Guida all`uso

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Guida all`uso
Guida all’uso
Premessa ............................................................................................. 1
1.
Home page ................................................................................... 2
2.
Accesso al software e alla base dati da consultare .............................. 2
3.
Costruzione di una tabella personalizzata .......................................... 3
4.
Impostazione dei filtri ..................................................................... 5
5.
Impostazione dei totali ................................................................... 6
6.
Creazione della tabella .................................................................... 6
7.
Esportazione della tabella................................................................ 8
8.
Creazione di un grafico ................................................................... 8
9.
Creazione di una cartina ................................................................. 9
10. Tabelle navigabili .......................................................................... 10
11. Tabelle affiancate .......................................................................... 12
12. Creazione di una nuova tabella o modifica dell’ultima tabella impostata13
Premessa
Con questo software è possibile interrogare gli archivi statistici delle imprese e delle
unità locali economicamente attive iscritte alla CCIAA. I dati sono disponibili al 31
Dicembre e al 30 Giugno di ogni anno.
Mediante una procedura guidata, è possibile consultare i dati sulle imprese, sulle unità
locali e sui relativi addetti (dipendenti e imprenditori) secondo le seguenti variabili
descrittive:
 diversi ambiti territoriali (comuni, circoscrizioni per l’impiego);
 attività economica secondo la classificazione Ateco 2007 (fino al dettaglio della
divisione per l’accesso pubblico e più dettagliata su richiesta specifica alla
CIAA);
 settore economico (Agricoltura, Industria, Costruzioni, Commercio, Terziario);
 forma giuridica (ditte individuali, società di persone, società azionarie, società a
responsabilità limitata, cooperative, altre forme);
 dimensione dell’unità locale;
 articolazione d’impresa (monolocalizzata, impresa comunale, impresa
provinciale, impresa regionale);
 anzianità dell’unità locale;
 tipologia artigiana.
Il software consente di costruire tabelle e grafici e di esportare il proprio lavoro in
formato pdf o xls.
1.
Home page
Sulla home page del sito, dopo una breve presentazione, sono presenti alcuni pulsanti
che consentono rispettivamente di:
 consultare la “Nota metodologica” al fine di conoscere con esattezza il
contenuto degli archivi SMAIL e il loro utilizzo;
 consultare le “Tavole di esempio” , tabelle già costruite che analizzano alcuni
aspetti di interesse comune (ad esempio, analisi delle unità locali per attività
economica, per dimensione o per forma giuridica). E’ sufficiente cliccare sul
titolo della tabella prescelta per visualizzarla in una nuova finestra;
 assistere ad un “Video demo” che illustra il funzionamento del software SMAIL
attraverso alcuni esempi;
 conoscere i “Contatti” della Camera di Commercio: i dati forniti nel sistema di
accesso pubblico hanno un livello di dettaglio minore rispetto a quelli disponibili
presso la Camera di Commercio. Se si desidera avere dati maggiormente
dettagliati o per qualunque altra informazione si possono utilizzare gli indirizzi
e-mail indicati nella pagina dei contatti.
2.
Accesso al software e alla base dati da consultare
Per accedere alla consultazione dei dati è necessario essere utenti registrati. Sulla
home page, il sistema di accesso è diviso in due aree, una adibita alla registrazione ed
una per gli utenti già registrati.
Cliccando sul tasto “REGISTRATI” si accede alla pagina di registrazione dove verrà
chiesto di inserire alcuni dati e di scegliere il “nome utente” e la “password”. Sono
obbligatori tutti i campi eccetto l’”e-mail” e l’”ente di appartenenza”. Una volta scelti il
nome utente e la password viene mostrata una pagina di riepilogo dei dati e viene
abilitato l’accesso alla consultazione degli archivi.
Se, invece, si è utenti già registrati, dopo aver inserito la propria user e la propria
password, si accede ad una pagina che permette la selezione degli archivi e delle
annualità che si desidera interrogare.
La finestra consente di selezionare il tipo di archivio che si vuole analizzare e
l’annualità di interesse scegliendo tra i possibili anni di riferimento.
E’ possibile selezionare anche tutte le
annualità disponibili (ad esempio se si
desidera analizzare i dati in serie storica).
In questo caso però, se in fase di
impostazione
della
tabella
non
si
selezionano le annualità come variabile di
riga o di colonna, comparirà nuovamente
una finestra di richiesta di selezione
dell’anno da considerare.
Selezionate le annualità che si desidera
interrogare, il software permette di
accedere allo strumento per la creazione
di una tabella personalizzata mediante
procedura guidata.
3.
Costruzione di una tabella personalizzata
La finestra consente di definire le variabili che si desiderano analizzare (da inserire
sulle righe e sulle colonne) e il dato che si intende calcolare.
Per scegliere la variabile che si
desidera
porre
sulle
righe
cliccare sulla intestazione delle
righe (ponendosi sopra con il
mouse la sezione prescelta si
evidenzia di arancione).
La nuova finestra permette di selezionare la variabile da un elenco. E’ possibile
scorrere l’elenco delle variabili cliccando sulla barra di scorrimento sulla destra.
E’ inoltre possibile scegliere come visualizzare le intestazioni della variabile prescelta
selezionando se si desidera visualizzare solo la descrizione della variabile, solo un suo
codice identificativo oppure entrambi.
Si noti che nell’angolo in alto a sinistra rimane sempre l’immagine della tabella che si
sta costruendo e in alto il riepilogo della tipologia dei dati che si stanno analizzando (in
questo caso Unità locali con addetti). Il simbolo √ rosso indica i dati che ancora
devono essere scelti per completare la tabella.
Selezionata la variabile, si apre
un'altra tendina che presenta i valori
che la variabile può assumere.
Scelti i valori che si vogliono rappresentare (selezionandone uno, alcuni – premendo il
tasto Ctrl - o tutti attraverso la dicitura omonima) il software conferma l’avvenuta
selezione con il simbolo √ verde sull’intestazione delle righe della tabella.
Per scegliere la variabile che si desidera porre sulle colonne si ripete lo stesso
procedimento fatto per selezionare i dati da porre sulle righe.
A differenza della procedura di selezione della variabile di riga, per il dato di colonna è
possibile scegliere sia dati descrittivi che dati numerici.
I “dati descrittivi” corrispondono alle variabili disponibili come dato di riga: ambito
territoriale, forma giuridica, classe dimensionale, ecc.
I “dati numerici” sono invece i dati relativi alle variabili dell’archivio selezionato:
addetti, imprenditori, dipendenti, ecc.
Selezionando un dato numerico, questo corrisponde al dato calcolato in tabella per cui
non è più necessario scegliere il dato da conteggiare.
Se, invece, sulla colonna è stata posta una variabile descrittiva, si sceglie la variabile
che si desidera calcolare cliccando sugli incroci della tabella quando questi si
evidenziano di arancione e selezionando una delle variabili numeriche disponibili.
Se la tabella di riepilogo in alto a sinistra non presenta simboli √ rossi ed è comparso
il tasto “CREA TABELLA” in basso alla pagina, la procedure di creazione della tabella è
stata eseguita correttamente e la tabella contiene tutti i dati necessari alla sua
creazione.
Dopo aver costruito la tabella si possono compiere altre operazioni per completarne il
contenuto: impostare dei filtri e impostare i totali. Queste due operazioni sono
opzionali.
4.
Impostazione dei filtri
Per impostare i filtri cliccare sul tasto “Imposta filtri”.
La prima operazione da compiere è
scegliere la variabile su cui si vuole
impostare il filtro; dopodiché si
indica il valore da filtrare.
Si
possono
impostare
contemporaneamente più filtri che
dovranno essere concatenati fra
loro con l’operatore AND o OR.
Per ogni variabile che si sceglie di filtrare verrà aperta una finestra (spostabile
trascinandola con il mouse) con l’elenco dei valori tra cui scegliere.
Se si desidera eliminare un filtro impostato è sufficiente cliccare su “Rimuovi questo
filtro” nella finestra della variabile che si desidera rimuovere.
5.
Impostazione dei totali
Per impostare i totali cliccare sul tasto “Imposta totali”. Vengono fornite quattro
possibilità tra cui scegliere (totali di riga, totali di colonna, totali di riga/colonna,
nessuna riga dei totali); per scegliere è sufficiente cliccare sulla modalità prescelta.
La creazione della tabella personalizzata è pronta. Si può quindi calcolare i dati
ciccando sul pulsante “Crea Tabella” posto in basso.
6.
Creazione della tabella
Il calcolo della tabella che rappresenta le caratteristiche selezionate si esegue
cliccando sull’immagine verde lampeggiante.
In pochi secondi, la tabella creata è visualizzata in una nuova finestra.
Cliccando sulle rispettive icone in fondo alla tabella è possibile:
 ricreare la tabella con i valori percentuali (è necessario aver calcolato almeno
un totale);
 stampare la tabella;
 generare un grafico;
 esportare la tabella in formato xls o pdf;
 visualizzare la tabella tralasciando le righe con tutti i valori nulli.
Vediamo in dettaglio come esportare i dati e come generare un grafico.
7.
Esportazione della tabella
E’ possibile esportare la tabella precedentemente generata in formato xls o in formato
pdf.
Cliccando sull’icona “Esporta per Excel” si apre un foglio excel che può essere salvato
con la versione di excel desiderata secondo le modalità standard di salvataggio.
Analogamente avviene per l’esportazione in formato pdf.
8.
Creazione di un grafico
Per procedere alla generazione di un grafico si utilizza il pulsante “Genera Grafico”
posto sotto la tabella.
Si accede in questo modo ad una schermata che permette di scegliere il tipo di grafico
che si desidera costruire.
Sono disponibili 5 diversi tipi di grafico:

“area”: grafico ad area

“bar”: grafico a barre orizzontali

“column”: grafico a barre verticali (istogramma).

“line”: grafico a linee

“pie”: grafico a torta
Dopo aver selezionato il tipo di grafico che si desidera costruire si sceglie il formato
del file da generare: jpg o pdf.
Cliccando il tasto “genera” si ottiene automaticamente il grafico selezionato.
Il grafico visualizzato può essere salvato cliccando sull’immagine con il tasto destro
del mouse e selezionando la voce “Salva immagine con nome”.
Si sottolinea che, poiché le opzioni di default dei grafici sono preimpostate, alcuni
accorgimenti consentono la perfetta riuscita del grafico. Ad esempio, un grafico a
barre orizzontali perderà di leggibilità se i dati posti sulle righe della tabella sono
troppo numerosi.
9.
Creazione di una cartina
Questa opzione è disponibile solo se vengono posti sulle righe della tabella i comuni
della provincia e sulle colonne uno o più dati numerici. Creando una tabella con queste
caratteristiche compare in automatico in fondo alla pagina il tasto che permette di
costruire la cartina.
Si accede in questo modo ad un schermata che permette di scegliere quali
caratteristiche si vogliono visualizzare. Si può scegliere tra rappresentare una sola
variabile o il rapporto tra due di esse.
Effettuata la selezione viene generata la cartina che rappresenta il valore del dato
calcolato suddiviso in 5 classi di uguale numerosità fra i comuni della provincia.
Per visualizzare il valore assunto da ogni comune è sufficiente posizionarsi sopra il
comune prescelto con il mouse: comparirà una finestrella che indicherà il comune e il
valore assunto dall’indicatore.
Per stampare correttamente la cartina, è possibile scegliere quali sono le componenti
che si desidera stampare. Cliccando sul tasto “stampa” presente in fondo alla pagina
si evidenziano di rosso tutti gli elementi che si possono inserire nella pagina da
mandare in stampa (verso la stampante o verso un documento di pdf nel caso si abbia
installato l’apposito software). E’ sufficiente trascinarli e posizionarli dove si desidera
all’interno della cornice rossa che delinea l’area di stampa.
10.
Tabelle navigabili
In fase di impostazione di una tabella è possibile, mediante il tasto in basso a destra
“Tabelle navigabili”, costruire una tabella con una ulteriore variabile di analisi.
Dopo aver impostato le variabili che
si desidera porre sulle righe e sulle
colonne
(come
spiegato
in
precedenza) si sceglie la variabile di
“navigazione”
cliccando
sull’intersezione delle righe e delle
colonne (dove il simbolo √ rosso
indica che i dati devono ancora
essere scelti per completare la
tabella).
Si ottiene così una tabella “filtrata” sulla variabile di navigazione prescelta.
Cliccando sulle rispettive icone in fondo alla tabella - “Naviga alla tabella precedente”
o “Naviga alla tabella successiva” – è possibile visualizzare la stessa tabella filtrata
secondo i valori della variabile di navigazione successiva.
11.
Tabelle affiancate
In fase di impostazione di una tabella è possibile, mediante il tasto in basso a destra
“Tabelle affiancate”, costruire una tabella confrontando, sulle colonne, due variabili.
E’ necessario quindi impostare la variabili che si desidera porre sulle righe e le due
variabili che si desidera porre a confronto sulle colonne.
Il
calcolo
della
tabella
che
rappresenta
le
caratteristiche
selezionate si esegue cliccando
sull’immagine verde lampeggiante.
In pochi secondi, la tabella creata è visualizzata in una nuova finestra.
Come sempre, cliccando sulle rispettive icone in fondo alla tabella è possibile ricreare
la tabella con i valori percentuali (è necessario aver calcolato almeno un totale),
stampare la tabella, generare un grafico, esportare la tabella in formato xls o pdf,
visualizzare la tabella tralasciando le righe con tutti i valori nulli.
12.
Creazione di una nuova tabella o modifica dell’ultima tabella
impostata
Le selezioni effettuate per la creazione di una tabella sono memorizzate. Questo
permette di non dover ripetere tutti i passaggi effettuati in precedenza se si desidera
costruire una nuova tabella modificando un parametro della tabella appena costruita
o, ad esempio, applicando un filtro.
Per modificare o creare una nuova tabella si torna alla finestra principale, chiudendo la
finestra della tabella appena creata e si seleziona la funzione “Imposta Tabella”.
Se si desidera solo modificare i parametri impostati in precedenza si clicca sulla
variabile che interessa modificare. In questo caso è necessario porre attenzione ai filtri
in quanto anche questi rimangono impostati. Se non si desidera applicare gli stessi
filtri è necessario rimuoverli (come precedentemente indicato nel capitolo
“Impostazione dei filtri”).
Se si desidera invece costruire una nuova tabella è disponibile il pulsante “Annulla le
selezioni” che cancella tutte le scelte fatte (sia sulle variabili, che sui filtri, che sui
totali).
Se si desidera generare una tabella utilizzando un archivio diverso, invece, si
seleziona il tasto “scelta archivio” in alto a destra e si ricomincia la procedura di
creazione di una tabella.