1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
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1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE www.forpsicom.uniba.it Direttore del dipartimento: prof.ssa Rosalinda Cassibba Palazzo Chiaia-Napolitano Via Crisanzio 42 - 70121 Bari e-mail: [email protected] Tel. 0805714948; fax 080.5714606 Segreteria studenti Palazzo Ateneo Piazza Umberto I, 1 - 70121 Bari (I piano - ingresso Via Nicolai) e-mail: [email protected] Tel. 080.5714259-4312; fax 0805714517 1 PIANI DI STUDIO A.A. 2015/16 CORSI DI STUDIO ATTIVATI Lauree triennali Classe Denominazione Scienze dell’Educazione e della Formazione Scienze e Tecniche psicologiche Scienze della Comunicazione - Bari L-19 L-24 L-20 DM N.ro Posti 270/04 230 270/04 250 270/04 200 Accesso libero Lauree magistrali LM-19 Scienze dell’Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale 270/04 LM-51/LM-57 (Interclasse) Formazione e Gestione delle risorse umane 270/04 LM-51 Psicologia clinica 270/04 120 LM-85 Scienze pedagogiche 270/04 100 100 Laurea magistrale a ciclo unico (cinque anni) LM-85 BIS Scienze della Formazione Primaria - Bari 2 270/04 123 CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CLASSE L-19 Coordinatore: prof. Silvana Calaprice e-mail: [email protected] tel. 080-5714627 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università degli Studi di Bari fornisce ai laureati: * conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere; * conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità; * abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza; * una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi; * il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; * adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Sbocchi professionali Il campo d’impiego di questa figura, sia come lavoratore dipendente che come libero professionista ai diversi livelli (locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale), e corrispondenti sistemi di intervento si articola nelle strutture pubbliche, private e del Terzo Settore residenziali o semiresidenziali, preposte a sviluppare attività di vita comunitaria sia occasionale sia permanente con finalità, preventive e di integrazione sociale, ma anche presso centri sociali, centri comunitari, centri gioco, centri per le famiglie, centri di quartiere, centri culturali, centri anziani e ogni altro possibile spazio di lavoro educativo richiesto dal mercato. Nelle organizzazioni pubbliche, Agenzie per il lavoro, Centri territoriali permanenti, Consorzi di Formazione, Enti di Formazione, Aziende (piccole, medie e grandi, pubbliche o private) e Società di Consulenza, 3 Associazioni culturali, sociali, e del tempo libero, ambientali e multiculturali, associazioni datoriali e di categoria, organizzazioni partitiche e ogni altro possibile spazio di lavoro educativo e formativo richiesto dal mercato. I laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione possono svolgere attività di: - Educatore nei nidi, nelle comunità educative e nei centri ludici di prima infanzia. - Educatore nei servizi di sostegno alla genitorialità. - Educatore nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche. - Educatore nei servizi educativi per l'infanzia e l'adolescenza. - Educatore nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, semiresidenziali, domiciliari, territoriali previsti dalla legge 328/2000 e dalle relative leggi regionali riguardanti famiglie, minori, diversamente abili, immigrati, anziani e soggetti a rischio di emarginazione ed esclusione sociale). - educatore nei servizi penitenziari per adulti e minori. - esperto nell'analisi dei bisogni formativi e orientamento professionale. - esperto nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili. - esperto di formazione e aggiornamento professionale. Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea presuppone il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Si richiede altresì una buona preparazione di base e nel caso di un numero di iscritti superiore al numero massimo previsto dalla classe, si procederà alla selezione sulla base dei risultati scolastici degli ultimi tre anni che potrà essere integrato da test finalizzati all'accertamento della preparazione culturale. La precisazione di tali conoscenze, modalità di verifica e obblighi aggiuntivi sarà rimandata al regolamento didattico del corso di laurea. 4 PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE M-PED/01 M-PED/02 9 9 60 60 M-PSI/01 6 40 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE SPS/07 6 40 SOCIOLOGIA GENERALE SPS/07 6 40 M-STO/02 9 60 L-FIL-LET/11 9 60 3 25 M-PED/01 9 60 M-FIL/01 9 60 6 40 6 40 I ANNO I Semestre PEDAGOGIA GENERALE STORIA DELLA PEDAGOGIA PSICOLOGIA GENERALE II Semestre Un insegnamento a scelta tra: - STORIA MODERNA - STORIA SOCIALE LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LABORATORIO DI INFORMATICA II ANNO I Semestre EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Un insegnamento a scelta tra: - FILOSOFIA TEORETICA E METODOLOGIA DELLA RICERCA - FILOSOFIA TEORETICA Un insegnamento a scelta tra: M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE - PEDAGOGIA INTERCULTURALE M-PED/01 Un insegnamento a scelta tra: - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO - EDUCAZIONE SOCIALE E SANITARIA M-PSI/04 MED/42 II Semestre TEORIA DELLA DIDATTICA E ANALISI DELLE PRATICHE EDUCATIVE M-PED/03 9 60 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE L-LIN/12 6 40 5 Un insegnamento a scelta tra: - GEOGRAFIA GENERALE - CRIMINOLOGIA M-GGR/01 9 60 / 9 200 M-PED/02 9 60 M-PED/03 6 40 LETTERATURA PER L’INFANZIA M-PED/02 9 60 PEDAGOGIA SOCIALE M-PED/01 9 60 SECS-P/08 9 60 SPS/12 TIROCINIO III ANNO I Semestre EDUCAZIONE COMPARATA Un insegnamento a scelta tra: - PEDAGOGIA SPECIALE - FONDAMENTI DI DIDATTICA E RICERCA EDUCATIVA II Semestre ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ATTIVITA’ A SCELTA 12 TESI DI LAUREA 6 6 CORSO DI STUDIO IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE CLASSE L-24 Coordinatore: prof. Giuseppe Mininni e-mail: [email protected] tel. 080 5714551 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche offre l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle discipline psicologiche, metodologiche e umanistiche di base, atte a consentire sia gli ulteriori percorsi di studio specialistici sia una buona padronanza degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici dell’analisi e dell’intervento psicologico. Risultati di apprendimento attesi Le competenze specifiche sviluppate dal corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche possono essere utilmente elencate, nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, mediante il sistema dei descrittori di Dublino: A: Conoscenza e capacità di comprensione • I laureati di questo corso devono avere acquisito: conoscenze di base e caratterizzanti nei diversi settori delle discipline psicologiche; per quanto riguarda le conoscenze di base, sono ad esse rivolti gli insegnamenti delle discipline elencate nell'ambito dei fondamenti di psicologia; per quanto riguarda le conoscenze caratterizzanti, gli insegnamenti elencati nell'ambito delle attività formative caratterizzanti. L'acquisizione delle une e delle altre è valutata attraverso prove di profitto scritte e orali. B: Applicare nella pratica conoscenze e comprensione • I laureati di questo corso devono, inoltre, aver acquisito conoscenze e comprensione dei metodi e delle procedure di indagine scientifica. A tale scopo sono deputati gli insegnamenti metodologici impartiti nell'ambito della psicologia generale, della psicometria (attività caratterizzanti) e della statistica sociale (attività affini e integrative). La verifica di tali conoscenze e comprensione avviene attraverso prove di verifica scritte e orali. I laureati devono avere, inoltre, acquisito competenze ed esperienze applicative nell'ambito degli interventi psicologici, attraverso le attività di laboratorio e di tirocinio, valutate sulla base di apposite relazioni scritte. C: Autonomia di giudizio • Capacità di usare competenze ed esperienze applicative per trarre conclusioni personali nella valutazione di casi e situazioni specifiche. A questo obiettivo concorrono tutti gli insegnamenti, i laboratori e il tirocinio. Il livello di autonomia raggiunto è 7 valutato nell'ambito delle prove di profitto nei diversi insegnamenti e nelle relazioni sulle attività di laboratorio e di tirocinio. D: Abilità nella comunicazione I laureati devono possedere: • Capacità di comunicare in maniera efficace conoscenze e conclusioni personali relative alla valutazione di casi e situazioni relative di cui sopra. Tale abilità è stimolata, oltre che nelle esercitazioni svolte nell'ambito dei corsi, attraverso la discussione con i supervisori dell'attività di tirocinio e di preparazione della tesi di laurea. Essa è valutata, oltre che, nelle relative prove di verifica, attraverso l'elaborato di tesi e la sua discussione nella prova finale. • Adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni. Tali competenze sono stimolate attraverso esercitazioni svolte e valutate nell'ambito degli insegnamenti psicometrici-statistici e delle attività di laboratorio. • Adeguate abilità nell'utilizzo in forma scritta e orale della lingua inglese per lo scambio di informazioni a carattere generale e nell'ambito specifico delle competenze in oggetto. A tale scopo è deputata l'attività di laboratorio di lingua inglese, che verrà valutata mediante una prova pratica. E: Capacità di apprendere I laureati devono acquisire abilità di lettura, analisi e comunicazione che rendono possibile intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Alla loro acquisizione e valutazione concorre l'intero curriculum formativo, con particolare riferimento alle attività di preparazione degli esami e relative prove di profitto e alla elaborazione e discussione della tesi finale. Sbocchi occupazionali I laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche possono svolgere attività professionali dei due settori dell’Albo professionale degli psicologi e precisamente: il settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro; il settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità; attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Requisiti per l'ammissione Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche devono essere in possesso di un diploma di Scuola 8 Secondaria Superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero e ritenuto ad essi equivalente. Essi devono essere nella graduatoria degli idonei nella prova di selezione annualmente organizzata dal Corso di Studi. PIANO DI STUDI SSD DISCIPLINE CFU ORE I ANNO I Semestre PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/01 9 60 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO M-PSI/04 9 60 PSICOLOGIA DINAMICA M-PSI/07 9 60 STATISTICA PER LA RICERCA PSICOLOGICA E SOCIALE SECS-S/05 9 60 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/05 9 60 PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/02 9 60 PSICOLOGIA DEL LAVORO M-PSI/06 9 NEUROBIOLOGIA DEI PROCESSI PSICHICI BIO/09 6 40 PSICOMETRIA M-PSI/03 6 40 METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA M-PSI/01 6 40 PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO M-PSI/01 9 60 6 40 II Semestre 60 II ANNO I Semestre LABORATORIO DI LINGUA INGLESE II Semestre PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA’ M-PSI/01 6 40 PEDAGOGIA GENERALE M-PED/01 6 40 9 PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/08 9 60 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI M-PSI/05 6 40 M-PSI/04 9 60 SPS/07 6 40 M-PSI/06 6 40 6 40 6 40 III ANNO I Semestre PSICOLOGIA DELL’ EDUCAZIONE SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA SALUTE PSICOLOGIA DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO II Semestre LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DELLA RICERCA PSICOLOGICA Un insegnamento a scelta tra: - ARTE E TERAPIA L-ART/05 - PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/03 - PSICOLOGIA DELLE M-PSI/05 COMUNICAZIONI SOCIALI ATTIVITÀ’ A SCELTA DELLO STUDENTE 12 TESI DI LAUREA 6 10 CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE CLASSE L-20 Coordinatore: prof. Zaccaro Giovanna e-mail: [email protected] tel. 080 5714734 Obiettivi formativi L'offerta formativa del Corso si propone di far acquisire ai laureati: - competenze formative relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione, nonché delle abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche in aziende private, nella pubblica amministrazione e nei beni culturali; - conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione anche sotto il profilo istituzionale, in una pluralità di settori; - competenze relative ai settori dei mezzi di comunicazione, nonché delle abilità necessarie allo svolgimento di attività professionali nei diversi settori dell'industria culturale (editoria, cinema, radio, televisione, nuovi media) e nel settore dei consumi; - abilità di base necessarie alla produzione dei testi per pubblicità; - capacità di utilizzare in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell'Unione Europea) nell'ambito specifico di competenza (linguaggio dei media, del marketing, dell'editoria e giornalismo) e per lo scambio di informazioni generali; - le abilità per l'uso efficace della lingua italiana nei vari ambiti della comunicazione In particolare gli studenti dovranno acquisire: - conoscenza di base degli aspetti psicologici della comunicazione; - conoscenza dell'evoluzione storica dell'informazione; - conoscenza delle problematiche contemporanee della comunicazione letteraria e visuale in lingua italiana, inglese e francese; - conoscenza della fenomenologia demografica dal punto di vista storico e sociale; - conoscenza delle problematiche sociali sottese ai processi che modificano i rapporti tra cultura, società e comunicazione; - possesso della lingua inglese indispensabile per gli scambi comunicazionali europei e internazionali e di una seconda lingua comunitaria; - conoscenza dei processi che hanno generato le formulazioni dottrinali della comunicazione politica; - conoscenza di almeno una cultura letteraria straniera utile alla formazione culturale internazionale e alla comunicazione fra culture di nazionalità diverse; - conoscenza dei mezzi tecnologici all'avanguardia per la comunicazione educazionale e formativa; - capacità di analizzare semiologicamente i contenuti della comunicazione mediale relativa alla produzione e all'analisi dei linguaggi di giornali, radio, tv, libri, cinema, audiovisivi, visuali e culturali; 11 - conoscenza degli impegni morali e delle norme legislative che regolano il diritto dei mezzi di comunicazione; - conoscenza dei "territori" comunicativi, letterari e visuali, della cultura anglo-americana contemporanea; - tecniche per rilevamenti statistici inerenti le azioni decisionali nei processi comunicativi; - capacità di produzione di testi nei diversi ambiti dello scambio informativo e comunicativo, sia nel "pubblico" sia nel "privato"; - comprensione delle moderne tecniche del marketing e della pubblicità; - abilità per il migliore utilizzo dei software informatici e in particolare di internet; - competenze rivenienti da attività di tirocinio in relazione agli ambiti comunicazionali e relazionali delle amministrazioni pubbliche e private, delle redazioni giornalistiche, radiofoniche e televisive, cinematografiche ed editoriali, nonché delle aziende pubblicitarie; - capacità di assimilazione delle tendenze e degli aggiornamenti della cultura della comunicazione. Sbocchi professionali In un contesto di lavoro: I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere competenze di base e abilità specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi; - possedere le competenze di base della comunicazione e dell'informazione, comprese quelle relative alle nuove tecnologie, e le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e di relazione con il pubblico in aziende private, negli enti pubblici e del non profit; - possedere le abilità necessarie per attività redazionali nei diversi settori dei media e negli enti pubblici e privati; - essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana; - possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi per i diversi settori industriali e ambiti culturali ed editoriali. Competenze associate alla funzione: Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialità, di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie. Il laureato in Scienze della Comunicazione potrà inserirsi in: - apparati dell'industria pubblicitaria, audiovisiva, cinematografica e dello spettacolo; - settori degli addetti stampa, degli esperti di comunicazione e delle 12 relazioni pubbliche in aziende private, nella pubblica amministrazione, in organizzazioni nazionali e comunitarie, anche per quanto riguarda la ricerca sociale, demografica e statistica; - strutture culturali idonee alla produzione di linguaggi letterari e giornalistici, pubblicitari, editoriali, informatici e multimediali. Il corso prepara alla professione di: - Tecnici della pubblicità - Tecnici delle pubbliche relazioni - Annunciatori della radio e della televisione - Presentatori di performance artistiche e ricreative. Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea presuppone il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Si richiede altresì una buona preparazione di base e nel caso di un numero di iscritti superiore al numero massimo previsto dalla classe, si procederà alla selezione sulla base dei risultati scolastici degli ultimi tre anni che potrà essere integrato da test finalizzati all'accertamento della preparazione culturale. Comunque la precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso, delle modalità di verifica e degli obblighi aggiuntivi, è rimandata allo specifico regolamento didattico. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE PSICOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI M-PSI/05 9 60 STORIA CONTEMPORANEA M-STO/04 9 60 L-FIL-LET/11 9 60 LINGUA FRANCESE L-LIN/04 6 40 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO M-FIL/05 6 40 SECS-S/01 9 60 SPS/07 9 60 3 20 9 60 I ANNO I Semestre LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II Semestre STATISTICA NEI PROCESSI DI COMUNICAZIONE METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE LABORATORIO DI ABILITA’ INFORMATICHE E INTERNET II ANNO I Semestre DIRITTO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE IUS/01 13 Un insegnamento a scelta tra: - L-LIN/03 LETTERATURA FRANCESE 6 40 3 20 3 20 6 150 L-FIL-LET/10 LETTERATURA TEATRALE ITALIANA LABORATORIO COMPOSIZIONE E ANALISI DEI TESTI - / LABORATORIO DI TECNICHE PUBBLICITARIE E MARKETING TIROCINIO II Semestre STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE SPS/02 9 60 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/08 6 40 LINGUA INGLESE L-LIN/12 9 60 PEDAGOGIA SPERIMENTALE M-PED/04 9 60 M-FIL/03 9 60 9 60 6 40 III ANNO I Semestre ETICA DELLA COMUNICAZIONE Un insegnamento a scelta tra: - CULTURE LETTERARIE E VISUALI ANGLO-AMERICANE L-LIN/11 L-LIN/10 - LETTERATURE E CULTURE DI LINGUA INGLESE SEMIOLOGIA DEL CINEMA E DEGLI AUDIOVISIVI ATTIVITÀ A SCELTA DELLO STUDENTE L-ART/06 / 12 II Semestre SEMIOTICA DEI MEDIA M-FIL/05 9 60 DEMOGRAFIA STORICA E SOCIALE M-STO/02 9 60 TESI DI LAUREA 6 14 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE EDITORIALE, PUBBLICA E SOCIALE CLASSE LM-19 Coordinatore: prof. Angela Carbone e-mail: [email protected] tel. 080 5714709 Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione editoriale, pubblica e sociale si propone di fornire: - Conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico, delle discipline semiotiche, sociologiche, storiche, letterarie, economiche, linguistiche, politologiche; - Competenze professionali specifiche per operare con autonomia nell'ambito della comunicazione pubblica, sociale e istituzionale, nonché nel settore dell'editoria libraria e multimediale, dell'impresa di organizzazione di eventi, della grafica, del giornalismo e dell'industria cartotecnica, delle aziende che aderiscono ai distretti produttivi del territorio e delle diverse istituzioni pubbliche e private, profit e non profit. Il corso di laurea magistrale si propone attraverso l'applicazione di ricerche innovative nel campo della comunicazione, volte a perseguire formazione interdisciplinare e interculturale, nonché internazionalizzazione, di implementare per un verso il dialogo tra Università, realtà istituzionali, realtà produttive territoriali, anche di piccola e media dimensione, e contemporaneamente creare competenze specifiche e figure professionali spendibili, che abbiano un livello di istruzione e formazione di alto profilo professionale, capaci di ideare progetti e sistemi comunicativi in grado di creare sviluppo economico anche a partire dalle politiche della pubblica amministrazione di sostegno alla cultura come bene, o di sostegno alla proprietà intellettuale di mestieri e saperi tradizionali e rilancio degli stessi in un'ottica mediterranea, oltre che europea. Sbocchi professionali I laureati possono trovare occupazione nell'editoria libraria, nell'amministrazione pubblica, negli enti locali, negli enti assistenziali, nelle imprese, nelle aziende di servizi in cui siano richieste le competenze specialistiche in precedenza illustrate. Il profilo professionale dei laureati consentirà loro di: - rivestire ruoli di elevata specializzazione nelle redazioni e negli uffici commerciali delle case editrici; - dirigere i settori e/o gli uffici addetti all'informazione e alla comunicazione di imprese ed enti pubblici e privati, promuovendo e mantenendo stabili rapporti con le realtà produttive, le istituzioni culturali, i governi locali, il sistema dei media; 15 - curare la diffusione di informazioni culturali e di prodotti editoriali, anche attraverso le nuove tecnologie del web; - ideare comunicazione innovativa volta a promuovere politiche e imprese votate all' eco-sostenibilità e all'ambiente in ambito turistico, agricolo e di energia alternativa, ecc.; - ideare comunicazione innovativa volta a promuovere politiche e imprese votate all' eco-sostenibilità e all'ambiente in ambito turistico, agricolo, artigianale e di energia alternativa, ecc.; alla valorizzazione dei beni culturali e dello spettacolo; alla conservazione, trasformazione e globalizzazione dei saperi, dei mestieri e dei prodotti artigianali del territorio; - creare e gestire networking dei distretti della cultura, dell'artigianato, delle arti della terra e strumenti comunicativi volti a promuovere la crescita culturale e sociale del territorio come laboratorio di innovazione nell'area mediterranea, tramite la valorizzazione delle risorse umane e creative del territorio; - sovrintendere alle strategie di comunicazione sociale delle imprese e degli enti in cui sono chiamati ad operare. Il profilo professionale dei laureati si caratterizzerà per un elevato grado di autonomia decisionale ed operativa, nonché per una capacità di elaborazione progettuale, di programmazione e gestione delle risorse, di interlocuzione con una pluralità di soggetti economici, sociali e istituzionali. Il corso prepara alla professione di • Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili • Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali • Redattori di testi per la pubblicità • Specialisti dei sistemi editoriali librari e multimediali • Specialisti dei linguaggi letterari ed extra-letterari Il corso è articolato in due anni di studio e prevede due curricula: un curriculum in Informazione e sistemi editoriali e un curriculum in Comunicazione pubblica, istituzionale e d’impresa, per i quali sono previste discipline quantificate in CFU, suddivisi in 61 e in 59 CFU rispettivamente per il primo e per il secondo anno di corso. I due anni di corso sono caratterizzati da discipline caratterizzanti e affini o integrative afferenti all'ambito linguistico, letterario, semiotico, storico, sociologico, politologico, economico, informatico e multimediale. Le attività del corso sono così suddivise: - lezioni frontali e seminari di approfondimento; - laboratori ed esercitazioni; - stage e tirocini presso enti pubblici o privati; - attività relative alla prova finale, con discussione di una tesi di laurea; - servizi di orientamento agli studenti finalizzati al miglioramento delle abilità di studio e al raggiungimento del successo formativo. Requisiti per l'ammissione Possono accedere al corso di 16 laurea magistrale in Scienze dell’informazione editoriale, pubblica e sociale tutti coloro che sono provvisti di laurea triennale nell’ambito della classe L10 (Lauree in Lettere) e classe L20 (Lauree in Scienze della comunicazione). Possono altresì accedervi i laureati di altri corsi di studio – triennali e quadriennali, anche esteri se riconosciuti idonei – indipendentemente dalla classe di appartenenza, purché nel loro curriculum universitario (compresi Master, Scuole di Specializzazione, ecc.) risulti conseguito un numero di crediti formativi sufficienti a certificare una preparazione culturale congrua agli obiettivi didattici previsti dalla laurea magistrale, documentata dal possesso delle conoscenze di base dell’area della comunicazione, che hanno attinenza con i seguenti SSD: L-FIL-LET/10 Letteratura italiana o L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea; M-STO/02 Storia moderna o M-STO/04 Storia contemporanea; SPS/07 Sociologia generale o SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi; M-FIL/01 Filosofia teoretica o M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi. Il possesso di detti prerequisiti sarà accertato dal Consiglio del Corso di Studio. Il Corso di laurea in Scienze dell’informazione editoriale, pubblica e sociale presuppone capacità linguistiche (italiano e inglese) e conoscenze di informatica. Prima dell’inizio delle lezioni avranno luogo le prove di verifica dei requisiti di ammissione. Lo studente che non avrà sostenuto e superato le prove di verifica e non voglia rinunciare all’iscrizione al corso di laurea, dovrà seguire l’insegnamento, organizzato dal Consiglio del Corso di Studio e orientato al recupero delle carenze formative di italiano, inglese e informatica. Il superamento delle prove di verifica di tale corso è condizione indispensabile per il proseguimento del percorso formativo. PIANO DI STUDI CURRICULUM: COMUNICAZIONE PUBBLICA, ISTITUZIONALE E D’IMPRESA DISCIPLINE SSD CFU ORE L-FIL-LET/11 9 60 INF/01 6 40 M-FIL/05 6 40 IUS/13 6 40 4 30 I ANNO I Semestre LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI DIRITTO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE EUROPEA LABORATORIO DI UFFICIO STAMPA 17 II Semestre STORIA SOCIALE M-STO/02 9 60 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07 9 60 LINGUA INGLESE STAGE - TIROCINIO II ANNO I Semestre STATISTICA L-LIN/12 6 40 6 150 SECS-S/01 6 40 SPS/08 6 40 / 8 / 4 30 4 30 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI ATTIVITÀ A SCELTA LAB. DI PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE NEL SETTORE NO PROFIT LAB. DI COMUNICAZIONE E ORGANIZZAZIONE EVENTI II Semestre GEOGRAFIA ANTROPICA M-GGR/01 9 60 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/06 6 40 4 30 LAB. DI COMUNICAZIONE AZIENDALE INTERNA ED ESTERNA TESI DI LAUREA 12 CURRICULUM: INFORMAZIONE E SISTEMI EDITORIALI I ANNO I Semestre LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LINGUISTICA GENERALE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI L-FIL-LET/11 9 60 L-LIN/01 6 40 INF/01 6 40 M-FIL/05 6 40 4 30 LAB. DI UFFICIO STAMPA II Semestre STORIA DELL’OPINIONE PUBBLICA M-STO/02 9 60 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07 9 60 L-LIN/12 6 40 6 150 9 60 LINGUA INGLESE STAGE - TIROCINIO II ANNO I Semestre LINGUE, CULTURE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE 18 L-LIN/11 ATTIVITÀ A SCELTA 8 LAB. DI EDITORIA LIBRARIA E MULTIMEDIALE FILOSOFIA E RELAZIONI COMUNICATIVE LAB. DI COMUNICAZIONE E ORGANIZZAZIONE EVENTI M-FIL/01 4 30 6 40 4 30 II Semestre CULTURE E LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE IN LINGUA FRANCESE L-LIN/03 6 40 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/06 6 40 LAB. DI COMUNICAZIONE AZIENDALE INTERNA ED ESTERNA 4 30 TESI DI LAUREA 12 19 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA CLASSE LM-51 Coordinatore: prof. Antonietta Curci e-mail: [email protected] tel. 080 5714501 Obiettivi formativi I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica devono possedere: - una adeguata padronanza delle discipline di base psicologiche e degli strumenti metodologici e tecnici della dimensione clinica riferita ai processi di sviluppo, alle problematiche relazionali e alla psicopatologia, per ricoprire ruoli dirigenziali e di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle organizzazioni (pubbliche, private e del privato sociale) che forniscono servizi rivolti alle persone, alle famiglie, ai gruppi e alle comunità nei contesti sociali, sanitari, scolastici, educativi, giudiziari; - una adeguata padronanza delle tecniche diagnostiche e degli strumenti di valutazione dei processi di sviluppo e delle differenze individuali nelle diverse fasi del ciclo di vita, con particolare riferimento ai disturbi emozionali, ai disturbi dell'apprendimento, agli aspetti neuropsicologici, alle disabilità, ai disturbi delle condotte relazionali e sociali; - una adeguata padronanza delle metodologie e delle tecniche dell'intervento clinico, preventivo e riabilitativo, nell'ambito individuale, familiare, di gruppo, di comunità; - una adeguata padronanza delle tecniche di counselling psicologico; - una adeguata padronanza delle metodologie della progettazione e della valutazione nei contesti clinici, sociali, scolastici, educativi, in riferimento alle esigenze della programmazione delle attività e dell'implementazione della qualità e dell'efficacia degli interventi; - la conoscenza e la capacità di utilizzare professionalmente, in forma scritta e orale, almeno un'altra lingua usata nell'Unione Europea, oltre all'Italiano, in particolare per quanto attiene gli ambiti relativi alla psicologia clinica e le attinenti applicazioni operative. Sbocchi professionali Il profilo dello psicologo clinico si colloca peculiarmente sul terreno della prevenzione primaria e secondaria e della riabilitazione. Più specificamente, il campo delle applicazioni professionali cui si indirizza la formazione del corso di studio Magistrale in Psicologia Clinica riguarda la diagnostica, il counselling, il sostegno allo sviluppo, la riabilitazione, sia nell’approccio individualizzato relativo alle tappe evolutive nel ciclo di vita, sia nel supporto specializzato ai caregivers (famiglia, insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari), sia, infine, nella consulenza progettuale e di valutazione necessaria alle istituzioni e alle organizzazioni che al più diverso titolo intervengono nell’ambito dello sviluppo, della cura, della formazione di bambini, adolescenti e 20 adulti. Gli sbocchi professionali specifici dello psicologo clinico si inseriscono pertanto nei Servizi scolastici, nei Servizi Sociali e nei Servizi educativi degli Enti Locali, nei Servizi rieducativi del Ministero della Giustizia e del Tribunale per i Minorenni, nei diversi comparti operativi del privato sociale (cooperative, ONLUS, ecc.), e successivamente alla frequenza dell’apposita scuola di specializzazione post-laurea, nei diversi ambiti del Servizio Sanitario Nazionale (Consultori, Riabilitazione, Settore materno infantile, Dipartimenti di Salute Mentale, Settori delle Tossicodipendenze). Requisiti per l'ammissione Il Corso di Studio Magistrale in Psicologia Clinica prevede una programmazione locale degli accessi, con 117 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia; 2 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero; 1 posto riservato a studente cinese. Requisiti di ammissione al CdS Magistrale in Psicologia Clinica sono i seguenti: 1. aver conseguito la laurea triennale nell'ambito della classe di L34 (Scienze e Tecniche psicologiche), ovvero L-24 (stessa denominazione), ovvero qualsiasi altra classe di laurea; 2. aver acquisito durante tutta la carriera degli studi universitari almeno 88 CFU nell'ambito di non meno di sei differenti settori scientifico-disciplinari (SSD) compresi tra i seguenti: M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, MPSI/07, M-PSI/08. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE M-PSI/03 6 40 6 40 6 40 6 40 I ANNO I Semestre DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA CLINICA E APPLICATA PSICOLOGIA SOCIALE DI COMUNITA’ M-PSI/05 VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ: PARTE A: OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO PARTE B: INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITÀ 21 M-PSI/04 PSICOLOGIA DELL’HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE E METODOLOGIE N=1 M-PSI/01 6 40 PSICODIAGNOSI E VALUTAZIONE CLINICA DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA M-PSI/08 9 60 INTERVENTI CLINICI A SOSTEGNO DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA M-PSI/08 6 40 M-PSI/07 6 40 MED/43 6 40 SPS/07 6 40 L-LIN/01 6 40 6 40 II Semestre Modulo: PSICOPATOLOGIA a) PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO b) PSICOPATOLOGIA FORENSE – CORSO AVANZATO II ANNO I Semestre Due insegnamenti a scelta tra: - VALUTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI - FONETICA CLINICA - FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE M-FIL/01 PSICOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA M-PSI/01 6 40 INGLESE SCIENTIFICO - CORSO AVANZATO L-LIN/12 6 40 II Semestre ATTIVITÀ A SCELTA TIROCINIO TESI DI LAUREA 9 15 15 22 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHE CLASSE LM-85 Coordinatore: prof. Chiara Maria Gemma e-mail: [email protected] tel. 080 5714359 Obiettivi formativi Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche comprende gli obiettivi qualificanti della classe LM-85 e si propone di preparare una figura specialista che abbia: - la conoscenza di teorie e prassi di carattere pedagogico, sociologico, psicologico, antropologico ed etico capaci di aiutarlo a favorire la ricerca nei contesti educativi e formativi; - conoscenze di natura storica, filosofica, pedagogica e sociologica con una particolare attenzione alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di organizzazione ed erogazione dei servizi educativi, socio riabilitativi e formativi. In questo ambito saranno oggetto di approfondimento le politiche comunitarie, la domanda di formazione in relazione ai bisogni territoriali, alle trasformazioni del sistema produttivo e allo sviluppo delle pari opportunità nell'accesso al mercato del lavoro, alla documentazione e informazione sulla presenza e qualità dei servizi alla persona; - capacità e abilità per promuovere, organizzare, coordinare e valutare i servizi educativi, formativi e riabilitativi nei vari contesti territoriali (locale, regionale, nazionale, europeo) riferiti alle diverse situazioni di vita e di lavoro dei soggetti in formazione e allo sviluppo di obiettivi ed interventi differenziati e personalizzati; - competenze per progettare itinerari educativi in situazioni problematiche (disagio, marginalità, criminalità, devianza, disabilità, mediazione culturale, comunità di recupero, terza età), di promozione socioculturale (volontariato, servizi socio educativi pubblici e privati, comunità socio assistenziali e riabilitative residenziali e non), di formazione professionale e di educazione continua e ricorrente nel settore pubblico e aziendale; - abilità per realizzare una puntuale capacità di lettura dei bisogni educativi e formativi (individuali e collettivi), finalizzata alla progettazione di attività di orientamento e di ricerca-intervento nel campo dell'educazione e della formazione in tutti gli ambiti nei quali è possibile realizzare un'azione educativa: dalle istituzioni scolastiche a quelle extrascolastiche ai contesti lavorativi ecc.; - capacità di utilizzare gli strumenti informatici e telematici nell'ambito educativo e formativo; - competenza per sviluppare itinerari di ricerca e sperimentazione nell'ambito delle scienze umane; - competenze linguistiche, comunicative e relazionali per favorire collegamenti e coordinamenti in rete tra le istituzioni e la strutture interessate nel sistema educativo e formativo. 23 Sbocchi professionali Il corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche si propone di far acquisire conoscenze teoriche, epistemologiche e pratiche nelle scienze pedagogiche e in quelle discipline che, come la filosofia, la psicologia, la sociologia, concorrono a definire il quadro concettuale necessario a costruire una solida padronanza nella metodologia di ricerca educativa, sia questa di natura teoretica, storica, empirica o sperimentale. Il corso intende inoltre far acquisire abilità pratiche in ordine alla progettazione e realizzazione di progetti di ricerca educativa, che assumano anche una valenza formativa per i soggetti coinvolti. Il corso inoltre intende far sviluppare competenze di organizzazione e gestione di ambienti educativi e formativi. Competenze associate alla funzione La laurea magistrale in Scienze pedagogiche consente l’accesso a percorsi di perfezionamento nella ricerca pedagogica, all'esercizio della libera professione in ambito pedagogico, allo svolgimento di incarichi all’interno di realtà pubbliche, private e del privato sociale, con particolare riferimento ad alcune funzioni: coordinamento di servizi educativi consulenza ad équipe educative progettazione educativa di interventi nelle varie tipologie di servizi. Il corso prepara alla professione di: 1. Dirigenti di associazioni umanitarie, culturali, scientifiche e sportive di interesse nazionale o sovranazionale; 2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze pedagogiche: 3. Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili; 4. Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale; 5. Esperti della progettazione formativa e curricolare; Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche è subordinato al possesso della laurea triennale in Scienze dell'educazione e formazione nella ex classe 18 (D.M. 509/99) e classe 19 (D.M. 270/04). Possono, altresì, accedervi i laureati di altri corsi triennali o quadriennali o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purché nel loro curriculum abbiano acquisito almeno 50 CFU (15 CFU in discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, 15 CFU in discipline filosofiche, psicologiche, e socio-antropologiche, 10 CFU in discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche e 10 CFU relativi alla conoscenza di una lingua straniera e al possesso di abilità informatiche) e previa verifica di una solida preparazione iniziale in ordine alle discipline caratterizzanti il percorso di studio magistrale e nello specifico. Le modalità di verifica della preparazione e i crediti formativi necessari per l'accesso saranno, comunque, stabiliti dal Regolamento didattico del corso di laurea. 24 PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE M-PED/01 6 40 M-PED/02 9 60 M-FIL/03 9 60 9 60 SECS-S/01 6 40 M-PSI/04 6 40 SPS/07 6 40 M-PED/01 9 60 FILOSOFIA DELLA MENTE M-FIL/01 9 60 DIDATTICA SPECIALE M-PED/03 6 40 PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA M-PED/01 9 60 / 9 I ANNO I Semestre PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE STORIA DELL’EDUCAZIONE E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE FILOSOFIA MORALE II Semestre Un insegnamento a scelta tra: - STORIA DELL’ETÁ DELL’ILLUMINISMO M-STO/02 METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA M-STO/02 TECNICHE DI RICERCA E ELABORAZIONE DEI DATI MODULO: PROCESSI EDUCATIVI E MUTAMENTO SOCIALE - PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE - SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO SOCIALE PEDAGOGIA DELLA MARGINALITÁ II ANNO I Semestre TIROCINIO II Semestre ATTIVITA’ A SCELTA LETTERATURE E CULTURE DI LINGUA INGLESE TESI DI LAUREA 9 L-LIN/10 6 12 25 40 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Profilo “Psicologo delle risorse umane” (CLASSE LM-51) Profilo “Esperto in educazione degli adulti e formazione continua” (CLASSE LM-57) Coordinatore: prof. Angela Mongelli e-mail: [email protected] tel. 080 5714507 Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea Magistrale in Formazione e Gestione delle Risorse Umane consistono nel fornire, secondo i descrittori internazionali, conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico delle discipline insegnate, e competenze professionali specifiche per operare con autonomia. Inoltre, intende fornire competenze nell'ambito della ricerca psicologica, pedagogica e sociologica applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e dei servizi formativi rivolti agli adulti, in diversi contesti e istituzioni pubbliche e private, profit e no-profit. Per quanto concerne il profilo di Psicologo delle Risorse Umane (LM 51), gli obiettivi formativi prevedono lo studio dei modelli e delle tecniche di gestione delle risorse umane, un aspetto molto importante evidenziato nella letteratura psicologica, pedagogica e sociologica, nazionale ed internazionale, per i suoi rilevanti risvolti applicativi nei gruppi e nelle organizzazioni. Si tratta di un profilo caratterizzato sia da una particolare attenzione verso gli aspetti cognitivi e comunicativi dei gruppi (ad es. comunità e/o organizzazioni) e degli individui sia dall’attenzione alla ricerca e intervento. A livello individuale tale attenzione viene declinata nei termini di promozione del benessere e di gestione dei meccanismi relativi al consumo, mentre, a livello organizzativo, nell’impegno per la promozione delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche oltre che nelle aziende. I principali obiettivi formativi comprendono l’acquisizione: • di conoscenze specialistiche e di elementi fondativi dei saperi pedagogici e psicologici, strumenti e metodologie di analisi, di ricerca, e di intervento; • di procedure e di tecniche di selezione, valutazione, assessment, formazione, analisi del comportamento -di individui e gruppi- in aziende e nelle organizzazioni pubbliche e private; • della psicologia dei processi relativi alla comunicazione organizzativa interna ed esterna; • dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca pedagogica e della pratica psico-sociale con particolare riferimento alla ricerca-intervento; • delle applicazioni, a livello individuale e sociale; • delle strategie persuasive, delle influenze sociali, e dei processi socio26 cognitivi e motivazionali che si attivano nell'ambito dell'interazione sociale e dei gruppi; • delle competenze relative alle procedure di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio di competenze, inserimento lavorativo; Il percorso formativo proposto per il profilo della classe LM-51 Psicologo delle risorse umane - afferente a questo Corso di laurea Magistrale pone l'enfasi su: a) gli aspetti relativi alla ricerca ed intervento in ambito organizzativo e sociale, con particolare riferimento alla programmazione, gestione e valutazione delle risorse umane; b) le dimensioni psicologiche sottese alla comunicazione intesa sia come leva per la promozione dell'identità organizzativa all'esterno che come strumento per la gestione delle risorse umane; c) gli aspetti relativi allo studio dei processi di influenza sociale - a livello individuale, interindividuale e intergruppi con particolare riferimento ai processi socio-cognitivi e motivazionali, con l'obiettivo di fornire conoscenze scientifiche avanzate relativamente a fenomeni quali il conformismo, l'influenza minoritaria, le strategie persuasive, la costruzione condivisa di atteggiamenti e rappresentazioni, ed i conflitti tra gruppi; d) le dinamiche psicologiche che attengono ai processi formativi delle e nelle organizzazioni intese come leva strategica di sviluppo e cambiamento organizzativo. Per quanto riguarda il profilo della classe LM-57 - Esperto in Educazione degli adulti e formazione continua - i laureati sono chiamati ad operare nell'area degli interventi relativi ai servizi formativi rivolti agli adulti, tanto dell’ambito sociale quanto di quello organizzativo. Ambito d’intervento dell’Esperto in Educazione degli adulti e Formazione Continua è la progettazione formativa, ovvero la pianificazione di azioni nel settore della formazione professionale, dell’educazione degli adulti, della formazione permanente e di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio delle competenze e inserimento lavorativo. Pertanto dovranno acquisire, alla fine del percorso curricolare, i seguenti "learning outcomes" secondo i descrittori internazionali: a. una solida preparazione nelle discipline pedagogiche e metodologicodidattiche, con particolare riguardo alla specificità dell'apprendimento in età adulta e ai modelli e ai metodi di progettazione, gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua b. padronanza delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi delle persone e delle organizzazioni, della gestione e della valutazione delle risorse umane inserite in aziende e/o organizzazioni, e delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra mercato del lavoro e domanda di formazione; 27 c. avanzate conoscenze a livello etico, economico, giuridico e delle politiche relative all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese; d. avanzate conoscenze relative alla politica economica, formativa e alla legislazione europea - nazionale e regionale; e. competenze di metodologia della ricerca nei contesti socio-educativi e a sostegno di interventi di problem solving e di decision marking, riguardanti in particolare i giovani e gli adulti negli ambienti lavorativi; Tra gli obiettivi formativi del profilo di tale Corso di laurea Magistrale vi è anche quello di favorire l'esercizio e l'approfondimento delle abilità di comprensione della lingua inglese, acquisite durante la laurea di primo livello, con particolare riferimento al lessico specifico delle scienze socio-psico-pedagogiche. Tale approfondimento potrà essere realizzato attraverso lo studio di testi d'esame in lingua inglese e le attività di laboratorio che richiedono la lettura critica e la comprensione guidata di articoli e testi scientifici in lingua inglese su contenuti di livello avanzato. Sbocchi professionali Il percorso formativo si propone di preparare: • Formatori in grado di intervenire in prima persona nell’erogazione di attività formative; • Progettisti e coordinatori di progetti formativi in grado di curare l’analisi dei fabbisogni, la definizione dei programmi e di presidiare il rapporto con i fornitori di servizi; • Esperti di risorse umane in grado di integrare la leva formativa con gli altri sistemi di sviluppo organizzativo; • Esperti della comunicazione mediata dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in grado di curare la messa a punto di progetti di e-learning e di portali della formazione. Sbocchi occupazionali e attività professionali dei suddetti corsi di laurea hanno come target prevalentemente le aziende, le istituzioni e gli enti sia pubblici sia privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua (formazione professionale, educazione degli adulti ecc). In particolare si tratta di professionalità spendibili in aziende private, in agenzie ed enti di formazione professionale, nei servizi alle imprese, nei servizi per l'impiego, nei servizi socio-educativi e culturali, negli organismi del Terzo Settore e del non-profit, nonché nei servizi formativi della Pubblica Amministrazione. Il corso prepara alla professione di: • Specialisti in risorse umane; • Specialisti dell'organizzazione del lavoro; • Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale. 28 Requisiti per l'ammissione Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Gestione delle Risorse Umane devono essere in possesso, in base al profilo scelto: A) Per il profilo Psicologo delle risorse umane (LM-51) il candidato dovrà essere in possesso di una laurea ricompresa nella classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche (classe 34 DM 509/99 ovvero classe L-24 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 88 CFU, suddivisi in almeno sei (6) diversi settori scientificodisciplinari della Psicologia e precisamente: > M/PSI 01: Psicologia generale; > M/PSI 02: Psicobiologia e Psicologia Fisiologica; > M/PSI 03: Psicometria; > M/PSI 04: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; > M/PSI 05: Psicologia sociale; > M/PSI 06: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; > M/PS1 07: Psicologia dinamica; > M/PS1 08: Psicologia clinica. Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di laurea ricompreso nella predetta Classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche indicata al comma precedente o in un’altra classe di laurea, purché in possesso dei CFU sopra indicati conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando che gli esami dovranno essere sostenuti entro l’8 ottobre 2014. B) Per il profilo Educazione degli adulti e formazione continua (LM57): il candidato dovrà essere in possesso di una laurea compresa nella classe delle lauree in Scienze dell'educazione e della formazione (classe 18 DM 509/99 ovvero classe L/19 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 50 CFU, suddivisi nei quattro settori scientifico-disciplinari: > della Pedagogia (M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04) e 40 CFU nei settori scientifico-disciplinari appartenenti all'area interdisciplinare > M-STO; M-PSI; SPS; M-FIL; SECS; L-FIL-LETT; L-LIN; IUS. Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di laurea ricompreso nelle predette Classi di laurea o in altra classe di laurea, purché in possesso dei CFU sopra menzionati, conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando che gli esami dovranno essere sostenuti entro l’8 ottobre 2013. Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. Corso di laurea magistrale in Formazione e gestione delle risorse umane (LM 51 e 57) – n. 100 posti - ripartiti nel seguente modo: 29 Profilo - Psicologo delle risorse umane – classe LM 51, posti n. 40. n. 38 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n. 1 posto riservato a studenti non comunitari residenti all’estero + n. 1 posto riservato a studente cinese. Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d’ammissione all’esame di laurea. In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità: 1La media dei voti riportati negli esami di discipline psicologiche ovvero nelle materie dei settori scientificodisciplinari da M M-PSI/01 a M-PSI/08. 2Il maggior numero di crediti formativi riportato negli esami relativi ai settori scientifico-disciplinari da M-PSI/01 a MPSI/08. 3In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età. Profilo – Educazione degli adulti e Formazione Continua- classe 57, posti n.60 n. 57 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n. 2 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero + n.1 posto riservato a studente cinese. Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d’ammissione all’esame di laurea. In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità: 1Il maggior numero di crediti formativi riportati negli esami relativi ai settori scientifico-disciplinari M-PED/01, MPED/02, M-PED/03, M-PED/04, M-STO, M-PSI, SPS, MFIL, SECS, L-FIL-LET, L-LIN, IUS. 2In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età. PIANO DI STUDI CLASSE LM-51 Psicologo delle Risorse Umane DISCIPLINE SSD CFU ORE M-PSI/06 12 80 M-PSI/03 6 40 M-PED/04 12 80 I ANNO I Semestre MODELLI DI MANAGEMENT E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA CLINICA E APPLICATA TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E AMBIENTI MULTIMEDIALI 30 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELL’E-LEARNING M-PSI/04 12 80 PSICOLOGIA DEI MEDIA M-PSI/05 9 60 PSICOLOGIA CULTURALE DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/01 9 60 SVILUPPO ORGANIZZATIVO E CAREER MANAGEMENT M-PSI/06 12 80 PSICOLOGIA DINAMICA DEI GRUPPI M-PSI/07 9 60 SPS/12 6 40 6 150 6 40 II Semestre II ANNO I Semestre ISTITUZIONI DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE TIROCINIO II Semestre DIRITTO DEL LAVORO ATTIVITÀ A SCELTA IUS/07 8 LABORATORIO DI LINGUA INGLESE / TESI DI LAUREA 3 20 10 CLASSE LM-57 Educazione degli adulti e formazione continua I ANNO I Semestre MODELLI DI MANAGEMENT E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE EDUCAZIONE PERMANENTE E CONTINUA TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E AMBIENTI MULTIMEDIALI PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELL’E-LEARNING M-PSI/06 12 80 M-PED/01 9 60 M-PED/04 12 80 M-PSI/04 12 80 M-PED/03 SPS/08 9 9 60 60 M-PSI/06 12 80 IUS/10 6 40 SPS/12 6 40 6 150 II Semestre DIDATTICA PROFESSIONALE SOCIOLOGIA DELLA FORMAZIONE II ANNO I Semestre SVILUPPO ORGANIZZATIVO E CAREER MANAGEMENT DIRITTO AMMINISTRATIVO ISTITUZIONI DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE TIROCINIO 31 II Semestre DIRITTO DEL LAVORO ATTIVITÀ A SCELTA LABORATORIO DI LINGUA INGLESE TESI DI LAUREA 32 IUS/07 6 8 3 10 40 20 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA CLASSE LM-85 BIS Coordinatore: prof. Giuseppe Elia e-mail: [email protected] tel. 080 5714504 Obiettivi formativi a) Obiettivi formativi qualificanti I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel modo più adeguato al livello scolastico, all'età e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui entreranno in contatto (v. ALLEGATO n. 2 del presente Regolamento). A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti nei diversi campi disciplinari siano, fin dall'inizio del percorso, strettamente connesse con le capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre essi dovranno possedere conoscenze e capacità che li mettano in grado di favorire al meglio l’integrazione scolastica di bambini con bisogni speciali. In particolare i laureati devono: a) possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguistico-letterari, matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e motori); b) essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici e dell'età dei bambini e dell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione; c) possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni; d) essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, nuove tecnologie); e) possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per ciascun bambino, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso di giustizia; f) essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola e della didattica collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola. b) Obiettivi formativi specifici Gli studenti che scelgono questo percorso formativo, oltre gli obiettivi generali, devono acquisire anche: - conoscenze teoriche di base nel quadro delle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche; 33 - competenze in ordine alla progettazione, all’organizzazione didattica e alla valutazione nel campo scolastico-educativo; - competenza sperimentale in situazioni di apprendimento scolastico; - conoscenze di base delle problematiche di integrazione scolastica di alunni diversamente abili; - capacità di ricerca e aggiornamento funzionali alla diversità dei problemi scolastico-educativi; - conoscenze degli orientamenti problematici dell’interculturalità ai nostri giorni; - conoscenza della normativa giuridica funzionale alla comprensione gestione delle specifiche situazioni educativo-scolastiche. c) Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza analitica dei riferimenti teorici nel campo delle discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, delle discipline psicologiche e sociologiche, con capacità di raccordo interdisciplinare in funzione interpretativa e progettuale delle situazioni educative nell’ambito scolastico. La specificità delle attività formative è relativa a: lezioni frontali, laboratori integrativi delle discipline, esperienze didattiche interne agli insegnamenti disciplinari in funzione della duplice finalizzazione per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria; attività seminariali, laboratori di lingua straniera (inglese), prova finale di idoneità di Lingua inglese (B2), tirocini, prova finale scritta e/o orale. d) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyng knowledge and understanding) Capacità di elaborare le conoscenze acquisite e le esperienze realizzate nel corso per predisporre progetti formativi specifici sia per la scuola primaria che per la scuola dell’infanzia, particolarmente attraverso i momenti didattici interni agli insegnamenti disciplinari e il tirocinio interno ed esterno. e) Autonomia di giudizio (meking judgements) Capacità di ripensare criticamente tutti gli apprendimenti disciplinari in funzione di un pensiero e una competenza professionale di giudizio autonomo in ordine alla particolarità di situazioni educative sempre particolari. Valutazione autonoma delle problematiche educative poste da alunni provenienti da culture diverse. f) Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti, al termine del percorso formativo quinquennale, dovranno dimostrare il possesso di apprezzabili competenze comunicative nella elaborazione degli apprendimenti acquisiti in chiave anche interdisciplinare per il confronto anche all’interno di organi collegiali scolastici, competenze relazionali basilari per la realizzazione di processi 34 educativi e formativi basati sull’interpersonalità, competenza nella gestione della comunicazione e delle relazioni interne alle classi ed esterne con altri insegnanti, dirigenti, genitori di alunni, personale operativo nella scuola o collaborativi in situazioni extrascolastiche g) Capacità di apprendimento (learning skills) Lo studente che consegue la laurea deve possedere le capacità di apprendimento necessarie per affrontare, sul piano di una autonoma professionalità, l’ulteriore ricerca scientifica nel quadro delle discipline pedagogiche, metodologico-didattiche, nonché in tutte quelle complessivamente professionalizzanti, integrando permanentemente le conoscenze acquisite in relazione all’evolversi del quadro scientifico di riferimento e delle realtà sociali in trasformazione. Sbocchi professionali Insegnante della scuola dell'infanzia e primaria, nelle scuole statali e paritarie. Funzione di insegnamento e compiti di comunicazione, programmazione, verifica, problem solving associati alla funzione dell'insegnamento. Competenze di gestione del gruppo aula, di comunicazione, di problem solving. Competenze di analisi dei bisogni del contesto classe, di supervisione didattica, di organizzazione del lavoro didattico, di programmazione e verifica dei contenuti e di analisi della coerenza obiettivi-risultati. Il corso prepara alla professione di: 1. Professori di scuola primaria 2. Professori di scuola pre-primaria Requisiti per l'ammissione I1 corso dì Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è ad accesso programmato determinato annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca tenendo conto delle esigenze del sistema nazionale di istruzione. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Per coloro che sono in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. 35 PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE M-PED/01 8+1 60+10 4 30 4 30 M-STO/02 8 60 M-GGR/01 8+1 60+10 M-PED/03 8+2 60 +20 L-FIL-LET/10 8+1 60+10 MED/42 4 30 / 2 20 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO M-PSI/04 8 60 PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE M-PED/01 8 60 4+1 30+10 8 4+1 60 30+10 I ANNO I Semestre PEDAGOGIA GENERALE MODULO: - STORIA DELLA PEDAGOGIA M-PED/02 - EDUCAZIONE COMPARATA METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA GEOGRAFIA II Semestre DIDATTICA GENERALE LETTERATURA ITALIANA IGIENE SCOLASTICA LAB. DI LINGUA INGLESE I II ANNO I Semestre MODULO: - PEDAGOGIA SPERIMENTALE M-PED/04 - DOCIMOLOGIA EDUCAZIONE AMBIENTALE M-PED/03 II Semestre LETTERATURA PER L’INFANZIA M-PED/02 8+1 60+10 SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE SPS/08 8 60 L-FIL-LET/11 4 30 / 2 6 20 150 6 45 6+1 45+10 6 45 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LAB. DI LINGUA INGLESE II TIROCINIO I III ANNO I Semestre MODULO: - GRAMMATICA ITALIANA L-FIL-LET/12 - DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA ECOLOGIA BIO/07 36 ELEMENTI DI BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA TEORIE E METODI DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA BIO/03 6+1 45+10 M-PED/03 4 30 M-STO/02 8 60 M-PED/03 4+1 30+10 L-ART/02 8+1 60+10 MAT/03 6 45 LAB. DI LINGUA INGLESE III 2 20 TIROCINIO II 6 150 MAT/04 6+2 45+20 FIS/08 8+1 60+10 CHIM/03 4 30 M-EDF/01 8+1 60+10 MAT/04 8 60 8+1 60 +10 3 30 LAB. DI LINGUA INGLESE IV 2 TIROCINIO III 6 20 150 M-PSI/08 8 60 M-PED/03 4+1 30+10 4+1 30+10 LAB. DI LINGUA INGLESE V 2 20 TIROCINIO IV 6 150 8+1 60+10 II Semestre STORIA SOCIALE METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE ELEMENTI DI GEOMETRIA IV ANNO I Semestre DIDATTICA DELLA MATEMATICA ELEMENTI DI DIDATTICA DELLA FISICA ELEMENTI DI DIDATTICA DELLA CHIMICA METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE II Semestre ELEMENTI DI ARITMETICA NELLASCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE MUSICALE L-ART/07 LAB. DI TECNOLOGIE DIDATTICHE PER LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA E NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA / V ANNO I Semestre PSICOLOGIA CLINICA MODULO: - PEDAGOGIA SPECIALE - DIDATTICA SPECIALE II Semestre PSICOLOGIA DELL’HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE 37 M-PSI/04 ATTIVITÀ A SCELTA PROVA/IDONEITÀ DI LINGUA INGLESE LIVELLO B2 TESI DI LAUREA 38 8 60 2 30 9