Scarica capitolato

Transcript

Scarica capitolato
A.L.C.A. s.a.s. di Mascarello e C.
Studio Tecnico MASCARELLO
Via Roma n° 16 – La Morra
0173/509606
Mail: [email protected]
COMUNE DI LA MORRA
PROVINCIA DI CUNEO
Via Richieri
COSTRUZIONE DI VILLE ED ALLOGGI IN VILLA
BOZZA OPERE DESCRITTIVE DEI LAVORI
12064 LA MORRA, Via Richieri Loc. Santa Lucia
Foglio 07, mappali n.ri: 91 - 92
CAPITOLATO TECNICO - DESCRITTIVO
Proprietà
:
Progettista :
Immobiliare A.L.C.A. di Mascarello e C.
12064 La Morra, Via Roma n. 16 (CN)
Geom. Mascarello Alessandro
12064 La Morra, Via Roma n. 16 (CN)
Lì Maggio/ 2012
1
1. FABBRICATO IN OGGETTO
Fabbricato da erigersi in La Morra Via Richieri sul Lotto edificabile descritto al P.R.G.C.
Vigente come zona “Rcc5” e censito al catasto terreni di Cuneo al Foglio di Mappa n° 7
mappali n°ri: 91/Parte – 92/Parte, composto da Alloggi in Villa a due piani fuori terra
oltre al seminterrato eseguito per una altezza utile interna pari a Mt. 2,40 ed edificato
filo marciapiede a terreno di progetto, giardino, rampa di accesso al seminterrato
comune, cortile e parti comuni quali: la sola strada pro-quota in base ai millesimi
calcolati sulla superficie della SLP (eseguiti a carico della parte venditrice). Il tutto
edificato come da planimetria e progetto in bozza allegati alla presente.
2. DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI
Le opere a forfait, che costituiscono l'oggetto del presente contratto, si possono
riassumere in sunto come segue:
-Opere strutturali
. Scavi, movimenti di terra e trasporti
. Pali franchi o micro pali (se indicato da calcoli strutturali)
. Fondazioni continue e isolate o platea (come indicato da calcoli strutturali)
. Opere in cemento armato e laterizio
. Murature in laterizio di tamponamento (poroton) e di divisione
. Copertura e struttura di copertura
. Opere accessorie.
- Opere di rifinitura
. Davanzali, soglie
. Pavimenti vari, sottofondi e vespai
. Intonaci interni ed esterni
. Manufatti in ferro per ringhiere, cancelli, sportelli, porte ed opere murarie relative.
- Serramenti e vetri
. Serramenti esterni ed interni
. Porte
. Vetri tipo camera, mezzo cristallo, vetrate di sicurezza
. Opere murarie relative.
- Impianti
. Impianto idraulico sanitario
. Impianto elettrico, telefonico e TV, citofono
2
. Impianto termico, tubazioni per il metano
. Opere murarie relative.
- Opere da decoratore
. Tinteggiatura su intonaci esterni
- Opere accessorie varie
. Scarichi vari, canne fumarie, canne per esalazione, fognatura nera e bianca
. Reti generali e loro allacciamenti alle reti pubbliche
. Lavori vari.
3. QUALITA’ E PROVENIENZE DEI MATERIALI
- Materiali in genere
I materiali in genere occorrenti per la costruzione delle opere proverranno da zone
località e magazzini fornitori che l'Impresa riterrà di sua convenienza, purchè ad
insindacabile giudizio della D.L. siano riconosciuti dalla migliore qualità e rispondano ai
requisiti di seguito indicati.
4. MALTE E CONGLOMERATI
I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei
conglomerati, secondo le particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla
D.L., dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni:
a)
Conglomerato cementizio per sottofondazioni, massetti
cemento 325
kg. 150 - 200
sabbia
mc. 0,40
pietrisco o ghiaia
mc. 0,80
b)
Conglomerato cementizio per strutture armate
cemento 425
kg. 300 - 350
sabbia
mc. 0,40
pietrisco o ghiaia
mc. 0,80
Il tutto salvo diverse impartizioni dei calcoli dell’Ingegnere strutturale.
Quando la D.L. ritenesse di variare tali proporzioni, l'impresa sarà obbligata ad
uniformarsi alle prescrizioni.
Per i conglomerati cementizi semplici od armati gli impasti dovranno essere
eseguiti in conformità alle prescrizioni contenute nelle norme in vigore.
Gli impasti dovranno essere preparati soltanto nella quantità necessaria per
l'impiego immediato cioè dovranno essere preparati volta per volta e per quanto
possibile in vicinanza del lavoro. I residui dell'impasto che non avessero per qualsiasi
ragione immediato impiego dovranno essere gettati a rifiuto ad eccezione di quelli
formati con calce comune che potranno essere utilizzati però nella sola stessa
giornata del loro confezionamento.
3
5. DESCRIZIONE DELLE OPERE PRIMARIE DA ESEGUIRE
5a. OPERE DI URBANIZZAZIONE
Allacci alla fognatura comunale, allacci all’acquedotto pubblico con la sola dispensa
del contatore privato, allaccio alla rete del gas metano con dispensa del contatore,
allaccio alla rete elettrica ENEL con dispensa del contatore privato ; esecuzione di
strade, marciapiedi, accessi e parcheggi come da P.E.C. presente negli Uffici Tecnici
Comunali, fatto salvo per ogni eventuale variante in corso d’opera che la D.L. od il
progettista dovessero effettuare. Il tutto ogni onere incluso.
5b. SCAVI
- Scavo di sbancamento e sezione obbligata
Esecuzione di scavi da formare in parte a macchina ed in parte a mano
come da tracciamenti della D.L. fino a raggiungere le quote di progetto.
Per la posa di canalizzazioni e reti orizzontali interrate dovrà essere eseguito lo
scavo a sezione obbligata in parte con piccole macchine ed in parte a mano.
Tutto il materiale di risulta non più utilizzabile deve essere portato a pubblica
discarica.
5c. CEMENTO ARMATO (pilastri e fondazioni)
Getti in C.A. per tutte le parti indicate dai calcoli strutturali, compreso casseri, ferro
e relativo disarmo ; il tutto nel rispetto degli elaborati progettuali e da impartizione
della D.L. Realizzazione, se richiesto dal Geologo e dall’Ing. Calcolatore del C.A., di
pali trivellati del diametro di cm. 60 o “micropali” con getto in Cls. e armatura
metallica così come sarà indicata sui disegni esecutivi del c.a..
Getto in opera di Cls R'ck 15 di sottofondazione preventivo per i successivi getti
armati, gettato con o senza l'ausilio di casseri.Getto in opera di Cls. R'ck 30 per
fondazioni armate, plinti, cordoli, travi rovesce ed eventuali pilastri, gettato entro
casseri di dimensioni e ferro d'armatura così come sarà indicato sui disegni esecutivi
del c.a.
Impermeabilizzazioni adeguate in guaina catramata o cemento osmotico per le parti
di fondazione e murature in C.A. perimetrali al seminterrato ; posa in opera di
tessuto antiradice perimetrale alle murature in seminterrato.
Se previsto dai calcoli, la struttura potrà essere sostituita con murature portanti
“poroton” di tipo “ZWA” già predisposti per l’isolamento termico perimetrale, od altri
materiali similari.
4
5d. ORIZZONTAMENTI
Solai eseguiti in latero – cementizio per i piani ed i marciapiedi (collegati alla
struttura in unico-getto o per mezzo di tassello chimico) con sovrastante cappa di
rivestimento e ferro adeguato come calcoli strutturali, il tutto di spessore adeguato
; scale in rampa di C.A. e scalini in opera, salvo diversa volontà della D.L. (eventuali
scale in altro materiale – legno od acciaio, anche per le parti comuni) ; primo
orizzontamento del piano seminterrato in cappa sovrastante gli igloo posati su
magrone o vespai in ghiaia, areati sul perimetro, ed interposta rete elettrosaldata,
opportunamente isolati ; posa in opera di tubazioni in PVC fessurate ed avvolte da
materiale definito “tessuto NON tessuto” con interposta ghiaia per lo smaltimento
delle acque perimetrali (drenaggio superficiale) ; eventuale creazione di passaggi di
acqua stagnante tra le maniche di fondazione interne per mezzo di posa di
tubazioni in PVC collegate a ricettore finale opportunamente dimensionato e
creazione delle relative pendenze adeguate del piano di appoggio per il loro
naturale scorrimento.
Nella costruzione della struttura orizzontale verrà curata la perfetta
esecuzione e verranno lasciati tutti i necessari incavi, sfondi, canne e fori per:
. il passaggio dei tubi pluviali, dell'acqua potabile, dell'impianto termico, canne
fumarie, camini, sfiati e scarichi bagni, wc., ecc.
. le condutture elettriche, telefoni, illuminazione, televisione;
. le sedi per la struttura del tetto;
. gli zoccoli, arpioni di porte e finestre, zanche, soglie, inferriate, ringhiere,
davanzali, ecc..
Quanto detto in modo che non vi sia bisogno di eseguire successivi tagli delle
armature per praticarvi i fori suddetti.
Le strutture orizzontali dovranno essere rese solidali con le strutture verticali in
muratura ed in cemento armato.
5e. MURATURE
Muratura perimetrale del seminterrato in C.A. sovrastante le fondazioni adeguate
come da calcoli strutturali ed impermeabilizzate all’acqua con guaine bituminose e
tessuto antiradice ; esecuzione di muratura per rampe carrabili esterne e posa di
tubazioni drenanti.
Muratura di tamponamento, con uno spessore pari a Cm. 35 c.ca in poroton
portanti ed isolati come da rispetto delle norme 380 e successive o definiti “cassa
vuota” se su volontà della D.L. (sempre con interposto materiale isolante).
Muratura per suddivisione degli ambienti, ottenuta con l’utilizzo di mattoni “tavelle 8
x 12 x 24” , compreso ogni onere relativo. La committenza si riserva inoltre la
possibilità di ordinare all’appaltatore , tramite la D.L. , ogni variazione dei disegni
esecutivi ritenuta utile al fine di far fronte ad ogni eventuale esigenza della
committenza , sopportando a sua volta il costo d’impresa per tali variazioni , se con
5
incremento di costi. Adeguato isolamento acustico. Le unità abitative saranno
suddivise tra loro con tramezzature di spessore pari a cm. 20,00 – 25,00 con
interposto materiale fonoassorbente.
5f. COPERTURA
Esecuzione di copertura con struttura (grande e piccola orditura) alla piemontese
con manto di finitura in coppi antichizzati o similari, compresi i colmi ed ogni altro
pezzo speciale indispensabile per l’esecuzione dei lavori a regola d’arte ; eventuale
formazione di cordolo in C.A. per la legatura delle pareti perimetrali dello spessore
minimo di Cm. 25,00 (se previsto da calcolo strutturale). Passafuori in legno ed
isolamento del manto di copertura rispondente alle norme impartite dalla L.10 –
380 e successive ( isolante tipo Isotec o similare). Se previsto, la D.L. potrà optare
per un isolamento eseguito sull’estradosso dell’ultimo solaio (sempre nel rispetto
delle normative). I calcoli del dimensionamento strutturale saranno effettuati
dall’Ingegnere strutturista. Nelle zone indicate in progetto è prevista la costruzione
di lucernari tipo “Velux” o similare.
5g. CANNE FUMARIE E CAMINI
Fornitura e posa in opera di canne fumarie come da disposizione della D.L. dislocate
come da progetto e di opportuna lunghezza , comprese le sigillature , le opere
murarie ed ogni altro onere ; il tutto conteggiato per n. 1 camino, una caldaia ed
una cucina.
Fornitura e posa in opera di terminale per lo sfocio sulla copertura della canna del
camino eseguito in muratura e coppi antichizzati e , successivamente intonacato se
espressamente richiesto dalla D.L. , comprensivo di faldali ed ogni altro onere. In
alternativa sarà posto camino di sfocio prefabbricato o in materiale “ferroso: Acciaio
o rame”.
5h. OPERE DI LATTONERIA
Fornitura e posa in opera di canali di gronda, frontalini e discese pluviali 8 cm. in
rame con spessore 8/10 con sviluppo max. cm. 35, comprensive di collo d’oca,
angoli, giunti, pezzi speciali ed ogni altro onere relativo, da posare su tutto il
perimetro della copertura ove la D.L. ritenga necessario sino al raggiungimento dei
pozzetti di ricezione delle acque meteoriche.
Fornitura e posa in opera di faldali perimetrali in rame e di scossaline per la
protezione delle teste di camino.
Alle teste di camino, agli esalatori delle colonne dei bagni, delle cucine, sulle testate
ed ove sia necessario saranno posti in opera faldali in lamiera di rame di spessore
6/10 mm.
6
Per l’evacuazione dell’acqua meteorica raccolta verranno impiegate tubazioni
orizzontali e verticali in gheberit a collegarsi alla rete acque bianche.
I manufatti in lamiera di rame od in acciaio od in altri metalli dovranno essere delle
dimensioni, spessori, forme richieste, nonchè lavorati a regola d'arte.
Detti lavori saranno dati in opera completi di ogni accessorio necessario al
loro perfetto funzionamento come raccordi di attacco, pezzi speciali, di sostegno di
ogni genere.
Le giunzioni dei pezzi saranno fatte mediante chiodatura, ribattiture o
saldature, secondo quanto sarà prescritto dalla D.L..
6. DESCRIZIONE DELLE OPERE DI RIFINITURA
6a. SOTTOFONDI
Getto di sottofondo (dopo aver eseguito tutti gli impianti tecnologici indispensabili e
di seguito descritti), eseguito sopra il posizionamento della rete elettrosaldata, di
spessore medio 7 – 8 Cm. comprensivo di ogni onere ; getto eseguito sui solai dei
piani abitativi. Al di sopra del piano dell’estradosso dei solai verrà posizionato un
tappetino atto all’abbattimento acustico (il tutto per i piani civili – solai di divisione
delle unità, nel caso di due piani civili fuori terra).
6b. INTONACI
Stesura e finitura di intonaco esterno rustico per tutte le superfici esterne compresi
i parapetti , balconi ed eventuali parti di cornicione , eseguito con strato di intonaco
rustico tipo KC1 e rifinitura della ditta “Fassa” o similari, compreso i ponteggi ed
ogni altro onere.
Stesura di intonaco interno (ai piani abitativi – piano terreno) per tutte le superfici
compresi gli sfridi ed ogni onere , le spigolature e le rifiniture finali , con prodotti
della ditta “Fassa” o similari ; eventualmente si ipotizza una rifinitura a gesso con
fondo in calce o rasatura in stabilitura.
La parte in seminterrato sarà esclusivamente rifinita in C.A. a vista (come risultante
dal getto) e le tramezzature interne di eventuali suddivisioni saranno in mattoni a
vista (gas beton, laterizi o similari) ; le suddivisioni del locale caldaia saranno in
laterizio rispondente alle norme REI 120).
6c. COIBENTAZIONI
Le coibentazioni dei muri, delle solette e del sottotetto saranno realizzate come
segue.
- Velette serramenti e rivestimento pilastri: Poliuretano spess. 1 cm. con densità
superiore a 30 kg./mc.
Murature esterne: Isover spess. 4+4 cm. a giunti sovrapposti o Stirodur
spessore 8 od in alternativa, come sopra descritto e su volontà della D.L., murature
eseguite in Poroton della Ditta “ZWA” con caratteristiche d’isolamento già inserite in
laterizio.
7
- Estradosso solette abitabili del Piano Interrato e solette del Piano Terra poste al
di sopra di Locali NON riscaldati: Stirodur spess. 4 – 6 cm. come da impartizioni
della progettazione termica
7. PAVIMENTI
Verra adotata particolare cura all’impermeabilizzazione delle solette a
copertura del piano interrato e dei terrazzi ; sarà posta una guaina bituminosa, e
sovrastante al sottofondo uno strato di “mapelastic”.
Nel cortile dovranno essere predisposte le caditoie e la rete di convogliamento delle
acque bianche fino alla fognatura municipale.
I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente puliti, finiti, lavorati
senza macchie di sorta od impurità di materiale.
Resta comunque contrattualmente stabilito che per un periodo di almeno cinque
giorni dopo l'ultimazione di ciascun pavimento, l'impresa avrà l'obbligo di impedire
l'accesso di qualunque persona nei locali.
Parte seminterrato (box e posti auto, eventuali cantine e corsie di
manovra)
Fornitura e posa in opera di pavimentazione in battuto livellato e rifinito con la
tecnica a “spolvero di quarzo” della Ditta Durocem o similari con getto di
calcestruzzo atto alla formazione del piano finito di calpestio ; il tutto comprensivo
di ogni onere e giunti tra i getti.
Parte camere letto e soggiorno – angolo cottura
Fornitura e posa in opera di pavimentazione in legno o ceramica (prezzo di acquisto
impresa pari ad EURO 40,00/mq. , inclusa la posa in opera gli stucchi ed ogni altro
onere). L’eventuale levigatura dei pavimenti in legno sarà conteggiata a parte. In
caso di piastrelle le dimensioni potranno variare da: 20 x 20 – 30 x 30 o
rettangolare 20 x 40 ; in caso di formati diversi sarà effettuato eventuale
conguaglio sulla posa in opera. E’ inclusa la posa diagonale.
Parte rivestimento e pavimento bagni, rivestimento cucine
Fornitura e posa in opera di rivestimento in piastrelle in ceramica di 1° scelta
(prezzo di acquisto impresa pari ad EURO 35,00/mq. , inclusa la posa in opera gli
stucchi ed ogni altro onere) di colore e dimensione concordate con la D.L. ,
compreso ogni altro onere. Le dimensioni saranno 10 x 10 – 15 x 15 – 20 x 20 ; in
caso di formati diversi sarà effettuato eventuale conguaglio sulla posa in opera. E’
inclusa la posa diagonale con l’esclusione di torelli finali o cornici di cui sarà
effettuato eventuale conguaglio.
8
Parte balconi e terrazzi
Fornitura e posa in opera di rivestimento in piastrelle in ceramica di 1° scelta di
colore e dimensione concordate con la D.L., (prezzo di acquisto impresa pari ad
EURO 35,00/mq. , inclusa la posa in opera gli stucchi ed ogni altro onere),
compreso ogni altro onere. Le dimensioni saranno 10 x 10 – 15 x 15 – 20 x 20 o
rettangolari 20 x 40 ; in caso di formati diversi sarà effettuato eventuale conguaglio
sulla posa in opera. E’ inclusa la posa diagonale.
Parte scale
Fornitura e posa in opera di scalini in pietra di Luserna o similare per rivestimento
scale di collegamento dei piani (piano seminterrato e terreno) compreso ogni onere,
con prezzo d’acquisto di listino indicato al momento sul valore esclusivo della pietra
al mq. ; se prevista la scala di accesso al piano sottotetto nella progettazione, sarà
consegnata al grezzo con la sola formazione della rampa in C.A. e scalini in getto di
cls, od in alternativa scala di accesso al sottotetto di tipo “retrattile” (in questo caso
sarà messa a dimora anche in caso di NON previsione progettuale.
8. SOGLIE E DAVANZALI
Fornitura e posa in opera di soglie per porta – balcone e portoncino d’ingresso in
luserna grezza fiammata di spessore Cm. 3,00 con mezza costa toro da un lato,
compreso ogni onere relativo , il tutto da concordare con la D.L. ; fornitura e posa
in opera per la parte esterna delle finestre di davanzali in luserna grezza fiammata
di spessore Cm. 4,00 con mezza costa toro da due lati ; fornitura e posa in opera di
davanzali interni in legno con spessore di Cm. 4,00.
Ove è necessario i davanzali, bordi, soglie saranno dotati di gocciolatoio.
9. CONTROTELAI
Fornitura e posa in opera di controtelai in legno o ferro per serramenti esterni ed
interni , compreso ogni onere relativo.
10.
SERRAMENTI
Gli infissi sia esterni che interni del fabbricato dovranno rispondere per dimensione,
sezione e struttura ai disegni di progetto e dovranno essere corredati di mostre,
contromostre e ferramenta di tenuta e chiusura e maniglierie e placche in acciaio
satinato.
Di seguito si da la descrizione di ogni tipo di serramento:
a) Porte tipo pianerottoli di accesso agli appartamenti di dimensione luce netta
0,80-0,85x2,10 mt.: Saranno del tipo blindato con doppia lamiera con
paramento interno liscio preverniciato, paramento esterno rivestito con pannello
9
di legno pantografato lavorato con disegni a scelta della D.L., verniciato o smaltato,
robusto controtelaio e telaio in acciaio e robuste zanche di fissaggio corredati di
serrature, placche, cerniere, pomoli o maniglie in acciaio satinato, cornici, regolini di
rifinitura.
b) Porte interne di accesso alle camere e servizi degli appartamenti di
dimensioni luce netta 0,80 – 0,70 (come da progetto) x2,10 mt.: Di queste porte
viene stabilito un prezzo di listino della porta di Euro. 400,00 cad. per le
porte a compasso e di Euro 500,00 cad. per le porte a scrigno (come da progetto).
Detto prezzo comprende il prezzo della porta, le cornici ed i regolini di rifinitura.
c) Porte di accesso ai locali interni interrati se previste in progetto: saranno ad un
battente in lamiera zincata a caldo, posate in opera corredate di telaio e falso
telaio, complete di serratura, maniglia, ecc., con eventuali fessure aperte per il
ricircolo dell'aria: di dimensioni luce netta 0,80 – 0,70 x2,10 mt.
d) Serramenti esterni per finestre, porte e porte balcone: Potranno, a discrezione
della D.L., essere sia di legno sia di PVC a taglio termico, colore RAL scalto dalla
D.L. Le aperture saranno ad uno o più battente, verniciati, dello spessore finito di
mm. 68 come da rispetto della 380 e successive, con chiusure in battuta doppia e
wasistas, predisposti per la posa dei vetri tipo camera e vetri di sicurezza nelle zone
indicate dalla D.L. corredati delle cerniere, delle placche e maniglie in acciaio
satinato, dei catenaccini da incasso ove necessari ed ogni altro onere.
I serramenti dovranno rispettare la normativa vigente in materia di risparmio
energetico e dovranno essere corredati di idoneo certificato di corrispondenza alle
predette norme.
e) Persiane: se da progetto, saranno in legno o PVC, dotate di apparecchi di
chiusura in acciaio, con disegno alla piemontese e colore RAL impartito dalla D.L., di
spessore pari a mm. 45.
f) Le porte dei vani caldaia, i vani e gli sportelli dei contatori, ecc. saranno realizzati
con telaio in acciaio e lamiera liscia piana di chiusura verniciati con una ripresa di
antiruggine e due di smalto con le necessarie areazioni ; in alternativa saranno in
lamiera zincata ; per il vano caldaia, se imposto dalla norma saranno forniti e posati
serramenti di tipo “REI 120”.
g) Portoni di accesso alle autorimesse (portoni tra corte e piano interrato): saranno
a battente o basculante (come impartito dalla D.L.) in acciaio o rivestiti a disegno
pantografato ; se previsto, in sede esecutiva potranno essere sezionali ma con
relativo conguaglio sui costi.
h) Vetri tipo camera 4/10/4: Saranno posati in opera a tutte le finestre e porte
balconi degli appartamenti e dei vani scala.
i) Vetri di sicurezza 5/0, 5/5 tipo ICS: Saranno montati sui serramenti dei vani scala
e ove sarà necessario per problemi di sicurezza.
10
Per l'esecuzione dei serramenti in genere l'impresa dovrà servirsi di ditte
specializzate o ben accette alla D.L. Essi saranno sagomati e muniti degli accessori
necessari, secondo i campioni approvati dalla D.L.
Le dimensioni, forme e tipologie dei serramenti sono desumibili dal progetto e
saranno eseguiti secondo le indicazioni della D.L..
Il legname dovrà essere perfettamente lavorato e piallato e risultare dello
spessore richiesto.
I serramenti e gli altri manufatti saranno piallati e lisciati in modo da far scomparire
qualsiasi sbavatura.
Tutti i serramenti ed altre opere in legno dovranno essere posti in opera
completamente verniciati a smalto, completi di vetri, maniglie, serrature, cerniere,
ecc..
Nell'onere della posa in opera dei serramenti sono comprese tutte le opere murarie
ed affini.
11.
OPERE IN FERRO
Le ringhiere dei balconi, di divisione tra i balconi, terrazzi, scale, griglie, ecc.
saranno in ferro pieno, tubolare o pressopiegati in opera con due riprese di
ferromicaceo o zincate, realizzate come da progetto e secondo le indicazioni della
D.L. con tipologie che ben si adattino al tipo di fabbricato.
12.
TINTEGGIATURE
Le pareti ed i soffitti esterni del complessivo saranno tinteggiate a due o più
riprese di tinteggiatura ai silicati con colori tenui, fino ad ottenere omogeneità di
tinta, compreso oneri e ponteggi a colori a scelta della D.L.
Tutti i manufatti esterni in ferro saranno verniciati con due riprese di ferromicaceo
colore antracite fino a ottenere omogeneità di tinta od in alternativa in finitura
zincata.
Qualunque tinteggiatura, coloritura o verniciatura dovrà essere preceduta da
una conveniente ed accuratissima preparazione delle superfici e precisamente da
raschiature, scrostature, stuccature, eventuali riprese di spigoli e tutto quanto
occorre per uguagliare le superfici medesime.
13.
IMPIANTO SANITARIO - TERMICO
Impianto idraulico-sanitario completo di apparecchi ed accessori, comprese tutte le
forniture necessarie alla realizzazione dell’opera completa di ogni particolare,
eseguito a regola d’arte, composto da sifone di scarico automatico per vasca, sifoni
11
per accessori quale lavabo e bidet, tubazioni in misura adeguata , compresi raccordi
, scarichi, prolunghe e curve, allacciamenti alla fognatura. Sanitari in numero e
posizionamento come indicato sugli elaborati progettuali allegati, eventuali aerazioni
forzate incluse.
Attacco per lavello a due bacini ed un attacco per la lavastoviglie.
Al piano seminterrato sarà contemplata la sola predisposizione di scarico ed
adduzione di acqua fredda per l’eventuale allaccio di un rubinetto.
Rete per la distribuzione dell’acqua calda e fredda tipo Mepla o similari con partenza
dal contatore (escluso), collegato con la rete dell’acquedotto comunale. Ogni blocco
servizi è dotato di rubinetti d’intercettazione per le due condotte di acqua calda e
fredda. Le colonne di scarico verticali ed orizzontali all’interno del fabbricato
saranno in Geberit o similari come tutte le ventilazioni primarie.
Scarichi dei bagni e delle cucine Geberit o similari, al fine di ottenere la massima
durata ed affidabilità, ed opportuno isolamento acustico.
Fornitura e posa di apparecchi sanitari nei bagni per ogni alloggio:

Bagno principale: vasca in materiale acrilico o doccia (come da elaborati
progettuali allegati), sanitari (wc, bidet, lavabo) Idealstandard serie cantica o
similari, miscelatori monocomando Idealstandard o similari, vaschetta Geberit o
similare ad incasso , attacco e scarico lavatrice.

Bagno secondario: doccia (come da elaborati progettuali allegati), sanitari (wc,
bidet, lavabo) Idealstandard serie cantica o similari, miscelatori monocomando
Idealstandard o similari, vaschetta Geberit o similare ad incasso.
Le cucine saranno tutte fornite di prese d’acqua calda e fredda, di scarico per
lavello e di presa di arrivo per l’alimentazione del gas.
I bagni privi di aerazione diretta saranno dotati di una canna per la ventilazione
forzata di diametro 10 cm con giunto a bicchiere ed una ventola per aspirazione
completa di griglia. Una canna di uguale dimensione viene posta in ogni cucina o
angolo cottura.
Riguardo ai percorsi ed ai diametri delle tubazioni, si rimanda ai disegni di progetto.
Le tubazioni verticali da installare nel fabbricato saranno incassate nelle
murature mentre le tubazioni orizzontali verranno poste tra pavimento e soletta o
sottopavimento nel cortile.
Per ogni unità residenziale, è prevista l’installazione di un contatore per la misura
dell’acqua.
12
Nell'onere di esecuzione dell'impianto sopracitato sono comprese tutte le opere
murarie, ripristini, ecc..
Le tubazioni all'esterno del fabbricato saranno eseguite in polietilene posate
interrate a profondità di mt. 0,60, letto e ricopertura in sabbia, riempimento dello
scavo in naturale di fiume.
Sono a carico dell'impresa tutti gli scavi, ripristini, reinterri, pozzetti, rimbocchi,
tubazioni ed allacciamenti
alla rete cittadina.
Impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria
L’impianto termico sarà centralizzato ove fossero presenti uguali o più di n. 4 unità
abitative.
Ogni unità abitativa sarà dotata di apposita strumentazione per conteggiare i relativi
consumi di acqua calda e di eventuale caldaia singola se con meno di n. 4 unità
abitative.
La caldaia generale tipo a condensazione, di marca primaria sarà posata
nell’apposito locale tecnico individuato dalla D.L. e sarà alimentata a
gas
metano od in alternativa a GPL in caso di NON provvista del metano ; in tal caso
(GPL) sarà posto un bombolone interrato in zona sicura e caricato a cura della ditta
fornitrice, pertanto il conteggio dei consumi verrà effettuato come in bolletta. Gli
impianti dovranno essere forniti completi, funzionanti con regolarità, eseguiti a
regola d’arte tali da garantire le temperature fissate dalla Legge 10/91 e s.m.ed.i.
dal relativo regolamento di esecuzione. La regolazione della temperatura avverrà
mediante cronotermostato che è compreso nella installazione.
L'impianto termico sarà del tipo ad acqua calda, in circuito chiuso, accelerata
mediante circolatori elettrici.
I contatori del combustibile (nel caso di metano) saranno ubicati in un locale
apposito che li possa contenere tutti o suddivisi in blocchi montati in ossequio alle
vigenti normative con sportello in acciaio, con la fornitura e la posa esclusa.
L'acqua calda necessaria per il riscaldamento, tramite un collettore complanare di
distribuzione e tubazioni in rame allacciate al collettore e coibentate atermicamente,
sarà addotta ai corpi scaldanti terminali.
In tutti gli alloggi, i corpi scaldanti saranno costituiti da pannelli radianti a
pavimento o radiatori a piastra in acciaio verniciato di primarie ditte alloggiati
preferibilmente sotto finestra ; ove ciò non fosse possibile saranno incassati
o addossati alle pareti in posizioni compatibili con l'arredamento e le esigenze
termotecniche ; saranno sostenuti da staffe metalliche inserite solidamente nelle
murature.
I bagni saranno integrati con termo – arredi o stufette elettriche.
La potenzialità delle caldaie sarà stabilita con calcolo tecnico in base ai parametri
costruttivi dell'immobile ed in ossequio alle Leggi in vigore.
Le colonne verticali di scarico delle acque nere e bianche dei bagni e delle cucine e
le tubazioni orizzontali saranno realizzate con tubazioni in geberit.
Le tubazioni saranno poste in opera entro nicchie ricavate nelle murature, nelle
posizioni e dei diametri indicati dalla D.L..
Le tubazioni saranno collegate con le canne di ventilazione secondarie sempre in
geberit e prolungate oltre la falda del tetto e termineranno in appositi camini
realizzati in cotto o muratura; alla base proseguiranno fino al pozzetto ed indi al
collettore generale orizzontale interno e/o esterno.
13
Le colonne di ventilazione secondaria per bagni e cucine saranno realizzate con
tubazioni in geberit poste in opera entro nicchie ricavate nelle murature.
Le tubazioni in genere, del tipo e delle dimensioni prescritte dovranno evitare, per
quanto possibile, gomiti, bruschi risvolti, essere collocate in modo da non
ingombrare e da essere facilmente ispezionabili specie in corrispondenza a giunti,
sifoni, ecc..
Inoltre quelle di scarico dovranno permettere il rapido e completo smaltimento delle
materie senza dar luogo ad ostruzioni, formazione di depositi ed altri inconvenienti.
Le colonne saranno fissate con braccialetti; il foro della soletta di passaggio delle
colonne sarà chiuso con malta grassa.
Nei collettori orizzontali verranno installati giunti di dilatazione orizzontali per
compensare le dilatazioni termiche.
I bagni privi di areazione diretta saranno dotati di un canna per ventilazione forzata
con giunto a bicchiere ed una ventola per aspirazione completa di griglia. Una
canna di uguale dimensione verrà posta in ogni cucina.
La rete generale di fognatura da costruire per le acque bianche e nere ad eccezione
della rete generale scarichi e sfiati da eseguire in gheberit sarà composta da
tubazioni in pvc. pesante posta interrata a collegarsi alla rete della fognatura
cittadina delle vie limitrofe.
La rete suddivisa in bianca e nera collegherà le colonne di scarico dei bagni e delle
cucine. La rete bianca collegherà le discese, le caditoie, griglie, ecc..
Saranno posati pozzetti nelle posizioni indicate in progetto con chiusini in ghisa e di
dimensioni come da indicazioni della D.L..
Le tubazioni in pvc. pesante da posare interrate saranno rinfiancate in
calcestruzzo; gli scavi saranno riempiti con naturale di fiume.
Per raccogliere le acque delle discese è prevista una rete interrata in pvc. esterna al
fabbricato.
Per raccogliere le acque delle reti generali dei bagni e cucine è prevista una rete in
parte esterna ed in parte interna.
Il tipo di tubazione, profondità di scavo, sezioni, ecc. sono desumibili dal progetto.
14.
IMPIANTO GAS – GPL
L'impianto di distribuzione del gas agli appartamenti fino alla mensola di
sostegno dei contatori sarà eseguito con i materiali e le disposizioni che verranno
impartite dalla locale Società del gas.
Le tubazioni saranno in ferro zincato mannesmann dal contatore alle singole caldaie
ed alle cucine.
La tubazione all'esterno del fabbricato sarà in acciaio posta interrata a
profondità di mt. 0,60, e ricopertura di sabbia, riempimento dello scavo in
naturale; questa tubazione servirà il fabbricato e quindi le colonne montanti alle
singole caldaie.
Le colonne e tubazioni interne saranno in materiale rispettoso delle Norme.
Le colonne montanti sono previste in ferro zincato a caldo tipo mannesmann.
Sono a carico dell'impresa anche tutti gli scavi, ripristini, reinterri, pozzetti,
rimbocchi, tubazioni ed allacciamenti alla rete cittadina.
14
15.
IMPIANTO ELETTRICO, TELEFONICO, TELEVISIVO
Sotto tale dicitura vengono previste tutte le forniture occorrenti per dare
opere in perfette condizioni di funzionamento, collaudabili e conformi alle norme
in vigore.
a) Colonne montanti dai contatori alle singole unità:
Ogni contatore verrà sistemato nelle posizioni indicate dalla D.L. (fornitura
esclusa) ; da esso si dipartirà una linea di alimentazione che dovrà raggiungere
l'unità a cui è destinata.
La linea verrà eseguita sottotraccia con tubo in plastica leggera e conduttore in
rame (cordicella con isolamento termoplastico); detta linea farà capo ad una valvola
di tipo salvavita differenziale posta in opera nell'entrata dell'unità.
b) Impianto elettrico delle unità e degli altri locali:
L'impianto sarà eseguito sottotraccia mediante tubazioni in plastica leggera e
conduttori in rame
(cordicella con isolamento termoplastico).
Ogni punto luce ed ogni presa dovrà essere munita di messa a terra; la sezione del
conduttore di messa a terra non dovrà essere inferiore della sezione del conduttore
di fase; dovrà inoltre essere inserita nello stesso tubo a far parte dello stesso cavo
del conduttore di fase.
Il percorso delle tubazioni sarà unicamente verticale e parallelo alle pareti con
interposizione di scatole incassate nei punti di derivazione di linea e di cambio
di direzione in numero tale da permettere facilmente lo sfilare e rifilare del
conduttore.
Gli interruttori, i deviatori, i commutatori e le prese da 10 e da 16 A saranno del
tipo incassato con frutto in plastica, scatole in plastica, fermo-bloccaggio in acciaio.
Le giunzioni dovranno essere eseguite con opportuni morsetti adeguati alla sezione
dei conduttori; non verranno ammesse giunzioni con attorcigliature ricoperte da
nastro isolante.
L'intero impianto, completo di punto luce, di prese da 10 A e da 16 A,
comprendente le interruzioni, le commutazioni e le deviazioni dovrà essere
eseguito a servire nel tipo e numero i locali così come di seguito indicato:
Prevista la sistemazione a dimora dell’impianto televisivo predisposto per il digitale
terrestre completo di antenna e la messa a dimora della predisposizione per un
collegamento satellitare per ogni unità abitativa.


Ingresso – pranzo – soggiorno e locali definiti su elaborati progettuali:
3 punti luce a parete
3 prese 10/16 A
15







1
1
1
1
1
1
1



W.C. principale indicato dalla D.L.
2 punto luce a parete
1 presa luce a parete
2 prese 10/16 A (una per attacco lavatrice con interruttore a norma)



W.C. secondario indicato dalla D.L.
2 punto luce a parete
1 presa luce a parete
1 presa 10/16 A





Camera letto od eventuale studio
2 punto luce a parete
3 prese 10/16 A
1 presa TV
1 presa telefono / Internet
1 presa satellitare


Disimpegni eventuali anche comuni
1 punto luce a parete
1 presa 10/16 A


Ripostigli ed antibagni
1 punto luce a parete
1 presa 10/16 A


Locale seminterrato
4 punto luce a parete
2 prese 10/16 A in box auto

Parti comuni ed esterne
adeguata illuminazione


Vani scala
1 punto luce ogni pianerottolo
1 punto luce ingresso scala
presa TV
presa telefono / Internet
campanello
interruttore generale magnetotermico differenziale
citofono con portiere elettrico
presa satellitare
presa forno/piastre/cappa di cucina
La rampa di accesso al piano interrato sarà illuminata con Faretti laterali, esclusi
corpi illuminati incassati nelle pareti laterali e lampadine.
16
Dovranno essere altresì predisposti i punti di alimentazione per le caldaie, i punti
citofono, i comandi serrature, i comandi per le porte di ingresso e dell’eventuale
cancello.
La posizione dei punti luce verrà determinata in corso d'opera come da indicazioni
della D.L..
c) Impianto tipo centralizzato per TV/satellitare:
Nel sottotetto o nel piano interrato saranno i centralini TV/sat alimentati con
linea di sottotraccia eseguita con tubazioni e mediante conduttori in rame della
sezione adeguata.
Ogni alloggio dovrà avere un punto presa TV/sat in ogni camera da letto e nel
soggiorno.
L'impianto TV è previsto essere convogliato in uno o più punti sul tetto ove verrà
montata la antenna TV/sat comprese nel prezzo ed il relativo centralino.
Dai centralini si ripartiranno le linee con cavo coassiale, racchiuse in tubazioni di
plastica leggera che mediante diramazioni e cassette di derivazione porteranno la
linea fino alle prese sistemate in ogni unità.
Il traliccio di sostegno dell'antenna dovrà essere collegato a terra con apposita linea
da eseguirsi sotto traccia con tubazioni in plastica leggera e treccia di rame della
sezione adeguata.
d) Impianto citofono, campanelli e comando della serratura elettrica dell'ingresso,
cancello e cancelletto ove previsto:
L'impianto verrà eseguito sottotraccia mediante tubazione in plastica e conduttori in
rame.
L'impianto verrà collegato con linea al contatore a lato del quale saranno posti in
opera un alimentatore per i citofoni ed un trasformatore per la serratura elettrica;
ogni unità sarà dotata di un citofono a parete munito di pulsante apriporta, di un
campanello (suoneria), di un pulsante portanome installato di fianco alla porta di
ingresso dell'unità ed il secondo incorporato nella tastiera; è prevista una tastiera
installata all'esterno ai lati del cancello dell’accesso generale.
Nelle unità ove sono previsti i cancelletti di accesso al cortile privato, sarà installato
citofono e serratura elettrica,.
Le tastiere, corredate di custodia, saranno inoltre munite di alimentatore per
citofoni, di trasformatore per la serratura elettrica.
e) Messa a terra degli impianti: La messa a terra deve essere realizzata mediante
l'infissione profonda nel terreno di tubi di ferro.
Il tubo, la cui parte terminale è costituito da una punta infissa nel terreno,
presenta un giunto a manicotto ed è munito di attacco a collare fuori terra.
Dall'attacco a collare si dipartirà un cavo di rame che serve per la protezione di tutti
gli utilizzatori.
I sistemi di tubazioni metalliche, le tubazioni dell’impianto idrico e la struttura
dell'edificio devono essere collegati al conduttore di terra.
f) Installazione di tubazioni per impianto tipo per telefono: L'impianto della colonna
montante verrà eseguito completamente sottotraccia con tubazioni in plastica e
l’installazione ad ogni piano di scatole di derivazione.
L'impianto verrà esteso con la posa sotto pavimento di tubazione in plastica pesante
corredata da filo in ferro zincato per l'immissione dei cavi telefonici in ogni unità.
Per ogni alloggio sono previsti due punti presa telefono.
g) Impianto di elettroventilatori per aspirazione nei bagni privi di areazione
naturale: Nei bagni privi di finestre sono previsti degli elettroventilatori
17
completi di raccordo alle canne; gli elettroventilatori saranno collegati
all'impianto elettrico mediante tubazioni in plastica in sottotraccia e conduttori in
rame.
h) Tutte le placche per l'impianto elettrico dovranno essere della serie Ticino
leaving serie leggera con colorazione a scelta della committenza.
Nel piano interrato verranno utilizzate placche in pvc. rigido.
i) All'esterno del fabbricato, contro lo stesso, nell’androne e nei porticati sono
previste n° 6 punti luce ed una presa 10 – 16 A.
l) Dovranno essere predisposti i quadri indipendenti per il vano scala e luci esterne
degli spazi comuni, porticati, ecc. e quanti necessari per il funzionamento generale
dell'impianto.
16.
ALLACCIAMENTI RETI
Le reti generali di fognatura, acquedotto, metano, energia elettrica e
telefono dovranno essere tutte allacciate alle reti generali cittadine nelle vie
limitrofe; le reti telefono ed energia elettrica saranno poste entro tubazioni in pvc.
di diametro 12,5 cm. posate a profondità 0,60 mt. rinfiancate in calcestruzzo. Oltre
agli allacciamenti veri e propri l'impresa è tenuta all'esecuzione delle opere murarie,
delle demolizioni, degli scavi e reinterri, ripristini, alla posa delle tubazioni in pvc. e
pozzetti per fognature, sifoni, tubazioni in pvc. e pozzetti per contenere i cavi
per l'impianto elettrico e telefonico, i cavi stessi, tubazioni in polietilene e
pozzetti per rete dell'acqua, tubazioni in acciaio e pozzetti per rete metano,
ad eseguire tutti i ripristini anche delle pavimentazioni delle strade ed ogni altro
onere.
Nei tratti dove queste reti vengono costruite nelle zone pavimentate o sotto i
marciapiedi l'impresa è tenuta ad effettuare i ripristini. I pozzetti delle reti dovranno
tutti avere il chiusino in ghisa carrabile, sono esclusi i contatori.
17.
RECINZIONI ED ESTERNO
Esecuzione di cordoli predisposti per la messa a dimora della recinzione futura,
formata con maglie metalliche verniciate della Ditta DIRICKX o similari e colore a
scelta della D.L., lungo tutto il perimetro del fabbricato ; sistemazione livellata del
terreno circostante; pavimentazione in autobloccante per il cortile ed eventuali
rampe di accesso al piano seminterrato.
18
18.
VARIE
Le bocche di lupo previste dovranno essere eseguite di dimensione e forma
come da progetto in PVC, con soprastante griglia in acciaio zincato a caldo
verniciato e foro di fondo per il collegamento alle reti acque bianche. Particolare
attenzione verrà posta all’isolamento acustico per mezzo di fasce perimetrali sui
muri divisori ed a terra, posa di tappetini acustici atti all’abbattimento del rumore di
calpestio e serramenti adeguati. Sarà fornita la predisposizione per l’antifurto
perimetrale (guaine passacavi sul serramento).
19.
DISPOSIZIONI GENERALI
A discrezione della committenza, previa comunicazione alla D.L., tutte le marche e
le tipologie dei materiali sopra citati, mantenendo i prodotti della stessa qualità,
potranno essere variate, con la fornitura presso i soli magazzini indicati dalla D.L. e
con identico costo.
Tutte le finiture interne ed i relativi materiali quali: pavimenti e rivestimenti, porte
interne potranno essere variati a discrezione dei committenti in accordo con
l’impresa, mantenendo però i prezzi indicati sopra per le parti di rifiniture ; tutti i
lavori verranno eseguiti a regola d’arte e le forniture saranno sempre riferite al
magazzino indicato dall’appaltatore.
La committenza si riserva di variare le opere, attenendosi scrupolosamente alle
metrature in progetto interne con conseguenti varianti in corso d’opera ad esclusivo
carico della committenza stessa ; le rifiniture potranno essere cambiate nella loro
scelta come cosi pure i materiali attenendosi ai prezzi succitati ed alle indicazioni
della D.L.
Si fa presente che qualsiasi variazione in merito sarà conteggiata a parte con il
comune accordo tra la committenza e l’appaltatore.
Tutti i prezzi descritti da listino, fanno comunque sempre riferimento ai magazzini di
fornitura indicati dall’ appaltatore , comprensivi di ogni altro onere adeguato alla
sistemazione.
L’ accatastamento del Fabbricato sarà a carico della parte venditrice come
cosippure l’Istanza di abitabilità.
Sarà anche contemplata, la fidejussione assicurativa sugli importi versati a SAL.
Ogni altra voce non indicata in tale capitolato si intende descritta negli elaborati
progettuali allegati e comunque secondo le buone norme di lavori eseguiti a
perfetta regola d’arte , sempre in riferimento alle disposizioni indicate dalla D.L.
19
20.
CONDIZIONI
Sono escluse dal capitolato:
- L’IVA e spese notarili.
- La posa dei contatori acqua, gas, ed Enel.
- La sistemazione delle aree verdi esterne.
- Varianti personali richieste espressamente
- Spese tecniche scaturite dalla richiesta di varianti personali.
- Tutto quanto non espressamente descritto.
Lì
Per accettazione
20