Leadership e commitment
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Leadership e commitment
FORMAZIONE OSSERVATORIO FORMAZIONE A CURA DI A S F O R ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA FORMAZIONE MANAGERIALE Leadership e commitment P Quali le caratteristiche della leadership per promuovere e rafforzare il commitment? È stato questo l'interrogativo della seconda edizione del Learning Lab realizzato a Trieste da Asfor in collaborazione con Mib School of Management artendo dalla constatazione che la leadership è un tema cruciale, nel 2011 Asfor ha stabilito di dedicarvi un appuntamento annuale, da svolgere nel format di un laboratorio di apprendimento, rivolto a general manager, direttori risorse umane e della formazione, responsabili delle scuole di management che sviluppano programmi di executive education sulla leadership. Nella prima edizione è stato affrontato il tema della leadership in funzione dei processi di cambiamento aziendale, anche mediante stimolanti confronti di modelli, esperienze e best practice. Uno degli aspetti più significativi emersi è stata la generale consapevolezza della necessità di superare il modello della leadership individuale "eroica" (carismatica, taumaturgica) in cui il leader è il dotnìnus assoluto, per costruire modelli di leadership "organizzativa" (distribuita, diffusa), in cui il leader favorisce il gioco di squadra, la collaborazione, la condivisione e la partecipazione, seguendo logiche inclusive che valorizzino i talenti e i contributi di tutti i componenti. Ed è proprio con riferimento a tale consapevolezza che il Learning Lab 2012 ha focalizzato l'attenzione sul tema del commitment e sulle sue implicazioni. In particolare, si è cercato di comprendere quali siano le leve che la leadership può utilizzare per consolidare e rafforzare nelle persone l'identificazione con l'organizzazione, i suoi valori, i suoi obiettivi, nello sforzo di diffondere uno spirito di appartenenza, di lealtà, di fiducia, per arrivare, nelle realtà migliori, a un senso di gratificazione per essere parte dell'organizzazione stessa. Le persone sono proprietarie del loro capitale in termini di talenti, competenze, abilità, energie, esperienze, e possono decidere se, quando, quanto, dove e come renderli disponibili all'organizzazione in cui sono inseriti. Ciò è tanto più vero quanto più ci si riferisce a compiti e funzioni di natura intellettuale o quando le stesse prevedano creatività, innovazione, cambiamento. La disponibilità delle persone a mettersi in gioco e a responsabilizzarsi sulle prestazioni richieste e sui risultati previsti è infatti fortemente legata alla credibilità e alla leadership del management e al livello di commitment che è in grado di suscitare. Accanto agli stimolanti interventi, Learning Lab ha offerto momenti di profonda riflessione negli spazi metaforici, come nel racconto e nell'analisi strategica delle vicende dell'esploratore Shackleton o nella mini-pièce teatrale Leadership allo specchio interpretata dal teatro stabile La Contrada di Trieste con accompagnamento musicale di allievi del Conservatorio G. Tartini. Molto stimolante è stata anche la sessione di metaplan che ha visto i partecipanti impegnati a disegnare i possibili contenuti e metodologie della formazione ai processi di sviluppo della leadership. Attraverso il progressivo passaggio dalle idee e dai contributi dei singoli alle elaborazioni dei gruppi di lavoro, alle sintesi complessive relative ai vari temi e aspetti considerati, si sono ottenute delle indicazioni molto creative ed efficaci sugli interventi formativi di leadership development, considerando che "se non è certo che la leadership si possa insegnare, è tuttavia certo che la si possa apprendere". Momenti topici dell'evento sono risultati senza dubbio l'analisi e l'approfondimento di due casi aziendali, Skv Italia e Illycaffe. Pur nella diversità dei rispettivi modelli di business, di governance, di organizzazione e gestione, i due casi hanno confermato come il commitment delle persone costituisca un fattore strategico per la crescita e lo sviluppo dell'azienda e come la leadership ai diversi livelli debba coerentemente operare per mantenere all'interno dell'organizzazione un clima di fiducia e di condivisione.