RECE - Cracco Peck Milano

Transcript

RECE - Cracco Peck Milano
IDR web - Recensioni Ristoranti - Sito comune di IDR
RECE - Cracco Peck Milano - MI
Category : Milano
Published by Pumpkin on 7/11/2005
MESSAGGIO IN GOOGLE GRUPPI ED EVENTUALE DISCUSSIONE
CRACCO-PECK
Via Victor Hugo, 4
20123 Milano
Tel. 02.876.774
www.peck.it
Si capisce subito che non si tratta di un ristorante qualunque. Siamo
in pieno centro a Milano, in una delle sue vie più tradizionali, a
fianco degli altri negozi dell'impero di Peck (la storica
gastronomia-enoteca, la pasticceria e il nuovo italian-bar). Sulla via
solo una vetrina discreta, moderna ed elegante, con il bianco menu
esposto … all'ingresso un pianerottolo con il cameriere in attesa …
come nei più classici ristoranti turistici, solo che qui nessuno ti
spinge ad entrare. Anzi, si varca la soglia con una certa reverenza, i
rumori del traffico si attutiscono improvvisamente, e si viene
condotti all'ascensore, da dove si scende sotto terra, per raggiungere
il guardaroba. Una ulteriore rampa di scale conduce alle ampie sale,
dai soffitti altissimi, e a una saletta più piccola con soli due
tavoli, dove veniamo fatti accomodare.
L'aspetto è funzionale e moderno, i pavimenti di piastrelle marezzate
di marmo bianco e nero, le pareti interamente rivestite di pannelli di
legno, lisci e lamellati nella parte centrale. le sale grandi sono
molto luminose, la saletta risulta più intima, con lampade a parete di
legno scuro.
Il personale di sala, numeroso, è giovane e professionale. Appena
seduti ci viene proposto l'aperitivo: per festeggiare il compleanno di
Paola scegliamo il Dom Perignon 1998, che ci rilassa e ci predispone
bene al pranzo.
I menu arrivano accompagnati da ottimi grissini e stuzzichini da
mangiare rigorosamente on le mani, tra cui le gradevolissime patate
viola fritte. Due i menu degustazione, tradizionale milanese a 90 euro
e creativo a 125, che incontra i nostri gusti. La variazione richiesta
ci viene accordata senza problemi.
La carta dei vini è imponente, offre tre proposte di degustazione e
http://idrweb.altervista.org
30/9/2016 1:02:30 / Page 1
numerosi vini al bicchiere. Su consiglio del sommelier scegliamo un
Bellavista Saten, a un prezzo onestissimo, che accompagnerà degnamente
il pranzo.
Si inizia con un divertissement: insalata russa caramellata.
L'insalata russa è 'solo' buona, ma è interessante la preparazione,
essendo racchiusa in una 'rete' di caramello. Divertente, e da
mangiare con le mani.
Poi lo scampo in salsa cocktail, un ricordo di tanti ristoranti anni
Settanta. Solo che in questo caso lo scampo è eccellente, la salsa
cocktail molto molto buona, con un forte accento di Worcester, e il
tutto viene ingentilito dalla crema di latte e rinfrescato dal sedano
crudo. Per noi un piatto davvero grande.
Segue uno dei piatti simbolo di Carlo Cracco, la lasagna di capesante.
Le capesante vengono lavorate (non chiedetemi come) in modo da creare
una sfoglia sottilissima, che ricopre un ripieno di pan brioche,
soncino e capperi. L'insieme risulta molto gradevole e per certi versi
sorprendente.
Il musetto di maiale è la sostituzione da noi richiesta. E abbiamo
fatto bene. La carne è ottima, fondente, accompagnata da una concassé
di pomodoro verde. Superfluo, secondo noi, lo scampo al fianco.
Poi un'altra invenzione dello chef. Gli spaghetti di uovo con pomodoro
basilico e acciuga. Gli spaghetti sono di solo tuorlo d'uovo, senza
farina, e risultano in una consistenza unica. Grande l'accostamento
con la salsa più tradizionale che ci possa essere …
Rognone al porto con spugnole gallinacci e ricci di mare. Di solito
non sono un fan dell'ormai abusato abbinamento pesce-carne. In questo
caso però i ricci sostituiscono il sale, conferendo al rognone un
gusto iodato che ben si sposa con il sugo. Eccellenti le croccanti
spugnole e i gallinacci. Inutile soffermarsi sull'esecuzione
impeccabile (come la presentazione).
Il piccione è superbo. Petto morbidissimo, coscia e involtino di verza
a contenerne le frattaglie. Il tutto accompagnato da un intensa purea
di verza, con verza croccante e salsa di alloro.
Il dolce, giunto dopo un'attesa leggermente troppo lunga (di cui lo
staff si è prontamente scusato) mentre il resto del servizio era stato
forse un pochino veloce, è buono ma non eccezionale. Foglie di
cioccolato con mousse di cacao e bergamotto e gelato allo yoghurt.
A concludere una invece eccezionale crema di mango con gelatina di
fisherman e nocciole tostate rivestite di cioccolato da non smettere
più di mangiarle, buone mandorle ricoperte di cioccolato bianco e
delle per me incredibili piccole madeleine.
Per noi un compleanno festeggiato alla grande. Carlo Cracco ci ha
regalato un pranzo di grande piacere, per il palato ma anche per il
cervello. I piatti sono evidentemente frutto di lunghe riflessioni,
l'esecuzione è impeccabile, la sorpresa si accompagna al piacere. Al
termine del pranzo lo chef è venuto a salutarci e ci ha dato
l'impressione di una persona molto sicura di sé e soddisfatta di come
sta girando il ristorante adesso. Anche in sala tutto si è svolto nel
http://idrweb.altervista.org
30/9/2016 1:02:30 / Page 2
migliore dei modi, e il ristorante pur essendo un mezzogiorno
infrasettimanale, era quasi completamente pieno. Molto attento anche
il servizio. Unica pecca, abbiamo chiesto un menu ricordo ma ci è
stato detto che li avevano finiti. In cambio un posacenere …
Per noi il migliore ristorante di Milano.
Il conto: 324 euro
2 menu degustazione250
2 calici dom perignon36
1 saten bellavista38
http://idrweb.altervista.org
30/9/2016 1:02:31 / Page 3