Torna il premio L`anello debole: voci e immagini per il sociale

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Torna il premio L`anello debole: voci e immagini per il sociale
Torna il premio L’anello debole: voci e
immagini per il sociale e l’ambiente
Pubblicato il bando della IX edizione, c’è tempo fino al 7
aprile per consegnare i video e audio cortometraggi in
concorso. Due nuovi premi speciali: ambiente e campagne
sociali su web. Cambia nome la cornice della premiazione,
sarà il “Capodarco l’Altro Festival”
05 febbraio 2015
Torna L’anello debole, il premio internazionale assegnato dalla Comunità di Capodarco ai migliori
video e audio cortometraggi, giornalistici o di finzione, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla
sostenibilità ambientale. Il bando della IX edizione è stato pubblicato questa mattina e dà tempo
fino al 7 aprile 2015 per la consegna delle opere.
Restano identiche le sezioni del concorso e i relativi premi: audio cortometraggi; video
cortometraggi della realtà; video cortometraggi di fiction; video cortissimi. Le opere per le
prime tre sezioni dovranno avere una durata massima di 25’; la quarta di 6’.
Ad esse si aggiungono due nuovi premi speciali: uno sarà assegnato dalla giuria di qualità alla
migliore campagna volta alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi sociali e ambientali
diffusa prevalentemente attraverso il web. L’altro sarà dedicato alla tematica ambientale, che sarà
assegnato dalla società consortile “Ecopneus” al miglior video cortometraggio sul tema del riciclo,
dell’educazione al non abbandono dei rifiuti e in particolare sul concetto della “circular economy”.
Anche quest’anno le opere in concorso saranno valutate da una giuria di qualità composta da una
ventina di esperti nel campo giornalistico radio-televisivo e cinematografico riconosciuti a livello
nazionale e internazionale. Tra questi, hanno già confermato la loro partecipazione il conduttore di
“Caterpillar” Massimo Cirri, quello di “Melog” Gianluca Nicoletti, i giornalisti Giovanni Anversa,
Pino Corrias e Daniela De Robert, i registi Andrea Segre e Daniele Segre, la critica televisiva
Antonella Cappabianca, il direttore di La3 tv Fabio Rimassa, l’autore radiofonico Claudio
Astorri. Naturalmente saranno presenti anche il presidente della Comunità di Capodarco don
Vinicio Albanesi e l’autore e conduttore Andrea Pellizzari che dall’edizione 2014 è direttore
artistico del premio.Cambia inoltre il nome dell’evento in cui il premio L’anello debole sarà
assegnato, che da quest’anno diventa“Capodarco l’Altro Festival”. La cornice rimane la stessa,
quella della terrazza della Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, che ospiterà dal 22 al 27
giugno un ricco cartellone di eventi tra proiezioni di film, documentari e cortometraggi, workshop,
incontri con registi, attori e autori delle opere finaliste, degustazioni di bontà eno-gastronomiche
locali a cura di Tipicità.
Il premio L’anello debole è nato nel 2005 da un’idea di Giancarlo Santalmassi e si è distinto fin
dalla prima edizione per l’originalità e la qualità tecnica dei video e degli audio “brevi”, diventando
una delle più importanti manifestazioni nel suo genere in Italia. Nelle prime 8 edizioni hanno
partecipato 1.195 opere, 1.138 delle quali ammesse al concorso e 550 selezionate per la votazione
finale (visibili integralmente sul sito del premio). Tra i partecipanti, giornalisti di tutte le testate
televisive e radiofoniche nazionali insieme al meglio dei giovani audio e video-maker indipendenti
dall’Italia e da una decina di paesi esteri.
Informazioni:tel.0734681001, [email protected],www.capodarcolaltrofestival.it.
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