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Supplemento
Telematico
RadioRivista
Giugno 2008
Anno II, n. 13
Pubblicazione Sperimentale (C.D.N. 7/4/07)
Tribunale di Milano
Prat. n. 99 del 20/2/07
In questo numero:
• Banda di frequenza 7100-7200 kHz
• Asclepio 2008
• Effetto del suolo
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In questo numero:
Associative..................pag. 1
Progetti!
Protezione Civile.........pag. 28
Rubrica HF..................pag. 37
Rubrica VHF................pag. 40
Tecnici.........................pag. 47
Direttore Responsabile:
Nicola Sanna, I0SNY
Vice Direttore:
Gaetano Caprara, I0HJN
Comitato di Redazione:
Luigi Belvederi, I4AWX
Francesco Melloni, I2MUH
Mauro Pregliasco, I1JQJ
Web Master:
Andrea Panati, IK1PMR
Segreteria di Redazione:
Debora Massaro Mazzer
Stefania Sparaciari
Direzione, Redazione,
Amministrazione
Via Scarlatti, 31
20124 Milano
Tel.02/6692894
Fax. 02/67078923
E-mail: [email protected]
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asserà l’estate, ci saranno le elezioni, ci sarà un nuovo Consiglio.
Guardiamo con entusiasmo ed impazienza alla nuova compagine
che guiderà la nostra Associazione per i prossimi tre anni, perché
siamo certi che sapranno guidare con passione e dedizione il nostro Sodalizio, in quanto mossi da spirito di servizio ed amore per l’ARI.
E questo al di là dei nomi degli eletti -chiunque essi saranno- ed al di là
delle polemiche, fisiologiche e scontate nel momento elettorale.
Io credo nei nostri Soci, e credo nella passione, buona fede ed impegno
indistintamente di tutti gli attuali candidati e quindi -tra di essi- di coloro
che un domani verranno eletti.
Numerosi progetti avviati nel corso della gestione che ora sta volgendo
al termine dovranno essere ripresi e portati avanti con ancora maggior
vigore.
Anche in questa fase di trapasso, numerose sono le sollecitazioni che
ci giungono dal mondo esterno -e delle Istituzioni in particolare- affinché
l’ARI ricopra quel ruolo che le è proprio, e cioè un ruolo di indirizzo e di
guida.
Un ruolo che non può mancare neppure in questa fase elettorale, e che
cerchiamo di concretizzare in ogni modo, affinché la nostra Associazione
non risulti mai assente.
Guai se così fosse: il terreno lasciato scoperto diverrebbe poi assai difficile
da recuperare.
Nuove collaborazioni ad esempio ci sono state richieste proprio in questi
giorni dalla Fondazione Marconi, la quale -dopo il momento di incertezza
che si era verificato quando pareva dovesse essere sciolta- ha ripreso nuove
iniziative in proprio, ed ha individuato nell’ARI il proprio naturale interlocutore per quanto riguarda il mondo del radiantismo.
A queste richieste abbiamo risposto immediatamente con tutte le persone
disponibili, affinché sia ben chiaro che “l’ARI c’è “ ed i radioamatori sono
pronti a giocare il loro ruolo.
Nuove sollecitazioni di coinvolgimento ci sono altresì giunte dal Dipartimento di Protezione Civile, che ha organizzato in tutta Italia per la prossima estate una serie di “campi scuola” per i giovani, per sensibilizzarli sui
problemi ambientali.
Una intera giornata di questi campi verrà dedicata al settore delle telecomunicazioni, e ancora una volta l’ARI è stata chiamata a giocare il proprio
ruolo per illustrare ai giovani le possibilità e le finalità della Radio.
Dell’importante iniziativa è stato subito coinvolto il Team ARI Scuole, il
quale con entusiasmo si è subito messo al lavoro: sarà di prossima diffusione
una circolare a tutte le Sezioni, affinché possano attivarsi nei loro territori di
competenza per partecipare a questo evento che darà -con minimo sforzo
organizzativo e praticamente nessuna spesa- grande visibilità alla nostra
Associazione, mostrando ai giovani il significato e le potenzialità del nostro
Sodalizio. E’ così che si interessano i giovani, è così che si acquisiscono
nuovi soci!
Sono queste pertanto le cose che interessano i radioamatori, e queste
iniziative che vengono intraprese e che necessariamente ci coinvolgono,
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debbono andare avanti nonostante tutte le polemiche che
qualcuno vorrebbe creare per rendere la nostra associazione un soggetto inutile, passivo ed immobile.
l’arI ed i nostri soci quindi “ci sono”, e rispondono
con entusiasmo, perché abbiamo scoperto che questa è
l’associazione che vogliamo, e che è possibile avere. Per
non parlare poi del grande progetto del Monte Giogo,
che ogni momento di più ci stupisce per le incredibili
potenzialità, i riscontri istituzionali ed internazionali che
ci giungono, e la continua dedizione mostrata dal team di
appassionati, che giorno dopo giorno, con silenziosa ma
fattiva costanza, vi lavora ed ottiene risultati concreti.
sono quindi queste alcune delle cose cui il nuovo
Consiglio dovrà dare la giusta attenzione e risalto, fornendo, in forma istituzionale, quel supporto associativo
ed organizzativo che è ora affidato alla buona volontà
di quei pochi che -rifuggendo dalle polemiche e dai
virtuosismi di una politica associativa che ha stancato
tutti- si occupano invece di radio.
In questo quadro, non ho alcun dubbio che il radiantismo e la passione dei soci vinceranno, definitivamente
sconfiggendo le dietrologie e le animosità di chi pensa
che il fine associativo sia unicamente quello di rimestare
eternamente polemiche ed inutili bizantinismi politici,
dei quali -solo a sentirne parlare- non ne possiamo veramente più.
Luigi Belvederi, I4AWX
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I Radioamatori Raccontano
di Mario Di Iorio, IZ6ABA
n ben ritrovati a tutti i lettori e colleghi om che ci seguono
anche tramite l’STR. Parleremo in questo articolo della puntata
radiofonica andata in onda venerdì 9 maggio che aveva come
ospiti gli amici di Insubria Radio. Una puntata che ci ha permesso non
solo di far conoscere un altro dei molteplici aspetti legati al nostro hobby
ma anche di ritrovare dei vecchi amici già ospiti negli anni passati ma
allora si parlò di vacanze e DX-pedition, ma anche l’occasione di risentirci
dopo l’incontro a Fredrichshaffen nello stand delle YL Elettra Marconi.
Ai microfoni in diretta da Buguggiate (VA) IZ2ELV Emanuela Trevisan
e IZ2EXA Fulvio Ghiringhelli rispettivamente presidente e tesoriere del
team e 2 dei 5 Soci fondatori.
Il team che non ha nessun scopo di lucro e che si autofinanzia con le
quote annue degli iscritti (ben oltre 40 in meno di un anno di attività!!!)
e con le piccole sponsorizzazioni ed aiuti di enti e privati ha già attonuto
ottimi riconoscimenti e patrocini che seppur gratuiti sono di prestigio
e motivo di orgoglio, come l’Università dell’Insubria e la Provincia di
Varese.
Che la radio fosse motivo e mezzo di aggregazione e anche valorizzazione del territorio non è una novità e forti di questi ideali i nostri
amici hanno ben pensato di far nascere Insubria Radio, appunto dal nome della regione insubrica, anche euro
regione a cui appartiene la provincia di Varese, le province limitrofe fino al sud della Svizzera. L’attivazione di
siti di carattere turistico e storico appartenenti a detta regione portano certamente a farla conoscere meglio ma
il progetto del team non si ferma qui ma va ben oltre, arrivando ad impegnarsi nel sociale. Il team infatti ogni
anno cercherà di dare il suo piccolo contributo finanziario a sostegno di un progetto umanitario.
In collaborazione con la Sezione di Gallarate e con l’ARI e sempre disponibile ad ulteriori collaborazioni,
Insubria Radio è presente alle fiere di settore legate al proprio territorio e, proprio con la Fiera di Busto Arsizio
ha avuto il suo battesimo ufficiale con un successo confermato anche dalle numerose iscrizioni raccolte. Dobbiamo anche aggiungere il fatto che possono iscriversi al team anche chi non è radioamatore, in quanto non
necessariamente si deve parlare in radio ma anzi molto importanti sono le ricerche e gli studi storici del territorio,
poi magri come si dice, l’appetito vien mangiando e si prende anche la patente di radioamatore.
Insubria Radio, in collaborazione con l’Associazione Radioamatori Italiani Sezione di Gallarate ha anche
indetto il Diploma “Varese 2008-UCI Road World Championships” in occasione degli omonimi Campionati
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Mondiali di Ciclismo che si svolgeranno a Varese dal
23 al 29 settembre 2008. Il diploma è stato promosso
sia per celebrare l’evento mondiale ospitato nella città di
Varese sia per ricordare il 75° Anniversario della prima
vittoria assoluta del ciclista varesino Alfredo Binda alla prima manifestazione iridata.
La Redazione dei Radioamatori Raccontano nel ringraziare gli amici della loro partecipazione alla puntata
radiofonica, augura loro un felice cammino pieno di successi e soddisfazioni. Nel ringraziare anche quanti ci
seguono sempre fedeli ed attenti ricordo come sempre la possibilità di intervenire durante il programma scrivendoci a [email protected] così come poterci ascoltare in streaming su www.radionuova.com ed in FM
in Veneto su 25 Street Radio e nelle Marche su Radio Nuova inBlu.
Fra poco terminerà il primo semestre del 2008, e le manifestazioni radioamatoriali ed elettoniche effettueranno una pausa anche se parziale nei mesi di luglio ed agosto. Fra gli ultimi appuntamenti del 2008
rammentiamo l'Edizione di:
Radioelettronica & Informatica
Mostra Mercato del radioamatore e dell'Informatico
Radiantismo - C.B. - Computer - Hardware - Software - Editoria
Elettronica - Componentistica - Satellitare - Surplus
Telefonia - Accessori - Radio d'Epoca
presso la Fiera di Godega di Sant'Urbano (TV)
nei giorni 7/8 giugno 2008
in contemporanea come avviene alla Mostra di Ferrara
La Borsascambio del Fotoamatore
Fotocamere - Obiettivi - Accessori - Editoria
Per i Fotoamatori funzionerà
La sala posa con modelle per foto glamour
Orario per il pubblico:
Sabato 9-18 - Domenica 9-18
L'organizzazione riserva agli associati ARI
L'ingresso gratuito presentando alla cassa
la tessera personale dell'Associazione
P.F. Promozioni Fieristiche - C.P. 1693 - 40100 Bologna
Tel. 051/557730 - Fax 5280939 - Infoline - Cell. 338/4188572 - [email protected]
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Radioamatori di Potenza
di Vincenzo Massaro, IK8IFW
ome consuetudine ormai da un po’ di anni, la Sezione ARI di Potenza porta avanti un iniziativa
nata per caso con alcuni amici del gruppo G.I.R.F. “Gruppo Italiano Radioamatori Ferrovieri”, denominata BACCALA’ PARTY. Domenica 16 dicembre 2007 si è puntualmente ripetuto il simpatico incontro
tra radioamatori naturalmente con le proprie famiglie e amici simpatizzanti. Purtroppo il programma previsto, a
causa della neve caduta la sera prima un po’ da per tutto, è stato parzialmente modificato, visto a difficoltà sulle
strade dei potentino è stata eliminata la visita al Museo del Castello di Melfi, "che speriamo sarà riproposta in
altra data’’, ci siamo ritrovati tutti al ristorante “Lo Sfizio" in località Patacca frazione di Avigliano.
Tra una portata e l’altra delle specialità genuine della casa, si sono alternate le premiazioni, oltre al “Diploma
G.I.R.F.”, è stata effettuata la premiazione del 1° Diploma Sfilata dei Turchi, organizzato dalla Sezione ARI di
Potenza la primavera scorsa. Tra le foto la consegna della targa al primo classificato dal Presidente della nostra
Sezione, IK8BPJ al vincitore IZ8FQG l’amico Giovanni di Cava dei Tirreni (SA).
Si sono alternati alle premiazioni dei presenti, il Presidente dei G.I.R.F; “IZ7CIK”, l’Award Manager “I3RXJ”,
che nei loro interventi hanno sottolineato lo spirito di sincera amicizia che accomuna tanti amici Radioamatori e, non a caso, sono presenti nonostante le difficoltà del maltempo amici provenienti da diverse province
Italiane.
Ecco l’elenco degli irriducibili presenti: I3RXJ e famiglia (TV) - IZ7CIK e famiglia (FG) - IZ8FQG e signora
(SA) - IK8HIS e signora IK8HEQ (CE) - IZ8ELN (SA) - IZ8DHE e signora IZ8FFQ e figli (SA) - IZ8FOV (pantano) - IZ8EMB e mamma - IW8ZFB - IZ8ESK - IZ8HZT - IZ8ELB e famiglia - IZ8LWY - Il Presidente del DLF di
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Potenza con moglie e cognati - IK8PTD - IW8ZLP - IK8IFW e famiglia - IW8ZM e famiglia IK8BPJ - Vincenzo e
Bruna, spero di non aver dimenticato altri presenti. E’ d’obbligo ringraziare per il gentile pensiero che il gruppo
GIRF ha dato a tutte le famiglie presenti, un simpatico ricordo delle miniature di maschere del Carnevale di
Venezia. Un rammarico per alcune assenze di amici, che per motivi vari, non sono potuti intervenire. Speriamo
di rifarci in altre occasioni. Chiudo con un ringraziamento a tutti per la loro squisita compagnia dataci con la
loro presenza.
Visita a Villa Griffone
23 settembre 2007
di Fabio Bonucci, IK0IXI
ome prima uscita della neonata Sezione
ARI Alto Lazio, non vi era modo migliore che
visitare Villa Griffone, da dove nel 1895 Guglielmo Marconi effettuò la prima trasmissione radio della
Storia. Da anni molti di noi avevano questo sogno nel
cassetto e quale migliore occasione della fondazione
di una nuova Sezione ARI poteva portarci là? E così è
stato. Presi i dovuti accordi con la sempre disponibile
Fondazione Guglielmo Marconi, la mattina del 23 settembre un pulmann con a bordo Soci e aspiranti, con
famigliari al seguito, è partito in direzione Villa Griffone
per compiere questa doverosa visita.
Dopo un gradevole viaggio trascorso parlando ovviamente di radio ed affini, siamo giunti a destinazione e
abbiamo trovato un sole stupendo ad accoglierci.
E qui è giunta la prima emozione; la vista della Villa
sovrastante il solenne Mausoleo lascia senza fiato. La maestosità architettonica dell’insieme, unita al grande
significato storico di questo luogo, colpisce diritto al cuore di ogni Radioamatore...
Immediatamente ci siamo soffermati in silenzio davanti al grande cancello in ferro del Mausoleo, commossi
dal trovarci davanti a colui che ha inventato l’oggetto che è entrato prepotentemente nella nostra vita.
Poco dopo siamo saliti fino alla villa, dove in un bel parco sono visibili parte della chiglia dell’Elettra e l’enorme
statua del Nostro. Appena girato l’angolo ci siamo trovati davanti alla Storia, la nostra Storia: la finestra.
Quella finestra non è una finestra normale ma è quella dalla quale il giovane Guglielmo lanciò il primo segnale
radio. Ammirare la famosa lapide che ricorda l’evento è davvero emozionante.
Ad accoglierci la Dott.sa Barbara Valotti, il Sig. Maurizio Bigazzi e la Sig.ra Greta della Fondazione Guglielmo
Marconi, che con una cordialissima ospitalità ci hanno dato il benvenuto. Ad attenderci anche gli amici Radioamatori della Sezione ARI di Bologna inviati dal Presidente Anton Mario - IK4UPU che, molto gentilmente, ci hanno
“dato i comandi” della mitica IY4FGM. Per una buona mezz’ora sono “volati” punti e linee a più non posso….
Dopo la pausa pranzo siamo finalmente giunti nel cuore di Villa Griffone.
Dopo la doverosa introduzione storica della Sig.ra Greta, la sapiente guida del Sig. Bigazzi ci ha introdotti
nella Storia e nella tecnica delle invenzioni Marconiane. Le sue dettagliate spiegazioni hanno interessato tutti,
famigliari inclusi.
Si è infatti parlato molto di radiotecnica ma anche di semplici curiosità scientifiche che non hanno fatto sentire
esclusi i famigliari ma, anzi, hanno portato a dei momenti di sano divertimento. Il generatore di Van Der Graaf,
ad esempio, mostratoci in funzione dal Sig. Bigazzi è stato accolto addirittura da un applauso generale! Mio
figlio e rimasto molto meravigliato quando lo ha visto funzionare al buio! Non nascondo che la nostra emozione
in questo luogo ha raggiunto il massimo quando siamo stati introdotti nella stanza dei bachi…ed è spuntata
anche qualche lacrima di commozione… Essere lì, nella stanza dove Guglielmo costruiva e sperimentava quella
cosa, ancora senza nome ma che avrebbe cambiato per sempre il Mondo, non può non emozionare qualsiasi
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persona che si occupa di radio e, specialmente, noi radioamatori che nella radio “viviamo di passione”. E ci
siamo immaginati il giovane Guglielmo intento nelle sue prove. Noi, radioamatori moderni, abituati alle lucine
dei nostri apparati digitali, il trovarci di fronte ai rudimentali strumenti grazie a i quali Guglielmo ha inventato la
Radio ci ha disorientati.
Per lui, ragazzo dell’800, deve essere stata dura. Non è affatto facile doversela vedere con i problemi del
proprio secolo mentre si sta inventando una cosa che sconvolgerà quello successivo…
Già avere l’energia elettrica in campagna è un problema enorme a fine ‘800 …in qualche caso lo è ancora
oggi. Quelle mura, mute testimoni di tanta inventiva, e quella finestra, ancora lei! E da dentro quella finestra è
ancora più suggestiva. Quel tavolo è la stazione di Guglielmo e dalla finestra, da quella finestra, mandò il primo
CQ della Storia cercando di superare la collina dei Celestini, così vicina ma maledettamente così distante! E ci
riuscì! Un famoso colpo di fucile fu la prima QSL.
Che emozione! E che giornata. Abbiamo passato ore bellissime ascoltando come il Sig. Bigazzi descriveva
gli esperimenti di Marconi e la storia del giovane Guglielmo. Ed è questo il Gulglielmo Marconi che più sentiamo
nostro, un giovane ragazzo che grazie alla sua inventiva ed alla sua tenacia si buttò a capofitto nell’invenzione
che noi tutti oggi conosciamo e diamo per scontata ma che per la sua epoca è stata semplicemente sconvolgente. Certo, a Marconi furono poi riconosciuti giustamente tutti i meriti e titoli che sappiamo: brevetti, Nobel,
Accademia d’Italia, Marconi Company.
Ma il Marconi “del secondo periodo”, quello imprenditoriale, non lo sentiamo vicino come invece sentiamo
il giovane Marconi, alle prese con la sua invenzione, con i momenti di allegria e tristezza che tutti gli inventori
passano. Il “primo Marconi” è quello che più sentiamo prossimo al nostro modo di vedere la Radio e, a tutti gli
effetti, egli è stato il Primo Radioamatore della Storia.
Ed è grazie a questo giovane ragazzo se siamo radioamatori ed è grazie a lui che ci siamo ritrovati quel
giorno, come prima visita ufficiale della Sezione Alto Lazio, a Villa Griffone.
Grazie Guglielmo per avere inventato quella cosa stupenda che ci fa sentire ogni giorno sempre più orgogliosamente Radioamatori.
L'ARI di Ivrea ed i Mondiali di Canoa
Nominativo Speciale IO1WWC
di Lino Arcidiaco, IK1SOW & Ivan Barberis, IK1JUL
al 3 all’8 giugno 2008 la Città di Ivrea ospita un avvenimento sportivo di portata internazionale, i Mondiali
di Canoa 2008. D’accordo con il comitato organizzatore, e con l’idea di far conoscere e promuovere nel
mondo tanto i Mondiali di Canoa quanto la Città di Ivrea, la Sezione di Ivrea dell’Associazione Radioamatori Italiani opererà, fin da oggi 12 maggio 2008 e fino al giorno di chiusura dell’evento sportivo, ovvero fino
al prossimo 8 giugno 2008, con il nominativo speciale IO1WWC (Wildwater World Championships).
Saranno utilizzate tutte le bande di frequenza radioamatoriali, tutti i modi di emissione (fonia, telegrafia e
modi digitali) e trasmissioni via satellite.
Apposite cartoline QSL, con grafica particolare e su cui saranno evidenziati il logo del Mondiali di Canoa e
lo stemma della Città di Ivrea, confermeranno ogni singolo collegamento radio effettuato nel periodo dal 12
maggio all’8 giugno.
Il servizio QSL sarà via IQ1IV, come già documentato su qrz.com.
A tutti auguriamo buona caccia del nominativo speciale e tanto divertimento, nel segno della passione per la
radio, della Città di Ivrea e dell’entusiasmante spettacolo dei Mondiali di Canoa 2008.
Per maggiori informazioni
Http://www.ari-ivrea.it,
Http://www.ivrea2008.it
E-mail: [email protected]
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I Love radio: una giornata dedicata
al potente mezzo di comunicazione
Un grazie sentito da parte degli organizzatori
ai partecipanti al Convegno
Grande interesse hanno suscitato i relatori e le loro argomentazioni sulle onde elettromagnetiche,
con le quali Guglielmo Marconi a fine ‘800, ha aperto una strada destinata
a rivoluzionare il mondo delle telecomunicazioni
Lo scorso 19 aprile, in concomitanza di Radiant and silicon, al Parco Esposizioni Novegro, si è svolta la
programmata Giornata della Radio che come iniziativa centrale ha fatto perno sul Convegno “l love Radio”, al
quale hanno dato vita, relatori di indiscussa professionalità.
Gli argomenti trattati: Sig. Bruno Lavarone Presidente per la Lombardia della Fir-CB Ser “L’importanza delle
radiocomunicazioni nell’emergenza”; Capitano Gianluigi Caruso del 1° Rgt. Trasmissioni di Milano “L’importanza
delle Comunicazioni Radio”; Capitano di Marina Franco Malenza “Nocività ed effetti delle radio frequenze sul
corpo umano”; Dott. Mario Ambrosi Consigliere A.R.I. “Gli 80 anni dell’A.R.I.”; Sig. Arnaldo Bollani Presidente
di Radioavventura “Utilità della Radio in montagna”; Sig. Giorgio Pagan Segretario Generale C.I.S.A.R. “Nuove
tecnologie digitali e sistemi a larga banda amatoriali”. Le relazioni sono state anche accompagnate da videoproiezioni che hanno rafforzato il loro interesse.
A fare gli onori di casa è stato il Dott. Antonio Marizzoli che ha dedicato la propria vita alla Radio.
Nonostante le defezioni che ci hanno fatto temere per la riuscita dell’avvenimento, dai messaggi di posta
elettronica che abbiamo ricevuto, dobbiamo desumere che è stato raggiunto un meritato successo.
Mentre presso la Cupola del Parco si è svolto il Convegno, nei padiglioni di Radiant coloro, che hanno aderito
alla Giornata della Radio, sono riusciti a dimostrare la loro efficienza nel campo delle comunicazioni. Al di là
di tutte le iniziative meritevoli, è gioco forza citare che la Polizia Locale, del Consorzio dell’Isola Bergamasca,
ha galvanizzato l’attenzione dei visitatori della consolidata Fiera di Novegro, con la propria specifica competenza.
Grazie all’ospitalità di Comis e del Parco Esposizioni Novegro, abbiamo potuto svolgere la manifestazione di
cui vi abbiamo appena dato una breve relazione e che speriamo, questo è l’auspicio degli intervenuti, si possa
ripetere in futuro, con l’adesione di tutti coloro che sono rimasti alla finestra.
Con l’occasione desideriamo precisare, che la Giornata della Radio è un punto d’incontro fra tutti coloro che
gravitano attorno alla Radio ed è estranea a qualsiasi forma di lucro.
FIR-CB SER = Federazione Italiana Ricetrasmissioni in Banda Cittadina e Servizio Emergenza Radio.
A.R.I. = Associazione Italiana Ricetrasmissioni.
C.I.S.A.R. = Centro Italiano Sperimentazioni ed Attività Radiantistiche.
“Contest Italia 28 MHz
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Http://www.mdxc.org/contestitalia.asp
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Radioassistenza sportiva
alla gran fondo Bra-Bra
di Orazio De Maria, IZ1CCH
omenica 4 maggio si è tenuta la gara ciclistica Gran Fondo “Bra–Bra”, che si è delineata
su due differenti percorsi lunghi rispettivamente,
mediofondo 99 km e granfondo 141 km. Alla gara, che
quest’anno ha subito una profonda evoluzione di carattere professionale per quel che concerne l’aspetto
organizzativo, hanno partecipato circa 1900 concorrenti
che si sono dati battaglia a suon di pedalate su i due
differenti percorsi, con media difficoltà e con velocità
che hanno raggiunto la media di 40 km/h.
Visto che le peculiarità sportive sono state già
ampiamente riportate agli onori delle cronache locali,
sportive e non, mi soffermerò, come sempre per motivi
istituzionali, alla descrizione di tutta la macchina organizzativa, come sempre formata da donne e uomini
per lo più “invisibili”, che hanno contribuito al successo
della manifestazione.
Prima di intervenire sul terreno che mi è più congeniale è doveroso da parte mia, soffermarmi sia per dovere
di cronaca ma anche con senso di ammirazione, per portare a conoscenza dei lettori l’ottimo lavoro svolto dai
numerosi volontari, operai, cuochi, carpentieri etc. che, durante il corso dello svolgimento della gara, si sono
prodigati nel sistemare transenne, preparare palchi in legno, cucinare per tutti gli intervenuti costituiti dai volontari
presenti quali scorte tecniche lungo il percorso di gara ed in seno alla essa. Lo scrivente, essendo stato messo
alle costole del Presidente del comitato organizzatore Sandro Stevan, ha potuto rendersi conto di persona di
quanto sopra riportato.
Dopo due anni di assenza, il nuovo comitato organizzativo della corsa, ha voluto servirsi della nostra Associazione l’ARI, per coprire via radio l’intero percorso di gara. Al fine di rendere possibile tutto ciò, lungo il serpentone
formato dai corridori, erano presenti gli operatori del Servizio Emergenza Radio CB “Papa Golf” di Fossano, a
bordo di motociclette con radio installate, per i contatti a breve distanza.
I collegamenti a largo raggio sono stati invece assicurati dagli operatori delle Radiocomunicazioni di Emergenza, della locale Sezione ARI.
Nastri di partenza
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Operatori Radio
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La sala radio è stata installata presso la caserma
cittadina della Croce Rossa ove, Orlando Collino,
nella sua doppia veste di Radioamatore e volontario CRI, curava la gestione dalla maglia radio e
delle sei autoambulanze presenti a seguito della
corsa.
Presenti, nelle autovetture di inizio e fine gara,
dottori e giudici di gara, sono stati altresì gli operatori radio: Mario Miretti, Giuseppe Spingola, Renato
Bertello, Euro Gianotti, il presidente di Sezione Marco
Mascarello e, guest star della giornata, proveniente
dalle isole Canarie, Michele Benedicti, al secolo
I1BMI uno dei padri fondatori della trentacinquennale sezione ARI braidese.
Lo scrivente, come riferito, era stato posto quale
“angelo custode” di Sandro Stevan e, di fianco allo
speaker ufficiale della gara, posto sul palco delSala radio
l’arrivo aggiornava, quando richiesto, sulle fasi
salienti della gara tramite contatto radio diretto
con la sala radio.
L’ottima professionalità, come sempre dimostrata dagli equipaggi della Croce Rossa, si è concretizzata in
occasione di due cadute intercorse durante la gara. Per una di esse, purtroppo, si è anche dovuto ricoverare,
presso il nosocomio cittadino, un concorrente a seguito della frattura di un arto.
Chiudo il mio intervento non dimenticando di citare le decine di operatori dei gruppi civici comunali dei territori
di competenza di Protezione Civile che hanno assicurato la viabilità lungo il percorso di gara, unitamente alle
pattuglie dei Carabinieri e della Polizia stradale presenti, questi ultimi, con equipaggi a bordo di grosse moto
di ordinanza.
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Il GFS presenta la GFS Card:
tutte le fiere del circuito a prezzo ridotto
Comunicato Stampa
L “GFS- GRUPPO delle Fiere storiche di elettronica e radiantismo” è formato dalle
società fieristiche più affermate nellʼorganizzazione di manifestazioni nel settore dellʼelettronica e radiantismo: Centro Fiera del Garda di Montichiari, Fiera Millenaria
di Gonzaga, Piacenza Expo, Pordenone Fiere e Veronafiere. Nato per distinguersi
e per evidenziare lʼeccellenza delle proprie manifestazioni in un panorama
fieristico di settore particolarmente affollato, il GFS si pone lʼobiettivo di fornire agli
operatori del settore, siano essi visitatori o espositori, affidabilità, sicurezza e tutela
del business offrendo tradizione, conoscenza del settore e capacità organizzativa,
proprie di enti fieristici consolidati.
La nuova iniziativa del GFS prevede lʼinvio della GFS card a tutti coloro che si registrano al sito www.gfsradioelettronica.it o che compilano lʼapposito form disponibile nello stand GFS in tutte le fiere
del circuito. La GFS card consente di ottenere il biglietto a prezzo ridotto a tutte le manifestazioni organizzate
nel circuito GFS.
Il sito www.gfsradioelettronica.it si candida a diventare punto dʼincontro della comunità degli appassionati
di elettronica e dei radioamatori nonché insostituibile bacino di informazione per poter visitare tutti gli eventi
fieristici (mai sovrapposti lungo tutto lʼarco dellʼanno) organizzati dal GFS.
Per informazioni
www.gfsradioelettronica.it
Centro Fiera del Garda di Montichiari
Fiera Millenaria di Gonzaga
Piacenza Expo
Pordenone Fiere
Veronafiere
Radiantistica Expo
Fiera dellʼelettronica e del radioamatore
Teleradio
Radioamatore
Elettroexpo
info@centrofiera.it
info@fieramillenaria.it
[email protected]
radioamatore@fierapordenone.it
elettroexpo@veronafiere.it
70-MHz and Cross-band Contest
Domenica, 15 giugno 2008
A SEZIONE ARI DI ROMA istituisce un nuovo Contest internazionale inteso a promuovere lʼutilizzo
della banda dei 70 MHz che è stata recentemente autorizzata in Italia dal Ministero delle Comunicazioni (in data 30 aprile 2008). Il regolamento del Contest (scaricabile dal sito http://www.ariroma.it/)
è stato concepito con lʼintento di permettere la partecipazione anche a chi non sia ancora attrezzato per
trasmettere in 70 MHz, ma abbia almeno la possibilità di ricevere in questa banda.
La data prescelta cade in pieno periodo di propagazione E-sporadico, con buone speranze quindi di
poter effettuare un gran numero di collegamenti a lunga distanza. Sono previsti numerosi premi onde
incoraggiare la partecipazione che prevediamo nutrita.
In considerazione del breve preavviso, si pregano tutti gli interessati di adoperarsi per diffondere quanto
più possibile la notizia dellʼevento, anche a livello internazionale.
Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Contest Sponsor Representative:
Antonio Vernucci I0JX - E-mail: [email protected] od al Contest Manager: Stefano Castriotta IW0CZC,
e-mail: [email protected]
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Chiosa ai commenti sull'articolo di I8SKG
sulla "antenna verticale a larga banda" (RR 3-4/08)
senza diritto di replica!
di Domenico Caradonna, IK8ESU
i presento: sono IK8ESU Domenico, SWL dagli anni ’70 e radioamatore dal 1984 con alle spalle
tantissime autocostruzioni e un discreto elenco di pubblicazioni radio su riviste del settore, di professione avvocato, e voglio spendere due parole (non in senso figurato, ma reale) sull’articolo dell’amico
e collega radiofilo Giuseppe I8SKG, da molti fatto oggetto di assurde quanto negligenti critiche e illazioni, che
si respingono sdegnosamente e che di norma non avrebbero meritato nessuna attenzione se non fosse per il
fatto che sono state formulate su un Forum, a cui l’interessato non è iscritto e non ha potuto quindi difendersi,
nel mentre si poteva aprire un pubblico dibattito su RR, sul presupposto che i detrattori erano ovviamente in
condizione di farlo!
Preciso che I8SKG, medico-specialista ortopedico, non ha richiesto queste note, non gliene importa un fico
secco delle su citate critiche e, soprattutto, non ha bisogno di difensori d’ufficio, perché si difende da solo con
la sua esperienza, gli studi e le sue note realizzazioni in campo radiantistico; di contro, senza tema di essere
scambiato per apologeta del prefato Giuseppe, dico che quello che indigna ed è intollerabile è il dover leggere
di tutto e di più, di assurde“c**orbelleri**e” per non dire altro, poco o nulla attinenti con l’argomento trattato
dall’articolo e delle giuste precisazioni in esso formulate, che hanno incendiato molte code di paglia a iniziare
dal “Sig. Rybakov”, provocando reazioni scomposte di quanti verosimilmente preoccupati del fatto che sono
stati svelati i misteri della “canna da pesca”; chissà.
Orbene, le due cose che volevo chiarire sono queste, e ribadisco che non è ammesso alcun diritto di replica
per il modo e il mezzo con cui sono state formulate le critiche e illazioni:
1) il fatto di aver brevettato l’antenna (relativamente alle misure del filo e al trasformatore UN-UN) non è stato
per motivi di lucro, bensì per l’esatto contrario di evitare speculazioni di taluni, anche radioamatori, che vendono la famosa canna da pesca su internet a costi elevati e promettendo faville. Pertanto, tutti coloro che si
accingono a realizzarla, spendendo solo qualche decina di Euro, come sempre, possono contattare senza
problemi I8SKG (non si paga nulla), che sarà ben lieto di renderli partecipi delle sue esperienze;
2) alla negazione del diritto alla difesa di I8SKG, perché - ripetesi - fatto oggetto delle tante illazioni alle sue
spalle, ha fatto da contraltare l’articolo postato il 27 aprile 2008 sul sito www.iq2rd.it dallo staff di IQ2RD del
Gruppo ARCAL Radioamatori RAI Milano (IW2NZX Cristiano, IW2NFX Damiano e IZ2MHT Alvaro, questi si
radioamatori con la R maiuscola), con il quale i citati colleghi hanno sinceramente elogiato l’amico Giuseppe,
apprezzandone il lavoro sia teorico che pratico, ed anzi realizzando con successo l’antenna, confermando
nel contempo quanto sperimentato in merito all’UN-UN su bacchetta di ferrite e definendo I8SKG... UN MITO!
Ogni ulteriore commento è superfluo.
L'A.R.I. sulla TV satellitare
n collaborazione con l'ari - Associazione Radioamatori italiani, un programma settimanale
d'informazione ad hoc, creato per venire incontro alle esigenze di comunicazione dei radioamatori.
Il programma QRZ va in onda su SAT8-SKY 859 ogni giovedì alle 22:00 ed in
replica la domenica, sempre sullo stesso canale alle 22:30. La conduttrice Erica
Sanna, IZ0EIK ci guiderà nell'affascinante mondo dei radioamatori, la storia e tutte
le vicende su Sat8 il mondo dei radioamatori acquista visibilità... Qrz... Guarda
la radio in TV.
Per informazioni:
ALBERTO, IK1YLO - E-mail: [email protected]
ERICA, IZ0EIK - E-mail: [email protected]
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SicilianVeTeam
Sessione di esami per il conseguimento della patente e Call USA
del 5/04/08 ore 15:00 c/o Hotel Russott di Giardini Naxos (ME)
Sponsor: Sezioni ARI di Acireale, Caltagirone, Catania e C.R. Sicilia
n occasione del “2° Meeting Autocostruttori
del Sud XXI Meeting V-UHF del Sud” tenutosi
nell’incantevole cornice di Giardini Naxos (ME) e
organizzato dalle Sezioni ARI di Acireale, Caltagirone
e Catania si è svolta la prima sessione di esami per il
conseguimento della licenza USA a cura del SicilianVeTeam composta da Salvatore IT9IPG/AJ4CL, Francesco IT9LGV/AJ4DM e Nuccio IT9RYJ/KI4ZTN.
Numerosi gli entusiasti partecipanti, sia OM con
licenza italiana e sia aspiranti radioamatori, che hanno
ottenuto un risultato complessivo lusinghiero: su 24 candidati 20 hanno ottenuto la licenza di primo livello (Technician), 1 la licenza di secondo livello (General).
Da un sondaggio effettuato tra i candidati è risultato
che la partecipazione era motivata dalla possibilità di poter disporre di un call USA alternativo a quello italiano
per il 42% dei partecipanti, mentre il 37% per la eventuale conversione in licenza italiana, il restante 21% per
verificare le proprie conoscenze tecniche, operative e normative attraverso il rigoroso ed imparziale metodo
USA.
I candidati che hanno brillantemente superato i test possono conoscere tempestivamente i nominativi loro
assegnati collegandosi al sito http://www.qrz.com/new_hams.html dove quotidianamente vengono pubblicati il
rilascio delle nuove licenze, dei rinnovi e degli aggiornamenti.
Numerose sono già le richieste pervenute per l’indizione di una prossima sessione di esame che si ritiene
possa essere programmata per l’inizio del 2009. Quanti fossero interessati ad aggiornare il livello raggiunto o ad
ottenere la loro prima licenza sono invitati a segnalarlo
da subito al Contact Person Fabio IT9BQK/KI4ZTH
([email protected]).
E’ attivo un sistema di audio/video conferenza per
la discussione dei quesiti proposti (question pools) nei
test d’esame a cui si può partecipare segnalandolo a
Sal IT9IPG/AJ4CL ([email protected]).
Un plauso, infine, agli organizzatori del Meeting per
la meticolosa organizzazione di tutto l’evento e per
l’ospitalità riservataci con la speranza che nelle future
manifestazioni possano essere ripetute altre sessioni
di esami visto il gradimento dimostrato dai numerosi
partecipanti.
Collaborate a STR!
Raccontateci le vostre esperienze ed avventure, inviateci i Vostri articoli
entro il 12 giugno 2008
all'indirizzo e-mail: [email protected]
e verranno subito pubblicati!!
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QSL Manager I0SNY, Nicola Sanna
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La Radio nelle Scuole
resso l’Istituto Righi di Fuorigrotta si è svolta
la prima delle quattro lezioni di avvicinamento
alla radio a favore di due classi dell’Istituto (una
quarta ed una quinta) con indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni. Prima di entrare nel dettaglio del resoconto
della giornata che, ritengo, sia andata al di sopra di ogni
più rosea aspettativa, permettetemi pubblicamente di
ringraziare Assunta Molinari ik8gqy, Presidente della
Sezione ARI di Castellammare ed il Topradioteam nella
persona di Giovanni Leone.
Nonostante la distanza e gli impegni, Tina ha voluto
volgere ai ragazzi un breve cenno di saluto nonchè invitarli tutti anche presso la Sezione per eventuali futuri
approfondimenti ed esperienze pratiche.
Giovanni, invece, ha partecipato alla lezione con il
suo modo brillante ed affascinate di illustrare e soprattutto coinvolgere evitando il classico monologo ma rendendo la presentazione un momento di aggregazione,
confronto, conoscenza ed, in particolare, spiegando argomenti complessi con parole chiare, comprensibili,
sintetiche e precise, tanto da ricevere un lungo e flagoroso applauso da tutti i ragazzi presenti al termine della
sua esposizione.
Il Direttivo della Sezione ARI di Pozzuoli nonchè i gruppi organizzatori della manifestazione (Rapporto Radio, Rblob e TLC), mio tramite, ringraziano la Sezione ARI di Castellamare di Stabia ed il TopRadioTeam nella
persona di Giovanni Leone, nella speranza che si tratti della prima di una lunga serie di collaborazioni.
Fatta questa doverosa premessa cercherò, in breve, di raccontarvi la prima mattinata trascorsa al Righi. La
lezione, in orario extrascolastico, è iniziata alle ore 12:00 in punto. La Segreteria ARI di Pozzuoli ha svolto il ruolo
di moderatore dell’incontro cercando di attirare l’attenzione dei ragazzi e soprattutto di contenere gli interventi nei
tempi assegnati. La prima mezz’ora è servita per presentare il progetto nel tramite di brevi interventi dei relatori
che accompagneranno le classi nelle prossime settimane. Si sono pertanto alternati Gianni iz8elm (Rapporto
Radio), Antonio iw8exe (Tlc San Gennaro), Tommy iz8ogm (ARI Pozzuoli), Luca ik8tlx (Rblob), Tina
ik8gqy (Ari Stabia) e lo scrivente Paolo iw8dqy. Dopo le presentazioni e le prime spiegazioni su chi sono i
radioamatori, come si diventa radioamatori e cosa fanno i radioamatori è iniziata la lezione di Gianni ik8mra
che ha tenuto banco alle due classi con una sintetica
descrizione dell’attività di protezione civile limitata,
naturalmente, alla radioemergenza. Gianni ha anche
coinvolto la classe simulando delle trasmissioni e
dimostrando praticamente come un fonogramma
radio ben fatto può essere maggiormente efficiente e
veloce di una trasmissione telefonica o similare.
La classe ha reagito molto bene a questa prima
giornata tanto che, in considerazione delle numerose
domande, non si è riusciti a completare il programma
tralasciando in questa sede l’approfondimento sugli
aspetti normativi e legislativi.
I ragazzi, in particolare, hanno formulato domande
sulla funzionalità dei sistemi di comunicazione, la loro
efficienza, la loro reale utilità soprattutto confrontandoli con quanto è di loro più immediata conoscenza
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(Internet, msn, sms, ecc)
La mia personale impressione, che potrà confermarci solo il docente iz8lop nei prossimi giorni, è
che i ragazzi siano stati abbastanza incuriositi e colpiti
dalla novità “radio”, un lato del loro indirizzo di studio
che ignoravano, oppure lontanamente immaginavano
essendo tutti diciottenni/ventenni inseriti nell’era dei
cellulari e delle chat.
La lezione si è conclusa con un breve intervento
di Gianni iz8elm che ha iniziato ad affrontare il “radioascolto” come punto di inizio veloce ma non facile
per avvicinarsi al mondo della radio.
Con 10/15 minuti di ritardo, fortunatamente dovuto
solo all’interesse dei ragazzi che hanno posto alcune
domande, è terminata la prima esperienza all’VIII
Righi di fuorigrotta.
Appuntamento quindi a sabato 17 maggio ore 12:00 sperando di trovare il medesimo interesse con il seguente
programma:
Ore 12:05 • Presentazione ed introduzione a cura del presidente della Sezione ARI di Pozzuoli Mario Pesce
iz8dbj (con particolare riferimento all’ARI ed alla sua funzione culturale e sociale) e breve tavola rotonda
con gli studenti per eventuali quesiti e domande ai presenti, anche sulla base di quanto ascoltato il sabato
precedente.
Ore 12:20 • Sismologia e radioamatori a cura di Nicola ik8scr (presentazione teorica - la dimostrazione pratica
verrà effettuata il successivo Sabato 24)
Ore 12:50 la Radio nel sociale: a cura di Gianni iz8elm. In tale intervento verrà effettuata anche qualche prova
di radioascolto a completamento di quanto oggi illustrato ed accennato
Ore 13:15 • La necessità della radio oggi (esempi di attività svincolati dalla Protezione civile ma inseriti nella
quotidianità) a cura di Antonio iw8exe
Ore 13:30 • L’attività e le esperienze sul campo della “TLC di San Gennaro Vesuviano” a cura di suoi rappresentanti
Ore 13:45 • “Non solo radio” a cura di Davide iw8cgj, Enzo Iz8lfi e Diego iw8cfg nuova tavola rotonda
per domande ai presenti
Ricordo a tutti i lettori che il programma non è “blindato”. Se qualcuno si vuole inserire per portare ai ragazzi
spunti di interesse, riflessione, esperienze o professionalità possiamo modificare/integrare il programma semplicemente avvisandomi in tempo utile.
Rammento, altresì, che sabato 24 verranno approntate n° 3 stazioni (fonia, telegrafia e digitale) per una
dimostrazione sul campo dell’attività. Faremo vedere ai
ragazzi una stazione portatile attrezzata in autovettura
ed in camper. Se qualche Sezione volesse partecipare
con altri mezzi mobili attrezzati è sufficiente una comunicazione alla scrivente Segreteria con l’indicazione
della targa del mezzo e del numero di partecipanti per
l’accredito.
Il luogo prescelto è il parcheggio laterale della scuola
la cui accessibilità permette a tutti gli interessati, anche
non direttamente coinvolti nel programma, di venire a
farci visita. Si è provveduto anche ad invitare alcune
autorità (il progetto ha avuto il Patrocinio morale della
Provincia di Napoli) nonchè testate giornalistiche e
radiofoniche locali e nazionali.
Sperando di aver fatto una precisa rappresentazione
della giornata e soprattutto aver sollecitato e “solleticato” l’interesse di tutti voi lettori, non posso far altro che
dare appuntamento a Sabato prossimo per la seconda
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puntata della manifestazione “La Radio nelle Scuole
- VIII Righi di Napoli - IZ8NIR”
Sabato 17.05.2008 presso l’Istituto Righi di Fuorigrotta si è svolta la seconda della quattro lezioni
di avvicinamento alla radio a favore di due classi
dell’Istituto (una quarta ed una quinta) con indirizzo
Elettronica e Telecomunicazioni.
Dopo la cortese partecipazione della Sezione di
Castellammare di Stabia al primo incontro (http://
www.aripozzuoli.com/index.php?option=com_conte
nt&task=view&id=67&Itemid=62), in questo appuntamento sono intervenuti, come ospiti d’eccezione
e dietro nostro invito, gli amici della sezione ARI di
Salerno, che ringraziamo sentitamente per la disponibilità offertaci.
La partecipazione di altre Sezioni dimostra la
possibilità, su validi progetti, di collaborare tutti insieme e, speriamo, metta in risalto ancor più il lavoro che la
Sezione ARI di Pozzuoli sta facendo nell’ambito di una politica di cooperazione con le altre Sezioni ARI sparse
per la Campania.
I lavori sono iniziati con un pò di ritardo a causa di alcuni problemi tecnici al proiettore che gli amici di Salerno
avevano portato con se, ma alle ore 12:25 si è potuto finalmente cominciare utilizzando quello della scuola.
Si sono aperti i lavori con la presentazione ed introduzione a cura del presidente della Sezione ARI di Salerno
Giuseppe Pacifico (con particolare riferimento all’ARI ed alla sua funzione e delle varie attività svolte dalla sua
Sezione sempre particolarmente attiva), il tutto accompagnato con delle ottime slaid e filmati. Ha concluso l’intervento, poi Autilia iz8ffq Award Manager dei diplomi della Sezione di Salerno e soprattutto mente vulcanica
del radioantismo capace di coinvolgere e trascicare nelle sue organizzazione tutti i colleghi uomini e soprattutto
le giovani leve.
Subito dopo si è parlato di sismologia e radioamatori a cura di Nicola ik8scr della Sezione ARI di Pozzuoli
(che si è soffermato solo alla presentazione teorica - la dimostrazione pratica verrà effettuata successivamente
sabato 24 con l’installazione e dimostrazione di una stazione sismografica). In tale relazione Nicola oltre a spiegare come ha iniziato lo studio e l’approfondimento dei sismografi si è anche intrattenuto con alcune registrazioni
come, ad esempio, l’ultimo devastante terremoto in Cina.
A seguire la lezione è continuata con esempi di attività svincolati dalla Protezione Civile ma inseriti nella quotidianità a cura di Antonio iw8exe che ha descritto anche le esperienze sul campo della TLC di San Gennaro
Vesuviano. Al termine l’ultimo intervento a cura di Davide iw8cgj (Rblob ed Ari Pozzuoli) che si è soffermato
sugli altoparlanti, sul loro funzionamento e caratteristiche tanto per stare in tema con le altre passioni dei radioamatori.
Terminati gli interventi ha preso la parola Gianni Iz8elm (Rapporto Radio e Ari Pozzuoli) che ha riportato
il saluto del presidente della Sezione ARI di Pozzuoli il quale a causa di impegni dell’ultim’ora non ha potuto
presiedere all’incontro ed ha anticipato ai ragazzi la dimostrazione di Sabato 24.
Prima di abbandonare la classe docenti (si fa per dire) e ragazzi si sono salutati tuffandosi in una cospicua
quantità di dolcini e bibite messe a disposizione dalla Sezione ARI di Pozzuoli, che ha voluto omaggiare gli
alunni per l’interesse e per l’attenzione anche questa volta prestataci.
Dunque l’appuntamento è rinnovato a sabato prossimo 24 maggio, quando i ragazzi potranno visionare alcune stazioni attrezzate dal team di lavoro per questo progetto, che opererà in presenza degli alunni in tutte le
modalità di trasmissione con il call della scuola IZ8NIR.
L’inizio delle operazioni di montaggio è fissato per le ore 09:00 ed i primi studenti si avvicenderanno alle varie
postazioni dalle ore 10:00. Si provvedra ad installare una stazione fonia, una per il digitale ed un’altra per la
telegrafia oltre che un sismografo con relativo controller a distanza dal luogo di assemblamento dei ragazzi. Si
cercherà, ove possibile, anche di predisporre una stazione APRS.
Sono state invitate a tale giornata, che si concluderà verso le 14:00 alcune autorità (tra cui i rappresentanti
della Provincia di Napoli che hanno fornito il patrocinio) nonchè alcune testate giornalistiche e televisive locali
come già rappresentato nella precedente comunicazione se qualche Sezione volesse partecipare con altri
mezzi mobili attrezzati è sufficiente una comunicazione alla scrivente Segreteria con l’indicazione della targa
del mezzo e del numero di partecipanti per l’accredito.
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81ma Adunata Alpini a Bassano del Grappa
di Vittorino Boaga, I3BQC
n occasione della 81ma Adunata degli alpini a
Bassano del Grappa, l’Ufficio di Protezione Civile della
Regione del Veneto ha attivato l’ARI - Comitato Regionale Veneto in ausilio alle Telecomunicazioni. Abbiamo
pertanto impiegato ben 87 radioamatori iscritti in varie sezioni ARI della regione, dei quali: 55 per presidio dei Posti
Tappa, 17 per l’Amateur TeleVision, 4 al C.C.S. Prefettura
di Vicenza, 7 al COM Bassano, 4 per servizi al campo. Ci
sono state varie riunioni organizzative durante le quali ci è
stato richiesto di supportare, con le telecomunicazioni, i
posti tappa dell’ANA e la predisposizione di alcune postazioni di monitoraggio video in punti nevralgici di accesso e
di uscita alla città di Bassano da concordare con la Polizia
Stradale. I posti tappa, inizialmente in numero di14, vengono suddivisi tra ARI (8) e FIR-CB (6) con operatività dal giorno 8 al giorno 11 maggio, dalle ore 6 alle ore 24. Il
Centro Operativo Misto ed il Centro Operativo Viabilità, ubicati presso l’ospedale civile di Bassano, ugualmente
hanno aperto alle 6 di giovedì 8 maggio, anche se alcuni operatori dell’ARI erano già presenti domenica 4 per
l’installazione degli impianti radio. L’ufficio tecnico dell’ospedale, aveva fatto predisporre una struttura in tubo
Innocenti, posizionata sopra la palazzina degli uffici ospedalieri e che è servita per fissare le antenne di tutti i
servizi di telecomunicazione del COM/COV. L’ufficio di P.C. della Regione del Veneto ha incaricato una ditta di
predisporre anche un congruo numero di discese in cavo coassiale già intestate con connettori standard.
Questo ha facilitato e velocizzato molto le installazioni dell’ultimo minuto da parte di Enti ed Associazioni.
C’è da dire che abbiamo trovato da parte del personale a tutti i livelli dell’ospedale, la massima collaborazione
per ogni esigenza legata alla nostra operatività, anche se sicuramente abbiamo causato un certo scompiglio
nelle regole all’interno di un ospedale. La postazione capomaglia ARI per le radiocomunicazioni con i “posti
tappa” ha operato sin dal giorno 5 maggio per le prove tecniche di copertura radio e per questa attività sono
stati impiegati un ripetitore in banda VHF ed altro in banda UHF, più un’altro in banda UHF di back-up ed alcune
frequenze simplex. Era stata prevista inoltre anche la frequenza in esclusiva su onda corta 40 metri tra C.C.S.
su autorizzazione Ministeriale nel caso ci fossero stati problemi particolari, ma questa non è stata utilizzata. C’è
stata piuttosto qualche interferenza radio intenzionale, come spesso accade, specialmente negli ultimi tempi,
ad opera di qualche stazione abusiva. Ma il fatto di poter operare su più frequenze contemporaneamente non
ha compromesso l’operatività. Ed in ogni caso molto spesso qualcuno di questi disturbatori viene individuato e
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ne paga le conseguenze. I posti tappa sono stati presidiati
dalle sezioni ARI di Bassano, Cassola (VI), Montebelluna,
Padova, Thiene, Treviso, Vicenza mentre la sezione ARI
di Feltre è stata tenuta di riserva dopo la soppressione del
posto tappa di Primolano. Al C.O.M. si sono avvicendati
radioamatori delle Sezioni ARI di Bassano, Cassola (VI)
Verona, Vicenza. La fase più impegnativa è stata, ovviamente, quella relativa ai collegamenti Amateur Television.
Nei giorni precedenti avevamo fatto dei sopralluoghi per
individuare dei punti dove installare un ponte ripetitore ed
altri punti di ripetizione video, questa volta avremmo avuto
a disposizione, e avremmo sperimentato per la prima volta
sul campo, un sistema video digitale DVB-S composto da
un ponte ripetitore e da due valige trasmittenti facenti parte
del progetto finanziato dalla Regione del Veneto all’ARI
per questo genere di attività. Il ponte ripetitore DVB-S permette su un’unica portante in trasmissione in banda 10
GHz la ripetizione di 4 segnali audio/video ricevuti in ingresso, dei quali due del tipo FM analogica ed altri due
digitali DVB-S, rendendo in tal modo il sistema compatibile anche con altri apparati più economici e maggiormente
diffusi nel campo radioamatoriale. Polizia stradale e Polizia Locale ci avevano richiesto di poter visualizzare la
situazione traffico alla rotonda del Tosano, al semaforo di Rosà, alla rotonda di Marostica, al semaforo di Cà
Sette e successivamente anche alla rotonda di Dueville. Oltre a queste postazioni ci è stato richiesto di poter
tenere sotto controllo anche il traffico pedonale sul Ponte Vecchio. Non è cosa da poco, poichè rispetto alle
“semplici” radiocomunicazioni fonia, la trasmissione video che utilizza bande di frequenze molto elevate che
vanno dalle UHF alle SHF, necessita della visibilità in portata ottica tra sistemi trasmittenti e riceventi.
Inoltre è servito parecchio personale specializzato ed attrezzato per questa attività, in grado di coprire
l’orario dalle 6.00 alle 22.00 da giovedì a domenica. Per questa attività sono stati impiegati radioamatori delle
sezioni ARI di Cassola (VI), Chioggia, Rovigo e Venezia. Il camper della Regione del Veneto è stato attrezzato
come in altre occasioni con apparati della sezione ARI di Venezia, da sala regia e gestione dei segnali video,
trasportati all’interno del COM con cavi coassiali. Fortunatamente abbiamo un collega radioamatore che abita
a fianco del Ponte Vecchio.
Così la sua telecamera, puntata sul ponte, è rimasta in funzione per quattro giorni consecutivi, tranne un
momento di defaillance: un acquazzone improvviso ha allagato la telecamera che è stata sostituita con altra
di riserva. Lo stesso collega riuscirà poi acrobaticamente a sistemare una seconda telecamera per inquadrare
l’interno del ponte, come ci era stato richiesto insistentemente dalle forze dell’ordine. Per questa postazione
è stata utilizzata una delle due valige trasmittenti DVB-S installata presso l’abitazione del collega. Il venerdì
mattina ci sarebbe stata la cerimonia presso il sacrario del Monte Grappa e la richiesta della diretta video. Così
il giorno precedente abbiamo trasportato la seconda valigia trasmittente DVB-S con l’elicottero in prossimità del
punto di ripresa ed effettuato il puntamento delle antenne e le prove di trasmissione verso il COM con ottimi
segnali e senza problema di sorta. La sera di giovedì, la squadra dei due colleghi dell’ARI di Rovigo partivano
con il furgone per cima Grappa dove passavano la notte pronti per la cerimonia del mattino successivo. Durante
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la notte, parcheggiati in prossimità di un accampamento di
alpini ci hanno deliziato con immagini “live” di vita di gruppo,
impressionante l’accatastamento di bottiglie di acqua minerale
rimasto intatto anche il giorno dopo. Le postazioni video ATV
(Amateur TeleVision) per il monitoraggio della viabilità erano
tutte operative. All’inizio abbiamo dovuto sopportare alcune
interferenze volute e non volute alle quali abbiamo risposto
utilizzando sistemi diversificati, quali link su banda 5.7 GHz
e banda 10 GHz, utilizzando anche delle tratte da qualche
centinaio di metri su cavo LAN con apposite interfacce per il
trasferimento di segnali video.
Il venerdì ci giungeva anche la richiesta dalla Prefettura di
Vicenza di poter avere le stesse immagini ricevute al COM, i
tempi tecnici per installare un sistema ricevente a Vicenza non
c’erano. Abbiamo ovviato a questa problema, come fatto del
resto in molte altre occasioni, realizzando una connessione
esclusiva tramite internet Multimedia Video Streaming tra
COM Bassano e Prefettura utilizzando una linea ADSL fatta
portare nel camper.
Ancora una volta l’utilizzo del camper come sala regia si
è rivelata una scelta vincente per poter apporre modifiche
continue agli impianti in base alle esigenze che si presentavano di volta in volta, e questo non sarebbe stato possibile
all’interno del COM a meno di avere a disposizione una stanza
riservata. In ultima analisi non ci sono stati problemi particolari
irrisolvibili a parte la non ben chiara gestione logistica dei posti
tappa risolta alla fine con il fai da te.
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Asclepio 2008
di Michele Del Pup, I3MDU
a simulazione di una collisione tra due imbarcazioni, evento più che possibile a Venezia, è stato il
punto di partenza dell’esercitazione di Protezione
Civile Asclepio 2008 (Asclepio dio greco della medicina)
organizzata dalla locale Prefettura, dalla struttura sanitaria
dell’Ospedale Civile cittadino con il coinvolgimento degli
Enti territoriali, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco
e di vari gruppi di volontari che hanno prestato la loro opera
nella realizzazione dell’esercitazione.
La simulazione prevedeva, come detto, la collisione tra
due imbarcazioni per il trasporto di persone supponendo
una cospicua presenza di turisti a bordo, una realtà per la
nostra città, di conseguenza l’attivazione per il soccorso
per un caso di naufragio in ambito lagunare.
Di norma le imbarcazioni percorrono i canali cittadini a velocità moderata ma in alcune aree lagunari di
collegamento tra la città e località di interesse turistico, come le principali isole, l’aeroporto ed altre, sono consentite velocità maggiori. A tal fine l’area interessata è stata individuata lungo il cosiddetto Canale dei Marani,
una via acque utilizzata dai mezzi nautici sopraddetti, prevedendo che nell’impatto tra i natanti una parte dei
passeggeri fosse sbalzata in mare, con una una parte di passeggeri coinvolti feriti, sia in acqua che a bordo ed
il susseguente sviluppo di un incendio a bordo di uno dei due mezzi coinvolti.
La finalità era quella di testare le rispettive catene di comando ed intervento dei mezzi di soccorso coinvolti,
in particolare per la parte tecnica, dei Vigili del Fuoco con la loro componente navale, aerea e subacquea; per
la parte sanitaria mettere le strutture operative di pronto intervento del nosocomio cittadino in una condizione di
“stress” da evento di ampia portata, con l’arrivo di un grande numero di feriti e con il susseguente sopraggiungere di parenti che pretendevano informazioni sullo stato di salute dei loro congiunti nonchè con l’eventualità di
dover far fronte anche ad un traffico telefonico fuori dall’ordinario per analogo motivo.
Alla nostra sezione di Venezia è stato richiesto, come ormai consuetudine consolidata, di fornire le riprese
video in diretta dell’evento e del succedersi delle operazioni, da inviare alla sala operativa ed alla sala stampa
ubicate in due diverse posizioni dell’Ospedale Civile e presso la direzione dell’ACTV, l’azienda di trasporto pubblico veneziano che ha messo a disposizione i due mezzi, ubicata dalla parte opposta della città presso l’isola
del Tronchetto. Oltre alla parte video, non direttamente coinvolta e “trasparente” all’operatività nell’evento, alcuni
dei nostri hanno partecipato attivamente all’esercitazione, posizionati presso i punti di accesso dei feriti al pronto
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soccorso e presso gli ingressi dove erano previsti i punti di accoglienza per i famigliari che arrivavano, con la
realizzazione di una rete radio locale a supporto delle comunicazioni interne ed attivando il COM a Mestre.
A tal fine, per garantire la completa copertura è stato utilizzato l’RU6 montato in loco che ha fornito in ogni
punto dell’ospedale, la necessaria copertura per l’utilizzo degli apparati palmari usati nella rete radio di emergenza.
Per quanto riguarda la parte video ognuna delle due imbarcazioni coinvolte e la grande imbarcazione dei Vigili
del Fuoco, con il compito di Posto Medico Avanzato, aveva a bordo una squadra per le riprese video.
Sono stati utilizzati apparati a 1,2 GHz su frequenze diverse in trasmissione continua i segnali, ricevuti, con
l’utilizzo di adatti filtri stretti in banda 1200, nella postazione allestita presso l’ospedale con funzione di regia,
venivano selezionati secondo lo sviluppo delle fasi dell’intervento e delle richieste mandando in sala operativa
le relative immagini.
Il segnale era anche inviato, con l’utilizzo di un link a 10 GHz verso la sala stampa ubicata in altra posizione
all’interno dell’ospedale e con un altro link, sempre a 10 GHz, verso Mestre e qui ricevuto dall’amico Mario
IK3XJV che provvedeva a ritrasmetterlo a 1,2 GHz verso la Direzione dell’ ACTV al Tronchetto.
Un complesso e faticoso lavoro di preparazione e programmazione, come sempre, ma con risultati di soddisfazione per la nostra attività visti i complimenti ed i ringraziamenti ricevuti da tutti gli organizzatori per il
riconoscimento del nostro lavoro. Per noi un’occasione di prova e collaudo delle attrezzature utilizzate, tutte di
nostra realizzazione e, non ultimo, un ulteriore importante test per consolidare l’affiatamento del nostro gruppo
in particolari condizioni operative.
Un grazie a tutti gli amici che hanno partecipato dando il loro supporto operativo ed umano all’evento.
Per la parte video: in regia I3BQC Vito e IW3GSH Francesco. A bordo dei mezzi IZ3KUU Anna e IW3HLI
Stefano; IK3ABY Stefano e IW3HMH Daniele; I3MDU Michele. Il nostro “video repeater man” Mario IK3XJV.
Per la rete radio: IK3GHW Claudio, I3GKK Giancarlo, IZ3HEF Antonio e IZ3IJG Daniele.
Al COM di Mestre I3VAD Giancarlo, IK3UVE Paolo, IW3FOL Vincenzo, IZ3IBL Fabio.
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II2IGTO - Sommergibile Toti
di Alberto Mattei, IT9MRM
’Associazione Radioamatori Marinai Italiani
– ARMI in collaborazione con la Sezione ARI di
Milano, effettuerà per l’International Museumships
Radio Weekend dal 7 al 8 giugno 2008, presso il Museo
Nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo da
Vinci” di Milano, attività radiantistica dal sommergibile
TOTI, con un nominativo speciale che ricalca il glorioso
nominativo del battello: II2IGTO (India India Due India
Golf Tango Oscar).
Le operazioni saranno limitate dalle ore 09:30 alle ore
18:30 (apertura e chiusura del Museo). L’attività radio
sarà prevalentemente in HF nei modi SSB e CW. Per
l’occasione si sta approntando una bellissima QSL ed
all’occorrenza è stato ideato un diploma accessibile a
tutti gli OM ed SWL. Il QSL Manager per le operazioni
a bordo del sommergibile TOTI è I2AZ – Giuseppe
Alberti (ARMI A/090), mentre, per il diploma, l’Award Manager è IT9MRM – Alberto Mattei (ARMI 001). Com’è
di consuetudine in tutte le manifestazioni che l’ARMI effettua, i rientri del diploma, tolte le spese di stampa e di
spedizione, saranno donati all’Istituto Andrea Doria – istituto che si occupa dei bambini orfani di padri deceduti
in servizio o in missione di pace. Per nuove informazioni potete visitare il sito web dell’Associazione http://www.
assoradiomarinai.tk
Regolamento A.R.M.I. Toti’s Award
L’A.R.M.I. TOTI’S Award è accessibile a tutti gli OM ed SWL italiani e stranieri. Per conseguirlo occorre effettuare, nella giornata dedicata all’International Museumships Radio Event, dal 7 al 8 giugno 2008, uno o più
contatti/ascolti con la stazione ARMI Special Call (II2IGTO) su tutte le bande radiantistiche nei modi SSB, CW,
PSK31 (ulteriori informazioni potete prelevarle dal sito web http://www.assoradiomarinai.tk).
Confermato il collegamento via QSL e/o eQSL (eQSL.cc), la richiesta del diploma va inoltrata all’Award Manager con l’estratto del Log (via e-mail) o via lettera. Il diploma sarà inviato in forma cartacea con un piccolo
contributo spese di Euro 10,00 o $. 15,00 (USD). L’Award Manager, esclusivamente per l’evento, è: IT9MRM
Alberto Mattei - Via E. Millo, 20 - 96011 Augusta (SR) - Italy - Email: [email protected]
N.B. Inviando l’estratto del Log via posta elettronica, inserire come oggetto della mail: AWARD TOTI
Nota: La somma ricevuta per il diploma, tolte le spese di stampa e spedizione, sarà devoluta interamente
all’ISTITUO ANDREA DORIA, istituto che si occupa dei bambini orfani di padri marinai.
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II1ADV - Fregata Carabiniere
di Alberto Mattei, IT9MRM
’Associazione Radioamatori Marinai Italiani – ARMI, in collaborazione con la Sezione ARI di
La Spezia ed il C.O.T.A., saranno operativi dal 25
al 30 giugno 2008, dalla plancia di Nave Carabiniere, per
la manifestazione dell’ultima ammaina bandiera che si
svolgerà al tramonto del sole il 30 giugno 2008, presso
l’Arsenale della Marina Militare, con la presenza di alte
cariche dello stato e della Marina. Il teams opererà con
un nominativo speciale, II1ADV (INDIA INDIA UNO
ALFA DELTA VICTOR), che di fatto era il nominativo
della nave (IADV). Le operazioni saranno svolte in tutte
le gamme radiamatoriali nei modi SSB, CW e PSK. Gli
orari di trasmissione per volontà del comando di bordo
saranno esclusivamente dalle ore 08:00 alle ore 17:00.
Il QSL Manager dell’attività è I1SAF Giuliano Sandal.
All’occorrenza è stato ideato un diploma accessibile a tutti gli OM ed SWL l’Award Manager è IT9MRM
– Alberto Mattei (ARMI 001). Com’è di consuetudine in tutte le manifestazioni che l’ARMI effettua, i rientri del
diploma, tolte le spese di stampa e di spedizione, saranno donati all’Istituto Andrea Doria – Istituto che si occupa
dei bambini orfani di padri deceduti in servizio o in missione di pace. Per nuove informazioni potete visitare il
sito web dell’Associazione http://www.assoradiomarinai.tk
Regolamento
A.R.M.I. Frigate Carabiniere Award
L’A.R.M.I. “Frigate Carabiniere Award” è accessibile
a tutti gli OM ed SWL italiani e stranieri. Per conseguirlo
occorre effettuare, dalla giornata di mercoledì 25 giugno
2008 (00:00 UTC), alla giornata di lunedì 30 giugno 2008
(24:00 UTC), uno o più contatti/ascolti con la stazione
ARMI Special Call (II1ADV) su tutte le bande radiantistiche nei modi SSB, CW, PSK31 (ulteriori informazioni
potete prelevarle dal sito web http://www.assoradiomarinai.tk). Confermato il collegamento via QSL e/o eQSL
(eQSL.cc), la richiesta del diploma va inoltrata all’Award
Manager con l’estratto del Log (via e-mail) o via lettera.
Il diploma sarà inviato in forma cartacea con un piccolo
contributo spese di Euro 10,00 o $. 15,00(USD).
L’Award Manager, esclusivamente per l’evento, è:
IT9MRM Alberto Mattei - Via E. Millo, 20 - 96011 Augusta
(SR) - Italy - E-mail: [email protected]
N.B. Inviando l’estratto del Log via posta elettronica,
inserire come oggetto della mail: AWARD TOTI
Nota: La somma ricevuta per il diploma, tolte le spese di stampa e spedizione, sarà devoluta interamente
all’ISTITUTO ANDREA DORIA, istituto che si occupa
dei bambini orfani di padri marinai.
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Award Dolomiti SOTA
di Alessandro Mongiu, IN3RWY
cura della Sezione A.R.I. di Bolzano è stato istituito
il primo diploma "Dolomiti SOTA" con validità dal primo
gennaio 2008 al 31 dicembre 2008. Scopo del diploma è
incrementare l’attivita S.O.T.A. in Trentino Alto Adige e si svolge
parallelamente alle altre attivazioni.Vengono rilasciati 3 diversi
diplomi a secondo della categoria di partecipazione.
Regolamento
Partecipanti • Possono partecipare tutti gli OM e SWL di tutto
il mondo.
Periodo di validità • Dal 01/01/2008 al 31/12/2008
Categoria attivatore • Devono essere attivate almeno 3 cime
SOTA nella regione TRENTINO ALTO ADIGE. Attenzione,
in aggiunta al regolamento SOTA nazionale, si fa presente che è obbligatorio testimoniare l’attivazione della
cima SOTA con fotografie digitali di qualsiasi formato anche fatte con il telefonino; pena l’annullamento della
attivazione.
Categoria cacciatore • Devono collegare almeno 5 attivatori di cime SOTA nella regione TRENTINO ALTO
ADIGE. L’avvenuto collegamento puo’ essere verificato dai LOG inviati dagli attivatori SOTA al Manager
SOTA regionale.
Categoria SWL • Devono ascoltare almeno 5 attivatori di cime SOTA.
Modi di emissione • Tutti i modi operativi CW, SSB, FM e digitali. E’ consentito un solo collegamento al giorno
con la stazione SOTA indipendente dal modo operativo.
Log ed invio • Puo’ essere compilato in formato elettronico con una lista contenente le seguenti informazioni:
data e ora del collegamento, stazione SOTA collegata, RST dato e ricevuto, modo emissione e referenza
SOTA. Esempio di LOG per Cacciatori e SWL:
Log Diploma Dolomiti SOTA 2008. Categoria CACCIATORE – Stazione I0NEE
Data Ora
Stazione
RST RST
Modo
Referenza
Collegamento
Collegamento
SOTA
dato ricevuto emissione SOTA
12/08/2008
12:15
IN3RWY/p
59
59
SSB
BZ-010
14/08/2008
14:15
IN3KLQ/p
59
59
SSB
TN-014
12/09/2008
10:49
I2PNU/p
59
59
FM
BZ-012
01/10/2008
21:12
IW3BII/p
599 599
CW
BZ-017
23/10/2008
14:12
IW0HK/p
599 599
CW
TN-007
Il modulo del log da compilare in formato WORD si puo’ scaricarlo al seguente indirizzo: http://www.aribz.
it/LogDiplomaDolomitiSOTA2008.doc. Per la categoria Attivatori non serve inviare il log i quanto sono validi
quelli del LOG WATT x Miglio, che servono per la convalida nazionale SOTA. Invio del diploma in forma elettronica al Manager Regionale al seguente indirizzo email: [email protected] o per posta al seguente
indirizzo: A.R.I. di Bolzano - Via Vittorio Veneto, 5 - 39100 Bolzano oppure A.R.I. di Bolzano - Casella Postale
n.186 - 39100 Bolzano
Invio del diploma • L’invio del diploma puo’ essere fatto gratuitamente in forma elettronica, in questo caso deve
essere specificato il proprio indirizzo e-mail. Nel caso si vuole il Diploma stampato, questo ha un costo di 5
Euro, comprese le spese di spedizione.
Premi • A fine anno verrà stilata una classifica con la premiazione del primo "Attivatore SOTA". Regionale e il
primo "Cacciatore SOTA" ed il primo SWL SOTA. Premi ed organizzazione del diploma dell’A.R.I. di Bolzano.
Per altre info spedire e-mail o scrivere all’A.R.I. di Bolzano e-mail: [email protected] o al Manager del diploma
[email protected]
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DX oltre l'orizzonte ottico
di Mario Alberti, I1ANP
a notizia con cui apriamo è la conferma dell’autorizzazione
dei 70 MHz a tutti i radioamatori italiani, dal 30 aprile al 31
dicembre 2008 con le solite modalità dello scorso anno. Verranno pertanto accettati a partire da maggio 2008, i log mensili per
i 70 MHz per l’I.A.C., si ricorda che il giorno di attività dei 70 MHz è
il solito dei 50 MHz, si prega inviare log separati. La Sezione A.R.I.
di Roma organizza per il 15 giugno 2008 un contest 70 MHz.
La spedizione in Uruguay di DL1YMK/CX Mike e Monika, dai 432
MHz a salire, è stato un successo, malgrado alcuni problemi dovuti
al vento l’attività è stata buona, complimenti per il lavoro svolto (vedi
foto antenna).
Ora i prossimi appuntamenti:
• T61AA, Ross, VK1UN, un australiano in Afganistan per lavoro
(ONU), rimarrà circa due anni, ha cambiato locatore ora è in
MM21EO, è rientrato temporaneamente a casa per una breve
vacanza, appena torna nel prossimo giugno dovrebbe montare
2 x XP20 e potrà andare a piena potenza con la GS35, per ora
ha collegato una quarantina di stazioni al moonset e moonrise,
siccome lavora, è attivo solo fuori dalle ore dei suoi impegni, ha
montato anche una 9 elementi per i 50 MHz e antenne per HF,
quando è attivo in 144 EME chiama a 144.125 sempre per primo
DL1YMK/CX
in JT65b.
• E’ attivo, BX1AD Edward, da Taiwan, locatore PL04vq, con una 10
elementi in verticale con elevazione e IC910H circa 100 Watt, con preamplificatore.
• Il 6 e 7 giugno Zdenek OK1DFC sarà in Macedonia Z3/OK1DFC locatore KN02-JN92, per attiità EME in 432
e 1296 MHz.
• Dal 4 giugno al 9 giugno, PE1L Renè e PA0ZH Bouke opereranno con il nominativo JW5E in 50 e 144 EME
dalle isole Swalbard (JW), locatore JQ78TF, condizioni in 144 MHz; 2 x XP20, 2x GI7B (600 watt), 144.110
MHz JW5E per primo, in 50 MHz; 4 elementi e 100 watt.
• Dal 1 giugno al 30 giugno è in programma una spedizione svedese a OJ0/…., Market Reef locatore JP90,
IOTA EU053, frequenze; HF- 50-144 MHz MS e SAT.
• Il giorno 8 giugno OH6ZZ/0 Jussi, da KO09CX (OH0) con GS35 e 2 x 8 elementi in 144 MS.
• Dal 14 al 15 giugno sarà attivo 8J1AXA locatore QM05DF, in 144-432-GHz EME, con una parabola di 18 metri
di diametro, operata da Mike JH1KRC
• Dal 21 giugno al 28 giugno DL8YHR Frank e Josè EA7KW, dovevano operare dalla Tunisia in 50-144-432
MHz MS-EME, locatore JM57 nominativo 3V/DL8YHR, la spedizione è stata cancellata, in quanto non e’
arrivato il permesso di operare in 50 MHz.
• (SU) Egitto, in sostituzione della spedizione cancellata in Tunisia, Frank DL8YHR, sarà attivo dall’Egitto,
nominativo da definire, da KM50, in 50-144-432 MHz EME, dal 27 giugno 2008 al 3 luglio 2008, giorno più
giorno meno.
• Kazakhstan (UN). Si è ascoltato e collegato UN6PD Nikolai via EME 144 MHz in digitale, 2 x 12 elementi e
800 watt, da MN69JM.
• LA9JKA Svein, dal 27 marzo al 08 ottobre 2008 sarà per lavoro a Jan Mayen locatore IQ60, IQ61 Iota EU022,
attività in HF, 50, 144, 432 MHz, con il nominativo JX9JKA, per i 144 EME opererà in digitale WSJT con 2xM33
e GS31, in 432 MHz 2 ant. + 1 kW.
• C’è sempre in preparazione una spedizione EME in Mongolia (JT), da parte di PA4EME nell’agosto 2008.
Buoni DX a tutti.
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I Log... croce e delizia
di Claudio Desenibus, IV3SIX
log, non sono altro che la conclusione delle fatiche dopo un contest. Ma... sembra tutto sia finito, dopo aver
spento la radio che sia stata una partecipazione breve, di 24 ore in un Trofeo ARI (contest IARU), oppure in
uno dei tantissimi altri contest presenti nel calendario, smettiamo le cuffie, stacchiamo l’antenna si effettua
la connessione e si manda il file a chi di dovere. Ma ne siamo sicuri? È proprio così? A volte “qualcuno” mi
invia file a dir poco incomprensibili, i formati possono variare dal formato PDF, al Jpeg, al GIF, testo, Excel ecc,
poche gare fa ad un “anonimo” è scappato il proprio curriculum vitae...
Io, ma posso assicurare tutti i manager dei Contest presenti nel calendario, cerchiamo di capire, aiutare e
agevolare tutti, ma a volte il lavoro risulta davvero impossibile. Si richiede pochissima attenzione per creare,
inviare il famoso file edi, ma preferisco spiegarlo ancora una volta, forse a qualcuno ai novice, o anche ai più
esperti, forse con il cambiamento di formato imposto per l’invio si trovano un po’ spiazzati.
Il file viene automaticamente creato dalla quasi totalità dei log della gestione contest, sia il Contest Assist,
al momento l’unico software freeware italiano, ma so che presto potremmo avere novità in merito (n.d.r.) oltre
che si usi il TacLoc, il VCtest, e molti altri tutti comunque possono creare il fatidico file EDI, che dovremmo solamente per nostra comodità, oltre che per il facile riconoscimento da parte del manager, rinominare con il nostro
nominativo, per esempio IV3SIX.EDI, o al limite se inviamo la partecipazione su più bande faremo IV3SIX144.
EDI, oppure IV3SIX432.EDI, questo è soprattutto da prevedere con i programmi stranieri, perchè creano un
file in automatico con il nome vhf.edi, e tutti inviassero “quel” file (vhf.edi) chi lo dovesse ricevere credo, anzi
ne sono sicuro che già al secondo si potrebbero aver problemi, chiunque dei manager può cadere in errore e
riscrivere un file sopra l’altro, perciò chiamiamolo con il nostro nominativo, e inviamolo a chi di dovere. Questo
file ormai standardizzato in Europa è composto da alcune stringhe “obbligatorie”, guardando tutti quelli che per
esempio sono creati dal Tacloc ne troveremo cinque o sei, a noi manager sono inutili, come inutile è inviare i
file *.log, l’unico da inviare deve contenere questi campi:
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Poi se colleghiamo IT9VDQ (ciao Giuseppe) in JN68QC sarà un errore, Giuseppe se non sarà portatile in
OE non potrà mai essere in JN68, ma in JM68QC, questo è un errore di battitura che molte volte succede sui
cambi di locator e richiede attenzione, altrimenti il manager sarà costretto a decurtare il punteggio del QSO.
Ecco con questi pochi e semplici passi saremmo quasi sicuri di inviare un log in formato corretto e soprattutto
con la “sbirciatina” finale, saremmo in grado di eliminare quei “stupidi”errori che a volte usando soprattutto la
tastiera si fanno, molte volte arrivano anche IV4, IT8 ecc. ecc. ma dando una ripassata ai nostri QSO riusciremmo a togliere almeno i più vistosi. Comunque posso assicurare che TUTTI i manager lavorano solamente per
buona volontà e soprattutto con la BUONA FEDE, per cui a nessuno di noi passerà di togliere punti inutili, ma
solamente gli errori e questo voglio rimarcarlo, non per bacchettare chi vi partecipa, ma perchè partecipando
ad una gara con delle precise regole, partecipando tutti sanno che poi ci sarà un controllo, e il controllo sarà
serio, rispettoso dal primo partecipante all’ultimo per equità di tutti e soprattutto per il divertimento di tutti.
Con questo spero di riuscire a vedere inviati log da qualsiasi radioamatore, sia che si consideri un “big” o
come nel mio caso amante dei contest, perchè tutti i log inviati a noi sono necessari, sono importanti per un
manager, per una buona riuscita e soddisfazione nel riproporla nei anni seguenti, una partecipazione totale
sarebbe un utopia, ma riuscire a ricevere la meta dei log delle stazioni presenti ad ogni singolo contest, credo
farebbe felice qualsiasi Sezione organizzatrice, riuscire a collezionare 100 o 200 log anche se sembrano tanti... non sono nulla messi a confronto con i QSO di una stazione, quando arrivano con 250 o più QSO, e allora
cerchiamo di scrivere più QSO sulla carta, che usare le carte per altri motivi. Io mi auguro che ogni manager di
ogni contest, venga tempestato di email, telefonate per richieste d’informazioni, siamo qua apposta, per riuscire
ad aiutare chi nella radio crede ancora.
70 MHz and Cross-band Contest 2008
a Sezione ARI di Roma istituisce il 70-MHz and Cross-Band Contest, con il principale scopo di
promuovere l’utilizzazione della banda dei 70 MHz recentemente concessa dal Ministero delle Comunicazioni ai radioamatori italiani, e che sta diventando disponibile ai radioamatori di un crescente
numero di paesi.
Data • L’edizione 2008 del Contest si terrà domenica 15 giugno.
Orario • Il Contest inizierà alle 06:00 UTC e terminerà alle 20:00 UTC (14 ore in totale).
Le Bande • I 4 metri (70 MHz) ed i 6 metri (50 MHz).
Categorie • Sono previste tre categorie di partecipazione al Contest:
• Categoria 1 “70-MHz stations”. Le stazioni che partecipino in questa categoria: devono trovarsi in un paese
ove sia autorizzata l’attività in 70 MHz; devono effettuare tutti i collegamenti trasmettendo esclusivamente in
70 MHz e ricevendo in 70 MHz (in-band) oppure in 50 MHz (cross-band).
• Categoria 2 “50-MHz stations”. Le stazioni che partecipino in questa categoria: devono trovarsi in un paese
ove sia autorizzata l’attività in 50 MHz; devono effettuare tutti i collegamenti trasmettendo esclusivamente in
50 MHz e ricevendo esclusivamente in 70 MHz (cross-band).
• Categoria 3 “70-MHz SWL stations”. Le stazioni che partecipino in questa categoria: possono trovarsi in
qualsiasi paese; possono riportare ascolti in 70 MHz di stazioni partecipanti al Contest. Per ciascuna delle tre
categorie non vengono operate distinzioni tra stazioni fisse, portatili o mobili, singolo o multi-operatore, europee
o non-europee, QRP o QRO. Ogni stazione dovrà stabilire preventivamente la categoria in cui partecipare.
Modi ammessi • USB, CW.
Chiamata del Contest • In USB: “CQ four contest”, in CW: “CQ FC”
Scambio di Dati • Lo scambio di dati del collegamento consiste in: Nominativo; RS(T); WW Locator abbreviato
(quattro caratteri solamente, ad es. JN61); Paese DXCC (solo nel caso che il prefisso utilizzato non permetta
di identificare il paese univocamente).
Frequenze • le stazioni che trasmettono in 70 MHz possono utilizzare solamente i segmenti di banda autorizzati
nel loro paese, e comunque all’interno del campo 69,900 - 70,500 MHz. Collegamenti di tipo split-frequency
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all’interno di detto campo sono comunque permessi; le stazioni che trasmettono in 50 MHz possono utilizzare
solamente il segmento 50,250 - 50,300 MHz. Sarà conveniente trasmettere con canalizzazione a 5 kHz (cioè
su 50,250, 50,255, 50,260 ... MHz).
Punteggio • Il punteggio si ottiene moltiplicando il numero di stazioni Contest lavorate per il numero totale di
paesi DXCC lavorati (incluso il proprio paese) e quindi per il numero totale di WW Locators lavorati. Punteggio:
Stazioni Contest lavorate * Paesi DXCC lavorati * WW Locators lavorati. Una stazione può essere lavorata
solo una volta, senza distinzione tra USB e CW. Eventuali collegamenti od ascolti ripetuti non contano ai fini
del punteggio. Ai fini del conteggio dei paesi DXCC e dei WW Locators lavorati non si fa distinzione tra quelli
lavorati in modalità in-band e quelli in modalità cross-band.
Altre Regole • I partecipanti devono osservare tutte le regole imposte dalla loro licenza. L’uso del DX Cluster
durante il Contest è permesso, ma la tecnica del self-spotting non è consentita (tranne che, sporadicamente,
per le eventuali stazioni che abbiano il permesso di trasmettere solamente al di sotto dei 70,000 MHz). L’uso
delle Internet chat durante il Contest non è permesso. Non sono validi i collegamenti effettuati: tramite
ripetitori attivi o passivi (EME); con l’ausilio di un PC (ad es. PSK, JT6 od altri modi digitali), eccetto che
per il CW.
Invio • La partecipazione al Contest viene formalizzata inviando a mezzo e-mail il Contest Summary Sheet
ed il Contest Log entro il 30 luglio 2008 al Contest Manager Stefano Castriotta IW0CZC (e-mail: stefano.
[email protected]). E’ compito del partecipante verificare l’avvenuto riscontro dell’invio, e di richiederlo se
non pervenuto entro due giorni dall’invio stesso.
Il Contest Summary Sheet (su file, in qualunque formato comune) deve riportare: Nominativo; Nome e cognome del titolare del nominativo; Categoria di partecipazione; Operatore (od operatori); WW Locator della
stazione; Indirizzo e-mail; Indirizzo postale; Condizioni di lavoro; Condizione operativa (fisso, portatile...);
Numero totale di stazioni Contest lavorate (dopo aver depennato i duplicati); Numero totale di paesi DXCC
lavorati; Numero totale di WW Locator lavorati; punteggio dichiarato; firma.
Contest Log • Per ogni collegamento od ascolto il Contest Log dovrà riportare: Data; Orario; Nominativo del
corrispondente; Banda di trasmissione (o di ricezione per gli SWL); Modo di trasmissione (o di ricezione per
gli SWL); RS(T) dato; RS(T) ricevuto; WW Locator del corrispondente; Paese DXCC del corrispondente.
Inoltre i collegamenti cross-band e quelli duplicati dovranno essere chiaramente identificati. Il Contest Log
sarà trasmesso su file in formato ADIF, pregando di voler gentilmente rispettare le modalità di utilizzo dell’ADIF
riportate in Allegato. L’invio del file in formato PDF invece che ADIF è possibile ma non incoraggiato. In casi
eccezionali il Contest Summary Sheet ed il Contest Log possono essere alternativamente inviati per posta
al seguente indirizzo: A.R.I. - Sezione di Roma, CP 361, 00100 Roma San Silvestro.
Premi • I premi consistono in placche personalizzate e portachiavi d’argento offerti dalla ditta che sponsorizza
il Contest (Space Engineering S.p.A., www.space.it). Vincerà la placca personalizzata ed il portachiavi:
il partecipante in Categoria 1 che consegua il miglior punteggio in assoluto; il partecipante in Categoria 2
che consegua il miglior punteggio in assoluto. Con esclusione di questi due partecipanti, vincerà la placca
personalizzata: il partecipante in Categoria 1 che consegua il miglior punteggio della sua nazione (senza
distinguere i paesi DXCC di una stessa nazione), semprechè pervengano almeno due log di Categoria 1
da quella nazione; il partecipante in Categoria 3 che consegua il miglior punteggio in assoluto. I risultati del
Contest verranno pubblicati sul sito web http://www.ariroma.it/ entro l’anno 2008.
Squalifica • Un partecipante potrà essere squalificato se: non osservi strettamente le condizioni di licenza;
non osservi strettamente le limitazioni di frequenza previste per il Contest; dichiari collegamenti od ascolti
non veritieri; non evidenzi i collegamenti o gli ascolti duplicati nel suo log; adotti la tecnica del self-spotting
del suo nominativo sul DX cluster; utilizzi le Internet chat. Le decisioni del Contest Manager al riguardo sono
definitive.
Allegato - Specifica del Contest Log file • Si prega di assicurarsi che i campi ADIF vengano utilizzati nel
seguente modo: Data: campo QSO_DATE; Orario: campo TIME_ON; Nominativo del corrispondente: campo CALL; Banda di trasmissione: campo BAND; Modo di trasmissione: campo MODE; RS(T) dato: campo
RST_SENT; RS(T) inviato: campo RST_RCVD; WW Locator del corrispondente: campo GRIDSQUARE;
Paese DXCC del corrispondente: campo DXCC; Tipo di QSO: campo COMMENT.
Nel campo COMMENT si dovranno riportare le sigle: CB per i collegamenti cross-band; e/o DUP per i collegamenti duplicati.
Per un’agevole gestione del log ADIF si consiglia l’impiego del programma gratuito ADIF Master liberamente
scaricabile da http://www.dxshell.com/
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Maratona EME Italiana 2007
Risultati
di Mario Alberti, I1ANP
50 MHz
Categoria 2D) Digitale
Nominativo Modo
JR6EXN
JT
K7CW
JT
JH0MHE
JT
n. QSO Moltiplicatori
37 QSO x 19 molt. =
15 QSO
x 7 molt. =
4 QSO
x 3 molt. =
Punt. Finale
70.300
10.500
1.200
144 MHz
Categoria 1A) QRO
Nominativo Modo
IK1FJI
CW/SSB
IK2DDR
CW/SSB
DK3EE
CW/SSB
DK3T
CW/SSB
n. QSO Moltiplicatori
110 QSO x 31 molt. =
149 QSO x 17molt. =
58 QSO x 21 molt. =
28 QSO x 14 molt. =
Punt. Finale
341.000
253.300
121.800
39.200
Categoria 2A) QRP
Nominativo Modo
YO2AMU
CW/SSB
I3EVK
CW/SSB
PA3CWN
CW/SSB
9A9B
CW/SSB
I2RV
CW/SSB
JH0MHE
CW/SSB
DL2FCN
CW/SSB
JM1GSH
CW/SSB
W5UWB
CW/SSB
n. QSO Moltiplicatori
176 QSO x 27 molt. =
111 QSO x 22 molt. =
102 QSO x 22 molt. =
25 QSO x 22 molt. =
22 QSO x 11 molt. =
14 QSO x 11 molt. =
9 QSO
x 7 molt. =
4 QSO
x 4 molt. =
1 QSO
x 2 molt. =
Punt. Finale
475.200
244.200
224.400
30.000
24.200
15.400
6.300
1.600
200
Categoria 3A) Digitale
Nominativo Modo
DK3EE
JT
IK1UWL
JT
JH0MHE
JT
YU7AA
JT
PJ4EME
JT
I2RV
JT
DL2FCN
JT
DL8EBW
JT
W5UWB
JT
DK3T
JT
JM1GSH
JT
EB1DNK
JT
IK2DDR
JT
I3LDP
JT
I1ANP
JT
IK2CDI
JT
ON7UC
JT
IV3DXW
JT
n. QSO Moltiplicatori
584 QSO x 56 molt. =
440 QSO x 50 molt. =
356 QSO x 53 molt. =
380 QSO x 45 molt. =
252 QSO x 48 molt. =
161 QSO x 55 molt. =
204 QSO x 33 molt. =
153 QSO x 44 molt. =
149 QSO x 36 molt. =
134 QSO x 39 molt. =
128 QSO x 40 molt. =
97 QSO x 26 molt. =
70 QSO x 23 molt. =
95 QSO x 20 molt. =
59 QSO x 30 molt. =
35 QSO x 23 molt. =
28 QSO x 18 molt. =
25 QSO x 11 molt. =
Punt. Finale
2.822.000
2.220.000
1.886.800
1.710.000
1.109.600
885.500
673.200
673:200
536.400
522.600
512.000
255.200
161.000
119.000
117.000
80.500
50.400
27.500
432 MHz
Categoria 1B)
Nominativo Modo
I1NDP
CW/SSB
JA6AHB
CW/SSB
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n. QSO Moltiplicatori Punt. Finale
80 QSO x 24 molt. = 192.000
71 QSO x 19 molt. = 134.900
Categoria 3B) Digitale
Nominativo Modo
JA6AHB
JT
n. QSO Moltiplicatori Punt. Finale
5 QSO
x 6 molt. = 3.000
1.2 GHz
Categoria 1C) QRO
Nominativo Modo
G4CCH
CW/SSB
OK1DFC
CW/SSB
JA6AHB
CW/SSB
OK1KIR
CW/SSB
n. QSO Moltiplicatori
365 QSO x 31 molt. =
154 QSO x 26 molt. =
115 QSO x 23 molt. =
31 QSO x 28 molt. =
Punt. Finale
1.131.500
400.400
264500
86.800
Categoria 2C) QRP
Nominativo Modo
IK3COJ
CW/SSB
IW2FZR
CW/SSB
JA4BLC
CW/SSB
n. QSO Moltiplicatori
161 QSO x 30 molt. =
156 QSO x 27 molt. =
88 QSO x 23 molt. =
Punt. Finale
483.000
421.200
193.600
Categoria 3C) Digitale
Nominativo Modo
G4CCH
JT
OK1KIR
JT
JA6AHB
JT
n. QSO Moltiplicatori
144 QSO x 28 molt. =
24 QSO x 12 molt. =
25 QSO x 11 molt. =
Punt. Finale
403.200
28.800
27.500
2.3 GHz
Nominativo Modo
OK1CA
OK1KIR
IW2FZR
JA4BLC
n. QSO Moltiplicatori
52 QSO x 22 molt. =
51 QSO x 20 molt. =
57 QSO x 17 molt. =
17 QSO x 11 molt. =
Punt. Finale
114.400
102.000
96.900
18.700
5.7 GHz
Nominativo Modo
OK1KIR
JA4BLC
n. QSO Moltiplicatori Punt. Finale
16 QSO x 11 molt. = 17.600
6 QSO x 6 molt. = 3.600
10 GHZ
Nominativo Modo
IQ4DF
OK1KIR
n. QSO Moltiplicatori Punt. Finale
40 QSO x 12 molt. = 48.000
21 QSO x 12 molt. = 25.200
Non sono arrivati altri log, malgrado l’attività abbia
raggiunto livelli molto maggiori, complimenti ai vincitori,
per gli altri un augurio per la prossima volta.
Collaborate a STR!
Raccontateci le vostre esperienze ed avventure,
inviateci i Vostri articoli
entro il 12 giugno 2008 all'indirizzo e-mail:
[email protected] e verranno subito pubblicati!!
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10 nuovi satelliti in orbita lanciati a bordo
del vettore indiano il 28 aprile 2008
di Roberto Butori, IW5BSF
N DATA 28 APRILE sono stati lanciati nuovi 10 Satelliti dall’Agenzia Spaziale Indiana (ISRO) con
un razzo vettore (PSLV-9), di cui trasportava Satelliti della serie CUBESAT radioamatoriali.
ll Carico includeva: Delfi-C3 Technical University di Delft, Paesi Bassi;
SEDES Giappone nihon University; AAUSat-II Università Cubesat Aalborg,
Danimarca; COMPASS-1 Fachhochschule Aachen, Germania; CanX-2 Università degli Studi di Toronto, Canada; CanX-6 Università degli Studi di Toronto, Canada;
Cartosat 2A indiano per la ricerca spaziale (Organizzazione non radioamatori); Cute-1.7
Tokyo Institute of Technology, Giappone Semi nihon University, Giappone; MS 1 indiano
ricerca spaziale (Organizzazione non radioamatori); Rubin 8-AIS OHB-System, Germania
(non radioamatori). Le informazioni per ognuno di questi satelliti possono essere trovate a:
http://space.skyrocket.de/index_frame.htm. Vedi anche Ralph W0RPK Cubesat la pagina
web all’indirizzo: http://showcase.netins.net/web/wallio/CubeSat.htm.
Delfi-C3 • E’ stato progettato e costruito dagli studenti dell Delft Università Technologia
nei Paesi Bassi. Esso include un Transponder Lineare SSB/CW. Il satellite sarà in modalità telemetria solo
per i primi tre mesi della missione, dopo di che sarà attivato il transponder Lineare. Delfi-C3 downlinks a il
Beacon 145,870 MHz con dati telemetrici 1200-baud. Il Transponder Lineare quando sarà attivato avrà un
uplink da 435,530 a 435,570 MHz e il corrispondente downlink sulla frequenza di 145,880 a 145,920 MHz.
SEDES • Progettato e costruito dagli studenti del Giappone nihon University. Quando sarà pienamente operativo, SEDES trasmetterà la telemetria in codice Morse e 1200-baud in packet radio AFSK FM sulla frequenza
437,485 MHz. Il satellite ha anche Slow-Scan TV (SSTV). Diverse stazioni hanno già segnalato la ricezionedella telemetria in CW del SEDES. Il team di controllo apprezzerà di ricevere ulteriori rapporti di ricezione
dai Radiomatori dalle loro stazione terrena.
AAUSAT - II • E' la creazione di un team di studenti a Aalborg University in Danimarca. Essa downlink del Beacon di telemetria a
437,425 MHz con 1200 o 9600-baud
Can-X2 • E' un progetto degi studenti presso l’Università di Toronto Istituto per gli Studi Aerospaziali, Space Flight Laboratorio
(UTIAS / SFL). Can-X2 con il beacon di downlink e telemetria
a 437,478 MHz con 4 kbps GFSK, ma il downlink sarà attivato
Satellite serie Cubesat
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Vettore
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solo quando il satellite sarà nel raggio d’azione di Toronto della stazione di controllo di terra.
Compass-1 • E’ stato progettato e costruito dagli studenti di Aachen Università degli Studi di Scienze Applicate
in Germania. Il satellite con un Beacon telemetrico in CW a 437,275 MHz. Compass-1 fornirà anche la telemetria in packet radio sul suo downlink, che comprenderanno dati di immagine, a 437,405 MHz.
Cute 1.7 + APDII • E' un satellite creato dagli studenti del Tokyo Institute Technology. Questo satellite non solo
fornirà la telemetria, ma offrirà anche dei pachetti 9600-baud per store-and-forward con un uplink a 1267,6
MHz e un downlink a 437,475 MHz
WA4SIR, Ronald A. Parise - SK
E’ con grande dispiacere che apprendiamo la notizia della scomparsa di un collega radioamatore
dello spazio, Dr Ronald A. Parise WA4SIR, ci ha lasciato il giorno venerdì 9 maggio 2008 dopo
una lunga e coraggiosa battaglia contro il cancro. Ron Parise è stato - e continua ad essere - una
fonte d’ispirazione per innumerevoli studenti, i radioamatori, e amici di tutto il mondo.
Date da ricordare:
• Ultimo weekend di Giugno si svolgerà il Field Day via satellite organizzato da l’Amsat-na
• Sempre nello stesso periodo si svolgera la giornata Microonde che prevede Stazioni attive via tropo, Francesi
e Spagnole e spedizioni DX dai 1296 MHz salire non mancate questo appuntamento interessante.
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Effetto del suolo
di Giovanni G. Turco, IK0ZIZ
e caratteristiche d’irradiazione di un’antenna possono essere modificate, oltre che da eventi
estranei, anche dal suolo sottostante. Infatti,
quando l’antenna non si trova installata in spazio libero
ma in prossimità del suolo, all’energia diretta si somma
quella irradiata verso terra che la riflette. Un’antenna non
risente dell’effetto del suolo quando è collocata ad una
distanza da esso pari a qualche lunghezza d’onda.
Le antenne particolarmente vincolate alla presenza
del suolo sottostante sono quelle che risonano fino a
circa 50 MHz. Le antenne VHF e oltre, grazie alla minor lunghezza d’onda, e quindi alla piccola grandezza
meccanica, possono invece essere installate ad altezze
molto più elevate in rapporto alla lunghezza d’onda di
Effetto del suolo, quando è perfetto conduttore
risonanza, perciò non subiscono l’effetto del suolo, e si
su un’antenna orizzontale. Nel punto P distante da l’aereo,
possono considerare come operanti in spazio libero.
la intensità di campo risulta rinforzata per somma
Il suolo sottostante all’antenna si comporta praticatra la radiazione diretta e quella riflessa dal suolo
che viaggia però con un ritardo di fase (d).
mente come uno specchio. L’energia riflessa può essere
considerata proveniente da un’antenna immagine posta
sotto il suolo, in posizione simmetrica rispetto a quella reale.
Quando la superficie terrestre è piana, perfettamente riflettente, le correnti delle due antenne (quella reale e
quella immagine) sono di ampiezza uguale.
Le fasi, nelle antenne verticali riflesse, sono identiche: le correnti scorrono nelle stesse direzioni (correnti
in fase).
Nelle antenne orizzontali riflesse, i versi delle correnti sono opposti (correnti in opposizione di fase).
Nel caso di antenne posizionate diversamente rispetto al suolo (inclinate), l’andamento della corrente nell’antenna immagine si ottiene considerando le due componenti, verticale ed orizzontale.
In pratica, la superficie terrestre, non essendo un perfetto conduttore, ha coefficiente di riflessione inferiore
all’unità, pertanto l’ampiezza e la fase della corrente nell’antenna immagine devono essere leggermente modifcate, con conseguente deformazione del diagramma di radiazione; ad esempio, si possono verificare una
diminuzione dell’ampiezza dei lobi principali ed un aumento dei minimi del diagramma.
Stabilire l’angolo di riflessione di un’antenna non
è sempre facile poiché non è detto che la riflessione
avvenga proprio sulla superficie del suolo, in quanto
Correnti nelle antenne in posizione verticale,
oblique e orizzontali.
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Salto singolo, che copre una distanza di 4 mila km per
raggiungere il ricevitore e altro salto successivo inutilizzato.
Ad altro angolo al ricevitore non giunge segnale.
la conformazione del terreno è variabile. L’installazione di un sistema di antenna, che tenga conto anche e
soprattutto della riflessione, prevede studi molto precisi sulla natura del terreno sottostante.
In teoria, sul grafico relativo all’altezza dell’antenna, le curve a linea continua indicano il massimo rafforzamento
dell’intensità di campo del segnale trasmesso, e quelle con linea tratteggiata i minimi o le zone d’ombra.
Tanto più è basso l’angolo d’irradiazione, rispetto all’orizzonte, tanto più distante dall’antenna giunge il segnale.
I salti possono essere anche più d’uno quindi, con cadute più o meno ampie ed intense in certe zone, che si
ripetono con lo stesso presumibile angolo fino al naturale esaurimento dell’energia viaggiante.
In pratica però tutto ciò avviene raramente, infatti la rifrazione che le onde subiscono nella ionosfera e altre
deviazioni, non ultime quelle causate dalle condizioni meteorologiche, fanno sì che l’ampiezza dell’angolo d’irradiazione non corrisponda a quello con il quale il fronte d’onda incontra l’antenna di ricezione.
Perciò è chiaro che nella realtà non esiste un angolo d’irradiazione esatto, che si possa calcolare in funzione
della frequenza di trasmissione, ma per buona norma, queste regole vanno comunque osservate, il più possibile,
per essere nella condizione più veritiera. Conviene sempre posizionare l’antenna orizzontale ad un’altezza dal
suolo di almeno 0.6 di lambda, punto in cui la resistenza d’irradiazione rispetto al suolo (mutua impedenza) si
mantiene attorno a 58 ohm, con un leggero guadagno d’intensità.
Piano artificiale di terra
E’ possibile simulare un affidabile piano di terra disponendo, sotto l’antenna, una rete metallica elettrosaldata,
con un raggio uguale o superiore a 1/2 lunghezza d’onda della sua frequenza di risonanza.
La rete determinerà l’esatta altezza dell’antenna da terra e quindi il suo angolo di riflessione, la resistenza
d’irradiazione e l’intensità relativa. Si verificherà un leggero ritardo di fase, dovuto alla differenza di tempo d’irradiazione tra il fascio diretto e quello riflesso.
Con o senza rete, il ritardo di fase permarrà provocando uno sfasamento sotto certi angoli verticali in cui, i
campi diretto e riflesso invece di sommarsi possono giungere, in taluni punti, anche completamente sfasati.
Un’antenna verticale con piano di terra artificiale
con raggio di lambda ½.
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Tabella indicante il miglior angolo d’irradiazione verticale
per le bande radioamatoriali.
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Qui sotto i fattori di riflessione per antenne orizzontali a varie altezze dal suolo uniforme.
Altezza delle antenne VHF
Un’antenna risonante in banda VHF o oltre, se installata ad almeno tre lunghezze d’onda dal suolo, o
da qualsiasi altro piano riflettente, viene considerata
come fosse libera nello spazio e l’irradiazione non ne
è influenzata.
Tabella della variazione della resistenza d’irradiazione
per antenne verticali ed orizzontali al variare della
distanza dal suolo perfetto conduttore (linea continua).
La linea tratteggiata rappresenta la componente resistiva
presente all’ingresso linea.
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Variazione di guadagno o perdita relativa all’intensità di
corrente che scorre in antenna dipendente dalla distanza dal
suolo quando è perfetto conduttore, e quindi dalla Rr.
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Se questa condizione non viene rispettata, la resistenza d’irradiazione si modifica, quindi si può dire
che essa dipende dall’altezza dal suolo.
Nella tabella H-Rr si può notare la variazione dell’impedenza al variare dell’altezza, fino a tre lambda
dal piano riflettente perfetto conduttore.
Antenne sovrapposte
A volte, può essere necessario rafforzare il segnale in una particolare direzione. Quando il numero
dei direttori in un’antenna è già numeroso o non è
possibile utilizzare boom molto lunghi, una soluzione è l’aggiunta di una o più antenne combinate tra
Valori di mutua resistenza al variare della distanza tra due
loro, mediante un dispositivo di accoppiamento. La antenne accoppiate in collineare (C) e parallele (P). Ad esempio,
regola della distanza dal suolo resta valida, infatti, a
due antenne accoppiate in parallelo, distanti tra loro 0.65 λ,
presenteranno una mutua impedenza di valore 50 ohm
distanze inferiori a due lunghezze d’onda fra loro, le
(73 - 23 = 50). Il calcolo è facilmente deducibile: alla impeantenne si accoppiano e la resistenza d’irradiazione,
denza del dipolo (73 ohm) viene sommato o sottratto il valore
che viene definita “mutua impedenza”, varia con la
indicato a sinistra del grafico.
distanza stessa. Di conseguenza varia anche il lobo
d’irradiazione che si stringe allungandosi in avanti, ottenendo un guadagno “G” che risulterà maggiore rispetto
a quello avuto con una sola antenna. Se quattro antenne, perfettamente uguali tra loro, sono disposte allineate
orizzontalmente, il diagramma d’irradiazione corrispondente è un lobo molto stretto il cui centro è nel mezzo
del sistema e la potenza a radiofrequenza che giunge all’antenna ricevente risulta molto rafforzata, pari ad un
guadagno di circa 6 dBd.
In figura, quattro dipoli elementari sono disposti con l’asse
parallelo all’asse Z e allineati con l’asse Y.
Nella figura, all’allineamento rappresentato in 1) corrisponde il diagramma di radiazione 2) in piano X, Y del
radiatore singolo (il dipolo elementare è isotropico nel piano perpendicolare all’asse) per il diagramma dell’allineamento di quattro radiatori isotropici distanti λ ½ (ottenuto con la seguente formula:
⎛ d
⎞
⎛ d
⎞
E = E o /sin⎜π cosφ ⎟ /sin⎜π cosφ ⎟
⎝ y
⎠
⎝ y
⎠
La somma dell’energia delle quattro antenne avviene a condizione che i campi di ognuna giungano in fase
all’antenna ricevente, che le correnti siano uguali e che siano distanti tra loro tanto che quelle immesse in ognuna
siano tanto minime da considerarsi trascurabili, ovvero che ognuna delle correnti conservi l’impedenza uguale
alla condizione di singola€
antenna. Normalmente, e non solo nel campo radioamatoriale, sulle bande VHF ed
oltre è molto diffuso l’uso di antenne accoppiate in collineare (una sopra l’altra), distanziate di tanto a seconda del
lobo che si vuole ottenere. E’ da tenere presente che la distanza dal piano riflettente è da considerarsi a partire
dal centro del sistema rispetto al suolo. Una distanza minima di tre lunghezze d’onda tra il centro dell’elemento
più basso ed il suolo è indispensabile per l’ottimizzazione del rendimento.
A sinistra irradiazione ricevuta da singolo dipolo, a destra il segnale è doppio, guadagno 3 dB.
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Amplificatori e alimentatori
di RadioRivista
di Nicola Sanna, I0SNY e Alessandro Santucci, I0SKK
E’ questo il nuovo libro edito da Ediradio!
L’intento degli autori è stato di raccogliere, in un solo testo, alcune delle
più interessanti pubblicazioni di RadioRivista, ma non solo! Il manuale
racchiude anche una parte teorica che funge da ripasso delle nozioni che
a distanza di tempo possono essere dimenticate.
Infatti, la progettazione e la realizzazione è trattata ampiamente in maniera semplice e con l’ausilio di formule ove necessario.
Gli articoli pubblicati in questo volume sono l’espressione, nel campo
degli amplificatori e degli alimentatori, degli studi e delle esperienze
di Radioamatori che si dedicano con entusiasmo all’autocostruzione. I
progetti presentati sono realizzabili con relativa facilità in quanto supportati da disegni, schemi e fotografie.
Un libro molto utile da cui ricavare spunto per dedicarsi all’autocostruzione nel campo dell’amplificazione e dell’alimentazione ma anche per
chi non è pratico e vuole cimentarsi in qualcosa di sicuro funzionamento per provare la soddisfazione di veder realizzato un circuito da
lui costruito, seppur suggerito da altri.
Un libro per aumentare le proprie conoscenze, approfondire le nozioni
tecniche e contemporaneamente trovare soluzioni a problemi di autocostruzione, sia per chi ha esperienza che per chi è alle prime armi.
272 pagine. Euro 17,00
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Trasmettitori e ricevitori
di RadioRivista
di I0SNY, Nicola S ann a e I0SKK , Ale s s andro S an t ucci
Un nuovo libro della collana editoriale di Ediradio s.r.l. con i
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