Lettera ai tecnici

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Lettera ai tecnici
COMITATO NAZIONALE TECNICI
Stimatissimi tecnici,
siamo arrivati alla conclusione del mio mandato e in questi quattro anni, insieme al gruppo che mi ha coadiuvato
e sostenuto, è stato concepito un sostanziale cambiamento del CNT.
Prima di tutto nella modalità di funzionamento : i 6 consiglieri sono diventati Responsabili Nazionali ognuno nel
proprio settore di competenza (lancio, battuta, formazione giovanile ecc) ed a loro se ne sono aggiunti altri 2 per
quanto riguarda i Corsi di istruttore softball e l’aspetto mentale.
Gli stessi hanno avuto ampio spazio per sviluppare i diversi progetti che sono stati pensati appositamente per il nostro
movimento e si sono a loro volta circondati di formatori e collaboratori. Così facendo ad oggi le persone che collaborano
attivamente con il CNT a livello nazionale sono diventate 94.
Tutti coloro che hanno voluto aggiornarsi e collaborare per migliorare la qualità del nostro sport lo hanno potuto fare,
perché il CNT è stato un luogo aperto di confronto e di sviluppo.
Il secondo cambiamento ha riguardato la modalità di concepire e di somministrare la formazione:

Corsi per Tecnico di Base (TdB): Più di 500 TdB, ai quali in genere vengono affidate le squadre giovanili, si sono
formati ai nostri corsi che sono stati riconfigurarti completamente : fornendo quelle basi e quegli strumenti
“FONDAMENTALI” per lo sviluppo e la crescita degli atleti del futuro, cogliendo nel profondo le mutate
condizioni sociali degli ultimi anni, ridisegnando la figura del Tecnico quale “facilitatore” di apprendimenti , che
rifugga il più possibile dall’immagine del Tecnico “addestratore”, togliendo l’esame finale per ottenere la
qualifica di 1° livello;

Corsi per Istruttore: nei corsi di 2° livello (istruttore) di Baseball e di Softball la parte PRATICA ha assunto un
aspetto preponderante (“saper fare, per saper far fare”) , tanto che l’aula è stata situata all’interno della palestra
di Tirrenia e il tecnico ha interagito con il metodologo, adeguando i programmi a sistemi di formazione al passo
coi tempi: roleplay micro-teaching, job shadowing.

Corsi di specializzazione: si è voluto dall’inizio del nostro mandato andare ad incidere proprio in quei ruoli in cui
più forte si sente l’esigenza di miglioramento:
o corsi di 1° livello per la qualifica di Pitching Coach softball, che ha visto la presenza di 55 tecnici, che
hanno non solo frequentato le lezioni, ma hanno dovuto addestrarsi per imparare anche i rudimenti del
lancio softball.
o corso di Pitching Coach baseball con la partecipazione di 62 tecnici, dove i migliori corsisti hanno
partecipato ad uno stage al TBR di ron Wolforth in Texas per diventare formatori e proprio in questi
giorni, si sono svolti due clinic a Riccione per coloro che non hanno avuto la fortuna di esserci;

le Coach Convention a tema. Molti ricorderanno gli interventi di: Mike Piazza, Mauro Berruto, Laura Bortoli,
Gian Paolo Montali e quella svoltasi a Roma con i tecnici giapponesi. Quella che si svolgerà quest’anno a Treviso
il 27,28 e 29 gennaio 2017 (vedere sul sito la scheda di informazione e partecipazione) le racchiuderà tutte e
vuole essere talmente innovativa perché, al termine dei quattro anni del mio mandato, l’obiettivo è di tracciare
il percorso che ogni tecnico dovrà rispettare nel prossimo futuro, se vogliamo migliorare il nostro sport nel
rispetto dei nostri atleti/e, valorizzando nel contempo le nostre eccellenze;
Non voglio dilungarmi oltre su tutte le altre iniziative realizzate, che hanno visto sempre una nutrita partecipazione,
segno che la qualità e la buona formazione riesce a far superare tutte le difficoltà.
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Desidero anche sottolineare il grande lavoro svolto congiuntamente ai Presidenti delle Delegazioni Regionali (DRT) , per
consentire a tutti i tecnici a rotazione, in possesso di adeguata qualifica, di far parte delle manifestazioni più importanti
che si svolgono sul nostro territorio.
Infine intendo porre l’accento sulle tante eccellenze italiane che hanno caratterizzato la nostra formazione.
Cosa pensiamo per il domani
L’esperienza di questi anni ci ha cambiato gradualmente fino a farci guardare criticamente quello che abbiamo appena
realizzato, tant’è che oggi, potendo ricominciare, potremmo migliorarci ancora, certi che, alla fine scriveremmo di nuovo
le stesse cose, proprio perché si impara un po’ ogni giorno.
Pertanto il nostro motto “le idee più che sventolarle si realizzano” sintetizza quanto abbiamo fatto in questi anni e ci
rende certi che la “formazione continuativa” ed un progetto sulla “qualità in campo“ possano rappresentare il nostro
prossimo obiettivo.
“Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto.” – scriveva Tony Robbins per questo noi
abbiamo pensato e realizzato un progetto che è in continua evoluzione.
Domenico Micheli - Presidente CNT
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