Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica FONDAZIONE

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Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica FONDAZIONE
FONDAZIONE MALAVASI
Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica
PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: Scienze della Navigazione Aerea
DOCENTE: Patrick Fantuzzi
CLASSE : IV SEZ. I.T.T.L
A.S.2016 /2017
2. OBIETTIVI E COMPETENZE
2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Riuscire ad migliorare la cooperatività in classe anche attraverso
esercizi di team-building e di problem-solving di gruppo.
2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Dopo la fase di apprendimento dei contenuti fondamentali,gli allievi
approfondiranno le loro conoscenze con argomenti previsti ministeriali e
approfondimenti normativo/tecnologici.
In questo modo approfondiranno l’aspetto teorico e pratico dell’apprendimento
basico ed avanzato ed acquisiranno competenze professionali specifiche del mondo
aeronautico.
2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA
Le competenze minime della disciplina possono essere riassunte in 3 punti:
1) Acquisire le conoscenze per gestire pianificare un volo IFR.
2) Aumentare il proprio orientamento nella Navigazione Aerea
3) Dimostrare di saper cooperare nelle attività di gruppo per il raggiungimento di
un obiettivo comune.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
1° quadrimestre
UNITA’ DIDATTICA 1
ARGOMENTO: LA NAVIGAZIONE RADIOGOGNOMETRICA ADF/NDB
1-1 I RILEVAMENTI: definizione di rilevamento,le linee di posizione.
1-2 IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELL’APPARATO ADF/NDB:le
antenne,le diverse stazioni radiogognometriche, l’indicatore.
1-3 LA NAVIGAZIONE CON LE STAZIONI::rilevamenti,il rilpo,il QDM,il QDR,
il QTE, il QUJ,l’uso della rosa mobile,la scelta dell’angolo d’intercettamento.
1-4 PREGI E DIFETTI DEL SISTEMA ADF/NDB: effetto notte, suolo, temporale
costa e virata.
RIPASSO ESERCIZI ANNO PRECEDENTE:
1-5 :CALCOLO DELLA SALITA:calcolo della salita con TAS media ed effetto del
vento,consumo del carburante e calcolo del tempo.
1-6 CALCOLO DELLA CROCIERA:calcolo della ground speed,tempo di volo e
consumo del carburante.
1-7 CALCOLO DELLA DISCESA: calcolo della discesa ,tempo e consumo.
SCANSIONE TEMPORALE: SETTEMBRE/OTTOBRE.
UNITA’ DIDATTICA 2
ARGOMENTO: LA NAVIGAZIONE RADIOGOGNOMETRICA VOR
2-1 IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL VOR: la stazione a terra,l’antenna,
gli apparati di bordo,
2-2 L’INTERPRETAZIONE DELLE INDICAZIONI DEL VOR: la relazione fra le
indicazioni e la posizione dell’aeromobile ,indicazioni istintive e anti-istintive,
2-3 LA NAVIGAZIONE COL VOR: determinazione del QDM,QDR
,intercettamento e mantenimento,determinazione del fix.
RIPASSO ESERCIZI ANNO PRECEDENTE:
2-4 ESERCIZI CON GROUND SPEED RELATIVE:calcolo delle ground speed
relative di aeromobili che volano con rotte opposte o convergenti, lungo meridiani o
paralleli.
SCANSIONE TEMPORALE: OTTOBRE.
UNITA’ DIDATTICA 3
ARGOMENTO: LA NAVIGAZIONE RADIOGOGNOMETRICA DME TACAN
3-1 IL DME :il principio di funzionamento del DME ,gli apparati DME e il loro
impiego,la sintonizzazione ,i dati forniti dal DME,l’arco DME.
3-2 TACAN : il principio di funzionamento del TACAN.
3-3 ESERCIZI DI NAVIGAZIONE: il punto di non ritorno (P.N.R)
SCANSIONE TEMPORALE:NOVEMBRE / DICEMBRE
2° quadrimestre
UNITA’ DIDATTICA 4
ARGOMENTO: LA NAVIGAZIONE RADIOGOGNOMETRICA R.M.I e H.S.I
4-1 R.M.I : descrizione e funzionamento, utilità dello strumento
4-2 H.S.I : descrizione ,il funzionamento e gli impiegi a bordo degli aeromobili.
4-3 ESERCIZI DI NAVIGAZIONE: calcolo di una pianificazione con salita crociera
,PNR e discesa.
SCANSIONE TEMPORALE:GENNAIO / FEBBRAIO
UNITA’ DIDATTICA 5
ARGOMENTO: IL RADAR
5-1 IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL RADAR.
5-2 IL RADAR PRIMARIO E SECONDARIO: funzionamento e costruzione del
sistema
5-3 IL TRANSPONDER: il transponder e la codificazione della quota.,il transponder
con modo S.
5-4 IL RADAR METEO: principio di funzionamento e indicazioni sull’indicatore.
5-4 ESERCIZI DI NAVIGAZIONE: Il punto di egual tempo ( P.E.T.)
SCANSIONE TEMPORALE: FEBBRAIO / MARZO
UNITA’ DIDATTICA 6
ARGOMENTO: LE PROCEDURE DI AVVICINAMENTO STRUMENTALE
6-1 STRUTTURA DI UN VOLO IFR (strumentale): pianificazione e carte
6-2 LE CARTE STRUMENTALI DI DECOLLO: struttura e lettura delle SID
(Standard Instrument Departure)
6-3 LE CARTE DI ROTTA: struttura e lettura delle Enroute Chart
6-4 LE CARTE STRUMENTALI DI ARRIVOLO: struttura e lettura delle STAR’s
(Standard Terminal Arrival)
6-5 LE CARTA D’AVVICINAMENTO STRUMENTALE: struttura e lettura delle
carte d’avvicinamento strumentali di precisione e non. precisione
SCANSIONE TEMPORALE:APRILE / MAGGIO
5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X
X
X
X
X
Lezioni frontali
Gruppi di lavoro
Simulazione di casi
Discussione guidata
Attività di laboratorio
X
X
Brainstorming
Problem solving
Elaborazione di mappe concettuali
Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati
Altro
1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
Libro di testo a riviste specifiche a testi da consultazione a dispense

Sussidi audiovisivi a attrezzature multimediali a attrezzature di laboratorio
Altro (specificare)
2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni)
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Interrogazioni
prove scritte prove grafiche prove scritto/grafiche prove plastiche 
prove pratiche sviluppo di progetti

Questionari aperti strutturati semistrutturati
Altro (specificare)
IL DOCENTE: Prof .
Griglia di valutazione della prova scritta di Scienze della
Navigazione Aerea.
Questa griglia valuta le capacità, le conoscenze e competenze di uno studente nello
svolgere un’esercitazione di Navigazione Aerea.
Considera inoltre la capicità di svolgere autonomamente un e s e r c i z i o , di
rielaborare in modo a p p r o p r i a t o le conoscenze acquisite, di valutare e di
compiere delle scelte corrette.
Punti
Operazioni
cognitive nelle
diverse fasi
Definisce il
problema,
pianifica e
formula ipotesi
di risoluzione.
Individua
procedure e le
applica al
contesto
Trae
conclusioni e
formula
opinioni
personali
1-2
Il problema non è
correttamente
identificato e/o le
ipotesi non sono
correlate al
problema
1-2
Le procedure non
sono corrette e/o
sono applicate
erroneamente
1-2
Le conclusioni non
hanno alcun
rapporto con le
ipotesi formulate e
le opinioni
espresse non sono
pertinenti
3-4
Il problema non è
identificato del
tutto
correttamente e /
o le ipotesi sono
solo parzialmente
correlate al
problema
3-4
Le procedure non
sono del tutto
corrette e/o sono
applicate solo
parzialmente
3-4
Le conclusioni
riprendono solo
parzialmente le
ipotesi formulate e
le opinioni
espresse sono in
parte pertinenti
5
Il problema è
correttamente
identificato e le
ipotesi sono
correlate al
problema
5
Le procedure
sono corrette e
sono applicate
correttamente
5
Le conclusioni
riprendono le
ipotesi formulate e
le opinioni
espresse sono
pertinenti
Total score
Totale punti: …………/15
Voto in decimi: …………
Firma del docente
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