NotiziaOggi Vercelli - «I guasti li ripariamo noi, con i nostri soldi
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NotiziaOggi Vercelli - «I guasti li ripariamo noi, con i nostri soldi
Le pubblicazioni di matrimonio Vercelli (bdx) I nominativi delle coppie che celebreranno il loro matrimonio: Marco Velo (34 anni; Vercelli) con Giovanna D’Aniello (36 anni; Vercelli); Alfonso Libia (31 anni; Nocera Inferiore - SA) con Antonella Genovese (28 anni; Nocera Inferiore - SA); Carlo Opezzo (56 anni; Vercelli) con Maurizia Garau (55 anni; Tonara -NU); Stefano Accendere (33 anni; Vercelli) con Elisa Caramella (33 anni; Vercelli); Luigie De La Rosa Vallejo (27 anni; Bajos De Haina - Rep. Dominicana) con Hanane Moustaine (33 anni; Casablanca - Marocco). Vercelli 14 LUNEDÌ 14 MARZO 2016 NotiziaOggi Vercelli ASSURDO All’ex Ipai il cancello è stato fatto aggiustare 5 volte in una sola settimana mentre in viale Rimembranza negli scantinati vi sono ancore le bombole di gas «I guasti li ripariamo noi, con i nostri soldi» Gli inquilini di molti stabili di proprietà di Atc fanno ricorso ai propri risparmi per cercare di arginare il degrado strutturale degli edifici VERCELLI (bdx) Trascorrono i giorni, le ore ma nulla pare mutare nelle case Atc di Vercelli. Il nostro giornale si era interessato, nelle scorse settimane, di alcuni casi che riguardavano stabili di proprietà dell’Ente ma, ad oggi, le problematiche sono rimaste esattamente identiche a come le avevamo lasciate. Prendiamo in esame, per iniziare, il caso dell’ex Ipai. Un mese fa non funzionava l’ascensore (indispensabile per gli anziani e per i portatori di handicap) e continua a non essere utilizzabile. Aggravante del caso il fatto che siamo giunti a circa 8 mesi di mancato funzionamento! E che dire del cancello di entrata dello stesso stabile? Rimane aperto a qualunque ora del giorno e della notte. E non perché qualcuno non lo chiude. Perché è rotto. Un residente, a spese sue, lo ha fatto aggiustare negli scorsi giorni per ben 5 volte in una sola settimana. Di un possibile intervento di Atc manco a parlarne. In via Cristoforo Colombo continua a persistere il gravissimo problema degli estintori. O mancano, come nelle cantine, oppure sono stati revisionati anni fa e, probabilmente, non sono funzionanti. Alla luce dei quintali (e non stiamo esagerando) di materiale vario accatastato negli scantinati il fatto che possano non essere utilizzabili lancia pesanti ombre sulla sicurezza in caso di incendio. Altro caso momentaneamente irrisolto è quello relativo allo sgombero delle cantine nello stabile di viale Rimembranza. Un abitante ci ha segnalato che alcuni funzionari Atc nel corso di un sopralluogo dichiararono che sarebbe intervenuto il servizio di manutenzione al fine di risolvere la situazione. Sono trascorsi 20-25 giorni ma nulla è stato fatto. Purtroppo le bombole di gas che anche noi avevamo visto e fotografato rimangono al loro posto con il loro «carico» di preoccupazioni per chi, in quello stabile, ci abita. Se a tutto ciò aggiungiamo la mancanza assoluta (o quasi) delle opere di disinfestazione derattizzazione, soffitti che colano acqua piovana proveniente dai tetti, scale praticamente impraticabili, intonaco che si stacca quotidianamente dai muri, allora il quadro, deprimente, è completo. L’Ente ha fatto sapere nei Agenzia Territoriale Casa ai raggi X Ecco gli stipendi dorati dei dirigenti giorni scorsi di aver attivato due «task force» diametralmente opposte per cercare di risolvere alcune problematiche. Una si occuperà degli inquilini morosi (e, per onestà intellettuale, siamo perfettamente d’accordo) mentre l’altra sarà disponibile per «com- battere il degrado». A parole tutto perfetto. I fatti, solo quelli, daranno l’opportunità di giudicare. Ma se le situazioni verranno affrontate come stiamo purtroppo notando, le speranze di riuscita sono poche. Veramente poche. Andrea Borasio POLEMICHE L’ente risponde alle accuse della Lega «Non ci sono disservizi» VERCELLI (bdx) «I disservizi non esistono». Questa, in parole povere, la risposta dell’Atc al consigliere comunale della Lega Nord, Alessandro Stecco, che era intervenuto per sottolineare problematiche nate dall’accentramento a Novara dell’Ente. Atc, ultimamente decisamente veloce e pronta nel dare risposte agli organi di stampa (assai meno, pare, nell’erogare i servizi dovuti), ha risposto con una nota ufficiale. «L’accorpamento delle ATC del Piemonte nord non ha determinato un aumento dei disservizi a Vercelli . Al contrario la standardizzazione delle procedure porterà nel tempo un miglioramento, grazie ad una gestione del servizio più rigorosa e con standard uguali tra Vercelli, Novara, Biella e Vco». «I casi segnalati dai mass media riguardo situazioni di incuria sono imputabili solo in minima parte ad una responsabilità diretta di ATC Piemonte Nord (ad esempio, in diversi stabili l’erogazione di acqua calda sanitaria è regolamentata da contratti che i singoli inquilini stipulano con gestori privati, e non con ATC). Le segnalazioni pervenute all’URP sono state puntualmente verificate e là dove necessario sono stati calendarizzati interventi straordinari per far fronte alle situazioni più critiche, come il caso delle infiltrazioni per le forti precipitazioni dei giorni scorsi». «La strada per offrire un servizio migliore - prosegue Atc - passa inevitabilmente dalla lotta contro le morosità (si stima che circa il 50% degli inquilini abbiano morosità arretrate) che va combattuta con controlli incrociati sugli assegnatari da realizzare con la collaborazione attiva dei Comuni. Un primo importante passo nella direzione di dare un servizio migliore passa dalla imminente pubblicazione del bando per il cambio alloggi, che consentirà solo agli inquilini in regola con il pagamento dell’affitto e delle bollette di spostarsi in un alloggio più confortevole e adatto alle esigenze specifiche della famiglia assegnataria. Prima d’ora il cambio alloggio non era mai avvenuto tramite un bando aperto a tutti. Si tratta di una novità importante in un’ottica di trasparenza e rigore». Infine: «Il numero di dipendenti che lavorano nell’ufficio di Vercelli non è diminuito e la sinergia con il personale di Biella, Novara e Vco garantirà una gestione più razionale soprattutto del personale amministrativo, lasciando più risorse umane per migliorare il rapporto diretto con l’utenza». VERCELLI (bdx) «I nuovi compensi dei vertici delle Atc consentiranno un contenimento della spesa del 60%». Erano le parole pronunciate lo scorso 30 marzo dall’assessore regionale alle Politiche Sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari durante il periodo nel quale la Giunta presieduta da Sergio Chiamparino sbandierava ai quattro venti la redifinizione dei compensi e la riorganizzazione di molte Agenzie Territoriali per la Casa. Nasceva una nuova Atc che accorpava Vercelli, Novara, Biella e Vco e che, sempre secondo gli organi istituzionali regionali, avrebbe avuto un incremento del giro d’affari e del patrimonio immobiliare gestito notevolissimo. Il consiglio di amministrazione in carica vede nel ruolo di presidente Giuseppe Genoni, 55enne commercialista novarese mentre la vice presidenza è detenuta da Tullio Toselli, 67 anni, architetto di Livorno Ferraris. Le cariche di consiglieri sono state distribuite tra personaggi novaresi e vercellesi. In primis Claudia Demarchi, ex sindaco di Fontanetto Po dal 1988 al 2001, ex presidente dell’Atc di Vercelli dal 2005 al 2010 ed ex presidente dell’Infermeria Ipab Santo Spirito di Crescentino dal 1985 al 1988 (ed ex di mille altre cose...). Con la Demarchi siedono in cda anche Franco Pauna, santhiatese, consulente del lavoro e ultimo presidente di Atc Vercelli (dal 2010 al 2014) e Carlo Sans oterra, 57enne laureato in Economia Commercio alla Bocconi di Milano e già Assessore al Bilancio del comune di Cerano. Il ruolo di Revisore Legale è invece stato asse- gnato a Giancarlo Ogliaro, ex direttore di area del Piemonte Orientale della Banca Nazionale del Lavoro e attualmente presidente della cooperativa sociale «Orso Blu» di Biella. Per quel che riguarda Vercelli sono attualmente presenti solo due figure di riferimento negli uffici cittadini. Si tratta di Alessandra Corradino, architetto di 47 anni, responsabile del settore manutenzioni, e di Gessica Camilli, 44 anni, responsabile dell’area tecnica. Per quanto riguarda gli emolumenti la Giunta Regionale, come già scritto in precedenza, ha deliberato le nuove somme il 30 marzo dello scorso anno. Il presidente riceve uno stipendio, al lordo delle ritenute di legge, pari a 5.000 euro mensili (per 12 mensilità) mentre il suo vice si deve «accontentare» di soli 1.000 euro (sempre per 12 mensilità). Va decisamente meglio al Revisore Legale che si vede accreditare sul proprio conto corrente, ogni mese, 3.000 euro. I consiglieri del cda, invece, si vedono attribuire un gettone di presenza, per la partecipazione a ciascuna seduta, pari a 30 euro (sempre al lordo delle ritenute di legge). Il Direttore Generale dell’Ente è Nicola Luigi Serravalle, ingegnere 52enne, che ha ricevuto un compenso annuo nel 2015 pari a 132.145 euro, di cui 30.000 come retribuzione di risultato. Olivo Tonolli, Direttore del Settore Tecnico, ha invece ricevuto 81.720,60 euro (8.832,59 di retribuzione di risultato) mentre Fabio Martelli, dirigente del settore Amministrativo, ha avuto un compenso di 87.373,68 (6629,90 di retribuzione di risultato). CARTELLI IN VIALE RIMEMBRANZA «Il padrone educato raccoglie» E’ guerra ai «ricordini» del cane VERCELLI (bdx) Il problema è noto e arcinoto ma pare che nessun organo competente voglia occuparsene. Trattasi delle deiezioni canine che purtroppo incontriamo praticamente in ogni angolo della città. Il Comune parla, stila delibere, ammonisce ma poi, alla resa dei conti, poco o nulla riesce (o vuole) fare. I Vigili Urbani sono sulla stessa lunghezza d’onda. E dire che esiste, come più volte abbiamo rimarcato anche noi dalle pagine del giornale, un regolamento preciso di Polizia Municipale con tanto di ammende per i proprietari maleducati. Ma, anche in questo caso, nessuno pare voglia metterlo in atto. Controlli pari a zero per cui multe inesistenti. Ed allora ecco che ci pensano i cittadini, con il loro senso civico. In viale Rimembranza nei giorni scorsi sono apparsi molti cartelli con la dicitura «Io sono educato ma non posso raccogliere ciò che lascio in giro. Il mio padrone è responsabile e raccoglie ciò che lascio in giro» e, appena sopra la frase, l’immagine di un bel cagnolino. Gesto degno di essere menzionato ma anche sintomo di un’amministrazione lontana dai propri cittadini. Perché se è vero che sono gli stessi cittadini a doversi comportare bene, è altrettanto vero che chi di dovere dovrebbe vigilare più attentamente. Purtroppo a Vercelli non accade ormai da tempo. Ecco che allora ci deve pensare il «vercellese» correre ai ripari. MARCO ALDERIO Nato l’8 marzo (peso 3,4 kg) Eccolo con la mamma Valentina Vandone, il papà Pier Giorgio e il bellissimo Alessandro, il suo fratellino di 21 mesi