valorizzazione dei fanghi di depurazione: produzione di - Irsa-Cnr
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valorizzazione dei fanghi di depurazione: produzione di - Irsa-Cnr
"UPGRADING E GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO" ESPERIENZE NAZIONALI A CONFRONTO 16° EDIZIONE Novembre 29-30/2012 Roma VALORIZZAZIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE: PRODUZIONE DI BIOCOMBUSTIBILI LIQUIDI Carlo Pastore, A. Lopez Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA) Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Via de Blasio 5, 70132 Bari E-mail: [email protected] Outlook • Produzione di biocombustibili liquidi da biomassa • Biocombustibili liquidi da fanghi di depurazione: stato dell’arte • Approccio alternativo • Stima del consumo energetico del processo • Conclusioni Produzione di combustibili liquidi da biomassa Zuccheri Semplici Idrolisi EtOH [29.7 MJ/kg] T: 38° C P: 1 bar 2-4 giorni T: 35°-200°C P: 1-200 bar t: 2-240 minuti Idropirolisi Biomassa Fermentazione Olio combustibile [30–35 MJ/kg] T: 300°-350°C P: 200 bar t: 1-3h Pirolisi T: 400°-550°C P: 5-20 bar t: 2-120 secondi Olio combustibile [24 MJ/kg] (charcoal, gas) Gassificazione T >750°C P: 20-200 bar t: 2-4 giorni CH4 CO Idrocarburi CO2 Fischer-Tropsch [45 MJ/kg ] H2O H2 Trattamenti Termici Limiti: dimensione degli impianti e problemi connessi di raccolta e trasporto I fanghi di depurazione come risorsa Vantaggi - Biomassa a costo zero (se non negativo…) - Possibile lavorazione onsite - I solidi sono già delle appropriate dimensioni per la valorizzazione chimica Svantaggi - La bassa concentrazione di solidi e quindi l’elevato contenuto di acqua necessita l’uso di una consistente quantità di energia Produzione di combustibili liquidi da fanghi Zuccheri Semplici Idrolisi Fermentazione EtOH [29.7 MJ/kg] T: 38° C P: 1 bar 2-4 giorni T: 35°-200°C P: 1-200 bar t: 2-240 minuti Qteros Inc. Marlborough Massachussetts, Applied Cleantech (ACT), Israel, MIT Idropirolisi Fanghi di Depurazione T: 300°-350°C P: 200 bar t: 1-3h Pirolisi T: 400°-550°C P: 5-20 bar t: 2-120 secondi Gassificazione T: >750°C P: bar t: 2-4 giorni Olio combustibile [30–35 MJ/kg] Sealock et al. Ind. Eng. Chem. Res., 1996,35, 4111 Olio combustibile [24 MJ/kg] (charcoal, gas) CH4 CO2 Fischer-Tropsch H2O H2 Biodiesel Idrocarburi [45 MJ/kg ] Biodiesel FAME Catalisi Basica: NaOH, KOH, MeONa, etc La reazione è veloce e porta ad alte rese Svantaggio: la presenza di acidi grassi liberi (FFA) determina il consumo di una parte dei catalizzatori formando saponi, i quali complicano le operazioni di recupero dei prodotti di reazione. Catalisi Acida: H2SO4, Acido p-toluensolfonico, etc La catalisi acida non presenta formazione di saponi Risulta meno veloce e richiede condizioni più estreme Attualmente la produzione industriale di biodiesel si basa sulla catalisi omogenea operata su oli a basso contenuto di FFA Oli provenienti dai processi di raffinazione chimico-fisica - Questione etica - Problema economico: 70-80% dei costi totali derivano dall’acquisto dell’olio di partenza L’uso dei fanghi di depurazione per la produzione di biodiesel potrebbe rappresentare uno smaltimento conveniente ed alternativo Stato dell’arte • La produzione di Metil-Esteri di Acidi Grassi (FAME) da FANGHI SECCHI usando metanolo e acido solforico è già stata studiata. • Le rese in FAME adoperando fanghi primari sono più alte di quelle ottenibili da fanghi secondari (10-15% vs 2%). • Lavorando con un rapporto metanolo/fango secco di 12:1, usando acido solforico come catalizzatore, il break-even price risulta di 0.85 Euro/LBiodiesel. N.B. Metà dei costi calcolati sono attribuibili alla preliminare disidratazione. Mondala et al. 2009, Bioresource Technol. 100, 1203–1210 Kargbo, D.M., 2010, Energ. Fuel. 24, 2791–2794 Siddiquee, M.N., Rohani, S., 2011, Renew. Sust. Energ. Rev. 15, 1067–1072 Revellame et al. 2010, J. Chem. Technol. Biot. 85, 614–620 Metanolisi dei fanghi secchi Campioni di fango sono stati prelevati dall’impianto di depurazione di Bari Ovest Fango Secco + MeOH 10 g 100 mL Fango Primario Fango Secondario Olio % 12 4 H2SO4 0.25 mL Olio (FAME) 344 K, 7 h FAME % 10.2 1.9 I fanghi primari sono i più ricchi Letteratura % 9-14 2 Approccio innovativo: uso diretto del fango disidratato (TS 14.4%) Estrazione dei lipidi da fango disidratato, seguito dalla sua conversione in biodiesel Fango disidratato + 150 g Esano 300 mL Lipidi (~14%) MeOH H2SO4 Biodiesel 9% Composizione della fase lipidica Fase Solubile Esano Lipidi Esano Fango Disidratato Fango Disidratato FAME FFA TAG Cere Carotene Licopene Steroli Fase Insolubile Saponi di calcio Composizione della fase lipidica Composti wt% FAME FFA Saponi Cere Steroli Esteri di Steroli Gliceridi Carotene Licopene 5 9 71 2.5 2.3 0.4 5 0.15 0.2 - La caratterizzazione dei lipidi può essere considerata completa (>95.5%) - FAME sono già presenti nel fango - I saponi sono i principali costituenti della frazione lipidica - I Gliceridi rappresentano piccola componente solo una Tale composizione SUGGERISCE come implementare il processo two-step per migliorare la resa finale di biodiesel: Composti wt% FAME FFA Saponi Cere Steroli Gliceridi Esteri di Steroli Carotene Licopene 5 9 71 2.5 2.3 5 0.4 0.15 0.2 H2SO4, 313 K, 20 h Esano Composti wt% FAME FFA Saponi Cere Steroli Gliceridi Esteri di Steroli Carotene Licopene 5 80 0 2.5 2.3 5 0.4 0.15 0.2 H2SO4, 344 K, 2 h Biodiesel MeOH I saponi convertiti in FFA sono più facilmente estraibili con esano: la fase estratta raggiunge il 22-25% del peso del fango secco di partenza. Tale frazione lipidica è quindi convertita in biodiesel attraverso una diretta esterificazione usando metanolo e acido solforico. Ruolo dell’acido solforico 1. Reagisce con i saponi a dare i corrispondenti FFA: 2 RCOO - M+ + H 2SO4 2 RCOOH + M2SO4 M: Ca, Na, K, Al, Fe 2. Catalizza la esterificazione diretta (reazione da cui la maggior parte dei FAME è prodotta): H2SO4 RCOOH + CH3OH RCOOCH3 + H2O 3. In ultimo, esso può agire come catalizzatore nella transesterificazione dei gliceridi Composizione finale del biodiesel Composti wt% FAME FFA Saponi Cere Steroli Gliceridi Esteri di Steroli Carotene Licopene 85 0 0 2.5 2.3 5 0.4 0.15 0.2 La concentrazione finale di FAME può essere incrementata attraverso la trans-esterificazione basica dei gliceridi, sino ad un finale 90% La resa finale dei FAME è del 19% rispetto al peso del fango secco iniziale Bilancio Energetico Partendo da fango disidratato (>80% di acqua), ed assumendo un contenuto totale di lipidi del 10 wt% riferito ai TS: MJ/KgFAME Metanolisi del fango secco Processo Two-step 235 75 39 La convenienza dell’intero processo è migliorata dal possibile ottenimento di cere, steroli e composti apolari come carotene e licopene Conclusioni -Un nuovo studio su scala laboratorio è stato riportato per la valorizzazione dei fanghi di depurazione. -La determinazione della composizione della componente lipidica dei fanghi rappresenta un aspetto cruciale per la definizione delle condizioni operative migliori. -L’uso di un processo a due step su fanghi disidratati consente di raddoppiare la resa finale di biodiesel rispetto all’approccio convenzionale. - Il ruolo dell’acido solforico è stato studiato e meglio definito. - Tale soluzione proposta consente di soddisfare il bilancio tra energia richiesta dall’intero processo e l’energia recuperabile dal biodiesel ottenuto. Prospettive Dissabbiatura/ Disoleatura Sed. I° Disoleato CER 190810* 50-55 wt% Vasca Aerazione Sed. II° Fango Primario Fango Secondario 18-20 wt% 2-4 wt% Fango Digerito Misto Centrifugato 3-5 wt% Ringraziamenti • Dr. A. Lopez, Ing. V. Lotito, Dr. G. Mascolo • Ing. Spinosa, Dr. A. Volpe, Dr. G. Laera • G. Bagnuolo, R. Ciannarella, V. Locaputo • Dr. G. Del Moro