Principi di comportamento

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Principi di comportamento
Principi di comportamento
Agosto 2015 (Edizione Svizzera)
Cari membri del Cda di Alpiq Holding SA e delle società del gruppo
Cari collaboratori
L’agire di Alpiq è caratterizzato da affidabilità, franchezza e audacia ed è improntato a responsabilità individuale, innovazione e sostenibilità. Per soddisfare le ambiziose aspettative dei nostri
stakeholder, ovunque e in ogni momento, il nostro modo d’agire come collaboratori e come organi societari deve essere responsabile e integerrimo, il nostro atteggiamento reciproco rispettoso. Questo è il nostro concetto di compliance, chiaramente definito nei presenti Principi di comportamento, altrimenti denominati Codice di comportamento. Questi ultimi sono improntati ai
“Principi Guida su Imprese e Diritti Umani” (UN Global Compact, linee guida enunciate da John
Ruggie: Proteggere, Rispettare e Risarcire), alle linee guida dell’OCSE sulla responsabilità sociale
d’impresa (Corporate Social Responsibility) nonché allo Swiss Code of Best Practice*. Solo grazie
all’osservanza di questi principi da parte di tutti possiamo soddisfare le esigenze sempre più numerose in ambito giuridico e normativo ed essere all’altezza delle nostre elevate ambizioni. In
questo modo possiamo dimostrare che avere un comportamento corretto significa anche ottenere successo in ambito commerciale.
I Principi di comportamento trovano applicazione all’interno di Alpiq Holding SA e di tutte le società del gruppo, direttamente o indirettamente controllate dalla stessa in Svizzera e all’estero, e
sono adeguati alle rispettive politiche aziendali locali. Tutti i dirigenti sono responsabili
dell’applicazione degli stessi nelle diverse società del gruppo Alpiq e devono fungere sempre da
esempio. I Principi di comportamento vengono consegnati a tutti i collaboratori unitamente al
contratto di lavoro e sono consultabili in ogni momento sia in Internet, sia nella Intranet. Con la
sottoscrizione del contratto di lavoro ovvero del mandato di membro del Consiglio di amministrazione, confermiamo di averli ricevuti, letti e compresi e ci impegniamo a rispettarli. Eventuali violazioni del Codice di comportamento non vengono tollerate, in quanto possono ledere seriamente
l’intero gruppo e i collaboratori sotto il profilo finanziario, operativo e della reputazione. Tali violazioni possono avere conseguenze disciplinari personali tra cui perdita dei bonus, interruzione
della carriera professionale e perdita del posto di lavoro.
* economiesuisse e SwissHoldings: Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance / Principi per un
Compliance-Management mirato, settembre 2014.
Annotazioni:
ai fini di una migliore leggibilità del testo si utilizza unicamente la forma maschile, quella femminile è sottintesa. Il termine
“collaboratore” comprende tutte le persone in possesso di un contratto di lavoro nel gruppo Alpiq, in Svizzera e all’estero,
compreso il personale dirigente come la direzione generale e i membri del Consiglio di amministrazione.
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Ognuno di noi, con il suo comportamento, contribuisce al buon nome e al successo del gruppo
Alpiq. Se applichiamo e viviamo in modo coerente i nostri valori e principi, insieme poniamo
un’importante base per un percorso sostenibile verso il futuro.
Vi ringraziamo per l’osservanza vincolante dei Principi di comportamento e auspichiamo una proficua collaborazione.
Cordiali saluti
Jens Alder
Jasmin Staiblin
Presidente del Consiglio di amministrazione (Cda)
Chief Executive Officer (CEO)
1. Integrità
Nella nostra attività commerciale in Svizzera e all’estero ci atteniamo al diritto e alla legge nonché ai nostri Principi di comportamento. Collaboriamo con le autorità nel rispetto delle leggi e con
atteggiamento cooperativo. I nostri dirigenti fungono sempre da esempio con la propria condotta.
Se sussistono dubbi, consultiamo i responsabili di linea o uno dei nostri partner competenti in
materia di compliance (v. Allegato).
Non utilizziamo mezzi finanziari e altri attivi di Alpiq per scopi sleali. Non corrompiamo alcuna
persona e non effettuiamo pagamenti diretti o indiretti (ad es. tramite agenti, consulenti, ecc.) a
pubblici funzionari (compresi i parenti che lavorano in aziende a controllo pubblico) o a privati.
Allo stesso modo non accordiamo vantaggi di qualsivoglia natura che abbiano lo scopo di influenzare decisioni presenti o future di tali persone (ad es. inviti generosi, regali o rimborsi). E viceversa, non ci lasciamo corrompere. Le nostre attività si basano sulla qualità, non su manovre
sleali.
Furto, appropriazione indebita, frode, corruzione o altre azioni criminali non vengono tollerati in alcun modo (tolleranza zero); essi comportano conseguenze penali e civili (licenziamento senza
preavviso, responsabilità per danni, eventuale denuncia presso le autorità di perseguimento penale).
2. Comportamento in caso di regali, inviti e altre donazioni
È vietato accettare, promettere o accordare regali, inviti e altre donazioni o agevolazioni allo
scopo di influenzare decisioni presenti o future di persone, imprese o pubblici funzionari.
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Sono consentiti regali, inviti o altri vantaggi di modico valore commerciale come segno di stima e
nell’ambito della consueta prassi commerciale, a scopi pubblicitari o per la legittima gestione dei
rapporti con il cliente.
Per informazioni dettagliate, consultare: “Direttiva Gestione di regali e inviti”.
Pagamenti o donazioni a rappresentanti del popolo eletti, partiti politici o loro rappresentanti sono
consentiti solo qualora detti pagamenti o donazioni siano ammessi dalla legge e non siano legati
ad aspettative concrete. Eventuali accordi con consulenti, broker, sponsor, agenti o altri partner
commerciali non possono avere quale scopo il versamento di compensi a terzi, al fine di concludere affari.
3. Conflitti di interessi
È necessario evitare i conflitti tra interessi dell’impresa e interessi personali. Qualora dovessero
tuttavia emergere conflitti di interessi o sussistere dubbi in merito all’esistenza di tali conflitti, gli
stessi devono essere immediatamente resi noti; i membri del Consiglio di amministrazione informano il Presidente o il Segretario del Consiglio di amministrazione, i collaboratori informano
l’ufficio Compliance. Si applica il principio dell’autodichiarazione (obbligo di denuncia).
Né i membri del Consiglio di amministrazione, né i collaboratori sono autorizzati ad assumere
membri della propria famiglia nelle società del gruppo Alpiq senza previo consenso scritto del superiore e del responsabile del personale.
L’esercizio di attività accessorie e di cariche pubbliche da parte dei collaboratori richiede il consenso scritto del superiore e delle Risorse Umane. L’obbligo di lealtà nei confronti di Alpiq ha la
precedenza. Vige un severo divieto di concorrenza.
Per i mandati del Consiglio di amministrazione, occorre osservare che eventuali conflitti di interessi devono essere resi noti prima dell’accettazione del mandato. Qualora emerga un conflitto di
interessi, il membro del Consiglio di amministrazione o il collaboratore coinvolto deve darne comunicazione al Presidente del Consiglio di amministrazione. Lo stesso richiede una delibera del
Consiglio di amministrazione che sia commisurata all’entità del conflitto di interessi e il Consiglio
di amministrazione delibera previa ricusazione dell’interessato. Chi ha interessi contrapposti a
quelli societari o debba rappresentare tali interessi per conto di terzi rinuncia al mandato durante
il processo decisionale. Eventuali operazioni commerciali tra la società e membri del Consiglio di
amministrazione o parti correlate sottostanno al principio della conclusione alle condizioni di terzi; esse vengono approvate previa ricusazione degli interessati. Ove necessario, viene disposta
una valutazione neutrale.
4. Sicurezza, tutela delle persone e dell’ambiente
In seno al gruppo Alpiq la sostenibilità, la sicurezza e la tutela delle persone e dell’ambiente sono
prioritarie. La sostenibilità aziendale e la responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility, CSR) occupano una posizione di primo piano. Le norme pertinenti in materia di sicurezza, sicurezza sul lavoro e di protezione dell’ambiente sono pienamente rispettate. Soppesiamo
sempre accuratamente le nostre decisioni, consapevoli dei rischi associati alla nostra attività. Rispondiamo personalmente della nostra sicurezza personale e di quella dei nostri collaboratori e
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dell’ambiente e segnaliamo immediatamente al superiore, al Security Officer o all’ufficio Compliance incidenti riscontrati, prassi lavorative rischiose ed eventuali lacune sul piano della sicurezza.
5. Correttezza e tutela della personalità
Il nostro comportamento è basato sul rispetto e sulla correttezza reciproci. Esso non ammette discriminazioni di alcun genere, in particolare fondate sul sesso, sulla razza, sull’orientamento sessuale, sul colore della pelle, sulla religione, sull’età, sull’origine, su disabilità, sull’appartenenza a
sindacati o a partiti politici, sullo stato civile o sull’appartenenza militare. Non viene tollerata alcuna forma di molestia.
Il nostro impegno è volto a garantire un’adeguata diversità in seno ai Consigli di amministrazione
e di vigilanza e a designare membri sia di sesso femminile che maschile dotati delle necessarie
capacità.
Rispettiamo la privacy e garantiamo la protezione dei dati personali dei membri del Consiglio di
amministrazione e dei collaboratori, clienti e partner commerciali come previsto dalla legge.
6. Comunicazioni / trattamento di informazioni confidenziali
Le informazioni confidenziali, non di pubblico dominio di Alpiq o di altre società del gruppo delle
quali veniamo a conoscenza in qualità di membri del Consiglio di amministrazione o di collaboratori devono rimanere tali. Qualora si tratti di veri e propri segreti aziendali o di fabbricazione, la
divulgazione degli stessi può causare seri danni. Tali informazioni godono addirittura di una tutela penale nei confronti dell’utilizzo illecito, anche dopo la conclusione del rapporto di lavoro o del
mandato.
Senza espressa autorizzazione scritta da parte dell’organo competente (Presidente del Cda, CEO)
non è consentito trasmettere a terzi informazioni, documenti, supporti dati, ecc. dell’impresa.
Progetti di investimento o disinvestimento, negoziati, modifiche imminenti nella direzione, casi
giudiziari pendenti o incombenti, strategie, budget, business plan, progetti informatici, ecc. devono essere coperti dalla massima segretezza.
Informazioni di carattere generale vengono rese di pubblico dominio previo consenso del Responsabile Communications di Alpiq Holding SA. In linea di principio, non è consentito esprimere
commenti in merito a rapporti con i clienti, concorrenti, indagini in corso, andamenti di borsa,
progetti in fase di valutazione, questioni inerenti a singoli collaboratori e voci incontrollate.
Per informazioni dettagliate, consultare: “Direttiva Relazioni con i media”.
7. Insider trading
I membri del Consiglio di amministrazione e i collaboratori non sono autorizzati ad acquistare o
vendere azioni societarie, se sono in possesso di informazioni non di pubblico dominio che potrebbero influenzare la quotazione delle azioni, né a trasmettere a terzi informazioni di questo
genere o a fornire raccomandazioni sulla negoziazione. Eventuali violazioni sono punibili per legge e possono comportare pene detentive e/o sanzioni pecuniarie per le persone coinvolte o la so-
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cietà. Tutte le azioni aventi lo scopo di manipolare la quotazione di borsa delle azioni Alpiq sono
severamente vietate.
Come impresa quotata in borsa, Alpiq è soggetta alla Direttiva sulla pubblicità ad hoc (Richtlinie
betr. Ad hoc-Publizität, RLAhP) della borsa svizzera SIX Swiss Exchange. Essa sancisce che tutti
gli operatori di mercato abbiano la medesima opportunità di venire a conoscenza di fatti potenzialmente suscettibili di ripercuotersi sui corsi. L’organo interno di Alpiq preposto alla segnalazione di pubblicità ad hoc è il Chief Financial Officer (CFO).
Per informazioni dettagliate, consultare: “Regolamento Insider Trading”.
8. Concorrenza leale
Siamo vincolati al principio della concorrenza leale e anche nella competizione con i concorrenti ci
impegniamo ad attenerci ai principi della correttezza e dell’integrità. Collaboriamo con partner
commerciali che condividono i nostri valori e rispettano i principi del presente Codice di comportamento. La condizione preliminare a tal fine è l’osservanza del diritto sulla concorrenza e sui
cartelli. In particolare, sono vietati:
•
accordi con concorrenti in merito a prezzi o all’assegnazione di aree, mercati o clienti, alla
limitazione di quantitativi di produzione, di acquisto o di fornitura;
•
lo scambio di informazioni con concorrenti in merito a prezzi attuali o futuri, margini, costi,
offerte o quote di mercato;
•
la presentazione di offerte fittizie che potrebbero influenzare la formazione dei prezzi di prodotti o servizi.
In caso di domande relative all’osservanza del diritto sulla concorrenza e sui cartelli, occorre consultare l’ufficio Legal o Compliance.
Vigiliamo affinché il gruppo Alpiq non venga indebitamente coinvolto in operazioni con finalità di
riciclaggio di denaro o in altre transazioni finanziarie illecite. Il riciclaggio di denaro si verifica
quando capitali di provenienza illecita vengono immessi in canali finanziari legali, al fine di dar loro una parvenza lecita. I venditori competenti di prodotti e servizi s’impegnano a rispettare e applicare le regole sulla conoscenza dei clienti (regole KYC, “Know Your Customer”). In caso di contratti di consulenza, transazioni relative a fusioni e acquisizioni nonché disinvestimenti, è
necessario richiedere a priori i rispettivi pareri dell’ufficio Compliance.
Le società del gruppo Alpiq osservano la legislazione fiscale dei paesi in cui operano. La frode fiscale o altri reati di natura fiscale sono severamente vietati.
Nell’ambito del commercio internazionale occorre tenere conto delle limitazioni commerciali ed
economiche (embargo), nonché dei controlli sull’importazione e sull’esportazione che possono riguardare le transazioni di Alpiq.
In caso di dubbio occorre osservare i seguenti principi:
•
non è consentito concludere accordi che non abbiano un effettivo scopo commerciale;
•
tutti gli accordi e i modi di agire devono essere tali da poter essere resi di pubblico dominio
senza effetti pregiudizievoli;
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•
in casi complessi, ad esempio contraddizioni tra quanto prescritto dalle leggi di diversi paesi
o situazione giuridica equivoca, è necessario interpellare il superiore o l’ufficio Compliance.
9. Applicazione
Ogni membro del Consiglio di amministrazione e ogni collaboratore è personalmente responsabile dell’osservanza del Codice di comportamento, orienta le sue attività quotidiane in funzione dello stesso e adotta misure adeguate per prevenirne l’inosservanza da parte di altri. I membri del
Consiglio di amministrazione e i collaboratori con funzioni dirigenziali fungono da esempio con la
propria condotta personale per l’applicazione dei Principi di comportamento.
Occorre creare un ambiente di lavoro in cui il contenuto di tali Principi di comportamento sia noto
a tutti e in cui l’osservanza degli stessi da parte dei collaboratori e dei superiori venga appresa,
vissuta e controllata.
Qualora un membro del Consiglio di amministrazione o un collaboratore abbia motivo di ritenere
che si sia verificata una violazione dei Principi di comportamento, è tenuto a darne immediata
comunicazione al superiore o all’ufficio Compliance. È possibile rivolgersi, anche in forma anonima, direttamente all’ufficio Compliance tramite e-mail ([email protected]) o telefonicamente (Compliance Ethic Hotline: 062 286 7551). Il Compliance Officer, garantendo la massima confidenzialità, effettua una valutazione della fattispecie e, ove opportuno, interpella specialisti (ad
es. Legal, Tax, RU). Alla persona che, in buona fede, ha segnalato (presunti) casi di violazione
dei Principi di comportamento non devono derivare svantaggi di alcun genere (protezione
dell’informatore/whistleblower).
Nel gruppo Alpiq non vengono tollerate alcune violazioni dei Principi di comportamento. I superiori di ogni livello dirigenziale sono tenuti a sanzionare eventuali violazioni. Le misure disciplinari
possono consistere in un richiamo o in un ammonimento scritto, ma possono comportare anche il
licenziamento. Le violazioni della legge possono avere anche rilevanza penale. Alpiq si riserva di
far valere eventuali diritti al risarcimento nei confronti delle persone colpevoli di tali violazioni.
10. Entrata in vigore e pubblicazione
I Principi di comportamento sono pubblicati in Internet e nella Intranet e valgono per l’intero
gruppo Alpiq con i rispettivi adeguamenti in funzione dei paesi interessati.
Essi sono stati approvati dal Consiglio di amministrazione e sono entrati in vigore il 1° marzo
2010, riformulati al 1° marzo 2014 e aggiornati al 27 agosto 2015. Sono disponibili con adeguamenti in funzione dei rispettivi paesi in lingua tedesca, francese, inglese, italiana, spagnola, ceca,
ungherese e romena.
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Contatti
Compliance Ethic Hotline: [email protected]; T: +41 62 286 75 51
Frank Schwabe
Direttore Compliance
T:
+41 62 286 74 83
Cell.: +41 79 334 01 33
Thomas Uehlinger
Vicedirettore Compliance
T:
+41 62 286 75 51
Cell.: +41 78 659 12 66
Patrick Güdel
Trading Compliance
T:
+41 62 286 76 42
Cell.: +41 79 844 30 81
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Partner locali in materia di compliance
Germania/Monaco:
Caroline Schüler
[email protected]
Kraftanlagen München GmbH
Ridlerstrasse 31c
D-80339 München
T: +49 89 6237-401
Francia/Parigi:
Frédéric Flahaut
[email protected]
Alpiq Energie France SAS
127, Avenue Charles-de-Gaulle
F-92200 Neuilly-sur-Seine
T: +33 1 53 43 02 57
Gran Bretagna/Edinburgh:
Alastair Kerr
[email protected]
Flexitricity Limited
Floor 10, Exchange Tower
19 Canning Street
GB-EH3 8EG Edinburgh
T: +44 131 221 2243
Italia/Milano:
Valentina Merlo
[email protected]
Alpiq Energia Italia S.p.A.
Via Stephenson 73
IT-20157 Milano
T: +39 02 36698 264
Svizzera/Olten/Niedergösgen:
Thomas Uehlinger
[email protected]
Alpiq AG
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
T: +41 62 286 75 51
Schweiz/Centrale nucleare Gösgen-Däniken:
Urs von Arx
[email protected]
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Kernkraftwerk Gösgen-Däniken AG
CH-4658 Däniken
T: +41 62 288 23 17
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Svizzera/Losanna:
Gilles Robert-Nicoud
[email protected]
Alpiq SA
Chemin de Mornex 10
CH-1001 Lausanne
T: +41 21 341 22 80
Svizzera/Zurigo:
Stefan Arm
[email protected]
Alpiq InTec Management AG
Hohlstrasse 188
CH-8026 Zürich
T: +41 44 247 41 52
Spagna/Barcellona:
Mercedes Calvo
[email protected]
Alpiq Energia España SAU
Balmes 89, 3o 3a
ES-08008 Barcelona
T: +34 934 522 474
Repubblica Ceca/Praga/Trading:
Martin Hulena
[email protected]
Alpiq Energy SE
Rohanské nábreží 19
CZ-186 000 Praha 8
T: +420 221 720 152
Repubblica Ceca/Produzione:
Jan Pulz
[email protected]
Alpiq Generation (CZ) s.r.o.
Dubská 257
CZ-272 03 Kladno
T: +420 312 644 937
Ungheria/Budapest:
Balázs Bene
[email protected]
Alpiq Csepel
Kálvin tér 12.
H-1085 Budapest
T: +36 1 429-1032
Paesi Baltici/Polonia/Turchia/Ungheria:
Gergely Gonda
[email protected]
Alpiq AG
Bahnhofquai 12
CH-4601 Olten
T: +41 62 286 71 98
Romania, Bosnia, Croazia, Serbia,
Bulgaria, Albania, Macedonia:
Floriana Pop
[email protected]
Pag. 8/8
Alpiq Rom Industries S.R.L.
41 Nicolae G. Caramfil street, floors 3, 4 e 5
District 1,
RO-014142 Bukarest
T: +40 21 209 32 01