Altruismo in campo e fuori: Ricci dà la carica all

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Altruismo in campo e fuori: Ricci dà la carica all
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GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014
SPORT
il Cittadino
BASKET - SERIE A2 GOLD n DOMENICA AL “CAMPUS” LA CAPOLISTA VERONA
NUOTO
Altruismo in campo e fuori:
Ricci dà la carica all’Assigeco
Al primo canestro è previsto un lancio di orsacchiotti
sul parquet, i giocatori li daranno ai bimbi in ospedale:
«E per vincere noi dovremo giocare da vera squadra»
LUCA MALLAMACI
CODOGNO Una domenica all'insegna del binomio sport e solidarietà.
Nel giorno della sfida alla capolista
Verona anche il "Campus" ospiterà
l'iniziativa "Teddy Bear Toss", approvata dalla Lnp e autorizzata dalla Fip. Tutti gli spettatori sono invitati a presentarsi alla partita con un
orsacchiotto di peluche da tirare in
campo al primo canestro realizzato:
i giocatori li doneranno ai bambini
ricoverati nel reparto di pediatria
dell'ospedale di Codogno nel corso
di una visita programmata nei giorni successivi alla partita. Nel contempo è prevista una raccolta fondi
per la "Peter Pan", una Onlus che
offre accoglienza gratuita ai bambini vittime di neoplasie e alle loro famiglie. La singolare manifestazione
è mutuata da analoghe iniziative
promosse negli Usa, specialmente
nel campionato di hockey: per una
volta non ci saranno i provvedi-
menti disciplinari previsti dal regolamento nel caso di lancio di oggetti
in campo. Una parentesi benefica
che l'Assigeco, impegnata a invertire il trend di cinque sconfitte filate, affronta con il dovuto entusiasmo. Lo stesso atteggiamento che
accompagna i ragazzi di Andrea
Zanchi nel ritrovare la continuità
necessaria a sfruttare le proprie
chance di vittoria fra le trappole
dell'A2 Gold. Contro la forza di Verona l'Assigeco ha necessità di scovare nel profondo dell'animo le
energie utili a fronteggiare un momento nero della stagione. «Abbiamo di fronte la prima della classifica, sappiamo bene cosa ci aspetta
ma non per questo dobbiamo considerare la sfida di domenica in modo diverso dalle altre: abbiamo già
evidenziato come siamo in grado di
poter vincere contro tutti, così come di perdere - sottolinea Giampaolo Ricci, 23enne, ala rossoblu -.
Non è un momento bellissimo per
noi. Abbiamo lavorato duro anche
negli ultimi giorni per migliorare.
Dopo Trieste ci siamo fatti un ulteriore esame di coscienza per capire
meglio le problematiche e puntare
a uscire dal momentaccio». All'Assigeco sono indispensabili lo spirito
e la solidità di gruppo: «Ognuno
deve dare il proprio contributo in
modo efficace, individualmente
non si risolve un bel niente. Contro
Verona è veramente difficile, ricaviamo forza dal nostro pubblico per
dare una sterzata al campionato aggiunge "Pippo" Ricci -. È necessario leggere meglio certe situazioni
in campo durante la gara: se riusciamo a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria è fondamentale che il gruppo insista nel
seguire lo schema vincente. Le gare
non si vincono giocando da soli».
Per spuntarla serve anche maggiore
continuità di rendimento: a Trieste
buono il primo tempo, scarso il secondo. «Siamo partiti molto bene
trovando ottime soluzioni con i
lunghi; la reazione avversaria nel
secondo tempo ci ha sorpresi - ricorda il lungo alla quarta stagione in
rossoblu -. Erano punti importanti,
siamo stati troppo fragili. Fatto il
conseguente mea culpa dobbiamo
cambiare registro alla svelta».
QUATTRO PROTAGONISTI NELLE OLIMPIADI
ALLA FESTA DELL’ATLETA A SANT’ANGELO
n Anche i grandi campioni sono stati ragazzini. È stato questo il "fil
rouge" della Festa dell'atleta, il consueto appuntamento proposto dalla
Nuotatori Milanesi al "Cupolone": Sant'Angelo, una delle cinque sedi del
club biancorosso, è ormai da parecchie stagioni teatro delle premiazioni
della Nuotatori Milanesi, che hanno coinvolto oltre 450 atleti dagli Esordienti C ai Master e 24 allenatori, tra cui anche i tre coach operativi a
Sant'Angelo (Arnd Ginter, Federico Bombardieri e Simone Marni). La
maggioranza degli atleti in platea era composta da giovani e giovanissimi
e il tema conduttore del pomeriggio è stato proprio la testimonianza di
come due momenti imprescindibili dell'attività sportiva come la vittoria
e la sconfitta siano portatori di valori importanti. "Narratrici" sono state
quattro figure conosciute nel mondo del nuoto, tutte passate dalla Nazionale e dai Giochi olimpici: Giuditta Pandini (azzurra a Montreal 1976 e
oggi responsabile tecnico della Nuotatori Milanesi), Manuela Dalla Valle
(quattro volte olimpica tra il 1984 e il 1996, ancora oggi la più grande ranista italiana di tutti i tempi), Massimiliano Rosolino (campione olimpico
2000 dei 200 misti) e Samuel Pizzetti, il casalese azzurro a Pechino e a
Londra dal 2005 tesserato come club civile con il sodalizio di patron Roberto Del Bianco (nelle foto sopra di Fabio Castellanza). Pandini e Dalla
Valle hanno spiegato come il loro approccio al nuoto sia stato molto diverso: la prima ha iniziato a vincere giovanissima smettendo presto con
l'agonismo, la seconda si è tuffata in vasca solo da Esordiente A e ha disputato l'ultima Olimpiade a 33 anni. Rosolino ha raccontato come «il risultato sportivo sia importante, ma possa anche non arrivare: contano
tanto anche i forti legami che si creano con la quotidianità nell'ambiente». Pizzetti ha invece raccontato come occorra non perdere mai fiducia
in se stessi, «anche quando ti trovi a fronteggiare avversari imprevisti
come la toxoplasmosi». Il casalese il giorno prima aveva intanto svolto un
test in vasca lunga nel meeting "Swim-To" a Torino nuotando i 200 sl in
un buon 1'51"78 e i 1500 in 15'47"30: il 19 e 20 dicembre si tufferà su 400
e 1500 agli Assoluti invernali di Riccione. (Cesare Rizzi)
VOGLIA DI RISCATTO Giampaolo Ricci in azione domenica a Trieste, dove l’Assigeco è incappata nel quinto ko di fila
PALLANUOTO n VINCENZO CRIMI PROVA ANCHE IL PRESSING NELL’AMICHEVOLE CON IL MONZA
La WaskenFanfulla “stressa” la difesa
LODI Prove di difesa per la
WaskenFanfullla. L'amichevole
disputata ieri sera alla Faustina
contro il Monza, squadra di Serie C,
è servita a Vincenzo Crimi per effettuare esperimenti nel reparto
arretrato. Così, più che il risultato
(favorevole per 8-6 ai rossoblu) al
tecnico lodigiano interessava verificare la capacità dei suoi giocatori
di difendersi con il pressing. A gran
voce, per tutta la gara,Crimi ha
chiamato i movimenti coinvolgendo anche il portiere Ruggieri e
chiedendogli in particolare di giocare qualche metro fuori dalla linea di porta, raddoppiando la
marcatura sul centroboa avversario: «La prova non è andata male,
anche se bisogna crescere». il
commento finale dell’allenatore.
Priva di Boccali, a causa di impegni
di lavoro, Zucchelli, Favini e Vignali, infortunati, la WaskenFan-
fullla ha iniziato l’amichevole
schierando Ruggieri, Grassi, Pederzoli, Manfredi, Turelli, Damonte e Tortelli. In seguito sono entrati
Boselli, Buongiorno e Vignali. Due
gol a testa per Manfredi, Tortelli e
Pederzoli, mentre le altre reti dei
lodigiani sono state siglate da Turelli in azione di superiorità numerica e dal mancino Buongiorno.
La settimana propone altri impegni per la squadra lodigiana, a partire dall'amichevole interna di domeni sera con l'Everest Piacenza;
sarà un anticipo del campionato,
che inizierà il 10 gennaio. Sabato e
domenica la WaskenFanfullla disputerà infine un torneo a Ravenna sfidando i padroni di casa (altri
rivali nel campionato), la Fenice
Roma e la Pallanuoto Pescara, formazioni di un altro girone di Serie
B.
Daniele Passamonti
RUGBY
LE RAGAZZE DEL LODI
SECONDE A MANTOVA
NELLA 3ª DI COPPA ITALIA
n Una buona prestazione e punti importanti per il
Lodi domenica nel terzo concentramento regionale di
Coppa Italia di "seven" promozionale femminile. La
squadra giallorossa diretta da Alessandro Cipolla si
piazza al secondo posto nel girone allestito a Mantova.
Tre vittorie e una sconfitta per il Lodi, che da domenica
nel proprio nome vede ufficialmente inserito anche lo
sponsor Tesea. Nel primo match contro il Cremona Triplosi e una "tripla" Sandrucci ribaltano lo svantaggio
iniziale (4 mete a 1 per il Lodi lo score conclusivo). Anche il Cus Milano nel secondo incontro non ha scampo:
5-0 per il Lodi con segnature di Cassano, Sandrucci
(due) e Greco (due), che purtroppo deve uscire per infortunio. Le Fenici soccombono nella terza sfida contro
il Mantova: 4-3 con mete di Cassano, Gusmaroli e Cabrini. Il secondo posto è frutto del sonoro 8-1 rifilato
alla Bassa Bresciana (quattro marcature di Sandrucci,
due di Cassano, una per Cabrini e Gusmaroli). (C. R.)
LIBERO AGGIUNTO Il portiere Pierluigi Ruggieri