l - Gero Grassi

Transcript

l - Gero Grassi
Roma, 23 dicembre2005.
Al Sen.Paolo GuzzarÍi
Presidentedella Commissioneparlamentare
d'inchiestaconcernenteil DossierMitrokhin
e I'attività d'intellisenceitaliana.
Sede.
Ill.mo Presidente.
sottopongo alla Sua attenzione materiale documentale,tratto dalle
annualità1977.1978, 1979, 1980 della rivista "La Ragione",che ho acquisitooggi
pressola BibliotecaNazionaledi Roma nell'ambitodi "ricerchearchivisticheinerenti
I'oggettodell'inchiesta(in particolareart.l, comma2, deIlaleggen.90102,lett. h, i, 1,
ffi, tr)", affinchè, ove Lei 1oritenga, sia versatoin archivio.
A breve seguiràulteriore documentazionerelativa a questofilone d'indagine.
Colgo I'occasioneper inviarle i più-oi-liali saluti.
Testo filigrana
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Genn. - Febb.1977
Nuova Scric - Anno V - N' î
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Bimeslrole dell'Associazione <Giordano Bruno>
SOMMARIO
-
lN NOME DELLASS. TRINITA'- (di Leto Morvidi)
Testo filigrana
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CLERICALTSMO
E ' VIETO ANTICLEBICALISMO
"
-
- di (Elbrus)
DALL'EUROCOMUNISMO
LA RELIGIONE
E LA CHIESAFAVORITE
_
MITOLOGIAE RELATA'PERIL 1977
_
DISSIDENTI...
ILLUSTRI!
-
IL SOCIALISMOO lL
CHE COSA VOGLIONOGLI EUROCOMUNISTI:
COMUNISMO?
-
PAOLOVl E L'ABORTO- (di Volumnio De Angelís)
-
E DUE! - fdi SalvatoreBarbagallo)
-
. IRA Dl DlO.
-
UN INCONTROMONDIALEA MOSCA DELLEFORZEDELLA PACE
- (di Pio Guadagno):SANTUARIE SUPERSTIZIONI
NOTESUL CLERICALISMO
- QUANTESONO LE
- FIORITURADI GBUPPIE SEfiE MISTICHEORIENTALI
CATTOLICOE DESTRADC
MADONNEIN ITALIA?- TRADIZIONALISMO
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-
-
riliirÍlii,t]
I ù{it,{0rll
-
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MASSONERIAALLA RAI - (di PasqualeMisuraca) [Poesia)
- (di Aubert Leclaire)
E' PROPRIOSUPERATO?
MA L'ANTICLERICALISMO
Dl RELIGIONE
E Dl ALTRO"
" DISCORRENDO
LA
Dl CORVALAN- (di ArNOTIZIARIOINTERNAZIONALE: LIBEBAZZIONE
NUCLEAREE lL PEmando.Giampieri) - I FAUTOBIDEL POTENZIAMENTO
RICOLOPERL]TALIA - PATTODI VARSAVIAE PATTOATLANTICO
- (di Giot'gioCanino)
CRONACHEARTISTICHE
tNDlcE 1976
l:l ltiM.r:i r' I fì lr I il
tTtrit I HIt{
. ',!:i1!:;iRAl.r.tiJ
$pediz, abbonamento postale
,150Ì'
SU|.I.AREV'S'ONEDEGI.IACCORD' DEI. I.AÍERANO
ll - !n nonnedella S$' Trinità
î977
permanente
î' Sottoscrizione
Roma - Sen, Avv. Di Giovanni Eduardo 't0.000
(contributo gennaio)
100.000
Roma - Aw. Prof. GiusePPeSotgiu
5.000
Roma - Musile Tanzi Alfonso
2.000
Roma - Gimini Renato
2.000
Roma - Cirnini Bruno
2.000
Roma - Mendolicchio Bianca
2.000
Boma - Boccaccini Jago
s.000
Roma - Prof. Ambrogio Donini
7.000
Roma - Dott. Gino Tentori
1.000
Roma - Filippo Nasini
2.000
Roma - Ing. Armando Giampieri
5.000
Boma - De Castro Alvarez
5.000
Rorna - Gulin Luigi
7.000
Roma - Salimei Mercedes
2.000
Roma - Dott,ssa Scelba Maria
2.000
Roma - Sen. GirolamoLi Causi
2.000
Roma - Dott. Scerni Neri
5.000
Foma - Mochi Guglielmo
3.000
Bologna - Spadara Alfredo
2.000
Bologna - De MatteÍs Mario
1.000
Catania - Comm. Maugeri Carmelo
2.000
Gatanla - D'Angeli Francesco
1.000
Catania - Greco Giovanni
2.000
Milano - Moscone Armando
11.000
Milano - Ing. Magliocco Vito
2.000
Bergamo- Sala Pietro.
7.000
Arma di Taggia'Straneo Augusto
2.000
Tarquinia - Aquilanti Nello
1.000
Terracina - Di Vasta Domenico
7.000
Genova - Sezione " G. Bruno '
2.000
Genova - Voir Bruno
2.000
Genova - Grillini Mario
2.000
Genova - Circolo " Pietro Gori "
52.000
Mantova - Sacchi Eruno
2.000
Gradisca - Pian Giovanni
2.000
Siena - Falchi Ferdinando
5.000
Pistoia - Menichi Fabio
2.000
Reggio Calabria' Amato Bruno
2.000
Telrre di Valsugana' Sartorelli Lino
2.000
Torre Annunziata - Gigante Vincenzo
ll lettore di questo giornale del Libero Pensiero non si allarmi, ma anzi
tenga conto che, appunto perché.anche
io éono sostenitore del pensiero libero,
amo rivolgermi alla Santissima Trinità
come invócazione preliminare sia del
Trattato che del Concordatofra l'ltalia e
la Santa Sede, anche se per l'ltalia il
Factotum fu colui il cui eloquio veniva
spesso inframezzato da ( Porca madbnnissimaD, senza considerare altre
espressioni blasfeme. Comunque, andiamo avanti.
Ouel titolo e invocazioneche dir si
premesso ai due.'patti lateranenvoglia,
-principali,
è per me degno della massi
s i m a c o n s i d e r a z i o n ea n c h e s e n o n m i
pare - e se sbaglio mi si corrègga che nessunodegli elogiatori primi e, da
un certo tempo a questa parte, dei sostenitori della revisioneabbia fatto menzione alcuna. Ciò può dipendere o dal
fatto che I'invocazionesia ritenuta come un semplice flatus vocis non meri'
tevole di attribuirgli importanza,e ciò
significherebbeevidentementeuna mancanza di riguardo e di rispetto verso.coloro che all'invocazionecredono ed hanno creduto dandovi un contenuto religioso effettivo e tangibile ovvero dal
fatto che il rilievo sia considerato.'.
scottante e di preferibile apparentetrascuratezzaonde non sollevar vespai.
Orbene,io ritengo,personalmente,che
I'invocazioneabbia una importanza notevole per i religiosi cattolici e degna
pertanto del masèimo rispetto. Ma allo
slesso tempo ritengo che essa non aDbia che un'importanzarelativa per i relioiosi di altri culti o di altre religioni e
in-genereper i non religiosi en anzi, comddirò, di deqiso contrasto con Io spir,ito della Costituzione della nostra Repubblica,sicché anche per i non religiosi devesi il massimo rispetto.
Come si risolve il contrasto fra le
d u e i r r i d u c i b i l im e n t a l i t à ?
L'unica risoluzione obbiettiva e sicu-
ra si trova se ci ricordiamoche viviarno
in terra e che omne iuso quo utimur'
tutto il diritto del quale usiamo, è fatto
per questa terra, per gli uomini che vi'
vono-in questa terra e qhe debbono riservare le loro credenze religiose per i
credenti senza esigere che vengano ima coioro che non credono.
Doste
'
L'unicasoluzioneobbiettiva,dicevo, e,
qiuridica, è fare ricorso alla
aoqiunqo.
"
nóétra Coétituzione, alla Costituzione
della Bepubbl!ca ltaliana, che costituisce la carta fondamentale e inderogabile.
Certo, è strano che i Costituenti, nel
recepire, in modo particolare,i patti lateranensi, non abbiano pensato che ponevano stranamente in contrasto il nome della SantissimaTrinità col nome del
Popolo.
la
L'art. 1 della Costituzionedice che'101
sovranitàappartieneal Popolo; I'art.
che la giustizia è amministrata in nome
del Popolo,
E a l i o r a ,q u a l ' è i l n o m e a l q u a l e c i s i
deve appellare: il Popolo o la Santissima Trinità?
Non possiamo non considerare che
tutte le confessioni religiose essendo
ugualmente libere di fronte alla- legge'
sè per easo dovesse esservi qualche in'
diano o cinese, si rischierebbe di sentire affermare che se la SantissimaTri'
nità per i cattolici è rappresentatadal
Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo,
per quelli provenientidall'EstremoOriente è rapóresentatada Brama, Siva e
Visnù.
Ve I'immaginate la diatriba fra due
cittadini di tanta opposta fede?
Ma se, per strana ventura, nessun
contrasto si dovesse riscontrare fra Santissima Trinità e Popolo,vorrà dire che,
mentre la sovranità e la giustizia, sia
pure, quest'ultima, in crisi più o, meno
profonda, nascono in questo modo' dove il Popolo vive, e in esso si svolgono
e si attuano, il Trattato e il Concordato
Testo filigrana
Totale
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iif f:tilit i;lRAi{:til
LA RAGIONE
nazionaledel
Bimestraledell'Associazione
'
iÍu"à-pìn"i"to " Giordano Bruno Ader"nì" dlt'union" mondiale dei liberi pensatori" - ANNO 57'.
Roma 00186 - Via Torre Argentina 18
Tel. 6541732.
Presidente:
Sen. Aw. EduardoDi Giovanni
Direttore responsabile:Giorgio ConfoÉo
AutorizzazioneTribunale di Roma n' 5369
del lq8-1955
Tip. Anzaloni- Roma
L. 3.000
Abbonamenti:ordinario
L. s.000
sostenitore
L. 5.000
estero
Lln numero: L. 500 - arretrato L' 800
iclo 1132652intestato a "La Ragione'
vià'roi're Argentina, 18 - 00186 Roma
' Gr' lll
Spediz. abbonamentopostale
7íolo.
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Clericalismo
e ((vieto
anticlericalismo>>
E' bastato che il Síndaco della capitale, Argan, segnalasse at Pontefice Ie tesponsabilità
del oterzo sacco di Roma", e che "L'Euro'
peo pubblicasse I'elenco deglì immobili taTicani - che rappresentano un quarto de\I'in'
tera cìttà - perchè pattisse dallo stesso Va'
ticano I4 consueta accusa di ricorrere a nuo'
ve forme e manifestaTioni di attticlericalismo'
Eppure si tratta di immobili adottati o tra'
sfoimati in alberghi di lusso o destinatì a
gi.à
traffíci industriali e commercíalí, e non
aventi lini di culto o comunqtLe scopL telt'
giosi, secondo una prassi tollerata e avaîIata'
-dur*"t"
|'epoca del centro'sinístra, dagli aIleati laici del P$.
Generalmente l'accusa di anticlericalismo
tro!4 un terreno fertil'e, perchè tutti ì partiti
Iaici la temono sopta ogni altra cosa, cotne
se l'anticl.ericalismo non fosse una necessaria difesa conîro il vecchio e nuovo clerica'
Iismo.
Non solo i racticali -
- sono anticlericali, in quanto tra i pritni
hawto chiesto il divorzio e l'aborto, ma anche gti attri partiti che si sono schierati per
Ie slesse bettaglie, Ia cui l)ittoria ilefinitiva
questo
è ímmínente, dopo ater battuto su
terreno il clericalismo.
Díalogo coi cattolicî, tentatiro di " compro'
messo-storico>, ticerca di un govetno di
emergenza con la DC non hanno impedito
aUa Chiesa dí rinnovare le sue accuse dt an'
ticleriaalísmo - come a suo tetupo I'appto'
vazione dell'art.7 della Costituzione non ha
aflatto impedito al corJ;rpianto Pio XII dl
comunisti e socialisti! (Chi sa
,io*unicoie
se oggí scomunicherebbe gli " eurocomunisti >?
Sarebbe meglio chiamare le cose col loro
nonre - scrime Giorgio Bocca su " Panora* aggiungendo
tnn> del 23 gennaio scorso
o no, si lratta di tornare ail'anticlericalí"h"
smo dell'Italía líberale e della sua borghesia'
che, detto fra noi, alrneno aveva il coraggio
di tare ríspettarc Io Stato e di non arrender'
La religione e Ia Chiesa
favorite dell' eurocomunisrno
Che cosa significa per la religione e la
Chiesa il cosiddetto eurocomunismo,che accomuna da qualche tempo alcuni partiti comuni'
sti dell'Europa occidentale, soprattutto quelli
italiano e francese (questosecondoperò in minor misura) e una parte di quelli spagnoli?
in
Nuova interpretazionedel marxismo particolare nei rapporti dell'ateismoscientifico
e dell'accettazionedella religiosità- per adeguarsi alla cosiddettacultura europea e cristia'
na? Affermazionedi pluralismo,che tuttavia è
un concetto estraneo alla stessa chiesa, fautrice dell'esclusivismoconfessionalee dell'intolleranza,e che non esiste neppurenei paesi deF
I'afrosocialismo,cioè nei paesi in via di sviluppo recentemente liberatisi dall'oppressione
cotoniale, e dove vige il sistema del partito
socialistaunico (v. Libia, Egitto,Somalja,ecc')?
D'altra parte, occorre rilevare, il pluralismo
esiste invece in alcuni dei Paesi dell'Est europeo (Polonia,Cecoslovacchia)e ciò per no'
ti motivi storico-Politici.
Eurocomunismosignifica infine adattamen'
to alle strutture economichedell'Occidenteeuropeo? In altre parole è un compromessocol
capitalismoe con l'iniziativa privata?
Ouesti interrogativi,che meritano di essere
approfonditi,non trovano qui la sede più appropriata; ma è necessarioaccennarnedi sfuggita allo scopo di inquadrare I'argomento,che
costituisce l'oggetto della nostra trattazione.
Quali sono in ltalia le conseguenzedell'eu'
rocomunismo?Riassumiamolein breve.
Anzitutto, a quanto risulta I'eurocomunismo
trascura i problemi teorici e le tratlazioni dottrìnali; all'interno dei partiti eurocomunistinon
vi è più dialogo. I soli problemi trattati, o megiio esposti unilateralmente,sono quelli relat i v i a l l a e s i g e n z ad i e s s e r e " a u t o n o m'i d a
Mosca, che ha invaso nel 1968 la Cecoslovacchia di Dubcek, autore della primaveradi Praga e del " socialismo dal volto Llrnsns", Quello della necessità di accettare la NATO anche
come garanziadi indipendenzadall'URSS,quello sul timore di non ricadere negli errori com'
si aí ricatti delle Parrocchie''
Ma oggi vi è Ia paura di incorrere nell'acperchè socura dl-oyíeto anticlericalismo",
l'eurocomunismo itatiano' nello
prattutto
'ilorzo
di realízzare il u compromesso stori'
ptivileginre Ia Chiesa con le sue
>,
intende
co
oroorietà immobiliari, mentre per le masse
'noiotari
teorizza e predica I'austerità'
Hai provveduto?
quo'
Mediante il pagamento di una modesta
di lire cinquemila puoi assi'
;;;ì;1"'ffiú
ff "Éj;îÍi,""'H"T#î'
L u,**";:-l;ru".
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i-l ionJ:evotezza che con la propria scom'
pre.occu'
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bazioni - anche finanziarie - per -ll ru'
nerale e la inumazione,e la giusta asplrazlo'
ne di assicurarsidignitose esequree.sepoF
tura, convinceranno anche te a segulre I e'
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E' un fatto che gli stessi comunisti italiani di
base non conosconointegralmente,perché mal
pubblicata dallî Unità ", la nota intervista concessa il l5 giugno scorso al " Corriere della
Sera , e Ia relativa cosiddetta " rettifica " del
27 successivo,a proposito della NATO.
Analogamente,sulla conferenza di Berlino'
Est. la base comunistaconosce solo ciò che è
stato pubblicato dall'organo del PGI; vale a
dire ignora il rapporto di Breznev e i discorsi
degli esponenti più prestigiosi dei partiti comunisti dei Paesi del Patto di Varsavia.
Ai lettori dell'" Unità " è stato ripetuto polemicamenteda quel quotidianoche la " Pravda'
e i giornali sovietici in generale- ciò che non
è esatto - non hanno pubblicato pgr iritero
I'interventodi Berlinguer;ma la stessa " Unità "
non ha spiegatoperché essa non ha pubblicato
il testo del rapporto di Breznev.
Testo filigrana
sostiene il Vatícano
nascono e provengonodall'altro modo-e
Dante: vesno di lo'
àire
;;b;;;;
"o-n
ove tornar disio.
co
--ldunqu"'
modificare o abolire i Patti
?
Lateranensi
-ò;-ilii"
tempo si parla di modificazione dèl ConcordatÒe nessuno'a quanio upput", della revisione del Trattato
c- h e , ' a m i o a w i s o , è P r e l i m i n a r e '
f.j non penso all'abólizionenè dell'uoro-né-O"it'uttro e non perché pensi che
I'abolizionepossa provocare una specle
di ouerra di' religione. Tutt'altro' BasteràbÉe quanto scrìve A.C. Jemolo a pag'
203 dei suo ( Chlesa e Stato " e' Pur
nón ÀondiviOendotutte le consideraziofa per giustilicare I'assunto'è
ni
"tt;ògti
c'he " Questa pace è nei cuori
certo
àoiiìonCtuau - non distruggetela'non
l"étt"tulu in pericolo, amici democripic'coleastuzie da legulei "'
;;il;i,ìo"
Leo Morvidi
2
sti temi, è facilitata dal fatto che generalmen'
le Ia base cotnunista non è stata abituata a
leggere criticamente la stampa borghese e
quindi ignora le notizie e i rilievi più elementari rivolti all'eurocomunismoda settimanali di
informazione.
lnottre I'Unità accusa spesso la stampa so'
vietica di { censurare" i propri interventi; ma
i lèttori dell'Unitàignoranoad es. che la ' Pravda " ha dedicato a Paolo Robottì un notevole
articolo. E' noto che il Robottiha vissuto lunghl
anni nell'URSSe ha avuto persecuzionisotto
Stalin, e attualmente è funzionario del PGI e
fruisce di una pensionedel Governo sovietico'
Ebbene l'" Unità D, pur dedicandoun articolo a
Bobotti, non ha fatto cenno a quello della
" Pravda".
Dopo il 20 giugno il PCI' nell'euforia della
propria rilevante affermazioneelettorale, attrÈ
buita al suo nuovo corso politico, non ha riflettuto sul fatto che I'ex cancellieretedesco'occidentale Willy Brandt aveva ottenuto un tempo
- cioè dopo avere respinto ogni ispirazione
marxista e doDo avere imboccatoIa strada del
riformismo - una maggioranzadel 48% dei
voti, ma che poi ha subìto nelle successiveel+
zioni, defezioni della propria base e sconfitte
sempre più clamorosefino a giungere all'affer-
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{!heGosatrogllono
gli eurocoumurnisti:
il soeiallsmo
o i[ eapitalismo?
Da qualche tempo I(t stampa eurocomtr
nista, affiancandosi e facendo eco alla stampa borghese, batte iI tasto sul dissenso politico nei paesi socialisti.
GIi esponenti di questo dissenso fanno assegnamento sempre più frequente e fiducioso sui loro amicí eorocoúunisti, e que'
sti ultimi si meritano gli eîogi e gli apprez'
zamenti degli Stati Unìti.
Oltre at díssenso intetno si pone L'accen'
to, con crescente intensità, su pretesi mo1)imenti nazionalísti all'interno ùeII'URSS
(ucraíni e íl gen. Grigorenko, paesi baltíci,
ecc.)
E opportuno rícordare al riguatdo che
príma e durante la seconda guetra mondía'
Ie, i regimi nazifascisti - seguiti dalla stam'
pa occidentale - suonarono Ia grancassa
sui presunti movímenti nazionalísti della
URSS contro iI centralismo e l'imperiali
smo dí Mosca.
Le vicende della guerra e I'alleanza dei
paesi dell'Occidente con I'Unione Sovietica
contro |'aggressione nazista misero a tace'
re questa campagna. che continuò naturet'
mente nella Germania hitleriana e nell'Italia fascísta, ma che si rivelò come un castel1o di menzogne, dí fronte alla resistenza op
posta dai partigianî ucraini, georgiani, ecc.
e al loro patriottísmo, non inferiore a quelIo dei Russi, per Ia difesa deîla comune pa'
tria socialísta.
Oggi la stampa occidentale e quella della
cosidd.etta ,,area socialista>>ha ripreso gli
slogan del nazifascismo. Ad es. o La Repub'
blica." del 9-10 gennaio 1977 - ín un articolo di Mario Pirani - riprende gli argomenti faliti adoperati dai fascisti.
Ma che cosa vogliono in definitiva gli eurocomunisti? A parole essi sostengono che
non rtogliono affatto un rovesciamento dei
regimi socialisti ma semplicemente un <(socialismo dal volto Ltmano>, la <Iiberulizza'
7íone> e il. <pluralísmo>. Ma è proprio cosi?
E certo che per t'Occidente essi auspicano
il permanere del capitalismo, e ciò con I'approvazione d.egli USA e la benedízione del
Vaticano.
E' noto che il primo ambasciatore del
nuoto presidente Carter a Roma ha deli'
neato senza ombra di dubbio |'atteggiamen'
to favorevole degli USA'verto í partiti co'
munísti europei che rompano con I'URSS e
cooperìno con Ia NATO e con Ia CEE'
IJn'esortazione in proposito è rittolta ai
dirigenti eurocomunisti dal gìà ricordato
quotidiano dì sinisfta nLa Repubblica>>,
che invita ad ,, assímilate lino in fondo l'ín'
dispensabile p(ocesso rettisìonista> e a im'
pegnarsi a -fartore dei díssidenti interni e
dei fuorusciti di Mosca.
L'esperienza storica dimostra che i rifor'
misti hanno costretto la borghesia a fare
d.etetminate concessioni e che le condizioni
dí t)ito della classe operaía sono migliorate.
Ma nei problemi fondamenta'Ii relativi aI'
la trasformazione della società non si è rag'
giunto alcun risultato. Essi avevano lascia'
to intenclere che il socialísmo si satebbe tealizzato senza scosse, senza dif'ficoltà, senza
lotta di classe, con semplicî metodi eletto'
rali e paúamentari e con un'azione sindacale mod.erata. Ma in nessun paese il capi'
talismo è stato sostituito dal' socialismo,
per l'a7íone dei partiti riformisti'
Conservando intatte Ie basi del capitdli'
smo monopolistico, cioè accettando la cre'
scente intemazìonalizzazione della ptodu'
zione e del capítale (metcato comune, multinazionali), rcspingendo apríoristicamente
qualsiasi nazionalizzazione, elogiando l'ini'
2iativa prfuata e I'impresa prfuata, i rífor'
místi favoriscono obiettil)amente Ia minaccia proteniente da destra.
OUESTONOSTROTEMPO
a cura di Volumnio De Angelis
Paolo Vl e I'aborto,
Paolo Vl, recatosi alla Garbatellain una parrocchia alla periferia di Roma,non ha mancato
di leggere una pappardellainconcludente sul
diritto alla vita e contro I'aborto- Non è facile
comprenderecosa voglia questo vecchio prete,
famoso per la sua abilità diplomatica e la sua
astuzia.
L'aborto è un fatto privato, strettamente personale, che riguarda solo Ia donna. E' sempli.
cemente contrario a ogni concezione del diritto, pretendere di legiferare nella sfera della
vita intima e privata. E' inutile fare una legge
la cui osservanzanon possa essere imposta e
la cui inadempienzanon possa essere punita.
L'aborto, nei primi giorni del concepimento,
può assumere I'aspetto di un semplice lavaggio; può essere compiuto dalla donna stessa,
con estrema semplicità col noto sistema delI'aspirazione.
L'atteggiamentodella chiesa è stato ondeggiante,oscillante; solo gualche vescovo s'è impegnatosul serio: gli altri sono poco
convinti pensandoche è come combattere contro i mulini a vento.. Tale atteggiamentosareb"
be ragionevolese non vi fosse un numero considerevoledi donne morte o invalide e di bambini storpiati, ma tutto questo alla chiesa non
ha mai interessato; è I'eterna ipocrisia dèlla
chiesa del non parerè, del non sembrare.
Parlaredel feto come soggetto giuridico è un
controsenso;Ia legge civile non lo considera
tale; neppure I'erede può essere tale se non
dopo essere nato vivo e vitale e aver vissuto
almeno un certo tempo.
Paolo Vl continua a parlare senza alcun fondamento giuridico del diritto alla vita di una
persona inesistente. Dovrebbe con maggiore
ragione parlare del diritto alla sofferenzae alla morte di stenti.
Che cosa può significare un figlio indesiderato per una madre che ha già una farniglia
numerosa, se non maggiori dolori per tutti,
maggiore miseria? Per il bambino impossibilità
di ricevere quelle sollecitudini materne, guelle
cure, quell'affetto,che per il piccolo sono altreitanto necessari del latte e dei vestiti. I
cattolici fanno uso del sesso nel 99% dei casi
contro la morale cattolica; sono quindi peccatori. Essi hanno in maggioranzasolo uno o due
figli; è impossibilepertanto che non ricorrano
alla pillola del giorno prima o del giorno dopo,
e quandociò non basta al vero e proprio aborto: ma I'eternaipocrisiacattolicanon vede nulla.
Paolo Vl non ha alcun diritto di parlare nè
in nome della scienzamedica nè del diritto, per
ingerirsi nella discussione ín Parlamento,dove vi sono medici e giuristi.
La vita di un popolo è fatta di interessi materiali, che sono espressionedi una verità scien'
tifica, la quale in assoluto si identifiea,secondo la teologia cattolica con Dio stesso' Non
è possibile, in nome di Dio e della fede, con'
traddire !a scienza.Resta sempre vera e attua:
le I'affermazionedi Galileo: . che quando Ia
Bibbia sembra contraddire la scienza, siamo
n o i c h e n o n s a p p i a m ol e g g e r l a , ,
Anche Paolo Vl sa bene queste cose, ma
continua per la sua strada: n Infinitus est stultorum numerus" (ll numero dei fessi che mi
crederannosarà sempre infinitoJ.
E DUE!
Mons. Giambattisttt lt4ontini cosegreta'
rio di Stato del Vaticano con Mons. Dome'
nico Tardini, nel novembre de| 7954, fu al-.
lontanato da Pio XII e nonxinato Arcfuesco'
to di Milano per le sue îdee progressiste- Si
rícordi che Pio XII arterta scomunicato nel
1950 i nqarxistí (quindí non solo i cotnuni'
stí, ma anche i socialisti) e nel 1953 fece
d.imettere De Gasperi (tramite Andreotti)
da Prcsidente del Consiglío, alto scopo di
mettere su in ltalia un gorerno di destra,
servendosi del ginecoîogo Luigí Gedda e
d.elt'on. Scelba, iI quale architettò Ia "Iegge truffa", che però non lenne approeata.
Mons. IvIontíni. elevato successitamente
al.la porpora, costituì un angolo del. tríangolo progressista Milano-Venezia-Bologna
( M ont íni-RoncaIIi-L er car o).
Moito ne| 1958Pío XtrI, fu eîetto papa Angelo Giuseppe Roncalli, col nome di Gíortmt
conseguente con Ie sue aperture
ni XXIII
mentali, chce allarmarono i benpensanti
(non nascose severe critiche il card. Otta'
viani). Indisse nel 1952 iI Concilio Vaticano II per rinnovare le strutture della Chìe'
sa. Morto Giovo.nni XXIII nel 7963, fu elet'
to papa Gtambattista Montini, che assunse
il nome di Paolo VI, non perchè Paolo V fosse stato un grande papa (condannò Gali-
Testo filigrana
8
CONFEBEI{ZA
DEL PROF.AMBROGIODONIINI
Sianro lieti di annunziaÍeche il nostto ami'
co-e óollaboratoreProf. ArnbrogioDonini,-già
docente di storia del cristianesimoe delle
rJìoioni all'ur':iveYsitàdi Bari, terrà una confeiÀnia il rz febbraiop.v' alle ore 17 su a GIORoGGl "'
bÀiò anuno E tL LIBÉRoPENSIERo
nel salone dell'Associalione ltalia'URSS' in
PiazzaCampitelli 2.
I liberi pensatori sono cordialrnente invitati'
leo),
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Testo filigrana
!i1ig;gii;g|i;1iiiÈ!ffe
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Testo filigrana
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giiiÈlliiÈl
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itii*glEiiii:iiiillaill
,Éc:i;iÉ;àil
lilliliiiililliE
ffiÈ
**ii;Éliiiiillliiiiiilfii
CRONACHEARTISTICHE
a cura di Giorgio Canino
UNA MOSTRADI UGO ATTARDI
ALLA GALLERIACA' D'ORO A ROI\IA
MORTEDT EROSE TRASFIGURAZIONE
Pochi artisti testimoniano,con lo stesso vigore di UGO AfiARDl, I'orrore della violenza,
I'osceno gioco del potere, I'infamia scandalosa
dell'oppressione.
Ugo Attardi, oltre a essere un grande artista,
è altresì un artigiano, un maestro di profonda
umiltà, un costruttore di cattedrali umane di
uomini e donne che soffrono e combattono.
Egli è andatoalla ricerca degli antichi segreti
della materia,ha sfiorato il logoramentodel tempo, e ci ha indotto a vedere gli altari scandalosi
dell'eoocanostra.I suoi altari, dagli impiantimonumentali,si richiamanoalle antiche macchine
medievalidi morte, di guerra e di preghiera:papi, principi, guerrieri, mercenari,vescovi, maestri di verità, avvocati e mercanti, sollevanole
nostre pupille dalla terra insanguinata.La vita
in principio era. Eros chiamavala vita a sè' La
vìta si spandevanel mondo.Così i corpi di donne mutilate, come oggetti recuperatida un delirio feroce, predispongonola morte successiva
di altri corpi. Le sculture di Ugo Attardi hanno
una bellezzaarcaica, classica, e nel contempo
moderna;non sono visioni notturne e di uno stu-
(segueda Peg.14)
l$10
dell'anno
Indioe
Frar$olnofii
ABORTO
Ancora sull'aborto - di Volumnio De
' ' Ù n - gen.-feb.
'Angelis
c a m p i o n a r i od i a b e r r a z i o n i- d i
C . R . V .- g e n . f e b .
Aborto e limbo per i bambini non battezzati 'apr.-mag.
t leaders cattolici non provano alcuna
compassione- ott.-nov.
ACGORD! DEL LATERANO
Sulla revisione degli Accordi del Laterano - di Leto Morvidi - dic.
AMEBICA tAT!I{A
A 1 5 0 a n n i d a l l a l i b e r a z i o n ed e l l ' A m e rica latina dal colonialismo spagnolo
qen.-feb.
AruflrruulNrsnno
ll secolare antifemminismo della religione cristiana - di Giorgio Conforto
apr.-mag.
ATEISMO E LIBEROPENSIERO
Oual'è il senso della vita per i liberi
pensatorie gli atei - di A. Mislivcenko mar,
Ateismo popolare di massa nei paesi
s o c i a l i s t i- g i u - l u .
ll progressodell'ateismo in Cecoslovac'
chia - aq.-sett.
Lo svih-rppodell'ateismo in Bulgaria ag.-sett.
Ateismo scientifico e psicologia religiosa - ott.-nov.
AZIONE CATTOLICA
Cattolicesimo:a che serve? - di Carmelo R. Viola - gen.-feb.
GIORDANO BRUNO
Copernico e Giordano Bruno - Recens i o n e d i u n o p u s c o l od i E m i l N a m e r oen.-feb.
Celebrato a Nola il 376. anniversario
della morte di G. Bruno - di Mario Guarriello- mar.
I t f i l m " G i o r d a n oB r u n o" d i G i u l i a n o
Montaldo con G, M. Volonté - apr.-rnag.
BULGARIA
Lo sviluppo dell'ateismo in Bulgaria ag.-sett.
CANONIZZAZIONE
. La santità dei Sommi pontefici "
"
di Volumnio De Angelis - mar.
CECOTOVACGHIA
ll progresso dell'ateismo in Cecoslovacchia - ag-set.
CHIESA GATTOLICA
La Chiesa e il sesso - di Bruno Orano - qen.-feb.
lntólleranzae sessuofobiadella Chiesa - di SalvatoreBarbagallo- mar.
La NATO, l'ltalia e la Chiesa - di P. G.
e G. C. - dic.
CLERICALISMO
C l e r i c a l i s m o a. n t i c l e r i c a l i s m oe l i b e r tà religiosa- di V. De Angelis - apr.-mag.
Violàzione del Concordato: si vuole
imporreai cattolici un voto dc. - apr.-mag.
indebito intervento della Chiesa e il
responso delle urne - di Bruno Orano qiu.-lu.
Anticlericalismo- di S. B. - ag.-sett.
L'estremadestra clericale - ag.-sett.
ll clericalismo in lotta contro il comunismo marxista-leninista- dic.
lntegralismocattolicoin Spagna- di Pio
G u a d a q n o- d i c .
La destra clericalein ltalia - di Pio
Guadagno- dic.
Mist'Ícaclerico-fascista- di Pio Guadaono - dic.
La minaccia dell'integralismo cattolico - di Pio Guadagno- dic.
CRISTIAI\IESIMOE ORISIO
Cristianesimo e corruzione nel mondo occidentale- di G. C. - gen.-feb.
Della " contemporaneità" di Cristo d i C a r m e l oB . V i o l a - m a r .
DIAVOLO
ll diavolo e il sesso nella Chiesa di
semore - di Carmelo R. Viola - mar'
ll diavolo - di Carlo Gentile - mar.
Estromissionedel diavolo - ott.-nov.
FRANCIA
ll Congressonazionaledei liberi pensatori - giu.-lu.e ott.-nov.
La Bibbia alla radio francese - ott.-nov'
GERMANIA FEDERALE
La Chiesa cattolica comìncia la campagna elettorale - ag.-sett.
GIANNOT'IEPIETRO
Prospettive e limiti del razionalismo
o i a n n o n i a n -o d i C a r l o G e n t i l e- g i u . - l u .
Storia e natura da Giannonea Darwin
- d i C a r l o G e n t i l e- d i e .
GIUDAISMO
Giudaismomodernoe Talmud- apr.-mag'
INDIA
Testo filigrana
li, il matrimonio celebrato secondo le leggi,
dello Stato; ricorda gli argomenti svolti,
con socratica argrnia, in Parlamento, a fa'
vore del divorzio. Contro tutte le incertezze
e Ie pavidità degli uomini di poca fede, a
repubblicana ha
furor di popolo, I'Italia
consacrato la santità della famiglia fondata sul'amore e non sulle manette dei carabinieri, riconfermando la legge sul divorzio.
Per quel che riguarda gli dei, il nostro A.
afferma maliziosamente, con candida innocenza, che per lui il problema semplicemente non esiste; così senza parere, porta il piÌr
îormidabile argomento contro l'esistenza di
ogni divinità. Infatti, mi permetta I A. di
concludere, Dio esiste solo per le visioni di
Mosè o di Budda, di Cristo o di Maometto,
e le visioni sono delirio e, non prova d'una
realtà.
22
dio ricercatoo forzato: l'opera di questo artista
spronaa Gonosceree a dominareil mondo sconosciuto: I'ignoto.
Le visioni sono conseguenzadi viaggi e di
esplorazioninel'anima spirituale degli uomini e
nel mondo; invece Attardi è universalmentele'
gato alla morte delle metropolieuropee,alla violenzadei ghetti lontani. I suoi disegnici ricordano i volti luminosi " des nègres', amati dal Poeta. Negli olii i colori caldi si chiudononei corpi
sensuali e fecondi, nel'abbandonoe nell'attesa'
Assai diversa è la grafica tra la pittura e la
scultura; è una differenziazioneche significa ricerca, profondità,rinnovamento.Nessunaesclus i o n e ! l l p o e t a d i C h a r l e v i l l eè s o m m e r s on e l l a
contemplazionepresentè: dunque il colore ha
generatoi corpi e la vita. La vera pittura è realtà critica e sociale. Si ha I'impressioneche le
istruzioni impartite dalle Muse al pittore siano
servite: pazienza,coraggio, espansione,amore'
ricerca,attesa e armoniaformanoI'equilibriounico di tutta I'opera di Ugo Attardi.
La sua sensibilitàci riserverà senza dubbio il
riscatto di una frattura da tempo aperta; I'avvenire clell'arte è degli uomini e detle donne'
Quandoessi avrannovissuto I'ignoto misterioso
e umano della pace e della libertà, solo allora
le macchihe infernali di Ugo Attardi risulteranno appartenentia un passatoincredibilee vergognoso.
Ouale consolazionecomportano i modelli di
Attardi? Fino a qual punto oggi il mèssaggio
delo scandalocolpisceI'originepolitica della vio'
lenza?
La denunziadell'Artista assume un significato
nuovo Per noi tutti.
DOMENICA S MAGGIO A SIEÀIA
Avtà luoqo il Gongresso nazionale della
Ciordano Éruno '. Esèo avrà inizio la matti"
na alle ore 9 e sarà concluso nella stessa
qiornata,
Tema del Congresso sarà:
dei Íiberi pensatori e dell'Asso'
" Compiti
cíazione'che li rappreòenta nell'attuale mo'
politico
in ltalia.
mento
sono Pregate
Le sèzioni dell'Associazione
di Gnere entro il mese di aptile i loro Conpreventivamente
qressi nrovinciali, dandone
iritizia àlla Direzione' e di designare i dele'
qati
al Conglesso nazionale'
pui utterióti informazioni rívolgersi al se'
dellu Sezione di Siena, Gíanfranco
o.àtitiJ
É"ri. iriu uàtt" Terrne 86, tel' 288'4?0, prefis'
so 0577.
ilrii
,-
ISLAM
ll risveglio dell'lslam in Turchia- apr.mag.
L-lslam e la schiavitù ' di Pio Guadaqno - ott.nov.
il'iii
ii
[reenoPÉNslEBo
Qual'èil senso della vita per i liberi
pensatori e gli atei - di A. Mislivcenkomar.
Arcangelo Ghisleri e I'Associazione
del libero pensiero in ltalia - di Luigi Palumbo - mar.
I liberi pensatori e la distenzione internazionaie- di Werner Wolfer - giu.-lu.
MORVIDI
Studi danteschidi Leto Morvidi - gen.feb.
Biografiadi Antonio Morvidi - di Giorgio Conforto - mar.
pAoto vl
La marcia indietro di PaoloVl - di Pio
Guadagno- gen.-feb.
La féde e PaoloVl - di V, De Angelis dic.
POLONIA
La strana logica del card. Wyscinski d i V . D e A n g e l i s- m a r .
A proposiio di disordini in Polonia- di
A r m a n d o G i a m p i e r ig i u . - l u .
ll filosofo ateo polacqo LysczinskisulI'inesistenzadi Dio - ott.-nov.
PORTOGALLO
Dal " miracolo di Fatima " all'oscurantismo dell'arcivescovodi Braga - dic.
PROTESTAN,TESIMO
ll protestantesimo francese del sec.
Xvlll - di Pio Guadagno- gen. feb.
RELIGIONE
C r i s i g e n e r a l ed e l l e r e l i g i o n i e d e l l e
c h i e s e- g i u . - l u .
I novelli crociati - di B. Orano- ag.-sett.
Astronomia e religione - Ma dove sta
Dio? - di S. Barbagallo- ott.-nov.
Come la religione si trasforma in superstizione- di V. De Angelis - dic.
il,
'l
i
i. l
11,,
i
ilriil
irì'ili
ll,i".
iilil
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SUD AFRICA
Un cristiano esemplare: il razzista
Vorster - di G. C. - ag.-sett.
TESTIMONIDI GEOVA
Una setta religiose che fa spettacolo
gen.-feb.
TIJRCHIA
C h i e s a e r e l i g i o n ei n T u r c h i a- d i G .
Conforto - ag.-sett'
URSS
In marqine al 25o Congressodel Part i t o c o m u n i s t ad e l l ' U n i o n eS o v i e t i c a- d i
A m b r o q i oD o n i n i - m a r .
La Pàsouaortodossa nell'URSS- apr.mao.
licattolicesimo e la lotta ideologicain
Lituania- di A. Gaidis - ott.-nov.
La rivoluzione sovietica ha compiuto
59 anni - ott.-nov.
La ConferenzareligiosS mondiale per
la oace a Mosca - ott.-nov.
Nuova edizionedel Nuovo Testamento
della Chiesa Ortodossa- ott.-nov.
Battisti sovietici contro le calunnie
USA - ott.-nov.
I cattolici in Lituania- dic.
VATICAI"JO
di suore alle porte del
Pronunziamento
Vaticano- di Pio Guadagno- giu.-lu.
Che cosa era il Governo del PaPa- di
P l o G u a d a g n o- g i u . - l u .
Un regime di vergogna:il potere temporale dei PaPi - ag.-sett.
VIETNAM
Un anno dopo la vittoria - di G. C. giu.lu.
VITA
l l p r o b l e m ad e l l ' o r i g i n ed e l l a v i t a - d i
Giuseppe Montalenti - apr.-mag.
R'VTSTE
,flTERÎJAZ'ONALT
LA RAISON
Direcieurl René Labrégère
franqaise
Mensuelde la Libre Pensée
12, rue Taylor Paris 10e
DER FREIDENKER
mensile
des DeutschenFreidenker-Verbanoroan
-'-d " t E . V . - B o r n s t r a s s e1 0 5
46ó0 Dortmund [Germania fed')
EUROPEE LAiCITE
trimestrale
- Paris6o
Saint-Germain
133.Boulevard
THE FREETHINKER
mensile- Editor: Nigel Sennott
orqano della "National Secular Society,
6sé Holloway Road, London,n. 19 3 NL
THE AT}IEIST
mensile
Dir.: S. Gora
Patamata (lndia)
LA PENSÉE
Périodiquemensuel
1040 Bruxelles
Avenue du Diamant 55
CAHIERS DU CERGLE ERNEST RENAN
Bimestriels
3, rue Récamier
75341 Paris Cedex 07
DAS FREIE WORT
mensile
Dir.: Jean Gremling
Case postale 198 Luxembourg-Ville
FREIDENKER
Monatschrift der freigeistigen
Vereinigungder Schwèiz
Gugggachstràsse12 ' 8057 Zùrich
Testo filigrana
stoNIsru!o
S i o n i s m o e g i u d a i s m o- d i V i t o M a gliocco
ll qenocidio sionista condannatodagli
ambiénti progressisti di lsraele - apr.mag.
Ebrei sovietici in ltalia - dic.
SOMALIA
Viaggio in Somalia- di G. Conforto - giulu.
THE AMERICAT\IRATIONAIIST
bimestrale della RationalistAssociation
5437 Enright Avenue
St. Louis, Mo. 63112 U.S.A.
it
L
i'
AKTION
FREIGEISTIGE
mensile- Otto Brennerstr-22
3 Hannover(Germaniafederale)
!
LIBERAI.
mensile
Pa.U.S.A.
Philadelphia,
NEW ZEAIAhúD RATIONA!.IST
& HIJMANIST
Gon profonda mesti:ia parteciPiarno la
morte dell'amico libero pensatore
LUIGI BALDU.CCI
awenuta a Roma il 20 dicernbre scorso' e
di cui abbiamo avuto notizia solo in questi
qiorni,
*
ll combianto Prof. Ealducci aveva compiuto il a0 iuglio deltroscorso anno 92 anni di
età e risieiieva ad Avezzano con la sua con'
sorte.
lnseqnan{e elementare dapprlma, fu poi
oe.seq-uitato dal regime fascista e costret'
io a irovarsi un'altra occupgzione.
Alla vedova e al fiElio, stimato professio'
nlsta, porgiamo le nostre sentite condo'
glíanze.
mensile
Auckland [Nuova Zelanda)
EU!{EMER
trimestrale
Dir: Andrzej Nowicki
Varsavia
NAUKA I RELIGJA
UlianovskajaUl. 43 KorP. 4
Moskva-Z-4(CCCP)
INTERNATIONATFIUMANISM
della
Humanist and Elhical Unionr
"lnternational
trimestrale
Utrecht (Olanda)
t'!DÉELIBRE
Directeur: René Labrégère
Boîte postale 54
77103 Meaux (France)
DER I.IUMAT{IST
I
21
L
GEIST t'ND GESFLLSCHAFT
trimestrale
Dir.: Albrecht K. Konecny
Vienna
mensile
67 Ludwigshafen/Rhein
$[li,{li]
itIA
00ú$3.r1
r:tllt M|:i stGitf MI í!til t(HIrr
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lL PROBLEMADEI GIOVANI- [di SalvatoreBarbagallo]
R" ViOIAì
FEMMINISMO. (di CATMEIO
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libero peni" l;;i;*; ionéià"io'aéttu Associazionedet
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siero nel Lussemburgo-'Ùnss,-unà iivìsta sovietica ebraica
onotìfioentu del fondo sovietico per la pace a un
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àióiuéi"òuo - t'pentecostali nell'URSS
_ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE
_ CHONACHEARTISTICHE
-
LIBRI SCOLASTICI E UNIVERSITARI
LIBRIVARI
Roma - Via Solferino, 7
-
A 'LA
LETTERE
BAGIONE"
EMILIO SERENI- (di Salvatore BarbagalloJ
Dl
lN MEMORIA
fel. 49.53.222
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ideologiche. E ciò faceva senza rinunciare àlle sue idee o sionfessarle, ma
unicamente per assicurarsi la possibi'
lità di continuare la sua lotta per una
rielaborazione sistematica delle sue
posizioni ideologiche. Ma nei rimanenti sette anni, da quando fu consegnato
all'lnquisizioneromana, difese strenuamente le sue Posizioni, saPendo che
tutto ciò gli sarebbe costata la vita, e
sfidò i'lnquisizione f íno al punto cu[rninante della sentenza di morte'
In quell'epoca Ia Repubblica ve-neta
era in una situazione politica di debolezza nei confronti dello Stato della
Chiesa e non poteva impunemente op'
porsi alla pretesa ecclesiastica di conbegnarle ii Bruno. Fu facile perciò al
Mocenigo, che aveva chiesto al Bruno
qualche
lezioni di mnomotecnica cosa tra la psicologia applicata e la
maqia - ma che era rimasto deluso delI'iniegnamento, di denunziarloall'lnquisizione veneta.
'Suciessivamente,
allorché le condizioni politiche mutarono, e quando si
trattò ad esernpio della richiesta papale di consegnare Fra Paolo Sarpi, Venezia poté assumere un atteggiamento
più Íermo, rifiutando le pretese pontiiicie e anzi nomin.andoil Sarpi teologo
ufficiale dello Stato veneziano.
Diverso fu I'atteggiamento del Galilei
di fronte all'lnquisizione. La celebre
frase " Eppur si muove D non corrispon'
de al.la realtà storica; in effetti il Galilei fu costretto all'abiura.
Giordano Bruno appartiene anchlegli
all'epoca copernicana, cioè all'epoca
delle scoperte del grande astronomo
polaceo, che inf,liggevano un colpo decisivo alla teoria tolemaica geocentri'
ca, che la Chiesa aveva fatto propria'
Giordano Eruno, basandosi sulla scoperta di Coper'nico sul moto della terra
intorno al sole, teorizzò la possibilità
dell:esistenzadi altri pianeti abitati; ciò
che la Chiesa non poteva accettare, in
quanto la redenzionedel Cristo, limitata alla terra, diventava inesplicabile e
assurda.
Del resto la notà r scommessa r di
Biagio Paseal: " Se Dio non esiste tut-
'to bene.; ma s'e invece esiste, I'qqrno
àóuia tàte i conti con lui nell'altro
e quindi conviene scommondo" mettere per il sì - sembra piuttosto
equivoca. Essa equivale ad affermare:
. io vorrei svaligiare una banca; se
non venqo scoperto, va tutto bene; ma
se arrivàno i carabinieri finisco in prioione ". Questa formula ha trovato in
àualche mod'o riscontro in un recente
inqenus libro di Vittorio Messori' lpotéi su Gosù, che ha trovato nurnerosi
lettori e anche un inatteso apologeta
nel Prof. Luci.o Lombardo Radiqe, ottima persona, certarnente, il quale .facencio propría la scommessa pascaliana ha sosienuto, nella sua prefazione,
la singolare teoi che il cristianesimo è
I'unicà religione che pone al suo centro
I'uomo. La-r:ealtà è che al Qentro del
nrondo è I'uomo e che Dio esiste $olo
nel senso che è una realtà creata dagli
uomini.
Dio è I'equivalente,nel cielo' del padrone sulla terra; per que to ancora è
invpcato con l'appellativo di " Signore I'
Ma torniamo'sull'arg,omentodella libertà di pensiero, che corn'e la libertà
dell'a cuhura, è qggi oggstto di tante
discussioni e conteatazioni; si è già
deito che tal,e tlbertà non sarà comple'
ta finché l'uomo sar:à sshùavo del biso.qno e f inché vi sarà disoccupazione,
óiseria e sfruttarnento. La situazione
odi,erna del mondo opcidentale condiz;iona dungue decisamente la lhertà
di pensiero, che è realizzabile pienarnente solo congiuntamente con le altre libertà.
Ooqi in ltalia si assiste alla teorizza'
zioné-e alla predicazionedell'austerità;
ma questa viene rlchieèta in sostanza
solo a coloro che nella vita sono costretti a subirla, a causa dolle misere
co'ndizioni di es'istenza.Oggi si assiste
al fenomeno di raccolte di firme fra in'tellettuali, per difendere la libertà di
nensiero ldei cosiddetti dissidenti .d'el
mondo sociaiista, dirnenticando ch'e
tali paesi hanno costruito faticosamente ii sseialismo, att averso difficohà,
sacrifici, e talvolta ànche errori, ma reaIizzando i'n definitiva un mondo più
giusto e più .umano,
Perché non si raccolgono piuttosto
firme per il centinaio e più di obiettori
-- cne
di coscienza del nostro paese
religioideologie
loro
le
difendere
oér
, a che
5 e , c h e n o i n o n c o n d i v i d i a m om
iÀ.tuno degne di rispetto e di tutela,
rifiutano il servizio militare e per questo sono progessati e condannati? Vi
iarebbero tante firme da raccogliere
per cause Più giuste!
Va ricordato infine che la Costituzione italiana è una delle più avanzatetra
cruelle dei paesi capitalistici, perché
enuncia tutte le libertà fondamentali
dell'uorno. Ma essa ha un difetto fon'
àamentale; non indica come queste libertà devono e$sere applicate e garan'
tite. Vi è quindi per noi una prospettiva
dl lotta per ottenere la realizzazione di
queste iibertà sancite solo in teoria
dalla Costituzione, e soprattutto per
assicuiare un mondo Più umano, Più
pacifico,più giusto, dal quale siano eli'
mlnate per sempre la miseria, I'oppressione e lo sfruttamento.
In questo senéo noi troviamo un vessiflo nel messaggio di Giordano Bruno.
II SINDACO DI ROMA
PBOF.ARGAN RICEVE
LA NOSTRA ASSOGIAZIONE
Il siorno 16 febbraio, il cepo deua nuova
laica democratica della ca'
emnúnistrazione
uiiate.. rra ricevuto una nostra delegazione'
intratienendola ben 35 minuti e dimostran'
aó un vivo e cordiale inieressamento per I
attività delld Associazione e per la ripresa
clel Centro di Súudi bruniani.
In oarticolare, il prof. Aîgan, fieiocen'
do i Suoi anni scolastici, in cui a Torino,
àveva fatto parte della nosf,ra Associazio'
ne- ci ha chiisto quale fosse la nostra azio'
tió'ossi à che cosa-ci proponessimo per I'av'
venire.
In secuito alle nosti€ rispost€' il Sinda.
1)
il suo interessariento:
co ha úromesso
-un
Centro di súudi bruniani trovi la
ocrchè
èui seae Biù degna presso lUniversifà;
2l oerchè l'er l'.dssociazione sia consentito,
aiUrrJtitut,i di studi romani I'uso.di-.un lo.eale. Der svolgervi la nostra atuvrta; 3,
capitolina--possa
nerchè I'Amministrazione
éoncedere un contributo annuo per I'afirvt
tà culturale della < Giordano Bftrno D; 4)
la cancellatd pr!o'
nerché sia úpristinata
ìettiva intorno al monumento a Giordano
Bruno a CaniPo de' Fiori.per ringraziare an'
6i.u"-ó-l;ó""asione
cora un& volta il Sindaco Argan e siamo
fiduciosi, nella realìzz4ziode deì qualtio
obiettivi suindicati
Testo filigrana
2
II, MTSTICISMO...
DEL PRESIDÉNTE CARTER
Fra le lettere alla rivista Time di leltori
chè òommentavano il discorso pronunciato
dal Presidente Carter il giorno o dell'Inaugu'
razione, subito dopo il giuramento, eccone
una che vale la pèna di rilevare e che sennàliu*. ai lettori, senza coinmenri (Time
iiel 14 febbraib 1977):
n Forse Jmntv Cartet dovrebbe leggere 1ì'
bri di Storia hivece della Bibbia. Come scris'
i" H"nrv Clav net 1818, tutte le relìgioni
auando enttaio nelle cose di. go"verno sono
i:iù o meno nemiche della libertà.-Se sepa'
rate dal g.overno sotlo compattbill con n
Iibertà. L'-inaugurazione è stata un insulto
all'America laica,
Madalyn Murray O'Hair, American Atheist
Center, Austin, Texas, USA
a Presso il Magistero dl Salerno, Facoltà di
Pedaaoqia.il 15 fébbraio, dÌscutendo una tesi su
Carli Pisacane,relatore il prof. Francesco Rlzzi,
s'è laureato con ltO ll comPagnoanarchico,ateo
e libero pensatoi'e, nonché collaboratore della
nostra rlvistai Gfuseppe Galzerano". Rallegraménti.e àsgurl,
EGEMONIA PLURALISMO AUSTERITA''
lJno dei più prestieiosi dirigenti del PCI I'on. Giorriio Amendola - intervîstato dal:
|'orlano della DC aÎIa fine dello scorso gen'
naió. ha dichiarato che iI concetto espr'esso
da Antonio Gramsci sulla egernonia non è
oltrepassato ma ra affrÒntato criticamente,
sltilu'ppato ed elaborato ult erìorment e.
Sbàiazzatosi da tempo dell'incomodo o'
bíettílo della < dittatura del ptoletaúato "' -e
abbandonato anche il concetto oriCinario
g,ramsciano di egemonia, sospetto di contrit'
itare iI pluralismo, iI PCI persegue oggi otecisa apounto Amendola - /4 lotta per la
iibertà e'ia demócrazia (per tutte Ie classi
sociali? - n.d.r.), e riÍiuta un'elaborazione teo'
rica che non sor\a da un'esperienza critica,
potiebbe spiegqre
Oues.ta alÍerriazíone
it àiudizio óhe su Amendola ha esptesso il
nolo reeista BertoluccL autore del film < No'
vecento",: un autentico liberale (v. o Repub'
'Íebbraio 1977).
bîîca, ilel 17
E Íondala l'equn7íonetra < plutalismo " nuova etichettaîascinosa ma immaginaria e Ia recchia denominazione; indubbiamente
discreditata, di " democrazia botghese "?
Frattanîo il leader ilel PCI disserta sull'au'
00ÙSr-?
g
i'l
illl l.iullì s ln N MlÍRtìKtll
iiÍil[iu siRAlL;!li
Sulla revisione degli Accordi
del Laterano
dí Leto Morvídi
SE MI DAI UNA COSA A ME...
NON TI DO UNA COSA A TE.
Non ricordo se all'epoca della stipulazione dei Patti Lateranensi esistesse
ia canzonetta buddetta, ma se esisteva
doveva esser modificata secondo quella che abbiamo indicato nel titolo, mutando cioè I'io della seconda parte in
un NO chiaro e tondo. Comunque la
modifichiamo oggi, riferendola anzitutto al Trattato che, a quanto pare, deve
rimanere fermo come torre che non ti
crolla -- direbbe Oronzo.E. Marginati
- un corno;
Certo è che, a proposito del Trattato, si potrebbe dire di somma attinenza anche I'altra canzonetta: " Chi ha
dato ha dato hà dato... cori quel che segue.
E chi ha dato dato dato non solo una
cosa?
L'essenzialeè leggere; con una certa
pazienza, il Trattato, come faremo.
lntanto c'è da considerare I'elimina'
zione di ogni ragioné di dissidio in modo da " riconoseere composta in modo
definitivo e irrevocabile la questione
romana sorta nel 1870 con I'annessione
di Roma al Regno d'ltalia sotto la dinastia di Casa Savoia " corn'è detto nella premessa.
ll dissidio bilaterale o unilaterale?
Dissidente era evidentemente il Papa
che, pretendendo di rimanere nel suo
potere politico territoriale, si era stre'
nuamente opposto, fino a fare intervenire in ltalia, già in gran parte unifi'
cata, truppe straniere per impedire che
l'ltalia stessa divenisse " tutta d'un
oezzo e tutta d'un colore ", sotto la
bandiera dai tre colori senza chiavi e
tiara di S. Pietro.
Capisco che il sovrano sPodestato
abbia risentito, come ne risentono, a
quanto sembra, il figlio e forse anche il
nipote di sua maestà lo Spiombi, in con-
seouenzadella liquidazioneche con la
foÉa del voto ne fece il popolo italiano.
Vorrei vedere che non solo il figlio o
il nipote dell'ex re si facessero a pretendere qualcosa contro l'ltalia e che i
suoi governanti, i governanti dell'ltalia'
intratienessero rapporti con i regi discendenti per comporre il dissidio sorto nel 1946 con la famosa votazione
p l e b i s c i t a r i aV
. ero è che il.Papa non
venne eliminato, come capo di uno Stato territoriale, in Ísrza di un plebiscito.
Eqli era padrone dispotico in Roma
e.l. addio consenso ad una qualunque
soecie di votazione del popolo. Vi erano precedenti non lontani - e anche
non vicini s'intende - di Roma stessa'
delle Romagne, dell'Umbria e delle
Marche dove, contro i soldati italiani'
combatterono, a favore del Papa, anche
le truppe francesi comandàte, se non
erro, dal generale Lamoricière che vi
trovò la morte, onde la laPide:
i:
il
sa manifestato contro quelle nazioni?
nà' solo contro l'ltalia. Si dirà' certo,
ne.rchè l'ltalia è la sede del Papato'
il PaPato è universale e Dio'
irlu
"u rappresenta,è in cielo in terra
.h'u"to
e in ogni luogo' la questlone non po'
teva essere limitata all'ltalia.
E l'ltalia, di fronte alle pretese papaline, si è, per mezzo dei governanti...
calate santamentela brache: i suoi go'
vernanti, con a capo colui che aveva
nel passato non molto lontano fatto
sfoggio di propositi anticlerícali ed assunto pose da anti-Dio' come un vero e
proprio Capaneo in sessantaquattresimo. ma, mentre Capaneoè rimasto seme torto sfidando eternaore dispett<iso
'Dio,
I'altro, permeato e assorbimente
to dall'ambizionepersonale di consolidare il suo iegime dispotico, mollò. Cedette, in ddfinitiva, quella che non era
cosa sua, ma del Popolo ltaliano " utile,
Daziente e bastonato', Per usare uno
irase che proprio al traditore '-del Poripepolo ltaliano era, in altri tempi
to, non lontani - tanto Piaciuta.
E così risorse, solo in ltalia, quel do'
minio temporale dei Papi contro il quale tanti giovani italiani (fra i quali Mameli, Manara, Dandolo) avevano immo'
lato la loro vita e i piir grandi italiani
del Risorgimento (Garibaldi' Mazzini,
Cavour, Saffi, Armellini) avèvano strenuamente combattuto e sofferto.
Gli italiani avevano dato generosa'
mente il loro sangue. ll Papa aveva profuso qenerosamenteil sanguedegli stranieri. specialmentefrancesi: Roma, Castelfidardo, Mentana; ma di suo non
aveva dato che forche e roghi per coloro che in Roma,e non soltanto in Flo:
ma. tentavano di ribellarsi anche soltanto alla sua sapiente idea o che, comunquè,non erano allineati con la santissima inquisizione.
Certo, di tutto questo si Potrà dire
che le son cose del passato,che il pas'
sato non torna e non deve tornare più'
Speriamo che I'attuale revisione del
del Concordato e non
Goncordato del Trattato, badiamo, quantunque si
Possa notare - sPeriamo che a lungo
andare, col tempo e con la Paglia, si
maturino...le nespole e non il resto, a
cui.non è nemmeno il caso di pensare.
, E dunque I'indiretto limitatissimo ed
eouivoco riferimento al Trattato è in
ouesta clausols; " La Santa Sede prende atto che I'articolo primo dello Statuto del 4 rnarzo 1848 è stato abrogato
con I'adozione della .Costituzione della
Repubblica italiana''
E vi par niente? La scoperta dell'Ame-'
rica. Senonché...più ehe quello s'af'
fannava pe' scoprilla e più quell'altri
jela rícopriveno.
Ha ragione I'on. Bozzi " E' veramente
questo articolo I dello schema proposto di recente idoneo ad eliminare il
valore dell'art. I 6"1 11311e1s!r. Lo
sopra riferito.
schema è quello
.Costituzione
della Repubbli'
Certo, la
ca italiana, in quanto tale, non aveva
abolito tutto lo statuto albertino per la
contraddizion che non consente diversamente. Ma quello che è usoito dalla
Dorta - e per la verità ne era uscito
ànche primà perché, prima del fascismo, era ormai " jus recePtum" che
I'art. 1 dello statuto del 1848si dovesse
ritenere abrogato per desuetudine quello che è uscito dalla porta; dicevo,
è rientrato dalla finestra, perchè è evi'
dente che l'art. 7 della Costituzione
delta Repubblica,approvandoi patti Iateranensi, senza alcuna riserva, ne ha
approvato anche I'art. 1 del Trattato che
fa'rlvivere espressamenteproprio |tarticolo 1 dello statuto " pel quale la re'
ligione cattolica apostolica e romana
è la sola religione dello Stato ".
E allora, come si fa a Prendere atto'
come dice la proposta di modifica del..'
Concordato che I'art. I dello Statuto è
dalla Costituzione restato abrogato
-mentre
questo non è affatto
pubblicana
vero? Siamo al Punto di Prima: se mi
dai una cosa a me, non ti dò ecc.
Testo filigrana
E dunque la questione rornana era
una questione chiusa per il Popolo ltaliano.'Solo la Chiesa, et pour cause, la
ritenne aperta e non c'è da dire che
non ne abbia ritratto vantaggio' Intanto, il rieonoscimentoda parte del Governo ltaliano che si sarebbe dovuta
chiudere.Non che non vi fosse qualche
considerazionefavorevole alla ehiesa.
In fondo questa è un'istituzioneche rag'
gruppa, almeno formalmente, una gran
p a r t e d e l p o p o l o i t a l i a n o ,m a , d i c i a m o ,
forse che la Francia, la Spagna, la Baviera, i'Austrja - soprattutto allora non erano e non sonb Stati che raggruppavano maggioranzecattoliche? E perchè il dissidio non è stato dalla Chie-
I SOLDATI DEL PAPA
IN SEI NON SONO BUONI
A CAVARE UNA RAPA
It detto era di moda una sessantina di an'
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' Conunquè (art." 5 Tratt.) prìrrLa' dell'entraia in ttigoré det Trattato stesso, iI territorio costitLtente ta Città del Vaticano dete
esser:e (come è stato) reso libero, a ct'Lta
d.el Governo ltaliano, da ogni víncolo e da
- bon'
eventualí occupanti. La Santa sede
îà sua, provvederà a chiudere gli accessi'
recingendo le parti apette, tranne Piazza
- art' 6 di San Pìetto. L'Italía (però)
un'adeassicurata
perchè
sia
.provvederà
'guata
dotazione di acqua alta ,Cit,tà del
iaticano, alla comunícazione con Ie ferrovie
.delto Stato mediante la cQstruzìone di oma
stazione ferroltiaria netta Città del Vaticano
e wediante la circolazione di veicolí propti
sulle ferrovie italiane nonchè al collegamento, qnche con gti altrí Stati, dei servizi
telegrafici, telefonici e postali nella Cittù
del Vaticano e anche atr coordînamento de'
gli altri sertizi pubbîicí, it tutto, natural'
mente, a spese del'\o stato ítaliano (i minu'
scoLa mi raccotrtando).
SU GIORDANOERUNO
Ferrari. ll caso gli ricoidà che questo bu.sto'In'
a Mazzini- ora sull'Aven'
monum-ento
"i"ré-lu"f nascostodal fratello maestroAndeleri
ii*
à'Ja lui in un magazzinointerrato del Chiuraz:l
ii ii.oà-.ti,uti"o dél Ferrari,alla presenza-delfl'
o l i o d e l l o S c u l t o r e ,G i o r d a n oB r u n o ,s a c r l t l c a t o
u n i " nBravetta.
o
óoi -al6 tforte
"-il
e m a z z i n i a n oP a g a n ot e r m i n a. i l
suo intervento esaltandola capacità e la dlrlttura di Ettore Ferrari e conclude con lmpero
àiovanile nonostantei quasi 80 anni di età e i
ià" aì" àitrt'tà- tàisonicd mai interrotta: fratelli
tuiii, Ettore Ferrari quando scolpiva'
é"ì"i"i
le sue doti iniziaticheperché traeíuniÌèiiau"
per daJ.ffà oi"tt, gtezza la luce necessaria
""
rè alla sua opera l'espressionepiu pfoÎonoa
e
questo
EusÌo.
e
del Pensieroche la animava,
i"à aìii" À"i""islie che I'illustre Uomo ci ha
iusiiato quale moiito e pegno di amore che uniilJ'iàir"-f ànitestazionesublime di una fierezza
éd utile Dante,Francescod'As;;;";;;L'iib;;;
sisi e Giordano Bruno: " Amor che muove ll
é tà àttt" stelle " e che noi massoni intene
"ofl
ói;;; ; pratichiamo nella fraternità umana
Jòiri"u-. Éoiché la segreta differenzafra noi e
gli ' altii ' sono fra noi' è
aÀ"'ttJ
;ii;itti:
"" p'alesemente.
operandoaltari
Ifr. ìói' I nn"Ltiumo
alla Virtù; essi incenerisconoil corpo del -vlr'
il pensiero
liberano
inconsciamentene
iuói
"J ed eterno ".
universàle
limiti nella lotta contro gli ".eremai trovato
i"i"l-,'. I-u Chiesa, per-.consuetudine secolare,
i.an fra mai tollerato l'opposizione, e ha comcontro le- coiquiste
.pi"t"tatrente
iriiiúió
pontiàótju s"i"tìtu. Dalle scuole dello Stato
ven sctenzrar)'
uscltl
mai
s_ono
ficio non
"'La
grawfezza del Bruno e delle sue opere
a lriídemente apprezzata e stlldiata all'estei"?móntre nel nosiro paese è intenzionalmenià'iiàlcurata o addirittura dimenticata' Ciò
di quel decadimento etico morale e
ii
""tt"
di un Paese,come I'Italia,.do;;cí;-politico
ilinatà aa oltre un trentennio di trito regime
-'-Recentemente,
clericale.
termina il .nostro -saggist?,
solnó stati ritrovati negli antichi archivi vatiprocésso.- il che ha fornidei
óàni i
"erUati
ira gli altri, anche al reqliJ la possibilità,
iia- rVàrio Fanelli detla Radiotelevisione di
îleabÌia di rappresentare un dramma tele'
uisTvo sulla vita di Giordano Bruno'
L'ASSEMBLEAGENERALE
DELLA( G. BRUNOD A GENOVA
. i soci dell'associazionedel libero pensielo
( Giordano Bruno) si sono incontrati lella
nuova sede di Palazzo Ducale per esamlnare
ie linee Oet programma culturale che intendono rcalizzarc in questi mesi. Dopo una relazibn€ del presidente della sezione genoveso
Tullió Cicciàrellisi è stabilito di indire per sabato S marzo alle ore 17,30 nella sede di Palazzo Ducale una conferenza^che sarà tenuta
dallo storico prof. Aldo Chiarle di Savona ecl
il cui tema è di vivacissimo interesse: Socia.lismo e Massoneria Chiarle cho ha scritto
recentemente una testimonianza sui rapporti
riprenderà
tra il socialilmo
' p oei ' alap r massoileria
ire
un pubblicodibati ' a r g o m e n t op e r
tito. Dopo qussta iniziativa I'associazione
( Giordano BrunoD promuoverà un incontro
con la scrittrice Emilia Rensi attraverso un
intervenio informativo e critico di Renalo
Chiarenzaed un dibattito per discutere il libro del socio Albini. L'assemblea ha quindi
';ievocato
I'attualità del pensiero di Giordano
Bruno di cui il 17 febbraio ricorr.e il 377 anniversariodell'ascesaal rogo allestito dal trib u n a l e d e l l ' i n q u i s i z i o n el n. o l t r e i s o c i s t a n n o
predisponendouna serio di iniziative per raggiungere il risultato di dare vita al referendum
.sull'abolizionedel Concordato' Si ha notizia
che anche a Savona sta pef solgere una sezione dei liberi pensatori adgrenti alla ( Giord a n o B r u n o) .
cialismo e MassoneriaD. Dopo un'ampia panor'amicadella storia della Massoneria, I'oratoro ha esaminato in parallelo le vicende del Partito socialista, dalla sua fondazione (Genova,1892)e in partlcolareha rievocato le prese di posizionepro e contro la partecipazione dei socialisti alla Massoneria nol
l c n t a n o C o n g r e s s od i R e g g i o E m i l i a d e l 1 9 1 1 .
Contro tale partecipazionesi scagliò l'allora direttore dell'Avanti: Benito Mussolini, mentre
A. Poggi, che era favorevolé,ramm€ntavache
( La Massoneriaè soprattutto una società di
sludio, di preparazione.
laica, dl libera discussione e non può quindi, come tale, destare nè
i sospeiii nè le diffidenze del Partito social i s t a . .).
( Nessun vero massone - ha sostenutò il
Prof. Chiarle - può essero antisocialista;porchè tende a quella liberazionespirituale,che solo sarà Dossibilecol trionfo dol socialismo.Nessun vero socialista può essore antimassone
Derchècontraddirebbea ideali che sono anche
suoi ). Prevalseperò in quell'occasionol'o.d.g.
con cui si affermava ( il proMussolini-Zibordi,
fondo dissidio che seDarala concezionesociaiista óella concezionemassonicacirca il modo
di realizzarei principi di progresso,di libertà
e di giústizia e circa l'essenzastessa di tali
príncipi). e si aggiungeva che ( l'azione anliclericale fa parte del programmasocialista con
Darticolaricriteri e metodi diversi € talvÒlta
a w e r s i a ' q u € l l i d e l l a M a s s o n e r i)a. T a l e t e s i
prevalse al Congrosso,per cui I'appartenenza
alta Massooeriafu dichiarataincompatibilecon
l a m i l i t a n z as o c i a l i s t a .
Testo filigrana
GIORDANO BRUNO
COMMEMORATO
ALLA ( ERNESTONATHANT
DAL PROF. LUIGTPAGANO
rll
ln ciccasionedèl 3770anniversariodel r rogo.'
aonazionedel busto del Nolanoda
"ontÈà-Jàiru
del libero pensiero ' Er'
"àiiÉ'aeriÀi"ó"iazione
nesto Nathan", I'amico prof' Luigi Paganone ha
rievocato il sacrificio, con un breve discorso
tfre snmo lieti di riportaròqui àppresso:
* Chiede ed ottiene la parola il fratello mae'
stro Paqanoche rivolge un plauso riconoscente
ài'""ni?àirit" À"estro-fratel[o De Francescoed
l'túii" t" Luci della Nathanper aver formato di
ouéèìa Laúoreria un céntro di attrazione e .di
prerogative iniziat:ichedella
Jio*Èi-À:i"iie
'fr4àSsoneria
italiana all'iÀfuori di tutte le sgra'
cui è sottoposta la tolleranza.di
ià""1i
"i.*i"disgraziatoper la prepotenzaeccte'
un Popolo
siale tuttora imperante.
Gli è paiticolarmentecaro e profondamente
sionificativoil caso di avere appresodal rralel
lo maestro Marzi che il busto di GiordanoBruoggi, nel 377" anniversariodalla glo;;'--;ÀJ
d"l Suo-ò"nsiero, viene dàlla R'L' Ernesto
iia
'riiàtnan
aonuio al Grande oriente d'ltalia. perà quust" coraggiosaumanae sociale libertà
"'hC
ispiri l'àiione - sia fra quel prezioso
Àonoia'ne
m-aterialellriiético e culturale rilevato dalla lamiglia del mai dimenticatoGran maestro Ettore
8
GIORDANO BRUNO
in Lux lolwnetto dat titoto < Miscellmtea " di
presso
Alvarez De Castro, in corso di stamp-a
< Parva Favilla" - Cas. postià'ó"litÉà;trl"e
ó81 Roma cenîro'
In un capitoio, intitolato a Giordano Bruno'
dJ suì vòlumctto <Miscellanea", in.corso
ài^tt'frpu, it De Castro, dopo un'ampia bio
srafia àeL Nolano, un'esposizione sintetica
riiosoricó e un'illgstrlzione
;;i:;.;;";i;ià
àéi i"À i"tt"""al,e processo dinanzi all'Inqui-
:i'i:lli*'j?r."?"J':S3.9îL?T""'inìsili
che le fiamme lo awiluppass-ero
;;;;.^;;it"t
'--" 'a-ti
quate egli per istinto si ritrasse' allo
ìà..iu.à inìendere che anche. in qùel
,"óJii
momento egli rifiutava empiamente
;;;;;-;
"il Cristo'
le sue conclusioni, che riassumiaÈÀ
""""
Bruno fece prop-n-a la scopermo: Giordano
ta coDernicana della rotazione della lerra' an'
iicipdndo agli' uomini le odierne scoperte ateoria
iirónomichà e demolendo la medievale
e i ccinsegrrenti dogmi 'tilla Chie;;i;;T;à
la
rell'
secondo
sa. Il concclto dell'univcrso
vcniva quindi annientato' spa'
Jià"È.iiiiià",t,
iiva, ctopo 16 secoli, la.concqltone eeo::ljltca. r]ifeia a oltranza dalla chlesa catloÌlca'
grancle.vittoria dell'intelletto. e
É;"ì;;;;.
della siieirza cbntro il dogmarismo clericale'
Ossi i doemi sono stati smentrtl datla sclenrlél diavoto viene inutilmente
;.:-; di;;;d
da PaóIo VI.
aibreaitata
:-iu'p"iiàc""ione
da pàrte del clero non ha
Il discorsodei professore
ALDO CHIARI.E
,a
In occasion6 dell'inaugurazione della nuo'
.
va s6de. il noto studioso Prof. Aldo Chiarle ha
tenuto ia preannunciata confer€nza su ( So-
Nella storia dei successivi 50 anni è conterruta Ia risposta a questa ingiusta condanna,
ha concluso l'oratore.
All'esposizionehanno fatto seguito vari intBrventi, tra òui incislvo per logica di argomenta'
zioni quello del nostro socio dr: Stefano Oberti'
ll moderatoredel dibattito,proi. Renato Chiarenza, ha voluto sottolineareche lo cohcezione ispiratrice dei principi della Rivoluzione
francese del 1789.nonprovienesolo dalla Massoneria ma è frutto dell'illuminismo s della
Enciclopedià.Vi è quindi un processo distinto
che differenziaMassoneria,socialismo e libero
pensiero. Ousst'ultimo deriva dai fondamenti
ideologicidel socialismo.Non vi è neppure un
aprioristico rifiuto, da parte dei liberi ponsatóri, oer il deismo massonicodi derivàzioneilluministica. L'Associazione( Giordano Bruno)
si ispira ai principi ateistici, e più. esattamento
pantoistici, propri della filosofia dèl Martiro
n ol an o .
ll moderato[e ha voluto particolarmenteevidenziare I'insostituibileimportanzadel concetto di tolleranàa cho nelltetà moderna; sostenuta dai freethinkersinglesi e dai frammassoni
del Settecento,ha aperto all'umanità le porte
della libertà religiosa, ignota, anzi, avversata
dalla teocrazia di ogni tompo, pervicace custode del ilogma e quindi negatrice dei diritti
fondamèntali
tnI
nifl;iitLrrluitili
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i:lutnl ilil lipljiPii
0f-}ii{}.1.5
l: tl$ttt | :i SlSttI ttl'f Pii l(Hl]l
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GLI INTEGRATI
NELIE CLASSI DOMINANTI
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cArrolrco ry;t*:l*'l;i;l: legata
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E rNrEGRALrsMo
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marxista'^è
CLERiCALISMO
dal Conc!
Cessati i fatui terrori suscitati
y"i"""it
di un inenulla
nel
sfumata
e
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cr'i"tu totprogressismo.cuttoitJ]tu
sistente
na alle sue tradizioni. di sempre' - -^_^,--rà
l*'"TiH1"'i[Til;
.J,l',iii"ill?.'T?*-"-i"i"lti"tt'o
DEI, che ha preso rt
ormai domina tutte le t;'"';iii;id"
recalcitrantePaolo vr' 'î""J'
" "f't
"
fili"iini'
incontrasta'
l'uomo dell'Opus, ormai domina
to. Fu tui che rece, ."'::il;,;;;;
"
*u-o'i pu"r"vr a*
Montini,
M'anomons.
;"r*ltt;"t,
ai elsuitlcheè unamigcgra
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ai o Centri rurali >' ai CoIt!
P';;i;;
rt#ti'i""]'
"*iilt
tît1""1ii; della reazio'e
lè pr""isum".tte
*"àiì*r""".
cattolica nel '
(nessuno lo
ciònonrameravieria
Maitarr
politico-religiosa
;;"*d;t;
la situazione
si tratta '[i
u'"fti'"o"ot""
tu ;"tiú"'
La vittoria di Mac Brido alla direzione dell'
U.S.W. (Sindacato americano dell'acciaio' torte di 1.400 mila membri: che condiziona l'inlero movimento sindacale statunitense, fa croflare bruscamente il sogno di quanti speravano in un rinnovamento sindacale e nella fine
di una decennalè politica di ( Pane e lavoro ),
cioè di rivendicazioni puramenlo salariali che
hanno lasciato i lavoratori americani indietro
di molti anni dinanzi ai loro compagni europei.
clericale
-un'oasi parte del
ll regime sociale e sindacale che vige in
America, hon ha niente di democratico. E' solo
un regime di tipo paternalistico, e corporativistico, subordinato all'oligarchia doiîinanle.
::^È:l:t*::t:1i""",ii:T$ffi "tT:?'iÎ
I capitalisti americani hanno un potere diretto sui lavoratori, come i feudatari europei, ptima dell'avvento delle Monarchie assolute; dominano cioè direttamente e non attraverso la
l-'::::una strapotere
"r'""L1"'il*'i*()ni:t
Rigtttgita di conventi: lo
*o"ào'
intaccato' l'immenmai
stato
;;";
d';;;
Iili::"m;;;;
l"itu'ao*i"o:'ione ingrese
sem'
fra potuto prosperare e imporsi
ao'
l] ifero
t33tffAi "filj
'*'""'" e di tec- ili"ilÌ;"1?tli"il:?:Tt:
di inquisizione
menicano,
1osa'
nissuno
quasi
"i'""';u**'" aMalta'
;î'H
"t:#1k:;r:*l;t*"lxl'i::#
rapporticol capitìiis*o-u"'tti"u"o' :i"",*::,?lrff::"J::*tliH1i"i'e:i:;
stretti
smo, in chiave modernu'-'Ji-f"t'uti'mo
mediazione dello Stato.
Vi è ancora chi sostieno la vecchia favola
secondo cui il capitalismo americano-è diverso da quello europeo, e cioè più generoso. I
lavoratori, essendo ben trattati, si sentono par-
Infine la stessa separazione.delle classi Ron
non era così rigida come'si può credere.
Poche sono le famiglie della nobiltà francese che vanno al di là di Luigi XlV.
Gli studi araldici qualche volta sono anche
utili. Anche la rigidissima aristocrazia. inglese;
la prima dtEuropa, l'unica rimasta ancora in
piedi,. perchè strettam€nts legata alla nuova
oligarchia capitalista, conta ben poche fami'.
glie che risalgono ai Tudor. Per lo più i Pari
d'lnghilterra non vanno oltre Giorgio lll."!'
Anche je famiglie della chiusissima nobiltà
romana non sono così antiche come pretendono. I Torlonia discendono da un cambiavalu-.
te. i Grazioli da un fornaio, i famosi STROZZI
di Firenze, si chiamano così perchè discondono
da uno strozzino,..
La stessa cosa avviene in America. ll capo
del piccolo partito comunista americano, in
un suo arlicolo, di qualche anno fa, ha potu'
to dimostrare chè il capitalismo americano
non ha nulla di originale o di diverso da quello euroDeo.
Noi aggiungiamo che tutte le classi dominanti apparse nella storia, per nec€ssità di cose, creano intorno a sè una piccola frangia di
benessere, di cui sono pochi a profittare.
Testo filigrana
t:T"1il:J#:fi:
#Hti:;rrti
L,offensiva clericale nillJ'i.tif"o"""'
"
pi'' 'r'" t''uru
unamodes-ta.o'Jerl
tropresso
jiî.:"*t;f,.:il*,t]'.;ffiffii"#
3;-
si trattadi.un'op::Î
.ita,u uiuGiuria'
cne
JU(ru:*
delle
esiste solo sulla carta, una
mo*
der
:#Ji;ffi;;;Jrir
:":.'::rquis'Îa
vi sono pe
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posto
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a"l-rllurà
:'-'rlftr:'"::*:"Jil:itr"'"TtTi?ii3fi:T!
i";;
che
i' ìi* a"rro"*:ji crldette
**1lt*a::'"H:";.11t;"*3;!
;;;;;
ma tut'
"'"'"iî':'Jbase per la flotta sovietica,
te dèl r sidtema r; non chiedonò quindi riforla necessità della lotta di
mè, nè aweitono
classe.
Tutto ciò è un vero o proprio infantilismo politico...
In tutti i Paesi, in tutte le epoche, la classe
o la casta dominante ha intorno a sè una frangia di beneficati, cho si sontono (integrati )
l"':[:d;;.ffii:]fu*m,.';'i:;31'Jii'.;ilryì
:"'ff
'"""""r,r't".
[iii'',];l**ff
dei loro sudditi'per
B.u troppo buon
lliiitt"."
ffii"*;8"*ri"io
e la loro illi
attestàre il loro mecenadsmo
di sovrani'
irititu *""ifi.."za
*"
euesta pia opera vesetava, Igoi:,|"]
lhàlpret"uata e ratta to"lîlt
lîi"ì'"';.;'
ai'l'""tutu il quartiere-gen"f:t"-1ilIt:,1?iT-
""ij*
;it.*.
Sriturrni"u per fare il ::1:
]lli"i;"."
,"lti sapevanoche avevifatto
p"."r'e Malta restasse
î"1?;i.iuíi-""'ii.à
perfino i
,orì. iu ,"".u"ità inslese, mentre
deil!{frica, chiedevanol'in'
;e;, ;i;""tro
nel ( sistema ).
I'oÍganizzazione politica e soChi.conosce
ciale detl'lmpero Romano, chè è slato il tipioo
Stato schiavistico, non può darci torto., Ebbene,
nell'lmpero Romano noR tutti gli schiavi stavano mafe. Ve ns gra anzi una parte che riusciva
a vivere. e anche abbastanza bene. Vi era poi
clàsse dei ! liberti ), che aveva in mano tutl'amministrazione dello Stato, compresa quelfinanziaria, la riscossione delle imposte' ecc'
commercio era in mano agli schiavi, le bi-
Î;"il :ltilx'r:#r
**;.1*x,'ili:rlJ{,
ri"".:'JlJffj:ru:iìh,:',i""Ti:"';l
'r"-i*r*"t
*tff;;;J
t."o lé 2 massimeorganizzaz'io,i^,. riconquistato.d?l
"il]t"l:
si a úconciliato con la
J;1;#à";
strumento'J
órrú.r,-"rt" ne ha fatto un suo
la Biennare non
internazìonale che è app.unto
da manol)le
pregtuaÚata
sia ulteriormente
parte dei P.ae.si
settaríc e faziosecontro una
servire agli inDartccipanti, ,n(r posso invece
c)dturati-fra I
a"i
genetalr
teressi
"o"toilí
nonotj.
1)
'" ***-
G.c
per combatte'
i. ni.tr. n"rte I'offensiva
"*
J la sovtersione che minaccia
* rài"ii*"
il mondo'
r^rr,.
Dei' dei
dell'opus
Ir motto degli ultras,quello antiÀìi" s' Girolamo"è
""tpi*io'i
;:i:::"ll'::"X,,:"Hi"i1*iT"Tff:i;
la
ta
la
ll
bfioteche, l'educazione dei ragazzi {pedagoghi) ecc. Molti schiavi si arricchivano, si compravano la lìbertà e acquistavano a loro volta
altri schiavi. I loro discèndenti giungevano a
sedere al Senato!
Anche nello Stato . Pontificio un terzo della
popolazioneviveva sui conventi e sui beni eoclesiastici...
LA MONARCHIA
IN SVEZIA E ALTROVE
I giornali hanno annunciatÓche recéntomen'
te i comunisti svedesi hanno proposto una legge Èer abolirb del tutto la monarchia.La próposta è stata naturalmente,respinta. tla raccoliò solo 25 voti: quelli dài comunisti, più
5 non comunisti.
La cosa ouò sembrarestrana. Tutti si chièderanno; a che serve abolir€ una mbnarchia
che è ridotta a un puro simbolo? ll governo di
Olav Pajlne le aveva tolto tutti i potefi, anche
formali. Perchè allora accanirsi contro un relitto che è ormai puramentearcheologico?,
ll deputalo comunista svedese, estensor€
della proposta l'ha appoggiata con argom€nti
che lasciano molto da pensare.Dimostra che
questo parlamentareè un profondo psicologo
e conosce bene la storia.
La monaróhla,come la religione, è assurdó
negarlo,ha il più grande potere psjcologicosulle masse. Deriva dalla religione e si confonde
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SABATINI
RISTORANTI
a S. Maria in Trastevere
dai fratelli
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e marinare
SABATINIfamaseperle |oro specialítàromane
ROMA
PiazzaS. Mariain Trastevere'
Vicolo S. ilaria in frastevere,
îel. 58.20.26
Iel. 58.83.07
Mag.-Giu. l9Z7
- Anno V - N' 3
Nuova Serie
[ffi ffimffinmru
Bimestrale dell'Associozione <<Giordono Bruno>>
|3TGINONANIB
"Giard,ino
trAbrrrzzo"
ROIVIA - Via Nomentana,385
Telefono 889.06.89
Speehlttà
Nlortedí
SOMMARIO
ríPoso
Testo filigrana
abrrrzzesl
e vasúo assonúlrmenÚo
pesee
_ SARA' CANONIZZATOPIO XII ?
NAZIONALE(Siena,8 maggio 1977)
lL NOSTROCONGRESSO
CHI OPPRIMEI DlRlTTlDELL'UOMO(di G. Conforto)
-
cucíno"'
"Med,aglia d"oro per lo' mígllore
Rí$TORANTE
Da GINO in TRASTEVERE
$lper;íalítà maninane
e romane'
R.OMA - Via della Lungaretta'
85
Frutti
úí mare
TeI. 58.03.403
LEITERAAPERTAAL VESCOVOFIORDELLI(di Leto Morvidil
NELLA GERMANIAFEDERALE:Clericalismoqattolico ed evangelico
-
lL VENTENNIODELLARIVISTAPOLACCA" EUHEMER
"
_ L,INTERNAZIONALISMO
E LA PACE
PEOLETABIO
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RISTORANTE
"TURIDI)O"
53100SIENA
Via Diacceto, 3 - Tel. 28.21.2I
-
OUESTONOSTROTEMPO (a cura di Volumnio De Angelis): L'immoralità
della D.C. - Comunione e liberazione' Lettera aperta al card. Stefano
Wyszynsky
Le elezioni in Turchia e le manovre USA
NOTIZIARIOINTERNAZIONALE:
contro la distensione- La Chiesa a Cuba prima e dopo la rivoluzione
IL PLURALISMOSTRUMENTODI LOTTACONTROIL SOCIALISMO
{di Armando GiamPieri)
_ L'AUSTERITA,
IN ITALIA E IN FRANCTA
_ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE
_ LEfiERE A . LA RAGIONE"
- tN MEMORIADI ALMIRA CAO ORANO
AL SERVIZIO DEL BT]ONGUSTAIO
Spediz. abbonamento postale - Gr. lV ' 7oo/o' PreT-zoL.
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ilrt IiFirIÀfií
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i l i : fi I i i ] r -f i i A l{ . l u
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MOZIONE CONCTUSIVA
DEL CONGRESSONAZIOilIALE
DELLA " GTORDANOBRUNO"
dell'Asll 29" Congresso Nazionale
'pensiero r
Gior'
sociazione del libero
dano Bruno ". sulla base dell'art. 2 del
proprio Statuto che impegna i liberi
pensatori a lottare per I'autonornia,I'
indioendenzae il laicismo dello Stato
contro ogni principio fatalistico di rassegnazione all'ingiustizia e allo sfruttamento.
RIAFFERMA
la validità di tali principi nell'attuale
momento politico
DENUNZIA
negli Ascordi del Laterano dell'11 feb'
braio 1929 tra la S. Sede e lo Stato fascista uno strumento di prevaricazione
morale e di sfruttamento economico
del popolo italiano, e
SI IMPEGNA
con tutte le sue forze a sostenere la
raccolta di firme per I'aboìizione mediante referendum - del Concorda-
to e del Trattato nelle formulazioni in
contraddizionecon la Costituzione repubblicana,e a lottare contro qualSiasi sovvenzione pubblica all'insegnamento confessionale.
Approvata all'unanimità.
SEN.AW. E.
DEL PRESIDENTE
MESSAGGIO
DI GIOVANNI
DUARDO
Sono spiacentedi non poter personalmente
parteciDare
al nostro Gongresso nazionale di
-e
'Siena,
ciò per le condizioni di età e di salute.
Vi invio il mio caloroso saluio augurale; sia
ai compagni di Siena sia agli oratori che interveranno, sia all'illustre prof. Donini che intro.
durrà le relazioni, il mlo affèttuoso e fervido
saluto,
lfìva Sieha nel ricordo dantesco di Pia del
Tolomei e nell'odierna rievocazione di Giorda.
no Bruno,
L'ECO DELLA 9TAMPA 72o onno
dirello dc UMBERIO e IGNAZIO
i.lfFtcto
Dl nllrcl,l
fRUGTUEIE
DA GIOnNALI
E RlVlSrE
Vio G. Compagnoni 28 20129 À{ILANO Tsl. 723333
Cosells Poslola 354f - 2Ol0O Milano
îelegr,: Écoslampe-Mil.no - CCIA Milono n.27394
i diritti dell'uCInno?
Ghiopprime
In questo mese di giugno si riuniscono
--ÉeÈraclo
i rappresentanli 99cli Stli
a
in" rru--tno partecipato alla Conferenza ,eu'
ffno sca,mbio
ScamDlo
i^nea .Per
Def lA Srcutezza, pef uqo
iopea
a
lo di applicare
sul miglior mbdo
ii'"éaùte
rclusivo
di Heldell'Atto
dell'Atto
conclusivo
conclusivo
i- disposizioni
a;.nosizioni
É.
-firmato
dell
che
che
firmato da 35 Paesi sia dell'Est
sinki,
"lnki.
dell'Ovest.
presente
che menF' oDDortuno tener trJ i Pàesi_occid€ntali (-sia al livello gogrande
hanno
stampa)
che
della
vernativo
iémpre dato !t-na.scarsa.pubblicità al Do'
óuàènto di lletsinki,
limitandosi a fertare i'attenzione su alcune dispos?ioni,
isolate dai contesto generale, i Paesi cleli;F."t hanno dato all'intero Atto conclusiuó- ta massima diffusione, pubbticandolo
ad es. integralmente su due giornali come
1a nPravda> e la "Izviestijao che contano complessivamente una tiratura giornaliera di oltre venti milioni di copie.
. Fino ad oggi non è stato istituito negli
USA un Comitato per sorvegliare l'applicazione degii Accordi di Helsinki - analoso a quello sorto invece nell'URSS e in
allri Paesi socialisti, a iniziativa dei " dissidenti,. Eppure varrebbe la pena che
perché la materia che do
fosse istituito
vrebbe trattare sarqbbe assai vasta.
Infatti ouanti sono i cittadini americani - comunisti, pacifisti, obiettori di cG
sia
scienza e in generale non conformisti,
bianchi che di colore, i cui diritti civili
vengono tuttora conculcati e repressi?
Contro costoro viene esercitato il terrorismo, la violenza, iI ricatto, Si tratta di
considerévoli minoranze, certamente piir
numerose dei gruppi dissidenti dell'Est.
Basti Densare infatti alle decine di migliaia ài militari statunitensi, che si so
lio rifiutati
di combattere nel Vietnam, e
che il presidente Carter si è impegnato
ad amnistiare, dopo che essi avevano trascorso, in soggiorno forzato all'estero, lunghi anni di emarginazione. E che dire delle misliaia
di cittadini americani impedi-l'as-manifestare
ti di
attivamente contro
gressione al Vietnam scatenata senza ne[
pure la sanzione del Congresso?
Né vanno dimenticati
eli 800 mila Indiani rinchiusi a forza nellé riserve: si tratta di circa 270 tribt), in cui Ia disoccupazione raggiunge la cifra del 909/o; 3500 donne sono state steriìizzate,
E ciò senza rievocare gli intellettuali,
scienziati, studiosi, cineasti, perseguitati
durante lunshi anni di n caccia alle streghe o, studeriti e giovani operai di sinistra,
percossi
perseguitaqi dalla nolizia.
poliqia, ee che
Percossi e -oerseeuitati
poi alcuni orgaìismi
mistico-religiosi del tipo
ipo dei Mórmoni e dei Testi-moni di
Jehovàh - cercato di riassorbire per allontanarli dalle ideologie di sinistra...
statuniCirca 160 milioni di cittadini
tensi sono stati schedati dal FBI, in un
Paese in cui si contano ben 240 < organizzazioni sowersive >, naturalmente emarginate e vigilate.
E che dire infine del razzismo tuttora
operante nelle scuole del "profondo Sud>
desli USA?
Ferché la retribuzione dei negri_ americani rappresenta solo la metà dei'redditi
clei bianchi?
E' opportuno ricordare che gli USA si
sono rifiutati di ratificare la Convenzione
internazionale sull'inapplicabilità della predi guerra e contro
scrizione dei crimini
nonché i patti
internazionali
i'urnanità,
sui diritti economici, sociali e culturali e
politici.
sui diritri civili e
Agli impegni giuridici gli USA hanno
nreferito
costantemente
le enunciazioni
morali - cioè non vincolanti - e ciò per
potere appoggiare i regimi reazionari, antipopolari e dittatoriali.
Uno di tali strumenti internazionali riconosce il diritto al lavoro; e questo è un
problema di grande attualità negli Stati
Uniti. dove vi sono otto milioni di disoccupati.
E che dire ancora del rispetto dei diritti
umani in un altro erande Paese dell'Occi
dente: la Gran Breiàgna?
Nell'Ulster mezzo milione circa di cattolici si trovano in uúa palese condizione
di inferiorità e di menomazione civile: 1700
Dersone sono state uccise nesli ultimi 7
ànni; it 15% della popolazionè è disoccupato; iI livello generale di vita è misero.
Le nersone arrestate sono notoriamente
sottdposte a tortura. Ma di ciò la grande
stampa. parla raramente e scarsamente, o
piii spesso tace addirittura.
Perché il Governo laburista
di Callaghan non chiude la bocca al razzista Enok
Powell? Perché la stampa, la radio e la
televisione, che condannano le < violazio
dell'uomo > nei Paesi dell'
ni dei diritti
Est. non fanno cenno delle violazioni degli stessi diritti nei Paesi occidentali, a
cominciare dasli Stati Uniti e dalla Gran
Bretaena?
. A.S-trasburgo,..al Tribunale europeo per
la difesa dei diritti dell'uomo, è ripreso
nella seconda metà di aprile il processo
intentato dall'Irlanda
coitro
le iiolenze
politico-militari
e le torture
impiegate
dalle autorità bútanniche nell'Ulster; invano la Gran Bretagna aveva cercato di
fare archiviare il procedimento.
Non vanno dimenticate inoltre le violazioni compiute nella Repubblica federale tedesca, dove con la famigerata legge
socialdemocratica del < Berufsverbot > viene effettuata
Testo filigrana
DI SIENA
AL CONGRESSO
4
t:í1iil.{i Í;íiIutrI Mtfgtr!(Hi]r
i l i : f l f i ut ; r R À t . n t l
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alle streghe t, con la persecuzione'
det lavoro, di per.s.o-negl
iià. ià--ièiàii"
pertrno
progressista e
Sl
órìà"îà*""t"
(sociataemòcratici di
HàH;;*e;ú"'Si"o
ttî,ìfffl;
in materia di violazioni dei dinon va dimenticato il comportariitT-ii"iti
la
mentJ àette aulorità israelianè verso
nooolazione araba che vive nei territori
terrore dei razzisti
ói".ò""t"
#il;;ii,"f
Ai.i"a" lu brutalità della Giunta
&i-'s;A
persone
scor'lparse sen-di Pinochet: 2.500
6.000 detenuli politiqi'
)à iàiJià1ié"'t.*Lia,'
nelle prigioni
_dei - queste .sono
iÉ"-iàtzuoto
crimini del restatistic6e
r"--f"261
uime fascista in Cile.
--Ú.t
contributo alla difesa- dei
i*tto.tu.rte
sottolineano le "Izveair-iiii---éeti'uó*o,
tra dato ii dibattito della sessione
",
garantia
dei diritti -econo
"iià
,ii,ht'cjtqÙ' suìti
è éulturali, esposti
-diritti .nela--.DiàÎil-iò"iàtl
dell'uouniversale aei
i,túi^iio"è
Éi Patti internazionali sui diritti
;;:-;
verità
La
culturali.
-è
;;ó;.*ùt
"
usufruire in modo
non può
ófr"--i"oÉo "óòiati
oieno dei diritti e delle libertà fondamentala liq-uidazio.ne..della miseria, del'
íi-.è--à
la disoccupazione, dell'analfabetismo della popolazione.
^questi
ultimi tempi i < dissidenti >
In
aei paèsi dell'Est non sòno piir sulla cr9sta dell'onda: il presidente trancese Ulscard d'Estaing non ha piìr ricevuto Amalrik; il presidente Carter ha mostrato una
Èóiîa iirdecisione prima di ricevere Bukowski.
Aeli uomini di Stato, evidentemente preoccúpati di mettere in pericolo la distensioné e Ia Conferenza di Belgrado, vengono tuttavia in soccorso alcuni dei dirigenti < eurocomunisti n. Ad es. il segretario
senerale del PCF, Marchais, si è incontradibattito con Amalrik
í"- il-o"uÍ" pubblico
'poco
""
dopo si lamenterà di esàirt
pugnalato
alle spalle >; Io spai,
seie hato
snolo Carrillo lancia pesanti accuse con?iii- I'UÉSS. ma viene contestato da altri
partiti eurocomunisti ".
punto è il caso di chig$grs!
";--;";t6
.nî só"à i dilienzienti nei Paesi dell'Est?
consiste il loro dissenso ideoiii-.ió-ioiu
logico?
i dissidenti vengono presentati come iritellettuali (fisici, biologi, scrrtton'- p-oerl''
iia-è proprio questa tuita la verità? E'da
A piescindere da alcune persoarúii.i"".
ai rilieio, come.il sovietico.Sacha"uriia
ìi iecostóvacco Dubcek' altri dissiil;;
un rigo e ha
ché non ha mai pubblicato
sGnto Ià licenza di scuola me'
;;;J*;
compiuto vari atti--tepqistiàià,"" inè-itt
;i*à M;;;. in.coilégamento
emierati legati ad amDl' rî**"t3lfl
Îi
pre'
víene- presentato come un
óiii?uiig
che faóeva incetta di icon€ trai'ii.iiò.t.]
ha commess-o varie truffe' Di
-ÀÉi.èj"u"u,
F"iàìé-li'"rt"
definita poet-essa' si
Lìiàii,iÉ
nón hà mai scritto né pubblicato
;fi';È
versi.
Se non si vogliono :lccettare le notizie
essere
ai""ronià' iàvietíca, .occorre anche
o
-ài recepire. ciò che i u dissidentiacIàutì--nel
loro
se siessi owero ciò che
di;;"
credita la grande stampa'
alla-dot'
Quanto all'altro quesito, relativo dissidenti
àl progràmma che i
tri;;-;nei loro
atto
queìlo,
in
òàtttìuppo"goitg à.
Plesi, si può dire anzitutto-. cle
iitiéitî'ii
présunte violazioni di dià.ií-àà"""riu"ó
una
iitti
óiuiti e chiédono nel contempo
't'.j"ì,.ióà"^.à"àocratizzazione
del siste"
ma vlgenle'
protesta
Sembra pertanto che la loro
iégno negativo' " Paese-Se.ra"
ri"""lóíó"aí
ripoitava, a conclusione
àà i7"t"ut*i6,
urr'intérvista del .prof'
-ii
l""rtiesta,àéitu^'."u
"óàuii+
-"Noó
duale dichiara esplictraFliií"
credb che il dissenso"'. auniJni",
un discorso critico
iiií'i-i""i.-*ituppato
sulla èòcietà sovietica o'
àiìi."tiió
In una precedente intelvista dello stesso
i0 febbraio), Aldo.Natoli os."óildij,"diaèi
siervava che < a tempo breve > ll slsrema
quesóiietico non cambierà per effetto di
sto tipo di dissenso n.
A sua volta il quotidiano o La( Reprrbbli
ll drssenca " dell'll febbraio intitolava:
so non imbarazza MoscaD'
D'altra parte una catalogazion-e ideologi
ca della ilissidenza è impossrbrle' I orsslda estrazioni e ideolo'
àlnìi"'iioiè"ÀónJ
";"à;;
trt loro. si va da
i"-;òtttr".to
;i-"
Sàii,Jíitri" - mistico ortodosso spostatosi
più
conservatrici, ma
sempre
i"''piiiiiió"i
alÈ riicorsa dei suoi diritti
!ó*t"*p"
proventi depositati in
"à
àrr"iòi"-i--'.ètativi
banche svizzere - a un Jurij, Orlov, pra
mosso dalla stampa occidentale ,a tspetrore zenerale dell'applicazione degli Accorol
in qúdnto comPare dP 94 anil fi;Í;i;ki, '"it"
t'rasmissioni- radiofoniche- e
ilà i"-liiu-RFT e degli USA,.a un Mei"LiT.iì"i"rri
-"òiisiaerato
inveóe addirittura coà-uJàà1,
inter'
iì""*ù"' . tó-eldiiiano " (cfr' la citata
vista di Aldo Natoli).
Non appare pertanto. possibiie respinge.o- ^-o.ióii l'acéusa sovietica secondo cui i
prrdissidènti sarebbero-in genere pe-rsone
iè ii óg"i impulso.ideale, m-a solo elemenche agiscono agli ordini di orii lieiíolati
-.quaiaÀizzazioni antisóvietiche all'estero' dipen'
f;-î NiC - che è considerata alle
cIA e di altri servizi -segrerl
à.ni"'ààttu
e l'organizzazione parafascista
;;l"aÉ"dii-
popolo lavoratodi emigrati . Alleanza del
re r,
può esTutto ciò non è una. novità né
sorpresa, perché già a suo tempo''
."i"-rrtu
ner
rrguar'
i-nazifascisti fecero -altrettanto
ossi oeeetto dei
ài"ÍÉùl-C""o.lovacchia,
attacchi a proposló deila " Chariiirìlp"li
ia 77 ''
Inoltre I'appoggio ai dissidenti non può
Cotttutè- su un fronte unico dei.paroccidentali. Tra i. partiti co".iio
ii.-ti'iomunisti
quello rrancese
munisti che contano, .solo
cerca di riscattarsl dal- rece-nle passalo lnper.
è
cui
.lecit-o- supporre
iJinàzionalista,.
àlé-la conversione improwisa del suo vericé sia dettata. soprattutto da motivi di
tattica e non sia condivisa da
àpportunità
-{tàn
purt della sua base. Non .e.Peraltro
8ónviicente la pesante, aggressività.an-tisovieiica di linguaggio del suo segretario Marchais.
Ouanto al Partito comunista spagnolo di
carrillo, le cui arrischiate affermazioni sono state contestate dallo stesso Berlingqer,
àócorre tener presente che il suo peso elettorale costituisce ancora un'incognita.
Ouanto al Partito comunista italiano è
noto che esso ha ricelrrtg solennemente
sia Cunhal che Corvalan, che certamente
non condividono l'orientamento eurocomunistà. In occasione del comizio di quest'
ultimo - il 25 febbraio, al PalaSport di
Roma - I'on. Berlinguer ha fatto appello
allo spirito internazionalista del movimento opèraio italiano e ha respinto Ie previsioni avversarie per spingere il PCI a cedimenti su tale terreno.
Di fronte alle palesi divergenze dello
schieramento eurocomunista si contrappone un saldo fronte sia degli altri partiti
óomunisti, che hanno opposto una forte
resistenza' aeli orsanizzaiori di quella che
essi definiscóno úna dipersione ldeologica
intesa a contrastare lo stesso socialismo,
sia soprattutto dei Paesi socialisti, compresa la Jugoslavia, che pur non facendo parte del Patto di Varsavia. ha condannato la
camDasna a favore dei dissidenti dei Paesi dèllrEst, compresi quelli jugoslavi - accomunati al comune u martirologio ,.
Infatti la Lesa dei comunisti iugoslavi "
ha ammonito" ilartiti
comunisti dell'Occi
dente a non prefendere che iI loro modello
di socialismo sia quello valido per tutti, e
che invece gli altri-Paesi (Jugoslàvia, URSS,
Cuba e altri.) non possono accettare i concetti susqcriti dai comunisti deli'Qccidente. Belgr-a-do ha perciò condannato la partecipazione degli <eurocomunistio alla campasna
Der i diritti civili.
Del rèsto sarebbe agevole rilevare che il
pirì notorio dei dissidenti dell'URSS - i1
Sacharov - non soffre di alcuna menomazione di iibertà: concede continue interviste ai giornali occidentali, appare alle Tv
estere, spedisce telegrammi - il tutto, per
condannare la mancanza di d.emocrazia nel
sistema soyietíco. Se è stato diffidato dalla
Procura, è stato solo quando ha insinuato
che le esplosioni
alla stazione della metre
-di
Mosca potevaflo essere state
oolitana
brovocate orobabilménte dalle stesse auto.
i"ità sovietÎche. Solo questa incauta e irsuccessivaresponsabile affermazione mente ritrattata aveva cominciato a
mettere in moto il meccanismo giudiziario,
che si accinseva a intervenire contro la prooalazione di- notizie false e diffamatoriè un reato punibiìe ai sensi di tutte le legislazioni del mondo, sia a Ovest che a
Est.
Le libertà civili - o diritti umani che
siàno - sono garantite da una democrazia socialista; ma tali libertà sono aitrettanto necessariamente connesse a un profondo senso di responsabilità. In un Paese che intende costruire iI socialismo non
può essere ammesso che la libefà sconfini
e in
in un'asitazione controrivoluzionaria
un'apsrelsione ideolosica da parte del nemicò'di
classe o dl chi I'aippoggia dall'
esterno, cioè dal mondo capitalistico,
Nel nostro Paese, come è noto, è perseguibile come reato la propaganda fascista: nessuno ouò meravieliarsene. Parímenti in un Paese socialista à logico che si persegua penalmente la propaganda e I'azione antisocialista.
Inoltre, dal punto di vista dei rapporti
internazionali, I'intervento a favore della
diSsidenza viene considerato come ingerenza neeli affari interni dell'URSS e dei Paesi soc-ialisti in generale, e ciò in base agll
stessi Accordi di Helsinki, nonché come
una minaccia alla distensione internazionale e un tentativo di tornare alla guerra
frqdda.
Tanto più presto questa ondata di ( commozione > ner i dissidenti .- la cui sorte
non è certb paragonabile a quella dei coniusi Rosenbeìe. cóme incautalmente ha osserlato lo stesló Marchais - e che si traduce ineVitabilmente in una pressione e
un'ingerenza nella politica interira dei Paesi socialisti - verrà a cessare, tanto meelio sarà Der la coesistenza pacifica e per
I'a soluzioie degli autentici e gravi problemi internazionali (cooperazione, commercici, disarmo) e interni dei singoli Paesi occidentali (disoccupazione, recessione, inflazicine, aumento della criminalità, crisi poli.
tica e morale profondamente diffusa), che
sono rimasti irisoluti, e che né il caÉitalismo né l'eurocomunismo si dimostrano in
grado di al'viare a una soddisfacente solu-
Testo filigrana
ii;*lYg''u*:*:n3':ì'":".1HiE'""1
quello
che non sono e che vèndono fumo'
=-iJ"-f".o
sono state- illustrate
biografie.
^s-tampa
"sovietica e cecoslovacca' e
aJtla
di
che se vengono accerrate con beneficio
tuttavia perplessi. {d
i'rt"""tuti.'-iutciano
-àéi- che respira ossr re'
Éito*ski
Éi.
5i afferma
iiie net n mondo --liber6 >
per;È &ii non è affatto uno scrittore'
6
ztofle.
À{a non solo ouesto. Sarebbe auspicabile
che il mondo càpitalista smetta di- impar-sultire, sotto la regia stafunitense, lezioni
le libertà civili ai paesi socialisti e far loro.la predica, strumentalizzando.gruppi di
sedtcenLr democra[lct. cne sl rtvelano ln
sostanza nemici giuràti del socialismo. Simili metodi di eversione e di alienazione
dimostrano in realtà la profonda al'versione per il socialismo e
l i
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i_ l- tl
n
ilti
00ii$
i:ii t{MIli sInNI MtTlìtr(H;}l
i t F [ : t ] t ti ;t i i t A t i l t l
tiordelli
lettera apertaal Uescouo
Signor Vescovo,
ie.ondo o Il Messaggero " del 13 ma-gnià"i"s77"tpàc. ii' Ettii a['assemblea -della
rt" àitàrmàto - con toni apoc-alrttr'
ÓÈr,- -.rt"
approvata dalla CameL legge
Ji"::
"le-ggiòii lesgi abortiste di
aéue
il c
"io
l'Err.opu e- chè sanciíC'e il diritto di
iitt.
uiciaere un^ essere umano innocente'--< ru'
Ouesta sua rentrée (stavo per dlre: puDchi si risente! ') nell'agg1e Dolitico
dall'episoblico a diversi anni di distanZa
del .quale s'lla fit apo'
àil-d;
"-"""îoiil,prótagonista,, mi la proculantlicamente
magiàió--"í
iiaceré perché mi ha Sua"'
su. qúella che è Ia!iòi-"tit"' ""i"
e perché mi ha stimolato a
íescovilità "d"tio
faccio, 'lon .fosse -aliàii"""tiìji
- per
non per questo soltanto
ii" - lu "ó*è-*i
Le1'
con
complimentarmi
"
crre ha detto, deduilí;ìi;;'d.-àuitio
lJ t"!ge appno-vata dalla .Came1#;à
abortiste di
".
;; è..;à,iérrè
lleeiòii-teggi
iittl
É".opu, in túlta Europa. vi sono aItre legsl àbortiste se non mlglron almevi.sono' ll cne wor
no nofpeggiori"-ma
Aire- che' il""cosiddetto diritto di .uccidere
innocente, .esiste"'! D'altronde
iiiiaì "i-.".imi iu*tt.a - e mi scusi la riflessione
- che Dossa essere proprio Lei a protestare coàtro I'uccisione di esseri uman!- 1nthe fa parte.di quella. chieióJ"ti,-t-"i
sa che ha fatto, durante il corso oel sei6ri]'^"oii- poctri' scempi di esseri umani
nieni. maturi, pensanti e non soltanto di"'
àermi, il cui ulteriore sviluppo nessuno sa
óuali conseguenze può portare neu essere
U'"ruììo'ro.r"
Ella non ha mai pensato che
ai esseri umani, germi sia pure parn"i-i
7iàtì ll ti".t" anche Lei nel suo corpo, coaltri uomini - o li-ha tenuti
tr-r!^t"iti gri
-senza
--.
tonaca, e come Ii tqngono
o
"ot,lc donne, comprese.le suore di ogni
trltte
ólài""^in-"irsrado, di rnodo che mandare sper"
módo o nell'altro codesti ger'
à"ìi
umani potrebbe essere con-ió"iuione
-i--di
di esseri umani più
.ia"à-to "ts"..
innocenti.
che
---óra.
che certe prediche vengano da.un
pulpitb come il- Suo, francamente e straho.^E' staio mai padre, Lei? Ha mai cono'
e non soltanto di
;;d.t
;;;"ó
"fféttive'superiori dei vari ormadri...
;ó*;
;i6t;
dini monacali?
vi
Ma provi
'ó""itJ- un po' ad immettersi nella
nìondo, a ragionare co!. Ie
t"" Ài
esoerierize di questo mondo e non sottandi applicare dgrmi. che
ió''oiÉiétaà"a6
potrànno essere, quanto Ler l'uole, drscenàé"ìì'-Ai iielo,'mà che nella realtà terreb* piÌ-r'importante, perché.è il luoil':
laeo dove noi, cristiani o no, vlvlalno,
-provr aq
voriamo, soffriamo e godiamo
turbine
néI
fatto
di
iÀri"ii"isi
-di -questa
;il;;ne,-ióit secondo Lei e còloro che la.pen'
Lei, è stata creata da Dio e
iàiói'é-pèióiò non'può non essere divina anpeccati e virtù; provi,
Iiiè iÉi-"oJiaaetfi
-"óít se vuole evitare che anche
Àin. V"t"ouo,
onti si dica: n E' proprio
i"'i .""i
vero: il lupo perde il pelo, ma non il vr-
Nella Germania
federale
CATTOLICO
CLERICALISMO
ED EVANGELICO
In cuesti ultimi anni si deve registrare
un acirescimerto- del ruolo del clericalismo
iell'arsenale degli strumenti politici e ideoiògici della-borghesia imperialista.
Óeei il clericalismo dispone di massicci
partii politici .che. sono al-.potere in vari
àaesi oècidentali che esso finanzia generoìamente. Tali partiti e organizzazioni clericali, sfr-uttano i sentimenti religlosi dei lavoràtori, i loro pregiudizi e le loro superstizioni.
Ciò si awerte in modo particolarmente
acuto nella Repubblica federale tedesca,
in cui Io sviluppo delle tendenze critiche
moderne del piòt_estantesimo tedesco nel
secolo scorso e nella prima metà di questo
secolo ha facilitato la creazione del mito di
un preteso liberalismo dei suoi esponenti.
Tutfavia la storia della Repubblica federale
tedesca non ha lasciato traccia di tale illusione.
Dopo la seconda guerra mondiale fu creato il- Partito clericale unificato - l'Unione
cristianedemocratica e l'Unione cristianosociale (CDU e CDS) - che stringeva in un
solo blocco uomini politici borghesi, sia
cattolici che protestanti. Tale partito, lar'
qamente finanziato dal grande capitale me
nopolistico, ha imposto per una dtrrata di
vent'anni il predominio politico nella RFT.
Fin dal 1945, appena iinita la guerra, il
futuro cancelliere Adenaur dichiarò che fino
ad allora Ia dirigenza degli esponenti confessionali era stata disgregata e che solo
con I'appoggio della religione si può fare po
litica. Tàle--affermazioné rispecóhiava quella linea che si stava già elaborando durante la guerra, nel gruppo dirigente di opposizione da Darte del conservatore Drotestante Gòrdezei - che era stato uno- degli organizzatori della congiura del 20 Iuglio 1944
e che dopo la guerra ebbe tutto I'appoggio
da parte delle autorità di occupazione delle
Potenze occidentali.
II clericalismo politico, la cui origine in
Germania risale alla metà del 19o secolo,
si è sviluopato fortemente nel corso di un
secolo coiù cattolicesimo politico. Dopo la
fine della seconda guerra mondiale, il quadro è mutato radicalmente. Da tale epoca,
nel movimento clericale, il tono vien dato
dalle fcrze di destra del protestantesimo.
Proprio come risultato dell'azione di quest'ultimo spuntarono verso la metà degli
anni '50 alcune cenfinaia di associazioni eva'rgeliche laiche, che facevano appello a
milioni di cittadini tedesco occidentali. Le
accademie evangeliche, sorte dopo la guerra, divennero centri non solo di eìaborazione e di diffusione dell'ideologia clericale;
ma anche di preparazione di quadri direttivi
per tutti i campi della vita sociale. In tali
àssociazioni fecéro il loro apprendistato cen.
tinaia di migliaia di funzionari statali, uffi.
ciali e generlli della Bundsweher, i géstori
dei grandi monopoli, gli esponenti responsabili deil'apparato del Partito e dei sindacati
cristiani. Le accademie e le altre istituzioni
evanseliche hanno esercitato una notevole
ìnfluénza sullo svolgimento delle campaene elettorali e. di intesa con la Chiesa catt-olica. prendono parte attiva nella istituziG
ne c nèll'appoggiò alle varie organizzazioni
di destra, comprese quelle revansciste.
Già nel 1952, presso la Direzione clericale, fu creato un Comitato evangelico operaio, divenuto poi il centro dirigente del
clericalismo politico tra i membri delle
chiese evangdliche. Simili comitati furono
istituiti presso tutte le sezioni del Partito e
della suia organizzazione giovanile " Junge
Union o. La cornparsa di tali centri era immediatamente legata al tentativo di fondere tutte le forze teazionarie del protestantesimo e di spezzare la resistenzà di quei
credenti che si opponevano al corso politico dei dirigenti di destra, e soprattutto erano contrari alla rimilitarizzazione del Paese.
Il Comitato operaio evangelico faceva la
caccia ai fedeli progressisti che assistevano ai culti. L'offensiva allargò il suo fronte,
e già verso il 1955,fu allontanato dalla Chiesa evangelica il pastore antifascista Niem6ller. mentre il dott. Heineman. divenuto
successivamente Presidente della Repubblica federale, fu privato in quel periodo dell'
incarico di presidente del Sinodo ecclesiastico. Un potere assoluto nella guida del
prótestantesimo fu conquistato da esponenti della Chiesa evangelica, noti per le loro
idee reazionarie, quali Dibelius, Lilje, Schaff,
Gerstenmeyer, Tillich, Kost, ecc.
Appunto ciò consentì ai circoli dirigenti
dell'eooca della RFT di utilizzare larsamente le'oossibilità economico-sociali de]là chiesa pei i loro disegni e interessi politici.
Le organizzazioni di destra, sia protestanti che cattoliche, fecero pressione per far
varare leggi eccezionali, ad es. contro la norm^alizzazione dei rapporti coi paesi dell'Europa orientale, festeggiarono le misure per
il rafforzamento della NATO e si opposero
sistematicamente alla distensione internazionale.
Sconfitto, il CDU-CSU, nelle elezioni delI'anno 1.969,col suo passaggio all'opposizione, non ha subìto un indebolimento della
sua attività politica.
Per quanto riguarda la rotlura del partito bavarese di S-trauss con il Partito dèll'Unione ciísiiana democratica a prevalenza
rirotestante. che si è verificato alla fine delio scorso ànno, dopo un'ulteriore sconfitta
clericale, alle uitime elezioni parlamentari,
tale rottura è stata determinata da consideIi e in nessun
razioni politiche
modo si è riflessa
litica reazionaria di
rnazioni politiche
Testo filigrana
tativo piuttosto grossolano di dislgSliere
dalla -pro'
-capitalistic-o,-,.delle
r"àiilnribàà àèll;opinione pubblica
ìèi èist"mu
i;;a;;t.i
contraddizioni che lo diìaniano,- clell'lncarisolvere i problemi vrtalr e plu
nacità di'.òp*tiutto.
oppri
àall'incubo -iiÀè-rììi,
dellà distruzione
mente .per lumanrla atomica.
Ma si tratta in pari tempo anche di un
insidioso tentativo di dividere- le l-orze pG
litico-sociali prggtressis.te, nello srorzo or
celare il maiciume, l'ingiustizia, l'oppre,ssione. che corrode dalle fondamenta ta
cosidóetta civiltà occidentale.
'-é;È-;;.""i;ào
la pace si assicurano -i
ve',ga"o tutelati gli al";;;;":;ii;éiit'e
a"fitómo. Inr-atti il diritto-di .viíiiaìiíiii
è-,rn dititto fondamentale,^dal
;;;"* il';";;
tutti gti altri diritti' solo
;;t"'dip";à."o
pace-la democrazia .può
il-ó"diri;;iìi
vivere e svilupparsi; l'esigenza prlmarla,,e
dunoue quelia di denunziare l'attrvrta oerle
forzé aedressive e ieazionarie, che possono
far preèlpitare il mondo nell'abisso dl una
guerra'
GiorgÍo Gonforto
8
"?l'di
.rrr'ultra cosa debbo ancora-ringra'
zilrla, e cioè del contributo che, sia pure
col suo interven'
Ella,
inàireîtamente,
iò-politico antiabortista,di -censura .al ^Par'
laniento - che non è nello Stato della Città
dei Vaticano ma nello Stato italiano
Èà portato alla necessità di rivedere i Patii- tjaìeranensi, se non proprio di abolirli,
visto e consideralo che per Lel non contano niente.
Certo è comunque che il, problema sarà
visto sul terreno politico da-pan a.pan'
(tutti i cittadini hanno pan clrgnrta sG
della-. R.epubbli'
àiiiè, éi.è"i,-bóstituzione^
ói'-ìîatiana) senza esclusione di -colpi
dr modo
espressi
civilmente
sempre
il Suo galòppante clericalismo,
"À".'óottt.o
non si dolga se divamperà un forte e de'
òiso anticlericalismo.
-É dfiqué, Fior '- delli anticoncubini e
Fior - àelii antiabortisti, La saluto'
Maggio 1977
Leto Morvidi
00ti0'??
|
l:flli l'{lSSltlNr; MtIII'tlKllili I
'
i ! i f . l l l l ill; T i i A l . i : l l l I
tuti di assistenza sono divenuti mezzi per
fare quattrini e costituire centri di potere'
Il clero, perduta ogni fede nel sopranna'
turale, abbandona in massa un mestiere
che non ha piùr senso.
Il Card. Siri cerca Ia salvezza in un im'
possibile ritorno al passato; Don Franzoni. in una altrettanto impossibile fuga in
avanti: il cristianesimo è stato messo alla
prova per venti secoli ed ha fatto bancarotta. I maggiori esponenti della D'C. vedono il partito andare in decomposizione
e non possono far nulia per salvarlo, o An'
telope kobler > ha corso troppo; nessun
partito potrebbe condividerne le colpe, né
giustificarla davanti al popolo italiano.
COMUNIONE
E LIBERAZIONE
l't
i,'
it
il
ir
il
ij,
iii
Iiii,
E' una associazione che ambiguamente si
richiama alla religione e alla D.C. Comunione e liberazione è un succedanéo dell'
Azione Cattolica. Quando nel'22 il fascismo
cominciò ad affermarsi, l'A'C. era nel suo
massimo fiorire. Fu abilmente usata come
mezzo di pressione p.er spingere, prima, e
ottenere poi, le condizioni piìr favorevoli
per il Concordato. Dopo il Concordato l'A.C,
fu abbandonata al suo destino, al fatale
declino delle cose inutili, invecchiate.
Lentamente i giovani furono assorbiti
dalle opere del reÉime; molti, travolti dal'
Ie guerre, che iI Vaticano con l'occhio ammaestrato dalla storia, vedeva come un
mezLo per nuovi progressi, comunque andassero le cose.
I rapporti tra il fascismo e il Vaticano
passavano dall'idilliaco al tempestoso cG
me solo può essere fra due prepotenti, che
si lasciano guidare, invece che dalla giustizia, dalla ragione di stato.
Le trasmissioni RTV sono piene di notiziari sui programmi evanescenti e sulle
riunioni di C.L.; c'è da dubitare se oltre
ai giovani presenti alie riunioni, ve ne siano molti altri.
La morte del fascismo decretò anche la
fine dell'A.C.; col ritorno della libertà ognuno poteva praticare la fede come voleva e
chi non aveva proprio una vocazione missionaria, tornò a lavorare per iI pane quotidiano.
Oggi la C.L. ruole ripetere una esperien-
za fallimentare; il cristianesimo non è una
una dottrina sociale, è il culto delia croce,
del dolore, della morte, dell'oltre-tomba'
Solo nei Paesi latini e cattolici, si vedono
gli splendidi cimiteii, vere città dei morii, dor" i vivi hanno trasferito tutte le 10ro frustrazioni di lusso e di orgoglio, dove piir acre appare la divisione di classe
e di censo. Dalle splendide caPpelle borghesi, ricche di marmi e di bronzi, si discend.e ai campi comuni, dove il proletariato è sepolto giusio il tempo necessario perché la carne putrefatta si distacchi dalle
ossa. Questo è tutto il cristianesimo! Chi
dubita può aspettare la fine dei tempi, dato che nessuno dei morti è mai tornato
indietro.
La chiesa è incapace di una dottrina
sociale. Attraverso i secoli ha sperperato
immensi tesori per costruire chiese inutili in luoghi deserti, ove nessuno si reca a
pregare, immensi conventi, ove il pir) del'
le volte facevano vita beata tre o quattro
frati. Ha costruito chiese sontuose, splenòidi palazzi per i vescovi, gli abati, i ca'
nonici, i seminari. A Roma palazzi addirit'
tura regali per i nipoti dei papi, mentre
di fianco si ammassavano sordidi tuguri
per il popolo.
Per gii Ebrei la prosperità terrena era
segno di benedizione celeste. Per i cristiani la sofferenza e il dolore sono segno
di predestinazione. Cantava Jacopone da
Fino
^^ií all'avvento del - socialismo i Polac^ui
aiuia"utno in due categorie: ricchi
La -ct-riesa.apparteneva alla parà'^ioi"ti.
-o=ii,
ticct dei ricchi. .I -poveri erano teri.
poveri,. perché iÎ e9l
.D1I!:
iiUii*"nt"
anche analfabeti; i plu-poverl erano r consignori
dei
tcrre
le
i"à-iri ótt" lavoravano
laici ed eccleslastlcr'.
Nessun Prima,te di Polonia alzò mai la
rivendicare i diritti di giustizia,
'.*-o".
ài tiUèr*, e la -di€nità della persona uma'
na dei poveri. t .Holaccnlper slugglre aila
miseria sono emrgratr a mllronr -neglr
'dlati
Uniti, dove hanno lentamente abbandònato una religione che per secoli li aveva
ilnuti servi con la paura dell'inferno.
In Italia la democrazia cristiana ha por'
rato nella vita politica ogni sorta di corruiion", dimostrando. così che il cristianeiimo è solo una utopia e che la città di Dio
è irrealizzabile'
I disonesti sono divenuti padroni della
Nazionc. Vengono rubate perfino- le -pietre delle antiche strade romane. Le banche, le industrie sono divenute appannagsio di buroòrati disonesti. Del resto la stoiia ci insegna che tutti i re cristianissimi
hanno saputo solo tare guerre, massacrt e
srandi chiese.
'signor
Cardinale! Lei parla della dignità della persona umana. Quando mai la
chiesa cattolica ha consentito ci permesso
il dissenso? Quando si è presa cura della
dignità della persona umana? Non certo
roghi. Lei non può ignorare queste cocoi -c;ìóG
il casò Buónaiuti? L'on. To'
;;.
eliatti si impegnò a fargli riavere la cat'
íedra universitària da cui era stato allontanato dal fascismo, ma l'on. De Gasperi minacciò le dimissioni piuttosto che
rendere giustizia a un prete modernista'
Il socialismo in Polonia ha abolito l'analfabetismo; tutti i proletari hanno possibità di lavorare onéstamente e di vivere,
senza fare i briganti; senza fuggire alI'estero.
Sisnor
-suoi Cardinale se Lei vuol trionfare
awersari, faccia come fanno le
sui
Chiese libere > in Svizzera e in altri pae"si; rinunci ad ogni aiuto finanziario e ad
osni protezione da parte del governo, confióanóo solo nell'Onnipotente. Se poi vuo'
Ie stravincere, aggiunga al materialismo
storico la Derfetta carità di Cristo: ma con
le orotesté e i dieiuni otterrà solo che i
tedèli si allontane-ranno dalla chiesa. La
relisione è la perla preziosa del Vangelo,
è L-ei che devè convincere gli uomini a
cercarla e a custodirla; è lei che deve con'
vincere i fedeli a non peccare, a non usare del divorzio e dell'aborto, non già la
polizia.
Il cristianesimo deve essere universale
in ogni tempo, buono anche per i marxisti e
per
sli atei.
-demonio
Il
di Paolo VI è una intelligenza pura, un essere spirituale; come può
entraré in contrasto con la Intelligenza Su-
INTERNAZIONATE
NOTIZIARIO
LE ELEZIONIIN TURCHIAE LE
MANOVREUSA CONTROLA DISTENSIONÉ
La diplomazia statunitense si vanta spesso di usare i metodi del . ( semplicione amerF
c a n o d e l F a r W e s t> : d i c o c i ò c h e p e n s o !
I n p a s s a t oa l c u n i d i p l o m a t i cU
i SA preannunziarono I'imminente caduta di Mossadeq a l l o r a P r e m i e rd e l l ' l r a n- c h e i n t e n d e v ar e a lizzare una profonda ( riforma petrolifera);
e successivamentefecero Òircolare con insistenza la voce di un prossimo crollo del Gov e r n o A l l e n d ei n C i l e .
Oggi assistiamoa nuove ( voci profelicheD
d i a u t o r e v o l if u n z i o n a t i d e l D i p a r t i m e n t od i
Stato, relative, questa volta, al futuro riservat o a l G o v e r n ot u r c o d i S u l e y i m a nD e m i r e l ,l e gatò, com'è noto, alle forze più retrive della
borghesia islamica, ma nel contempo obbligalo a tener conto della realtà.
U n g i o r n a l eg r e c o - V i m a - h a p u b b l i c a to recentementeun articolo in cui si dà notizia di un rapporto inviato a Washington dall ' a m b a s c i a t o r eU S A i n T u r c h i a , W i l l i a m M a comber. Questi ( profetizzar che il Primo Min i s t r o t u r c o ( s t a g r a d u a l m e n t ep e r d e n d o l a
sua influenzar e che potrà resistere al massimo per pochimesi.
L'apparente
s e m p l i c i l àe i n g e n u i t àd e l l a p r e pur provenendo da un esperto
visione d i p l o m a t i c oa m e r i c a n o{e sembra che la
( p r o ' f e z i a) s i a a p p a r s as u l g i o r n a l eg r e c o c o n
l'approvazionedel Dipartimento di Stato) cela un complicato gioco politico' Nei circoli
politici USA si afferma che la posta in gioco
sia il fuîuro dei rapporti turco-americanie in
particolareil rltorno in pieno diritto delle forze armate USA nelle loro basi in terrilorio
îurco.
Secondo gli osgervatori bene informati, il
Premier turcb avrébbe ricevuto un autentico
ultimatum. Di fatto gli è stata offerta in termini ultimativi l'alternativa,entro termini precisi, o di accettare le condizioni poste dagli
USA, oppure di prendere atto che da parte
d i W a s h i n g t o n - v e r rfàa t t o t u t t o i l p o s s i b i l ep e r
r o v e s c i a r l oa l l e p r o s s i m ee l e z i o n i .
tramite un
ll monito al Premier turco g i o r n a l e g r e c o - n o n v a t r a s c u r a t od a l l ' o p i nione oubblica democratica,perché è ben nota la sorte subìta da altri due dirigenti polit i c i - M o s s a d e qe A l l e n d e- a i q u a l i a s u o
temoo fu rivolto un monito analogo.
Testo filigrana
lir
1ffi
1iil
l1rii,
12
riliì
Todi:
Tanto è il bene ch'io m'asPetto,
Che ogni Pena m'è diletto'
I giovani di Comunione e liberazione sono posti al bivio: o abbracciare la croce, e
aspettare la morte per entrare nel regno
dei beati; oppure impegnarsi in una lotta
per togliere ai ricchi iI " superflusso " (Marx
diceva il n plus'valore o) e darlo ai proletari; ma allora non sarebbero piir i giovani
di C.L. bensì i giovani del PCI.
Lettera aPerta al Card.
Stefano'ÚuYszvruSxt
Cardinale,
Sisnor
f'à nat fV italiàna si è piìr volte interessue proteste e a quelle. dr cerrl
alle
sata
suoi fedeli contro il Governo polacco'.accusato di violare 1a giustizia' la lrberta e
la dienità della persona umana' ln questo riodo le sue parole divengono preresto di propaganda alla reazTone rn lta[a'
nrema? Il mondo anche prima che fosse
àbitato dall'uomo era sede del dolore, della morte, della imperfezione, il che dimostra che aveva avuto origine da un princi'
pio imperfetto, non divino. Le cinque vie
òonfondono l'ordine logico colla realtà, na'
turalmente se invece di proteste Lei predicherà l'utopia del Vangelo e dell'amore,
tutti le saranno erati dél contributo che
così.porterà alla
uomtnt.
finito per i reazionari l'appoqgio deil'imperialisrno statunitense' Fidel Castro denuniiO to tpiiito reirzionario c'tfe si nascondeva
e le provocazloni clericali con"àu" "ilèt"
Vorrei vedere almeno una
iioiivoiuzionarie.
volta, cqntinuò Castro, un intervento pastoiónoan"i i' crimini dell'imperia;;.i;"'.É
lismo...
-È; d"l 17 aprile 1961 l'invasione, ispirata
rìai servizi staiunitensi, nella Baia dei porcl
{Plavrl Giron). da parte di 1200 mercenart,
bíona iarte (circa 500) memb-ri
ìi*Ítutiln
di vari organisrni clericali. Lo sbarco tu
àèevolato cl-'asacerdoti spagnoli. Ma, come
-mótiiil popolo cubano debellò l'incursro
è"noto,
iaèerdoti furono presi prigionie'
"",
ri.'Il Governo cubano fu quindi indotto.a
espellere clall'isola 13ó sacerdoti, d1 cuì .4)
cubani. pur continuando nella sua poltttca
della ma-no tesa verso i credenti e verso- 1'l
iàiiist.. La rivoluzione cubana non ha
"Èìó
;hùro
È chiese, non ha ostacolato l'attività
relieiosa di nessun saccrdote, per,cul-presto-i conflitti tra la rivoluzione e la cnlesa
cattoiica vennero a cessare.
Nella nuova Costituzione di Cuba si san5 che n lo Stato socialista che
.liò" utt a.i. jttinità
educa il popolo nella
ú;; l"';;"
"
del mon'
conceziotre scientificomaterialista
ao, eàiattti.c" e riconosce là libertà di coprofessare
di
ognuno
di
.ci.,íià, it diritto
cualunque fede religiosa e qualunque culto
iiip-"ito dellà legge-,che di#li;1ii"'d;i
sciplina I'attività delle istituzioni religiose'
perseguito servirsi
penalmente
Ú'illesale e
clclla ieligionè o della fede contro la Rlvoluzione. cóntro l'istruzione e l'attuazione dei
diritti sul lavoro, nonché contro la difesa
armaìta, ovvero contro i simboli dello Stato
sanciti dalla Costituzione'
"-àiiii'ai.ltti
Infine il 15 febbraio. 1976 quest'ultima"-è
stata apDrovata unanimemente con reteA differenza delle Costii"nl"m-iópoture.
anche piìr avanzate, . ha
Éoieh"si
i"ti""i
-Costro,
la Cóstituzione socialia"iio fia"f
contieie garanzie perché i di;ù*";";;;
iiiti popolari in essa sanciti vengano atluaivi compresa la libertà di
ti
"'.i!p"ttuti,
coscienza.
ll Pluralismo strumento di
lotta Gontro il socialismo
xistaleninista sulle classi e sulla lotta di Glas'
sulse-,--ebasandosisu idee non scientifiche
ia-"'itratlficazione sociale" e sulla "struttura
p,"J"lg
presentare
d.i
cerca
jl
si
d'ì srupp.o-"
,
Iiatàle'het grande capitale sotto forma di un
di presdi qlversl
diversi c" gruppi
,nverno colleIIIVo
collettivo ql
I
ooverno
e s s a t i "" e delle loro orí i o n e o " g t u P P i i n t e ressati
queste
vengonoincluse le unioTra
Tra
q u e s t e venqono
nanizzazioni.
g
a n i z z a z i o n iT
. r a ,queste
aanizzazioni.
ii degli imprenditori,.i sindacati, Ie associaziol e o r g a n i z z a z i o nr ei l i g i o s e ,
ni d"éti
genere.
" g t ialtre
" u t t odi
r i , vario
vario genere.
errlturali
culturali ed
Affermandoche questi d gruppi interessati',
possonoparteattraversole loro organizzazioni,
cipare al controllo e alla gestione sociale, i
politico
pluralismo
vorrebbero
del
sóstenitori
con ciò convincerela classe operaia che essa
qià prende parte alla gestione degli affari dell-a società e che adesso si può parlare dell'or.
qanizzazionedella collaborazione di tutti i ragóruppamentisociali, ma non si può parlare aflatto della lotta dei lavoratori contro i capitalisti ed il loro stato
IDEOLOGICO
LO STRUMENTO
ll oluralismo,infine, come strumento ideoloq i c o d i l o t t a a l s o c i a l i s m os, i p r o p o n ed i ' m i Aliorare"il sistema politico del socialismoadatiandolo a modelli . occidentali', e a talè scopo
d u e v i e p r i n c i p a l i :l a p r i m a . è l e si distinguono
qata al óerseguimentodi nature diverse di soòialismoi " socialismo di mercato", " socialismo democratico, " socialismo dal volto umano ', " socialismo nazionale", ecd'; la secon'
da nrira ad imporre al socialismo esistente Ia
struttura pluralistica della società borghese,e
in questo secondo indirizzo si colloca I'attuale
camDaqnaa favore della cosiddetta " dissidenza, òhò dovrebberappresentarela conseguenza
più
vistosa della asseilzadi pluralismo.'
'
. In una concezione" pluralistica" di governi
che esprimono idilliacamentevari interessi e
raqqruppamentisociali, alternandosi cavallere'
scàmehie nelt'assunzione di responsabilità,
ben difficilmente si spiega I'attuale drammatica crisi che ha investito il mondo capitalista.
Pur di non ulilizzare la nota e scientifica teoria marxiana delle . crisi cicliche", si ricorre
a grottesche ed umoristiche fraseologie che,
mascherando rozzamente un pauroso vuoto di
idee, tendono a dare una giustificazione" natufale " del fenomeno- tetremoto valutario,ondata speculativa, crisi strisciante, pioggia di
prowedimenti, ecc. - e che pertanto solo con
I'alleanzadi tutti gli " uomini di buonavolontà"
{arc9 costituzionale),al di là degli interessi di
parte [e non di classe) sarà possibile combattere e vincere queste calamità naturaliIn realtà, per una corretta visione del mondo
contemporaneooccorre partire dalla considerazione che oggi su scala mondiale la lotta di
classe si esprime nella lotta tra due ideoiog i e e d u e m o n d i i n c o n c i l i a b i l i l: m a r x i s m o - l e n i '
nismo e I'ideoloEib
a o r g h e s ei,l s o c i a l i s m oe i l
caDitalismo.
Come diceva Lenin già oltre mezzosecolo fa:
. La questionesi può porre solamentecosi: o
ideologia borghese o ideologia socialista: non
L'auslerità
in XtalÍa e in Fnancia
Lo sciopero generale del 24 maggío scorso in Francia è stato essenzialmente una
massiccia protesta contro la politica dí 4u'
srerítà imbosta dal p.overno-e dal grande
Datronato'mediante ilpiano Barre con cui si
voteva far credere atl'òpinione pubblica che
Ia crisî economíca era fataki e che per
fronteggiarla .era necessaria una buona
cttra di austerità.
Contro questa pretesa sono scese com'
oatte in sci.opero tutte le centrali sinda'
bali che, pur- divergendo sull'analisi della
crisi e sulla politica da suggerire., restano
tultavia unanimi nel meltere l'^usterità
sotto ^ccusa.
In Francia, tuttavia, a differenza del no'
stro Paese, esíste un imponente programnta comune delle sinîstre,
Ma è poi pero che I'austerità sia una cura eÍficàce contro Ia crisi? Il Partito comunista f rancese Ia ríf iuta decisamente:
|'editoriale dell'organo del PCF " L'Humanité" del 23 maggio era intitolato <L'austerità sotto accusa>.
In ltalia l'austerità è stata teorizzata dal
PCI cone una ùcetta che assume, tra I'aItro, un singolare sapore mistico e moraleggiante, destinato a far piacere a certe
correnti clericali ma che si rísolve in un
contenimento dei consumi e in un'etîca del
sottoseiluppo, che non soddisfa neppure
gli industrìali. Questi ultimi, infatti,^sono
oreoccuoatL come ha osservato Gianni
Agnetti' a nome della Confindustria, in
olnnto I'austerità " si traduée in una riàuzione degli spazi di o.peratiuità delle imprese, aggravandone gli squilib.r,i finanziari, g,estionali e di mercato >>.< Non mi p4re "l ha concluso Agnelli, < che il conèetto di austeùtA basti da solo a costitube
un nuovo modello dí sviluppo ". (Nel testo
tiportato
da "Repubblica" del 27 magcio).
A parte queste profonde divergenze tra
comunisli che si
i duè prinòipati iariiti
richiamano aI cosiddetto o eurocomunismo >, va tenuto presente che in un paese
come l'Italia. in cui tti sono un milione e
ntezzo di senza latoro (tra cui'400 mila
forniti di laurea o di diploma equipollente) la teorizzalzione dell'austerità suona un
po' come una beffa, perché imposta în conseguenza dell'inasprimento della crisi dì
un cazitalismo sempre piòt discredítato
agti oóchi dette graidi riasse popolari e
della politica economica di rapina condotta -dalle classi dirigenti íspirate dal clericaLtsmo.
Nei paesi irt cui la classe operaia è gíunta alla direzione politica della socíetà, e in
cuí il fondamentale diritto dell'uomo è íl
díritto al lavoro, non esiste disoccupazîone e non si pretende da nessuno l'austerità.
Testo filigrana
qug.
Nei numeri 1 e 2 de " La Bagione" di
st'anno si è svolta una vivace polemica. tra- Il
MoPasquale
bruniano
nostro Direttore, I'amlco
della rivista Elbrus.
;;1,
"-ii ;t ii collaboratore
ha avuto ulteriore motivo di inóot"ti"u -òongresso
dell'Associazione dell'8
t"re""J" néi
maooio scorso.
'-iÉi'-quanto
mi riguarda non è assolutameninteniioni continuare tale polet.'letÈ-mie
perché
ho già espresso la mia opi'
.icu, siu
nione in proposito, e pertanto ora tocca eveniuatmente aà altri di'dare il loro contributo,
iià petCne ritengo assolutamente improbabile
nella nostra " pluralistica D associazione quaF
Jivoqlia censurà preventiva, purché non si riscontrino violazioni allo Statuto.
ln marqine a tale polemica è interessante
ed utile la lettura dell'articolo apparso sul numero di qennaio di " Nuova Rivista Internazionale ' dai titolo: " La concezione politico-ideoloqica del pluralismo " di Asen Kozarov, vicediiettore déll'lstituto delle moderne teorie sociali detl'Accademia bulgara delle scienze. La
ricchezza del contenuto, la precisione delle arqomentazioni e soprattutto I'autorevolezza delia fonte pongono senz'altro I'articolo a livello
diverso dàlta-polemica giornalistica, conferiscono una vesfe di ufficialità alle tesi esposte'
oonendole all'attenzione del lettore, come poiizioni ufficiali del . socialismo reale o. L'analisi della concezione pluralistica si articola in
tutti i suoi aspetti: filosofico, politico ed ideo'
loqico e tènde a dimostrare, ih modo bene argimentato, che la concezione pluralistica co'
16
ottimo strumento ideologico..di
-sistema
stituisce un
politico del moderno capita'
iiiàiài"t
lismo.
IL PLURALISMOFILOSOFICO
delle dottrine materialiste.e
-iiA differenza
piJraiismo filosofico -pone alla. ba'
iaéàri"ié
n
s e d e l l ' u n i v e r s o o n u n o m a v a r i p r i n c l p ll n o F
oendenti.
""i-È""iutti".o fu la forma di pluralismo {i'
losoiico contro il quale si scagliatono Marx'
Enqels e Lenin; e nel nostro secolo la lorma
è il pragmatismo,anche se -la con'
oiilitu"u
'cezione
pluralista ha esercÌtato in realta un Inftuunrj tiotevolesulla mociernafilosofia borgheil neopositivismo,il realismo critico
rJ,
"o.u
e- I'esistenzialismo.
basta ricordare che uno dei
A tale proposito
'del'
pragmatismo,il filosofo borghese
fonàatoii
W . j u t " " , è ' l ' a r " i t o r ed e l l ' o p e r a" A P l u r a l i s t i c
Universe". La " teoria plurifattoriale" è la plu
nota applicazionedella concezionepluralis.tica
a i f e n o m e n i s o c i a l i , c h e c o n t r a p p o n e n d o sal
m a r x i s m oe a l l a l o t t a d i c l a s s e s p l e g a- l o s v l I u o o o d e l l a s o c i e t à c o m e i l r i s u l t a t od i m o l t i
slàirrenti indipendenti,quali I'ambiente geograf i c o , I ' e c o n o m i al,a s c i e n z a ,e c c .
Dice Kozarov: " In maniera particolarmente
chiara Ia natura borghese di classe di questa
conceziotleviene espressa nel plur-alismopoli'
tico - noto anche sotto il nome di democrazla
pluralistica" -. Respingendola dottrina mar'
c'è via di mezzo...
Arnmndo Giampieri
rb i , ' r , rI
SABATINI
RESTORANTI
Luglio - Agosto 1977
- Anno V - N' 4
Nuova Serie
a S. Maria rn Trastevere
Tipíehetaverneromanein Trasteveregesfífe dai fratelli
ramanee marinare
famsseper le lsro speeialità
SASATINI
î3 - Tel. 58.20.26
PiazzaS. Mariain Trastevere,
'18
Uicolo$. l/lariain Trastevere, - trel. 58.83.07
ROMA
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Bimesfrale dell'Associazione <Giordono Brunon
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'1577
INTEBNAZ,DI ROMA DEL 1-2 OTf.
PROGRAMMADEL CONGRESSO
(SUNTO)
RELAZIONEDEL PROF.AMBROGIODONINI PEF lL CONGRESSO
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LA cHtESA cHtEDE tL ÈlNqNztaNilrNro STATALEPER LE scLJoLE coNFESSIONALI
{di G" C.)
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d'oro per la' rnígllore
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Da GINO in TRASTEUERE
specflaiità
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Testo filigrana
ubr:uzuesi
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Martsdí
SOMMARIO
tnarínare
G rowtatz@ - Fruttí
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ALLA RADIO DELLASEZIONEDI GENOVA
LE TRASMISSIONI
^. - QUESTONOSTROTEMPO- a cura di VolumnioDe Angelis: Pregarein classeAscoltandola Rai-TV
;1
!,r u o r e s u l c L E B t c A L l s M o- d i P i o G u a d a g n o :
(-)
In vista della revisionedel Concordato- Considerazionisulla politica este_ra
del Vaticano - Religiosità : involuzione- Storia della Massoneriain ltalia
- CROLLODl UN MITO: La cosiddetta { teologia della liberazione>
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_ PERCHE'MAI DIO HA CREATOIL DIAVOLO?
- di Tibor Galecka
- L'ATEISMOSCIENTIFICO
E lL REVISIONISMO
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economica?- A che
E COMMENTI:E' possibilela stabilizzazione
POLEMICHE
cosa si è ridotto il PSD tedesco-occidentale
- NOTIZIARIOINTERNAZIONALE;
Come si vive nel paesedel sionismo- ll Pardella Germaniafederale Gontrola sinistra - Una contito socialdemocratico
ferenza mondialedelle Chiese a Mosca
21
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-
- Poesiadi PasqualeMisuraca
LA BESTIATRIONFANTE
ll pittore RomualdoPioppo (di P- Guadagno)
CRONACHEARTISTIGHE:
Assurdità divine - Neri e Rossi
RASSEGNASTAMPAINTERNAZIONALE:
REGENSIONI:
Gesù essere divino? - di Vito Magliocco
La strateqia qlobale della rivoluzionebrasiliana- di Elbrus
L'imbroqliódòl Concordato- di Abele Castoldi (V- De Angelis)
Miti an-tisovietici
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únion mondiale des libres penseurs
World Union of Freethinkers
Weltunion der Freidenker
Mlrovoi Soiuz svobodomysliaszsych
Unione mondiale dei liberi pensatori
(Homa, 1-2 ottobre 1977- Sala Borromini in Piazzadella Ghiesa Nuova)
" AI-LE SOGTIEDEL XXI SEGOIO:
I LIBÉnl PENSATOBIOGcl E DOMANI r
ll Congresso sarà preceduto da una riunione del Conseil international,
che si terrà venerdì 30 settembre alle ore 18 nella sede della sezione di
Romadell'Associazione" GiordanoBruno ", in Via Panisperna22TA, a 500
metri eirca dall'Air Terminal, presso Ia Chiesa di S. M. Maggiore,
Programma del Gongresso
Sabato 1' ottobre ore 9
Saluto del Presidentedella " GiordanoBruno ,, sen. aw. EduardoDi Giovanni;
Messaggio del .Presidente.dell'Unionemondiale dei liberi pensatori: on.
aw. Jean Gremling;
Relazionedel Presidentedei liberi pensatori francesi: René Labrégère;
Relazionedel Presidentedei liberi pensatori della Repubblicafedeiale tedesca: Erich Wernig;
Belazionedel sen. prof. Ambrogio Donini.
All.e g1e 13: pra.nzo fraterno al Ristorante Carlino al panorama
"
",
sito sulla Via Trionfale, zona di fVlonteMario. prezzo a persona Lit. 2.000
Nel pomeriggio alle ore 17: Rapporti morali delle singole Associazioni
federate,
Omaggio al monumento a Giordano Bruno nella piazza Camoo dei
Fiori, dove il filosofo di Nola fu arso vivo, a opera dell'lnquisizioné,il lz
febbraio 1600. (La Piazzacampo dei Fiori dista poco più di s00 metri dalla sede del Congresso).
Ore 20: concerto musicale nella stessa Sala del Congresso.
Testo filigrana
Piazza lrnerio, 30 - Tel' 6223368
Vìà a"i Cut"to tti,17la b - Îel' 6960367
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LA RAGIONE
nazionaledel
Bimestraledell'Associazione
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iii".'pì""i"ìo
.Bruno pen" Giordanodei
liberi
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satori"-ANNO57'.
Roma 00186 - Via Torre Argentina 18
Tel. 6541732.
Presidente:
Sen. Aw. EduardoDi Giovanni
Direttore responsabile:Giorgio Conforto
AutorizzazioneTribunale di Roma n- 5369
del 1o-81955
Tip. Anzaloni ' Roma
L. 3.000
Abbonamenti:ordinario
L. 5.000
sostenitore
L. 5.000
estero
800
L'
arretrato
500
L.
Un numero:
ió'lo t,3zasz intestato a -'La Ragione"
Roma
00186
úià-ro?ià Arsentina, 18
- Gr' lll
Spediz, abbonamento postale
70o/o-
iiiàrÉ*--J'E"" - Mosnalouso
iàrru a"nuntiut" - Gigante Vincenzo
iri."t. - Stena dott' Laura
irrin. - Segre dott' Bruno
Trrino - Guàrnaschelli Mario
iorito - MaÉel Giovanni
Castellazzo Eormida - Ravetti Giovanni
Mitano - Della Gíovanna Giuseppe
Genova - Grillini Mario
òunoou - Rolle Sirio
Sestri Ponente - Gandino Romeo
La Spezia - ZoPPi Pietro
Gatanla - Bosco ing. Garnillo
Barcellona - Pino Prof, Nino
i"i"ói,""- o" Matieis Mario
Àiauino - Misuraca Pasquale
ni*i"i - Fraternali dott. Alberto
norna - Ntodoia Pasquale
Telve Valsugana - Sattorelli Lino
Genova - Voir Bruno
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5'400
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2'000
5'000
2'000
2'000
Totale L.358'900
Sornrna Precedenle L. 513'000
Domenica 2 ottobre . ore 9
Messaggi delle Associazionie delle personalitàinvitate
Dibattito congressuale
Relazionesul progetto di mozione conglusiva
Elezionedel nuovo Consiglio internazionale
Alle ore l3: Pranzo fraterno al ristorante caratteristico romano
" Nuova Pesa ", in Via Garibaldi.Prezzoa persona: L. 9.000
pomeriggio è prevista una riunione del nuovo Gonsiglio inter. Nel
nazionale.
Nello stesso pomeriggio è prevista un'escursione ai principali monumenti di Roma e dintornì; tale escursione potrà essere
con
appositi autobus del Gomune di Roma,in partenzadalla
prezzo a persona: L. 3.000
Totale generale L. 871'900
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NEL MONDO
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LA SACRA BIBBIA (nell'interpretazionecritica moderna) (Vito Magliocco)
STUDI Dl ENRTCOORLANDINI:Sul divorzio e sull'aborto Sul diavolo e
I'Anticristo
-
(di GiuseppeGrudzen)
REVISIONISMO E RELIGIONE
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_ RASSEGNASTAMPA TNTERNAZIONALE
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dalla parvenza di doveri civili o distoglierli
ovvero
politico-sociale'
all'atlività
tecipaziono
pregluindurli a compiere riti di f anatismo
che
dizievoli alla salute o azioni fraudolente
allízzano manifestazioni di superstizione'
libertà di
€ carentÓ.
Tali divieti non solo non limitano la
non
e aureale
la
garantiscono
lnfatti un'autenticalibertà di coscienza
ne
coscienza ma
può prescindore dalla libertà dalla religiono'
esPlicazione.
tentica
concezionedel mondo illusoria e
glì Stati faint"""
E' noto che nel ( mondo libero)
"ot"
e come fenomeno sociale colChiese'
antiscientifica,
della
beneficenza
di
voriscono I'azione
e
rodato da una sua morale, da un suo culÎo
percnè queste aiutano la borghesia a esercip u b b l i c oe . a
da un suo rituale.
t " r " , n " p r e s s i o n es u l l e i d e e d e l
forLibertà di coscienza significa libertà di
subordinata'
condizione
una
in
tenerlo
prova
marsi una concezione scientifica del mondo'
Tale generedi attività non è affatto una
capiche comprende quale suo aspetto essenziale
paesi
del
nei
coscienza
della libertà di
la libertà di ateismo.
rappresentauno strumento per morma
tale
del'
principio
non ha
Ouesto aspetto sostanzialedel
tificarla. D'aitra parte la beneficenza
viene predi esila libertà di coscienzanon solo non
soddisfacimento
il
con
fare
che
a
nulla
ignorato
soclaso in considerazionema addirittura veramenle
Paeso
un
ln
genze religiose.
-ui
- consapevolmentee intenzionalmento nel
è ,1"'n bisogno di beneficenza
non
i","
esistono
essi
di
paesi capitalisti. tn nessuno
religiose' perchè
O"' o"t," delle o(ganizzazionl
normo costituzionali o ordinarie che lutelino
Stato'
lo
Provvede
esigenze
a
tali
il diritle concezioniateistiche,e garantiscano
reazionarialancia acute stri-pt**"
i, prop-"g"nOa
di proto di essereatei o di svolgereun'azione
forzato dei fanciulli
distacco
O.-ìrf
selitismo antireligioso'
presunte persecuzioni e
sullo
religione,
Jalla
Vengono in tal modo ignorati e disconosclucontro quei senitori che intendo;;;"",;;
persone cne
ti i legittimi interessi di milioni di
loro figli nella fede avita' nel croF
i
nl"lr".t"
non credono in un essere trascendente'
a causa della mancanza di
moralità
lo dela
Rivolu'
AI primo decreto fondamentaledèlla
religiosa'
istruzione
'tra
ed
zione d'ottobre relativo alla separazione
l'istruzione è veramente laica
NJ,r*s"
sono agChiesa € Stato e scuola e Chiesa' si
della religiosità;
influenza
ogni
quinOi
al
giunte, nel lungo periodo che va dal 1929
di impartire priva"""ìri"
L.'i n"ni,ott hanno facoltà
sia nell'inreligiosa'
isiq, not*" cÀiarificatriciadottate
l'istruzione
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loro
irt".i"
ormai sup€rate
"t
i"na Ot èliminare disposizioni
€ farli frequentarele assemcoercizione
giusenza
termini
pt""i"",e la locuzione dei
-blee di Preghiorao i culti'
su cui tali
"i"'i"i
i monasteri dimirat"i-" L definizionedello spirito
è" t"'chiese, gli oratori'
basano.
socialisti e i fe'
paesi
norme si
nei
numero
di
nri*ono
del sole manif€Nel contempo si è svolta nel Paese
crescente
misura
in
Jeli disertano
e di declalismo un'opera di smascheramento
ciò non costituisce un feretigiose,
'ÀJ*'vo
Itazioni
della
falsi
(
ti.titi""tion"' delle calunnie e dei
dell'URSS' Nel mondo li'
questi
propaganda borghese, svolta specie in
Ma non esiste nes""i""à
altrettanto'
pronJtol
politicanti
""""0"
ultimi-anni contro l'URSS da
della religione; diJJno .t"ol""t"nto violento
dolla borper la re'
fessionali antisovietici, da ideologi
disinteresse
e
chiese
a"t.lo"" delle
muradicali
ghesia e dal riformisti e revisionisti religiodei
risultato
il
anche
Unionu
"ono
si. (1)
di
-I falsari borghesi accusano ad es' I'URSS
è il caso di ricordare il
(tl Îra-"o"toro
non consentiro una piona libertà religiosa'
Prof' Lucio Lombarcomunista
)
no,o'"aponun,"
considerando però come < attività religiosa
ammiratore del revisionista franRadice,
do
religione'
della
la violaziono, sotto l'etichetta
dal PcF' Garaudy'che ha recen'
Stato so'
di norme fondamentalivigenti nello
(corriere della sera)
".prt.o
"À.u,
iuÀ""t"'proposto (v
vietico.
ulteriormenahnacquare
di
-t" ott' scorso)
doll'8
La legislazione dell'URSS vieta di valersi
dell'insegnamentomarxistai"
caratdi
per
azioni
delle assembleedi chiesa
Statuto del
"on""tione
iunini.t", contenuta nell'art' 5 dello
tere politico, rivolte contro gli stessi interes( abbandonatoda tempor'
peraltro
PCl,
sisi dell'URSS,di spingerei credenti all'inosser-
ateire l'ateismo ma di svolgere propaganda
noi
stica costituisce l'aspetto differenziativo
lÈ
contronti della concezioneborghese dèlla
bertà di coscienza, generalmente incompleta
tamenti economici, sociali e spirituali dei Paesi in cui si è realizzato un socialismo autentico.
Da un punto di vista amministrativo esiste
nell'URSS un Consiglio per le questioni religiose presso il Consiglio dei ministri che
comprende funzionari loóali e che ha il compito di vigilare sulla corretta applicazione della legislazione riguardante i culti e sulla sua
osservanza. {1)
Oggi l'atteggiamento, sia dei dirigenti ecclesiastici che della stragrande .maggioranza
dei semplici credenti è di piena lealtà e di
appoggio alla politica interna ed estera dello
Stato sovietico. Non esistono difficoltà o contrasti nella reciproca collaborazione. E ormai
fondamentale il convincimento che occorre
rispettare e osservare le disposizioni legislative, che esprimono la volontà popolare.
l.nvece, nel mondo libero, come si presenta
la situazione delle Chiese, e particolarmente
di quella cattolica? Qui il materialismo pratico
lnon dialettico) e il consumismo allontanano
i giovani dal messaggio evangelico. ll card.
Benelli ha dichiarato al recente Sinodo che ll
70 per cento dei ( battezzali D non pratica più
la religione e sono ridiventati ( pagani ) e che
del restante 30 per cento solo una minoranza ( conosce il perchè della propria professio-
IL 60" ANNIVERSARIO
DELLA EIVOLUZIONEDOTTOBRE
Ouesta'anno sí cefebrano i 60 anni della nivoluzione sovietica, cíoè della prima rivoluzione socialisia affermatasi nel mondo,
E'una celebrazioneche non riguarda solamente
I'URSS e i Paesi socialisti, ma tulta I'umanità
progressista. che nei Paesi capitalísti del
( mondo libero > lotta per la realizzazione del
socialismo affrontando le diversioni ideologi.
che della borghesia e le campagne calunniose
contro i Paesi dell'Est,
A tutti è noto il tentativo della borghesia
e delle forze a essa legate dÍ presentarsi co.
me fautrice delle libertà, alimentando la cam.
pagna diffamatoria contro i cosiddetti dissldenti, che gli awersari del socialismo hanno
strumentalízzato per lo svolgimento di unhzio.
ne eversiva antisovielica e antisocÍalísta.
E' auspicabile che i partiti della classe operaÍa restino fedeli al principio fondamentale del
socialismo - la solidarietà internazionale con
tro I'oppressíone sociale e lhsservimento spirituale, e I'unione internazionalo di tutte le
forze di liberazione.
Nel 60, anníversario della Rivoluzione d'ottobre glÍ obiettivi di pace e i principi umanitari del locialismo e della sua politica estera di
pace sono stati solennemente consacrati nella
nuova Costiluzione, Oggi I'URSS continua a nno.
strarsi disponibile a stipulare accordí con tutti
i Paesi per giungere a un disarmo generale e
compleio, che costituisce I'uníca alternativa
alla minaccía di una catastrofe nucleare.
Testo filigrana
2
ne cristiana r. Preziosa ammissione per un
paese come I'ltalia dove l'ingerenza clericalè
e la sua azione dl beneficenza a spese dei
contribuenti non teme confronti e dove predimina da un trentennio un governo ispirato dalla Chiesa.
G. C.
(1) V. Ar Kudoiedov - Lo Stato sovietico e
la chiesa - Ediz. < Conoscenza ), 1976 - pagg.
79 - Mosca.
lL SETTOBE RELIGIONE
"
"
ALLA BIENNALE
SUL DISSENSOA VENEZIA
L'isterismo anticomunista del
n
" socialista
lipa di Meana e il ritiro della Chiesa valoese
II nofo Drotettore dei <díssidenti> dei
Paesi dell'Est, mecenate d.ella loro o produzione artística > e artelice della n Biennale
del dissenso,, ha atutb una Lezione di dignità e di correttezzd da due autoreyoli
esponenti della Chiesa valdese e del moyimento evangelìco italiano - iI pastore Giorgío Girardel e il eiornalista Renato Maiocchì - i quali harlno annunziato di àtírare
ta propria colLaboralìone alla preparazione
della Mostru, in quanto la sua impostaTione
è stdta apl)íata con una yisione molto schematica e preconcetta, e iI programma e îa
scelta delle persone sono state programmate da personaggi legati ad ambienti noti per
il loro antícomunismo ideologico e per l'appoggio politico esplicito offerto agli oppositori dei goterní e delle Chiese dei paesi comunisti.
Il riferimento ra in partìcolare aîIa rivista
o Russia cristiana"
e al.I'otganillalione
< Aiuto alla Chiesa che soffre,,.
La conclusione è che nell'impostazíone generale della Biennale iI settore della religio'
ne si prestd a offríre una copertuÍa aIIe posizioni piùt arretrate.
sAcco E vANzEril (1s27.19771
- Foggia)
(La commemorazione
a Torremaggiore
Dfue di Nicola Sacco e di Bartolomeo
i-.ff k*'-----"
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tiriìririllìilllilA!
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Novembre-Dicembre1977
N' 6
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Telefono 889.06.88
Speeialità
l|uova Serio ' Anno V'
MA$onL{,o
Bimestrole dell'Associozione qGiordono Brunol
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LA LOTTA PER IL CONSOLIDAMENTODELLA PACE - COMPITO DI ATruA.
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LA CBISTENERCETICA,
lL CODICE DEL LAVORO DELLA BDT e la . croee' del dissenso di
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PERCHE'HO ABBANDONATOUNA FALSA STHADA - Le delusioni di un
sacerdote cattolico lltuano.
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L'ORIENTAMENTOREMIONARIO DEL CATTOLICESIMOOGGI
(di Pio Guadagno)
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I LfBERfPENSATORT
OGGI - Testo della trasmissioneradio del 14 nov.1977
della . G. Bruno'
Echi dslla trasmissionealla RAI-W
Gronache artlstiche.'
ll cinema e le idee - EsorcizzareI'oresia {dî Tullio Ceccarelli)
GluseppeGorreale- Scultore (di Luigi Vento)
Gomunismo e ateismo
Lettere alla nedaziono
Notiziario internazionaler Giordano Bruno e I'UBSS - La religione e la Chiesa nella Lituanlasovieticae in generalenell'URSS
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ALCUNEBIFLESSIONI
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di A. G.
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CRONACHEARTISTICHE
_NoT|zlAR|o|NTERNAZIoNALE:||Par|amentoeuropeo-Lareligionene||'URSS
vista da un esponentedella Chiesa anglicana
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oi del sapere. Ciò fa credere che il progresso
iarà immancabile e automatico, ancne se
àiuGn"l-àn-atrJ éso un MITO. Il mondo si
i suoi immancabili destini, e coàulia
".tio
sfida gli dei e rqvgscia
me- pnóMgfnO
millenàrio, tluomo è final'
iiú A;Ì-";;i*no
incubo divrno e ultraogni
da
mente libero
mondano, è padroie del suo destino."
La filosofià di Croce è la divinizzazione
della storia come pensiero e come aaone'
Nó; rGói"à, anzi rion accetta la questione
sociale. Si fonda su 4 categorie: la. r-ealta,
il belto, il vero, I'utile. In pratÍca e- 11 baIuardo.'la roccaforte della reazione; tortuna
ctrJ e'in decadenza. Certo ha influeqzato
Jóhé il-sociatismo. (Anche Marx e Engel
furono influenzati da Hegel!!!). E'. uno strano e paradossale destino. La storra e pre-na
. di asisurdità e di contraddizioni, come dice
BOLTON KING. Il positivismo invece rnfLrrerlzò l'Action frangàíse, che fu la matrice
le ideoiogié di estrema destra in
li-i"tte
Europa!
p# it Croce lo Spiríto lJmano rivive i mo
sicché esso fa parte- del
"tiriii-à"1-pài"uto,'
Là Storia, secondo lui, è nata dallo
Dresente.
SPIRITO che diviene filosofia... Non è qurndi, come la teologia, che un mezzo pe{ lanciaie l'uomo negli spazi scontlnatr' srgerau
della metafisica, e distrarlo clar problemr
concreti?
--O"a]i-ie
ragioni del colossale successo.di
C.a"À.-aÉi suó dominio incontrastato su intere
--ri generazioni?
6.rnmonat. nella sua Storia della filoso'
fi;. diie ch" îu " la debolezza teotica dei
che ci fa comprendere perché
liiói unu"ti*i
abbia potuto dominare per un trenÎennro
cfut"ta italiana o, ciediamo che abbia
"éffi
lo stesso eludizio. va
àtch"
iiilóné...
esfiresso per tanti"" e- tanti grandi di oltre
AIpe, soprattutto tedescru...
Pio Guadagno
VI, che..atteva
prarè
-unito disappunto di Paolo
il suo incoraggiamento 4 queLro íeL
Presidente americano.
II metodo usuale e cornune adoperato
Ilivl!
!r:r'î "iSilt*^li
!riz'r{A
vii,
"!"i2'
evilente sofisma,..perchè eli U-S!
a
-'-tti"
ili dìscutere le pronii" si ""
curano a'ffatto
'ió'iti"di
scioglíere nello stesso
aà\i;unss
t; NATa e iI Paùo di varsattia'
i;;;"
"-'i,í-ràatta
è che glí IISA vogliono mante'
nere una costante pfessione tdeologrca sut
-;iiimondo occidentale.
"'lJ1hi-llti
ta s.ubiscee ta tottera'
una
n'-éil,érío- francese ha redgito con
d'egli ésteti Forlani
í-iitià'.i'it'riinittro
non ha a?erto bocca...
PERCHE'NELL'URSSNON VI SONO sCIOPERI?
si af'.
NeI nostro fetice "mondo libeto". paesi
spesso' che neil'IlRSS .e "nei
furàa
'iòi'a*i{
pi
è democrazta
in genere non
anche oerché non si sctopera"'"íi7u'ól"lil"il
capítalisîa esíste it itìritto
ess-b ttiene esetcitato entro
aí'íiiiiàil
-..r; î;;nìt; - "a oualora non vi Si oppofigano
giaíÍi o gli scioperanti non^I)en'
í"sl;rà;;;1i
e in caso estteno se,,'.a
siiò-'precetlati
- pt?il9fhàilzii non spara loro addosso
sana'
íàm-"inte per rivendicazio-ni d"i aumentl not'
di migliorumenti
i-l"il
'#i;Jl.-SrZtto
"'Lohci"ntamente
dopo brcve tàmpo gli autnen'
ti strapiati con Io sciopero vengono lanqr
dall'aumento del-.costo delLa !úa'
catí
-"fn'uno
Stato socialista, comè |'Unione so
problemi connessi con
i;ti";." ;;;-è;iitono
"í:iilà"il-a"i-pre?í,
e. ciò in quanto .i
sono stabilí da
genert
altmewari
nrezzi dei
'a'"1è1"1.-é
í canoni dí affitto,.che tappresenit 3o/o dét satario' non sono
*éiti
î;;;'í;
aumentati ilal 1928.
Analogie tra cattoliceslmo e induismo
ul[0ff10
llllll[ll
il |JllRtcillTI
tilpn[$$t0llr
(20 dicembre 1977 - 5 gennalo 1978)
Itinerarío: Bombay - Madras
ln un tour nell'lndia meridionale con I'ETLI
(Ente turistico lavoratori italiani] - oltre 2300
km. percorsicon un vecchioe rumorosopullman
- mi è stato possibile,sia con la lettura dei
giornali locali in lingua inglese (come il .Times of India", " Hindustan", " Indian Evening News", e altri), sia coi contatti personall con le guide indiane,coi rappresentantidelle
agenzie di viaggio e con numerose persone
cogliere un'impresconosciuteoccasionalmente,
sione panoramica della situazione di questo
Ìmmenso Paese, che costituisce il subcontinente asiatico e che è una Federazionedi 21
Stati, indipendente dal 1947, dopo circa tre
secoli di dominio coloniale britannico, e che
conta una popolazioneche si awicina ai 600
milioni di abitanti, in aumento di I milioni
circa.all'anno.
Poiahé il nostro viaggio ha coinciso con
la visita in lndia del PresidenteCarter, ho po.
tuto anche segulre valutazionie commenti sui
colloqui col Primo Ministro Desai e con altrí
membri del Governodi Nuova Delhi.
Negli stessi giorni i giornali hanno sottoli'
neatd i buoni rapporti con I'URSS.dando noti'
zia ad es. del nuovo aocordo indlancsovietico per la fornitura all'lndia di un secondo impianto di acqua pesante per le sue cen-
Pondlcherry .
Gochin - Bangalore
trali atomiche di Bombay,dell'accordonel contempo siglato per fornitura all'lndia di carbon
fossile, della nomina di Voronzovad ambasciatore sovietico in lndia, nonché dell'esplicito rÈ
ferimento di Desaj al suo recente viaggio a
Mosca e alle assicurazionidategli da Brezhnev.
Va rilevato che di fronte alla consuetae generica retorica del PresidenteCarter, alle sue
affermazioni altisonanti ma vuote e non impegnative,alla sua ripetizionedello slogan sul
,,
" diritti umani il Governo indiano ha tenuto
un atteggiamentocauto e dignitoso, evidentemente scettico verso gli elogi carteriani per
la " democrazia" del suo Paese- dwe vi sono
otto milioni dl disoccupatie dove 20 millonl di
cittadini di eolore vengono discriminati - e
quindi in palese contrasto con le pret€so ame.
ricane di supremaziae di controllo sull'impiego dell'energianucleare in India. Parimenti è
stato rilevato il sintomatico silenzio di Carter sulla bomba al neutrone e sui suoi sforzi
per indurre i Paesi della NATO ad accoglierla
nell'armamento nucleare del Patto Atlantico. [1)
ll * Times of India" di Bombay ha sottolineato, anche con una vignetta umorlstica,
la volontà risoluta del'lndia di " non alllnoamento ", i suoi rapporti equidistanti sia dagli
USA che dall'URSS,la sua volontà di pace e
di amicizia, e la sua ferma decisione di non
fare ricorso alle armi nucleari nemmeno in
caso di aggressioneesterna, nel convincimento che il disarmo rappresentail compito plù
importante e indifferibile nei rapporti int€rnazionali.
E' noto che il Premer Desai ha tenuto a
ricordare a Carter che nel suo recente soggiorno a Mosca, Brezhnevgli aveva dato as'
sicurazioni sull'impegno sovietico di insistero
per I'abolizionedeglì armamentinucleari e per
la riduzione progressiva di quelll convèn'
zionali.
Ho rilevato piuttosto,
preoccupazionenei
lare, il timore che
Testo filigrana
STATTUNIÎI E VASSALLI:
GONIRADDIZIONI E FALLIMENTI
La dottrínla ulliciale certeriana' !ì,pre;
oi comuíiistí di occupars-i. ilegli.af"tuler"- iovernò nei paesi deltà NATO ríene
ililTl
con metodi nrticolati.
aiitti""iít
'-'ín
g,ti USA intentengono nella
iron"io
cdmpag.na eletlorale con un ?nonúo aL lea'
Mitterand; per I'I-taIia, doue
là'ií"iàtitta
Ctaxî e il PSI contano meno,-fi e stat.a M.
dichiarazione ufficinle del Dlparîrmen.o ez
itoto. N.t Portògalto si è ricattato Soares
coí orestiti FMI.
Là d.ove ta NATO non ha comPetenza
M'o' - gti tJ'sA.hanno
oí"tiilàà"ià'ièilatto pressîone su Sadat, perché sllpulasse
una iace sepafata con lsraele, spezzando
il frònte dei popoli arabi e ..sacrtl.tcando
i Palestinesi. Malgra'do i cedrnentl e te
Tabiiotazionl it Rlis - I'uomo -più -coragcome lo ha clellnlto
eiòso del mondo "Cart", - ha chiuso con un fallimento, con
8
'lí[i-'i"tíf
incrementati daí fon"
-diràii'tói"
làrtumo (assistenzamedica'
ii;" ;";;n
a fornite serservono
i;u;;í;;;, l^tiaú
"n"sono in costante auiíii--ilàlútti, e îhe
*itrfo;"
va rícordato che nett'IIRSS Ia di'
qiesta piaga
-da del " mondo
t"'iilíià2i"""'--'
quasi mezzo
i;U"ró' - non esiste píù
secolo.
"-pir'i
in
disponibili
posti che si rendono
e all'automa'
tàzl:ità hlti m.eccanizzazione
zione. vengono rrotan ln dnticipo tltri l41toi;; it'passaselo ad aJt19.lavoro è consenttto
tóto èoI coisenso dell'interessato'
--l"r-io
sostituzione del Iavoto manuale con
(" disponíbilìtà conren'
oiltio-iito*àtlzzato
íionite dl forza'lavoro>\ vengono assegnatt
tal)oi'
altri
-"'ó:"àlil'
,ilt" tecníche antíin"tartunistíche . e
aéi touoto Prowedono diretta"tff;;;r;;;
tnente gli organi statalì con Ia collaborazione dei Sindacati.
GIi operai so'vietici partecipano attivamente allti direzíone delle imprese, tned.iant.g
conlereflTs permanent i di p"roduzione.(plawît'
determlnazlone aercaztone,rneccanrzzazlone,
le norme di cottimo, distribuzione di fondt
per I'ùtcentivazione materiale). Appositi coìnitati sindacali si occupano, dei contratti
colletîivi dei salari, della ptevidenza sociale,
dei uoblemi della casa; le loro decisioni
sono obblîgatorie per le amnzinistrationi.
Le orqanizzazioni sindacali neII'URSS nott
si diripóno mai contro Io Stato socialista,
ma colttro Ie distorsioni burocratiche.
Ecco perché la parola sciopero, analoga'
mente
ente all'espre
all'eszressione " uflicio
uÍlicio di collocamento" è scomparsa dal vocabolario degli operai dell'URSS.
0cii*te
i: ilùtf.li lìs lll !t[ ]nti Rny.Hll'l
iiì illlÌ il :ì'lR|il.{.ìlur
'.ll',
occasione ritenuta favorevole, possa attaccare l'lndia, malgrado il ripristino di'normali rapporti diPlomatlcitra i due Paesi'
Al riguardo la stampa ha sottolineato la
vittoria del PCM (Partito comunista filosovietico) nel piccolo Stato di Tripura, politicizzato quanto il Kerala, che ha una maggioranza
comunista. Tale Partito è naturalmente contestato dall'altro partito comunista " marxista'
leninista' ispirato dai Cinesi.
Durante il nostro soggiorno in lndia erano
in corso numerosi scioperi di tessili e di dipendenti pubblici statali e comunali.Alcuni di tali
scioperi duravano da una ventina di giorni e
recentemente il Governo ha proceduto ad alcuni arresti tra gli scioperanti; ma non è mai
polizia
arrivato al punto di. far sparare dalla
sulla folla, provocandonumerosi morti e feriti'
come si è verificato negli stessi giorni nel
Pakigtan.
Ciò che colpisce in India è to spirito di ras'
segnazione.delsottoproletariatourbano e ruraspirito imposto dalla stessa relÌglone
le induista. Si ammette apertamente che i ceti
piccolo-borghesie perfino molti intellettuali'
pur non credendo in cuor loro ai racconti fan'
iasiosi della mitologia induista e ai miracoli
delle principali divlnità - Brahma il creatore'
Visnù il preservatoree Siva il distruttore' col'
legate tra loro nella trinità Trimurti, assai si'
- preferiscomile a quella del cristianesimo
i
passivamente
accettare
e
discutere
non
no
La maggior
nandosi dalle aspirazionipopolari'
quindi
iarte dei fedeli di un tempo sono
più
religione
una
è
che
all'induismo,
iornati
sono
aoerta ai piaceri della vita, owero'si
tutconvertiti all'islamismo.Tuttavia esistono
tora numerositemPli giainisti'
dei
Ouanto ai Parsi, si tratta, come è noto'
rappresentantidell'antica comunità zoroastriana
irànica, che lasciaronoil paese dopo lo sbarco
deqli Arabi nel ?16 e la conseguenteislamiz,ar]one defla Persia - rifugiandosi in India'
Nei loro templi (' Torri del silenzio") arde
perenne il fuoco sacro, come simbolo della Iugiuce divina, e che dovrebbe ardere' a loro
Sodizio, nell'anima di ogni essere vivente'
no po"o piÙ di 100 mila credenti' accentrati
n"flu tonu di Bombay. Principio fondamentale
- è
det fondatore - Zoroastro o Zarathustra
(Ormuz e AriI'antagonismotra bene e male
Zenman): il loro testo sacro principale è il
davesta.
- inaccesNelle loro " Torri del silenzio"
gli awoltoi'
sibili ai profani - sono allevati
cadaverl
in pasto ai quali vengono dati i
alJei'teaeti, neltiintento di restitÚire i corpi
la natura.
Visitando l'lndia si awerte la grande mise'
ria della popolazione,la diffusa disoccupazione'
ricola mendicità (gli stessi malati di lebbra'
fugverati in lebbrosario,a cura delle autorìtà'
gono dopo pochi giorni, preferendo recupevagare
iare la loro " libertà", non lavorare e
mendicando).
inTutti i governi indiani si qono dimostrati
gravi procapaci di awiare a sotuzionequesti
blemi di un paèse sovrapopolato e sottosviluppato,fondamentalmenteagricolo'
di
ll governo, in certo modo progressista'
autoritario'
sostanzialmente
ma
Gandhi,
lndira
ha deluso I'opinione pubblica coi suoi meto'
programdi drastici, soprattutto in materia di
Rimazione delle nascite e di sterilizzazione'
e un
feriscono che autocatri con poliziotti
per ste'
medico si presentavanoneÌ villaggi'
loro vola
contro
anche
gli
uomini,
rilizzare
lontà, e talvolta regalando come compenso
som'
una radiolina a transistor o una modesta
ma di denaro.
InE' diffusa la coirvinzioneche l'astro di
sia trqdira Gandhi e del suo famoso figlio
di ri'
montato per sempre, senza possibilità
torno.
con una
La stahpa indiana ha commentato
Carter
cJa sodàisfazione,che il Presidente
lr
it
il
l,
ll
lj
tfi
,t
abbia escluso, invocandola sua agenda colma
di impegni, qualsiasi incontro con Indira Gandhi. mentre questa ha sollecitato, sembra con
maggior fortuna, e probabilmente direttamente anziché per tramite del Governo, un incontro in .occasione della visita del Premier
britannico Callaghan.
lr/a torniamo àl fanatismo religioso che si
nota nei templi indù, dove la folla si reca
specie nei giorni festivi, per portare alle
sostanzialmentenumerose, anche
divinità per le loro molteplici incarnazioni- fiori e
cibo, quest'ultimo utilizzato dai sacerdoti bra'
mini. La quantità di idoli e di statue, le
preghiere e te genuflessioni di fronte alle
statue dei tori, degli elefanti, e degli altri
animali consìderati" sacri " forniscono un'idea
del politeismo effettivo dell'induismo,sebbene
queFto sia ufficialmente una religione monoteistica, e riflettono la profonda aruetratezza
di questo immenso popolo, drogato dalla religione, e che il Governo, pur proclamandosi
formalmente laico, protegge e conserva per
assicurarei privilegi e le ricchezzedelle classi abbienti.
Non sfuggono a questò punto le clamorose
analogietra induismo e cattolicesimo,dove il
culto viene tributato non solo ai tre perso'
naggi della Trinità! ma anche alla " madre di
Dio D e ai numerosi santi e beati dell'Olimpo
cattolico.
Tuttavia I'induismo non conosce una suprema autorità sacerdotale accentratrice,parago'
nabile al Seggio apostolico dei cattolici, nè
una unica forma di culto. Ma ha tuttavia i
suoi libri sacri (i,Veda), che analogamente
alla Bibbia, costituiscono una collezione di
miti sÉesso poetici e ricchi di insegnamenti
r
filosofici.
L ' i n d u i s m oa d o r a g l i d e i e l e l o r o v a r i e
iniarnazionie trasformazioni,e sostiene la me'
tempsicosi.Esso è legato al sistema delle caste : oggi ufficialmentesoppreòse- ma esistenti soprattutto nelle campagne: braminì
(sacerdotiJ, militari, commercianti, intellettuati, e fuori casta, paria e intoccabili.
N e l l ' i n d u i s m ov i è i l c u l t o d e g l i a n i r n a l i : :i l
t o r o , s i m b o l od i v i r i l i t à ; g l i e l e f a n t i ,s i m b o l od i
potére; le vacche, simbolo della maternità e
dei doni della natura. Indra è la dea del
cielo e Agni è il dió del fuoco' Vi è poi una
schieia di dei e semidei locali, che trovano
il loro riscontro nelle varie categorie di santi cattolici (universali,nazionali e locali). So-
no frequenti nei templi le raffigurazÌoniero'
tiche. L'induismo è stato impegnato contro I'
aresia buddistae giainista,e come si è accen'
nato, con successo.
N e l l a r e l i g i o n e i n d u i s t av i s o n o a n c h e g l i
angeli - accessoriocomune del resto alla re'
ligione degli antichi Romani (Lari e Penati) della religione musulmana,e agli angeli del
cattolicesimo. La funzione degli angeli, come
è noto, è quella di proteggere le famiglie o
direttamente i singoli fedeli (angeli custodi);
sono in sostanzai domestici delle divinità.
Anche nèll'induismo vi sono angeli buoni
e angeli malvagi; vi è stata una rivolta di an'
geli; gli assalitori sono stati respinti e preci'
pitati in un luogo di dolore. Nel cattolicesimo'
come è noto, vi è stata una rivolta analoga; i
rivoltosi, guidati da Lucifero, volevano scalzar e l a s t e s s a d i v i n i t à ; m a I ' a r c a n g e l oG a b r i e l e ,
assúnto il comando degli angeli buoni ha
trionfato sui cattivi, che sono stati precipitati
da Dio nell'inferno.Veramente il resoconto di
questa battaglia non viene menzionato dalla
Bibbia, che nella Genesi (cap' Vl) riferisce
c h e g l Ì a n g e l i d i D i o , " v e d e n d oc h e l e f i g l i e
degli uomini erano belle, vennero a coricarsi
con esse ". E' strano che dopo questo racconto la Óhiesa cattolica sostenga che gli
angeli non hanno sesso. Tuttavia gli artisti
hanno risolto I'ardua questione, raffigurando
gli angeli con attributi maschili.
lnoltre li hanno raffigurati con le ali, stru'
mento necessario per .spostarsi a medie altitudini nei cieli, ma non certo idonei ai voli
cosmici per i quali sarebbe occorso lo scafan'
dro e che d'altrondesarebbero necessari per
scovare le divínità, che, come è notorio, dimorano nei cieli, ma che nessun cosmonauta
ha incontrato e nessun satellite artificiale in'
terplanetarioha mai règistrato.
G l i a n g e l ii n d u i s t i ,c h e v o l a n os e n z aa l i , s o n o
pertanto più abili ed efficienti degli angeli
cattolici!
A Bombay,,metropolidi 7 milioni di abitan'
ti e città essenzialmenteeuropeizzata'in contrasto con la diffusa miseria, le malattie'e la
disoccupazione,si innalzano,vicine alla súa
splendida baja, ben cinqúe impianti nucleaii
- di cuì l'lndia è iiefa e che dice siano Qostati
appena mezza rupia in media per abitante.per la produzionedi isotopi per I'agricolturae
la medicina.
Va ricordato inflne che nell'lndia meridio-
Testo filigrana
dogmi della loro religione.
Ouanto alle altre religioni esistenti nell'lndia (giainismo,Parsi, musulmani,bjJddlsti'ecc')
esse riguardanopiccole minoranze'
.Ad es. il giainismo sorse, al pari del bud'
dismo, come eresia di fronte all'antico culto
braminico. Il giainismo nega I'esistenza degli
dei, dei diavoli e degli spiriti; i soli esseri so'
prannaturali cui si rivolgono Ie preghiere e
si rende omagglo' sono 24 uomini virtuosi'
perve'
che dopo numerose incarnazioni,sono
nuti alla perfezione dopo un lungo tirocinio
ascetico; le loro raffigurazioniin granito sono
contenute nei templi gialnisti dietro una teca'
presso I'altare.
ll giainismo esprimeva, alle origlni' la con'
danna contro i regimi sociali di oppressionee
di violenza dell'antica società vedica e rispecchiava la disperazionedei poveri e degli
umili sotto il dominio delle classi e delle caste dell'tndia; però successivamentesi è tra'
sformato in un sistema metafisico' allonta-
10
nale esistono Piccole
Hrmq,Fnm|{'ffirufi
il,{il|[ [A l]iiitil[Plji.{iti
0crr'r0;ì3I
ll frhlMIli ritUltr MI f $tíìtÉ,*doÈ
I
t l i : f l H i l S ; I R À l . tì; itl J
tici europei (soprattutto tedesco-occidentalie
francesi],venuti.qui per *mdditare'; è una
. meditazione" chè può durare parocchl anni;
costoro sono ammessi in tali comunità e vi'
vono a carico di queste ultime, cui prestano
il proprio lavoro come agricoltori, artigiani'
esercenti piccoli mestieri ausiliari' Si tratta
generalmentedi ex-hippieso di ex-drogati'
Perfino dall'ltalia è partito col nostro aeroo
da Roma un gruppo di 24 italiani, provenienti
da .varie città, seguaci' del santone indiano
{
Saibaba,che viene consideratocome un dio
vivente,. Vi sono i seguaci, in altra località, di Orobindo e di una { santa' di origine
francese, definita la " madró', morta in tarda
età in Francia e di una religione indefinibile'
Giorgio Conforto
(1) Con la sua concezione semplicistica
di politica estera il PresidenteCarter non si
è reso conto che il metodo delle pressioni era
inaccettabileper l'lndia' Egli ha ignorato inoltre i cartelli dei dimostranti venuti a lncontrarlo; tali cartelli chiedovanola rinuncia alla
produzione della bomba neutronica' I'elimina"
zione delle basi militari nell'Oceano Indiano
più im'
e un mutamentodi politica estera, non
perialistica, verso I'intero continente asiatico'
I
;"'' à;;È' Di.-É-i'origine, llttlÌl?r,o,
"n
di
immobile o 1" irno
Il primo
motore
"
IPitagora,
Mitra, Mazda u ttir?"u.à3
Zararhustra,
"
E poi, mi si permetta: è bianco, giallo 9 ryIo?
É,'iàttó a nostra immagine?
i"J;gilî.,
con gti occhi a mandorta,oofllîFgu.oo"u,
castisa con I'inferno, ( centrale nucleare "i
js
óil?;
;ú
" Urì
o, ideale
""tfiorJ*r"o,
fa anche amoreggiare?
-ru
Dalle stelle nane e dalle supernove'
n".o,,
íffiirÈió-1-:;-Èuco
"if;fix,.t,
di Dio ha oggi le Prove?
Lavoisier hi detto che in natura:
si crea e nulla si distrugge'
" nutia
ma tutto si trasforma > in uno spazro-tempo'
ósli einsteniano'' ove non v'è passato'
o Presente'
lfuturo
- l'< esistente "'
ma un eterno palpito ch'è poi
iii"iiàp'ò'"i,iriimò, infatti, è oo'î,rl;l".r,ri,
'.:3::'K:l!
:l'"viygl-o.^"o,"1:.:Hr.":,,*t"fi
t cruciale: Qual'è il,<<vero,DÍo>l
M; il il;t;
e cruclart'
quqrv
!
Le leggende del Nuovo Téstamento
La madre e í fratellí dì Gesù
Trent'annÍdella vita di Cristo - prima cioè
che eqli iniziassela sua predicazione- costF
tuiscoóo un oeriodo che resterà enigmatico
per sempre.Gii autori dei quattro Evangelihan'
no reqistrato solo ciò che era noto nel perio'
do dei cristianesimo ellenico; e ciò era ben
'DOCO.
Dai Vanqeli aDprendiamoche Gesù era un
padre,e che avevaquattro
faleqname,-come'suo
tratótii di cui sanno i nomi, e almenò due
sorelle, e ciò in quanto di. queste si parla al
(Marco 6/3).
plurale
'
Questi dati restano però indigesti per la
Chiesa romana, perchè i cattolici sono tenuti
a credere che Gesù era figlio unico e che sua
madre Maria è stata sempre vergine, Prima e
doDo la nascita di Gesù.
Sui fratelli e sorelle di Gesù vi sono tuttavia diverse versioni: che essi fossero figli di
primo letto del falegname Giuseppe e che
quindi egli fosse vedovo prima di unirsi a Maria. Ma ciò è in contrastocol fatto che nessun
testo parla di un Giuseppevedovo.
Secondo la Chiesa cattolica, là dove è scriti o " f r a t e l l i , d e v e í n t e n d e r s i" ' c u g i n i " , p r e c F
samente cuqini materni - versione artificiosa
e confutata-dalle chiese riformate, perchè la
parola..greca originale . adelphos'" significa
" fratello ' 6 non " cugino".
Plù numerose le leggende sulla i perpetua
verginità di Maria ' consacratapoi dal dogma
dell'lmmacolataconcezione,che si celebra l'8
dicembre di ogni anno particolarmentea Roma
con una solenno cerimoniaa Piazzadi Spagna
- dove i pompieri sono mobilitati per portare
in cima alla colonnaI'omaggiodel Pontefice,il
quale ha avuto poi in questl ultimi due anni,
una cordiale conversazionecol Sindaco comunista di Roma,prof. Argan. Tale dogma è stato
infegrato ed esteso nel 1950, con ún nuovo
dogúa di papa Pio Xll, che ha ordinato ai cat:
tollci di credere che anche il corpo dí Maria è
stato portato al cielo. Si tratta di un dogma fondato su una ben labilo base; infatti in mancanza di altri ihdizi biblici si è scovata nell'Apocalisso una frase sibillina che dovrebbe giustificare la nuova credenza- frase alla quale non
si era mai pensato prima.
Nell'Apocalisse,al cap. XXI si legge: " Poi
apparve un gran segno nel cielo: una donna
ri'v'estitadel iole cori la luna sotto i piedi: e
sul iàoo una corona di dodici stelle. Ella era
incinta' e gridava nelle doglie tormentose del
parto
r.
'
Ouesta frase è bastata a costruiro il dogma
dell'Ascensione!
Un'altra leqqenda, in contraddizlonecon le
stesse afferriàzioni del Nuovo Testamento,è
quella relativa alla regalo discendenzadi Cristo
dalla stirpe di David. Ma come poteva essere
ciò, se Gesù era figlio di Maria e dello Spirito
Santo o di Giuseoóe?ln entrambi i casi non
poteva essere un"discendente di David! Alla
iontiaddizionesi è cercato di rimediare con la
tesi che Maria era parente di Giuseppee quln-
di nelle sue vene, e di conseguenzain quelle
di Gesù, doveva scorrare sangue reale! Tuttavia tale pretesa non stava in piedi porchà pri'
va di oualsiasi fondamento biblico.
E' singoiareI'atteggiamentodi Gesù nei riguardi delle donne ebree del tempo: Gesù non ha
mai pronunziatouna parola in difesa della don'
na ebrea, discriminata,priva dei diritti umani
e considerata dagli uomini come un oggetto
Datrimoniale.
'
Dal Nuovo Testamento si ricava infine che
la famiqlia di. Gesù non credeva affatto nella
sua mis-sionedivina nè alla dottrina da lui predicata, ma che invece lo considerava.piuttosto
con ostilità. SebbeneGesù si vantasse dei miracoli compiuti, Marco fa dire ai parenti che
Gesù era uscito di senno.
Altrettanto indelicatoe privo dl riguardi è Ge
sù nei confronti della madre e dei fratelli' che
éiano venuti per prenderlo;egli respinge mad.re
e. fratelli, affermando,rivolto ai presenti' che
madre e fratelli sono coloro che seguono la pa'
rola di Dio.
La durezza del linguaggio usata verso sua
radru e I'atteggiame;toóstile verso i fratelli
discreditanoIe stesse leggende neo-testamen'
tarie.
Se Maria fosse stata consapevoledella missione divina del figlio, non sarebbe andata a
óeicarlo per portarlò a casa e non avrebbe det'
io
eà uicito di senno' Ma ciò è in contrad'
"Àe con le stesse leggende neotestamen'
dizione
tarie dell'Annunciazióneda parte dell'arcangelo Gabriele. Allora dunque sapeva o non sa'
Deva di 6vere procreato il figlio di Dio?
E' sinqolare infine il comportamèntodei familiari d'i Gesùral momento della crocifissione
e dei funerali. t Sinottici affermano unanime'
mente che nessuno dei parenti era presente
alla crocifissionenè al seppellimento del suo
coroo. e ciò sebbene le leggi romane autorizzasseio la famiglia a riprendersi il corpo dei
qiustiziati.
Soltanto Giovanni afferma che Maria insie'
me alle altre donne stava presso Gesù crocl'
fisso; ma è noto che questo Evang€lista raccolse arbitrariamentele leggende che gli occorrevano per i suoi fini teologici: perciò in
ouesto casò meritano fiducia quel che dicono i
Sinottici.
Ecco su quali labili fondamentiposano i dog'
mi della chiesa cattolica!
Testo filigrana
VENTI SEfiEMBRE - PORTA PIA
IacrostlciJ
vanto d'ltalia libera e feconda
E sconfitta tremenda di chi tutto
Nelle menti e nei cuori
pietà calpesta e affonda
iuttò
"untu Prètesa santità
ln assurda
Scattaron finalmente gl'ltaliani
E nella Porta incisero la breccia'
Tutto si rischiarò
Tuttó. si aPrì
E da menii e da cuori come freccia
Malia di libertà si disfrenò'
Bello e ridente a tutti I'awenire
Rifulse
E finalmente ognuno riPosò.
Poi dal varco famoso
Onde l'ltalia libera Passò
Rigurgito di nere vesti ardite
Tacìtamènte
A poco a Poco entro'
Passaronoo un connubio gretto e strano
ll faro acceso tutto soffocar.
Ahi per l'ltalia quanto male fal
teto Morvidi
12
O LA PIEIRIA DI PARAGONE
GENUSALEMME
uno è il presunto lddio'
una,
è
Se lbrieine
Ma
tl Punlo
p
qur e'v
ii-úi";h;
casca l'asino ed è chiara.la
[frode!
- pietra.ut or6ffi33&";
Oggi Gerusalemme
àopo 44 conquiste,con sanguee distruzione'
graúde è " olní relision9,l,!-,-.
;;5iù"t"ià
rià Ariàr',it Méssiae Gesù:muezzi",
í3"#'jìì
a vicenda,
*tt
si ammazzano
H,rtrTifi#i
Se Maometto,sul.suocavallobie""q ;i3^"i:b'
cristiano
nel credo
íi;;;-ÀTt"h-i"gsiunse;
san' t'
ma < sano
Cesrì volò dal Padre, dopo morto -ma-'
Gesìr
qMurou
piange-in
in faccia
faccia al (tvrur
Èi-Ààne Israele che
it Mèssià créduto il o vero e il
qùPvllq.sv
;H;ii;"6
aspel
r.
[puro
Ora la torta è grossa ed anche il Vaticano
buoia fetta o"t tt t"or"3î,?lrro.
irìóré-ú""
Da tempo I'avanzata del nlibero Pensiero"
iit evidenza cll.e \a Religione tera'
-itiJ
suidata da Ragione, è quella dî coscrenza'
îia"teli, in -libertà 9 giustizia'
i;ìi*oJt
spendendo non Per chiese od armr'
per
vivére in u.mana letizia'
;iÀ-;;ió
---Siaerno, ó gennaio 1978
PlasqualeMlsuraca
L'EGO DELLA SÍAMPA
72o anno
diretro dr UMDEIÍO c IGNAZIO fnUGlUErE
DA GlonN^ll r nlvlsft
urflclo Di nlÌlcll
Vir G. Compcgnoni.2A 20129 MILAXO Ttl' 723333
C.!oll6 Potl!1cl3549 ' 20100 L{llono
f.l.g,.r €cott.mp.'Mllono ' CCIA À{lhno n' 77394
$||tillil0[It
ilttt$$l0lll
Arc||ilt
(stralci
radiofonica
del
dell'allocuzione
i3 novembre dei liberi pensatori francési - dalla o Raison " del dicembre
1977, Paris)
Nella nostra società benpensante i fu'
nerali civili, sebbene awengano sernple-Piu
frequentemente, sono sempre malvisti. Si è
sentito per tanto tempo e si sente tuttora:
< essere sepolto come un cane rr!
E ciò senza parlare d
Droibita dalla Chiesa '
e tollerata
oggi
ma
con
ii:A
Rtirtilìiil
L ì À I J I R A l ì [ F iIii i i
0 tt,uLl
i: ll f,it,rIlì i; Ili ll t
i i f í : i f : l f ul !
{r.D
\i.: 'r
slfr:ii\Tg0,it :;l*.;;Lil
Ifll&rf fTìì,4'[,.n
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SABATINI
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Da GINO in TRASTEVERE
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manínara
SOMMARIO
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COMMEMOHAZIONE
sia a Bruno, di RaimondoFenati; a PiazzaCampo de' Fiori e alla sede delI'Associazione
-
lL PENSIERO
RELIGIOSODl JOHN STUABTMILL: di LeonardoEboli
-
- di Pio Guadagno:Le missioni, per la Chiesa
NOTE SUL CLERICALISMO
cattolica sono un boomerang- Lo sciismo iranico - reazionarioe rivoluzionario insieme
-
OUESTONOSTROTEMPO: a cura di Volumnio De Angelis: ll card. Benelli
chiama a raccolta gli epigoni del cattolicesimo- Le streghe,gli UFO, i falsi
profeti
Testo filigrana
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85
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" di EmeljanJaroslavskij
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ATEISMOE RELIGIONENELL'UNIONE
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DEL SUO
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TEMPO- di Georgesde Canino
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r[Rlt[]lcl0
Gi sono giunte molte richieste, da parte dl
nuovi ed antichi Amicí e Abbonati per istituíre nuove sezíoni della nostta Associazione.
Noi saremmo veramente lieti, se potessimo raccogliere gli amici dispersi per costruire ( un
mondo migliore'. Uso intenzionalmentequesta
espressione, già usata da altrí, che vogliono
costruire il " mondo migliore o ricalcando le
stesse vie, che hanno portato I'umanità sull'
orlo dell'autodistruzione.
Lîssociazione dei liberi pensatori esprime
il pensiero filosofico, il modo di concepire e
vivere la vita, cíoè la morale, di tanta parte
del popolo italiano.
ll vecchio mondo cristiano. sia ortodosso che
cattolico e pròtestante e ancor píù il mondo
musulmano, che è una derivazione ebraico-cti.
stiana, hanno causato nel passato e causano
nel presente guerte di religione Ín lrlanda, come in Medio Oriente e nel Gorno d'Africa,
Dove non è possibile fare guerre, come in
Europa, Ie vecchie religioni provocano I'esasDerazionedella violenza contro la donne, la
violenza negli stadi e nella lotta politica, I'e
sasperazionedella sessualità e della droga.
ll cristianesimo non solo non ha.impediÌo,
ma ha facilitato lo sfruttamento dell'uomo sull'
uomo, del più forte sul più debole. ll feudalesimo, anche quello dei Principí-Vescovi, era
una forma di schiavitù, peggiore di quella ro'
mana, perchè marchiava d'infamia anche i di.
scendenti. ln ltalia la Ghiesa si era impadroni.
ta di 3/4 delle terre arabili, e i contadini a servizio della Chiesa vivevano in condlzioni peggiori degli schiavi. I cattolícissimi spagnoli furono i primi a razzíare i negri in Africa, per
portarli a lavorare come schiavi ín America.
t liberi pensatori vogliono chè soprattutto
i giovani credano nella vita, nell'amore e nel
lavoro e non giustifichino mai le ruberie compiute per " ragion di stato
".
Non ci interessiamo direttamente di politica,
ma affermiamo che ognuno deve votare per il
partito laico, che crede meglio corrisponda alle proprie esigenze morali.
Non abbiamo mezzi materiali. Ghíunque vorrà fondare nuove sezioni ci scriva o ci riscriva: sappia però che dovrà fornire lui stesso ovvero raccogliere fra gli amici i mezzi necessari, come awiene per ogni circolo culturale.
Oualche volta siamo in ritardo con la corríspondenza e ce ne scusiamo. lmpegnandoci a
evadere sollecitamente la corrispondenza arretrata e a essere puntuali per quella futura.
Testo filigrana
urtttanH0ill
in formato grande rilegato PP.470
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40'000
Bimestraledell'Associazionenazionaledel
libero oensiero " Giordano Bruno - Aderente dll'Unione mondiale dei liberi pensatori" - ANNO 57'.
Homa 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541732.
Presidente:
Sen. Aw. EduardoDi Giovanni
Direttore responsabile:Giorgio Conforto
AutorizzazioneTribunaledi Roma n. 5369
del 1"-8-1955
Tip- Anzaloni - Roma
L- 3.000
Abbonamenti:ordinario
L. 5'000
sostenitore
L. 5.000
estero
Un numero: L. 500 - arretrato L. 800
cc/p 1/32652 intestato a "La Ragione"
V i à T o r r e A r g e n t i n a ,l 8 - 0 0 1 8 6 R o m a
Spediz. abbonamento postale ' Gr. lll
1or- Y. 6À
Sornma Precedente L. 113'500
Totale generale L. ;iloo
ABBONAMENTIPER IL 1978
ll prezzo di abbonamento per I'anno 1978-re'
sterà invariato (t-ire 3.000), e ciò malErado i
crescenti costi della composizione e della
stampa.
Preqhiamoin cambio i nosÙi amici e abbo'
nati Ai rinnovare sollecitarnente I'abbonamen'
to, per consentil6 2 " LA RAGIONE" di vivere'
Chi verserà 500 lire in più delle 3'000 rice'
verà, a sua richiesta, in omaggio, I'interessan'
te volurne . Gapriccio all'italiana ' del noto
scrittore !ng. Vitó }lagliocco (M!lano,ult- ediz.)
Si preEano vivarnente gli amici bruniani, gli
!ìagione" e i sottoscrittori di
abbonati-a.!-a
specificare, nel bolléttino dei versamenti, il mo'
tivo della rimessa.
BRUNO
DI GIORDANO
COMMEMORAZIONE
DISCORSODELLA SIGNORA MAGDA FERRARI
Gentili Signore e Sígnóri,
vi ringrazio vivamente del grande onore concessomi di parlare in questa riunione, con Ia
quale si vuol ricotdare e celebrare il 3780 anniversario della moÉe di Giordano Bruno.
Ma io non possiedo il dono dell'oratoria e
fin qui nemmeng ho avuto I'occasione di parlare in pubblico, per giunta dinanzi a persone
di elevata cultura, unÍte fra loro dalla comune
fede nel fibero pensiero; nè ho I'attitudine
e la preparazionè necessaria per rievocare Ia
figura del grande Nolano.
Sicchè dovrele compatirmi se la mia voce
suona esitante e tremula di commozione e se
mi limito a rappresentarvi qualche ricordo e
qualche impressione del tutto personali che
possano avere riferimento e in qualche modo
richiamarsi, sia pure da lontano e tanto inde.
gnamente, alla personalità del Martire.
lo posso dirvi, molto semplicemente, di essere nata e di essere cresciuta in un am.
biente familiare in cui la figura ed il nome
del Frate domenicano sono stati e sono quasi diuturnamente rievocati e fisicamente presenti. Ciò perchè, nella nostra casa di vÍa Valenziani - che un tempo fu luogo di convegno di personalità notissime delle arti e della
poliiica - si conservano il modello e gli studi
del monumento eretto in Gampo di Fiorí, nel
quale mio nonno Ettore Ferari eternò quel gigante del pensÍero moderno, sicchè a noi nipoti è consentito di averne sempre davanti agli
occhi la figura e le vicende della sua vita;
e anche perchè, nella nostra abitazione, ne
risuona il nome fatidico, simbolicamentè attribuito da mio nonno ad uno dei suoi fígli.
Ho detto nome fatidico: chè se il Frate di
Nola morì sul rogo a Gampo di Fiod il 17 febbraio 1600, per non venir meno e per non
sconfessare i suoi principi che erano in contrasto con quelli del suo tempo, Giordano Bruno Ferrari (questo è
Ir
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geriî?
Nuova Serie - Anno Vl N. 3
Maggio-GiuEnot978
ríPoso
Í'ANEDI
ralrruzzesl e vnsÚo sssortlnronto
Spoclnlitù
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sl&fr,f,iliÎ;tÀ l":TTún i )'ill'rii{}'ff4;s';
IDA ilÍAACNLLO
NISIOEANîD
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peocn
SABATINI
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SOMMARIO
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$peclalítà
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Saluto di Di Giovanni e di Mancini; Relazionie rapporti dí Labrègère,Labrusse (Franiia), Steinmiiller (Svizzera),Hartikainen (Finlandia),eicciarelli, Oberti, De Angelis (ltalia) - Saluto del Partito radicale (RaimondoFenati)
-
OUESTONOSTROTEMPO- a cura di VolumnioDe Angelis: I vescovipolacchi
contro ll Governo comunista; I giardini di Semiramide - La lotta per la successione
_
- di PiO
ILLUMINISMO,POSITIVISMO,FILOSOFIADELLA RESTAURAZIONE
Guadagno
-
. LA MISERIADEL CRISTIANESIMO
": di Joachim Kahl
-
RECENSIONI:
La $toria delle crociate: di M. A. zabarcv - De causa,principio et uno: di G. Bruno
TeI. 58.03.403
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OUESTO MOSTRO'ÍEMIPO
A crira di VOLUMNIODE ANGELIS
solo <patiens est > - è Paziente
ouaerit cuae sua sunt D, non ricerca le cose
cire sono^sue...come fa la chiesa polacca"'
Cristo, secondo i Vangeli, era un tipo assai strano: ouando ha voluto dare un esempio del perfótto cristiano, ha rifiutato il saààiaot"'" il levita, perfetti osservanti della
tàiÀL-,ótr" àvevano'fdtto dell'osservanza della
i"EE"'"n mezzo per disprezzare e in fin dei
coìr-ti opprimere I'uomo.
Anchè'voi avete torto, cattolici.polacchj;
voi non avete amato mai gli uomini, ma solo
ouelio che poteva fruttarè gloria' onori, ricchezze. Come vi si può credere quando parIate di Dio?
polacchi
colnttni$la
conlro
il $0l0rn0
I yescovi
La TV italiana ha dato con notevole rilievo, domenica 21 maggio, la notizia di una
Drotesta comune dei véscovi polacchi. Essi
iivendicano il diritto per il cattolicesimo, di
far Darte del patrirnónio culturale polacco,
rimóroverano àeli scrittori polacchi di non
parlare di relieiónc e di dio,-e al governo di
ia-re un'attiva-propaganda di ateismo.
Sarebbe incredibile se non fosse una realtà. che i pur intelìiqentissimi e coltissimi
vescovi poiacchi, norisi rendano conto, che
essi preiendono il diritto di poter liberamentè opprimere gli altri.
La Chiesa cattolica polacca non protesta
Der tor!i ricevttí. dato che è finanziata equainente dallo Stato comunista, ma perchè
Dretende di togliere agli altri. ai non creàenti. il diritto ài non Credereo di cambiare
opinióni religiose. In una parola essa vuole
oporimere chi la pensa diversamenteLa cecità di questi < santi preti polacchi "
è tale, che essi óstentano il patriottismo dei
fedeli come titolo di benemerenza, non come un dovere comune a tutti i cittadini.
Consentítemi un ricordo personale.
Ho fatto tutta la guerra su vari fronti,
concludendola in unà Brigata Partigiana,
che dor:o il passaggio del fronte, fq q.gsresat,- alla Seòonda Brigata Carpato-Polacca.
Fra eli italianí della n Maiella , la maggioranzl eta formata da comunisti e socialisti,
atei, che andavano benissimo d'accordo col
Cappellano militare e col parroco. Quando
erà necessario anche il Cappellano sparava,
e se c'era da aiutare un compagno, o portar
via un ferito, sotto il fuoco nemico, nessuno domandava se era un credente o un
candidato alle fiamme dell'inferno.
La fraternità d'armi e di sangue fra italiani e polacchi, eia assoluta, totale: atei o
credenti che fossero.
E' festidioso dover ripetere sempre le
stesse cose, ma si è costretti a ciò dall.a
tattica preferita dalla chiesa cattolica: ripetere le stesse cose fingendo di ignorare l'av'
versario.
La chiesa in Polonia è attaccata al tra'
dizionalismo. insensibile ai mutamenti della
realtà, ferma al Sillabo, alla " Quadragesirno
Anno ". alla chiesa Costantiniana. La rivista
ufficiale < La vitta cattolica in Polonia u edita a Varsavia, espone le stesse tesi di teologia dogmatica e pastorale che si insegnavaio all'Univcrsità del Laterano in Roma tra il
1900 e 1920.
La chiesa Polacca dovrebbe porre il suo
impeqno in un rinnovamento spirituale della relieione. contrapponendo quella vera (<caritas,i chc trionfà^sugìi oppositori perché
non resiste loro, perché (I Cor. 13,4-5) non
I giardini
di$emiramide
Paolo VI è stato più volte contestato,
dalle sassate di Cagliari in poi. Vi. sono
stati attentati. anche se soltanto srmbolrcr.
Molte volte dalla folla assiepata ai bordi
della strada, si sono levate grida 5!i prote'
sta, che la stampa ha--ignorato.
-ricercare Paolo vl
le. ragionori si è preoccufato di
Come lo Zar
dissenso:
ni nrófonàe del'
maridata in Siberia chi chiedeva giustizia
S.S' mette a riposo preti,
oer eli oppressi,
-cardinali,
che chiedono un crivescòvi é
dei diseredati e dea
servizìo
stianesimo
gli oppressi, non-fatto per alimentare il
iusso'àetla gerarchia o pèr costruire chiese sontuost dove certamente < dio non
abita
". VI si è fatto costruire, come SemiPaolo
ramide, un giardino pensile, dove non puÒ
essere contestato, perchè nessuno puÓ accedervi.
Sovrapporre tonnellate di cemento a un
edificio'vecchio di secoli, è una idea che
ouò venire solo in una mente ottenebrata
ilall'età. Costruito il giardino, le fondamen1a hanno cominciato ad < assestarsi>; speper fare dopo, quello che bisose enormi -prima.
Attraverso le crepe I'aconava fare
óua con cui si innaftiano i fiori è scesa a
òvinare per sempre,.gli affreschi preziosi,
con dannr trreDaraplll,
Dooo la secohda guerra mondiale il Tenno hà dovuto rinunòiare a tutte le sue preroeative divine! Non sarebbe logico chiedere-al Papa la stessa misura?
Lo Stàto oontificio è dannoso alla uma'
nità intera; il Vaticano tormenta i credenti
su certi problemi come il divorzio, l'aborto,
sessuali, imponendo soluzioni
i rappoiti
non ii base a leggi biopsicologiche, ma secondo ìnterpretazioni di comodo di presunte leesi divine.
La Chie:sa è organizzata come uno stato
nello stato; i credenti, abilmente manovrati daila gerarchia, formano una massa d'urto capac-e di sopraffare qualunque maggio-
ranza. Tutte le manovre sono basate su un
,niicttissimo ed efficientissimo servizio seirèio, p"t cui la chiesa finisce quasi sem6re óei ottenere il predomino su un popo
íó1feai la Svizzera, gli USA,- la Germania
Federale, l'Italia, la Spagna-)'!a chlesa non
oredica piir guerre, ma le ta fare ar parlltl
(vàai Iilanda, Cambogia, Yi"l:
iii.tiuni'
nam). I cattolici che raggittngono. postr .dr
comando non possono eslmersr clal ravorlre
anche per mantenersi al
i-ioireligionari,
potere col loro aiuto. .b un meccanlsmo au'iomatico,
consolidato da secoli di esperienià. it vàti"uno non ha amici, ma-.solo servi che devono ubbidire anche se l'ordlne e
ai óóitruire un giardino sul tetto del Vaticano!
lolotta
[et]asuccessione
Come si è visto nelle elezioni parziali del
dopo l'uccisione di Moro e
maggio scorso dopo altri delitti politici, questi morti giovano
solo alla D.C. Gli italiani sono abituati a questo
strano clima, dove si alternano stragi, attentati
e assassini politici tra I'indifferenza generale,
mentre la Rai-TV e tutti imezzi di informazione
di massa sono angosciati dal fatto che la polizia sovietica ha tagliato il telefono a Sacharof!
e il Tribunale di Mosca ha condaiìnato a 7
anni Ia spia americana Orlov.
La D.C. è nata dalla disfatta militare; i suoi
na. del 1920, si
Loggia, il treno
come ai vecchi
giro picchiando,
è avuto: P. Fontana, P della
ltalicus. Squadracce fasciste'
tempi, vanno impunemente in
pestando, uccidendo. Le scuo-
le sono divenute centri di violenza fascista,
'20 non sempre inmentre la polizia come nel
lerviene. Tutte le stragi sono rimaste impunite'
I maggiori sospetti come mandanti e favoreggiatori delle stragi sono uomini politici d'c; ministri, generali, servizi segreti, esponenti della
polizia, tutti coloro a cui sarebbe spettato impedire i crimini ma che non l'hanno fatto E'
ineouivocabilmente risultato che non solo saDevano, ma hanno cercato di impedire che la
giustizia sapesse. Dando impunità alle violenze
fasciste, la D.C. ha provocato per reazlone una
violenza opposta, messa in atto da rivoluzionari che pagano di Persona.
La D.C., la Cia, il Vaticano hanno in ltalia una
moltitudine di spie e di agenti segreti, che costano somme astronomiche. Costoro hanno
permeato gli organi dello Stato, i partiti, le
associazioni culturali. Ouesti sordidi individui
hanno il compito di formare I'opinione della
maggioranza nel settore dove operano; di indicare se si deve andare a destra o a sinistra,
se è utile fare compromessi o attentati a chi'
dove, come, quanoo.
Moro aveva avuto una intuizione geniale: met'
tere icomunisti nella maggioranza,ma non nel
Testo filigrana
l6
uomini politici non avevano alcuna esperienza
di governo, ma pretendevano di portare nella
- che è
vita pubbtica i valoil de! crîstianesimo
una dottrina asociale. ln effetti vi hanno
portato solo corruzione. Da Carlo Magno a
S. Luigi re di Francia, da Santo Stefano re
d'Ungheria a Filippo ll re di Spagna, il cristianesimo come dottrina sociale è stato deleterio'
Nello stato pontificio, governato dal Papa, regnavano sovrani il disordine, la corruzione, la
miseria.
I Gesuiti sono diventati i confessori e i consiglieri politici degli uomini di Staio d.c. e della
ambasciatrice Luce, come lo erano stati dei re
crístianissimi, con lo stesso risultato disastroso
La corruzione è entrata trionfante ovunque,
dalle banche ai ministeri all'esercitor migliaia
di miliardi sono stati distribuiti, col pretesto
dei lavori pubblici, ad amici mafiosi raccoglitori di voti.
La D.C., per contrastare i partiti di sinistra
ha favorito i rigurgiti del fascismo, che hanno
fatto del M.S.l. il centro propulsore di tutti i disordini e violenze Politiche.
Sono cominciati attentati ai treni; poi sono
venute je stragi di Stato. Sull'esempio del Dia-
governo. Ciò ha reso il PCI più malleabile; così
fra qualche tempo gli Americani si convinceranno che la ( coesislènza pacifica D è possibile e utile anche all'intsrno del sistema capitalistico; in caso contrario, superato il momento della crisi, si sarebbe potuto imitare De Gasperl, riconfinando il PCI all'opposizione'
Moro con questa mossa vincente, si era assicuralo la presidenza della Repubblica, con
gran dispiacere della destra d.c, del Vaticano,
e della Cia.
Oggi è in corso la lotta per la successione!
ln memariadi 0iulioMorandini
Partecioiamo con vivo dolore che il 29 mag'
gió ìozs'si è spento il Compagno I\,îORANDINI
GlULlO. Esempio e insegnamento per molll glo'
vani: antifascista, libero pensatore' Gondann-ato
ha sernpre lottàto contro i pre-giudizi,
ài.ìr*ino.
la menzogna, lo sfiuftamento, per il trionf.o. della
libertà. dell'amicizia tra i popoll e per I ldeale
anarchico,
Alla famiglia
doglianze.
FItffifff.ffFuilt,r;i
i l A l d r f ti jAI i { { p L i í A i ] i
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SOMMARIO
_ TESTODELLLANOSTRATRASMISSIONE
RADIO DEL 18 LUGLIO
- 10 canale RAI-TV
ALLA SOGLIADEL XXI SECOLO- di Joachim Kahl
-
- Commemorazione
di G. Bruno
BRUCIARENON E' CONTESTARE
!5
-
Relazionedi ERICHWERNIGal Congressodi Roma
,6
-
- di Pio Guadagno:Come la Chiesa
NOTESUL CLERICALISMO
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1
"4
forza della ragione
13
-
L'ESTETICA
Dl GIORDANOBRUNO- dell'on. Valerio Zanone
14
-
L'ANTISOVIETISMO
VISCERALEDELLA STAMPA E DELLA RAI-TV
-
LA DISSACRAZIONE:
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Pag.
-
lo
_ NOTIZIABIOINTERNAZIONALE
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23
-
ECHI DEt CONGRESSO
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25
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ALLA PACE (di Erich wernig)
-
!-'AWENTUBA DELLE BADIOTBASMISSIoNIDELLA s G|ORDANO BRUNOr (di V. D.)
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ll CUCCHIAIO PABLANTE (Poesia di Pasquale Misuraca)
5
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movimento
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indiano:
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6
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LE MACCHIE DEL TEMPIO (di Leonardo Eboli)
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MESSA lN SCENA tN UBSS L'OPERA c G. BBUNOa
)
I
-
Bafael Alberti: TESTIMONEDEL SUO TEMPO (di Pio cuadagno)
D
I
-
.
PIO Xl: il Papadegli Accordi del Laterano- Un Ponteficeacciecato
dall'a nticomunismo
!10
-
l-A POLIZIA PONTIFICIA DAL 1801 AL 1870 (di Gianni Violal
D
-
Trasmissione alla Radio re.gionale della Liguria sul 38o Cdngresso
dell'Unione mondiale del Libero Pensiero
r17
-
lmpressioni sull'elezione del nuovo Pontefice Giovanni Paolo ll
D
-
Rocensione: LE RELIGiONI DEL MONDO D'Occl
Puóko (a cura di Giorgio Conforto)
)19
'14
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Fril I novembre
Per festeggiare il 103{t cornpleanno del nostro Presidente nazionale Sen. Aw, Eduardo
Di Giovanni, al quale indirizziamo per lìoccasione i nostri più fervidi ed affettuosi auguri'
gli amici bruniani della Sezione di Boma si
riuniranno dornenica 5 novernbte alle ors 13'30
presso il ristorante PICAR, in viale dell'Arti'
gianato6 all'EUR(tel. 595.616'5945091'per un
fraterno Simposio.
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Roma - De Ang€lis Gatello
Rorna - Proietti Aflgelo
Boma - Pomp€i Giancarlo
Boma - Graziosi Alberto
U,S.A. - Cerenzia Gabriele
Manciano - On. Leto Morvidi
Ricordo di Metello Palazzi morto il 4-10'19?8 anticlericale da sempre Portato dai suoi
parenti in chiesa dopo morto
5.ooo
5t!00
10.000
5.000
5.000
4.200
L. 100.000
Paolo Vl è morto di paialisl cardiaca così
non ha avuto tempb per crisi di disperazione,
corne Pio Xll, fotografato dall'archiatra pontificio, mentre si faceva fare iniezioni di cellule
viventi, perché non voleva morire. I suoi rapporti con suor Pasqualina,pietosa infermiera,
erano stati causa di una crisi in Vaticano, dù.
ve la bellissimasuora tedesca era ferocemente odiata. Durante I'ultima malattia dol Papa,
lèi lnfermiera,fu allontanatadal Vaticano, coms un ( demonio meridianor femmina. Lei
non se ne andò in un convento a pregare, ma
in casa dl una amica.
ll giorno dopo la morte del Papa, fu rlspedita senza complimentiIn Germania.Sono cose notorie pubblicatesui quotidiani del tempo.
ll Montini non andava d'accordo con Pio
Xll, è questi forse per tagliar corto su cett€
voci, cho correvano sul suo prosegret_arío
di
Stato, lo spedì a Milano.
Paolo Vl, in disaccordo col Benelli, consorvatoro troppo gretto, lo spedirà a Firenze a
pelare la gatta dellflsolotto.
ll Vaticano è un mondo fuori della realtà
umana: santi e peccatori sono ugualmente
dementi,L'OrdinarioMilitare C; Ferrerodi Cavallerleone mise agli arresti l'Ammiraglio comandante la basè di Taranto; porché ll tromb€ttière aveva suonato una volta sola l'attenti,
Invece di tre. Credo sia stata la prima volta
dall'unità d'ltalia, che un ammiraglio si è buscato gli arresti. L'Ammiraglio ricorse al Papa € questi che stava alle prese coi Cavallerl
di Malta, nominò il Cavallerleone,uomo di antica nobiltà, Gran Cappellano del Sacro Sovrano, Militare Ordine di Malta. Cosl i nobili
cavalieri ebbero il loro cappellanoda digerire.
ll Montini, in vita, aveva sempro oscillato
fra destra e sinistra, più che per incertezzadi
carattere, per il. fatto che non possodeva una
profonda convlnzione teologica; era stato un
perfetto diplomatico; aveva saputo prendere
da tutti, dando in cambio molte speranze!
Aveva anche esaggrato,in quanto i suoi viaggi avevano destato molto malumore! Non tutti gradivano questa forma di propaganda...
Nessun teologo responsabile,sl sarebbe maí
andato a impelagare nelle faccende del diavolo: i credenti,..per paura di destarne le ire,
i non credenti per le difficoltà dottrinali che il
problgma presenta. Paolo Vl aveva accennato
al ( fumo di Satanar, sicuro di fare effetto
sull'uditorio. Dinanzi al coro di sghignazzamenti di tutta la stampa, Paolo Vl si era trovato in trappola, non potendo tornare indietro.
ll diavolo è divenuto ( ll misterioso personagglor da cui dipende il male del mondo! Insomma avrobbero ragione gli qadoratorldi Sat a n aD .
ll Lefebvr€ accusava, inglustamento ll Papa di ossere filocomunista.ll Povero Paolo Vl
non era nulla; faceva il diplomatico- un uomo
che non ha convinzioni proprie - e corcava
di mandare avanti la barca pontificia, perchà
era suo interesso farlo.
E' stato così intelllgente da andarsène al
momento opportuno,senza essersi troppo compromesso I senza avero troppo deluso,
ll suo successore, così improwisamento
gcomparso Glovanni Paolo | non era
nè un mistico nè un teologo nè un diplomatico; era rimasto un povero parroco di campagna, seriìplicè e tradizionalista,che certamente non avrebbe mai dissertato sul diavolo!
Nel suoí dlscorsi ha dimostrato un'ingenultà che gll fa onore, parlando di piccole cose
comuni e di cose, che, senza apparire, sono
grandl e pericolose,senza renderseneconto!
Con evidonto riferimento ai Paesi dell'Est,
Giovànni Paolo r€clamava la |jbertà! E' lecito
chiedere: quando mai la Chiesa ha dato la libertà di dissentire? Non solo; il Vaticano si
è sempró impegnato,con tutto ll suo potere
dlplomatico, politico, mllitare e dei servlzi segretl, perchè i capi di Stato 6 le autorità anche non cattoliche perseguitasseroa morto
chi la pensava diversamente, L'lnquisizione
romana scriveva a Calvino Der farsi consegnare Serveto; Calvino provvide lui stesso a
far bruciare sul rogo il suo awersario!
Oggi non si brucia ma si toglie il pane! |
14 parroci romani che avevanosottoscrllto una
lottera in favore della
Testo filigrana
Totale
Sornma précedenle
L.
209.200
L. ?18.100
TOTALE L, 957300
Bimestraledell'Associazionenazionaledel
Iibero oensiero " Giordano Bruno - Aderente àll'Unione mondiale del liberi pen'
satori'-ANNO57o.
Roma 00186 - Via Torre Argentina 18 '
Te|.6541732.
Presidente:
Sen. Aw. Eduardo Di Giovannl
Direttore responsabile:Giorgio Conforto
AutorizzazioneTribunale di Roma n- 5369
del 1q&l955
Tip. Anzaloni - Boma
L. 3.000
Abbonamenti:ordinario
L. 5.000
sostenitore.
L. 5.000
estero
Un numero: L. 500 - arretrato L. 800
cc/p 1/32652 intestato a . La Ragione,
Via Torre Argentina, lS - 00186 Roma
Spediz. abbonamento postale - Gr. lll
l0o/o.
PaoloUl e Giouanni
PaoloI
Nef prossin'lo numero i liberi pensalorí lroverbnno in omaggio un
calendario per I'anno 1979.
Sarà inollre pubblicafo I'indice degli argomenli lraltati nel 1977'78
ilhifi.ryf "niIrrttil
ir;ll
r'Al{ilÌA
Ini nflUi*iij
00ii0àt
lgryui
I
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I
ln occaslone dol referendum sul'dlvorzio -;
sono stati tutti destituitl, La stessa sorte,ha
subìto I'Abate di San Paolo, Dom Franzoni.
Giovanni Paolo l, apnena agli inizi d€l suo
Èontificato, aveva già invocato la discipllna.
Ouesto è,i'l oroblema!| laici e il clero debbono
vivere la loro vita religiosa secondo un'intima
convinzione;oppure accettare contro cosoienza le direttive della gorarchia? Giovanni Paolo I non avrebbe dovuto confondere la libertà
di crqdere e di pensare secondo coscienza
con la disobbedienzae la ribellióne.
ll .problemadet divorzio è molto più complesso di quanto appare: in Matteo 19, il Cristo
stessò concede il permesso di divorziare in
caso di adulterio; l'apostolo Paolo concedo il
( privllegio paolino); il Vatlcano, ai ricchi 'notablli. cóncede ll divorzio, gabellandolo'eúfemÌsticamenteper ( annullamento).
E' evldente che i cardinall hanno scartato,
con la loro ultima élezione di Gioianrii Paolo l, un teologo illustre, un diplomaticodi carriera, un frate invasato da eccesslva santità,
e: sono rimasti nel mezzo: un pontefice non
troppo proletario, non troppo sapiente, non
troppo santo.
ln Vaticano. Suà Santità iorro costantemente il poricolo di perdere la fede cristiana -
non quella di cui parla in pubbllco, bsnsì
quella privata, personale, con cui si rivolgo
alla divinità! Di solito finisco col prevalero la
a fede l nel braccio secolare, degli ambasciatori e della ragion di Stato.
Se Pio Xll avesse offerto a Hitler i tesori
del Vaticano in cambio degli Ebrei romani!...
lnvece Glovànni Paolo I ha Botuto constataro
che i popoli
nél suo breve pontificato credono nella bonlà, ed è stato subito circondato dall'affetto dei credenti e delle sim'
patÌe dei rion credenti. Ma se avesso vissuto,
avrebbe finito col prevalerè in lui la fede o la
raglon di Stato?
Allorchè è arrivata la notizia della sua mort€ improvvisa, il popolo in Plazza San Pietfo
commentava sconsÒlato: ( Ouesto era buono;
se ne è andato; Dio ha voluto cosìl Una popolana dìceva: q Ouésto ci capiva a hoi poveracci! r,
Giovanni Paolo I è itassato come irna meteòra d'agosto: ma ha lasciato un ricordo d'amore che durerà a lungo. Anche gli aÎel e i
liberi oensatori lo salutano con rispetto e rF
volgono alla sua memoria l'antico augurio dei
padri: r Sit tibi terra levis D! La terra ti sia
tf. problemf del dlssrmo, deffa dlstenslone fntemazionale,della proiblzlone dell'arma neu.
tront'ca progettata dagli stati unltl.
Manca.parlmentl una presa dl dlstanza da
quel teologl . crlstlani,, che ritengono ammlssiblll, in determinato clrcostanze, una guerra con armi. di annientamènto,nonchè ognl
preoccupazione per la funzlone pedagogica di
cul dovrebbe essere suscettibile l'lstruzlon€
catechistica lmpartlta nelle forze armate da
partg dél cappéllanlmilitarl s alla quale I paesi dell'Occidentee In particolare della NATO
non possono sfufglre.
Manca parlmenti ognl accenno alle constatazioni critlche dell'arcivescovo Helder Camara sul ruolo dolle multínazionalidegll armamenti e dolla loro pesante minaccia alla pace
del mondo,
Llmitandosl a sostenere che la pace dlpende dagli úomlnl e che gll uominl à loro volta
sono condlzlonatl dalla loro educazlóno, la'
Chlèsa compie una fuga dalla realtà, perché
non ha alcun senso il voler addolcir€ I cuorl
del potentl e del padrÒnldei monopoll.
Lbsortazlone a cohtribuire alla paco tra
I governi e i popoli mediante I'educa2lone,la
quale creerebbe larghi presupposti e ldònol
mezzl per renderla capace di funzlonaro a chl
sarèbbe in grado dl garantlrlà o dl rlprlstlnarla (lstítuzioni politlche e glurldlcho, alleanze
é trattati) e non già attraverso quei veicoll e
mezzi realmente appropriatl per far avanzare
I dlrittl .6 le liborta fondamèntall deEll uomln1 - glà sl ferma a metà strada.
Non si dovrebbè piuttosto -:- nell'anno 1979
- menzlonare chiaramente lo trattative sulle
arml atomlche o sulle testate multiple? Noh
sÍ dovrebbe chiaramente e ln modo úhivoco
porré I'esigenza concreta dl flnlrla con la
follla del riarmo e di lniziare ún disarmo fatto sul serio?
Non si sarebbe dovuto dlre chiaraméntè
come si possa esercltarè una pressione sul
governi, por Indurll a ricavare dalla loro flrma
sul protocollo .conclusivo di Helshkl e dal
suo amplo programmadl pace le necessarlee
sia pur tardive conclusloni?
Glovannl Xxlll è stato 6u q,resto t€ma indubbiamente assal plù aperto é plù chiaro.
Egll chleso che ln luogo della spirale degll
armamenti subentrasse una buona volta una
legge del tutto diversa- quella del disarmo*
e ammonì anche sulla falsa llluslono che . l'
equilibrlo del terrore ' possa alla lunga assiourare la pace.
Tanto píù 5l doveva oggl porre tutto clò
In .ovidenzaIn modo aperto e non èquivoco,
Sarrebbe gtato ancho necessario dire .qualche cosa sulla diffamazione contro quel
cristlani. che da molto tempo hanno tratto dagli aspettl umani della loro religione concluslonl coraggíose e proptio per questo sono
stati attaccati dai . pòlitici con responsabilità
crlstlano'.
E polché tutto sommato il discorso verte
sull'€ducazlone.alla pace, si sarebbe aspettata
una parola sui compiti da assegnarealla scuola In questa materia.
Forseché il porre sulló stesso plano fascismo € comunismo rappresenta un Òontributo
alla pacè? La propaganda di odio svolta nella
Germania federale nelle ultime elezioni, con
la parola d'ordine dl . liberta al pclstó del soclallsmo,, costituisce un'edùcazionealla pace? Forsechè diffamare il socialismo sclentifldo nel testl scólasticl è un iontributo ad asslcurare la pace?
Ouarido saranno additati I verl eroi della
storla di fronte agli . erol, dello stermìnlo
dl massa? Ouando sl consentirà ai nostri fanclulli di scorgerè da viclno gll autentiii grandi
uominl della storia?
ln concluslone,se sl contlnua a proclamaro
che I'accettazioné del cristianeslmo e la fede nel dlo crlstiano costliuirebbero ta più important€ e declslva ga.ranzia dl pace, allora
la credibllltà nel dlalogo e la disponibtlità
alfa cooperazione verranno poste in una luce
crepuscolare. Dopo duemila anni il cristianesimo èquivale a una mera illusione, quando st
sostiens che I'accettazione del Cristo compoF
ta quasl automaticamente la pace.
Sl vogliono portare úna buona volta. gli
uomíni a una personalo capacità di giudizio?
D'accordo. Se .è cosl, occorre affrontare la
soluzlone del cornpíto nel modo .formulato da
Lenin: . Occorre spiegare agli uomini il se.
greto dl essero nati nella guerra
".1
Ciò slghlflca anzittuto .mostrare,. nell'anno
può
1979, chè sl
conquistare la pace solo
medlant€ la lotta quotidianadl milioni .dt.uomi.
nl contlo pochi cacciatorl di profittl.
Perciò gli atti dl devozione, le proclama.
zloni verball o gll annunzl solenni, pieni. di
prinólpl astrattl, alla manlera .delll..Osservatore romano ', non sorvono assolutamente a.
nulla.
I liberi pensatorl si riservano * in base. a
uno dei. compiti prlncipali . confermati dal re
cont6 Congrosso mondiale di Roma -
Testo filigrana
leggera!
Volumnio
De Angelis
yiene'intesa
Chie$a?
dalla
colns
alla
['educalione
Rms:
E' noto che ll defunto Papa Paolo Vl aveva
proclàmato il Capodanno 1979 come giornata
móndiàle della pace. Scelta poco felice, in verità, perchè si dovrebbe celebrare dopo i festeggiamentídella notte di San Silvestro, e a
conclusionedelle feste natalizie; in occasione
delle quali ricorrono abbondatementele forma.
li e astratte declamazionisulla pace, la cosiddetta ( pace cristiana"!
ln realtà la pace del mondo.può assicurarsi
soltanto se si dice chiaramente e in concre'
to in che modo vi si può giungere oggi,
Invece- questa seconda parte del compito.
che la Chiesa sl è assunto, è stata singolarmente evitata.
L'"Osservatore romano.' del 28 luglio scorso scrivevai sul tema della giornata'pontificia
della pace mqndiale: " Per ottenere la pace,
educare alla pace".
Il testo dell'articblo vaticano.colpisce anzi-
2
tutto per il fatto che manca ogni rifèrimento
al 1" seftembre 39 - data di inizio della guerra
scoppiata40 annl fa. ll riferimento dell'organo
pontificio a " 40 anni più tardi " non riguarda
infatti I'inizio dellà seconda guerra mondiale,
bensì la famigerata enciclica anticomunlsta
marzo 193?, di
" Divini Redèmptoris" del 19
Pio Xl - che rappresentò il tentatlvo dl orièni
tare la pubblicabpìnione contro il comúnismo,
proprio in occasionedella ribelliòne franchista
in. Spagna.
Come mai, nel proclamaroil Capodanno1979
come la giornata della pace mondiale,la Chie'
sa non ritiene degna di menzione la rievocazione di ciò che è awenuto 40 anni fa con I'ag.
gressione hitleriana?
E' un modo veramente strano di . educare,
alla pace.
Nell'aÉicolo dell'" Osservatore" mancà inol'
tre ogni riferimento non equivoco agli scottan'
fèrmi.propositiemersl dal 38. congressolasciano prevedere raggiungibilein Fiancia e nella
Germania Federale,nei Paesi del "Benelux, in
Inghilterrae anchè in ltalia, perchè,nello scorso 1977,oltre settecentomilaitaliani hanno sottoscritto la richiesta di REFERENDUMper
I'abroqazione dei Patti lateranensi.
La deliberazione,posta ai voti, è stata approvata all'unanimità,Non un solo astenuto,gd
è, quindi, diventata immodiatamentooperatlva,
mediante la comunicazione,per iscritto, alle
direzioninazionalidoi partiti laici, lmpegnatlnolle elezioni del 1979 al Parlamentoóuropeo.
ll presidontedella fedorazionedei liberi pensatori francesl Ren{ Labrégère ha puntualizzato, in un incisivo int€rvento,gli aspetti del presento o dell'avvenire,alle soglie del XXI s€colo. Le guerre e i genocidi, lé carestis o Ie
epldemie contribuiscono ancora . a una insufdella poficiente .e crlminale regolamentazion€
polazione nel .mondo intero. L:oqullibrio dol.
gli armamentl.
terrore moltiplicapericolosament€
Oggi, gli armamonti sono fonte di .enormi profitti e di spaventosetentazionia nuove guerre
mondiali.ll loro costo frena gli investimentiutir
li al benesseree al progressodel ggnere umano. La politica è scienza € morale - ha detto
René Labrégère. Devo tendere a sopprimere i
privllegi, a garantire l'individuonon dallo sforzo
utile alla collettività, ma dall'arbitrió,dall'ingiustizia, dai condizionamenti,dalle false inquletudini e dalle credenze contrariè alla vera libertà e alla salute dello spirito.
ll libero pensiero non è un dogma politico,
ma ll rispetto assoluto del diritti iritangiblli
dellè individuatità o delle minoranze, Nol cl
impegnamo a fare, con le donne e gli uomÈ
nl di buona volontà, una più larga unione dei
llbèri pensatori del Mondo intero.
In chiusura del 38o congrèsso, il pr€sident€
dei llborí pensatorÌdella GermaniaFederale,rendendo omaggio al monumentodi GiordanoBru-
no in Campo de' Fiori, là dovè il togo arsa, ha
Ínvltato tutti I liberi ponsatori a Colónia, nel
settémbre del 1979, cadendo il quarantesimo
anniversario dall'inizio dolla seconda guerra
mondialé, per una,manifestazlonedl fralellanza.universals.nella città tuttora roccaforte dol
pangermanesimo,
ll 39o congressodell'UnioneMondiale dei liberl pensatoriavrà luogo fra due annl, fine primavera del 1980,a Bruxelles.
Abbiamo trasmèsso ( ll Congressodell'Unio'
né Mondiale dèi Liberi PensatoriD, organizza'
tb a Roma it 19 20 d 21 magglo scorso dall'AssociaziÒne Nazionalo del libero ponsiero
'in
vla Torre ArGIoRDANÒBRUNo, con sede
gentina 18.
La trasmissicineha avuto luogo sul 20 canale d€tla Rai regionalo della Llguria allo ore
14 di Giovedì 13 luglio 1978.
TRASMISISONE.ALLA RAI.TVRÈGIONALEDELLA
LIGURIA. DEIA SEZIONEDI GENOVA DETLA
G. BRUNOD (5 ottobfe l9?8)
"
Nella trasmissione,a cura dell'amica Fatma
Lizzari, del locale C. E. della sezione genovese'
sono state fatte conoscere al pubblico del radioascoltatori le tre mozioni conclusive del Congres.
di Roma,insieme agli interven.
so Internazionale
ti del prof. Tullio Gicciarelli e .del dr. Stefano.
Obertl, di Genova.
Dato che tanto le mozioni che gli Interventl
sono stati pubblicatisulla . Ragione, dello scor'
so maggio-giugno,ci llmitiamo a riportare in
riassunto i commenti e le conclúsioni della tra'
smisisone.Sl deplora in sostanzache in occa'
sione della morte di Paolo Vl, la Rai-Tv,sla sta'
ta praticamente monopolizzatàcon le notizìe sul
defunto pontefice, e che la stampa abbia dedlcato tanto spazio allo stesso awenimento: ttitto
ciò equivale a una autentica capitolazlone dello
Stato di fronte a uno Stato estero, qualé è in
sostanza il Vaticano.
REGENSIONE
LE .RELIGIONIDEL MONDO D'OGGI . di Pavel
'lvanovic Puókov
Tladuzlone e prefazione di Píer Giovanni Donlnl
Pagg,208 - Teti Editore - Milano - L. 3.000
Scopo di questo lîbro - awerte ll Doninl
nella sua prefazione- è di illustrare il quadro
attuale delle religioni esistènti nel mondo.
Nella socletà càpitalistica Ie organizzazioni
rellgiose sono strettamentelegate agli interessi
delle classi dominanti e concorronoalla difesa
dell'ordinamentosociale esistente. Eppure, nello stesso mondo occidentalenon tutte le religioni sono trattate su piede dí parità, perché
lé minoranze'rellgiosesono spesso soggette a
varie forme di discriminazionee oppressìone:
basta ricòrdare la discriminazioneche colpisce
i cattol'ici nell'Ulster, I privilegi economico-politici deí cristiano-maronitidel Libano,che ostacolano I'alleanzadel proletariato cristíano con
la comunità musulmana,e I'emarginazionedeí
protestanti in vari Paesi di lingua spagnola.
lnvece nei paesi socialisti è garantito il dÌrÍtto di professare qualsiasi religione come dl
non professarne alcuna, di complere atti dl culto come di svolgere attività per I'ateismo.
Nel Paesi come I'ltalia, egemoni2zatìda un'
unica religione paivilegiata,prevale I'indifferentlsmo verso tutto ciò che rlguarda la religione,
che viene accettata passivamente e automatlcamente col battesimo imposto dalla famiglia - e raramente discussa e contestata. Nel
contempo le correnti rel'igiose fortemente minc
ritarie (ad es. Mormoni,Testimonidi Geova,ecc.)
osservanocon zelo la propria religiosità,in cui
si sentono impegnati.
L'opera dell'Autore di questo libro può quindl
aiutare molti ltaliani - generalmentesoggetti a complessi condizionamentireligiosi profondamente radicati (catechismo nelle scuole pubbliche, esposizionedi simboli religiosi negli uffici pubbllci, osservanzadelle consuetudini dl
celebrazionl religiose come battesimo, prima
comunionee matrimonio) a riflettere sui probler
mi connessi al pluralismo religioso' e conseguentementea evitare sia I'opportunismosia la
presunzioneche la propria religione sia I'unica vera.
Nel nostro Paese non vi è perciò una scelta
effettivamente autonoma tra fede e ateismo;
in altre parole non esiste ín senso assolutoquel
rispetto alla libertà di coscienza,quella libertà
ài eredere o di non credere, che sono invece
garantite nei Paesi socialisti.
Lo. stesso PCl, partito che sí autodefínisce
laico, non teistai non ateista, e non:antiteista e qr.lindi fautore di uno Stato che dovrebbe
non offre
avere le stesse caratteristiche alcuna garanzia di mutamento di una situazione di fatto che oggettivamente favorisce
la scelta religiosa, privilegia il credente e
non considera I'ateo e chi professa altre religioni su un piano di parità col credente.
Per quanto poi riguarda le religioni non cristiane. lo studioso sovietico mette in evidenza gli stretti rapporti tra giudaismo come fede
e sionismo come ideologia politica, tra lslam
e arretratezza economica dei Paesi arabo-islamici, tra le religionl dell'lndia e I'ideologia
della non violenza.
Nei nove capitoli in cui si articola il libro
dí Puòkov sono acutamente illustrati - anche
se schematicamente, data la ristrettezza dello spazio (poco più dl 200 paglne) - i llneamenti storici sia della religione che dell'atelsmo il quale incalza e si sviluppa; anche se
tra innumerevolidifficoltà e persecuzioni,alla
pari delle ideologie religiose; i principali orientamenti ieligiosi. nel mondo attuale e la loro
distribuzionegeograficanef vari continentí (tema che assorbe ben sei capitoli) e infine
i rappoÉi tra comunanza religîosa e comunanza etnica, spesso intenzionalmenteconfuse a beneficio della prima. Mentre la seconda fetnica) ha come base la cultura e la lingua, la prima ha un carattere convenzionale,
e diventando ideologia statale, assume fisionomia artificiale, gerarchica e talvolta forzata.
Va inoltre considerato che la maggioranza
delle religioni considerano imperdonabileuna
rottura sia pure soltanto formale óon Ia propria fede, e che perciò in tali circostanzealI'individuo non rimane che sperare nel suo
nuovo dio (o nei nuovi dei).
Numerosi sono gli esempi di eterogeneita
confessionale dei popoli europei: ad es. I
tedeschi della Rep. federale sono in parte .luterani, in parte calvinisti e in paÉe eattollci;
gli abitanti degli LISA praticano molte declne,
se non centifiaia di correnti, tendenzé e sette
religiose diverse.
Diversa era Ia situazione nel primo Medio
Evo, in cui ogni ctnos era prevalentemente
monoconfessionalee la fede del signore feu.
dale condizionavaquella dei suoi vassalli e
sudditi. Invece nel tardo Medio Evo, in conseguenza del sorgere di eresie all'interno della
Chiesa dominante il quadro si modÌfÌca. Naturalmente non esisteva nessuna libertà di co€Wffi'scienza, in quanto lo Stato
Testo filigrana
Impressionisull'elezione
del nuovopontcfice
0iovanniFaoloII
Non cl soffei$erernò su fatti a tuttl noti e
lllustrati ampíamènte dalla stampa quotidiana
e settimanale, come quello della sua elezione all'80 scrutinio da parte di un Gonclave di
11î cardinall e di essere un primo papa non
itallano dopo 465 anni,
18
'La c Repubblicar del 17 ottobre poneva irb.
nicamente in tilievo al rlguardo, che eviden
temente lo Spirito Santo ha mutato parere nel'
la scelta dèlla nazionalità del candidato;
Ma a parte questa battuta, lhwenlmento è
positivo per i seguenti motivi:
Si tratta dl un cardinale di un Paese soclall$ta, che non ha sofferto lè pr€sunte persecu'
del silenzlor - esoogitata
zíonl della
"chiesa
dai precedenti ponlefici - rna semmai ha lro(beguein lerzo pog. dl copcrllna)
r.liil'J ili:LrA
RIirlifi
ili iilA
LIA
i{[tA ]Pi.l tìtFlJi'1ii
00iitìi3
tHnl
toria per i cittadini questa o quella rellgione
e gli eretici venÌvano perseguitati, spesso ferocemente, specie nei paesi cattqlici, dove imperversavano i tribunali della " santa" Inquisizione e ardevano i roghi sui quali venivano
bruciati gli eretici e i liberi pensatori.
Con le rivoluzioni borghesi viene proclamata
(anche se spesso solo formalmente) la libertà
di coscienza; tuttavia viene regolamentata da
parte dello Stato e della classe dominantela
vita spirituale dei cittadini, col mantenimento
di privilegi a favore delle relÍgioni " ufficiali ".
Solo la rivoluzione socialista ha assicurato
un'autentica libertà di coscienza con la se'
parazione effettiva dello Stato dalle chiese e
la possibilità per tutti di praticarequalsiasí re'
ligione o di non praticarnealcuna. E' awenuto
così che una parte considerevoledella popolazione si è allontanatadalla religione e non fa
più paÉe di alcuna comunità religiosa.
Oggi la religione non è più una caratteristica
dell'etnos ma solo una modalità etnoformativa;
ad es. gli ebrei dell'URSS hanno nella stragrande maggioranzadei casi abbandonatola
propria religione, diventandoatei, ma molti di
essi conservano tuttora la propria autocoscienza etnica.
Ouali conclusionisi possonotrarre - sl chie'
de infine I'A. - sull'evoluzionedella situazione
confessionalenel prossimo futuro?
Senza .azzardarerisposte precise a tale queslto, si possono tuttavia indicare alcune chiare
tendenze: 1) crescentedisinteressedella gente
per Ia religione, per cui anche molti di coloro
che si dichiarano credenti, lo fanno solo per
ínerzia, ma si disinteressano completamente
dell'assenzadella propria fede religiosa, e frequentanole chíese solo in occasionedi.cerimonie ecclesiasticheimportanti, per rispetto alla
tradlzione; 2) crescente scetticismo specie
Verso quei principi della propria religione che
appaionoincredibili dal punto di vista delle attualí conoscenze.
Come reagiscono le organizzazionÌ eccleslastiche di fronte a tali tendenze?Si tenta di
modernizzarela religione, di rinnovarne Ia forma conservandoneil contenuto. I teologí cercano cioè di fornire un'interpretazioneallegorica e simbolica dei princípi della fede più facilmente attaccabili dalla critica scientifica; si
sforzano di dimostrare che religione e sciènza
non si contraddiconoma si completanoa vicenda, e accentuanoI'aspetto etico della religione
che confermerebbei valori morali immanenti
dell'uomo.
Vanno registratl anche notevoli mutamenti
nella politíca sociale deglÌ ambienti ecclesiastici, che pur restando sostanzialmente conservatori, cercano di adattarsi alle nuove sltuazioni,
per non perdere definitivamente il loro assot'
tigliato gregge di credenti, e anziché scomunicare i movimenti rivoluzionari,si comportano
con più diplomaziae. in alcuni casi rivendicano un ceÉo parallelismotra la dottrina socia'
le della loro religione e il socialismoo addirittura il comunismo.
Infíno molte organizzazioni eccleslastiche
tengono a pronunziarsia favore della pace e
sull'inammissibílitàdella guerra nucleare. Sl
tratta in larga misura di un tributo al templ,
anche se non si può trascurare che vari espo
nenti del clero si sforzanosinceramentedi coo
perare con Ie forze progressiste.
Si assiste inoltre al fenomeno dell'ecumenl'
smo, cioè atlo sforzo di costituire un fronte
unito nella lotta per il rafforzamento delle po'
sizioni della religione.Ad es. negli USA, carat'
terizzati dall'estremo frazionamento della struttura confessionale,si assiste alla fusione di varie chiese di una medesima confessione (ad
es. fusione di Ghiesepresbiterianee di queste
con quelle luteraneJ.Oggl esistono Ia Federazione mondiale luterana,il Conslglio metodista
mondiale, I'Alleanza mondiale delle chlese ri'
formate, I'Alleanza battista mondiale, il Comltato consultîvomondialedei quacqueri,ecc.
Sono stati infine costituiti il Consiglio mondiale delle chiese, la Fratellanzamondiale del
buddisti, il .Congressoislamico mondiale.Come
si vede, le tre religioni mondiali o universall
hanno una propria organizzazionemondiale.
Tuttavia dal Consiglio mondiale delle chiese
cristiane,sl è autoesclusoil cattolicesimo,che
possiede nel Vaticano il proprio centro ínternazionale,il quale non ha ancora perduto la speranza di subordinare alla propria direzione
tutto il mondo cristiano, ma che oggi ha rínunziato alla propria precedenteintransigenzae ha
iniziato un certo rawicinamento con le chiese
ortodosse e protestanti.
D'altra parte nello sforzo di conservarele posizioni raggiuntedalla religione,le organizzazioni ecclesiastichecercano di stabilire una cooperazÌone anche tra cristiani, musulmani ed
ebrei..
Tuttavia tutti questi sforzi si rivelano in ultima anatisi illusori, dato il crescente proces'
so di allontanamentodalla religione e il rapido
aumento degli atei'
Giorgio conforto
vato difficoltà negli studi a causa dei naisti
che avevano chiuso i Seminari'
Gon un papa non italiano è terminata la si'
di privilegio che favoriva la chiesa in
tu"iion.
ttalia, qli inirighi della Curia e le correnti popersonali della DC.
litiche;
durante e
E' un Dapa che ha dimostrato di auspicare
vaticano ll dooo il bdncitio
t'àii"ne ai aggíornamento, alla quale Pqolo v!'
our attuando alcune riforme decise dal Concl'
temeniio, ha opposto ttn'azione rallentatrice'
do " deviazioni ".
E stata battuta non solo I'ala conservatrice
che faceva capo al card. Siri.
e anliconciliare
ma anche I'aìa tradizionalista e céntrista GaDeqqiata dal card. Benelli, il quale avrebbe ceriaménte preferito un pontefice debole e facilmenie suggestionabile e controllabile.
tenuto finora dal mrd. Voi'
L'atteggiamento
tvla e lè sue prime dichiarazioni programmati'
c'he consentonó di considerarlo come un fautore delfa politica di distensione e corne un diplomatico duttile e realista.
tl partito clericale che spadroneg-gia -da .olnel nostro Paese con I'avallo de['
tre tànt'anni
a i( camminaÍe sull€
la CuÌia sarà costretto
nroorie qamhe ' come direbbero i cinesi e non
del terrorismo
ricatto
più
beneficiare del
botia
richiesto al Vaticano per scstenere
ioirituale
posizioni di potere, manipolare I'opile proprie
-publica
e prevalere nelle competizioni
nione
elettorali.
L'elezlone del nuovo Pontefice ha costituilo
infine uno scacco per il Primate polacco, cardWyszynski, al qtraie era stato affiancato rel
1973,'per
svezare verosimilmente il monopolio di quest'ultimo e al quale probabilmente
avrebbe dovuto succedere.
un giudiaio
Si tratta di prime irnpressioni;
più articolato sàrà possibile ala prova dei fatti
è dopo la nomina dei principali collaboratori,
anzitutto del Segretario di Staro, e del Segretario per gli Affari pubblici.
TR FAL
o
-
Fabbrica
divanie poltrone
=.'Arredamenti
o
a0'[67 ROMA
Vía del Farte
Braschí, 82'a
Telefono rcil
62.74.908
Testo filigrana
Fernanúa
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Píazza lrnerío, 30 - Tel. 6223368
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Viale
dell'Artigianato,6
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[Jezag,ninieonnsnea,
o dontiuitàbi Snin'dad,afJient,
NISTONANITE
DA MANOELLO
a 66Gíardíno
d' Abru,zzo"
ROIVIA - Via Nomentana, 385
Í,ANEDI
Telefono 889.06.88
Speeinlir,ù obr'uzzcsl
CIi'illlÍrlÍ
Novembre-Dicembre1978
Nuova Serle " Anno Vl N.6
ln ffiflfiffinl[
Birnestrole dell'Associazione qGiordano Brunop
ríposo
Testo filigrana
e sesúo
ncsor'úlmenúo
SOMMARIO
peÈce
LA LIBERTA'Dl GOSCIENZAE I SUOI IPOCRITIDIFENSORI
-
SABATINI
RISTORAI{T!
2
3
| DtBlTTlDELL'UOMO:civtli, politici, economici e sociali
LA COSTITUZIONEITAL|ANA (a cura dell ANPPIA)
-
-
4
a S. Maria in Trastevere
-
Tipíchetaverneromanein Trasteveregestitedai fratelli
Íamanee marinare
pcr le lora specialità
famose
SABATINI
NOTESUL CLERICALISMO'di Pio Guadagno
USA: Un Episcopatoquasi interamente reazionario Cultura di
destra? No, solo incultura
-
GlUDlZtSU GIOVANNIPAOLOll: ll Papapolacco'di V. De Angelis
Pio Xl: ll Papadegli Accordi del Laterano (continuazionee fine)
RoMAiitÍit3:ilil::i: l;::ff:[ll : l:l 58.20.26
58.83.0?
R T$TARANrE
Fa GINO EnrTRASTEWERE
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_ SINDACATTCRISTIANINELLA RFT E NEO FASCISTIITALIANI
- di Erich Werning
24
_ RASSEGNASTAMPA E NOTIZIARIOINTERNAZIONALE
ll Festlval della Sindone (L'lncontro) - Le recenti elezioni nella
RFT - di Wolfgang Runge '
25
_ IL CELTBATO
DEI PRETI- di V. D.
26
-
Un passatosenzafuturo - di A. l. Edelman
RECENSIONE:
27
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TNDICEPERARGOMENTIDEGLIANNI 1977.78
28
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Nell'internoil Calendariodel 1979in omaggio
Srililf iii ILI Rm rì['lî,-.Î
nnarinave e r@otrane - FnwttÍ úí mare
R,OMA - Via della Lungaretta, Bb
pag' 1
_ VTAGGIONELL'URSSDEI LIBERIPENSATORIFRANCESI
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Tel. 58.03.403
$pedlz. abbonamentoPostale' Gr, lY ' 70% '
Ifi it f.rIÍ;st t]t{t ntî guf(Hfil
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.;no impedito l'allargamento del Conclave.
Paolo VI voleva difatti ammettervi i vescovi delle principali sedi e i rappresentanti
delle Conierenze Episcopali. Cerìàinente anche se non è stato eletto, Siri avrà grande
importanza nel futuro della politica àeI Vaucano.
CULTURA DI DESTRA?
NO SOLO INCUI.TURA
Si cerca da tempo di risollevare la cultura
di destra in ltaua; ma è difficile tracciarne
un quadro.
Molte sono state negli ultimi decenni le
correnti filosofiche che hanno alimentato le
îorze-.reazionarte, al punto che vi è perfino
chi dice che < non es-iste una cultura di destra ma solo una incultura di destra >. L'ultimo tentativo ín grande stile fu quello del
sen.-PLF'.BE, per conro del MSI, fidito in un
naurragro.
La cultura di destra ebbe l,ultimo coloo
quando Evola, prima di morire, rinne!ò
ogni parentela col fascismo e con qualsia:si
forma di destra moderna. Rifiutò óateeoricamente di essere il padre e iI sran saceldote della destra, richiàmandosi èsclusivmente ai Miti della Tradizione, cioè alla Monarchia per diritto divino e alia teocrazia!
Vi è il fatto, inoltre, che il concetto di destra si è esteso enormemente. e che tutti negano di dichiararsi reazionai-i. Oggi I'rrnico
intellettuale che in Italia si riconòsce tale è
iI DEL NOCE.
Egli sostiene il suo teorema fondamentaIe: che cioè tutte le correnti filosofiche che
si allontanano dalla tradizione cattolica sono false e,finisco?o col portare al disordine,
al caos. alla rivoluzioneAppare perfettamente coerente l'asserzione del FERRAROTTI, secondo cui il processo di secolarizzazioné intziatosi nel liledioevo porta al socialismo.
Molti difatti sono coloro che vedono l,inizio dei tempi moderni nel ghibeltismo.
Il DEL r\OCE attacca anlhe Ia < città secolare >, il capitalismo, dicendo che è ouna
società ridotta alle dimensioni economiche.
dove contano solo le merci e i comDuter '.
La morale di DEL NOCE si ridúce a oochi concetti gssenziali: l'uomo, per essdrsi
allontanato dalla fede, sta coirèndo verso
il suicidio e in questa corsa folle procede
massacrando i valori veraci, che sonó ouelli
-<
dell4. tradizione cattolica '. E aeeiunse oEgi si adora la SCIENZA e ta TÉClqICe. ti
pici prodotti della visione immanentisiica
della realtà >,
Del Noce nega tutto; nulla ha jmportanza
per_ìui, l'uguaglianza, iI progresso, la libertà di coscrenza, i valori etici delle varie religioni... E'certo che le sue tesi non trovano
qppoggio_neppure negli strati piÌr reazionari
della società,-come aicadde pèr Evola.
LA SCOMPARSA Dt BRUNO SACCHI
**:**
Si è spento a Mantova, il 3 novembre scorso, l'amico e compagno BRUNO SACCHI,
che per molti anni è stato un valido e ap.
pîezzato dirigente della sezione di Genova
della o Giordano Bruno u.
Nato a Mantova nel 1895. cresciuto in una
famiglia legata ai valori delle lotte risorgi
mentali, Bruno Sacchi è stato per tutta la
vita fedele ai principi del laicisriro e ai contenuti del Libero Pensiero.
Qualche anno fa ricopriva la carica di vicedirettore dell'Ufficio provinciale del Teso
ro di GenovaSotto il titolo < Femminilità eroica ) ha
pubblicato
un interessante volume contenente una galleria di ritratti di donne eroiche del Risorgimento, tra cui Elena CasatiSacchi, moglie di Achille Sacchi, che era stato volontario garibaldino e medico di Giuseppe Garibaldi.
Il nostro Bruno è stató volontario nella
prima zuerra mondiale. dove ha DarteciDato
à numeirose operazioni, è rimastò feritò ed
è stato decorato con la croce al merito di
guena.
Oggi le sue ceneri riposano nel cimitero di
Frassino, presso Mantova.
La <Giordano Brunon e la <Rasione>
-pensatore
nel perenne ricordo del libero
scomparso
rivolgono un commosso saluto alla Sua memoria ed esprimono ai familiari le più profonde condoglianze.
GIUDIZI SU GIOVANNI
PAOLO N
IL PAPAPOLACCO
Gíovanni Paoto II è nato alla îine d.etta
Prima g4erra tnondiale, con la rborta Polonia dalla sconfitta degli Imperi centralì,
Il sangue dei seióentomifa morii itatiani netIa guerra L5-18,insieme a queIlo dei soîdati
francesi, inglesi e americtíni ha donato líbertà e unità. al risorto popolo polacco. Le
condizioni socialí det piotètarùito oolacco
erano, aI principio d.el- secolo. a dìr ooco,
tragiche. La Polònía era rimasta una àazio
ne a ecoftomia contadina. dove zli asrìcoItorí erano forse ín condizioni péesíoVi aeí
seryi delLa gleba. Tuttí quellí che-foterono,
emtgrarono per il mond.o ín cerca di una
condizione di vita più umana. Chicago è la
più grande città póIacca d.el mond.o-con oltre un r4ilione e mezzo di PolacchL
Woítyla è crescíuto in un paese ín contínua guerra coi'viciní. Ha vísuto Ia spaeentosa esperiehza del nazìsmo; ha pistò i massacri degli ebreî polacchi, Io stermínio'delle
famiglie- polacchf, gIIe- qúali. i nazísti portalano 91a I Damblw, da germanxzzare, come
campioni puri dellà razia aríann. Hà yissuto Ia distruzione dí Varsavía e della PoIonia, i dolorí, Ia fame e la rícostruzione, condotta con Íerrea tenacía dal Partito ooeraio
Polacco. Ha visìtato in tutto iI moido te
molte colonie di emigratí polacchi, ha studiato alcuni anni a Foma'aove luí a?treso
l'ítaliano, e ha conoscíuto glî îtaliani,- Ì.a ilemocrazia, i partití, il capitalkmo, Ia D.C,, la
diÍferenza tra..un paese a regime clericale
ed uno d regtme marx8ta.
Callo Woityla ha preso parte aI Concilio
Vaticano II, di cuí è stato uno deí píù attíví
pfotagonisti; è quindi perfettamènte consaperol.e deí problemí che affiiggono la chiesa, anche se lo splendore e la grandezza materiale di Roma possono nascondere ouelle
crepe attraverso' cui, l'ímprevedibiî.e Paolo
VI affermava passare
di Satana>.
"iI iumo
Giottanhi Paolo II ha avuto una Íonnazione spirituale e culturale molto iiìt sotida
del suo predecessore che era rímasto in
fondo all'animo, buono e semplice, come Lftl
oneslo parroco di campagna, ancorato alla
lettura di una teoLoqia libresca. A Giotanni
Paoto II manca del-tutto, pur no?, essendo
uno sprotreduto, Ia doppiezza del diplomatico dí carriera, dí quelli che íI Vaticano ta a
cercgre fra gli uomini piìr astuti di tutto íî
mondo.
Wyszinsky sarebbe stato, íwece (la teologia polacca è la più conseryatrice del mondo cattolico) un pedetto Grande Inquisitore,
un perfetto Paolo IV Carafa, che yoleva estir- come la peste - col
pare gli
" eretici >
ierro1 col fuoco; sarebbe stat; un perfetto
S. Pio V, che scomunícattdo Elkabetla I,
chiamò alla rtbellionè. contro il lesitti?no sovrano, gli lrlandesi, jtrovocand.o juattro so
coli dí sangue e di strag-i, che infurimto ancora, con non sopîta lxoLenza.
Credo che î.a second.aguerra mondíate, luíssuta così d.a vicino da Giwonnì Paolo II, lo
abbia educato a cercare più ouello che unisce, che quello che divid.e: a^ conÍidare oiù
nei' valori^ morali del crisíianesimo. che nel
suo potere politico e nelIa persecuzione occulta deglí atwersari e nella forTa pervertittice del d.enaro, speso a piene mani dai ser1)izi segreti d.el Vatìcano.
. Carlo Woityla ha visto lioríre -Ia sua chíesa
rn reglme comunrsta come man era alttenuto prima; ora doyrà vedere tutte le miserie
del cattolícesimo in tm paese capitaLiita, do
ye dal 3lO d.C. è stato sempre Ia forza píù
grande e più rispettata.
I Cardínali hanno fatto un brutto scherzo
a Carlo Woityla eleggend.olo aIIa cattedra di
Pietro! Ora sí accorgerà che í piìt feroci comunisti, sono dei belanti agnellini, dinanzi agli ossequíosi e sorrídentí monsígnort vaticaní, che inchinand.osi, si fanno belfe della
sua fede, considerandola dabbenaggine, e lo
costingeranno, con itefutabili
argotnenti
teologici, a. sottomettersi alle lerre leggi delIa díplomazia vaticafla.
II cristianesímo ha un'arma"valida ed in'fallibile: I'amore, ma a Roma non l'hanno
mai u:sata. Domandateîo agli ebrei!
I liberi pensatori, atei e senza religione,
si augurano che Giotanni Paolo II possa essere semrye amato da. tutti gLi italiani, non
per Ia religione che professa, ma per la sua
natural.e, síncera e profonda bontà.
Tanti auguri al primo Papa Polacco ilella
storia! Ad mul.tos annos!
Testo filigrana
Pio Guadagno
LIEBE GENOSSENUND FBEUNDEDES DEUT.
SCHEN FREIDENKER.VERBANDS!
Wir italienische Freidenker, Mitgtieder und
Fórderer des " Giordano Bruno ' Verbands, sihd
Euch sehr dankbar fiir Eure lebemde.inlernationale Solidaritàt. .
Wir kennen die Probleme der ital. Gasterbeit€r in der BBD und wissen dass ein ium Gliick
nícht grosser Teil von ihnen. sich ùnter dem
Einfluss der faschistischen Organisationen befindei. Es sind doch andere, die sich an Links.
und laischè Parteien orientieren,
Die Werbung von Abonnenten fiir unselos
Presseorgan < Ragione' (Vernunft) wird ihnen
erlauben eine solche Orientierung zu viertiefen.
Von unserer Seite aus werden wir versuchen,
die Fragen in der Bundesrepublik u. die italíeni.
schen Problemè besser zu entwickeln.
Das Abonnement fiir ein Jahr (die Zeitschrift
erscheint alle 2 Monate) kostet Lit 5.000 (un
gefàhr 5 DM).
Wir danken Euch, liebe Genossen u. Freunde
u. wiinschen Euch den besten Erfolg in Eurcr
Tàtigkeit, die sowohl noch in der BRD als auch
in ltalien auf so viele Hindernisse u. Schwie,
rigkeiten stosst.
DIE FREIDENKER
DES "GIORDANO
BRUNO" VERBANDS
L'ECO DELLA SîAMPA
dirollo
UÍFICIO
do UM8€RIO c IGNAZIO
DI NIÎ
720 anno
FRUGIUELE
GI.I DA GIORNALI
E RIV|STT
Vio G, Cohplgnoni 2A 20129 MttANO
Tcl. 723333
C.srll. Post lè 3549 - 20100 Milsno
l.lcgr.r Ecortrmp6.Miiono - CCIA Mihno n. 77394
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: n t r ai n v i g o r el a C o s t i t u z i o n e
d e l l aR e p u b b l i ciat a l i a n a
'1894:ll governodi FrancescoCrispi
i n i z i al a r e p r e s s i o nceo n t r oi c o n t a d i nsi i c i l i a n i
'1873:Nascea CagliariEfisioOrano,scrittoree giornalista,
libero
morto al confinodi polizial'8-8-1940
oensatoree rivoluzionario.
1 9 6 5 ;M u o r eI o s c r i t t o r ei n g l e s eT h o m a sS . E l i o t ,
a n t e s i o n a ndoe l . c a t t o l i c e s i m soo c Ì a l e "
C a r l oP o r t a ,
1 8 2 1: M u o r ei l p o e t am i l a n e s e
u n o d e i m a g g i o reì s p o n e n tdi e l l ap o e s i ap o p o l a r e
754: ll Papafa intervenireper Ia prìmavolta
un esercitostraniero(i Franchì)in ltalia
'1797: I rappresentanti
dellaRepubblicaCispadana
a d o t t a n oi l t r i c o l o r ec o m eb a n d i e r a
1 6 4 2 :M u o r ea d A r c e t r G
i a l i l e oG a l i l e i ,
i l g r a n d es c i e n z i a t p
o e r s e g u i t a tdoa l l ' l n q u i s ì z i o n e
1 9 5 0 :S e io o e r a id i M o d e n ac a d o n o
s o t t oi l o i o m b od e l l ao o l i z i ad i S c e l b a
naugurata
19 4 9 :A L o n d r av i e n es o l e n n e m e n ti e
l a o r i m aa s s e m b l e da e l l eN a z i o nUi n i t e
o igordi
1 4 9 4 :M u o r er l p i t t o r eD o m e n r c B
c h e p a s s e r àa l l as t o r i ac o l s o p r a n n o mdei " G h i r l a n d a i o "
1 8 4 8 :P a l e r m oi n s o r g ec o n t r oI ' o p p r e s s i o nbeo r b o n i c a
nonostante
i l d u r ob o m b a r d a m e n t o
1960:lvluorela poetessaSibillaAleramo,
u n ad e l l ep r o m o t r i cdi e l l ' e m a n c i p a z i ofneem m i n i l e
1909: MuoreSlefanoCanzio.
Erastato uno deglìapostolidel socialismoitaliano
' 1 9 6 8U
: na
d e l l ez o n eo i ù a r r e t r a l ed e l l aS i c i l i a
vienecolpitadal terremoto.Le vittimesono 400
'1749:Nascead Asti
il grandedrammaturgoVittorioAlfieri
17 M
18 G
19 V
20 S
21 D
22 L
23 M
24 M
1 9 5 4 :P a p àC e r v ir i c e v el a m e d a g l i ad ' o r o
i n m e m o r i ad e i f i g l it r u c i d a tdi a if a s c i s t i
25
26
27
28
1945: I fascistifucìlano
n u m e r o spi a r t i g i a nai M o n z a
G
V
S
D
29 L
30 M
31 M
1 9 1 9 :F o n d a z i o ndee l P a r t i t oP o p o l a r e ,
il orimooartitocattolicoitalìano
' 1 9 1 0M
: u o r eA n d r e aC o s t a u
l ir t e f i c i
, n od e i p r i n c i p a a
del movimentosocialistae coooerativo
.1967:
ScoooiaIo scandaloSifar
in cui è coinvolloil gen.De Lorenzo
' 1 9 2 1N a s c e L i v o r n oi l P a r t i t o
i
a
Comunista
l l a l i a n o1. 9 2 4 :M o r t ed i L e n i n
1561: Nasceil filosofoFrancescoBacone,
fondatoredel " metodoscientifico"
1783: Nascelo scrittoreprogressista
francese
Stendhal,autorede "La certosadi Parma"
1 8 4 8 :M u o r ei ì m e d i c oa m e r i c a n o
O r a z i oW e l l s ,
"inventored
" ell'anestesia
1 8 2 3 :M u o r ei l m e d i c oì n g l e s eE .J e n n e r ,
inventore
d e l l av a c c i n a z i o n e
1 7 5 6 :N a s c ea S a l i s b u r giol g r a n d em u s i c i s t a
WolfangAmadeusMozart
19 4 5 :A N a p o llii b e r a t a
v i e n ei n a u g u r a t o
i l p r i m oC o n g r e s sdoe l l aC g i l
1 9 2 1 :V i e n ec o s t i t u i t a F i r e n z e
la Federazione
GiovanileComunista
1 9 3 3 :A d o l fH i t l e ra s s u m ep i e n ip o t e r i
i n G e r m a n i cao m e . c a n c e l l i e rdee l l l l R e i c h "
1 8 5 4 :M u o r ei l p a t r i o t aS i l v i oP e l l i c o ,
a u t o r ed e " L e m ì ep r i g i o n i "
o u n u e u n l e n 6 r yo! l o u 0 e d s
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ASSOCIAZIONENAZIONALE
DEL LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,,
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1 6 0 0 :A R o m a i,n C a m p od e ' F i o r im
il filosofoGiordanoBruno.martiredel LiberoPensiero
18 9 8 :N a s c ei l g r a n d es c r i t t o r e
antifascistatedescoBertoltBrecht
'1929:
V i e n ef i r m a t oi l C o n c o r d a t o
t r a l ' l t a l i ae l a S a n t aS e d e
25 D
26 L
27 M
1 8 4 4 :N a s c eM a r i oR a p i s a r diil,P o e t ad e l L i b e r oP e n s i e r o
BenedettoCroce
1866: Nascea Pescasseroli
' 1 8 4 8V: i e n ep u b b l i c a t o
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" i M a r xe d E n q e l s
" M a n i f e s t od e i c o m u n i s t i d
1809:NasceCarloDarwin,il filosofodeìl'evoìuzione.
1 9 6 6 :M u o r eE l i oV i t t o r i n i
28 M
1 8 9 0 :S i a p r ea B e r l i n ol a p r i m a
conferenzaper la protezionedeglioperai
1 8 5 1 :l l p a t r i o t aL u i g iS e t t e m b r i n i
v i e n ec o n d a n n a t a
o morte
I 9 7 0 :S c o m p a r ea 9 7 a n n iB e r t r a n dR u s s e lLl .i b e r oP e n s a t o r e .
Filosofoe scienziato.PremioNobelper la letteratura
1945: Ha iniziola conferenzadi Yaltaper dare
u n n u o v oa s s e t t oa l l ' E u r o pdao o oi l n a z ì s m o
197 1: Teooistifascisti
s o c i a l ì s tM
a alacrla
u c c i d o n ol ' o p e r a i o
1944:N/uórein carcerelo scritlore
antifascistaLeoneGinzburg
dai fascistì,
1928: Muore,assassinato
il dirigenteantìfascistaGastoneSozzi
1 9 2 1 : l l s o c i a l i s t aS . L a v a g n i n i
viene assassinato da una banda di fascisti
e ì u l i oV e r n e ,
1 8 2 8 :N a s c ei l r o m a n z i e rG
D a d r ed e l l af a n t a s c i e n z a
1 6 1 9 :l v l u o r e
s u lr o g oa s o l i3 4 a n n ii l f i l o s o f oG i u l i oC e s a r e
o oderno>
L u c i l i oV a n i n i".i l v e r oi n i z i a t o rdee l l ' a t e i s mm
1 9 3 4 ;l l c a n c e l l i e raeu s t r i a c oD o l luf s s
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f a b o m b a r d a r ieq u a r t i e roi p e r a d
.14 M
1 9 5 6 :S i a o r ea M o s c al o s t o r Ì c o
v e n t e s i m oC o n g r e s sdoe l P c u s
G
sFAiV
1 5 6 4 : N a s c e a P ì s a G a ì i l e oG a l i l e i ,
u n o d e i f o n d a t o r i d e l l as c i e n z a m o d e r n a
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1936: ll FrontePooolarevince
c l a m o r o s a m e n It e e l e z i o ni in S p a g n a
1564:Morte di Michelangelo.
1 8 6 0 : S o l e n n e a D e r t u r ad e l p r i m o P a r l a m e n t oi t a l i a n o
1 4 7 3 :N a s c ei n P o l o n i aN i c c o l oC o p e r n i c o ,
i l o a d r ed e l l ' a s t r o n o mm
i ao d e r n a
1927: La Cgil,soppressadal fascismo,
vienericostituitanelìaclandestinìtà
'1
il grandescrittorereaìistarusso
825: lVîuore
N i c o l aG
i o g o la, u t o r ed e " L e a n i m em o r t e "
1840: NasceA. Bebel,
uno dei fondatorìdel socialismoin Germania
1 8 4 8 :H a i n i z i oa P a r i g i
democratÌco-borghese
la rivoluzione
19 4 5 :E u g e n i oC u r i e lf,o n d a t o r ed e l
dai fascisti
FrontedelìaGioventù,vieneassassinato
1 9 3 3 :I n a z i s tiin c e n d i a n iol P a r l a m e n t o
e n e a t t r i b u i s c o nIoac o l D aa i c o m u n i s t i
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costituiscbnoa Moscala lll Internazionale
19 18: La Russiasovieticaescedallaguerra
imperialistacon la pace di Brest-Litovsk
1 8 4 8 :l l r e d e l P i e m o n t eC a r l oA l b e r t o
è costrettoa concederelo Statuto
di Torino:grandiscìoperiantifascisti
1943: Fiat-Mirafiori
Stalìn
1 9 5 3 :l \ 4 u o r G
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1 9 4 5 :M u o r eN u l l oB a l d i n iu, n o d e i m a s s i m i
p i o n i e rdi e l l ac o o p e r a z i o niet a l i a n a
1 7 8 5 :N a s c ea M i l a n oi l g r a n d es c r i t t o r e
cattolicoAlessandroManzoni
1 9 1 0 :V i e n ei s t i t u ì t a l l aC o n f e r e n z a
d i C o p e n a g h elna G i o r n a t ad e l l ad o n n a
1 9 5 6 :G l ii n g l e sdi e p o r t a n od a C i p r o
il capo democratico,patriarcaMakarios
di Stoccolma
1950: La Conferenzainternazionale
l a n c i aI ' a p p e l l coo n l r ol a b o m b aa t o m Ì c a
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18 D
19 L
20 M
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23 V
24 S
25 D
26 L
19 2 1: P r o c l a m a z i o n ed e l l ' i n d i p e n d e n z a
d e l l ' l r l a n d ad a l l a G r a n B r e t a g n a
1 8 4 8 :M i l a n oi n s o r g ec o n t r og l ia u s t r i a c ì ;
i n i z i od e l l e" C i n q u eg i o r n a t e "
1965: GlÌastronautisovieticiBealieve Leonov
c o m p i o n ol a p r i m a" p a s s e g g i a tsap a z i a l e "
1 8 6 6 :l l . F a s c i oO p e r a i o "m i l a n e s e
fa stamparel'lnnodei lavoratori
1 8 0 6 :N a s c ei l d i r i g e n t er i v o l u z i o n a r i o
messicanoBenitoJuarez
1 8 4 8 :G l ia u s t r i a cf iu g g o n od a M i l a n o .
Vieneproclamatala Repubblicadi Venezia
1 8 4 8 :l l P ì e m o n t e
d i c h i a r ag u e r r aa l l ' A u s t r i a
1849:Sconfittadi Novara.
1944:I nazistimassacranopiùrdi 300 ostaggi
a l l eF o s s eA r d e a t i n e
'1957:Firmadei trattati costitutivi
a uropea
d e l l aC o m u n i t àE c o n o m i c E
o a r c o nsì t a b i l i s ciel p r i m o
1 9 3 0 ;G u g l ì e l mM
c o l l e g a m e n troa d i oi n t e r c o n t i n e n t a l e
1 9 6 8 :M u o r ei n u n i n c i d e n t e
a e r e oJ . G a g a r i n ,
il orimoastronautadellastoria
19 2 5 :M u o r eS u nY a t - s e n ,
i l f o n d a t o r ed e l l aR e p u b b l i ccai n e s e
' 1 9 3 9L: e t r u o o en a z Ì s t ed ì H i t l e r
i n v a d o n ol a R e p u b b l ì ccae c o s l o v a c c a
1 8 6 1: P r o c l a m a z ì o ndee l R e g n od ' l t a l i a .
1883:fvlortedi Karl lVarx
30 V
1746: Nasceil grandepittore
e patriotaspagnoloFranciscoGoya
i G i u l i oC e s a r e .
4 4 a . C . : A s s a s s i ndi o
e e lP c i
, r e s i d e n td
1 9 0 0 :N a s c eL u ì g iL o n g o p
31 S
1 2 8 2 :I V e s o rS
i iciliani:
i francesivéngonocaccialidall'isola
e ,r e m i oN o b e l
1 9 5 6 :M u o r el r e n eJ o l i o t - C u r i P
ed esponentedel movimentodemocratico
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ASSOCIAZIONENAZIONALE
LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,,
27 M
28 M
29 G
1 9 4 9 :L a m a g g i o r a n zdac i m p o n ea l l ' l t a l i a
I'adesioneal Palto atlantico
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1 9 4 5 :C e n t o m i l a
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scendonoin scioperocontro il nazifascismo
1 9 6 7 :G i o v a n nXi X l l lo u b b l i c aI ' e n c i c l i c a
progressio"
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a n s a l e c r l q q n do r a l n - lu u e r u : / t g I
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9 6 1 :F a l l i s c Ie' a g g r e s s i o nceo n t r oC u b a
oroanizzaladallaCiaamericana
18 4 0 :N a s c ei l g r a n d es c r i t t o r e
r e a l i s t af r a n c e s eE m ì l eZ o l a
19 5 5 :S i a p r ea B a n d u n gl a s î o r i c a
Conferenzadei ooooliafro-asiatici
1 9 4 4 :A R o m ai l s a c e r d o t ea n t i f a s c i s tDao n M o r o s i n i
vienefucilatodai nazifascisti
1945: ll popolo di Bologna
insorge contro i nazifascisti
l l e a d e rn e g r o
1 9 6 8 :I n A m e r i c av ì e n ea s s a s s i n a ti o
M a r t i nL u t h e rK i n g
1 9 4 7 :A P a l e r m o
v i e n ee l e t t oi l p r i m o
P a r l a m e n troe g i o n a lsei c i l i a n o
19 4 4 :A T o r i n ov e n g o n of u c i l a t i
i e lC l n
d a if a s c i s t8i m e m b r d
il primo
1 9 4 4 :N e l l ' l t a l ilai b e r a t av i e n ec o s t i t u Ì t o
governoantifascistadi unitànazionale
o anzio.
1 5 2 0 :M u o r eR a f f a e l l S
l g o rS t r a w i n s k y
1 9 7 1: M u o r ei l c o m p o s i t o r e
1 8 7 0 :N a s c eV l a d i m ilrl i cU l i a n o v ,
d e t t oL e n i n
1944: A Pesaro30 ostaggivengonofucilati
per rappresaglia
dai fascisti
1944: A Triestevengonoimpiccati
dai nazisti23 antifascisti
1 9 1 4 :V l l lC o n g r e s s soo c i a l i s l a .
19 2 6 :G . A m e n d o l av ì e n ea s s a s s i n a tdoa if a s c ì s t i
19 4 5 :L a p o p o l a z i o ndei G e n o v ai n s o r g e
e liborala città dai nazifascisti
19 4 5 :A U d i n ei f a s c l s tfiu c i l a n o
u n g r u p p od i 2 3 p a t r i o tfi r i u l a n i
1 9 4 5 :L i b e r a z i o ndee l l ' l t a l idaa lf a s c i s m o .
1 9 7 4 :l l P o r t o g a l lcoo n q u i s t a
lalibertà
1 9 11: A F e r r a r ae s c ei l p r i m on u m e r o
d e l g i o r n a l es o c i a l i s t "al l p r o l e t a r i o "
1 9 3 6 :G r a n d ev i t t o r i ai n F r a n c i a
del FrontePopolareantifascista
1 9 4 6 :D u r a n t ei l X X I VC o n g r e s s do e l P s i
a v v i e n el a p r i m as c i s s i o n seo c i a l i s t a
1 8 8 5 :A M i l a n ov i e n ei n a u g u r a t iol p r i m o
Congressodel PartitoOperaioltaliano
' 1 9 5 4I: p i u i m p o r t a n tsi c i e n z l a d
t ie lm o n d o
c o n d a n n a nloa b o m b aa ì l ' i d r o g e n o
1 9 4 5 :l l d i t t a t o r eM u s s o l i n i
vienegiustiziatodai patriotiitalianì
1 9 3 1: G r a n d ev i t t o n a
d e l F r o n t eP o p o l a r ei n S p a g n a
1895: A Veneziavieneinaugurata
l a p r i m aB i e n n a l d
e'Arte
1919aLa flotta francese,inviatacontro i soviet
i n a l b e r al a b a n d i e r ar o s s a
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1 9 1 9 :I f a s c i s tiin v a d o n oe d i s t r u g g o n o
l a s e d ed e l l ' " A v a n t i !a" M i l a n o
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1848: Vittoriaa PastrengosugliaustrÌaci
d u r a n t el a I G u e r r ad ' l n d i p e n d e n z a
E l s r l B c e p ul r e
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r l u e p n l s r l 0 a p e z u o l s l s a re c l o J : : g t g I
B l e s r e ne o u e c r P q s
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n q d u a r 8u a r oe r s a o u e r Jn s
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p u o l u ^e u no u e l r o d l r l r u r P u l alrlA
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r p e u o r z n p o reol r a o
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ì e r l e l a s s r n ,el r l o p r o c s e , l l oepu J J r:l9 9 6 1
oqurolocorololsuc prlopPllEA
e e u o s r UuJre r o n A: 9 0 9| .
rllo^PIqcef\jolocclN ocllllod a
ocuols ol azuarl e acsBN:69t I
o s a u r c o p u la u o l z e l o q t le l l o p l a p B a l l l
'rlut!-tc
oH acsPN :069 |.
e r l e Ìul r a l s r 3 s e ] r z eouo o n r lo l l s p
e l e u o r z l p u o 3eusr a u; 9 t 6 | .
orarsuad
o i e q r l l a p a r a r l r l e ' l l a s spnuue l u a g
'sollec
l a u ì c a l l a r l e a c s e N: z / 8 |
Testo filigrana
o a d o r n a o u e r p t l o n b a l E u t o t 6o u u d l l
e r r a 1 l r q 0 uul l a c s f : 9 0 9 !
"oNfìugoNvcuotg,,ouf lsNf d ouSgt-t
3-rvNotzvN
SNotzvtcossv
lrolPro^elropaleuorzeuralul
e l s a l B le l r n u l sal u a r ^: 0 6 8I
S íli:lli:i ii
I$.ti0u0
[il. tf]],{y:j
ij,yJJ,{.rq
t,:ii:l
i{ilrU.{_!
Iilj_tjitHiii
NAZIONALE
ASSOCIAZIONE
BRUNO,,
PENSIERO
DELLIBERO
"GIORDANO
I
s
.l939:
H i t l e ri n v a d el a P o l o n i a .
l n i z i al a l l G u e r r am o n d i a l e
2 D
3 L
1 9 4 5 :H o C h i - m i n h
D r o c l a m laa f o n d a z i o n e
d e l l aR e p u b b l i cdae lV i e t n a m
4
5
6
7
I
9
1 9 6 5 :M u o r eA l b e r tS c h w e i t z e r ,
PremioNobeloer la oace
'1568:A
filosofo
Stilo.in Calabria.nasceTommasoCampanella.
e p o e t ac h es u b ì2 7 a n n id i c a r c e r ed a p a r t ed e i l ' l n q u i s i z i o n e
' 1 9 5 7l:v l u o r eG a e t a n oS a l v e m i nui ,n o
dei massimimaestridell'antifascismo
10
11
12
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
13
14 V
15 S
16 D
1 9 6 9 :M u o r ei l g r a n d ed i r i g e n t e
r i v o l u z i o n a rHi oo C h ì - m i n h
18 9 2 :A G e n o v av i e n ec o s t i t u i t a
l a p r i m as q u a d r aì t a l i a n a
di calcio
.1943:
ll governo italiang
sottoscrive I'armìstizio con gli Alleati
1 9 4 3V
: i e n ec o s t i t u i t oi l C l n .
e a oT s e - t u n g
1 9 7 6 :M u o r ei l p r e s i d e n t M
1943: Vinla la resistenzaa Porta
S. Paolo.i nazistioccuoanoRoma
Lucetti
1926: L'antifascista
c o m p i eu n a t t e n t a t oa M u s s o l i r
1 9 4 3 :B e n i t oM u s s o l i nviÌ e n e
"liberato" dai tedeschìsul GranSasso
D a n t eA l i g h i e r i .
1 3 2 1: M u o r ea R a v e n n a
1 9 2 8 :M u o r eI o s c r i t t o r el t a l oS v e v o
' 1 7 9 9M
: u o r eG .W a s h i n g t o n .
1 9 5 9 :l l " L u n i k ' c o n q u ì s l al a L u n a
1969:lvluoreFrancescoSanti,
s e g r e t a r igoe n e r a l ed e l l aC g i l
1 9 0 4 :V i e n ep r o c ì a m a t ion l t a l i a
i l p r i m os c i o p e r og e n e r a l e
17 L
18 M
19 M
20 G
21 V
22 S
23 D
1 9 2 0 :I c o n t a d i ndi i G e n z a h o
iniziano
l ' o c c u p a z i o ndee i l a t i f o n d i
dai neo-colonÌalisti
1961: Vieneassassìnato
i l s e g r e t a r idoe l l ' O n uH a m m a r s k i o e l d
1 8 7 0 :F i n ed e l d o m i n i ol e m p o r a l ed e i p a p i .
1943: Eccidiofascistaa Boves
'1870:I bersaglÌeri
italianiconquìstano
Romaattraversola brecciadi PortaPia
1933:A Lipsiaha inizioil processo
p e rI ' ì n c e n d idoe l R e i c h s t a g
1 8 5 7 :M u o r ei n e s i l i oì l p a t r i o t a
v e n e z ì a nD
o a n i e l eM a n i n
1 9 4 3 :A C e f a l o n iial o r e s i d i oi t a l i a n o
vienemassacratodai nazisti
24 L
25 M
26 M
18 6 7 :G a r i b a l dvii e n ea r r e s t a t oD e r
i m p e d i r gl ai c o n q u ì s t d
ai Roma
27
28
29
30
1 9 6 4 :l v l u o r e
il sindacalista
c a t t o l i c oA c h i l l eG r a n d i
' 1 9 4 3H
: a n n oi n i z i ol e . q u a t t r og i o r n a t e
d i N a o o l i "i n s o r t ac o n t r ol l f a s c i s m o
G
V
S
D
1970:lVluorelo scrittoreantìmilìtarista
ErichMariaRemarque
1944: I fascistiassassinano
a
Bassanosul Grappa774 patrìoti
1944: TruoDenazistemassacranÒ
a M a r z a b o t t Io' i n t e r ao o o o l a z i o n e
19 4 6 :A N o r i m b e r gvae n g o n oe m e s s e
l e s e n t e n z ec o n t r oi c r i m i n a ldi i q u e r r a
lcsuleJe lp <alaclec lep alaÌìa'], oll€
or60aJet^ otulald lt oleuoossv :1?6 !
o r E l e p n e gs o u e q ca s o c u e l l
< o t l e p a l e ue l a o d >l ra r o n n : 1 g g !
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Testo filigrana
II
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1
2
3
4
5
6
7
I
I
10
11
12
13
14
15
-CIir{ir:$?
ASSOCIAZIONENAZIONALE
DEL LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,,
i""n1il",ìll[T,l[Ì1,1']'
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
16 S
'I947: Si inaugura!l I Congressonazionale
d e l l an u o v aC g i l
1946:Elezionie referendumistituzionale
i n l t a l i a v: i n c el a R e p u b b l i c a
1944:BrunoBuozzivieneassassinato
dai fascisti.1963:l\4uoreGiovanniXXllì
' 1 9 4 4L: e t r u p p ea l l e a t el i b e r a n oR o m a .
1971i Muoreil f ilosofomarxistaLukacs
'1967:InÌziodel terzo conflìttoarabo-israeliano.
1968: Assassiniodi RoberlKennedy
17 D
18 L
19 M
20 M
1 9 4 4 :G l ia l l e a tsi b a r c a n oì n N o r m a n d i a
t r a v o ì g e n diol " V a l l oA t l a n t i c o "
21 G
22 V
1 155: Muoresul rogo il riformatore
religiosoe socialeArnaldoda Brescia
23 S
1 8 9 2 :M u o r eC a r l oC a fi e r o ,a p o s t o l od e ls o c i a l i s m o
e divulgatoredel pensierodi MaÍx
24
25
26
27
28
29
30
1937: I fratelliRossellivengonoassassinati
in Franciada sìcarifascisti
1 9 2 4 :A s s a s s i n idoi G i a c o m oM a t t e o t t i .
laguerra
1 9 4 0 :M u s s o l i ndii c h ì a r a
1 9 3 3 ;M u o r ei n e s i l i oa P a r i g i
il dìrigentesocialistaClaudioTreves
1960:Iniziail clamorosoprocessoa H. Alleg
che avevadenunciatole torturein Algeria
1946: A seguitodel referendum
Umbertodi Savoialasciaper semprel'ltalia
Rivoltadellacorazzata
'1905:
f9 1 4 : l s o c i a l i s tai l C o m u n ed "Potemkin"
i Milano
19 7 5 :G r a n d ev i t t o r i ad e l l as i n i s t r a
i t a l i a n a l l ee l e z i o nai m m i n i s t r a t i v e
1963: ValentinaTereskova
è l a o r i m ad o n n an e l l os p a z i o
'I789: I raooresentanti
del lll Stato
si costìtuisconoin Assembleanazionalefrancese
1 9 5 4 :l l G u a t e m a lvai e n ei n v a s o
da un esercitodi mercenarideìlaCia
l o s c r i t t o r ee u o m o
1901:Nasce
politicoantifascistaPieroGobetti
'1953:lvluoionosullasedia
elettricai coniugiRosenberg
1 9 7 6 :G r a n d ev i t t o r i ad e l l es i n i s t r e
nelleelezioniDoìiticheitaliane
1 9 4 1 :L a G e r m a n i n
a a z i s t ai n i z i a
Sovietica
I ' a g g r e s s i o nc e
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INDCE PERARGOMENTI
DEGL ANNI 1977 E 1978
ABORTO
Paolo Vl e I'aborto - di V. De Ange'
lis - 1/77.
Lettera aperta al vescovo Fiordelli di Leto Morvidi - 3/77.
Sul divorzio e I'aborto - di Enrico Orlandini - 5/77.
Aborto: perché deve decidere la donna - di Carmelo Yiola - 1/78.
ACCOBDI DEL TATERANO
In nome della SS. Trinità - di Leto Morvida - 1-2/77.
Le pretese della Chiesa - 2/77.
ln vista della revisione del Concordato - di Pio Guadagno- 4/77.
L'imbroglio del Concordato- di Abele
Castoldi - 4/77.
GiordanoBruno e I'URSS- di Jaroslav
Golovanov - 6/77.
di G. Bruno- di Magda
Commemorazione
Ferrari - 2/78.
Bruciare non è contestare - di Joachim Kahl - 4/78.
L'estetica di G. Bruno - di Valerio Zanone - 4/78.
Messa in scena in URSS I'opera .G.
Bruno" - 5178.
CATTOLICES.]MO
Tradizionalismocattolico e destra DC
- di Pio Guadagno- 1/77.
Le delusioni di un sacerdote cattolico
- di Vitautas Starkus - 6/7?.
L'orientamento reazionario del cattolicesimo oggi - di Pio Guadagno- 6/77.
ll.card. Benelli chiama a raccolta gli epigoni del cattolicesimo- di Volumnio De
Angelis - 2/78.
Come la Chiesa risolve il prob|ema sociale a casa sua - di Pio Guadagno
- 4/78.
La discussione: I'abate Gian Francesco Conforti - di Leonardo Eboli - 4/78.
CONGRESSI
ll nostro Congresso nazionale dell'B
- 5 - 7 7a s i e n a - 2 / 7 7 .
Belazionedel prof. Ambrogio Donini al
Congresso inteinazionale del libero pensiero - 4/77.
Congresso internazionale del libero
pensiero - 3/78.
CRISTIAN,ESIMO
La miseria del cristianesimo' di Joac h i m K a h l - R e c e n s i o n ed i G . C . ' 3 1 7 8 .
La storia delle crociate - di M. Zaborov
- Recensione - 3/78.
cRrsTo
Gesù.esseredivino?'di Vito Maglioc'
co - 4177.
La madree i fratellidi Gesù- 1/78.
GUBA
La Chiesa.a Cubapr:lmae dopo la rivofuzione- 3/77.
DEMOCBAZIA
CRISTIANA
lmmoralitàdella DG - di v. De An'
gelis - 3/77.
Le originidella DC - di Pio Guadagno
- 5/77.
DIAVOLO
Perchémai Dio ha creato il diavolodi M. Sceiman- 4/77.
Sul diavolo e I'Anticristo- di Enrico
Orlandini- 5/77.
DIRITTIDELL'UOMO
Chi opprimei diritti dell'uomo?- di
Giorgio ConÎorto- 3/77.
Noi liberi pensatorie i diritti umani - di Walter Gyssling- 3/77.
I Valdesie i diritti civili - 4/77.
EUROGOMUNISMO
La religionee la Ghiesafavoritadall'
- di Elbrus- 1/v7.
eurocomunismo
Che cosa voglionogli eurocomunisti:
- 1/77.
il sociafismoo il capitalismo?
e religione- di Giusep'
Revisionismo
"pe Grudzen- 5/77.
Eurocomunistiin difficoltà: Garrlllo e
Azcarate- 3/78.
Testo filigrana
ANÍIGLERICALISMO
Ma I'anticlericalismoè proprio superato? di Aubert Leclaire - 1/77.
Si può ancora essere anticlericali nel
1978 - 2/78.
ATEISMO
L'ateismo scientifico e il revisionismo
- di Tibor Gulecka- 4/77.
Comunismoe ateismo - di G.G.- 6/77.
BIBBIA
La Sacra Bibbia nell'interpretazione
critica moderna - di Vito Magliocco 5/77.
La Bibbia per i credenti e i non credenti - di Emeljan Jaroslawskii - Prefazione di Ambrogio Donini - 2/78.
BRASILE
La strategia globale della rivoluzione
brasiliana- di Josè Marío Crispim - 3/78.
BRUNO GIORDANO
Gonferenzadi Ambrogio Donini .su G.
Bruno - 2/77.
28
A TUITI I TIBERI PENSATORI
cEco$LovAccHlA
Una cattedra di ateismo scientifico
- 5/77.
CEE
La Comunita Europea dopo vent'anni
- 2/77.
CILE
.La liberazionedi Corvalan- di Armand o G i a m p i e r i- / 1 / 7 7 .
CINEMA
ll cinema e le idee - Esorcizzarel'ere'
sia - di Tullio Cicciarelli- 6/77.
CLERICAUSMO
Clericalismo e "vieto anticlericali'
smo " - 1f77.
Clericalismoe integralismocattolico '
di Pio Guadagno- 2/77.
Note sul cler,icalismo - di F,io Guadagno
Si comunica che giovedì I feb'
braio 1979, dopo il TG notte, sulla
rete 1 della TV, (programma acces'
so) I'Associazione nazionale" Giordano Bruno " trasmetterà uno show
sul tema:
I LIBERI PENSATORIATTRAVÉR.
SO I SECOTI E ALIA SOGLIA DEL
DUEMILA
Prenderanno Parte alla trasmis'
sione il prof. Ambrogio Donini, il
regista Giuliano Montaldo e altri.
Verranno Proiettate alcune scene del flm su GiordanoBruno e vari _documenti.
Si preganogli amici liberi Pensatori di organizzare.l'ascolto.
- 5117.
EUROPEI$MO
fl Parlamento
europeo- 1/78.
FASGISMO
Cultura di destra?No, solo incultura
- di Pio Guadagno.6/78.
Sindacaticristiani della RFTe neofa'
scisti italiani- 6/78.
FILOSOFIA
Si ouò criticareBenedettoCroce?- dl
Pio duadagno- 1/7s.
positivismo,
filosofiadel'
llluminismo,
- di Pio Guadagno'
la Restaurazione
3/78.
FINLANDIA
- di Erkki
I liberi pensatoriin Finland'ia
Hartikainen- 3/78.
lL!l
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R;1iJi-i l i rpiJ i i
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29
" GERMANIA DEMOCRATIGA
ll Codice del lavoro nella R.D.T.' di
lside Mercuri - 6/77.
GERMANIA FEDERALE
Clericalismo cattolico ed evangelico
- 3/77.
Fraterno incontro coi liberi pensatori
tedesco-occidentali- di A.G. - 1/78.
Le recenti elezioninella R.F.T.- di Wolfgang Bange - 6/78.
GESUITI
Le macchie del tempio - di Leonardo
Eboli - 5/78.
INDIA
I liberi pensatori e atei in lndia - 2/77.
lmpressionidi un recenteviaggio in India - di Giorgio Conforto - 1/78ln visita a Roma i leaders ateisti indiani Lavanam- 5/78.
IRAN
Lo sciismo iranico, reazionarioe rivoluzionario insieme - di Pio Guadagno
- 2/78.
MtsstoNl
Le missioni per la Chiesa cattofíca sono un boomerang - di Pio Guadagno2/78.
PACE
Un incontro mondiale a Mosca delle
forze deffa pace - 1/77.
La lotta per il consolidamentodella
pace, compito di attualità per i liberi pensatori - 6/77.
Un messaggio del patriarca Pimen a
PaoloVl - 1/78.
L'educazionealla pace: come viene
intesa dalla Chiesa ? - 6/78.
Le divinità di Sebastian Klonovic - di
A. Nowicki - 2/78.
I vescovi polacchi contro il governo
comunista- di V. De Angelis - 3/78.
RADIOTRASMISSIONI
1" trasmissioneal'la radio del 14 nov.
delfa"G.Brúno"-6/77.
Ancora sulla trasmissione del 14 novembre - di V. D. - 1/78.
Trasmissioneradio del 18 luglio 78 - 4/78.
L'awentura delle radiotrasmissioni
della " G. Bruno " - di V. D. 5/78.
RETIGIONE
PAOLO VI
PaoloVl e I'aborto - di V. De Angelis
- 1/77.
PAPI
I nostri papi Paolo Vl e Giovanni Paolo | - 5/78.
Pio Xl - il papa degli Accordi del Laterano-5e61978.
lmpressioni sull'elezione di Giovanni
Paolo ll - 5/78.
ll papa polacco- di V.D.
biscorrendodi religione- di Leto Morvtdi - 1/77.
fl pensiero religioso di John Stuart
Milf - di Leonardo Eboli - 2/78.
Le religioni del mondo d'oggi - di Pavef l. Puckov- Recensione- 5/78.
RELIGIONI
ORIENTATI
Fioritura di gruppi e sette mistiche
- 1/77.
orientali- di PioGuadagno
SCUOLE
La Chiesachiedell finanziarnento
sta.
tale per le scuole confessionall- dl
G. C. 4/77.
Pregarein classe- di V. De Angelis
- 4/77.
SERENIEMILIO
ln memoriadi Emilio Sereni - dl S.
Barbagallo- 2/77.
SEZIONEDI GENOVA
La trasmíssionealla radio della sezlone di Genova- 4/77.
Trasmissione
del '13luglio- 5/78.
sroNtsMo
Un rabbino condannail sionismo - 2/77.
Come si vlve nel paese del sionismo
- 4/77.
Testo filigrana
LIBERI PENSATORI (v. anche Radiotrasmissioni)
I liberi pensatori oggi - Trasmissione
radiofonicadella " Giordano Bruno r del
14 nov. 77 - 5/77.
LIBERTA' RELIGIOSA
Libertà religiosa e i suoi condizionamenti nel " mondo libero " - di G. C.
- 5/77.
La libertà di coscienza e i suoi ipocriti difensori - 6/78.
LUSSEMBURGO
Congressodell'Associazionedei liberi
pensatori del Lussemburgo - 2/77.
MARIOLATRIA
Ouante sono Ie Madonne in ltalia? di Pio Guadagno- 'l/77.
MASSONERIA
Storia della Massoneria in ltalia - di
Pio Guadagno- 4/77.
30
Pto xil
Sarà canonizzatoPio Xll? - di l. llin
- 2/77.
PLURATISMO
ll pluralismo, strumento di lotta contro il socialismo - di Armando Giampieri - 3/77,
POLONIA
E' separabile il socialismo dall'ateismo? - 1/77.
ll ventenniodella rivista polacca " Euhemer " - 3/77.
Lettera aperta al card..Wyszynski - di
V. De Angelis - 3/77.
Le associazionidei liber.ipensatori in
Polonia - di Franciszek Pajak " 5/77.
?
Hai provYeduto
Mediante il pagamento di una modesta
quota sociale annua di lire cinquemlla puol
assicurarti la incineraione (Associazio.
.ne Romanaper la Gremazione- Via Panl.
sperra 227/al. La consapevolezza che con
la propria scomparsa si arrecano al familiari tante preoccupazioni- anche flnanziarie - per il funerale e la lnumazlone,e
la giusta àspirazione di assicurarsi dignitose esequíe e sepolture, convinceranno
anche te a seguire I'esempio di quanti e sono s€mpre più numerosi - si iscrivono alla AssociazioneRomanaper Ia Cremazione che prowedera a tutto, tranquillizzarndote fin da ora e togliendo ogni fastidio ai soprawissuti.
Gli uîflcí sono opefti tutti ì gíorni (eseluso
íl sabato ed i gíorni festívi) delle I alle
11,30 ftel. 47.57.2r7t.
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SUPERSîIZ|ONt
Santuari e superstizione - di Pio Guadagno - 1/77.
Superstizioni e realtà - di Vito Magliocco - 1/78.
Le streghe, gli UFO. I falsi profeti di V. De Angelis - 2/78.
Tutto a causa dl una mela - 4/78.
ll festival della Sindone a Torino - 6/78.
svEztA
La monarchiain Sveziae altrove . dl
Pio Guadagno- 2/77.
TEOLOGIA
La cosidetta" teologiadella liberazÍons " - 4/77.
uRss
- 2/77.
I pentecostalinelI'URSS
Una conferenzamondialedelle chiese
a Mosca - 4/77.
3r
Miti antisovietici - 4/77.
L a r e l i g i o n e n e l l ' U R S S- 6 / 7 7 .
La religione nell'URSSvista da "un esponente-dellaChiesa anglicana- 1/78.
ls * psrsecuzioni" della chiesa russa
- di V. De Angelis - 2/78.
Ateismo e religione nell'URSS - di
Gianni Viola - 2/78.
VANINI GIULIO CESÉ\R,E
G . C . V a n i n i , e r o e i t a l i a n od e l l i b e r o
pensÍero in terra di Francia - di V' D.
USA
L a p o l i z i ap o n t i f i c i ad a l 1 8 0 1a l 1 8 7 0 '
di Gianni Viola - 5/78.
lf libero pensiero ÚSA - 2/77.
Confessionalismo negli Stati Uniti bIII.
Un Episcopato quasi interamente reaz i o n a r i o- d i P i o G u a d a g n o ' 6 / 7 8 .
' 2/ze'
VATICANO
Considerazionisulla politica esteradel
Vaticano - di Pio Guadagno' 4/77.
l vescovi in pensione- 1/78.
I i Tl.ri i rif FIlijrtjiîîr
t;ii,ír
t{Ailrt [lipIJ
iAli
VENTI SETTEMBRE
Porta Fia - Acrostici di Leto Morvidi
- 1/78.
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Testo filigrana
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Fabbrica
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SATWA
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Opere dello scultore Ettore Ferrari
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00't67 ROMA
Vía del Forte Braschi,82-a
Telefonorcil 62.74.908
fr,olrno - Vío Aurelícl., 678
Tet. 68.29.5A7 - 6A.29.5O8
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Gennaio-Febbralolglg - 8Q
Nuova Serle - Anno Vll ' N. I
lfi mfi$ffi[|[
Eimeslrole dell'AssociazionesGiordono Brunon
SOMMARIO
Testo filigrana
-
DELPAPAE LE FALSEHICETTEDELLA
LA SVOLTACONSERVATRICE
SOCIALE CAfiOLIGA
PSEUDO-DOTTRINA
-
ESALTAZIONEE CREDENZE(di Vito Magliocco)
(di lside Mercurl)
lL . DOVERE
" OIIALE MOMENTOGIURIDICO
ASTROLOGHI- VEGGENTI - CARTOMANTI- MAGHI (di Vito
-
pa9. 2
3
6
Magliocco)
-
-
Dl HIRAM" (di Carlo Gentile)
RECENSIONE
" DELLA RTCERCA
NOTE SUL CLERÍCALISMO(di Pio Guadagno)- Un convegno
lnternazionalesufl'lnquisizione- La dottrina sociale della Chiesa e la schiavitù- Un singolareCongressointernazionea Boston
7
_ UN GTUDIZIOSOVIETICOSUL CONGRESSOINTERNAZIONALE
DI HOMA DEL IVIAGGIO1978DEI LIBERIPENSATORI
_ RELIGIONE
ORIENTALE(di
E ATEISMONEI PAESIDELL'EUROPA
Gianni Viola)
14
-
14
CRONACHEDAL!-A " SALA ROSSA" Dl TORINO
_ LE NUOVE SEfiE RELIGIOSE
UNA MINACCIA
COSTITUISCONO
MAGGIOREDELLE RELIGIONITRADIZIONALI?
_ RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
18
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Roma - Salerno Gaspere
L.
Homa - Coppi Pietro
L.
Rórna- D'Eusebi Franco
L,
Milano - BusolinoDelfo
L.
Tarquinia - Aquilanti Nello
L.
Roma - Doddó Giuseppe
L.
Castelchiodato- Olivieri M. Dino
L.
Roma - Bottiglione Guido
L.
S.U.A, - Delalla Vincenzo
L.
Torino - Levi Garmela
L.
Roma - Gocchi Riccardo
L.
Foiano - Villani Francesco
t.
Roma - Maggi Enrico
L.
Boma - PasquantonioLiborio
L.
Torino - Segre Bruno
L.
Roma - Alesi G. Battista
L.
Siderno - Pastorelli Nino
L.
Valeggio - Malli Vittorio
L.
Roma. Proietti Sante
L.
Rorna- Moroni Armando
L.
Roma - L'Uomo d'Oro P.
L.
Bologna - Spadara Alfredo
L.
Roma - Grande Oriente d'ltalia
Bussi Officine - Strornei Alberici Maria L.
L.
Roma - Socrate De Rossi
L.
Roma - Gimini Bruno
L.
Roma - Ofano Bruno
L.
Vicenza. Corradini Giuseppina
L'
La Spezia - Pontremoli Rag. Dino
L.
Lecce - Ghironi Angiolino
L.
Roma - Martini Pio Giovannl
Civitanova M. - Erengola Giuseppe L.
L.
Predazzo- Facchini Alfonso
L.
Roma - Garoselli Anna
L.
Udine - Grossi Antonio
L.
Siena - Smorti Giuseppè
38.000
1.0fi)
4.000
14.000
2.000
2.000
5.000
2.000
2.000
5.000
l'000
4.000
5.400
2.000
4.000
4.000
2.000
14.000
4.000
4.000
2.000
3.000
2.000
2.000
8.000
4.000
7.000
2.000
2.000
4.000
s.000
5.000
4.000
4.000
4.000
10.000
4.000
s.000
2.000
2.000
La svoltaconservatrice
del papa
e le falsericettedella
pseudodottrinasocialecattolica
I ricchi devono dare ai poveri ciò che hanno di troppo - | poveri
non devono scoraggia?slnellhttesa e sperare Ín giorni migliori
ln questè duè banali e ipocrite ricette - quintessenzadella cosiddetta . dottrina sociale cattoliaa " - e che il papa, che si presentavaall'inizio come aperto e innovatore,.ha ripetuto
alle masse cattolíche del Sud America, si condensa la politica pontificia di conservazionesobiale.
scirannoa.organizzarsi;
spessoanche con l'ímpegno e I'incoraggiamento
di quella parte del clero e degli stessi vescovi, che hanno dimostr+
to un atteggiamentopiù progressistadel papa,
e che hanno preso posizione contro lo sfruttamento, la miser:ia,la disoccupazione,
e non certo in battagliesterili e inique contro il diritto al
divorzio e la .liceità dell'aborto.
. Si tratta quindi dÍ una missíone destinata, malgrado i clamori, al fallimento,comè lo furono I
viaggi,missionaridi -PaoloVl, quello in partÍcolare nel Portogaflo, per'fanatizzare le màsse cattoliche adoratrici della madonnadi Fatinia.
'
E' certo invece che i ricchi continueranno
a ignoiare, come hanno sempre fatto, le raccomandazionipontificie e si guarderannodal
dare il superfluocome elemosinae si sentiranno
iriuttosto rinfrancati dall'appoggiopontificio di fatto se non a parole,- alla repressioneda
parte dei potenti, dei prepotenti,dei privilegiati.
Testo filigrana
6?8
Botna - Vía. Aurelía,
Tet. 62.29.6Of - 68.29.5O8
LA BAGIONE
Bimestraledell'Associazionenazionaledel
libero Densiero " Giordano Bruno - Ad€rente àll'Unione mondiale dei liberi pen'
satori" - ANNO 580.
Homa 00186 - Via forre Argentina 18 Te|. 6541732.
Presldente:
Sen. Aw. EduardoDi Giovannl
Direttore responsabile: Giorgio Conforto
AutorizzazioneTribunaledi Roma n. 5369
del 1o-8-1955
Tip. Anzaloni - Rorna
L. 3.000
Abbonamenti:ordinario
L. 5.000
sostenitore
L. 5.000
estero
Un numero: L. 500 - arretrato L. 800
intestato a . La Ragione'
cclp 56352008
Via Torre Argentina,18 - 00186Roma
Spodiz. abbonamento postale - Gr. lll
T0o/o.
Totale 1.2fi)100
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Via dei Casalotti,lTf ab -TTe1.6960367
,
ROMA
Ma il " culto della personalitàr, associatoal
culto mariolatríco. incoraggiati da papa Vojtyla;
e il lavaggiodei cervelli operatoa danno dei miseri, degli sfruttati, dei repressi, dei fanatizzati.,
saranno veramente.sufficienti a raggiungerelo
scopo che la Chiesa persegue anche nel Sud
Arnerica: tranquillizzare le dittature militari fasciste del subcontinente e avallare le repressioni e lo sfruttamente di oltre 200 milioni di
?
latino-americani
Ciò non sembra affatto possibile,malgradola
retorica sulla . semplice allegria dei poverio,
l'" amore " ostentato verso tutte le famiglie sudamericane," con delicatezzadi padre, - ma
di un padre austero,enèrgico e spesso duro e l'alienazioneverso falsi problemi, quello ad
es. del divorzio, che minaccerebbel'integrità
delle famiglie - mentre in realtà le famiglie
sono minacciateda ben altro, e piÌr precisamendalle case malsane,
ie dalla sottoalimentazione.
dalla povertà, dalla misería, dall'analfabetismo,
in una parola, dalle condizioni inumanedi vita.
Una volta passateI'ondatadi fanatismoe I'euforia per la visita pontificia, queste masse cattoliche non saprannodawero abbandonarsialla
rassegnazÍonepredicata dal pontefice, ma riu-
E' altrettanto cèrto che col suo viaggÌo a pue,
bla, il papa,il quale avevasperimentatoun tempo la clandestinitànazista- non certo comunista - della Poloniaoccupatadalle truppe te
desche, ha annullato di colpo non solo alcuni
risultati positivi della precedente conferenza
episcopaledi Medelin di dieci anni fa, ma anche le premesseaperturistichedel Concilio,deludendo coloro che facevano assegnamèntooggi rivelatosi del tutto illusorio - sulla sua
che mentre sono stati
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Arredamenti
00167 ROMA
Via del Forte Braschí, 82'a
Telefono rcil 62.7it.908
BRUNOIN T.V.
LA GIOBDANO
ll libero pensieroalla sogliadel 2Ul0
I Liberi Pensatori della G.B. hanno
tenuto sul programma dell'Accesso una
tavola rotóndà sul primo canale della
T.V. dopo il telegiornàle della notte
'79.In
realtà il program'
del 1. febbraio
ma è andato in onda alle ore 0,5 del 2
febbraio. Questo fatto ci ha pórtato
via un gran numero di telespettdtori;
stancati da un film non proprio eccitante; speriamo che un simile inconve'
niente possa essere evitato in futuro'
Hannb partecipato Maribella Giam'
pieri come presentatrice. Ha poi parlaio De Angelis Volumnio, che ha insistito sulla irrealtà della religione. Era partito come Cappellano militare per raf'
forzare la sua fede vacillante, mà il contatto con la morte sui campi di battaelia. eli ha dimostrato che la vita uma'
ía è-resolata secondo il calcolo delle
probabiiità, senza alcun intervento divino. Il libero pensiero è nato spontaneamente quando Copernico ha introdotto il suó sistema, dal quale il Bruno ha tratto le pitr ampie é, sotto certi
punti
di vista, definitive conseguenze.
G. Conforto ha accennato alle speranze e alle delusioni sul nuovo Papa,
Il.Donini ha concluso, con un incisivo
intervento, sull'influenza, in sensó positivo, del libero pensiero sulla vita sociale moderna.
Dobbiamo porgere un sentito-gingraziàmento agIî organizzatori dell'Accesso, al regrsta e af tecnici della T.V. che
hanno effettuato la ripresa con bellis:
sime inquadrature, chè a volte hanno
rassiuntó il livello della perfezione arPotisita.
Rinsraziamo lîócademia
lacca di Roira che ci ha fornito immagini e letteratura su Copernico. Un graZie anche al regista Giuliano Montaldo
che ha inviato alcune splendide foto
del suo film su Giordano Bruno.
Ammaestiati dall'esperienza, ci pr,o'
ooniamo di offrire al Èiudizio del pubLlico televisivo il con-cetto di morale
iaica, come viene concepito dai liberi
pénsatóri.
Una delegazione de:ll'Associazione
Nazionale del lìheto Pensíero
cG, Brunon nell'Uníone Sovietica
Una delegazione della nostra
'
Associazione si recherà il 22 lu'
glio p,v. nell'Unione Sovietica ove
éi tràtterà per ,|5 giorni visitando
le città di Mosca, Leningrado, Ri'
ga, Tallinn e Vilnius. La Partenza
awerrà dall'aeroporto di Fiumici'
no su un aereo di linea.
La quota di parteeiPazione è fis'
sata in L. 520 mila Più L. l0 mila
di iscrizione.
Guiderannola delegazioneil Dott.
Glorgio Gonforto, direttore de . La
RagioneD e Bruno Orano' Ghi vo'
lesèe parteciparvi è ptegato di pre'
notarsi al più presto telefonando
al numero 6279604, Roma' I Posti
messi a disposizione dall'ÉlLl so'
no trenta.
. .
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DOPO 379 ANNI DALLA MORTE DI G. BRUNO {di FranciszoK
Paiak)
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per le loro specialitàramanee marinare
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Maria in Trastevere,î3
Maria in Trastevere,î8
lN MORTE DEL PRESIDENTEEDUARDODl GIOVANNI
GiordanoBruno e l'eredità copernicana- Conferenzadi A. Hossi
Poesiedi PasqualeMisuraca,Georgesde Canino,Giusepp€Egidio
Maniscalco
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a S. Maria in Trastevere
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Marzo-Aprlle 1979
Testo filigrana
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Nuova Sgrié ' Anno. Vll - l{- 2
00144ROMA- EUR
NISîONANIE
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L€'elozionial Parlamentodella Piccola Europa
- | LAICI PIEGANOLA TESTA (dl Tullio Cicciarelli)
CONCORDATO
LIBERTA'DI PENSIERO,COME CONTENUTODELLA RINASCI.
MENTALERELIGIONEDELLE MUSE (di A. Nowicki)
- Trasmissionoalla Radio regionaledella Liguria
- LETTERAAPERTAA MONS.GIOV.BENELLI(di CarmeloR. Viola)
- AscoltandoAmbrogio Donini
-- Gli Stati Uniti o i diritti dell'uomo
.
- La potemicasul socialismo reale e l'eurocomunismo
- Lettere.alla rRagioneD (sul Berufsverbot) ,
- La nostra trasmissionedel 10 febbraio alla TV
-
Religione USA e anticomunismo
-
;
Omaggio a Pietro Giannone (di Saverio Buffa)
.
Recensione - Lo sviluppo della società socialista cecoslovacca
.
dopo il 1969
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1979
2' Sottoscrizione
Roma - Sen. Di Giovanni Eduardo
L. 20.000
L. 2.000
L. 2.000
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L. 4.000
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L. 5.000
L. 4.000
L. 4.000
L. 2.000
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gennaioFebbraio
Roma - Guidetti Dante
S. Giovannl - Manganelli Dario
Milano - Prof. Gemelli Vincenzo
Gamoglio - Romanelli Brizio
Gonegliano - Maset Romeo
Milano - Moscone Antonio
Svizzera - Tognola Ferdinando
Svizzera - HW Stacher Loos
Fidenza - Boncolini Dino
Roma - Proietti Angelo
Gorizia - Leone Nicolich
Beggío G. - Amato Bruno
Roma - Dr. Fabi Giuseppe
Mataggio - Straneo Augusto
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llbero penslero " Giordano Bruno - Ad&
ronte all'Unione mondiale dei liberi pensatori' - ANNO 580.
Foma 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541?32.
Presidente:
Sen. Aw. EduardoDi Giovannl
Direttore responsabile:Giorgio Conforto
AutorizzazioneTribunale di Roma n. 5369
del lq&1955
Tip. Anzaloni- Roma
L. 3-000
Abbonamenti:ordinario
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L. 5.000
sostenitore
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estero
Un numero: L, 500 . arretrato L. 800
cclp 56352008
intestato a " La Ragione'
Vla Torre Argentina, l8 - 00186 Roma
Spediz. abbonamento postale - Gr. lll
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1.000
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1.000
6.000
(18?5-19?9)
lli Giovanni
di Eduardo
In memoria
l{azion
Prcsiúentc
Il 16 niarzo scorso si spegneva, all'età di
circa- 104 anni, il sen. aw. Eduardo Di Gio
varìnl.
In occasione del suo 95. compleanno, la
u Ragione ' coglieva I'occasione per ricordare aid amici è_.lettori-le tappe della sua
oDerosa, travaglrata e feconda esElenza ar
lèrvizio del libìro pensiero, del socialismo,
del Paese.
Nato a Siracusa il 7 nov' 1875 da una famietia di patrioti, consegui la laurea in
leeÉe all'Università di Catania; nel 1896, in
océsione dell'amnistia ai condannati polit!
ci per le rivolte della fame dei contadini siciliàni, scrisse un'ode che piacque al Rapí.
sardi e che fu stampata e largamente diffusa. Nel 1898 scrisse un volumetto di versi
(Juvenilia), in memoria del padre, morto preàaturamente nell'epidemia di tifo.
1908 (28 dicembre): oreanizzazione di una
squadrd volontaria di so-ccorso, formata di
studenti e operai, per i terremotati;
1912: conferenze a Messina e a Malta;
1915: volontario nella prima guerra mondiale, dove conseguì varie medaglie al merito; durante la permanenza al fronte, difen'sore
di vari ufficiali dinanzi ai tribunali di
guerra;
1919: torna a Siracusa dove riprende la
professione di awocato, iniziata Îrn dal 1972;
1919 (novembre): eletto deputato per il
Partito Socialista;
1920: nominato sindaco di Siracusa e presidente del Consiglio provinciale;
1921: rieletto deputato; bersaglio di due
attentati andati a vuoto;
1923: discorso alla Camera contro la legge elettorale fascista. Molti anni dopo, tale
fuscorso fu rievocato dall'on. Li Causi, éomunistà, in occasione della discussione della
famigerata legge-truffa ideata dal democristiano Scelba;
1924: di nuovo candidato al Parlamento
di fronte alla .vio.
ma costretto a ritirarsi
lenza fascista;
19434ó: doop la caduta del fascismo, presidente del CNL di Siracusa e del Consiglio
dell'Ordine degli awocati della stessa città;
1946 Q siusno): eletto deDutato per il
PSUP e'me-mb-ro'della Comm-issione àei 75
per ia redazione del progetto di Costituzione, votò contro I'art.7.
1948-1953:nominato senatore di diritto e
sottosegretario di Stato per l'industria e il
commercro;
1949-7957: delegato del Senato all'Assemblea consultiva dell'ONU, presidente de1 CG
mitato carboni e di quello petroli.
Ritiratosi dagli impegni parlamentari nel
1953 ouò dedicare la sua attività ad altri
settor-i: vicepresidente della Lega nazionale
cooperative e mutue; presidente della Federazione italiana mutualita..
Nel 1958 raDDresenta la Leea delle cooperative al Corffiesso mondialé della pace- a
Roma; nel 1959 presiede una delegazione
della Lega stessa per una visita di 10 giorni
NCII'URSS.
Testo filigrana
Via della Lungaretta, 67 - Tol. 582.670
ROMA
(A Dochi metri
Roma - Son. Donini Ambroglo
Roma - Montalenti Glus€ppe
Boma - Ciminl Renato
Roma ..Ghiappini Vincenzo
Follonica - Radi Rino
Tarafio . Orlandini Enrico
Torlno - Molano Aúgusto
Asti - Zitetto Giovanni
Roma - Cilla Nicola
S. Giovani - Tocchetti Licia
Cuneo - Falchi Ferdinando
Boma - Picchianti Rdberto
Catania . Greco Giovanni
Catania - Bosco Gamillo
La Spezia - Zoppi Pietro
lmola - Gamberini Rodolfo
Milaho . Aw. Motti Luigi
Genova - Lizari Fatima
Genova - Salici Liliana
Milano - Prof. Paris Adriano
Venezia - Socrem
Roma - Sen. Di Giovani Eduardo
Udine - Boccaccini Jagono
Siena - Falchi Ferdinando
Roma - Picchianti RobeÉo
Domodossola - Meyer Enrico
Verona . Aw. lommasi Giuseppe
Nola - Vuoto Leopoldo
Siderno . Misuraca Pasquale
Cuneo - Marongiu llario
Celli - Croccia Andrea
Roma - Chiarenza Garmelo
Milano - Bricchi Giovarmi
Bergamo - Sala Pietro
Milano - Moscone Antonlo
Trapani - Scalabrino Antonio
Mario
Genova - Grllllni
Milano - Bosolini Primo
Ghivasso - Giordana Pietro
Gallarate - Dr. Victoi Piceni
Milano - Vargas Benito
Roma - Bocchio Liliana Lella
Siena - Gastelini Alvàro
Palermo - Colonna Rosablanca
Roma - Greco Bruno
Roma - Accogli Carmine
Milano - Micelli Augusto
Roma - De Castro Alvarez
Vittoria - Lendon Beniamino
Ravenna - Cortesi Celotti Teresa
Boma - Garibaldi Giorgio
Totale L. 110.500
Somma prec,endente L. '148.400
TOTALE L.258.900
ll 19 aprile 1979 alle ore 18 Íl
Praf. Avv. GIUSEPPE SOTGIU rícorderà agli amici e agli estímdtori íl Sen. Avv. Eduardo Di Giovanní nel trigesímo della sua scomparsa.
Sala dell' Assocíazione/úalra-URSS
Piazza Campitelli, 2 - Roma
schematicamente i principali
Riportiano
awdnimenti della sua lunga e dinamica esistenza:
1901: commemorazione del XX Settembre
al Teatro comunale di Siracusai
1902 (2 Eiusno): commemorazione di Giuseppe Garibal--di àI Teatro Epicarmo di Siracusa;
1906: costituzione a Siracusa del primo circolo socialista e fondazione di due settimanali di lotta politica: < Rinnovaments > s < Riscossa r;
Nello stesso
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Pia I
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d...^.._-r"';
Nel l9ó1 viene eletto all'unanimità presi'
dente nàzionale della < Giordano Bruno ".
A auesta ha dedicato un'operosa e fervida
attiviià: visita aÌle varie sezioni, discorll
commemorativi, riunioni e dibattÍti, articoll
sulla " Ragione ".
. Nel luelio 19ó8,. in occasione della sesdel Consiglio internazionasiónJ diTórino
le dell'Unione mondiale dei liben- pensaton,
vlené eletto per acclamazione presidente onorario della stessa Unione mondrale.
Nel nov. 19ó9 invia un messaggio all'
it cui Consiglio internazionale era
UùiP.
riunito a Dùsseldorf.
Éa partecipato attivamente agli ultimi
Coneressi della " G. Bruno "i magglo lvlu a
Rornla e aprtle 7977 a Siena.
bilancio di attività ininterE' un poderoso
'instancabile,
prodigiosa ed- -e.semroita e
plare, preziosa per lAssociazione del lrber-o
in cui egli ha Protuso- teso$ di
;ènrihA
ènergia, intelligenza, cultura storrca' fr.tosG
di raziocinio, di umanita'
iiilE-it*a"iltíca,
Maestro ili dottrina e nel contempo modello di modestia e di tolleranza, sprone
e incitamento inesauribile della comune lottà per it laicismo e la Pace.
Nel suo discorso a Porta Pia,-in o-ccasio
ne del centenario del 20 settemble ly1u, rr
ancora
oresidente
'eiovanile Di Giovanni, con sprnto rimpr,G
malgrado i suoi 95 anni,
ieràva vivacemente ma risolutamente allo
Stato italiano, prevaricato dalla Democra'
zii cristiana, .di aver abdic-ato-al .piÈ go
loso suo diritto - quello. della ramlgrla
e consentito l'invadenza nella scuola, tavodisegno della scuola coni"rrao f'a-Uirioso
iÀi!ìónàié bér il dominlo dell'intellisenza " e
àccusavr là Chiesa di perseguire ( Ia n'leto.
dica. tenace e totalitaria conqrusta ctello
Stató ". Concludeva quindi ch.e < I'integrallsmo copre oggi ed ammanta ú veccnro cle'
ricalismo.
n il sottogoverno
Stismatizzava inoltre
spredudicato ed irresponsabile " che inqurrrè eé ammorba la pubblica Amministrazro
ne ed il pubblico costume: speculaton-senza
scrupoli,-faccendieri senza ritegno, sfruttatori ienza pudori, clien-tele prepotentr,,e nepotismi innumeri. Lo sfruttamento della coli malcostume dilagante, gli
!À*"ìiTufòi.
scafdati a óatena, e l'onda delle basse cu'
piaisiè che come rigurgito di cloache invade
í. f{arre e i trivi I cóntro questa deplore'
volè situazione, contro questo -grovrglro d.l
ibridl forze tese alla cattura dello Stato, or,iogna resistere e reagire prima che sia tropnò-iardi. Occorre rivendicare la sovranità,
i'indipendenza e Ia laicità dello Stato' -gaiantiine la piena libertà, riaffermare la laipitèr della sCuola >.
Come si vede, è una diagnosi incisiva e
corasgiosa del clericalismo dominante nel
nostíò paese e un invito alla lotta risoluta'
Rècentemente, in occasione dell'l1 febai quesi'anno, in perfetta lucidità
urlio
mentale, egli rivolgeva un accofato -aI}'
oèIlo al'pre-sidente Pèrtini, invocando l'abroÈazione dell'infausto Concordato.
- è
I u It tuo monito - amato Preside-nte
un.impegno solenne per tutti noi liberi-peniàìóri, e"insieme un-dovere imprescindibile
Der onorare la Tua memoria, e per celebraie la Tua nobile esistenza di combattente
per i comuni ideali.
'
Giorgio Conforto
LA PROGELLARIAA PUEBLA
Dieci anni fa, tra nubi minacciose,
nel cielo latino-anericano
4plar72e la romana "Procellaria"
a"caoo del potere Vaticano.
Sianio 'venuti, disse, qui a Parlare
dí'tede e di sPeranza ed alleviare
i iostri mali, che ci fan Pensare.
Tu. campesíno, non seguire Castro,
Àa'; coisipli dí cdmara. stai buono!
Non lar rútoluzione. Con te è il Padre,
non bon gli sfruttatori che, domani,
all'Infemó saranno condannatL
I derelitti, i tniserì, gli affranti,
andranno in Paradiso a godere
te gioíe che in telrra hanno ignorato.
Trascorsero due \ustri da quel giomo'
ma norelli bagliori han consigliato
attit Curia Roúana un nuoeo invíato:
a Puebla, in rnissione, contto
DELLA LIBERAZIONE".
I(I
"TEóLOGIA
La nuoYa ,rProcellarìar, con maestria,
baciando la terra - nttonita - ha detto:
índio, o camPesino, sono Yenuto,
"O
ín nome'dí Dio, a non'fartí minare
e oerdere la Pazienza a riscattare
ptî urnani diritti e con'ttîolenza
"Perdona
i tuoi padroni, gli aguzzini!- ..
Cibatí con "tortilla" e con "tequtlí"
e cot "peyote" viaggía... oltre i confinL
Struscía i Ainocchi a sangue a I'uadatupe
dovè la "Ìulorinita" ti protegge.
Tu seí per noi: lat.inoa.mericano'
serb at oio cattolico-rotnano.
ÍI Eíomo det "Gixdizio Universale"
andrete tutti drítti ifi "Paradiqo,
se non combatterete it..' Capítale" >.
E tia cònseAratori e Progressisti
siostrando, se ne ritornò lontano:
'ttiso
iascondendo una lacima sut
aI ricoido deî... vecchio partígiano.
Fu allor che tra la fol\a, ancor sopita,
serpeggiò tma 1)oQemolto *rdita:
, SE LA GIT]STIZIA TARDA AD ARRIVARE,
NòN rARREBBE LA PENA DI TENTAW
LARISCOSSA: CON LAFRUSTADI CRISTO
E LA SCORTA DELLA BANDIER'4 ROSS'A "'
Siderno 7 febbraío 1979
coperlticalt
eI'eredilà
Brltlto
0iordatto
Gonferenzadel prof, Arcangelo. Rossí, docente
di Storia della Fisica all'Università di Lecce,
tenuta peÌ la nostra Associazione all'Accade
mia polacca a Roma il î7 feb. 1979.
.
. L'itinerarium mentis in vèritatem non
è una linea retta; e bisogna Per:'
óorrerlo helle sue tortuosità e nei
suoi meandri... e riconoscere con
Keplero che le vie attraverso le qua;
li lo spirito perviene ad essa (la ve
rità) sono ancora piÙ meraviglîose
della meta raggiunta,.
(A. Koyré - La rivolnzione astlono'
mica, Milano, Feltrinelli, 1966,pag. 14
. Effettivamente la storia delle conoscenze
scientifiche segue. itinerari non ortodossi,
di sviluppp più scontasmentiscelè previsioni..
te, ed è irriducibile comunquea un rassicurante prontuàrio di regole e nozioni.ben codificate. Ciò che si nega non è I'efficacia e I'importanza della successione di nozioni tipica dei
manuàli scientifici, utile nell'esplicitarededuttivamentenessi impliciti e non chiari, consentendo così anihe nuovg articolazionianalitichedel
sapere,ma appunto la riduzionead essa della
razionalitàdel valore della scienza.Ouella successionè non ce la fa a contenere infatti il momento più propriamente investito, dirompente
dell'emergeredi nuove concezioni,punti di vista, trasformazioni delle stesse strutture fòndamèntali dèlla conoscenza scientifica. Si tratia àllora, allo scopo preciso di recuperareanche questo momento,di allargare la razionalità
scientifica fino a restitùirla integralmente allà
sìoria complessivadegli uomini, consideratafra
tutte come llunica storia sicuramentè progressiva - diceva Koyré, che essa sola " dà un
sènso alla nozione,tanto glorificata e decantate di progresso, -, la storia della scienza è
spesso presentata infatti come separata, di
diritto se non di fatto, dalta storia complessiva degli uomini. Così quest'ultima viene mutilata dalla dimensionescientifica,e quella vieno
rìdotta a " ricostruzionì razionali , del tutto
conseguenziali
e coerenti magari,ma che hanno
il soló difetto di ignorarnelo spessore storico
reale. La prospettivache qui si assume e che
potremmo dire di " integralità storica
", comprende invece anche aspetti sicuramente non
di " routine ' e non, strettamente professionali
dello sviluppo scientifico, fino all'universalità
dei rapportifra gli uomini, non per un'insostenibile pretesa di totalità, bensì in quanto siano
eleménti di spiegazionerazionale delle stesse
trasformazioniscientifiche più geniali e dirompenti.
Un capitolo fondarnentaledella storia delle
soienze sarebbe letteralmente travisato se si
procedessesecondo rigide ripaÉizioni disciplinari, ignorandole connessioniconcrete, a volte perfino drammatiche, della scienza eon la
storia della cultura, delle istituzioni e delle
forze sociali conternporanee.Si tratta della rivoluzione.copernicanala cui storia è in larga
nella con'
misura - come dice B, Suchodolslqy.
ferenza lincea " Le idee copernicanee il loro
significatofilosofico e culturale". (Roma,1870)
- storia ." dei destini umanistici di una teoria
sulla natura".
.
Decentrando la terra Copernico spostava lnfatti I'uomo stesso e pongva così sotto nuova
Iuce il suo destino complessivo.La forma matematica con cui realizzava questo decentramento; mentre risentiva in Copernico,figlio di
mercantinobilitanti,imbevútodella culturasiientifico-filosofica rinascimentale, di un pitagorismo che cessava però di essere cabala e numerologia per .assumere.veste€Gientificarlgorosa, rafforzava la persuasività dell'ipotesl elio.
centrioa. Awiava così decisamente la crisi del
sistema medievale del sapere, cul la chiesa
cattoliia aveva affidato il compito di rcippre.
sentare la propria gerarchia di valori incarnàndola nella steséa . struttura geocentrica dèlla
natura, gerarchia di valori che era. poi gerar.
chia di valori. anche sociali e pblitici. Awiava
però soltanto questa crisi, certo'non la concludeva; Egli rivelava infatti ancora uúa certa
aderenzaai concetti finalistici e gerarchici del
cosmo aristotelico.'ll mondo di copernico infatti è ancora composto di sfere in cui sono
inoastonati i pianeti, come quello aristotelicotolemaico. Questa successione di Sfere cri'
stalline, la cui realtà è data per certa da Copernicb,:come risulta da numerosi indizi, termina dunque con la grande sfera delle stelle
fisse. Però una diffèrenza, e importante, c'è
alla sfera delle
Íra i
àtelle
Testo filigrana
o
Pasquale Misuraca
SiISTPIHP'rTÍ
ri,ljtj#ilflÀ
t,t,{ff,i ilri tjiplJ
if ii
00i;$rjl
:-1lffiilf;iltÍ',-
UJì
0t" i
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SABATINI
RISTORANTI.
a S. Maria,in Trastevere
t!---:
i I i\.rii
'
-u
*rrj.!'JLuú
0i1lc
n i' :: .{
Maggio-Giugno 1979
Nuova Serie ' Anno Vll " N. 3
Tipíchetaverneromanein îrasteveregestitedai fratelli
iÀnnfW famoseperle loro specialitàronanee marinare
ROMA
.
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1[ nilEt0il[
Simeslrele dell'Associaziohe <Giordano Bruno>
IDA I ANCBLLO
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LANEDI
ríPoso
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RIATORANTE
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pag.
E LA. DIVISIONEDELL'EUROPA
- Una discussionetardiva (di Erich Wernig)
OLOCAUSTO
' O N D A T AD I F A N A T I S M OI S L A M I C ON E I L ' I R A N , EI N I U R C H I A
' L
(di Pio Guadagnol
:
:
La giubilazione di Ruggero Orlando
e vasúo ersor:úlmcnrio
peree
"Med,agtia d"oro per Ia' rnígliore cucino"
e ro'nane'
Fruttí
85
5
-
LA REPUBBLICA POPOLABE POLACCA IN RAPPORTO ALLA COS C I E N Z A R E L I G I O S AA t C R E D E N T IE A L L E C H I E S E ( d i F r a n c i s z e k
Paiak)
-
Dalle memorie di un cappellano: La preghiera al campo (di Volumnio De Angelis)
-
Poesie inedite di Febo Delfi e di Anna Caroselli
LA SPADA - Dramma di Vicîor Hugo (di Lorenzo Vigo Fazio)
10
--
Al Congresso di ltalia-URss: Intervento di Bruno Orano
11
_
N E L B T C E N T E N A R I OD E L L A M O R T E D I V O T T A I R E E R O U S S E A U
I J
-
La trasformazione dei costumi e delle abitudini dei Polacchi nel
sistema socialista specie in rapporlo alla religiosiîà (di Franciszek Pajak)
15
-
Notiziario internazionale e rassegna stampa
18
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2
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Da GINO in TRASTEVERE
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SOMMARIO
Tel. 58.03.403
Spediz. abbonamento postale - Gr. lV - 7o7o - Pteao
L.
1019
3' SottotcrizionoPcrmancnto
MOSTRA DETLE OP;BÉ DI
CANINO
DE
GEORGES
OLII - COLLAGES DISEGNI
OLOCAUSTO NELLA RESISTENZA
1978-1979
EBOS e THANATOS
Aoma,22 maggio 1979
La mostra si tiene alla Caserma Rossetti
- presso
Viale dell'Esercito Cecchignola
Scuole della Motorizzazione - Roma
ll nostro amico e collaboratore Georges de
Canino invita i liberi pensatori a visitare la
Mostra, che - è il caso di rilevarlo a ono'
en
r e d e i d i r i -qM
o tsi t rdee l l a C a s e r m a R o s s e t t i
che viene tenuta in una
è la orima
sede delle Forze Armate.'
Fernando
Mattei
1.000
3.800
1.000
2.000
4.000
2.000
4-000
5.000
1.000
10.000
3.500
2.000
2.000
2.000
1.000
4.000
5.000
2.000
frieste - Strena Laura
Calabria - Un amico calabrese
Tortoli - Cantù Anna
Rivarolo - Role Sirio
Genova - Taccola Delfo
Grugliano' Zoccolan Picco
Momeliano - Capello Ottavio
Siena . Panti Gianfranco
Ravenna - Mombelli Ubaldo
Roma - Proietti Angelo
Boma - Orlandi Innocenza
Trento - Benvenuti Benvenuto
Svizzera - Larcan Garlo
Napoli.- Lanza Francesco
Roma'Rustichelli Remo
Roma - Sabatini Maria Antonietta
Homa - Caroselli Anna
Caltagirone' Dr. Sasso FiliPPo
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L.
L,
L.
t.
L,
L.
fotale
L-
55.000
Somma precedente
L.
459.300
TOTALE L.
5I4,3OO
, il|0il- clctl
tt|t0Rlclillil
Il 4 aprile scorso Ia NATO ha coltlpiuto
îrent'anni.
QLtesla alleanza ntílí!ure ha sein due schiesnaîo la divisione dell'Etliopa
I'inizio della guerra
contrapoosli,
iantenti
corsa
agli
a.rmamenti
c sopruldella
fredda,
'tutto
alla guerra utodella preparazione
mtca.
Oggi in Occidente si tenta di gubellarc la
d.ivisione del mondo co,ne un untagon$mo
fta due blocchi militari e non irtvece come
una conlrapposizione
fra due sistemi sociadiversili profondantente
nelDi fatto il Patto atlantico, firmLto
1949, ha interrotto
bruscantente
I'aprile
occidenaiella collaborc:zione tra I'Eurora
iale e l'Unione sovietíca, operata nel corso
della coalizione <:onîro il nazifascismo.
Percíò contro tale Patto hanno contbaîtuto a lunpo, nel noslro Paese, il partilo comunista, quello socialista, e g,li indipendenti di sinistra.
Ben. presto i l2 Steti europei firmatarí,
cui si sono aggiunlî Grecia e Turchia, si
di basi ntilitari della NATO,
sono riempiti
della
hanno uccelerato Ia rimilitarizzuzione
nel PatGermania occídentale includendola
to; e respinto la proposta dell'Est di creare
sul continenîe un sistema di sicurezza collettiva.
siSeí anni d.opo iI 1{5-1955, è stato
glato a Varsavia il patto ontonimo fra qli
per il quale veniva
otto Paesi socialisti fissata la decadenza, qualora in Europa venísse adoîtaîo un sistema di sicurezza collettiva
ovtero
si giungesse allo scioglimendelle due organizzuzioni
to..contemporaneo
mtntart.
Durante questi trent'anni di n difesa delI'Occidente", la NATO non solo non ha fattacifito mai alcuna proposta costruttfua
ca ad es. di ridurre, e non di aunxentare
gli armamenti
per una distensione ntilitare, premessa indispensabile per una distensione politica, ma ha compiuto
varie operazioni destinate ad acutizzare Ia tensione
internaziona.le.
Possiamo citare
tra I'altro
I'operazione
Prometeo per porîare al potere in Grecia la
Giunta TasZistà dei colonìtelti, la preparaitone del mancaîo colpo di Stato in Italia nel1964; la congiura contro Cipro per larne una
base della NATO; I'intervènto nel Portogallo post-salazariano per bloccarne la democratizzazione: I'aperta inperenza nelle elezioni italiane del'1976. sotto la minaccia concordata nel convegno segreto d.ei Quattro a Portorico di sanzioni economicheCitando documenti
di
del Dioartimento
S.tato il giornale
riÍevava che lin
"Unità"
dal tempó delta costituzione
della NATO'fu
strdiala
la quesliotrc dell'intpiego di ( tLttti
i possibili ntezzi economici, polilici e all'occorretlza militari,,
affútchè la .politica del
nostro Paese non subisse mlrtamenti
fion
orevisti dalla NATO. Del reslo lu sessione
dell'Alleatzza atldntícu tenuta a Copenaghen
nell' a.tt Lmno I 97ó, ha approvato ull icialmente i tenlativi della NATO di inserirsi negli
affari interni dei Paesi membri.
In un trentennio .di esistenza i 15 Paesi
della NATO haruto speso per Ia corsa aglì
arrnanxelxli la sonttnu astronomica
di oltre
due trilioni e 600 ntiliurdi di dollari, e han
no cetcalo di allargare la sfera dell'Allean
zd al Sud. Africa razzista, u un'intesa col Gíapporrc e alla recente utilizzazione della Cina
come liacheggîatrice.
In un opuscolo di propaganda della N,4TO,
dal titolo
la N,4TO,, si legge, tra
"Perchè
I'altro, che ( nessun Paese mentbro
ha il
diritto
di intporrc la propria volontà aglt
altri,,.
In reallà il ruolo prittcipale negli organi
dírettivi
ag.li
dell'alleanza
viene riservato
parimenti
può tlirsi per i co
Americani;
mandi, Ie basi, gLi arsenali e i magazzini
delle forze NATO sparsi in Europa
occidentalè: un comando soeciale anrcricano ha
sede nella Repubblica federale tedesca.
Testo filigrana
Piazza lrnerio, 30 - Tet. 6223368
Viadei Casalotti,17 a b - Tel.6960367
ROMA
Agli amici e simpatizzanti sottoscrittori il nostro
vivo ringraziamento.
"Testíe contesti,,
LA RAGIONE
IL PATTO ATLANTICO E LA
DIVISIONE DELL'EUROPA
nazionaledel
Bimestraledell'Associazione
libero Densiero . Giordano Bruno - Aderente all'Unione mondiale d€l liberi pens a t o r i" A N N O 5 8 ' .
Roma 00186 - Via Torrè Argentina fg
Tól: 6541732.
Pr€sldente:
S e n . P r o f . A m b r o g i oD o r i i n i
Direttors responsabile:Giúrgio Conforto
AutorizzazioneTribunaledi Rornan. 5369
dol 1q8-1955
Tio. Anzaloni- Roma
L. 3-000
Abbonamenti:ordinario
L. 5'000
sostènitorc
L' 5'000
estero
Un numero: L. 500 - arretrato L. 800
intestato a . La Ragione'
ecy'p 56352008
V l à ' T o r r e A r g e n t i n a .l 8 ' 0 0 1 8 6 R o m a
SBcdlz, abbongmento postale ' Gr. lll
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d e l P o l i t e c n ì c o( C L U P ) ' P i a z z a L e o '
nardo da Vinci 32 20133MILANO
l l l ' O u a d e r n o c o n t i e n et r a I ' a l t r o
i s e g u e n t ia r t i c o l i :
- Chi ha spostato i iontinenti- - di
-
-
M. Stucchi.
E i n s t e i n n e l c e n t e n a r i od e l l a n a s c i t a : u n i t i n e r a r i oe s s e n z i a l ea t traverso I'opera e la critica - di S'
Bergia.
Catastrofie rivoluzioni (lettura soc i o l o g i c a ,i d e o l o g i c ae s t o r i c a )
di T. Tonietti.
E' evidente che in caso di conflitto, i Paesi atlantici
diventerebbero
inevitabilmente bersagli<.r delle rappresaglie missilisticonuclearl.
Nel 19ó6 la Francia è uscita dall'orsanizzazione militare
atlantica, rendendosi- conto della pericolosità
dell'appartenenza
a
questo organismo militare
che, secondo il
piano
USA Dropshot
di guerra
mondiale
contro
l'URSS, riserva la funzi<.rne di carne da cannone agli alleati europei, per lasciare invece tranquilli
i responsabili americani della NATO.
Tuttavia, le o pedine,
del blocco atlanti< spesso crisi di solidarieco manifestano
tà o; ad es. nell'aggressione
USA al Vietnam gli
"atlanticiD si sono comportati, come
ha rimproverato
loro Henry
Kissinger,
allora Segretario di Stato USA, < come se la
NATO non esistesse D.
Perciò sli Stati Uniti ricordano
continuamente alfEuropa
occidentale il rigoroso ri
spetto della solidarietà atlantica, che naturalmente è intesa soDrattutîo come solida-
rietà coi fini e gli interessi degli Stati Uni-.
quali peraltro
peraltro non
ti, i quali
non intendono
intendono affatto
affatto
condi
condividere
con
gli
alleati
il
gigantesco
mercato
mercato di
di armi
della NATO.
NATO. Così
Così il masarmi della
groreonereo?Tf
0tfúfJî';
fi l!il{r :ìst0tú[ MtI$til t(Hfil
i i J í: : it : i i l s I f { A I { :I f j
il
(OLOCAUSTO))
tlna d,íseussíone tardiva
Articolo ili ERICH \ilIERNIG
tnutUticato nel (FREIDENIÍER>
- Germania Federale)
aef maíà-I
"p"iÍ"-fg?9
L'ironia della storia è stata spinta all'estremo. Una serie di films' con la loro efficacia'
hanno illuminato come in un lampo la situala
zione spiriluale del nostro paese' Proprio
fabbrica di sogni di Hollywood ci ha messo
Iuna confronto con la nostra storia, così a
go taciuta. Milioni di persone sono state atquiete' Un
ierrite e strappate alla loro placida
è
aspetto della storia e del fascismo tedesco
provocato
entrato nella coscienza popolare e
ol
una richiesla di spiegazione e una presa
Dosizione.
presenE' stato opportuno, giusto, necessario,
tare questo film. Pur rimanendo punti deboli nella pellicola, resta decisivo il fatto che
siamo stati obbligati a fare un confronto coi
di
oroblemi e le questioni di una distruzione
massa Programmata con freddezza ed eseguita alla perfezione dal fascismo tedesco'
'
Nell'autosoddisfacente " muro del pianto
del silenzio, della repressione e dell'invenzione di sempre nuove leggende e falsifica'
zioni sull'epoca del fascismo, è stata aperta
una breccia decisiva.
tedesca.
Tuttavia noi liberi pensatori, come democratici, umanisti e socialisti, non dobbiamo
trascurare alcuni punti di vista essenziali' Sai'
rebbe necessario e auspicabile che proprio
membri della nostra Associazione dei liberi
pensatori esprimessero la loro opinione in un
dibattito di massa. Si tratta precisamente
' ha modi quanto segue: ll film " Olocausto
strato, come 9ià accertato, un solo aspetto
del fascismo tedesco, non già il suo com'
plesso sistema, non 9ià i suoi legami coi
gruppi monopolistici. col capitale destinato
con la grande industria' Solo
àll'urtu^unto,
la scena della consegna del gas Ziklon-B alle
SS, sta a dimostrare che certa gente col colletto bianco non ha certo le mani pulite' Sarebbe da chiedersi perchè il testo originale
ha mostrato che tale gas è stato fabbricato
dal trust chimico lG-Farben (oggi, Bayer, Hoe'
chst. BASF) e consegnato, e perchè la Siemens ha fabbricato i forni crematori' Qui assumono rilievo gli accenni pur vaghi della
versione ledesca di utilizzare gli internati di
Auschwitz a beneficio della lG-Farben e il
loro vero significato. CiÒ significa infatti' che
cotoro che hanno costruito tutti i presuppo'
sti tecnici della distruzione di massa debba'
no ancora rispondere della loro respotrsabilità; non si tratta infatti solo dei dirigenti del-
fu per anni un'attiva resistenza e vi furono
numerose vittime in Germania. E se si è già
oarlato della resistenza armata di Varsavia, va
iniziato il dibattito sulla resistenza armata degli internati di Buchenwald, che ha impedito
la eliminazione totale di questo Lager. E' una
circostanza che ha fortemente impressionato
perfino lo stesso liberatore di Buchenwald. il
generale ameribano delle forze corazzate, Patton,
E va anche chiarito che la sorte e la lotta
degli Ebrei vanno messe in stretta relazione
con la resistenza generale contro il fascismo,
per un'esatta valutazione del corso della
storia.
I liberi
pensatori hanno dovuto inequivocabilmente reagire a un rawivamento delle leggende in occasione della discussione sul film,
circa un sedicente ruolo di resistenza delle
chiese. Le questioni poste dal dramma " ll Vicario ' di Rolf Hochhuth, vanno sollevate nuovamente. E' nolo che il silenzio del papa Pio Xll
sulla distruzione di massa degli Ebre! è servito
di base a un mortale anticomunismo.
Anche i riferimenti al cardinale Graf von
Galen non costituiscono affatto una dimostra.
zione; che il cardinale abbia predicato contro
I'eutanasia merita certamente rispetto: tuttavia il cardinale ha criticato solo un aspetto
del fascismo, e non ha mai posto in discussione il sistema fascista e soprattutto le
guerre di Hitler. Merita rilievo in proposito il
libro del Gesuita nordamericano Gordon S.
Zahn. che ha lumeggiato e documentato sin
dal 1965 il ruolo .ambiguo di Galens . I cattolici tedeschi e le guerre di Hitler ". Anche
qui risulta che il concordato stipulato con Hitler per motivi anticomunisti ha retto fino
alla fine.
Un autentico resistente, il pastore Martin
Niemóller, che è stato internato in un lager
nazista, ha formulato un'autocritica, che trova un suggestivo riferimento anche oggi. Egli
ha detto: " Allorchè i nazisti hanno preso dei
comunisti. io ho taciuto, poichè non ero comunista; allorchè hanno preso dei socialde.
mocratici, ho parimento taciuto in quanto non
ero socialdemocratico; quando essi hanno internato attivisti sindacali, non ho protestato,
in quanto non ero un sindacalista- Allorchè
hanno internato me, non vi era più nessuno
che protestasse ". Oueste parole possono leggersi in un articolo di Niemóller dal titolo
. Trent'anni di Repubblica federale; esperienze e considerazioni " (cfr. . Blàtter fúr deut"
sche. und internationale Politk, 1/79).
rl
Testo filigrana
L'occasione di rielaborare la nostra storia'
e
finalmente, in modo aperto, onesto' critico
autocritico, va utilizzata in tutte le circostanper la
ze I meccanismi di repressione sono
orima volta messi fuori controllo ll fatto che
15 milioni di persone abbiano visto " Olocautesto , e che migliaia abbiano chiamato al
l'Europa occidentale è destinato ad accrei; àsportazioni americane di arma;;t
ilài.ìi ii q"ìiai anche la dipendenza da. Washington è il servilismo degli. esponentl politici- europei verso gli Americant'
E'noto infine che a differenza dei comunisti francesi, che seguitano - coerentemenallà NATo, il PCI, riniÉ-""ili-i
sue precedenti lotle contro 1l
neeando le "íporsi
app^oggia,non richieòggi
ijà?to ìtt"nti"o,
sto. ouesta alieaiia, ilefiói-ta dall'Istituto
di poiitica estera di Parigi ' uno strumento ài polizia politica, rivolto contro t suot
membri '.
2
lefono o per iscritto. costituisce un fatto singolare nella storia della Repubblica federale
tata con successo contro le forze del movimento operaio.
Prima che gli Ebrei riuscissero a organizzare la resistenza nel ghetto di Varsavia, vi
te SS e dei loro scherani.
D'altra parte deve esser chiaro che la dìstruzione di massa, le torture e i tormenti vi
erano stati già molto tempo prima della sop'
pressione degli ebrei' Senza sottovalutare I'enlità delle viltime èbree, va messo in chiaro
che il fascismo ha iniziato il suo attacco
mortale contro le forze del movimento operaio, contro i marxisti, i comunisti, i socialdemocratici, gli attivisti sindacali e anche
contro comunità cristiane. Prima che contro
gli Ebrei, la macchina terroristica e distrut'
irice delle SS è stata scatenata e sperimen'
E' un fatto che i dirigenti ecclesiastici e le
masse dei . cristiani tedeschi ', dopo il 1933.
si consegnarono a Hitler, che i partiti popolari
cristiani si autosciolsero, che la fine detla
guerra civile spagnola fu salutata con entusiasmo dai vescovi, che le guerre di Hitler,
fino alla loro tragica conclusione. hanno riscosso il plauso dei reazionari clericali: tutto
ciò è stato di nuovo messo in relazione con
. Olocausto
": ma ciò non è ancora tutto.
ll professore cattolico austriaco Federico
Heer. nei suoi libri ' ll primo amore di Dio,
(1967) e . La fede di Adolfo Hitler
" 1968) ha
richiamato I'attenzione su duemila anni di antisemitismo cristiano. L'accusa fatta agli Ebrei
di essere il popolo . degli assassini di dio ,
ha condotto nella storia ripetutamente ai pogrom contro gli ebrei.
Solo tra le quinte di queste circostanze, acquista rilievo autentico la vera resistenza di
alcuni cristiani, spesso emargÍnati dalla chiesa. Proprio per questo noi liberi pensatori
esprimiamo la nostra deferenza e il nostro rispetto verso ouesti cristiani.
Sarebbe perÒ ingiusto se si assumessero
questi pochi cristiani come alibi per una presunta resistenza della chiesa contro il fascismo.
Va messo in chiaro che la Repubblica fe.
derale tedesca è stata .contrassegnata in mG
do determlnante dagli ' esperti " dell'epoca
nazista. Basta citare un nome, al quale si accenna più volte nel film " Olocausto,
a proposito delle leggi ràzziali di Norimberga: quel.
lo del dr. Hans Globke, che avrebbe scritto al
riguardo un ampio commento giuridico, come
la definizione in " linguaggio giuridico di
. metà ebreo ', ú un quarto di ebreo ",
" tre
quarti di ebreo " e svolto un ruolo essenziale
nell'inventività sulla stella di Dàvid. Ouest'uomo è stato il primo segrelario di Stato negli
uffici della cancelleria federale che abbia manovrato I'intero apparato statale e burocratico della Repubblica federale tedesca.
Infine, la scena del film . Olocausto " in cui
la figura di Dorf viene rappresentata davanti
agli americani come un semplice ( esecutore
di ordini ", doveva essere approfondita; infatti
quanti . esecutori di ordini
" vi sono ancora
stati, che nella storia della Germania federale hanno svolto un
{Ajil,i.tiii
i AnllÚt{i;ijilil
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!t jj"-n[!it s rí{Ít illrJ
I
|
L'ondata di fanatismo islamico
nell'lran e in Turchia
Osei
il mondo
musulmano
è in fermento,
n"ri;ir"", Paeseche ha una tradi
""""3àró
iìàne
teocratica millenaria in conflitto per'
col potere civile, e in cui vi sono
À""""t.
Éèn tremila àvatollah (< inviati di Dio ') e
80 *itr mullaÉ (" esperti dela legge1')'.
Siamo di fronte a una minaccla clr tnv<>
luzione?
E' certo chc si va profilando.lo spettro
del fanàtismo religiosò, che accieca masse
Jtérmi"àte, abbeveiate di odio e di vendet'
iu óó"tiò iutt" ciò che è progresso. Capitalismo e comunismo si vedono accomunaù
dallo stesso nemico.
Una prima volta I'Europa corse p-ericolo
- termaÎN
mortali a opera dei Saraceni
marinare e da Carlo Mar'
2iaii.-nlp"uuii"he
iJtn oii" Loira; una seconda volta dai Tur'
quesii termati a vienna da So;i'i, ;;iié
bieski.
--Vlìara
un terzo ( salvatore " contro lbn'
aaià ài ierrorismo fideistico, che si spinge
iinJ al Pakistan e alla Malaysia, in nome
Atlah e del Corano?
di
--r.i"l
l'ex presidente Bhutto è sta'
Éiittu"
to condannato a mórte, tra I'altro, per noE
divine! Il suo suc'
àteie oss"tvato le leggi
-FIaq,
ha reintrodotto
een. Zia Ul
""rió.J
óivile la n Sciaiiach ' - la legg.q
"étii-"itÀ
tàcrla. b""ttu viene invocata perfino dagli
-studenti in Malaysia.
in iurcfria, il piemier Ecevit traballa sotto
la pressione'di-masse fanatizzate di conta'
dini, che insorgono.
In Esitto. dobo due secoli di progresso.P
ql
di occióentàliziazione, dopo le riforme
e di Ismail, vi è un'alzata dr scu'
Mohammed
-iii-ot"ta*"nte
storil
sua
nuóva nella
<ii,
niittenàiii. cti esiziani non sono stati m4i
la loro antichissima .civil'
iéiiéiiii-iètiÉiòsii
tutt." perineata -dal massimo sincre'
if
"ià ."iigiosò, e non ha conosciuto fanati-'
iGmo
iÀà. OggT peifino i famigerati .n Fratellil
musulmàii > vengono scavalcati da nuovc
inteeraìistd all'estremo; tra di esse
lèiii
ià Società del pentimento o che vuole o pu'
"
Perfino Sa<iat è- .in. peri:
iiriià."
" i;eÀiitò. rimpiangono
addirittura'
e mótti
ób;
Faruk,
- -iión
vi è paese musulmano che oggi non'
sia sconvoltó dal piir grave fanatismo e non
óòita it rischio di veàer distrutta ogni possibilità di progresso e di benessere
--l-ti"s"i"iunísono
oggi ottre 600 milioni ed'
esercitano una pressióne alla quale neppu'
re i governi piir-reazionari sanno come reattf;;"n"
l'occidente è pieno di musulmani;
ÙsA ve ne sono ben tre milioni, e le
"esii
molschee si moltiplicano.
Perfino la famosa Trilateral - la tenebro
che
.. i^riii,rìàiiónàie del capitalismo
il proprio dominio sul moniitoi ìiuual."
do-neèPreoccuPata.
Per il momento si vedono solo le conseche sono gravissime,. a
nr"ni"
""oto-iche
petrolio. Per un'ironia della st(>
óausa del
atl'interno del mondo
ìói"-ótt*óio
iii"h
è tapp.etetttato dagli affaristr
iiìi""r*-À"ó
e dagli speculatori'
In atcuni Paesi islamici si chiede-I'esp.ul'
gli stranieri e degli infedeli!
siói"il-t"iti
Gli storici e i politologi, speclalrsu cel pro'
blemi islamici, osservano che questa npresa
musulmana covava da tempo e na avulo
come profeta El-Afgani' col suo panrsEmrsmo.
I motivi di questa improwisa esplosione
restano tuttavia oscuri e lasciano tncertl e
perplessi.
L'Islam non ha una vera filosofia,-neppu'
teologiae" come nel cattG
."-oìiàjJ-"àìcitla
esso rifiuta tòtalmente il concetto
liieii-o;
popolare;
non ammette al'
lièirà"'ió'".i"iil
tro che la teocrazia.
Il risveslio dell'Islam non è che il ritorno
piìr assoluto; lo afferma-il
aeii'i iiòi=itàiit-ó
orof. Dessuk, dell'Università del carro; egu
íèer- JÈi iéaers e i santoni dell'Islam siaiió-in-si.éo di affrontare i problemi del no'
stro sécolo, e ritiene che di conseguenza
una terribil'e crisi colpirà l'Occidente'
L'intero mondo musulmano - sostengono altri esperti - si sente tradito dar mrtr
ed è pronto a seguire l'esem-d;ìiT;:'
aèn'Occiaente,
É; aiftus. I'idea-che l'Islam
;il
ii. t;.tni"u forza capace di colmare il vuo'
i" aèÍiÓ.ciaente, chè ha visto crollare tutti
-i suoi valori.
nouutto.t" si sono costituiti gruppi di mis
sionari isiamici, che predicano il ritorno, con
ali'antièa fede. Una di queste
- rac'
"L-nl'Àèrto,
óíeanizzazióni - t'Esercito di Allah
gettare a mare gli infedeli'.Al'
;;ffiaadi
cuni soverni musulmani appogglano re ten'
denzJisolazioniste.
Saa.ì.-p"i
òuanto cerchi di resistere,^f-i'
nis-ce pér'adegirarsi alle leggi coraniche' Gli
integràlisti assumono sempre magglor peso nella vita politica; la destra lslamlca e
ovtt^que il gruppo di potere pit)
Aivéri;ù
forte.
Che cosa ci serba il futuro?
Ún sèiiima"ate americano ha messo in
dubbio che i ó00 milioni di musulmani pos'
Jano sfidare con successo la tecnolo€ia.oc'
cidentale. E' un argomento cne rl rroreB
non au"". previsto;-ma gli è-stato risposto
capovolgendo il dilemma: ( Puo la tecnrca
occidentale sfidare ó00 milioni
mani?,.
E' quello che vedremo...
di
musul.
Anche la.Turchia sta per essere conta.
eiala^dal ( morbo islamico ". Eppure Ia Turóhia ha una tradizione laica di ben due seche risale a SELIM III, alla fine del
coli,
'700. Poi vi furono le riforme di Mahmud II, che soppresse i Giannizzeri e sottomise gli ulema. In seguito vennero le legsi civili del TANZIMAT. promulqate da Abàul-Mejid, che stabilivano l'uguallianza reliziosa, poi la rivoluzione dei < Giovani turóhi , e, infine, le riforme di Mustafà Kemal.
ben piir profondc' e piir serie di quelle dello
Scià. Ma oggi tutto volge al termine. Assistiamo a una spavcntosa involuzioneLa Turchia è . ufficialmente > laica. ma
s o l o s u l l a c a r t a . I l 9 9 , 8 9 or i e l l a p o p o l a z i o n e
è musulmana e si lascia ancora quidare dai
mufti e dagli ulenrr. Il governo-rcpubblicano di ECEVIT; rrcclc cli Mustafà, non sa
come frontcggiarc l'on(kìtzt rcazionaria che
lo investe. E' r'o o chc lzr marggioranzadella
popolazione musulmana ù costitllita cla Sunn i t i d i r i t o h a n a l i t z r ( t r a d i z i o n z r l i s t i ) ,m a
pochi, in Eur<.rpzr,
sanno chc vi è una fortc minoranza, gli n Alcvis
nrolto simili
agli Sciiti dell'lran. Non si", sa quanti siano, perchè mancano le statistiche. ma si
ritiene vadano dal 15% al 35%, il che significa da 6 a 15 milioni. Per una minoraiza
sono molti. Altaccano il qoverno e la leeislazione civile e, sccondo àlcuni, starebbeio
per mettere a soqquadro il paese. La Turèhia sta per divcnlare un aitro lran? Nel
passato vi furono lotte di carattere religio.
so ma poi tutto fu dimenticato; oggi tutto
risorge.-Da pir) di 10 anni si assilÉ a un
fermento che a molti pare inesplicabile. La
crisi economica, 13 " paura del còmunismo
I'esempio iraniano, la rinascita islamica",
hanno rianimato i vecchi istinti settari e ri
bellistici. Oggi si comincia-.a organizzare la
guerrigtia, e non solo nelle campagne ma
perfino nelle città pitì occidentalizzate. A Istanbul e Ankara, interi quartieri sono diventati roccheforti dell'uno e dell'altro gruppo.
Oggi la Turchia è divisa in due campi come
l'Irlanda, come non lo è mai stata. Il governo laico non si regge che sulla Polizia e sulI'Esercito. Ma fin-o-a ouando? Attualmente
la Turchia è in una iituazione analosa a
quella della Francia repubblicana alla-fine
del secolo scorso, allorchè il ooverno laico,
di fronte all'ondata reazionaria. clericale e
monarchica, guidata da Boulanger, si salvò
solo perchè disponeva della Poúzia.
I Sìnniti si èonsiderano i veri turchi
"
".
Si invoca la guerra santa, la JEHAD.
Si grida al .ericolo comunista e si scrive óhe
IISLAM è la sola forza che potrà distruggere
il comunismo.
-I due contendenti sono organizzati in grup
ui.- alcuni ufficiali, altri èlandestini, àveirti .i nomi piir diversí e suggestivi: Àrmata
"
della liberàzione D, ( partii; della liberazie
( Gioventir
ne,,
r. u Sezioni
rivoluzionaria
d'attacco ', ecc.; ne esistono almeno
una
^uarantina.
politici
I partiti
cercano di nrofittarne
e
di accaparrarsi questi gruppi,.soprattutto
il
o Movrmcnto
panturco
di
ispirazione
",
razzist-a, organizzato
militarmente,
e accusato di comoiere attentati. Questo movimen.
to crede che solo i turchi
siano di razza
pura e vuole redimere e conouistare il mondo . liberando o anzitutro i iopoli
del Turkcstan, culla clelllr rzrzza luicà. Gli Alevis
ncr rtazionc sono col govcrno e votano per
I rcDuoDlrcanr_
In tutta la Turchia
si diffonde
sempre
piùr uno spirito cli fanarismo c di intollerànza, senza prccedeltti, sconosciuto nei passati
decenni. Per ora l'cscrcito ne sembra-immune, ma se ne verrà contagiato, sarà la fine...
Pio Guadagno
NEL PAESEDELLA LIBERTA
La giubilazionedi
Ruggero Orlando
Ruggero Orlando - iI piìt popolare e simpatico dei comtnentatori - è stato
t o ! E ' s t a t o m u t d a t o i r t p e t t s i o n e ,s"ittbilai dice,
per fur posto ai giovani; tale è la menzognera motivazione. Però, guarda caso, alla
direzione della nostra RTV si sono accorti
qhe .Ruggero Orlando era da gettare tra i
ferrivecchi, solo quando il braio gìornalista
ha ricordato al eard. Benelli ché I'attacco
di questi contro le leggi e lo Sîaîo italiani,
nòn era compatibile con la sua posizione
di Arciuescovo di Firenze, pagato dallo Stato. La tracotanza D.C. sí è sentita schiaftepgi.ata, e la vendetta è arritala immediàtó:
" 1o sgarro " è stato subito rrendica.to!
Ruggero Orlando è stato troppo temp-o in
America, dotte i giornalisti sono liberi! Si è
dinxenticato che la caratteristica della tirannide più raftinata è quella, di essere, senza parere. Si è dimenticato che la D.C. è il
secolare della piì.t leroce tiranni" braccio
de religiosa, che "ha sterminato con la ferocia più crudele, i suoi avversari.
L'Italia è il paese delle spie, dei servizi
segreti, delle testimoníanze < ad luturam
memoriam,, delle ímprovtise morti dei testimoni scomodi. In ltalia vi è solo Ia libertà di dire quello che piace ai padroni e
I'impossibilità, anche per i partiti maggiori,
d.i dilendere aperîamente la libertà,
L'Italia è un paese d"alle molte anime,
ognuna delLe quali ha un suo ruolo da syoL
gere; tutîe devono avere la libertà di portarlo a compimento. E assoluta.mente ridicolo che giornali, RTV, uomini politici D.C.,
liberali e socíaldemocraîici
sulla
Testo filigrana
4
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!*.^_ì!f l:::t;tit
La repubblica poPolare Polacca
in rapporto alla coscienzareligiosa
ai credenti e alle chiese
Lo Stato soclalista polacco' nei suoi rapporti coi cittadinl credenti, con la religione, e
con le Associazioni confessionali, si basa sul'
le concezioni di Marx, Engels, Lenin. Specialmente quest'ultimo, nel noto saggio ' Socia'
sviluppando le idee di
lismo e religiong ' spiega che cosa i marxisti e il Par'
Marx tito marxista pensano su questi problemi.
Prendendo in considerazione la situazione
dei credenti nel periodo capitalistico. Lenin'
tra I'altro, ha constatato in questo articolo:
. Sarebbe assurdo credere che in una società
e sull'abbrutimento
basata sull'oppressione
senza limiti delle masse lavoratrici' i pregiudi'
zi religiosi possano essere dissipati con la
sola predicazione. Dimenticare che I'oppressione religiosa del genere umano non è altro
che il orodotto e il riflesso dell'oppressione
economica in seno alla società' sarebbe dar
prova di mediocrità borghese... L'unità contro
le forze tenebrose del capitalismo in questa
ecco perchè non impediamo e non
dobbiamo impedire ai proletari che conserva'
no residui dei vecchi pregiudizi religiosi di
awicinarsi al nostro partito. Diffondere la co
noscenza scientifica del mondo è cosa che
faremo sempre; combattere I'incoerenza dei
cristiani è necessario; ma ciò non significa
che dobbiamo dare alle questioni religiose il
caso Orlando ne è una prova, il caso della
Banca d'Italia ne è la conferma. L'ottust'
tà ili certi uomini politici è superiore ad
osni timite. Perchè vogliono larsi cacciare
dàl potere lra il dispreizo generale?Non ba'
sta'i| casó Leone? Vogliono farsi cacciare.
senza nessun rimpianto, senza possibilità di
ritorno?
Perchè voglíono annegarsi nel fango,-dopo'
arer preso parte, sia pure marginalmente
aila épopea'partigiana dellq lolta di Liberazíone?
6
u m a n o' ( l ) .
In questo
testo troviamo l'essenza della
concezione sui rapporti di un paese socialista e di un partito marxista verso le religioni'
lechieseeicredenti.
Primo e fondamentale principio di questo
rapporto dello Stato di fronte ai credenti è
t'idea della stretta unità tra fedeli e non fedeli, inerenti ai comuni interessi di classe
limitano a prendere in considerazlone soprat
tutto i rapporti fra Stato e Chiesa cattolica.
Anche se di fatto esiste in Polonia una maggioranza di confessione cattolica, da ciò non si
possono dedurre conclusioni generali sul complesso della politica dello Stato polacco di
fronte alle confessioni e alle chiese. Non già
la quantità è in tal caso un elemento fondamentale; è più giusto ed equo il criterio della
assicurazione per ogni cittadino anche non credente e per ogni chiesa, della piena liberta
confessionale.
La tendenza di alcuni esponenti cattolici a
trattare la loro confessione come primus iniet
pafes, non può essere accettata.
Nell'illustrazione dei problemi che lo Stato
polacco deve affrontare nella sua attività di
di fronte alle confessioni e alle chiese, è opportuno rammentare che in Polonia vi sono non
soltanto varie religioni, chiese e associazioni di
credenti, ma anche larghi strati di non creden.
ti. di convinziohi laiche.
In Polonia esistono in piena libertà di con.
fessione e di culto più di 20 Chiese, confessio.
ni e associazioni religiose. Alle confessioni
che hanno il maggior numero di seguaci appartengono: la Chiesa vecchio-cattolica dei Ma.
(Kosciól
riaviti
starokatolicki
Mariawitòv);
la Chiesa ortodossa autocefala polacca Polski
Autokefaliczny Kosciól Prawoslawny); la Chie.
sa evangelica luterana (Kosciól Ewangelicki): la
Chiesa polacco-cattolica (Kosciól Polskokatolicki).
Inoltre esistono anche gruppi di altre religioni, come ad esempio i Maomettani, I'Associazione religiosa ebraica e la Confessione
di Mosè (Zwiazek Religiiny Wyznania Mojze,
szowegowPRLI.ealtri.
Tutti questi gruppi hanno piena libertà di
svolgere il loro culto; essi hanno proprie chie
se e apposite sedi per insegnare i principi
della loro religione.
Nella stessa situazione si trova la Chiesa
cattolica in Polonia. Essa può fare propaganda '
senza limiti (a eccezione del campo politico)
negli appositi luoghi di culto della pro
pria religione e compiere i -propri riti. Nel con-
Testo filigrana
rivoluzionaria della classe
lotta veramente
operaia per crearsi un paradiso in terra, è
più importante dell'unità dei Proletari nella
aspettativa di un paradiso celeste... Ecco per'
chè non proclamiamo e non dobbiamo pro'
clamare il nostro ateismo nel nostro programma;
primo posto, che a esse non sPetta' nè che
possiamo distrarre le forze della lotta economica e politica effettivamente rivoluziona'
ria oer sacrificarla a opinioni di terz'ordine
e a favole sciocche che perdono rapidamen'
te ogni importanza Politlca e sono ben pre'
sto gettate fra le anticàglie durante lo stes'
so svolgimento dello sviluppo economico... ll
oroletariato rivoluzionario finirà con I'impor'
re che la religione divenga per lo Stato un
affare privato. E nel regime politico' liberato
dalla muffa medievale, il proletario impegner una lotta ampia ed aperta Per la soppres'
sione della schiavitù economica' causa effet'
religioso del genere
tiva dell'abbrutimento
ro la religione dalle masse abbrutlte dalla galera capitalistica, soggette alle cieche forze
distruttrici del capitalismo, fintantochè questo masse non avranno appreso a lottare in
rnodo coerente, organizzato. sistematico e cosciente contro le radici della religione, contro l'impero del capitale sotto tutti i suoi
aspetti, (2).
ll secondo principio fondamentaledella Repubblica popolare polacca - nei rapporti coi
è parimenti basato
credenti e le chiese sulle tesi del marxismo e sull'esperienzastorica, ed è I'integrale e conseguente separazione della chiesa dallo Stato. Lo Stato non
deve occuparsi di religione; le associazioni
religiose non devono essere vincolate al potere statale. Ognuno deve essere assolutamente libero di professare una qualsiasi religione o di non professarne alcuna, e cioè
di essere ateo. come lo sono generalmentei
socialistl.
Nessuna differenza tra i cittadini per motivl religiosi deve essere tollerata. Ogni men.
zione della confessione religiosa dei cittadini negli atti ufficiali deve essere. assolutamente soppressa.
nella battaglia contro i mali sociali.
che' secondo
La critica verso la terra critica
Marx, è nel contempo una effettiva
e il desiderio di migliorare
verso il cielo -sociali,
è il nodo che spinge
le condizioni
tutti i polacchi all'unità ed esclude le di-
scordie religiose tra credenti e non credenti.
Lenin ha già sottolineato che questa unità si
consolida riel periodo della lotta di classe del
proletariato per il socialismo. . La Paura dincieca
nanii alla cieca forza del capitale perchè non può essere prevista dalle inasse
popolari, e che, a ogni istante della vita del
proletariato e del piccolo proPrietario, minaccia di portarlo e lo porta alla catastrofe improwisa, inattesa, accidentale, che lo rovina e
lo trasforma in mendicante, in povero, in Pro'
ecco
stituta, e lo riduce a morire di fame le radici della religione moderna, che il materialista deve tenere presenti, prima di tutto e al di sopra di tutto, se non vuole restare un materialista .di prima elementare.
Nessun tibro di divulgazione potrà sradica-
La libertà di confessione religiosa non solo
formalmenteviene sancita e proclamata dalla
Costituzione polacca ma viene attuata nella
realtà sociale della Polonia. La Costituzione
polacca dispone solennemente che tuttti I
cittadini, indipendentementedalla nazionalità,
razza e confessione religiosa, hanno gli stessi dlritti in ogni campo della vita statale. politica, economica.sociale e culturale. La violazlone di questo principio, commesso ad es.
con I'istituzione di qualsiasi privilegio diretto
o indiretto owero con una menomazionedi
diritti in dipendenza della razza o della fede
feligiosa, viene punita dalla legge. La predicazione dell'odio o dell'umiliazionedella persona, in connessionea discriminazioninazionali, di nzza o di religione, è proibita. Ouesta
tesi costituisce la pratica della vita soclalo
dèlla Polonia socialista e dimostra in modo
preciso che in Polonia è stato realizzato il
principio fondamentale della libertà religiosa:
cioè lo Stato considera la religione come un
affare privato del cittadino.
Nelle considerazionisulle religioni,molti esponenti cattolici. e anche - va sottolineatoalcuni marxisti polacchi. mostrano,a mio giudizio, una tendenza esagerata all'analisi della
pfoblematicasui rapporti tra Stato e chiesa e si
tempo esistono in Polonia circa 19.000 centri
di insegnamento della religione per la gioventù: case. cappelle, chiese.
Operano inoltre 42 Ordini religiosi maschili
e 103 femminili. Nella Polonia socialista vi so.
no circa 14.000 chiese e cappelle, naturalmen-
te non tutte frequentate
che parlano di
qH=: $ **_I3*gl$íf I $1*,F:$;E
È$$$ffilrul
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;;*igi;tEi$É
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H:i; E: i+E' 6tl_.de A.rgA
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#aq$+ É:** ;+ iaEE'=ria
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Considerazioni
su un drammapoco noto di Victor Hugo:
LA SPADA(L'EPEE)
Si tratta di una leggenda dalmata, la cui vi"
cenda si svolge in una piazzetta all'ingresso
di un villaggio.
ln fondo si vede il Mare Adriatico. luccicante al sole autunnale; a destra. una capanna e un sentiero lungo la scogliera; a sinistra. un precipizio, nella cui parete rocciosa
e scoscesa si apre una caverna alla quale si
accede passando sopra un tronco d'albero. ll
paesaggio è abbellito da alte cime di monti e
da un pittoresco laghetto.
Egli narra che
se il suo regno
re sulla torre la
bligo, a chiunque
chinarsi.
quando il duca Ottone estesulla loro regione, fece issabandiera ducale, facendo obpassasse. di scoprirsi e di in-
Solo un montanaro osò reagire a guelI'imposizione nonchè all'altra di consegnarè
le proprie armi: Slagisti, padre di Albos. Egli
abbattè lo stendardo dell'oppressione e conservò la propria spada. ll vessillo fu ricollocato al suo posto; il Duca proscrisse il ribelle;
il Vescovo lo bandì dalla Chiesa; e il padre
lo cacciò di casa.
ll Poeta non ha precisato l'epoca in cui i
fatti si svolgono, ma dalla trama e dai costumi si può dedurre che la vicenda awiene
nell'alto Medioevo.
Uomini della montagna, vestiti di pelli di
lupo, contadini della pianura, ricoperti di pelli di montone, vecchi, donne, fanciulli, sono
raccolti in giro, e osservano, ammirati, le
danze di alcune giovinette, dal seno adorno
di grossi mazzi di fiori. e che hanno deposto
a terra i panieri colmi di uve. Un pastore le
accompagna con un rustico strumento a fiato.
lmprovvisamente Slagisti esce dalla caverha: la sua inattesa presenza turba l'armonia
generale. Sorge una discussione: Slagisti contesta suo padre, asserendo che non vi può
essere vera gioia nel cuore di un popolo oppresso; ma suo figlio Abos non condivide e
non approva le idee del padre; e allorchè questi si lagna della sua ribellione, il giovane gli
fa osservare che ugual contegno tiene lui Slagisti verso il venerando Pietro.
Terminata la danza, il popolo prorompe in
grida gioiose, esaltanti il coraggio, la forza, la
bontà di Albos, il migliore di loro, che è andato a .rilevare il prodrio nonno paterno, Pietro, venerato come il più saggio in compagnia
Invano Slagisti cerca di infiammare I'animo
di Albos e di sollevare il risentimento popolare contro l'oppressore Ottone. Purtroppo il
suo linguaggio non è compreso da quel popolo che ha già curvato la'schiena.
A questo punto cala la tela.
Ouesto dramma fu scritto da Victor Hugo
all'inizio del 1869, in meno d'un mese. La
ispirazione non vi è uguale; largo sviluppo
hanno le prime tre scene, specie la terza.
che è quella centrale, laddove le ultime due
l'A.
sono piuttosto sobrie: presumibilmente
intendeva preparare la rapida sintesi finale
con una larga analisi interioreSpesso Victor Hugo è copioso, diffuso e
talvolta prolisso; parimenti sa essere sintetico, conciso, ma talvolta oscuro per il troP
po condensare, e addirittura laconico. Egli, che
tanto studiò Shakespeare, non portò nella
proprla arte quel naturale senso della misura che è uno dei doni pir) prodigiosi del Titano inglese.
, Torna in questa graziosa leggenda dalmata.
il motavo delle tre età dell'uomo, che vent:anni prima, aveva ispirato a Hugo la trilogia dei
. Burgraves ".
Interoento d,i Bruno Orono
olt VIII Congresso
dell Associazione
Itolia-URSS di Roma
Pietro, Slagisti e Albos nonno, padre e
nipote malgrado il ricco paludamento poetico, simboleggiano tre idee fondamentali. ll
primo personaggio raffigura la rassegnazione
e la rinunzia della vecchiaia. che vuole schivare i litigi e rifugiarsi nella pace deila preghiera; il secondo rappresenta l'età virile. in
cui l'uomo ha il pieno possesso di tutte le
sue forze spirituali e corporee. apprezza la
libertà più della vita, vuol far valere il proprio diritto e si ribella all'oppressore; il terzo adombra I'inesperta giovinezza, che l'educazione di un pedagogo troppo anziano può
mitigare nel carattere, renderla sorda al dovere inerente alla dignità umana; pure. se
I'animo non è corrotto da malvage passioni,
la f iamma della Verità, divampando subitamente può tecondamente illuminarla e ridarle la maschia virtù della giustizia e il sentimento dell'onore.
Loren:o
Vigo Fazio
lo Stato e della scuola dalla Chiesa garanzia
questa per una tormazione scientifica ed umanistica dell'uomo, affrancato finalmente dalla
schiavitù capitalistica e dall'odio dl classe. e
che vive oggi in una società armonica e libera.
Questa nostra adesione sarebbe stata sicuramente portata quì dallo stesso nostro presi.
dente, sen- avv. Eduardo di Giovanni se la morte non ce lo avesse strappato il 16 marzo scorso, alla veneranda età di 104 anni.
Testo filigrana
del qùale ritornerà tra breve.
ll musico aggiunge che presto sarà visto un
altro importante personaggio, la cui visita
empirà if cuore del popolo di allegrezza.
Tuttavia i montanari riniangono alquanto
estranei a quel fervore, e si compiacciono di
lodare le maschie virtù del loro Albos e la
saggezza del suo avo Pietro.
Alcuni . fanciulli si sporgono sull'orlo del
precipizio e uno di essi vorrebbe attraversare il ponticello: ma le madri atterrite accorrono e li richiamano, perchè quella caverna
conduce a un labirinto sottèrraneo, in cui dimora uno strano e pericoloso personaggio, non
si sa se fantasma o mortale, che, a volte, appare sulle più alte cime, spaventando i pastori.
Un vegliardo afferma di conoscere benissimo l'abitante del tenebroso antro: e tutti, incuriositi, gliene chiedono I'identità.
l0
Frattanto Pietro si accinge a recarsi in
chiesa e non si è accorto che dal lato opposto sventola sulla torre la bandiera ducale e quindi non si è scoperto il capo. Ma
il duca Ottone, poco lontano, ha notato tale
negligenza e quindi ordinato ai propri lanzichenecchi di punirlo. Gli aguzzini lo afferrano, gli
lacerano le vesti e lo percuotono a sangue con
le loro fruste ferrate.
A questo punto folgora nella mente di Albos la verità delle parole paterne. Slagisti gli
grida i.nfatti: . Egli ha la spada! ", e lo incita
a vendicare I'oltraggio arrecato al nonno.
Slagisti afferra il fodero e snuda quella spada che a suo tempo non aveva voluto consegnare all'oppressore. Albos afferra con trasporto l'arma, retaggio !i vendetta e di giustizia e la agita minaccioso, mentre Slagisti
si inginocchia dinanzi all'avo derelitto.
Cari amici e compagni congressisti.
permettete che vi porti la piena e totale
adesione dell'Associazione Nazionale del libero pensiero " Giordano Bruno e del periodico
. La Fagione
" organo ufficiale dell'Associazione. ll nostro periodico intrattiene stretti rapporti con la rivista dell'Accademia delle Scienze dell'URSS . Neuka i relighia , (Scienza e
religione " la quale tratta autorevolmente quèsta tematica.
La nostra Associazione. come del resto la
stessa ltalia-UHSS, è un'associazione apartitica, ma non apolitica; in essa sono rappresentate le più varie correnti di pensiero: dai comunisti ai socialisti, ai socialdemocratici, ai repubblicani, agli anarchici, agli indipendenti. ai
liberali; essa si richiama ai principi della laicità dello Stato e della battaglia ideale del liDero pensiero contro ogni forma di terrorismo
religioso e di ottenebramento delle coscienre, e si batte per la tolleranza, per la libertà,
la pace e la distensione fra i popoli principi
questi saldamente realizzati nell'Unione Sovietica attravetso la separazione della Chiesa dal-
A questo proposito voglio ancora una volta
ringraziare calorosamente l'Associazione nazionale ltalia-URSS ed in modo particolare il suo
Segretario Generale On.le Vincenzo Corghi, per
I'ospitalità concessaci in occasione della manifestazione commemorativa in onore del nostro
compianto Presidente nel trigesimo della
Sua scomparsa che abbiamo tenuto proprio
in questa stessa sala.
A questo punto, nella mia veste di membro
del Comitato Direttivo uscente della Sezione
Romana di ltalia-URBS, vorrei portare un piccolo contributo alla discussione in corso.
Sono senz'altro d'accordo con la relazione introduttiva svolta dal nostro Segretario Carlo
Fredduzzi: ma vorrei brevemente ribadire, ammesso che ve ne sia ancora bisogno. due con.
cetti-chiave già del resto ripetutamente espressi: Primo: la maggiore conoscenza della realtà
sovietica corrisponde
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Paese.
Li
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iiiiiA HIililfifiil[
A ilfrI f p t i i Ài
00ú0's
È;illrtHI l; ii t ilt{ [ ]dtf fl it,Kl,|ifi
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tl.+iiliù Sf t{ú!t;illi
Dobbiamo far conoscere al nostro poPolo l€
conguiste sociali, le realizzazionipolitiche' Ia
storia di quel Paese non attraverso un'esaltazlone acritica, ma con un'informazionerigorosa'
obiettiva,serena,che corrispondaalla reale immagine di quella poderosarealtà scaturita dalla
Rivoluzioned'Ottobre.
Per riprenderel'lnlmaginedi un nostro scrit'
tore, si potrebbe dire che I'URSS è simile alla Corrente del Golfo: come la sola presenza
di quella corrente, il fatto stesso che esiste'
rende abitabili regioni che altrimenti sarebbero'
Inospitali:cosi la sola presenzadel primo Stato
socialistaha modificatonel mondo intero i rapporti di forza, la dinamica delle trasformazioni
sociali e politiche.
- la ra'
Ma i nostri organi di informazione
nostra
parte
della
gran
televisione,
la
dio.
stampa - si sforzano aftatamentè di forniro
preun'immaginedistorta del Paese dei Soviet
sentandoci il volto dei cosiddetti dissenzienti"
elementi squalificati.avulsi dalla concreta realtà di quel paese e che rapplesentanosolo se
stessl.
ll secondo: concetto-chiaveè che la conoscenza della cultura italiana in URSS.del no?
stro patrimonio artistico' storico, letterario'
scientifico.non può che contribuire all'aumento
del nostro prestigio in quel Paese'
E dobbiamo dire' a differenza di quanto avviene da noi. grazie agli sforzi della nostra
Associazione.nulla viene tralasciatoper far co'
noscere sempre piÌr e sempre meglio la storia
def nostro Paese. la ricchezza delle sue tradiztoni artistiche e letterarie; il prestigiosopatrimonio di cultura che esso ha saputo esprimere
nel corso dei secoli.
Chi di voi ha avuto I'occasione di visitaro
I'UnioneSovietica- come io ho potuto fare Pi'l
di una volta * credo abbia riportato a questo
proposito la stessa favorevole impressione'
Adoperiamocldunque perchè il maggior numero possibile di italiani conoscano la verità
su questo grande paese e senza alcun preconcetto, si accostino alla sua realtà'
Flicordoora come nel lontano 1949 il celebre
scrlttore sovietico Fadeiew 'in un convegnote'
nutosi a Parigi' rispose alla dornanda' Che co
s'è la verità?n
. Niente à più forte al mondo della forza della verità.
Solo la verità è libera.
E prima di decidere chi in questo.mondo go-
de dl magglore llberta" blsogna decldere da
quale parte si trova la verità ''
Personalmenteritengo che I'Unione Sovietica
sia oggi il Paesepiir libero del mondo in forza
di questa verità.
':
Dibattiamo pure il tema dei ' diritti civili
non abbiamo alcuna difficoltà ad affrontarlo'
Ci si dimostri in quale altro Paeseal mondo
essi siano effettivamente salvaguardatl'
ll diritto at lavoro, all'istruzione,all'asslstenza, al riposo, alla casa, sono in URSS garantiti
a tutti i cittadini non perchè siano soltanto contemplati dalla Costituzionema perchè trovano
corrispondenzanei fatti. nella realtà dl una so
cietà a misura d'uomo, senza più sfruttamento'
Avviandomialla conclusionevorrei fare alcu'
ne proposte concrete di lavoro da Poter reallzzafe in un immediato futuro'
lr.sollecitare I dirigenti della FAI-TV per'
chè si adoperinoa mandarein onda dei regola'
rl corsi di lingua russa già da tempo richiesti
dalla nostra Associazione.
2l Gurare la stesura di alcune pubblicazio'
ni e depliants nella tingua madre che illustrino
al sempre più numerosi turisti sovietici' che
giungonoIn ltalia, t Più imPortantiitinerarl sto'
rtcl ed artistici di cul è ricco il nostro Paese'
Trovo veramente scandaloso che a tutt'oggl
non vl sia ln questo settore. alcuna pubblica-
DEI,TA
ITEI,BIGEIITEITANIO
DIONTEDI VOI,TAINEE NOUSSEAU
Nel maggio 1778 motiva Voltaire; la trtor'
t"'di Ruu-ieat, avveniva poco tlopo e precisamenÍe il 2 luglio di .quello slcsso annoLa stampa italiana ha igru;rato I'anniversa,rio - ché è slato invece atrlpiarnente ricvocato dalla stamPa sovietica.
qui appresso
riasun largo
Ripofiiamo
dedicato ai due grandí
îunto dell'articolo
-enc
ìclo pedis t i pubb I icat o d.alla r iv is t a "Sc i en'
col
za e relipione " dello scorso dicembre
del do'
litolo: oÙue secoli di ìmmortalità,'
K.
latn.
di
cente
fílosoÍia
Vissero nella stessa epoca e morirono nello stesso anno ma non sr erano mal lncon'
trati; eppure, espressero entrambi le idee
Diir avanzate del loro tempo. Hanno lasciato
un vasta eredità di versi, tragedie, comme'
die. poemi eroici, romanzi e novelle, opere
stoiièhe e saggi filosofici.
Lo sviluppo del capitalismo e del commercio avévano fatto della Francia, nel se'
colo 180,la più grande Potenza eufopea'
Tuttavia permanevano residui di feudalesimo. Illustrando il suo tempo, Rousseau
scriveva: u Cresce l'oppressione, per cui agli
oppressi non è dato sapere quali sono i suoi
liìniti e quali mezzi legali restano per férmare la sua crescita; .,.perdono la loro forza e reDrimono a poco a poco i diritti civi'
1i... e là cieca sottbmissione è I'unica virtir
che rimane agli schiavi,. (Rousseau,Tratîati, pag. 9+95.11 17 aprile 1752il re di Francia firmò un decreto con cui " i colpevoli
di preparazione e pubblicazione di opere in'
tesè illa ribellionè dell'intelletto C all'attentato al potere regio ) erano puniti con la
morte.
Per i suoi versi contro il principc Filippo
di Orleans, Voltaire dovè trascorrere . ll
mesi alla Bastiglia:
In queste condizioni, intorno alla famosa
o Encièlopedia' feccro blocco gli ingegni
piir avanzat! di Francia - filosofi, scrittori, scienziati - che affrontarono una lotta
risoluta contro lo Stato feudale assolutista,.contro l'ignoranza, l'oscurantismo e i
pregruclrzr,
Chi guidava gli enciclopedisti-illuministi
era, per unanime riconoscimento, Voltaire.
Rousseau scriveva al riguardo: " Il mio
interesse pcr Ie sue opere suscitava in me
il desiderio di imoarare a scrivere elegantemente e a cercare di imitare !l magiifi
co stile di questo autore che mi entusiasmava.
Gli autori dell'Enciclopedia si differenziavano per le loro convinzioni filosofiche
e i loro-icteali politici. Tale differenziazione apparve particolarmente chiara nella
oolemíca di Voltaire e di Rousseau sul conienuto c il caratt€re dell'attuale epoca storicaRespirrgendo la concezione teologica del
( secolo aureo ), Voltaire considerò la sto
ria come un conseguente movimento progressista dalla barbarie primitiva alla recente civiltà. La vittoria della rasione sui
pregiudizi religiosi e sull'oscuraniismo in tutlo ciò, secondo Voltaire, sta I'essenza dello sviluppo sîorico.
Nell'opera < Discussione sulle scienze e
le arti i, Rousseau, in contrapposizione a
Voltaire, diede una risposta negativa a ta.
le problema: le scienze e le arti, a suo giudizio, non solo non agevolarono la purezza
dei costumi, ma all'opposto, condussero alla
loro degenerazione. Nell'opera, cui fu conferito il premio dell'Accademia e che gli
diede la gloria, Rousseau, smascherando la
natura di classe della cultura francese tra
la fine del 170 e l'inizio del 18" secolo, e i
suoi legami con l'assolutismo francese, af.
fermò che I'istruzione, le scienze e le arti
sono nemiche della morale e non misliorano l'esistenza ouotidiana dell'uomo.
Rousseau conàannò la proprietà privata,
la disuguaglianza politica, sociale, econe
mica, e si indignava per I'accentramento
nelle mani di 350 mila rappresentanti della
nobiltà e del clero di un terzo dei mieliori
terreni. Reclamando I'eguaglianza trà gli
uomini, Rousseau tracciò i compiti della
lotta non solo contro il feudalesimo ma
anche contro il capitalismo che si andava sviluppando all'interno
delÌa società
feudale.
Lbdio oer la struttura sociale fondata
sull'opprelsione e sul dispotismo portò
Rousseau a concludere che in una società
giusta il potere deve appartenere al popolo. Consapevole della ostilità della borghesia per una democrazia autentica, Rousseau legittimava l'inevitabilità della violenza rivoluzionaria contro il sistema politi.
co che ostacolava la realizzazione del ootere del popolo. Criticando l'atteggiamènto negativo di Rousseau verso il progressq
sociale e la proprietà privata, Voltaire spie.
gava i lati oscuri della civiltà con l'insuf-
Testo filigrana
12
zlone In lingua russa.
3) lstituire presso la rivista ' Realta Sovle
tica ' uno speciale inserto per l'insegnamento
della llngua russa.
4) Potenziare la nostra Associazione pro
muovendouna serie di incontri, dibattiti, tavole
rotonde. proiezioni cinematografiche e manife'
stazioni artistiche decentralizzate nei vari luoght di lavoro. nei clubs, nelle sezioni di partlto e all'aperto,occasionequesta per un vasto
proselitismo verso la nostra Associazione'So
lo cosi potremo veramente portare un valido
contributo alla maggiore conoscenzae ad una
piir salda amicizia fra I nostri due popoli'
Un antico proverbio uzbeko dice: ' La forza
dell'uccello è nelle ali e quella dell'uomo nel
I'amicizia'. Ebbene,per la causa della pace e
della distensionenel mondo rendiamo Indislruù
popo'
tibile I'amiciziafra il popolo italiano e il
lo sovlotico,come fra I popoli del mondo intero'
Bruno Omno
I'ECO DELLA STAMPA 72o anno
di.r,o d. U/yl8tRrOo IGNAZIOfnuclufrt
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DA GtoRxalt t llvtttt
V i . G - C o m p . g n o n2i8 2 0 1 2 9 | \ l l A X O 1 c 1 . 7 2 3 3 3 3
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Lf tJ[lii t;ti{si t"fll
e dell'
cultura
della
diffusione
ficiente
'"
istruzione.
e. la
la religione
considerava
ù;li;i;;
o-stacoll al
chiesa come uno dei principali
tanatrsmo
del
perchè
sostegno
Drosresso,
faceva insivóltaire
É' a?rrà-lud"i.tizioni.
n il mo
appello a distruggere
it."i.À"ntè
<
stro spaventoso,, . I'idra abomlnevole D, -lo
rettile
il
n
Schiacciate
abbietto,i.
ipeitrò
appello di Voltaire a di'
éià'l"ppà.Ji"qato
struggérè la chiesa cristiana.
Li-persecuzione
degli
eretici,i,
le
crocla'
crocia-
dj, S11,_81.,,"19ff:'
detla notte
stragi della
te, ie
le it.agi
te,
{r,gttedi
di indigeni d'Am.edi
milioni
di milioni
di
lo'stermin-io
;L;;i;:.
6'
rica erano, a giudizio di Voltaire - la dr'
dàla ferocia sanguinosa della
-itàìtoti.i,
-óìt*ilo"'"
e il bastioné- .piÌr si.curo
.i,iéi"
del feudalesimo' L'ardente desrderlo dl -llUéiare ta Francia dall'intolleranza religioingiuste leggi feudaìi spinse
ià--é- dalle
. tevàre la sùà voce in difesa
iìrt.t"
à"ttJ-uittim" innocenti del vecchio ordine'
Smascherando il fanatismo della chiesa
catt-òllòa, Voltaire giunse alla conclusione
.tt" tr í"tisione coétituisce una forma di
della realtà. Così, a suo giuaéi".Àuii""i
aili.. it àottrina cristiana sulla fine del
t nata sotto I'influenza di traumi
*""ao
guerre rovinose, crollo di Stati
i,iiéiii"i,
strage di centiaia di mi'
""-i"rnÉo"pot"nti,
pèrsone.
Rivelando il meccanismo
siiaia dj
religioso della-realtà, voltaire
Eéi iitl"rio
ha dimostrato che qualsiasl rellglone-.e un
illusione e non già l'espressione dl una
divina.
'Dretesa
v " t i u i r e 'sapienza
ha
svolto un'analisi critica dei
o.iniipàii dogmi del cristianesimo (triniià. inèarnazio-ne,concezione immacolata) e
òóîstatato che nella Bibbia non vi è nè
sas.sezza nè buon senso. Da queste posrzioa-i Voltaire ha dedotto che Ie principalr
affermazioni della morale religiosa contraddicono ai principi della morale autenii"u. Oosrnu fòndaóentale del cristianesimo - Voltaire affermava - è stato semore il principio dell'odio che ha fatto del'
ia storia delia chiesa una serie ininÎerrot'
ta di crimini, inganni, angherie, frodi, spoliazioni- Lo studio della storia della religione aveva convinto Voltaire che la reiiEiòne cristiana è una rete con cui i furiaiiii auuotgrno gli sciocchi da oltre 17
secoli, e ui pugiale col quale i-.fanatici
uccidono i loro fratelli da oltrc l4 secoll'
Il volterrismo è divenuto il piìr chiaro
pensiero. Tuttavia Volsimbolo del libero -e
nei rapporti con la
taire non era ateo;
relieione, egli, come pure Rousseau, asÀrní. uóa iosizione di- deismo, riservando
alla divinità il ruolo di n legislatore della
natura e di ( motore dell'universo '.
Le linee principali del deismo francese
si risoecchiano in un frammento del quario caiitolo del romanzo di Rousseau o Emilio, ovvero dell'educazione". Il figlio di -un
cbntadino. ex sacerdote cattolico' smaschera I'ioociisia della chiesa, i cui servitori
hannó deformato per il proprio interesse
l'idea di dio. Criticando il mito del Peccato
-att negando la cosiddetta sostanza
originale,
cr"isto, definendo il sistema dei
ai"T"i
iiri--'a"itu chiesa come poliziesco,. dimostrando che i sacerdoti cattolici, ricorrenàó-àità mèntognu si sono accaparrati il
di dio in terra'
iuolo di rapprésentanti
'uir
pÀlii"
tentativo di riforma del
ru
crisiia"esimo, di purificarlo dai riti e.dogài tràsformarlo in una.religia
r"i-li."rài,
ideale, il cui contenuto è attin""
"ài"iuté
sentimento comune, dalle profondito dal
tà
'-ri del cuore umano.
no"iieau confuta il funesto principio
caiiolico, secondo cui fuori della chiesa
;i é salvezza, e dimostra che l'asser;;
lìón" ótr" il . regnó " di Cristo non è di- qusiio monao ( ha dato come risultato il piìt
crudele dispotismo politico in - conseguen'
za del governo plurisecolare del papl'
n Il cristianesimo ", ha scritto Rousseau,
predica solo schiavitu e soggezione; il suo
3pirito è troppo favorevole alla tlrannloe.
ttiateraao i nìiti cedimenti verso il cristiaRousseau ha ripudiato il cattolice'
;;i-;ò.
.iÀó, t"nt.upponendogli la. Predicazione .di
una relisione civile che soddrsrr, a suo gludiiio, te"pri"cipali esigenze della società' I
suoi'doeói - èsistenza di un dio potente e
iaeioneíole, e di una vita d'oltretomba, sa'
Liiii*, a"t patto sociale e delle leggi civili
- devono essere liberamente accettate clal
sudditi dello Stato.
Insistendo sulla necessità di conservare
u-iéaé in dio, Rousseau rilevava che nel
monào. aoue dominano il male' la schia'
ttoaio, sono impossibili I'armonia e
"ittr,
sociale giuìto, senza il trionfo
""-b.di"é
di
una morale elevata e veramente umana,
cha irovi la più completa espressione nel
Vanselo.
I; tal modo, pur muovendo all'attacco
aei-- féudatismo, àtcuni pensatori borghesi
oiòeressisti non ritennero di respingere la
ieliEione. Voltaire considerava l'idea di dio
ooli'iicamente necessaria, per tenere in sogÉèiiànè t" masse p<.rpolari. E se dio n99 c:È,
Éi*onta inventario-nell'interesse dell'ordine sóciale borghese'
Riconoscere la necessità di un dio che
nremia e punisce, allo scopo di conservaie i orinciÈi della società costituiva la parte orianicà della concezione del mondo che
ispira"va sia Voltaire che Rousseau, e ciò
oioprio nell'epoca dell'accanita lotta delle
io.i" au..zaté di Francia contro lo Stato
feudale e il suo vero alleato - la chiesa
cattolica. In tale epoca, Îuttavia, il pro
sramma deistico era indubbiamente prG
costituendo, secondo le parole di
iressista,
"Marx. un metodo comodo e agevole per
dalla religione o.
" distàccarsi
I due pensatori erano profondamente coscienti dèll'unità dei loro sforzi per la so'
luzione del compito principale: la dislatta
del fanatismo religioso, del teudallsmo e
della
--Pir chiesa catîolica.
ordine del Tribunale di Parigi e del
Masistrato di Ginevra le migliori opere di
Voliaire e di Rousseau furono date alle
riànme- I cattolici franc'esi pretesero la
per l'autore. del.l'Emilio'
;;i;ió.;
poco piùr di dieci anni dalla
"'i"*..o.li
dúe grandi pensatori, Parigi rivo
a"i
m"it.
iiiiio"utia decrétò lor9..gli onori del Pan'
iEóit, . gli esponenti della Rivoluzione franiÉió'ti cónsiaérarono come i loro predecessostel:a ala rivoluzionaria
ii-ideologici. Dalla
- i Giacobini - Voltaire
àetià uoigtt.sl"
É--iiuto liudicato -come colui che ha ditè superstizioni e. i- pregiudì2i,. e
it-it"
-nólr"u",
,comè il . genio della libertà che
àveva vaticinato I'avvento del secolo della
iivoluzione. Dai monarchi - europei sono
iiati considerati come i principali responiàuiii aettu Rivoluzione e i sotterratori dell3 rPonarchia.. ^
Le opere dei due grandi pensatori sono
rus'
parte organica della cultura
divenuti
russo
dell'illuminismo
sa e dell'ideologia
umanisti
che hanno
come àttivi
eiudicati
e indel feudalesimo
i delitti
ómascherato
dal'
per la liberazione
lottatori
stancabili
I'onpressione religiosa.
Fiàccole della iàgione, orgoglio della cule Rousavanzata, Voltaire
tura mondiale
e fedecontemporanei
seau restanQ nostri
li alleati nella lotta per un ordinamento
e
sociale piir giusto contro l'oscurantismo
I'odio verso eli uomini.
I loro luminosi ideali sono stati altamen'
da Lenin che raccomandava
te apprezzati
in
tradotte
le loro opere di difÍondere
russo in oltre un milione di esemplari auil riconoscimento
ottenuto
che hanno
tentico del paese del socialismo vitîorioso.
dei
Polacchi
ahitudini
edelle
dei
co$lumi
|.atrasformailorrs
allareligiosilà
inlaR[orto
snecis
socialisla
rrslsistema
Nel n. ó del f978 " La Ragione " ha offer'
il " Calenlettori
to in omaggio ai propri
per
dario 1979,-(l). Questo è caratteristico
storia
e
laica
della
dei valori
concezione
ia
tempi moderni.
dei
le esigenze
ha compreso
n l-a
Éagione ' h;
La Rasione
"
in
tn
e ha presentato
moderno
del mondó
date e
rini. le
le date
cuesto ( Calendario gli uomini,
sociali e alla nuova
lc moderne strutture
cultura.
è fornito
Un esempio di tale mutamento
da un oaese socialista come la Polonia.
grande
prbblema
la
è di
importanza:
Il
lotta Der la nuova visione marxista del mondavdo in Polonia non viene combattuta
provvedimenti
amministrativi:
vero
con
piir
è
I'aimportanti
aspetti
uno dei suoi
zione svolta da larghi sîrati della popolaziodei tradìzionali
ne oer la îrasfor-mazione
riti'religiosi
in cerimonie laiche, proprie
del mondo spirituale del sistema socialista.
La lotta si svolge oggi in Polonia soprate ideologia
marxista
tra
tutto
ideologia
cattolica
propri
modelli per
Ogni cultura ha creato
la ritualizzazione della vita pubblica e privata, che si manifesta altresì nei costumi,
abitudini e celebrazioni.
questi feNell'ambito
di ogni comunità
perpositivo,
un ruolo
nomeni
esercitano
chè costituiscono i simboli intorno ai quali
e che
la coscienza comune,
si consolida
venqono
Dresentati come valori supremi.
'Il
si
dei simboli
càrattere
soecifico
esprime nei loro aìpetti assiomatico, ideopolitico,
morale, economico ed esteloÀico.
valore all'individuo,
tim. ctie conferiscono
perchè
nell'
la personalità
ne riflettono
attività da lui svolta nel proprio ambiente
sociale.
In realtà, lo sviluppo sociale, tecnico, culalha già modificato
turale e scientifico
cune costumanze.
socialista
cultura
della
Anche nell'ambito
fesfera di riti, cerimonie,
vi è un'ampia
Testo filigrana
l4
"
dli anniversari come iisposte adeguate all-a nuova cultura laica.
Tutto ciò è di grande rilievo nella lotta
Der tale cultura; nél " Calendario " si rispecèhiano l'influenza storica della Rivoluzione francesè e l'esperienza del movimento
dei liberi Densatori.
L'Associazionedei liberi pensatori o Gior'
dano Bruno ' non è isolata in questa batta-slia,
In tutto il mondo, per Ia trasformazione
della cultura. per la riforma dei costumi,
e in particolàré per la conquista del nuovo
ordi-ne sociale 3ocialista, vi è anche I'esisenza di modificare i riti e i costumi tradiiionali e di crearne dei nuovi, adeguati al-
E USCTTO
UT{ I{UOVO LIBRO DEL PROF.
AMBROGIODONIHI:
Encíclopedia
delle religíoni
In fo?mrto g?andadlegato PP. /|70
Tctl Edltore - Mileno - L. t8.000
stività e comportamenti.
ztone
slero
teso in questa sede: per costumi ci riferiaÀo al lóro signiticatb comune,. tradizionale: il modo di vivcre in dctermlnate clrcooggigiorno, in un dato territorio.e
sià"i"
a m b i e n"t e s o c i a l e . ,
--illì-'-caraiieristiche
presentano - general'
-ént" un ruolo positivó ma, in alcuni ca'
si. anche negativò; ad es. l'intolleÌanza cll
ad altri riti.
fronte
-Àllorcho prendiamo in considerazio-ne
it ruóio che í costumi esercitano nella Po'
ionia socialista, possiamo constatare che lo
della no;ì'hD;ó Ai.tilicb di ogni scttore
-socialcva in d-irezionc - in misu;i;'"itt
iu .it""àni" - dclla laícizzazione e dclla dislnièerazionc dei vincoli rcligiosi incombenti- in passato.
'cònfo.mi Si vanno crclndo lìuovc
alla nuova vita. Il dc"Èìììiaiii'i dcgli antichi riti, non piÌr corri;;;i;;;i.
soondenti alla vita moderna soclallsla' sl
ul p.o..t.o crcativo di nuovi
"[òò-p"È"i Talvoìta accade che le vecchie
;;;i;;ií
si adeguino alle nuove esigenióitr-utr*
iè. Trrtto ciò com-porta un'epurazione dei
-simboli religiosi c culturali.
Sècondo il"mctodo dialcttico, si può tradur'
re qucsta dcduzionc affermando che lo svF
lurróo dclla laicizzazionc dclla vita non co.m'
pória il completo rinncgamento
- p r i m a r i ameccanlco
nucess-ità
ààitl vc..hic' abitudini;
ióiià." ln-u"." quella <ti sósrituire nuove for'
olsuso.
quelle
ln
me a
-'-fqJ
Passate
ìornrrtJsso dellc trasformazioni che
si-vànnà aituando nella nuova vita sociale
é"ti"-'i;ò1""i" socialista, vi è quindi anche
quella dei costumi, chc si rcalizza lentaàentó, spe=.o attravcrso l'accoppiamento
dei vecchi e dci nuovi.
Per n abitudinc " intcndiamo un compor'
taménto che si ripetc in analoghc^circostanze; e ciò è propri,o non solo del singolo ma
gruPPo sociale.
di'un
- - p e i - " rinterò
ito,
i i t e i r à i a m o i l c o m p l c s s od i p a role c di scsti fissati dalla tradizlonc' dalle
iatvolta dalle leggi, e-che-si
ióil""t"aitii
ripetono in occasione di anniversari, ce.leI riti si distinguono rn
festività.
brazioni,
oubblici e privati, secondochè si tratta dl
ieste nazionali o familiari.
--li-slC"eaéi"i
dei riti, la lotta tra vecchi
ritì- in parte sopravvissutì c nuovi riti, lra
un tèmpo e simboli di attualita
iiiiiu"fi'ai
- t,rtto ciò rapprésenta una realtà inevitabile.-come incvìiabile è lo sviluppo sociale'
Tale realtà si awerte tanto piir, quando
si consideri la diffcrenza tra i.veccnl,rapporti sociali ingiusti -e quelti odrernl oererininati dal nuovo ordine sociale.
Tra i riti pitr significativi vanno seg.lrqlati quelli a sfondo progressista,-creall.oalIa clàsse oDeraia polacca alla frne del set.t"- *ò.t"' é alltnizio di quello attuale'
Rammentiamone alcuni, come le rrozze tra
nón credenti, le vacanze rosse, la celebrazione desli anniversari rivoluzronan, I tunerali civ:ili con intervento di bandiere rosse
- e al suono dell'Internazionale.
Questi nuovi riti sono destinati a soddisfaye le esigenze emozionali, a cementare
la
I'unita della classe opcraia, a rafforzare
lotta idcologica e politica.-per il mu.tamene
economlcne
sociall,
to delle strutturc
culturali.
--iiello-ivolgimento
di questa lottÀ possia-
-" ai.ting"E.é vari periodi o fasi: a) raP
.o.to
lavoro e costumi; b) sviluppo esteporÎo
tra iavoro
óoiro tia
tico e simbolico dei costumt; -c) -ruolo oel
càstumi- nelt'elaborazione idcologica; e infine d) sviluppo ideologico dcl movmen'"I-Jo'.tumi-"
to
oDeraio marxista.
i'-titi huttno svolto un ruolo
strumentale nella lotta di classe,.in quanto
i'obie-ttivo - ^ de^lf abb\attimen to
óS"iJ;+f-S
àài**
--òesi."ineiu.te strutture sociali (2)'
cor
di. costruzione
condizioni. di
Inuece, in condizioni
òÀgi, Tnu""",
quelè .divenuto
divenutoquelscopo è
iL loro 'cóp"
i'ii"ió
a"I Ì."*i"iii-ó,
ai--."#iiiii-ij
complèta
realizzazione
la
io' -Èiiàgti-àigii.
ai-àiti"utàre
uomini e della pieiezza
àa
della vita.
--À".tt"
nclla realtà socialista vi è bisogno
ai-ieiimonic, simboli e festività, rispondenti allc nuove csigcnze, e -che-aclemprano alii furzione cti csàltarc l'ideologia, la concezione del mondo coi suoi valorl eoucatlvl,
normativi c ricreativi'
---ii
iostume odicrno polacco si presenta
come un mosaico di riti risalenti a varle
in corso di raPido e Profondo
il
il;i"
nìutamento. Ciò comporta la s,comparsa dl
à"etii ormai anacronistici e fuori tempo'
Non va dimenticato che la cultura popolaié-ìraàlzionale polacca è stata dominata
aarra ióiigiosità, fer cui numerosi costumi
hanio assunto forma religios.a'
'
"-iestiviiE
ÀncÉe ót:ei iI cattolicesimo è ba-sato,-in
.-úrÍà ."a influenza nell'ambito dei
P;b;i;.
valori óopolari tradizionali.
ruitavià. come scrive Z. Kossak, - studióso del broblema - ( prima prevalevano
le fcstc religiose; ora però si awerte cnlaraii""*t*-"bmE la'popofazione si vada allontanando
da esse o (3).
-Inoltre va tenuto presente che i costumi
taici-iònteneono valóri piir profondamente
reali e umani, cioè connessi a tutti gli.aspet'
ti dell'csistenza, del lavoro'- della vlta..tamiliare. individuale, psicologica ed emotrva'
Avan2a nella vita pubblica e. prtvata lq
laicizzazione dei contenutr e clel slmDoll
àìié--rèsiiuit;t di un tempo a sfondo reli
sioso. ad ed. il Natale, la Pasqua' la ren'
iecosie. ecc. Tale avanzamento si è avver'
negli anni Sessanta,
-t"
iito-ióstanzialmente
iiitto - sviluppo sponta;eo dell'attività di
qùèst'niti-o
decennio lo sv!
tn
ilà.iu.
laici è divenuto piÌr esplii.ioól a"i ioii"mi
solenne e ricco di forme.
ciid,
--fl'""ouó
modello di cultura nazionale lai-a
iÀpt"gtuto di umanesimo socialista e
.a
ii ispiri alle tradizioni nazionali- progres
siste- rispecchiando in tal modo -le asprrai^ bisogni della società polacca mo
iió"i
"
derna.
--i-'nuovi
costumi laici si affermano nellt
amUlènte familiare (compleanno, annivelsario del matrimonio, conseguimento deua
laurea e di altri titoli scientitlcl, assegnazlopremio ecc.); nella vita civile (ma'
nJài
"n
- ..impo1Yi9le^
rrimonio,
-,1:1 :,94'-,' ît ^scuo'
:=:
.giovanili,.
iijióir n'ette b-rganizza.zioni
nello
svolgimento
bambini);
iT"
i""e,
dei
it.*íà""
-bàmbini);
plofeqsiolqlg (ad €s. feste di.ca-"'"1t"
Plorqsrglqf
délta vita
festi-vità regionali e. folkloi"'nliiii,
zon€
nelle.
(nei vari drpartlmentl'
riltiche
ài montagna e al mare), n€lle vane rest€ na'
morale' política c
bito di un'intesrazione
-conseguire it sbddisfacianche religiosa
mento dei bisogni della vita spirituale degli
uomini, per creare nuove forme di costumi.
I-'accettazione, da parte di larghi strati
della popolazione. anéhe di quella credente,
dei costùmi laici'e socialisti costituisce og'
-ei in Polonia il fatto del giorno.
Non va dimenticato in nessun caso che
in questo campo si va svolgendo una larga
batàglia icieologica per una profonda ri
forma della educazione e del costume in
senso socialista.
Franciszek Paiak
docente all'Istituto di filosofia
di
Wroclaw
dell'Università
î"''îf
".'(l:"8,Í"'oli["'?uilH?J'"Éillh,?'iiàÎ
Fàiiito, giornata -della nonna, festa inter'
della donna, giorno del. padre,
iàlllnàlí
qer
ciomata del fancluuo, commemorazlone
óetunti).
--É;
d'ou".o.o constatare che la laicizza'
zilne dei costumi-ha.segnato un rilevante
x',1:Ì:
tx'!iîà?":ìi'"'if
*sm"'"n::"",
sanismi di massa.
'-io
sviluppo dei costumi socialisti viene
atiuàto suilà piattaforma. degli obiettivi gSnerali del processo di larclzzazlon€,--oella
iàtta ;aeotogica contro i rcsidui della coscienza del Passato.
--Ma
non si intende affatto distruggere i
- nell'am'
riti neligiosi; si vuole piuttosto
l ) * L a R a g i o n e D ,n . 6 , 1 9 7 8 , P P . l l - 1 2 .
2l L. Pelka: Socialistvczna obrzedowosc
obúwatelska w svJtcmiè polskiej kultury
obyczajowej (I coltumi soèialisti nel sistemà della cúltirra polacca). Wroclaw' 1978.
3) crf L. Krosak. L'anno polacco. Costu'
me e fede. Varsavia, 1958 ,PP. 7-8.
RECENSIONE
propria esistenza per un'illusione.Negli ospedagli, .egli osserva, si ha pitr cura degli altarini che non degli infermi: tutto è marcio nella società in cui viviamo, dilaniato da profon'
de disuguaglianze,inaridito, privo di dialogo
con la natura.
I capitoli che seguono.e che comPongonoil
corpo del libro sono già eloguenti per il loro
titolo: . Trent'anni di regime democristiano"
. Giordano Brunoo, . ll Vaticano.pugnale piantato nel cuore d'ltalia ', . Vietnam', . RelÎgio'
ne e capitalismo'. . ll problema palestinese'
. Dell'economianazionale', . Cile ,, . Gli Unnl moderni,, . Frodi alimentari', . Storia nefasta '.
Nel loro complesso essi costituiscono una
amara sintesi storica del regime democristiano
e di quello fascista che lo ha preceduto. Le
frecciate più acute sono per il farisaico dominio
DC, contro la tracotanzadella sua classe dirlgente formata prevalentemente da arrivistl lmpreparati e corrotti, avventurieri privi di scrupoli e di principi - contro la sua facciata
. religiosa, e il suo clero privilegiato' contro
gli scandali di regime, contro la degradazione
dello sport a strumento oppiaceodelle masse
popolarí e la sua responsabilitànell'aumento
della criminalitàe la diffusione della droga.
Nel contempo è un'occasioneper proclamare la sua fede .in un'autenticacultura scienti'
fica che possa liberare gli uomini dalle superstizioni religiose.
ALVAREZDE CASÎRO. DALLA PADELLAFA.
SCISTA ALIA BRACE DEMOCRISÍIANA
P o e s i ea, f o r i s m i s. a g g iv a r i ' R o m a ' 1 9 7 óp, p . 1 4 5 .
Testo filigrana
l6
Si tratta di una raccolta di scritti vivaci e
polemici,che si leggono piacevolmentèe rapi'
damerlteper lo stile brillante e satirico' I'at'
tualità del contenuto e I'ispirazione.profondamente democratica,socialista e internazionalista dell'A., il quale professa il suo amore per
la città natale - Roma - di cui si dichiara
devoto cittadino e in cui è stato In effetti'
per molti anni integerrimo funzlonario come
ispettore dirigente.
Nelte prime pagine vi sono una quindicina
di poesie, in dialetto romanesco, una delle
quali dedicata alla propria compagna, mentre
le altre hanno uno sfondo prevalentementepa'
tÌiottico e politico: da esse traspare tutta la
awersione dell'A. contro I'arroganza del potere
democristianoe il suo servilismo verso gli
USA ,e l'atlantismo.
Gli aforismi che vengono subito dopo
le poesie - meritano di essere segnalati per
la fede che ha il De Castro nel comunismo,
per la sua ansia di giustizia sociale, per il suo
profoodo disgusto per la prepotenza mafiosa,
per lr disumanitàdel capitalismo,per I'ipocri'
sia sdcialdemocratica.
. La qeligioneè contenimento,limitazione e
rassegnazione
', ricorda I'A., aggiungendoche
gll autentici credenti sacrificano in realtà la
(Seguo In
egli rilevava
ca. di presidente ispirandosi
a quanto Paolo Vl aveva preironicamente
vescovi.
scritto per le dimissioni dei
ha continuato la sua instancabile atA L L , A S S o C | A Z | o N E S V | Z Z E R A D E t L l B E R l P E N . s m o e | a v o s t r a r i s o | usuccessi
t e z z a . eep pe'
e r c i ò f o r m u | iTuttavia
a.
voti di ulteriori
migliori
mo
i
per la Federazione
SATORI
tività, parlando alla radio
articoli per
nazionale francese e scrivendo
. La Raison
d"l"n",'
dei
per
la
annuale
e
mondo,
I'Assemblea
iib".t p"n"u,o.i di tutto il
.o"]1",-,_t-"-Aveva compiuto da poco 80 anni ed è decezioni dei vari cantoni svizzeri - per testegglare
distensione internazionale e la pace.
ro'
il 20 aprile scorso, in conseguenza delle
Sulsse
la
de
duto
Association
I'unificazione dell
-iV-oru""nu
del fecomplicazioni soprawenute alla frattura
dei tiberi pensatori svizzeri ha
mande con I'Associazione confederale elvetica
more.
ina considereuole eco nella stam'
tt'uitoto
dei liberi pensatori. e per eleggere insieme il
Porgiamo ai familiari dell'illustre Scomparso
," u?"tlr:'r,
nuovo presidente confederale. in sostituzione
der 2
nGazz.ette de Lausanne,
ai liberi pensatori francesi le nostre vive e
e
iià"i'ettò"iodel presidente Marcel Bollinger, dimissionario-.
dopo avere ricord.ato
^îÍnio.
';;;iE-t'"ir;;;t
condoglianzè.
in
è
divisi
svolta
commosse
aderenti,
sull'attività
1200
relazione
conta
Dopo un'ampia
canlonali' osserta che la mo'
liei'il t"zlò"i
stato deciso di mantenere in vita entrambi i
Notízierio
ziort*le
ínterna
'
u.f:"unn"
si è svorta
Neisiornizl-2sao,ite
der liu",o"p".]i"ioi:t^1":
svizzeri
periodici
denker ,, in lingua tedesca, " Le libre Pendiretto, quest'ulseur,. in lingua francese.
timo _ da Marc zúrcher e da Georges Michel.
Nuovo presidente è risultato eletto. in base
ail'art.27 delfo statuto,ir iìn. na.l à"""",r
della sezionedi
che conservala presidenza
zurigo, che è la piir numerosadell'intera contederazione.
dei dereeatiha erettoinortre
L'Assemblea
if sig. Foerhri a membro del c'D dell'Associa'i^hA
All'Assemblea erano sÎati inviÎati la nostra
zione;
" ""- -
della
nostra
lJ::::i'ffi::,0:'
il,1TJ,,11':'Î':"ì:"^J'T:i
ii!.
liX";i!:i::'Ai,Íiít:#0",::;!:,,íìì"f
'ií'i"-lirtiÀi'consentito ai
Un'ORGANIZZAZIONE OSCURA:
"'t:";::rl:J::oÍàdo^",,oti
sono:ra sepa'lz6"i-còàpteia delteChiesedallo stato; la
Ci siamo recqntemente occupati in questo
foglio di alcune sette la cui diffusione consi
deriamo pericolosa per certi circoli della gioventù. Ora dobbiamo parlare di un'organizzazione che, all'opposto delle sette religiose, non
la parlarc di se stessa nell'opinione pubblica'
ma la cui attività non è meno pericolosa per
ciò che non è
non possono mettere in dub'
i-ài"ti
iriaí"il
di dio'" e.idoemi fissati dalla
\ i y - t o ' . i " í o t t per un rispetto alla presunta
Chíesa"e ciò
àelt'ingi,usta imposta ecclesiatopiìittió"í
oi'he per i' non credenli:
stió"'-l7i'ola"t"
f,frit:if"i;i'*';'rî:l:"'í:#i;ìfri"'*:í{:';:î
tàillo"i a"u'"*biente; aóc.essoai mezzi di co'
radioteieuistua' oggi ancora li*"iiloiiòÀ"
'
zti per i liberi pensatori e in gen'eraleper
f:.tl:
k,::{;t::,:"1;"':1:;"í:r,o"i:;'""ìI:,':o:::;:;i
in modo rn'
Associa-
,
. Cari amici e compagni, è per noi un grande
onore e piacere parlare in questa magnifica
tutto
città deffa svizzera trancese,'famosa in
il mondoper fe conreren*'',""'"-'^1"'"ì"
porhanno scef to questa sede. Siamo felici di
tarvi il safuto amichevole e fraterno dell'Asa quesociazione . G. Bruno ". che ispirandosi
tortura"T";;';;';
filosoro,
sto srande
;;l-
tre ià lruisòono largamente
vadente le chiese'
e
DEI
certi giovani.
La giornalista Margrit Sprecher ha acquisito
il merito di avere parlato esplicitamente di
questa organizzazione in un giornale larga.
mente diffuso: il " Zúri Leu ", di Zurig_o.
abusivo delle
il ruolo giudicato
o"àíaoi"
L',anriclericalismo
Tiieie netla vita, puiblica
Ie chiese
nella misura in.cui
é--o^*"tto
detta donna' iI
X:r:?f,ZtTfr.;::f:,nciPazione
-"
qidnàì in rilie.vo che I'assemblea
Si ^lit"
è tenul-a alla-presenza di rap'
de1'detigati'si
del
l'ancesi' italiani-e' messìcani
y1."*ilÍ"ti
':!"f::,:Z::;n;,2'i:";:lt
f!'#'f:"r;:,,\'fi
,;Àie""tt
--lniine
superstizioni.
Noi conosciamo bene
raggiose riviste, di cui
teressanti articoli nella
Abbiamo avuto anche
apprezzate parecchi di
per giungere. a una..pace
eli armamenti
Ttni''ersate' e ta rifo-rma degli istituti di istr*
nel senso di londare I'insegnqmento
1i.17,e
e il ragiona'
scientifiche
tl'"tÍrolot"t"o"i
dri d.;.i ;-;; iuit" r"
e per la liberazione
in ttalia le vostre cocitiamo spesso gli inno"r-ru-' nugion"i'
il piacere di vedere e
voi in occasione del
.
Congresso internazionale di Roma dell unlone
nel
K
o
m
a
a
mondiale liberi pensatori. tenutosi
Si tratta di un ordine laico cattolico proveniente in origine dalla Spagna: I'Opus Dei.
,V,:*i"tg"n:n2[':ht":i;*:'iìt"íÍ;i;1
sepaf'fnquisizione, continua la. lotta Per la
razione effettiva tra Stato e Chiesa cattolica
it benvenuto della.città di Losanna'
iI quotidiano "24 heures" parimen'
',ioo"J,,
i.:.:;|:"Tîr'"u'io'ilL"lu""ri|"ol,'fr*!,ti;
AIL,ASSOCIAZIONE
FRANCESI
DEt
LIBERI
PENSATORI
Apprendiamo con profonda mestizia la scom'
maggio dello scorso anno.
Sappiamo,cariamici,svizzeri,cheIavostraparsadell'expresidentede||'Unionmondia|e
des libres penseurs: Jean Cotereau'
lotta è difficile particolarmente in alcuni canAll'età di 75 anni volle dimettersi dalla cari'
entusiail
vostro
altresì
toni, ma conosciamo
t8
L'OPUS
irretite dall'Ordine e la disperazione dei loro
genitori. generalmente buoni cattolici, sull'avvenire dei loro figli plagiati dall'Ordine. La giornalista riferisce altresì che otto insegnanti di
religione della Chiesa cattolica sono decisamente all'opposizione contro l'Opus Dei, perchè I'Ordine insegna ai propri succubi una variante dal cattolicesimo, che è in contrasto
con I'insegnamento ufficiale della religione. ll
vicariato generale com'petente per I'istruzione
religiosa pianta in asso gli insegnanti cattolici di religione e risponde alle loro proteste
osservando. a proposito dell'insegnamento delI'Ordine, che trattasi di un " sano pluralismo " all'interno della Chiesa.
ll vescovo di Mhur ha accolto affabilmente gli insegnanti protestatari di religione ma
non ha dato loro alcuna risposta soddisfacenîe.
Fondata da José-Maria Escriva de Balanguer'
ha esercitato in SPagna una considerevole influenza politica, e ciò in quanto la maggior
oarte dei ministri di Franco erano membri dell'OrdineA Zurigo I'Ordine si è insediato da otto anni
e possiede 3 case di abitazione, 2 club per la
gioventù e un patrimonio di fondazione di 9
milioni di franchi svizzeri.
L'ideologia dell'Ordine presenta lineamenti
strettamenti conservatori e fascistoidi, ed esige da tutti i membri obbedienza assoluta. I club
di Zurigo sono ubicati nella vicinanza delle
scuole di Oerlikon e di Wiedikon. In tali scuole
I'Ordine distribuisce depliant in larga quantità
per ripetizioni private e riesce a catturare un
crescente numero di scolari.
Una volta messi a contatto con l'Ordine,
questi giovani sono ;ottoposti
a un rigoroso
piano di educazione religiosa, tendenzialmente conservatrice.
Margrit Sprecher descrive nella sua esposF
zione non solo la triste esperienza di ragazze
I
i
i
L'Ordine insegna ai suoi allievi altresì un
fanatico odio verso i protestanti, ciò che appare sconcertante dal punto di vista statale e
politico nel nostro Paese a confessione mista.
i
it
Noi ci proponiamo di seguire attentamente le
vicende ulteriori dell'" Opus Dei '.
Testo filigrana
Associazione
"c. Bruno," 'J';:"0'";'#"ì;:
e francese
desco-occidentale
messaggio
Ecco il
e Pso,ssegrl''crsto;mpg-
(dal
Walter Gyssfing
-aqr. '79 - Svizzera)
" Freidenker "
UN PRIMO GIUDIZIO SOVIETICO SUL
NUOVO PONTEFICE
L'elezione di Papa voytita ha suscitato una
notevole sensazione. Si tratta del primo polacco in tutta la storia della cristianità nonchè
del primo papa non italiano dopo poco meno di
5 secoli. Inoltre il nuovo capo della chiesa
cattolica è cittadino della Polonia socialista.
Infine è uno dei sei più giovani successori di
Pietro degli ulîimi secoli.
Da che cosa è stata determinata questa
inattesa elezione? Alcuni osservatori occidentali hanno cercato di spiegarla col fatto che
il Conclave ha eletto un oontefice che conosce per esperienza propria che cosa è il socialismo. il comunismo e come essi vanno
combattuti. Ma non spacciano costoro i loro
desideri con la realtà?
Simili commenîi sono estremamenenîé lontani dalla realtà, per lo meno in quanîo, come
dimostra la triste esperienza del pontificato
di Pio Xll, I'anticomunismo ha sospinto la
ch iesa in un vi colo gi.%cp-.Ce-gJj-e$Sa-"qq0-J.tpr.--., "..-.-.y
sceauscire
l,l Lìî [ l"i.ARI ir[]ljili IlìAI
",pp",lgFqi
riFl0q$tjiAill
[ilAHríi,\
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i
Piuttosto I'elezione di Voytila costiluisce una
decisiva disfatta dei cardinali italiani di destra che finora dirigevano tutti gli affari di
Curia. Lo stesso fatto che il nuovo papa abbia
scetto il nome di Giovanni-Paolo dimostra la
sua intenzione di agire nelto spirito delle decisioni del Concilio Vaticano ll, che ha indicato in Darticolare le. vie della normalizzazione
dei rapporti tra la Chiesa e lo StaÎo nei paesi del socialismo.
I cardinali elettori dell'attuale papa hanno
ritenuto che precisamente questi potrà con
successo guidare la barca di San PieÎro ne[le
acque lempestose dell'epoca attuale. ll tuturo
mostrerà in quale misura il nuovo pontefice
su
le speranze riposte
abbia giustificato
di lui. Come capo spirituale di centinaia di miiloni di cattolici, il romano pontefice puÒ offrire il suo contributo positivo nella soluzione
di molti gravi problemi internazionali nello
spirito della pace e della cooperazione'
L'opinione pubbtica mondiale nel suo comha salutato favorevolmente l'elezione
del cardinale polacco al soglio ponÎificio' In
un suo telegramma di congratulazioni Brezhnev gti ha. augurato un'atlività fruttuosa nelI'interesse della disÎensione inÌernazionale,
dell'amicizia e della pace fra i popoli.
plesso
crisi delta chiesa in una situazione in cui si approfondisce e si allarga ulteriormente la crisi
generale del capiîalismo. che ha intettato oggi
- come è stato rilèvato al 25. Congresso del
non solo la base ma anche la stÌut
PCUS tura della socieîà dello sfruttamento.
.
(Datl'articolo di l. Lavretzki " Mutamenti in Vaticano), in (Scienza e religione)
gen. 1979 - Mosca)
ln nome della vita
APPELTO DEL CONSIGLTO MONDIALE DELLA
PACE CONTRO LA CORSA AGLI ARMAMEN.
Tl fBerlino 2-5 febbraio 1979)
Nella conferenza straordinaria del Consiglio
tenutasi nello scorso
mondiale della pace febbraio nella capitale della RDT, e alla quale
hanno partecipato 97 Paesi di tutti i continenîi, è stato lanciato un risoluto apPello in no'via
alle armi di sterminio di
me della vita:
massa: basta con la corsa agli armamenti; no
alla bomba ai neutroni.
Nel contempo è stato approvato un messaggio di saluto ai cittadini della Rep. democrati
ca tedesca in occasione del prossimo anno anni'
versario della fondazione dello Stato socialista
tedesco. Alla capitale della RDT' Berlino, è sta'
to conferito il titolo d'onore di ' Città della
Pace '.
(da " Panorama "' organo della Fe'
'
derazione dei Sindacati tedeschi.
esso viene utilizzato
obiettori osservano che
, oer la lotta: i problemi etici di uccidere per una
ma il cristiane'
àiusta causa sono complessi;
non eccelle per pacifismo e ha condotto
liro
g u e r r e s a n g u i n o s ep e r l a g l o r i à d e l s u o d i o .
Contro I'affermazione dell'ex direttore del
,, Paul Johnson, secondo il
r New Statesman
. , o u a l e. i l c r i s t i a n e s i m o è i n c o m p a t i b i l e c o n l o
omicidio ", la National Secular Society replica:
'.Si
tratta di un assurdo semplicismo; sa forse
quando uccidere costituisce un assassinio ovvero un legittimo atto di guerra? Le chiese brí
tanniche hanno costantemente appoggiato i killers dell'esercito britannico nella loro lotta contro gli " oppressori ' e sono perfino troppo felici di benedire i killers nella loro vita ".
I
,0", mensile .The Freethinker' febbr.
1979 Londra)
CORSI DI LINGUA RUSSA TRASMESSI
DALLA RADÍO DI MOSCA
Egregio Signor Direttorc!
Considerando il crcscente interesse in ltalia per la lingua russa, Vi comunichiamo
che
dall'aprile all'ottobre del corrente ànno Radio Mosca metterà in onda un corso di lezioni di lingua russa per gli italiani, destinato ai
principianti.
Ogni lezione in tutto ne saranno trasmesse una ventina - andrà in onda due volte alla sctLi[ìana: il giovedì, nel programma
che inizia alle 21.30 ora italiana, su onde di
metri 25, 31, 194,e il sabato, nel programma
che inizia alle ore 20.00 su onde di mctri 25.
3 1 , 4 l e 2 2 7.
A tutti i desidelosi di studiare il russo per
radio, purchè ce lo facciano sapere, manàiamo dispense con i testi delle lezioni.
Finito il primo corso, prevediamo di trasmettere successivamente un altro in vista
delle Olimpiadi che avranno luogo a Mosca
nel 1980.
Il nostro indirizzo:
ne italiana. URSS.
Testo filigrana
L'etezione ha suscitato un'eco positiva anche nella sua Patria: la Polonia.
Per quanto riguarda la politica interna della Chiesa, Giovanni Paolo ll sarà costreÎto a
tener conto dell'impopolarità del corso Îradizionalista, rovesciato dalla rnaggioranza' Ol-
tre a ciò, gli Episcopati nazionali chiedono
sempre più insistentemente alla Curia romana
di tener conto delle realtà esistenli nei loro
oaesi. Sacerdoti e credenti dei paesi in via di
sviluppo, condannano ogni giorno più risolutamente l'ingiustizia sociale e icrimini dell'im-
oerialismo.
Perciò un ritorno del Vaticano ai tempi di
Pio Xtl. cioè alla politica della guerra fredda,
complicherebbe la posizione non lieve dell'
parte,
I'ignorare
papato.
D'altra
odierno
gli acuti problemi sociali. caratteristioi del
mondo borghese attuale, potrebbe acu\izzare
le contraddizioni che dilaniano oggi la chiesa
cattolica.
La presenza di simili fenomeni e circostanze eserciterà una corrispondente influenza sulI'attività e l'orientamento del nuovo padrone
del Vaticano sul quale incombono compiti
gravi o complessi provocati dalla crescenÎe
20
Berlino. marzo 1979).
La CHIESA E LA PACE
ll Consiglio mondiale delle chiese è profondamente diviso sulla Politica di concedere
orestiti in contanti ai movimenti africani di
guerriglia. Ouesto è il genere di attività po'
litica che il dr. Norman ha condannato nel suo
complesso nelle sue Lezioni a Reith- ll programma per combattere il razzismo è stato
I'obiettivo principale dell'attacco. A sua volta
il dr.. Potter, segretario generale del Consiglio
mondiale delle chiese, ha rilevato che I'opposi'
zione Diir decisa proviene dalla Svizzera, Ger' quel
mania, Olanda e Gran Bretagna, cioè da
oaesi che sono coinvolti nell'aver creato il sistema razzista nell'Africa del Sud "' ll denaro
viene. inviato Per un'azione specificatamente
e per assistenza medica; ma gli
,m"nit"riu
Radio Mosca. Redazio-
fSoguc dallo pog. l7l
Va.menzionato il capitolo dedicato a Gior'
dano Bruno, di cui, dopo un'ampia biografia del
Nblano, se ne ricordano le opere; il lungo processo di fronte all'lnquisizionee infine il consapevole martirio.
Merita parimenti di essere ricordato il capitalo su " Religione e capitalismo D. ( vere piaghe della società moderna ", in cui si sottolineano i legami tra la Chiesa e le multinazion a li .
'Sono
interessanti le precise informazioni
nel capitolo
sulle sofisticazioni alimentari -
. Frodi alimentari: gli alimenti che uccidono ",
che il De Castro tratta con la competenza che
gli è propria per le funzioni da lui esercitate al
Comune. e che egli integra con un'illustrazione delle carenze legislative e della scarsità
di sorveglianza e di controllo.
L'A. conclude melanconicamente la sua esposizione, chiedendosi come si potrà rinnovaÌe
effettivamente il Paese.
Tutto il libro. ispirato a sincerità, profonda
onestà e buon senso, rispecchia l'animo esulcerato di un comune italiano, disgustato da ciò
ehe egli scorge quotidianamente intorno a sè
a opera delle forze conservaîrici ed ecclesiastiche, e indotto a un inevitabile raffronto con
ciò ch6 avvienè invece nel mondo socialista.
G" C.
Il Direttore della Redazione
italiana di Radio Mosca
V. Shvezov
Hai pnovvedulo?
Mediante il pagamento di una modestr
quota sociale annua di lire cinquemila puoi
(Associazioassicurarti
la incinerazione
ne Romana per la Gremazione - Via Pani.
spe.na 227/al. La consapevolezra che con
la propria scompaisa si arrecano ai fami.
liari tante preoccupazioni anche finan.
ziatie - per il funerale e la inumazione, e
la giusta aspirazione di assicurarsi digni.
tose esequie e sepoltura, convinceranno
anche te a seguire I'esempio di quanti e sono sempre più numqrosi - sí iscrivo.
no all'Associazione Romana per la Gremazione che prowederà a tutto, tranquillizzando te fin da ora e togliendo ogni fa.
stidio ai soprawissuti.
Glì ulfici sono sporti tutti í gíorni (oscluso
il saóefo cd i giorni festivil dalle 9 alla
11,3O (tal. 47.57,
;5rr=i!#++i++#Uij,'.;
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ill sÌ*rsstst{fI#TgíiÍrifrr
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IDA IIIAAOEI,LO
AISTONANTN
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d' Abruz zo"
a,t" Giardino
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Nuova Serie - Anno Vll ' N.4
ROMA - Via Nomentana,385
Telefono 839.06.83
Luglio-Agoeto
SpeelollrÀ abruzzesl e varúo ncror:ÚlmenÚo Pecce
SABATINI
RISTORANTI
a S. Maria in Trastevere
lfi nnEruil[
Bimeshale dell'Associozione <Giordano Eruno>
gestitedai fratelli
romanein ,Írastevey,
Tipichetaverne
e marinare
romane
SnlnflUl fanoseper le loro specialità
58.20.26
RoMAifiill3:il::i:il l;::ffi:il: l:i 58.83.07
-SOMMARIO
Testo filigrana
l'Medaglía d,'oro per Io,miglíore cucina"
RTSTORANTE
Da GINO in TRASTEVERE
_
I DISCORSIDI PAPA WOJWLA (di Volumnio De Angelis)
-
CHIESEE NAZISMO l N G E R M A N I A( d i E r i c h W e r n i s )
-
SUPERSTIZIONI
RELIGIOSEIN INDIA
-
Dt OLOCAUSTO(di Carmelo B. Viola)
A PROPOSITO
-
pag.
marinare
e Fomane - Frutti
Tel. 58.03.403
R.OMA - Via della Lungaretta, 85
[[OBILI
ARNEI|A[|NNîI
úÍ mare
3
- ll suo rifiuto
NEL CENTENABIO
DELLANASCITADl A. EINSTEIN
-
NOTE SUL CLERICALISMO (di Pio Guadagno)
Riflusso delle sette religiose e crisi delle Chiese - Decadenza.
della scienza?
-
NOTIZIARIO INTERNAZIONALE - Disoccupazione in Occidente
ed eccedenza di mano d'opera nei Paesi socialisti - I musulmani
sovietici in un'intervista del loro Muftì - L'amicizia dei maoisti
cinesi per il Sud-Africa razzisfa - L'intervento degli impefialisti
nella Rep. democratica dell'Afghanistan - In che misura è possibile un dialogo tra marxisti e cristiani: La crisi energetica: come
viene affroniata dall'Occidente e dai Paesi socialisti - ll verd pericolo è l'utilizzazione militare dell'atomo
-
RECENSIONI: l rapporti atlantici e il presente {di G. Vorontzov)
L'uomo ruspante {di Salvatore Russi) - Fra Dolcino (di Elena
Botelli)
-
Notiziariodella . G. Bruno" e dell'Unionemondialeliberi pensatori
_
RASSEGNASTAMPA
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ft'abhrí'aa
dúruunó e Poltrotilo
_
oot{t?
F,omg. - Vío Auretín, 678
Tet. 62.89.5O7' 62 "29 -568
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IL MARXISMO.LENINISM
E OL ' I S L A M I S M O
_ LETTEREALLA REDAZIONE
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Spediz. ,abbonamènto postale - Gr, lV - 7îo/o - Prezo
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dalla religione
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L. 500
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Boma - Orano Bruno
Roma - Caroselli Anna
Roma ' Pizzari Matio
Foma ' Giampieri Armando
FOMA - Proietti Angelo
Roma' Orlandi lnnocenza
Roma . Cantera Corinto
Boma . Sabatini Maria Antonietta
Roma - Bellomo Ouintilio
Boma . Accogli Garmine
Gaeta - Di Palma Angelo
Luzzi - Faragerso Nunzio
Biella - Rossetti De Amicis
Carlo
Venezia 'Adorno
Genova - Grillini Mario
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L.
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Somma
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del
llelefono
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(OG)
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LA BAGIONÉ
L' 514'300
L. 602.300
Giovanni Paolo ll parla molto bene I'italiano
in cui sa dire molte cose senza dirle. Parla
troppo, per un uomo le cui Parole sono esa'
minate. scrutate, aîalizzate, cercandovi ognu'
no un senso favorevole alle proprie convinzioni, ai propri interessi. chi ascolta il papa? |
cattolici praticanti, " i pasqualini ", i simpatiz'
zanti, mettiamo un 15o/o degli italiani, la metà
della DC, (L'altra'metà è fatta di capitalisti,
commercianti, clienti e i loro servi). A Piazza
S. Pietro ci sono anche turisti, curiosi, mar'
xisti che vogliono dimostrare la loro libertà
di culto. I panhelliani, che non protestano più
iî. Piazza S. Pietro con striscioni, come se
cambiato il maestro, la musica non restasse
sempre la stessa.
Le folle oceaniche non dimostrano la loro
adesione al capo che applaudiscono;'Mussolini non ebbe mai I'adesione del popolo italia'
no. La censura posta alla stampa e alla RAI'
fece risorgere la satira, quando blanda, quan'
do feroce; la guerra trasformò la non ade-
' ll papa intanto afferma minacòiosament€
che nessuno potrà togliere Cristó da una nazione.
Se una nazionecivile come la Poloniasocia
lista, ha leggi che garantisconolibertà di cul'
to a tutti; se con queste leggi il cattolicesimo
ha raggiunto uno sviluppo mai avuto prima:
se i cattolici polacchi, fedeli e gerarchia,possono viaggiare dove e come vogliono; se il
papa ha potuto fare in Polonia il buono e il
cattivo tempo, mentre le autorita organizzavano e rendevanopossibile oceanicheadunate,
un concordato servirebbe solo a guastare que'
ste buone relazioni.ln ltalia un proverbio dice:
. Se presti un dito a un prete. ti piglia tutto
il braccio ". La prepotenza nei preti è una forma di misticismo: Tutto è uguale a dio.
Ouesta prepotenza non ha limiti, è infinita
come dio; non è mai sazia, Perchè tutto deve
essere di dlo: anima e corpo, con quello.bhe
c'è intorno; tutto questo si concretizza nei
concordati.
della chiesa dipenderàdai rap" L'universalità
porti coi paesi dell'Est, che la chiesa voglia
accrescere il suo gregge all'Est è logico ma
i paesi dell'Est hanno proprio bisogno di una
chiesa che vada a complicarele loro faccende?
Testo filigrana
Aoli amici e simpatizzanii
vi-vo ringraziamento.
|)(|16? noÚta
Precedente
TOT. GEN.
II/OJTYI,
DIPAPA
I ilISC0RSI
sottoscrittori
il nostro
1L7
sione in odio.
ll popolo in ltalia è stanco della incompren'
sione degli uomini politici. Le grandi adunate
religiose sono una forma di protesta contro il
governo, contro i Partiti, contro i terroristi.
'25
'24
del Corpus
o
alla processione
Nel
Domini in Piazza S. Giovanni, c'era una folla
immensa; andavano dove " lui " non c'era, i
fascistí caoirono e tentarono di disturbare con
delle camionette la " coda " della processione,
e in seguito furono abolite ( per non disturbare il traffico '.
del
Blmestrale dell'Associazione rtazionale
'
Adeii#;""ì;"i;" ciordano ,Bruno
pen'
tJnti àtt'Union" mondiats dei liberi
satori" - ANNO 580.
18 Roma 00186 - Via Torre Argontina
Tot.6541732.
Dlrettore responsabile: Giorgio Conforto
5369
AutorizzazioneTribunale di Roma n'
dot 1"-&1955
Tip. Anzaloni- Homa
L. 3-000
Abbonamenti: ordinario
L. s.000
sostenitore
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estero
un numero: L. 500 - arretrato L' 800 '
óio'shàzooa intestato a ' La Ragione
Arqentina, 18 - 00186 Roma
úil-rlit"
- Gr' lll
Spadlz. abbonamento postale
to%.
Fernanúo
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- illol0
nnÀl|lll
A||I0
- Tel' 6223468
Via G. Camillis, 19
Via de"iCasalotti,lTla b Tel' 6960367
ROMA
Le masse degli
gliaia alzavano la
bravano i cristiani
mita " prendevano
studenti polacchi che a microce davanti al papa, semche al tempo di Pietro I'ere'
la croce , al grido di: ' dio
lo vuole! ".
* Rinascita nel n. 3 intitola in un occhiello
"
in 1. pagina " I dialoghi di papa Woityla "; lo
autore parla della necessità di un concordato
tia la Polónia e la chiesa; afferma che I'universalità della chiesa dipende dai rapporti con
i paesi dell'Est. Infine vede una chiesa che of'
,fre il segno di una ulteriore speranza'
L'articolista conclude vedendo segni premG
nitori di una chiesa che voglia agire non per
conquista, ma per convinzione,portare dall'in'
terno, il segno di una ulteriore speranza(quella del paradiso- n.d.r.).
Nei suoi discorsi domenicali il papa insiste
con abile leggerezzasulla mancanzadi libertà in certi paesi. Ouanti voti perduti dalla sinistra sono venuti meno per questa abilissima propaganda,che raggiungeva dal video
i più sperduti paesi, le meno politicizzatefolle
cittadine?
Ci auguriamoche Giovanni Paolo ll si ricordi
che Cristo cercò i suoi discepoli e ha sempre
Dredicatoai diseredati,ma in Vaticanoc'è solo
gente molto furba.
\.'D b rt!*
SABATINI
RISTORANTI
a S. Maria in Trastevere
dai fratelli
Tipichetavcrne romanein Trasteveregestite
romanee marinare
SABAflM famoseperle loro specialità
RoMA [irî:Ì
13 - Iel. 58.20.26
Mariain Trastevere,
Mariain lrastevere,î8 Iel. 58.83.07
Nuova Serie'
Anno Vll - N. 5
Settembreottobre
[[ nfl[l[il[
Eimeslrole dell'Associazione <Giordeno Bruno>
"Meda,glia, d'oro per lo' miglíore cucino"
SOMMARIO
a GINO in TRASTEVERE
slpecíalità
Testo filigrana
marÍnane
e Fomane - Frutti
dÍ mare
t DISCORSIDl PAPA WOJTYLA(di Volumnio De Angelis)
-
CHIESEE NAZISMO lN GERMANIA (di Erich Wernig)
_ SUPERSTIZIONI
BELIGIOSEIN INDIA
-
O
R.OMA - Via d.ella Lungaretta'
MOBII/I
-
85
Tel. 58.03.4O3
- 62'29'5Ag
Via Aurslío, 6?8' Tot' 62'29'50Z
pag.
1
"2
r3
Dl OLOCAUSTO(di Carmelo R. Viola)
A PROPOSITO
- ll suo rifiuto
DELLANASCITADl A. EINSTEIN
NEL CENTENARIO
dalla religione
-
NOTE SUL CLEBICALISMO (di Pio Guadagno)
Biflusso delle sette religiose e crisi delle Chiese - Decadenza
della scienza?
-
NOTIZIARIO INTERNAZIONALE - Disoccupazione in Occidente
ed eccedenza di mano d'opera nei Paesi socialisti - | musulmani
sovietici in un'intervista del loro Muftì - L'amicizia dei maoisti
cinesi per il Sud-Africa razzista - L'intervento degli imperialisti
nella Bep. dèmocratica dell'Afghanistan - In che misura è possibi'
le un dialoqo tra marxisti e cristiani - La crisi energetica: come
viene affroÀtata dall'Occidente e dai Paesi socialisti ' ll vero peri'
colo è l'utilizzazione militare dell'atomo
-
I rapporti atlantici e il presente (di G. Vorontzov)
RECENSIONI:
L'uomo rusoante (di Salvatore Russi) - Fra Dolcino (di Elena
ANTNDDAMENII
SANIA
&atnr.'
-
Rotelli)
12
-
Notiziario della " G. Bruno , e dell'Unione mondiale liberi pensatori
15
_
BASSEGNA STAMPA
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_
I L M A R X I S M O - L E N I N I S M OE L ' I S L A M I S M O
-
LETTERE ALLA
REDAZIONE
Spediz. abbonarnento postale - Gr. lV - 7Oo/"- Prezzo L. 500
1979
t
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SABATINI
RISTORAT{TI
a S. Maria in Trastevere
Íipiche taverneromanein Trasteveregestitedai fratelli
iABATINIfamoseperIe loro specialitàronanee marinare
RoMA iiÍî;
s. Maria in Trastevere'13
'18s. Maria in Trasteuere,
Iel. 58.20"26
Iel. 58.83.07
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Nuova Serie - Anno Vll . N.6
Novembre-Dicembre
1979
ln nflfiruill
Eirnestrale dell'Associazione < Giordano Eruno >
"Med.a,glio d'oro per Ia míglíote cucíno"
R'$TORANTE
Da GINO in TRASTEVERE
SOMMAFIO
Testo filigrana
_ UN MUSEOATEISTICONELLOSTATODELL1NDIANA
(USA) .
srpec'íalità marÍnare
e Fomane - FnuttÍ
dÍ mare
o
ROMA - Via della Lungaretta, 85
Tet. 58.03.403
3
-
DROGA (di Salvatore Barbagallo)
5
-
DEL PLURALISMO:
ASPIRAZIONE
DEI TEORICI
cLl APOLOGETI
B O R G H E SEI D E I R I F O R M I S T I
-
(di Pio Guadagno)
NOTESUL CLERICALISMO
La guerra. idealizzatadalla religione- ll pericolo del fanatismo
-
OUESTO NOSTBO TEMPO (a cura di Volumnio De Angelis
L'uso della libertà - < Napoli milionaria accoglie il papa
povero lr - Teologia splcciola - Dichiarazione di odio
-
RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
-
RECENSIONE: . Morali rivelate e capitalismo o morale biologica
e cooperazione socialista " (di Luciano Casselle)
-
LA VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA G. BRUNO NELL'UHSS
(di Bruno Orano) continuazione e fine .
.
_
LETTEREALLA . RAGIONE " (di Giuseppe Fiumara)
-
Una Dittrice eccezionale nel firmamento dell'arte: IRENE IHASZ
islamico - L'ateismo nel mondo
il'IO|BII/I
ARREIDAI'IENUI
SATUî,A
Ronto. - Vio
Aurolíg.,
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DIBILI LE FANTASIOSENABRAZIONIDELLA BIBBIA
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RECENSI.oNE
SAPREMOSCEGIIERE?:MORALI RIVELATEE
CAPITALISMO O MORALE BIOLOGICA E
SOGIALISTA
COOPERAZIONE
di LucianoCasselle
(Dalla rivista " L'idée libre , Paris - sett-ott.
19791
In un capitolo dedicato alle divinità, l'4.
scrlve:
nGli dei sono "signori", "padroni" che
bisogna adorare, lodare, glorificare, pregare, implorare... ma l'esrgenza essenzlale e
i'óbbedienza totale. assofuta. Poichè le divinità trascurano di manifestarsi direttamente. è dai loro portavoce che si cono'
scono'le loro ingiuniioni e i doveri dei lo'
ió adoratori. Daó che i portavoce sono dei
iàppresentànti, dei procuratori, I'obbedienzi'a
dio si trasfoima in obbedienza ai
suoi rappresentanti gerarchici. Alla som'
mità della gerarchia cattolica, -il ( sovla'
no pontefice ) interpreta la volontà dlvrna àllu quale tutti i fedeli debbono ubbi
dire sottò pena di terribili castighi- che
Dossono essère anche eterni! L'incredulità
iappresenta il maggior crimine. Si devono
ofirìre alle divinità sacrifici di diverso gettài". I-u religione, alternando la carota del'
ricompense òol bastone dei castigbi, diventa unò strumento ideale del potere di per'
suasione, di organizzazione,-di asso-ggettamento e di dominazione der popoll. Lro
Dorta i fautori della razza dei padroni che
àdoperano la îorza e il terrore, ad allearsi
con'la religione, ad affermare che ogni au'
torità è vo'luta e stabilita da dio, e riescono così a farla sopportare, ammett€re e
anche rispettare, asiicurando -agli sfrutta'
ti una ricbmpensa suprema... dopo la mor'
te, inducendoli alla rassegnazrone-e alla
accettazione della loro triste sorte' ln questo modo dominatori e uomini di chiesa
assicurano i loro reciproci privilegi in vio'
lazione frequente e flagrante del principio
evanselico Ai fraternità, di amore del pros'
simd e di altri comodi paraventi di. una
moralità sempre molto ehstica, qual'è apDunto
auella delle morali ( rivelate '.
'
Passaido a trattare della situazione at'
tuale del mondo, I'A. scrive: < Il rapporto
di forze tra paesi capitalisti e socialisti si
modifica cosiantemeite. I cristiani riflettono e paragonano la situazione di fatto
nel monào cói principi evangelici della lo'
ro relieione: n Non ucciderai ". Terminata
la seco=nda guerra mondiale vi sono sta'
te altre sue-rre: quella francese d'Indoci'
di Cbrea, la guerra americana, la guàrra
-Vietnam
e della Cambogia' le guer'
na del
re del Medio Oriente, del Congo, del Ban
ela-Desh. del Biafra, della Guinea porto
éhese. Oeei non si fanno guerre ma si met'
íe in ató' Ia n pacificazioner, la lotta con'
tro la sovversióne, per la difesa della ci
viltà cristiana e occidentale; si compie
unà
-óhemissione civilizzatrice, sociale, Civina!
ruolo svolgono gli esponenti delle mo'
rali < rivelate " ln tutto questo? Allo-rchè
dominavano le potenze dell'Asse, i dirigen'
ti nazi-fascisti iolevano stabilire la supre'
mazia razziale dei loro connazionali,.scon?ìssìie il socialismo e ridurre in schiavitir
ii-i"it"
a"t mondo. Con gli Accordi del La'
lè*"o . col Concordato èon Hitler, la Chiei^ u"nn" a patti col fascismo; Franco fu
èórsideruto ii fietio prediletto della Chie'
sa; I'Opus Dei si impadronì del potere in
S n a s n a i n c o l l a b o r a z r o n ec o n . F r a n c o ; r n
Pàróeallo la Chiesa si mise d'accordo con
Salazàr.
Durante la guerra di aggressione orga'
nizzata dagli
-nel Americani per combatÎere rl
Vietnam - a 8 mila km. di
iòcialismo
diitanza dal loro paese - il cardinale Spellman agì come grande elemosiniere delle
forze a-rmate USÀ a Saigon; il 28 dicem'
bre 19ó6 il cardinale-genèrale dichiarò solénnemente: n Oeni al-tra soluzione diver'
sa dalla vittorià è inconcepibile. Questa
suerra noi dobbiamo farla per difendere
ia civiltà... i nostri soldati sono anche i
soldati di Cristo; essi difendono la causa
di Dio! ,.
Queste dichiarazioni sanguinarie non so
no state mai sconfessate dal capo supre'
mo della cristianità ( rappresentante dr
Dio sulla terra ", il quale alla vigilia deì
Capodanno 19ó7 benediceva tutto il mon'
do, cioè massacratori e massacrati e par'
lava mellifluamente dei benefici della pace.
La visÍta della Delegazíone
dell'Associazione n Giordano Bruno tt
ín Uníone SovÍetica
(Continuo.zione e fine del numero precedente)
Oggi ha raggiunto la lunghezzadi 175 km.
con 108 stazioni, e trasporta 6 milioni dÍ passeggeri al giorno. Per servirsi di essa si paga
8 volte meno che a New York. ll prezzo (5 copeki) è rimasto invariatodall'annoin cui è stata costruita [1935). L'intervallo tra un conve
glio e I'altro è di 80 secondi: i trenî sfrecciano veloci a vari livelli di profondità.
Ogni stazione offre una propria originale soluzione architettonica.
Per la decorazionedei saloni sotterranei sono stati impiegati materiali di ogni genere:
marmo, granito, smalti colorati. bronzo.
Pannelli, mosaici, sculture, opere di getto,
lampadarisono opera dei migliori artisti.
La metropolitanaha poi un proprio microclima
grazie agli impianti di aria condizionata.
Nel settore dei pubblici trasporti I'URSSgode di un invidiabile primato: è la prima al
mondo per numero di vetture costruite che
vengono anche esportate in numerosi Paesl
esterl.
Lo stesso discorso non vale certo per le
automobill private, la cui offerta è ancora inferiore alla domanda malgrado il notevole in'
cremento che in questi ultimi anni ha avuto
anche la motorizzazioneprivata.
dividuo - sia pure dotato di elevate qualità
possa arricchirsi sulla salute
scientifiche dei propri assistiti.
Ogni forma di assistenza è completamente
gratuita. Lo Stato compie enormi sforzi per la
tutela della salute del cittadino.
ll Soviet di Mosca, con un bilancio annuo
di 2 miliardi di rubli, destina ben 600 milioni di
rubli per I'assistenzamedica e 800 milioni pèr
l'edilizia.
L'URSSha il più elevato rapporto nel mondo
sia di medici che di posti-letto ospedalieririspetto alla popolazione.
Un terzo dei medici di tutto il mondo opera
in URSS.
Grande è anche il contributo che I'Unione
Sovietica offre agli altri paesi del mondo per
debellare le malattie.
ll vaccino preparatoin URSScontro la poliomelite ha salvato milioni di bambini dell'Asia.
dell'Africa, dell'Europa e dell'America meridíonale.
ln questo giro panoramicoattorno alla realtà sovietica, al di là di tutti i primati e dei
multiformi aspetti della vita sociale, una cosa
soprattutto vorrei rilevare: il profondo carattere umano di questo tipo di civiltà.
Testo filigrana
l6
Lo spaurqcchiodella d tibertà in perlcolo"
Da oualche anno si va intensificando la
própaeànda dei paesi sedicenti " liberi '
éoniro" il comunismo, decretato ( totalitario o. L'essenziale è considerarsi santi e
eiudicare invece come n demoni u gli aviersari comunisti.
Ma come definire la o libertà "? Dove è
ouesia iibertà nei paesi capitalisti? In tutti
i'settori vi è una rigorosa disciplina e re'
solamentazione delle attività sociali: cir'
óolazione stradale, marittima, aerea, com'
mercio. agricoltura; aumentano ln conll
nuazione i- divieti, gli obblighi, le dichiara'
zioni, gli esami, i controlli. La libertà dl
l-p.ésà è un'iliusione se non si dispone
di tapitali o se non ci si mette in conflitto
con È multinazionali. Ciascuno è libero, si
dice, di scegliere il proprio lavoro, a con'
dizióne di iíovarlo! il àisoccuPato è libero di lavorare ma non trova rl lavoro. E
di disoccupati vi sono nei
-itio"i
à"r"ii
paesi " liberi o, e che possono assaporare
la libertà!
Nei oaesi socialisti non vi sono n libe'
ri " miÍiardari ma non vi è la libertà delle
bidonvilles e non esiste disoccupazione.
E' un'altra concezioné della morale, diversa da ouella dei paesi del binomio u ca'
pitalismGrèligione, dove il potere del dena'
ro domina su tutto.
Ma se ne awantaggia la salute pubblica
non ancora così severamente compromessa
dal costante aumento delllinquinamento atmosferico proprio della maggior parte dei Paesi occidentali. Per quanto riguarda la tutela
della salute pubblica non si può dawero dire
che f'URSS sia seconda a nessuno. L'arr. 42
delta nuova Costituzionesovielica è abbastanza chiaro a questo proposito.
L'assistenzamedica qualificata è garantita a
tutti i cittadini. Non vi sono in URSS i cosiddetti baroni della medicina,i proprietari di cliniche private. In un Paese socialista appare
eemplicementemostruoso il fatto che un in-
Euripide, il grande tragico greco vissuto oltre due millenni e mezzo fa. affermava che
" molte sono le cose meravigliosema niente è
più meravigliosodell'uomo,. Ebbene, I'Unione
Sovietica è riuscita a costruire una società a
misura dell'uomo,a creare i presupposti della
sua felicità. Molto resta ancora da fare e non
pochesono le difficoltàda superaree i difetti da
correggere. ma in questa ciclopica impresa,
che vede tutto un popolo proiettato verso il
futuro, ognuno si sente investito della propria parte di responsabilità.
Le astronavi sovietiche sono protagonistedi
grandiose imprese spaziali; oltre 3 mila aerei
ed elicotteri sovietici sono impegnati in 40
paesi del
(anche ln questo
trattori sovietlcl
struzione:
campo I'URSS è al primo posto nel mondo)
arano i campi delle aziende agricole america'
he e canadesi; televisori a colori fabbricati a
Mosca sono entrati nelle case dei Francesi;
aliscafi sovietici solcano anche i nostri mari
collegando le isole del Tirreno al continente;
autocarri, automobili, macchine utensili' oro'
per
I'edilizia, macchinari
logi, altrezzature
completi per le centrali elettriche ' made in
UBSS, arrivano sui mercati di tanti paesi del
mondo, per non parlare delle migliaia di tec'
nici, ingegneri, architetti, agronomi, medici'
insegnanti e scienziati sovietici impegnati in
decine di paesi soprattutto del terzo mondo'
Tutto questo è un contributo importante al
processo di ravvicinamento fra tutti i popoli
del mondo. a una maggiore conoscenza reci'
proca, al consolidamento della pace e dell'
amicizia.
da
Certo, si potrebbe fare molto di più
parte di tutti i paesi - se non si spendessero
ogni giorno, in tutto il mondo' un miliardo di
dollari per scopi militari..
Nessuno, più del popolo sovietico. che ha
avuto 20 milioni di morti nell'ultimo conflitto
mondiale, è interessato al raggiungimento di
questo obiettivo: il disarmo generale e uni'
versale-
Ma la stragrande maggioranza del popolo
sovietico ha raggiunto anche un'altra grande
conquista: la liberazione da ogni condiziona'
mento religioso, il rifiuto di una concezione
teologica ed oppressiva della vita e del mondo
che mortifica ed annulla la personalità dell'individuo.
Per noi liberi pensatori questo è motivo di
orofonda soddisfazione.
La storia ha così dimostrato che anche un
popolo profondamente religioso come quello
russo, dalle tradizioni mistiche saldamente ra'
dicate, una volta sollevato dalla miseria e
dall'ignoranza, può conquistarsi un tale' livel'
lo di autonomia intellettudle e morale da
squarciare per sempre le tenebre dell'oscurantismo chiesastico.
I giovani sovietici sono decisamente ottimi'
sti; la loro etica è profondamente umana. Essi
dell'uomo, nell'avventÒ
credono nell'awenire
l8
nostro Piit vivo ringraziamento'
Spero che quanto ho potuto descrivere su
queste colonne, della nostra interessante
- anche se
esperienzanell'Unione Sovietica
- possa
in modo frammentario ed affrettato
per
I'aperlèttori
nostri
ai
stimolo
di
servire
grantura di un dibattito sereno ed aperto sui
di temi dell'avvenire dell'umanità nell'edificazione di una società socialista'
LETTEREALLA "RAGIONE"
Cari comPagni
Spero non vi dispiacerà se mi permetto
di ìntervenire a proposito di un articolo
iutla "scienza." .qbParso a-pag. 8 de <La
Ragione u di luglio-agosto 79.
Nel premettere che non credo ci sia la
evidisconosceregli evialcuno di disconoscere
tjiuiiita per
Der alcuno
ro'rìiuiliia
meritl e vantaggi che la scienza ha ap'
àenti meriti
póiiato alla vita,delluomo,
"oT-",1,^fT-lil_?
delle sue ri'
íàià .rr. essa e I'applicazione
càrche vanno viste e giudicate almeno sot'
to due aspetti diversi.
Ammesso che sia vero il fatto che il <ritoÀo dell'irrazionale si avverte in così
larsa misura...", dobbiamo dire che una ta'
le'involuzione è spiegabile, e se ne possonb capire
-del le ragioni, ìel tipo di organizza'
'.
mondb capitalistico, dove le .ap'
zione
olicazioni della scienza sono state utilizper
nuovi ordigni di distruzione
creare
Late
(dallà bomba atomica a quella al neutrG
rìe. alle piùr sofisticate armi batteriologicbe,
ai gas Paralizzanti e così via).
Contemporaneamente le scoperte e i ri'
trovati sóientifici hanno avuto anche verlioni e applicazioni pacifiche cbe, però
non hanno fatto altro che sviluppare e stir,l. molare freneticamente il consumismo, so'
l: stenuto ecodomicamente dal martellante in'
vito all'acquisto rateale.
.
Son bastati venti anni perchè se ne PG
tessero trarre le disastrose conseguenze che
tutti conosciamo, sia riguardo all'inquina'
mento sia in riferimento all'isolamento in
cui l'uomo si sente confinato, che ha portato
.
ad una sempre piir frequente antisocialità,
r
alla droga, ad una semple- più .estesa indifferenza ler i problemi collettivi.
.
E' conseguenza logica che .si rivolgano
accuse alla scienza quale portatrice di tutti i mali, preferendo un impossibile ritorno
al. passato.
In un emisfero che ha fatto della scien'
za il nuovo Minotauro al quale tutto va sacrificato, e -prima di tutto I'uomo; che è I'
dalle
strumentalizzato
intoccabile
tabù
multinazionali, che, tanto per fare un esempio. dalle stesse industrie hanno ricavato
il defoliante per le foreste del Viet-Nam
e ogsi immettono sul mercato tonnellate
di dfSer6ante per le nostre campagne e talvolta per le nbstre città (vedi Seveso).
In una imbostazione esistenziale che non
'
ha Dermesso- all'uomo di utilizzare la scien'
za òer Ie proprie esigenze ma da questa,
di studio e chi
e dà chi ire'poisiede iientri
dentro vi lavora, è stato reso schiavo, slrro'
tato, isolato e terrorizzato, era prevedibile
' che si sarebbe avuta una reazione emotiva
nesativa verso ouesto
simulacro.
f,'occasione è stata offerta dalla crisi
eùergetica, dall'aumento dei prezzi dei be-
prima .necesni di consumo e dei generi di ^di
serie difsità e da tutta una s-ituazione
pericolo
le cosidetficoltà che mettono in
te conquiste delle masse popolari, il co
sidetto benessere. Il rischio di dover restare al buio, senza acqua calda corrente,
senza riscaldamento, senza auto, ha fatto
si che ciascuno, nel proprio intimo si ponesse una domanda: nne è valsa la pena?u.
Questa semplice domanda è anch'essa inouinata quanto meno dalle frustrazioni contìngenti, è allora, a mio giudizio per poter
considerare ed analizzare cosa ha detto all'
uomo la scienza e Ie sue applicazioni pratiche e visibili nella elobalità e complessità
è neCessario
dei risultati fin'ora-ottenuti,
e opportuno esaminare, seppur brevemente, il rapporto scienza-uomo e scienza-cittadino nei Paesi socialisti.
Chi segue lo sviluppo della vita sociale
nei Paesi dell'Est europeo e particolarmente in URSS, chi ha voluto verificare di persona e si è recato in quella parte dell'Euro
pa non può non avere compreso che nulla
è oosto àl di sopra della còmunità umana
chè utilizza la stienza, i mezzi tecnici, le
sofisticate apparecchiature, le più astruse applicazioni scientifiche per migliorare
la cóndizione generale dei cittadini. Non
si ouò non notare Ia volontà di ampliare e
apórofondire la ricerca scientifica e cotrtémporaneamente studiare ed applicare
tutti i sistemi possibili per evitare l'inquinamento dell'ambiente, gli studi sociali per
valortzzare il rapporto umano, leggi sempre piir efficaci per estendere, creare, prù
teggere il patrimonio boschivo, la fauna
e le acque,
Volendo concludere, pur consapevole di
aver aDDena sfiorato alcune tematiche che
questo- ènorme problema pone, credo di
non sbagliare ritenendo che nel rapporto
scienza-uomo questo ultimo sia disponibi:
le e . interessato all'incremento, allo sviluppo e all'approdo verso. nuove e più vaste conoscenze, ma non si può evitare che
chi vive e opera nella società capitalistica
abbia seri ripensamenti cosà che non
dovrebbe acóadere nell'altro regime economico -. Non è quindi la scienza che va
incriminata nè vanno accusati coloro che
da essa rifuggono.
Vanno portati in giudizio il sistema e
coloro che hanno il compito di indirizzare
I'uso della scienza, a costoro vanno imputati -tante
eli innumerevoli capi d'accusa che co
diaboliche trappole noi stessi
me
siamo stati portati a costruire lungo il
cammino dei nostri figli. Spero che le mie
considerazioni servano a contribuire al dibattito che si va sviluppando su questo
tema.
Testo filigrana
ll popolo sovietico gode oggi di una grande
libertà: la libertà dal bisogno. Condizioni di'
gnitose di esistenza sono assicuratè a tutti i
cittadini.
di una società veramente libera, in una so'
cietà senza classi, senza sfruttamento'
Barissimi sono i matrimoni religiosi' limitagranta la pratica dei culti, e tuttavia vi è un
de rispetto per chi ancora - soprattutto fra
i meno giovani - questa pratica osserva an'
cora.
L'art. 52 della Costituzione sovietica garantisce la libertà di coscienzae vieta espressa'
mente l'istigazione all'odio e all'ostilità In
rapporto alle credenze religiose'
La Chiesa è separatadallo Stato e la scuo
la è separata dalla chiesa'
Ho cercato di dare un quadro il piÌr possiblle autentico -, (un proverbio russo dice che
. non esiste una corda che possa impiccare la
verità 'l anche se incompleto della realtà di
questo immenso Paese che ho potuto osser'
vare - nei limiti di tempo e di spazio consentitimi - awalendomianche dei dati raccolti
dalla Agenzia Novosti e della collaborazione
della nostra simpaticissimaed esperta guida
sovietica - nostra accompagniatriceper tutto
il viaggio - MarcenkoTatiana,alla quale va il
Bruno Otano.
ATTIVITA'
DELLA SEZIONE
DI GENOVA
La Sezione di Genova della o Giordano
Br-,inol ieirà nel mese di novembre un'as'
r-.tttUt"u generale per stabilire- il ^program'
da'svolgere nel 1980'
ilu-ii-atÌiuita
It 27 dicembre la stessa sezione terrà alla
àella Liguria una .confe.
n*iió' èìióit.ie
-i5
minuti sul tema ( Attualrta ol
renza di
Giordano Bruno ".
Infine sarà otganizzara, corne di.consue'
to a Noli, in Riviera, una glta socrale'
il
t,,flr{tfiA r,,t[,n
l]i
i4i!fl{
00uí},90
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iliili'iiiii.i'u
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ETLI.CGIL
ITALIANI
LAVORATORI
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51 - ROMA- Tel.733.689
Via Buonarroti,
't'-J rr
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ìLi'
Nuova Serie - Anho vlll - il. I
GennaioFebb?aio
1980
lfl nrEruil[
Eimerlrole dell'Asrociczione <Gíordcno Erunor
L'ETLI,è ef servizio
dei lavorolori
e defle loro famigfie
per gíle
in ltofia e oll'Eslero
per îurismo sociafe
SOMMARIO
COMITATOot RfonZtOrue: Conforto Giorgio ' De Angelis Volumnio De Ca"
nino Georges- GuadagnoPio - Moruidi Leto - t)rano Bruno
- lN VISITAA CUBA con I'Etli e la . G. 3nin6 , (di FilippoModestini) pag. f
- coME E PERCHE'E' SORTA LA . GIORDANOBRUNO' (di Vo'
3
lumnio De Angelis)
4
_ DTCHIARAZIONE
DEI LIBERI PENSATORIDELLA BAVIERA
5
- ATTUALITA'Dl GTORDANOBRUNO [Trasmissioneradio Genova)
_ FAIDE RELIGIOSEOGGI IN ITALIA
7
- lN MEMOBIADl EMILENAMER (di RenatoChiarenza)
- EMANUELEGENNAROal centro di un saggio uscito in Polonia
- La filosofia a colori (di Tullio Cicciarelli)
- STORTADELLA MISURA DELL'UNITA'ASTRONOMICA(di Salva12
tore Barbagallo)
'13
_ ARTICOLIDEI LIBERIPÉNSATOHI
SVIZZERI
(di Pio Guadagno): La circoncisione
- NOTE SUL CLERTCALISMO
14
temminile in Egitto- ll diavolotorna di moda - Gli Ebrei a Roma
- NOTIZIARIOINTERNAZIONALE'Missili nucleari e manovreatlan'
tiche contro la distensione- ll centenariodi Stalin - La Cina Po10
polare e la sua istigazionealla guerra
- Analisi della situazioneafghana (di GiuseppeFiumara)
19
_ NOTE DI TEOLOGIASPICCIOLA(di V. D.)
2A
_ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE
23
_ RECENSIONI
24
_ POESIE- ATTTVITA'
DELLESEZIONI
26
_ LETTERE
ALLA . RAGIONE'
- Appendice:Afghanistan,Sacharov.e I'ira di Carter
Testo filigrana
Giovaní lavorelori
e giovoni sludenlí
per fa "carla inlernazion€fe"
rivofgelevi a
ETI-I- SezioneGiovani
Via Nizza,69 - ROMA - Tel. 86.10'90
Spedlr, abbonamonto podalo ' Gr. lV ' 70olo
ilfii i,qrtumîr
Ìirsdjij
ili!{fil,{
iiir ùrpiiinir
00lril:Ìi
ì:l I tîî,ilì;:ìillfrf MI f gíi
Kt{t}t
,-.'jiÍirìilstÈ,Àr{ì18
Silvia Gonforto'
DUE ÍEMPI UNA STORIA
(Sotto I'indifferentecielo di Roma)
. ...Lavita di un medico ospedalieroa Bo." t*aotta in lucida ed esemplareespe'
rienza umana e sociale...".
pp 250
Centro culturale Remo Croce
óorio Vlttorio Emanuele156-'t58 Roma
Presentatoda Giusto Fegiz' Luciano Lui'
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èi"ìittt. sp"gnoletti. Giovanna Gual'
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Roma - Zetenghi SPartaco
Roma - Orano Bruno
Francia . Minaso Flora
Arma di Taggia ' Straneo Augusto
Roma - Pasquantonio Liborio
Foiano - Villani Francesco
Roma - D'Elia Armando
Roma - Cocchi Riccardo
Gaeta - Fiumara GiusePpe
Boma - Picchianti Roberto
Chivasso - Giordana Pietro
Milano - Maglioeco tiVo
Roma - Ptoietti Angelo
Totale
L. 180.000
noatro
Agli amici e simpatizzanti sottoscrittori il
vivo ringraziamento.
In visitaa CubaconI' ETII
zioneKG. Bruno))
e l'Assocrb
A mezzanotte il canto " Que linda es Cuba,
viva Cuba, viva Fidel > si levava gioioso verso
il cielo da milioni di bocche, dalle piazze di
paesi e città, dalle case, dagli alberghi òvunque i cubani avessero deciso di festeggiare in compagnia l'inizio dell'anno e
la ricorrenza dell'ingresso all'Avana dei barbudos di Fidel Castro. della vittoria definitiva della rivoluzione.
Quest'atmosfera festosa ha raggiunto I'
apice a Capodanno, ma ci ha accompagnato
per tutto il viaggio che, in gruppo, abbiamo
iatto attraverso le maggiori città dell'IsoIa: i cubani amano la vita, la gioia di stare assieme, ma sono insieme ben coscienti
dei pericoli cui sono chiamati a far fronte
contro le multiformi aggressioni dell'imperialismo USA e sono molto fieri di avere
fatto del loro Paese il < primo territorio libero d'America >.
Il viaggio dall'Italia è lungo; quando ói
si riprende dalla fatica ci si trova senza
sorpresa in una società che sembra appartenere ad un altro Dianeta. tanto è diversa
dalla nostra. Di ciò^però ci si rende conto
al ritorno in patria, osservando nelle strade le ricche vetrine luccicanti, zeppe di oggetti inutili ed idioti, il traffico allucinante,
la fretta, la nevrosi da cui ognuno è posseduto nella vita quotidiana. Appaiono pienamente nella loro tragicità i grandi mali
che colpiscono la nostra società, basata
sullo sfruttamento dellîomo sull'uomo: la
disoccupazione, la éarenza di strutture sociali, scuole, luoghi di ritrovo, asili, case; la
propaganda subilola e maligna, .nemica degli interessi del popolo, la droga, la delinquenza diffusa, l'insicurèzza, il terrorismo.
Tutto ciò a Cuba non esiste. Il resime rivo.
luzionario ha comDiuto nei venti-anni che
hanno cambiato ii volto dell'isola riforme
profonde: la grande campagna per l'alfabetizzazione ha sradicato in un anno un
male secolare. con l'aiuto e la mobilitazione
di tutta la popolazione colta - studenti in
prima fila - che non ha abbandonato per
opportunismo il paese. Le case sono generalmente modeste ma disnitose e sono assicurate a tutti a costo Éassissimo; inoltre
grossi programmi di costruzione dello Stato, di cooperative e di brigate di lavoro vo
lontario fermettono di mligliorare in continuazionè la condizione aÈitativa. Il confronto con la situazione prerivoh:zionaria,
simile a quella odierna degii altri paesi dell'
America latina, è impressionante: la maggioranza della popolazione non * abitava o,
ma viveva nelle strade, in parte aiutata dal
clima mite- od in misere baracche sovraffollate, in condizioni igieniche disastrose.
L'agricoltura è tuttora la maggiore risorsa del Paese. Un grande sforzo è in atto
per diversificare le colture: insieme alla
tradizionale canna da zucchero, grandi agrumeti coprono oggi il terreno coltivabile, specie sulle colline dove le macchine per il
taglio della canna largamente diffuse, non
possono lavorare.
Ancora visibili le tracce della passata do
minazione economica USA: le auto anni 50,
immense e con decorazioni pittoresche tuttora egregiamente in funzione, costituiscono un particolare colorito del paesaggio
e ricordano che dal 19ó0 nessun -nel
Drodotto
paestaîunitense è stato piir introdotto
se a causa del boicottaggio economico, compresi i pezzi di ricambio. Si voleva cinicamente strozzare I'economia del Paese. con
ogni mezzo "democraticoD, con conseguenze
facilmente immaginabili.
Con grande gioia si nota su un monumentale edificio dell'Avana, non lontano dalla
Boteguida del Medio, caratteristico ristorante dove usava fermarsi Hemmingway,
il nome inciso nella pietra di una grossa
banca di New York. sowastato dalla insegna luminosa del Banco Nacional de Cuba.
Lo stesso sentimento si prova a Santiaeo
de Cuba, nell'ex quartierè residenziale dlei
ricchi borghesi cubani e statunitensi: distesa interminabile di eleganti villini sulle colline della città,
ora trasformati in case
del popolo, scuole, residence turistici.
Gli oggetti di consumo non essenziale non
sono molti: la stessa radio di fabbricazio
ne sovietica è in tutti i negozi di elettrodo.
mestici del paese, allo stesso prezzo: essi
però coprono i bisogni reali della vita moderna: frigoriferi, lavatúci, televisori a colori, tutti fabbricati nell'Europa dell'Est,
sono diffusissimi. Numerose sono le auto
sovietiche ed argentine (Fiat). Anche i treni pifr moderni, orgoglio delle ferrovie, se
no della Fiat argentina.
Tuttora pesanti sono per la economia le
conseguenze del boicottaggio. Da oltre ven.
ti anni il prezzo dello zucchero sul mercato
mondiale è
Testo filigrana
Vio G. Camillis, 19 - Tel. 6223468
Via dei Casalotti,ll la b - Tel' 6960367
ROMA
Elmoatrale dell'Associaziononazionale
'
ll. î
Gcnnaio-Fcbbraio
SottorcrizioncPcrmoncntoî080
l|IOBII/I
ANNDIDAMNNtrI
del
' ciordano .Bruno Ade
ffi;;;;;"i"penrl-nte ríttìÚnlono mondiale dol liberi
.
A
N
N
O
620.
satori'
'
Roma 00f86 - Via Torro Argontina 18
Tol. 6541?32.
Dlrottoro responbabllo: Giorgio Gonforto
Presidente: Sen. Aw. Leto Molvidi
Autorlzzaziono Tribunale di Roma n' 5369
dol l"-8-195s
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Abbonamenti:ordinario
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sostenitore
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estero
'l'500
un numero: L. 1.000- arretrato L'
sosszooaintestato a " La Ragione"
""7o cambio di indirizzo va accomPagnaodói
io- a"- l. 1.000 (in francobolli) per la
nuova largfietta metallica.
- Gr' lll
Spedlz. abbonamento postale
?OVo.
Morws - Wio Awnelig'." 678
Tet. 6&"89.60?' 62.89'608
dalla
cocciuta
e
il,{tdr.fi,1
CI0fjs$?
iìtiNH| :isIuHtMITR,il(iltH
ili fil!iì sf RÀt{;fn
nazionali USA; dalla stessa data I'URSS acouista il prodótto al ptezzo vero, qnasi quat'
i'ro vótie'superiore. L'internazionalismo non
è solo una bella Parola.
I cubani affrontano questa dificile -situa'
zioìJ con serenità e cdscienza (uno slogan
molto diffuso invita a tenere sempre d la
suardia in alto r) ma con ottimismo; - non
robu3ta dose di spirito: abbia'
inu""à
"""
con grande interesse d.uran'
mo osservato
ié-una visiti purtrolpo frettolosa al ca-stel'
ió aéi uo.o. cne aòinina l'ingresso dell'insenatura che conduce al porto di Santiago,
in una posizione stupenda, una bella mostra
aètÉ-óiiateria: datle origiiri, attraverso Mor'
gan, sìi arriva ai giorni nostri: si osservano
ie fotósafie di Tirman, Eisenower, Kennedy e Nixon, splendidi esemplari di pirati
moderni.
è
Lo sforzo dei cubani per llstruzione
esemplare. Il piir modernb edificio di ciaa
scuola
una
ospita
i'illaggio
o
ièun'pa"t"
po199no lascia'
iÀÀp"- pi""o, dovelgenitóri
re i bambini I'intera settimana. Ulr studl teG
pràtica,
specie in agri'
ii"l sono uniti ala
coltura, ed i giovani ilnparyqo a non dlsprez'
zare il lavoro manuale ed i mestrerl umru
ma necessari. Si incontrano molto rarameniè donne con bambini. La donna general'
mente lavora anche dopo il matrimonio e
partecipa attivamente, in prima persona,
alla vita sociale.
Lo specchio del livello qualitativo di una
società- è la cura che essa dedica all'infanzia. A Cuba il tasso di mortalità infantile è
inferiore a quello dei paesi europei. Mentre
nei giovani oltre i venti anni si notano
spèsó le conseguenze sullo svtluppo.. della
fàme sofferta in passato, i barn-bili di eggi
ióno otrrtqrre beri nutridi e gioiosi (non ho
visto un bàmbino piangere). Grandi centri
di ricreazione sulle rive del mare accolgono
a turno tutti i bambini del Paese.
GIi studenti d'università ricevono un salario modesto ma sufficiente ad acquistare
i beni essenziali. Se hanno figli possono continuare a studiare grazie ad un congruo assesno statale. Gli étudi sono indirizzati in
àcóordo con le effettive esigenze del paese'
ecl il tavoro è assicurato all'uscita dall'uni'
ri-iivetto culturale è elevatissimo; i
dditt:
crrtani leggono volentieri e conoscono anche
gli autori italiani.
Incontri Dolitici, seppur brevi ed improv'
visati, con airigenti dì fabbrica e-di partito
hanno Dermesso di veriticare la loro eccelpieparazione: essi conoscono la situa'
lente -intèrnazionale,
sanno rispondere con
zione
diolomazia alle domanile provocatorie circa
le'qaranzie delle "libertàD nel paese e non
han--nó dimenticato alcuno dei principi fon'
damentali del marxismoleninismo, come ,i
concetti di dittatura del proletariato e di
internazionalismo Proletario.
Moltissimi sono gli adulti che hanno co
armato, in pa'
nosciuto il combaltimento
tria od in altre parti del mondo, in difesa
delle conquíste dei popoli,--e.certamcnJe
senza alcuna d costFizione D. Mrglrara or gro'
vani erano pronti a partire con entuslasmo
à""È. i" diiesa del Vietnam, al. tempo del'
I'agqressione cinese. Ma anche rn tempo dl
internazionalista di Cuba no-n
"r"n"
"àEE-È
si verifica ogni giorno:..Ia
íi àti""lu;"itt
la
donna che accudiva
prrurd usu'
qo. analtao€ra
-fi"ii-m-deIiéri:
uno tavora in .Anco.b,
àí"
lvt-oÉmui"o, per contribuire alla
i"tt-'t"
Essa parla-con commozione ed
ióiiilití,cn".
;;;;i"
orgoglio a"ì
dei iuoi iigti, della Rivoluzione' di
ffi":?l'ili
ii;iHffi"i'Ji,l"t"iì:'*-ffi
Fidel
Castro.
è praticamente ine'
Il problema religioso
-è
libero- di s-egui.re.la reri.-t'eíte:-i,ii""que
lisione che preferisce, ma non na olntto or
mddo e non riceve aiuti
i;il;;l.
l; iic.nt
àà,írò-iit"to. pi fatto la stragrande maggioranza non osserva alcuna religlone:..14 ce'
Iebrazione dell'Epifania alla quale .aoDrÍuno
casualmente assistito era segurta da pocne
decine di fedeli, quasi tutti dr eta avanza'
tissima,
inesi'
Anche il dissenso è praticamente
stènte e non riesce neppure a costituire quel
próvocazioóé dall'estero che pur'
iéi"ót"-ai
rianifesta in altri paesi sociatisti'
ffi;;;
Nè-Si è "iimportunati da persone in cerca dr
od oggètti di fabbricazio
i,a-r"G 1l*iiéri
nc " capitalistica r.
Abbiamo stretto amicizie p,,rofonde:. cort
Alberto, nostro giovane, gentile I p?zrente
3gsgrnpaqnatore durante tutto il .vragglo;
-d;i autisti, l'uno ex combattente
cón i'iróstri
Fóici óurante la criminale ag;iÉ Èaia
dói controrivoluzionari armati dî'
"ió.i""é
éx combattente volontario
Ú's,l-"-Étt."
iii
eniÀmui ex artisti di cabaret ed
íf l"giti,
ora amici inseParabllr.
Abbiamo amato lo splendido. pagsagFio
che correva sotto i nostri occlu: glr sterminati €mDi di canna da zucchero' le pal'
me di noci ài cocco, dal tronco bianco e srèàratt.úz"ano -ovunque il. pae'
""o.o.
sassio: "ttè
i grandi agrumeti; le muccne cne rn
iranquille nei. prati
ffi fi-"tiú"ffi
;;ic-olano
àttorno alle fàttorie in compagnra cel loro
uià"itti; i coccbaiilti dell'alle'
iiriii'ili.ì'i
il;At.;,
r,'È"tti e lrandi, pigri ed amanti
del sole.
Abbiamo amato gli indios di Grramà: il
esso
viiÉseio, accuratamente ricostruito;
le abitudini e .la vita pro'
-ótí.?-i'u.p"tto,
dei conprima.dell'arrivo
aàii."si
l"iiii.
-spagnbli:
violentemente stronil loro
anche
",tislaaores
soldati,
aui
litl
.ìà-l;-iò;"
culturale è stato accuratamen'
oitiimonio
preti,
a
iJ-"-'i"èióaiià'"ènte
-4istrutto. dai
questi seguiti in qualità di mlssronarl'
Abbiamo stretto con il -pop-olo-.cubaro
pentile ed orgogliosó, un vincolo dr amlcrdestinato. a durare. perchè
;i;-;;.lid"t€tabasato sulla comune aspirazrone al socra'
lismo e alla Pace.
Fltippo llodcrtlnl
E'SORTA
COME E PERCHE'
LA ( GIORDANO BRUNOD
La sera del 20 settembre 1870gli abitanti del
quartiere romanodi Borgo (i borghigiani)si recarono a far chiasso sotto le finestre di Pio
lX, che spaventatissimosi affrettò a chiedere
la. protezionedel Governo italiano.
I romani, che avevano combattuto per la
RepubblicaRomana, congiurato contro il govemo papale e avuto tanti martiri, ora quasi
dimenticati, presero un notaio, lo portarono a
Pmzza Pia, e dopo aver votato per il plebisci'
to dei Borghi - essendo stati esclusi dal pa'
vido governo regio. - portarono l'urna col vo'
ti in Campidoglio:votanti 1566: risposero sì
f566, no nessuno:cosi non si ebbero due Ro'
me e la divisione della città fu impedita.
Lo Stato della città del vaticano, creato da
Mussolini. sarà solo un bubbone nel corpo
della grande metropoli.
LAmministrazione cittadina, dopo ll 1870'
cadde in mano ai clericali, sostenuti dalla monarchia sabauda. La Roma papale sl era retta
sull'inerzia: hè industrie,ì nè commerci. a
esclusione di quanto era necessario al vivele
quotidiano. Roma era una città di . coronari ',
dl stampatori di ricordini e di santini. Parrocchie. chîese. enti ecclesiasticl. erano prG
prietari dell'Agro romano, tenuto a pascolo bra'
do. Nella città | servizl pubblici (traspottl'
scuole, ospedall) erano assolutament6 insuf'
ficienti; gli orfanotrofi e gli istituti di ricovero.
luoghi di orrori e spesso dl corruzione: le Innumerevoli opere pie. consorterie di profitta'
tori. La corruzione,in regime papale, era con'
dízionatadalla sua conservazione;(si mangia'
va sulla rendita); e divenne rapina in regime
monarchico.
Oggi si parla di anticlericali,come di fanatici antire'ligiosi;ma non ci si rende conto
di che cosa fosse il clericalismo,la civiltà del
preti.
Nel centro della Roma papale non vi erano
scuols per i figli del popolo, che viveva In
condizioni di immensa miseria.
Ficordo di essere stato alcuni giornl In
una scuola, forse degli Scolopi. Dovevo imparare la . malizia, dello scrivere: naturalmente
îon scrlvevo bene; e allora il maestro - un
prete - mi faceva uscire dal banco o inginocchiare, per castigo; ma ricordo benissimo cho
non capivo il perchè. Forse i miei genitori ml
avevano mandato li per evitare che venissi a
contatto coi bambini del quartiere. innocentl o
inconsapevoliportatori di parassiti € dl malatlie contagiose;ma la scuola dei pretl risultò più dannosa.
La morale pubblica era tale, che al semlnaristi era vietato passare per certe strade abitate prevalentemente da prostitute, che. a quan.
to pare, non davano spettacolo edificante anche ai semplici passanti.
Oggi è pressochè impossibile rendersl conto di ciò che fosse la vita della Boma ex papale, dell'odio del clero contro I vecchi e I nuo.
vi contestatori del loro regime marcio e corrotto. Da ragazzo sentivo mormorare spesso da
anziani preti di parrocchia (che tra I'altro erano disprezzatidalla gerarchia). che la caduta
dèllo Stato pontificio era stata voluta dalla
. dlvlna prowidenza' per purificaro la chlesa.
Gli antichi combattenti della Repubblicaro.
mana si impegnaronosubito coi soclallstl, I
repubblicanie gli anarchici. in una lotta contro il ladrocinio dei proflttarori clerical-monarchici, installatisi in Campidoglio.Le successive amministrazioni democristiane hanno lllustrl predecessori.
La lotta. peraltro sempre verbale, divenne
sempre piit aspra. verso la fine del secolo
scorso. Tutti questi liberi pensatori trovarono
oppoÉuno riunirsi in una Assoclazione culturale del libero pensiero, Intitolata a un martire e ribelle, il piÌ, originale pensatore e
f ilosofo dei tempi modemi: Giordano Bruno.
La lotta per un'amministràzione onesta della
nuova capitale, dopo alterne vicende, si concluse vittoriosamente con I'elezione di un sindaco laico: Ernesto Nathan.
ll trionfo laico fu sanzionato con l'erezione
del monumento a Giordano Bruno, In Piazza
Campo de' Fiori. sul luogo dove era arso il
Ìo9o.
L'associazione aveva frattanto acquistato una
piccola sede in Viale
25: la località
ora stata scelta con
Testo filigrana
2
00ri0iis
l:l i.ltf{ f.\ r*tt!il [ tt
f Ril(
*jjl
it;LitsliÀr{:t:l
L'Associazione,anche durante la guerra''l5-18,
non cessò il suo ruolo di contestazione, denun'
ziando la politica del VaticanÒ che cercava di
trarre profitto dalla guerra.
ll Pontefice, che piangeva pubblicamente sulla " inutile strage ", per mezzo del deputato
tedesco Mattia Ezerberger, cercava di trarre
profitto dalla guerra, concordando coi governi
germanico e austriaco la restaurazione del potere temporale, in caso di sconfitta dell'ltalia.
La . Giordano Bruno " fu accusata di calunnia,
ma alla fine della prima guerra mondiale' la
oubblicazione delle memorie dell'Ezeberger'
mostrò come le accuse al papa fossero state
esatte,
ll fasclsmo, originariamente, awersò la chiesa; ma ben presto fece la sua brava svolta,
cedendo atl'abile politica del Vaticano, il quale,
quando vuole ottenere qualche cosa, convince
il suo awersario per vie traverse. che per lui
la cosa migliore è di fare quanto gli viene sug-
DEI LIBERI PENSAIORI
UNA DICHTARAZIONE
DELLA BAVIERA (Germania fed.)
Sulla collusione tra il democristiano Strauss
e i nazisti
Attualitàdi GiordanoBruno
gerito, senza che se ne accorga. Cosi schieratosi dalla parte del Vaticano, combatté insieme
Massoneria e Libero Pensiero.
La nostra sede di Viale Angelico fu devastata; gli archivi furono dati alle fiamme; furono parimenti devastate e chiuse le 25 sedi
Lettura tenuta alla Radio di Genova (2o canale regionale) il 27 dic, 1979
soarse in tutta ltalia.
Dopo la guerra, malgrado le mutate condizioni sociali e il maggiore impegno dei partiti. ma
purtroppo a causa dell'opera subdola della DC
e degli innumerevoli agenti provocatori finanziati dal Vaticano, fu impossibile una piena
ripresa di quel lavoro di contestazione culturale e di promozione civile, assolutamente indispensabile in una società democratica e
progressista.
Tale attività. infatti, non essendo strettamente politica, no interessa i Partiti e talvolta potrebbe sembrare un ostacolo alle loro affermazioni elettorali.
'
Volumnio De Angelis
Quando i vescovi e i cardinali tedeschi
plaudono al sig. Holzga-rtner e alla sua scanàalosa polemiòa, si vède come questi esPonenti dèl clericalismo politico restano comfietamente fedeli alle tiadizioni della chiesa.
A documentazicne di tale affermazione
siamo pronti a riportare brani di lettere
àpiscopàli cmanate tra il 1933 e il 1945.
Ouesta recente ventata di fanatismo reliei;s; che vede le folle plaudire ai capi cari
ímatici, ai Portatori d-i messag.gi" ceìesti.D,
sempre affidati all'irrazionale,
lètafisici,
alla sugeitione collettiva, ci fa risco"nesso
piire
il signifióato del pensiero di Giordano
bruno. tuitti quei pedanti, astrologi, alchiomisti e perdigi,orno che compaiono n-elle
pere del Filosofo, specie nelta commedla ( r,
óandelaio", sono figure ancora oggi emblematiche. I caratteri dei personaggi brunianr.sl
riDetono nel tempo, come sr rlnnova quetla
súperstizione contro la quale il Nolano app.itrtauu i suo strali, disgustato da un mondo
àrtificioso di gente a tutto intenta pur di
non fare nulla.
Nella terra che pullulava di accademie, lui
( accademico di nulla accademia ), si sente
spaesato,disgustato, o fastidito " - come si
airtodefinisce - per questa cultura, pesante
ouanto
'Sono prolissa, vacua quanto pretenzlosa.
i tempi della Controriforma, ove imperversa un iroralismo rigido e insulso, che
iivela quanto possa operare sul costume il
formalismo teologico che crede di recuperare
i valori del Cristiànesimo rifacendosi alla lettera e non già allo spirito evangelico, come
denuncia il Filosofo.
Bruno ebbe dapprima presagio, poi .ce-Jtezza di una realtà immensa, il suo ( lntlnitoo che trascende ogni caduco valore legato
a minuscole conventicole religiose prive di
ouell'anelito che in lui è possente perchè va
o-ltre oqni limitazione temporale, in una visione uiiversale. Egli lottòauramente contro
le religioni rivelate, dal cattolicesimo al protestaniesimo, e queste lo ricambiarono con
atroce violenza, perseguitandolo e condannandolo al roeo in Campo de'Fiori in quel
tragico 17 febSraio ló00, èhe segnò la vittoria
del-lo spirito moderno sulla barbarie di un
medioevo tropDo tardo a morire.
Con la coricèzione filosofica del Nolano,
ispirata al panteismo, cadono le fradice impàlcature dì un potere religioso che serve
ioltanto a celebrare i fasti di un'autorità
Ad un culto grossolano, tutto esteriorità,
il Nolano amaràmente irrise, mettendo alla
berlina la ( santa asinità " di quei confratelli
che, nel migliore dei casi, erano versati nei
bizantinismfdelle controversie scolastiche. Un
arido sapere, una sequela di formule latine,
un funambolismo dialettico senza fine, ma
anche senza alcun costrutto. Era ancora il
trionfo delì'aristotelismo, ammantato di un
tomismo più ammodernato; tuttavia imperava sempre I'ipse dixit.
Come dià scriveva il Tocco, n i fondatori
delle reliÀioni, nella cui mente brilla un nuovo
ideale, nón intesero, né potevano intendere
di reprimere osni slancio intellettuale. Furono i loro coniinuatori che cristallizzarono
quel libero pensiero in una forma rigida e
fìssa, e vietaiono ogni ricerca, e si gloriarono
dell'ignoranza loro, e come santa cosa la predicaróno. sicchè. a sentir loro, s'avrebbero a
chiamare stolti del mondo quei divini geni
che ruppero le tradizioni antiche per sostituirvi ìè'religioni nuove, e saggi, invèce, quelli
che non sanno fare altro se non guastare
con la loro pedanteria quanto i primi tramandarono.
Il Bruno, con sprezzante ironia chiama < li
maeeiori asini del mondo o coloro che ( marciti-iella perpetua pedanteria per grazia del
cielo rifor'maio la iemerata e-corrotta fede
e medicano le ferite dell'impiegata religione,,
Il filosofo, rompendo gli indugi di un incalzante bisogno di sapere nuovo, diviene
I'excubitor, lo scuotitore indomito degli spiriti sonnacchiosi; è il ribelle ramingo tra Ie
varie nazioni d'Europa alla ricerca di un mondo diverso, migliore, di una terra ospitale.
Vuole deporre lo sdegno dell'esule per sostituirui la'fiducia in ùn'umanità redenta dal
suo messaggio di fratellanza.
Nel pensiero del B. vi è una perennità che,
incentrandosi sulla sua cosmologia, annulla
mitiche concezioni, ripetute per un ossequio
tanto tradizionale quanto vano, ad un'autorità tale solo perchà antica.
Si infrangono, sotto i suoi colpi demolitori,
il verbo di Aristotele e l'intera tradizione
scolastica, su cui poggiava da secoli l'edificio della chiesa romana, ancora ritenuta una
forlezza inespugnabile.
Il Nolano, scende nell'agone con slancio
impetuoso, con eroico furore, precursore delle scoperte che la scienza consacrerà nel se.
leo, dilatando all'infinito I'uni
colo
colo di Galileo.
verso.
Testo filigrana
I sisnori Stoilen e Strauss sono arrivati
aI purito di sostenere un falso storico, che
cioè il nazionalsocialismo sarebbe una variante del socialismo. Tale menzogna è così
srossolana e vergognosa,
-idioti. che poteva essere
Perciò Strauss si
èreduta solo dasii
è visto costrettó, dapprima, a ritrattare, e
poi a ripresentarla con una variante.
Il dr. Holzeartner, presidente del settore
lavorativo saiitario detla CSU ha parago
nato i fautori dell'interruzione della gravidanza e dell'aborto per motivi sociali ai
massacratori nazionalsocialisti. Egli aggiunge, in relazione a ciò, che questa è la via
óei un ritorno ad Auschwiiz.
Calunnie di questo genere ricordano il
metodo < fermate il ladro ". Qui vengono
non a caso poste sullo stesso piano vittime
e carnefici. il fatto che propiio i piÌr alti
esDonenti del partito démoèristianb CSU
diifamino chi la pensa politicamente in mo
do diverso trattandoli da nazisti e assassini,
è veramente infame.
Tuttavia il mondo intero sa benissimo
che i finanziatori di Hitler e delle sue
orde criminali sono gli stessi che oggi so'
stengono finanziariamente il partito demo'
cristiano bavarese di Strauss.
fn nessun altro partito come il suo esiste
un così qran nuriero di criminali nazisti,
Molti disóorsi e slogan programmatici di
questo partito riecheggiano gli obiettivi formulati
da Hitler nel suo libro u Mein
Kampf >.
4
lran - Le chiese di minolanza
(dal " Freethinker' - Londra, ottobre 1979)
Una Commissione che sta elaborando attualmente lo schema di Costituzione dell'Iiàn ha approvato una clausola che defi'
nisce il ciistianesimo e il zoroastrismo co'
me le sole religioni di minoranza che sa'
ranno ufficialme-nte riconosciute nello Stato
islamico.
Prima della rivoluzione queste tre reli
sioni fruivano di uno statuto ufficiale. SeEondo la clausola formulata da tale Commissione, sarà consentito I'esercizio dei di'
ritti religiosi nell'ambito dei principi del'
l'Islam.
La stessa Commissione aveva approvato
in precedenza una clausola che qualificava
la Àetta sciita dell'Islam come la religione
ufficiale dello Stato.
Un censimehto effettuato nel 197ó ha rilevato l'esistenza di 310 mila cristiani nel'
I'Iran, la maggior parte dei quali appartenenti alla comuniti armena. Vi erano inoltre circa 80 mila Ebrei e 30 mila zoroastrìani aderenti alla fede della Persia pre-islamica.
'
temporale,
gni iibertà
preoccupata
solo di calpestare o-religiosà,
neJ vqtutto risolvendo
Iere sovrano délla ieocrazia. Bruno anticipò
':
quei principi di tolleranza religiosa che giun''
sero a massima esplicazionecon l'illuminismo
:
ael XVIII sec.,soÈrattutto con l'opera svolta
da Voltaire. Fu il Bruno a denunciare l'as: . surdità di un culto intessuto di arcaici feticismi, a ridicolizzare certe reliquie, come, una
fra tante, la coda dell'asina che trasportò il
I Cristo a Gerusalemme, e che iI filosofo potè
ammirare, si fa per dire, conservata in un
monastero di Gen-ova,durante un suo viaggio
nella nostra città.
,ilinil
tilli!lji
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Testo filigrana
'ffiil*fifi
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tulto rimetÎere in discussione luÎte Le sotu'
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;if1;i1;r;i,' scegtiere quelte che me*tio
si adartano a un ideale umano dr pensrcro
e ad una razionalità più moderna' essere
Lol""" iò" aicora di pîoporre altre sohrzioai erggarare-Ia.vià a un domani piit
îi-à"
costruttivo atlora, EgIi è filosofo"' Cos\ coslantemente peniò e- operò Emile Namer
Renalo Chlarenza
-_'....'.-..-.::-:F
IL MOVIMENIO LAICO NEL CANADA
Alla fine dello scorso anno abbiamo-rice(Stato del Quebec,-Calquúioì"-ivto"tiéal
ìótt"iu, . iirma di Bernard La Rià;;;;
nuova Associazione del
tió*"-à"it^
iiiír"l'.
libero Pensiero canadese.
".
qui
una situazione di pio
in
i.t"i-siamo
nieri , scrive il- nostro amico libero p^ensaì;;;.
ótói"e.r", E'vero che nello Stato
";ó;i àéi oieue. vi sono state manifeiittt.r.tó
stàzioni di libero pensiero fin dal lonlano
iai0. pe. protesta èontro l'abbrutimento iniiiiió àat ilero ai canad"rqi, ma il movimento laico vero e proprio ha avuto lnlzro nel
iéoo p"i reipingei-e Iè C<xgregazioni relisios,e
nel óamoo dell'istruzione superlore e oegn
l.
ospedali
--ít
ni"ppo della o Ragione D ora costituiton6" b^uo contare su una tradizione co
si. -i"'-Bir.òpu;
noi siamo in qualche modo
à-"
ancora al Medio Evo e alcuni atei temono
Tuttavia - Pybblichiamo
rogo.
il
àaaiiiit"i"
un Bollettino, che ha come titolo ( La Kar.oì--- Éotietu"o razionalista di libera cri-tica > (che ci è recentemente pervenuto
N.d.R.).
"'i'-lìír".i
pensatori canadesi sono .riusciti
ir:óltre a piendere contatto con varie .asso
ciazioni europee e statunitensi del libero
;;i:i;;
(union rati onalpt"r.
;;;ie"
una murtinazionare
ammoncapitale ammoncui capitaìe
chiamata
Vaticàno. e il cui
chiamata Vaticàno,
ta a parecchi
oarecchi miliardi di dollari' Con nG
ta
ha
pontificio,
Stato
riutpif ue.so il vecchio
8
P,,a#;;;.;'fíanése
D,
i -.-^-r^
r: 6^^À
mà hene.hce
r cannonl
;;i;
tà.t" di Pqc9, ma benedice iGaliup
'-.Séconao
'
"sJ"liàJ'rúitiÉo
sulsondaggio
lultimo sondaggio
ha alcun r
h1
-iu'i"eeio
non
essa non
rèiieione, essa
la religione,
i'Îti "iiii"t iiíi""àl-pè'--
"l.,Yl_^l!^"t9-19{1
ranzadei ca-
nadesi o:
.'?ó.i.unte l'ultimo Congresso del movimena MontréàI, mentre i respon-à"""nziuuano
t., óiíoiàti""
dagli alto-parlanti nuiàdri
nessuio dei partecipanti
ilJ.óri-ú-itii.li,
sc
- ne è accorto! );
- i testimoni di Jehova sono persone
"
preteso
cfr"^un""nàiuno periodicamente il
cristo; lo hanno.-anilie""--;iliàn".io'del
il.le75'
e
1
e
2
5
i
l
t
s
t
+
,
il
- loro grornale " i î : ; " Torrè
t o ; ; l i - i sdiz + guardia"
,
"La
del 15 sennaio 1976 ha dovuto splegare al
.i .si era sbagliati; diliài'Litóìi--i".óttè
venuti oia pìir prudenti, hanno dichiarato
che
'',if Gestr tornerà quando vorra D'
neienti della Chiesa cattolica americaivuto I'intenzione di far cano
r".;;";;;o
ittòtttut Doolev, un J"".d:"9
iiilri*'iéito
nel ùuo-'trsr
missionario che ha operato
's0. ruttavia, prigli anii
;:i;ii;-à;dà
Tommaso'
san
que-sto
nuovo
;;
di-.*;;
thiarire alcuni Sspetti della
lT*.Jtì"'iJ"ii
negli archivi della CIA si è
iil"ffid;ii4
il ca-ndidato all'aureola era un
i.op"rtíit"
aee;ìte di quella organlzzazlone ''
-";'é;";à.';ii
óceanógrafi sovietici, è stato
i I'c-e-n1ió- a i- in f ormazion e del l'As sociazione
Lo'
svizzera.di assicurazione (INFAS) .di presanna. che dichiara che il mistero del
iàió--'lrii""eoto delle.Bermude" non estste'
È' lo statu-nitense Charles Berlitz che ha
iluúii"àió ii"t 19ó8 questa mistificazione'
5) una pubblica informazione sessuale
e l'introduzione dell'educazione sessuale in
tutte le scuole;
6) la liberalizzazione della legislazione in
materia di aborîo nel senso di una modifica
dei termtni;
7) la completa emancipazionedella donna.
8) l'Ímmediata cessazione dal servizio dei
confidenti della polizia.'
Nella risoluzione si rivolge un appello a
tutte l€ fone progressiste per appoggiare
e- îealtzzare queste ésigenze democratiche
elementan.
Tale risoluzione è stata votata dal Con
gresso all'unanimità.
Il Presidente on. Jean Gremlins ha riferi
to altresì sul Congresso dell'Unioie mondiale dei liberi pensatori che ha avuto luoso
a Roma dal 19 al 2l maggio 19il, e in cui
egli stesso è stato confermato Presidente.
Un singolare scatnbi,od,i cor?ispond,enza
tra un terziario
francescano e un libero pensaúo"e
Al ProÍ. Níno Pino docenîe unittersítarío
Barcellona di Sícílía (Messina) 31.12.79
Amico carissimo.
ho seguito con grande interesse e viva
compiacenza per liamico caro, quale per rne
Lei rappresenta, la solenne consegna della
< Targa Pugliatti " che Le è stata conferita.
Iì suo ruolo così luminoso costituisce un
giusto motivo di vanto ed orgoglio per tutta questa nostra zona.
Vive congratulazioni, quindi, per tanto doveroso nconosclmenlo_
Ma, come mai - mi son domandato - il
Prof. Nino Pino. dotato di tanta intuizione
nel campo biologico e di tanto delicato sentire umano nel campo sociale, è'rimasto
poi del tutto bambino nel campo religioso, fermo alle scarse ed elementari nozioni
di fede della fanciullezza, soffocate più tardi dall'impatto delle dottrine devianti dei
filosofi tedeschi sui banchi dell'Università?
L'essere subentrata " dopo la gíovinezza
parola di Dio
I'assenza rigorosa della
non costituisce una inspiegabile lacuna in"
un uomo di così elevato sapere?
Non Le sembra, caro Professore, una ben
magra consolazione quella di essere convinto che per noi uomini, dotati di un'anima spirituale e che quindi sovrasta le realtà terrene. non esiste morte < ma solo una
immensa vita in continuo divenire dopo la
" questo
propria scomparsa dalla scena di
mondo materiale?
Voglia impiegare, caro Professore, almeno un minimo di quell'ardore, che lo ha guidato nelle sue ricerche scientifiche. nell'indagare con tutta serietà sul grande mistero
che principalmente interessa ciascun di noi
sc cioè esista un Dio trascendente, da cui
tutte le cose hanno avuto orisine con ordine meraviglioso e sapienza div:ina, e soprattutto se questo Dio si sia realmente rivelato all'uomo per l'attuazione d'un mirabile piano di salve2za illustrato e realizzato atìraverso la sua parola contenuîa nella Bibbia.
Senza la cèrtezza di ouesto diseeno di
amore da parte di Dio nèssun sesno-ha la
vita presente e ben meschino vaniaggio co
stituiscono le scoDerte e le iniziative scientifiche e sociali i favore dell'uomo in questo suo terreno pellegrinaggio.
Tale impegno di ricàrca à-di ascolto della
parola di Dio costituisce anche un doveroso
atto di ossequio verso di Lui che si è compiaciuto di dialogare con l'uomo.
Il migliore augurio, che io Le possa fare
per il nuovo anno, caro Professore. è che
Lei possa impiegare un pò di tempo
tempo in tale
tale
doverosa ricerca. che è ànche
rnche un grande atto di carità verso se stesso e la piopria salvezza.
Tra le jnnumerevoli opere, che potrebbe.
potiebbe esro aiutarla in tale studio, óii potrebbe
es.
sere quella aggiornatissima di Pietro Pa.
Parente < Teologia di Cristo
in
due
volumi
"
(ed. Città n-uova 1970). Potrebbe
tróvàila presso
Dresso le Paoline a Messina,
Dono questo
orrestn
na. Dopo
studio preliminare, Lei potrebbé pàssare
S- ScritturaScrittura
alla S.
Vedrà che non sarà tempo sprecato!
Auguri d'ogni bene
P. Giovanni parisi
Testo filigrana
.
^A"ìî:',:1"
des
des
Union
Unron 5:etneitts,
American Atheists,
iionalists,
[ia""ii.ir,'-Ài""ril,à"athées. Freethinkers, Cercle Ernest Renan,
Caioîte, Libre Pensèe).
infinL essi si propongono di aderire -all'
'Union
chiepenseurs e cmede libres Penseurs
iìóii' *ó"ài"t"'de'libÉs
documentazto
nateriale di documentazlc
dono fratîanto inateriale
prodi
l'azione
e
Èollettino qer
;;;;.iii.ió
da svolgere nel loro Paese'
'ìT'È"ttJtiinì
"àoà"au
."La Raison D tratta detta( cristianesietùtamènte la questione del
d
.
;
n
a
i
,; vengono citati versetti
il;-;'l;
docu,í.r v".èt,i" è del'Nuovò Testamento,(Paq-qi
affermazioni dei
à-éni;--òò"iitiuri, 'brani
pontiii
allocuzioni
di
ààìil-'cÀi"il,; è
cie. Seguono aneddoti, comunlcazronl varle'
citazioni di riviste ecc'
Eccone alcune meritevoli di essere menzionate:'alcuni
""i,-ba
mesi il papa superstar'Giovanni Paolo II tiene il suo monotonÓ speltaóoiò attraverso il mondo. All'ONU ha .parlato della ridistribuzione dellè ricchezze.ai po
;;;;,;;;i;;';;ii
parlato di .pacef ma^_ergT",:::i^"il,,llb1o
André Lorulot, "il
rL coNGtsESSO DEr LIBERI PENSAIORI
DEL LUSSEMBURGO(dic. 1979)
Aoorendiamo dal periodico " Das . freie
Pensée luxembourd"lJLiur"
w;it"- L;;il
seoise "
del
Lrrs r!
quesr anlro' .ctrg
q"èJt:u"no,
il
pensìtori, tenutosi il
dl
gennaio
io"'Íi-
n' "*
il.à1':!-:":::xi"*1,
conclusiva:
rnozione
"*':";*,ilq;à,
%fi;;;;-à"Ì--l-iùéri
tato
la seguente
mo-zrone corrcrusrva'
della parità di tutti,i
cit-
"Nell'intèresse
dètla libertà di coscienza e detla ror'
tadini.
'-'ii
leranza, si'chiede:
delÉ'òà"ipr"ta neutralità dello sta-to'.
legislazione'
l" ii,iori, aéila socielè e della
t previsto dall'art' 20 della costitu;;;;-
v òoncreta parità gella "I9A11t^"1Ì:
"olÎt
mea'i^ni" la costruzione di un crematorro
I'erezione di colombaie-'in
iiiiJi"à,i"ti"t",
comunità, e infine l'adozione della
ilil;-i;
:aiiperiione..delle ceneri;
iiàà'i,iii"u
'*-iÍ
i'lniroauiione dell'insegnamento della
in tutte le,scuòle,.a decorrere
rnoÉr"'iaí*
l" consetvazione della po<-stbtttàlì'ìssol;
mediante semplice dichiaraii'ai'àiip"".u
l?+**'.*ll"#:p"ti.ìîH':."0'l;',Yl'i1""",8
2 gennaio 1980
Rev.mo Padrè Prof. Giovanni PARISI
Convento S. Cuore di Gesù dei PP.. III Ord.
di S. Francesco
S. LUCIA DEL MELA (Messina)
Grazie per Ia Sua lettera del 31 dic. sc.
Colgo I'oc,qasione per rinriovarle gli auguri
per un felice 1980.
Circa le asserzioni ch'Ella, nella Sua nobiltà di vita, col paraocchi della Sua fede
(mi perdoni questa cruda messa a punto),
si è p-oste, sono lieto tranquillizzarla precisandole:
a) che non sono affatto rimasto del tutto
bambino nel campo religíoso, f ermo alle
scarse ed etemenîari nozioni di fede della
îanciullezza, ma al contrario la crèscita fisica ha coinciso con la crescita psico-intellettuale.
b) che l'impatto delle d.ottríne depianti
deí lilosofí tedeschi (così come lo studio
comparato delle altre dottrine, delle reli
gioni in genere, così come la sperimentazione esistenziale,aggiungo io), non è stato
soffocante, bensi elemento costruttivó.
c) che I'essere subentrata dopo (veramenIe non dopo ma con) la gíovinezza î'assenza completa della parola Dio, non costitui.
d)
che
l'altro
mio
concetto
secondo
il
pef tutte
i) che ho il pÌr grande rispetto
'Lài,-r.-'óri!ioni,
speciese
specie
:?
Pyti"::i:
(è i[.caso-suor), ma desi
religioni,
-p.àti.àte
r. Éedi, le
le
!""iit!""
$*l;r"":""ruf,{'3,#î"uì?'.'"$i"u'Tii#
à'.,'ià'"àrùliJJili"oàq
n
^f:":::frî'iit
#,î::'
Itt":11
*::;;,
u","*i :iiÍ'il;d#fr;i"
o3?ì'.l3l''#;ilà, éett'a't'o
conmie conle mie
'ispettate le
J;-- i;-r
.enzA ( PolJ
oontificali
senza
vinzioni
35*13"'à83,'
j".-{"*m!*"f
*f
lfi'".,t"
óì"'*"tiiÀi"tto
autoinvestitura)!
"-';i';h;
l" tési generale, la Sua lettera si
an-
Accetto tuîti gli ammaestramen'
liaiiiiòà.
ma non
ií. au qtatunque parte essi venqano' di esè rivendico iliiritto
àó.ÈltJi"t-óni
fare le mie scette'^
a ^iiptitló--pèt
'!nÉ,
sere io
à",.d"à';
1:,'H[f;
quantà superbia in questa
' che abbiano
i';;iu di.ittuminarei pri
qt'"tto, sarei.tentasugsug-
i
poìsa
aggio-rnarsi'..di
o'sia dggiot.arsi,..di
illla Possa
rr-i".rta' Ella
to. ""
affinchè
o:T
o meglio lo studlo delle
ìa.letturar
geiirle
quanlo
tD O N I N I , e P e r
diìi;;ei. DONINT'
;óère di Ambrogio
ÈiL'iJ'*
gú
Iì€H?50î
ir"*'1";n"':?,"1'"
r! îiLr?l"àLì
:
#l*k
"
convlnzlonr'
Nino.pimie
3:ii:Er':ì"?'.""-'8frBîTiourDE:
riconfermarmi nelle
iolume
;;,ìfi
di
;;;,
i"!t":i:;#:ìwilfi#r,*,L{iiit
Francis GASrANlbruE:
r\rrru rr-
i'oeuvreet t'yr'ly-"L't'lé**^t-Î
proprio
iéntazioneli";'.'"ni'j"i;i'";;à;"
per le Sue idee
"'":;;'';ip;t,;; úo-iispetto
"li'-
religiose.
";lt";,gt'x."i:iì'rt:?$.ifrfu*i""ilJ,ì
*l.if
"di
ìo tutte
,,"t
iff 'î";îíj'lf,#2xriu upp",o
da ognl
custodÎie, arricchire e difendere
questo mio supremo patn'
"iévarica?lone
-oili";n"
ho avuto cura di leeeere-.1:f"f {
pieilo Parente e almeno cinoue volte ta ;'
prescindere da mòlte altre--im3l,rììi".u, 'oirere.
Diversamente' come -.avrer
iortanti
iStnà'pot."^i verificare ed alimeni;ili;";
tare il mio Penslero'
m)
d.J;í"
che,
spero
non
vivente, la vita nella sua generalità, di cui,
i,r altre occasioni, si prendono le difese a
tutto sproposrto.
Io elèvo la mia protesta di uomo di cul- contro il mertura - o soltanto di uomo
demagogia del < panem
cato nero dell'antica
penso
tanto all'intenzioèt circens.s ), e non
innocente
di coloro
che
ne eventualmente
hanno prodotto il film in causa (in vista di
un premio), quanto a coloro che, come la TV
italfuna, I'hanno elevato agli onori dell'arte
(o no?!) della
educativa, ben consapevoli
nocività dell'opera.
Cafmelo R. viola
se Per
Pvr
disPiacerà^ re
Le olsulaLsra
Le
i*it à I'uio i I .testo'd:!F s-Y:::.":
EMANUETEGENNAROAL CENTRODI UN
SAGGIO USCITOIN POLONIA
LA FITOSOFIAA COLORI
Un famoso quadro dello studioso-pittore genovese rappresenta la lotta di Giordano Bruno
contro le catene del medioevo - L'autore è
notissimo nei paesi dell'est, specialmente nelI'Urss
Il filosofo-pittore genoveseEmanuele Gennaro è diventato uno dei personaggi principali del ponderoso saggio critico del polaóco Andrea Nowicki. autore recentemente
a Lublino di n Ritrattí di filosofi in poesia,
'oittura e musica>.
In oltre quattrocento pagine, I'autore, sessantenne professore universitario. ainico dell'Italia dóve ha compiuto ricerche e studi
su Giordano Bruno. Vanini e su tutto il
oensiero scientifico italiano nel ouadro deli'esperienza eretica dedica numeròse pagine
alla pittura filosofica di Emanuele Gennaro.
Nato a Genova nel 191ó.Gennaro. laureato
in legge, ha vinîo il concorso per l'insegnamento della storia e filosofia nei licei. Dopo
qualche anno di attività didattica a Udiire
ha occupato prima la cattedra al liceo scientifico ' Cassini " e Doi quella dell'" Andrea
piesso il nostro AteDoria
". Libero doceite
neo ha collaborato per ìiversi anni al n Lavoro D occupandosi di problemi storici, estetici e prettamente filosofici. E' autore di
numerosi saggi, dedicati in parte all'illustrazione di una teorià filosofica che va sotto
il nome di o migliorismo ".
Lo scrittore polacco si riallaccia alla presenza di Gennaro quando alla fine degli
anni cinquanta a Genova inaugurò la prima
mostra di pittura filosofica ispirata ai maestri del pensiero: da Eraclito a Einstein, da
Socrate a Marx, da Bruno a Bergson, usando il Gennaro il colore non sono come complemento ma come sottolineatura valutauva,
Appunto Nowicki, posto di fronte al quadro che raDDresenta la filosofia di Giordano Bruno icrive; o... Vediamo al centro
úna fieura di eroe seminudo cioè l'uomo
del rinàstimento il quale rompe le catene
del Medio Evo che stringevano il sistema
di Tolomeo, e cerca di evadere da quel rigido guscio o il mondo chiuso,, verso I'in-
H#,"""":î:;:;;iàk^8iac""i"'i?.Ji:::iÌ!
e mi onoro di collaboi"lf"^!o""-"uuonato.
cura farlJé.- lléi iut" positivo, sarà mia
giiene Pervenire copla'
''ù;;
il" ne voglia Reverendissimo Padre
i--sens"idella mia devota amici
iàài!óà
"zia
Suo Nlno Pino
finità eterna. In questo spazio infinito ed
eterno si contempla un'immensità di stelle
e di àstri con cinque punte e altri corpi
celesti; ogni mondo ha in sè la sua energia
divina, ma il massimo di questi mondi non
è altro che lo stesso uomo D.
Secondo lo scrittore polacco l'importanza ed il significato dell'esperienza di Emanuele Gennaro consistono nel fatto che le
creazioni del filosofo genovese rappresentano un modello cospicuo di combinazioni
culturali molto stimolanti in senso creativo
e nello stesso tempo rendono visibile, in
modo fedele ed obiettivo; ciò che di per sé
non Io è affatto, in quanto è solo idea astratta, ragionamento o discorso,
Riesaminanilo l'opera di Gennaro ci pare
interessante riportare quanto scrive lo studioso polacco; o Gennaro ha posto le basi
principali per la sua traduzione delle concezioni filosofiche in fisure eeometriche con
colori vivaci. I punti fòndarientali sono abbastanza sempliìi. La comprensione di un
insieme unitaiio è simboleggiata con il disegno di un cerchio, la raffigurazione del
tempo con una forma a freccia, la rappresentazione dello spazio tridimensionale con
tre linee che si intersecano in modo verticale, l'immagine della esistensa è schemalizzata con un piccolo tratto che si innalza
da una linea òrizzontale. Inoltre l'artista,
per raffigurare generi e specie, ricorre a
molti circoli o cerchietti concentrici >.
Per dare maggiori informazioni aI lettc
re diciamo che già nel 19ó0 il fiìosofo Efirov dell'accademia dell'Urss si occupò del
sistema del pensiero di Emanuele Gènnaro
nel libro " Da Hegel a Gennaro ' e successivamente lo stesso autore dedicò al filosofo
genovese alcune pagine del volume n La filosofia borehese italiana del XX secolo,
(19ó8). Ciò lignifica che la portata del pensiero di Gennaro incontra nei oaesi dell'est
ampio credito proprio per l'originalità dell'impostazione dialettica e per la chiarezza
dellè tesi esDoste.Attualmeirte I'asnirazione
di Gennaro è ouella di realizzare ia orima
storia del peniiero espressa in una' serie
di quadri (circa un centinaio) accompagnati
da una sufficiente spiegazione sinteticà.
Attraverso elementi schema.tici, simbolici,
figurativi e cromatici in modo da cogliere
ed esprimere l'essenza ideale di ogni tema
con I'intento non solo teoretico o didattico
ma dnche estetico, Gennaro (e lo afferrna
anche lo scrittore polacco) è in grado di
presentare un quadro filosofico (da Talete
ai giorni nostri) che non si limita a raffigurare le teste, i libri dei filosofi ma proprio le loro teorie. Comunque a noi pare
significativo che l'opera di Emanuele Gennaro abbia trovato terreno di analisi approfondita nelle pagine di uno studioso po
lacco cui le linee del pensiero italiano, le
sue contraddizioni a volte drammatiche
hanno fornito continua materia di acuta
osservazione.
(Dal < La'ttoro > del 30-XI^79 - Genova)
Testo filigrana
così- deconsentito alle riprese delle scene'
la própria disapplicazione. delle
il;;i;;à;
I an i m all
ijilti,i" i""eei- . úria' pro t ezio;é des i moralra
censòri della patria
-.lie
.àilé'ì
(che
taccia"ffi"i
scene.I'amòre
ii'ri-.étiiuiri
gt'"ntia.della tuo,'i,}3
di pornografia^)' -ab.p.;;i.ti""-ente.
;;'
l;:3]"6:
cosr pro"t
to "in occasione delle tesle
6iunó'auio il loro placet a scene
ho. visto quanto basta ,e
oscene e diseducative' In -un
irì,ìl'^it-"i,ìià*ótté,
í;;A;;;;;"
t,rt :"'ll" .bi:g_c
cui si varano te.ggi speciali
i"i iumeningi
îS"o'lfi,Y,""tTi'",1iii"ii'"ó.--it
"." di dottrssx
(leggi che puntuarsacre
lérrorismo
ó;il--ìí
scena
Dópo la
il--terrorismo- stesiii,ì^ii liìa"-ìnternazionale'
it.t"*.nteranno
iléttiè
'.ài.".ì
vi'
le
.mie
strenna natalizia televi-s!
ààirJ^" àètìpiiazione o ,dell'oca,óii.e
-èJ"."pio
tu"nostittet"-allo
ot
""me concreto di come si può
scere si sono rlrrutale
iài'
maiale vivo (sic!). subito do
(o..sentire intima incon;;;;;i;;;i
"'tt iiàiiié.ènti
èíLrt'
di vomitare lo sconcerto'
.it"ài"
soddisfazione) daranti al
Fài."iÈlè--ìàai"a
si
che
natalizio'
ottem""--rt" '' tàiìÉ.to
aét
""cà."i
àlforè ai una bestia viva straziata in
"li*u- cristiano per -le
all'amore
-;ll'umiltà
selvaggi, che da Parecr"ór" itpl.it"
;;;;;u-'.-;;"tumi
sopdella grotta di . Beessere
dovuto
:;;;i".;';
avrebbero
àùió iè-p"
sonó stati . indo tti
D e 9ai reài-Èi.nul"i
ìi"''i,-tilrià"i
iie-ssi'aatia ( coscienzascienÎifica- che
concrudeltà
do
a scene d'inaudita
ua^ui.ili"te
cosa .pubblica
5iài,iàÈiii'-a"ria
e tutelarla'
bestie inermi!
tro
-'É"à-*ii
iíàÈ#io';it;"sentarlà.
va"il-;àtu.."
--ièiitJuu-".tt" può avere un
. un film-ritratto
ègli zoccoli ' si apre con -arre
alla lecnica
l.i,i"àìii.iiJó,
t"tí!io"a, per. ricoidarci' forse
di-;;;i;
movimento'
in
il rituale e il barbaro
àÉi" r"tóg."rii -di immagini
ìi.o"t.-ia-""t.,-come
solo
non
risulta,
ne
che
-non
ìì- dó.t-""ttto,
per I'appunto religio-saCome
iiàìlio-".ig""
contenuto suf ficiente +:l,lt]T
. réalistico ' esso sarebbe peril"ó"J.iiilJité
iuó"-"ntó
per ipotesr'
it"iao, mu ancor meno..può essere úldtsctt'
Ii-né"ì" uf laboratorio, ammessa,
popG
<
spettacolo
sendi
minatamente oggetto
ioplóitunit:,, per persone di normale' vt'
animale
un
tul"""'u
di iu"ntt"t"
(ambiente
u".o che nel bergamasco
p". farne mate-ria di studio antro'
c'è stato)'
."1. oé.'àitti versi, sono legato sentimental".i'.if"
"idiiia'ilóilt"i
iràr."ii.""'(.h" q"i, peraltro'.non
rtruatt.Eu'
der
sa'
praticano
ancora
menfe) si 'di
óóÀ-"--*.ìttuggiodenuncia di vita vera'
( moiivello tribale, ciò th" .bj'g
stato
fosse
iilàà-í*iài
se .non
iàlido
;i;t.
;óil;
strralsnava e bisogna fare, è impedire cFe
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Nota di critica cinematografica
L'ALBERO DEGI! ZOGCOLI'
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visto, anzi non ho visto, .il. capolav.oro
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STORIA DELLA MISL]RA
DELL,UNITA' ASTRONOMICA
"
Il n- 9-10 del 1979 della rivisra n Coelum o,
edita dall'Osservatorio Astronomico Universitario di Bologna, pubblica un articolo dal
titolo < Storia óella-misura dell'unità astronomica " di Piero Tempesti.
Dato I'interesse dell'argomento, si riportano cui
alcuni stralci.
-epoca
n In
omerica la Terra è concepita
come un disco -piatto circondato dal grande
fiume Oseano, che nasce all'altezza delle
Colonne d'Ercole e coPerto dalla grande
campana del cielo ".
< Anàssimandro (VI sec. a. C.) conside'
rava la Terra come un cilindro ricoperto
dall'emisfero dell'aria. delimitato a sua volta dalla sfera delle stelle ".
. . La concezione della Terra sferica entra
nella filosofia classica con la scuola pita.gorica, probabilmente con Pilagora stesso
iVl séc.^a C.); sebbene scrittori di epoche
Successive attribuiscano questa intuizionc
al discepolo Parmenide (V- sec. a. C.) n.
( Platone e Aristotele (VI sec. a C.) accet'tarono la Terra sferica r. o Aristarco (III
sec. a. C.) avanzò I'ipotesi che la Terra sesuisse un cerchio attorno al sole, immo.6ileo.
( Eratostene (III sec. a C.), astronomo e
seoqrafo. nonchè sovrintendente alìa biblioleci di Àlessandria. calcolò la circonferenza
dèlla Terra in 250.000stadi (3ó0'x 5.000): 7,2.
Valendo lo stadio itinerario 157,5 metri, si
ricaúa la cifra di 39.375 km., che è molto
vicina'al vero! (la circonferenza del circolo
mediano è di 40.009 km.). Altro tentativo
fece Posidonio (II-I sec. a. C.), ricavando
240.000stadi, equivalenti a circa 38 mila km.
Tolomeo (II sec. d. C.) sintetizzò le teorie e i dati astronomici raccolti fino alla
sua eDoca. che successivamente gli arabi
chiamàronó Almagesto, che rimasé per 15
secoli la fonte prima di ogni sapere astronomico: la Terra immobile è al centro del-l'universo e attorno orbitano la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove e Saturno. Al di là sta la sfera delle stelle fisse,
che rùota su se stessa nelle 24 ore.
Dopo Tolomeo, l'indagine astronomica
in " occidente si arrestò e, nel grande arretramento culturale, persino il concetto della sfericità della Terra andò perduto. La
civiltà alessandrina finì con la distruzione
-della famosa biblioteca di Alessandria (pa'
re che avesse 700 mila volumi) avvenuta nel
389 d. C. ad opera di fanatici cristiani, aizzati contro i greci pagani. L'editto di Costantino (313 d. C.) concorse alla distruzione
della cultura alessandrina. Nell'area culturale grecolatina il rifiuto di ogni indagine
sulla naturà in nome di una conoscenza
s rivelata > arrestò ogni progresso scienti-
fico; e portò anche a respingere nozioni già
salde. óerchè considerate frutto del ragionamentb umano, aberrante se non illumi'
nato dalla grazia divina, come non poteva
essere in mènti pagane.
-TerraE'così che si cessò
sferica. Probabildi credere nella
mente - dice Fred Hoyle - nulla avrebbe
meravieliato di piu il greco Tolomeo del
sapere-che in astronomia, dopo it suo Al'
màgesto, nessun progresso significativo sareb-be stato fatto per circa quattordici secoli. E infatti il primo grande progresso
nella conoscenza astronomica si avrà solo
nel XVI secolo con Copernico.
storico della scienza J. L. Dra" Scrive lo
ver: Ancor prima che i nemici esterni avesad assalire l'Impero romacominiiato
iero
no, era cominciato un fiero assalto contro
i risultati del pensiero greco. Un'ottusa interDretazione lètterale di oeni sillaba delle
Saóre Scritture veniva preièsa dalle gerarchie ecclesiastiche e tutto ciò che non poteva essere conciliato con i sacri testi veniva respinto con orrore e disprezzo. In
tal modo alcuni Padri della Chiesa dettero
una mano ai barbari a mandare indietro
di un millennio le lancette della storia. In
nessun campo l'ansia di spa2zare via il sapere greco
-figurafu così intensa come nei riguardi
della Terra e del moto dei pia'
àelta
neti. Sfógliando la pagine di alcuni di questi Padri ci si potrebbe immaginare di star
leggendo le opiirioni di certi pieti babilonesi
scritte alcune migliaia di anni prima dell'era cristiana; le idee sono esattamente le
stesse, l'unica differenza essendo che gli
antichi preti babilonesi non avevano modo
di sapere di più e non avrebbero respinto
verità mostrate da osservazioni astrono
miche ,.
Facciamo punto qui per l'esiguità di spa'
zio di ouestà rivista. L'articolo suddetto di
Piero Tèmpesti sarà pubblicato in estratto
se si raccoglierà un numero di prenotazioni
sufficienti à coprire la spesa, che si aggi'
rerà sulle 2.000 lire. Chi vorrà prenotarsi,
dovrà scrivere alla Redazione di Coelum,
Osservatorio Astronomico Universitario di
Bologna
Salvatore Barbagallo
Articoli 'dei liberi pensatorisvrzzerL
I,ENERqIA
REIIGIOSA, SI RAREFA'
Ouesta religiosità pet{olifera di fine secoló
ha un certo fascino bar<icco per dhi adora I'
assurdo.'l .dissidenti t.sciiti Eiuoc3nc ai pro'loro Caltestanti del tempo délla Rifo.rmd col
vino puro e du1o, che passerebbe ppr un t-rippy
ecologico se gli veniqser il buoir bustp: di'met'
tersi un fiore sulla barba...ll grande Capo.supremo cristiano, lui solido e gagliard-o espo1ente di
la vogazione di
si è sceperto
oltre-dortina,
agente di viaggio e di radd.riazatoie di torti.
Simpatico, Giovanni Paolo ll, ma llmitato- Ha voluto fure i conti e non senza nostalgia deve
sbirciàrè il lato dei fjrofittl. dèlle..{iìtiltinazionali
che distribuiscóno I'oro nero: Exkon ha assai
più me?zi di evangelizzazione.
Ouanto.agli uomini politici che. si. appoggiano sulla Bibbia, come altri hanno.sulle garanzie di efficacia e la diffusione;.in tutte le dire.
zioni, di centrali nuclèari, costoro "galleggi€no
sempre meno :ijàganie e
in un opportúnismo
sempre più ridicolo.
credente; egli ha anche dichiarato che avrebbe cercato di mettere in pratica le Sacre scritture e tutti i cristiani del mqndo se ne sono
rallegrati.
Ouando Khomeiny ha assurito il potere nell'
lran, si è vantato di mettere in pratica il Corano, cioè di lóttare contro gli infedeli e in
tal modo contro. la cristianità capitalistica e
m e r c a n t i l e (. E ' s t a t o l u i a d i r l o ) .
Tutto ciò fa sorrldere noi liberi pensatori,
perchè per dei credenti che adorano lo stesso
dio vi è qualche cosa che gira a vuoto.
Tuttaviala cosa che ci fa ridere di più è che
in nome di un dio buono,giusto e onnipotente,
si mette in gioco la vita di uomini e di donne
i n n o c e n t i ,e s i s p i n g o n oa l m a s s a c r og i o v a n i ,
abbrutendoli con la religione. Anche questa
volta.come sempre in tutte le guerre (anche
quelle tra cristiani) dio deve essere indeciso
su chi sostenere...
L a s t e l l a d e l l a s u a o n n i p o t e ì r zea o n n i s c i e n za subisqe un duro colpo. Se gli uomini volessero riflettere e sopprimere le religioni, quanti massacri sarebbero evitati!
Testo filigrana
L'ECO DELLA STAMPA 72'onno
dirctto dc UMIERIO c IGNÀZIO flUGlUftE
uFnclo Dl nltaclt
DA Glolxatl
E nlvlstl
Vi. G, Cohp.gnoni 28 20129 lrtllANO Îol. 723333
C.rèll. Portsl.35{9 - 20100Mibno
l.l.gt,r Écotl.hpó-rrtii.no'CCIÀ l{ihno n, 77394
Le Chiese sono state gempre a.. rimoichlo
del buon senso della vita, poichè non hanno
mài fatto nulla per renderla gràdevble La.loro morale slitterà bon presto nelle memorie
di un ordinatore nella qualità di componente
economico
nuovo
oidlrie,
dissaciata
del
mondial.e.
Ouello che creeranno úbmjni e donne responsabili, che allorchè si uniscono hannó voglia
di.dare alla luce e di educare.dei fanciulli che
hanno desiderato, e flon già aborti. che dovrébbero avere voca?ioni inulili.
l
Ouando un giorno altri, abitanti..dell'Úniverso verranho veramente a.farci vibi-tA, cqichi&
mo per lo méno di non .mostrar lof'o le .nostre
sciocchezze.
(. Le libre Penseur D
dic. 1979 - Losanna)
IL COBANO CONTRO LA BIBSIA
Allorchè Jimmy Cartef fu nominato.presidente degli Stdti Uniti, prestò giuramento, come
tutti i suoi predecessori, sulla' ,Blbbia.' Tale
gesto non era fuori posto da parte di un prer
sidente cristiano che non nasconde di essere
[A
MESSA INUTILE
Mia madre mi ha spesso radcontatoquesto
aneddotoautenticor una prozia (che io non ho
conos€iuto),credente,praticantee abitante nel
Giura, era sposata a un uomo che prediligeva
la buona.bottiglia. Morì e fu sepolto secondo
tutti i crismi del cattolicesimo.
Tràscorsoun. anno, il curato della farrocchia
si recò a trovare la vedova: - Signora,è passato ora un anno da che vostro marito si è
spento. Bisognérebbepensare a far dire una
messa funebre per I'anniversario!
Con ,sua .grande sorpresa I'ecclesiastico si
sentì rispondere: . Signor curato, Voi sapète che il mio uomo beveva un po' di troppo,
ma a parte questo era un brav'uomo. E ailora, se sta in paradiso, non ha bisogno di
messe; se sta all'inferno, la messa non servirebeb a nulla. Se sta poi in purgatorio, ammettete signor curato, che egli merita di smaltire la sua
lebrata.
t2
00[i$SS
lrlip.ilxlrtil
iìii:itii{ts ii{ùLfitl
ÀTOTE
SAL
CLENICALTSMO
di PIO GUADAGNO
FEMMINILE
[A CTRCONCTSIOI{E
IN EGITTO
ll . civilissimo, Egitto, da oltre due secoli compenetrato dalla cultura e dalla civiltà europea'
pratica riti primitivi e feroci' La dominazione
proinglese, le riforme e le prowidenze del
console inglese ben poco hanno fatto'
L'Egitto, pur nella sua splendida cornice eu'
ropea e civile - cornice che ha sempre abbapratica ancora un
gliato i suoi visitatori iito tutp" e feroce, la circoncisionedelle donpro'
ne. Le femministe dovrebbero saperlo e
testare. ln verità molti medici egizianivi si op'
pongono e rifiutano di Praticarla.ma è diffu'
sa lo stesso. Malgradoie proteste di scienziati
e igienisti, il 90,8olodelle donne egiziane ha
subito la circoncisione.E' triste pensare che il
40,7olodegli uomini, anche non credenti, e an'
che conquistati alla cultura europea, I'approva'
menfte il 46,370 dei medlci è contrario (solo il
1go7ofavorevole).
Si tratta di un'opgrazionedolorosa e dit'
ficile, per di più praticata,in condizionispaven'
medici e infermieri, da ciarlatani
to"".
""nru
e zingari.
per
Fu Gregorio Xvl, (quello che scomunicò
primo il modernismoe il liberalismocattolico)'
I'ultimo Papa a occuparsene.Da allora .sul dia'
volo era sceso il silenzio.
Comunque,il diavolo, se è stato odiato' ha
avuto anche seguaci e ammiratori' Nel secolo
passato sorsero i PALLADIANI che gli tri'
butavanoil culto.
Per tutto il Medio evo e I'era moderna fino
'700 si sono celebrate Messe nere e sono
al
esistite ovunque sette diaboliche;ve ne sono
anche oggi specie negli USA e in Francia;
qualcuna in ltalia.
Gli stregoni e le streghe erano considerati
adepti del diavolo; il mondo ne era pieno' A
Parigi, sotto Carlo lX, ve ne erano 30'000'
Oggi hanno creato perfino un'internazionale
e tengono congressi.
ll culto del diavolo è molto diffuso in Brasile, ove ci sono addirittura templi e sacerdoti'
e ciò senza parlare degli USA (specie la California), terra classica ove prdsperano sette
rcggono gli uomini nelle loro traversie, i debo'
li, gli oppressi; sono gli SCHAITAN'corrispon'
dono al Satana ebreo. IBLIS invece è quello
che odia gli uomini e li perseguita.
Non sappiamo perchè il nostro diavolo ha
Énti nomi e assume così vari asPetti. Alle
volte è un perfido maligno che 'perseguitagli
uomini, altre volte è un tentatore; altre volte è
benefico,protegge i deboli e gli oppressi, altre volte infine è un ribelle che mira alla liber'
tà e al progresso.I suoi nomi sono innumere'
voli; possiamo citarne solo i Principali: Lucife'
ro, Belzebù, Leviathan, Balial, Asmodeo, Aso'
nai (adorato dai massoni). Bael, Belfagor, ecc.
GLI EBREIA ROMA
La colonia ebrea di Roma è la più antica d'
Europa,per cui si può ben dire che gli Ebrei
sono i soli veri Romani di Roma. Vi è anche
nella religione ebraica un rito itaiiano, poco
noto, oltre il sephardim (occidentale)e I'ashenazim [orientale).
Gli ebrei vennero a Roma con Pdmpeo, co'
me prigionieri di guerra. Poi ne vennero altri.
Spesso scacciati e perseguitati,tornarono sem'
pre.
GIULIO CESAREli protesse, ma TACITO fu
loro contrario e fu il primo antisemita. Anche
Ciceronefu loro contrario; iniziò contro di loro una dura polemica, che non ha nulla da invldiare agli antisemiti moderni.
tesse. Furono oppressi Invece sotto PAOLO
ll e soprattutto sotto PAOLO lll.
Le persecuzioniraggiunseroil culmine con la
BOLLA " CUM MIMIS ABSURDUM
", di PAG
LO lX (1555). Ouest'ultimo annullò le precedenti concessioniagli Ebrei; giunse a proibire
ai medici di curare i cristiani, proibì agli ebrei
qualsiasi artè e professione,di comprare immobili e aumentò tasse e tributi. Assegnò loro perfino un quartiere rigorosamentechiuso,
vicino al Tevere, detto dapprima " VICUS JUDAEBOUM', poi GHETT,nome che deriva dalla
parola . GHET" (isolamento) del TALMUD.
PIO V nel 1556 confermò la Bolla di Paolo
lV, SISTO V la annullò, ma poi, con CLEMENTE vll, tutto riprese come prima.
Solo con PIO lX nel 1847,con le sue prime
riforme, furono spezzate le catene. tolti i cal|.
celli, posta fine alla schiavitù.Malgradotutto i
Pontefici si rivolgevanospesso agli Ebrei per
ragioni economiche,per averne prestiti e per
mettere ordine nelle loro sconquassatefinanze.
lmportantissimaera la loro comunità di Ancona, dove esistevanodue comunitàebraiche: una
italiana e una levantina.Quella di Roma era la
più importante: aveva una precisa organizzazione quasi municipale.ll Ghetto di Roma era
una piccola città, percorsa da due strade, la
. Fiumara, e la " Catalana' Ouest'ultima esiste ancora.Vi erano tre piccole sinagoghe,non
certo comparabilia quella odierna.
Oggi la Comunitàdi Romaè la prima d'ltalia;
essa conta ben 10.000membri, ma non è certo
paragonabilea quella di Milano, assai più ricca,
10.000membri, di cui solo 2000 italiani, e 8000
stranieri, per lo piir levantini). Si tratta generalmente di profughi che sono riusciti a mettere in salvo beni e vita.
Livorno in passato fu importantissimo centro ebraico. grazie alla protezionedei Granduchi di Toscana;ma oggi è in piena decadenza;
le hanno tolto anche l'Università,trasferita sembra - a Roma.
Ouanti sono gli ebrei italiani?
Le statistiche ufficiali dicono 35.000 (erano
50.000 sotto il fascismo), rna la cifra non è
èsatta, perchè si tratta solo degli iscritti alle
comunità.
Vi sono poi gli oriundi,i convertiti, e con questi si arriva a un bel numero; infine vi sono
tutti quelli di madre o nonna ebrea, che, secondo la Legge ebraica, sono ebrei. Si arriverebbe con questi alla
ben 2 milioni.
Testo filigrana
Si è accertato che il 70olodelle donne ha subito questro oltraggio.
ll Governo compie sforzl per impedirla' ma
lnutilmente.
ll fanatismo religioso non ha limiti e colpisce
soprattutto te donne, che sono quelle che ne
subiscono il fascino e ne costituiscono la forza maggiore.
IL DIAVOLO TORNA Dt MODA
Si è tenuta a Parigi un mese fa una Mostra
sul diavolo!
Da parecchio non se ne parlava più. E' stato
PAOLO Vl a rimetterlo in circolazione e a farlo tornare di moda. Da qualche anno se ne è
tornato a parlare, soprattulto' al solito' negli
S,U.. dove sono comparse ben 3000 opere dal
titolo: . ll diavolo è una necessità'.
l4
di ogni specie.
Perfino nella fredda, placida e scettica Sviz'
zera vi è la sede centrale. il quartier generale
di una setta diabolica diffusa e potente' I'ORDO TEMPLI ORIENTIS.
praL'lnghilterra,la Germania,la Francia ne
ticano il culto.
Un certo Key fondò la Church of Satana con
10.000fedeli diffusi in tutto il mondo' Diffondono la " Bibbia di Satana"'
Uno specialistasi è divertito a Parigi a fare una colossale mostra sul diavolo, sulla sua
e
storia, sulle sue peripezie, sui suoi trionfi
anche sulle persecuzioni subìte'
lnnumerevolisono i nomi attribúti al ' prin'
cipe delle tenebre".
più cat'
In Mesopotamiagli UDUG, i diavoli
tivi erano invece gli ETEMMU, i SEBETU'In
Egitto il loro numero era sterminato' erano
detti ACHU, esseri di luce; il piùt temuto era
APOPHS,simbolo del caos primordiale'
ln Arabia i GINN abitano nel mondo sotter'
pro'
raneo. ma ve ne sono anche di buoni' che
Giunse a dire che gli ebrei a Roma rappresen'
tavano il quarto della popolazionee che se
non si fosse tolto loro il diritto di suffragio si
sarebbero impadroniti del governo.
A Roma si installarono in Trastevere ma
erano diffusi ovunque e giunsero ad avere 20
Sinagoshe (SCHOLAE).
Con I'awento del cristianesimola loro condizione peggiorò di molto. Molti Concili imposero pesi gravosi, istituendo perfino un distintivo; rns gli ebrei, con la loro duttilità, riusci'
rono sempre a sottraruisi, sia pagandoriscatti,
sia perchè a un Papa intollerantesuccedevaun
papa benigno, che annullava gli atti del suo
predecessore.E' ciò che dice GREGORIOVUS
(vol. ll).
GIOVANNIXXll perseguitò gli ebrei fino a
far bruciare il TALMUD; INNOCENZOVll inve'
ce fu favorevole. Martino V, addirittura li prc
LlÀl{rfrA
!ììirÀ
iJl,ti-1fl
ii'ii
00
unNùtr:ist0trf
$fiTp!(lilH
$|r,t[lilsTititI
^/O TI Z IARIO I N TE Rl\tAZ I Ol\tAL E
Missill nucleari - Manovre atlantiche confo la
distensione mllltare
fdal quotidiano. L'Humanitédel 10 nov' 1979
Parigi)
Gli ultra dell'atlantismo svolgono .ettual'
mente una serie di manovre neglr uSA e
nei Paesi dell'Europa occidenta-leper.strap"
detÎo or ( mo'
pare la decisione sul progetto
> delle foize nucleari " di
E"rliiì"ii"""
fatto si tratta di ronpere .la
ilil;-Di
Darità stratesica attuale, a Protltto (lelta
irIATO, vale i dire degli USA che disporrebbero sul continente europeo, partlcolar'
mente nella Rep. federale tedesca,. dr clrca
eOó uettori di tipo nuovo, capaci di-p-ortare
.ói"i atoÀici sui territorio stèsso dell'URSS.
mehtre eli equivalenti missili sovietici non
possono raggitlngere il continente americano.
IL CENTENARIODI STALIN
Nello scorso dicembre i cremlinologioccidentali hanno largamentetrattato il tema di Stalin
-di cui ricorreva il centenariodalla nascita soprattutto a fini antisovieticl.e ciò allo scopo
evidente di aliontanarele masse dalla prospet'
tiva del socialismoe di discreditarequello real'
mente esistente'
Ouesto coro di isterismo antisovietico non
ha nulla a che vedere con I'obiettività storica
ed è stato determinato da quello stesso odio
contro il socialismo,che ispira i ' difensori delle libertà democraticheborghesi' che vogliono
riempire I'Europaoccidentale di ' euromissili'
(il termine piit appropriato sarebbe quello di .americanomissili,) per salvaguardareil continente americano dalle rappresagliesovietiche
in caso di guerra nucteare scatenata dall'Occi-
ordinamento sociale, ed è stato definivamente
superato;
'1956
La condanna è stata Pronunziata fin dal
' Sul
PCUS
CC
del
del
risoluzione
con la nota
'personalità e
suDeramento del culto della
delle sue conseguenze '.
anE' necessario piuttosto ricordare i lunghi
più
ni in cui Statin è stato uno dei dirigenti
prestigiosi del Partito e dello Stato: I'intervenben
io. trÉito dopo la Rivoluzione d'ottobre, di
tentati14 Stati contro il potere sovietico nel
vo di una restaurazione; le crociate antisoviecon
tiche; la connivenza dei Paesi occidentali
Hitler, I'asse Roma'Berlino'Tokio; la ripresa del'
la guerra fredda, poco do.po la conclusione del
secondo conflitto mondiale.
Nessuno può dimenticare la lunga ed eroica
inizio
battaglia di StSlingrado, da cui ha avuto
pure nes'
il crollo del nazismo tedesco; come
del
suno può dimenticare la lotta e i sacrifici
popolo sovietico per la realizzazione dei Primi
piani quinquennali, la sua tenace azione e la
postvittoria contro il fascismo' la ricostruzione
bellica e I'ulteriore avanzata dell'URSS'
Tutto ciò è collegato a Stalin' il cui nome era
sua permanenza in Francia, nella RFT, ín
Italià e, soprattutîo in Inghilterra, Hua
Guofeng ha rilasciato d.ichiarazioni che abbondavano di ínterminabili attacchi e insinuazioni all'indirízzo dei Paesi dell'Est;
ha spalrentato I'Occidente con la presunta
<mirtaccia militare sovieticar; ha cercato
d.i prottocare la sfiducia e la paura degli euroiei di fronte all'avvenire.
Osserviamo ínoltre I'atteggiamento della
R.P.C. sul problema del disarmo. Le fírme
d.el Governo di Pechino non figurano in
calce a nessun traîtato o accordo internazionale sulla límitazione della corsa agli armamenti. Mentre per il livello del reddito na'
zionale pro caiite la Cina si trova al cente'
iimo posto nei mondo, invece per entità di
spese milítari occupa iI terzo posto. Nel 1979
lè spese militari cinesi rispetto all'anno precedènte'5ono cresciuîe del 20 per cento. La
Cina accresce a ritmi intensi il pToprio potenziale missilístíco-nucleare. Malgrado le
proteste, soprattutto dei paesi confinanti,
essa conîinua gli esperimentí delle armi nuclearí e termonucleari nell'atmostera.
Uno deglí obiettít'í princìpali della visita
di Hua G-uofeng nei pàesí tietl'Europa Occidentale eîa auèllo di ottenete armi moderne. Il oúmo-minístro cinese, durante i coltoqui èoi partners occidentali, ha preteso
coi insistenza che fornissero alla Cina tecnologie militari, rtari típi di armamentí, e
mezzi per íl loro acquisto,
L'aiuto occidentale al riarmo della Cina
ouò solo incrementare i suoi appetiti.
-dirigentiA
eiudicare d.alte d.ichiarazioni dei'
é daUa stampa cinese, sin da oggi la tina
altanza pretese suí territori dei proprí ticini
che superano la sua stessa superficie. Che
cosa ayterrà domani se essa. con l'aiuto delI'Occídente, riuscirà o creare una potente
mqcchina bellica?
(dall'Agen{a
Novosti)
ANALISI DELLA SITUAZIONE AFGHANA
Non è nostra intenzione. nè siamo tanto
presuntuosi da pensarlo, entrare in polemica con sli orsani di stampa e di diffusione
che in luesti ultimi giorrìi, fra le tante affermazioni categoriche e apocalittiche, non
hanno saputo fornirci quei pochi dati precisi e fondamentali dai quali si potesse ricavare un'idea precisa dello svolgersi deeli awenimenîi nella loro successione crolologica, alla quale è stata data almeno
inizialmente, una importanza essenziale per
accertare il diritto dell'Afehanistan a chiedere l'intervento dell'URSS- e di questa ultima di inviare sue truppe. Ci spiace che la
grande stampa, le reti televisive, le stazioni radio occidentali non siano riuscite a
chiarire la successione, anche se serrata, dei
fatti. Ci spiace perchè questa mancanza di
chiarezza ha provocato il panico nei popoli
(vedi l'ascesa dell'oro), e la nervosa reazione di coloro ai ouali è affidato il destino desli uomini. Se fóssero stati forniti dati Dreéisi questo grosso pallone non si sarebbe
mai gonfiato e avremmo trascorso una fine d'anno più tranquilla.
Noi speriamo ancora che qualcuno in Occidente abbia fornito i dati che a noi risultano e che sono i seguenti: il 28 dicembre radìo
Kabul trasmetteva che un tribunale rivoluzionario aveva condannato Amin per reati
contro il popolo e la sentenza era stata eseguita. Dava inoltre notizia che si era tenuI ta una seduta dell'ufficio politico del C.C.
del P.D.P.A.durante la ouale era stato eletto Babrak Karmal seefetario eenerale deì
C.C.; pertanto la pres-idenza dèl Consiglio
Rivólu;ionario veniva affidata allo ste-sso
Karmal con due viceoresidenti: Asadollah
Sarvari e Sultan Ali Keshtmand.
Lo stesso giorno radio Kabul trasmetteva
ancora che il governo aveva chiesto all'
URSS di intervenire nel territorio afgano
per aiutare il Paese a difendersi da provocazioni e interferenze che mettevano a repentaglio la sicurezza e l'indipendenza nazionale,
La dichiarazione letta da radio Kabul si
chiudeva con questa frase: " Il governo dell'
URSS ha soddisfatto la richiesta afghana.
La domanda e l'intervento sono stati possibili grazie ad un trattato stipulato fra le
due nazioni nel dicembre 1978 di cui nessuno, da allora, ha mai contestato la validità e la conformità all'art. 51 dello Statuto
dell'ONU. Oggi di questo trattato non si
parla o se ne parla in modo superficiale.
Volendo ragionare, e con obiettività, già
questi pochi dati comunicati dalla radio
afghana, dovrebbero bastare per far intendere che si è trattato di un puro e semplice rapnorto fra Stati confinanti ed amici. ché
iulìa di quanto è accaduto può e vuole es
sere una minaccia verso chicchessia.
Visto però che lAfghanistan è stato fatto
diventare un < caso > passibile di gravissi
me conseguenze, .è opportuno inquadrarlo
nella globalità della situazione internazio
nale. Perciò sottoponiamo al giudizio del
lettore un'analisi fugace e certo lacunosa
delle situazioni e dei fatti e speriamo di
contribuire a far riflettere su certe rischiose operazioni messe in atto da personaggi
che usano con eccessiva disinvoltura
I'
enorme potere di cui dispongono dimenti
cando che ove mai la pace venisse a mancare sarebbe la fine per tutti,
Il territorio dell'Unione Sovietica, nono
stante la sua grande
A ovest, oltre I'esigua
Testo filigrana
denteLa verità storica su Stalin è stata ormai ristabilita: gli aspetti negativi del suo carattere,
le sue repressioni illegali e le sue violazioni
di principio della democraziasocialista in contrasto con le stesse norme della Costituzione
dell'URSS,e soprattutto il culto della personalità sono stati condannati-Sono state inoltre
dimostrate duè verità fondamentali:1) che ta'
le culto è stato sempre estraneo sia a Lenin
che a Marx (come invece si sono sforzati di
far credere i sovietologioccidentali), e 2) che
tale culto, pur avendo arrecato danno alla so'
cietà sovietica,non ha mutato la natura del suo
diventato il simbolo vivente' in tutto il mondo'
per la conquidella lotta contro il fascismo e
sta di un mondo di pace, di progresso e di democrazia effettiva.
LA CINA POPOLABE E LA
ALLA GUERRA
Che cosa ha prospettaÎo
SUA IST]GAZIONE
ai popolí.il
Pri
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ministro clnese Hua Guofeng durantt
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di guerra. Ha applaudito. at
caz.íone sul territorio dei paèsi .dell'Europa.
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del Datto di Varsavia, vi è la cintura della
NATb che con la Turchia chiude I'URSS
fino a sud, poi I'Iran e I'Afghanistan, quindi
la Cina. Un limitato sbocco esiste solo attraverso le Kurili - vecchio pomo della discordia con il Giappone - a nord i ghiacciai impraticabili.
non è splo - geoL'accerchiamento però
grafico e non solo di oggi, ma risale al
tStZ ea ha avuto una breve sosta durante
la seconda guerra mondiale qlrando. il po'
tenziale belllco e umano dell'URSS è stato
il principale demolitore della potenza nazisfa. Cònsumato l'olocausto, l'assedio è
ripreso fino ai fatti di Cuba quando Kru'
sciov, dando prova di grande saggezza, e
cautela, acceîtò di stemperare una situazione divéntata incandescente.Da allora il dia'
loeo si è ampliato permettendo rapporti in
oeii camoo è loeorando antichi e inverosi
-fin
m"ili precóncetti òreati intorno all'URSS
jiorni
della Rivoluzione d'ottobre.
clai
si è giunti al trattato di Helsinki e tutti
abbiamó tirato un sospiro di sollievo: si
apriva uno spiraglio per la pace mondiale.
Nion tutto era limpicio e trànquillo; basta
ricordare I'accordo raggiunto fra I'URSS e
eli USA Der risolvere il conflitto fra Israe'
Ic i Paesi'arabi mediante la convocazione di
una conferenza da tenersi a Ginevra; tale
intesa non era stata rispettata da Carter,
oersonalmente imDesnato a conciliare le
limitatamèn-ie all'Egitto e Israele
barti compiendo acrobazie diplomatiche pur
di ottenere maggior prestigio in Medio
Oriente.
Lo stesso Presidente Carter ha pronun'
ciato elogi a favore dello Scià, mentre que'
sti ordinava il massacro della folla inerme
(la stessa cosa ha fatto con Somoza che faèeva bombardare Managua).
D'altra Darte abbiamo avuto una contrG
prova durante qli scontri fra Cina e VietNam: I'URSS. pìrr se legata da un trattato
che l''obblieavà^adaiutarè Hanoi, si è limitata ad inviàre materiali evìtando scontri diretti che avrebbero potuto scatenare imprevedibili conseguenze.
Nel giugno 1979,a Vienna, veniva siglato il
Salt 2I Eiano ultériori speranze per I'awio
di un processo di distensione e di disarmo;
ma a questo importante awenimento ha
seeuito una reazioie acerrima da parte dei
statunitense culmi" fàlchi " del Consresso
naîa nell'accusa all'UnSS di avere dislocaîo a Cuba ingenti forze militari.
Presto ci si è resi conto che era una montatura e ci si è chiesto perchè mai non fossero incriminati gli Stati Uniti per la base
di Guantanamo dllla quale, da decenni, lo
Stato sovrano di Cuba chiede inutilmente
I'evacuazione.
Si è poi siunti a parlare della dislocazione in Euroóa di nuòvi missili. Dal Kremlino sono state inviate in tutti i Paesi perso
nalità di grande rilievo per convincere sulla inoppoitunità e sul rischio che questo
nuovo armamento avrebbe comportato. Lo
stesso Breznev da Berlino est comunicava la
decisione unilaterale di ritirare un forte contingente di truppe e rnateriale sovietico.
.Per tutta risposta dall'ovest venivano seenali nesativi, fino all'accettazione dei
kruise e Fershing. Si è voluto dare così all'
Eurooa il definiiivo ruolo di trincea deglì
USA'che in questo modo pongono fra loro
c I'URSS. I'ovest europeo e l'Atlantico, ad
est il Paiifico ed il Giàppone, a nord il Canadà e i shiacciai. In questo quadro generale bisoeia includere la determinante crisi petroúfera con particolare riferimento
all'IRAN.
La scarsità e l'aumento di prezzo del petrolio rischiano di Dortare al dissesto I'economia occidentale;'la riduzione dei profitti
è l'unica cosa che il grande capitale vera'
mcnte teme. Questo timore comporta notevoli tentazioni di effettuare fulminei attacchi militari là dove se ne scorga la necessità.
Sebbene I'Iran, durante il dominio dello
Scià. fosse ,n ério.me deposito delle piit
sofidticàte armi americane e quindi un poper i sovietici,- ha.visto
tenziale pericolo -da
questi ultimi il diritto
sempre rispettato
proPri
alleati.
di sèeeliersi i
perdita
dell'Iran, come osservatorio e
La
ounto di minacciosa irradiazione dell'impeiialismo in Medio Oriente, richiede una sosîituzione, tanto piùr in quanto non si vede
ic sbocco della iua tormentata rivoluzione
àh" è sempre piu anti USA. Questo sentimento che-aveva già radici profonde-si.è
aoprofondito col disconoscimento del drritio del popolo iraniano a richiedere ed ottenere l'éstiadizione dello Scià. A nostro
siudizio, il diniego va ascritto non tanto all-e sbandierate . iagioni umanitarie , quanto
al tatto che troppì oscuri segreti egli po
trebbe rivelare durante un processo, ed ancora perchè il riconoscimento internazic
nale d'i una sentenza sia pure di semplice
confisca costringerebbe gli USA a riry-pa'
triare i 12.000 milìardi depositati dall'ex
Scia nelle sue banche,. Tanta tensione' vo
luta daeli Stati Uniti, ha portato all'occunazione-dell'ambasciata di Teheran, al proirlema degli ostaggi, infine all'invio dellà
flotta americana.
L'Afehanistan. confinante con I'Iran, con
|uis5. .oi PaÉistan e la Cina, punto di frizione di tendenze ideologiche, di religioni, di
interessi diversissimi, composto da nume'
rose nazionalità, con un analfabetismo che
supera iì 90 per cento, da poco si è dato un
cov"rro proÀressista e democratico che ha
iubito vàrató la riforma agraria (ricordia'
ha
questó pogramma na
moci che in Italia su questo
"ìoói-.tt"-i"-Itaiia
awto fine il soverno di unità nazionaìe). La
alrrto
leazione non
non ha atteso ed ha iniziato il sareazione
botaggio controrivoluzionario.
I finanziamenti cospicui di Paesi interes."ii ullu destabilizzazi'onedell'Afghanistan, ì
campi di addestramento creati per r rlbelli non solo nei Paesi vicini, il riforni-
mento continuo di armi, hanno reso diffi.-ite il cammino verso il progresso del po
óóio utghano. Con I'acutizzarsi della crisi
Iraniani chi manovrava - Ie pedine della
guerriglia ha perso la calma ed ha voluto
àcceleiare i tempi del programma che si
era proposto. Il Consiglio della Rivoluzione
àiehàno-ha intuito il pericolo ed ha deciso di
adóttare le decisioni cui si è accennato.
Dal canto suo I'URSS, che in precedenza ave\ta esitato ad accogliere inviti del g9'
nère, vagliata la situazione e forte del diritto, ha deciso di intervenire. La rabbia.che
si è scatenata intorno a questa operazrone
i: dice chiaramente che il governo afghano
non ha sbagliato le valutazioni; la gravità
della situazione risulta ancor più chiara
anche dalle insospettabili notizie diffuse
dalla nostra stampa e televisione quando
parlano di alcuni centri urbani (guarda caso sempre a ridosso delle frontiere) controllati dai ribelli e tornati in seno al territorio afgano solo dopo aspri scontri.
Il generale Bernard Rogers ha parlato di
guerra; faccia eseguire- un sondaggio per
lapere quanta parte del proletariaîo europeo. a 40 anni dalla fine del nazismo, saiebbe disposto a combattere contro il posoviètico.
nolo
"
Giuseppe Fiumara
NOTE DI TEOLOGIA SPICCIOLA
tempo il sacerdote si accorge che la teolo
Nel lontano 1933 ero viceparroco al D!
sja bhe eti è stata insegnata in seminario, a
vino Amore- Frequentava il Santuario Éoma. isolo aria frittà. S. Tommaso dimoRoma
di
Parrocchia alla
Periferia
stra < con cinque vie " che Dio esiste, e non
una piissima îagazza, dal viso orren'
si accorge di èonfondere I'ordine logico con
demenie sfregiato: sembrava fossc stato
cuello rtale. Ouesto spiega perchè alcuni
ionsumato su-i carboni ardenti. Era una
dei piùr illustri professori si comportino da
( miracolata > di Lourdes, dove era guarita
diso?resti.e la ihiesa non se ne cura. Un
da una terribile forma di lupus- Nel 194ó
professore di apologetica fu trasferito per'
ero cappellano all'Ospedale militare di Èloòhè aveva messo incinta la cassiera di una
loena: le suore mi raccontarono dr un ( mllibreria religiosa; un professore di teologn
iaiotó ' ottenuto da un ricoverato per indosmatica fu mandato via da Roma per
un
tercessione della medaglia miracolosa:
unó scandalo in un istituto magistrale, dove
siovane miìitare, malatò da sette anni di
era cappellano. Ciò non gli ha impedito di
ina terribile forma di tubersolosi inrestifare càirieta e di raggiungere I'apice degli
nale era improvvisam-ente guarito. Cercalr'
onori ecclesiastici ed è stato elogiato pub'
do di salvare la mia tede che era ormal rlblicamente dal Papa per certi suoi libri di
dotta ad un lucignolo fumigante, andai dal
teologia: chiacchiere libresche, non frutto
professore che dirigeva il reparto, e -lo pregal
di ricérche orieinali. Il card. Danielou, noioso
ai dirmi la verità, qualunque essa tosse. Mr
predicatore de-lla RAI, è morto nel letto di
rispose sorridendo, che le brave suore erano
irna spogliarellista minorenne, a Parigi, (Via
ieimamente convinte del miracolo, ma che
Dulong 5ó) presso una certa Signora Sanlui non poteva ammetterlo. Certe forme di
toni, émerità ruffiana. La polizia parigina
t.b.c.. poSsonoassumere un decorso cronico,
seguiva da sei anni gli excursus del porp,>
e dobò molti anni possono guarire improv'
raio. Questo è quello che si sa, ma quello
visamente, dando I'apparenza del miracolo.
che resta nascosto?
Naturalmente le curè mediche appropriate,
Nella " Ragione > del settembre-ottobre
favoriscono queste guarigioni, che sono del
con molta durezza certì
1979 esaminairo
tutto naturali. Concludeva con una punta
presunti miracoli di Papa Giovanni Paoio
d'amarezza: "Così il povero medico, che-si
fatto portavoce un setiiÌI
e
di
cui
si
era
è imDesnato
Der tanti anni vicino a un in'
-viene -anche
manale popolare. Se i miracoli sono veri
privato del merito del
fermò,
perchè n L'OsservatoreD non ne parla, non
suo lungo e paziente lavoro >.
inette in eiusto rilievo un avvenimento così
La massa degli spretati abbandona la
straordina-rio, se poi non sono veri, perchè
Chiesa. appena làsciaio il seminario, al prinon smentisce? Tacere significa avallare
.
si
vita,,
mo imoàtìo con la realtà della
col silenzio come vero, quello che vero
chiami èssa sesso, o disperazione per la sG
non è.
litudine nella giungla d'asfalto o scandalo
I Dottori Tommaso e Luigi Varot hanno
oer l'avidità di denaro e di onori di supeDubblicato presso la . Librairie de la nouper
che
conducono
i molti
iiori e colleehi,
irelle Facultè >, (30, rue des St-Peres, Parigi)
una miserablle dbppia vita. Gli onesti resiuna ricerca intitolata: " Lourdes I'Illusion,,
stono alle seduzioni del sesso, alla disperache si ootrebbbe tradurre: " Lourdes: la
zione della solitudine, agli scandali, ma non
erande illusione n. Il libro è una ricerca
propria
possono
in'
la
contro
comba.ttere
'tellisenza.
irinuziosa negli archivi dell'Ufficio Medico
Nessuna fede può resistere alla
di Lourdes, I malati sono sempre piìr nuconùinzione di essere stati ingannati; quemerosi. mentre le (
sta convinzione matura da sè, solo col pasno freouenti, Nel 1
sare del tempo. Solo col trascorrere del
Testo filigrana
l8
i.**rliiiÌl l f , l
tlAl,{tf;Ail Liellr P i À î i
a, Ì.i n
0 0,i101:}
i
Htll
r ! l - r Ì f i tsl I i { A L C r
1900
rieione omi duecento pellegrini, llt
uEioeni"2000. nel 1930-una-ogni 5000, nel
1949 u-na omi milione.
Piero AnÉela, il bravo giornalista della
RTV. ha sciittó un libro " Viaggio nel mon'
do del paranormale " in cui risponde negativamenie all'esistenza di tutti i fenomeni
oaranormali.
'
I miracoli di Gesir furono per me deter'
minanti nella scelta del sacerdozio. Erano
veri i miracoli di Gesù, o era solo un effet-
to o placebo ", la suggestione che esercitava
la sùa parola? I distepoli, come le suore
di Bologna erano
dell'Ospédale Militare
certi ihe si trattasse di veri miracoli. Ma
gli Ebrei che
oculari,
testimoni
eli Ebrei
àmano Dio fino a morire per lui a milioni
attraverso tutti i secoli, perchè non hanno
voluto credere nel profeta di Nazaret? Ma
queste verità un ràgazzo non può capirle.
Volumnio De Angelis
STAMPAIITTENITAZIOIIAI.E
NASSEGITA
IL SIGNIFIGATODELLA MORTE
(Estratto da un articolo di Adolf Bossart, Presi'
dente dell'Uniono svizzera dei liberi pensa'
tori; in . Freidenker,. Zurigo, sett. 79)
o Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. - si legge nella Genesi.
Se ouesto comandamento di Mosè fosse
stàtà óreso alla lettera, e considerando per
siunta che gli uomini erano allora immor'
íali, non eslendo stato ancora commesso
il óeccato originale, il nostro - pianeta .sa'
rebbe sovraffollato in modo inverosrmrle'
Infatti, nel corso -di duemila anni, la popo
lazione si sarebbe raddopplala ogm l)
anni!
Ma mentre Ìa morte è un fenomeno naturale. che pone termine a ogni essere vivente, la teólogia, a cominciare dall'aposto
lo Pàolo, la óonsidera come un -castigo,
di una misteriosa caduta nel
óónies,r"ítt
peccaio; ciò che ha perduto oggi qualsiasi
senso comune.
Noi dobbiamo considerare la morte unicamente come I'asPetto negativo dpl pro'
cesso vitale, che poco per volta o rmPr-ovvisamente viene a cessàre. La morte è immanente alla vita; essa è il secondo polo
della nostra batteria vitale senza la quale
non vi sarebbe alcuna tensione vitale nè
aliuno sforzo per la quotidiana soprawivenza.
Per la filosofia è importante il qucsito,
che si richiama alla psicologia: perchè mai
I'uomo ha la presunzione di non acconten'
tarsi di una vita vissuta una sola volta e
irripetibile?
La risposta è semplice: l'uomo teme la
morte e-cioè it propiio non essere,.perchè
è I'unico essere vivente consapevole in ognl
periodo della sua cosciente esistenza, del
iuo destino finale. Tale visione contrasta
oerò con l'istinto di autoconservazione - dal
èhe deriva lo sforzo di prolungare la vita
terrena. Qui interviene anche I'impulso so
ciale a conservare i propri simili oltre
la morte.
La cosa diviene pericolosa allorchè la speranza di un mondo ultraterreno viene uti'
lizzata r,er esentare da qualsiasi responsabilità di fronte alla terra e alle sue creature affidateci. I valori dell'uomo non sono
la sua fantasia religiosa, bensì il suo comportamento verso i ProPri simili.
quanto.forte sia la sua fede durante i servizi relrgrosl.
E' infatti una Pretesa dei predicatori
fo;damentalisti che la Bibbia asserisce che
îlredenti possono tenere in mano i serpenti
velenosi e assorbire il loro. veleno senza pericolo. Coloro che s-occombono sono conslà"rati come privi di una sufficiente fede.
Tra i molti che sonó deceduti in conseeuenza di queste singolari pratiche -v è sta'
ío anche un fratello di questo predicatore'
Eeli ha dichiarato che la sua congregazione
fia'bevuto 10 galloni di stricnina dal 1973 e
che il suo gregge avrebbe continuato a prendere i serpenfi e a bere il loro veleno. Co'
loro che non vogliono farlo possono trasferirsi - egli ha detto - in altre comunità
religiose.
La chiesa non ha cambiato
fdall'editorialedi Roger Labrusse, presidente
della Federazionenazionaledel libero pensiero francese, in " La Raison' nov. 1979 Parigi)
n ... La Chiesa non arriverà mai a sbarazzarsi del suo n complesso di Eros ": il celibaîo dei preti. Al di là delle puerili dispute
litursiche->. cuesta dichiarazione (di Mons.
Etchéearrav, brimate di Francia, sulla legse sull'aboito-- N.d.R.) raggiunge I'integral-ismo di Mons. Lefèvre e costituisce un ri
torno alle proposizioni del Sillabo; essa
rapDresenta ìrna neotestimonianza della voloótà clericale di imporre agli spiriti e ai
corpi la disciplina di un imperialismo spirituale: essa giustifica dunque le nostre
incessanti messe in guardia contro la cre'
denza in una sedicente ( evoluzione della
Chiesa"... No. la Chiesa non ha cambiato:
la Chiesa non può cambiare. Fa parte della
sua missirftre teologica di essere ciò che essa
ci ha ricordato pioprio ora di essere: I'intransisente depojitaiia dei dogmi o rivelati,
che è-sua miìsione di impoili a tutti gli
uomini >.
gione non costituisce affatto un piesupposto
del pensiero e della condotta degli uomini.
Proprio così; anzi si pone all'opposto la queslione se proprio la religione non sia invec€
capace di contrastare I'umanità e di provocare
il male.
Nella storia ci affronta in modo opprimente I'oscuro volto della religione; essa ha scatenato la disumanitàe ha reso gli uomini tetri
e malvagi. Al riguardo non dobbiamo affatto
considerare soltanto I'ambito delle cosiddette
religioni primarie.
Certamente i sacrifici umani sono naturalmente disumani e molti riti religiosi so'
no addirittura crudeli. Ma anche per le religioni alle quali attribuiamo un carattere di
gran lunga più elevato. la situazione non si
presenta in modo migliore" E' accaduto infatti che, durante i secoli, innumerevoliuomini.
dopo crudeli torture sono stati arsi vivi, e ciÒ
per volere della religione e in nome del cristianesimo: eretici e streghe. E' awenuto che
chi la pensava diversamenteè stato bandito.
sempre in nome del cristianesimo'.
Si tratta di coraggiose affermazioni per un
teologo! Se da esse potranno ricavarsi le logiche conseguenze,resta da vedere. Una rondine non fa primavera!
Testo filigrana
20
L'agitazione dei dlpendenti del Vaticano
(dal . Freethinker, - Londra, ottobfe 1979)
del Vaticano, insoddisfatti
Gli impiegati
^tra-ttamento
economico, hanno dedel loro
ciso di costituire un sindacato e hanno inviato una lettera al Pontefice Giovanni Pao'
lo II per chiedere un aumento della retri'
buzione.
E' la orima volta che viene costituito un
sindacatò fra i tremila dipendenti del Vaticano,
Un loro portavoce ha dichiarato che i
tradizionali benefici fruiti in Vaticano, come i prezzi ridotti sui generi alimentari, i
medicinali e la benzina, non sono più adeguati.
L'OSCUROVOLTO DELLA RETIGIONE
Stati Unitir Le pretese di un reverendo
(dal . Freerhinker, - Londra, ottobre 19791
La CorLe Suprema degli USA è stata accusata dal Rev. Lester Pack - fondamenta'
lista cristiano - di èssere controllata dal
demonio!...
La collera del reverendo Pack è stata pro
vocata dal risetto del suo ricorso alla Corte,
che ha messó fuori legge il maneggio dei
serpenti e I'impiego del loro veleno; egli
sosiiene che tali pratiche dovevano conti'
nuare a essere consentite, in modo che il
popolo potesse avere la dimostrazione di
Con questo titolo il teologo Ulrich von Hasselbach ha oubblicato. nel numero di marzo
1979 della rivista " Cristianesimolibero " (Freies Christentum"ì un articolo in cui tra I'altro si legge quanto segue:
. L'immagine più diffusa .secondo cui la
r e l i g i o n ec, o m e t a l e s i a s a l u t a r ep e r i s i n g o l i
uomini, che essa li rafforzi moralmente e superi in essi il male, è contestabile.Ritenereche
una personanon possa essere moralmentefor'
te se non ha una religione, è falsa. La reli'
(dal .Freidenker. Zurigo, dlc. 1979).
DA MOSCA UNA LETTERADEL PAIRIABCA
AL PAPA A PROPOSITODEI MISSILI
AMERTCANIDA DISCLOCABE NEI PAESI
DELL'EUROPA
OCCIDENTALE
It patriarcaortodosso di Mosca e di tutta la
Russia. Pimen, ha indirizzato un telegramma
a GiovanniPaolo ll e ai capi di alîre chiese cri'
stiane in Europa e in America, In cui esprime
. viva preoccupazioneed allarme per l'lntenzio'
ne dei dirigenti dei paesi NATO di schierare
nuovi missili americani nei paesi dell'Europa
occidentale.
. Tale decisione,è detto nel telegramma,può
portare i popoli degli Stati europei e il mondo
intero a una nuova scalata della paura".
ll patriarcaPimen chiede ai capi delle chiese
cristiane di usare " la loro influenza e autorità
morale per impedire decisioni dannosealla cau'
sa della pace e della distensione,.
(da . Paese Sera '
ttîtÌITl[Aíi'.inl;iii$
i l l l h l i * A s { 0i t[ P ti ij ri i i
00[i$r]2
IL NATALE NELLA LITUANIA
in questi ultimi anni in seguito alla diminuzione dei sacerdoti.
SOVIETICA
La Lituania conta 630 chiesè cattoliche, tutte aperte al culto; i sociologi calcolano che il
1oo/o della popolazione urbana e il 25o/o di
quella rurale siano cattolici.
E' noto che in base alle leggi sovietiche, le
festività religiose non sono statali; tuttavia le
autorità locali vengono incontro alle richieste
dei credenti e nei giorni delle feste religiose
sospendono o rinviano determinati lavori, e
concedono permessi ai credenti.
l
i
La Chiesa cattolica in Lituania è suddivisa
in sei diocesi: a Kaunas, che è la seconda città dopo la capitale Vilnius, vi è un seminario,
dove il numero dei posti è stato raddoppiato
LlNCONTRO
rir: Bruno
S
Bruno Segre
Torino - Dir:
Mensile indipendente
dipendente
nero dello
dello scorso novembre
Nel numero
I'editoriale del
anzitutt,
seenaliamo
lo anzitutto:
n II delirio
di Khomeini '.
delir
Diiettore: <
in evidenza
m
:ticolo si mettono
In tale articolo
parte
gli errori di Washinparte sli
< da una 'aìere
un tiranno
gton nell'avere a-ppoggiato
app(
come lo Scià,
Scià. il cui regime è resPondelle torture,
sabile del
eI massacro,
massacr
tilazioni e della prigionia di
delle mutilazioni
centinaia d
dii m
migliai
ieliaia di cittadini....
che ( è semrigu
rva al ;isuardo
e si osserva
politica quella
pessi
pes-sima
Dre stata una
i regimi
aì
ngton di appoggiare
ài Washington
tutto ;1 p6nde . dalla
reazionarii-inin tutto
Vietnam, dall'Africa al Sud
Corea al Vietnam.
,. n
parte,. continua
< Dall'altra
Dall'altl
America >.
parrmentr rn
me
ta, va messo
l'articolista.
evidenza il furore ( della banda teo'
r a n i a n a>..
r... <contro I'imPecratica iraniana
un civiltà consumirialismo, contro
contro una
all filosofia medie'
stica in antitesi alla
S ironizza infine
vale dell'Islam
l'Islam,.>. Si
di Dio " esinti microfoni
microf
su < quanti
gi
stono oggi nell'Iran.
nell'Iran
In un articolo
articolo di prima pagina, dal
titolo <I missili in Europa, un Peri> si
colo Dermanente
nanente D
s osserva che " indubbiamente
lnte le nuove
nuo' armi e le nuove
l'egemonia
spese militari
ilitari rafforzano
raff,
ahericanaa in Eurol
Europa, creando un rischio permanente
:manente >.
comunicat( di Luigi Rodelli,
In un comunicato
dell'ALRI sui " diritti del
segretarior dell'ALRI,
n e l l a sscu
cuola pubblica,, si
fanciullo nella
della formatì
afferma che (" la tutela
personalità, co
del
zione autonoma
lonoma della
del fanciullo
inviolaì
me dirittoto inviolabile
Le somme sottoscritte dai fedeli sono destinate in parte alle spese per il seminario e per
il resto alle pubblicazioni ecclesiastiche- In
particolare è stato stampato in una tipografia
statale il Nuovo Testamento in lingua lituana;
sta peÍ uscire inoltre una nuova traduzione del
catechisriro.
Dato che la cristianizzazione della Lituania è
relativamente recente (risale al 1387), le con'
suetudini cattoliche si mescolano di solito a
quelle precristiane.
Le tradizioni cattoliche sono poco mutate negli ultimi 40 anni di potere sovietico; tuttavia
molte superstizioni sono venute meno.
nella scuola pubblica, non è garantita
dalla legge del singolo fanciullo in
una istituzione scolastica che, come
ouella pubblica in Italia, impartisce
ún insègnamento obbligatorio della
che impedisce al fanciullo
relieione-"
-(
di
crescere libéro da imposizioni
dottrinarie e da Pregiudizi r, ma che
( è isDirata alla tutela dell'interesse
di un'istituzione quale è la Chiesa
denunzia
cattolica ". Il comunicato
la n oreoccupazione del legislatore "...
di inculcare I'apprendimento di una
determinata visione del mondo, pre'
sentata come I'unica e vera " e chiede
invece l'attuazione n dei principi costituzionali di libertà e di uguaglian'
za anche nella scuola r.
interes'
Sesnaliamo inoltre altri
santi- articoli, quali ( Ha trenta anni
democratica tedesca r,
la Repubblica
-laico
il nuovo Concordato in
" Piir
Spasna ", u La fame è una minaccia
n
pèr-la -pace e la libertà
", Campaina di informazione sul Problema
tedesca
n,
àel disarmo
" Indulgenza
per i criminali di guerra > (l'articolo
Ài riferisce, s'intende, alla Germania
di Bonn), " Rifugi antiatomici in
tutta la Svizzera,, n CamPagna di
informazione sul Problema del di
sarmo ),
Il periodico pubblica infine il testo
di ún'interrogàzione presentata alla
Camera dall'òn. Franco De Cataldo
(radicale) e altri, con cui si chiede
ài conoscere perchè il Governo dilaziona l'approvazione dell'Intesa con
le Chiese valdese e metodista, già
concordata tra la Commissione Go'
nella e i rappresentanti di tali Chiese.
r Umanfia nuoya ' - Settlmanalo anarchico
(n. 42 del 16 dic. 1979)
GIOSDANOBRUNO ERUCIA ANCOBA
Wojtila parla di Galileo, ma Giordano Eruno
fa ancora paura. Non tutti i nostri lettori sa'
pranno che dell'intera opera scritta da Giordano Bruno, l'eretico, il sowersivo, bruciato sul
rogo dalla Chiesa nel 1600,solo pochissimitesti sono in circolazione (per il momento ne
rammentiamosolo uno: . La cena delle Cene'
rí'). Gli altri, pare interessantissimi.a carat'
tere scientifico e filosofico, sono ancora rin'
chiusi nelle segrete polverose e ben custodite
dell'Archivio del Vaticano, assai poco disposte
ad una loro libera bircolazionePer poterli visionare, alcuni insegnantidi fisica - pare che il
Bruno fosse arrivato a conclusíoni più avan'
zate di quelle dello stesso Galilei - hanno
presentato una mozione nel corso di un'assemblea alt'A.l.F. (Associazioneper I'insegnamento
della Fisica) tenutasi a fine d'ottobre a Rimiad una
ni, per impegnarela loro organizzazione
iniziativa nei confronti del Vaticano. La compo'
nente cattolica, integralista e oscurantista, si
è ritenuta offesa da una simile richiesta ed ha
impedito I'approvazionedella mozione.
Dopo quasi quattro secoli Giordano Bruno fa
ancora paura.
Cosa ne dico il signor Wojtila, così impegna'
to. ultimamente,a cianciaredi Galilei e dei rap'
porti tra religionee scienza?Ma forse è meglio
continuare a benedire i frutti più mostruosi di
una scienza snaturata e posta al servizio del
potere (le armi nucleari) piuttosto che tirare
fuori dai propri armadi gli scheletri di un passato, ancora recente, fatto di roghi, di torture, di caccia alle streghe, di un pluralismo,
cioè. cosi santamentee sinceramente inteso.
'sl
sfozano
Gli ideologi dell'anticomunismo
di far credere che i fautori dei diritti dell'uomo
siano gli stessi governanti imperialisti.
Non esistono diritti fissi dell'uomo; nell'antica Roma tali diritti erano ceÉamente assai
più limitati di quanto siano in una democrazia
borghese odierna. Tuttavia nei paesi occid€ntali i diritti. dell'uomo rimangono spesso sulla
carta e non sono garantîti. Prendiamo ad es.
il diritto del lavoro; tale díritto è spesso sancito solennemente ma non esiste in realtà. Basta pensare al nostro Paese, con la sua disoccupazione totale e parziale e col lavoro nero!
Cosi pure il diritto di partecipazione alla gestione degli affari della società e dello Stato
nei paesi del Patto atlantinon è ammesso co-pericomunistiSi deve aggiungere che gli accordi internazionali sui diritti economici, sociali, culturali,
civili e politici non sono stati ratificati proprio
da coloro che in Occidente si riempiono continuamente la bocca sui diritti dell'uomo.
(Da un'intervista del giurista sovietico
Vladimir Kudrjavtsev all'agenzia Novosti)
'
Testo filigrana
L'ESSENZASOCTALISTADEI DIRITTIDELL'UOMO
'e
Mentre secondo la concezione borghese
idealista,i diritti dell'uomo sarebberodiritti in'
nati, derivanti dalla sua natura biologica (è la
dottrina del jus naturale), invece secondo il
punto di vista marxista, i diritti dell'uomo non
hanno carattere biologico ma sociale e consi'
stono nelle possibilita sociali consentite nelle
condizionistorico-socialiesistenti.
Nei paesi occidentalii diritti e le libertà fondamentali del cittadino vengono sistematica'
mente violati; di qui la richiesta delle masse
popolari di tutelare i loro dirifti.
Difficoltà
finanziaríe
del
Vaticano
(dal quotidiano . L'Humanité del 10 nov. 1979 Parigi)
fornite dallo stesSecondo le informazioni
Conin occasione del primo
so Vaticano,
Paolo
di Giovanni
del pontificato
cistoro
II. la situazione economica sarebbe delicata:
della Santa
annuo del bilancio
il deficit
di
a circa 60 milioni
Sede ammonterebbe
di lire). I capitoli pas'
franchi (12 miliardi
della Rail funzionamento
sivi sarèbbero
Romano ".
e dell'< Osservatore
dio vaticana
D'altra parte sembra che gli investimenti
oDerati aai finanzieri del Vaticano si siano
non si
di quanto
meno redditizi
rilevati
fosse sperato.
essere
dovrebbero
austerità
di
Misure
dal Concistoro.
decise pertanto
,'
I
ti,
I
I
RECENSIONE
Un libro di Carlo Gentile sulla razionalità mG
derna della Massoneria scozzese (o)
L'autore ha ricevuto un
vista contrassegnato
cato da lampi di stc
ilti2!
iAldilì;\
0cu$li
Mr| T R i l ! (
ilnNMtssl0N
zesimo infatti pone parabole talmudiche e
memorie piÌr o meno-accertabili dei Misteri
Dasani acèanto alla traeedia del Tempio con
i súoi roehi reali ed it teggendario rifugio dei
suoerstiti in Iscozia. I raèconti della vita di
Búdda si congiungono alle immagini degli
asceti Esseni del deserto, mentre permane,
anche sul piano della psicologia (Jung) I'interesse per il mistero delle apparizioni nel
mondo òccidentale. dall'Aurea Fraternitas: i
Rosa-Croce,riformatori del Cristianesimo e
slrumenti
di interessata cristianizzazione
della Massoneria?
Il contenuto del libro non consiste in questo scenario; al massimo è una ripresa autonoma, pur se costantemente corretta, dr
ouei motivi. L'autore ha preso strutture e
-Sifòrme e le ha riempite di contenuti moclernr'
t.ai bene. Egti non ha cambiato nulla,
anzi ha colmato un vuoto nella stessa pratica rituale, dando vita alla costruzione ex
nóvo delle cerimonie dei gradi n-on.praticati'
Lasciati di fatto all'interesse deglr eruortl,
ouesti gradi non avevano ricevuto ancora ln
trattazione sistematica. Da quando
Ítutiu
""nuGorel Porciatti pubblicò
il II voluÙmberto
-Massonica
(I .Gradi
mJ dell" sua Simbologia
Scozzesi\, lo Scozzesismo non ha registrato
culturale di questi piani della
""iìipiéru
Piramiàe, ognuno dei quali rispecchia le piu
varie e lontane tradizioni di un slstema ol
ampia apertura sui piir diversi motivi dell'eiotèrisrnb occidentafe' Porciatti realizzò una
vasta analisi erudita, ma non si pose il problema dell'attendibilità filosofica dei gradr'
Gentile si è avvicinato ad un confronto con
móderna. Per lui, ad esempio, la
l. ;;it"ú
lotta deel'iniziati contro i flagelli naturali npete il;notivo
teogonico e segna-le tappe
dell'Evoluzionismo. Il ritiro dei lerapeuu'
Esseni e Magi nel deserto, fuggendo I'oppressione romana, manifesta la concentrazlone
àel Pensiero rivolto alla indagine della Natura. La scoperta del Reale Arco, delle Co
lonne e delle-Chiavi magiche, indica la potenza razionale della indagìne, attraverso il possesso della Matematica, la quale a sua volta
Dermette di gettare ponti (onde il grado dei
i'ontefici) lolicamente strutturati sulla fluidità irrazionale della vita ecc. ecc.
L'autore ha subito impostato il proprio discorso: riconoscendo valori simbolici alle
. leggende > scozzesi, egli .ha inteso valorizzarié i contenuti scièntifici possibili. In
eooche impossibilitate alla libera discussione
dèlla scien2a.il Pensiero si è adombrato nelle
immasini. Esso resta I'autentica chiave del
progrósivo sviluppo di- questo sistema ciclièo òhe costantemèhte ritorna sul valore eterno éd insostituibile dei tre gradi tradizionali-.
Dall'altra parte, il corrispettivo concreto det
Densare è-la Natura. Dalla Nalura natura.ns
àlla Natura natura"ta di Giordano Bruno, si
compie dunque il rinnovamento della Vita.
Il Gàntile è. ècinvinto di un titmo infinito, in
base al quale osni atto di cultura è un passo
avanti nella li6ertà (cosmicamente intesa).
Sul piano della stòricità dell'Ordine del
Tempió, che occupa la fascia dei gradi piir
elevati e conclusivi, il Gentile dà nuova fisionomia allo spirito cavalleresco rampollato
sul tronco tràdizionale delle Crociate. Esse
sarebbero simboli di viaggi verso l'Ignoto,
sforzi di aulotealizz zione dell'Uomo nuovo:
il prototipo è il Cavaliere Noachita (XIX).
Esli rappresenta Ia nuova componente storiia in lótta con i medioevali privilegi e prelude alla contestazione, piir violenta e decisa
nel secolo XVIII, del feudalesimo ecclesiastico e nobiliare. Si tratta di un uomo al quale, anticipando i tempi, un tribunale moderno
abbia reso giustizia'
La orefazione di Francesco Brunelli si conchiudè con un augurio clire lo Spirito .Tem'
ptare ripere a tutti i popoli. del pondg. E'
infine il'titolo di un'opèra di Jacob Boheme
(uno
come gli
forma, come
(uno degli.<
eretici " dèlla Riforma,
desli n erelici_:
L'Aurora che
Ànabattisti e gli Unitariani\:r L'Aurora
sorge'
Luigi coluccia
f\ Dal Maestro Segreto all'Aquila Sovrana.
Edizioni BASTOGI in FOGGIA - Viale Ofan'
Io 142/G. cop. a colori di Nunzio SOLENDO,
pp. 177, L. 5000
VITO MAGLIOCCO
VIAGGIO CON tA
FIGLIA
IL MEDICO PAPALE
Accorre di qua e di là
Con la sua . Paternale r.
Ghe sfodera sul " Bene o
E sviscera sul " Male ".
Vola, bianca colomba,
Di pace annunciatricei
Con lo sguardo di falco.
E tutti benedice.
Egli, che rappresenta
solo la sesta parte
Dell'umana famiglia,
Parla in nome di tutti.
E come se la piglial
ln nome del suo Dio
Le verità pÍopina,
Dice che tutto awiene
Per volontà divina!
Ma allor se tutto accade
per volontà del
Padre r
"
Perché si porta appresso
ll medico papale?
Non ha forse fíducía
Nello ( Spirito Santo ",
Che I'ha eletto r Papa D,
E tanto mena vanlo?
Forse non crede in Dio,
Gome anche da sempre
Fa pensar su San Pietro
Llintricata boscaglta
D'empi parafulmini
Contro I'ira celeste?
E allor si premunisce,
Sfiduciato nel . Cielo ',
Con risorse tefrene
A curarsi la pelle?
Risparmi a noi il dottore
E creda nel . Signore
"!
Noi non crediamo ( alcuno '
Ma solo alla Ragione
E al libero pensiero,
Guidati dall'Amore,
Per tirar con la
Scienza
"
"
A lungo l'esistenza.
COME A SAIGON
Pubblichiamo due poesie del nostro
amico e collaboratore Egidio Foti
che vive ad Arequipa (Perir). Alla fir.e
del 1979 gli è stato assegnaîo l'Oscar
europeo dell'Accademia internazionale
Artistico-Letteraria . Città di Boretto D
L'inferno per loro non è lontano
pli americani se ne andranno
óome a Saigon
scapperanno dalle nostre terre
come a Saigon
come sanno scappate
lasciando nella bagna
disperati
i loro stuoidi attendenti
iI mare nóstro sarà loro
- per qualche giorno mare di barche alla deriva
d.rogati bíscazzíerì
puttane cuîattini
papponi delato.rí
persecutort sprc
proprio cotne a Saigon
un marasma di barche
in cerca dì un approdo
e nessuno muoverà Ílotte
eserciti della salvezza
sarà un inlerno
gli amerícaní scapperanno
come a Saígon
Iasciando nella merda
i loro stupidi servi
codini tiraoiedi
barabba sàns culottes
della repubblìchina neo-fascista
dei don gíulìo e franceschíel\o
e Roma non sarà. oiìt Roma
mentre gIí americdnî
contrnueranno a scappafe
col fardello puzzolente
della loro degradazíone
delle loro libertà - false i loro falsi "diritti umani"
la loro <felicità del ilollaro"
gli stracci sporchì
della loro oppressíone
* vera _,
il loro sfruttamento
- úeto gli intrighi della Cía
scoglío indecente
sulla strada dei popoli
e noi viri o mortí
ritorneremo a casa
linalmente
e sat'à un'altra casa
-ecosasenza santi e padroní
Testo filigrana
Nuove Edizioni italiane
20135 Milano - Viale Umbria 54
'1979 - pagine 202 - L. 4.000
Settembre
(...Ti dànno dell'imbecille d devi esse'
re contento. E se non lo sei, imbecille,
devi diventarlo, per meritare il Gielo'..
Corruzione della ragione, ripetizione e
ripetizione, preghiere e litanie, condizionàmento dello stato mentale... Distruzione della facoltà critica... ' (pag. 195)
Siderno, ottobre
l9T9
Pascuale Misuraca
Nel prossimo numero sarà pubblicata
u n a r e c e n s i o n ed e l l i b r o
Elogio d'ingrandimento Universale alla
luminosità di
BRUNO '
" GIORDANO
Permettimi Giordano ch'io ti stimi'
...Ch'io t'innalzi al grande celestiale!
in rami ''
" Onde l'idea. di TUE-radici
Con le stelle! Tu resti, UNIVERSALE.
...Boma parla di TE, (del Tuo pensiero)
. ll mondo ti difende con ardire "...,
+ La chiesa ti bruciò I'aperto-vero +
Ma il . campo-fiori '! non potrà mentire.
L'uomo della polvere
Gino Fortini
-
NRI AI-,
Ea'hht
hrí,cn
ú,doanú e poltfone
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ANRNDA
oot67
Vla del
Telefono
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Bracehll
17
6i
62.?4.OOa
24
iíl f.ill i :ìritii t{[:UtTtTiilIt+tt{
Pensamiento de dlos (PENSIEBI Dl DIO)
. Sulta terra non vi sono che despoti "
(Detto di Gesù Gristo citato da"Clemente
Alessandrino)
. Gada persona es
l O q-pensamiento
ni persona è
de dlor
un
pensiero
di dio
un
hecho visibile "
fatto invisibile)
stava scritto in AreguiPa
a caratteri cubitali
nell'atrio delle suore
di san vicente de Paul
anche il Pinocchio cileno?
anche I'adolfo
(mendacium incarnatum)?
anche amin e somoza
e il cannibale bokassa?
(che vuol dire boccaccia)
e il giulio
sacrosanto
il nostro giulio
-un
anche lui
Pensamiento de dios
(diurno o notturno?)
e I'onorato franceschiello
vossignoria ministro di pulizia
carceraria
guardiano
della repubblica
schlaffali dentrc tuttl
- maestà non c'è Più Posto
- ficcali dentro in Piedi
congratulaciones entonces
maestrc
Por tan Preciosos Pènsamientos!
'
'
-sotiii
Ailesso siamo tutti ìn Príma linea
otto mitioní di baionetîe
i
rliéititi e cortetti - nel credete
quanto a.obbedire e combattere
mote tnalotufn
otto milioni dí balenghi
in lila serrate
da'Matborghetto a Brancaleone
ier dilenAere le banche americane
ia cullura del dollaro
da Al CaPone a Reza Pahlavi
otto milîoni di babaci
barbagianni a doghe compatte
da Sdn Giacotno a PortoPalo
sotto l'ombtello squinteînato
e caccolato
di Pietro e Paolo
ad aspeltaîe Ia Pioggia
d.eí missìIí dì titorno
bersaglio di Ptíma. Iinea
tuttt Prontt a morrre
ammazzati - naîuraltlente per la faccia di Cattet
ie ciurtàte di KennedY
e la grana sPorca di Rockeleller
Egidio Fotl
26
SEZIONI
ATTNIÍA'DETLE
ll glorno 30 dlccmtrc
renfl
tcnll
Sezione di Genova
ASSEMBLEA GENERALE DEL 16 NOV. 1979
L'assemblea generale--dei soci della se'
dell'Associazione nazio'
rióó--aT--óe"o"va
Pensiero n Giordano Bruno I
ir.È-a"i-liu".o
venerdì ló novemtre
sede
i.
!T'; ;ì;"-iÈ
della sezione Prof' TuI'
ibzó. iipiJ.ia"nte
prima di svolgere la rela'
íil-bii.iàiètti,
della sezionei. ha .espresso
iìó'.''iiii'aiìì.lità
il suo rammarico e la sua soliclarlea (con'
pe. I'incidente di cui.è
-il
àr"ìIid"i-iiirànii)
lÓ iovembr-e il segretario
iiiil
"iiiiti"
Prof. Ugo Rossi, militante da annr nel Llbero Pensiero.
Sull'attività della sezione .soprattutto in
raDDorto alle radio trasmissionr cne sl eÍièeolarmente e che confermano
i;it'";;;
Cicciarelli ha il'
ifi;;;";"à;lt'iniziativa,
lustiato le scelte ed i criteri delle trasmrs'
gtt nella .puntata del 27 dicembre
iiòli
maggiore incisività e vivacità
-""nÀoió
avùto
hanno"tt"
utilizz,qte- .piir .voci' La
iii'àìt"t"
ii.iÀà-àèi 1980-siterrà il 22 febbraio e avÉ
''
ià-J tit"to < I giovani
-come e Giordano Bruno
per la precedente .sa'
Ééi-l'o""uiiott"
ranno diffusi, a cura del GruPpo glovanrre'
oltre un migliaio di volantini ner Lrcer oelÚóio ampia discussione, s^i è PTg
li'ìitta.
del nuovo Consiglio
à?a"ìó- uttà' ttomit"
che è risultato cosi -comp-osto:
biiettivo
Tullio Cicciarelli (Presidente)' u-go Kossl
(sesretario),
-Lú". Renato Chiarenza (vrce Fre'
Corsi (vice .se-gretario^reg'
ììà-""ilj
sente) Guido Ricci (tesoriele) ìterano uoer'
ii. Valentina De Barbieri' Angelo Kasl, Lulgr
Aibini, Consiglieri-
Iettcre alla kRagioncn
scorso ha .3o.!li!o- !
8a.
della D$
liberl p€nsatoti
5l ltDctl
Pensalotl oella
Slcna un gluPpo dl 5a
vlcre (Germania fedcralc). I graditl osPitl 3i 30'
Yiata
-- I-aantrrtl
col libcri
liberi Pensatoti
Densato?i it
itàll8nl
adGllsnl adG'
col
il'indontretl
no3ttr
alla - nGrn
alla
A33ociazione, G
arJgclazlgnE.
c
tre'
hanno rrc
nEono
r
r
t
I
"""0'o No al concordato
;i"fi"[':Tlli,.1,ìi1",'l'ili:l:,,1'
' tcdeschl, dlrcttl dal compr'
r
Frcldenker
I
ono Michelc Lazarus, prcsidentc delh lczlo'
ic bavaresc dell'Associa:ione tedcsca dGi ll.
6efi pensatori. Gtrno in vlsita turl3tic. nèl no.
iro Pa"s", e a Siena sono stati accolti dal
oreridente della nostra sézione GiusepPc Smor'
ii c dai suoi collaboratori, nonchè da un gruPPo
di nostri roci, Yenuto aPPositamenteda Roma
a diretto dal consiglierè comm. Angelo Pro'
l.ttl.
tl Presidente Smoîtt ha degnamente ill$
rtrato le antiche origini thibelline della cit'
tà di Siena, mentre il consigliere Proietti ha
Dorto agli ospiti il caloroso saluto dei bruniani,
ilcvocando il sacrificio di Bruno e I sacritici
di quanti, lottando contrc I'oppressione fasci'
rte G per la libe?tà hano perduto la vita.
ll compagno Lazarus ha auspicato con ca.
lore cha ta pace e la fratellanza tra I popoli
dano una garanzia per il futuro dell'umanità.
SuccèBsivamentesi è svolto un animato ma
cordialc dialogo, con I'intrecciarsi dl- domande
a risposte, tramite I'interprete comPagno Tom.
maso ladde; il dialogo si è ptotratto fino alla
mczzanottc circa.
Un brindisi proposto dal compagno Proietti,
con varie bottiglie di spumante italiano è
fiancese, da lui offerte, ha concluso la lieta
rèrete che ha yisto sùettamente afftatellati I
libcrl pensaiod del due Paesi.
Il Governo ltaliano faccia pure patti e
trattati col Vaticano come fa con tutti gli
Stati del mondo, ma non rinnovi nè faccia
altri concordati con la Santa Sede!
Il Concordato crea ltaliani di serie A e
B; gli uni godono di tutti i diritti, gli altri
debbono sottostare ai capricci dei primi.
Llnsegnamento della religione nelle scuo
le non deve essere assolutamente accettato
dallo Stato ltaliano.
Nel Concordato è detto che il cattolicesimo deve essere base e coronamento di
tutto l'insegnamento scolastico.
Questa mostruosità deve essere assoluta'
mente impedita!
Tutti quelli che cattolici non sono (una
forte minoranza, e forse maggioranza se a
quelti di altre religioni si sommano liberi
pensatori e tutti gli atei) sono costretti a
subire un insegnamento e una educazione
che contrastano coi propri principi.
Testo filigrana
Egidio Foti)
da ArequiPa (Perù)
PRIMA LlÎ,lEA
INCOTTNODI UBEil PEXSATORIA SIENA
fulllo Glcclarolll
COSTITUZIONEA GENOVA DEL GRUPPO
GIOVAN]LE DELLA SEZIONE
Tale gruppo costituito il ló novem' scorso
su un certo numero di. giolani
o,ra
"oituié
a operare nell'interesse clall'AssG
àisoosti
iìiàione e più precisamente a portare avan'
le idee che anrmano la
ti fra la gloventir
"Èruno, attuando iniziative di va'
éi"Jlu"ó
una qresenza. sta'
garantendo
iio -e
e"te.e e
bile
attiva in varie scuole ed rstrtutl su'
periori.
- Gui
Il responsabile del nuovo Grup-po
ao Ricci - fa sapere che si sta.già,muovenlà diffusione
-"ióoiiiato,
Aó ììi-iàt sànsà,'organizzando
pre
riguardante- il pre
ài iiàtèii"i"
tiiitéiiui" òiciostilato, riguardante.
religioso nelle scllG
blema dell'insegnamento
Cassrnl.
tè all'ingressoell'inorésso dei
dei Licei
Licei D'Oria
D'Oria e Cassinl'
le.
Ricci e gli augu'
Ci rallegiiamo
b-i
iatteeiiamo col giovane
P
riamo buon lavoro.
EtEZtONt ALL
SEZIOI{E Dl SlEt{A
Lhssemblea rnnuale tenuta nel giotnî 15 c
18 dicembre l9?9, ha eletto il nuovo Consiglio
direttivo della sezione. Esso ?isulta cosi corlpo3tol
GIAXFRANCOFUSI . presidente;
Dr. Bandinello Bianchi Sandinelli - vicepresl.
dènte;
Gli altrl componentl sono: Sergio Gianini,
rcgtetadot Nello Postelli, cassiere economo,'
Mario Guerr|, responsa'bile per la stampa;
Edmondo Tistonl. responsa'bile cremazigni,'
Giorgio Prussiatl, Gianfranco Panti, Gualtiero
Masetti, Adamo Santini e Ugo Gappanelli. Rallegramenti a tutti c auguri di buon lavoro, ín
siemc a un saluto caloroso e un ringraziamento co?diale al presidente uscente, comp. Giuseppe Smortl, dimissionario per motivi di salutc. ll nuovo sègretario è viyamente pregato
dl comunicare al più presto per lettera, al
$grctario organir:otiyo a Roma, Bruno Orano, gll lndírizrl o I tclefoni dei nuovl CoÉlglieti orr Gbitl.
Per esperienza personale (ho insegnato
per lungo tempo nelle scuole dello Stato),
ho constatato che gli alunni dispensati dal'
lo insegnamento della religione venivano
trattati con aggettivi poco simpatici da in'
segnanti bigotti, privi di arnore cristiano.
Per effetto del Concordato il brevissimo
culto protestante viene trasmesso la dome'
nica mattina in un'ora in cui tutti ancora
dormono; la televisione accorda pochi mi
nuti, ogni 15 giorni, nel secondo canale, nelle ore in cui la maggioranza degli italiani
è giàì a letto.
E questo è chiamato liberta!
Non si vergognano i dirigenti DC nel dire
di volere che tutti abbiano diritto alla stessa
libertà?
Questi signori, se potessero, ci riporte'
rebbero nel pieno Medioevo, allorchè si torturavano e bruciavano quelli che non era'
loro..oef
ande.Jns[ie^"",*",**
no d'accordo con
f .À
i |1i lt linl rrl t rI : 1r n
i r i r r i i n ìit lr { J
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lll'ltil4Ir-.r^lt1ltE
MtTRnfHtil | I
iiijirrilTijliill-. |,
l
l
APPENDICE
il cIRTIR
t ['lRA
$[cll[R0l|
[t0l|Alll$TAll,
Nessuna díÍÍerenza di linguaggio e di tono sí è potuta riscontrare nel n od.o ín cui
Ia stamòa úaliana - sia dí destra che di
sinistra-o cosiddetta indipendente - ha af'
frontato I'intervento sovietico in Afghani'stan
e íl trasferimenîo del lisico dissidente
Sacharov da Mosca a Gorki.
Quesîo aperto nemico d.el sistema socialí'
sta. Íauîore della zuerra fredd.a, esaltatore
di'Pinochet, lornitore d.i materiale àntiso'
vietico aIIe radiotrasmittentí occidentali vie'
ne salutato come campione dei diritti del'
l'uoffio!
Si è manifestata un'uniformità piatta di
piudizi che rievoca I'epoca delle veline del
-Minculpop
e I'anticomunismo sviscerato del'
la stampa fascista e nazista.
Analoga parità di giudizi dî condanna si
è .vísta in tutti i partiti e nelle organizzazioní síndacalî, compresi i gruppi che si proclamano a sinistrd del PCI, e na.turalmente
nel gertice <<eurocomunistaD, coffie è ormai
consuetudine dall'epoca ilella cosiddetta
o primavera di Praga, e dal socíalísmo dal
"
vòlto umano D e che la parte ormai d.ella
costante antisovietîca dell'eurocomunismo
italíano e sqaq.nolo.
Se tale rittApsìaffiento è scarsamente rileva.nte Der ít Partito di Carrillo e Azcarate
non Id è affatto per il PCI, che malgtado
ogni sforzo per partecipate al goterno vtene sistematicamente resqinto - non Îanto
dalla DC o dal sep.retario del PSDI, quanto
daeli IJSA. cot rècente intervento dell'ambaíciatore'Gardner, verso un síngolare limbo di sedicente opposizione.
Anche nella propaganda dî menzogne or'
ciestrata da4li USA, e rípresa fedelmente
nel nostro Póese - oggi "'primo della clas'
se ù nell'alleanza atlailíca e nel setvilìsmo
verso gli USA - si gareggia nell'invenzione
di eoisodi dì puerrielia e di resistenza dei ri'
beúî afehani- (iI gi-ornale " Repubblica " ne
ha sotiolineato íronicamente il vezzo abituaIe). Ad es. i campi militari al confine tra
A'fphanîstan e PaEistan, allestiti da americani-e cìnesí, con l'aìuto di pakístani ed egiziani, vengono sporciati per " campi profuphi
sîstematicamente sul lrattato
": si tace
loviético-afghano det 1978, sulle clausole in
esso contenute e sulla sua conformilA al'
rart. 51 dello Statuto dell'ONU; si ignorano
le rílorme socíaîí - ad es. la ripartizione
deí í erreni coltfuabiti, lístruzione icolastica,
t'assistenza sanítarìa - introdotte dal 1978
nell'Afghanistan, trasformato da feudale a
di non rícordare che
democratico; si fínge
-alleati
degli Stati Uniti,
i cinesi, principàli
unaggressro'
recentemente
hanno comoiulo
ne armaîa'(dopo cuella americana) contro
il Vietnam. Coîne mai Carler non ha protestato allora? E eti altri dilensori deí diritti
umaní e d.elte iorme fondamentali del diritto internazionale - come i Premiers Sa'
dat e Besuin - non sono glí slessi che conculcano I diritti det popolo palestinese?
Alla vipitia della seconda zuerra mondíale
Ie grandl democrazie borghlsi deil'Occiden'
te ai scalenarono contto /URSS. E' noto co'
me síano andaie a fíníre le cose! Ora Car'
ter vorrebbe intìmídíre Í'URSS e trovd nuo'
vi pretesti, dopo quello del contingente sovielico a Cuba (una speculazione míseramente Íatlita) ,e rísuscita Ia politíca d.elle cannoniere. più precisamente delle portaerei,
dei sot'blmarihi nuclearí. e dei bombardìeri
- ìnviatì nell'Oceano Indiono, nel mare aro'
bico e nel Golfo persico, e tenîa di fare delle Olimpiadí un mezzo di rícatto politico.
ETLI-CGIL
LAVORATORI
ITALIANI
ENTETURISTICO
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LtETLI,è al servizio
dei lavoralori
e delle loro famiglie
per gile
in llalia e ell'Esfero
per furismo sociale
Giovani lavoralori
e giovaní studenti
per la "eorla internazionale"
rivolgefevi e
Testo filigrana
28
Partíco[armenle desolante è l'ondata di
conformismo e di unanímismo che ha inlesiato il nostro Paese, dote questi fenomeni si accompagnano a una crescente pres'
síone USA - sia díretta che miffietizzata e all'attiva presenza di almeno 58 ínstallazioni militari del Pentagono, tra cuí le basi
e caposaldi navali della Maddalena, di Sigoneila, di Napoli e di Gaeta, di truppe terrestri, di stazíoní di segnalazione contraerea e soprattutto dí armi nucleari. Cíò non
basta; negli USA sì auspica nel contempo
un d.eciso intertento americano per salìare I'ltalia dal caos e d.al comunismo, wr
osîentando da parte di tarí ideologí borgh*
si una certa dísponibilità verso gli eurocomunisti píù < illuminati >.
La classe dirigente italiana - democrisîia'
ni e alleaîi - ha tutto I'interesse 4 conserva'
re le basi del sistema borghese e quindi ac'
cetta serúlmènte I'ingerenza USA per impe'
dire qualsíasi mutamento che trascenda i li'
miti di una timida tzione rilormista che
lascia sostanzialmente la situazione íli1ra'
riata.
Tuttaúa cresce îl malcontento delle mas'
se popolarì e della stessa basè comunista,
come è stato ammesso nella recente ríuníone dei segretari prouinciali del PCI e rípoi'
tato ampiamente dalla RAI'TV.
ETLI- SezioneGiovani
Via Nizza,69 - ROMA- Tel. 86.10.90
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Abbiamo il piacere di invitare soci e amici alla conferenza
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o,llc.lwao doll'esetn.pío dí Gíord'sno Brwmo' oggi
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leligioni
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una"summa"
"fenomenologia
tanto complessa e-l;iî
sui"suol intrinseéhi significati
"-oiàia.
tioeraiori o oppressivi, sùlle motivazioni umane e spitituali o ascetiche' su{le
conseguenze nei ritardi culturali e.rerlo sviluppo dell'uomo. sulla filosoîia e
le concezioni del mondo che hanno
presieduto
alla nascita e all'evoluzione
'J
ogni singola religione, setta o movicaule deila loro deca,""ió,
""riL"
dena o" diffus,one,
titlntilt.'"nnt
di
Pretazione
Donini
Pier Giovanni
ei^r;. Àartà rÉtioione € d6lt'ateismo.
àlìg-io"i aer mondo altuaó;i#i;;;it
óolle religioni in Eurci" i^ìLóàratia
delle religioni nelpi.-La" giogratia
géogratia delle r€ligioni in
i;nsia- Là -gÈoératia
delle religioni in
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Àmerica. La-geògrafia delle feligioni in
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La
e
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Àusìratia
d6l Calenclario"
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--Usufruendodel presenteBUONOSCONTO'ordino N'..copie del pacco Iibri LEGGERÉLE RELIGIONI
I
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Cognome e
nome
C.a.p. ---tr
lfi nflfiruil[
< Giordono Eruno l
Birnestrale dell'Associazione
Comitato di redazione: Conforto Giorgio - De Angelis Volumnio De Canino Georges - Guadagno Pio - Morvidi Leto - Orano Bruno
Testo filigrana
igiblioleca
'" '""-
reil eUnore- Via EnricoNóe,23- 20133Milano
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1980
SOMMARIO
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ii à' ioOomiti giusti. ll rito della cirsryitir
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Pagherò contrassegno al postino I'importo di L 28000 +
per spese di contrassegno-
I
I
I
I
I
I
L'ATEISMO IN FINLANDIA
RADIO VATICANA E LE SUE SISTEMATICHE CALUNNIE AN.
TICOMUNISTE
CONFERENZA DELLA PROF.SSA GIULIANA LIMITI SU GIORDANO BRUNO E JAN HUSS
TRASMISSIONE ALLA RADIO REGIONALE LIGURE SUI GIOVANI
E L'ASS. " G. BRUNO ' - a cura di Giudo Ricci
LE CENTHALI NUCLEABI - di Salvatore Barbagallo
NOTE SUL CLERICALISMO - di Pio Guadagno
Sulla schiavitù - Cultura scientifica e religione - Papa Woytjla e
la sessualità - Una mostra a Homa dello scomparso pittore Giovanni Costantini sulla guerra
CONSIDEFAZIONI SUL MALCOSTUME - di Giuseppe Fiumara
'RECENSIONI: f ) Primo De Lazzari - La resistenza - 2) Vito Magliocco - Viaggio con la figlia - 3) Due tempi, una storia - di Silvia Conforto
LETO MORVIDI - Acrostico
OUESTO NOSTRO TEMPO - a cura di Volumnio De Angelis:
Deve essere riabilitato Giordano Bruno? - | cavalieri teutonici Raccomandazione urgente ai genitori credenti e non credenti - Le
norme contro I'esodo dei preti - La prostituzione dell'intelligenza
- lì matrimonio civile
RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
. DOMANI " - Poesia di Pasquale Misuraca .
(NOSTRA SIGNORA)- poesia di Giuseppe Fiumara
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-ùii gLir,-i,
:,+àfitr,tEf,í!tj
CIrpi:i ''-íi
0.4iltlf? i
'.'l': u uLt
ffi#-
fino alla dodicesimasettimanaper motivi socia'
li e anche dopo previa prescrizionemedica; la
relativa spesa è di 25 marchi.
L'associazioneateistica finlandese è considerata un'istituzione di istruzione ed è finan'
ziata dal governo; tale contributo finanziario
costituisce la metà degli introiti dell'Associa'
zione; nel 1979 il Governo versò un contribu'
to straordinario per consentire a HaÉikinen
un viaggio di 5 settimane a Ginevra, Olanda,
Belgio, Germania, ltalia e Francia,per recarsi
al Cqngresso di Roma'
ateistica
Nella sola Helsinki I'organizzazione
finlandese conta oltre mille iscritti.
DA FAUTORIDEI "DlBlTTl DELL'UOMO"
DEGLI " lNTEREssl vlÎAll "
l birettsonl
DEGLI USA
E noto che i leaders del <monilo lib,ero".
toio i"i antonomasía i difensorí dei diritti
umani - a condizione tuttaeia che-.questtdiritti riguatdino sopratlutto i ctttadtnt de'
-lààii ióElliitti e geizeratmente,pr.osressisti'
Ouesta n difesa " non si estende xnrece anrc
operate negli stessi. statì
dí;;;i*i"";ióÀi
tiilii il àt1i i"rsècuzioni po-tiziesch.e-inatto
paest
iàl
faicisti, come il Cile, I'Utaguav'
ecc, e razzistí come il Sud Africa'
E' parimenti noto che gli < interesst vxtalt
deeti' S t at i Uniti " si estendono praticame,nte
alfintero pianeta e riguardano il.-regola-re
lfti"sso dî petrotio e I profitti delle multi'
del -complesso
iàzionali,
barticolarmente
degli Stati Uniti'
. .
mùiiare-ínaustriate
-Eòóo'fautori dei
gesuitici
I
àuiiai com"
dîritti umaní sono nel contempo gli accanúr
iti'Íensori degli interessi.v.itali, specie se que'
sta dìfesa può operarsi,,n tetrttorx antrut e
con uomini e fttezzi degli Stati satellíti della
NdTO, pronti a sacrífilarsi per la-sícurezza
dello Stato-g.uida,e a risparffixarglt ognl tr
schio di rap:presíglia, lccettando.sul ryopr@
territorio basi militari e tnssilL nucteaft'
E singolate che gli USA. puntano costan'
temente sull'alleanza con i regtmx ptu rea'
Tionari, che in caso di necessità vengo.no
oromossi a modelli dí democrazia e dt drle'sa
dei diritti umani.
Si suardi ad es. al Pakistan; fino a poco
kmpó 'fa la stampa USA definíva il regime
mìIilare dí ouello Stato come una deLte
ctittature più'dure, fondate sal fanatismo
delle masse'
è sull'arretralezza
relieioso
'-o1ii-u-pàiistan
ha subito una sîraordi'
naríi metaformosí, dhtenlando I'alleato idea[l iesti St'ati Uniii, Iatgamente tiÍornito di.
armi-e disposto atl es. a impedfue ai pasto','t
afshani. di tornate nel loto paese dopo la
t iànsuitanza detle greggí, .per addestrarlí al-.
lu guerriglia - ín appositt campt prolugnt
regime.di Kabul.
coítro íI-nuwo
-i,oti.é
u"ngóno ingannati e manipo
É."o
piùr irimitivf déll'opinione pub
uf rtl..ttòii
li"t1-ói-pit'-lrlÀitiui-aall'opinionepubÌrlica americaìa
senere dell'Occidente'
blica
americana éè in genere
LA LINEA MARXISTA.LENINISTA
E UN RICORDO DI CUBA
Nel recente viaggío a Cuba "con I'ETLIe Ia Giordano Bruno " auemmo occastone dt
Ie nostre recìptoche impressiont
i"à*blar"
con alcuni responsabílí dell' espott.azione dello zucchero. I nostri ospttz ct chtesero nott
noi chiedemmo loro tta I'allie-iutl'Itatia;
lrò che cosa'si pensasse a Cuba dell'euroco'
munismo italianò. Con molto tatto i compagni cubani preferirono non-esprimere alcun
iíudizio ma dissero semplrcemente cne
7óió óartito si atteneea tilla linea marxista"
-l"iitàt to, iondata essenzialmente sull' int er'
Àaziòiatisito proletario, sulla dittatura del
nròIetariato e- sulla lotta di classe.
Imolicitamente la tisposta eta chiara; ma
cie'cosa sígnifìca diScostarsi dalla linea
marxista-leninísta?
Ne iliscutemmo tra noi per rieltocare iI
'fenomeno del revisionismo vecchio e nuoT)o.
'Gli
eredi di Marx e di E.ngels, che erano
anche i dírieentì dei magglort partîtt soctalabbandonarono iI terreno del
democratici,'rirtoluzionatio
e si orimtarono
matxísmo
verco la rinuncia alle sue tesí più importanti,
iniz.inndo in tal modo un'opeta di diseducazione e di dísarmo -íd9ologìco della. classe
ooeraia. Lo stesso Len n, tÚerendos, dlreltiLmente al tettísionista Bernstein' accusapa
í repísionisti di limitarsi ad arretrare, pte'
dícanilo I'arrendevolezza ilí frcnte aI governo
e ai oartiti della borghesia, il comptomesso
nelt'àmbito dell'economia di mercato' che
comoorta tra I'altro la tinunzia a qualsiasi
nazíònalizzazíone e aI rispetto. del < Iibeto
gíoco delle forTe Patlamentarí>.
Lenin e pti atti esponentì rirtoluzionari
otesero le díÍese del marxismo contro il re'
iisionismo, ít ri'formismo e I'opportunismo
nell'arena' internazionale, sottolineando an'
che it valore rhtoluzíonatio deí mottimentí di
liberazione nazionale contro iI colonialismo,
Ecco che cosa significa la linea marxi'
sta-Ieninísta, alla cui fedeltà si richiamavano
i nostri amici cubani.
fl
i1
SBTEMA|ICHE
E LESUE
VATICANA
RADIO
UNISTE
NNIEANTICOM
CALU
La forza di attrazione del sociallsmo effettivo
è in costante aumento malgrado gli sforzl del
suoi awersari per oscurare le nuove strutture
che hanno trasformato il mondo e gll uominlL'idea dello sviluppo della personalltà in tutH
i suol aspetti si è riflessa perfino nella t€olG
gia: il . servo del Signore' di ieri è diventato
una specie di . partner,, compartecipeInsleme
con dlo all'operà della creazione. Sull'attualità
di questo problema è fondata la prima enciclica
di Papa Giovanni Paolo ll . Fedemtor hominls '
del marzo 1979, in cui si sostiene che il Gristo
è presente in . ogni uomo del nostro pianeta,.
Gli anatemi e le scomuniche appartengono
ormai al passato, e non tanto perchè ne sia
scomparsa la necessità, ma semplicemente perchè si sono rivelate inefficaci.
Dl qui anche i tentatlvi dl ripristinare lo spirito del primitivo crlstianesimo, con l'elabora
zione di varie teologie . della libérazione',
" della rivoluzione' e simlli.
La maggior parte della gerarchia ha messo
in disparte la politica della guerra fredda, delI'ostilità e .dell'odio diètro lo stendardo della
religione,.che fu propria di Plo Xll, ll quale
riponeva le sue speranze nella potenza atomlca
dell'Occidente.
Ormai la Chiesa si è resa conto che le sue
armi sono quelle spiritualí . delta parola p delI'amore ", così come si legge nella suddetta
Enciclopedia,e si è convinta che la lotta per
là pace, la mutua comprensione e la collaborazione costituisce uno dei suoi prlncipall
compiti.
lndubbiamente I'appello alla costruzione, insieme a tutti gll uomini di buona volontà, di
una " civiltà dell'amore,, e la preoccupazione
per tutto ciò che rende posslbile la cresclta
spÌrituale e lo sviluppo della personalità,offre
maggiori prospettive per prolungare I'esistenza
stessa della religione e attenuare l'aspreaa
della sua crisi.
Tuttavia gli uomini del nostro tempo sono
ormai awezzi a confrontare le parole coi fatti,
è dal loro esame non può restare celato che
le mielate espressioni sulla . rellgione delI'amore " sono condite da mezze verità e più
spesso da aperte bugie.
€iò si può constatare in particolare nelle
trasmissioni della radio vaticana nella lingua
della Lettonia.
Per I'esattezza occorre rllevare che ciò sl
verifica in maggior misura nelle trasmissioni dl
altri megafoni della guerra psicologica e negli
interventi degli esponenti dell'emigrazione an
tisovietica, inclusi quelli clericali.
Radio Vaticano in lingua lettone trasmette
fin dal 1948; la sua redazionepossiede quindi
non poca esperienzadi conduzíonedella guerra
fredda.
Sebbene oggi nelle trasmissioni di questa
emittente non si oda più l'apologiaaperta del
ricatto termonuclearee I'appelloa .liberare, la
Lettonia sovietica, tuttavia la pressione della
tensione internazionale e lbstilita per tutto ciò
che è sovietico prorompono attraverso là cortina balsamica dello " spirito di verità e di
amore' proclamato nell'enciclicae nelle alle
cuzioni degll ultimi pontefici.
Le trasmíssloni vaticane si pongono come
principale obiettivo I'attività missionaria. Tutt&
via, in pratica, gli ideologi reazionari dell'emlgrazione lettone, alla pari dei loro confratelll
emigratî da altre repubbliche sovietiche e da
altri paesi socialisti, respingono le " sottlgliezze
diplomatiche, del corso ufficlale del Vaticano.
utilizzando il tempo loro consentito dalla sta'
zione radio, non tanto per sostenere lo spirito
religioso quanto per Inîercalare nella rubrica
sulle . notízie religiose. e sulle . notizie da
Roma e da diversi paesi del'mondo o voci e
calunnie di ogni genere e falsi provocatori
approntati dai servizi speciali della guerra pslcofogica, oppure, sotto la pawenza di ricerche
sui " fondamentispirituali della creazione' diffondono nell'etere pasquinate antisovietiche,
cucinate da persone alle quali sono del tutto
estranei i concettl di patria, coscienza, e onore.
In tal modo awiene che di fatto nei programmi
di radio Vaticano la propaganda della sua attività pacificatrice si associa bizzarramente alle
comunicazioni relative agli sfoni dei circoli
reazionari per aumentare la tensione e risuscitare lo spirito della guerra fredda.
In particolare le sistematiche informazíoni
radio sull'attività
Lettonia e sulle loro
Testo filigrana
2
PRECISAZK)NE
L'AMICO COMM. ANGELO PROIETTIci chiede
quanto
pubblicato nel precedente
ai ièttiti.ttt
numero circa I'irrcoritro dei liberi pensatori
. tede€chi a Siena: non è asatto Ghe
iiii.nl
ii- l;iàietti abbia offeÉo alcune bottiglie di
in
ciò rrr
chrrhàhte
nromrre un brindisi.
Dflnolslr e Glo
per ploporre
spumante Ér
qlàiiiii t"ti boftigtìe sono state portate dagli
imici di Monaco di Baviera'
LA PITTRI'CEIRENE IHASH _ di cui AbbiAMO
oarlato nell'ultimo îumero dello scorso anno
l- ci oreoa di precisare di essere di naziona'
àato che ciò non risulta chiaralità trnqheiese,
-aall'articolo
che le è stato dedicato'
màte
L'amlca lrene è 'nata prccisamente in Ungheria'
a d-ÈL[oOuoX, nei'pressi del Lago Balaton'
ffiirii Iii'll
i:ri I
LA,{[ilA
i][i nF!
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00ii{}: 3 6
Mllir-itifl t MITR
U i : i r l f l i US I R f r It ; i l 1
r irl
il iil
I
i
I
I
"=,
rftI
it
gnano a ogni genere di attacchl e insinuazlonl
antisovietiche.
-di
tali trasmisPeraltro lo stesso contenuto
sioni riflette come in uno specchioil ruolo della
religione nell'odiernalotta ideologicae I metodi
dei suoi abusi a fini Politicl.
La redazionetettone della Radio Vaticanaad
es. non tiene conto della deliberazionedel concillo Vaticanoll che proclamala Chiesa svinco'
lata da qualsiasi struttura sociale.
Va da sè che le trasmissioni preparate da
tale redazione sono indirizzate non solo ai cat'
tolici della Lettonia sovietica ma anche agli
emigrati, cioè a coloro che sono emigrati a
causa della malvagitàdegli occupanti hitlerianl
e dei loro accoliti: i nazionalistiborghesidisse'
minati in vari paesi. A proposito queste persone
ascoltano appunto tali trasmissioni, poichè a
differenza dei cattolici che vivono nella Repubblica sovieticalettone,sono privi di regola della
possibilità di frequentare riti religiosi e di
ascoltare la predicazionenella lingua materna.
Ma come si può predicare la " religÌone del'
I'amore " e nel contempo sem.inare sfiducia e
ostitità verso una costruzione la cui influenza
ideologica sul mondo di oggi ha indotto la
chiesa a risuscitare I'orientamentoverso il primitivo cristianesimo?
Come si può parlare di premura per tutto ciò'
che frena la crescita spirituale della personae
nel contempo ignorare pervicacemente la for
mazione di un uomo nuovo nella società socialiSta, la cui atmosfera morale viene afrìmirata
perflno dagli osservatori'borghesi più obiettivi?
lnvece la redazione lettone di radio vaticana'
durante molti anni, solo una volta, nel condannare il tumultuoso aumento di divorzi nel mondo del capitale, è stata costretta a riconoscere
che, a differenza dell'Occidente'nella società
socialista non vi è libertà dalle responsabilità
per la famiglia.
ll fatto è che la Chiesa romana reclama per
sè it titolo di difensore della vita familiare, e
sostiene i piobtemi della famiglia e del matrimonio, e farà ciò particolarmente in occasione
del Sinodo dei vescovi che si terra prossi-
narlo qualiflca la società in cui predomina la
come una
concezione materialistica-scientifica
società degenerata?
ln queste trasmissioni infatti abbonda costan'
temente I'elogio tendenzioso delle tradizioni
patriarcali del passato, la smisurata esagera'
zíone della religiosità di un tempo, il negare,
non dooumentato,dell'esistenzadi libri di sto'
ria della religionee della chiesa pubblicatinella
Lettonia sovietica. D'altronde una simile cosi
patente deformazione della storia puÒ essere
presa per moneta buona solo da persone che
da tempo hanno interrotto ogni legame con il
paese natale.
Fra i cattolici della Lettonia sovietica occorre
cercarè proprio col lanternino i nostalgici dei
da radiopro" buoni tempi antichi", descritti
pagandisti vaticani: la Lettonia odierna ha supe'
rato da tempo la secolare arretratezza economico-socialee le vecchie discriminazlonidel
passato,e ha prqso coscienzadella sua dignità
di creatrice di una nuova vita.
Con t'ascesa al ponteficato di Papa Voytjla.
la radio vaticana ha Intensificato i suoi sforzi
per contrapporsial normale processo di estinzione della religione nella società socialista'
I motivi di tutto ciò vanno ricercati in modo
liloni su una pretesa offesa alla libertà dl co'
scienza nella Lettonia sovietica, sforzandosidi
ìattribuire agli atei sovietici metodi categoricai,,mente ripudiati dal marxismo-leninismo.
i' .. Già Engels giustamente rilevava che . una
,; ,oosaè fuori dubbio; I'unico servizio che si può
., offrire ancora a dio è quello di proclamare I'ai: teisino come simbolo obbligatorlodi fedè.
",
L'attività
degli
atei
sovietici
tende
non gia
a una coerclzlone ma piuttosto all'affranc+
mento spirituale.
Si può dunque cocludere che le trasmissionl
della radio vaticana,in cui lo spirito della verita
e dell'amore viene soffocato dall'animosità
che ispira la guerra fredda, - e così viclne
alle forze reazionariedell'emígrazionelettone,
servono solo a discreditare la religione nella
convinzione dei lavoratori tuttora credenti;
GONFERENZADELIA PROF.SSA GIULIANA LIMITI AIL'ASSOCIAZIONE ITALIA.CECOSLOVAGCHIA
NOMA, 17 EEBBNAIO I98O
IIELIA TRAllIZIollEtrUSStTA
LIEEnTA'nE&IGI0SA
,,1;LA
Bnuilo,0GGI
i'r[L[a t uGE|DEL[IAnTInI0 III GI0nDAN0
,Ficordareil 17 febbraio 1600,martirlo di Giori dano Bruno, oggi, è prendere atto che moltl
di quei principì per cui Bruno venne condan| ,nato e arso, sono oramai patrimonio comune
r::rdeipopoli. Con doveroso animo ricordiamo I
';
maestri e i padri che, in tempi remoti e diffi,, oili. tennèro accesala fiaccola che oggi ha illurrminato tante coscienze.
', Diversi sono i nostri tempi da allora! Oggi
r lo stesso Pontefice revoca la condanna di Gali' lei e parla di distinzione netta tra scienza e
féde: a Giordano Bruno viene intitolato un convento conciliarein Olanda;la libertà di coscien. za è accettata come bene e rívendicata da tuttl,
anche dalla Chiesa cattolica. Inoltre lo Stato
democratico non si presterebbe ad essere ll
.braccio secolare. ll Governatoredi Roma condusse allora Giordano Eruno dalla Torre dl Tor
d-i Nona al rogo dl Campo dei fiori; oggi il sinI daco comunista Petroselli manifesterebbe, se
l chiamato, la sua adesione al condannato! Sono
tl.,lietache tale ricorrenzacoincidain questa sede
l' bon una simpatica occasione (ll.
1.11Ciò mi offre lo spunto per riflettere sul senso
r ,,della cultura europea e sui momenti di contl.
, 4uìtà e di unità nella diversità che la caratte| ,rizzano. Tale continuità è proprio data dalla
I r filosofia italica , che dalle scuole della Ma, gna Grecia (con particolare riferimento a Pita,: gora),dalla vivezzadella contÌnuitàdella cultura
I etrusca (con particolareríferimentoal Socino),
:,della luce bolognesedella cultura giuridica, si
i',sviluppànoin varie terre europee e fecondano
;'r.is.uccessivamente
nella filosofia dei Paleario,
;dei Vanini, dei Telesio, dei Campanella,dei
.Bruno,e, nel diritto, si sviluppanonelle distinrr,zionidi Marsilio da Padova e del riformatore
I lnglese Wycliffe (1320-1384)
con le tesi sull'au-
tonomia del potere civile. Sono seminazlonl In
terre lontane e ritorni di fioritura dl cul solo
ora senza preclusioni, si apprezzano I frutti.
Di questa intelaiaturaculturalo dànno ragione
i medaglioni di bronzo postl lntorno al monup
mento di Giordano Bruno: Wycliffe (1320-l3g4l
e Huss (1369-1415J,
Paleario (150G.1570)
e Serveto (1511-1553),
Ramus (1515-1572)e Vaninl
(1585-1619),Sarpi (15s2-r623) e Campanella
--li-ìlìf,rttunto
alla Prof.sssctùttanaLtmttt dettb
Testo filigrana
mente.
In complessosarebbevano cercarè nelle trasmissioni in lingua lettone della radio vaticana
un minimo di obiettività nella valutazionedi ciò
che awiene nell'URSSe negli altri paesi della
comunità socialista o della politica estera da
essi svolta.
Che cosa attendersi dunque da gente che
all'internodi un simile cosiddettospirito missio'
4
articolato.
ll fatto delt'elezionea pontefice di un cardinale di un paesesbcialistaha smentito la calun'
nia dell'esistenzadi una " chiesa del silenzio''
I giornalisti occldentali che hanno accompagnato il papa durante la sua visita in Polonia
(giugno 1979) hanno ivi scopeÉo una relígiosità
libera da quella ipocrisia che è propria delle
parrocchie nel mondo borghese, e si sono dovuti
convincere che la religiosità in un paese socialista è diversa da quella meschinae interessaÎa
della società occidentale dei consumi, dovè
appuntola relîgioneviene consideratacome un
indice della lealtà dei cittadini, delusi nei loro
ideali e che I'accettanocome il " cuore di un
mondo senza cuore ", come I'alito spirituale di
un ordinamentoalieno da ogni vera spiritualità'
Al riguardo il nuovo capo della chiesa cattc
lica reclama precisamentequel tipo di rèligiosità che esiste in condizioni di una società
socíalista,dimenticandoperò che sarebbe vano
trasferirla meccanicamentenel " mondo libero "
dove non vi è un'autenticalibertà spirituale' ne
una vera libertà consapevoledi scelta tra reli'
gione e ateismo
Ma anche dopo questa visita in Polonia la
continua
radio vaticana,come precedentemente,
a condire le sue trasmissioni con disinforma'
medaglla d'oro dell'Assoclazlohe por I rapportt @ltuBll
fra la Cecoslovacchla € I'talla, per I m€rlil-à favor€ d€llo
relazionl culturali fra I du€ Paesl.
In occasione del 380r annlvercafio
del rogo di Giordano Brrmo, gll amld
del Circolo crtlturale a G. Brlrno r dl
Nola hanno organizzalo ircleme alla
Associaziono dei Ganpanl nel La:io
(Via hduno 5 Roma, tel. 48-6SF37tpresidente dr. Narni Mancinetli) una visita
a Piaza Carryo de' Fiori per deporre
una oorona di alloro sul monumento
del Martire. Insieme ai vigili dl Nola
sono intervenuti i vigili u/banl di Roma
per deporre un'analoga corona. Alla
celebrazione che ha avuto luogo subito
dopo la confercnza tenuta dalla prof,*sa
Giuliana Umiti nella sala dell'Assochzioné ltalia.qecoslovacchia, hanno brevemente portato il loro saluto nella
Piazza, di fronte a una notevole folla,
il Sindaco di Nola, df, Bottiglieri, il sen,
Saporito, il presidente del Gircolo < G.
Eruno ' di Nola, prof. Barone, la ste$94
prof.ssa Giuliana. Limiti e il prof, Volumnio De Angelis,
Agli oratorl tutti e agli amici di Nola
e dell'Associaione dei Gampani, come
i!ljfiíiti[;i
rFili.À
II
oCIiisiì
s
fl{r
trjl[!
sri{qtfli]
I
I
I
I
t
o di un mare in tempesta? Che ipporta la
oornoerafia che imperversa? Pochi si sono
problemi:
intratienuti sul pitr- terribile.dei
quello della guerra!... Intorno alla guerra
úi è ancora il-mito della gloria, dell'eróismo,
del valore, del dovere compiuto. Nessuno
ne ricordà gli orrori. Ce li mostra GIOVANNI COSTANTINI. Purtroppo è morto
nel 1947,dopo una serie di successi; non era
che un'moóesto imbianchino; ma è grande
iI suo valore.
La Galleria < SAN MARCO r ha esposto
ben 32 sue opere, tutte sulla guerra e sui
suoi orrori. lrliente di più rèalistico! La
realtà ci viene presentaia nel modo più
crudo.
Il quadro che più colpisce è quello degli
Arditi che muovono all'assalto....
Quanta retorica sugli arditi! Chi non ha
sentito parlare del loro valore, del loro
eroismo!-... Ma niente retorica; si vedono
degli uomini scomposti, dall'aspetto truce,
dalla faccia patibolare, con I'elmetto messo
a sghimbescio, col pugnale fra i denti, awinazzati, ebbri di sangue, che calpestano i
cadaveri dei loro stessi comDagni. La scena
è terribile e riDusnante. i lóro- canti Ii abbiamo sentiti d;a rngazzi (pugnal tra i denti,
le bombe a mano, macello umano, macello
umano, vogliam far....). Ma qui niente
retoricà, niénte mitologia, o divinizazione
della suerra. ...
Un àltro quadro che colpisce è quello
di un gruppo di povere. donne.che in una
sr strlngono lnsleme per
cucina campestre
-a
vicenda, menre la soldataglia
Droteseersi
iona-la Dorta.,... E' una scena terribile....
E ooi un-cimitero coi cadaveri mezzo sepolti
soîto la neve, e tanti, tanti altri. Un altro
ouadro rappresenta un consiglio di guerra
di senerali bhe decidono di scatenare un'of'
feniiva - con fredda ferocia - mentre in
alto l'anselo della morte, armato di falce,
li conteirpla compiaciuto e sogghigna....
La cosa-che più èi ha colpito è stata I'in.
differenza del pubblico; nessuno si è soffermato, nessuno ha sollevato critiche, tranne
due donne. Un pittore da noi interpellato,
ha detto solo clie la guerra è un fatto ine'
vitabile... ..
Uscendo dalla galleria ho pensato che il
guerrè è l'incoscienvero responsabile-delle
^scrittore
disse Émpo fa che è piu
za. lJno
facile mobilitare le masse per la guerra
che per la pace, ed è la verità... Che i
fati ci siano benigni....
SUL MALCOSTUME
CONSIDEBAZIONI
Questa nota, nella prima parte, è indirizzata a coloro che vivono di salario, che non
hartno avuto nè possibìlítà nè teffipo di
erud.irsí, che sono esclusi daí dottoroti, e
quindí ufficialmente e statisîicamente esclusi dal novero di coloro che vengono ammessi a esprimere pareri e a comprendere il
funambolismo matematico secondo cuí è
oossibite - ìn un Paese che ttersa in una
'profonda
crísi economica e conta due milioní dì d.isocuqtatì - che dalle casse di
numerosí istitutì d.i credito ed enti vari
escano tanti milíardi, Ia cui eqistenza viene
ìntsece negata quando si tratta d.i aumenti
di salario o dî contenímento deì prezzi dei
beni dí consutno.
Parecchi anní ta la DC lanciatta accorati
appelli a consumare baccala e patate, di cui
màgnificaua le qualità nutriti;e e il basso
costo; successivàmenÍe, avendo íl baccplà
superato Ie quotazionì del pesce fresco, fu
scoperto l'elevato valote alimentarc del pesce azzurro, che ben presto raddoppiò e
triplicò di prezzo.
Parimenti, sotto Ia spinta inllazionistica
delle n una tantum >, degli aumenti della
benzina, dei trasporti, ecc., i prezzi di tuttì
i generi di príma necessità (pmte, Iegumi,
frutta - che pur si distrugge - zucchero,
ecc.) hanno subìto contìnuí rialzi.
Non potendo più consígliare alcun ali'
ricorrono da
mento, i nostri golernantí
qualche anno all'esigenza dell'austerità, fin"
gendo di ígnorare che coloro che dovrebbero affronlarîa la subkcono da sempre. E
un'eredità alla ouale non sono maí riuscíti
a rìnunzìare, néppure coI beneficio d'ínven'
tario. Vicerersa coloro che l'hanno sempre
evitata o nott ne conoscono neppure iI
sienilicato continuano a vívere aIIo stesso
mbaó at prima. senza dover rtnunciare a
nulla, se non tàlvolta al superfluo.
A queste due categorie di cittadini ta
aegìunta una terza - composta da coloro
ché non acceîtano di sgobbare e assistere
al prosperare di imprenditori i quali non
soló sliuttano i loro' simili ma aròhitettano
imbrogti sempre nuovi per appropiarsi di
centinaia di mìlioni che - guarda caso - pro'
lrengono regolarmente dal sudore di chi
lavóru duratneflte e a meîà mese è già co
stretto ad arrangiarsL Sía questì giovoni,
che rípudíano il lavoro col miraggío .di
tacili suadapni da procacciarsi con attiltità
colbro che di una sedi'
crìmin-ose, iia
cente crirninalità hanno fatto ragione di
rtita, non sono forse spinti 4 ritenersi nel
sìuito, allorchè scoprono che gli uomini
-delesàti
dalla comunità a so"traíntendere
allo-sviluppo e al benessere del Paese hanno
sottraîto- Aenaro pubblico per uso privato?
Chi potrebbe mai giudícarli fanatici o ladri
se la società vive in un baratro di corruzione? Chi potrà dire all'operaío e al contadino
- che èoI proprio lattoro hanno consentito
di
I'accumulazionè di quelle ricchezze co?tsumare meno elettrícità, meno benzina,
meno di tutto?
Per osnuno è evidente che è inutile promulsare- leesí drastiche se chi Ie emana è
iI o1ímo a-aisatlendeile. In tal modo non
si-rìsana nè I'economia nè lo socíetà; non
si combatte la delinquenza e il tertorismo,
ma si dà una mano a chi intende portare Ia
democrazia italíana aJIo sfascio.
'
Giuseppe Fiurnata
RTCENSIONI
'
PBIMO DE LAzzAR] LA BESISTENZA
(19384s)
cEcoslovAccA
ÉDITOBE: ROBERTONAPOLEONE
:
8OMA. l9?7 - Pagg-200 L' 3.000
Nella Prefazione,redatta dallo stesso Autore,
si rammenta che la Cecoslovacchiaè stato, in
sieme all'Austria, il primo Paese a subire l'oc'
(9
cupazionenazista e I'ultimo a liberarsene
maggio1945)in seguito a una Resistenzadurata
ben sei anni e all'interventodegli eserciti della
coalizione antinazista. La Besistenza dei due
popoli fratellí - Cechi e Slovacchi- è stato
un notevole contributo alla Resistenza europea
nel suo comPlesso.
La Cecoslovacchlaera stata sacrificata dall6
Potenzeoccidentalicol diktat di Monaco " una
delle pagine più vergognosee oscure del prologo della seconda guerra mondiale'.
lf pregevofe lavoro di Primo De Lazzari è afti'
colato ln otto capitoli, densl di fatti' cui segue
un elenco cronologicodi significatividocumenti:
lo statuto organizzativodei gruppi di'combattimento . Janosik,, un proclamadell'attualepresidente della Repubblica,Gustav Husak, alcunl
scritti dell'ex presidente Ludovik Svoboda e ll
testo del trattato di amicizia del dic. 1943 tra
Cecoslovacchiae URSS.
Segueinfine una cronologiadegli avvenimentl,
a cominciare dal 30 settembre 1938 (Patto di
Monaco), cui segue, una settimana dopo, la formazione del governo filonazista e corporatlvo
di Mons. JosephTiso, I'occupazionedi Pragada
parte dei nazisti e la creazione,nella capitale.
il 26 luglio, di un Ufficio per la deportazione
degli ebrei, consuetain ogni paese occupatodal
nazisti.
Nel settembre 1941 il boia nazista Heydrich
viene nominato Reichsprotektor;la sua attività
ha inizio con I'organizzazionedei campi di sterminio di Terezin e di Lodz.ll 3 settembre 1942.
la corte marzialedi Pragacondannaa morte il
vescovocattolicoGorazde alcuni religiosi e laici
ortodossi- Nel 1943 gli episodi di resistenza sl
moltiplicano:sciopero degli operai tessili di Zi'
lina, interruzionedi varie linee ferroviarie,ecc.,
mentre si sviluppa l'organizzazioneclandestina
del Partito comunista. L'8 sett. í943 viene con'
dannatoa morte I'eroico partigianoJulius Fucik'
autore del noto libro " Sotto la forca ". Nel 1944
comincianoa stamparsi i primi giornali clandesttnl (. Zvesti ' a Tsovec s . Hlas naroda ' a
Zvolen); diventanomasslccl gll eplsodf dl resl'
stenza: distruzione di colonne motorizzate tede'
sche, paracadutamentodi organizatoli e coman'
danti partigiani.liberazionein blocco di prigionieri politlci, scioperi nelle grandi fabbriche dl
auto a Trenc e Biskupic; ma nel contemPo sl
accentuano9li episodi di repressione nazista.
Ancora all'inizio del 1945 le squadre fasciste
di Hlinka si dànno al massacrosistematico; Infine il 3 maggioviene completatala liberazione
della Slovacchiae l'11 maggio quella di Praga..
La Resistenzaantinazista, osserva I'A. . assume il carattere di una lotta nazionalee popolare.
E' la riaffermazionedi un piccolo e dignitoso
popolo, carico di storia e di cultura. al díritto
all'esistenza; è il rifiuto a scomparire come
entÍtà nazionaleper diventare suddito del nuovo
impero hitleriano ', e più oltre: . La tragedia
della Cecoslovacchiarisiede fondamentalmente
nelle illusioni che il presidenteBenes tiponeva
nella protezione da parte delle Potenze occldentali. ln realtà Inghilterrae Francia giorno dopo
giorno cedono alle pretese di Hitler nella vana
speranza di frenarne gli appetiti '.
Inoltre vi è la qulnta colonnafilonazistadella
zona dei Sudeti. I Tedeschi . sanno bene che ll
governo di Pragaè mínatodalle indecisioni.che
non reagisce fermamente di fronte alla secessione fomentata da Henlein, che respinge le
orofferte di aiuto che vengono dall'URSS..
L'URSS si era dichiarata pronta a difbndere
a condizioneche il suo gover'
la Cecoslovacchia
no ne sollecitasse l'intervento; ma la pavida borghesia, preoccupata anzitutto dei suoi interessl
di classe, aveva preferito la capitolazione' Sublto
dopo l'istituzione da parte di Hitler, del Protet'
torato di Boemià e Moravia, il trio nazista von
Neurath, Frank e Heydrich appronta un piano
per lo sterminio gradualedella popolazionee la
germanizzazione
dei Cechi. La resistenzaviene
opposta con ogni mezzo, dalla disobbedienza
civile alla lotta armata - lotta che viene svolta
anchesugli altri fronti di guerdai Cecoslovacchi
ra. Aviatori cecoslovacchi partecipano alla lotta
in Inghilterra contra la Luftwaffe; soldati cecG
slovacchi partecipano alla battaglia di Tobruk o
reparti del nuovo esercito cecoslovacco formato
nell'URSSpartecipanoalla liberazionedi Kiev.
. ll Partitocomunista,già all'inizio della lotta
uno d€i più foÉi e radicati partiti popolari del
paese,si conquistanuoveposizionifino a diven.
tare, con I'insurrezioneslovaccadel 1944,e con
la rivolta di Praga, protagonista primo della
r i s c o s s an a z i o n a l"e ( s c r i v e l ' A . a p a g . 3 5 ) . . . . .
. Da Londra il governo
Testo filigrana
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e controlla una parte delle forze della Resistenz a : . . . . t t a q u e s t en o n m a n c a n ol e s f e r e a n t i c o muniste nè le posizioniattendistichei nel complesso la lotta è portata avanti cercando vicendevolmentedi superare le difficoltà ' (pag. 58)
.. . . Si evidenzianoe prendono corpo le due
tendénze fondamentali della Besistenza ceco
slovacca".
Allucinante è la descrizione della terribile
prigione dello Spielberge del campo di sterminio di Terezin, in cui erano deportati anche
numerosi antinazisti tedeschi.
Oltre alle prigioni della Íortezza i nazisti avevano costruito grandi campi di concentramento,
destinati a centri di smistamento degli ebrei
verso i crematori di Auschwitz-Birkenau
in Polonia. Particolarmentei bambini e i ragazzihanno
pitr sofferto; i loro messaggi,poesie e disegni
infantili sono conservati presso il Museo ebraico di Praga.
Inaugurandola Moslra dei disegni dei bambini di Terezin a Venezia,la nota protagonista
GiulianaLlMlTl, docentedi pedagogiacomparata
all'Università di Roma, ha fatto al riguardo
alcune osservazioni acute: " ll linguaggio dei
bambini di Terezin è quello della fanciullezza
mortificata,di bimbi che vivono nel dolore, che
scaricanole emozioni disegnando".
Un notevole capitolo del libro è dedicato
alla distruzionedi Lidice- oggi gemella di Marzabotto- rasa al suolo il 10 gìugno 1942,dopo
l'uccísionedi Heydrich,che aveva scatenatouna
gigantescacaccia all'uomo.
L'insurrezione naZionale slovacca dell'agosto
1944 costituisce uno degli avvenimentipiù sa
lienti della lotta contro I'oppressionenazista;
la Germaniadeve impegnarviben sette divisioni.
Benes aveva indubbiamentetorto nel voler identificare in tutti gli Slovacchii responsabilidel
nazionalismodi Tiso e i'fautori della repubblica
fascista. Era nei disegni di Hitler di servirsi
della Slovacchia come ( antemurale della crÈ
stianità", come bastionedifensivocontro,isovietici, di spezzareI'unità fra Cechi e Slovacchii Cechi che sfidano la pena di morte passando
la frontiera per parteciparealla rivolta nazionale
slovacca. Le contrapposizionie le incomprensioni fra i due popoli sono state sostanzialmente
create e alimentate dalle classi dominanti.
Alla Hesistenza e all'insurrezione slovacca
hanno partecipato partigiani sovietici, francesi,
ungheresi,polacchi,jugoslavi, bulgari, italiani e
alcuni aviatoristatunitensi(complessivamente
27
nazional'itàe gruppi etnÌci).
Banska Bystrica è la capitale dell'insurre.
zlone contro il regime clerico-fascistadl Tiso
all'estero
e di Hlinka,chiamatoeufemisticamente
" moderatoregime parrocchiale,.Nel settembre
1944, alla vigilia della controffensiva finale lanciata dai Tedeschi, si svolge il Congresso di
unificazione tra il partito co{nunista slovacco e
nonchèil Congresso
il partito socialdemocratico,
costitutivo del Sindacato unitario. ll Consiglio
nazionale rivoluzionario slovacco, riconosciuto
dal Governo di Benes di Londra,dispone prone la riforma agraria,e
tamente la socializzazione
sancisce, tra I'altro, la totale sovranità dello
ponendofine alla secoStato nell'insegnamento,
lare influenzadella Chiesa slovacca,particolarmente retriva e oscurantista.
ll primo governo cecoslovaccodopo la liberazione è presieduto dal social'istaZdenek Fierlinger, 9ià ambasciatorea Mosca, e ha come
viceprimoministro il comunista Klement Gottwald; presidente della Repubblica è Edvard
Benes. Si tratta pertanto di un governo su base
paritetica (P.C., partito popolare, Partito sociaI'ista, Partito socialdemocratico e Partito democratico slovaccol. tl primo solenneindirizzodella
rìuova Cecoslovacchiava sotto il nome di Programma di Kosice, che idealmentesegna I'epilogo dell'insurrezioneslovacca.
Caratteristicadella Resistenzaè stata quella
di evere avuto I due massiml centri di direzione
politica a Londra e a Mosca, pur muovendosi
all'interno in modo autonomoper i problemi di
tattica e di strategia.
Date le condizioni della Cecoslovacchianon
si è mai pensatodi copiare il modello sovietico,
pure indicato come punto di riferimento ideale.
Lo stesso Partito comunista, come risulta dai
discorsi di Gotwald.dalle trasmissionidi Mosca
e dagli articoli di " Hude Pravo,, si rifà costantemente alle tradizioni antigermanichedel patriottismo boemo e moravo, esaltando fatti insigni della storia nazionalèantica e moderna e
personalità di grande rilievo come Komènsky
(Comenio),Jan 'Hus, Jan Zizka, il leggendario
condottierodegli eserciti contadini hussiti.
Aspetto fortemente presente della Resistenza
è il diffuso sentimentodi amiciziaverso I'URSS,
consideratacome la sola Potenzache abbia assistito la Cecoslovacchiaprima e dopo Monaco,e
la più sicura garanzia dell'antifascismo.
In un suo volumetto, assai noto in tutto il
Paese; Gottwald sosteneva che non si doveva
porrè il problema del passaggio immediato al
socialismoe che la Cecoslovacchiadoveva arrivare al socialismo attraversò una propria evoluz.ionee una rivoluzionenazionalee democratica,
partiti socialisti e la
nroanizzando il blocco dei
di tutte le forze democratiche'
ioi"uoturion"
un
Nella Resistenza cecoslovacca vi è stato
qionificativo contributo italiano, come vi è stato
nella liberazione dl
un" contributo cecoslovacco
Torino, Milano e altre città italiane'
della
Ouesto affascinante capitolo di storia
popolo cecoslovacco può
Besistenza dell'eroico
ltaessete acquistato pfesso I'Associazione
9l ' Roma
lia.Cecoslovacchia, Via Crescenzio
00193 al prezzo ridotto di L. 2.000'
GIOBGIO CONFORTO
vito Maqliocco: < Viaggio con ]a figlia " -' N9o'
r"-fairióni ltaliane - 20135 Milano Viale Um'
bria, 54 ' Lire 4.000
E'una storia di incesto tra padre e figlia,
consumato da tutti e due con.perretta confalsi pudon, nella.plena
sapevolezza,-senza.
ebbrezza dei sensi, fino alla maternità' Il
iómar"o si chiude tragicamente in un ospeààté, aopu una sparatoria di rapinato-ri' -.
Letterariamente il libro è scrrtto splendrdamente, con stile vigoroso, rapido, rnc-lsrvo'
Suoerba è la descrizione della villa dei mo
iirì a Palermo, costruita dal bizzarro principe
--ilA- di Palagonìa'
potrà"ambientare I'azione in At4ca,
o in Ànierlca potrà descrivere guerre stella,ri,
ma il pensieró degli uomini e le passioni che
li asitàno saranno quelli dello scrittore e clel
iuo"tempo. Il " Decàmerone o non può essere
altro chè un racconto italiano del trecento,
così il ncappotto" o "L'IdiotaD non pos.ono essere che racconti russi del tempo
des.li Zar.
--ftón
c'è assolutamente da scandalizzarsi
oeill coraseio e la franehezza con cui l'Au'
iore affrorì'té I'argomento; si tratta di un
eoisodio di vita vi-ssuta, assai piîr frequente
dì ouanto non si creda. Nella Germania fede'
rale si celebrano ogni anno piùr di ginque'
mila processi per seduzione clr qulnolcennl.
In Svizzera e in Italia non sono rari i pro
cessi per incesto. In Italia l'incesto non è
o..."p.ribile se non si tratti di minori. In
irna íarrocchia della periferia di Roma alcune^beghine raccontarono al parroco, che
un uomó aveva rapporti sessuali con la
ii;lia ouattordicenné.- Il parroco consigliò
di" avvertire prudentementè la madre della
Íasazza, at chè le beghine risposero di averlo
fatlto- ma che la donna aveva risposto. ( meslio i:on lui. che con un altro ". Nella rispo
5ta. piir che cinismo, c'era una filosofica
accetiazione della vita, così come è nella
sua triste realtà. Giovanni Papini diceva che
* L'immoralità è ciò che i moralisti deplo
rano in pubblico, e di cui si compiacciono
in Drivato >.
Sunerato il primo impatto con una narrazioné così pròvocatorià, ti accorgi che il
racconto voige inesorabilmente verso una
meta Dosta fùori della volontà umana, quasi
come'neeli antichi drammi greci, dove il
Fato Der adempiersi, si serviva dei tentativi fàtti dai piotagonisti.per sfuggirgli' ll
romanzo, come una sintoma erolca e rn crescendo fino al fortissimo finale; poi si spesne in un atmosfera di commossa pietà.
" La televisione nella rubrica o Tutti libri
"
ha elosiato questo romanzo, ma non ha
avuto il coraÈeio di parlare del suo argo
mento princip:a-le, conie abbiamo fatto noi'
I liberi' pensàtori appÍezzano i- pregi lette.'
rari del romanzo se il racconto ha per qual'
cuno. come dire, un effetto exciting, vuol
dire'che quel lettore dovrà essere più affettuoso col suo Partner.
Il male e il- bene stanno dentro di noi,
non in quello che fanno gli altri.
Per i úberi Densatori: " L'amore è set pre
una cosa meràvigliosa >, si intende quando
è < Amore ". Consieliamo la lettura, anzi la
meditazione di questo bellissimo libro, a
tutte le anime pie; forse riusciranno a comDrendere. percliè il Cristo della storia, non
ha mai èoidannato, anzi, fino a sfidare la
e conformista, ha assolto
ipocrisia bigotta
-dolcezza
tutte < le peccatrici '
cbn tanta
d'amore.
De Angelis Voltrmnio
DUE TEMPI - UNA STORIA- dl Silvia Gonforto
Gentro Culiurale Remo Croce 1980 ' Gorso
Vittorio Emanuele 156 Boma ' pp' 250 '
L. 5.000.
Abbiamo letto il libro di Silvia Conforto'
(sotto I'indifferente
" Due tempi una storia "
cielo di Roma). Si tratta di un lavoro vera'
mente eccezionale,scritto da una donna che,
pur non avendo avuto una parte attiva nei trlstissimi anni del ventennio fascista, che tanto
hanno sconvolto la nostra vita nazionale, li ha
vissuti intensamente,per cui nessuno meglio
di lei può descriverli.
Ouesto libro ha avuto una folta ed eletta
schiera di presentatori, nel salone del Centro
Culturale Remo Croce; ma ogni italiano dovreb'
be conoscerlo.
Sifvia ha idealìzzalo la sua vita, come dlce
Giovanna Gualdi, con due obiettivi; la medlcina e il sociaiismo- due obiettivi che sono;
malgrado tutto, strettamente connessi' Socia'
lismo significa progresso; ma il progresso non
si raggiungesenza la Scienza.Ouando deciso
di darsi alla Medicina,i tempi erano molto duri.
Certo non si era piil nel 1850,quando la prima
donna che a New York si laureò in medicina,
venne accusatadi immoralità,aggredita e p€r'
ma i pregiudizi erano ancora
Testo filigrana
molti.
Se Silvia ha potuto
superare tanti
ostacoli
L4
íil,iil I \-iìr ll NI M| ÍR iit(Hl
iJi [.i I I U ii i its"tii tij
forte tradizione rivoluzionaria;è una pronipote
di Giuditta TavaniArquati, una delle pochissime
donne che cospirò contro il goVernodel Papa,
. fu massacratainsieme al marito e ai figli dagli
zuavi pontifici. Ouesta tradizione familiare ha
spinto Silvia al sacrificio, alla dedizione com.
pleta di sé stessa alla piÌr nobile delle cause;
quella della libertà e del progresso.
La psicologia di Silvia Conforto è spiccatamente femminile, profondamenteumana, al dl
sopra delle stesse beghe politiche.
Non le sono mancate delusioni; certamente
ha avuto momenti nei quali tutto sembrava perduto e in cui le sarannoparsi inutili i suoi sacrifici. ll socialismo non ha fatto che dividersi e
la medicina non è più la stessa; manca il
contatto umano; si è meccanizzata.
Hanno degnamente illustrato il libro della
Conforto: GiovannaGualdi,il prof. Giusto Fegiz,
il prof. Giacinto Spagnolettie Luciano Lulsl.
Nelle sue pagine la scrittrice fa rivivere la
storia del nostro Paese.
Nelle lotte contro il fascismo ebbero una
paÉe di primo piano i fratelli Glorgio e Bruno
ai quali ella fu molto vicino spiritualmentee
materialmente.Tratta poi a lungo della Medlcina e delle istituzioni ospedaliere,facendone
un quadro vivo.
Di se stessa fornlsce un autoritratto addirittura parlante; afferma di non essere mal
stata popolare, di non aver mai suscitato simpatie e ammirazione, cose che tutti i bambinl
hanno avuto. Spagnoletti parla e illustra la
'
figura del fratello Giorgio, la definisce . mera.
vigliosa'. Dice . che è una delle figure più
awenturose, più indelebili,più misteriose, che
abbiano contraddistinto I'atmosfera politíca del
nostro Paese. Aggiunge che è un uomo che
crede in quello che fa. come ben pochi.
LucianoLuisi dice che questo libro non è un
romanzo, non è un libro di fantasia, ma affonda
le proprie radici nella realta.
Silvia Gonforto non è religiosa ma è pervasa
da una profonda spiritualità che ella ha trasfuso nella sua attività Drofessionale.Ouesta
per lei non è altro che apostolato nel senso
più alto.del termine. Difatti è un medico che
sa ascoltare il malato, che sa esaminare un
corpo dolente.
ll prof. Fegiaz illustra la ConfoÉo come medico al " FORLANINI, e descrive la sua opera
nell'immediato dopoguerra.
Silvia non ha voluto fare della letteraturama
ha scritto un libro che onora la letteratura italiana, in un momento che questa è così a terra
e in cul tutti vogliono scrivere, credendo dl
avere qualcosada dire; ma dovunquesi scorge
il vuoto.... E' una grave lacuna che questa
scriurice corregge.In quest'operavediamo,non
gíA una scrittrice, affetta da esíbizionismo, che
vuole per forza raccontare qualche cosa, ma
un'anima eletta: Ci descrive le ore tremende
che il popolo italiano ha vissuto, e che molti
vorrebberodimènticare;ci parla della sua attività professionale,intesa come una missione
e un autentico sacerdozio laico.
Non possiamo tesserle elogi, tanto questa
donna è in alto. ma speriamo che trovi imitatori e che il suo libro venga letto e compreso
dai piir....
pio Guadagno
ASSOCIAZIONEDEL LIBERO PENSIERO
GIORDANOBRUNO
(acrostico)
A te che non lontano sei:
Sentimi se tu vuoi
Seguimi se tu puoi
Oraodimanièuguale.
Carezza il tuo buon cuore
In gentile sollievo
Alle cure superbe
Zelantementeliete
lncitatrici
Ora e domani
Nel cammino felice
E arduo della storia
Deluso fosti o pensiero
E di tua delusione
L'approfitto il despota.
Lascia il passato dunque.
ll dolce awenire ti attende
Beatamente nella liberta
E nella saggia
Riscossa
Onde dimenticare le oppressioni.
Prima il pensiero libero e fecondo
E nel pensiero tutte le libertà
Non sdegnare giammai
Se taluno per caso
ll ,pensieronon vede chiaramente
Ed è per questo soggetto a sbagliare.
Richiamarlodovrai e dolcemente
Orientarlo sul giusto e sull'onesto.
Gigante del libero pensiero
lnfine al suo non lungo viaggio giunse
Ove orditura maligna lo trasse.
Bespinse sempre le lusinghe infami.
Dando ai padroni risposte adeguate.
AndÒ vagando finchè arrestato
Nelle venete mude fu ristretto
Onde sul Campo di Fiori spirò.
Bruciato dall'odio papale
Risorse
Uomo d'immortale virtù
Nel mondo dilagando
Ove ognuno lo può ritrovare.
Viterbo, febbraio 1980
Leto Morvidi
g uEs' .?,,".y"9#,r"Í^"?,.,!'
MPo
DEVE ESSEREBIABILITATO
BRUNO?
GTOBDANO
Molti giornali compreso- il " Messagge.ro'
ael 14 dicembre scorso, hanno posto lac'
Jótó sutta riabilitazione di Galileo. Quall]oJ ttu fatto notare che non era Galileo
èhe- aoueuu essere riabili-fato, ,ma che. la
itiesa avrebbe dovuto fare l'autocritica,
oerchè ingiusr?mente ed-erroneamente aveva
Éòndannaio chi aveva fatîo una grande e
nuova scoperta scientifica.
---I-a
Brunoo è un'associazione
"Gicirdano
impegnati nella difesa
di liberi pensatori,
-laico,
cioè delli( uomo nella sua
àell'uomo
>,
i suoi bisogni matetutti
con
fisica
iéaltà
iia[ aa soddisfare in questo mondo.
Molti soci ed amici ci domandano se non
sia il caso di impegnarsi per una revisione
dèilicondanna di Giordanó Bruno- Giovanni
Flót" Il ha prevenuto ogni nostra -esitae Scilleiionà óónaanriando Hans-Kùng
beeckx, mostrando così che la chiesa non
Éà canibiato affatto la mentalità di fanati'
iÀo e intolleranza che lltanno sempre di
stinta e che l'hanno portata a volere la
condanna del Nolano.
è stato certamente un
Giovanni XXIII
Papa eccezionale; essendo malato di cancro,
gli
uomini e le cose da lontano,
euàrdava
isub lumine auternitatis o, nella luce delI'eternità, ormai senza pregiudizi e senza
oassioni. Probabilmente sentiva la responiabilità che qrava sulla chiesa, per essersi
messa al seúizio dei potenti per condivi
derne le rtcchezze e gli onori, Per aver usato
essa stessa, nei suoi immensi possessi terrieri.'cóntadini
sli stessi iniqui sistemi di sfruttamento
di ilua e degli schiavi di la
dei
dall'Atlantico, per essere stata maestra or
partiti e uomini politici cattolici, .in.tutto
il mondo, ovunque noti come campronl rnsl-srti della o dolce vita,.
Giordano Bruno sale sul rogo il 1? febbraio ló00, concludendo tragicamente. un-a
vita dedièata alla ricerca della verità. Il
Bruno è l'iniziatore e il piùr originale p.en'
satore della nostra epoca. Poeta, commedio'
grafo, polemista, filosofo, teologo, ovunque
lascia I'impronta geniale della sua potente
personalità. Si occupa di costumi, di scuola
?anche allora si combatteva per una riforma
àella scuola. contro le inaensatezze della
scolastica), di rapporti sociali' Il n Candelaio o (oeii si dirèbbe l'omosessuale) è una
commedla- e satira feroce contro i vizi dei
suoi contemDoranei. La vita del Bruno diviene una coirtinua fuga, inseguito dai sicari
dell'Inquisizione, verso la libertà che troverà
solo trà le fiamme del rogo.
Il Bruno venne a trovarsi al crocevia di
un oeriodo storico nuovo, in un mondo in
fermento. che sentiva tutta l'ansia di un
rinnovamento.
Con la controriforma i paesi cattolici rica'
dono in un letargo ed immobilismo da cui sí
scuoteranno soló con la Rivoluzione francese. L'epoca del Bruno è analoga alla nostra
epoca. di profondi mutamenti sociali e di
rinnovamento delle scienze.
Giordano Bruno conosce le nuove teorie
astronomiche del polacco Copernico e se
ne entusiasma, traèndone le piir impensa'
bili conclusioni, da sembrare un precursore
della scienza moderna: un universo infinito,
senza un centro e senza confini, con innumerevoli mondi abitati. Ha mirabili intuizioni: la forza che fa ruotare i pianeti nello
spazio è: " la pesantezza D, quella stessa che
fà cadere a tèrra una pietra, quella forza
che Newton chiamera poi gravità.
Il Bruno nesa recisamente tutta la pitto
resca mitologia cristiana, così come-ogni
forma di magia. Ricerca un concetto razionale di dio diverso da quello ufficiale che
in realtà è antropomorfo (dio vuole, dio
ama. siudica, condanna). Per Giordano Bruno n Natura est deus in rebus D la natura
è dio nelle cose; tutte hanno senso e cono
scenza; tutte sono mosse da amore.
Voler chiedere una riabilitazione del Bruno
sarebbe tradire il suo pensiero, la sua indomita volontà di libertà e di giustizia. Gio
vanni Paolo II è un seguace di quella sco
lastica che il Bruno ha combattuto per tutta
la vita; è una specie di cavaliere teutonico
della fede; fa prediche e cornpie miracoli.
Perfino la T.V., chè con monotonia esasperante, lo esalta in ogni radio e telegiornale,
non ha osato parlare dei nuovi miracoli.
Anche i erandi òuotidiani ne hanno taciuto;
ne ha dàto amoia notizia solo un settimanale popolare, èon fotografie del Papa che
bacia una sienora inslese per euarirla dal
cancro. Ouesío " pezzó fortè o piorta la firma di Pierre Forlani.
Giovanni Paolo II recrimina in ogni sua
predica < certi paesi ) ove non cè libertà;
poi, in omaggio alla libertà, condanna e
scomunica tutti coloro che non la pensano
come lui, togliendo loro anche i mezzi per
guadagnarsi il pane; altro che mancanza
di libertà nei paesi dell'est!
Noi liberi pènsatori crediamo che tutti
coloro che anche se non finiti sul rogo hanno
sacrificato la vita per le proprie idee, non
Dossono e non vogliono avere nulla in co
inme con una chièsa e un pontefice simili.
voi nel pronunziare la
" Avete oiir timore
sentenza, òhe non io nell'ascóltarla u diceva
il Bruno ai eiudici che lo condannavano al
Testo filigrana
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Nuova Serie - Anno Vlll . N. 3
MAGGIGGIUGNOI98O
lfi nfiEruilf
Eimerlrele dell'Arociozione cGiordcno Brunor
Comitato di redazione: Conforto Giorgio - De Angelis Volumnio De Canino Georges - Guadagho Pio - Morvidi Leto - Orano Bruno
Testo filigrana
SOMMARIO
Ricbiedetecii Catalogbi
il paesedi Leni'n abbonatwi a
Pa conoscere
L'UNIONE
SOVIETICA
-
DOMANDE E RISPOSTESULL'ATEISMO
_
LA LIBERTA'DI COSCIENZANELL'URSSNELL'INTERPBETAZIONE
CLERICALE(di M. Novikov e Z. Trofimov)
2
-
BESTEMMIAE RELIGIONE(di CarmeloF. Viola)
c
_ STORIA DEL LIBEROPENSIERO
E STORIA DEL LAICISMO RISOHGIMENTALE(Commento di Luigi Coluccia)
-
-
Rioista mensilefondata da M. Gorh2 nel 1930 e stofttpdta
in 20 lingue.
L. 4.000
Annuo
Abbonarnento: Biennale L. 7.A00
Triennale L. 10.000
Pas.
ll 60" COMPLEANNO
Dl ANDBZEJNOWICKI fdi c. Conforto)
CUBA: un ,paesein cui la Chiesa cattolica è stata ridimensionata
(di Gerardo Corbo)
-
LA TEORIADELLA SCIENZA E DELLA GNOSEOLOGIADI CAM.
PANELLA (di Franciszek Pa.iqk)
*
lL GELSODIVELTO-
7
I
12
(Poesiadl Giuseppe Fiumara)
-
A KABUL -
_
RECENSIONI
(Poesia di Egidio Forti)
-
LA PENA Dl MORTE NELLOSTATO PONTIFICIO(di G. Viola)
17
-
RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
22
16
un abbonamentooerrà
A tuni coloro che sottoscrirteranno
iffi)iato an libro OMAGGIO.
Spodla. ebbommonto
15
postalo
- Gr. tì/ . 70o/o - Prc;ao L
Dtt'H0Milt
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I quaderni
I - Storia del Líúero Pensíero
Raccosliere dei materiali utili ad una storia dei lari movimenti che, sorti in circostanze diverse, sono confluiti sotto la bandiera del Libero Pensiero, può essere convealla
niente per un corìtributo indispensabile
-alla
lenta pestoria iltaliana. Basta Densare
netrazione del principio della libera indagine negli strati diversi della società italiana
ed alla educazione civile che ne è stata conseguerrza,
Óa seenalare quindi Ia iniziativa della sezione L.*I.D.U. di Foggia, la quale, aprendo
una serie di opuscoli di divulgazione- sot_to
Storià - Diritto - Umanità ", ha deil titolo
dicato iI" primo a Un trentennio ili Líbero
(Foggia:
1945-1971).La,presenza di
Pensíero
< bruniana > di
opmrone
una corrente
è stata posta ln luce nella sua < capacita
e
di
cultura
di espririrersi con autenticita
sensi6ilita sociale >, specie attraverso qual:
che r:ersonalità non scomparsa nei ricordi.
Luisi Zuppetta aveva foddato a Napoli i
Dri;li cir;oli intitolati a Giordano Bruno.
Ne fu seguace in Puglia, il discepolo Michele Loneo] garganico] awocato à Lucera e
a Foeei-ia d prófessore di Diritto Penale a
Naool-il Comè Giovanni Bovio (di cui era
intimo), iI Longo - divenuto poi uno dei
maesióii rapprésentanti deila Scuola Positivi-contiibuì a diffondere I'orientamento critico del metodo culturale e scrisse saggi validissimi su Lucrezio, su Benedetto Spinoza- su Giulio Cesare Vanini e sul Nolano
(considerandolo specialmente nel'attività
ùoetica con orieinalità indiscussa). Scombarso nel 1926 lt Lonso, coerente fino a]i'ultimo ai suoi principi democratici e laici,
la sua eredità fu ripresa, dopo anni di dispersione. dal Moúmento Popolare pei la
tAicìtà. deilo sta'o. c}Jiedal 1945al 1970 curò
tra l'altro, la commemo
ininterrottamente,'
razione del 17 Febbraio.
Carlb Gentile ha raccolto con verifica iritica di documenti e di ricordi, fogli ormai
introvabili
che iievocano l'opera silenziosa
di parecchi giovani di un tempo, di alcuni
scoinparsi, d-i donne perfino, < compagne '
e n clttadine
oDeranti per I'affermazione
dello spirito "laicò nella loro terra ed oltre.
Un purito d'arrivo che accolse liberi pensatori. militanti politici e nuove leve di studenii e di lavo-ratori, fu nel 1971, la sezione della Lega. Essa fu impegnata in seguito
in tutte le battaglie per i diritti civili, parteciDando anche alle commemorazioni di
Fietro Giannoqe, di Michele Coppino, di Sacco e Vanzetti, ecc. Ne dà atto il messaggio
;ntroduttivo del Presídente Nazionale on.le
Pascuale Bandiera. mentre trascrivo qualche
riga- della prefazióne del segretario- gen.le
Anselo Lo Cascio: o La storia del Libero
PeÀsiero in Foggia, di Carlo Gentile, è un
punto di partenza che anticipa il lavoro
ti popolani, quanti personaggi oscuri ha
avuto a propri pionieri, Ia Libertà! La storia
qui si spoglia della retorica. L'autore (che
ú firma Libero Esperio) sostiene come il
Risorgimento, malgrado le deformazioni
oleografiche, resta < il primo tentativo di
dare vita ad una cultura della liberta ". Di
conseguenza, egli pone.Pietro carnesecchi
e Galileo insieme a Zamboni e De Rolandis,
e Siccardi e Coppino accanto a Ciceruacchio
e a Tukory. Sopra tutto, perché la vera isp!
razione (democratica) del Risorgimento fu
umanitaria e sociale, prima e dopo di venire contratta nel compromesso del 18ó1. "Il
finale di . queste pagine d'album ' va cGmunque ricercato oltre, al presente, perché
a se ci si guarda intorno; per l'orizzonte della terra non si potra negare che iI ritmo
delle scavatrici (del Libero Pensiero) continua... ' (p. 7).
degli esponenti laici della cultura pugliese r.
I inanifèsti intitolàti a Giordano Bruno restano le testimonianze di una presenza libera d'ispirazione popolare e sociale, se'
dell'Associazione Nazionale,
condo l'eiempio
-quegli
amici si proclamarono
di cui tutti
sempre disceóolii Con l'agile edizione dal
(Studium
Fridericianum)
marèhio ehibél,tino
riproduceiti i simboli superstiti della presenza di Federico II di Svevia in Foggia),
questa iniziativa dimostra infine la validità
storica del Movimento Nazionale ed il fermento dei suoi principi.
La piir parte delle pagiae del qua9erno r-ecmo il trinomio storico e cosmopolrta della
Libertà, della Uguaglianza e della Fratellanper giungere a tanto la Scienza ha
za.
"Ma ha ienaèemente
ha
combattuto,
lottato.
atroceinente sofferto ", una di esse conchiude (p. 19). Tanto pitr è auspicabile, una ricerca Canillare di memorie di tali lotte e soffereniè in tutte, le Regioni d'Italia.
Lulgi Coluccia
Questo. quaderno è un atto di apertura,
un invito d tutti, a riflettere per I'a^w-enire.
Non vi è certo gusto di curiosita erudita
per un uomo il quale - come ha scritto
nella prefazione, Victor Hugo Bistoni da
Perugià - ha sempre cammlinato verso il
Coiale della Umanità, .emergente dalla Sto.
r:ra, Tempo d'Italia durgue potrebbe benis.
simo intitolarsi Tempo dei Popolí, e si chiucon i versi meràvieiiosi
de infatti
della
Canzone di Thaelmann (della-Resistenza
spagnola):
a Il cíelo di Spagna.distende le sue s.telle
1$à I'alba ci saîuta in lontananza..
La Patria è lontana
nta noi síamo decisí
aLottareeayivere
' per la LíberîA! >
Lulgl Colúcclr
ll 600compleanno
polacco
di unostudioso
amico
dell'ltaliae della"Giordarro
Bruno":Andrzej
Nowicki
II - Stori.o d,el laàoósmorisorgimenúole
Andrea Nowicki è un marxista consesuente e come tale svolee le sue ricerche sulinar.
xismo applicandoie i postulati téorici e
metodologici nei suoi studi sui vari aspetti
della cultura. I suoi principali interessi di
ricerca sono centrati sui problerni dell'uomo
in relazione alla cultura. Egli riguarda I'uo
mo come un essere sociale e perciò è contro I'essenzialismo e I'esistenziatismo, risolvÈndo I'antinomia tra essenza e esistenza col
riportare queste categorie ai poli dialettici
del progresso sociale. L'esistenza dell'indivi
duo è a suo siudizio niente altro che un
a frammento r éell'esistenza sociale. e la coscienza individuale
un { momeDto,
della coscienza sociale.
La sua filosofia dell'uomo si basa su due
affermazioni: 1) Uomo significa < mondo dell.'uomo o; 2) Uomo significa altresì mondo del
suo lavoro. Con la sua filosofia dell'uomo,
egli sviluppa l'ìncontrología owero la teoria
degli a incontri ' che rappresenta una variante della filosofia del dialoeo e dell'ermeneutica, cioè una teoria generàle di interpretazione. La filosofia di Nowicki fornisce i
fondamenti della sua teoria di una.cultura
socialista laica.
Come storico della filosofia egli si pone
tre obiettivi metodologici: l) applicare nella
storia della filosofia i presupposti generali
e i principi del materialismo dialettico e
storico: 2) cercare di consesuire un alto
livello'di'genuinità
e di atte-ndibilità nelle
ricerche; 3) sviluppare metodi dettagliati e
strumenti di ricerca, tali da costituire una
ricca e variegata rete di concetti della stessa
ncerca.
Fin dat 1957 Nowicki ha esDosto la sua concezione generale della scienza delle religioni,
quale sCi,enzacomprendente nurrrerose éisci-
pline e con un importante ruolo da svolgere.
I{a incluso la stdria delle religioni eniro I
limiti della storia generale da cui è insepa;
rabile. Vi sono caiesorie di sostanza e'di
forma che svolgono ui ruolo importante nella storia delle religioni, dato che spesso è
accaduto in passato che la sostanza razicnalista e non religiosa ha potuto essere coir.
vosliata mediante
vogliata
mediante una (<fonrra relisiosa>.
rqligiosa >Il crlterio pir) importante di tutti i fenomeni
sociali, inclusi quelli
ouelli religiosi,
relisiosi. è la loro funfirnzone sociale, intèsa
intesa come funzione di classe,
cioè come categoria fondamentale della scienza
za delle
delle relisioni. Altro importante comDito
di questa diéciplina è quellb di studiare] oltre ai problemi concernenti lbrigine
I'origine e lo
sviluppo delle religioni, e i processi della loro
estinzionee - ancne
anche le
le legsl
lessi oDretuve
obiettive c-tre
che È(>
soprocessi. Taiiproposte di melo
vernano Ian
tali processi.
Taii- proposte
melo
do sono
sono state
state positivamente acèolte daeli spe.
cialisti polacchi, che raccogliendo que-steàrgomentazioni hanno preparato una serie di
studi relativi alla funzione sociale delle religioni, ai processi della loro estinzione e ai
problemi dell'applicazione di una forma religiosa aila loro essenza non religiosa.
Nowicki si è dedicato altresì ai problemi
concernenti la teoria della cultura iell'arte.
Su tale materia occorre distinsuere tre Deriodi nei suoi studi su tale dilciDlina. \ÎeL
l'an.aliz-zare un ricco materiale reiativo alla
letteratura, alla pittura e alla musica, Nowicki applica gli stessi strumenti metodologici
da lui stesso elaborati, e che sono: il metòdo
incontrologico, cioè tra teoria degli incontri;
I'analisi di un'opera d'arte come struttura a
molteplici strati; la teoria delle trasîorrnazioni; il metodo statistico. La teoria di No.
wicki della cultura dell'arte.._deriva dalle tie
fonti seguenti: filosofia
Testo filigrana
6
Il secondo ouaderno pubblicato dalla sezione di Foeeia della LIDU ha una simpatica
struttura di-n calendario " popolare che molto ricorda í calendari cipili di un tempo,
ancora editi in inserti da " La Ragione >. La
ispirazione libertaria qui risalta subito dai
nómi e dai tempi dei mesi: ognuno ha il
titolo datogli dalla Rivoluzione francese e
per. tema un soggetto sociale._Non poteva
èssere diversamenle, essendo la Lega, una
filiazione storica dello spirito < giacobino "
nel senso lato del termine. L'edizione è
chiara, arricchita da alcune (non molte ma
efficaci) vienette, cui va il merito della
curiosiià, e-meglio si direbbe della origina'
lita: Vi è un diploma di una delle piir an'
tiche associazioni settarie di Terra d'Otranto: quella dei Filadelfi con la intestazione
Alla Gloria del Grande Architetto della Natura. Si vede com'erano fatti gli ( assegnati > del '93. Una pagina riproduce il do'
cumento di fondazione della Loggia masso'
nica (intitolata a Federico Campanella), sotto gli auspici del Supremo Consiglio-Grande Óriente di Palermò, il cui " taglio " democratico e repubblicano si conferma nella
firma .del Gra?r Maestro e Sovrano Gran
Comm. Giuseppe Garibaldi. Vi sono pensieri
di Saffi. di Carducci, di Bovio, e di Bonaventura Mazzarella, quando si dimise da magistrato borbonico, per protesta repubblióana. nel 1848.
Il sistema di ripartizione della materia,
oef cui intorno a]-tema mensile sono stati
iaggruppati i fatti salieilti {i quei.giorni,
sfocia in una rievocazrone dr grandl e or
umili, di protagonisti e di artigiani. Quan'
'l:.
lryfîffimTiilt;rj;rf
ijAtd[fiAfif,t 0trLif
Aiti
**.-G.0,fiJ,,?S*+
i
-
iliNutl;stnIE
MtTsilt$itH
I
ii!:FrIiii
srilArctil
,.
I I
italiana contemporanea e filosofia italiana
(Bruno Varrini) nonchè il
aJ-ni"tJ"i*è"to
filosofico Polacco.
nensiero
ii àpere del Nostio sulla filosofia italiana
sui temi già accennati, nonché
siióni-eltran"
prospettiva ateistlica dell'immortaftà
iulli
incontri. lc sue-opere prlne la tória-degli
cioali in ouesta materra sono: Le categorre
diprincipiò nela filosofia di G. Bruno-(19,ó2)
flóJófia^ del Rinascimento italiano (19ó7);
di principio della Filosofia di
liiatègorle
Vanini'(tszo) (tràdotto in italiano nel .1ll!);
itìaliona eontemporasea (1977);
ti fitoùtia'
Riifatti di filosofi (1978).
Nowicki si è occupaio . aitresì dcll'Illumi'
niimo francese, e ciò nella sua qu4ita-, di
eminente italiaiústa e di storico della filo
ióiia, interessato ai problemi del materia'
iismó e dell'ateismo. in particolare-egli ha
dato uri largo contributo alle ricerche sulle
due eoochJ del pensiero francese, esamie che rivelano la continate pàralelamenie
nuita^della tradizione materialistica che va
da Montaicne a Diderot. Egli espone il
oensiero sóciale radicale e filosofico del
XVI e del XVIII secolo, in particolare de
eli esponenti del movimento di scristiaíizzazione del periodo della Rivoluzione
francese.
. Come studioso teorico delle religioni; No
marxlwicki espone una reinterpretazrone
sta del Rinascimento e dell'Illuminismo coi
suoi culti laici, che rivelano l'aspetto assiolc
gico e antireligioso e iioè i contenuti positi'
vi dell'ateismo
. Il concetto rinascimentale e illuministico
de.l mondo dell'uomo medell'immoitalità
diante Ie sue opere è stato aqcolto dall?. nella sua operà filosofica . L'uomo nel mondo
delle sue- opere r che illustra i problemi fon'
damentati .-dell'antropologia marxista.
. Nei suoi studi sulla filosofia tedesca No'
,wicki è priucipalmente interessato alla criti'
ca relieiòsa cùe eeli trova preseote sia nel'
'le conliderazioni éei materialisti
che degli
ridealisti. Nell'anatrizzare le concezioni di Kant,
Heeel. Schleiermacher e Fuerbach, egli per.viele'alla conclusione che la cosa piir impor'tante
nesli studi sulla religione è di rendersi
conto ché la relisione stessa consiste di una
forma e di una slstanza. Pertanto egli espo'
ne la tesi che è la sostanza razionale delle
,relieioni (moralita, filosofia), che è veramenté e-ssenziale(come in Kant e in Hegel). Le
torme esteriori (rituali, immagini, sensuale)
D'accordo con
sono privi di simificato.
Sclrleie-rmacher e c.-on Feuerbach, egli sostiene che la sostanza religiosa è anche di carattere emozionale, e cioè che genera amore,
contemplazione, ecc.
Nelle sue oper.e su Marx, Engels e Lenin'
proble{ni che
discute una serie di probleui
il Nostro discite
sono materia di controversia filosofica. In
la
rappresenta
liiJste dispute filosofiche egli
dosizione àel materialismo dialettico e perèiò si oppone all'orientamento dogmatico e
revisionisiico. Esprimendo la sua sollecitu'
dine per funità del materialismo egli è contra il ( govane '
tro úna differenziazione
Màrx in opposizione a qugl-lo s maturo t nonòfie a ,rnd lretesa oppósizione tra Matx ed
--Ò-ome
Ensels.
autore di opere su Lenin ,e.cli-PIoPq .
ne una nuova divisione in penodr ctell-atu'
vita di knin e postula tma discussione compié*è"tu." sullé opere di Lenin come c Mate'
iialismo ed empirócriticismo > e i suoi postuiati
-.-NJtte
filosofici.
ópet" di N. sui classici del marxismo'
vi è anche un certo numero di
l;ini;md
rilievi metoclologici, rivolti agli
impòrt""ti
storici della filosofia, e che contribuiscono a
un allareamento della serie di possibilità racehiuse iella metodologia marxista contem'
DOranea.
':
Nowicki ha sempre sostenuto nelle sue
opere che l'ateismó è qualcbe co-sa. di pt'l
Il
dèIIa semplice negazione dela-.religione'
suo convincimento risulta.da-ll'applcaaone
sulla
marxlsta
teona
aqli studi storici della
róigione, secondo- cui una .concezione.positiva dell'uomo puÒ essere elaoorala slu ron'
rlamenti deila óritica stoúca della religione.
I sezuenti lineamenti possono rawisarsi
nell'aníropologia di N. dell'uomo, interpretalostalnza positiva de['ateismo: l) h
ia
"om"
come produttore; l)
dellîomo
concezione
la concezione dei valori che definiscono il
dell'immorconcezione
la
vita;
3)
della
senso
tatta umana mediante la sua partecipa"ione
alla cultura.
Ouivi è Dresentata una forma di ateismo
baiata sulia concezione dell'uomo, che non
ha bisogno di religione per rendere la sua
vita creatrva e raaonale.
Nella storia dell'ateismo N. fornisce i mo
tivì-aniropotogi"i p.^erconsiderar-e la religie
ne come una mistificazione dell'uomo e del
--Eeli
mondo.
deve necessaúamente occuparsi anche
dellà fitosofia cristiana, sia nelle. sue. opere
e metodologiche rn cur
storico-filosofiche.
svolse la sua critica filosofica alla religione,
sia ín ouelle in cui discute direttamente i
piobiemi della filosofia cristiana e dei suoi
iàppresentanti, con speciale riguardo alLa si'
tuazione italiana contemporanea (leila nloso
fia. alla letteratura filoÈofica italiana e al
iensiero cattolico'
I m.-tanche un attivista del movimento laico. Fin daeli anni di studio i suoi interessi
pér l;ateisrio sono stati legati alle sue atti'
-vità
sociali.
bi.èttament" impegnato nel movimento del
libero pensiero quanlo è stato direttore del
oeriodièo o La vdce del libero > per un breve
'periodo.
nell'estate del 1948,e nella pubbìiql
-nel
1957
iió*-ài
nJmerosi articoli e libri,
ha promosso il rinascimento del movimento
ateistico del libero pensiero e Ie sue strutture orsanizzative. Nel giugno 19ó2 ha pre'
sieduto-la Commissione dell'Associaziòne clq
dei liberi pensatori. Fin dal 1957
;li-;tei;
àveva promosso il dfuiogo tra atei e catte
ii"i rtér iI rafforzarren-io dell'unita deila
Poloriia. Alcune delle sue idee di quel tempo
vanno considerate come qgelle di un pre
cursore.
Piir tardi ha dovuto ridurre-le sue re-sponsaLiiità organizzative Peî- dedicarsi alle atíiìÀia teoriène e scientiîiche neL qanlpo della
iiróióti", detla scienza-delle -religioni e della
cultura laica, in relazrone al processo oelle
laiche nella coscienza umana.
iiasformazioni
-Q,r.nto alla teoria della cultura socialista
eelì considera come categoria fondaqqentale
ula societa senza,classi co.me soggetto-dr, c-ulilra. Costruire tale socreta costltursce I'oDletiivo a"m politica culturale d€Ilo-Stato.pq
íàèco che è entrato nello stadio del socialismo sviluPPato.
In occaiione del suo sessantesimo comnieanno, rivolgiamo all'amico e compagno
brof. Nowicki i nostri rallegramenti e auguri
ber la continuazione per molti anni del suo
òrezioso e fecondo lavoro.
Andreo Nwúcht è stato un costonta 6 pr6'
rícordla,toso cóuaboratote della .Ragioner;
mo quí oppresso alcunl dei swi articotrí: . Bru'
(n.
10-11,ott. noe. 197ù: .Glí
no e Qowrnico.
seicentescki dl G. Brurw iz ,Slesic
anndratori
dronru
lnedtto dl
12, d,tc. 197ù; .IJn
h,
(n. 3, trcrzo
Pdolo Líoy su Gínrd'dlro Brwo
polono.
.latillo
Bruno e b.
1!7ù; .Glnrdono
Bruno nel nondo
in, g. sett. 197il; .Giardano
dello musíco. (n. 7, gen. 797il; Atlam.Gde
ciw e iI prímo testo ln polocgo su Vonínt (n'
del
1, opr, 197il; . Ia primo rappresentotbne
(n' 5, giu. 197il;
. Cond,òlaío , trn Polonin
Gtordano Bruno e lo lílosofia det Seícanb (t.
Brurc
nello poas'a
to, ott. 19?ù; .Gl'ordono
(n. 1, geL 197ù . Il libera PanEatore
nondiole
(n.
'Le itrL
1pr.
1Ú7ù;
4,
lmperialeGbvdnní
mensioni dello presenzo brunúamo íeLo cultu'
1951'197i. (mùrzo
îo rrwndiùle nel rentennio
aopemicone tn Pol'lLt/,?
797ù; .Celebrazionl
(n. 5, mag. 7W9: .G..Bruno
e il controflnrsct'
(n. 2, feb. 797il; .Il
stgntrflÉoto fimento.
(n. 6,
copemicano.
losofico detrla riroluzíona
.
dt
V
déNo'nasctto
Nel
centenario,
mag. 197il;
Copemico. It îmcícolo copemicono dí Elthener :
(n. .8-9, a.g. set. 1979; I Kasim'eîz Lyszczyn'
. Da iwn elds.teùtb
ski g it suo ,ndnoscritto
polcicchl sulb
det, (n. 7, gen. Ìg?4; .Studí
(tt. g-70, sett.
:(niassuntù
falosoli,a itortona"
ott. 197il; .Itr tenpo nelld cultwro lolco, (Rlqs'
sunto) (n. 1, lwlio-dgosto 19Til;.Le.dtvinitò
(n. 3-1, ttui.-oprt.
Klonovic.
d"i Sebdstíano
ldi,co, (n.
197ù; -Gti elementtr della culture
.Libertù
gen.-[eb.
d'l penslerc, co',l'a
197il;
1,
atct'
"neqglone
della riîoscimental€
contenuto
797ù'
le Mwe" " (n. 2, rcr.-opr.
Giorglo ConfoÉo
C[.JBA:UN PAESE IN CUI tA CHIESA
E' STATA R.IDIMENSIONATA
Testo filigrana
i
i';','
,
l:'
ir.ì1
ir;
(Da un artlcolo dl Gerardo Corbo, In "Soienza e
Non dl rado si sente esprim€lè I'opinlons
cho Cuba, prima della rivoluzlonodel lo genÉ.ìi
1959 era un paese emin€ntemente cÉittolico'
&ri, Tale affermazlone non rlspondo però alla roalta
sr storlca, come ha sottolineato Fidel Castrò nel'
ff: I'incontro di Giamaica dol 20 ottobre 1977 col
tÌl
rapprosentanti delle varie chiese locall.
Prima della Rivoluziono.era ancho diffusa
la rellgione animista, fondata sulla credenza
negli spirltÍ. La frequenza dello Chlese cattoll'
che, già scarsa prima del 1959, è dlvbnuta as'
sal più ridotta fin dall'inlzlo della rivoluzlone
popolare.
Fijl
|i,4]
A Cuba orano diffuse un tempo tre correntl
H.'11ri
rellgioso: cattolica, protestant€ e cultl sinfit:i cretici, dl orlglne africana. Talo qltuazione róllglosa era dovuta a tre componentl storlche:
lJ ll colonialismo spagnolo, che aveva compor'
fií, tato
una forzata converslone al cattollceslmo;
It.,
2) l'importazionemasslccia di schiavi africanl;
3) I'ospansione lmperiallstica Usa, che sl era
fatta precedere da misslonari protestantl:
':La plù forto organiz2azlono.rellglosa ora la
Chlesa cattollca, la qualé erar stata il sostegno
iri i.,
li,',
il','
ilii,
-iiil
tr'i,
[ii'''
iili
rellglorer,
germ. 1980, Mo*al
ideologico dol coloniallsmo € sl ora 8€mprc
opposta. all'lndlpondonzae a tutto clò cho ml'
nacciava gll Interessl della corona spagnols.
La disfatta della Spagna segnò l'lnizlo della
tappa semlcoloniale, durata circa un sessan'
tennlo (a tniziare dal 1868J: I terrenl mlgllorl e
ls plantaglonl di canna da zucchero, rlmaselo
nelle mani degll lmpeiialtstl statunltensl o dol
toro corro.ttl flduclarl, cloè del roglml-marlonet
ta chg sl sussegulrono.
ln questa sltuaziono la Chlesa cattollca con'
tlnuò a lgnorare gli sfonl del popolo cubano
por conqulstare l'lndlpendenza, e . restò logata
alla metropoll spagnola.
Non ò quindl da sorprondersl cho ll cattollce'
simo non abblà mal avuto golide radlcl negll
stratl popolarl..ll clero era.prevalontemsnto
dl origino stranlera; soprattutto spagnola: Era
la chiesa del ricchi, Infatti non vl erano chlese
cattolidhe nelle'localtta .rurall, ma solo nol
maggiorl centri urbani, tn cul l'lstr.uzlone.roli'
glosa venivà impartita In colleges dl lussol'
accessibili solo alle. classi plù abblentl.
L'atteggiam6nti' dolla
'lf:î:fqq9++e!sle--
li
ii
trlil,iiii
illli#í'l;i
0$Lil*6
1959 sl dlstlngúo ln tre fasi, corrispondontl ad
altrottanti psrlodl, ll prlmo va flno al 1964 od
A caratterlzzato da un'accanita e slstematlca
iotta del clgro contro la rivoluziono. lotta cho
al ,estrlnsoca nolla lettura, da tuttl I pulpltl.
dl prediche antlcomunlste. In tale perlodo lo
chiese sono utilizzatè come depositi dl arml
per i controrlvoluzlonari; le pubbllcazloRl cattollchs trasudano odio per ciò cho sl veriflca
nol paese; varl dlrlgentl dl organlsmi confossionall (como ad es. i Cavallerl cattollcl e Ia
Giovèntù operaia cattolica) prendono parto a
conglure.
E'chlaro che ll vero motlvo dell'attlvlta antipòpolare. dell'alto clero cattolco non era do.
firto a gentimenti religlosl ma a quel prowedlrnentl'che la rlvoluzlone andava adottando nollilnteresso dolle masso popolarl: rlforma agratla, nazlonallzzazlone delle. baneho, dell'lndustrla p6sante, riforma della pubbllca tstru,zione, ece.
Ouoste trasformazloni soclalt scalzaVano lo
fondamenta del potero economlco, non solo
della borghoslama della stessa chiesa, grande
proprletarla di immoblll. Talé posizlone della
gerarchia ha prodotto il crollo del suo prestlglo di fronte gl popolo. cll stessl credentl operal, contadinl e lntellettuall * sono Inter.
venuti declsamante contro lo manovro antlpG
polarl dell'alto olero, che di conseguenza ha
sublto una completa sconfitta polltlca. La rlIroluziono non poteva acconsentlro che venisaofo attaccats, sotto ll manto della religlone,
lo conqulste reallzzate.
. Tuttavlà la rlvoluzlono ha sempre rlspettato
I sentlmentl rellgiosl. Nel 1959 sl contavano
a Cuba clrca mlll6 religlosl tra sacerdotl o ausillarl lalbl; oggl ll loro.numgro complosslvo è
óceso a 23&250, di cuf oltre fa metà sono stranlerl: spagnoli,. canadesl o alcuni ltallanl. Neî
1959 vi orano 20 monasterl maschlll € 5l femrnlnlli; ne sono rimasti. rispettivamente 14 e 13;
su 2408fratl ne sono rimasti clrca 200: delle 799
chtese e cappelle no funzlonanooggi clrca 500.
ln passato ognl chlesa disponova dl due addettl af culto; oggi ne dispone solo dl uno.
Al monnonto della caduta dl Batlsta, Francescani o Gesultl avevano due pubblicazlonl, che
pot, hanno cessato di eslstere, sobbene non
6la stato adottato nossun Drowedlmento amministrativo, La stessa soÉe ha subito l'agenzia cattollca dì stampa: . Ufflclo Informazlonl
o propaganda'.
In mano alla chlesa vl erano un tempo 329
scuolo tra prlmarls e secondarle con un totale
di 61 mila alunnl, nonchè I'universltàdi Vlll+
nueva; ma fin dai priml annl del potere popolare, In seguito alla riforma della P.l" tutte
questo scuole sono stato assorbite dallo Stato.
Gon la nazionalizzazionedelle scuole e con
la rlforma agrarla I cespiti dello chiese sono
notevolmente dimlnuiti. E' ridotta anche la prevalenza spagnola nell'alto clero; oggi le duo
sedl arcivescovlll o Ie 7 diocesane hanno titc.
lari cubani. Comunque lo Stàto continua ad
avero rapportl diplomaticl col Vatlcano al livello di ambasciatori.
Dopo il 1964 la Chiesa cubana si sposta su
posizioni di neutralità e dl non ingerenzanell'azlone del potere popolare. Questa seconda
fase dura fino al 1969 ed è caratterizzata nol
suo complesso dalla convinzlone,da parte della
gerarchie, dell'irrevorsibile carattero della rivoluziono cubana,
Inflne, dall'apri161969 allorchè I'episcopato
rivolse ai fedeli,un messaggioIn cul, sia purè
in forma moderata, qi .esprimeva una protesta
contro il blocco economicodell'isola da parte
doÌl'lmperiallsmo statunitense, ha inlzio la terza
fase nell'attegglamento della Chiesa varso Io
Stato - cho si esprlme ln rispetto verso la
rivoluzione, invlto al clero e ai credenti a operare in conformita della nuova situazione del
Paese. ln questo perlodo I seminaristi cominclano a partecipare au basl volontaristicheai
lavorl agricoli, e i membri dèllo organizzazloni
delta gioventù cattolica, alla difesa del Paese.
Ha inlzio cioè una collaborazioneleale della
chlesa con le forze rivoluzionarie.
i,\
finanziarl delle istltuzioni religiose, allorchè
queste ultime sl rivolgono agli orEani dello
Stato.
Nel secondo caso la politica. del Partito è
subordinata agli interessi della lotta per la
oostr.uzionedi una nuova società e al raÎforzamento del rapporti di produzione socialista'
Suoi momenti fondamentàli sono: paziento o
sistematicadiffusione,tra le masse, delle ldee
del socialismo scientifico; rifiuto a organizzare
campagne antireligiose o dl adottare contro la
religione misure amministrative e repressive;
rifiuto di qualsiasl tentativo di isolamento oei
sredenti, che vengono persuasi a svolgere I
compiti concreti della rivoluzione; esigenza
che la preparazione ideologica. dei giovani
comuntsti venga effettuata su una base teorica
marxista.
'
La storia dimostra che la forza motrice delle
trasformazionlsociali è la lotta di classe e non
già la religiosita. L'uomo si comporta In confor.mita della posizione che occupa nella sooietà: differentemente opera I'imprenditore credente o il latifondista,dall'operaioo dal contadino credenti. Entrambe Ie parti vivono in
aondizioni diverse e il contrasto dei loro interessi diviene evidente ad es. durante gli scic
peri e le agitazioni agricole.
Ouesto antagonlsmo sl è manifest'ato anche
dopo il rovesciamento della tlranniai allorchè.
I'alto clero cattolico ha corcato di opporsl alle
misure del Governo. rivoluzionario. Tale rea'
zione della gerarchia ecclesiasticaè spiegabile
col fa,tto che la rivoluzione ha leso i suoi lntoressi economici; dato che la chiesa possedeva
immense proprieta, scuols, pubblicazionl,case
di, abitazione; ecc:
Naturalmento chi decide dl entraro nel Par'
tito deve condividere Ia dottrina marxista:leni'
nlsta e perciò deve avere una prepamzione
politica e ideologica cho corrisponda in piqno.
al programma e alla dottrina del PaÉito, che
si basa sul materialismodialettico,
Sotto I'influenza.della situazione in vla" dl
svofgimente e inr considerazione del raÍfgrz+
mento e dell'evidente irreversibilita del pro'
cesso rivoluzionariomolie chiese cristiano han'
no rinunziato alla loro ostilità di un tempo
verso la rivoluzionee ll socialismo; esso.oggl
accettano formalmente e pubblicamento la ri'
voluzione, manifestano il loro apprezzamonto
verso lo Stato e la legalità qocialista, invitano
I fedell a prendÈr^parteal lavoro sociale utile.
Lo sforzo deve tendere al oompimentó.di azionl
pratiche parallele per la costruzíone dol socla'
lismo.
Testo filigrana
t0
La polltica del P.C. cubano nei riguardl della
rellglonè, dello organlzzazioniconfessionali o
dei credenttr,è stata formulata nella piattaforma
programmatica adottata dal Congresso del Partito del dicembre 1975. Si distinguono due
aspetti: da una parte i reciproci rapporti con
le dlverso religioni e i credenti; dall'altra I rap
portl verso la roligione sia como ídeologla, sia
come forma di coscienzasociale.
Nol primo caso il Partito si attlène al princlplo della liberta dl coscienza, consistente
nsl dlritto dei cittadinl di pratlcare i ritl rellglosl, a condlzione che slano osservato due
leggl essenzlall,e cloè che la religlone non
v6nga utillzzata per scopl di lotta controrivoluzionarla e antisociallsta; che sl adempia ai
comunl doverl civici - uguali per credenti 6
non credentl, - ielativl all'organlz2azione'del'
l'istruzione su base scientifica e a carattere
lalco; nel contémpo vongono risohl I probleml
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i r l - n I i i ls l i t À r i l Í ]
("hl
DITLXOÎESA VIÎÎCINTO il.lAi{Uf,L$
Lihreria Italia r URSS
OFFENTA N. I
L'esoerienzainternazionaledel PCUS' p' 512 L'
Sullà politica estera dello Stato sovietico,p. 529 L'
L'
Sulla rivoluzionesocialista,p. 676
Contro I'opportunismodi destra e di sinistra'
L'
contro il irotskismo, P. 654
Sull'unità del movimento comunista
internazionale,P. 376
I
L'
Sull'arte e la letteratura,p. 400
p'
384
guerra
imperialista,
Sulla
l'
L.
MARX - ENGELS Sull'ltàlia, p. 336
LUGLIO.AGOSTO f98O
' N' 4
Nuova Serie ' Anno Vlll
Olferta speciale per gli abbonati e lettori {g a La Ragione o in occasione
del l'10" anniversario della nascita di Lenin
LENIN
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Bimestrale dell'Associazione <<GiordenoBruno >
VolumnioComitatodi redazione:ConfortoGiorgio- De Angelis
Bruno
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Leto
Morvidi
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ó" C"ninoGeorges Guadagno
Testo filigrana
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L. 12.000 comprese le spese di imballo e spedizione
SOMMARIO
LA PACE
UNA - CORTINA DI FERRO OCCIDENTALE " CONTBO
E LA DISTENSIONE(di Pio Guadagnol
per il nostro paese
ll fallimento della politica della CEE e i danni
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lrtióLìViÀ tt't Utt CtUotZtO POLACCO (di Vieslav Moslek)
-
ll materialismo storico (saggio sulla teoria
marxista della società), P. 336
La filosofia marxista-leninista,p. 416
Looica dialettica,P. 380
La-psicologiasociale e la storia, p. 256
Storia della società sovietica,p.392
L'URSS e la lotta Per la Pace, contro
l'aggressione1933-1941,
P. 280
Nel labirinto dei vaticini, P.264
Teoria della poPolazione,
P. 416
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Sulla matrice cattolica del terrorismo:
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lL PAPA E I PROBLEMI
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Note
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D a l l ' . I N C O N T R O"
-
VIOLENZA E FANATISMO CLEEICALE(di Gianni Viola)
-
PRIGIONIA
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E D t D E P O R T A Z I O N E( d i P . G . )
(di Georges De
Poema per la pace, la distensione e il disarmo
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Ouesto nostro temPo - a cura di Volumnio De Angelis:
suoerstizione - Noi e l'URSS
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Repubblica
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OOCIDENTALÉ
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E LA DISTENSrcEflE
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fimendola CONTRO
di&iorUio
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E' USCITO IN OUEST] GIORNI:
CANTI DI PRIGIONIA
E DI DEPORTAZIONE
DI GIORGIO CONFORIO
con prefazione e undici illustrazioni di
G E O R G E SD E C A N I N O
L A R A G I O N E. R O M A 1 9 8 0
L- 3'000
GalzeranoEditore
L'AEBONAMENTO
S I P R E G AD I R I N N O V A R E
FERNAilT'O
TWATTEI
- 1||010
" clctl
A![0RtcAl{|Bt
Desideriamo associarci al lutto del PCI e
della sinistra italiana per la scomparsa del
leader Giorgio Amendola.
suo prestigioso
Già lèqato ideologicamente, per educazione
familiaie. al liberalismo e all'idealismo cro'
ciano, è passato fin dal l93l al marxismo e
al laicismo scientifico, lottando attivamente
nel PGI per quasi mezzo secolo, e cioè fino
ala sua morte nel giugno di quest'anno' Fino
all'ultimo si è battuto per la pace e contro
il servile condizionamento del nostro Paese
alla politica bellicista dell'imperialismo USA.
Aliorché I'ora fatale si stava approssimancoscien'
del che era perfettamente
do ha chiesto di essere cremato, affer'
te mando di essere un aleo convinto.
Ci inchiniamo riverenti alla Sua memoria
e a quella della Sua fedele compagna Germaine che lo ha seguito nella mone poche
ore dopo e facciamo nostri gli insegnamenti
che ci ha lasciato in tutta una vita etoica
di combatente e di anticonformista.
Il momento in cui vivr,amo è veramente
dràmmatico. Anche una rivista come la nG
che. si occupa di problemi
itri,-ipartitica,
sioiici,^morali e religiosi, seí-rteil dovere di
iàÉu:i.e gti aweniménti e di segnalarli aI
pubblico.
'-Àssistiamo
a una vasta offensiva da parte
dei fabbricanti d'armi, da -parte .cioè..der
rnclustrlall'multan
complessi
formidabili
-che
traggono dagli armamenti la loro ra'
d'essere.
sion
"-nà oualche tempo non si parla che dello
fra le fòrze militaii del Patto di
"*iflU'rio
Vàrsavia e quelle della NATO. E' diventato
un luogo comune; e tuttr se ne sono onnal
occidentale non fa che sfor"tililt*o.
mre statisiiche e grafici su quotidiani e su
rotocalchi.
In realtà IALLEANZA ATLANTICA non
fa che propagandare notizie f,alge; cosiddetti o eiperti o gettano grida d'allarme, le
scarse voci di illustri tecnici che'cercano
ài portute una nota di realismo e di equiliUriò in tanta isteria, restano voci isolate
e soprattutto ignorate....
La stampa òccidentale ricorre di solito
a vari'àrtiiìci quando vuol carnuffare i fatti'
Quando si parla delle forze della NATO,
noi si parla éhe delle forze americane stanÉ"iopa
iúi"-i"-chee non si accenna agli altri
mai. ? quei. Iaesi' non
pàJsi, m"no
parte
organica della NA-TO- ma in
tacenti
cohe la Spagna o la Svezia "iià-lnteigrati,
ufficialmente
--i-à -Spàma neutrale.
ha messo a disposizione basi
aeree é n-avali e ha un sistema di allarme
nÀóÀn. interamente integrato in quello
NATO.
della
guerra tanto la Spagna.che la
iil"ailai
Svezia non potranno tare a meno ctr scnre'
rarsi con l'Occidente.
t pè.
if Patto di Varsavia invece- gli-occi'
tutti i Paesi dell'EST'
aentàtfìniiuaono
Il leit-motif delia stampa occidentale, che
sbàndie-rato,è.iI.nuuiéne-iónii"ttmente
mero dei soldati e dei carri armatr della
pericolosamente infeiiÀTb.- ;h;-;;rebbe
riore à quello dei paesi orientali.
Osni tanto si leva la voce di un generale
amèricano, inglese, tedesco o- di altro paese
occidentale. Der denunziare i gravl pertcou
della deboléz2a del ( mondo libero D di fronte
alla schiaccianf e superiorità sovietica'
Si profitta dell'enorme ignoranza dql pubproblemi militari. Si lel:
blico^ in fatto di ^perfino
le opinioni e gli
ciló in nón cale
studi di un organo insospettablle' come
1'<International Institute of Strategic Studies > di Londra.
Chi studia attentamente i resoconti di
o uesl'orsanismo ha l'impressione, in un
rjrimo rÀomento, di un soslanziale equilibrio
ira i due blocchi, ma poi si accorge che
esiste una netta superiorità da parte degli
occidentali, se si tiène conto dei paesi al'
leati, e simpatizzonti.
I . tecnici-r' poi non tengono conto di altri
fattori molto importanti.
Le armi o anticàno, occidentali sono molto iiir tttrme.ose di quelle del Patto di Varsavia e molto pir) sofisticate'
La superiorità aerea Lrccidentale è incontrastata; mentre l'Aviazione sovietica non
fra che un compito puramente difensivo-, limitato all'interèettaiione di aerei nemici.
Gli occidentali invece aumentano conti'
nuamente le loro forzc aeree e puntano su
un sempre maggiore perfezionamento dÍ
aerei ca-paci di puntate offensive all'interno dei paesi deU'Est.
Un alfro settore in cuí Ia superiorita occidentale è incontrastata è quello della Marina, malgrado i progressi della controparte.
Gli occidentali hanno ancora iI domlnro
assoluto sui mari.
Impossiblle è fare calcoli sulle forze atomiitrè aei due gruppi; vi è da perdersi in
un
mare di cifre confuse e contrad(uttorre'
--f.rita
la superiorita sovietica si riduce,
seàpià sèconab la NATO, solo agli 64 missili LANCE; ma secondo Gervasi, ex-funzlona
Security Agencv, ia NATO ne
ffi Adrúlt
ha 555. di crii solo ó0 in ltalia.
Elevàto è il srado di sofisticazione elettrJnico degli aÈnamenti deita NATO. Vi è
éopiattuttd ta tendenza a un rapido ricambio - il che costringe a costruìre srslemr
inutilmente complessi e facilmcnte deteriora'
bili ma soprattutto molto costosi'
I Govenii e gli Stati M4ssiori .Yg.ngono
a tormlclabrlr p-rescontinuamente sottoposti
-cornplessi
industriali e
si,oni da parte dei
militari ai quali abbiamo accennato.
L'unico udmo politico che cerca di por'
tare una nota di equilibrio e di realtà in
ouesta spaventosa fituazione, è iI tedesco
-òccidentàle WEHNER. Egli solo percepisce il terribile baratro ncl quale politÍci e
militari stanno faèendo precipitare il mondo. Eeli conosce bene IURSS e sa che essa
non tii alcun interesse a un riarlnó massic'
cio. assorbita come è nei suoi problemi eco
nomici interni.
PurtroDDo
- la politica di Wehner è molto
articolatà e com'L:lessae dif lrîi I magJe-pgt!à
avere successo.
Testo filigrana
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ROMA
NMTA'f-..
Ea,bbrí'aln
d,óounú e po|,tro'r.a
ANREIDAMNNÙNI
tA RAGIONE
di PIO GUADAGNO
Simostral€dell Associazionenazionaledel
llboro pensiero . Giordano Bruno - Ado
rcnto all'Unione mondlalc del liberi ponsatori" - ANNO 620.
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Pochi sanno che I'URSS è stata sempre
disposta a qualsiasi diminuzione delle sue
for2e armate e che per evifare il risorgere
del militarismo tedeico-occidentale è giunta
a offrire t'immediato ritiro di ó40'000uomini
dall'Europa.
Wehner: oggi è l'unico che .lavora pe.r il
disarmo o àÉneno per una riduzione. degli
armamenti: purtroppo la sua azione è contrastata dà StrausÀ,- dai liberali e dalla DC
tedesca, stretta intorno alla grande industria bellica.
Una fitta rete di interessi, legàti soprattutto asli ambienti cattolici tedeschi, preme
oer coitinui nuovi armamenti, noncurante
àeila spaventosa situazione economica che
incombè su tutto il mondo.
Chi fermerà questa corsa alla mòrte?
Chi dirise le fila di tutto ciò è STRAUSS,
uorrio ceriafnente di eèceziohale levatura,
che mira al predominio della Germania in
Europa e nel-mondo. Non è un pazzo corlre
Hitlei. ma è perfettamente lucido, Non comrnetteià mai'l'errore di Hitler e di Guglielmo II di mettersi contro hrtto il mondo,
di associare contro di lui capitalismo e comunismo: iI suo vero nemíco è I'URSS; egli
vuole creare una grande coalizione capitatistica per combattere I'URSS e far risoreere il.-Sacro Impero. Vuole essere il Sigflido del capitalisino, sicuro di avere dietró
di sé tutta i'Europa reazionaria. Si è strettamente lesato ail'America e alle multinazionali Ci óui è oimai la longa manus' In
cuesto momento Strauss è incontestabilrirente il personaggio piir importante e più
pericoloso dell'Europa occidentàle.
Intorno a Monaco ha concentrato tutta
I'inrlustria elettronica é aeronautica tedei"à. ffa con sé tutte le grosse bdnche e tutti
i àaggiori colossi comè -la SIEMENS, e- la
in mano tutte le forze oscure delllÈÈi-"t.
Ia Gérmania e la famosa B'N.D.; ha creato
una verà Santa Alleanza con tutte le destre
del mondo, dai < lupi grigi > turchi di Tur'
kesh al MSI di Almirante e cerca di impadronirsi, spostandola ancora più a desÎra,
delia D.C. italiana.
Anche in Cina giunge la sua azione e
stretti sono i suoi rappbrti con quel Paese.
Tutti sanno che in Cina vi è una ripresa rn
pieno del capitalismo ma pochi sanno che
cuesto orocesso è ormai in una fase accele{ata. Là Cína ,in questo momento è dÓminata da un grosso finanziere, longa manus
di Strauss, molto potente in passalo -ma cqg
da rnolti deccnni era caduto nell'obllo. ùl
trstta di RONG YIREÉE, il piùr importante
trî i -awenirirónti
Dersonaesi cinesi fra iI 1930 e il ?0'
lo hanno riportato in
Gli
primo piano, come è awenuto per í LAMA,
ier i Gesuiti e per i vescovi. Anzi vi è chi
èrede che in tutto questo tempo. úon sia
ìrai stato inoperoso, e c.tle a lul sr deve rn
buona parte il capovolgimento delia situazione cinese. Lui lia avuto sempre forti addentellati coi TAOISTI, una forza formidabile e oscura che, pur restando nell'ombra,
ha sempre a'"rrto gran parte negli aweiii-
menti cinesì, provocando insurrezioni, uccisioni di impeiatori, rovesciamenti di dinastie, rivolte-contro gli stranieri, ecc'
IL TAOISMO è, come è noto, l'antica relisione tradiziondle dei cinesi, rimasta sem.
lre nell'ombra, potente e formidabile, seb'
bene sia stata apparentemente soppiantata,
clal Buddismo e dal Confucianesimo.
I1 TAOISMO ha semPre avuto una Perîetta organizzazione - una ufficiale e una
segreta - con un capo supremo, una sp€t
cià di Papa, ii " MAESTRO CELESTE >, di
scendente- àiretto di LAO-TSE, fondatore
storico della religione, ma che in realtà ne
ftr solo il riorganlzzatore, perchè essa si per'
de nella notte dei temPi.
Strauss è siunto fino a lui, e insieme a
finanzieri del vecchio Impero, alla CIA, al
BND. alte multinazionali, sta stringendo una
catena che dovrebbe ricondurre la Germania al dominio del mondo.
Pio Guadagno
IL'FALLIMENTO DETLA POLNIGA DELLA CEE
E I DANNI PER IL NOSTROPAESE
La maggior parte del bitancio della CEE
vilie asíórbita dal meccanismo della p-olitíca agricola- L'Europa verde eslste dd ollre
raggi-unto gli
18 anhi ma non ha ancora
'I
obiettivi proclamati nel rattato dr Roma:
úta
della popo'
di
îenore
misliorariento del
Iaiione rurale, sîttbilizzazione dei mercati
'for.nitura di generi alímentari a
lìil".ot;,prezzr.
bassa
-'il
oàrró-a"tta politica agraria della CEE
è coitituîta dai ptezzi unificati e. garantili
di ammo,sso,stabiliti e mantenutt a un t7iellò retatiiamente alto, ma non tale da
Ie spese di produzione dei pic"ómp"wor"
medi agríòoltori. Il continuo aumento
coti^e
deí prezzi delle macchine agricole, dei com'
busfibili, dei fertilizzanti e d.ei foraggt accrg;
iie te s'pese'dei contadini. DaI 1970 al 1977
ie spesé per la produzione,agricola in lta'
lia, Gran BrelaBnd e lrlanda sono ptu cne"
raddoooiate: in Ftancia sono aumentale deL
98"t à'netlà RFT del 50o/o.Tutto ciò influisui tedditi dei contadini,
sòe nezativamente
-se
la loro media annua di increflento
anche
dat 1969at 1978è stata pari al 3,io/o- Numerosi contadini piccotri e medí non reggono
alla concorrenza e vanno a raggtungere lt
numero dei disoccupati. Ogni,.anno nei Paesi
gtand.t dlmosîraznnî
della CEE si stolgono
-chiedóno
un aumento dei
tli òonndini che
prezzi di .lmmasso, un *iuto finanziario e
iicure paranzie di smercio dei loro prodottx'
In cóntrasto con le tìchieste delle orga'
nizzazioni dei contadini la CEE prende. decisioni che lanno i! gioco del grande capttale'
L'Europa verde colpisce
-generianche i consumt'
alin'Lentari nella
tori. I prezzi dei
rerc di Aîstibuzione .al dettaglio ao!?/!ef*;
no di anno in anno; tn tre annx - dal rv/)
aI 1978- sono aumentati del 37o/o- in par'
licolare det 360/oin Francia' del 57o/oín lta-tia e de| 55o/oin Gran Bretagna.
Al posto della stabilizzaziofle del mercato
oiií"íjto, promessa dai fondatorí dell'" Eu'
i\io ,éra",, si veri'ficano enormí t-q.uílibti
a,causa.dell'incapa'
tíà
'iiia aomanaà e offerta,
di risoh,ere .il problema della produ'
CEE si accu'
smerciò.-.Nella
e
delto
iiòne
eccedenze> di mercí agricol.e.-.Ciò
friaro
"
non significa che tutti manglno a suî'Írc&n'
7a: tutt'allro: si tratta dt una conseguenza
Vélta politica dei monopoli, che mirano a
'ricavaie iI massimo Profitto.
La CEE si líbera ín pari modi di queste
<eccedenze>; assaí taramente Ie rtende a
orezzi ribassati o le assegna gratuitamente
à'-oiedali o istituzioni slmilari. Molto. piìt
spesSo i cereali uengono lattorali pet usi.tec'
iici: Io zucchero viene usato come addxtxro
-pier'í
Íoraggi; il latte ridotto in polvere. -Cíò
iiene latlo in modo cenlralizzato, con ilectsione'verticística della CEE. A loro volta i
'contadini si trovano costretti di quanilo in
auando a dislruPP,ere coi trattori il raccolto
ài ortaggi e a'vélsare il latte neí fossi. Tut'
to questo viene fatlo per mantene(e arttlt'
cialmente alti i prezzi.
'Opni anno Ia Comunità, tttrauerso complb
cati" compromessi politici, stabilisce prez'
2í di ammasso abbastanza^alti,.che colvefa
gono ai grandi agrart- ()uestr pfezzt artt
lanno rincarare i generi *liffientan' spîn'sendo
Ia classe opetaìa a battersi pe.r (M'
lnenti salariali. I monopoli ne approfittano.
pel aumentare i prezzí d'elle'macchtne e det
proiocando un aumento delle
?èrtilizzantí,
'netedi irod.uzione a una riduzione roviiosa dei ioro redditi reali.
in ltatia se si importasse la carne da paesi
terzi, doue costd- il 30"/o di meno (quella
suínà) e il 45%odi meno (quella bovína). Utt
altro esempio è dato daí prodotti del latte:
auasi iI 95o/odet burro, dèl latte e del farinapcio consumati ín ltalia pro','íene daí
Paúl deila CEE, mentre il nostro paese pù
trebbe coprire da sola il proprio fabbísogno
di latte (oggi i pascoli d.el nostro Mezzozopiorno sonò desertil.
--iiPaese pìótrebbe rífarsi di tàli
iistiò
oerdite con Ia fruttà e P.li orta?.gi, dato che
in ltatia esistóno còndlziorti ldeali per la
loro coltivazione. Che cosa succede in'vece?
Quando Ia produzíone rtegli àgrumi è eccedenîe, si distruggono îali eccedenze, i4 qua4to Ia CEE non íntende acquistarle e preÍerisce comprare gli agrumi da Israele, Ma'
rocco e Spagna píù a blton Ínetcato.
In coÀsàgueiza dí questa " politìca uni'
taria dimínulscono le alee coltí1tate e i còn'
iodini vanno in rovina; nel período 1970'7-5
hanno cessato di esîstere 185 mìla piccole
aziende agrícole.
Naturalmente anche i consumqtori sono
dannes.siati dalla CEE, in quanto i prezzi
dei géieri alimentari sono in conlinuo ailmento.
I danni anecatî dalla Camunitè europea
non sí limitano al settore agricolo ma sí
estendono a nuine:rosi settori della nostra
economia. Ad es- nel campo delle costru'
zioni navali, iL nostro Paese - nell'irrteresse
detl'intesraàione - deve ridurre dí 10 mila
unità erltro iI 1982I'occupazione del settorePîani analoshi sono stdti varati dalla CEE
anche Der \a'metallurgia; nei ptimí 9 mesí
del 1979la oroduzione di acciaio si è ridotta
del 2,5o/o,ahche nei grossì stabîlimenti coft:
trollatí dallo Stato.
il
It vèrtice detta CEE ha "consigliato"
Gorterno itatiano dí non aumentare Ia fu'
nostro
síone dell'accîaio; cìò signìfica che il
Paese è obblieato non solo a rinunziare alnuo',ti impiantí nel setîore
l'íiiroduzíone"di
meîallurpico ma a operare licenzictmenti in
massa e- soddisfare Ia domanda inteÍna ac'
duistando l'acciaîo all'interno del Mercato
òomune,. in particolare dalla Germania di
Bonn:
Né va dímentìcata infine I'industria chi'
mica: per pioduzione ili Íibre sintetiche iI
nostro' Paàe occupa uno deí primi postí
nel mondo (620 mila tonn. all'anno); ma oggi
Ia Commissione della CEE si appresta a ridurla a 475 mila tonn. Ciò significa la fine
deì programmi di sviluppo della produzione
ìn auesto settore!
Testo filigrana
2
.* * *
Nel solo 1978 il Gopetno italiano ha ver'
sato al Fond.o della CEE - per !l- sos.t?4ng.
dei prezzi comunitari - parecch| mtlxardt
di più di auanti ne ^bbia ottenuti Pur aveido un clima favorevole e un tert'Italia è diúenuta oggi il mag'
reno 'lertile,
'imporîatore
di prodotti agrícoli delgior
I'intera CEE.
Costretto a sottometterci alla " politica
apricola unítaria" iI nostro Paese impotta
vórí prodotti alimentari che potrebbero es'
sere'ottenuti al!'interno in quantità sutfi'
cîente.
l|n'altra assurditA consiste nel fatto che
I'Itatia deve non solo ridimensionate o abo'
lire interi settori a*ricoli ma anche pagare
oer i peneri atimerúari importati dai Paesí
àel melcato comune,prezzi due-tre volte magsiori di auelli mondìali. Pottemmo rispar'
Tniare cirVa 1250 miliardi di lire se ci pro'
curassimo i prodotti alimentari fuort deb
t'ambito ilellà CEE!
tra politica agricola unitaria è strutturata
in mòdo da alricchire i membri più fortí
della CEE, come la Germania federale e gli
altri
Paesi de| nord.
'
Ad es. iI nostro Paese acquista Ia carne dei Paesi mernbri deLaCEE (RFT e Fran'
cia) - il che ci costa annualmente cìrca
un milìardo di dollari di più. Una parte con'
sistente dí questo miliardo potrebbe restate
L'ECO DELLA STAMPA 72o onào.
dlr.llo
uFFrcto
dr UMSEfifO c IGNAZIO
Dr $î^Gll
Dl
FRUGIUfIE
GIoRNÀL!
É Flvl3Îl
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Yfr G. Coopagnonl 2S,O12,
C.s.llr PollDlo 3549 ' 20100 Milsno
fof ogr.: Ecéstnilpo.Miirîo- CCI#..lli!g.n:-!;I:?!
Bilanoío
di Fapa
úei pnírno dnno dí ponlilÍcato
Waityla in un gÍadÍzlo polacca
(da un articolo di Viestav Myslek ' su < Argumenty, 42' 1979)
Giovanni Paolo II compì il suo primo
viaseio all'estero nel Messico, ufficialmente
peiiartecipare
alla 3" Conferenza dell'Epiicooàto latinoamericano; ma i motivi di
oueito primo viaggio sono strettamente
cbnnessi- ai succeisivi viaggi in Polonia
Irlanda e Stati Uniti, cioè in tre grandi
regioni del mondo. Sé il viaggio nel Messico tendeva a una maggiore conoscenza
dei paesi in via di svilupÈo, quello in Po
lonia mirava non solo a un ritorno nel paese natale. ma anche alla visita di uno stato
socialista; quello negli USA esprimeva i
rapporti del Papa con lo Stato dirigente
del mondo capitalista.
Questi viaggi gii consentivano di delineare i suoi iàppórti
- -dei con questi paesi.
romani pontefici, ciò
Nella orassi
ha raonrèsentato un metodo nuovo; a differenza'àei suoi Drcdecessori, le cui concezioni sì rispecèhiavano inelle encicliche,
Giovanni Paolo II interviene di persona; i
suoi discorsi frequentemente si discostano
dal testo predisóosto, vengono modificati
sotto t'infllìsso iiel confronto con I'uditorio. il che suscita un'impressione di naturalézza e quasi che il papa sia stimolato
più rapida:mente da un'impressionabilità
èmotivJ che non da un saggio ragionamento.
Naturalmente megli interventi pontifici
si trovano anche concetti e tesi che ven'
sono riDetuti durante tutti e tre i viaggi'
in essi alcuni
óiò che-consente di scorgere
-programma
pglielementi essenziali del
tico della chiesa cattolica durànte il pontifi'
cato odierno.
Sulîa oace - Il concetto della necessità
la p4ce- echeggia praticame.nte
d-i-IiÎéiller€
in tutti i discorsi del papa, a comincrare
a quello te'
da quello dell'incoronaiidné
nuto- all'ONU. Nella difesa della pace e
nel monito contro la guerra atomica, egli
continua il corso dei suoi due predecessori.
Per di piìr egli collega sempre iI pro
blema della Dace con l'offensiva ideologica
per il corso dell'aggiornacaÌ'atteristict
e in Paolo VI
mento. In Giovanni XXIII
a quelle opeera predominante l'appoggio
- -facil-itavano
razioni politiche
colitiche che facilitavano il disarrazio'ni
di guerra.
la mrnaccra
minaccia clr
no e Drevenivano
drevenívano Ia
Íro
GÍovairni Paolo II appoggia parimenti
ouelle iniziative, ma sottolinea con insisúccesso degli sforzi intesi
dtenza che il sirccesso
dipende anzitutto dal'
a conservare Ia pace
-princip-i
-principì
della
cristiani e 9ella
l'attuazione dei -Qui
parlare di un
si può -in
religiosa.
morale relisiosa.
pure
forma disia
vero rivols-imento. 'dottrina
pace <
n cncrictefla pace
versa.
versa,
versa, della
dellà nota
nota dottrlna della
Il pontefíce e-sprime -la sua prostiana
".
testa contro-la guerra in una forma esclu'
Darticolare dramsivanente emotiva: irna particolare
prote3ta viene confematicita a questa protesta
rita dall'appello all'esempio ammonitore
di Osviecim.
L'attivita della diplomazia del Vaticano
sull'arena internazionale con la partecipazione diretta del papa, si trasferisce su un
oìano arretrato, àuàsi anonimo. Qui Gioi'à"ni paoto II ha-eclissato perfi'ro la forte
oersonalità del Segretario di Stato Ago3tino Casaroli. anchè se lo ha elevato alla
porpora cardinalizia e al rango di numero
due del Vaticano.
Si può rilevare infatti non solo un aumentó dell'attività politica del papa ma anche di quella degli episcopati nazionalr' sla
oure anìmantatf dalla consueta forma reiieiosa; eti stessi viaggi del papa, sebbene
politici evidenti, vengono
aEbiano-scopi
nresentati coine visite pastorali.
A che cosa tende tale politica? A qga!
siasi politica sono inerenti criteri classisti
. oueita del Vaticano non fa eccezione. Essa,^sul piano generale, tende allo sforzo di
la i'ia di úno sviluppo pacifico.
i"íuo""#"
Per ciò che rizuarda le contraddizioni di
classe del monAo odierno, la politica del
paDa coincide con gli interessi delle classi
iaàronali. Egli si è pronunziato senza teconfro la partecipazione
ina di equiioci
-alt'attività
politica,, ma- non..alla
del clero
politica in generale, bensi solo alla polrtrca
di sinistra.
Tale posizione Giovanni Paolo II l'ha assunta riel Messico; in particolare ammonel cui
nendo il clero latinoamericano,
ambito sono rilevanti gli orientamenti rapolitica.,e
dicali, dal parteciprire, alla vit?
l'incitamento a esso rivolto a llmrtarsr alle
iaccende ecclesiastiche; in particolare ha
criticato " Ia teologia della liberazione "
in quel continente. NeI conche è popolare
ii è pronunziato contro
temoo'il-nontefice
it óortestio politico offerto dai clericali
alla bor-ehesià, ai movimenti di destra e
èèntristi.* Non ha tuttavia condannato la
del culto alnarteèipazione dei milistri
i;aitività del Dartito democristiano in ltaiià.-iéità éerràania federale e in àltri paesi
caóitalisti. In pratica il papa ha vietato
che può essere utlte
solo quell'attività
aeli idteressi delle classi subordinate e
iSeseite. In tal modo il nuovo pontificato
colTinua in questa materia la linea tradizionale classista del PaPato.
E'noto che Mons' Pancirolli, che rappresenta il pontefice nel settore della stampa,
alla domànda come ci si deve comportare
verso ouei cattolici che militano nei moumènti <ii sinistra, ha risposto che essi vanno
atla stiegua àegli eterodossi, finffidÉ"ii
tantochè essi considerano se stessr come
ià--toro scelta politica non può
i;di;-;;
essere approvata.
SuI socialismo - Il viaggio in Polonia
alcune osserv'azioni sul
.ffi.e
verso il socialismo e
Ii^-.
"iteseiamento
Dai- suoi discorsi in
i--mónao"'sosialista.
iiolónia si può dedurr-e che il pontefice sc
itlèi,J ru ùnea del Concilio Vaticano IJ,
;i;;- h" riconosciuto. la possibili-ta della
e
coesistenza di sistemi so-crall drrrerenlr
per la chiesa di operare in qualià
può
che
ritenere
"éóèliita
di tali sistemi. Si
siasi
iàttuate papa sia concorde con Giovanni
it àuàle invitò a guardare alle diffe'
xxlit
iènre tr^ ideologia sociàlista e concezione
materialista del mondo da rìna parte, - e
iÀaltà socialista dall'altra. Respingendo
i'intende - la dottrina materialista ma con'
iiàerando che la realtà del socialismo--pr-rò
obiettivi giusti, Giovanni XXIII
*isJsuire
ionse-ntì che i credenti prendessero parte a
ouesta creazione del bene, comune per i cattà[ci e oer sli atei, fornendo in ta] modo
una eiuStificàzione ideologica sui generis
al diàloeo e alla collaborazione dei catto
lici e déi marxisti, alla collaborazione tra
la Chiesa e lo Stato socialista.
Giovanni Paolo II, durante il proprio s9geiorno in Polonia, ha sviluppato, queste rclee
éi Giovanni XXIII - in particolare ner suol
esponendo 1n3
discorsi a Cestochova trattazione estremamente- interessante cleldel lavoro > - lavoro creativo sia
i;ìi;;à
di valori materiali che dell'uomo stesso'
Queste argomentazioni in sostanza non
."iò * atta"cco a ciò che concerne la base
socialista, ma per. ciò cl,te
àéiià iótm-io"e
atttiene alla sua sovrastruttura, ratteggramento del papa è piit complesso. u:Il9 e-qt
non può ignorare I'esistenza dello ùtato socialisia mà conserva un atteggiamento critico verso il socialismo scientifico, verso la
concezione scientifica del mondo ico.me puià '*r".so il fondamento teorico della costrupolitica dello Stato socialista'
iio"è-è-aeu"
Nel campo ideologico, in Giovanni Pae
ro-ìi p-.euàté ta ieriaen2a al confronto col
!óciati3mo. all'offensiva contro di esso (enéeli appelli alla " evangeli":azio
."ièi"o
rie,). alla c-riticà-della dottrina marxista c
aétll posizioni ideotogiche dei paesi socia---itt
listi.
considera Ia dot,r.tu parola, iI papa
-un-'alternativa
non solo
t.itta iètieibsa cóme
nii óonfrónti della filosofia materialista ma
anche dell'ideologia socialista.
Tali Dretese iileologiche del papato so
no eravide di pericoli, poichè lo sforzo verso iI confrontó suscita-l'incitamento al dialoso. per cui i procebsi di normalizzazione
su un^ secondo piano, m€ntre in
àri"i.àto
primo
luogo intervengono i tentatlvr dr
'iiéilstianiZzazioneo
degli strati religiosi
della popolazione,
gene-re sono caratts
questo
pietese
di
Le
'ristiche
dell'attuale pontrtrcato non soro
nei confronti dei paesi socialisti. Nel gennaio 1979 ad es., in Italia, suscitarono una
temDesta di proteste gli interventi del papa in materià di divorzio e di aborto.
E' evidente.che una oosa è il.foqdaraente
condi una determinata
morale-religioso
cezione su-tali problemi, e un'altra cosa è
il tentativo di vincolare la società a quelle
decisioni concrete che derivano da criteri
relisiosi. Ciò costituisce un ritorno al cleri'
calilmo tradizionale, che non è mai stato
al socialismo.
nè ouò essere un'alternativa
Sut-Caoitalismo - Tuttavia in molti discorsi
Giovanni Paolo II ha criticato aspramente
iI caDitalismo, e in particolare le sue contradriizioni inierne, còme la ricchezza e I'indiqenza, il lusso e le privazioni, i privilegi
e ia màncanza di diritti. Si trova simile critica nella sua prima enciclica ( Red€.mltor
hominis o e nei suoi interventi negli Stati
Uniti.
Occorre tuttavia ricordare che non vi è
stato alcun pontefice che non abbia criticato il capitalismo su questo piano: -una cri'
tica di questo genere sl trova arrche nella
* Rerum ìovarum o (di Leone XIII, 1891) e
nella o Quadragesimo anno > (di Pio XI,
l93l). D'altra pàrte si può chiedere: Chi piit
di duesti pontefici ha- approvato i principi
della societa borghese?
Per ciò che concerne Giovanni Paolo II,
eeli non mette affatto in discussione i princioi dei rapporti sociali capÍtalistici, non criti'
èa i motivi e le cause deì fenomeni negativi
quivi riscontrati, non p!'ende in esame Ie
fònti delle contraddizioni sociali della se
cietà borghese. Le critiche dell'attuale pontefice assumono iI carattere di un'aspra critica verbale, ma nella Eostanza si limitano
a lamentele sulle conseguenze esteriori dei
mezzi capitalisti di produzione e non prendono in considerazione gli stridcnti contrasti dei conflitti socialí. Mentre i loro
principi effettivi da molto tempo sono stati
èhiariii aall'ecouomia politica, invece neila
trattazione che ne fa il pontefice vengono
minimizzati e circoscritti alla sfera dei va'lori
morali.
Sé ne ricaverebbe che le radici dei mali
nott sótro insiti nel capitalismo, bensì negli
uomini e nei loro principi morali, nella
deformazíone e nella depravazione del si'
stema dei loro valori morali. Spetterebbe
ouindi aeli uomini di diveniie moralmente
liitr- perfétti in modo da migliorare i loro
recrproo. rapporu.
Questi interventi del pontefice rappresen'
tano un Dasso indietro anche in contronto
ai suoi. iredecessori, i quali pur sottoli
neando llesigenza di un'opera morale edu'
cativa hanno nel contempo auspicato muta'
menti sociali, sia pure di carattere ritormista, intesi, a loro- giudizio, a migliorare il
capitalismo.
îutto ciò non si riscontra invece nel pensiero di Giovanni Paolo II. Egli fa leva sulla
moralizzazione per cui la necessita di muineiustb sistema sociale viene afiàré
"n coi un appello aìla riforma delfrontata
I'uomo e della sua moraÌe.
I problemi sociali effettivi vengono riguar"
Testo filigrana
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*fl$itTÌffdiipliti
datisqstanziar**"
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ordine,
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crescente
perfezionamento
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carattere nor'
clica conserva tuttora il suo
mativo.
-----+:6;ìr
car,èr^
l:à'til.r" pontefice
.p ai.':l:1"^pli^;:':l:
.{'.11i""'in{
H*:*;T,:"*dr#.#r
!àì'""-u1iíuóèconciòqty'gi'3.:î.ii3rf""ft
Ji'"jriiàJ àtÉ iicette moraii nneadi
fiÎ
-Paoro
atterìzione verso i ProDfefi
l'^'iiliì3,ÍJ'i'i';;i.;ó;ru
"id"a
il tradizionalismo cerimoniale), e nello stes'
so tempo un conservatore ln tutll I suol
óiientaiàenti, a eccezione 4ella posizione
che ha preso nella lotta--per la pace,.per cul
omi suo passo attrae I'rnteresse oella puo'
biica opiriione mondiale. L'ondata di que'
sio inteiesse, al principio assai alta, ha cominciato a ilimiriuire. Fino a. oggi tuttavia
Giovanni Paolo non puo consrclerarsr all al'
iezza dei suoi predecessori con le loro memórabili enciciiche: la " Pacem in terris >
o la n Populorum pre
ài Giovanni XXIII
sressio " di Paolo VI. Non ha infatti ragquel
sua prima enciclica
la
livello
Eiunto
i Redemltor hominis ) che, sebbene . pretenda a. una programmazione fino all'anno
duemila, è trop_po vaga e generica.per pun'
tualizzare la vita rnterna ctella Lmesa net
confronti del mondo esterno.
Si può con convinzione affermare che rertà .h"o.a insoluto il problema della riceròa delle vie per
-E' superare la crisi interna
indubbio che il Vaticano
della Chiesa.
ulteriormente di svolgere un ruolo
"eiàfrer:r
politica,
irr particolare un
notevole nella
ruolo di intermèdiario nelle situazioni con'
specialmente sottolineera il suo
ilittouli
" lotta per la pace. Ma soprattutto
sforzo nella
va rilevato il teniativo di ricavare vantaggi
conciliare-e dal processo.di
dàtta .ifot-a
assiornamento al mondo attuale nonche
l'ú*tento di recuperare le po-sizioni pe.r
dute. per passare a una vasta offensrva relr'
del mondo, mediante
' siosà sullà concezione
iimpieeo di tutti i mezzi accessibili, sia traattualità.
diziònali che di
Iiberazion"^:Í't:lllyÎ
della',i'Íà31"Jff,;r)Î.tì'".i.!.'
ài
.G.ìi'i"4'*F
esone"*o:*a'*,1"'*,1'lt.
Perché
""Y,t'"gg'"****"J'5"f
a-"ri; sua proqagandl' responsabrlrra
íiJX'il-t.iì'^aiiigenii
j:3:iÈ
;:*:ru[e"tìl,:î{"
àa.-osni
ii'i
sociale,,-trasferèndolasu
i,?.' riiÉi".titi1
< natura malvagia dell'uomo>i;-;;--.
fffi:l;'xl';il:n'."'J5:?:.fiii["";'sx*'*
"f---------------É'1",îiffi
i$i#;ià#-à;ì j';{1 .91^'îK?,
piià rfi p;:t".ll'"-l*:l1TiÀ
"*?11î:
fii?
*3;
dei
;;ìià' generosità
g'if;i:
oÍ*"t83,''à.'l"l
ffii:?,$:i.,:'.'!;";;5"1i'íÍ
;:k5":'#'e"ffi".:'
sociale'
ii falore della-giustizia
^
iii"ti
sociale,-iradizionale. della clie-
à;r;;t"t
T;
.u"àÀiléii-e
."l]e
î."'rl'IJ:fiii'"nsl.#5
:S:
':::dj"{iif:"J#i'f
a?YB":'àiIifl
*$.7
fluo u. E' evidente cne
perclo
è lo stesso capitalista eiiltióé.n""
vengono . deìtinati solo scaràiiti-piu
"ril'ff
;"É*l*i$iff;1,'ffi'{l'i,"*Ià**:*ff:t
York
fatto
hà
aPp-ello al
;"t"";li;
viciio a'r.1'"$;13,àt'l5'll?ì"i
fi
col
dato notizia di^averne parlato
--ffiHih,T$Hi?É
tititfni{Tqti,:là"i3llriiÉ,:'fiti
Puff'4s*',go:i.p^:g,-,T"àÍ"í:""l,i3jttftî?i
i":î"j:'li:"F'-:i.qdfi
I FALSI DELLA SIAMPA CONFORMISTA
ame- lil,ti;;131,-,1":ir
.'T"1,?'.:.'':f;
SULL'IRAN E L'AFGHANISTAN
Ît-i"Joruti"zataf""r'l?
Aî"rî.BlStTiii;;i.- soóietà.
come il modello.ideale
iiil"à
Tale apoààièiio- aeua n civittà. cristiana"'
iiil?#li::""î;tf
iJglii^à"eli-St'ti.u4ti,lt%ìàl"R1'$?i,i'iÎ.
anaiogo or
rièntamento
Non è superftuo rammentare íl chiasso
della oropalanda imperialista e Ie sue merzzogne'suÎl'Ilan, a pròposito ad es- delle cau
iè'aeno dercn|ioie degli ostaggi americani,
e sull'Afehanistan, circa iI cara,ttere legrttiffio
delta síú richiesta dell'aiuto sovietico, come
iuí n sanguinosi sconîri coi ríbelli " e simíli.
Oueste notizie false vengono inventate da'
pli Atnericani e'dai Cineii, radiodilluse da
iotentí
'agenzie emittenti, e quindi utilkzate dalle
telegrafiche e dai, giornali.
Sono le cosíddetle <rnîormazront
'informazionidel Da'
delle
invece le
zoi,l, *"ntr"
agenzie u'fÍiciaîi di questi d.ue Paesi vengono
e.
celat
sístematicamenîe t enute
'fenomeno terificatosi
Si rioete lo stesso
atl'inízib della Ri'voluzione sovietíca, 4llor'
ché tà Russia divenne bersaglio di feroci at'
tacchi propazandistici dell' imperialismo.
In nàrtiòolAre h cosiddetta " invasíone so'
vietica dett'Afg,|àanistanserve agli USA.come
una cortina fúmogena, per distrarre l'atÎen'
sui propri affarí
zíone del móndolslamico
e sui nropri piani di conquista,
-It
E' noto'che' íl presidente Carter ctítica
Europei occidenlalí e lieta loro qualsiasi
ríceròa di soluzione politica del problema del
":.%"lTitii
comporta precise concessronr
Affi;;i..*à
Pag-loII non
ààiiiiti'"ri-t".to cìò Giovanni
""lli:#'iu**i.",'ii,Î"'i.%'"n"#{
perchè ciò rafforzerebbe
l'ff""'t"""t*'df;;î.*i
;;;';;il";t"tselolli*zu'rif
i"ilii:i*g*-r"'."àî"ih.s#."ffi
rive;îi ithFif
ìn-gesti di effetto' amabilità'
iiiióri'"
fu*;l'l**",;jt"i:x"+nff*:t"
senza alcun .passoconcrero
-.ii.f
la cosiCdetta <teÍza vra
È#"Ì;;;tf
I:i":!:llrqri!èfi
îî'T."*?'liffÍol"i3't:
Hff ."? i""f
t'o''
&"VefrJìori 'i Puafo'*uto'" P"'
îenire?
lîfronrid..are
"Ci""'-uili p
ai'
il*.""finii:lrr,î1'ij
sl^Ea3;ttii,l""'Jio'Ja.il-?.1i"Ji?í'T';i"iî
liiFìili{.?fflir;'s,ffi*1':","+*1::*
ìi^J""'iì:::';"i.""6ni"-'-ilo"ldell'evaîselizza.elssti
altri aspetti delia poiitica
I I, si Pli'- t:T*'^"',;Î Ia
"olo
-p.esupposto
ideologico della so'l?1î."'i,tJ':iì'ltlli"ll.'u;;*f
iljiii"óri'l
t
ÍS*:i; ;îo#";;;"
?îil;?"ii-ilr*q?i:
tt"J'?J#9""ààìià"*--àHîiît?i",o.,,,:Tt"^,,9:
-""à
::Él*Fi'l;î#u'u,,,'.i
cinclusione : cioè che iI P-91*-"'17
;"àil;"$d;
iuti:*:"
.?"*tn:l,..îÈ
:l?ffi"'iT
.'li'1,1"1::{:}ll"*l
aspetti (attt-noncuranza
ià'.?ii ié"ip", sotto tutti gli
iEliÉ^ó."t.
iè iistante
da tale tesi' d.rcnla'
;iJiffj'l"3"ii
:**,"""i* ti:i:ffi:,'i"ffi
6
Prcndiamo l'esempio dell'URSS; ma iI trattamento dei, pensionati è uguale neglí altti
soclatrstr.
DAeSt
^
Osni cittadinc ha diritto a ricevete in f.u'
nessw
turó la pensíone e non d.eve
"tercare
I'assistenza
contribiîo per Ia pensione o per
in caso di-malattiL, perchè lo Stato si as'
sume I'intero onere del mantenimento delle
'Dersone anziane, deeli invalíd.i, dei malati.
Oppi netl'IJRSS i pensionati sono circd 50
míIlónL cioè un qíLinto ilella popolazione;
per la maggior parte sono persone opparîe'
nenti alla cosíddetta terza età, cioè perce'
piscono pensioni di anzianità (gli uomini
ianno in- oensione a ó0 anni e Le donne a
55: ma í ininatori, i metallurgici, i chimici,
i tessili e i latoratari delle regioní setten'
tríonali (artiche) maturatto iI dirítto alla
oeniione 5 o 10 anni prìma).
Tutte le pensíoni vèngono pagate intera'
mente coi iondi stanziatí sul bilcncio dello
Stàto. L'imborto della pensione vatia dal 50
ot 100't dei salario, a Seconda dell'anzianità
ii tavoro: 20 anni'per la ilonna e 25 anni
ier l,uomo. In casd di minore anzíanità si
ha díritto a una pensîone ridotta; íl minimo
di anzìanità è d.i'cinque anni. Sulla pensione
non 2f41ta nessunî tmposta.
! lensionati possono anche lattorare, dato
che'nei oaesi iocialistí non solo non esíste
disoccuplazione ma vi è adilitittura carenza
di maiodopera. Se lattorano, Ia Ioro ginr'
nata laeoràtiva è più corta e le lerie sono
niù lunzhe: il salaiio resta nella mbura del
il|oto, lattto per alcune límitate categofie'
(It sàIario reita del 100o/opet gli operai deli'índustria, per gli infermieri, per gli inse'
gnantí
-ilella delle scuol.e medie, per i lLloratorx
sfera deí.servizi e per altre categoTie)'
Oltre alle pensioní lli anzianità, rengono
corrisposte pensiorti di invalidítà e di rfuer'
sibilità; prima di percepire la pensione di
inualidità (la relativa decisione di assegnn'
Testo
filigrana
frl*ffiT-H#*fi"ffi:'$"ifi:
Siei,5fiii;-ii
$,ff"k.3#:;T#i
"ili{'t't"
anóhe , dal, Dresidente uarter'
ióiiotì"".t"
ilfií;
t PENSIONATINEI PAESI SOGIALISTI
ig,g:6n$1frfi':È;*,'ffi
rtnkmriè;:sr'";"lrJ;t"iii:"i:'i;
slruttura caprt"tiriíà'-Àtài.te cosa neila
'nossibili modelrl
iàiGIàî f""rt.", di tuqi i
II si
ii"'.J"i"il-ijòr!hese-, Giovahni Paolo'
Medio Oriente, perché vuole essere iI solo
arbitro della quèstione, ín quanto ciò gIí serve pet Ia sua propaganda elettorale. In lal
modo sta creando una lera < cortina di ferro, sulla via della cooperaTione politica e
della distensione, e intanto cerca di utilizzare
aI massimo erado sia í paesi del Mediterra'
neo (Grecia2 Turchia) iia quelli dell'Africa
oríeitale (Somalia e Kenya) come fornitorí
di basi oei le crociate USA nell'Asia sud-occidentale.
II recente incontro franco'sottietico è stato
oresentato. come è nòto, come una ttiolaziocontro Mo'
ne del processo di
"punizioner>
sca. Ma fortunatameite, e non da oggi, I'Eual control'
a
sottrarsi
ocóidentale
tende
rooa
lo'imposto da Washington per <d'isciplinarla,.
attuale
si è dimostrato.una
wicmo
vismo, mobilità,
presenza,
fi.s.n"u,
DersouauL4 sv'
-noncuranza
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Per
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Sulla matricè cattolica del terrorismo
non
ture nelle segrete di Castel Sant'Angelo,
Dossono certo essere definite conseguenza
parte integrante
del marxismo ateo, ma sono
è lo
Jella storia della Chiesa, così come lo
sterminio o, nei casi migliori' la schiavizza'
zione di intere popolazioni nei terrltori coloniali ad opera dei cristianissimicoloni bianchi'
che uccidevano in nome del dio cristiano e
al cui seguito si trovavano sempre minislri
del culto e missionari.Si chledeva a popoli dl
cultura, storia, tradizioni differenti, di abbraccíare la religione dei conquistatori, che intanto rapinavanole ricchezzedi quei paesi' e'
in caso di rifiuto, si procedevaallo sterminio'
Famoso è rimasto il genocidio della popolazione atzeca elíminata assieme al Ìe Montezuma dalle truppe spagnole.
Esempi di terrorismo di matrice cristiana'
la storia ne fornisce molti: basti citare ll
Diccolo esercito della Vandea,durante la rivc
luzione francese, guidato dai preti e dai nobili sostenitori dell'ancien régime, nonché le
Bandedella Fede, organizzatedal Card. RUFFO
in Gampanla,che operavanocontro Napoleone
e Marat. ma soprattutto contro i giacoblni
locali, e ciò per non parlare dei gruppi di antisemiti che, incitati e cap€ggiati dal clero,
compivano periodiche caccie all'uomo nelle
campagne'mitteleuropee.Più cauto' allora, sia
Wojtyla nell'attribuiread altri ciò che è prassi
ricorrente della sua parte. Né lui, né nessun
altro al mondo possono cancellare le colpe
storiche, le macchie e le vergogne che la
Chíesa ha accumulato nei secoli.
E'vero che i maestri del comunismoparlano
dl " abbattimento violento della societa bon
ghese'; ma occorre dlstinguere la violenza
rivoluzionaria,prodotto delta giusta ribellione
di masse oppresse ed umlllate da secoli, dalla
vlolenza che esercita chi vuole mantenere il
proprio potere a danno dei più, senza consenso
alcuno. o dalle azioni armate di singoli gruppl'
affatto minoritari e isolati, di matrice piccoloborghese, non certo operaia. Del resto basta rileggere i durissimi gíudizi di Lenln sul terrorismo.
Ma esiste un altro tipo dl terrorismd' meno
evldènte, ma ugualmente pericoloso.
La corruzione nella vita pubblica, il malgo'
vorno, la spartizione delle cariche secondo
logiche dt gruppo, discriminandoa tutti i livelll chi realmente vuole cambiare Ie cose, lì
non voler risolvere i problemi economicl,non
sono forse, anche queste, forme di terrorismo? Venlamo dunque al problema della pa-
c0llTtI||P0RAlltA
[tttA$0cl[TA'
[ | Pn0Btt[ill
ItPAPI
Sostenere chs la Chiesa cattolica non sia
affatto cambiata ín questi ultimi anni è, a mio
awíso, un grosso errore. Significherebbe'infattl, fiproporre, da parte opposta, le stesse
argomentazioni gesuitiche che attribuiscono
alla religione un carattere metastorico'
La religione, invece, e con essa la Chiesa'
è un fenomeno socialmente e storicamente
detorminato, che varia col variare delle condizioni materiali dell'esistènzaumana.
La società è cambiata, i popoli - e anche
alcunl esponenti religiosi - non sono piÌt disposti a tollerare la pesante ingerenza della
dottrina cattolica in tutle le sfere della vita.
E' aumentatoil livello delle conoscenzeumane,
nonchè quello culturale medio del cittadino.
La storia ha conosciuto grossl terremoti politici che hanno sconvolto e fatto avanzaro
v€rso assoui sociali più giusti la configura'
ziono polltica della Terra; basta pensare ai
rhoti rivoluzionari che hano rovesciato il capÈ
talismo e ai processi di llberazione nazionale
nel Terzo Mondo; in entrambi i casi la Chiesa
o perché legata al potero preosistente, di cui
condiVidevaprivilegi e abusi o perchè, dietro
alla predicazionodel missionario,nascondeva,
per conto doi paesi più 'potenti, la politica
delle cannoniere e dello sfruttamento colo'
niale, si è trovata costretta a faro i conti con
la nuova realtà.
Oggi più che mal la Ghiesa si trova di fronte
all'imperativo: " Trasformarsi o peflrol '.
E íl processo di cambiamento, In effetti, si
è avviato, ma è lentissimo e contraddittorio. La
Ghiesa non vuole perdere quei 'privilegi terreni, politici e finanziari, tanto disprezzati a
parole; essa non accetta, per usare la nota
espressione del Nuovo Testamento, . Date
a Cesare quel che è dl Cesare ', 'ma vuol6
lnvece essere riconoscÌuta arbitra di tutto
nella società civile e nella società politlca.
L'accresciuta importanza delle sÎnistre, il
fatto che un número sempro più grande di
credenti sl batta 'per obiettivi laici e di trasformazione sociale, militando noi partiti storici della classe operaia, I'insofferenza del
cittadino moderno nel confronti del dogma
autoritario e oppriments, tutto ciÒ ha permesso
che vl fosse un Concilio Vaticano ll e costi'
tuisce la molla dello sviluppo di rapporti posi-
tivi fra credenti e non-credenti,e costringe
la Chiesa a scontrarsi con la realtà, e a cercare il dialogo con quelle forze che aveva senza successo scomunicato nel 1948 per bocca
di Plo xllTuttavia rigurgiti d'intolleranzasi registrano
con frequenza sempre maggiore, In partlcolar
modo in questo periodo del pontificato di
papa Wojtyla - cho il potentisslmo apparatopropagandistico del Vaticano, coadiuvato dalla
maggior parte della stampa italiana, aveva dì'
pinto como persona di ample veduto, continuatore dello spirito conciliare.
La realtà dei fatti ha smentlto tale propaganda e ha in ,parto demolito il personagglo
da essa creato. ll papa " popolare o si è rive'
lato un deciso reazionario. ll fondo è stato
toccato dal pontèfice nel discorso del 13 aprile
a Torino.
lvi. riesumandoquei toni grossolani da cro'
cîata contro il bolscevismo di quarantottesca
îiemoria, ha passato in rassegna un pò tutti
i mali che affliggono la società italíana e 19
città industrialicome Torino in particolare- dal
terrorismo alla crisi economica,al fenomeno
dell'emarginazlonee della droga.
L'anallsi che Wojtyla compie dei grandi
problemi dell'ltalia, si risolve in un attacco
non solo ferocemente anticomunista,ma addi'
rittura grottescamente antiliberale: tuttl i travagli del nosto Paesè sono dovuti, a suo glu'
dizio, al diffondersi del marxismo ateo, figlio
del liberalismo llluminista, e alla conseguente
deviazlonedalla vla della trascendenza.Conse'
guenza logica del discorso è dunque: per
eliminare I'effetto (i mali della societa), eliminiamo la causa (il marxismo ateo) e ristabi'
liamo i valori del cattolicesimo.
Non occorre un esame profondo di tali affer'
mazioni, per riscontrarvi un carattere antistorico e menzognero, nonchè un accento pole'
mico degno non solo di papa Pacelli, ma addi'
rittura di Pio lX.
Trattando del terrorismo, Wojtyla preferlsca
far finta di dimenticarsi che la storia della
Chiesa è essenzialmenteuna storia di violenze ignobili, flslche e morall, perpetrate al
danni di popoli interi o dí singoli uomlni di
scienza,una cronacadi'ntrighl e di provocazioni.
Torquemadae I'lnquisizione,I roghi, Ie tor-
ternità del partito armato, Con la politlca dissennata e incapace che lo cor,traddistingue'
non volendo e non essendo in grado di cam'
biare lo stato dl cose presente, il cristlanls'
simo partito scudocrociato, alimenta e gonfla
quei settori di emarginazione e disperaziono
sociale. che sono da sempre il serbatoio della
manovalanzadell'eversioner
lnoltre, anche se del marxismoleninlsmo
usurpa le bandiere, il terrorismo di rosso ha
solo apparenza.A chi giovi e che finalità sl
proponga, ormai lo sanno tutti. L'intolleranza'
il dogmatismo,il rifiuto dellfelementorazionalo
per quello fideistico, la tendenza ad assolutizzare e schematizzare I concetti' presclndendo
dai dati oggettivi, reali, il distacco, internazio'
nale e non casuale, delle masse, visto non
come soggetto, ma come oggetto dell'azlone,
tutto questo dimostra I'abisso che vi è tra
terrorìsmo e tradizione operaia rivoluzionarla.
Tutti i 'motiví succitati sono piuttosto trattl
distintivi della cultura cattolica itallana. Ha ragione Salvatorè Veca, docente dl filosofia della politica alla Statale dl Milano, quando afferma che I'elemento religioso è sempre prosente nel fenomeno terroristico: " ...Pensiamo
al manicheismodel bene e del male, alla demonizzazionedell'awersario, all'uso della vio'
lenza sacra, all'immagine della rigenerazione
e dell'assoluto..." Dato, questo, confermato
dal fatto che moltissiml brlgatfsti sono ex'cat'
tollcl. tl caso Donat Cattin sembra pol conva'
lidare quanto sopra asserito, cioè che ll ter'
rorlsmo, nella prassi realo, rivela la proprla
provenlenza da amblentl (la famlglia o' plù
in generale, ta società], dominati dalla cul'
tura cattolica. Ecco di chl è la vera patomità
del terrorlsmol Al gesuitismo religioso si so'
stituisce il gesuitlsmo politlco; ma lo splrlto
è 'ldentico; sempre dl gesuitismo si tratta!
Per quanto riguarda gli altri punti del suo
discorso, Wojtyta farebbe bene a ricordarsl
che chl ha sacchegglato per 35 anni ll nostro
Paese. chl ha rubato e dilapldato i soldl dei
contríbuentl, che ha deturpato le nostre clttà,
chi ha gettato l'ltalia in una crisi senza prece'
denti. non è certo il maffismo ateo, ma piut'
tosto il partito, cattollco, della D.C.' legato
anima e corpo al Vatlcano e da esso sostenuto
con ogni mezzo, Non vi è scandalo, non vl è
truffa, non vi è episodio di corruzione dl cul
non sla protagonista almeno un domocristlano'
Ouesta è la verità che papa Wojtyla non
Testo filigrana
8
vuole ammettere.
Ma si ricordi, ll Pontefice,
È:!,?#i'ffi'
fl A;r
.'r ,, ft
|
zogne è le calunnle anticomunlste non rlsolvera la crisi del mondo cattolico e della religione in generale.
$olo superando le tentazioni di contrapporsi
al niondo lalco, deponendo le suggastioni da
crooiata, evltando di addossare ad altrl lo proprie colpe, .non ingerendosi più negli affari
dello Stato, cioè restituendo alla rellglone la
sua dlmensione di scelta spirituale del tutto
personale e non già di strumento di dominÌo
politico, la fede potrà recuperare la propria
dignita.
comè dlcevo in prlnclpio
ll processo - è parzial.menteawiato (e il merito di questo è in parte anche dei liberi pensatori, degli
atei, dei laici, che da anni sì battono contro
I'intolleranzareligiosa e il dogmatismo); tuttavia da questa meta la Chiesa di Wojtyla è
ancora assai distant€.
Guldo Rlcci
nxoTEAal?!e!,ERlcAL!
IL CULTO DELLA SUPERSTIZIONE! /n an
niccolo comune del catanese, nel mese di
'mappio
di opni anno, si festeggíano i santi
AlÍl;. Cirin; e FíIiberto, ai quali rengono
atîribuiti poteri taumaturgícL Le cerimonie
rituali soio solenni e lunghe' Non rnancano
certamente i "botti" potènti e stupidi, m4
il tratto caratterístico- di questa manífesta'
zione caltolica è il fanatismo molboso dei
devoti. alcuni dei quali implorano e pianpono.'altri percorrono scalzi molti cltilomelri. altri anòora, dopo ore e ore di pío frastuono, ftiagari ubiiachi fradici, comunque
quasi'nudil ríenttarto a casa cortendo su
cavalli.
Gli orlaní d'informazíone locali, pur non
aoorovaido sempre in blocco gli aspettt speciÍici detta "feita", si trincerano dietro il
vèIo ipocrita' d:et rispetto deî sentimento
relipio'so. Che sitlatto- sentimento - molto
oaíano e assai boco cristiano - sia auteniicó e non solo'in ouesta occasione non c'è
dubbio. Ma è anchè fuori dubbio che i resoonsabili d.ella cosa pubblica hanno il dopeie di r:romuovere la crescíta íntellettuale
det poitolo alla luce della tagtone e della
scienza.
Se la superstizione (clte è solo di questa si
trattd úène istitttzionalizzata, incoraggi*ta
e solennizzata, essa può tesistere - come ci
mostra la storia --per míIIenní. E i super'
stiziosi non sono în grado di capire i ttalorí
e i problemi deîIa realtà politica ed economíca, non possono essere cittadini consa'
pevoii e reiponsabílí, artefici dí una vita
sociale democratica. Perciò, Ia tterità di siffatb útlra\ítà ìsterica e primitiva, non è
i'im\ossibilítà dei protasonisti di liberar'
senè, ma Ia volontà dei-direttori spirìtuali
(con in tesla il papa, nel caso nostro) di non
àargtiene I'occasiòne, per meglio servirsene
nell'esercízío del potere.
Se ouesîa è il contrario della o chiesa del
silenzio,, allora penso che i cristìaní sin'
cerà doprebbero imparare 4 tacere e a me'
ditare. íJna cosa è lt rispetto della credulítà
suoerstiziosa di chi non ha mai matu(ato
uia vísione realistica del mondo (che è anche íI rispetto che si deve all'insufficíenza
mentale àel bambino), un'altra cosa è far
credere aeli interessati di essere ( normali "
allo stessó títolo di chiunque altro.
CONTRO IL SOCIALISMOI Ha detto il
oapa durante la sua teclente ttisita alla Costa
Siate ,ieili di fronte ai modellí
à'avorio:
dí socíetà" che soào Íondali sulla ricerca
egaistìca delta felicítd indhtiduale e sullà
lotta di ctasse,.
La Chiesa è un istituto gratùito di ordine
politico..Fuori delta gratuilà e della polít-íci'
ià non c'è nulta chè possa spiegarne..l'esistenza. La differen4 lra un papa e. I'a.ltro
è data dallo capacità dí camut'fare iI servt'
zîo politico che'la Chiesa rende alle peggiori
forie reazíonaríe del momento, díetto iI
manto dellL relieiosità. Il papa regnante
sa iI fatto suo còme pochi altri, 4I punto
da trdrre in insanno anche settori della sipoliticaftrente il
nîstta. II paoa-o buono è ^crescita
"
pegziore iei le sorti delta
rnorale
àella collèttività. Perchè la subdola demaeoeia s'intiore:ta dí sorrisi mellíflui e le
ídàe della gente dh)entano pù torbide.'.
Le afÍermazîoní sopra riportate sono ,tn
patente'manifesto antimartcista e antisorletìco, assolutainente non pertinente alla posi:
zione di chi, mentre i.dentifica La costruzio'
ne de| socialismo (in cuí, mi sia consentito
di dire, è potenzialmente compresa la parte
miplíore del messazsio cristiano) con la
o rlcerca ezoistica déua 'felicua individuaIe*. èsalta- iI cosiddetto dmondo líbero",
chè è mosso da una beluina lotta lratrícida
per il potere.
DEL CUORE! Nella sua ap
"L'ADULTERIO
parizíone
dontenicale del 23 aprile scorso,
Giopanní Peolo II
ha tuonato contro
ìl mostro dell'adul.terío. Questo tema non
può mancare nel repertorio dì chi pretende
hi manipolare i mòti pièt ìntími ilegli uomini. Si-tratta, ha spegato, di <un desiderio
diretto dall'uomo vetso una donna che rlon
è sua moelíe aI line di unirsi con lei come
se Io fosóe: talè desiderio si esprime per
mezzo del senso della vkta, (sic!). Temo
clrc nessuno possa stuBgìre a. questo enorme
peccato, tanto neno coloro che, raccolti in
buarantamila per ascoltare la parola di chi
íutto sa per dotazionè divína,- non devono
aeer ootLrto evitare la tentazíone di cotanta
oromiscuítè1. snecie dopo essere stati ríchia'mati
aI oerísiéro (caso maí ton se ne ricord.asero!)^1li cosa.notu sí può fare col so|o
senso della yista!
UNA NOBILE ED ESEMPLAREDONAZIONE'
DEt PROF. NINO PINO
DI MESSINA
DELL'UNfVERSITA'
7',
ll nostro stimato amico e prezioso cotla'
boiatore Prof. Nino Pino ha deciso, con testa'
mento olografo, da lui cortesemente invia'
toci in fotocopia, di donare, alla sua morte,
il proprio corpo alla Facoltà di medicina e
chirurgia dóll'Università di Messina, perchè
sia destinato alla ricerca scientifica e a ogni
altra operazione filantropica (in particolare,
trapianto delle corne e simili).
ll donatore, che conferma in rnodo espli
cito di essere un ateo convinto e conseguente, awerte intanto che per lui non avranno
luogo funerali e prega i suoi esecutori testamentari di fare apporre sulla tomba dei suoi
la consoÉe e llunica fiamati congiunti la se'
gliola prematuramente scomparsa guente lscrlzione:
. Accanto alle mie care/questa tomba'vuota delle mie spoglie/donate alla scienza/non
basta a contenere il mio affetto ".
Siamo rimasti vivamente commossi di fronte ai nobili intendimenti del Prof. Nino Pino,
e mentre lo ringraziamoper la comunicazione
che ha voluto fare al nostro periodico, gll
auguriamo di poter restare ancora a lungo
in buona salute.
i'
@
i A*i"i
oh" scornpaiono
GEN. MICHELEVACCARO
Nato il 21 dicembre 1887 sl è spento alla
veneranda età di circa 93 anni dopo una vita
esemplare, di rara' coerenza.e di straordinario equilibrio.
Dopo aver conseguito il diploma all'Acca'
demia militare di Modena, conquistò una
guerra di Li'
, prima medaglia d'argento nella
bia; una seconda durante la prima guerra
mondiale, dove fu ferito sttl Carso, e una
terza durante la seconda guerra mondiale
dove comandò la Divisione sforzesca sul fronte russo, e dove conseguì la nomina dl cava'
militare d'ltalia.
liere dell'Ordine
'quiescenza,
continuò là sua in'
Andato' in
stancabile attività come docente di lingua e
lettératura inglese alla Cà Foscari di VÓnezia
e in altri pubbliei istituti superiori'
Entrato da giovane in Massoneria vi con'
seguì il 33o grado nel rito scozzese.
Libero pensatore fino all'ultimo è attivo
combattenie per la laicità dello Stato, ha militato nella " Giordano Brúno'.
Ci inchiniamo riverenti alla Sua memoria,
ricordando la Sua combattività e la Sua fe'
deltà agli ideali che ci accoiîunano'
Testo filigrana
Iettere alla cRagionet
D a " L A R A I S O N "( P a r i g i )
PReii
DÈÀr-is
No0S
.iloBulo€TPiùoCHEl,
DUZAiRÉETDUCt{iti,nOYCoTTONS
LES ùÈUX D€ t4OScDu l
AUNoH t€s DRo;TS
Carissimi comPagrri,
abibamo notato che nella pubblicaziole
della poesia u Come a Saigon n il tipogralo
ha saÎtato (certo per distrazione) tre righe
clopo
^ iI verso:
Roma non satà Più Roma
I versi omessi sono:
puzza troqqo il'olibano
sarà Cittii-Lenín
proprio corne a Saìgon.
bE ut{oHq€ -,
Carmelo R. Viola
t0
G0{t11
K$|ll
lrirì|liliilllì f .{il1,
che gli
mostra I'elenco di riconoscimenti
sono stati tributati.
e le
Ciò dimostra che i nostri"principi
nostre scelie sono condivise da larghi stra.
popolazione
rli'
checché
ne
italiana,
ti della -peisino
certi partiti (che per le
cano e
ambizioni personali di qualche dirigente)
vanno sosténendo la necèssità di deviazioni
urt
che vorrebbero
rattoppare
revisioni
liso ed
tessuto sociale irrimediabilmente
irrecuperabile,
Le ooesie sociali di Foti sono tradotte in
casteliano dal compagno Tito Caceres Cuadros, che è presidenteiella Facoltà di lettere
di questa Uhiversità ÌJazicnale ed è vice presidente dell'ANEA (Asociacion Nacional Escritores v Artistas) Membro di diritto dell'Alleanza-Francese e presidente deila Aisociazione Culturale Perli-Italia.
Il prof. Caceres ha frequentato un Corso
presso I'Università
di
Dost-irniversitario
Grenoble. è stato anche in Italia ed è critico
D.ALL'IIICONTRO
Periodicoindipendente- Torino
Via Consolàta,1l
Direttore: aw; Bruno Segre
D a l n . 5 - m a g g i o1 9 8 0 :
Nell'editorlale r Questa 'mía eapellenzaD'
l'aw. Segre illustra i motivl per I quall non
ripresenta
la sua candidatura.
-Nel
qiuqno 1975 era stato eletto consiglie'
re comlunàla di Torino nella lista del PSI e
vl aveva rappresentato le istanze laiche del'
la poFolazione, e clò sla come capogruppo
conèiliare che come presidento della Gommissione del bilancio.
Spiega quindí che non può più in awenire conciliare la pubblica funzione con le
esigenze di una libera professlone.
In particolare ogll osserva:
{ Mi sono battuto conlro le scelto comunl'
ste del cosiddetto "compromesso storico",
miranti a concedere favori, agevolazloni e
orivileqi aqli Enti religiosi e alle organizza'
iioni àattoliche, sceite politiche non confor'
mi a quella llnea ideologica cho dovrebbe
essere'propria a un'amministrazionedi sinlstra. ln-qu-esta posizlone (spesso "vox cla'
mans in deserto") di dissenso dal compagnl
comunisti - i quali non sentono o fanno fin'
ta di ncn senlire, come diceva Salvemlni,
il problema delle relazlonl fra Stato e Chìe'
sai- ho ribadito lo posizionl lalche e libér'
laríe nella difesa dei dirltti clvill in ltalls 6
àll' stero ',
Riportismo I tltoll di altrl notevoll artícoli:
a No alfa violenza contro lo donne " Fir'
";
mlanno i refetendum"; Comunicato del
( GruDpo mllaneoo del Movímento dl coope'
razioié edueativan di critica all'ultlma bozza di revisione del Goncordato; un'lmportante rassegna critica dei rcgimi'militarl d€l Sud
America- (Glle, Uruguay, Nlcaragua, Brasile,
ArgentinaJ, e infine un corsivo sul c Segreti
della Massonerla alla Mostta di Torino ".
letterario del quotidiano locale o Correo "'
Ciò eli permdtte di commentare e divuleare la noie dei liberi pensatori e di introiiurre neeti ambienti culturali e specialmen
te tra i Éiovani universitari i principi basi
lari dellf nostra ideologia.
Il prof. Tito Caceres mi incarica di ringraziarvi per I'invio della Rivista < La Ragio
ne alia quale dedica la sua migliore at"
e dalla quale trae preziosi suggeri'
tenzione
menti per le sue conferenze.
Vi sóedisco a parte un plico delle ultime
ooèsie^di Foti, che hanno incontrato buona
àccoslenza anche in Bolivia e a Cuba dove
hannlo partecipato al Premio Internazionale
indetto-dalla Òasa Culturale nl-as Americas".
Vi ringrazio per la Vostra preziosa collaborazione e Vi saluto fraternamente'
Vdéntlna MafÍefzonl
H
i[
li
II
clericale
efanatismo
Uiolenn
Sui colleei relieiosi si è scritto tanto, ma
forse non lbbasianza: la funzione eminentemente repressiva di queste particolari isti
tuzioni clericali è certo un tema che nentra nel pitr vasto quadro detla repressione
statale. Noi qui ci limiteremo comunque ad
illustrare alcuni casi di maltrattamenti verificatisi in questi ultimi anni.
Ouali sonó gli ingredienti principali? Ecco
cosa vi troviamo: < turprclum' sadrsmo, speculatori che ingràssano e bambini che muo
iono di fame. fàlsi santi, frati cialtroni, suo
re DsicoDatiche, mitomani operanti a mota
libera. s-anitari sozzi e corrotti, maestri e
maestie che per quieto-vivere fingono di
non vedere, di non sentire, di non sapere,
infermieri degni dei campi di sterminio D (*)
Non si creda però ché cotesto sia un fenomeno modernb; gia nel Codice Penale
pre-fascista esistevano articoli
che preveàevano espressamente le lesioni ad opera
pairoco
percuota
un
tagazzo,
dun
che
di
(artt. 182, 184, 372,390 nonchè la sentenza
ilella Cassazione det 9-l-1893).
Né si deve pensare che siano condannabili solo le viólenze fisiche efferrate, giacchè la normalità quotidiana è quella che te.nacemente determina la menomazione psichica e provoca l'emarginazione rassegnata.
Si trattà di fatti che per il loro aspetto
di < routine > non inorridiscono nessuno e
meno che. mai i benpensanti; non .sono ad
esemoio episodi come quelli relativi alla
Suor- Marià Diletta Pagliuca.
Ciò nonostante, costituiscono uguaimente
(anzi. meelio) i metodi piùr efficaci per la
della segregazione e dell'op
iiproduzioie
oiessione: crudeltà sottili e raffinate sosteirute da una vasta rete di complicità*.
Infine sono numerosi i casi di truffa, peculato e falso. Fra i molti esempi citiamo
uno dei pitr noti
ouello di Padre Trovato:
Jacerdoti siciliani - fondatore e direttore
della u Citta del Ragazzo " di Messina, che
ospita,piir.di 500 giovani sbandati siciliani
-e calaDresr.
-?àai" scoppia nel 1977: secondo le
L6-lcandalo
Tróvàto avrebbe fatto .figu".-.tls",
come presenti ai corsi protessronanr cel
iare
in rumero m-aggrore a
alunni
suo centro
iuétti etfettivi, e ciò allo scopo di intascar? i previsti contributi.
'-Una'lioria
simile è quella che riguar-da
Padre Randazzo, fondatore I direttore della
di Acireale (Catania)'
F;;.iullo"
:èìità-a;l
Éiendendo in considerazione -solo gli uluna decina dl cascelto
abbiamo
timi anni,
ii lra i liir gravi. Tuttavia non .possiamo
fare a meno di ricordare almeno due--eP^lsoa-i-oitr tontani: i Celestini di Prato (1968)e
suoì Maria Diletta Pagliuca (1969\. . ,
L'istituto " S. Maria Assunta in crelo ) dl
Pràió, soprannominato per l'occasione o il
Làeer di ?ra' Leonardo ", vedeva protagonisti-almeno tre oreligiosi": fratello Lodoviòo. sorella Carmetra e fratello Luciano (al secoio Aliehiero Benci, Vincenza Perrotta e
Giuseppe- Pacini).
Dorirènico Fuscaldi, che era in quell'epoca un bambino di 10 amri, dichiarava: " Io
sono stato picchiato qualche volta da fra'
tello Lodovièo. Una vólta fratello Lodovico
aveva picchiato un îaqazzo che si chiamava
Mimmò e sli uscì il sangue dal naso. Fratello Lodovicó mi fece faie anche due bagni
dentro una vasca d'acqua fredda 2.
Ciro Florio, di 11 anni:
.. Fratello " Luciano mi ha rotto il manico
aenà-ióopa sulla schiena perché diceva che
lo votevo. dare fuoco alla- chiesa. Invece si
àra spenta la luce nel refettorio e io ero
una canandatb nella cappella a prendere
'Picchíava
con i
F;t1"n.--iticiàno
î;;..cí
bastoni e Ia fruste tutti i g-iorni- Non c'era
a
andavamo
ouasi neanche una sera che
ièito s"ttr^ avere preso le botte. Avevamo
liriii l" sambe e ia schiena coPerte da liai eelestini,'
vidi.
--Giltépp"
Nigro, di 14 anni:
Caiméla, se uno si alzava -dal
Sorétia
"
tettò-nef dormitorió e gli capitava di fare
pipì a letto, gli f-aceva pulire il pavimento
è io faceva ltàre in ginocchio. Anóhe sorella
I'aveva coir la pipì. Mette al-cen'
T"ótii.
tro rrn "e
srande vaso e chi la faceva tuorr
doveva fàre delle crocette con la lingua sul
pavimento
sPorco di PiPì ".
'-Suoi
Marià Diletta ?àgliuca aveva in affidamento un istituto per bambini subnormali: il " S. Rita o di Grottaferrata in prc
vincia di Roma. L'ex suora venne arrestata
oèrchè
'mente seviziava i bambini ma a lei naturalinteressano i guadagni che le pro
venivano dallo sfruttamento dell'o impresa r:
decine di milioni. Risultò che alcuni bambini eraio morti per le sevizie subite, ma
il caso venne insabbiato e la Pagliuca scarcerata e prosciolta' Incredibile a dirsi! Tornerà a dirigere un istituto per subnormali,
ma ouesta aolta sordomuti. Meglio evitare
"sli sèandali. anche la rete 2 della Îv di StaDi recente
to (settembre 1979) ha affrontato il tema
dell'assistenza (psichiatrica), fondata sulla
totale. segregazióne- e sulla colpevolizzazio
ne det ( suonormall D.
In particolare nella trasÍiissione del 3
setteÍibre 1979 ci si è occupati della " Casa
della Divina Prowidenza o di Bisceglie
(BA): il caso è stato definito < agghiaccianìe,'àal eiornale cristiano "Com-Nuovi Temoi" h. 19 del 9 settembre 1979\.
LA CASISTICA
I so4s,etti
Si"úatta di bambini (v. casi nn. 2 e l),
infermi (n. 3), manicomiati (nn. 7-8), sub'
normali (n. ó).
L'alimentazione
Abbiamo casi di poca alimentazione (n.
3) nonché di consúmo di cibo in locali
infetti (n. 4).
Il lavoro
Vi sono casi di lavoro coatto (n. 3)
nonché racket dell'elemosina (n. 2).
II sesso
--Àutiattto
atti di libidine (n. 5) e violenza
carnale (nn. 1ó).
-I mezzi di coazione
5i dìstinguono in mezzi. offensivi, mezzi
*immobilizzanti e mezzr varl'
{f Mà?x.í ó,Jlenshti: i più usati sono risultatí fruste, lcarpe, bastoni, cinghie, zocco
li, tubi di gomma, fili elettrici, mancr (lr
scooa (nn. 2-348).
zj Màzzi immobilízzanti: i piir usati. sono
risultati corde, manette, catene,- manlcottl,
iéiii ai conteniione, sedje (nn. 3-8)..
3\ Mezzi vari" sono le ceÌle buie, r Ìarmàti soporiferi, l'acqua bollente -o c9B!?,
la pipì nonché le mosche morte (nn. l-J-o)'
Testo filigrana
3l
"l'
g!
ilr
I
iiì
,.]
l,
1i
l) Mola di Barl (BA), Orfanotrofio Marie SS'
D'Altomare
. Un sacerdote di 48 anni, Nicola Buccia'
relli, ed un giovane di venti, Albino Vergatti'
risDettivamente rettore ed rstrtutore cel'
nMaria S.S. d'Altomate", sol;oifanotrofío
'ltati
àrrestati dai carabinieri... I'orfa'
""
oipita bambini dai sei ai tredici
"ót.óiiJ S.t"iitt"lli,
quasi tutte le sere, 4dunni...
dormentava i rag.azzi con una s-iringa -pet
anestesía, e ne abusaúa subtto dopo... ver'
satti. saiebbe estraneo alle turpi manovre
àel iuo superiore ma pare che i piccoli delI'istituto abbiano raccontato al carabtnlerl
ài és"er" stati piir volte selvaggiamente picchiati da lui u.
(Messaggero 17-2-74)
2) Cívitavecchia (Rorna) Gomunltà Unltas
Catholica
i
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I r l H ù i l l i ] i t RM
!lE
tTR0
l l , , ' r ; ì [ si i Íl R A L i l t ]
me di denaro attraverso il racket dell'elemosina. Il racket si chiamava "Comunìtit
Unîtas Caîholica". Per anni la suora aveva
raccolto giovarú ragazze, in genere meridionali. che in cambio di maltrattamenti
di
ogni genere e di un'alimentazione da campo di concentramento venivano costrette ad
andare in giro a raccogliere elemosine, accompagnate da bambini che farniglie. povere aveva avuto la sventura di affidare
all"?ssistenza" della suora miliardaria. Alle ragazze venivano dati nuovÍ nomi come
per le novizie, e per alcune di loro erano
stdte orsanizzate anche false vestizioni.
C'erano loi dei preti clìe gentilmente si
prestavano a svolgere funzioni religiose, per
èonferire alla baràcca la confezione-pirì iieccepibile. Al mattino l'ordine imperativo che
le ragazze ricevevano dalla suora era di non
tornare con meno di diecimila lire. Con questo sistema pare che la suora abbia incamerato qualcosa come due miliardi. Compreso quei mezzo milione di risparmi rubati dal cassetto di una rasazza: non ouò che
averli messi un angelol
-miei! disse suoi Elisabetta, quindi sono
Ouesta industria
era ben nota. alla magistratura da tempo,
da quando nel 1962 dué raguze erano srare
pizzicate dalla polizia a Civitavecchia. Autorevoli interventi dell'ambiente clericale
avevano premurosamente consieliato l'insabbiamenio dell'inchiesta: e la órocura di
Roma aveva archiviato... Con la Ravasio so.
no rinviati a giudizio anche un'altra suora
accusata di maltrattamenti ai bambini tra
i quattro e gli otto anni quando curava I'assistenza in un istituto di Anzio, e u.n prete
che a pirì riprese si era fatto consesnare
dalla Ravasio una tansente di d.ieci m'ílioni
come . ricempensa del lilenzio e della collaoorazlone >.
(Lotta Contínua' 10-3-74)
Stavo male; suor Giuliana una tolta picchiò
un bambino con un tubo dí piombo. Anche
G.B. una lolta fu pícchiato-ed era convaIescente da un'operazione di appendiciteMi davano anche le pastiglie per farmi dormire. Una sera, dopo una passeggíaîa, ci
hanno tenuto a pane e zucchero ma nello
zuccluro ci ayevàno messo d.elle pocce ili
sonnifero. Mi costringevano a latare iI pavimento e i piatti. Quando mi rifíutavo mi
picchiavano con il filo elettrìco. Faceva male e lasciava i segní.. chi non riposata dopo
pranzo e solleyava la testa dal ta'voLo si
prendeva un coîpo di zoccolo o d.i scarpa>.
(Messaggero 18-9-74)
4) Valtourmanche (AO), lstltuto Marazzi
<...Condannata suor Giuliana, ...direttrice
dell'Istituto Marazzi di Valtourmanche, a
due mesi e venti giorni di detenzione e al
pagamento delle spese processuali... La.suora, che dírigeva. I'istiluto .nel. quale affluivano ragazzt dat se, at d.odtct annx, aveva
percosso alcuni bambini con schíaffi, calci, e iI manico di una scopa e costretto ì piìL
indisciplinati a consumaie i pasti nel gàbinetto delî'ístituto >.
(Corriere della Sera 26-10-74)
s) SANT'ANTONIOCASîELLAMONTE(lvrea)
< Don Michele Actis Grosso, 64enne, è stato condannato dai tribunale d'Ivrea a un
anîo e mezzo di reclusione rl,er attí di líbidine violenta.,. sècondo il raóconto delle ire
bimbe, don Actis più volte le convinse a
seguirle in sagrestia con la scusa di dare
loro delle caramelle. E in sapiestia iî sacerdote le airebbe baciate e tóccate in modo lascitto tentando anche di andare ol.tre
nei suoi approcci. In aula il sacerdote... ha
ammesso baci e carezze alle bambine, ma
ha negato che ci fosse sensualità nel suo
atteggiamento bensì solo affetto >.
(Corriere della Sera 24-11-74)
.
è accaduto-nrt:lla. Eppure vi sono state testi'
di incresciog.i fatti e-degli increito"iu"t"
àiúiti metoai usati nell'istituto- Tra essi una
che e.ra stata resa ma'
minorenne
raeazza
q"atcuno degli inservienti; un. rail-la
ioizo ot:quale per punizione era stata'Íatlq
íngoiare una mosca morta'>'
7) BISGÉGLIE(BA), OSPEDALEPISICHIATRICO
'Quindici, finora, le comunicazioli gigdi'
,iuiié p".' il manicomio-lage-r di Bisceglie:
i reati parlano di sequestro dr persona (get?te ricoierata illegalmente nonostante-1osse
perizie hanno già accertato due casana: le -maltrattamenti
(non soìo pq{sone,
si) e di
m'a anche uso scriteriato dei mezzi dx conìZiziòÀd. Ouest'ultima contestazione coinvolee 12 Dersone tra intermrerl e suore;
ouíIle bràve suore che picchiavano come
îolrsennot" anche i bambini e se non basta'
iano te percosse, ricorrevano a naniiotti e
Ietti di contenzione...
(RePubblica, 20-1-77)
S) PUTIGNANO (BA), CASA DIVINA PROV'
VIDENZA
Una raffica di comunicazioni giudiziarie
è Dartita dal Pretore di Putignano, un cen+i-r.tt ai E"ii. Destinalari 37 ufficiali
i.Ji
che avrebbero fatto Garte false
-àitú".are
anasrafici
pazienti alt'osp' psichiai"i"a
(casa L'1'
irico ai Bisceglie. Così, I'istituto
liii
aàn" Prírttidenza) non era solo, quel
iàeer che Latene manette e bastoni hanno
i"rante una ispezione all'inízio
túotliàodell'anno, ma anche patrocinatore dl lnlratdi -documenti, pur di
lu""i, ai'fltiticazioni
àveré piùr ricoverati e quindi più rette'
RECEI\SI()NT
Canti di prigionia e di deportazione di Giorgio Conforto (194245) Gon pre'
fazione e illustrazioni di Georges De
Canino - Galzerano Editore' 1980
La nostra epoca è cohtrassegnatadal bluff;
tutti patrioti, tutti rivofuzionari,tutti idealisti'
tutti perseguitati...Chi ha benemeienzepolltiiche da raccontare? Con I'awento del fascismo tutta l'ltalia si sentì fascista' tutti fascisti
della prima ora; con la caduta del fascismo
tutti si sentirono antifascisti, tufti divennero
partigiani... Ebbene conosciamo una persona
che ha molto sofferto ed è stato perseguitato nella màniera più dura, che ha vissuto
rèalmente i momenti piÙ tragici della nostra
esistenza r'azionale, ma che è rimasto nelt'ombra...Non cariche,non onori, non prebende;
pèr lui I'esibizionismonon esiste: si tratta del
compagnoGloBGlo coNFoRTO..
Oggi soltanto ha sentito il dovere di far conoscere la sua vita travagliata,quasi per far
saDerèche vi è stato negli anni squallidi e durissimi della dittatura fascista chi ha lottato
Testo filigrana
3) Tempio Fausanla (SS), Casa della Letlzia
" Era un Lager la Casa della letízîa, di
Tempio Pausania. Lo " hanno confermato nel
corso del Drocesso a carico di tre suore
" figlie di Gesir Crocifisso D e un ragioniere,
i bambini che hanno avuto la sventura di
soggiornare nell'istituto... Picchiayano con
le cíng'híe e con gli zoccoli. Anche sulla testa, E legalrano i bambîní alle sedíe. La sera,
ci inieî.tayano per via inttamuscola.re. Íarmaci soporif eri, perché dormissímo. Qualcuno si ríbelîata. AlLora Io teneuano.fermo
anche in cínque. Íl giorno dopo si restava
a letto, ancora sotto I'effetto del sonnifero...
Le suore mi picchiavano e mi rinchiudevano
nelle celle buie... Temevamo le suore perché ci picchiavano e perché ci somminidtravano dei farmaci che ci facevano male... un
bambino all'inizio ritratta (suor Giuliana e
suor Patrizia, al secolo Fanny Ferreli, ó2
anni di Atzana e Nicoiina Etzi, 28 anni di
Bordigiadas, ci trattavano bene e non ci
hanno mai picchiato)... un altro bambino...
Ero cattivo è le suoie mi davano le sculacciate e anche gli schiaffi. Me li meritavo...
T4
6) MODENA, ISTTTUTOCHARITAS
< Tutti assolti sli otto imputati dei fatti
awenuti nel 1969ó9 all'Istitîtto Charitas di
Modena, che ospita bambini subnormali...
I fatti e gli episodi contestati erano sconcertaJ-]lii maltra.îtamentL violenza pril)ata a8grarala per alcuní dipendenti-assistenti; peculato e truffa ai danni dell'amministrazione provinciale che paga le rette per i piccoli ospiti; omicidio coiposo. Alcuni di questi fatti, accertati dalia polizia durante le
indagini, non sono stati discussi durante il
proc€sso, che si è svolto ieri in tribunale
o perché caduti in prescrizione o per avere
beneficiato dell'amnistia nel corso della
istruttoria... una bimba .ospite del "Charitas " morì in seguito ad uitioní che sí era
procurata quando era stata fatta immergere,
per il bagno, in una vasca d'acqua che anzichè
calda eÍa bollente, In sostanza, la sentenza
emessa ieri dal tribunale modenese ha affermato che in Dratica al "Charitas" non
.
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Sono tutti celestini ) in
"
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-: trÀÉntiJ Oio paclre creava l'uomo... i bamÈinill-upp"nti e materiali di informazio'
repressione, -autoritarinó--i,t^itiotettra,
smo contro i bambini; supplemento -a
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- S. Pérsameno, La roba clericale, Roma,
Savelli-1975.
Glannl Viola
e sofferto...
GIORGIOCONFORTOproviene da una famiglia con una tradizione di lotta e di persecuzioni: è un pronipote di GIUDITTATAVANI AR'
OUATI,una delle poche donne che cospirÒcon'
tr'o il governopontificio,un'eroinauccisa a col:
pi di baionetta dagli zuavi, e col suo martirio
chiuse I'epopea del Risorgimento.
Ha ioluto scrivere una specie di memoiiale
per ricordaregli anni della sua prlgioniae della
súa-depoîtazione,Vi sono canti e poesie.
ll volume è dedicato alla moglie ELDA, alla
figlia GIULIANAalle nipotlne,LIVIA e VALERIA
e ai compagnidi prigionia e di deportazione.
Nello scrivere questo volume, ha dovuto
fare uno sforzo su se stesso per vincere la
sua modestia, per timore di fare un gesto di
ostentazionee di presunzione.Finalmentesi è
deciso e ha fatto bene perchè ci ha lasciato
così un documento storico di gr:ande importanza,..purnella sua scarna semplicita.
GIORGIOCONFORTO,come tutti sanno, dirige la rivista " LA RAGIONE' e conduce con
questa una diurna, difficile, battaglia contro
ceÉi fantasmi del
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per rltornare. E' una battaglla dura dalla qualo
non si possono aspettare risultati immediati,
tra l'incomprensionodi tutti o di quasi tutti.
( LA BAGIONE, è un piccolo faro acceso in
un momento di tenebre..ll volume di CONFORTOè corredato di 't1
magnifiche illustrazioni di un giovane pittore
che sta risvegliando I'arte dal sonno in cui è
caduta, e che è destinato a raggiungerei traguardl più impensati.Vogliamoparlaredi GEORGES DE CANINO.
Ouèsto giovane e già illustre pittore non si
sofferma su erotismi o su facili estetigmi, ma
ci fa conosceregli orrori dei lager, dei campi
sterminati di prigionia, ci fa vedere cadaveri
viventi, figure spottrali.
Ouesté illustrazioni fanno da degna cornice
all'opera e alla biografià di Conforto.
DE CANINO ha voluto fare anche una orefazione al volume e l'ha fatta da oar suo.
ln poche.pagine Conforto ci descrive la sua
vita e ci racconta le sue p€ripezig che si inlziano nel lontano 1932,quando viene arrestato
per la prima volta a Milano, poi una seconda
volta I'anno dopo, a Roma. Tutta la sua vlta è
un seguito ininterrotto di arresti e di p6rsecuzioni. La caduta del fascismo lo coglie in prigione; viene consegnatoai tedeschl e deportato in Germania.Deve aspettare la fine della
guerra per riavere la libertà.
Nella triste solitudine del carcere scrive poesle. Descrive la vita squallida e misera della
prigione, del campo di concentramento.Cl
sembra di leggere Silvio Pellico o Massimo
GORKI.
Tornato in ltalia, riprende la sua battagllaper
la libertà, per la ragionè, senza compromessl;
è pago di fare il suo dovere e dl tenero accesa
una fiaccola che possa illuminare gli spiriti
ancora desiderosi di luce, nelle tenebre in cui
viviamo.
E per concludere,è il caso di riportare quanto il noto critico Giacinto Spagnoletti ha detto
di Giorgio Conforto, nel fare la recensionedel
libro " Due tempi, una storia, pubblicatoquest'anno dalla sorella Silvia Conforto - recensione letta al Centro Culturale . Benedetto
Croce' - Corso Vittorio Emanuele 156 Roma:
. Parlo della meravigliosafigura di Giorglo. Di
tante figure .dell'antifascismoitaliano che dai
Rosselli in poi hanno contraddistinto I'atmo.
sfera politica del hostro Paese,è una delle fig u r e . p i ù A W E N T U R O S Ep, i ù I N D E L E B | L a
| ,d -
dirlttura più mistorlose, che appare e scompare sempre in un modo divorso. E' un uomo
che crede in quello che dice, che abbandona
situazioni per riprenderle'.
Plo Guadagno
ll volume può essère acquistato presso ( La
Ragion€' - Vla Torre Argentlna l8 . 00186 Roma
Tel. 06-Ì274807 al prezo dl L. 3.000, mediante
versatnento In cc/F 56352008intestato a (.La
Ragione".
GEORGESDE CANINO
Poema per Io poce,
lo d,ístensóone,
il dísarmo
fScritto/declamatoil l0 novembre1979 nel 620
anniversarlodella Rlvoluzioned'ottobre, presso
la Sezionedel PCI dl Val Melaina,Roma)
Popolo dei popoli / popoli tutti dei popoli
/ popolo solo unico dei popoll / cleli e terre di popoli / mari e oceanl di popoli / oggi - anniversariodella rivoluzionodelle rivoluzionl / noi siamo festa di una rivoluzioneincompiuta / festa permanente di una festa ch€ non
sarà / mai vera e unlca festa / finchè gll uominl di tutti i popoli del mondo / non sarannollberi - libertà univergale/ llbeÉA nei cleli e negli
oceaní / libertà e felícità / unico e vero seme
della terra / di tutta la terra / di tuttl i fiumi dl
tutti i mari / di tutte le forme / di tutte lo espressioni / dí tutte le lingue / dt tutte le lacrlme dei
popolí / di tutte le grida / di tutta le lotte / di
tutte le speranze / dl tutte le manl del popoli /
noi loftiamo, gridiamo e vogliamo / di tutti i
popoli / un solo e unico popolo / noi siamo la
vera internazionale/ I'unica espressione umana / del disumano umano / noi dall'urlo del
secolo / dalle camere a gas dei campi di
sterminio / alle fossi comuni / siamo il grido
del mondo / vogliamo i popoli sonza padrone
e senzaguerra / senza sterminlo / i secoli trascorsi raccontano / alle madri e ai figli / che
le guerre sono tremende / le guerre sono di
sangue / le guerre sono morte totale / totale slgnlfica tutto / del tutto e morte / morte
di tanti popoli slgnifica non amare / amare significaessere/ guerrasignifica non essere / né
ciefo né terra / né amorené speranza/ né sole
né luna / né stelle né costellazloni/ né popoli nè
mani / noi amiamole stelle / noi amiamosiamo
la moltiplicazione/di tutte le mani strette I'una
manl /
streta nell'altra/ in milionl o milloni dl
icomunisti / noi siamo la rivolunoi
)ione" i u/ t onoi siamo il seme dell'int€rnazlonale /
giorno /
noi siamo nella notte / noi siamo nel
nell'awenire dei milioni degli anni / noi siamo
ì comunisti / noi siamo la pace / nol vogliamo
e
la paae/ noi lottiamo.per,la pace / in milionl
milioni di mani /
-Gf,rurrri
net 1952,vite e oPera -a Ro'
il co-1só.di storia iteu'ar.te
È; ;"i;ll;
*';."
'tl
Acàill"io-' a" i'ta"tizio Fagiolo dell' Arco all'
Art!-di Roma' Per quasi
a"tt;
L"iíààil-ai
all.a
lr" àiii ha assistìto Edita Broglio, fino eita
nel gennaio 1977' La sua
i,í" iíóàiàrsa
tnar.'
aono
atliin a^ ortistíca
é'-"oîà"àa"
.costantemente
atcuni incontr i f ondam entali con gli
CUBA
Porqué -dicen que los viejos
no Dueoen
no àeben enamorarse?
Mentira.
yo soy viejo y -sin embargo
enamoraoo
estov
-ser
cubano
sin
sov enamorado de Cuba
sin tener padre
ni madre cubana
y sin embargo estoY
ènamorado de Cuba
Dor sus colores,
òor su luz revolucionaria,
bor su espiritu de hermandad,
hacia todà la humanidad,
vo no diré como Garcia
óue iré a Santiago de Cuba
porqué ya estoy a Santiago
a La Habana
a Santa Clara
a Cienfuegos
v no me imPorta
àdonde moriré
po.rqué de toda manera
mrs otos
descaisaran en Cuba.
f**::wr,":'rt""tr:íelt#'íjW;i
Ferrazzi, Giotgio de LhffLco' Jon'
'
Ferruccio
Sòupautt, ,.Giorgìo vi'
d.;;' p;;";,- piiiíipe
lÀ1"- ntii incontii, ideali, al di là del tempo.'
Pbetìca e netta rlLffil
?;;;;r;;;;
';;;;;í;;"'liiià,;;u;",ií",òo
ao Giacomo Baua a 4ené
eamont a quest' ul tímo .Rim'
"6';;;i: l"'taiii
baud, rapportano la " sua .storta t> tn an're e
]*ió
súii", lunso un itinerario ídeale di
r:iscoperta d'indentità' Sono state orgaltZ:
'zàlà|^t"gn"
a Charleville nel 1974 e a Beit
Tòia*ei Ftaenemot in Israele nel'1977' Nel'
di Pan dí,Roma ha
í';;;;;;;
'"íLt"l"lútl 1i1F 1" ua,",t"
í.iló i titoto Poesia e.Immagine
'di
Georees de Canino le nuove eclrzlont < v 4'
ai'óii il siwon" artista è erede
íàrílioíll"i-,
soirituale.
Egldlo Fotl
Testo filigrana
16
IL MUBO DI BERLINO
Altrove qualcuno
ha alzato- a ProPria difesa
mura di Pietre
che non tòlgono il sole
e danno noia
solamente alle bisce
e ai o porci senza ali.,
che non possono Pru
- come vorrebbero esportare Ia zizzania
(lólium temulentum);
eli altri,
óueli che non si fermano
all'ombra del naso
non hanno sullo stomaco
mura di Pietre'
I muri alti
delì'abuso e del nrivilegio,
ouelìi invalicabili dell'arroganza,
che toccano Ie stelle,
ti abbiamo qui
dove Ie parole
si sprecàno da secoli
e nón cambiano niente.
IL MAST]NO
Dice il mastiho:
che vuol mollare Panama
- dice ma non subito
a poco a poco
- olce vuole tempo
per rosicchiare ancora
l- sai com'è una ciliegia tira I'altra
ed una nave pure;
I'osso di Guantànamo invece
non Io molla per niente
né oggi né dornani
- dice ch'é diritto canino
anzi dovere
far la guardia al pollaio
e così con la scusa
del diritto e dovere
il mastino rapace
< in veste di pastor o (I)
pigia sul mondo.
Egldio Foti
(Arequipa- Perù)
Egldlo Foti
ffift4íE{f1{11
Fi FltìilLII ù
ijtiltilAilrt tìtrrtij
iÀil
00{"i13.?
i i f . f l I i r lS f R ù L I i i ]
EMPo
QuESr .?","f,9#,r"9^,?,.,3
LA SUPERSTIZIONE
r L'altra campana,, rubrica televisiva con.
dotta da Enzo ToÉora, ha tratiato il problema
della superstizione. Non ho assistito a tale
trasmissione. I telespettatori avrebbero concordemente rigettato ogni forma di superstizione.
La superstizionecomincia con piccole cose
inslgnificanti: un gatto nero che attraversa
la strada; I'incontro d.i un gobbo, o quello di
un povero diavolo ritenuto jettatore, contro
cui si fanno le corna e altri non eleganti
scongiuri.
Che cosa è la superstizlone?
La superstizione consiste nell'attribuire a
fatti, cerimonie, parole, un potere paranormale buono o cattivo, cho non hanno. La forma più ..progredita della superstizione è la
magia bianca e la magia nera.
La magia bianca è la pretesa di costringere, con cerimonie e con parole, presunte
forze soprannaturalidivine a com,piereazioni
buone a beneficio di qualcuno, procurandogli
un bene o liberandoloda un male.
Per raggiungereil suo scopo la magia bianca usa lunghe formule in cui sono incluse
anche preghierè; vengono usati oggetti religiosi come crocefissi, rosari, . agnus dei ';
acqua santa, reliquie di santi, candelo, ramoscelli di ulivo benedetti. Oualche volta si ricorre a pietre, pianto, radici. Si tratta di oggetti di uso più o meno comune, che non
hanno in sé alcun particolare potere,
La magia nera, nella forma estrema, è
I'uso di mezzi delittuosi, cui si attribuisce un
potere che non hanno, ,per fare del male a
qualcuno, per costringerlo, suo malgrado, a
fare o non fare qualcosa contraiia alla sua
volontà, p. es. filtri d'amore per far innamorare o disamorare qualcuno.
Orazio, il grande poeta latino, in una sua
satira, descrive I'impresa di una megera, che
di notte si reca in un orto, dove era sepolto
vivo un bambino, ma in modo che morisse
lentamento di fame e di sete, per poter fare
col suo sangue filtri !'amore.
ll cristianesimo aggiunse a queste. offonde
superstizioni anche l'invocazionealle potenze
infernali e al demonio,.con relativa vendita delI'anima.
La magia nera usa sovente oggetti macabri come parti dl cadaverio loro viscerl, erbe
velenose, o erbe colte di notte con O senza
luna, cadaveri o parti di animali, serpenti,
gàtti neri, rospi, pipistrelli, civette ecc.
La magia bianca, nelle sue cerimonie, recita sovente parti dl preghiere ufficiali della
religionè cattolica e invoca la divinità e i
sui santi. ll mago, nella magia bianca, con
le sue formule e cerimonie magiche, crede
di poter ottenere dalle potenze celesti un
beneficio per il suo ricorrente, che non ha
fiducia o è rimasto deluso dall'opera del
prete.
Nella magia nera il mago crede con le sue
formule e con le sue cerimonie di poter costringere non ben definite potenze d'oltretomba, - in particolare quelle infernali.e il
demonio stesso - a fare quanto egli vuole,
minacciandolodi pronunclareformule e scongiuri particolarmente temuti dal demonio,
Benvenuto Cellini descrive mirabilmente
nelle sue " Memorio, una scena d,i magia
nera awenuta nel Colosseo. Un prete-mago,
con cerimonie e formule, adunò sullo gradÈ
nate del Colosseo una folla innumerevole di
diavoli, che però erano visti solo da un bambino, che faceva da . medium'. Alla fine il
prete sdregone voleva mandar via i diavoli
gettando assa fedita sul fuoco, ma i diavoli
non se ne volevano andare. ll compagno del
Cellini, forse per la paura, ebbe un movimento
intestinale e fece " una grandissima scarica
di merda cosi puzzolente, che fece più effetto dell'assa fetida ", per cui tutti i diavoli
scapparono.
ll Cellini prestava piena fede alla realtà di
questa diabolica tregenda. Raccontapoi, come
avendo commesso un delitto, fu costretto a
fuggire a Napoll, dove incontrò una glovane
prostituta così come aveva chiesto ai diavoli
del Colosseo.Si può affermare che storie di
magia nera formarono dal medioevo ai nostri
giorni un genere letterario precursoredi quello dell'orrore, di Dracula e una forma partic o l a r e d i " g i a l l o" .
Risulta chiaro che la superstizione, anche
se preesistentee comune a tutte lè religioni,
trova il suo habitat nàturale nel cristianesimo,
che ha inventato Satana e gli angeli ribelli.
La superstizioneè una forma collaterale di
religione,fino a divenire religione vera e pro'
pria con gli " adoratori di Satana".
La chiesa cattolica, gelosissima dei suoi
privilegi e interessi, ha sempre perseguitato
ferocemente tutti quelli che invadono il suo
terreno di caccia e di pascolo: cerimonie
incomprensibili, messe solenni, funerali sontuosi, unzioni in vita e in morte, benedizioni,
ourificazioni, nella gqnerale ignoranza gene'
rano il clima in cui prospera I'irrazionaìe
della superstizione.
La chiesa ha favorito tutte le leggende più
inverosimili, tutte le profezie tutti i santuari
ove awengono innumerevoli pretesi miracoll
come a Lourdes, Fatima La Salette. Prima
della ll guerra mondiale venno aperto un museo del Purgatoriocon impronte di mani bruciate e altri trionfali cimeli. Paolo Vl ha rilanciato Ia moda del diavolo e del " fumo di
Satana,.
La superstizione è I'ombra della chiesa;
quanto questa è più grande, tanto . magglori
sono le tenebre che coprono l'umanita sofferente.
La superstizione è una forma assoluta di
irrazionalità,frutto di fantasie sconvolte, così
come lo sono tutti gli iddii e tutte le relig i o n i , c h e l a s u p e r s t i z i o n e . hg
ae n e r a t o ,
NOr E L'U.R.S.S.
Oeni tanto riceviamo qualche protesta dai
noslri lettori, che ci accusano di elogiare
troppo I'URSS; altri ci accusano del con'
trario.
Noi cerchiamo soltanto di rendetci conto
di ciò che attviene nella immensa Unione
Sovietica. Non possiamo che consíderare
con simpatia, cioè favorevolmente < 4 priori D un oooolo di 260 milioni di abitanti,
che è sònimo nelle arti e nelle scienze e
nella úta sociale sta operando un esperi'
mento, di cui il sr,rccessoe i limíti, saranno
eiudicati dal tempo e dalla storia. Non pos'
liamo, in iome tlella libertà, obbligate gli
entusiasti e i criticí a pensaie tutti allo
slesso modo.
NeI mondo soyietico tti sono tm'ltúinitit
d.i cose buone, e anche limiti e deficienze,.
come in tutte le cose umane; molÎL arnrcl
dell'lJnione Sovietica vedono solo le prime,
i non amici solo le seconde. Molti si scan'
dalízzano perchè i sovietici cercano le case
e le scuolè mieliori, i negozi e i supcrmer'
cali mellio rifbrniti, perchè sí passano la
uoce ouAndo a.rriva uno stock di merci par'
ticolaímente conveníenti, perché cercano di
Testo filigrana
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18
ril'Flr;!it
l;rilllLt:
al)ere una daeia più con'Íoltevole. Perchè
non d.ovrebbero failo? I sovietici non hanno
fatto ltoto di povertà e non,amano flageltQrst.
La libertà dí relígione in Russia non era
possibile un tempo per colpa tlella Chiesa
Ortodossa e depli occìdentali. Alcuni anni
la leggeuo su ui gíornale syizzero dì lingua
teilesca che Mosca: <wirbelt von Spìonen"
(pullula di spie), e 1o dimostra il fatto che
il più fesso dei dissidenti, in un paese do,re
< non c'è libertà ,. troya subito uno streniero
che raccoglie e strombazza le sue lamenteLe.
La Chiesa Ortodossa russa, per motiei
storici e per avidità di ricchezza si è t@
vata a lungo all'opposi{one. Se oggî avesse
una libertà illimítata di propaganda, selezionerebbe una schiera di credenti sempre più
numerosa e fanatica, a aú si aggiungerebbero tutti i malcontentí, tutti gli ambiziosi,
delusí, ì delinquenti comuni. Avrterrebbe ciò
che è accaduto ín ltalia dove i cattolicí, pur
essendo una minoranza, con la paura e Ia
cortuzione detengono il potere e lorse lo
deporranno solo cedendo aIIa lorza
Hedrìck Smith, direttore dell'ufficio moscoyîta di corrispondenTa del o New York
RAggEGNA
STAMPA
INTERNAZIONALE
rosario. ll dr. Taylor, che ha scritto sull'argomento specifico, sostiene che la stessa consuetudine potrebbe essere là causa dell'anemia tra monache e altri cattolici.
f idem)
UNA POLEMICASULLA'CREMAZIONE
IN GRAN BBETAGNA
Un funerale laico per un membro del Partlto
comunista britanico, svoltosi al crematorio di
Narnsley,nel Yorkshire, ha suscitato la colle'
ra del rev. David Warner, locale retore eccle'
siastico.Egli sostiene di essere rimasto scos$o
dal fatto che ll Consiglio avesse consentlto di
tenere ai singoli ogni genero di servizio al crematorio e ogni tipo di musica.
ll rettore era particolarmente irrltato cho
il funerale per un comunisti fosse stato celebrato senza la presenza dl alcun ministro
del culto e cÉà vi si fossero tenuti dlscorsi
Dolitici invece di recitare preghiere. Ha aggiunto che il crematorio dovrebbe essare adoperato solo per funerali religiosi approvati
dalle autorità localì, e ciò per evitare di offendere l'opinione Pubblica'
ll rettore si riferiva àl fatto che invece
della musica corale, era stata cantata una
canzone dello scomparso Paul Robeson, che
era comunista.
L'Associazionebritannica del libero penslero lNational Secular Society) ha Prontamento protestato, replicando che ' i crematori pubblici sono mantenuti a spese dl tutti
i cittadini e non solo di una mlnoranza cri-
la stampa imperialista,di destra o " liberalo
e plu.ralista, si ritrova a irnprowisare lo
stesso coro; occorreva che il regime feudale
fosse mantenuto e che la rivoluzione afghana
fosse aiutata il meno possibile. Sono le
stesse reazioni avutèsl per I'Angola, il Mo'
zambico e I'Etiopia, cioè le reazioni della
vecchia destra reazionaria,neocolonialista,e
che rientra netla logica dell'imperialísmo.
quello
ll primo regime rivoluzionario si era dimostrato repressivo e
di Amin aveva incarcerato migliaia di afghani, trasfor'
mandosi ben presto in una dittatura perso'
nale.
ll malcontento prodotto da tale situazione
non ha mancato naturalmente di essere sfruttato delle forze feudali incoraggiate dagli
USA.
Anche vari giornali occidentali, non sospetti di simpatie marxiste, fln dal 1979 parlavano di campi di addestramentonel sud del
Paese, in cui gli Americani erano implicatilnevitabilmente il nuovo regime di Kamel
Babrak, ha ereditato una situazione di enormi
difficoltà: esso tuttavia si dimostra più flessibile e apre le prigioni, in cui vi sono rin'
chiuse prevalentementepersone ostili al precedente regime. Il nuovo reglme non intende
reprimere gli islamici come tali ma conquistare la popolazione islamica alle trasformazionl di struttura per tappe e alle idee
del progresso sociale ed economlco.
Occorre tener presente che la ribellione
islamica è preced€nte all'intervento sov4ie'
tico; essa si era manifestata perchè il nuovo
regime veniva considerato . non islamico e
marxista, pro-sovietico".
I ribelli afghani godono la simpatia degli
antichi feudatari; m è evidente che questi
ultimi non parlano di interessl di classe o
di privilegi economici da loro difesi' ma di
non
" lotta nazionale". E' logico che essi
possano approvare la divisione delle terre e
la nazionalizzazlonedei mezzi di produzione
ecc.: ciò non sl è vlsto mai. Le condizioni
per porre Ie prime basi di una società laica
in Afghanistan sono del tutto particolari e
diverse dalle esperienzeche noi conosciamo.
La rivoluzione afghana è giovane, avendo appena due anni. La religione, le concezioni etniche, le tradizioni, connesae alle struttur€
della vecchia società sono altrettantl fattori
di cui è necèssariotener conto. non già per
conservare lo statu{uo ma Per Progrèdire.
Si .puÒ
Testo filigrana
CONCORDATO. FORZA,TERZABOZZA
(dal settimanale liberale . L'Opinione,,
Roma, 6 maggio 1980)
Premossoche l'on. Andreotti si è detto convlnto che il tosto di riforma del Concordato
soddisfa notevolmentele esigenzedi tutti, del
cattolici come dei laici, il settimanale liberale, dopo avore rilsvato le fumosita 6 le inesattezzo dell'ex Presidente del Conslglio, si
chlede anzltutto a quale testo di riforma fa riferimento, perchè se si tratta della cosiddetta
.terza bozza", questa fu discussa al Senato e
fu criticata dai partlti laici; se si tratta inveco
della quarta e'della quînta bozza,.questecostituiscono degli arretramentie non già dei progressi.
. L'Opiniono, raccomarÈaquindi all'on. Cossiga di non dare credito agli avalli del suo
predecessore,e a tener fede alle proprie dichiarazioni programmatiche, cioè all'irnpegno
di opportuneconsultazionicon le parti politiche.
prima di giungere alla definitiva consultazione.
ll settimanale conclude quindi che si impone ( un ampio e incisivo dibattito parlamentare inteso a stabilire una buona volta se e in
che termlni è il caso dî sottoscriv€re un nuovo concordato'.
20
Times d-al 1971 al 74 termina così un suo
" I Russi Aveva aeuto un battibecco
libro: <
".
con trn < benzinaro, che non toleva largli
fotogtaÍare La stazione di servizîo. La moglie
stava in macchína leggendo un libro sulla
rita di Tolstoi che narra come íl capostaziane
litigasse con i giornalisti perchè non voleta
'far
fotografare ola sua stazione>, davanti
alla quale era ?norto íI Poeta, <Vedi, mi
disse Ann, non è una novità. Era così sotto
gli zar. Sono lo stesso popolo.,, E. Vero! La
lotalità del popolo russo ama il suo gwerno, cosi come è, e non lo rtorrebbe diversamente; e se voi gli parlate di libertà vi
guarderanno stupiti.
Sono conttinti di godere la massima libertà. Che i ladri, gli assassini, i malvagi,
i calunniatori clel proprio paese siano messi
in ptigione è cosa naturale; antiene così
anche in tutti i paesi capitalisti!
Noi siamo liberi? CamíIla Cederna per
aver detto cose accadute sul conto dèlla
famiglia Leone, è staîa condannata a un
anno e 15 milioni di multa; Isman per aver
pubblicato certè notizie di cronaca è stato
condannato ad un anno e mezzo e mezzo
milione di ammenda. Alla 'faccia d.ella libertà occidentale!...
UN LIBRO DI GIUSEPPECALZERANO:
c I FRATELLICAPOZZOLI NELL'INSURREZIONE
CILENTANADEL 1828".
(in .Nuove prospetlvo culturali', rivF
sta bimestrale, Regglo Calabria, nov.dic.1979)
BILLY GRAHAM SI.RECA IN GRAN BREÍAGNA
ll noto evangelista americano a tempo pleno, Billy Graham, oggi sulla sessantina,si è
recato quest'anno per le sue crociate di turno
a Oxford e a Cambridgs. E' stato accolto in
modo non uniforme, e, a quanto si rlferisce,
ha perduto un po'del suo esibizionismoe della
sua vivacità. Differiscono le valutazionl sul
numero dei . convertlti'!
(dal . Freethinker,, mensile del libero pensiero, Londra, aprlle 1980)
PREGHIERE
AL PIOMBO
Un avvertimento:i gÍani del rosario possono
danneggiarela vostra salute. Secondo un articolo del " Medical Journal of Australia, una
ragazzadi 18 anni soffre di awelenamonto al
piombo in consgguenzadella sua consuetudinà di baciare,nelle preghiere i grani d6l suo
stiana,.
(idem)
AFGHANISTAN,FEUDALESIMO
E RIVOLUZIONE
(da " La Raison', mensile dei liberl
'pensatorifrancesi, Parigi, maggio 1980)
AÉicolo di J.M. Lecompte)
Ci sembra onesto, dal punto di vista sto'
rlco, dire da dove viene l'Afghanistan.ll re'
gime oggi al potere succede a un regime che
aveva rovesciato quello feudale, in cui i
grandi proprletari fondiari, e i capltalistl erano padroni. Tale regime feudale non è stato
mai contestato dalle Potenze imperialiste, ma
al contrario.
Ouando tale regime è stato rovesciato e
I'Afghanistan ha deciso di svolgere una divorsa politica, di diÎferente orientamento, tuttà
l
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l
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"ftiHfÍiîfffffiTrt-iltjIIr it
i [ F rij. A i t !
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3
itrr![iit sTslilf !!j
sull'intervento sovietico, che è awenuio porchè il regime afghano lo ha richíesto.
Va comunque considerato che in Afghanistan vi è oggi una guerra, coi suoi eccessi
e I suoi errorl; ma non si può dimenticare
che ll crollo del regime fuudale è un passo
qualitativo in avanti e un avanzamento verso
il progresso, il laicismo e una magglore giustlzla socíale.
L'Apartheid, la falsiflcazíone della Bibbia
e I'imperialismo
'Le
forze dominanti
nella Repubbiica
sud-africana hanno sviluppato fin ilal 1948
un sistema di leggi e limitiazioni riguardanti
soprattutto gli africani. Oueste leggi esprimono la mentalita deeli schiavisti boeri dei
secoli passati. A copèrtura ideoloeica delI'aDarthèid viene sviÎita e falsificaia anche
la Bibbia, < interpretata > in modo razzislico
e con disprezzo degli uomini in modo da
dedurne il diritto naturale della
razza
bianca nadrona > a dominare su altri "popoli
e razze,
Il resime coloniale e fascista dell'aparthheid ion costituisce però un'espressione
della forza deil'imperialismo sudafricano e
internazionale; coitituisce bensì una reazione al movimento di liberazione nazionale
e sociale che scuote oggi tutta l'Africa, e
dunque è espressione della crisi generale
dell'iinoeriatis-mo.
Il razzismo si diffonde. Ciò non ostante.
alcuni Stati capitalisticj appoggiano questo
regrme reazlonarro. Uontemporaneamente
parlano di < democrazia e di < diritti delI'uomo. Alcuni di questi" Paesi condannano
si a parole la politica di discriminazione
razziale, ma ciò non impedisce
-Africa loro di esportare armi verso il Sud
e d'inverstirvi
i loro capitali
(Dall'articolo <Apartheid è disumanità > nella rivista mensile n FDGB
.
Panorama > Berlino, RDT maggio 1980)
zione delle loro fonti di profitto, in primo
luogo delle fonti petrolifere nella regione
araoa, sono pronte a rrcotTere a ognt
mezzo D.
(idem)
La Ghiesa Cattolica e la classe operaia
La Chiesa cattolica va perdendo la classe
operaia. La sua < dottrina sociale >, compresa la parte concernente la questione operaia >, subisce sconfitte sullo sfondo dell'aumento della coscienza delle masse, poichè
propugna soltanto un ( miglioramento > del
regime capitalista in conformità coi criteri
della cosiddetta u legge morale eterna. La
protesta dei cattolici contro l'ideologia e la
politica della Chiesa ufficiale e contro i suoi
metodi d'azione verso le masse va acquistando concrete forme organizzative. Tu-tto
ciò è indice della seria crisi ideologica della
chiesa, dell'aumento dell'autorità é delt'influenza delle forze progressiste, a cominciare dai comunisti. Mentre nel 1920 Gramsci scríveva che o il futuro Stato italiano
avrebbe dovuto trovare un sistema d'eoui.
librio nei rapporti col potere spirituale iiella Chiesa >, ora non soltanto è gia stato raggiunto un equilibrio, ma lo si è modificato
a favore delle organizzazioni politiche e
sindacali che esprimono co:r coerenza gli
interessi dei lavoratori >.
(Dal un articolo di V. Grigoriev, nel
Bollettino del 30.5.1980 dell'Aeenzia
Novosti)
Le prime parole dell'enciclica di papa
le abbiamo messe nel ti"
Giovarini XXIII
tolo del nostro movimento.
Questa terra è la Dostra casa, che amiamo con tutto il cuore e per la cui bellezza
e prosperità_, vogliamo lavorare. Ci rendiamó conto che è nostro obbligo assimilarci
con la vita del nostro popolo... conoscere i
suoi problemi, saperli capire e aiutare a
risolverli secondo le nostre forze, nello spirito della comprensione cristiana e dell'amore, E' compito della Chiesa sostenere gli
sforzi dei cristíani per il bene della nazione,
oer il mantenimento della pace e la vittoria
àeila giustizia s.ociate.Vodiamo.tranquillamente e con fiducia in Dio adeeuarci ai
cambiamenti rivcluzionari... < La nostra casa terrena - come ha detto il Cardinale
Franciszek Tomascek ( non è, e mai può
esserci indifferente,.
Da posizioni cristiane abbiamo univocamente sostenuto e sosterremo la politica
pacifica dell'Unione sovietica, del nostro
Governo, dei Paesi dell'area socialista e di
tutta la gente amante della pace, Papa Giovanni XXIII, neUa sua enciclica, ha mostrato la via luminosa e sicura nella costruzione di un mondo migliore, senza guerre e
insiustizie sociali. Siamo felici che ci euidi
stiquesta strada la nostra patria socialista.
Ci sforzeremo di formare il carattere del
sacerdote che vive e lavora nel socialismo.
< Non amate solo a parole e a chiacchiere,
ma con i fatti, e in verità o (Giovanni 3,18).
Siamo orgogliosi del fatto che gli ordinari
diocesani della nostra Repubblica hanno
aiutato a costruire a condurre il movimento
Der la Dace del clero cattolico. Anche I'atiività cièl movimento < Pacem in terris , ha
potuto sin dall'inizio appoggiarsi aI loro sostegno e aiuto. Anche in futuro contiamo su
questo sostegno >.
(Da n Informazioni, notizie, documentazioni dalla Cecoslovacchia ", Roma, 23 maggio 1980)
Il 99% di tutte le ragazze che dopo.la fine
della scuola obbligatoria non ínfendono
proseguire gli studi superiori, ricevono una
'forma-zione-professionale.
Ciica it 40% deeli apDrendisti di professioni tecniche è coitituilò da rapazze.
-corsi La percentuale delle stusupèriori e universitari,
dentesse dei
sia diretti che serali o per corrispondenza
si aggira inlorno a1 47o/o e, delle scuole di
specializzazione, al'IOo/o.
Perchè restare nella Nato?
Perchè non essere neutrali?
Noi, normali cittadini, spesso siano coltr
Lla protondo slupole quando l)ediamo adotnrè soluzíoni ímpreveilibili e rnacchinose
per risoleere situazioni po.litiche che ci setn'
bra possano essere aflrontate in modo semplicé e chiaro, accessibile e vicino al buoll
senso comune.
Da buoni e colretti cíttadini ritenìano
di ar)ere il diritto di chiedere a chì è respon'
sabite delta conduzíone della cosa pubblica
di tornare a I )ello dei comwú mortalí e
spieearci perchè l'Italía debba necessarin'
tien-ie far- parte di un'alleanza di carattere
militare.
E stato detto che La nostra penisola ha
geograficamente una posiTione strategica di
krandé interesse. Questo fatto è sempre
itato it punto di Wrtenza, pet politici e
rttilitari. per ziustificare la necessità inelut'
tabiLe ài- striltgere' alleanze e patti ffiilitari
che, g.uarda caso, sono stati sempre utili
ai itostri partners perchè perrnette loro di
installare basi e consentire il passaggio di
mezzi e di uomìni sul nostto tercitorio, e
ci obblipa lopicamente a svolg.ere una poli'
úca chà ci ireclude ta possibilità di àssumere iniziative non rincol.ate.
Vogliamo partire dallo stesso principio
per ricordare che anche îa Spagna hn una
posizione per molti lersi LnalogL e, pur
essendo stata legata ideologicamente al fascísmo e alla Gennania nazista e apendo
a1)uto armi e aiuti di ogni genere nella sua
lotta reazionaria contro la legittima repubblica, è riuscita e delilarsi e evitare di partecipare alla seconda guerra mondiale. Ancora oggi essa è ríIuttante a far parte della
NATO, anche se ha fatto molte concessioni
aPli
statunitensi,
-Parimenti
la Turchia che non ha certamente una posízione secondarî.a nel bacino
medíterraneo è ríuscita a mantenersì neutrale durante I'ultima guerra e ha atuto
spesso rapporti molto tesi con la NATO.
La stessa Francìa ha messo alî.a porta, senza
mezzi termini, i militari dell'Allenza atlantíca.
Arriviamo infine ad Ltn caso eclatante che
può insegnarci mòIte cose: la piccola Malta,
rappresenru.ta
toff, ha sapz
glesì, con la
senza tTmorx.
Testo filigrana
I protettori della morale internazionale!..;
Prendendo a pretesto l'Afshanistan.
co-con
loro che volevanò < riportare
le bórirbe
il Vietnam nell'età della pietra,. che appoggiano apertamente i regimi fasèisti in til-e
e in tutta l'America Latina, che alimentano
ia politica dell'apartheid in Sudafrica, che
allargano le loro basi mititari nel Vicino
Oriente e nell'Oceano Indiano e minacciano
i popoli dell'Europa occidentale con I'installazione di nuovi missili nucleari. nroprio costoro si vogliono erigere a proíettori
della morale inteinazionala e ad aDostoli
della pace. Sono quei circoli dominaiti che
nella distensione internazionale vedono un
ostacolo ai loro piani aggressivi, sono quelle
forze per le ouali eli aiftamenii rimarieono
I'affare pir) ÉdditiZio e che per I'assiòura-
,,
ll Cattolicesimo in Geeoslovacchla
al servizio della pace
Nel febbraio scorso si è tenuto a Prasa
it 2o Congresso nazionale ( Pacem in terris->;
riportiamo i brani piir salienti dell'intervento
del Presidente dell'Associazione dei relisiosi
cattolici cecoslovacchi, prelato Antonìn:Veselvy:
n Il rapporto dello Stato verso la Chiesa
ha assunto.una nuova quaìità caîàltertzzata
soprattutto da come la Chiesa, attraverso
i suoi valori interni, contribuisce all'opera
comune per il nuovo futuro della nazione.
Trent'anni fa, parte dei religiosi cattolici cechi e slovacchi trovò in sè forze sufficienti
per Io studio e la revisione dell'atteggiainento della Chiesa verso lo Stato popòÉre
democratico, c nel generale disoriéntamento di allora della Chiesa, si assunse la parte
di responsabilità spettantele per il compimento della missione sociale delia Chiesa
nella nuova patria- Sorse il Comitato nazionale per la pace del clero cattolico..: che
aiuto i religiosi a orientarsi nei nuovi rapporti politici che si erano creati e determinò
la loro giusta posizione nei profondi cambiamenti della storia dell'ummità. Perchè
credere in Dio significa partecipare attivamente ai rapporti fra gli uomini nella lotta
per una pacifica, creativa convivenza fra
le varie culture e le nazioni.
I DIRITTTDELLEDONNE NELLA R.D.T.
(da F.D.G.B.Panorama- BerlÍno - feb. 198{l)
La R.D.T. earaniisce a tutti i suoi cittadini ogni diri-no politico, economico, sociale
e cultúrale. La pàrità di diritti tra uomo e
donna è complelamente realízzata. Gli oltre
tre decenni dì vita del nostro Paese signiîicano 30 anni di promozione costante della
donna in ocni settore.
In attuazione del Programma della SED
si continua a operare perchè la donna possa
ancor meslio conciliare e con successo la
sua attività professionale coi compiti di madre. di moelie. di donna.
diritti per le donne nei SinLà paritiai
dacatí è parte integrante del lavoro.. Oggi
Su 8.700 mila aderenti ai Sindacati, 4.300
mila sono donne. Il 950/o delle donne che
svolgono un'attività lavorativa è organizzato sindacalmente, e una su tre svolge una
funzione sindacale.
t
slil 1:i{)23
IftN Ni:ìslilNf,]iì itìll($11]t
i
ill
I
Ci pare di non ravvisare alcuna ragione
valid.a perchè iI nostro Paese faccia parte
di un'alleanza militare nella quale gli unici
a condîzionare, comandare, dirigere sono
gli altrí. Non intendiamo condannare i più
furbi, che sono anche i píù potenti, ma biasimare chi è disposto a fa.re da trincea ad
alleati che predisporranno sempre le cose
in modo da combattere un'eventuale È,uetra
sul territorio altrui. II biasimo logicamente
non va solo a chi da quaranta anni ci sottopone a spese militari che sarebbe sta.to
più opportuno inyestire diyersafiTente, /na
è índirizzato a tuttì í Paesi che di auesta
alleanza fanno parte.
Se prendiamo ín consid.erazione Ia possibíIità che si giunga ad un conflitto fra le
due gtandi superpotenze, è ottvio che il
primo, tragico impatto si avrà sul territorio europeo. Prime ad essere coinyolte sarebbero Ie due Germanie, la Francia, la
Polonia, la Cecosî,ouacchía,l' Ungheria, l' I taIía, Ia Grecía, la Turchia, la Bulgaria, Ia Ro
mania. Se saranno subito impiegte armi
nucleari, queste nazioni potranno subire
tali del)dstazioni, che í rispettiví governi,
dato iI grado dí sconvolgimento, non saranno in grado di esprímere pareri sulla
rolontà di proseguire o meno nell'a.ttilità
bellica. Si potrebbe escl.udere I'URSS che
non può essere colpita. nella totalìtà del. suo
vasto territorío. Certamente gli USA subirebbero i tlanni minori, Alla luce di sueste
consíderazioni, non ci è facile cotnprendere perchè si contínua a far parte di una
alleanza che in ogni caso non ci risparmierebbe dalla distruzione, a meno che non
si íntenda mettere in pratíc:4 ufi altruismo
forsennato che accettí il sacrificio degli europei per la salvezza di altri popoli.
Pottemmo capire ed accettare una Eu'
ropa lorte, unita e munita, che faècia da
atitorévole paciere o che perlomeno scoraggi chiunque dal pensare di poÍer risolvere le proprie beghe o le proprie frane
stt territori ^ltrui. A questo punto si potrebbe credere che il nostro pensiero si
esaurbca; non è cosi, perchè si può aggiungere che se essendo !íncolati da un'alleanza
si corrono i rischi sopra esposti, tanto varrebbe uscirne ed esperire la strada della
neutralità, magarí armatL, sttiragere rappoti commerciali íntensi con tutti i Paesi,
permettere a tutti di appoggiatsí ai nostrí
porti e al nost(o territorío, temporaneÚmente e con vantaggi per I'Italia, lìberandoci da servítù, da oneri e víncolí politici,
atendo quindi I'accortezza di create le condízioni perchè non si ttenga cointtolti in
uno scontro militare. Probabilmente questa
sarcbbe la condizione più difficile da rea'
lizzare ma non è escluso che li si possa
riuscire. Basterebbe dhtenire piìt utili da
neutrali che da compartecipanti.
teggere
It MEIll0flRIEt{TE
Per le biblioteche delle sezioni, delle organizzazioni di massa e dei lettori
di RINASCITA oftriamo ad un prezzo eccezionale questo pacco libri
Giancarlo Lannutti
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Enciclopédia
del Medio Oriente
La repressione di lsraele
contro i palestinesi
Testi di:
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La problematica del Medio orienle, le
cui vìcende da anni sono al centro delle relazioni internazionali, in oltre 350
voci dedicate a paesi, personaggi, avvenimenti, sigle, organizzazioni politiche e internazionali, descritti nei loro termini fondamentali, con fiferimento soprattutto al periodo contemporaneo, ma anche con gli indispensabili
accenni alle vicende storiche del oassato.
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Pretazione di Massimo Massara
( Un coraggioso libro sulla tortura
".
nessun giornale israelia" Salvo errori,
no, ad eccezione delle pubblicazioni
del partito comunista israeliano, del cui
comiîato centrale la Langer è membro,
ne ha parlato. Nessuna fonte ufficiale
ha smentito i fatti denunciati..
( Le Monde D Parigi
pagg.224 L.5.00f)
" Studi e documenti"
MassimoMassara
La terra troppo promessa
ll marxismo e la
questione ebraica
La prima nccolta organica dei testi di
MARX, ENGELS, OTTO AAUER, KAUTSKY, LENIN, STALIN e GRAMSCI,
dedicati alla questione ebrcica, annotati e presentati da MASSIMO MASSARA.
Marx e la questione ebraica. L'antisemitismo. Socialdemocrazia e antisemitismo. Autonomia nazionale degli ebrei.
Razza e ebraismo. La questione nazionale. L'eguaglianza delle nazioni e i diritti delle minoranze nazionali. lpogrom contro gli ebrei. L'autonomia nazionale-culturale. ll razzismo- Ebraismo,
antisemitismo e siònismo (dall'indice).
" Studi e documenti" pagg.782 L 12.000
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SULLACOIIINA, A UN KM. DAL CENTRO
E A 15 MINUTIDI GAMMINO DAL MARE
O splenotoA vrsrA suL GoLFo E SULLErsoLE Dt rscHtA, poNzA,
VENTOTENE.
ATMOSFERA
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naTnnRRARTAMENTT
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coMpTETAMENTE
Possibiliescutsionia Ercolano,Pompei,Montecassino,
Tempiodi Glovedi
Cori, Gastellodi Sermoneta,Lagodi Ninfa,Abbaziadi Fossanovae Valvi'
sciolo,CastelloGonzagadi Fondi,Quartierestorico di ltri, Museodi 6perlonga,Tempiodi Giove di Terracina,Visite guidatea Gaetaantica,Pineta
di Monte Orlando, MontagnaSpaccata
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presente. ll sionismo. ll nazionalismo
arabo. Sionismo e nazionalismo palestinese. La prima guerra mondiale. La
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{-}1i1.ll' nù:l
n
ll materialismo storico (saggio sulla teoria
marxista della società), p. 336
p. 416
La filosofia marxista-Jeninista,
Logica dialettica,p. 380
La psicologiasociale e la storia, p. 256
Storia della società sovietica, p. 392
L'URSS e la lotta per la pace, contro
p ,. 2 8 0
I'aggressione
1933-1941
Nel labirinto dei vaticini, p. 264
Teoria della popolazione,p. 416
L.
L!
L.
L.
L.
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SCIENZA e BELIGIONE (di Vito Magliocco)
C O M E U N C R E D E N T EE ' G I U N T O , A R O M P E R EC O N L A R E L I G I O N E
MlTl E REALTA' (di Pio Guadagno)
_
IN CHE MISURA E' MUTATO IL CATTOLICESIMO NEt PAESI
SOCIALISTI
-
_
LA CRISI DELL'OVEST E LE SPEBANZE DELLA TERZA VtA
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APATIA DEGLI AMERICANI PER LE ELEZIONI PRESIDENZIALI:
LE MACCHINE DI PARTITO
_
COME LA RADIO VATICANA PFEDICA IL VANGELO!
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TESTIMONIANZE
DI ESPONENTIRELTGIOSI
E LAICI SULLA SIT U A Z I O N El N U B S S ( a c u r a d i G i a n n iV i o l a )
OUESTONOSTBOTEMPO (a cura di Volumnio De Angelis):
LA PROPRIETA'
DELLA CHIESAE I VIAGGI DI GIOVANNIPAO.
LO II . G. BRUNO INTERVISTA
L'EX ABATE DI S. PAOLO GIO.
VANNI FRANZONI
- T B A S M I S S I O NDI l B A D I O L I G U R I A :B E R T R A N D
R U S S E LU
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V I T A P E RI L L I B E R OP E N S I E H O
(di R C.)
_ BECENSIONI,
_ LO SPORTELLO
N. 9 DELL'INAMA ROMA IN VIA AMBA ARADAM
_ D I C H E C O S A H A N N O D I S C U S S OI C A R D I N A L IN E L L ' U L T M O
CONCLAVE(nov. 78)
lN SVIZZERA:SERVETO- APPELLODt ADOLFO BOSSABT
- NOTIZIE VABIE
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di principio adoitate dal partito e si spie'
pavan-o coi I'insofferenza prol)ocata dalla
ittività contrortvo'luzionaria del clero, dal
suo attepp.iamenlo ostile nei cónfronti del
nuotto o-r-dinamento sociale. Ma tutto cìò
appartiene ormai al passato. Oggi lra Id
Chiesa e 1o Slato nel nostro paese sL sono
formati rapporti normali e singole < notiz.ie sensazionali" che di lanto in tanto 1)enpono oubblicate sulla stampa occidentale e
Vízuaidano o la persecuziohe della religioné e dei credentl in Urss r, non sono ahro
che una calunnia malintenzionata.
- Tuttavia ci sotto alcuni fatti, che vengono
riportati a conferma dí tali notizie.
- Casi di persecuzioni net molfui relígiosi da noî non esistono. Sè uengono però ri;
portati da qualcuno, si tratta cli invevaioni.
-Si
verilicaio casi in cui credenti vengono
chiamaîí ín causa, però non per motivi re'
lísíosi, ma per azioni che costituiscono una
tlasgiessioie alla legge. La legge da noi è
per tutti, tanto per I'istruttorn quanueuale -it
tó per
tribunale, non ha nessuna imporquale
sia I'atteggiamento dell'impu'
tan2a
tato veiso la religíone. Corre toce che da noi
sia accettato it óosiddetto < ateismo coercitivo>. Anche questa è una assurdftA. Nel
nostro paese oberano oltre 20 mila associa'
zioni ràlipiose. vensono edite la Bibbia e iI
Corano, liwstè relleiose; libri di preghiere,
catendàri, opere teóIoeiche - complessiuamente circà 50 edizióni religiose ditterse,
t unzionan o I 8 is t it uzioni scolast iche r eligio'
'se
superiori e medie, venaono fabbricati og'
petti'di
cullo, esistono monasteri. Lo Stato
-non
impedísce I'educazione religiosa dei
bambini, essi possono andare in chiesa, presenziare alle Tunzioni religiose. Ciò è aÍtate personale dei penitori;
-rientra nelle scuole perÒ
nelle materie scota Vetigione non
Iastiche.
- Ma dato che nell'Urss Ia Chiesa è se'
paraa dallo Stato può cíò creare dilficoltà
per quanto. riguardà iI soddislacimento deí
D$Ognr feltqtostf
--La
sep-arazione della Chiesa dallo Sta'
to sipniÍicà una sola cosa: Lo Stato non si
inseiiscè nesli af'fari interni della Chiesa e
qiest'ultima- noi' si intromette negli affarí
dello Stato. Tuttavia lo Stato tiene conto
deeli ínteressi dei credenti; nel paese sono
créate la condizioni necessarie per il soddisfacimento dei loro bisogni religiosi. I mezzi della Chiesa sono costituiti da contributi
lolontari dei credenti; essi non sono soggetti a nessúna tassazione.
STUDI TEOLOGICI IN CECOSLOVACCHIA
Gli studenti cecosiovacchi di sei Facolta di
teolosia si preparano al sacerdozio presso
due f:acoltà di ieologia cattolica (a Bratislavia e Litomerice), tre Facoltà della Chiesa
Drotestante (due a Praga, una Bratislava),
irna Facoltà ortodossa (à Presov), che hanno
formato, nell'anno accademico 1978-1979,400
teologi.
GIi studi hanno la durata di quattro'cinque
anni. Gli studenti di teologia ricevono vitto
e alloeeio nei seminari, nonché borse di studio di500 corone mensili, pari a quelle degli
altri universitari, concesse dallo Stato. Vengono loro forniti gratuitamente anche manuali e tonache.
I vari culti decidono liberamente, in base
alle proprie necessità, il numero dei giovani
da aiviàre aeli studi teoloeici. Lo Stato si fa
carico degli óneri per le lóro cure sanitarie,
per i loró bisosni sociali ed economici. I
èandidati a queéti studi devono dar prova,
mediante esami di ammissione, delle loro
cognizioni in materia religiosa e di cultura
generale.
Presso la facoltà di teologia " Cirillo e Metodio " di Litomerice, vi sono attualmente
150 seminaristi. I due primi anni di studio
sono dedicati alla filosofia cristiana; gli ultimi tre alla teologia. Ogni estate essi svolgo'
no esercitazioni pratiche nei presbiteri. Il
tempo libero vierie dedicato alÎa fotografia,
al canto. alla cultura fisica, al teatro ed ai
conceru.
Gli attuali 4.900 ecclesiastici, hanno tutti
un srado d'istruzione superiore. Lo Stato
cecoilota..o pro',wede a chè le Chiese dispongano di somme sufficienti e corrisponde gli
émolumenti al clero. irivestendo irioltre ànnualmenîe 196 milioni di corone per lavori
di restauro e rifacimento degli oltre 8.200
monumenti sacri esistenti in Cecoslovacchia.
SUESTO
^/OSTRO
TEMPO
ra di VOLUMNIO DE ANGELIS
ll
P[0t0
il 0l0l|Al|t{l
t I l|lffi0l
[n[[ ffiffi$A
tt PR0PRIITI'
La Sis.ra Mínasso Linda cí scrive da Cannes (Fr-ancia) per rivolgerci varie domande
che riassumo:
1) Quanto sono grandi le proprietà della
Chiesa in Italia e all'estero?
2) Il viaggio del Papa in Brasile e i suoi
discorsi sociali.
3) La scuola confessionale.
4) L'antisovietismo del PaPa.
5i L'installazione delle armi nucleari in
Italia.
Tenterò di rispondere:
1) I beni ecclesiastici un tempo erano
esciusivamente terrieri, pÒiché era I'unica
forma di capitalizzazioné remunerativa. Si
calcola che Àel 18?0 tre quarti delle terre
coltivate a frumento erano di proprietà della chiesa, ma rendevano pochissimo perché
erano mal coltivate. Dopo la guerra la chiesa ha fatto un tentativo di capitalizzazione,
speculando sulle case di abitazione, ma le
è- andata male. Oggi investe in società per
azioni sicure, coiré quelle petrolifere, albershi, ecc.
Ii'Germania, Austria, Belgio, Svizzera, i
credenti. insieme con le tasse aìlo Stato pasano una tassa alla chiesa; chi non vuol
óasarla deve fare atto di abiura' In Germairià e Svizzera la chiesa possiede fabbriche di birra, supermercati, ecc.
2) Il Papa alla pari di un astuto comme3so viaÈgiatore èerca di piazzare merce
avariata pé buona: cioè la sua religione.
Montezúma, ultimo imperatore del Messico. rispose a Cortes che lo sollecitava a
farsi criètiano: " Che gli uomini chiamano
dio con nomi diversi, ma dio è uno solo >
(Prescott:
Storia del Messico).
'
Le condizioni attuali di miseria e di marasma politico dell'America latina, sono
consesuénza del sistema dí evangelizzazio
ne usàto dai < conquistadores D. Padre Las
Cortes, nel libro
Casas. che accompagnava
-ironicamente:
< Così si
citato. commentaria
predicare
il Vangelo agli Incominciò a
dios: col cannone! o Gli Spagnoli, dopo aver
schiavizzato gli Indios, costringendoli a laper lóro, li convertivano al cristiavorare -a
suon di bastonate. La questione
nesimo
arrivò a Roma e fu dibattuta sotto I'aspetto
teoìosico e filosofico: quindi si concluse con
piena'coenizione di causa che il bastone era
i'areomeito piÌr ef f icace p er I' ev angelizzazic>
ne.-I eesuiti fondarono nel secolo XVII le
missioli o (reduccioneso del Paraguay: col
Vaneelo insesnavano agli Indios il lavoro in
comúne e ché í Írutti del laroro restarano
di proprietà degli Indios. I Vescovi, però,
furono i primi a opporsi perche non avrebbero piir potuto sffuttare i'propri contadini.
Le hissioni furono sciolte nel 17ó7 e i gesuiti esDulsi dall'America nel 1769. L'ordine
fu scioÎto nel 1773 da Clemente XIV. Che
cosa può predicare ai poveri dell'America latina ii oriicipale respónsabile della loro miseria, sè non-un altró inganno? Non è l'amo
re che spinge Giovanni Paolo II a cambiare
rotta, mà là paura di Carlo Marx.
3) La scuola in Vaticano è concepita come
fabbrica di automi sottoposti al lavaggio
del cervello, e sorgente di ricchezza e di
DOtere.
4) L'antisovietismo è la necessaria cons-eguenza di chi è parte essenziale del mondo
canitalistico.
5) Il Vaticano non può predicare contro le
armi atomiche perché non può e non vuole predicare contro i padroni.
Pèrchè la DC, che non è stata capace di
risolvere alcun problema e che è detestata
e disprezzata anche dai suoi elettori, riesce a^racoeliere circa i1 40o/odei voti? E' il
consenso òttenuto con Ia corruzione e la
paura.
^
le sue
La mafia esegue impunemente
sentenze di morte anche contro magistrati e funzionari di polizia. I sindacati
liberi hanno facoltà di sconvolgere ol"unoue la vita della nazione. I servizi segreti
hanno lasciato compiere le stragi più feroci di cui erano a conoscenza. Il terrori'
smo nero e rosso continua a seminare terrore. E se fosse bianco?... Infine i precari
vengono assunti, senza concorso, nelle
scuòle e negli uffici governativi, per portare voti ai santi protettori.
Più grave di tutto ciò è I'organizzazione
ecclesiàstica di un servizio di spionaggio,
sorto ufficialmente in applicazione dell'art.
23 del Trattato tra l'Italia e il Vaticano. In
realtà è divenuto uno strumento di oppressione e di provocazione come ai tempi dei
Borgia e delll Controriforma. Il pagamento a favore di questi agenti segreti spiega
f immenso bisogno di denaro del Vaticano.
Costoro dilagano ovunque, dalle chiese
evangeliche alle maggiori case editrici, alla Rai, come nei piir segreti uffici politici
dei Dartiti. indirizzandone la politica nella
direiione voiuta dal Vaticano. La DC fonda
il suo consenso elettorale sui relativamente
pochi credenti, ma soprattutto sui ricchi èhe difendono la lorò prosperità - e su
una massa ft seru pagall.
fl referendum sul
to che la massa
Testo filigrana
Le testimonianzesono tratte dai seguentitesti:
- Vladimir Kurojedov,La chiesa e la religione
nell'Urss, Collana. La democraziasovietica
In atto, Casa Editrice dellAgenzia Novosti,
Mosca 1979; pp. 54-59;
- La Costituzione dell'Urss garantiscè, Casa
Editrice dell'Agenzia di Stampa Novosti,
Mosca 1978; pp. 93-97;
- U r s s o g g i , l u g l i o 1 9 7 6n u m e r o 1 2 , b o l l e t t i n o
dell'Ambasciatadell'Urss, Roma; pp. 62, 63.
t1
(da " Informazioni,hotizie, documen' Romal
tazioni dalla Cecoslovacchia
E' USCITOIN OUESTIULTIMI MESI:
CANTI DI PRICIONIA
E DI DEPORTAZIONE
DI GIORGIO CONFORTO
con prefazione e undici illustrazioni di
G E O R G E SD E C A N I N O
LA RAGIONE GalzeranoEditore
ROMA I98O
L. 3.000
.r,;l#Iti
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ir:À1
ttíú1"
riÀ!{[fiÀ
i][til{rijíÀîtl
ti 0011ì3
ni non va a Piaiza S. Pietro. La DC svolge
una lenta ma inesorabile onera di scristianizzazione celata - come àl tempo del fascismo - sotto un conformismo- ipocrita.
Noi dobbiamo lottare. perché il eiorno della fine giunga prestó'e perché-trionfi la
verità senza incensieri e acaua santa.
LE INTERVISTEIMPOSSIBILI:
0t0n0il10
['tI A[Àll
[n||il0
illttnlt$lt
pt0t0,
0t$.
tnilfl01il,..
8t0llililt
Giordano Bruno Buona sera Abate
Franzoní; non so se ti píace essere chiamato
<abate>>, dato che non porti alcun abíto
o dístinthto ecclesíastictt.
Franzoni - Non è t'abito che fa iL monaco: credo che l'essenza del sacerdozio consista in una míssione socíale. Tutta la Sacra Scrittura è un perenne richiamo alI'opera del pastore inpiato alle pecore perdute, disperse, smarrite d'Israele, con iI
compito di guídarle ai pascoli migliorí. NeI
linguaggio biblico iI pastore è il re, il sacerd.ote, íl legislatore, chiamato o eletto,
consacrato per iI bene del popolo. Anche in
contrasto con Ia ttolontà dfuina, il popolo
d'Israele chiede aI suo dío: nDacci un re
come hanno gli altrí popoli, che combatta le
nostre battaglie...,. Ma tu, ospite inaspettato, chi sei, come ti chiami, che cosa vuoi?
Giordano Bruno - NeI tempo, della mía
tita terrena fui Írate domenicano, chiamato Giordano Bruno; conte eretico sono stato solennemerxte bruciaîo in Piazza Campo de' Fìori a Roma. Mî hanno purífícato
col fuoco, come un metallo prezioso, e così mi hanno consacrato all'immortahtA. Io
sono colui che trascende la propria persona, il vivente, sono l'Anima immortale dell'Unitterso, che si manifesta in tutte le.cose,
iîx tutti i "ttìventi che non sonnecchiano. che
cercafto la rerita, h giustizia e î'amore; in
tuttí coloro che subiscono ingiustkia, che
sono perseguitati a causa della vetità. Ecco sono venuto a te, non so corne, certùmente perché cerchi di destare il popolo
dal suo sonno; anche tu sei perseguitato a
cagíone della verità, ma rtorrei conoscere
dalla tua bocca ciò che tu pensì.
Franzoni - Dunque tu vièni dal místero
dell'oltretomba, tuhaí vísto dío! Il Sommo
Sacerdole cattolico ha radunato il suo Sinedrio per condannarmi a causa dell'amore
che poito aI popolo di dio! dí te si dicono
cose incerte e fal.se, ma tu che hai l)arcato
le soglie d,ell'eternità, che cosa hai conoscíuto? hai visîo il dìo personale, biblico,
I'Eterno, I'Onnipotente, la Sapienza infinita?
Giordano Bruno - Che domanda insensata! Tu credi nella Bibbîa perché è ispi-lo
rata d.a dio, e credi in dio' perché te
díce Ia Bibbia! No, non ho viito alcuno: Ia
morte è come un sonno senza sogni! Quando tu dormi, tu sei tsitto, ma non 1o saí.
Se ti risl)egli è il sonno, se non ti risvegli è
Ia morte. La morte è un sonno fuori dal
tempo, è un tíentrare nell'anima unitersale. I filosofi tuoí contemporanei, 'rtoi li
parlano. di legge unichíamate sciènziati, parlano
versale della materia. io dicevo: n Natura
est deus in rebus, La natura è ilio nelle
cose... ma tu perché hai abbandonato la
religione? QuaIè
scopo ti proponi?
-Fianzoni
Non'io
hó abbandonato la
religíone, ma iI Sommo sacerdote mi ha
passo
dopo passo, fuoastutamente spinto,
ri dalla chiesa. Sono ciechí e sordi che
non sanno distinguerc i segni dei tempi.
Tutti gli oppressi della.terra,.tutti gli s'Írut-.
tatt, non ascollano pru | îalst pasrctr, 1
mercenari che si articchiscono sulla loro
misería, ma li ripudiano, sollettano Ia testa e si riuolgonò a chi si occupa della
loro mísería altuale e non 1í deride con la
promessd di un nebuloso paradiso. I grandi della terra rensono
-questia Roma e vanno ad
va .nei paesi straonor.are it Papa;
ntera a rendere onore at capl dl stato; comnenta Crísto amaramente: < Come potete
credere'voi che cetcate gloria gli uni dagli
altri! "Quando il papa giunge in un paese
slraniero sí china a baciare Ia Grande Madte Terra, intendendo con questo atto pas.ano di propiziarsi í nazionalisti del luogo.
eol mío'ministero religioso ho inteso dare
un valido contributo aIIa lotta ilei poveti
contro chi li opprime e Ii sfruîtL, ^nnunciare la Buona- NoveIIa, la Redenzione dai
mali 'fisîci e morali, dalla f atne, dalla
coIpa.
Giordano Bruno - Oh anima ingenua e
fanciulla; tu wetendi di fare quello che la
chiesa ha sempre impedíto con Id violenza
delle armi. Eisa ha ferocemente persegui'
tato tutti coloro che volepano amare dio
secondo la propria coscienza se ciò contrasta.va con tà dòttrina dí palazzo e gli interessi de| papato. Pensa ai Catari, ai Patarini, ai Vtildèsi, a Fra Dolcino con Ie sue
sterminatí dalla cto'
mipliaia di sesuaci,
-da
ciala bandita
Clemente V. Or ora il
oapa ha condannato due proiessoti tedeichi. n' meravislioso che ìu àbbia potuto
resistere fíno ail oggi, poiché la chiesa, al
contrario di quantò afferma a parole, non
rtuole la redenzione dei poveri. Se essi non
ci fossero, quale eiustificazione avrebbero
Ie 3ue ricbhézze? Ferciò non è possibile Ia
ri'f orma della chiesa dall'interno.
Franzoni - Tu dici cose terribili e'tteris'
sime. II cuore d.ella chíesa è nei suoi immensi tesorí, Abbandonata la ptedicazíone
del Vanpelo, il cristianesimo è stato ridot'
to ad uia serie di piccole pratiche matería\i. I narroci non iredicanò più Crísto, ma
cercano di persuaàere í ledeli a favorire un
Dartito oofitico che sí dichiara cristíano,
rnentre è iI più corrotto di tutti, e togliono
tar
lotare oef esso.
'
Giordano-Bruno - Tu hai ben compreso
la rcaltà della chiesa, ma ti rendi conto che
con ciò hai îirmato la tua cond*r.na 4
mofte? Come è avvenuto a me, saraí cir'
condato da falsi amíci, che ti condurranno
alla rottina. Chí poteta pensdre che iI nobiIissimo Giovanni Mocenigo, dopo atermi at'
útaîo aVenezia, dopo atermi accolto osyite
nella sua casa, contro lutte Ie leggi della
ospitalità, mi avrebbe consegnato all'Inquí'
sízione? Oggi la chiesa sostituisce I'Inquisizione con mezzi più immondi: Ia calinnia, certi medicamenti che ti straziano più
della tortura... Ma ora devo andare. Se-ne
sei capace, fa tesoro delle mie parole. Ti
sahLto- Vale-
Ttasmissioni di ' Radio Liguríar
RUTSEL:
UNA VITA PERII LIBEROPENSIER0
BERTRAND
Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa
di Bertrand Russel, filosofo, matematico e
polemista.brillante,
insignito nel 1950 del
Premio Nobel per la letteratura.
Vopliamo qui ricordare la fisura del Presidenie dell'Únion Internationale del Libres
Penseurs per la diuturna lotta contro la
superstizioie e il dosmatismo.
R.ussel mai desistetie dall'affrontare i pro
blemi della libertà civile e religiosa, pronto
a Dasare di persona e rivendicando di fronte-a-tutti il etiritto di proclamarsi agnostico
e a[eo,
In piir occasioni egli manifestò apertamente la sua insofferenza verso ogni forma
di costrizione religiosa, Ia sua assoluta indioendenza dall'autoritarismo
ecclesiastico.
ebbe a subire dapprima la subPér questo
^awersione
poi la
dell'establisÈ-ment,
dola
aDerta ostilità del Dotere che lo costrinse ad
abbandonare I'insdgnamento in patria e ad
emigrare negli Usa intorno agli anni 20.
Già durante la l. Guerra Mondiale, per
I'atteggiamento di coerente pacifista, il filosofo soffrì il carcere; ploprio questa.amara esperienza raJforzò in lui quei principi di
vita bui si ispirò costantemente nelle difficili battaelie- contro ogni sorta di autoritarismo ne-satore dei d-iritti umani.
A noi intéressa qui esaminare la posizio
ne assunta da Rusiel sul problema religie
so, ricordando che il filosófo si occupò da
semore della ricerca dei fondamenti della
relidione, awersando ogni sorta di dogmatisrÀo confessionale che impedisse l'affermazione della verità. In Russel vi è un atteeeiamento estremamente attento verso il
pró-blema religioso, non aprioristicamente
òstile o gratuitamente sarcastico, come
qualcuno hà voluto insinuare, anche se talòra una sottile ironia contrassegna le sue
pasine
per sottolineare la critica alla su'oeistizioìe
e la denuncia delle aberrazioni
-irodotte dal fanatismo religioso.
Senza abbandonare a volte un certo tono
nroralistico, che gli è con-geniale, Russel in'
dulge ad un suo Peculiare humor, cne
serv'e ad accattivargli le simpatie del let'
tore.
I passi in cui il filosofo si occupa di reIigioire poggiano _su -argomentazioni chiare
e-convincenti. tali da suscitare un vasto
consenso di léttori, anche per la nitidezza
dello stile.
Russel va diretto allo scopo, non fallisce I'obiettivo: inquadra iI problema, lo
espone, poi con opportuna analisi riesce
a dimostrare in quale somma di irrazionalità si risolvano le credenze religiose imperniate sul dogma.
Nel pensatore inglese rivive la migliore
tradizione illuminística del suo paese, si da
farne l'ideale epigono dei free-thinkers,
nonché il lucido continuatore dei < philosoohes > del ?00: non per nulla lo < scettico
àppassionato",-è stàto salutato come il
moderno Voltaire.
Non è difficile passare rapidamente in
rassesna le opinioni di Russel in materia di
religióne, poièhé egli stesso, in alcune interv-iste iilàsciate airche alla BBC, riesce ad
essere particolarmente brillante ed efficace
nel confutare le erronee asserzioni dei dogmatici.
In Russel vi è una costante apertura alal diale altrui opinioni, una disponibilità
logo, salvo a non accettare in alcun modo
qu:egli atJeggiamenti di .pensiero che possono tradursl ln o$cnmrnazlone o, peggro,
in persecuzione, di frequente ammantati
dal pretesto di operare per la altrui salvezza, ossia a fin di bene. Russel, che peraltro subì fortemente (come ebbe a scrivere nella ( Autobiografia >) tutto l'influsso
della religione nella fanciullezza, piÌr volte
ha insistito sulla necessità che chi non accetta alcun credo e si dichiara agnostico
o scettico, debba avere la massima libefia
di esprimere in ogni sede (dalla cattedra o
dalla radio, o con qualsiasi altro mezzo di
le
comunicazione) i propri convincimenti,
proprie opinioni, anche se non gradite al
potere. Non vi è quindi di meglio per conG
scere Russel che riferirne alcune citazioni
(nei secominciando dal travagliatissimo
coli) problema teologico.
( Se tutto deve avere una causa, anche
Dio deve averla. Se niente può esistere senza una causa allora perchè il mondo si, e
Dio no? Questo principio della <causa priprima> non è migliore dell'analoga teoria indir, che afferma come il mondo poggi sopra
un elefante, e l'elefante sopra una tartaruga.
Alla domanda: "E la tartarusa dove Doggia?" l'indr) rispose: "Vogliamd cambiarè di(Perché non sono cústiano, pascorso?"
".
Testo filigrana
'
Ió
0tlCllìú
ii:'l:[:rì l;Ti{il.fliJ
trovare la "bellezza" e "l'armonia" della natura. In tutto il regno animale le bestie si
danno reciprocamerite la caccia. Per lo pirì
muoiono uìcise crudelmente da altre bestie. oDpure periscono lentamente di fame.
Per'parie mià non vedo una particolare bellezzà o armonia nel verme solitario' E non
diciamo che questa creatura fu mandata
in punizione dèi nostri peccati, perché si
trova molto più frequentemente tra glr anL
mali che non tra gli esseri umani.
che ciò che s'intende per "belSuppongo
r'armonia" sia qualcosa come Ia
Iezzi'' e
bellezza dei cielo stellato. Ma bisogna ricordare che le stelle esplodono di quando in
ouando e riducono tutto ciò che le circonda
a'una vaga nebbia>. (What is an,.Agnostic)'
della terra servono all'uomo per
" I frutti
il suo sostentamento. Persino le code bianche dei conigli, secondo taluni .te-olog,
avrebbero unó-si:opo preciso, e cioè di facilitare la mira deÈli sportivi che li accopDano a fucilate. Vi sono, è vero, degli inèonvenienti: i leoni e le tigri sono troppo
feroci, I'estate troppo calda, l'inverno. trol>
po freddo. Ma queste cose cominclarono
ioltanto dopo chè Adamo ebbe mangiato
la mela; in lrecedenza tutti gli animali.era'
no vesetariani e regnava un'eterna prmarera- 3e soltanto Adamo si fosse accontentato di Desche. uva, pere e ananas, potremmo anòora godere i1i tante benedizioní". (Unpopular EssaY, Pag. 110).
Piu sottilmente caustica ci sembra questa amara considerazione sulla natura uma11j; o Un oscuro terrore della vita futura
e delle sue sciagure opprimeva- gli. egiziani
e gli etruschi, ma raggiunse. il .pieno. sv1IuDDO Soltanto con la nttona der cnstlanèimo. I malinconici santi che si astenevano cla ogni piacere dei sensi e vivevano
nella solitldinè del deserto, negandosi il
vino e la carne e la compagnia delle donne'
non erano tuttavia costrettr a pnvarsr or
tutti i Diaceri. I piaceri dellintelletto venivano considerati superiori a quelli del -corDo. e tra i piaceri delf intelletto godeva
io3izione di privilegio la c-ontemplazione
delle eterne torture cur sarebbero statl sortoDosli pasani ed eretici nell'aldilà u. lUz'pópular- E-ssay, pag. l9l).
Riecheeeianó morivi eià noti al pensiero
antico: né'i volgere dei tèmpi la divinità per
l'uomo è ignota e temuta.
di Dio deriva dall'an<L'intero-concetto
tico disDotismo orientale. E' un concetto
davvero-indegno di uomini liberi. Coloro
che in chiesa-si umiliano dichiarandosi m!
serabili peccatori, compiono un atto spregevole e indegno di esseri umani. Dovremmo
rizzarci in piedi e guard-are il mondo bene
in faccia. Dovremmo sforzarci di migliorarlo, questo rr,tondo, e anche se non sarà
Derfetto, dopo tutto sarà sempre meno
Èramo di quèi che fu nelle età passate' Un
inondo rnilliore . richiede coraggio, bontà
e sapere; non giova 4ggrapparsi nostalglpassato, o lmpastorare ra rnrel'
camente al -parole
usate- molto tempo fa
ligenza con
da uomini ignoranti ". (Perché non sono
cristiano, pae. 27).
Russcl in òirì occasioni nega che la civiltà debba un-tributo aila religione, ed è per
lui Dretesa infondata che essa sia stata
subcitatrice di effettivi valori umani. E'vero il contrario; per il filosofo inglese, la
relisione, quale fènomeno sociale, con o i
subi intére3si temporali e ie seduzioni di
pcjtenza,, ha piut{osto un debito verso la
citiltà.
E' stato il libero pensiero che ha spez'
zato le catene del sérvaggio ad una tradizidne relieiosa ormai anacronistca in contr4sto coi il progresso scientifico, -qui dgve tendere. cóme a suo naturale fine, la
cr:lltura dell'uomo.
R. C.
RECENSIONI
Luigi Albini - "Civiltà Ribelle" "Fantarealtà)
L: 3.500 - Edit. lpazia, presso Franco Leggio
c.c.p. 16/7939 - V. S. Francesco' 238 ' 97100
Eagusa.
Franco Leqqio, da molti anni, con ingente
sacrificio peiéonale, cura le edizioni de " La
Fiaccola,,'di intenti libertari, fortemente polèmici contro il fanatismo religioso. Merita quin'
di tutta la nostra simpatia e il nostro sosteo
- no.
l l l i b r o d i A l b i n i è s u d d i v i s oi n d u e p a r t i :
una d'awio, assai originale, quasi un racconto naiv, e una seconda rapida e vibrante assai
bella. L'autore espone coraggiosamentealcu'
ne sue teorie; una volta si sarebbe parlato
di " libero amore'; egli dice molte " verità ";
ma francamentenon ci sentiamo di accettarle
tutte.
Nella prima parte protagonista è il diavolo, o meglio la suggestioneche esercita sulle
oersone éemplici lò strano personaggio,che è
biuttosto un' simbolo antichissimo dellligne
ianza e della miseria umana. Ricordo che nel
pantheon cinese numerosi e pittoreschi sono
i diavoli, che con singolari torture, assai più
di quanto non facciano i diaDuntiqliosamente
v o l i à a n t e s c h i p, u n i s ò o n oi c i n e s i , c h e i n v i t a
si sono comportati male.
Nella seconda parte viene descritto un villaqqio dell'Appenninotoscano, dove poco per
vo'iia si forma una " Repubblica, di Platone
. l i e v e n t i n a z i o n a l is i
i n c h i a v e c a m p a g n o l aG
fondono con quelli del piccolo paese, e I'epo'
p e a p a r t i q i a n as i i n t r e c c i ac o n I ' U t o p i ad i u n a
bomunità-libertaria.Ouesta è la parie pitr bella della . Fantarealtà" come dice il sottotitolo
del romanzo.
L'odio fanatico di D. Buso guida i repubblic h i n i a l l a d i s t r u z i o n ed e l v i l l a g g i o ,c h e i l p r e te considera istituzione diabolica. Tra i mort i e d a l l e r o v i n e d e l v i l l a g g i oi n f i a m m e e s c e
una oiovane madre col suo neonato,e la vita
trionia sul diavolo e sulla morte.
ll romanzo potrebbe ben competere con i
tanti che ci scodellano i numerosi premi letterari.
GIORGIO CONFORTO,
IL SUO POEMA,
LE MIE SENSAZIONI
Lo sportello n. 9
dell'[\lAM a Roma
in Via Amba Aradam
miele dell'uomo ), e. come
" La ooesia è il
il mielé può avere mille sapori, colori e stili, ma è I'essenziale che conta; importantè
è che contenga un messaggio e non sia vuoto esercizio di sofisticate parole di inindividuabile significato.
Giorgio Conforto è all'opposto perché ci
ha elargito un intero poema, o meglio, un diario poetico della vita nel periodo più oscuro
della nostra recente storia. Non è solo un
diario delle condizioni in cui molti di noi
si son trovati a vivere dal'42 al'45, ma
anche la cronaca dello svilupparsi della sua
pura immaginazione e sensibilità, quando,.,pur
tncarcerato. rlesce a vecer crescere e svtrupparsi la figlia Giuliana attraverso le desciizioni della moglie.
E' in quest'intreccio,. fra la descrizione di
una vita sostenuta quasi solo dalla forza di
volontà e immaginata così come può svolgersi all'esterno,ihe ci dona frequàti e lunghi momenti di commozione.
Le poesie di Conforto non vanno lette a
piccolè dosi, ma devono essere < bevute tutte d'un fiato >, come un buon vino asciutto
e gaglíardo che ci pervade e porta in superfice sensazioni sopite, per non perderne il
senso incalzante, il ritmo spietatamente angoscioso della guerra che quanto pir) è alle
battute finali tanto pirì mostra il suo tragico aspetto. Leggerle diluite nel tempo significa perdere la progressione del deterioramento del rapporto di superficie fra i protagonisti ed il chiarirsi delle posizioni interiori
di ciascuno rispetto agli awenimenti ed al
futuro da affrontare e da oreanizzare. E
in questo aspetto di forte conirasto, fra lo
stato di necessita ed il retroterra culturale
e ideologico dei vari personaggi, che, ancora una volta, Giorgio Conforto si rivela uomo
perspicace, umano e prodigo erede di tradizioni patriottiche familiari.
fo sono fra coloro che hanno subito la
suerra e ne conservano un ricordo aisoscio5o e vivo a tal punto da farmene det?stare
osni accenno o minaccia. Non so se nei giovàni, che quella esperienza non hanno visluto, sono possibili Ie sensazioni che in me si
sono ripetute leggendo Ie poesie di Giorgio
Conforto, ma sono convinto che saranno segnati dal profondo dolore che emana da
tuto il poema.
Giuseppe Fiumara
E aI primo piano, e sempre affollato da
una lunga fila di vecchi e vecchiette male
ín arnese. d.alle otto clel mattino alle tredTct-
E íl símbolo del malgoverno cl.ericale dí
questa nostra
povera ltalia repubblicana.
d.ope anche le cose buone partono col piede sbagliato e finiscono per recare danno
e far confusione.
Si trutta in genere d.i vecchie d.onne di
seryizio, dí layoratorí italianì all.'estero, di
pensionati per malaîtia: tutta gente che
ha ayuto una yita difficile, che dalle circostanze è stata costretta ad arrangiarsi, ad.
acceîtare Lavoro nero, obbligata a lascíarsi
sfruttare per poter soprattvivere. Costoro
hanio recato, col loro poco apprezzato laroro, un grande bene'Jício alta società. dei
ricchi e dei poteftti; il loro numero Io dice
otto nxilioni di pensiotti minime. Otto miIioni che pagano tutti le imposte d.írette e
che per tutta la yita, come Chartot, hanno
sognato come. metd irragiungibile un pratuzo succulento,
Allo sportello N. 9 ci sono in genere due
impiegate, che d.alle otto all'una deyono
continuamente parîare con la miseria che
hanno davantì,.senza perdere la voce e con
pazîenza rnîantta.
Qualche 'ttolta, cotne i capponi di Renzo,
qLLesta porera compagnia di maltrattati si
a4zuffa senza motívo, per una Tnecedenza, per una. parola amara o mal.e irrtesaLe píùt umíIi e rassegnate sono le vecchie donne di sentízio; la vita è stata peî
loro sofferenza e umilia2ione; trol)ano naturale che sìa ancora cosi. Cí sono i red*
ci dalle colonie, i lavoratori all'estero: anche costoro conoscono îa yia delî.a pazienza, anche se nella loro yoce c'è tutta l'amarezza di chi ha doeuto continuamente
Iottare col destino awerso e con I'ingratitudine in patria- I più petulanti e incontetabili sono i pensionatí per mal.attia, che
al contrario mostrano ottima salute, Foîse l'orgoglio delle alte protezioni? Vi è ittfine una categoria di índîyidui come quelli
che Renzo Tramaglino, nella. notte 6rava.
incontrò neLl'osteria di Milano. Sembra che
abbiano piacere a far Ia fila e a essere temunerati per il lavoro di tutta la lita con
una pensione che sembra un'eLemosína. Appena qualcuno recrimína iI goterno, e{si
interrengono per dire che è inutile recrinzinare, tanto non cambia niente,
gIi u-omini politicí sono tutti ugut , tutti
egua:Lmente disonesti.
Testo filigrana
l8
Giorgio Conforto - ( Canti di prigionia e
di deportazione (1942-45)- 1980 - L. 3000.
"
Si può acquistare presso l'Associazione
con versamenlo m c.c.p.
l;1frtfrUffíiiÌUA
iiilf{iR rr il[pL,íA
il
onilll:ii;
lìl]lit $ t Ii,>*
t{tt{g }dtf e
i cardinali
Di checosahannodiscusso
î979:
del novembre
straordinario
Conclaúe
nell'ultimo
e fede
tra scienza
rapporti
crisifinanziarian
Oltre che della situazionefinanziariadel Vaticano, sulla quale non si hanno cifrè precise
perchè il bitancio della Santa Sede continua a
rimanere un segreto (è stato solo denunziato
un deficit di circa 20 milionl di dollari), si è
discusso sul tema " Chiesa e cultura" e più
precisamente su quello dei rapporti tra religiono e scienza. Appena concluso il Conclave
- il l0 novembre scorso - si riuniva la Accademia pontificia delle scienze", la quale'
come è noto, non si occupa di ricerche, ma si
presenta come un singolare club che si riunisce una volta I'anno e anche meno frequentemente, per prendere nota di qualche speciale
avvenimentonella vita scientifica. Questa voF
ta l'Accademiaha deciso di celebrare il cente
nario della nascita di Alberto Einstein- La ceIebrazionein suo onore è stata tenuta dallo
stesso Giovanni Paolo ll che ha riconosciuto
allo scienziato il merito di avèr contribuito a
spiegare la verità presente nel mistero della
creazione.
La singolarità di simile riconoscimentocon'
siste nel fatto che la Chiesa cattolica, per la
prima volta per bocca del papa, si è pronunziata nei riguardi di uno scienziatoche non era
cristiano, ma notoriamenteagnostico,razionalista per giirnta,vale a dire eretico dal punto di
vista della dottrina tradizionaledella fede' lnfatti Einstein era convinto che non esistesse
una divinità che premia o castiga quello che
lui stesso ha creato' L'autore della teoria della
relatività ha condannato incessantementeI'attivita degli esponenti religiosi e ha definito la
credenzain una vita d'oltretombacome " stu'
pida ed egoistica".
Nella stessa occasione' papa Vojtyla ha ri'
conosciuto altresì che Galileo Galilei è stato
ingiustamentecondannatodalla Chiesa e che
ha sofferto a opera degli uomini di chiesa e
delle istituzioni ecclesiastiche,che non ave
vano compresoin pieno la legittimità dell'autonomia della scienza nei confronti della fede'
e ritenevano che la scienza e la fede fossero
incompatibili. ll pontefice ha proposto quindi
che teotogi, scienziati e storici, con spirito di
sincera collaborazionesottoPonganoa un'approfondita analisi la questiohe di Galileo e cioè
le accuse formulàte contro di lui dall'lnquisi'
zione nel 17o secolo, e riconoscanospassionatamente gli errori commessi in quell'occasio.
ne, eliminandoin tal modo gli ostacoli a una
fruttuosa collaborazionetra scienza e fede,
tra la chiesa e il mondo.
Queste affermazioni pontificie hanno suscitato sensazione,in quanto per la prima volta
il capo della chiesa cattolica ha riconosciuto
cho Galileo è stato ingiustamentecondannato
dall'lnquisizione;per quanto riguarda I'espressione " oríentarsi obiettivamente", cfò piiò suscitare un sorriso beffardo, dato che la storia
già da molto tempo ha espressosu questo vergognoso processo un giudizio definitivo e senza appello.
Occorre ricordare in proposito che già nel
Concilio Vaticano ll echeggiaronovoci- che esigevano la riabilitazione di Galilei, in quanto
la sua condanna compromettevala chiesa di
fronte ai credenti, aglÌ intellettualî e agli
scienziati.
A quanto sembra proprio in base a tali considerazioni,I'attuale pontefice ha riconosciuto
l'ingiustizia delle accuse rivolte a Galileo, ma
adoperando espressioni suscettibili di far ritenere che lo stesso Galilei sia responsabile
della propria condanna.
ln tal modo l'intervento della Santa Sede in
difesa di Galileo,venuto con un ritardo di vari
secoli sembra awenuto soprattutto per ripristinare I'autorità della chiesa, scossa nel secolo della rivolu2ionetecnico-scientificae della conquistadel cosmo.
Sembrerebbeche Giovanni Paolo ll abbia riconosciuto finalmente il principio dell'indipendenza della scienza dalla religione. Niente affatto. . Co|:netutte le verità, anche quella scientifica - non deve rendere conto a nessuno,
tranne cho a se stessa e alla " Verità suprema'
c i o è a D i o . C o m e s i v e d e , r Ì a b i l i t a n d oG a l i l e o ,
il capo della chiesa cattolica ha dovuto riservare alla scienza una propria singolare " libertà': sottomettersi allo stesso dio a nome del
quale furono condannatia loro tempo Galilei e
decine di altri scienzatiscomodi per la Chiesa.
Non sorprendeperciò che le afferinazionidl
papa Vojtyla su Einsteine sui rapportitra scienza e reiigione siano state accolte in Occidente
con una buona dose di scetticismo. Una cosa,
ha scritto ad es. l'" Unità ,, è offrire un tributo
di stima a Einstein, e . riabilitare" Galileo e
una cosa diversa è essere d'accordo con Ie
conclusioni alle quali le espressioni del Papa
conducono". Come si concilla la dichiarazione
del Papa di rispettare la scienzacon I'affermazione che solo . la Chiesa, grazie al Vangelo,
conosce tutta la verità sull'uomo"!
Dopo le affermazioni pontificie su Galilei,
molti studiosi hanno chiesto al Vaticano di dischiudere gli archivi dell'lnquisizioneper consentire ai ricercatori di far luce non solo sul
processo a Galileo, ma sui processi di altre
vittime non ancora riabilitat€ dalla Chiesa.
Malgrado il Concilio Vaticano ll, malgradola
trasformazionedell'lnquisizionein CongregaziG
ne per le questioni della fede, malgrado le affermazioni in favore del pluralismo in teologia, i fatti dimostrano che la Santa Sede non
ha esitato a condannare quel teologi cattolici
che esprimonopunti di vista diversi dal proprio.
Anzi, proprio sotto papa Vojtyla tali condanne
sono divenute più frequenti, come è dimostrato daglí esempi del gesuita statunitense MacNeil (autore del libro " La Chiesa e I'omosessualità ", preventivamente approvato dal generale dei Gesuiti, Pedro Arrupe; del professore
dell'Università cattolica di Washington, Charles Carren, il quale aveva criticato I'enciclica
di Paolo Vl, " Humanae vitae "; del direttore
del Movimento sacerdotale per la parità dei
diritti, gesuita Billy Callaghan;del teologo Antony Kosnik, che aveva scritto un libro sulla
pen" Sessualitàumana: nuovi orientamentidel
siero cattolico americano", edito con la benedízione del presidente della Conferenzanazionale dei vescovi cattolici degli Stati Uniti,
arcivescovoKwin e della Società teologica cattolica americana.
Testo filigrana
ETLI. GGIL
ITALIANI
LAVORATORI
ENTETURISTICO
Via Buonarroti,51 ROMA Tel.733.689
L'ETLI, è al servizio
dei lavoratori e delle
loro famiglieper gife
in ltalia e afl'Estero
per furismo sociole
Gíovani lavoratori
e gíovaní sludenfi
pe; fa "carfa internaziondle"
rivolgelevi a
ETLI - Sezione Giovani
Via Nizza,69 - ROMA- Tel. 86.10'90
In Svizzera e nella Germania federale sono
stati sottoposti al giudizio dell'inquisizionei
teologi Augusto Chasler e Hans Kùng, i quali
negano il dogma dell'infallibilitàpapale e della
natura divina del Cristo; in Olanda il teologo
Pit Schoonemberg e il domenicano Edward
Schillebecks,autore del libro: " Gesù: un tentativo di indaginecristologica", in cui si mette in dubbio la natura divina del Cristo e della
vergine Maria.
Ecco che cosa pensa al
20
L
0r-tú1n6
: i : i : i i l ; ì iS
l iÀ'Àt[
nalo Ssper,cho presiede la Congrogazioneper
i problemi della fede ": " I nostrl teologi vogliono sempre qualche cosa di nuovo - egli
ha dotto recentemente in un'intervista al corrispondenteda Amburgo della rivista " Gheo".
della
" Essi mettono in dubbio la verità
nostra dottrina e portano confusione nelle
testo dei credentl e perfino dei sacerdoti. ll
confessionalenon è il posto per filosofeggiare,.
- Non sarebbe meglio per gli adultí risolv6re questl problemi? - ha chiesto il giorna'
llsta al cardinale.
- Ouesto non devono farlo e non sono in
grado di farlo, ha replicato il cardinale, polché essi hanno bisogno di una direttiva dall'
alto.
Sl può concludere che l'lnquislzione opera
tuttora segretamente; il suo Statuto non è stato mai pubblicato; essa persegue le idee e il
comportamento morale del clero sulla base
di denunce che non vengono mai rese pubbllche. Essa giunge alla definlzÌone,senza avere ascoltato I'accusato.Se tale conclusionoè
negàtiva, viene convocato I'accusato per un'
indagine. ln tal modo nessuno sa se saranno
rispettati o meno i suoi diritti. Alla conclusione del processo verrà rsso pubblico solo il
dispositivo della sentenza della Congregazione
o I'aventualepunizionecanonica.
E' possibile dunque meravigllarsi se nelle
file del clero cattolico si fanno sempro piit
vivaci le voci che esigono dal Vaticano il rispetto doi diritti dell'uomo, soprattutto nei confronti di sacerdoti e teologi? E' possibile fin
d'ora affermare cho tall misuro estremo adottato dal Vaticano non porteranno la barca di
San Pietro in un porto tranquillo.
ria: Michelo Serveto è uno doi martlri della llberta di coscienza,una delle vittime doll'lntolleranza reliqiosa".
Per risooÀdereal . Muro della Biforma", che
qlorificav'aCalvino, i razionalisti,all'inizio del
iostro secolo, sotto la presidenzadel sindaco
di Lione, EdouardHerriot, raccolserocon pubblica sottoscrizione,i fondi destinatiall'erezione
di un monumentoalla memoria di Michele Serveto. Una statua, alla quale la città di Ginevra
rifiutò la sistemazione,fu inauguratanolla piaz'
za del Municipio di Annemasse il 25 ottobre
1908. Ouesto inonumento non piaceva ai fanauna campagnaper la sua
tici che organizzarono
rimozione o per lo meno il suo spostamento;
ma la municioalita di Annemasse rispettò gli
imDeqni Dresi'nel 1908. Occorse la disfatta e
tedescaperchéla statua,malgrado
I'oócùoazíone
le offàrte vantaqqiose
-dal della famiglia dello scul'
suo posto. Dopo la libora'
tore. fosse tolta
zione i razionalistie i liberi pensatori presero
il monumentoa Miche
restauraro
di
I'iniziativa
le S6rveto.
Dooo numerose lentezze burocraticho, I'autoriziazlone fu accordata nel novembre 1958.
Grazie a una sottòscrizionopubbllca la nuova
statua fu inaugurata nel Parco comunale dl
Anemasseil 4 settembre 1960.
'80)
(da Le libre Penseur" Losanna,giugno
"
SVIZZERA
UN APPELLODELL'ASSOCIAZIONE
DEI LIBERI PENSATOFI
per ealvare I'umanlta da una presunta colpa,
"
o como sl dico, por ( ríacattarer I'urnanlta dal
p€ccato orlginale. Clò ci sembra insensato, perché non vi è alcuna ragione sostènibile per am.
mettere slmili atrocità. Nessuna persona mgionevole può ancora credere al peccato orlginale. Anzitutto I'immagine di. una prima coppia, da
cui gli uomini di tutte le razze dovrebbero ave
re origine, è assurda. D'altra parte sarebbe
Inoltro estremamente ingiusto far pagarc un
paseo falso del sedicenti primi g€nitori a ln.
numerevoll generazlonì dl discendentl. Un'lrnma.
glnè, di gius$zia, come questa, fondata sulla
teei della colpevolezza collettiva, è incompati.
blle col sentimbnto di giusiizia dell'lntera umanità.
E rlvoltante esaltaro un'esecuzlone como la
crocefisslone come fonts stessa della grazla;
è una concezione ambivalente o pericolosa. La
croco ( redentrice D rappresenta per i credentl
I'emblema della grazia ma la morte su dl essa
condlzlona come tale ll mondo dell'lrrmaglna.
zlono.
La storia della Passione, con tutto le suc
atrocltà, influlsce sulla fantasia del credentl ln modo dél tutto lno'ppoÉuno, o Glò.n€l 6ènso dl un'istigazlone a slmili atti Gadicl con la
sola differenza che tali atti sono rivolti contro
(
a
" ll male e i cattivl ", ll sadísmo del Medloevo che infleriva contro le ( streghe D e i d guarllorl D ma soprattutto contro gll ( eretlcl ' non
è stato ancora superato del tutto.
ll sadismo cristlano - esser6 cattlvo contro
ll male - sl manifesta talvolta perflno nell'edu.
cazione dei fanciulll; awieno che moltl genltorl plcchlano i loro figliolettl con I'idea dl ool
plre c il male r; in realta essi feriscono ll fan
ciullo nel suoi sentimentl più profondl. Dar loro
degll ochlaffl slgnlfica violare la loro dignità,
plcchlarli sulle manl è altrettanto ncicivo perchó
le manl sono gll strumenti preferltl dello sptrito. ll cristiano che aglece in questo modo dl"
spone di una giustificazlono: < Dlo punlsce colul che egli ama a.
Una delle nostre preoccupazioniprlncipall eta
nel demistificare un'espressíone come c il male ", cioè di analizzarne con le nostre fons dl
raziocinio, i diversi aspettl. Nol non vediamo
alcuna necessità di ricercare le cause del male
in una potenza diabolica, creata e tolterata da
DIo per motivi inesplicabili.
Ecco alcuni cenni eull'Assoclazioné svlzzore
del liberi pensatori: essa è articolata In vario
sezioni; le prlncipali di esse sono nelle grandl
clttà, como Zurigo, Berna, Basllea, Losanna.Una
volta all'anno si tienè un'assemblea dei delegati, durantè la quale si svolgono le elezionl a
norma di statuto e sl stabiliscono le direttlve
per Io attivltà future. Le diverse sezioni rvolgo
no un sorvizio di vislte e dl aesistenza per gll
iscrlttl anziani o malati.
Per le onoranze lunebrl clvili I'Associazlone
ha organlzzato un servizio con propri oratori. La
Costituzione federale svizzera stabilisce che ll
diritto dl disporre dt luoghi di sepoltura e dl
cremazione spetta all6 autorita civill. I llberl
pensatori che, generalmente, preferlscono I'lncl.
nerazione, hanno diritto dl utilizzare le installazionl ufficiall del centri funerari e hanno facolta
di chledero lhudlziono dl canti o dl muslca per
conferlre una nota solenne alle cerimonle.
Testo filigrana
(Dall'articolo di l. Grigulevic nolla rivista "Scienza e religione, Maggio
1980 Mosca).
IN SVIZZEBA
Un maÉire della liberd dl coeclenza:
MIGHELESERVETO(rsrr.tss3)
LE VICENDEDEL SUO MONUMENTO
AD ANNEMASSE
E'noto che Michele Serveto,umanistadel RF
nascimento.{u vittima dell'intolleranzadi Calvino, da cui fu denunziatoall'lnquisizioneper le
sue critiche al dogma della Trinita.
Serveto fu parimenti osteggiato da cattolici
e protestanti; dopo tre mesi di processo fu
condannatoa Ginevra a essere bruciato vivo.
Anche dopo la sua morte, Calvino si accanì
a diffamarlo; fu necessarioattendere duecento
anni perché Voltaire riabilitasse la sua memo-
Sl presumo che vi siano in Svizzera almeno
500 mila liberl pensatori, che hanno lasciato la
Ghlesa o che sarebbero prontl ad abbandonar'
la, se ciò non compoÍtasse vari lnconvenlèntl.
lnfattl. in alcuni cantonl, dimettersl da una
Chiesa presenta alcune difficoltà: aulentlcazlo'
ne della firma del dimissionarlo, conslderazlonl
soclall, tradizioni, necessità dl compromessiTuttavla vl è un gran numero dl donne e uo'
mlnl - opecialmente giovanl - che esercltano
ll loro diritto alla libertà di Goscienzadimetten'
dosi dalla comunità religio$a ln c-ul sono stati
iscrittl senza loro volontà è lntervento.
Si tratta del nostro diritto dl essere liberl
da ognl coercizlone della fede, da qualslasl ob'
bllgo morale a credere in qualche cosa; nol sia
mo liberl dl denunciare gli abusi del potere
eccleslastlco e di combatterll. Siamo gli av'
versarl dlchiaratl di ogni lntolleranza, soprat'
tutto dell'intolleranza rellgiosa che attraverso I
secoli si è sviluppata in misura tale che ognl
persona che ha messo In pratica la proprla filosofia ha corso ll ríschio di essere condannatoa
moÉe, bruciato vivo, annegato, impiccato.
L'amore non ammette crudeltà. Noi restiamo
perplessi di fronte all'immagine di un dio che
ha fatto torturare e crocifiggere il suo figliolo
[Rlassunto dal periodico svizzero " Le libre
pohsour" Losanna,giugno 1980)
IIOTIZIE
I COMUNISTI ISBAELIANIPER LA SOLUZIONE
DEL CONFLITTONEL M.O.
Nello scorso maggio si è recata nell'Urss
una delesazione del Partito comunista israetiano, guìdata dal suo segretario generale,
M, Wilner. In una conferenza stampa, la
deleeazione israeliana ha ricordato che il
2ó úaggio scorso sarebbe dovuta entrare
in visore I'autonomia dei palestinesi nei
territóri occupati;; ciò però ìon è awenuto in
conseguenza della
congiwa
di
Campo David.-Il fallimento appaie altresi
confermato
dalle dimissioni
del ministro
al Présldente dell'Aesoclazione
ADOTFO BOSSART
VARIE
|
della difesa israeliano Weizman. Perciò I'accordo separaro- tra il Cairo e TeI Aviv, preparato negli Usa, si è dimostrato privo di
consistenza e di risultati pratici. Lè intese
a esso connesse sono incompatibili con sli
interessi sia degli arabi clie degli Isràellail-
22
r ra1 rr\rrrJltL
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iii,f,:il;itì-li
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Nuova Serie - Anno Vlll . N.6
NOVEMBRE.D]CEMEBE I98O
lfi fiflfit0il[
Per conoscereil paese di Lenin abbonatezti a
L'[JNIONE, SOVIETICA
Bimestra/e dell'Associazione <<Giordano Bruno>
Comitatodi redazione:Conforto Giorgio- De AngelisVolumnioDe CaninoGeorges- GuadagnoPio - MorvidiLeto- OranoBruno
Riaista mensile fondata da M. GorAy nel 1930 e stan?dta i.n 20 lingue.
L. 4.000
L. 7.000
Triennale L. 10.000
Annuo
^r r
n DDonamento: Biennale
Testo filigrana
SOMMARIO
A tatti coloro clte sottoscrioeranno un abbtonartentooercà inaiato un libro om,aggio
YAYAY
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Direttamentedall'URSS
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_ A M B F O G I OD O N I N II N T E R V I S T A TDO
A " S C I E N Z AE R E L I G I O N"E
_ I DIFENSOBI OCCIDENTALI
DEGLIOPEBAIPOLACCHI
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R A Z Z I S M O E R E L I G I O N E( d i V i t o M a g l i o c c o )
REFERENDUM, TRAPPOLA PER LA
" PACE "
seppe Flumara
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(di Giu9
- LISTRUZ|ONERELtctOSAIJELLESCUOLE (di Giorgio Conforto)
- LE SCRITTURE
APOCRIFEDEt PBtMt CRtSTtANt(di t. Scenzizkaja)
-t
" M U S U L M A N"I n y 5 p 1 9 4 1 1 1
_ DELL'ESTREMISMO
RELIGIOSOE DELLA
SUPERSTIZIONE
[di Carmelo R. ViolaJ
_ NOTA SUL PROTESTANTESIMO
(di V,d'A.)
- RIVOLUZIONARI
CONVERTITI
O PENT|TI(di pio cuadagno)
-
Vía Tiburtina, 8 - 00185 Roma
LA FRODE DELLA SINDONE Dl TORTNO (di
O'Hair)
Madalyn
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Via Tiburtina,14 - 00tr85Roma
di Carmi,neDI CAMILLO e Lwci,a
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RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE
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Carúoleréa " La, Bac$ec&"
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POESIE(di Antonio Stangoe di James B. Epperson)
UN FRONTEARTIFICIOSODELLA GUEFRAFREDDASCATENA.
TA DALL'OCCIDENTE;
L'AFGHANISTAN
_ IL SERVILISMOITALIANOVERSO GLI STATI UNITI
- RECENSIONE:
- ANTONTOPALEAR|O
SALVATORE
CAPONETTO
- LA TBASLA,ZIONE
A ROMA DELLE SPOGLIE MORTALI DELL'AVV.EFISIOORANO,FULGIDAFIGURADI LIBEROPENSATORE
- I N D I C EP E R A R G O M E N TNI E L B E N N I O. 1 9 7 9 - 8-0 I N D I C ED E G L I
AUTORI
Spediz, abbonamonto
postale - Gr. lV - ZOo/o- pr€P,o L, I
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1936 fui chiamato a far parte del CC det PCl ed
ebbl I'incarico di occuparmi di tutto ciò che
riguardava gli operai cattolici,. compresi gli
emigrati.
La riunione del CC del 1936 mi incaricò di
redigere un appello ai cattolici italiani a battersi contro il pericolo di guerra e per le libertà democratiche.
Alla vigilía della seconda guerra mondiale,
Togliatti inviò numerosi comunisti in diversi
paesi, con I'incarico di svolgere un lavoro
clandestino tra gli emigrati. Fui inviato negli
USA, con il compito di fondare laggiù un giornale per gli emigrati italiani, nel cui ambiente
sl
era
affermata
I'influenza
dei
fascisti.
Nel dicembre 1941 la oolizia americana mi ar.
restò come agente comunista. Uscito in libertà continuai a operare come dirigente di gruppi
di emigrati e tennl con enormi difficoltà oltre
700 comizi e conferenze in diverse città delI'America.
Nel 1945 tornai in ltalia dove fui eletto al
Consiglio comunale di Roma. Fui inviato come
ambasciatore in Polonia e al mio ritorno iniziai
una nuova fase di lar4oro scientifico. Mi misi
a scrivere libri sui problemi connessi alla religione, soprattutto sulla storia del cristianesimo. Tutta I'attività di ricerca fu da me svolta
parallelamente al lavoro politico, come direttore dell'lstituto Gramsci, come senatore comunista della Repubblica italiana, come vice-presidente del Comitato italiano della pace
e come membro del Consiglio mondiale della
pace. Dei miei lavori vorrei menzionare n Lineamenti di storia delle religioni " (in lingua
-col
russa è stato pubblicato
titolo " Uomini,
idoli e divinità "),
Storia
del cristianesimo
"
",
. Enciclopedia delle religioni
". L'ultimo mio
librci è sul modernismo. Non posso non dire
ehe fino a tutt'oggi io lavoro con successo e
fruttuosamente, grazie anzitutto alla medicina
sovietica- ll vostro Paese mi ha reso la salute,
la speranza, la Sensazione della vita attiva.
mente' i problemi della liberazione del mondo,
aventi altresì rilevanti aspetti religiosi, ad es.
I'attività dei gruppi rivoluzionari cattolici nel
Sud America. Ritengo che ci si debba occupare di più della Chiesa cattolica e studiare'in
modo più serio e profondo I'lslam, il suo ruolo
nella vita politica odierna di paesi in via di
sviluppo. lnfine, cercare di istituire contatti col
movimento dei liberi pensatori. In ltalia vi è
I'Associazione " Giordano Bruno ", che fa parte
del. movimento mondiale dei liberi pensatori.
Sono lieto di mettere in rilievo che tale Associazione difende attivamente le proprie concezioni in tutti i congressi in varie parti del mondo. All'ultimo Congresso tenutosi a Roma ho.
svolto una relazione su " Ateismo e movimento
mondiale dei liberi pensatori ", che è stato
pubblicato sulla rivista . La Ragione ,.
zíone del socialismo non è dísgiunta da difficoltà e problemi'
I leaders detl'opposízione dí destra della
Germania lederale, come Strauss, penosa'
mente lallito nelle recenti elezioni, si sono
precipiiati ad avanzare, nei conlronti della
'PotoÀia,
riuendicazioni revansciste; Ia rea'
zione imperialista è alla ricerca febbrile di
esponenti antisocialisti; crea intorno a
essi un'aureoî.a,e cerca di inlangare I'evolu'
z.ione socîalista della Polonia, spacciando
quegti scioperi come rifiuto del socialismo'
in Polonia nessuno è stato licenziaEppure
'ò'
rc
sottoposto a procedimento giudiziario
in seeuito'aeli scióperi e alla costituzione
di Siidacati-" liberi "; in Polonia non esiste
disoccupazione e il salario è-uguale per.Io
sîesso senere di lavoro; tuttt hanno dlrttto
all' assis-tenza pensionis t ica nella vecchiaia e
in caso di invalidità; il canone di qffitto non
supera il 5"/o del reddito.
Facciamo invece un confronto con ciò che
accade nel o mondo libero,. NegIí Stati Uníti. il presídente Carter ha ordinato la cessazíone'depti scioperi dei ferrovieri, dei mina'
iori addétù allrestrazionedel carbone e dei
porluali: si dichiara preoccupato per la
.sorte n desli autenîici diritti dei sindacati
oolacchiD-ma non lo è invece per i díritti
desti operaí americani, Iimitati e repressi
coìi teszi antisindacali e con provltedimenti
ed esiAdienti di calattere reazionario. Proorio per euesîo motivo cresce la sfiducia de'sli
iperai americani nei proorí Sindacati:
iscritti si è ridotto daL 33,3't'
ll rurmero degli
-20o/o
di questi ultimi anni e
del 1955 al
inoltte vari sindacati opetanti negli Usa sono
diretti dall4 maliL.
Nella Germania federale gli scioperanti
oolacchi sono consìderati eroi, mentre
i diripenti delle maniÍestazioni di sciopero
nella3tessa Rf I sono semplicemente dei souversivì da includere nelle liste rtere in bq.se
alla famig,erata legge sul " Berufsverbot ".
In C'anadlai dirigenti
-portati,del Sindacato delle
Tre-quattro anni fa è stato tradotto ed è
giunto in ltalia il noto libro di Emilian Jaroslavsk: " La B'bbia per credenti e non credenti
";
ho scritto la prefazione a quest'opera- E' un lavoro assai pregevole, sebbene oggi contenga
qualche elemento un po'superato. Tuttavia si
tratta di una medicina fondamentale oer coloro
che credono nei miti biblici.-Al .riguardo oc.
corre però dire che i cattolici, di regola, non
leggono la Bibbia. La Chiesa preferisce fornire.
essa steésa, I'interpretazione dei testi.
cialista, Ia cui mancanza in Occidente porta
sistematicamente a prolungate manifesta'
zioni di sciopero, a licenziamenti, arresti,
violenze, spargimenti d.i sangue e alla viola'
zione deí iliriiti piit elementari dell'uomo.
Quanto infine all'atteg,giamentodella Chie'
sa polacca'nel corso degli scioperi, ne ha
oariato autorevolmente il prof . Ambrogio
'Donini
in "Paese Sera> (del-7 sett. 1980,
sotto íl títolo <Un altro laboratorio t/4
Chiesa e Staîo >). I1 Donini scrirte, tra I'aItro che <t'Episcopato e la quasi totalità
del clero hanno rfuelato doti di responsabilità e di moderazione".
Chi ranta iI n pluralísmo, dí modello
occidentale - scrive ancora il Donini - dovrebbe tener presente che le divisioni polacche addestrate nell'URSS per combaîtere
contro il nazismo teì.esco, al lianco del'
1'Armata rossa, continuattano ad avere i
loro cappellani militarí cattolici, e che ta
riforma agraria realizzata in Polonia, ha
escluso dall'espropriazione le terre della
Chiesa.
E chí inline irride aI < socialismo reale "
dortrebbe guardare piuttosto aI " socialismo
írreal.er, cioè illusorío e utopistico della
prassi sociald.emocratica.
Per un pero dialogo tra cattoîici e marxìstí - conclude il sen. Doníni. - occorre
che entrambi non rínunzíno alla loro ídenîità ideale, per non cad.ere nel ced.inlento
o nell'opportunismo.
Testo filigrana
E ora infine alcune parole sulla vostra
Rivista: Possiedo I'intera collezione di . Scienza e religione ". Ritengo che essa sia una delle
migliori pubblicazioni che affrontano in forma
accessibile seri problemi sociali, problemi di
storia della religione, la sua essenza in passato e al presente. La Rivista è a posto sia
dal punto di vista del contenuto, sia da quello
tipografico. Naturalmente si può sempre fare
di meglio. Penso che si potrebbe approfondire
la rubrica
" All'estero " e illustrare più ampia-
La condanna storica della religione sta nel
fatto che essa tenta di trasferire tutti i problemi in un futuro illusorio, alienando gli uomini dalla effettiva realtà. Ma invece soltanto
in questa unica, reale vita terrena I'uomo può
e deve svolgere il proprio destino e condurre
la propria esistenza in modo creativo, giusto
e ragionevole.
(Tradotto da Giorgio Conforto)
Un'insidiosa
contro
poste sono
stati
dopo
gli
scioperi,
<ul banco
hanco degli
rlepli accusati
accusati e 150 attivisti sono
sul
risponder penalmente, sen'
chiamati a rispondere
statî chiamatl
za che nessuno all'estero ne prendesse le
dilese.
'Nei
oaesi capitalistí pi sono 18 mílioni di
disoccupati. E-parliamo pure del nostro Pae'.
se. con la sua disoccupazione crescente, cot
lióenziamenti in corso (v. Fiat), coi suoi baraccati del Belice e del Fri4li' con I4 tor
mentata tegge sull'equo-canone,. che p.era.Iîro non funziona, con le soîtsltcazlom allmentari anche a danno dell'infanzia, con Io
sfascio dei serùzi pubblici, con Ia corruzione e il clientelismo, ecc.
Vi sono abbastanza verSogne in ltalia per
cui è un'ipocrisia della nostra stampa "libera" la óreoccupazioneper i diritti dell'uomo e dei' Sindaiati in Pòlonia e negli altri
paesi socíalisti.
La ieattà è che si odia il socialismo e in'
sieme quel meccanismo della democtazia so-
la Polonia
| "DIFENSORI" OGGIDENTALI
DEGLI OPERAIPOLACCHI
E' tuttorct in corso una nuoi)a mistilicazione occidentale: quella sugli awenimenti
polacchi, nello sforzo evidente di distogliere
I'atlenzione dell'opinione pubblica dai guai
cronici e dalla crisi profonda che affliggonò
il < mondo libero ,.
Si sóorge nella stampa borghese una gioía
malerola per Ie dilicoltà insorte in Polonia,
fingendo di dimenticare Ie devastazioní subite da quel Paese (distruTione delle città,
dell' indust ria, dell' agricolt ura) durant e Ia s+
conda guerra mondiale e il Íatto che la costru-
PIAZZA CAMPO DEI FIORI
...ceste d'olive e limoni
spruzzi di vino per terra
e rametti di fiori.
frutti di mare rosati
sui banchi del mercato.
E proprio su questa Piazza
fu arso Giordano Bruno
il boia accese il rogo
circondato dal popolino curioso...
lo pensavo allora
a l l a s o l i t u d i n ed i c h i m u o r e
a Giordanoche salendo sul palco
n o n t r o v ò n e l l a l i n g u ad e g l i u o m i n i
nessunaespressionedi addio
all'umanità
all:umanitàche restava...
Ma se uno muore solitario
ormai dimenticato dal mondo
anche la sua lingua diventa straniera
come lingua di antico pianeta
sin che tutto si muti in leggenda
e allora tanti anni dopo
su un nuovo campo dei Fiori
sgorghi ribelle la parola del poeta.
Czeslaw Milosz
(Dal " Corrieredella
Sera" del 10 ott. 1980J
wíl{
i"11h{rll'l
iìiirlltFljit ii
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T
{.!
Indice per argomenti nel biennio 1979- 80
GERMANIA FEDERALE
Sul " Berufssverbot e la violazione dei diritti civili nel
mondo libero - 2/79
Chiese e nazismo in Germania . di Enrich Wernlg _
4/79
A orooositodi olocausto- di Carmelo Viola'4/79
INDIA
Sùperstizioni religiose in lndia - 4/79
ABOETO
Lettera aperta a Mons. GiNanni Eenelli a proposito di
S. Agata e dell'abono - di Carmelo Viola - 2/'19
ACCONDI DEL LAIEBANO
Concordato: I laici piegano la testa - di Tullio Cicciarclli - 2/7s
No al Concordato - ll Liborio Pasquantonio- 1/80
ANIISEMITISMO
Olocausto; una discussione tardiva - di Enrich Wernig g/79
ATEISMO
Seligione e ateismo nei Paesi dell'Europa orientalG di Gianni Viola - 1/79
Appello del presidente dell'Associazione ateisîica australiana - 5/79
L'ateismo nel mondo - di Pio Guadagno - 6/79
Domande e risposte sull'ateismo - 3/80
BIBBIA
Gli stoui dei teologi e degli esegeti per rendere credibili le fantasiose narrazioni della Bibbia - 6/79
Le scritture apocrife dei primi cristiani - di J. Scenzizkaja - 6/80
BRUNO GIOBDANO
Giordano Bruno e l'eredità copernicana (conferenza del
Prof. Arcangelo Rossi - 2/79
DoDo 379 anni dalla moÉe di Giordano Bruno - di
Franciszek Pajonk . 2179
Como e perchè è sorta la " ciordano Bruno , - di V. De
Angelis - î/80
Giordano Bruno brucia ancora - l/80
La libertà religiosa nella tradizione hussita alla luco
del martirìo di G. Bruno, oggi - Conferenza della Prof.
Giuliana Limitil 2/80
Deve essere riabilitato Giordano Bruno? - dl V. Do
Angelis - 2/80
CATTOLICESIMO
La dottrina sociale della Chiesa e la schiavitù - dt P.
Gùadagno- 1/79
In che misura è mutato il cattolicesimo nel oaesl socialisti - 5/80
L istruzione religiosa nelle scuole - di Giorgio Conforto - 6/80
CECOSLOVACCHIA
Lo svillppo della società socialista cecoslovacca dopo ll
1969 . 2/79
La libertà ieligiosa nella tradizione hussita alla lucs
del martirio di G- Eruno (conferenza Prof. Giullana
Limiti)
2/80
CEE
l, Patto atlantico e la divisione dell'Europa.3/79
Le efezioni al Parlamento della Piccola Eúrooa - 2179
ll fallimento della politica della CEE € i dannl per ll
nostro paese - 4/80
CILE
Omaggio al popolo cileno - Poesie dl Giuseppo Flumara s/80
qLEFTCALTSMO
Un convegno internaziohale súll'lnquisizione - dl Plo
Guadagno - 1/79
Un singolare Congresso intsrnazionale a Boston - dl
Pio Guadagno - t/79
Violenza e fanatismo clericale - di Gianni Viola - 4/80
Nel trentennio democristiano resta immutato il confessionalismo del regime fascista - di Giorgio Conforto 6/80
C{JBA
Cuba: il.XX
anniversario della Rivoluzione - i/79
Visita a Cuba - di Filippo Modestini 1/80
Cuba: un paese in cui la Chiesa è stata rldimensionata
- 3/80
DIRITTI DELL'UOMO
Sul Berlfsverbot e la violazione dei diritti civill nel
mondo libero - 2/79
EUROCOMUNISMO ED EUROSOGIALISMO
Bettino Craxi e Ieurosocialismo - l/79
aL polemica sul socialìsmo reale e I'eùrocomunismo 2/79
ll marxismo-leninismo e I'islamismo - 4/79
FINLANDIA
L aleismo in Finlandia - 2/80
GERMANIA DEMOCRATICA
ll ' dovere " quale momento giuridico ' - di lsido Mercuri - l/79
IRAN
L'bndata di lanatismo islamico nell'lran o In Turchia 's/79
La tirannia islamica di Khomeini - 5/79
I rmúsulmani, americani- 6/80
LIBERO PENSIEFO
Ún qiudizio sovietico sul congresso internazionale dl no_
ma dei liberi Pensatori - 1/79
Libertà di oensieio come contenuto della rinascimenta_
le " reliqione delie muse ' " di A. Nowicki - 2-79
Net bice-ntenariodeila morte di Voltaire e di Bousseau'
di K. Jam - 3/79
Nel centenario della nascita di Alberto Einstein - 4/79
lncontro di Iiberi Densatori a Siena -'ll80
Storia del libero oensiero e storia del laicismo tisor'
gimentale - di Luigi Coluccia - 3/80
Bedrand Fussell: Una vita per il lrbero penslero - ol
F.C. - s/80
Nel ouaiantesimo anniversario della scomparsa di Eii_
sio Orano - 6/80
LUSSEMBUBGO
ll Congresso del dic. 1979 dei liberi pensatorl dol
Lussemburgo - 1/80
PACE
La Chiesa e la paco - 3'79
sul oroblema delia oace: un confronto tra ll 1939 e il
lsis
s/1s
La guerra idealizzata dalla religione _ di Pio Guadagno _
6179
Perchè resrare nella Nato ? Perchè non essere neu_
trali? - di Giuseppe Fiumara ' 4/80
SUPERSTtZIONI
Astrologi. veggenti. canomanti, maghi - di Vito Magliocco - 1/79
L'epidemia di Napoll e San Gennaro - 2/79
Superstizioni religiose in lndia - 4/79
A proposilo dell'erúzione dell'Etna e degli annessi mi.acoli - di Carmelo Viola - 5/79
Ls troppo rumorose feste religiose in ltalia - di Carmelo
Viola - 5/79
ll diavolo torna di moda - di Pio Guadagno - l/80
di Carmelo Viola - 4/80
ll culto della superstizione
La superstizione - di V. De Angelis - 4/80
Miti e realtà - di Pio Guadagno - 5/80
Della superstizione - di Carmelo R. Viola - 6/80
La frode della Sindone di Torino - di Madalyn Murray
6/80
O"Hair
svtzzEBA
All'Associazione svizzera dei liberi pensatori
Articoli di liberi pensatori svizzeri - l/80
Uh maÉire del libero pensiero: l\,'lichele Serveto - 5/80
Appello dell'Associazione svizzera dei liberi pensatori "
s/80
fBASMISSIONI NAOIOTELÉVISIVE
La G. Bruno in f.V. - f/79
2/79
f-a nostra trasmissione in TV del 10 tebb. 1979
frasmissioni alla Radio di Genova su attualità di G.
Bruno - 1/80
Trasmissioni aila Badio Liguria - | giovani e I'Assoclazione , G. 8runo, - 2/80
Tragmissioni alla Badio Liouria: Betrand Russell: una
vita per il libero pensiero - 5/80
uBss
La Chiesa cattolica nella Lettonia sovietica - 1/79
lmpressioni di viaggio nel pianeta Bussia - di Alvarez
De Castro " 5/79
La visita della delegazione della 'G. Eruno ' in UBSS di Bruno Orano - 5/79
Un giudizio sovietico sull'attività di Giovanni Paolo ll 6/?9
La NAIO e la Chiesa ortodossa russa - 6/79
ll centenario di Stalin - l/80
La libertà di coscienza nell'UBSS nell'interpretazione
clericale - 3/80
Noi e I'UFSS - di V. De Angelis - 4/80
Testimonianze di esponenti réligiosi e laici sulla si
tuazione religiosa in URSS - di Glanni Viola - 5/80
Come e perché è soda la . G. Brúno ' - l/80
I cavalieri îeutonici - Raccomandazione urgente ai ge'
nitori credenti e non credenti - Le norme contro I'esodo
dei preti - La prostiîuzione dell'intelligenza - ll matrlmonio civile - 2/80
La superstizione - Noi e l'Urss - 4/80
Le proprietà della Chiesa e i viaggi di Giovannl
Oe Canino Ceorges: Poema per la pace, la distensiona.
il disarmo - 4/80
De Castro Alvarez: lmpressioni di viaggio nel pianeta
Russia - 6/79
Donini Ambrogio: Ascoltando Ambrogio Donini - 2/79
Drujanov L.: Nel centenario della nascita di Albeno
Einstein - 4/79
Fiumara Giuseppe: Analisi della situazione atghana 1/&
Considerazioni sul malcostume - 2/80
Nostra Signofa - Poesia - 2/80
ll gelso divelto - Poesia - 3/80
Perché restare nella Nato? Perché non esserc neutrali? Giorgio Conforto: ll suo poema, le mie sensazioni - 5/80
Poesie in omaggio al popolo cileno - 5/80
Referendum-trappolaper la . pace , politica - 6/80
Foti Egidio: Come a Saigon -Prima linea (Poesiel - 1/80
A Kabul (Poesial - 3/80
ll muro di Eerlino - Cuba - ll mastino (Poeste) - 4/80
Garagtà V.: ll moltiplicarsi delle sefre religiose e la
crisi del mondo occidentale - 5/79
Guadagno Pio: Un convegno internazionale sull'lnqùiLa dottrina sociale della Chiesa e la schiavitir - l/79
Un singolare congresso internazionale a Boston - l/79
la tirannia islamica di Khomoini - 5/79
Una Cia mistica - Religione Usa e anticomunismo 2/79
L'ondata di fanatismo islamico nell'lran e ln Turchia 3/79
Riflusso delle selte religiose e crisi delle chieso - 4/?g
La guerra idealizzat? dalla religione - ll pericolo del
tanaiismo islamico -' L'ateismo nel mondo . 6/?9
La circoncisione femminile in Egitto - ll diavolo torna
di moda - Gli Ebrei a Roma. l/80
Sulla schiavitùr - Cultura scientifiòa..e religione - Papa
Wojtyla e la sessualità - MosÍa 'dèl pittore Giovannl
ii;
Costantini - 2/80
Una cortlna di ferro occidentale contro la Dace o la
distensione - 4/80
Mitierealtà-5/80
Bivoluzionari conveniti o pentiti - 6/80
Jam K.: Nel bicentenario della morte dl Voltalre €
Rousseau - 3/79
Limiti Giuliana; La libertà religiosa nella tradizione hussita alla luco del martirio di c. Bruno. oggi . 2/80
Magliocco Vito: Esallazlone e ciedenze. astrologi. veg_
oentl - l/79
úita. scieÀza e religione - 5/80
- 6/80
Razzismo e reliqione
-dovere
quale momento giuridico ' l/79
M€rcuri lside: ll
Misuraca Pasqúale: Andiamo a pranzare (Poesia) ' La
Droceflaifa a Púebla . 2/19
ln ricordo di Eduardo Di Giovanni - 4/79
ll medico Dapale (Poesia) - 1/80
Domani (Poesia) - 2/80
Modestini Filippo: Visita a Cuba - l/80
Morvidi Leto: Messaggio ai bruniani, per la nomina a
Presidente della " G. Bruno . - 5/79
Acrostico - 2/80
6/80
Murray O'H:iir: La frode della Sindone di forino
Nino Pino: Corrispondenza con un te.ziario francescano'
1lAO
5/79
Nowicki Andrzej: Lettera dalla Polonia
Libertà di pensiero come contenuto della rinascimenta_
le religione delle Muse - 2/?9
Orano Bruno: Intenento al Congresso di ltalia-Urss a
Roma - 3/79
Visita della delegazione della . G. Bruno , in Urss 5 e 6/79
Panjonk Franciszek: Dopo 379 anni dalla morte di G'
Brrno - 2/79
La Polonia in rapporto alla coscienza religiosa' ai cre'
denti e alle chiese - 3/79
La trasformazione dei costumi e delle abitudini dei
Polacchi nel sistema socialista, specie in rapporto
alla relioiosità - 3/79
La îeorià della scienza e della gnoseologia di campanella
3/80
Pasquantonio Liborio: No al Concordato
R.C.: Trasmissione alla radio
G. Bruno . 1/80
Testo filigrana
,A
PAPI
La svolla consèrvatrice del papa e le false ricete della
o$eudo dottrina sociale cattolica - l/79
I miracoli di oaoa Giovanni Paolo ll - di V. de Angelis _
3/79
I discorsi di Papa Voilyla - di V. De Angelis - 4/79
L'atività oastorale di Giovanni Paolo ll ' di V. De Anoelis
-viassi- 5/79
t
di papa Wojtyla - di V. De Angelis - 5/79
Bilanció dél primo anno di pontificato di Papa Wojtyla 4/80
ll papa e i problemi della società contemporanea'dl
Guido Eicci - 4/80
Contro il socialismo - di Carmelo Viola - 4/80
Le proprietà della Chiesa e i viaggi di Giovannl Paolo ll
di V. De Angelis - 5/80
POLONIA
fa Bepubblica popolare polacca in rapporto alla coFrancis c i e n z a r e l i g i o s a .a i c r e d e n t i e a l l e c h i e s e ' d i
sezk Paionk - 3/79
La trasforúazione dei costumi e delle abitudini dei Polac'
chi - di Franciszek Paìonk ' 3/79
5/79
Leftere dalla Polonia - óì Andrzei Nowicki
| ' difensori , occidentali degli operai polacchi - 6/80
RELIGIONI
Èsaltazione e credenze - di Viîo Magliocco " ì/79
B e l i g i o n e e a t e i s m o n e i P a e s i d e l l ' E u r o p ao r i e n t a l e ' d l
Viola - 1/79
Le nuove sette religiose costituiscono una minaccia
maggioredelle religioni tradizionali' l/79
ll móitiDlicarsi delle sette religiose e la crisi del mon'
do occidentale - di V- Garagià - 5/79
ll oericolo del fanatismo islamico - di Pio Guadagno 6t79
Note di teologiaspicciola- di V. De Angelis -'l/80
di Carmelo Viola ' 3/80
Bestemmia e reliqione
leoria della scieìza e della gnoseologia - di Campanella - di F. Pajonk - 3/80
Scienza e religione - di Vito Magliocco - 5/80
Come un credente è giunto a rompere con la religione '
5/80
Fazzismo e reliqione - di Vito Magliocco - 6/80
Dell'estremismo religioso e della tolleranza - di Carmelo
R. Viola 6/80
usa
Gli USA e t dirittl dell'uomo - 2/79
Una CIA mistica - Beligione USA e anticomunismo di Pio Guadagno - 2/79
ljn museo ateistico nello Stato dell lndiana - 5/79
Gll USA e la religione - 6/79
VAÎICANO
Eadio Vaticana è le sue sislematiche calunnie antico'
muniste - 2/80
Gianni Viola
!a pena di mone nello Stato pontificio'di
. 3/80
Di che cosa hanno discusso i cardinall nell'último
Conclave - 5/80
DEGLIAUTOBI PERIL BIENNIO1979-80
Anicias I e Macillis l: In che misura è mutato il cattollcesimo nei paesi socialisti ' 5/80
Earbagallo Salvatore: La fame nel mondo - 5/79
urooa - b/ /v
l/90
Stor'ia della misura dell'unità astronomica
Le centrali nucleari - 2/80
Bossart Adolfo: Appello dell'Associazione sviz€ra liberi
oensatori
5/80
Chiarenza Renato: In memoria di Emile Namer - l/80
Cícciarelli Tullio: Concordato: i laici piegano la testa
2179
Emanuele Gennaro al centro di un saggio potacco - l/80
Coluccia Luigi: Storia del libero pensiero e del laici3/80
smo risorgimentale
Conforto Giorgio: In memoria di Eduardo Di Giovanni 2/79
ll 600 compleanno di uno studioso polacco: Andr2ci
Nowicki - 3/80
Nel trentennio democristiano resta immutato il con.
fessionalismo del regime fascista ' 6/80
De Angelis Volumnio: La nostra trasmissione in Tv del
1.2.79 - 2/79
La preghiera al campo (Dalle memorie di un cappellano)
3/79
I discorsl di PaPa Wojtyla ' 4/7S
L'uso della libertà - Teologia spicciola - Dichiarazione
di odio.6/79
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Eertrand Fussel: Una vita
per
il
llbero penslero
Ricci Guido: I giovani e I'Associazione . G. Bruno. 2/80
ll papa e i problemi della società contemporanea - 4/BO
Rossi Arcangelo: Giordano Bruno e t,eràait:r copeini
cana - 2/79
Sc-enzjzkaja J. - Le scritture apocrife dei primi cristiani _
6/80
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e delt'tnam a Roma In via
8i.
protestantesjmo - 6/g0
.,-Nota sul
vlgo.razlo LOrenzO:, La spada,, di Victor HUqo _ 3/29
apena. a mons. ciovanni Benelli - 2J7g
.,.fe,nela
vtotagearmeto: Lettera apeda a mons, Giovanni Benelli _
A proposito di olocausto - 4/7g
dell Etna e desti
*,r"t#îoÌ'trr3"','"ruzione
!,u,,t..pp". rumorose. teste in ttalia - S/7g
Laroero oegti zoccoli
l/80
Eestemmia e religione - 3/80
annessi
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del
#'Î:'""Ji":"",ÎlîiiTo. orbo'o''tu''o cuo'e ll culto
Dall'estremjsmo. religioio aila toileranza 6/80
uetta superstizione - 6/90
Viola Gianni:. Seligione e ateismo nei paesi
dell,Eu_
rcpa oÌtentale. l/29
.La .pena di mode nello Stato pontjficio _ 3/00
vrotenza.e tanatismo clericale - 4/80
l-osttmonianze.di esponenti religiosi e laici
sulla si_
.-_îuazrone retigiosa in Urss - S/80
wùni9 Erich: Olocausto: Una disi
tardiva - 3/79
uDresa e nazismo in Germània:ussime
EDIÎORIALI
- La.. svolta conservatrice del papa
e le false ricene
oeila pseudo dottrina sociale cattolica
t/79
- rr raîîo Aflantico e la divisione
dell'EuroDa - 3/29
- r- drscorsi di papa Woityia - di
V. De Ànqeli; _ d/29
- uîgmuseo ateistico nello
Stato dell'tndiana (UsaÍ -.ln.visita
a Cuba
di Fitippo Modestini - t/80
- L ateismo in Fintandia
2/8O
- Uia cortina di ferro occidentale
contro la pace e la
pio
di
Guadagno _ 4/80
. distensioje
AmDrogo uonini: jntervistato da . scienza e religione .
BtvrsTE c|lAtE
Athe;st Journal - Australia
NaukaireÌighija-Ures
Raison - FÈncia
Freidenker- Germania fedeEle
Freidenker - Svizzera
Libre penseur - Svizzera
Freethinker . Gran Bretaana
The Atheist
lndia
Euhemer - Polonia
La Calotte - Francia
American Atheist - Usa
American Rationalist - Usa
Das Freie Wort - Lussemburgo
RECENSIONI
Carlo Gentile: Dalla ricerca di Hi.am, o cura dl
Coluccia - f/79
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Saverio Buffa: Omaggio a pietro Giannone _ 2/79
Alvarez De. C_astro: Dalla padella tascista alla brace
dc.
a cura di Giorgio Conforto - 3/29
G.. Vorontzo^v: I rappofi atlantici e il presente _ 4/29
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L uomo ruspante ' a cura di carto
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Elena- Botelli: Fra Dolcino - a cura di V. Oe Angelis 4t?s
Luiiano_Casselle: Sapremo scegliere? Morale rivelata e
caprtalrsmo e morale biologica o cooperazione - 6j?9
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ttHo"l"rl1Írlt,rfSoresistenza
cecoslovacca - a cura di
tempi
una stoÍia
' a cura di
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Luigi
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Pio
Vito Magliocco: Viaggio con la figlia _ a cura di V. Do
Angeris - 2/80
Mùgariti Antonio: America! America!
a cura di V.
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Cesare Bicci: Dietro le sbarre - a cura di V. De Angelis - 3/80
De^ Amundjs Vittorio: La repressione - a cura di Vue Angels - J/uu
Caradonna Nino: Piccola musica del cuore - a cura di
V, De Angelis - 3/80
Giorgio Corforto:,Canti di prìgionia e di deportazione Guadasno - ll suo poema. le mie sensagirf.
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