Thales lancia Cisco Unified Computing System
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Thales lancia Cisco Unified Computing System
Thales lancia Cisco Unified Computing System Panoramica della soluzione Cloud IT per la generazione di Facebook e Twitter Responsabile operativo Arthur de Pauw Il lancio di Cisco Unified Computing System™ (UCS) in Austria è stato realizzato dalla Thales di Vienna. Questa azienda produttrice di sistemi IT, parte dell'omonima multinazionale, usa Cisco® UCS dalla fine del 2009 come elemento centrale di una piattaforma di elaborazione completamente virtualizzata. Oggi è possibile fornire server Web per applicazioni aziendali essenziali, in alcuni casi per milioni di utenti, nel giro di pochi minuti; l'IT si sta trasformando in un puro servizio che può essere noleggiato quando necessario e poi disdetto con altrettanta rapidità. Per i clienti di Thales, questa capacità significa eliminare l'immobilizzo del capitale e i rischi di investimento e ricevere accesso 24 ore su 24 a risorse di server e archiviazione con scalabilità praticamente illimitata. Inoltre presso Thales UCS è integrato in una rete Cisco estremamente sicura. L'intera infrastruttura è stata ora certificata in conformità allo standard PCI (Payment Card Industry) del settore delle carte di credito internazionali. Web 2.0 ha veramente accelerato Internet, con la rapida crescita delle community online, che in alcuni casi acquisiscono centomila nuovi membri al giorno. Ogni mese giochi sociali come FarmVille attirano più di 10 milioni di nuovi giocatori. Facebook oggi ha più di 350 milioni di utenti registrati. "La crescita del numero di utenti è esponenziale, e i provider IT devono affrontare sfide senza precedenti dal punto di vista della scalabilità e della flessibilità", dice Arthur de Pauw, responsabile operativo di Thales Austria. La divisione IT austriaca di questa società internazionale dell'alta tecnologia, con sede a Vienna, si occupa anche di varie aziende di recente fondazione che basano il proprio reddito su Web 2.0. Le fluttuazioni estreme nel numero di utenti creano problemi completamente nuovi nei calcoli commerciali, e non solo per le aziende ai primi passi. Quanto deve essere grande una piattaforma server per gestire offerte Web 2.0? Deve poter supportare diecimila clienti, o centomila? O magari un milione? E cosa succede alle risorse quando l'entusiasmo degli utenti si raffredda e la community online si disperde alla ricerca di nuove mete? I modelli di outsourcing tradizionali non sono più in grado di rispondere a queste domande. "L'era di Web 2.0 richiede un nuovo approccio alla fornitura, all'uso e alla fatturazione dei servizi IT", dice Arthur de Pauw. "L'IT deve diventare un puro servizio, che può essere noleggiato quando necessario e poi disdetto senza ritardi quando la frequenza di utenza cala. Noi rendiamo possibile questo tipo di modello di servizio, utilizzando un'infrastruttura solidamente virtualizzata simile a quella di un cloud, che ha al centro Cisco Unified Computing System (UCS)". Cisco UCS in uso © 2011 Cisco e/o i relativi affiliati. Tutti i diritti riservati. Il presente documento contiene informazioni pubbliche di Cisco. Pagina 1 di 3 Panoramica della soluzione L'arte della virtualizzazione La virtualizzazione dei server annulla il divario tra la visione logica e il livello dell'hardware fisico. Molte macchine virtuali condividono un singolo server fisico e possono essere spostate da un sistema all'altro. In questo modello, i centri di risorse isolati (il più grave ostacolo alla flessibilità e il maggior fattore di costo nei data center convenzionali) non rappresentano più un problema. Il tasso di utilizzo di processori e supporti di archiviazione aumenta e così l'IT diventa complessivamente più flessibile e più facilmente scalabile. Almeno in teoria. Ma come spesso accade, sono i piccoli dettagli a creare problemi. Se le macchine virtuali devono essere spostate da un sistema all'altro, ad esempio, tutti questi sistemi devono disporre delle configurazioni di rete di tutti i server virtuali. Effettuare questa operazione manualmente sarebbe praticamente impossibile. Inoltre, un singolo errore di configurazione potrebbe interrompere improvvisamente l'accesso al server di numerose macchine virtuali. Se mancano strumenti standardizzati per la virtualizzazione e la gestione di server, archiviazione e rete, gli amministratori spesso si trovano poi a lottare con bruschi cali delle prestazioni e sprecare tempo prezioso in laboriose ricerche per localizzare il guasto. "È esattamente questo che non si verifica con Cisco UCS", dice de Pauw. Il sistema completo altamente scalabile comprende server blade, virtualizzazione VMware, nonché archiviazione e connessione alla rete. UCS standardizza la gestione su tutti i settori dell'infrastruttura. Thales è il primo cliente in Austria a usare Cisco UCS con server blade basati su Intel Xeon 5600. "Ancora una volta l'azienda dimostra la sua volontà di innovazione, segnalandosi come un pioniere della fornitura di IT basata su cloud", dichiara Alexander Timmerman, account manager di Cisco. Sfoltire la giungla dei cavi Anche NTS Netzwerk Telekom Service AG, Cisco Gold Partner e specialista qualificato per le soluzioni di rete e Unified Computing, è stato coinvolto con il ruolo di integratore di sistemi. Bernhard Fieglmüller, account manager principale di NTS, ricorda chiaramente l'installazione di UCS presso Thales nel dicembre 2009: "L'installazione è stata assolutamente semplice e fluida. Disimballaggio, installazione e configurazione: abbiamo passato la maggior parte del tempo a discutere come ottenere il miglior principio di failover per garantire la massima protezione dalle interruzioni per il nuovo UCS". Ciò che ha colpito immediatamente de Pauw sono stati i cavi, o per meglio dire la loro assenza: "Uno chassis contiene otto server blade, ognuno dei quali normalmente richiede dodici cavi; ma con UCS ce ne sono solo dieci per tutto lo chassis, ossia quasi il 90% in meno". Questo non solo significa un risparmio economico, ma accelera anche l'installazione e la manutenzione. Inoltre, in molti data center, una vera giungla di cavi ostacola la ventilazione dei server e di conseguenza le unità di climatizzazione consumano più energia. Si nota immediatamente l'effetto "rinfrescante" della riduzione dei cavi, anche senza sofisticate apparecchiature di misurazione. "Adesso non fa più così caldo intorno agli armadi dei server", dice Arthur de Pauw. Disponibilità ininterrotta dei servizi Tuttavia per de Pauw il progresso fondamentale per la sua piattaforma di elaborazione virtuale è la maggiore flessibilità nel fornire servizi IT ai clienti: "I profili dei servizi disponibili con Cisco UCS ci permettono di approntare macchine già configurate in pochi minuti. In passato ci voleva almeno un giorno". I profili UCS consentono di memorizzare configurazioni predefinite, come indirizzi di rete, assegnazioni dell'archiviazione, sistema operativo e dispositivo di avvio. Se un server virtuale deve essere trasferito su hardware diverso, oggi porta semplicemente con sé le impostazioni di configurazione. Se si verifica un'interruzione programmata o non programmata del server, ad esempio per manutenzione o aggiornamenti del firmware, i clienti di Thales non si accorgono di niente. È perfino possibile installare nuovo hardware del server mentre il sistema è © 2011 Cisco e/o suoi affiliati. Tutti i diritti riservati. Il presente documento contiene informazioni pubbliche di Cisco. Pagina 2 di 3 Panoramica della soluzione Background Il gruppo Thales è una società internazionale leader dell'alta tecnologia, specializzata nei settori aerospaziale, informatico, della difesa, dell'innovazione nel traffico e della sicurezza. Il gruppo ha circa 68.000 dipendenti in tutto il mondo, di cui 400 in Austria. Problema La massima flessibilità e la virtualizzazione continua per la sua piattaforma di servizi on-demand erano gli obiettivi principali della divisione IT di Thales in Austria. Soluzione Cisco UCS unisce server blade compatti e virtualizzazione VMware con connessioni all'archiviazione e alla rete in un singolo sistema completo che può essere amministrato in modo uniforme. Il sistema è perfettamente integrato in una rete Cisco, consentendo a Cisco ASA e Cisco IPS di proteggere l'intero sistema dai rischi informatici. Vantaggi •P ossibilità di fornire server Web ondemand nel giro di poche ore • Scalabilità estremamente elevata, con il 90% di cavi in meno • Massima flessibilità, minima gestione •N essun investimento o rischio tecnologico per i clienti di Thales • Incremento del fatturato: UCS è la piattaforma per nuovi modelli aziendali di qualità Sede centrale Americhe Cisco Systems Inc. San Jose, California in funzione, senza alcuna interruzione. Secondo de Pauw, "Con Cisco UCS possiamo garantire la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per molti dei nostri clienti questo è essenziale, perché i social network non fanno pause e le community del Web sono attive a tutte le ore del giorno e della notte". Se il numero di clienti lievita, i clienti di Thales possono rispondere immediatamente e ordinare più server Web. De Pauw cita un caso recente in cui un cliente ha avuto bisogno di passare da due a dodici server nel giro di poche ore. Una volta finito il momento di punta, i clienti di Thales possono semplicemente disdire le strutture IT di cui non hanno più bisogno. Integrazione trasparente e sicurezza certificata Per un provider, questo altissimo livello di flessibilità rappresenta un chiaro vantaggio competitivo. Inoltre pone le basi per modelli aziendali innovativi. Le aziende possono ad esempio noleggiare un data center provvisorio completamente configurato da Thales come ambiente di test, per tre giorni o per due settimane, a seconda della durata del periodo richiesto per il test. Anche qui, l'IT è disponibile come puro servizio, senza bisogno di alcun investimento e senza i ritardi causati dalla configurazione e gestione di una propria infrastruttura interna. Il cliente paga solo per l'uso effettivo e solo per il periodo in cui la struttura viene utilizzata. Cisco UCS naturalmente non è l'unico elemento del cloud IT di Thales. Il sistema è stato integrato perfettamente in un ambiente di rete estremamente sicuro, anch'esso in gran parte basato sulla tecnologia Cisco. Cisco ACE (Application Control Engine), ad esempio, aiuta a garantire una distribuzione ottimale dei carichi sulla piattaforma dei server virtuali. UCS è collegato a 10 gigabit al secondo a una rete Cisco Catalyst® ad alta disponibilità, con vari meccanismi di protezione e di difesa ancorati nella rete stessa. Secondo de Pauw, Cisco ASA (Adaptive Security Appliance) e Cisco IPS (Intrusion Prevention System) sono i componenti più importanti per la sicurezza: "In questo modo i server virtuali sulla nostra piattaforma Unified Computing possono usufruire automaticamente di trasmissione VPN crittografata, protezione firewall basata su hardware e funzioni IPS intelligenti. La sicurezza è molto importante per noi, perché molti dei nostri clienti lavorano con i micropagamenti ed eseguono transazioni finanziarie online. Senza una garanzia di sicurezza, la base delle loro attività verrebbe a mancare". E i clienti di Thales non devono accontentarsi di dichiarazioni verbali. Ci sono i certificati a provare che l'infrastruttura dei servizi del loro provider soddisfa gli stringenti criteri PCI del settore delle carte di credito internazionali. Dettagli sul cliente Dettagli sul partner per la soluzione Thales Information Systeme GmbH Arthur de Pauw NTS Netzwerk Telekom Service AG Bernhard Fieglmüller Schottenring 12 1010 Vienna Austria Gastgebgasse 27 1230 Vienna Austria Tel.: +43 (0)1 22755-313314 [email protected] www.Thalesgroup.com Tel.: +43 (0)1 867 6776-0 [email protected] www.nts.at Sede centrale Asia e Pacifico Cisco Systems (USA) Pte. Ltd. Singapore Sede centrale Europa Cisco Systems International BV Amsterdam Paesi Bassi Cisco conta più di 200 filiali in tutto il mondo: indirizzi e numeri di telefono e di fax sono elencati sul sito Web di Cisco www.cisco.com/go/offices. Cisco e il logo Cisco sono marchi o marchi registrati di Cisco Systems, Inc. e/o dei suoi affiliati negli Stati Uniti e in altri paesi. Un elenco dei marchi Cisco è disponibile all'indirizzo www.cisco.com/go/trademarks. I marchi di terze parti citati sono di proprietà dei rispettivi titolari. L'uso del termine Partner non implica una relazione societaria tra Cisco e un'altra azienda. (1005R) © 2011 Cisco e/o suoi affiliati. Tutti i diritti riservati. Il presente documento contiene informazioni pubbliche di Cisco. Stampato nel Regno Unito ES/11496/0311 Pagina 3 di 3