I gioielli della Carelia e le Isole Slovetsky
Transcript
I gioielli della Carelia e le Isole Slovetsky
______________________________________________________________________________________ I gioielli della Carelia e le Isole Slovetsky Suggestivo itinerario in mezzo alla natura e ai reperti storici presenti nella Regione russa della Carelia. La Carelia si estende dalla costa del mar Bianco fino al golfo di Finlandia. Contiene i due laghi più grandi d'Europa, il lago Ladoga e il lago Onega. L'istmo careliano si trova tra il golfo di Finlandia e il lago Ladoga. Si tratta di una regione storica, patria dei careliani, popolazione che abitava vaste aree dell'Europa settentrionale, di importanza storica per Finlandia, Svezia e Russia. È attualmente divisa tra la Repubblica di Carelia e l'oblast' di Leningrado in Russia, e le regioni finlandesi della Carelia meridionale e settentrionale. ________________________________________________________________________________ Date del viaggio: 6 – 14 Maggio ‘17 10 – 18 Giugno ‘17 21 – 29 Luglio ’17 26 Agosto / 3 Settembre ‘17 Itinerario di 9 giorni/7 notti 1° giorno Milano/Malpensa – San Pietroburgo - Petrozavodsk Partenza con volo di linea per San Pietroburgo. All’arrivo, incontro con il nostro assistente per il trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Petrozavodsk. Pernottamento in treno. 2° giorno Petrozavodsk – escursione all’Isola di Kikhi Trattamento di pensione completa. Arrivo alla stazione di Petrozavodsk al mattino. Passeggiata lungo le vie di Petrozavodsk per scoprire i luoghi e monumenti più significativi della città, fondata da Pietro il Grande, un tempo fonderia dove si costruivano cannoni e armamenti e, in seguito, luogo di esilio dei sovversivi di San Pietroburgo. Con un percorso in aliscafo di un’ora e 15 minuti circa si raggiunge l’isola di Kizhi, situata nel lago Onega, antico centro amministrativo che controllava sotto la sua giurisdizione più di 130 villaggi. Le sue chiese in legno del XVIII secolo, con le spettacolari cupole, le cappelle e la torre dell’orologio, costituiscono un singolare insieme architettonico dichiarato “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO: un vero e proprio museo a cielo aperto immerso in un bellissimo ambiente naturale, dove fanno capolino alcuni mulini a vento. La Chiesa della Trasfigurazione è l’edificio più importante dell’isola: eretto nell’anno 1714 per celebrare la fine della guerra con la Svezia, questo gioiello dell’architettura russa possiede 22 cupole con tegole dalla forma particolare, concepite per incastrarsi perfettamente l’una sull’altra, tanto che nemmeno un chiodo è stato utilizzato per la sua realizzazione; accanto ad essa sorge la Chiesa dell’Intercessione con le sue 9 cupole, in mezzo, un campanile: l’insieme costituisce il “pogost” (complesso di chiese) del Nostro Salvatore. Le case di Kizhi sono costruite con lo stesso stile e utilizzando lo stesso legno di abete e pino usato per le chiese; le fessure tra le assi venivano riempite con stoffa o feltro, e l’esterno delle abitazioni decorato con motivi decorativi geometrici, mentre i tetti spioventi dovevano servire a far scivolare la neve. Pernottamento a Petrozavodsk. 3° giorno Escursione a Sortavala e Valaam Trattamento di pensione completa. Partenza il mattino presto per Sortavala, fondata dagli svedesi nel 1632, meglio conosciuto come Serdobol durante la sua prima fase russa (1721-1812), quando le sue cave fornirono gran parte della pietra per grandi palazzi di San Pietroburgo. E 'stato parte della Finlandia fino seconda guerra mondiale, quando, dopo una grave attentato, la sua popolazione evacuata e la zona fu costretto l'URSS. Quindi di seguito continuazione per Valaam, che si raggiunge con un’ora circa di aliscafo. Sull’isola, che fa parte dell’arcipelago omonimo nel lago Ladoga, sorge un antico monastero la cui data di fondazione è incerta ma che risalirebbe, secondo alcune fonti, al X secolo ad opera dei santi Sergio e Germano. Centro spirituale della Russia ortodossa, venne più volte distrutto, incendiato e ricostruito, chiuso durante il regime sovietico. I monaci si trasferirono in Finlandia, che all’epoca controllava la regione, portando con sé gli antichi archivi e le icone. Oggi il monastero è nuovamente in funzione, un’oasi di tranquillità dove pregano e lavorano piccole comunità di monaci. Dopo la visita della Cattedrale della Trasfigurazione e di alcuni eremi, si assisterà ai canti liturgici concludendo la visita al Museo dell’intaglio del legno. Pernottamento a Petrozavodsk. 4° e 5° giorno Petrozavodsk – Belomorsk – Isole Solovetsky Nel pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno per Belomorsk, situata sulle rive della Baia dell'Onega, nella parte occidentale nel Mar Bianco. Da qui il giorno seguente con 4 ore di navigazione in battello si raggiunge la maggiore delle sei isole Solovetsky, formate dalle cime di montagne emerse dopo lo scioglimento dei ghiacciai del Mar Bianco circa 12 mila anni fa: la natura qui è selvaggia ed un silenzio quasi irreale pervade le foreste ed i canali e fa da cornice alle moltissime specie di animali presenti. Il fascino dell’arcipelago delle Solovetsky, protette dall’UNESCO, viene da un passato remoto, quando si credeva che le isole fossero la linea di confine con il mondo dell’aldilà e venivano visitate solo per richiamare le forze soprannaturali o per seppellirvi eroi e grandi capi. Nel XVI secolo uno splendido monastero cristiano-ortodosso venne fondato sui siti degli antichi santuari: le sue fortificazioni sono considerate un capolavoro architettonico. Le mura che lo circondano, larghe sei metri alla base e lunghe più di un chilometro, ne fecero una fortezza inaccessibile. Nel momento del suo massimo sviluppo arrivò ad organizzare trasporti e sistemazioni per 10/15 mila pellegrini al l’anno. Ma da luogo santo il monastero diventò prigione. Nel pomeriggio visita dei luoghi più significativi tra cui la Chiesa dell’Annunciazione che si affaccia sulla piazza, il refettorio, una galleria del complesso centrale, la Cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore e la torre di Arkhangelsk. Pernottamento alle Isole Solovetsky. 6° giorno Isole Solovetsky Trattamento di pensione completa. Esistono pochi posti in Russia capaci di emanare sensazioni particolari, quasi mistiche come sono state descritte dai visitatori, come l’arcipelago delle isole Solovetsky. Questo arcipelago costituito da appena sei isole, localizzato nel Mar Bianco, reca tracce di frequentazione umana fin dal 5000 a.C., nonostante il clima proibitivo e la presenza del mare gelato tutto intorno. In queste belle isole di un arcipelago della Russia nord-occidentale, vicine alla Finlandia e distanti 160 km dal Circolo polare artico, Lenin prima e Stalin poi creano il primo gulag, trasformando uno splendido monastero in un durissimo carcere all’insegna del lavoro rieducativo, destinato in realtà all’annichilimento di presunti nemici del regime. Vi vengono mandati prima gli anarchici, i menscevichi e il clero ortodosso, poi intellettuali e cittadini comuni, gente di ogni etnia e confessione, ebrei, cattolici e ortodossi. Il freddo, la fame, il pesante lavoro manuale (con il quale ad esempio viene costruito un canale di 227 km che collega il Mar Baltico al Mar Bianco), le malattie e le fucilazioni conducono a morte quasi un milione di persone. Nel 1928 il regime produce un menzognero film propagandistico, ”Il potere di Solovki”, per illustrare il recupero dei detenuti con una rieducazione basata su sport, musica e lavoro. Nel 1929 nelle isole è inviato, come testimone a favore della positività del campo, il noto scrittore Maksim Gor’kij. Ed egli tace la verità. Nel 1939 la prigione viene evacuata e diviene una base della marina militare. Il celebre scrittore AleksandrSolzenicyn li descrive nel suo libro del 1973 “Arcipelago Gulag”. Oggi le Solovki sono meta di pellegrinaggi, come la sede del primo gulag. Pernottamento alle Isole Solovetsky. 7° giorno Escursione all’isola di Zayatsky Trattamento di pensione completa. Escursione per la visita ai famosi labirinti di pietra del Bolshoi Zayatsky che tra tutte le sei isole la più interessante è la Bolshoi Zayatsky; qui la presenza umana è stata datata al 3000 a.C., le tracce dei loro abitati, dei siti sacri e dei sistemi di irrigazione sono ancora ben visibili sul terreno, senza bisogno di dover procedere tramite impegnative indagini archeologiche. Si stima attualmente che gli abitanti delle Solovetsky, hanno lasciato un patrimonio di 14 labirinti di pietra, 850 tumuli sepolcrali ed grande varietà di incisioni rupestri, disseminate lungo il corso dei millenni. Pernottamento alle Isole Solovetsky. 8° giorno Isole Solovetsky – Arkhangelsk – Mosca Trattamento di pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza per Mosca, via Arkhangelsk. Pernottamento a Mosca. 9° giorno Mosca – Milano/Malpensa Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Milano/Malpensa. Quota di partecipazione: Fr. 3.580.- (minimo 4 partecipanti) Suppl. camera singola: Fr. 450.- Assicurazione annullamento viaggio : Fr. 160.- (valida solo in caso di annullamento prima della partenza) La quota comprende : Passaggio aereo con voli di linea Milano-San Pietroburgo/Mosca-Milano. Passaggio con volo di linea per le isole Solovetsky/Arkhangelsk/Mosca. Passaggio in treno (2° classe) Pietroburgo/Petrozavodsk, Petrozavodsk/Belomorsk con accomodamento in scomparti da 2 passeggeri. Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle, 3 stelle alle Isole Solovetsky. Trattamento come indicato nel programma. Visite ed escursioni come da programma con guida locale parlante italiano. Ingressi ove previsti da programma. La quota non comprende : Visto di ingresso in Russia. Tasse aeroportuali locali pagabili in loco. Pasti ove non indicati. Bevande, extra personali e tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”. ______________________________________________________________ Davertour SA, Via Lavizzari 6 * Piazzale alla Valle * 6850 Mendrisio * Tel. 091 6400740 * Fax 091 6400749 email: [email protected] www.davertour.com © copyright Davertour SA