Rete ASSOCIAZIONI RIUNITE - Comunità
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Rete ASSOCIAZIONI RIUNITE - Comunità
Rete ASSOCIAZIONI RIUNITE – HUB Sociale Bologna Cos’è l’HUB Sociale. Il progetto “Hub Sociale Bologna” si iscrive in un ambito di iniziative ad ampio raggio che Associazioni Riunite porta avanti da tre anni nella città di Bologna, a partire dai territori di Quartiere. Centrale è stata in questi anni la collaborazione avviata con il Quartiere Navile ed il Comune di Bologna (area Affari Istituzionali e Dipartimento Benessere di Comunità). Il nostro lavoro mira ad evidenziare i nuovi bisogni emergenti dai territori e punta al coinvolgimento delle comunità secondo logiche di empowerment e mutuo-aiuto per la soddisfazione dei vecchi come dei nuovi bisogni. La logica che muove le nostre azioni è rendere i progetti capaci di generare economia, e quindi in grado di autofinanziarsi. L’obiettivo generale è declinato come segue: a) consolidare la rete delle organizzazioni e delle imprese sociali che agiscono sul territorio; migliorare la loro efficacia e la loro efficienza; b) agevolare l’approccio delle comunità territoriali, con particolare attenzione a quelle migrate, alle nuove tecnologie ed alla fruizione dei nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (smart city); c) rendere le comunità territoriali luogo di promozione di nuovi stili di vita per una sana alimentazione e cura della salute; rendere le comunità territoriali luogo di promozione di nuovi stili di vita verso le pratiche del riuso e del riciclo; d) promuovere e realizzare una comunicazione con diffusione di informazione fruibile e problem solving oriented; promuovere innovazione nei servizi di cura della persona, attraverso l’approccio multidisciplinare ed il coinvolgimento delle comunità; e) realizzare innovazione sociale nei territori con nuova impresa a governance comunitaria. Il contesto generale nel quale si inserisce l’idea progettuale è quello dell’economia sociale in senso lato; contesto che privilegia l’ottimizzazione delle risorse relazionali, come patrimonio da non disperdere in iniziative frammentate. L’ambito di intervento del progetto è l’economia sociale intesa nella sua accezione più ampia, e quindi estesa anche alla green economy nelle sue declinazioni riguardanti la cura della persona, dell’ambiente, l’energia pulita e rinnovabile, lo sviluppo sostenibile. 1 Il Centro Multifunzionale, HUB Sociale Bologna1, ha tre line di intervento principali: I. II. III. Servizi e supporto alle organizzazioni del territorio Servizi strutturati per i cittadini del territorio Coordinamento degli interventi delle singole organizzazioni Presupposto dell’HUB è la strutturazione di una sede operativa individuata presso il Centro Civico Lame (del Quartiere Navile) per consentire le attività di supporto, di servizio e di alcune delle iniziative delle organizzazioni aderenti (quelle già attive e quelle da programmare). L’HUB si configura quindi come motore di iniziative e fulcro di coordinamento e sinergia delle attività collaterali necessarie per l’acquisizione di risorse (non solo economiche) direttamente dal territorio. 2 1 Nella tecnologia delle reti informatiche, un hub (letteralmente in inglese fulcro, mozzo, elemento centrale) rappresenta un concentratore, un dispositivo di rete che funge da nodo di smistamento di una rete di comunicazione dati organizzata prevalentemente con una tipologia a stella. Un hub è un dispositivo che inoltra i dati in arrivo da una qualsiasi delle sue porte su tutte le altre, cioè in maniera diffusiva (broadcasting). Per questa ragione può essere definito anche un "ripetitore multiporta". La semplicità del comportamento di un hub ne fa uno dei componenti più economici per costruire una rete. Il termine hub è anche utilizzato per indicare un aeroporto al centro di scambi internazionali. Il concetto di base (fulcro, centro di una rete) si estende al concetto di ottimizzazione. In maniera pertinente, non solo nell’accezione economica pura, ma anche in termini di risorse complessive e tempo; ed ancora in termini di efficienza ed efficacia, flusso di informazioni bi-direzionali (o plus-direzionali). In altre parole in un hub ogni punto della rete usufruisce dei beni/servizi della rete che esso stesso contribuisce a produrre (per sé e per gli altri). HUB Sociale Bologna si configura quindi come: - Scambio di idee e progetti Comunicazione e trasferimento di esperienze Ottimizzazione di risorse Erogazione di servizi Incubatore di nuova impresa sociale Fornitore di servizi tecnico-amministrativi Erogatore di consulenze Centralizzazione di funzioni collettive, quali la comunicazione e la formazione Attività collettive, quali il fundraising, la gestione di bandi europei HUB Sociale Bologna si configura quindi come: - Luogo fisico (gestione di spazi pubblici in forma collettiva) Luogo virtuale (portale web sul quale convogliare le informzioni) Fulcro di una rete territoriale: Locally embedded and globally connected (Localmente integrato e connesso globalmente). Supportando per mezzo del networking l’Associazionismo, il volontariato, le imprese sociali, HSB produce impatto sociale sul territorio negli ambiti della cura della persona; della mediazione sociale di comunità; la mediazione culturale; dell’inclusione sociale; dei beni di consumo eco-compatibili; del supporto all’organizzazione di comunità responsabili nell’utilizzo delle risorse energetiche, in termini di nuove concezioni urbanistiche e di social housing. Lo spazio accoglierà progressivamente nuove organizzazioni, con attenzione alla partecipazione delle attività produttive del territorio; lo spazio diventerà luogo di lavoro quotidiano per progetti di accompagnamento sociale, educativo, culturale e di sviluppo della/e comunità. HUB Sociale Bologna (HSB), Impresa a Rete per le reti sociali bolognesi. La costituzione di HSB è il punto di arrivo di un percorso di costruzione e di avvicinamento progressivo all’obiettivo finale. Non si tratta quindi di presentare ad una comunità un’impresa già costituita che si dice al servizio della comunità: ma si prefigura una comunità che decide di darsi uno strumento imprenditoriale. Il percorso si sviluppa per fasi e prefigura i seguenti obiettivi generali: a) Unire attorno ad un unico progetto le realtà territoriali in termini di sinergia, ottimizzazione e coordinamento delle attività; b) Centralizzare i processi comuni: amministrativi, finanziari, logistici; c) Supportare l’attività progettuale e di innovazione; d) Promuovere l’inclusione sociale della comunità; 1. Fase iniziale: si coinvolgono le realtà territoriali disponibili a seguire un processo di unione e centralizzazione. Queste organizzazioni condividono un “manifesto fondativo” che si configura come codice etico. Si individua un luogo comune, che diventa sede di attività e di scambio. L’Unione si costruisce in forma aperta, quindi in questa fase è determinante promuovere l’iniziativa e coinvolgere sempre più organizzazioni nel progetto. 2. Fase intermedia: si consolida l’attività coordinata di progettazione e realizzazione di progetti sul territorio; si strutturano i servizi centralizzati alle organizzazioni: amministrativi, finanziari, promozione. 3 3. Fase finale: la Rete costituisce un soggetto unico sotto forma di Contratto di Rete, da essa governato. L’organizzazione del Contratto di Rete è flessibile, leggera, resiliente, holocratica, funzionale e quindi a basso impatto economico. L’HSB può generare imprese sociali i cui soci sono le organizzazioni della rete comunitaria e quindi configurarsi come imprese sociali di comunità. Tali imprese sono strumento operativo e di gestione. L’azione per l’allargamento della rete e di coinvolgimento nel progetto di unione di Associazioni Riunite, condotta da Associazione Comunità Sociale ha raggiunto l’obiettivo di aggregazione di 20 organizzazioni. Il percorso di allargamento della rete è fatto di incontri, riunioni, accordi e sviluppi di azioni progettuali. Anche la partnership si è progressivamente allargata (da 5 a 11 soggetti) così come i rapporti di tipo istituzionale (da 4 a 12): i soggetti coinvolti sono in totale 42. L’attività di coordinamento delle iniziative e delle relazioni con le associazioni si è concentrata nell’implementazione delle attività sotto descritte, agendo in maniera particolare nella convergenza verso obiettivi comuni e “centrati” sulle linee guida di “Cittadinanza Attiva” e “Case Zanardi”. Sono stati sottoscritti “Accordi di collaborazione e cooperazione interna”, utili a dare il giusto grado di formalizzazione del percorso di Unione delle Associazioni aderenti, nel rapporto con la PA. È in fase di avvio un Contratto di Rete tra Associazioni, come esito del riconoscimento del percorso in funzione di rappresentanza verso terzi. L’attività di costruzione ed incremento della Rete ha riguardato anche l’aspetto internazionale (Europeo) e delle professioni (giovani neo-laureati in materie tecnico-scientifiche). Su tali piste di lavoro saranno costruite le iniziative sotto descritte di “Info point cittadinanza europea” e “co-working”. Volontariato. Associazioni Riunite per la gestione delle attività ha provveduto a reclutare al proprio interno ed all’esterno 18 volontari (in crescita a partire da gennaio 2015), che sono stati formati ed addestrati per le singole iniziative (vedi sotto). L’attività di reclutamento e relativa formazione è costante e segue l’attivazione delle iniziative. Luoghi, attrezzature. E’ operativa la sede del coordinamento delle attività, presso il Centro Civico “Borgatti”, dove il Quartiere Navile in convenzione con Associazioni Riunite ha messo a disposizione un ufficio, dotato di arredo, strumentazione informatica fissa e linea telefonica. Il Centro Civico è dotato di possibilità di connessione WiFi utilizzabile in maniera libera dai cittadini. Associazioni Riunite, per l’attivazione dei progetti sotto descritti, si è dotato di adeguata strumentazione informatica prevalentemente portatile. Associazioni Riunite ha ricevuto in donazione - attraverso TechSoup - le licenze degli applicativi Office Microsoft. Dal mese di aprile 2014, siamo in grado di erogare la seguente offerta, che si configura come primo nucleo del Centro Multifunzionale di Associazioni Riunite (HUB Sociale Bologna): Giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattino Supporto psicologico Supporto stress Corsi Sportello informatico Supporto psicologico Corsi Sportello informatico Job Cafè Coordinamento Sportello informatico Impresa Intergenerazionale Sportello informatico Pomeriggio Sera Pertinenze Fiera Solida(le) ORGANIZZAZIONE L’Organizzazione di Associazioni Riunite non prevede una struttura gerarchica. AR è infatti una Rete, che ha dei punti di coordinamento nei nodi della stessa. I nodi coincidono con funzioni e/o iniziative e progetti. Tale formula organizzativa è estremamente flessibile, e quindi modificabile a seconda delle 4 esigenze e delle iniziative che la Rete genera nel corso del tempo. Attualmente la Rete di AR è organizzata in: n. 1 Funzione Coordinamento Generale 1 Coordinamento Comunicazione 1 Gruppo di Coordinamento Coordinatori Operativi Volontari Operativi Mansioni Programmazione e rendicontazione, Relazioni esterne, Reclutamento associazioni Promozione, progetti, relazioni interne, reclutamento volontari, gestione siti e blog, social network Singoli Progetti Numero ponderato e mansioni per singolo progetto secondo necessità di erogazione ed in maniera flessibile Tale modello è a basso impatto economico. e d f a b c ATTIVITA’ Azione / Progetto / Iniziativa RDD Reducing Digital Divide - SPORTELLO INFORMATICO PER IL CITTADINO. La presenza dei volontari garantisce alle persone che vi si rivolgono il supporto per le procedure on line relative al portale Iperbole del Comune di Bologna. A fronte delle rilevazioni effettuate nei primi mesi di attivazione del servizio, sono stati strutturati corsi di alfabetizzazione informatica di base, in orario serale. I corsi sono rivolti alla cittadinanza con priorità data a persone disoccupate e pensionati. Sviluppi Il progetto sperimentato nel Quartiere Navile, è stato implementato nel corso del 2015 in altri 5 Quartieri ed al Centro Zonarelli. Possibilità di sviluppo ulteriore nel 2016. 2 CHIEDI AL VICINO – ASSOCIAZIONE ON THE MOVE. L’azione progettuale Progetto concluso prevede: un corso di italiano per donne migranti; un percorso di teatro condominiale per donne; feste di compleanno nello spazio con famiglie residenti nel condominio Corte 3; aula studio per adolescenti; feste di quartiere in collaborazione con altre associazioni del territorio in un’ottica di socializzazione e scambio di idee. 5 n. 1 3 4 5 6 7 8 9 MICROCREDITO. Gestione di un fondo utile per finanziare interventi di micro-credito per soluzione di problemi impellenti di famiglie disagiate e/o per start up di micro imprese. In collaborazione e con il supporto di Emilbanca – Filiale Zanardi. SPORTELLO NUOVI/VECCHI DIRITTI – DIGAMMA. I servizi “a sportello” riguardano: - Educazione e tutela finanziaria; - Accompagnamento alla Intergenerazionalità, ovvero: a) Promozione e sostegno della autoimprenditorialità intergenerazionale; b) Consulenza su amministrazione di sostegno e figure affini. Da settembre 2014 è garantito anche un “Pronto Soccorso Legale”, che fornisce gratuitamente informazione e orientamento su come tutelare i propri diritti. Lo sportello ha cadenza quindicinale, il venerdì dalle 15,00 alle 18,00. “Risvegli”. TIROCINI LAVORATIVI FORMATIVI a cura dell’Associazione don Paolo Serra Zanetti. Consente a giovani e adulti in situazioni di difficoltà sociale di non cedere alla rassegnazione e all’impotenza e di tentare esperienze lavorative “protette” (tirocini formativi, borse lavoro, …) in ambiti umanamente e socialmente significativi, al fine di sperimentare reciprocità, riattivare autostima e non rassegnarsi alle derive dell’esclusione sociale. FIERA SOLIDA(le) – Centro Civico Lame, via Marco Polo 51. – ASSOCIAZIONI RIUNITE. Tale iniziativa coinvolge alcuni produttori locali e commercianti del territorio per la vendita di prodotti alimentari. L’iniziativa tende a responsabilizzare produttori e commercianti nell’attività di contrasto allo spreco di beni alimentari e a collaborare – anche economicamente – alla gestione alla redistribuzione dell’invenduto. Attorno all’iniziativa sono previste inoltre attività collaterali di scambio e ri-uso di beni non alimentari ed eventi culturali (in collaborazione con la Biblioteca Lame) e artistici, nonché dalla partecipazione di comunità non italiane per scambi di solidarietà e conoscenze interculturali. Accordo attivo Attivo Attivo La sperimentazione ha portato al consolidamento dell’iniziativa attraverso un bando del Comune di Bologna, aggiudicato alla Rete AR. Il mercato bio e sociale ha così una prospettiva di medio lungo termine. CORSI DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI – Scuola “By Piedi – Marina Attivo Gherardi”. Sono attivi corsi di lingua italiana per immigrati stranieri, di vario livello e gratuiti. L’attività è garantita da insegnanti volontari, e raggiunge un numero di iscritti di circa 500 all’anno. JOB CAFE’ – ASSOCIAZIONE SALTINBANCO. Lo Spazio Job Cafè, è uno Attivo Sportello di orientamento per la ricerca attiva del lavoro ed il contrasto allo spreco relazionale. Servizi sportello: messa a disposizione di materiale specializzato per la ricerca attiva di lavoro, consultazione riviste ad hoc, utilizzo postazione internet, orientamento ai maggiori canali online, redazione CV, lettera di presentazione, simulazione di colloquio in ambiente protetto, preparazione al colloquio di lavoro, bilancio di competenze. SUPPORTO PSICOLOGICO – FAMIGLIE / DISOCCUPATI – ASSOCIAZIONE Attivo TRAME DI IDEE E’ attivo un servizio di supporto psicologico a famiglie e persone disoccupate e/o in stato di disagio. Il servizio è coordinato con il Servizio Sociale del Quartiere Navile ed ha cadenza bisettimanale, il lunedì mattina ed il martedì pomeriggio, presso il Centro Civico Lame “Borgatti”. 6 10 11 SPONSORSHIP DEL PROGETTO. Ricerca di finanziamenti privati per Attivo l’acquisizione di risorse strumentali e la promozione delle attività Fundraising: crowdfunding. SPORTELLO STRESS. Lo sportello stress proposto da ANSES – Associazione Attivo Nazionale Stress e Salute –nasce dall’idea di unire punti di vista, strumenti, metodologie e linguaggi, al fine di offrire soluzioni diverse a problematiche inerenti lo stress di vita e la salute. Lo sportello viene pensato come uno spazio di accoglienza e di sostegno facilitando l’incontro della persona, del gruppo e dell’organizzazione con specialisti qualificati, in un’ottica multidisciplinare con il fine di modulare gli interventi sull’individuo e sulle sue potenzialità. AZIONI IN FASE DI SVILUPPO OPERATIVO n. 1 2 3 4 5 Azione / Progetto / Iniziativa Info point cittadinanza europea Descrizione / Stato dell’arte Ambito culturale e formativo. Mobilità studio e lavoro. Supporto alla progettazione e ricerca di finanziamenti. Da attivare come ampliamento dell’offerta dello Sportello Informatico, nel 2016. CO-WORKING È in fase di studio, in collaborazione con alcuni professionisti dell’area metropolitana bolognese, la possibilità di costituire un Impact HUB (con attività di co-working ed incubatore di nuove imprese e start-up giovanili) a Bologna che in stretta collaborazione con il Centro Multifunzionale (HUB Sociale) di Associazioni Riunite, possa evolvere verso un modello di impresa sociale centrata sull’innovazione sociale nell’ambito degli interventi di inclusione sociale. Sostegno Banche del Tempo Coordinamento e centralizzazione delle iniziative già presenti sul territorio per migliorarne l’efficacia in direzione del soddisfacimento di bisogni della comunità. Condominio sociale / Comunità “Facilitatori” di processi di inclusione sociale. Formazione di educante assistente di condominio, amministratore sociale, assistente familiare di caseggiato, amministratori di sostegno. Da attivare su richiesta finanziamento 2016. Emeroteca Archivio stampa; rassegna stampa quotidiana sociale; biblioteca di audiolibri. Da attivare con allargamento possibilità logistiche sede operativa entro 2015. 7 ASSOCIAZIONI aderenti al progetto HUB Sociale Bologna n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Nome Associazione Comunità Sociale Progetto Artisia (ACS) Associazione Trame di Idee Associazione Hart Associazione Digamma Associazione Don Paolo Serra Zanetti Scuola “By Piedi – Marina Gherardi” Associazione On the Move Associazione Passione Fundraising Associazione Saltinbanco Associazione De@esi Associazione Anses Associazione Akmè Associazione Antigòna Associazione Piccola Officina Mozzafiato Diverlibero – odv - onlus Associazione Zoè Teatri CEPS Onconauti Fattoria Germoglio PARTNER Emilbanca – Filiale Zanardi Associazione La Strada Girasole cooperativa sociale Banco di Solidarietà Axia cooperativa sociale Associazione Libera Terra Microsoft Tech Soup Ambito interventi Mediazione sociale di comunità, comunicazione Informatica di base, counseling Consulenza e supporto psicologico Co-working, promozione sociale e culturale Consulenza e supporto legale, autoimpresa Tirocini formativi, inclusione sociale Corsi di lingua italiana per stranieri Mediazione sociale di comunità Fundraising per non profit Animazione teatrale, consulenza ricerca lavoro Interventi per persone con disturbi cognitivi Consulenza e supporto psicologico per stress Servizi per Immigrati Supporto di informatica di base, cooperazione internazionale Interventi educativi, consulenza socio-economica Cura persone diversamente abili Animazione teatrale, Banca del Tempo Interventi per persone con disturbi cognitivi Cura della persona, della salute Inserimento lavorativo persone svantaggiate, produzione bio PARTNER ISTITUZIONALI Comune di Bologna: Cittadinanza Attiva – Area Affari Istituzionali Dipartimento Benessere di Comunità Quartiere Navile Quartiere Porto Quartiere San Donato Quartiere Savena Quartiere Saragozza Quartiere San Vitale Biblioteca Comunale Navile ELENCO ESPOSITORI Fiera Solida(le) N° 1 2 3 4 5 6 7 Nome Fattoria Il Germoglio s.s. Associazione culturale Geart Agricola Sei Pioppi di Spadoni Alessandro Agricola Olio dei Messapi di E. & S. De Matteis Agricola Fabio Ferri Piero Negroni Botteghe e Mestieri coop Località Savignano sul Panaro (MO) Savigno (BO) Bologna Prodotto Pane, prodotti da forno Prodotti trasformati, formaggi Vino e miele Castiglione d'Otranto Olio extravergine Anzola Emilia (BO) Bologna (prov.) Bologna (prov.) Ortaggi e Farine Prodotti bio della montagna Pasta bio 8