Brevi

Transcript

Brevi
FS_02056
FS_02056
Via Schio, 16 - MALO (VI)
Tel. 0445 602255 - Fax 0445 580057
www.pegoraromalo.it - [email protected]
Via Schio, 16 - MALO (VI)
Tel. 0445 602255 - Fax 0445 580057
www.pegoraromalo.it - [email protected]
ANNO 70. NUMERO 221. www.ilgiornaledivicenza.it
GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2016 ¤ 1,30
OLIMPIADIDIRIO
LavaldagneseTonegato
vince l’oro conl’Australia•>
Quegli islamici
senza rispetto
PRIMO
SOCCORSO
Pellegrini,doppiadelusione
StangataperSchwazer•>
IN EDICOLA A € 6,90
PAG34-36
Più il prezzo del quotidiano
Anpi spaccata sul caso Teppa
ra prevedibile, e bisognava impedirlo.
Perché è assolutamente intollerabile.
A Venezia c'è una bella chiesa, tra
Rialto e San Marco, la chiesa di San
Zulian, davanti alla quale passa una
fiumana di gente, turisti italiani, europei,
immigrati islamici. Molti entrano a visitarla. Gli
islamici sono curiosi, ma di una curiosità
irriguardosa. Perché ridacchiano,
sghignazzano, si indicano uno con l'altro il
crocifisso che sta proprio di fronte all'entrata,
gli fanno le corna, gli si piazzano davanti per
farsi fotografie. Per riderne anche dopo, a casa
loro, o nel loro gruppo, vien da pensare.
Il parroco non sa come liberarsene. Vorrebbe
non accoglierli, ma c'è una raccomandazione
del Papa ad accogliere tutti coloro che vogliono
entrare. La raccomandazione aggiunge
esplicitamente: «Anche i musulmani».
Entrano, dunque, i musulmani, manifestando
fastidio per quello che vedono, e una gran voglia
di disturbare i riti che vi si svolgono. Vedono la
comunione, che è il momento più alto della
messa cattolica, quando i fedeli si mettono in
fila per ricevere la particola. Anche gli islamici
si mettono in fila.
Il parroco è imbarazzato, non sa cosa fare, poi
spezza una particola e ne dà un frammento a un
islamico. Quello si ritira fra i suoi, che
ridacchiano. I fedeli cristiani gli chiedono
spiegazione di quelle risatine, e poi gli chiedono
di restituire l'ostia.
Quello la sputa per terra. Costernazione tra i
cristiani. Che si chinano, raccolgono il
frammento di particola, lo depongono in un
bicchiere per conservarlo.
A questo punto il parroco chiede aiuto. Dice
che non ce la fa più a reggere questi continui
oltraggi, queste profanazioni. Lui vorrebbe che
un gruppetto di carabinieri in pensione lo
aiutasse a tener lontani i disturbatori. Ne ha
pienamente diritto. Tuttavia non basta. Il
provvedimento dovrebbe essere molto più
drastico: è chiaro che questi islamici non sono
preparati a uscire dai territori della loro civiltà e
a girare per il mondo.
Ormai sono qui, ma per un nostro errore, di
noi che non riusciamo a bloccare coloro che
entrano con la disposizione a insultare la nostra
civiltà, la nostra storia, la nostra comunità.
Hanno bisogno di aiuto e rispetto, certo. Ma
solo se entrando in casa nostra sono pronti a
offrire, per primi, il rispetto che si deve
all'ospitante. Altrimenti non meritano di
restare. I carabinieri in pensione dovrebbero
identificarli, e i carabinieri in servizio
dovrebbero rimpatriarli. Subito. •
Il ritiro della medaglia al partigiano Teppa per l’eccidio di
Schio? Giusto. Parola di Pio Serafin. L’iniziativa del ministero
della Difesa trova l’endorsement di un esponente di primo
piano all’interno delle sezioni
Anpi provinciale e cittadina. Serafin fa parte dei direttivi di entrambi gli organi ed è inoltre il
responsabile cultura della sezione Pd del capoluogo. E con paro-
le che pesano come pietre si contrappone alla linea dell’associazione: «I meriti e i demeriti di
“Teppa” devono essere valutati
nella loro globalità, che è da condannare per l’enorme atrocità
di un misfatto senza scusanti.
L’Anpi ha una storia di esperienze e competenze da parte dei
suoi dirigenti che ora qui a Vicenza sembrano essere venute
meno».
> CAROLLO PAG10
•
VICENZA
Vandali al tempio
di San Lorenzo
Imbrattato
affresco del ’300
•
> PAG13
Manifestazione
asostegnodi
Teppasvoltasi a
Schio:l’Anpi,
l’associazione
deipartigiani,si
spaccasulla
decisionedi
ritirarela
medaglia
all’autore
dell’eccidio
LAMISSIONE. Giorni crucialinella battagliacontrol’Isis:espugnatala roccafortejihadista diSirte
Forze speciali italiane in Libia
Il governo: «Soldati impegnati in formazione e addestramento». Scoppia la polemica
RECOARO. NELL’INCIDENTEHAPERSOLAVITAUN47ENNEDITORREBELVICINO
Le forze speciali italiane stanno
operando in Libia. Alcune decine di militari dei corpi speciali
hanno un compito di formazione e addestramento. I militari
inviati in Libia, dove si sta combattendo una delicata battaglia
contro le milizie dell’Isis, stan-
•
VICENZA. Trovato l’accordo tra sindaco e prefetto
Profughitrasferiti
dallastrada-ghetto
Muoreschiacciatodaltir
Stavaportando conun camionun solaio incontrada
Busellati,aRecoaro,maqualcosa èandato storto.
FrancescoCancian, 47anni, artigiano diTorrebelvicino,
hapersoilcontrollo del mezzoed è finitonella
scarpata.Unvolo diquasi 25metri, chegliè risultato
fatale.Latragediaè accaduta versomezzogiorno
durantelasalitadi unastrada ripida, stretta,con un
fondoin cementoreso viscido dalla pioggia dell’altra
notte.Ilvolo nonha lasciato scampoaCancian che
praticamenteèmortoschiacciato. > CRISTINA PAG28
•
Trasloco ottenuto. Dopo la tensione degli ultimi giorni, sul caso di via Medici c’è l’accordo. Saranno trasferiti i profughi ospitati dallo scorso giovedì nei tre
appartamenti sfitti, davanti
all’hotel Adele. Il sindaco Variati ottiene l’obiettivo di evitare la
creazione di una strada-ghetto.
Non solo: l’esperienza non si ripeterà.
> PILASTRO PAG12
•
Viva la ciccia
P
FA_04540
no operando sotto le dirette dipendenze della presidenza del
Consiglio. Ed è subito polemica
per la mancata informazione
da parte del governo: «La verità
è stata finora nascosta al parlamento», attaccano i Cinque stelle e la sinistra.
> PAG3
rovengo da una cultura umanistico collinare (post contadina). Per cui mia nonna e
mia mamma mi hanno insegnato che se qualcuno mi incontra e
mi dice: «Sei dimagrito», devo correre dal dottore.
Bisogna essere in carne per star bene. Nell’Italietta attanagliata dal Baudismo (copyright di Giuliano Ferrara
per definire il politically correct), dare del “cicciottello” a qualcuno è un
reato che la corte marziale progressista e fascistissima punisce con il licenziamento in tronco.
Come è capitato al direttore di Qs
di GIANCARLO MARINELLI
colpevole di aver titolato, a proposito
delle nostre arciere olimpiche, “Le cicciottelle sfiorano il miracolo”. Potrei
chiamare in causa la pancetta di Higuain, preso in giro nella sua prima
con la Juve da chiunque (come mai la
corte marziale non ha battuto ciglio?); oppure ricordare il “Pastore tedesco” con cui una nota testata accoglieva a tutta pagina l’elezione di Papa Ratzinger (il direttore del giornale
continuò a vivere felice e contento).
Ma voglio andare oltre. E dire a tutti i
benpensanti dei miei stivali che, sia
pur involontariamente, il titolo incriminato ha una sua verità giornalisti-
VICENZA
Prolocodivise
ecommissariate
Èpolemica
•
> CAVEDAGNA PAG11
MP_01946
E
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
PAG40
MANUALE DI
VICENZA. Partigiani divisi dopo larevocadellamedaglia all’autoredell’eccidio di Schio
di FERDINANDO CAMON
y(7HB5J1*LQTKKL( +.!z!{!#!#
IPROTAGONISTIAZZURRI
ca indiscutibile: ebbene sì, anche i cicciottelli possono andare alle Olimpiadi e primeggiare. Ebbene sì, per fare
sport ad alti livelli non ci vogliono gli
addominali scolpiti di Cristiano Ronaldo, perché in alcune discipline ciò
che conta è la concentrazione e non i
muscoli.
Tanto per capirci, nel giubilo mediatico (sempre baudista) che ha accolto
la domanda di matrimonio fatta da
una donna ad un’atleta a Rio, posso
titolare: “Una lesbica chiede all’altra
di sposarla”, oppure “lesbica” non si
dice? Non ci avrete: moriremo politicamente scorretti. E cicciottelli. •
2
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ITALIA&MONDO
Salvatialtri550
allargodellaLibia
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.942 | E-mail: [email protected]
Sono550 imigrantisalvati ieriin
setteoperazionidi soccorso
coordinatedallacentrale della
GuardiaCostiera.I migranti erano
abordo ditrepiccole barche e
ILNODOMIGRANTI. Dopol’ipotesidi una tendopoli,alvaro possibili nuove soluzioniperfronteggiarel’emergenza
Pianodi accoglienzaa Milano
Adisposizione unacaserma
Sala:«La polemica èservita»
AppelloalministroPinotti
AVentimiglia messe infunzione
proceduredialleggerimento
MILANO
L’emergenza migranti continua ad essere uno dei temi al
primo posto nell’agenda di
Governo ed enti locali. E Milano, in un agosto mai così
caldo su questo versante,
non fa eccezione. Sono circa
3.300 gli stranieri accolti nelle ultime settimane e le strutture sono al collasso. Fra le
polemiche, sopratutto portate avanti da giorni dal centrodestra, e dopo l’uscita del sindaco che ieri aveva paventato
l’utilizzo di tende, ieri Sala ha
annunciato il possibile utilizzo di una caserma, la Montello in via Caracciolo fra le zone Sempione e Certosa.
«Non drammatizzo mai», ha
dichiarato Sala, riferendosi
alla sua ipotesi di prevedere
tende all’interno di strutture,
dunque non una tendopoli,
«ma serviva un intervento».
Intanto in Liguria, è cominciato il piano di alleggerimento di Ventimiglia, annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli: da oggi tutti i migranti che vengono respinti
dalla Francia sono accompa-
gnati su pullman dedicati
con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione e espulsione che si
trovano nel Sud Italia. Mentre al confine fra Piemonte e
Svizzera si registra un nuovo
respingimento. Undici profughi eritrei e guineani sono stati fermati dalla polizia svizzera di confine e consegnati alla polizia di Domodossola, in
provincia di Verbania. I profughi sono stati fermati mentre camminavano lungo il Diveria, un torrente che sfocia
nel fiume Toce. Hanno cercato di entrare a piedi, passando tra le gole di Gondo, il paese svizzero di confine tra Ossola e Canton Vallese.
Tornando a Milano e alla
novità della nuova struttura
di accoglienza, Sala ha spiegato che è stato chiamato dal
ministro della Difesa Roberta Pinotti: «Probabilmente
verrà attivata una caserma,
che è quello che desideriamo,
può essere una soluzione dignitosa e ho detto al ministro
che Milano ormai fa fatica».
Le polemiche di martedì sulle tende, «hanno generato
qualcosa di virtuoso», ha ag-
quattrogommonisoccorsi inuna
zonaa circa 40miglia a norddella
Libia.Inparticolarela nave
dell’organizzazionenon
governativaSeaWatch,ha
PROVVEDIMENTO. In collaborazione con l’ Anci
Ilgovernoprogetta
untettoall’arrivo
dirifugiatinei paesi
Nonpiù di25ogni milleabitanti
Previstepiù risorseperisindaci
«Il problema vero è l’emergenza, da cui bisogna uscire
quanto prima. Per questo saluto con favore l’imminente
entrata in vigore di un sistema che fisserà un tetto massimo di profughi per Comune,
pari a 25 per ogni mille abitanti; più risorse ai Comuni e
lo sblocco del turnover del
personale attivo nei Municipi. E tutto ciò azzererà finalmente la possibilità che un
prefetto annunci all’improvviso a un sindaco l’arrivo di
nuovi migranti sul suo territorio». A parlare è il delegato
Anci per l’Immigrazione e
sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che spiega le novità contenute in un provvedimento
che dovrebbe essere approvato a breve dal Consiglio dei
Ministri.
Di rilievo le novità in arrivo.
Spiega Biffoni: «Intanto il
tetto massimo di profughi:
questo consentirà finalmente a ogni sindaco di organizzare la propria struttura di accoglimento». Si tratta di un livello massimo di 25 profughi
ogni 1000 abitanti, o 2,5 ogni
100 abitanti, numero, spiega
Biffoni «che in questa fase è
approssimativo perché tutto
dipende dai posti e dai luoghi
fisici messi a disposizione da
ogni singolo Comune. Infatti
questo numero può essere
spropositato per una piccola
realtà situata ai piedi del
Monte Bianco e non esserlo
affatto per una città metropolitana o un’altra di medie dimensioni».
Altro tema da sempre caro
ai sindaci è quello delle risorse. Dice Biffoni: «La misura
prevede incentivi economici,
che al momento non sono in
grado di quantificare, e lo
sblocco del turnover». Questo significa, dice ancora il delegato Anci all’immigrazione, «che non ci saranno più
invii improvvisi nei Comuni
di profughi o di minori non
accompagnati; in più si potrà
far conto su maggiori risorse
economiche. Inoltre si potrà
contare su un numero di personale adeguato, senza incidere sul resto dei servizi da
garantire ai cittadini. È bene
che si sappia che tutti i sindaci hanno il fiato grosso, e questo nonostante il sistema di
accoglienza diffuso».
Tra le cose da fare rimane
«una maggiore velocità sui
meccanismi dei rimpatri per
i non aventi diritto perché
quelli usati finora sono troppo lunghi. E l’Ue deve capire
che così il sistema non funziona». •
nea ancora Cosse.
C’è poi la situazione molto
delicata di Calais. Mentre il
ministro annuncia la costruzione di un centro per minori
accompagnati con 72 posti,
la prefettura lancia la battaglia agli «esercizi commerciali illegali» sorti negli ultimi
mesi nella cosiddetta «giungla», lo spazio in cui si accampano i migranti in attesa di
tentare il passaggio verso la
Gran Bretagna. Oltre 70 tra
negozi e ristoranti improvvisati in cui, sottolineano le autorità, non viene rispettata alcuna regola di sicurezza né di
igiene. Le forze dell’ordine attendono il via libera del tribunale amministrativo per
sgomberare definitivamente
gli spazi occupati e rimuovere le costruzioni improvvisate.
Intanto, il dipartimento della Cote d’Or, nel nordest della Francia, ha scritto al ministero della Famiglia per chiedere aiuto nella gestione
dell’arrivo massiccio e continuo di minori stranieri non
accompagnati, i cui numeri
sono in netto aumento a fronte di mezzi di bilancio che si
riducono. •
ROMA
Lacaserma Montello,in viaCaraccioloa Milano
giunto ancora. L’organizzazione dell’accoglienza dei migranti nella caserma Montello sarà oggi anche l’oggetto di
un incontro con il prefetto di
Milano, Alessandro Marangoni. Sul tema più strettamente politico Sala a chi gli
ha chiesto se condivide la posizione del governatore della
Lombardia, Roberto Maroni, di chiedere lo stato di
emergenza per l’accoglienza
dei migranti, ha risposto che
lascia al governo questa decisione. «Noi possiamo parlare
di emergenza ma questa è
una situazione strutturale e
tra due settimane non sarà diverso», ha aggiunto il sindaco.
«Sull’immigrazione il governo Renzi è ormai allo sbando», aveva affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni per poi
ribadire: «Clandestini a casa
loro, subito». Gli ha fatto eco
ieri l’assessore lombardo Viviana Beccalossi.
La caserma Montello «è
esclusivamente sinonimo di
riqualificazione urbana e programmazione mirata al miglioramento della qualità della vita dei milanesi», ha affermato. «Per il Governo Renzi
e per la nuova amministrazione comunale», ha proseguito
ancora, la stessa area diventa
luogo d’accoglienza per qualche profugo e moltissimi
clandestini e chissà per quanto tempo». E tra Comune e
Regione si registrano visioni
diverse con critiche anche
del primo ente locale al secondo. •
recuperatoun gommone euna
barcacon 102persone mentre
Topax,dell’ong Moas, hasoccorso
duebarche edue gommoniper un
totaledi326persone.
LASVOLTA. Entro lafinedel mesedisettembre nuovicentri peri profughi esi cercherà dicoinvolgereanche i privati
Asilo,la Franciapromettepiù posti
PARIGI
Dopo un’estate di sgomberi a
ripetizione, a Calais ma anche a Parigi, e momenti di forte tensione, la Francia annun-
cia un piano per migliorare
l’accoglienza dei migranti
che transitano sul suo territorio. «Prima della fine di settembre, sarà più che raddoppiata la capacità dei centri,
passando da 2.000 a 5.000
posti. Tutte le grandi città
hanno accettato quest’accoglienza, il cui obiettivo principale è alleggerire i territori
molto sollecitati», spiega in
un’intervista il ministro alla
Casa, Emmanuelle Cosse.
Non senza aggiungere: «Gli
accampamenti non soddisfano nessuno, né i migranti, né
i cittadini, né gli amministratori. Dobbiamo accogliere degnamente questi rifugiati, è
una priorità e un impegno internazionale».
Per ospitare questi posti
supplementari saranno aperti 50 nuovi centri di accoglienza e orientamento, in
cui i profughi vengono accompagnati nelle procedure
per la richiesta d’asilo, che si
aggiungeranno ai 147 esistenti, per una copertura che si
estenderà a 78 dipartimenti
su 95 della Francia metropolitana.
Le strutture sorgeranno in
siti individuati dai prefetti,
con il vincolo di essere di almeno 50 posti l’uno e con un
costo non superiore a 25 euro
Potenza,inchiesta petrolio
CentroEni dissequestrato
ALL
DALLE ORE 8LLE 19,30
E DALLE 15 A
ARCUGNANO
LOCALITÀ S. AGOSTINO
NOGARAZZA
Via Fermi, 5 - Tel. 0444 289354
POTENZA
TRISSINO
Via Stazione, 1 - Tel. 0445 491194
Punti Vendita
EUROSPAR S.VALENTINO TRISSINO
Tel. 0445.962095
EUROSPAR S.VALENTINO CORNEDO
Tel. 0445.446068
per persona al giorno.
Parallelamente, il governo
punta a sviluppare i progetti
di accoglienza presso abitazioni private, gestiti da diverse associazioni laiche o religiose. «È un mezzo eccellente per tessere legami e crearsi
una rete, ma ci vogliono dei
limiti, accertarsi delle buone
condizioni dell’alloggio, che
sia gratuito o non troppo oneroso per le famiglie», sottoli-
SENTENZA. Ladecisione del giudicesulle modalità di smaltimento
EDÌ
MERCOLO
T
R
E
AP
E 13
FS_03913
Sisalirà da2mila a 5mila
Isiti sceltidai prefetti
Restasotto osservazione
lasituazione a Calais
Termina, dopo circa 130 giorni, la vicenda che ha riguardato il Centro Olio dell’Eni, a
Viggiano (Potenza). Finito
sotto i riflettori per l’inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata, l’impianto,
dove si «lavoravano» circa 75
mila barili di greggio al giorno, fu infatti parzialmente sequestrato lo scorso 31 marzo
su richiesta dei pm della Procura di Potenza, Francesco
Basentini e Laura Triassi e,
dopo un dissequestro temporaneo disposto a giugno per
permettere alcuni lavori di
modifica, ieri il gip ne ha disposto il dissequestro.
Il provvedimento è stato notificato all’Eni che lo sta valutando. All’esame della compagnia anche i tempi per la
ripresa dell’attività del centro. Il sequestro, eseguito il
31 marzo dai Carabinieri del
Noe, riguardò due vasche
all’interno del centro e il pozzo di reiniezione «Costa Moli-
na 2», nell’ambito del filone
d’inchiesta che riguardava lo
smaltimento degli scarti di
produzione. La contestazione riguardava modalità di
smaltimento delle acque e
dei fanghi che dovevano essere smaltiti come rifiuti pericolosi, e che invece venivano
trattati come non pericolosi,
con un «trattamento non adeguato», quindi, secondo
quanto scritto nell’ordinanza
relativa al filone d’inchiesta,
che rendeva il tutto «notevolmente più economico». •
Primo Piano 3
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
LOTTA ALL’ISIS. Salto di qualità con Perrone a capo della rappresentanza. Milizie espugnano la roccaforte del Califfato SIRIA. Cittàstrematadai bombardamenti
SoldatiitalianiinviatiinLibia
Nuovoambasciatore aTripoli
Performazioneeaddestramento
ProtestediForzaItaliaeM5S
Sede diplomatica pronta a riaprire
«Preso il quartier generale a Sirte»
LIBIA
Non siamo ancora al «boots
on the ground», le truppe sul
terreno. Per la prima volta però l’Italia ammette di aver inviato in Libia i corpi speciali:
non con compiti di combattimento ma per «formare, addestrare» e supportare le milizie impegnate nella battaglia contro l’Isis. Quanto basta per far scattare le proteste
di Forza Italia, Si e M5s: il governo ha nascosto la verità al
Parlamento. Palazzo Chigi intanto accelera sulla riapertura dell’ambasciata a Tripoli e
nomina Giuseppe Perrone a
capo della sede diplomatica.
Si tratta, viene illustrato, della risposta «politica» del governo all’appello lanciato dal
premier libico designato,
Fayez al Sarraj, per un aiuto
umanitario al Paese.
Per quanto riguarda le forze
speciali in campo, si tratta di
alcune decine di uomini dei
corpi d’elite: gli incursori del
Comsubin, del nono reggimento Col Moschin, del 17esimo
stormo
incursori
dell’Aeronautica Militare e
del Gis dei Carabinieri. I commando sono partiti diverse
settimane fa per svolgere operazioni a Tripoli, Misurata e
Bengasi. Ma non a Sirte. Una
conferma in questo senso è
arrivata anche dal generale
Mohamed el Ghasri, ufficiale
delle milizie impegnate nella
roccaforte di Is: «Non ci sono forze speciali italiane presenti a Sirte. Siamo però favorevoli ad ogni tipo di aiuto da
parte dell’Italia».
Intanto pripri a Sirte è stato
inflitto un duro colpo all’Isis.
Il quartier generale dei jihadisti, roccaforte dello Stato islamico, è caduto nelle mani dei
miliziani vicini al governo di
unità nazionale di Sarraj.
Una lunga battaglia ha impegnato per ore le forze libiche
per i vicoli della città, che si
sono aperte dei varchi strategici tra le macerie, espugnando il Centro Ouagadougou.«È l’ora della vittoria...Allah Akbar», hanno esultato
su Twitter.
Ad autorizzare l’utilizzo delle forze speciali è stato direttamente palazzo Chigi. La
normativa approvata lo scorso novembre dal Parlamento
Immaginedi archiviodell’esito deibombardamentiadAleppo
Aleppo,treore
di tregua al giorno
Onu:troppopoco
Concessionefatta dalla Russia
perpoterportareaiutiumanitari
BEIRUT
consente infatti al premier di
schierare i corpi speciali a
supporto delle operazioni
d’intelligence all’estero. In
questo caso i militari non dipendono dalla Difesa nè dalla coalizione internazionale
che sostiene il governo libico
ma rispondono direttamente
alla catena di comando degli
007 e godono, per tutta la durata dell’operazione, delle
stesse garanzie riconosciute
agli appartenenti ai servizi segreti. Possono, ad esempio,
opporre il segreto di Stato davanti alla richiesta di un giudice oppure compiere alcuni
reati. La legge prevede inoltre che palazzo Chigi, entro
30 giorni dalla chiusura
dell’operazione, comunichi
al Copasir modalità e tempistica dell’utilizzo dei corpi
speciali: il documento, classificato top secret, è stato inviato nei giorni scorsi al Comitato e, dunque, le operazioni
svolte dai nostri commando
dovrebbero risalire al mese
scorso. Le fonti ribadiscono
che nessun militare italiano
ha partecipato ad «azioni
operative o di combattimento» e che ogni iniziativa è stata concordata con il governo
di unità nazionale libico. Con
«regole d’ingaggio» molto
chiare e precise: le forze d’elite, innanzitutto, hanno avuto
il compito di aiutare le milizie di Tripoli e Misurata che
appoggiano Serraj a programmare gli interventi di tipo militare . •
TERRORISMO. Berlino non esclude l’’ipotesi del bando dei burqa. Panico in Belgio per due allarmi bomba su aerei di linea
PaurainGermania, blitzanti-jihadisti
BERLINO
Dopo gli attacchi terroristici
di luglio e la minaccia evocata per un monumento della
vita sociale tedesca, il calcio
della Bundesliga, la Germania reagisce con blitz della polizia e rafforzate misure di sicurezza che comprendono
l’espulsione di profughi pericolosi ma anche la proposta
di mettere al bando il burqa e
altri tipi di velo islamico che
coprano il volto. Il paese che
ha accolto l’anno scorso circa
un milione di profughi provenienti soprattutto da Siria,
Iraq e Afghanistan si è visto
ripagare con dieci morti e oltre 40 feriti nei quattro attacchi della seconda metà di luglio, di cui due rivendicati
dall’Isis e tre perpetrati da
profughi.
Con due elezioni regionali
fissate a settembre a Berlino
e in Meclemburgo in un clima elettorale in cui l’estrema
destra xenofoba punta a rubare elettori alla Cdu/Csu della
cancelliera Merkel, i campanelli di allarme suonano soprattutto in casa cristiano-democratica e sociale. E proprio i ministri dell’Interno regionali dell’Unione stanno
mettendo a punto una «dichiarazione di Berlino» che
Via Montello, 50
(S.S. Marostica - Bassano)
Tel. e Fax 0424 77323
deve essere presentata il 18
agosto per indicare il modo
di reagire alla minaccia terroristica ormai tutta interna:
verrà auspicata una maggiore presenza della polizia nelle
strade, videocamere più efficaci, procedure di espulsione
accelerate per profughi sospetti. C’è però anche una misura bollata come «elettoralistica» dall’opposizione di sinistra (Linken) e respinta dai
partner di governo socialdemocratici (Spd) come l’abolizione della doppia cittadinanza. Ad uso dell’elettorato tentato dalle sirene di destra
dell’Afd è anche il «divieto di
camuffamento completo» e
quindi di nascondersi dietro
la rete del burqa o di far scorgere solo gli occhi col niqab.
Il ministro de Mazière presenterà presto una serie di misure che anticipano la «dichiarazione di Berlino» tra
cui l’accelerazione delle
espulsione per i profughi sospettati di terrorismo o che
hanno compiuto reati in base
ad una nuova motivazione.
Intanto la polizia ha compiuto perquisizioni in quattro città del Nordreno-Vestfalia, regione-roccaforte del jihadismo in Germania, e in una
della Bassa Sassonia mirando a tre sospetti fiancheggiatori e reclutatori dell’Isis.
E proprio nel giorno in cui
l’Isis, sulla piattaforma Telegram, chiede ai lupi solitari
di lanciare nuovi «attacchi in
Europa e in particolare in Belgio, bollato come «target per
l’Islam», un doppio allarme
bomba su due aerei della Sas
in arrivo da Oslo e Stoccolma
ha ieri fatto scattare il piano
di emergenza (poi rientrato)
proprio a Zaventem, l’aeroporto internazionale di Bruxelles che il 22 marzo era stato uno dei due obiettivi
dell’attacco alla capitale belga. I piloti dei voli sono stati
avvertiti a venti minuti
dall’atterraggio della minaccia dai controllori. •
Una tregua di tre ore al giorno per permettere l’ingresso
di convogli umanitari. Si aggrappano a questa piccola
concessione, annunciata in
serata dallo Stato maggiore
russo, le speranze della popolazione di Aleppo, la città del
nord della Siria stremata dai
bombardamenti, dalla carenza di cibo e medicinali e, da
quattro giorni, anche dalla
mancanza di acqua corrente
a causa dei combattimenti
tra governativi e insorti.
Le «finestre umanitarie»,
ha precisato Serghei Rudskoi, capo delle operazioni
dello Stato Maggiore di Mosca, verranno aperte dalle 10
alle 13 ora locale, e in queste
ore «tutte le ostilità, compresi attacchi di artiglieria e aviazione, dovranno cessare».
Non è ancora il cessate il fuoco di 48 ore chiesto martedì
dall’Onu per rimettere in funzione almeno la rete idrica e
quella elettrica, in una situazione che, secondo l’allarme
lanciato ieri dai volontari siriani dell’ong bolognese Gvc,
potrebbe portare a «conseguenze catastrofiche», con
epidemie che colpirebbero in
particolare i bambini. L’Onu
ha fatto subito sapere che tre
ore sono «insufficienti» per
coprire i bisogni umanitari.
Ma la «finestra» resta sempre un timido segnale, dopo
che ieri il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu,
aveva annunciato la partenza
per la Russia di una delegazione di responsabili della di-
plomazia di Ankara, delle forze armate e dell’Intelligence
per esplorare appunto le possibilità di una tregua. Un’iniziativa che giunge il giorno
dopo un incontro a San Pietroburgo tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e
quello russo Vladimir Putin,
i due grandi nemici che da anni in Siria si fanno la guerra
per interposta persona.
Al momento la popolazione
può sperare solo in iniziative
ancora isolate di soccorso. Come
quella
annunciata
dall’Unicef, che ha aumentato la distribuzione con autobotti di acqua nella parte occidentale della città, sotto il
controllo governativo. In collaborazione con la Croce rossa e la Mezzaluna rossa siriana l’Unicef sta portando quotidianamente acqua potabile
a 325mila persone. Ma nelle
aree orientali, in mano agli insorti, si calcola che fino a
300mila persone (più di un
terzo bambini) si affidino
all’acqua dai pozzi, che è contaminata da materiali fecali e
pericolosa da bere. Quella
della Siria è «una tempesta
perfetta nella quale il popolo
sta soffrendo», afferma da
Buenos Aires il segretario generale
dell’Onu
Ban
Ki-moon, parlando di una crisi dei rifugiati ormai «non
più gestibile». Per il momento i combattimenti continuano, e non solo ad Aleppo. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria,
14 civili sono rimasti uccisi e
feriti in bombardamenti governativi sulla provincia di Idlib, in mano agli insorti. •
4 Italia
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
LARIFORMA. Lo scivoloperi lavoratori precocicosterebbe da soloquasi due miliardidieuro
Pensioni,inuoviconti
Governo a caccia di fondi
Insufficiente il tetto da 1,5 miliardi
P.A,approvatitredecretiattuativi
Perlegrandi opereilCipestanzia
investimentiparia40miliardi
ROMA
L’intervento più costoso del
pacchetto pensioni è lo scivolo per i «baby lavoratori» coloro che hanno cominciato a
lavorare prima dei 18 anni,
tecnicamente detti precoci: i
primi calcoli sull’impatto
oscillano tra 1,2 e 1,8 miliardi
a regime, mentre è allo studio anche la possibilità di
una uscita secca dopo 41 anni di contributi.
Di entità non trascurabile
anche l’ampliamento della
platea a cui riconoscere la
quattordicesima: per raddoppiare i beneficiari, passando
da 1,2 a 2,4 milioni, servirebbero circa 800 milioni
l’anno. Per l’Ape, l’anticipo
pensionistico, la cifra si aggira invece intorno a 600-700
milioni. Mettere in fila i contributi versati per la pensione in diverse gestioni, la cosiddetta ricongiunzione costerebbe 500 milioni a regime. La cifra includerebbe anche il riscatto della laurea.
Meno pesanti le modifiche
sulla «no tax area» e sulle attività usuranti.
Fin qui si tratta di stime iniziali, e tutto dipenderà dai
confini che a ogni misura verranno dati. Per avere un quadro definito bisognerà aspettare settembre, ma di certo,
per dare spazio a tutto, uno
stanziamento di 1,5 miliardi,
tetto emerso nei giorni scorsi, non basterebbe. Come del
resto ha lasciato intendere lo
stesso premier. La Cgil sottolinea come la dote debba superare i due miliardi e il sindacato dei pensionati di Corso d’Italia si dice pronto «a
mobilitazioni se non arriveranno risposte vere». Più cauta la Uil: il segretario confederale Domenico Proietti assicura che il sindacato «continuerà a lavorare per chiudere questo capitolo importante per il Paese».
DECRETI MADIA. Intanto ieri
c’è stato il via libera definitivo del Consiglio dei ministri
a tre decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione targati Madia: il
cosiddetto «taglia partecipate», il nuovo Codice digitale e
il Testo sul processo contabile. La riforma arriva così a cir-
LABOMBA DEL1974. Motividella sentenza
StragediBrescia
«Responsabile
laDestra eversiva»
Maggicondannato all’ergastolo
«Fuaiutatodaiservizi segreti»
MILANO
Unmodulodell’Inpsper lapensione di vecchiaia
ca una dozzina di provvedimenti attuativi già approvati
e altri due sono stati già presentati.
Manca
ancora
all’appello la riscrittura delle
regole per la dirigenza statale: l’attesa era per ieri ma
all’ultimo si è deciso di rinviare al 25 di agosto. Slitta dopo
la ripresa anche il riordino
delle Camere di Commercio.
Dopo il licenziamento lampo
per i cosiddetti furbetti del
cartellino, il provvedimento
per la razionalizzazione delle
partecipate è quello più
d’impatto e infatti la gestazione non è stata facile. La prima tappa è il decreto sui nuovi tetti per i manager e i dipendenti delle società pubbliche, si passa da tre a cinque
fasce. Tra sei mesi invece la
prima «black list» delle aziende da tagliare, con relativo
elenco di esuberi.
Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale spiana la
strada al Pin unico, il cosiddetto Spid, per accedere ai
servizi pubblici e soprattutto
dà il via al domicilio elettronico, «l’indirizzo online» al quale il cittadino potrà essere raggiunto dalle pubbliche amministrazioni. Arriva poi il «restyling» del processo contabile che diventa più veloce e le
garanzie della difesa vengono rafforzate.
Sempre ieri il Cipe ha sbloccato investimenti per 40 miliardi per investimenti nelle
grandi opere. •
La strage che alle 10.12 del
28 maggio 1974 causò otto
morti e oltre cento feriti durante una manifestazione antifascista in piazza della Loggia a Brescia è «sicuramente
riconducibile» alla «Destra
eversiva». Lo scrivono i giudici della Corte d’Assise
d’appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con
cui condannarono all’ergastolo Carlo Maria Maggi, allora
ispettore di Ordine Nuovo
per il Triveneto, che sapeva
di poter contare su coperture
di apparati dello Stato e l’ex
collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte.
E va inoltre inquadrata
«nell’attività di riorganizzazione delle frange più estreme delle forze eversive di destra nel periodo immediatamente precedente la strage
per bloccare con metodi vio-
Secondoigiudici
l’attentato
avrebbedovuto
contribuire
adestabilizzare
ilsistemapolitico
lenti i fermenti progressisti
in atto nella società civile e destabilizzare il sistema politico attraverso azioni terroristiche eclatanti». In questo quadro assume un ruolo centrale
il medico veneziano Maggi,
che i giudici della Corte
d’appello di Milano hanno
condannato all’ergastolo e a
tre anni di isolamento diurno con l’ex collaboratore del
Sid, Maurizio Tramonte nel
luglio di un anno fa.
Ora le motivazioni spiegano che «tutti gli elementi convergono inequivocabilmente
nel senso della colpevolezza», di Maggi che aveva maturato la consapevolezza di poter contare sull’appoggio di
appartenenti ai servizi di sicurezza, «attraverso le molteplici riunioni preparatorie anche con militari italiani e
americani».
Il medico «era l’unica figura
che, all’epoca dei fatti, coniugava a un tempo: l’ideologia
stragista, il fervente attivismo per riorganizzare in Ordine Nero gli orfani del dissolto Ordine Nuovo, e i cani
sciolti dell’estremismo neo fascista». Maggi aveva, inoltre,
«la disponibilità di gelignite», ovvero dell’espolosivo,
«utilizzato per il confezionamento dell’ordigno fatto
esplodere». •
LAPOLITICA. Polemicheper una vignettavolgare sulministroBoschi: «Becero sessismo»
Referendum,guerriglianelPd
Laminoranza:congressosubito
Lasinistrainterna attaccaRenzi:
«Proponebufalepopulistiche»
ROMA
Non una guerra di nervi ma
una vera e propria guerriglia
che, se le parti non cambieranno atteggiamento, sfocerà in una guerra a ridosso del
referendum di novembre. La
minoranza Pd non fa sconti
alla «bufala populista» di
Matteo Renzi che martedì sera, dalle feste emiliane
dell’Unità, ha rilanciato annunciando che i risparmi della riforma, andranno al fondo povertà. Uno scontro che
spinge Roberto Speranza a
chiedere l’anticipo del congresso.
A parte Beppe Grillo che attacca «un premier senza vergogna che fa propaganda sulla pelle dei poveri», la battaglia referendaria è soprattutto dentro il Pd. La minoranza
contesta sia la cifra «inesistente» dei risparmi sia lo stile «populista» della campagna referendaria.
Direttore Responsabile
ARIO GERVASUTTI
La replica non cambia: la
minoranza non sa quel che
vuole, prima chiede cambiamenti e poi dice che non basta sottolinea il renziano Andrea Marcucci.
Toni che spingono Roberto
Speranza a chiedere di fissare
la data della resa dei conti interna. E spiega: «Di un congresso del Pd c’è particolarmente bisogno, perché molte
scelte sono andate fuori sia
dal mandato del congresso,
sia da quello delle primarie».
Ma il vicesegretario Lorenzo
Guerini ricorda che il congresso si deve tenere entro dicembre 2017 e quindi ora il
dibattito sembra «surreale».
Se è prematuro parlare di sfida congressuale, sembra ancora più agostano il dibattito
sullo sfidante di Matteo Renzi con una girandola di nomi
che arriva fino all’ex direttore
del Tg3 Bianca Berlinguer. E
Renzi taglia corto: «Il nostro
popolo crede nella buona politica, non nelle polemiche».
MariaElena Boschi,ministrodelle Riformee ilpremier Matteo Renzi
LA VIGNETTA. A surriscaldare
il clima anche una vignetta
pubblicata ieri sul Fatto quotidiano in cui il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi è ritratta con microfono
in mano e gambe accavallate
in evidenza, complice un vestito corto, e sopra la scritta
«Riforme: lo stato delle
cos(c)e».
«La rabbia fa perdere ragione e buongusto - commenta
il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato - Sessismo e
Società Athesis S.p.a.
Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205
Vicenza - Telefoni: Centralino (n. 10 linee urbane)
Presidente
GIAN LUCA RANA
Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione,
Tipografia:0444.396.311-Fax 0444.396.333
I manoscritti non si restituiscono.
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
un velo di misoginia. Accade
sempre più spesso».
La solidarietà alla Boschi
non arriva solo dai colleghi di
partito: «Uomini basta sessismo - twitta la presidente della Camera Laura Boldrini siamo nel 2016. Rinnovatevi
anche nella satira».
Quell’immagine, osserva il
deputato di Scelta civica Stefano Librandi, «rappresenta
un’offesa sessista e volgare,
che danneggia le donne e non
solo». •
Abbonamenti:Numero Verde 800.013.764
Fax 045.960.0936
C.C.PT N.18948364 intestato a Il Giornale di Vicenza
Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
IBAN: IT 73 V 06225 11802 07404550380A
Allarmesanitario
InSardegna
Romaeirifiuti
Raggiblinda
l’assessore
Berlusconi
prontoasfide
d’autunno
Alterminedigiorni infuocati
sulfronte deirifiuti aRoma, i
chiarimentidiVirginiaRaggi
arrivanoinAssemblea
Capitolina.È l’Aulaconsiliare il
luogoscelto dallasindaca per
affrontarel’emergenza
immondiziadellaCapitale: qui
difendel’assessore
all’Ambiente,PaolaMuraro,
definita«competentema
scomoda»,esemprequi
attaccaa testabassail Pde
l’Ama:«Occorre affrontare la
crisidei prossimi seimesi incui
cihanno trascinato.Noi siamo
chiamatiafronteggiare uno
statodicrisi con scarse risorse
etempiestremamente ridotti,
dovendosemprelavorarecon il
rischiosanitariodietro
l’angolo».L’assessoreieriha
preferitononintervenire in
Aulaetocca alsindaco ribadire
lavolontà dichiudere ilciclo dei
rifiuti,dipotenziare ilportaa
portaebonificarel’areadi
Malagrottaemetteremano
all’Ama.Per dicembreè atteso
ilpianoimpianti, mentregià
oggiMuraro andrà inRegione
perl’apertura diuntavolo sulla
materiaanchecon Anac.
SilvioBerlusconi quest’anno
festeggerài cinquantaanni
dellafigliaMarina inSardegna,
avillaLa Certosa,dove l’ex
capodelgoverno sitrova già da
diversigiorniincompagnia
anchediFrancesca Pascale.A
differenzadelpassatoperò,
quandoil cavaliere erasolito
riunireinSardegnai fedelissimi
perfareil puntoprima della
ripresadei lavori,il ritornosulla
scenapolitica saràgraduale.
Ilriposo perònon impedisce
all’excapo delgovernodi
monitorarequantoaccade in
vistasoprattuttodel mese di
settembrecheper il
centrodestrasi preannuncia
piuttosto«caldo».
Inprogrammaper i primi
giornidelprossimo mese c’è
l’appuntamentocon Stefano
Parisiche dopolabreve
vacanzaacavallo diferragosto
torneràadoccuparsidella
riorganizzazionediForza Italia.
Ilprogettoinfatti sarà discusso
nelprossimo appuntamento
conil Cavaliere.Parallelamente
Parisiesi preparaa varare la
suanuova organizzazione a
metàsettembrea Milano.
Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l.
Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - Tel. 0444.396.200
Fax 0444.396.201.
Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A.
Via Nervesa, 21 - 20139Milano - Tel. 02.57494802
www.manzoniadvertising.it
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0612
ISSN sito web: 2499-474X
Certificato n. 8141
del 06/04/2016
Reg. Tribunale C.P. di Vicenza n.12 del 25.05.49
Brevi
FROSINONE
MINACCIAL’EX
DONNADENUNCIATA
PERSTALKING
È accusata di molestie e minacce al suo ex fidanzato
una donna trentenne di
Frosinone. In Ciociaria la
polizia ha smascherato la
stalker dopo una denuncia
di un ventiseienne, pure
lui frusinate. L’uomo, dopo aver interrotto la sua relazione con la donna di
trent’anni, avrebbe subito
molestie e minacce da parte di lei, che sarebbe stata
aiutata da un complice. Secondo quanto ricostruito
dalla polizia, la trentenne
avrebbe fatto diverse telefonate e inviato messaggi
contenenti minacce all’ex.
INCHIESTASAUVIGNON
VINIADULTERATI
ESEGUITOSEQUESTRO
INABRUZZO
I Carabinieri del Nas e gli
esperti dell’Ufficio repressione frodi Icqrf di Udine
hanno eseguito un sequestro preventivo di diversi
ettolitri di vini di varie tipologie e annate tra il 2013 e
il 2015 (tra cui Chardonnay, Trebbiano, Cerasuolo, Montepulciano, Pecorino, Sangiovese) in una cantina abruzzese. Il provvedimento è stato disposto dal
gip di Chieti nell’ambito
del
filone
abruzzese
dell’inchiesta della Procura di Udine su una presunta sofistificazione di alcuni
vini con un esaltatore dei
normali aromi.
NAPOLI
ANGELACELENTANO
20ANNIDOPOSI PUNTA
SULLAPISTAMESSICANA
Venti anni dopo il 10 agosto 1996 la speranza dei genitori di ritrovare Angela
Celentano, scomparsa da
bimba sul monte Faito, nel
Napoletano, è sempre forte. E ieri i coniugi Celentano, hanno voluto ravvivare
la speranza di ritrovarla.
Forti dell’impegno delle
autorità italiane, è stato
sottolineato, che sono riuscite a coinvolgere nelle ricerche quelle messicane:
una pista iniziata sei anni
fa, dopo una serie di telefonate e mail di una non meglio identificata Celeste
Ruiz che potrebbe corrispondere alla bimba.
SCUOLA
INCALOI BOCCIATI
MATANTI I «RECUPERI»
ASETTEMBRE
Migliorano i risultati dei
candidati alla maturità,
con i voti sopra gli 80 in
crescita, mentre diminuisce il numero dei 60. Diminuiscono i bocciati alle superiori, ma negli scrutini
2016 uno studente su 4 si è
visto dare il recupero a settembre di uno o più insufficienze, anche se il dato è in
diminuzione. Sono i primi
dati dei risultati dell’anno
scolastico 2015/16, diffusi
dal Miur. All’esame ammesso il 96% degli alunni
di quinta. Il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione con un incremento rispetto al 2015.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di mercoledì 10 agosto
è stata di 40.900 copie
Italia-Mondo 5
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CASABIANCA. Dopo l’invitoausarelearmi contro laClinton unelettore repubblicano sucinque pronto anon votarlo
Trump,cresceil pressingperil ritiro
Allarmedegli007
perl’eventuale elezione
IlNew YorkTimes:
«Èun essereripugnante»
NEW YORK
È bufera su Donald Trump.
La battuta-chock che evoca
l’assassinio di Hilary Clinton
sta creando un’ondata di indignazione in tutta l’America.
E monta da più parti il pres-
sing perché il miliardario si
faccia da parte: volontariamente o «scaricato» con un
gesto coraggioso del partito
che lo ha candidato.
I sondaggi del resto segnalano il crescente malumore tra
gli elettori repubblicani: uno
su cinque sono adesso favorevoli ad un ritiro di Trump,
mentre molti altri non lo ritengono all’altezza, con lo
scetticismo che aumenta anche tra chi lo ha sostenuto fin
dalla prima ora.
L’attacco più duro arriva
dal New York Times, con due
editoriali senza precedenti
per i toni usati dal quotidiano nei confronti di un candidato presidenziale, definito
«un essere ripugnante».
«I figli dovrebbero vergognarsi», afferma Thomas
Friedman, uno degli opinionisti di punta del giornale,
che scrive: «È giunta l’ora
per i repubblicani di ripudiare Donald Trump una volta
per tutte».
Fanno effetto anche le parole della figlia di Martin Luther King, Bernice, che ricordando il padre assassinato
parla di parole «sgradevoli,
inquietanti e pericolose».
Ma a far vacillare la posizione di Trump è soprattutto il
coro di critiche e attacchi che
vengono dall’interno del Partito repubblicano, col numero delle defezioni che si allunga di ora in ora, tra chi afferma che non voterà mai per il
candidato incoronato dalla
BOLZANO. Storiadi macabraburocraziacon alcentro dellavicendaun uomomorto nel 2008
DonaldTrump
convention di Cleveland e chi
rivela che, piuttosto che vedere Trump alla Casa Bianca,
voterà per Hillary Clinton.
Tra questi ultimi John Negroponte, ex numero uno
dell’«intelligence»
Usa
nell’amministrazione
di
George W. Bush, che rilancia
l’allarme sul pericolo che un
Trump presidente potrebbe
rappresentare per la sicurezza nazionale.
Una minaccia messa in luce
anche da Michael Hayden,
ex capo della Cia e della Nsa,
che pone il problema
sull’opportunità o meno di
fornire a Trump informazioni top secret nel corso del
NUORO. L’assassino, 82 anni, è scappato a piedi
Salmainfrigoda8anni Litigaconlasorella
euccide duefratelli
per la contesa ereditaria pacieri della baruffa
Laguerradi cartebollatetrafamiglieelaripetuta
richiesta di esami del Dna impediscono la sepoltura
IlProcuratorecapo:«Storiaincomprensibile»
BOLZANO
Una storia di ordinaria e macabra burocrazia: da otto anni in una cella frigorifera
dell’ospedale di Bolzano una
salma attende una onorata sepoltura.
Il caro estinto non conosce
pace a causa della litigiosità
dei parenti, che si contendono a suon di carte bollate la
sua eredità. Attualmente il
corpo senza vita è in carico al
primario anatomopatologo
del nosocomio che racconta
di avere ricevuto la salma «in
eredità» dal suo predecessore, dal quale cinque anni fa
ha rilevato l’incarico.
All’origine della vicenda c’è
una contesa sulla consanguineità di alcuni parenti che
hanno impugnato il testamento in disaccordo con altri
congiunti che reclamavano il
diritto alla successione. Rapida è stata la via delle carte bollate e degli avvocati e numerosi sono stati i periti che si
sono avvicendati allo studio
della questione, sempre chie-
ABolzano unsegnalecon l’indicazione dell’ospedale
dendo l’esame del dna. E come prevede la procedura giuridica in questi casi, la salma
deve rimanere a disposizione
per i necessari prelievi.
La vicenda ha causato anche problemi amministrativi, con il primario che ha informato i suoi superiori facendo anche presente che i
posti nella morgue sono limitati e che una conservazione
così lunga di una salma provoca anche dei costi. Ma non
c’è stato verso ed è probabile
MORTIINMONTAGNA. Seriedi incidenti
che per dare sepoltura
all’uomo morto nel 2008 si
debba attendere l’esito finale
del procedimento giudiziario, giunto ormai davanti alla
Corte di cassazione.
Commenta, il procuratore
capo di Bolzano Guido Rispoli: «Se tutte le prove necessarie sono state realmente acquisite ed ogni dubbio giuridico è stato chiarito, a mio avviso si tratta di una procedura assolutamente incomprensibile». •
Napoli
Maxi-rissa
perlacasa
dadividere
Afar scoppiarela scintillaè
statala suddivisionedidue
appartamentielavolontà di
alcunepersone difarvi
installaredei contatori
dell’acqua:circostanzache
nell’immaginariodialcuni
prefiguravaunaforma di
possessodegliimmobili da
accampareinsede didefinitiva
suddivisionecome«proprietà
difatto».Ne èscaturita una
rissatra nove persone.
Èaccadutoa Casoriain
provinciadi Napolidove i
carabinierihanno arrestato i
protagonistidellaquestione
ereditariachenel corsodi una
maxirissa si colpivanoa calcie
pugni.
Inove sono stati portati
all’ospedaleCardarellidi Napoli
eallaclinicadi Acerradovei
medicihanno riscontrato loro
traumidi variotipo.Tutti sono
statifermati epostiagli arresti
domiciliariinattesa delrito
direttissimo.
Forseproblemidisuccessione
avrebberooriginato ilcontrasto
NUORO
Ha aperto il fuoco e ucciso i
fratelli Andrea e Roberto
Caddori, 43 e 45 anni, che
erano intervenuti per sedare
una lite scoppiata per questioni di eredità tra l’omicida,
Peppuccio Doa, 82 anni, e
sua sorella Maria, 91, nella casa di quest’ultima ad Arzana,
in Ogliastra. Il pensionato,
che subito dopo è scappato a
piedi e si è reso irreperibile, è
ricercato.
La lite è avvenuta mentre in
casa dell’anziana, dove il pensionato sarebbe entrato per
cercare atti notarili di beni familiari, era presente Bruna
Caddori, 47 anni, sorella delle vittime, che assisteva a domicilio la signora Maria. Sarebbe stata la donna, quando
gli animi dei due pensionati
si sono esasperati, a chiamare i fratelli che abitano a cento metri, per cercare di riportare la calma. Il pensionato
però, mentre discuteva con i
due, ha perso la testa, e con
un’arma da fuoco ha colpito
con numerosi colpi Andrea e
Roberto Caddori, che sono
morti mentre i medici del 118
tentatavano di rianimarli.
Arzana è sotto choc per la
morte dei due fratelli, entrambi padri di famiglia e c’è
anche incredulità per il gesto
del pensionato, ex muratore
conosciuto da tutti come uomo mite.
Che cosa abbia provocato la
reazione di Doa contro i due
fratelli, uno idraulico e l’altro
commerciante, non è chiaro.
Carabinieri e polizia, coordinati dal magistrato di turno
della Procura di Lanusei, cercano il pensionato che per
via dell’età, secondo gli inquirenti, non può essere andato
molto lontano. Si ipotizza
che Doa possa essersi barricato in casa di qualche amico o
in un’abitazione di campagna vicino ad Arzana.
Intanto le forze dell’ordine
interrogano le due donne che
hanno assistito al duplice
omicidio e cercano di acquisire informazioni da parenti e
vicini di casa dei due pensionati. Ma soprattutto si aspetta di sentire Peppuccio Doa,
la sua fuga potrebbe avere le
ore contate a conclusione di
un tragico pomeriggio che ha
spezzato la vita di due fratelli
Caddori. •
CATANZARO. Freddato con due colpi di pistola VARESE. Era statoinvitato dallavittima
Tragedia sul Monte Rosa Avvocatoassassinato Strangolato incasa
duealpinistiprecipitano Èmisterosul movente Arrestatoun giovane
Coppiaditedeschicade
sullacrestadelBreithorn
Eranolegatiincordata
Passaggiodirocciafatale
AOSTA
È stata una guida alpina svizzera con i propri clienti a notare i corpi sul ghiacciaio e a
dare l’allarme: i due alpinisti
tedeschi erano precipitati
qualche ora prima nel gruppo del Monte Rosa, senza
che nessuno li vedesse. Ai soccorritori è toccato ieri l’ennesimo recupero di morti in
montagna. Lui, 31 anni, lei,
57, entrambi della Baviera,
sono caduti dai quattromila
metri della cresta del Breithorn centrale, mentre affrontavano un delicato pas-
saggio di roccia. Partiti martedì scorso dalla cittadina
svizzera di Zermatt, erano impegnati in una traversata che
li avrebbe condotti al rifugio
delle Guide della Val d’Ayas
(Aosta). I loro corpi, ancora
legati in cordata, sono stati recuperati dal Soccorso alpino
valdostano 150 metri sotto la
cresta, sul ghiaccio Verra.
Uno dei due potrebbe aver
commesso un errore, scivolando e trascinando con sé
l’altro. Sull’incidente indaga
il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
Quella del Monte Rosa è
l’ultima tragedia di una lunga serie che sta funestando
l’estate sulle Alpi con un bilancio di una trentina di morti. Fatali errori di tecnica, casualità o sottovalutazione i
fattori scatenanti. •
FrancescoPagliusoaveva
clientilegatiadambienti
della criminalità organizzata
Inquirentirestanoprudenti
CATANZARO
Aveva un’attività professionale molto varia ed una molteplicità di rapporti l’avvocato
Francesco Pagliuso, di 43 anni, ucciso nella tarda serata
di martedì a Lamezia Terme
da un sicario che lo ha atteso
nel giardino di casa. L’assassino ha atteso il rientro
dell’avvocato e quando il professionista è arrivato, alla guida della sua automobile, lo
ha freddato con due colpi
dandosi poi alla fuga. Un’esecuzione in piena regola che
non ha dato scampo a Pagliu-
so. L’omicidio dell’avvocato,
noto negli ambienti forensi
non solo calabresi, con un vasto giro di clienti, molti dei
quali legati ad ambienti della
’ndrangheta e della criminalità in genere, suscita interrogativi sulla recrudescenza
della criminalità a Lamezia
Terme, dove occorre risalire
al 2002 per registrare l’assassinio di un altro avvocato.
Gli inquirenti comunque, si
sono subito affrettati a precisare che per il movente non è
ancora emersa una pista investigativa precisa e che non si
esclude alcuna ipotesi. «Non
escludiamo nulla», ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Lamezia, Luigi
Maffia, «Non si può restringere il campo a una sola ipotesi. Le indagini sono a 360 gradi». •
Agliinquirenti avrebbe
dichiaratodi aver accettato
l’incontroconl’intenzione
dirapinare ilsuoospite
VARESE
Ha accettato l’invito a un incontro occasionale pensando
di rapinare ma ha ucciso la
sua vittima. È durata cinque
giorni la fuga di Emmanuel
Djakoure, 22 anni ivoriano,
fermato martedì notte dai carabinieri di Varese per l’omicidio di Claudio Silvestri, 40
anni, soffocato e strangolato
nella sua villetta a Jerago con
Orago (Varese). Reo confesso, Djakoure però non avrebbe saputo spiegare in modo
chiaro la dinamica del delitto. Arrivato in Italia con la
madre con regolare permesso di soggiorno, cacciato di casa dallo zio con cui ha vissuto
fino a qualche anno fa, Djakoure aveva precedenti penali per furto e rapina.
Secondo la ricostruzione
dei, la vittima avrebbe incontrato il giovane in stazione a
Gallarate e gli avrebbe offerto denaro per una prestazione sessuale. Djakoure che
avrebbe deciso di rapinare
Silvestri una volta arrivato a
casa, ha dichiarato agli inquirenti di aver soffocato a mani
nude la vittima. Per l’autopsia invece sarebbe stato usata
una sciarpa.
Messa a soqquadro la casa
alla ricerca di denaro e oggetti di valore, l’assassino si è rifugiato da un amico con
l’intenzione di fuggire in Svizzera. •
briefing sulla sicurezza nazionale che per legge deve essere fatto ai candidati presidenziali. Due spie, quella di Negroponte e Hayden, che insieme a quella dell’ex capo della
Cia Michael Morell fanno
scattare più di un campanello d’allarme per gli attuali vertici degli 007 Usa.
Intanto lo speaker della Camera Paul Ryan vince a mani
basse le primarie per la rielezione in Congresso. Un segnale dall’elettorato repubblicano che dovrebbe ulteriormente preoccupare Trump,
che si era rifiutato di dare il
suo appoggio a Ryan salvo
poi ricredersi. •
Brevi
CASERTA
DENUNCIALACAMORRA
MAPERDE
400MILAEURO
Ha denunciato la camorra
e i suoi estorsori, le sue dichiarazioni hanno portato
all’arresto di 13 persone, è
stato riconosciuto come
vittima dal Fondo per gli
usurati che gli aveva assegnato oltre 400 mila euro
ma ha perso tutto. Luigi
Gallo, 51 anni, prima non
ha potuto aprire la sua
pompa di benzina a Villa
Briano nel Casertano, a
causa della camorra, ora
per un contenzioso con
l’Anas, gli sono stati revocati gli oltre 400mila euro
cui aveva diritto, dato che
sono scaduti i 12 mesi per
il loro utilizzo. Della vicenda ora è investita la giustizia amministrativa.
MAFIA
INFILTRAZIONIDEICLAN
SCIOLTI QUATTRO COMUNI
C’ÈANCHECORLEONE
Sciolto il comune di Corleone per infiltrazioni mafiose. Nonostante le ultime dichiarazioni pubbliche del neo sindaco Lea Savona, che invitava a chiudere con un passato ingombrante rivolto ai suoi concittadini, gli abitanti di un
paese famoso per aver dato i natali a boss di prima
grandezza, la storia si ripete. Il sindaco eletto alle amministrative con una lista
di centrodestra, dovrà fare
le valigie: costretta a lasciare dalla decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il suo comune e quelli
di Tropea (Vibo Valentia),
Bovalino (Reggio Calabria) e Arzano (Napoli).
BRASILE
VIALIBERA DEL SENATO
ALL’IMPEACHMENT
CONTROROUSSEFF
Il senato brasiliano ha votato a favore del procedimento di impeachment
contro la presidente Dilma Rousseff, che era statasospesa dalle sue funzioni
dal 12 maggio scorso. Il via
libera è arrivato a maggioranza semplice dopo un
lungo dibattito durato 15
ore e che si è concluso durante la notte, con 59 voti a
favore dell’impeachment e
21 contrari. Dilma Rousseff è ora quindi considerata responsabile delle accuse di pratiche contabili illegali che le sono state rivolte e dovrà essere sottoposta al voto finale del Parlamento, che dovrebbe avvenire il prossimo 25 o 26
agosto.
6
Giovedì 11 Agosto 2016
ECONOMIA&FINANZA
W W W.T R I V E L L AT O . I T
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
NZ_01385
W W W.T R I V E L L AT O . I T
NZ_01385
IL GIORNALE DI VICENZA
L’INTERVISTA. L’amministratoredelegatodella bancad’affariche sta alcentro delgruppo fondatoda Marchi eDeVidospiegai progetti disviluppo peril futuro
«Finint?È l’altafinanza cheparlaveneto»
Colombini:«Un’impresasana
nondevedipenderepiùdel50%
dalcreditobancario:noi diamo
soluzioni diverse fatte su misura»
Marino Smiderle
INVIATO A CONEGLIANO (TV)
In questo palazzo a vetri che
per Conegliano è una specie
di Onu, i tecnici del gruppo
Finint “fabbricano” strumenti particolarmente sofisticati
per consentire alle imprese
del Nordest di fare a meno
delle banche. E per riuscirci
hanno messo in piedi... una
banca e hanno scelto un amministratore delegato come
Luciano Colombini, già alla
guida di importanti istituti di
credito come Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Verona, Unipol banca e
Banco Desio.
Unabanchieretradizionalealvo-
lantediunabancad’affari.Èperché bisogna conoscere bene il
“nemico” a cui dovete “rubare”
clienti?
No, non è certo quello che mi
ha detto Marchi quando mi
ha proposto l’incarico. Diciamo piuttosto che anche quando lavoravo nelle banche tradizionali mi ero occupato di
lanciare delle attività di merchant e ho sempre sostenuto
che quella fosse la nuova frontiera.
Eadessoèdiventatal’unicafrontiera. Per spiegare a un non addetto ai lavori che differenza c’è
traBanca Finint e una banca tradizionalecosadirebbe?
Noi non facciamo impieghi e
raccolta, facciamo servizi. Il
“
Unistituto
dicreditoradicato
inregionecon250
o300sportelli
avrebbesenso
LUCIANOCOLOMBINI
ADBANCA FININT
strutturiamo l’operazione,
troviamo i compratori e
l’azienda ha i finanziamenti
stabili che le servono.
Ilgruppo
ILPROGETTO. Quando
unopensaa Finint
(Finanziaria
Internazionale)pensa a
Marchi,de Vidoe allaSave,
lasocietàche gestisce
l’aeroportodi Venezia.Ma
leattivitàdel gruppo(700
dipendenti)sonomolto
variegate,a cominciare
dallacartolarizzazione,
leaderinItaliacol 40%di
quotadimercato. L’idea di
aprireuna banca,
realizzatacon
l’acquisizionedella licenza
dallasvizzeraArner Bank,
ènata proprio per
coordinaretutto questo
laboratoriodi ingegneria
finanziariaattraversouna
bancaprivadi rete(c’è una
filialea Milano e orauna
verràapertaproprio nella
sedediConeglianodove
primac’era l’Antonveneta)
main gradodiappoggiare
edeseguireleoperazionia
sostegnodegli accordi
deliberati.
BancaFinintha
registratonel2015un
marginefinanziario e da
servizidi 29,5milioni,un
utilelordoconsolidato di
8,1milioni e unutile netto
di4,8 milioni.
Nel bel mezzo di una crisi epocale per le ex popolari del Nordest
aveteun’autostrada davanti...
Diciamo che noi studiamo e
offriamo il modo per trovare
forme alternative di servizio
e finanziamento. Proponendo operazioni innovative sul
debito e sul capitale.
A chi, specie dopo i crolli delle
banchevenete, dice che lafinanza è meglio lasciarla fare a Milanocosa risponde?
Lasede delgruppoFinint aConegliano.Da pocopiùdi unmese LucianoColombiniè ad diBanca Finint
nostro conto economico è fatto al 90% di commissioni.
Noi costruiamo operazioni e
colleghiamo le parti in causa.
Magariapprofittandodalla“fabbrica” che c’è all’interno di un
gruppo con un’esperienza finanziariaultratrentennale...
Sì, noi vogliamo essere la banca d’affari del Nordest coordinando la gamma di servizi
che offre questo gruppo: dal
private equity all’m&a, dai
fondi immobiliari alla cartolarizzazione, dai bond e minibond al wealth management.
Tutti servizi destinati a impresa e imprenditore.
Nonèchecontuttequesteparoleiningleserischiatedinonfarvi
capire dal piccolo imprenditore
nordestinoabituatoachiederee
ottenereunsemplicefidoinbanca?
No, guardi, noi all’imprenditore proponiamo soluzioni di
alta finanza, fatte su misura
per la sua impresa, parlando
in veneto.
Evi capiscono?
Quando si rendono conto
che le soluzioni che proponiamo sono vantaggiose, capiscono eccome.
Peresempio?
BANCHE. Lesinergie auspicate da Anselmi potrebberoandareanche oltresecondo Mion.MaAtlantehaancora dubbi
Lospettro dialtriaumentidicapitale
sullafusione diVeneto Bancae BpVi
La mancanza di offerte di acquisto
potrebbeindurrealmatrimonio
La storia della fusione tra
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca è infinita.
Gianni Zonin e Vincenzo
Consoli, ai tempi del massimo fulgore, quando i due istituti venivano citati come modelli esemplari di banche del
territorio, verso la metà degli
anni duemila, ne avevano
parlato a lungo. Gli studi di
fattibilità portavano alla stessa conclusione: il matrimonio s’ha da fare. E forse proprio per questo non si è mai
fatto. Nonostante ripetuti ritorni di fiamma, immediatamente domati dalla reciproca paura di perdere posizioni
di potere. La domanda è: se
la fusione non si è fatta ai tempi delle vacche grasse, quando i vantaggi parevano evidenti a tutti, perché si può fare ora che le vacche sono allo
stremo delle forze?
ATLANTE. Forse perché ades-
so il padrone è lo stesso e non
ha certo problemi a fare andare d’accordo Montebelluna
con Vicenza? È il punto più
logico da cui è partito Beniamino Anselmi, pochi minuti
dopo essere stato eletto alla
presidenza di Veneto Banca.
«Cominceremo con le sinergie si prodotto e di scopo con
Vicenza - ha detto - considerando che abbiamo lo stesso
azionista di riferimento. Ciò
non vuol dire che a questo primo passo seguirà un matrimonio, ma i vantaggi ovvi
per entrambe le banche inducono a ragionare in questo
senso». Il collega Gianni
Mion è andato oltre, peraltro
ribadendo lo stesso concetto
che aveva espresso dopo l’ultima assemblea che l’aveva nominato presidente della Banca Popolare di Vicenza: «Sono d’accordo con il governatore Zaia - aveva detto - e spero
che si possa andare oltre e
che queste banche restino in
Veneto e non si faccia lo spezzatino».
OBIETTIVI. Siamo ai nastri di
partenza ma Alessandro Penati, che tiene le redini di
Quaestio management e del
fondo Atlante, non è mai stato così sicuro che la fusione
delle due banche sia la soluzione migliore. O meglio, che
sia la soluzione più indicata
per massimizzare l’investimento (obbligato e non di
mercato, vale la pena tenerne
conto) di 2,5 miliardi effettuato nelle due ex popolari venete. A guidare le scelte
dell’azionista, che tiene a sot-
BeniaminoAnselmi
GianniMion
tolineare la separazione dai
rispettivi Cda i quali però devono seguire una linea coerente con l’obiettivo di massimizzare il valore, non sono
tanto i desiderata dei “territori”, quanto piuttosto le operazioni più convenienti. Per dire, se domani arrivasse una
banca e offrisse 1,5 miliardi
più un centesimo per rilevare
BpVi, Atlante la venderebbe
all’istante. Il punto che la situazione di mercato del settore è così negativa che, al netto dell’outolook negativo
dell’ultimo rating di Fitch, se
le due banche fossero quotate le azioni sarebbero molto
al di sotto di quel già depri-
mente prezzo di 0,10 euro
sborsato dal fondo per rilevare tutto il pacchetto. E quindi, dal momento che non c’è
nessun cliente interessato
all’orizzonte, almeno a un
prezzo capace di non provocare perdite sanguinose ad
Atlante, tocca percorrere strade alternative e, al momento,
fantasiose.
SEMESTRALI. Perché non è
un mistero per nessuno che
le semestrali attese per BpVi
e Veneto Banca saranno, ancora una volta, lacrime e sangue. Cristiano Carrus l’ha lasciato intendere all’ultima assemblea a Volpago del Mon-
tello: «Dovremo aumentare
le coperture sui crediti», ha
detto. Non occorre essere dei
geni della matematica che
per fare questo occorre scaricare il peso dell’operazione
su un bilancio già anemico.
Ergo, ci saranno altre perdite
sostanziose. Anche BpVi seguirà, come si dice, criteri
estremamente prudenziali
nella compilazione della semestrale, licenziando un altro rosso sostanzioso. A tutto
questo bisogna aggiungere al
conto l’effetto legato alla cessione degli npl. Qualunque
sia il prezzo spuntato sul mercato, non sarà mai quello a
cui corrispondono in bilancio pur dopo le pesanti “correzioni”. Alla fine della fiera,
dunque, così come è successo
(più volte) a Mps negli ultimi
esercizi, non sarà certo una
sorpresa quando l’effetto di
queste cure dimagranti si tradurrà in annunci di nuovi aumenti di capitale.
FUSIONI. Considerato il qua-
dro non molto incoraggiante, peraltro comune ad altre
banche, si tratta di capire se i
rispettivi Cda riterranno conveniente unire le (poche) forze partendo, a quel punto, da
inevitabili tagli di personale
che i sindacati hanno già annunciato di ritenere inaccettabili. Non sarà semplice sciogliere i dubbi. • MA.SM.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Per esempio sono stato da poco in un’azienda di Arzignano e abbiamo chiuso l’emissione di un’obbligazione. È
una forma di finanziamento
stabile, 7 anni di scadenza,
forse un po’ più cara del finanziamento bancario, che però
adesso non è semplice ottenere, ma è stabile e non va in
centrale rischi.
E chi le compra queste obbligazioni?
In questo momento di tassi
tendenti a zero c’è molta fame di questi titoli che offrono
un rendimento concorrenziale. Ci sono diversi fondi. Noi
Noi siamo convinti di poter
dare un servizio di altro livello. Il credito bancario è ondivago, ora c’è un eccesso di liquidità che è dannoso tanto
quanto il credit crunch di
qualche anno fa. E un’impresa equilibrata non dovrebbe
dipendere più del 50% dai fidi in banca.
Haancora sensoparlare disistemabancario veneto?
Avrebbe molto senso che almeno una banca veneta, con
250-300 sportelli restasse
qui. Ma, quando si tratta di
fare sistema, il mondo delle
imprese latita. Si è già visto
con la Cattolica e con le casse
di risparmio. E sta succedendo anche con le popolari. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL CASO. Gridodiallarmedeglioperatoriartigiani
«Via libera giuridico
peri“bio-naturali”
Beffatigliestetisti»
LavicentinaValeriaSylvia
Ferron:«Arischioicittadini
che vengono “trattati” senza
inostrirequisitidiigiene»
«Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento che danneggia le imprese della categoria e dimostra leggerezza
nei confronti della salute dei
cittadini». Così la vicentina
Valeria Sylvia Ferron, appena rieletta presidente regionale di Confartigianato Estetica, commenta la recente
sentenza del Consiglio di Stato con cui si riconosce alle
professioni cosiddette “bionaturali” (naturopati, shiatsu e
ayurveda, tuina) la legittimità di svolgere trattamenti di
benessere in regime di attività libera e in forma indipendente dall’attività di estetica.
Quanti si definiscono bionaturalisti - per trattamenti anche fisici ispirati magari a
particolari filosofie - potranno “mettere le mani addosso”
ai clienti senza dover rispettare i rigorosi requisiti di sicurezza e igiene che sono scrupolosamente prescritti per i
centri estetici.
PAROLAALLEREGIONI. La sen-
tenza però lascia un vuoto
operativo. Infatti sono le Regioni e i Comuni che debbono tracciare i regolamenti a
disciplina di tali attività, e
questo avviene a macchia di
leopardo con interpretazioni
spesso permissive. «Non si
può calpestare in questo modo la dignità della nostra professione - spiega Ferron che, ricordo, è frutto di anni
di formazione e costanti aggiornamenti proprio per garantire la massima qualità
del servizio e la tutela della
salute ai nostri clienti. È inaudito che altri operatori abbiano corsie preferenziali per
esercitare gli stessi trattamenti. E ancor più grave è
che volutamente si continui
a disattendere a interpretare
le leggi in modo sbagliato e
senza contraddittorio».
PROPOSTA. La legge 4/2013
cui si è riferito il Consiglio di
Stato, sottolinea Confartigianato, permette il libero esercizio dell'attività alle professioni intellettuali «che non dovrebbe intaccare le professioni artigiane e quelle già disciplinate da leggi di settore».
«In questo modo - sottolinea
Ferron - si favorisce in maniera selvaggia un mercato, come quello del benessere, che
in Italia è fiorente senza per
altro garantire il benessere ai
cittadini». Confartigianato
ha proposto da tempo al Governo una proposta di legge
che preveda percorsi intermedi di accesso alla professione
estetista. •
Economia 7
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ILREPORT. L’analisidell’Ufficio studi diConfartigianatoVicenza
PietroFrancesco DeLotto
Una su quattro ce la fa. E continua ad assumere. Le imprese artigiane vicentine dimostrano di saper cavalcare
l’onda e allontanarsi dal tunnel della crisi. Per il secondo
semestre consecutivo l’occupazione mostra segni positivi, dopo ben 17 da dimenticare. Di più. Il 25 per cento ha
assunto nuovi lavoratori. Si
L’occupazione
artigianacresce
dipiùnell’area
diSchio(2,9%)
VolanoModae
Comunicazione
DELOTTO:«SEMPRE
MENOAPPRENDISTI
EPIÙ SPECIALIZZATI»
Comecambia
l’occupazioneberica? «Si
staandandoverso una
sofisticazionedel mercato
dellavoro -risponde
PietroFrancesco DeLotto,
direttoregeneraledi
Confartigianato-: sono
sempre menogli
apprendistiepiù gli
amministrativiolefigure
legateadaspetti
commercialio digestione
dell’impresa».Insiemea
questocambianoanche le
relazioni.«Nelrapporto
tradipendentee titolare
dell’impresaartigiana,
restaforte l’impronta
familiare.Lasfida di
Confartigianatoè di
seguirel’associato nelle
nuovenecessità: nonsolo
l’aspetto
burocratico-amministrativo,ma anche welfaree
formazionee altro».
to nel secondo semestre 2015
si conferma e si consolida il
trend positivo dell’occupazione: si tratta delle prime due
variazioni positive consecutive negli ultimi 8 anni di crisi.
Ovviamente, la fotografia varia a seconda dell’area, come
si può notare dal grafico qui
accanto. Analizzando i numeri e considerando però i comparti, si osserva la crescita degli occupati nel settore manifatturiero, con una variazione pari a +1% rispetto al primo semestre 2015 e in quello
dei servizi (+1,3%), mentre il
comparto delle costruzioni,
ancora una volta, registra
una flessione degli occupati
pari a -1,4%, anche se in miglioramento rispetto al 2,8%
registrato nel secondo semestre 2015.
All’inizio del 2016, rispetto
ADDIO ALLA CRISI. I primi sei
mesi del 2016 mostrano una
crescita dello 0,7% dell’occupazione dipendente nelle imprese artigiane vicentine rispetto al primo semestre
2015. Dopo lo 0,1% registra-
BorsaItalianadel 10agosto2016
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,4464
1,237
12,430
6,020
1,685
0,3691
N.R.
1,033
8,340
2,686
1,811
0,3704
9,195
4,606
10,420
N.R.
2,850
3,542
10,080
22,29
7,795
16,850
14,550
1,45
-0,40
-0,24
-2,11
0,30
-0,08
—
0,78
-0,66
1,36
4,68
-0,99
1,16
0,13
0,77
—
-2,06
0,45
-1,56
-0,71
0,45
0,84
0,69
-25,2
3,95
2,56
-44,2
9,77
-30,8
—
-43,8
35,06
-10,8
-38,2
-25,7
24,26
-50,6
10,21
—
30,38
-64,9
-18,7
-10,4
-7,70
-8,82
-34,8
0.374 0.663
0.960 1.344
10.013 14.214
5.524 11.178
1.249 1.711
0.318 0.545
0.939
5.653
2.195
1.527
0.352
6.728
3.705
9.437
0.005
2.014
3.516
9.046
21.207
6.244
15.607
12.792
1.831
10.233
3.222
2.914
0.499
9.127
9.242
10.603
0.005
2.883
10.644
12.492
25.549
8.898
18.420
24.146
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
BrunelloCucinelli ....................
7,150
18,740
20,29
6,340
2,072
2,274
2,970
3,166
1,067
46,03
0,3082
66,40
0,3200
1,428
0,5830
0,3932
1,782
N.R.
0,1684
1,721
1,800
3,846
5,965
0,5045
0,3667
0,5800
2,300
0,3147
0,1380
12,780
0,2078
19,700
18,330
0,2733
0,3420
52,30
0,0479
17,290
-0,69
0,16
2,22
-0,55
2,88
-0,44
-0,60
-0,13
—
-1,33
-1,44
—
—
2,00
—
-0,46
—
—
1,45
0,06
-6,44
1,75
-1,24
-0,10
0,19
0,26
—
-0,41
2,22
1,43
-1,05
—
1,50
—
—
-0,57
-0,21
1,53
-0,07
-37,5
-7,14
-18,3
-55,4
-80,8
-49,0
-17,8
-36,8
-19,3
-82,0
-38,9
-37,5
-55,5
—
-60,5
-0,67
—
-42,3
-51,0
-39,2
-39,1
-42,9
-12,3
-15,8
-21,3
2,86
-24,0
-70,1
-28,6
-56,7
-3,29
-19,3
-61,9
-56,1
24,97
-51,1
1,71
6.229
16.061
16.522
5.328
1.846
1.813
2.456
2.708
1.014
36.684
0.291
49.117
0.298
1.281
0.588
0.347
1.796
7.974
29.929
29.133
7.912
4.823
12.036
5.839
4.870
1.793
57.030
1.756
113.467
0.517
3.270
0.588
0.996
1.796
0.161
1.599
1.750
3.301
5.655
0.365
0.354
0.494
2.187
0.242
0.114
10.151
0.188
17.200
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
13.100
0.301
3.532
2.948
6.288
10.432
0.576
0.484
0.750
2.860
0.428
0.465
18.329
0.482
22.300
22.822
0.720
0.840
53.982
0.099
17.845
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
BuzziUnicem ........................... 18,790
BuzziUnicemrnc .................... 10,180
C
ai dati dello stesso periodo
del 2015, a trainare la crescita dell’occupazione sono i settori della comunicazione
(+5,0%), moda (+4,4%), mobilità (+2,7%) e produzione
(+2,1%).
I DIPENDENTI. Altro focus:
confrontando gli ultimi due
report, emerge come l’occupazione maschile aumenti
dello 0,5%. E quella femminile vola al +1% con un’incidenza delle donne sugli occupati
pari al 33,2%: un lavoratore
su tre è donna. In base alla
nazionalità, invece, la sola
componente italiana segna
un +1,1%, mentre l’occupazione straniera è ancora di segno meno (-1,9%), anche se
sempre inferiore al -2,6% del
semestre precedente. L’incidenza degli stranieri tra gli
occupati artigiani passa dal
14,5% del primo semestre
2015 al 14,1% dei primi sei
mesi quest’anno. Il progressivo invecchiamento degli occupati, dovuto ai cambiamenti della norma nazionale, riduce poi le uscite per pensionamento. Di conseguenza
continua la forte crescita degli occupati over 50 (+ 9,6%
rispetto al primo semestre
2015), mentre gli occupati
dai 30 ai 50 anni sono in calo
dell’1,6%. Più contenuto il calo degli occupati under 30
(0,4%) rispetto al -4,3% osservato a fine 2015. Quanto
alle tipologie di lavoro crescono gli impiegati (+3,6%) e aumentano
i
part-time
(+1,5%). Gli operai rimangono invariati e calano gli apprendisti (-0,4%), ben al di
sotto del -6,3% del secondo
FONDI COMUNI:
I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.ilgiornaledivicenza.it
valoria52sett.
min
max
0,43
0,30
17,07 12.076 18.725
4,52 7.342 10.878
-11,5 3.408 4.322
-8,42 3.408 4.966
13,78 0.858 1.188
—
0.
0.
-25,9 1.744 2.755
-15,8 0.769 1.139
28,12 6.486 9.694
-34,6 1.117 2.091
-23,6 5.263 7.461
-7,36 12.071 14.552
-34,5 3.341 6.141
-17,1 2.548 3.767
-40,2 0.151 0.268
3,45 6.195 7.833
-63,4 0.015 0.043
-30,2 0.168 0.262
— 0.242 0.242
8,85 0.771 1.108
-64,0 0.334 0.945
-20,4 5.271 8.416
-20,9 0.319 0.466
-31,6 0.201 0.326
-29,3 5.040 7.638
-72,8 0.324 1.293
-24,2 0.783 1.368
-80,6 0.292 1.655
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,770
4,110
1,115
0,1110
2,030
0,8000
9,500
1,228
5,425
13,350
3,960
2,850
0,1584
7,650
0,0155
0,1810
0,2413
1,027
0,3451
6,750
0,3598
0,2189
5,375
0,3498
1,039
0,3192
-0,79
1,73
—
-11,90
—
—
-0,52
-0,08
-1,54
—
-1,30
-2,20
—
-0,65
—
-0,49
—
3,95
-2,13
1,20
-0,39
—
-0,09
0,69
0,10
-0,87
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3330
2,230
0,9900
17,500
12,940
17,220
23,79
1,015
N.R.
60,85
8,300
1,108
0,85
—
-1,00
-0,17
0,62
-3,42
0,42
-0,49
—
0,33
8,21
2,50
-54,7
-16,1
-27,5
-7,21
-7,17
20,25
3,34
-22,0
—
41,05
-26,5
-46,7
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enav ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
0,6670
0,0940
46,07
15,390
1,700
0,6775
3,726
4,054
2,380
13,510
10,250
0,0462
0,0006
5,600
0,9545
1,388
35,84
0,6555
0,38
1,51
-1,77
0,59
1,19
—
1,58
-0,20
—
-0,30
-0,10
—
—
—
2,63
-0,07
0,53
-0,15
-11,1 0.604 0.777
-45,1 0.060 0.176
-20,8 43.083 59.084
45,02 9.006 15.350
-17,1 1.413 2.057
-21,4 0.611 0.880
— 3.583 3.748
-7,78 3.425 4.387
-28,1 2.007 3.433
-16,7 11.137 16.085
-14,9 9.584 12.781
-52,1 0.043 0.101
-94,0
0.
0.
-31,3 4.725 8.664
-13,2 0.874 1.199
-22,2 1.115 1.788
-22,4 23.766 45.950
-22,0 0.605 0.850
0.308
1.919
0.911
13.772
10.957
12.883
18.898
1.012
2.368
36.937
3.944
1.040
0.748
2.706
1.475
19.965
14.595
17.635
27.637
1.355
4.962
61.042
14.080
3.238
Azioni
F
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
FieraMilano .............................
Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
FinecoBank ..............................
FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
Generali ....................................
Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
GruppoEdit. L'Espresso .......
H
Hera ...........................................
I
IGrandiViaggi .........................
IGD .............................................
IlSole24Ore ...........................
Ima .............................................
Immsi ..........................................
IndustriaeInn ..........................
IntekGroup ..............................
IntekGrouprnc .......................
Interpump .................................
IntesaSanpaolo .......................
IntesaSanpaolornc ................
InvesteSviluppo ....................
InvesteSviluppo19 warr ......
Inwit ............................................
Irce .............................................
Iren .............................................
Isagro .........................................
IsagroAzioniSviluppo ..........
ITWAY .......................................
Italcementi ...............................
Italiaonline ................................
Italiaonlinernc ..........................
Italmobiliare .............................
Italmobiliarernc .......................
IVSGroup .................................
J
JuventusFC ..............................
K
K.R.Energy ................................
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
L
0,7810
6,200
20,43
43,05
5,645
1,562
12,750
N.R.
0,3810
5,270
0,4102
1,217
2,36
0,16
-1,40
0,23
0,53
-0,13
-0,08
—
-1,35
-0,38
-1,06
—
-36,3 0.672 1.244
-37,1 4.997 9.847
-32,3 17.600 30.370
— 28.377 44.722
-19,0 4.051 7.333
-60,5 1.382 3.958
34,21 9.109 13.082
—
1.
2.
-48,1 0.278 0.736
-30,6 5.100 7.709
-29,1 0.345 0.580
-35,2 1.016 1.885
0,4810
2,698
2,124
12,110
2,454
0,1770
0,7550
-1,60
-0,37
0,09
0,08
-0,57
—
-0,72
-52,2
-31,9
-31,0
-33,0
-34,4
-81,4
-30,3
0.455 1.022
2.480 4.049
1.405 3.092
9.890 18.037
2.375 4.358
0.169 0.946
0.698 1.083
2,480
-2,59
6,90
2.156
2.649
0,9225
0,7600
0,5050
54,15
0,3874
0,1138
0,2013
0,3780
15,060
1,950
1,829
0,0404
0,0038
4,450
1,760
1,485
1,320
1,157
1,443
10,570
2,640
304,90
39,65
33,01
8,340
—
0,20
1,00
1,31
0,57
-3,40
-0,35
-0,68
1,01
0,88
0,05
5,21
11,76
-0,36
—
0,34
-0,68
0,09
-0,41
-0,19
1,85
—
1,72
1,57
1,77
29,93
-13,4
-33,3
20,79
-34,0
-71,8
-40,6
-26,3
7,96
-44,1
-41,1
-70,7
—
-0,45
-16,2
11,24
-20,2
-1,70
-23,6
6,55
-30,5
57,33
1,82
21,72
4,91
0.601
0.640
0.468
38.082
0.335
0.107
0.189
0.370
10.483
1.592
1.499
0.035
0.
3.758
1.635
1.273
0.900
0.706
1.136
9.803
1.713
193.800
31.004
22.705
7.487
0.954
0.996
0.754
58.508
0.587
0.414
0.340
0.519
15.009
3.483
3.128
0.139
0.
5.046
2.162
1.653
1.670
1.195
1.891
10.591
4.346
320.000
43.809
32.767
8.800
0,2890
-0,17
2,08
0.231
0.296
0,4765
-0,79
-40,5
0.383
0.810
IT_00381
Via Enrico Fermi, 205
VICENZA
Tel. 0444 396200
www.publiadige.it
LaDoria ......................................
LandiRenzo .............................
Lazio ...........................................
Leonardo-Finmeccanica .......
Luxottica ..................................
LventureGroup .......................
M
11,660
0,4743
0,4635
9,825
44,06
0,5040
-1,85
-0,27
-2,38
1,18
0,99
-1,37
-6,87 9.026 13.445
-48,5 0.402 0.925
-28,9 0.389 0.687
-25,9 8.615 13.758
-34,7 42.364 67.263
-33,6 0.388 0.757
M&C ..........................................
MaireTecnimont .....................
MARR ........................................
MassimoZanetti Beverage ..
Mediacontech ..........................
Mediaset ..................................
Mediobanca ..............................
Meridie ......................................
Mittel .........................................
Moleskine ..................................
MolMed .....................................
Moncler .....................................
Mondadori .................................
MondoTv ..................................
Monrif ........................................
MontePaschiSi. ......................
Moviemax ................................
Mutuionline ...............................
N
0,1637
2,100
18,250
7,800
1,130
2,790
6,520
0,0960
1,470
2,150
0,3456
15,420
0,9770
4,490
0,2029
0,2473
N.R.
7,450
—
-1,50
0,16
1,04
-2,08
0,87
-0,69
—
0,68
0,47
-1,71
-1,22
-0,31
-0,40
—
0,49
—
-1,59
36,42 0.113 0.165
-31,9 1.833 3.066
1,67 15.805 19.580
-30,7 6.411 11.200
17,22 0.675 1.687
-38,1 2.617 4.731
-33,1 4.711 9.824
-26,1 0.096 0.130
0,89 1.299 1.699
23,00 1.366 2.308
-9,74 0.241 0.396
-14,8 12.090 18.100
-9,95 0.732 1.124
66,79 2.312 6.606
-31,7 0.162 0.298
-87,6 0.248 2.013
—
-6,11 6.627 8.878
Nice ............................................. 2,778
Noemalife .................................. 7,375
Noemalife15warr ................. 0,4003
Novare ....................................... 0,2700
O
-0,07
-1,01
-2,37
—
1,39
27,05
122,4
-64,5
1.926
5.516
0.
0.266
2.782
7.795
0.
0.838
Olidata ........................................ 0,1540
Openjobmetis ......................... 7,190
OVS ............................................ 5,190
P
—
1,70
-0,38
-55,9
—
-9,90
0.117
6.666
4.943
0.347
7.497
6.669
Panariagroup ............................
Parmalat ...................................
Piaggio .......................................
Pierrel ........................................
Pierrel12war ...........................
Pininfarina .................................
Piquadro ...................................
Poligr.S.Faustino ...................
PoligraficiEditoriale ...............
PopEmilia01/07 ....................
Pop.EmiliaRomagna ..............
Pop.Sondrio ..............................
PosteItaliane ..........................
Prelios ........................................
Premuda ...................................
PrimaIndustrie .......................
Prysmian ....................................
R
3,090
2,350
1,680
0,2705
N.R.
1,700
1,150
4,500
0,1775
N.R.
3,568
2,318
6,470
0,0804
0,0540
12,700
21,78
-0,96
-1,18
0,66
-1,60
—
-1,16
-0,95
-2,51
-2,95
—
-0,61
-0,69
0,15
1,01
-1,10
-2,01
0,69
6,26 2.348 3.969
— 2.256 2.445
-42,7 1.462 2.933
-64,7 0.243 0.763
—
-63,4 1.498 5.200
-30,7 0.988 1.656
-33,3 4.058 6.750
-38,8 0.152 0.292
—
-55,8 2.634 8.168
-50,0 2.144 4.671
— 5.186 7.181
-75,7 0.071 0.415
-78,0 0.049 0.246
-25,3 8.740 17.093
-2,02 16.497 22.257
R.DeMedici ............................. 0,2951
RaiWay ..................................... 4,054
Ratti ........................................... 2,172
RCSMediagroup ..................... 0,8805
Recordati ................................... 28,40
Reply .......................................... 121,70
-1,96
-0,49
—
2,03
-0,18
-1,46
-15,6 0.288 0.381
-16,6 3.534 5.098
-14,8 2.106 2.590
-14,8 0.409 1.048
24,89 19.015 29.193
13,74 91.343 131.755
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
Azioni
valoria52sett.
min
max
Retelit ........................................ 0,7180
Risanamento ............................ 0,0906
Rosss ......................................... 0,5790
S
1,27
0,11
—
24,87
-39,6
-51,1
0.424
0.075
0.549
SabafS.p.a. ..............................
Saes ...........................................
Saesrnc ....................................
SafiloGroup .............................
Saipem ......................................
Saipemrisp ...............................
SaliniImpregilo .......................
SaliniImpregilornc ................
Saras ..........................................
Save ...........................................
ServiziItalia ..............................
Sesa ...........................................
SIAS ...........................................
Sintesi .......................................
Snai ............................................
Snam ...........................................
Sogefi ........................................
Sol ...............................................
Space2 ......................................
Space2warr ............................
Stefanel ....................................
Stefanelrisp .............................
STMicroelectr. ........................
T
9,130
12,600
8,930
7,885
0,3943
5,650
2,550
7,000
1,324
13,710
3,590
14,600
8,225
0,0158
0,7135
5,065
1,632
8,260
9,800
0,7600
0,1953
145,00
6,565
-0,54
1,29
-0,67
-2,65
-1,08
—
-0,31
—
-1,41
1,78
-0,83
-1,35
-3,86
1,94
-0,90
-0,69
-0,61
-0,42
0,10
—
-1,36
—
-1,28
-26,8 9.025 12.451
57,30 6.937 13.859
23,86 6.268 10.536
-29,7 6.379 11.798
-60,1 0.302 1.122
-38,6 3.900 9.500
-39,6 2.496 4.220
-29,3 6.277 9.905
-40,4 1.233 2.499
10,64 11.229 13.606
-19,2 3.227 4.445
-2,14 12.807 15.662
-23,5 7.557 10.795
-70,6 0.014 0.054
-46,7 0.541 1.325
11,03 4.127 5.493
-40,4 1.153 2.754
7,27 6.770 9.215
-2,78 9.500 10.070
—
0.
0.
-37,0 0.143 0.310
— 145.000 145.000
-7,86 4.562 7.081
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
Tamburi20warr .....................
TAS .............................................
Technogym ...............................
TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
Terna ..........................................
TerniEnergia .............................
Tesmec .....................................
Tiscali ........................................
Tod's ..........................................
ToscanaAeroporti .................
TreviFin.Ind. .............................
TXTe-solution .........................
U
3,718
N.R.
0,4312
0,5460
4,300
0,7555
0,6230
12,460
4,744
0,9000
0,5000
0,0452
52,45
14,720
1,193
7,425
—
—
3,90
0,92
0,19
-0,85
0,08
-0,48
-1,17
2,51
-1,19
-2,59
-0,38
—
0,59
-0,20
0,81 2.582 3.713
—
—
0.
0.
9,42 0.389 0.576
— 3.594 4.311
-37,8 0.642 1.294
-37,6 0.513 1.098
3,15 8.712 13.293
10,38 3.939 5.079
-50,0 0.701 1.785
-33,8 0.463 0.786
-24,9 0.038 0.063
-44,3 46.504 94.541
-3,16 12.527 16.149
-14,2 1.043 1.806
-9,45 7.053 8.585
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
Unicreditrisp ...........................
Unipol ........................................
UnipolSai ...................................
V
2,376
2,050
5,875
2,560
1,526
0,25
0,79
-2,00
-0,39
-0,33
-67,6
-67,9
-34,4
-45,8
-32,6
Valsoia ...................................... 17,290
Vianini ......................................... 1,142
VittoriaAss. .............................. 9,490
Y
-0,35
0,18
1,50
-25,7 16.477 23.929
-11,1 1.143 1.314
-5,29 7.512 10.142
Yoox ..........................................
Z
27,80
2,06
-6,05 19.764 36.206
ZignagoVetro .......................... 5,400
Zucchi ......................................... 0,0193
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1785
-0,18
1,05
—
8,51
-5,35
-56,1
—
29,35
2.350
1.763
5.846
1.953
1.269
0.733
0.157
1.184
semestre 2015.
ILTREND. Secondo il report di
Confartigianato poi, le imprese che hanno effettuato assunzioni nel corso dei primi
sei mesi del 2016, sono state
il 25,1% del totale campione,
in calo di 1,4% rispetto
all’analogo periodo del 2015.
A incidere sono stati gli esoneri contribuivi della legge di
Stabilità 2015 per le assunzioni passati da 8 mila euro
l’anno per 3 anni per assunzione, ai 3.200 euro l’anno
per 2 anni.
Sulle interruzioni del rapporto di lavoro nel 2016 hanno visto coinvolte il 24,3%
delle aziende del campione
(3,3% rispetto al primo semestre 2015), le più basse degli
ultimi 3 anni. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Euribor
PERIODO
TASSO360
TASSO365
1 sett.
-0,379
-0,384
1 mese
-0,369
-0,374
2 mesi
-0,333
-0,338
3 mesi
-0,297
-0,301
-0,188
-0,191
-0,118
-0,120
-0,048
-0,049
4 mesi
5 mesi
6 mesi
7 mesi
8 mesi
9 mesi
10 mesi
11 mesi
12 mesi
7.428
6.354
9.010
4.800
2.432
5.011
0.009
6.015
0.053
0.111
0.209
AGOSTO
SEMPRE
APERTI
Camisano Vic.no (VI) - Via Mancamento, 1/11
www.fiabaonline.it
Tel. 0444/410680
FS_03955
Trend positivo per il secondo semestre consecutivo
Lacrescitaè dello0,7%rispetto alloscorsoanno
Piùoccupati nonostantela riduzionedeglisgravi
tratta di un dato in lieve flessione rispetto all’anno scorso, cioè meno 1,4 punti percentuali, quando era stata registrata una impennata grazie agli esoneri contributivi
previsti dalla Legge di stabilità. Sono queste le novità
dell’indagine congiunturale
sull’andamento dell’artigianato vicentino realizzato
dall’Ufficio studi di Confartigianato Vicenza. L’analisi è
stata realizzata sentendo
2.109 micro e piccole imprese per un totale di 11.057 dipendenti.
Fatturatoe redditivitàin crescita nelprimo semestre2016 per Masi
Agricola,l’aziendavitivinicolaquotata sul mercato AimdellaBorsa. I
ricavinettisono statidi 29,9milioni di euro,+9%sullo stessoperiodo2015, l’Ebitda è statoparia 8 mln(erano7,5 mln nel semestre
2015). L’utile netto èa 3,9 milionicontroi 3,1 delgiugno 2015.
Oltrel’analisi
Impreseartigiane
Unasuquattro
riesce ad assumere
Cristina Giacomuzzo
MASIAGRICOLA
Ilprimosemestre2016
segnaunacrescitadel9%
Iproduttori chiedonocarburante agricolo agevolato,e i datiArpav
confermanolascarsapiovosità dell’ultimoperiodo. Avepa,l’agenzia
venetaper i pagamentiin agricoltura,ha quindi approvato ovunque
(eccettoilBellunese)leassegnazionisupplementari dicarburante
agricoloagevolatoper l’irrigazione disoccorso peril2016.
IT_00321
AGRICOLTURA
Avepa:sìgasolioribassato
acausadicaldoesiccità
8 Economia
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
TREVISOEBELLUNO
La Cciaa certifica: fatturati
increscitaametà2016
Laproduzione nelleprovince diTreviso eBelluno ha registratonel 1°
semestre2016unacrescita rispettivamentedel+3,6%e del+5% rispetto
algiugno 2015.Il fatturato segnainvece +2,8%e addirittura +7,9%
nell’areamontana, mentrel’occupazione risulta piùrobusta di 2,4 punti a
Trevisoe di5,1 aBelluno. Loha reso notoilpresidente dellaCamera di
MERCATI. Ierilastasi dopocinquesedute consecutivedirialzi: Londra unicaachiuderecolpiù
Borseeuropeepiatte
Banchecontrastate
AstadeiBotfa ilpieno (6miliardi)
contassi alminimostorico
Spreadstabile a118punti
Petroliocala dopole scorteUsa
MILANO
Le Borse europee fanno registrare una giornata piatta dopo cinque sedute consecutive
di rialzi. L’unico listino a
chiudere in territorio positivo è quello di Londra
(+0,22%) mentre Piazza Affari, all’insegna della volatilità, si è attestata sulla soglia
della parità (-0,03) con il settore bancario contrastato.
Il Tesoro, intanto, ha collocato 6 miliardi di titoli a un
anno con un tasso al minimo
storico in discesa dello
0,19%. I mercati del Vecchio
Continente hanno risentito
del clima estivo con l’assenza
di particolari indicatori economici. L’apertura contrastata di Wall Street non ha scosso più di tanto le borse europee ed al termine della giornata l’indice Euro Stoxx si è
attestato a -0,35%. In calo Parigi (-0,36%) e Francoforte
(-0,39%). A Piazza Affari nessuno dei comparti ha inciso
per accelerare o frenare l’indice Ftse Mib. La Borsa di Milano ha fatto registrare scambi
per un controvalore di 1,52
miliardi, in linea con i giorni
scorsi. I titoli degli istituti di
credito sono stati per tutta la
seduta contrastati. Hanno
chiuso in calo Banca Mediolanum
(-0,55%),
Bpm
(-0,46%) e Banco Popolare
(-0,44%). In territorio positivo Banca Intesa a +0,88%,
Unicredit +0,79%, Mps
+0,49%. In calo i principali
titoli del settore energetico
con Saipem che perde
l’1,08%, Snam (-0,69%) ed
Eni (-0,30%), in scia con il calo del petrolio dopo il dato
sull’aumento delle scorte del
negli Stati Uniti. La miglior
performance l’ha fatta registrare
il
titolo
Yoox
Net-à-Porter con una crescita del 2,06%. Fuori dal listino principale Rcs ha chiuso
in rialzo del 2,03% insieme a
Cairo (+1,73%) a 4,1 euro, lo
stesso prezzo offerto dall’editore per il riacquisto delle
azioni avviato dopo l’Opas su
Rizzoli. Lo stesso Cairo non è
riuscito a risalire al 50% più
un’azione del suo gruppo, come previsto, ed ora ne detiene il 49,6%.
Sul fronte del mercato obbligazionario è stabile lo spread
tra Btp e Bund che si è attestato a 118 punti. Scende ad un
nuovo minimo storico il rendimento dei Bot annuali. Il
Tesoro ha venduto in asta tutti i 6 miliardi di euro del Bot a
un anno con tassi in discesa a
-0,190% da -0,176% del collocamento di luglio, segnando
il nuovo minimo record. La
domanda ha superato i 10,5
miliardi. •
PiazzaAffariaMilano ieriha chiuso sulla sogliadellaparità
Unicredit
Cariveronalimalaquota
al2,73%delcapitale
Continuaa passo lento
l’alleggerimentodella
partecipazionediCariveronain
Unicredit,complicile
valutazionidasaldodelle
bancheitaliane inBorsa.Nel
2016laFondazione veronese
halimatodal 2,83% al 2,73%
lasua quota nellabancadi
PiazzaGae Aulenti.
L’aggiornamentodella
partecipazione,giàscesa nel
corsodel 2015dal 3,53%al
2,83%,comemesso inlucedal
bilanciodell’ente scaligero, è
statofatto inottemperanza
alladelibera Consob chein
maggiohamodificato la
normativasulle comunicazione
dellepartecipazionirilevanti.
Loscorso annoUnicreditaveva
pesatosul bilancio di
Cariveronaper454,9 milioni di
euro,inparte(322,4milioni) a
causadell’allineamentodella
quotaal valore delpatrimonio
nettodellabanca(8,41 euro ad
azione)einpartea causa della
minusvalenza(132,5milioni)
registratanellavenditadiparte
delleazioni.La quota residuadel
2,83%era contabilizzatain
bilancioa 1,42miliardia frontedi
unvalore diBorsadi346 milioni,
conuna minusvalenzapotenziale
dioltre1miliardo,pari a metàdel
patrimonionetto della
Fondazione(2,25 miliardi).
Propriol’andamento deltitolo chescontala sfiduciadelmercato
el’attesadiunaumento dicapitale
-spiegala cauteladiCariverona
nellavenditadiuna quotaritenuta
nonpiùstrategica (l’entescaligero
èuscitodal board diUnicredit)e
destinataalladismissione.
commerciodi Belluno-Treviso,Mario Pozza.Qualche incertezzaè stata
riscontratasolo per l’export,vista l’instabilità internazionale.Pozzaha
annunciatoiniziativevolte aricercaresinergiefra idue laboratoridi
certificazioneCertotticae Dolomiti Certe,nel segmento fieristico, frale
fieredi Longarone(Bl), SantaLucia di Piave(Tv) eSan Donà diPiave (Ve).
Brevi
TELEVISIONE
UNMILIARDO ÈPOCO
PERPEPPAPIG,
RESPINTASCALATA ITV
Un miliardo di dollari è
troppo poco per Peppa
Pig. Niente da fare, è fallito il tentativo di scalata da
parte di Itv della Entertainment One, società di produzione canadese proprietaria del marchio del famoso
cartone
animato.
L’offerta dell’emittente britannica è stata respinta.
Entertainment One l’ha liquidata come del tutto insufficiente.
EDITORIA
CAIROACQUISTA QUOTE
MARESTA SOTTO IL50%
INCOMMUNICATION
La holding di Urbano Cairo resta sotto il 50% del capitale di Cairo Communication: ha acquistato lo
0,81% del capitale, mentre
la quota massima preventivata era dell'1,3%. La quota di Ut Communication,
la holding di Cairo, si ferma dunque al 49,61%
quando invece l'obiettivo
era «consentire che la partecipazione non fosse inferiore al 50%».
WIND
NUOVACAMPAGNA
ISTITUZIONALE ONLINE
SULDIGITALE
Wind lancia la nuova campagna istituzionale con il
nuovo film «Con i tuoi occhi» on line sui principali
canali digitali dall’8 agosto. Per Maximo Ibarra,
ad di Wind, «è una nuova
storia che vuole regalare
agli spettatori un momento di riflessione sulla tecnologia. Un racconto delicato con cui Wind ricorda
che ci sono momenti da vivere senza alcun filtro».
VINO. Dodicimesi ditestpoi bastascartoffie
Vendemmia,parte
ilregistro digitale
Unanno di prova
Produttoridivisisull’obbligo
diabbandonarelacarta
ROMA
«La campagna vendemmiale
iniziata in questi giorni sarà
contraddistinta, per la prima
volta in Italia e in Europa,
dall’utilizzo del registro dematerializzato. Con questa
misura, che diventerà obbligatoria a gennaio 2017, possiamo eliminare 65mila registri cartacei semplificando la
vita di migliaia di produttori», ha detto il ministro delle
Politiche agricole Maurizio
Martina.
Per Federvini «è un passo
importante nella direzione di
un miglior rapporto fra operatore e amministrazione.
Nelle fasi iniziali il cambiamento richiede investimenti
economici ma è un percorso
che porterà alla riduzione degli adempimenti amministrativi».
In «casa» Unione Italiana
Vini si stanno coinvolgendo
nella sperimentazione il più
alto numero di aziende associate, con un «apprezzamento», ha detto il segretario generale Paolo Castelletti, anche per il provvedimento che
fissa al 15 novembre il termine per la comunicazione delle uve vendemmiate. Sul fronte dei produttori, per l’umbra
Chiara Lungarotti, ad delle
Cantine Giorgio Lungarotti:
«I registri telematici rappresentano uno strumento utile
per le aziende; è un bene poterli testare prima. Noi li stiamo già sperimentando e sare-
mo pronti per l’utilizzo obbligatorio nel 2017». Meno entusiasta, a Montalcino, Donatella Cinelli Colombini: «Le
preoccupazioni sono costi,
tempo e errori/multe. Non
tutti i programmi in uso nelle
cantine per tracciare il vino
dialogano con quello del Mipaaf. Comunque si prospettano spese e tempo per apprendere le nuove procedure, altro problema riguarda la precisione delle registrazioni. Il
sistema appare poco adatto
alle piccole imprese». A Montepulciano, ha detto Andrea
Natalini presidente del Consorzio del vino Nobile, «le
aziende sono preparate, certo c’è dedicare una persona alla formazione». Difficoltà attese anche per le cantine meno strutturate del Chianti
Classico, concorda Sergio
Zingarelli, presidente del
Consorzio e patron dell’azienda vitivinicola Rocca delle
Macìe «dove ci sarà sì un aggravio di costi». «Anche in
Triveneto», ha detto Sandro
Boscaini, presidente di Masi
Agricola e di Federvini, «c’è
coscienza della necessità di
aggiornare il sistema rendendolo più efficiente. Non per
niente l’Icqrf di Conegliano
Veneto è da tempo riferimento in questa implementazione. Questo passaggio nella fase più delicata, quella della
vendemmia, è fondamentale
ai fini di sensibilizzare e sperimentare. L’istituto della diffida permette una fase transitoria e di apprendimento». •
ILCASO.Proseguelabattaglialegaleper ilcontrollo dell’azienda
Esselunga, i figli di Caprotti
ricorronoinCassazione
MILANO
www.trivellato.it
Centro Usato Torri di Quartesolo (VI), Via Pola, Tel. 0444 268700
Montecchio Maggiore (VI), Viale Europa 112, Tel. 0444 607610
NZ_01386
Unica Concessionaria Ufficiale di Vendita Usato Certificato
Mercedes-Benz FirstHand per Vicenza e provincia.
La guerra dei Caprotti per il
controllo di Esselunga si avvia alle battute finali. In concomitanza con le voci di una
possibile cessione della catena di supermercati, i primi
due figli di Bernardo Caprotti, l’ultranovantenne fondatore dell’impero, fanno ricorso
in Cassazione dopo aver perso in maggio il giudizio in appello che aveva confermato
l’esclusiva presa del capostipi-
te sul Gruppo. Violetta e Giuseppe sono ricorsi in Cassazione intorno a metà luglio e
a tutt’oggi non risulta che
Bernardo abbia fatto alcuna
contromossa. Dunque, se in
terzo grado dovessero spuntarla i figli, la proprietà di Esselunga dovrebbe essere di
nuovo ripartita fra Caprotti e
gli eredi, che l’imprenditore
aveva escluso con un blitz nel
febbraio del 2011. Dura da allora infatti la battaglia legale
tra i membri della famiglia.
Nel frattempo Caprotti non è
più presidente ed ha licenziato se stesso, rimanendo però
nel consiglio di Supermarkets Italiani, con diverse deleghe operative. Dalla fine degli anni ’90 fino al febbraio
2011, prima della rottura col
primogenito Giuseppe, allontanato dall’azienda all’inizio
del 2005 dopo due anni da
amministratore delegato, Caprotti senior aveva tenuto
per sè solo una quota poco superiore all’8% di Supermarkets Italiani, la holding che
controlla il 100% di Esselun-
ga spa. Il restante 92% circa
era stato assegnato, attraverso Unione Fiduciaria, in tre
parti uguali ai figli di primo
letto, Giuseppe e Violetta, e a
Marina, avuta dalla seconda
moglie, con l’usufrutto del padre su circa un terzo delle
quote. Poi Caprotti si intestò
tutto senza dire nulla e soprattutto senza versare alcun
corrispettivo ai figli, offrendo
il destro per ricorrere ad un
arbitrato. Da allora è proseguita una guerra a suon di
carte bollate. Si preannuncia
l’ultimo atto, ma c’è già chi
parla di cessione del Gruppo,
ad alcuni fondi di private
equity. I nomi più recenti sono quelli di Cvc e Blackstone.
I figli potranno anche vincere, ma rischiano di restare soci solo per poco. •
9
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
VENETO
MP_01959
ROVIGO.Anzianocolpitoda“febbredelNilo”
Telefono 0444.396.311 | E-mail: [email protected]
L’Ulss18haconfermatoilcasodiunuomoaffettodallapatologia“WestNile”a
CastelnovoBariano.Èunultraottantennericoveratoall’ospedalediTrecenta.Sono
scattatiiprotocolliregionalieancheipianididisinfestazioneperifocolailarvali.
MP_01959
LA SVOLTA STORICA. Ieriil Comitato interministeriale ha preso atto che la Provincia di Trento ha dato parere favorevole a un collegamento non autostradale col Veneto
Valdastico,ilCipe approva il“corridoio”
Cristina Giacomuzzo
È partito il domino. Ieri il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione
economica) ha affrontato in
due punti nell’ordine del giorno della riunione il futuro del
“caso Valdastico Nord”. Al
punto 6, quando valuta i pareri sugli aggiornamenti dei
piani economico-finanziari
delle concessionarie autostradali, tra cui la Brescia-Padova. E al punto 7, dove «formula parere positivo, senza dar
luogo a delibera, al corridoio
d’interconnessione
infrastrutturale viaria tra la valle
dell’Astico, la Valsugana e la
valle dell’Adige». Si tratta di
un via libera di valenza storica che apre a tanti nuovi scenari e dà certezze su cosa potrà accadere in futuro.
LE CONSEGUENZE. Primo. La
Valdastico autostrada si fermerà al confine veneto. Per
questa parte si potrà ora terminare la progettazione esecutiva e partire quindi con i
lavori. Il tracciato poi proseguirà in territorio trentino
senza la denominazione di
“autostrada”. E infatti non si
collegherà con l’A22, come richiesto da Trento, ma con la
statale 12 dell’Abetone e del
Brennero in modo tale da alleggerire il traffico della Valsugana nella zona dei laghi
verso Trento. Il progetto dovrà essere definito entro due
anni. Dopo questo passaggio
Trento dovrà dare precise indicazioni su come e dove costruire il collegamento. A realizzarlo sarà la società autostradale Bs-Pd. Secondo.
Con questo via libera l’Ue potrà allungare la vita della concessionaria al 2026. Terzo. Si
potrà perfezionare il contratto di acquisto della governance di A4 Holding che andrà
così in mano ai catalani di
Abertis. Quarto. Si potrà dire
Sivaversola
riqualificazione
dellaValsugana
aspesediAnas
el’elettrificazione
dellaferrovia
addio al project financing della nuova Valsugana e la Regione potrà, a tempo debito,
trattare per ottenere la riqualificazione dell’attuale strada
a spese di Anas e l’elettrificazione del collegamento ferroviario.
REGIONE-TRENTO. Ma andia-
mo con ordine. Ieri alla riunione del Cipe ha partecipato per il Veneto l’assessore regionale alle Infrastrutture,
Elisa De Berti. Assenti, come
del resto nella riunione preparatoria di luglio, i rappresentanti della Provincia di
Trento. La giunta di Ugo Rossi però ha fatto pervenire i documenti che confermano la
posizione raggiunta lo scorso
febbraio nell’intesa del Comitato paritetico. E qui sta il
passaggio fondamentale. Il
Cipe infatti «prende atto - si
legge nei documenti del Comitato - che la Provincia di
Trento ha dato parere favorevole, con nota del 19 luglio
2016,
alle
modifiche
dell’Atto aggiuntivo introdotte del ministero delle Infrastrutture e riferite al secondo
lotto funzionale configurato
ARISCHIO100
CONTRATTIA TERMINE
Entrofineanno sono in
scadenza100 contratti a
termine.Ma 11lavoratori
sonogiàstatilasciati a
casa.Altri 36scadranno a
fineagosto.Qualefuturo
peri lavoratoridella
Pedemontana?Lo hanno
chiestoierii sindacati
FenealUil,Filca Cisle
FilleaCgil aicostruttori
delconsorzio Sis. «Il
sindacatoha espresso
fortepreoccupazione per
latenutadell'occupazione
deicantieri -spiegano in
unanota letre sigle-.L'
impresaattribuiscele
causediquestasituazione
adue fattori.Il primoè
l'incertezzache incombe
sulprojectfinancing perle
riservesollevatedalla
Cassadepositie prestiti
relativamentealla
previsionedel flussodi
trafficoche sarebbe
inferiorea quantoindicato
nelBando.L'altro è il
sequestrodel cantiere
dellagalleria diMalo dopo
l'infortunio mortaledel
19aprilescorso: èancora
incorsoperaccertamenti
degliorganiinquirenti».
VENEZIA. Terribile schianto per la velocità ieri all’alba a Portegrandi, nella strada vicina a Jesolo
Autotrapassata dalguardrail
Duemortie due feritigravi
Lalamieradellebarrieresiè
infilatanellavetturache si
eragià cappottata.Abordo
c’eranoquattroventenni
guard rail: le lamiere sono entrate nell'abitacolo come un
coltello, e come detto il bilancio finale per i ragazzi è di
due vittime e due feriti.
QUARTO D'ALTINO (VE)
SOCCORSI. La situazione che
A tutta velocità contro il
guard rail, che si è infilato
nell’auto come un coltello
causando una strage. Il terribile incidente mortale è accaduto ieri mattina alle prime
luci dell'alba nella zona di
Quarto d’Altino, conosciuta
da tutto il Veneto perché è di
passaggio verso spiagge come Jesolo. Un'auto con quattro ragazzi a bordo è uscita di
strada lungo la statale 14 Triestina all'altezza di Portegrandi: due ragazzi sono morti e
altri due sono rimasti gravemente feriti. Le vittime sono
Linda Giorio, 22 anni di Mirano, uccisa forse proprio dal
guard rail (sarà l’autopsia a
stabilirlo), e Edoardo Ascione, anche lui di 22 anni, di
Fossò, che è deceduto al pronto soccorso di Mestre. I due
erano ex compagni di classe.
I feriti sono la conducente,
anche lei una 22enne di Mirano, G.F., e un giovane, N.M.,
di 24 anni di Mira.
FORTE VELOCITÀ. L’incidente
è avvenuto alle 5 sul tratto di
strada che da San Donà va
verso Portegrandi e Mestre,
L’autoattraversatadaparte apartedal guard rail
LindaGiorio,22 anni
EdoardoAscione, 22 anni
un lungo rettilineo. A
quell’ora il traffico era ancora scarso e - ricostruisce “La
nuova Venezia” - dalle prime
rilevazioni pare che il veicolo, una Lancia Y con quattro
ragazzi a bordo, andasse a tutta velocità. L'auto stava provenendo da San Donà ed era
diretta verso Mestre. Lo
schianto è stato terribile: l'auto è uscita di strada mentre
era ancora ad alta velocità,
tanto che il guard rail è risultato rientrato per almeno 15
metri agli occhi dei vigili del
fuoco e delle forze dell’ordine
giunte assieme alle ambulanze. Non è ancora chiarissima
la ricostruzione dell’incidente, ma la Lancia con i quattro
giovani a bordo si è cappottata più volte carambolando come una biglia impazzita. La
tragedia è dovuta però soprattutto al forte impatto col
gi. Tutto questo sarà ovviamente possibile definirlo dopo aver stabilito il tracciato
del secondo lotto. Questo piano economico dovrà ottenere
l’approvazione del Cipe.
PEDEMONTANA
si sono trovate di fronte le
squadre di soccorso era terribile: hanno dovuto lavorare a
lungo per estrarre le persone
coinvolte. In particolare i vigili del fuoco di San Donà e Mestre, oltre all’autogrù per il recupero della vettura, hanno
dovuto usare i divaricatori
idraulici e i flessibili per farsi
largo tra le lamiere accartocciate. Ma per Linda Giorio - e
poi per Edoardo Ascione non c’è stato nulla da fare. È
scattata invece una corsa disperata per i due ragazzi ancora vivi: sono stati trasportati in gravissime condizioni
uno a San Donà e l’altro - il
più grave, pare in condizioni
disperate - a Mestre.
IPASSISUCCESSIVI. Nel docu-
Ilpremier Renzi al tavolodelCipein unadelle recentiriunioni
come Corridoio di connessione infrastrutturale». Insomma, così si formalizza ciò che
era stato deciso a febbraio:
l’opera sarà divisa in due lotti. Il primo tratto veneto, per
cui il Cipe ha già deliberato, e
quello trentino da decidere.
Significativo il fatto che la
“presa d’atto“ sia stata riportata all’interno del primo
punto, quello cioè relativo al
Scontrofrontale
GRAVEUNA VERONESE
Viabilitàinterrottaieri
mattinadalle9 nel
Veronesesullastatale tra
Salionzee Valeggio sul
Mincio,inlocalità Maiella,
acausa diuno scontrotra
dueauto. I vigilidel fuoco
diBardolino hanno estrattodallelamiereuna
31ennediPeschierache
guidavauna Fiat600.È
stataelitrasportatain
condizionigravial Borgo
Trentodopo loscontro
frontalecon una
VolkswagenTouran,icui
occupantirisultanoillesi
anchesedue bambinisono
stativisitatiinospedale.
piano economico finanziario
della Bs-Pd, e non all’interno
del punto che riguarda il corridoio. Sarà Brescia-Padova
che dovrà investire sia nella
progettazione dei due lotti
sia nella realizzazione, stimata in oltre 2 miliardi di euro.
Per questo la società sarà
chiamata a presentare anche
un nuovo piano economico finanziario con i relativi pedag-
© RIPRODUZIONERISERVATA
FONDISTATALI. Lanzarin:«Arrivano1,3milioni»
Lottaallatrattasessuale
Premio al network veneto
VENEZIA
Veneto premiato per i suoi
progetti contro la tratta e lo
sfruttamento illegale e sessuale delle persone e per il
contrasto alle organizzazioni
criminali: riceverà 1,3 milioni assegnati dal Dipartimento pari opportunità al “Network antitratta Veneto”. L’ha
annunciato l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin: è l’esito positivo del lavoro della Regione che ha
messo in rete gli interventi
LA STRADA DELLE TRAGEDIE.
Come detto, quel tratto di statale Triestina è conosciuto da
un po’ tutto il Veneto, è animato anche di notte ed è una
strada maledetta: registra da
sempre una lunga serie di tragedie e incidenti. L’ultimo in
ordine di tempo, una settimana fa, aveva visto la morte di
un carrozziere di Ponte Crepaldo (Eraclea) che si era andato a schiantare contro un
camion. •
mento, il Cipe detta anche le
mosse successive. Si legge:
«Lo scenario individuato dalle parti», cioè il progetto del
secondo lotto, «dovrà essere
sottoposto al Cipe». Prima
però dovrà essere adottato
«tramite atti convergenti decisionali a carattere amministrativo degli organi provinciali, regionali e statali competenti e una fase partecipativa del territorio». Il tracciato
dovrà essere condiviso dai
sindaci e inserito nel Piano
generale urbanistico della
Provincia di Trento. Dalla Regione non arrivano commenti. Ma l’onorevole Roger De
Menech (Pd), anche a seguito di un incontro con il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio dei giorni scorsi,
esprime soddisfazione: «Al
di là di tempi e questioni tecniche il dato politico è che il
corridoio tra Veneto e Trentino si farà. Quello che per anni è stato uno dei tanti monconi, diventerà un’opera strategica per la connessione dei
porti adriatici con il nord Europa». •
territoriali attivati dai Comuni veneti (capofila Venezia).
La Regione «si è proposta
come partner, investendo
140 mila euro, confermati anche nel 2016, in un network
tra istituzioni e soggetti del
privato sociale per garantire
assistenza alle persone vittime di tratta e/o di grave sfruttamento sessuale, lavorativo,
nell’accattonaggio, nelle economie illegali forzate e nei
matrimoni forzati. Il progetto garantirà appoggio e sostegno ad almeno 300 vittime
di grave sfruttamento». •
MP_01958
Ilvialiberasbloccaadominosiailrinnovodella
concessione alla Brescia-Padova sia il suo passaggio
aglispagnolidi Abertis.Dueanni perilprogetto
OTTICA ROSSATO GIANNI
Via Risorgimento, 19
36056 TEZZE SUL BRENTA (VI)
Tel. 0424 898286
10
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CRONACADIVICENZA
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
ILCASO. Ilritirodell’onorificenzahasuscitato un vivacedibattito all’internodell’associazione
Scontrototalenell’Anpi
sullamedagliaaTeppa
«Non c’è preparazione»
Serafin:«Le scarseconoscenze storichedei direttivicausano errori»
Andriollo:«Inostristudiosi diffondonogli ideali della Resistenza»
Matteo Carollo
Il ritiro della medaglia al partigiano “Teppa”? Giusto. Parola di Pio Serafin. L’iniziativa del ministero della Difesa
incontra l’approvazione di
un membro di primo piano
dell’Anpi locale. «I meriti e i
demeriti di “Teppa” devono
essere valutati nella loro globalità, che è da condannare
per l’enorme atrocità di un
misfatto senza scusanti - sono le parole, pesanti come
pietre, di Serafin, il quale è
anche il responsabile cultura
del Pd cittadino -. La storia
dell’Anpi, che ora subisce
una lezione senza precedenti, è storia di esperienze e
competenze da parte dei suoi
dirigenti che ora qui a Vicenza sembrano essere venute
meno». All’interno dell’associazione la vicenda del partigiano Valentino Bortoloso diventa così terreno di scontro.
LA POSIZIONE. «Sia nella se-
zione cittadina che in quella
provinciale dell’Anpi vedo
persone che di Resistenza
non si sono mai occupate rincara la dose l’ex consigliere comunale -. Vedo un gruppo dirigente che non è adeguato e da questa carenza di
preparazione accadono fatti
come questo. Siccome vengono dalla politica, si occupano
di referendum, ma la vocazione dell’Anpi va persa». Serafin dissente anche su uno dei
punti sollevati a difesa del
partigiano che nella notte tra
il 6 e il 7 luglio del ’45 partecipò all’Eccidio di Schio, per
poi essere condannato a scontare 10 anni di carcere. «Se
una persona è a posto con la
giustizia, non è detto che lo
sia anche dal punto di vista
morale», dichiara.
ILPRESIDENTE. «Sono sorpre-
so e colpito dalle parole di Serafin - è la replica del presidente del comitato provinciale Anpi Danilo Andriollo -.
Egli però non era presente alle ultime due riunioni, quando abbiamo discusso la vicenda, elaborando un documento ufficiale. Rispetto la sua
opinione, ma non la condivido». Andriollo non ci sta a far
passare i componenti del direttivo come persone che
non conoscono la storia.
«Nel comitato provinciale ci
sono studiosi che stanno dando un contributo alla conoscenza della Resistenza - prosegue -. Penso a Mario Faggion, a Giorgio Fin, a Giannico Tessari. Ritengo, quindi,
che il direttivo provinciale abbia tutti gli elementi per
esprimere un giudizio su questa vicenda. Confermiamo la
nostra posizione; mi sembra
difficile, in ogni caso, pensare ad una morale di associazione, così come ad una morale di Stato, per cui non mi
esprimo su questo aspetto.
Faggion:
«Riconosciuta
lapartecipazione
allaLiberazione
Nonsitratta
diunencomio»
Moltigiovani
sistanno
iscrivendo
allesezioni
provinciali
deipartigiani
Guardo ai fatti storici, a ciò
che è accaduto, a ciò che avviene nel nostro Paese».
LO STUDIOSO. «La “Medaglia
della Liberazione 25 aprile
1945” non costituisce un encomio - precisa Mario Faggion, 78 anni, ex presidente
dell’Anpi vicentino e tuttora
membro del comitato provinciale -. Essa è il riconoscimento della partecipazione alla
Resistenza e alla Liberazione
da parte di chi la riceve. Non
c’è niente di straordinario».
Ma qual è il ruolo, oggi, di
un’associazione
come
l’Anpi? «È quello di curare la
memoria storica - spiega Faggion -, di assicurare una continuità ai valori che hanno ispirato la Resistenza e la Liberazione, i quali vengono riconosciuti nella Costituzione».
IL GIOVANE. Gli ultimi anni
hanno visto un consistente afflusso di giovani nelle file
dell’associazione dei partigiani. Qual è la loro opinione su
una vicenda che risale a 70
anni fa? «Ritengo il giudizio
di Serafin del tutto gratuito sostiene Giuliano Ezzelini
Storti, 34 anni, la tessera in
tasca da quando ne aveva 18
-. L’attuale direttivo provinciale è all’altezza sia dal punto di vista storico che gestionale. La medaglia è un riconoscimento resistenziale: Bortoloso ha fatto la Resistenza,
è stato uno dei liberatori del
Paese e questo è un dato di
fatto. Le vicende accadute dopo la Liberazione sono
un’altra cosa. L’Eccidio è un
evento assolutamente non
giustificabile. Esso, però, va
inquadrato nel giusto contesto storico: in quel momento
a Schio la situazione era molto tesa e complessa». •
Lavicenda
CONSEGNAE REVOCA
Lavicendaha inizio il16
giugnoscorso,conla
cerimoniadi consegna
delleMedaglie della
Liberazione,25aprile
1945.L’eventoha luogoa
palazzoLeoni Montanari,
doveilprefetto Eugenio
Soldàpremia 84 persone.
Unadelle medaglie viene
consegnataa Valentino
Bortoloso,nome di
battaglia“Teppa”,della
brigatagaribaldina Martiri
Valleogra,uno dei volti
dell’EccidiodiSchio. È
l’ultimocomponente
ancorainvita del
commandochefecefuoco
su54persone
imprigionatenel carcere
scledensedopola
Liberazione.La
circostanzanon passa
inosservataaicronistidel
Giornale diVicenza, che
segnalanolasituazione.
Esplodecosì lapolemica.I
familiaridelle vittimedel
massacroprotestano,
arrivanole reazionidi
esponentipolitici come
ElenaDonazzane Giorgio
Conte.La questionearriva
inParlamento,con
un’interrogazionedel
deputatoleghista Filippo
Businallaqualeil ministro
dellaDifesa Roberta
Pinottirisponde dicendosi
disponibilea considerareil
ritirodell’onorificenza.
Ancheil sindacodi Schio
ValterOrsiinsiste peruna
revoca,laqualealla fine
arrivacon il
provvedimento
ministeriale.
© RIPRODUZIONERISERVATA
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unarecente cerimoniainricordo dell’Eccidio diSchionel cortile dellabiblioteca dove avvenne lastrage
I FAMILIARI DELLE VITTIME. Le reazioni dopo la revoca dell’onorificenza
«Ciò che conta davvero
èilPattodiconcordia»
Ladecisionedel ministero
della Difesa è stata accolta
conunsospirodisollievo
«Bastaconle polemiche»
Silvia Dal Ceredo
SCHIO
Se da un lato (quello
dell’Anpi) la revoca dell’onorificenza a Valentino Bortoloso è stata accolta a malincuore e con sorpresa, dall’altro a
Schio sono in parecchi a tirare un sospiro di sollievo, ritenendo che una sorta di ordine sia stato ripristinato.
Di questa opinione, oltre ai
sindaci Valter Orsi (Schio) e
Emanuele Boscoscuro (Torrebelvicino), che hanno invocato la revoca, c’è sicuramente Matilde Sella, nota farmacista scledense e portavoce
dell’associazione “Familiari
vittime dell’Eccidio”, che nei
giorni scorsi aveva sottolineato come i familiari si fossero
Ifamiliaridelle vittime dell’Eccidiodurante unacerimonia. ARCHIVIO
sentiti «traditi e presi in giro». Anna Vescovi, altra discendente di una delle vittime, con toni pacati ha posto
l’accento sull’importanza del
“Patto di concordia civica”.
«Per qualcuno Bortoloso è
stato un eroe fino al 25 aprile, poi per altri è stato un assassino, per altri ancora è un
uomo oggi pentito. Giusto,
sbagliato, opportuno, inop-
portuno, medaglia, non medaglia: sono questioni di lana caprina e piene di burocrazia. L’unica cosa che a me interessa è che il Patto abbia
sempre un maggior vigore e
se la revoca dell’onorificenza
va in questa direzione, allora
per me va benissimo».
Anche per Luciano Carollo,
il cui padre Primo (associazione Avl) fu tra i firmatari
EDIFICIPUBBLICI. LaProvincia hacedutol’immobile divia Muggiaalministero dell’Economia per3,1milioni di euro
Vendutala casermadei carabinieri
Magli inquilininoncambieranno
«Coiricavi sistemeremo le scuole»
Laura Pilastro
La caserma di via Muggia è
passata dalle mani della Provincia a quelle del ministero
dell’Economia e l’operazione
ha fatto incassare a palazzo
Nievo 3,1 milioni di euro che
saranno utilizzati «per finanziare i lavori su strade e scuole». La novità era nell’aria ma
la conferma è arrivata il 4 agosto, con la stipula del contrat-
to tra la Provincia e Invimit
(Investimenti immobiliari
italiani Sgr), società di gestione del risparmio del ministero dell’Economia. La caserma, sede del comando provinciale dei carabinieri, dal 1988
era in affitto al Viminale che
corrispondeva a contra’ Gazzolle un canone annuo di circa 129 mila euro.
Poi la decisione di inserirla
nel piano di alienazioni e la
manifestazione di interesse
Lacifra
129
INMIGLIAIA DIEURO
ILCANONE PERVIAMUGGIA
Finoallavendita, ilministero
dell’Internopagavaalla
Provinciaun canoneannuo
di129mila europerl’affitto
dellacasermadei
carabinieridi via Muggia, che
ospitailcomando
provinciale,ilcomando
compagniaelastazione.
della società, che ha messo
sul piatto 3,1 milioni di euro.
Passaggio obbligatorio per
legge è stata l’indizione di un
bando d’asta per la vendita
dell’immobile. «Dovevamo
essere certi che nessun altro
soggetto fosse interessato
all’acquisto», spiega il consigliere delegato al patrimonio
Mauro Beraldin. L’asta, che
scadeva l’1 agosto, è andata
deserta e così la Provincia ha
dato seguito all’iter di vendita con Invimit.
Cambia la proprietà ma
non l’inquilino: la caserma
continuerà a rimanere la sede del comando dei carabinie-
ri. Il complesso di via Muggia
è costituito da un edificio
principale di tre piani cui si
aggiungono autorimesse, magazzini, officine, un autolavaggio, depositi e spogliatoi.
Ovvero, 2.600 metri quadrati di superficie coperta e altri
5.500 di aree scoperte.
«Le risorse ricavate saranno utilizzate per le funzioni
istituzionali della Provincia:
strade e scuole - conclude Beraldin -. Poi valuteremo la
cessione anche di altri terreni e fabbricati di proprietà
dell’ente, situati nei Comuni
di Vicenza e di Quinto». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LaProvincia ha cedutolacaserma deicarabinieriin viaMuggia
Cronaca 11
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ISantidioggi
Storie
eleggende
SantaChiaradiAssisifesteggiataoggi, anima squisita e discepola di Francescovisseall’ombradelsilenzio,della mistica e della preghiera dal 1193
al 1253. È la fondatrice del Secondo
Ordine Francescano detto delle Clarisse aperto al mondo femminile. Gli
studiosi sonoconvinti chele frequenti malattie di Chiara e i periodi di immobilità aletto soprattuttonegli ulti-
mi27annidivitasianostateleconseguenzedellepenitenzetroppopesanti. Eppure fu proprio Chiara ad affermare in una lettera alla consorella
AgnesediBoemia:“TiscongiuronelSi-
gnorediinterrompereidigiunitroppo
rigidi perché vivendo e sperando in
Dio,tupossaoffrirgliunservizioequilibrato, mitigato con il sale della prudenza”.
Lafrasefamosa
Ilproverbio
Nelpoetaenell’artistac’èl’infinito(Hugo)
A barba di pazzo, rasoio ardito
UNPLI. Ildirettivo provincialedelle associazionilocali siè divisoesattamentea metà sulla discussionein merito alnuovostatutoregionale
Proloco spaccatee commissariate
Idissidiandavanoavantida anni
Sulle barricate ci sono i presidenti
conservatori e quelli che puntano
avotazioni «piùdemocratiche»
Francesca Cavedagna
del Patto, «è importante lavorare sulla conciliazione». Nel
caso specifico, aggiunge che
«un’onorificenza va data ha
chi ha avuto una condotta
specchiata e notevoli doti civiche, quindi ritengo corretta
l’azione del ministero. Forse
l’Anpi avrebbe potuto a monte pensare di non inoltrare il
nominativo di Bortoloso, pur
mantenendolo sempre socio
dell’associazione».
Dal Pd confermano l’impegno per rinsaldare il “Patto di
concordia civica”. «Nei giorni che hanno seguito l’assegnazione dell’onorificenza e
la conseguente polemica, come circolo scledense - afferma il segretario Antonietta
Martino - ci siamo mobilitati
con un’azione mirata, per
promuovere la partecipazione alla messa e rinvigorire il
significato di questa pacificazione. Queste polemiche devono finire». E il capogruppo
consigliare rincara la dose:
«Chi ad oggi resta “illeso” sottolinea Giovanni Battistella - è proprio chi ha commesso l’errore, ovvero l’assessore
Anna Donà. Dovrebbe rendere conto alla città delle conseguenze innescate dalla sua
leggerezza, dimettendosi». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Le Pro Loco del Vicentino
spaccate e con un nuovo vertice inviato da Venezia. È una
battaglia tra vecchio e nuovo
quella che ha portato al commissariamento del comitato
provinciale dell’Unpli. All’origine della spaccatura tra i 14
consiglieri, 9 dei quali sono
alla presidenza dei Consorzi
Pro Loco vicentini, c’è
l’approvazione del nuovo statuto regionale.
Il punto di divergenza è l’elezione del nuovo presidente
provinciale. Tra i candidati
papabili, anche se non ancora ufficializzati, ci sono Giorgio Rossi, presidente uscente, già alla guida del Consorzio Medio Astico, ritenuto di
linea più conservatrice e a favore del vecchio statuto provinciale, sostenuto dai presidenti dei Consorzi Vicenza
Nord, Malo Val Leogra, Alto
Astico e Posina, Altopiano e
Sette Comuni; e Francesco
Pretto, presidente del Consorzio Astico Brenta, rappresentante della «linea del rinnovamento», quindi a favore
del nuovo statuto, sostenuto
dai colleghi di Colli Berici,
Grappa Valbrenta, e Serenissima Agno Chiampo. I due
schieramenti vantano dalla
loro rispettivamente 49 Pro
Loco che contano circa 6 mila iscritti; e 67 Pro Loco, con
9 mila tesserati.
Quali sono le differenze tra
il vecchio e il nuovo statuto?
Tante, ma la più importante
di tutte è la modalità d’elezione dei candidati a consigliere
provinciale. Se le regole del
NelVicentino
cisonooltre15
milasociche
compongono120
centricomunali
e9consorzi
vecchio statuto prevedevano
che i presidenti dei consorzi
entrassero di diritto ed eleggessero altri cinque consiglieri per arrivare al numero totale di 14, il nuovo rivoluziona
tutto, a partire dal numero
dei
consiglieri,
votato
dall’assemblea provinciale,
che può andare da un minimo di 5 a un massimo di 15,
purché sia sempre dispari, fino alla candidatura a consigliere, a cui possono accedere tutti gli oltre 15 mila soci
vicentini, secondo la regola
del “vinca il migliore”.
Un’apertura «sostanziale e
democratica», che elimina
una volta per tutte le nomine
di diritto.
Nelle sette Province venete
il nuovo statuto è già stato approvato da tutti, tranne che
da Vicenza. L’assemblea provinciale, dove si sono eletti i
nuovi organismi, si è riunita
lo scorso 21 maggio a Villa
Tacchi. Nella seduta però
non si è trovato l’accordo per
l’elezione del presidente: sette consiglieri erano a favore
di Rossi, sette di Pretto. Paralisi totale.
Quindi i Consorzi sostenitori di Pretto hanno inviato
una lettera al Consiglio regionale dell’Unpli chiedendo il
commissariamento dell’ente,
deliberato quasi all’unanimità (40 voti favorevoli, 2 astenuti, uno contrario) nella seduta del 23 luglio, che ha nominato come commissario il
vice presidente Unpli regionale, Giorgio Zamboni.
Francesco Pretto giudica la
spaccatura che ha portato al
commissariamento «incomprensibile, perché il nuovo
statuto in assemblea era stato votato quasi all’unanimità,
è un gesto di forte incoerenza
fare passi indietro ora, dobbiamo lavorare per produrre
un effettivo rinnovamento».
Non è stato invece possibile
mettersi in contatto con Giorgio Rossi, attualmente in vacanza all’estero. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILCOMMISSARIO. Venezia hadi recentenominato GiorgioZamboni
«Un enteda rinnovare
Nonèun carrozzone»
«Allafinedisettembre
l’assembleaprovinciale
adotteràil nuovo statuto
Poi l’elezione del Consiglio»
Il
commissariamento
dell’Unpli provinciale evidenzia una spaccatura netta, soprattutto ideologica e di metodo, che la dice lunga sulle
future collaborazioni tra Consorzi. Questo permette di fare il punto sull’attuale ruolo
sociale e promozionale delle
Pro Loco vicentine, che evidentemente navigano in direzioni diverse. A tratteggiare
il quadro generale è il commissario e vice presidente
dell’Unpli regionale, Giorgio
Zamboni.
Qualèl’originediquestaspaccatura?
Certamente la questione del
nuovo e vecchio statuto, ma
credo che quella sia stata anche un pretesto. Probabil-
ILCONCORSO. Si partecipafino al28 agosto
Lalirica veste levetrine
deinegozi delcentro
peraiutare glistudenti
Far diventare Vicenza una città “vestita” di lirica, dove tutti
collaborano per promuovere
la cultura di questo genere
musicale, e sostengono i giovani che vogliono farlo diventare il loro futuro. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa
dagli organizzatori del festival “Vicenza in Lirica”, in programma dal prossimo 27 agosto fino al 10 settembre, che
punta a coinvolgere anche i
negozianti, inviati ad allestire le vetrine dei loro negozi in
tema di lirica. La scadenza
per la presentazione della domanda, prima fissata per il
10 agosto, è stata prorogata
fino al 28. Fino ad ora hanno
già aderito una quindicina di
attività del centro, e i primi
risultati si iniziano già a vedere. «Siamo soddisfatti delle
adesioni ottenute, ma vorremmo fare molto di più commenta l’organizzatore
Andrea Castello -. Abbiamo
posticipato il termine per dare la possibilità anche ai com-
Unadelle vetrine giàallestite: la“Cappelleria” inpiazzetta Palladio
mercianti che sono in ferie di
poter aderire. Non ci sono regole di allestimento. A tutti
dico di usare la fantasia, fateci vedere come interpretate
la lirica, da profani o appassionati che siate». Nella sera-
ta conclusiva verranno premiate le 3 vetrine più belle,
ma tutti i partecipanti aiuteranno i giovani appassionati
di lirica negli studi che dovranno intraprendere. • F.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
raoppuresonosoloentichegiranocontributi?
Funzionano se si ha la volontà di farle funzionare nel modo giusto. Fino a qualche anno fa i contributi regionali
erano distribuiti a pioggia,
ora a progetto. Questo meccanismo limita gli sprechi, valorizza le idee che funzionano,
e incentiva la collaborazione
tra enti.
Cosarisponde a quelli checonsiderano le Pro solo inutili carrozzoni?
Che in alcuni casi lo sono, ma
che è sbagliato generalizzare.
Dipende dalla volontà di costruire il rinnovamento, di attrarre i giovani, di fare squadra con progetti trasversali.
Unamanifestazionepromossa dallaPro locodi Valdagno
mente c’erano tensioni già
prima.
Il commissariamento avrà ricadute anche sulle singole Pro Loco?
No, anche perché entro fine
settembre
convocherò
l’assemblea provinciale, che
approverà il nuovo statuto e
con quello andremo alla votazione del Consiglio.
Nella votazione regionale ci sonostatisolotrevoticontrari,segno che anche qualcuno che sostieneRossiforsevolevaquesto
cambiodi rotta.Lei cosapensa?
In effetti i conti non tornano,
è chiaro che anche chi non è
convinto del passaggio al
nuovo statuto forse voleva
questo rinnovamento.
Ma le Pro Loco funzionano anco-
Stadicendo che nessunohai mai
usato questi enti per farsi i suoi
interessi?
No, sappiamo che ci sono
Pro esclusivamente legate alle esigenze del Comune, anche che qualcuno ha usato i
suoi incarichi associativi per
le candidature a sindaco, come sappiamo che ci sono presidenti che non si schiodano
dalle poltrone per fare spazio
ai giovani. Tutte queste cose
devono cambiare. • F.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
12 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
EMERGENZASBARCHI. Trovato l’accordotra il sindacoeil prefetto,i richiedenti asiloverranno ospitati peralcunesettimanein alloggi dellareteSprarper i rifugiati
Iprofughi sarannotrasferitida viaMedici
Neitre appartamenti difronte
all’Adeleoraabitano22 persone
Variati:«Dopoil15 settembre
di nuovo in carico alla prefettura»
Laura Pilastro
Trasloco ottenuto. Dopo la
tensione degli ultimi giorni,
sul caso di via Medici c’è
l’accordo. Saranno trasferiti i
profughi ospitati dallo scorso
giovedì nei tre appartamenti
sfitti, davanti all’hotel Adele
(per tre di loro il trasferimento è già avvenuto). Il sindaco
Variati ottiene l’obiettivo per
il quale si era battuto sin da
quando utilizzare gli alloggi
al civico 17 per l’accoglienza
era soltanto un’ipotesi. Non
solo: l’esperienza non sarà destinata a ripetersi perché dalla pace fatta esce anche
l’impegno a non dislocare
più richiedenti asilo in quegli
appartamenti.
L’INTESA. Nell’ufficio del pre-
fetto, ieri mattina, è andato
in scena l’ultimo capitolo di
una vicenda infuocata che ha
suscitato le proteste dei residenti e un inevitabile strascico di polemiche da parte del
mondo politico. Sotto accusa
la scelta del numero uno di
contra’ Gazzolle, Eugenio Soldà, di sistemare un gruppo di
mamme con bambini proprio nell’area dove è più alta
la concentrazione di migranti in città, a due passi dall’hub
dell’hotel Adele. Scelta avversata dal sindaco che ieri ha
messo sul tavolo della prefettura alcune soluzioni alternative, prevalentemente in città. Quali? Gli alloggi che il Comune ha individuato per il
progetto Sprar, il sistema di
“seconda accoglienza” cui palazzo Trissino ha aderito per
l’accompagnamento di chi rifugiato lo è già. Si tratta di
una soluzione provvisoria, fino al 15 settembre. «Dopo
quella data i richiedenti asilo
saranno nuovamente gestiti
dalla prefettura», assicura il
sindaco.
ILTRASLOCOASCAGLIONI. De-
licata la composizione degli
ospiti degli alloggi di via Medici. Si tratta di 22 persone,
per lo più mamme con bambini (11 i minorenni, compresi alcuni di pochi mesi), con
un intero nucleo familiare. Il
loro arrivo «è causa di tensioni sociali che rischiano di
compromettere gli sforzi nella promozione dell’accoglienza da parte della città che sta
facendo tanto, al contrario di
altri miei colleghi», ha ribadito ieri il sindaco al prefetto
Eugenio Soldà, proponendo
alcune soluzioni alternative,
frutto di una valutazione che
il Comune, con l’assessorato
al sociale di Isabella Sala, stava effettuando da giorni. I
profughi saranno trasferiti in
alcuni alloggi della rete
Sprar, con la collaborazione
della cooperativa Cosmo e
del centro Astalli. Dopo i primi tre (una mamma con due
bambini) ieri già ospitati fuori città, gli altri saranno trasferiti a scaglioni, informa Variati: «Dal 16 agosto altre 10
persone troveranno ospitalità altrove, a cui se ne aggiungeranno 4 dal 22 agosto. Entro la fine del mese, saranno
spostati tutti gli altri». Ospitalità fino a metà settembre.
Dopodiché, spiega Soldà, «li
riprenderemo in carico e ci
auguriamo che per allora siano pronte anche le strutture
che daranno ossigeno a un sistema dell’accoglienza che è
al limite». Una situazione di
cui il sindaco intende far partecipe anche il premier Renzi: «Scriverò una lettera e gli
farò alcune proposte». •
LaCaritas
EMERGENZA
UMANITARIA
«Lemigrazioni sonoun
fenomenostrutturale
dellanostra epocae del
contesto
economico-politico
internazionaleincui
viviamo,pur restando vero
cheleguerrecivili inSiria
einLibia rendono
eccezionalii flussi degli
ultimianni». Così don
GiovanniSandonà,
direttoredellaCaritas
diocesana:«Conqueste
premesseci parequindi
necessarioribadire il
dovereeticodi nonpoter
stareaguardare né come
comunitàcristiane, né
comecomunità civili:
un’accoglienzadiffusanel
territoriorestal’unico
modoperrispondere in
terminidi sostenibilitàal
drammaumanitario incui
siamocoinvolti.La
programmazionedella
distribuzionedi queste
personenel nostro
territorio,dovenumerose
realtàcontinuano ad
essernelasciatee astarne
fuori,ci parenon solo
inadeguatama anche
ingiustaverso quei
comunie quelle comunità
chestannoaccogliendo
numerielevatidi migranti,
conilprevedibile
fenomenodi rigetto che
oltrea fomentare
irrealisticheposizioni,
porteràacqua alle
contrapposizioniculturali,
socialie
ideologico-partitiche».
Sesi riconosce «lafatica
ditante comunità
cristiane,dovelapresa di
responsabilitàmatura
moltolentamente»,ciò
nonpuòsignificare «un
attendismodaspettatori
néperle parrocchiené per
lecomunità civili».
© RIPRODUZIONERISERVATA
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lapolizia fronteggiairappresentantideicentri sociali durantela manifestazionedi martedìsera in viaMedici. FOTOCOLORFOTOARTIGIANA
DOPOILSIT-IN. Leganord e IdeaVicenzaattaccanoil Bocciodromo
Protestedel centrosociale
«Nonerano autorizzate»
Celebrone Rucco:«Orava
revocata laconcessione
aiFerrovieri». Il primo
cittadino:«Non lofarò»
«Variati revochi immediatamente la concessione dello
spazio in via Rossi al centro
sociale Bocciodromo». A
chiederlo a gran voce sono il
segretario cittadino della Lega nord Matteo Celebron e il
capogruppo di Idea Vicenza
in Consiglio comunale, Francesco Rucco, che puntano il
dito contro il caos scoppiato
martedì sera in via Medici,
dove una settantina di manifestanti appartenenti al centro sociale Bocciodromo sono scesi in strada senza autorizzazione da parte della que-
stura. L’obiettivo degli attivisti era quello di allontanare i
“rivali” dell’associazione “Vicenza ai vicentini”, legata alla
destra, che aveva regolarmente chiesto e ottenuto il permesso a manifestare, salvo
poi rinunciarvi, affermano
gli organizzatori, «a causa
del diniego da parte delle forze dell’ordine».
Celebron e Rucco accusano
i responsabili del Bocciodromo che «per l’ennesima volta
se ne sono fregati delle disposizioni della questura e hanno occupato via Medici». E
chiedono che venga «revocata la concessione» per gli spazi comunali in via Rossi. «Se
questo non avverrà - tuonano -, il sindaco sarà da considerarsi connivente».
ABBONAMENTITV. Impossibile laspedizioneviamaildella documentazione perdue richieste
CanoneRai pagatoin bolletta
«Nonricevonoleesenzioni»
L’amministratoredi
sostegno:«Ho mandato
inutilmentei varimoduli,
orachiederòil rimborso»
Andrea Lazzari
Nuove e continue segnalazioni di problemi sul pagamento del canone Rai mediante
la bolletta Enel. Dopo le paradossali situazioni, raccontate
ieri da Il Giornale di Vicenza,
in merito ai pagamenti chiesti a defunti, altre problematiche riguardano persone in vita, per le quali è stata chiesta
l’esenzione prevista dalla legge, e che invece si vedono addebitare ugualmente l’imposta.
Sergio Tassini segue, in qualità di amministratore di sostegno, Franca G., che non
ha reddito né possiede il televisore; e Zita, ospitata da una
famiglia che già paga il cano-
Lasede dellaRaiin vialeMazzini aRoma
ne Rai in bolletta. Racconta
Tassini: «Per entrambe ho
provveduto a inviare nei termini richiesti la documentazione necessaria perché venissero esentate dal pagamento del canone, non possedendo un apparecchio televisivo».
Tutto a posto, quindi?
Nient’affatto. «Ho tentato in
diverse occasioni di spedire
per via Pec (la posta elettronica certificata, ndr) telematica la documentazione di entrambe, ma ogni volta mi arrivava l’avviso che l’invio era
fallito in quanto il destinata-
rio, la Rai, aveva la casella
mail piena. Ho quindi provveduto a stampare i rispettivi
documenti cartacei e li ho inviati a mezzo di raccomandata, senza busta ma semplicemente spillato, come da istruzioni, sempre nel periodo previsto per l’invio postale».
Risultato? «Qualche giorno
fa Franca G. ha telefonato avvisandomi che nella bolletta
elettrica si è ritrovata l’addebito di 70 euro per il canone
da gennaio a luglio 2016. Preciso che la mia beneficiaria è
titolare unicamente di pensione sociale di circa 260 euro mensili. Ragion per cui, doverne pagare 70 la metterebbe in crisi profonda nel suo
già precario iter di mantenimento mensile. Secondo la
Rai, o chi per essa, io ora dovrei ricompilare altra documentazione per chiedere il
rimborso. Dovrei insomma
ripresentare quanto è già in
loro possesso, senza che nes-
Invito rispedito al mittente
dallo stesso Variati, a margine dell’incontro in cui il primo cittadino ha annunciato
la nuova soluzione per i migranti di via Medici: «Non sono d’accordo - risponde il sindaco -. Bisogna distinguere
coloro che hanno manifestato dall’associazione con la
quale abbiamo sottoscritto la
convenzione. Finché le regole verranno garantite, non vado a creare altri tensioni».
Ma c’è anche un altro fronte
di polemica che ha a che vedere con quel «diniego a scendere in piazza», davanti all’Adele, denunciato da “Vicenza ai
vicentini”. Celebron e Rucco
si chiedono «perché vietare
un sit-in pacifico per poi lasciare manifestare chi non ri-
spetta le regole». Sulla questione interviene anche il vicesegretario nazionale della
Lega nord, Paolo Franco, che
attacca Variati, invocandone
le «dimissioni», perché «la
città, dopo otto anni del suo
governo, è irriconoscibile».
«Viene vietata la manifestazione dei cittadini onesti contro la trasformazione di intere aree in campo profughi dice il leader del Carroccio - e
si lascia spazio ai violenti».
Tuttavia, la versione della
questura sarebbe diversa. Secondo quanto è stato possibile ricostruire dagli uffici di
viale Mazzini, dopo l’autorizzazione non vi è stato alcuno
stop formale al sit-in dei componenti dell’associazione, soltanto l’invito a valutare
l’opportunità di manifestare
dal momento che alla stessa
ora era atteso l’arrivo di profughi. E, in merito a chi ha
manifestato senza autorizzazione, scatteranno inevitabili
le denunce. • L.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
PERLEFERIE. Le comunicazionidi Aim ed Enel
suno paghi per questi disagi
burocratici. Ritenendo quindi valida la mia richiesta regolarmente presentata, pagherò tramite bonifico solo il consumo elettrico della bolletta
omettendo quindi la somma
di 70 euro di canone e vedremo come replicheranno».
Per quanto riguarda invece
Zita? «Siccome ha l’addebito
automatico in conto corrente, non ho ancora avuto modo di verificare se anche a lei
siano o meno state addebitati i 70 euro. Mi chiedo a questo punto se nessuno sia in
grado di denunciare la Rai
per la pessima gestione del
rapporto con gli utenti, vista
la mia esperienza. Prima mi
hanno chiesto il recupero del
canone pregresso nei confronti di persone ospiti da decenni in casa di riposo, e ora
sparano a zero anche nei confronti di chi ha regolarmente
e correttamente segnalato
per tempo di non possedere
il televisore. Sia chiaro - conclude Tassini - che non invierò nessuna ulteriore richiesta
di esenzione totale e in caso
di impropri solleciti mi vedrò
costretto ad interessare il giudice di pace per tutelare la
mia beneficiaria». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sportellidei servizi
Lechiusurediagosto
APedemuro SanBiagio
nonsaràattivoneisabati
13e20. Inviale Trissino
stopsoltanto a Ferragosto
Il mese di agosto, tradizionalmente dedicato alla ferie, porta anche alcuni cambiamenti
negli orari degli sportelli dedicati ai vari servizi.
A questo proposito, Aim comunica che nei giorni di sabato 13 e sabato 20 agosto saranno chiusi gli sportelli
clienti di contra’ Pedemuro
San Biagio. Riapriranno con
gli orari consueti, cioè dalle 8
alle 12, a partire dal prossimo
sabato 27 agosto. Rimane invece sempre attivo, anche in
questi sabati, dalle 8 alle 13, il
numero verde 800 226 226.
Restano invariati gli altri
giorni e orari di apertura dello sportello cittadino e negli
altri paesi.
Il Punto Enel di Vicenza
continuerà per tutto il mese
di agosto, eccetto il solo giorno di Ferragosto, ad offrire regolarmente il proprio servi-
Lasede diAima Vicenza
zio ai clienti di Enel Energia
ed Enel Servizio Elettrico.
Quindi ci sarà l’assistenza
per le operazioni relative ai
contratti di fornitura elettrica e gas, o per richiedere informazioni sulle nuove offerte, nonché consulenze e soluzioni sul risparmio energetico. Rimane inalterato anche
l’orario del Punto Enel di viale Trissino, 165 dal lunedì al
giovedì dalle 8.30 alle 15 con
orario continuato, e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cronaca 13
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ILRAIDVANDALICO. L’anticodipinto sitrova in una nicchiadellachiesa
Shock a S. Lorenzo
Affrescodel’300
deturpatodinotte
«Chiimbrattale opere d’arteèun delinquente»
IlComune vuoleaumentare le sanzionia500euro
Laura Pilastro
«Chi ha fatto tutto questo è
un vandalo, un ignorante, un
delinquente». Il sindaco Variati attinge dal campionario
dell’indignazione le parole
per definire chi, con ogni probabilità nella notte tra domenica e lunedì, ha preso una
bomboletta spray e ha avuto
la brillante idea di imbrattare un’edicola esterna sul lato
sinistro del tempio di San Lorenzo, macchiando anche
parte di un affresco del Trecento. Un episodio che ha
convinto il primo cittadino a
portare a un livello più alto la
lotta ai vandali. Come? Le
sanzioni contro chi verrà pizzicato a sporcare muri e monumenti salirà da 50 a 500
euro. Non solo: Variati ha annunciato che contro «questi
delinquenti» sono in arrivo
anche «delle trappole», ma
per il momento non ha voluto rivelare di cosa si tratterà.
IL SOPRALLUOGO. L’amara
scoperta risale a lunedì mattina. A dare l’allarme il priore
don Giulio Cattozzo che guida la comunità francescana
del tempio di San Lorenzo:
«Ho subito chiamato la polizia locale e il sindaco», ha detto il religioso, innescando
una dura reazione da parte di
Variati che ieri si è recato in
sopralluogo al tempio e ha
convocato la stampa per annunciare la stretta contro i
vandali.
DENUNCIA E GIRO DI VITE.
«Chi deturpa la città con
scritte è un vandalo, chi imbratta opere d’arte è un delinquente», ha tuonato il sindaco che dopo aver espresso la
sua solidarietà nei confronti
dei padri francescani ha annunciato il pugno di ferro:
«Abbiamo presentato una de-
“
Abbiamo
presentato
unadenuncia
controignoti
Èpugnodiferro
ACHILLEVARIATI
SINDACODIVICENZA
nuncia contro ignoti». Inoltre, «le sanzioni passeranno
da 50 a 500 euro, per chi imbratta i muri della città», e
non avrà vita facile dal momento che «aumenteremo i
controlli per individuare i responsabili». Poi ha ricordato
che «il Comune mette a disposizione spazi appositi per
coloro che esprimono la propria arte con le bombolette.
Ma questa non è un’espressione artistica, ma di stupidità».
LA PROTEZIONE. Al termine
del sopralluogo, i tecnici di
Valore Città Amcps hanno
messo in sicurezza la nicchia
per evitare che «qualcun altro completi l’opera». Quelle
scritte incomprensibili saranno rimosse, invece, da una
ditta specializzata che si occuperà anche di ripulire
un’altra traccia indesiderata
apparsa nelle stesse ore di
quella di San Lorenzo, su una
parete esterna del Duomo.
Dopo la ripulitura, si studierà un sistema di protezione
dell’edicola in accordo con la
Soprintendenza. •
VIALEDELSOLE
Scuolagiottesca
LACROCIFISSIONE
L’affresconell’edicola
esternadel tempiodi San
Lorenzoraffigura una
crocifissione,risaleal
primoventenniodel
Trecento,edè attribuito a
unartista appartenente
allascuoladel “giottismo
vicentino”,movimento
legatoall’insegnamentoe
all’imitazionedei modelli
diGiotto. Costituisce,di
fatto,uno deipiù antichi
affreschiconservatinel
Vicentino.L’immagine
inducea ritenere chela
piccolacappellafosse
destinataanticamente
alle funzionidiculto e
devozionedei fedeli.
Nonostantesisia
conservatasoltanto la
partesuperiore
dell’affresco,sono
comunquericonoscibilile
figuredi Cristo,della
Verginee di San Giovanni,
rispettivamenteallasua
destrae allasua sinistra.
Sopralacroce eai lati
dell’iscrizione“Inri”,due
angeliassistono altragico
evento.
ILRESTAURO10 ANNIFA
L’affrescodella
crocifissione,deturpato
da«ignorantie
delinquenti»,come ha
tuonatoilsindaco Achille
Variati,era stato oggetto
diun meticoloso restauro
nel2006. Oral’edicola
nellaqualesitrova, dopo
larimozionedelle scritte
adoperadi una ditta
specializzatainquesto
tipodirestauri, sarà
messainsicurezza e
protetta,in accordoconla
Soprintendenza.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilcomitato
dell’Albera:
«Aquando
l’asfaltatura?»
L’affrescoimbrattato nell’edicoladeltempio di S.Lorenzo. COLORFOTO
Ilpriore don GiulioCattozzo con ilsindaco Variatidavanti allanicchia
A quando l’asfaltatura dei
300 metri in viale del Sole? È
la domanda che Fiorenzo Donadello e Giovanni Rolando,
entrambi
del
comitato
dell’Albera “No tir Sì bretella”, rivolgono all’amministrazione comunale: «In questi
giorni e in queste settimane a
Vicenza - scrivono in una lettera - si sta procedendo a diversi lavori di asfaltatura di
strade cittadine, secondo
una programmazione già definita. Rivolgiamo quindi
all’amministrazione una domanda: quanto tempo dovrà
trascorrere prima che i cittadini residenti del Villaggio
del Sole possano constatare
l’avvenuta
realizzazione
dell’asfaltatura di viale del Sole nel tratto, lungo 300 metri, dalla rotatoria dell’Albera
a via Brigata Cavalieri di Sardegna?». Donadello e Rolando richiamano una loro precedente segnalazione, presentata nel marzo scorso, sempre sull’urgenza di tale asfaltatura: «Il Settore infrastrutture ha risposto in aprile che
si prevedeva “un intervento
lungo viale del Sole con la sistemazione delle problematiche indicate”, ovvero “lavori
di risanamento del fondo
stradale
e
riasfaltatura
nell’arco dell’anno corrente”.
I due firmatari rammentano
che viale del Sole ora presenta 21 avvallamenti e un manto stradale ancor più disastrato per il passaggio quotidiano di migliaia di veicoli. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LA POLEMICA. Ilcapogruppo di Idea VicenzaFrancesco Rucco critica l’impiego di32 mila euro per organizzare lo sportello
Front office, consulenza «troppo cara»
IlComunecercaunprofessionista
Ilconsigliere:«Utilizziidipendenti»
Riorganizzare la macchina
comunale, formare il personale, sperimentare il modello prima di far scattare il via.
Questo è chiamato a fare il
professionista o la società di
cui il Comune è alla ricerca
per dare vita a un unico
front-office comunale. Per
un compenso di 32 mila euro
(Iva esclusa), che fa scattare
l’indignazione di una parte
della minoranza, con il capo-
gruppo di Idea Vicenza in
Consiglio comunale, Francesco Rucco, che critica «il ricorso a consulenti esterni, invece di utilizzare le competenze del Comune».
Mettere assieme gli sportelli pubblici dei vari settori comunali è un’idea che parte da
lontano ed «è contenuta nelle linee di mandato di questa
amministrazione», spiega
l’assessore alla semplificazio-
ne Filippo Zanetti. L’intenzione iniziale di installare il
front-office al piano terra della palazzina uffici di piazza
Biade col tempo ha ceduto il
passo a una nuova rotta che
da maggio punta ufficialmente verso l’ex Ufficio del lavoro
di via Torino che il Comune
non è mai riuscito a vendere.
«Una decisione definitiva sulla destinazione non è ancora
stata presa - dichiara Zanetti
-, ma nel frattempo riorganizzeremo i processi di lavoro».
Si tratterà, in sostanza, di preparare il personale e di rivedere procedure e flussi organiz-
zativi. L’obiettivo è quello di
creare un unico punto di riferimento per chi deve svolgere
qualsiasi pratica comunale,
dalla carta d’identità alla richiesta di plateatico. È quindi di fine luglio l’avviso pubblico che porta la firma della
vicesegretaria generale Micaela Castagnaro, con il quale palazzo Trissino dà avvio a
un’indagine di mercato per
individuare i potenziali candidati a fornire la consulenza, chiamati a presentare domanda entro il 12 agosto.
Una scelta contestata dal capogruppo di Idea Vicenza
Francesco Rucco: «Invece di
investire sulle proprie risorse, il Comune si affida a un
consulente esterno, impiegando una cifra che è
tutt’altro che banale in un periodo come questo». Rucco
mette l’accento anche sul
«malcontento del personale,
che non si sente coinvolto su
questo progetto importante». La risposta di Zanetti:
«Da soli non saremmo in grado di portare a termine questo percorso che dovrà essere
accompagnato dalle forze sindacali». • L.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Losportelloanagrafe delComune inpiazza Biade. ARCHIVIO
14 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
IL FURTO IN FIERA. Assieme agli arrestati avrebbero agito altri complici
Colpomilionario
Allacoppia d’oro
inflittidueanni
Brevi
Incarcere
CRIMINALITÀ
FURTOINABITAZIONE
INSTRADA ANCONETTA
Ladri in azione alcune sere
fa in città. I malviventi hanno preso di mira l’abitazione della famiglia Ceccon,
che vive in zona Anconetta. Hanno forzato un infisso al pianterreno e, approfittando dell’assenza dei
proprietari, hanno rovistato in diverse stanze del primo piano. Avrebbero arraffato dei monili d’oro. Bottino da quantificare.
RadivojeNikolic
Hannorubatodiamantiperunvaloreingentissimo
inunostandnelcorsodi“VicenzaOroJanuary”
La preziosa refurtiva non è stata ancora recuperata
Matteo Bernardini
Erano stati arrestati dopo
avere messo a segno un colpo
milionario durante l’edizione di VicenzaOro January il
26 gennaio scorso. Radivoje
Nikolic e Jelena Rakocevic
Milanovic, serbi di 39 anni,
erano riusciti a rubare diamanti per un valore di oltre
un milione di euro dallo
stand del World Diamond
Group. Ieri i due, difesi dagli
avvocati Luigina Pignitore e
Paolo Mele junior, hanno patteggiato davanti al giudice
Deborah De Stefano un anno
e 10 mesi di reclusione a testa
e una multa di 600 euro. Il
giudice ha poi disposto che la
pena detentiva nei confronti
degli imputati sia sostituita
con l’espulsione dall’Italia
per cinque anni. Di fatto però Radivoje (in cella al San
Pio X) e la Rakocevic (detenuta nel penitenziario femminile di Montorio a Verona) rimarranno ancora in carcere
perché devono scontare con-
danne precedenti ad altri reati commessi.
ILCOLPOINFIERA. I due malvi-
venti, il 26 gennaio scorso, sono entrati in azione in Fiera
assieme ad altri complici rimasti, al momento, ancora
sconosciuti, dopo avere organizzato il colpo nei minimi
dettagli. Si sono presentati
con documenti falsi. Si sono
registrati come titolari di ditte straniere, che solo in un secondo momento sono risultate inesistenti. Con ogni probabilità, però, il loro arrivo era
stato preceduto da alcuni
complici penetrati in Fiera
prima dell’inaugurazione sabotando la vetrina dei dia-
Idueimputati
sonostati
rintracciati
dallapolizia
inunalbergo
diMilano
Fotonotizia
manti svuotata poi alle 12.30
del giorno di apertura della
manifestazione. Le videocamere di sorveglianza avevano immortalato un uomo
ben vestito che, in meno di
un minuto, coperto da un paio di complici, sposta il vetro
dello stand e ruba quatto
anelli di diamanti purissimi
da 7 e 5 carati e due collane
delle stesse gemme. Gioielli
che finiscono nella borsa di
una donna altrettanto elegante mentre almeno due persone fanno da “palo” e confondono la scena. La banda a
quel punto si dilegua con la
refurtiva.
LEINDAGINI. Proprio grazie al-
le immagini dell’impianto di
videosorveglianza gli investigatori della Mobile erano risaliti all’identità di Nikolic
(nonostante indossasse anche una parrucca). Il serbo
venne poi rintracciato e arrestato il giorno dopo mentre si
trovava in un hotel di corso
Como, a Milano, in compagnia della Rakocevic. I due,
TORRIDI QUARTESOLO
«NONPAGAGLI ALIMENTI
ALLAEX CONVIVENTE»
La procura ha chiuso le indagini ed ha citato a giudizio Tiziano Marsan, padovano di 51 anni, residente
a Este. L’imputato dovrà
presentarsi in tribunale
nei prossimi mesi: secondo l’accusa non avrebbe
versato gli alimenti alla ex
convivente Elena, di Torri
di Quartesolo: 350 euro al
mese dall’ottobre 2012 al
febbraio 2014.
JelenaRakocevic
INDAGINELAMPO
Dopoil colpomessoa
segnograzie alla
collaborazioneanche di
altricomplici rimasti
sconosciuti,Nikolice la
Rakocevicsonoscappati a
Milanodovesono poistati
rintracciatie arrestati in
unalbergo di corsoComo.
Nellalorostanza gli
investigatoridella
questuraavevano trovato
gliindizisufficienti per
inchiodarli:dallaparrucca
usatadaNikolic aibadge
perentrareinFiera senza
esserecontrollati.
Sullavetrina dello stand
svuotatoera poi rimasta
ancheun’impronta
geneticapropriodel
cittadinoserbo di39 anni
processatoieri.
Ilmomento delfurto immortalatodalletelecamere interne
nella loro stanza, avevano ancora la parrucca, gli occhiali e
i vestiti utilizzati per il colpo
del giorno prima; oltre a una
carta di identità croata falsa,
a un altro documento rubato
e ad alcuni badge per entrare
in Fiera a Vicenza. Dei diamanti e dei gioielli rubati invece nessuna traccia. A distanza di mesi non stati ancora ritrovati. Le indagini però
non si sono mai arrestate, tanto che nel giro di qualche settimana gli investigatori sono
convinti di poter scoprire
qualche nuovo elemento. Il
colpo in Fiera era in qualche
modo atteso. L’attività informativa dei carabinieri già alla vigilia dell’esposizione aveva infatti rivelato che una
banda dell’ex Jugoslavia stava progettando una rapina o
un furto in grande stile in concomitanza con l’edizione di
VicenzaOro January. La
“dritta”, anche se non era riuscita a prevenire il colpo, ha
però consentito di restringere il campo investigativo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
CRIMINALITÀ. Malviventiscatenatiaidanni dell’attivitàcommerciale instrada di Bertesinella
Raidnotturno in tabaccheria
Viale sigarettee 30 milaeuro
Iladriscappanocon isoldi delLotto ecentinaia di“Grattaevinci”
Guidavaubriaco, maximulta
TRIBUNALE.Erafinitoaprocessoperchèerastatosorpresoaguidareubriaco,nellanottedell’11maggio2014,incittà,daneopatentato, con un tasso alcolico pari a 1,57 grammi di alcol per litro di
sangue. E in tribunale ha patteggiato una multa salatissima: per
Fabio Maroso,22 anni,di Vicenza, strada Paradiso,un’ammendadi
33.800euro, pena sospesa.Via lapatenteper 1anno e8mesi. •
IMPRESA FUNEBRE
VARIATI dal 1951
Viale Rodolfi, 24
NUOVA FILIALE
Strada Ca’ Balbi 26 - VICENZA
€
2.200,00
● COMPOSIZIONE FLOREALE
● EPIGRAFI
● DOCUMENTAZIONE
● 20 FOTO PLASTIFICATE
● NECROLOGIO ON-LINE
REPERIBILITÀ 24 ORE SU 24 - TEL. 0444/928398
NZ_01252
SERVIZIO FUNEBRE
● COFANO
● IMBOTTITURA
● AUTOFUNEBRE MERCEDES
● RECUPERO SALMA
● SISTEMAZIONE SALMA
Il titolare Guglielmo Bellassai allarga le braccia: «In otto anni è la prima volta che
vengono e spero che sia anche l’ultima». La refurtiva è
ancora da quantificare, ma è
comunque ingente, anche
perché i ladri, oltre ad aver
fatto il pieno di sigarette, hanno trovato i soldi del gioco
del Lotto «che ultimamente
stava andando bene - spiega
l’esercente -, circa 28 o 30 mila euro».
Il raid è andato in scena nella notte tra lunedì e martedì.
A essere presa di mira è stata
la tabaccheria in strada di
Bertesinella 2, all’incrocio
con Ca’ Balbi. Una zona di
passaggio, eppure i malviventi non si sono fatti tanti problemi.
Dopo aver messo fuori uso
il sistema di allarme, sono entrati da una porta sul retro
del locale. Da qui sono riusciti a raggiungere l’interno della tabaccheria, che è dotata
di un sistema di telecamere.
Qui hanno fatto razzia di sigarette (sono sparite diverse
stecche di “bionde”, per un valore di circa 3 mila euro). Arraffati anche i “Gratta e vinci”, per circa 2.500 euro, anche se i numeri di serie sono
tutti segnati e difficilmente i
banditi potranno incassare
eventuali vincite.
Latabaccheria in stradadi Bertesinella visitatadailadri. COLORFOTO
Nelraidsono sparitenumerosestecchedi sigarette. ARCHIVIO
BRENDOLA
ILMOTORINO RUBATO
VALEALTRI 4MESI
Il cittadino bosniaco Fabro Jelenic, 45 anni, con
un domicilio in provincia
di Verona, ha patteggiato
4 mesi in continuazione
con altre sentenze. Doveva
rispondere di ricettazione:
il 16 luglio 2013 era stato
fermato a Brendola in sella ad un motorino Piaggio
che risultava essere stato
rubato a Davide Cocco di
Sona nel gennaio 2013.
In cassa c’erano poi contanti per qualche centinaio di euro, ma soprattutto l’incasso
mensile del gioco del lotto,
che ammonta secondo le prime stime a circa 30 mila euro.
Il furto è stato scoperto solo
martedì mattina, all’arrivo
del titolare.
«Per non correre il rischio
di essere riconosciuti - spiega
- si sono portati via la registrazione».
L’assicurazione obbligatoria dovrebbe coprire solo la
parte relativa al gioco del lotto, oltre ai danni dell’immobile. Resta scoperta invece
l’altra parte della refurtiva.
A Bellassai non è rimasto altro da fare che rivolgersi alla
polizia, intervenuta con una
volante per il sopralluogo del
furto. Gli agenti dell’ufficio
prevenzione generale e soccorso pubblico hanno cercato tracce lasciate dai malviventi.
Le tabaccherie finiscono periodicamente nel mirino della criminalità. Negli ultimi
mesi nel Vicentino si ricordano le spaccate alla tabaccheria edicola di Ospedaletto e
della Riviera Berica. Nel Bassanese colpita anche una ricevitoria tabaccheria a Rossano Veneto. • P.MUT.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILSALVATAGGIO
«Mivoglio
uccidere»
Lafidanzata
chiamail 113
Litiga con la fidanzata e dopo
che lei si è allontanata le manda una foto dei polsi insanguinati che fa temere il peggio.
Ma fortunatamente si tratta
di ferite superficiali e dopo
l’intervento della polizia
l’allarme rientra.
È successo l’altra sera in zona San Bortolo. La chiamata
è arrivata a mezzanotte e
mezza da una vicentina di 31
anni, che poco prima aveva litigato con il compagno e si
era allontanata da casa. Aveva ricevuto sul cellulare un
messaggio e una foto che
l’aveva allarmata non poco e
per questo ha dato l’allarme
al 113.
I poliziotti delle volanti arrivati in zona con la giovane
hanno trovato la porta socchiusa e l’appartamento vuoto. In bagno c’erano dei coltelli da cucina, ma non tracce di
sangue. Le chiavi dell’auto
erano ancora al loro posto.
Il giovane si era probabilmente allontanato a piedi e
aveva assistito all’arrivo delle
forze dell’ordine.
Ha poi tranquillizzato la fidanzata dicendo che stava bene. Aveva riportato solo delle
ferite superficiali e non era assolutamente in pericolo di vita. Anche se per diverse decine di minuti ha fatto temere
per la sua incolumità. Ma si
trattava di un falso allarme,
poi rientrato. • P.MUT.
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
15
16
Giovedì 11 Agosto 2016
RAPPRESENTANTI
PROMOTORI
VENDITORI
OFFERTE
(Legge 903 del 9/12/1977)
CERCASI
4 candidati da formare e inserire
nel nostro organico commerciale.
L’avviso è rivolto a candidati ambosessi motivati e determinati
con capacità di comunicazione e
di relazione, anche se privi di
esperienza specifica. L’azienda
garantisce € 1.500 per i due mesi
di formazione a titolo di rimborso
spese ed in seguito un mandato
Enasarco con interessantissimo
anticipo provvigionale garantito.
Per iniziare non è necessario avere una partita iva o un’iscrizione
all’albo degli agenti di commercio. Publiadige è la concessionaria di pubblicità de Il Giornale di
Vicenza e offre il più grande portafoglio di quotidiani locali in Italia. Chiama o scrivi subito, le selezioni cominciano lunedì 22 agosto. Telefono 0444 396200. Indirizzo mail
[email protected]
La ricerca è rivolta ad ambosessi
(L.903/77)
27
PRESTAZIONI
DI SERVIZIO/RELAZIONI
SOCIALI
RICHIESTE-OFFERTE
A. Montecchio Maggiore 24enne raffinata, riservata, affascinante, indimenticabile, cerca amici. Tel. (331)
4325177.
BASSANO appena arrivata bella, affascinante 53enne italiana cerca amici. Tel. (331) 9193892.
SCHIO, affascinante spagnola, dolcissima, bionda, indimenticabile, cerca
amici. Tel. (389) 1546980.
VICENZA appena arrivata affascinante nera panamense cerca amici. Tel.
(327) 0921863.
VICENZA bellissima modella giapponese dolce, affascinante, cerca amici
ogni giorno. Tel. (331) 9991535.
VICENZA prima volta signora ex modella cerca amici. Tel. (351)
2440815.
Il Giornale
di Vicenza
Annunci
Economici
Coloro che non intendono far figurare
il proprio indirizzo nell’avviso possono utilizzare il servizio caselle istituito presso gli uffici della PubliAdige
S.r.l. aggiungendo al testo dell’avviso
la frase: “Scrivere PubliAdige Casella
n°........... - 36100 Vicenza” computata
per sei parole. Il nolo della casella è di
€ 0,55 per decade. La PubliAdige S.r.l. in
base al capitolato di concessione di esercizio del casellario privato, è considerata
a tutti gli effetti “unica destinataria della
corrispondenza” indirizzata alle caselle.
Essa ha quindi il diritto di verificare le
lettere e di incasellare soltanto quelle
relative agli annunci.
MANUALE DI
1. ABBIGLIAMENTO
euro
1,65
Richieste - Offerte
2. ANIMALI Attrezzature
euro
1,65
Richieste - Offerte
3. ANTIQUARIATO Vecchie Cose
euro
1,65
Richieste - Offerte
4. ARREDAMENTO CASA, USATO
euro
1,65
Richieste - Offerte
5. ASTROLOGIA, CARTO CHIROMANZIA euro
3,60
Richieste - Offerte
6. ATTIVITà (Cessioni Occasioni)
euro
2,10
Richieste - Offerte
7. ATTREZZATURE PER IL LAVORO
euro
1,65
Richieste - Offerte
8. COMPUTER, PROGRAMMI AUDIO, VIDEO, FOTO OTTICA
euro
1,65
Richieste - Offerte
9. AUTOMEZZI USATI CICLI E MOTO
euro
1,65
Richieste - Offerte
10. BABY SITTING E COLLABORAZIONI DOMESTICHE
Offerte
euro
2,70
Richieste
euro
1,40
11.CAMPEGGIO
euro
1,90
Richieste - Offerte
12. CASE AFFITTO
euro
2,10
Richieste - Offerte
13. CASE VACANZA AFFITTO
euro
2,10
Richieste - Offerte
14. CASE VACANZA VENDITA
euro
2,10
Richieste - Offerte
15. CASE VENDITA CITTà
euro
2,10
Richieste - Offerte
16. CASE VENDITA PROVINCIA
euro
2,10
Richieste - Offerte
17. IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI euro2,10
LOCALI USO UFFICIO, NEGOZI VENDITE / AFFITTO Richieste Offerte
18. TERRENI E RUSTICI
euro
2,10
Richieste - Offerte
19. FINANZIAMENTI
euro
2,50
20. LAVORO - IMPIEGO
euro
2,70
• 8gg. consecutivi - sconto 50% +30% festivo
Offerte • 3+1 +30% festivo
21. RAPPRESENTANTI
euro
2,70
euro
1,40
euro
1,40
PROMOTORI, VENDITORI Offerte
22. LAVORO - IMPIEGO
Richieste
23. RAPPRESENTANTI
PROMOTORI, VENDITORI Richieste
24. COLLABORAZIONI PROFESSIONALI / ARTIGIANALI
Richieste - Offerte
euro
2,10
25. NAUTICA NUOVO/USATO
euro
2,10
euro
1,65
Richieste - Offerte
26. SMARRIMENTI
Richieste - Offerte
27. PRESTAZIONI DI SERV./REL.NI SOCIALI
euro3,60
Richieste - Offerte
28. PRESTAZIONI PROFESSIONALI
euro
3,60
euro
1,65
euro
2,10
31. CORSI E LEZIONI
euro
2,10
32. MATRIMONIALI
euro
2,50
euro
2,50
Richieste - Offerte
29. SPORT
Richieste - Offerte
30. VARIE
Richieste - Offerte
Richieste - Offerte
33. ALBERGHI - PENSIONI
Richieste - Offerte
Supplementi: festivo + 30%
neretto minuscolo + 20%
neretto maiuscolo + 20%
GT23805
21
IL GIORNALE DI VICENZA
riquadrato + 20%
Tutte le lettere indirizzate alle caselle debbono essere inviate
per posta e saranno respinte se assicurate o raccomandate.
PRIMO SOCCORSO
U
n manuale con le principali nozioni di
primo soccorso per tutti.
T
Tutti,
infatti, dovremmo conoscere le
principali tecniche per poter soccorrere
una o più persone nell’attesa dell’arrivo dei
soccorsi qualificati.
L’obiettivo di questo manuale, redatto
secondo le direttive del Brevetto Europeo, è
quello di fornire in modo efficace al cittadino
una minima preparazione come inteso dalle
norme a livello europeo.
www.azzurramusic.it
Manuale in edicola
a soli € 6,90 con
Più il prezzo del quotidiano
Cronaca 17
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ILCASO. Lavittima,in piscina, èuno studente di15 anni.La direzionehasubito chiamato il113
Derubato da due bulletti
«Fuoritiammazziamo»
Tre adolescentisono finiti neiguai
perilfurtodi15euroeleminacce
Inquesturaigenitori lidifendono
davantiagli agenti:«Vi sbagliate»
Finiscono nei guai per 15 euro rubati a un coetaneo e per
quella minaccia, per niente
velata, sibilata alla vittima di
fronte ai poliziotti: «Quando
sei fuori ti ammazzo».
Succede martedì pomeriggio alle piscine di via Forlanini in città, con una desolante
coda in questura, dove i genitori dei tre protagonisti mettono in dubbio l’operato della polizia di fronte ai loro ragazzi: «Impossibile, vi state
sbagliando». Per ora i tre minorenni sono stati “solo” denunciati, due per furto aggravato e uno per minacce.
ILFURTO. Sono da poco passa-
te le 14 quando la vittima,
Iprotagonisti
sonostati
segnalati
allaprocura
periminorenni
diVenezia
che ha quindici anni, viene
avvicinata da due compagni
di scuola. Uno lo conosce di
vista. Gli chiede che cosa ci
sia dentro lo zainetto che la
vittima ha con sè. Niente.
«Niente?». E con aria di sfida apre lo zaino, estrae 15 euro e li nasconde sotto al costume. I due bulletti si allontanano ridendo. «Ridatemi i soldi», li supplica l’altro. Ma
non ne hanno nessuna intenzione.
L’INTERVENTO. Il ragazzino
derubato chiama prima a casa per raccontare i fatti e
quindi si rivolge alla direzione. Di solito all’interno del
parco acquatico c’è un vigilante, ma quel giorno non era
in servizio. Interviene un bagnino. Il personale delle piscine chiama allora il 113, che
manda in zona una volante.
Non ci vuole molto per risalire al gruppetto di ladruncoli.
È la vittima stessa a condurre
gli agenti da loro e a farsi restituire i soldi. Sono tre banconote da 5 euro, non le stesse che il ragazzo si era visto
sottrarre. E lo fa notare. Ma i
soldi vengono restituiti.
L’episodioè avvenutoallepiscinedi Vicenza. ARCHIVIO
Tribunale
SPACCIODI HASHISH
GIOVANEA PROCESSO
Laprocuraperi minorenni
diVeneziaintende
processareungiovane
vicentino,chedovrà
comparireneimesi
prossimiintribunale.S. G.,
oggi 17anni, natoinItalia
madi famiglia originaria
dell’EstEuropa, èaccusato
didetenzione e dispaccio di
sostanzestupefacenti.
Ifatti contestati
avvennerofraVicenza, Isola
eCostabissara nell’ottobredel
2014,quando lo studente
avevaancora 15anni. In basea
quantocontestato, all’epocail
giovanissimogestiva un
piccolomercatodellosmercio,
perchècomprava droga in
quantitàe poi larivendeva a
compagnidi scuolaed altri
amici,quasi tuttiminorenni.Le
forzedell’ordine ricostruirono
almenouna decina di episodidi
smercio;incasagli furono
sequestrati60 grammidi
hashish.
gono allora accompagnati negli uffici di viale Mazzini e
identificati. Non sono dei volti noti, non hanno precedenti. I due ladruncoli hanno entrambi quindici anni e sono
residenti in città. Uno è nato
ad Arzignano, figlio di immigrati tunisini. È lui che conosceva la vittima e ha pensato
di avvicinarla e derubarla;
ma il secondo, che era presente all’atto, viene denunciato
in concorso per furto aggravato. Il terzo, che minaccia di
morte con un linguaggio da
boss, ha quattordici anni ed è
di origini albanesi. I genitori
vengono convocati in questura e informati dei fatti. Subito non credono alla versione
dei poliziotti. «I nostri ragazzi hanno fatto questo? Non è
possibile. Ma siete sicuri?».
Non una bella lezione, di
fronte ai figli. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Abbracciatodallasconosciuta
chegli fa sparireilportafoglio
Lavittima,78 anni,è stata
avvicinatainungiardino
pubblicodaunaavvenente
donnachel’ha alleggerito
L’areaverdein zonastadio vicinoa viaDelGrande. ARCHIVIO
Inaula
DOPPIOCOLPOINCASA
FRAVICENZA E CREAZZO
Gliaccertamenti compiuti
dallapolizia giudiziaria
primae dalla procurapoi
hannoportato a ritenere
chesia luil’autore dialmeno
unpaio di colpiin
abitazione.Per questo il
magistratoha chiestoil
rinvioagiudizio conl’accusa
difurto aggravato edi
tentatofurto aggravato.
L’immigratoLukasPonic,
32anni, conun domicilio
Macchè. Spunta un terzo giovanissimo, più piccolo di un
anno, amico dei due sospettati del furto. La polizia è ancora lì e sta parlando con i ragazzi. Lui si intromette e si rivolge alla vittima. «Quando sei
fuori, ti ammazzo». Incurante del fatto che vi siano due
agenti in servizio. Quella che
poteva rimanere limitata al
rango di marachella, diventa
allora qualcosa di più grave.
Viene allertata di nuovo la
questura,
segnatamente
l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. E sentito il magistrato di turno della procura per i minorenni di
Venezia. Che non ha dubbi: i
tre vanno denunciati. Con
tutte le conseguenze del caso: interrogatori, avvocati,
giudici, psicologi. Una spesa,
oltretutto, per le famiglie.
INQUESTURA. I ragazzini ven-
CRIMINALITÀ. Il borseggio martedì nei pressi dello stadio Menti. L’anziano si è rivolto alla polizia
Avvicinato, abbracciato e derubato da una sconosciuta,
martedì mattina, in un parco
nei pressi dello stadio Menti.
Vittima della trappola un vicentino di 78 anni che mentre
stava
passeggiando
nell’area verde si è sentito
chiamare da una voce femminile.
Giratosi per capire chi stesse richiamando la sua attenzione, l’anziano ha notato
una donna sui 40 anni dirigersi proprio verso di lui dopo essere scesa dalla sua auto. «Ciao - gli avrebbe detto
la donna sfoggiando un sorriso smagliante - ti ricordi di
me?». Poi la signora ha continuato spiegando al pensionato dove e in quale circostanza
si erano conosciuti.
A quel punto per sancire definitivamente la “reunion” lei
lo ha abbracciato calorosamente. Una volta sciolto
l’abbraccio i due sono rimasti
a parlare ancora per qualche
minuto, quindi la bella sconosciuta è ritornata verso la sua
auto, ha aperto la portiera,
messo in moto e se n’è andata. È stato solo a quel punto
che il pensionato si è reso conto di essere stato derubato.
In tasca infatti non aveva
LA MINACCIA. Tutto finito?
nellazonadi Schio, dovrà
presentarsidavanti algiudice
inautunnoper difendersidalle
contestazioni.In base aquanto
ricostruito,infatti,conla
complicitàdi altrepersone mai
identificate,Ponicnel
novembre2012, agendodi
sera,avrebbe arraffato
contantie monilid’oro
dall’abitazionedella famiglia
Santuliana,di Vicenza; e
avrebbetentato ilfurto in
quelladella famigliaGuarda,di
Creazzo.
più il portafoglio e i contanti
che conteneva. Fortunatamente per la vittima solo pochi euro visto e considerato
che era uscito di casa solo per
fare due passi e non per qualche commissione.
L’anziano ha comunque immediatamente dato l’allarme
alla questura spiegando agli
agenti delle volanti di essere
stato avvicinato da una donna vicina alla quarantina, curata, di bell’aspetto, con i capelli scuri e non troppo lunghi. Non ha però saputo dire
ai poliziotti né la marca
dell’auto a bordo della quale
si era allontanata; né tantomeno la targa.
E senza questi dati per la polizia sarà molto difficile risalire all’autrice del raggiro. Una
tattica, quella messa in atto
dalla donna, che spesso si ripete sulle strade di città e provincia prendendo di mira soprattutto le persone anziane.
I pensionati con una scusa
qualsiasi vengono avvicinati
da donne giovani e di
bell’aspetto, meglio se non
troppo appariscenti per non
dare troppo nell’occhio, le
quali millantano non meglio
precisate conoscenze passate. Un approccio che si conclude poi nell’abbraccio propedeutico ad alleggerire le loro vittime di contanti, portafogli o anche di catenine
d’oro e di orologi. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Spedizionepunitiva
controi vigilanti
In treall’ospedale
La squadra mobile sta indagando
per risalire agli autori delle lesioni
Dopo quella che ormai appare quasi certamente una spedizione punitiva, a finire
all’ospedale sono stati tre addetti alla sicurezza della ditta
Pantere Servizi. Assieme a
Dalibor Petrovic, che ne avrà
per più di venti giorni, sono
stati soccorsi con prognosi
minori altri due vigilanti che
erano intervenuti per aiutare
il collega attaccato da una
quindicina di persone con
mazze, bastoni e spray urticante.
Il raid, sul quale indaga ora
la Squadra mobile della polizia, era scattato lunedì sera
all’orario di chiusura del centro commerciale Palladio, dove lavora una delle vittime.
Un gruppo di romeni si era
presentato lì per vendicare
uno “sgarro”: un pugno dato
qualche giorno prima a Victor Mocanu, di 33 anni, che
avrebbe aggredito i due addetti alla sicurezza del parcheggio dopo un banale rimprovero.
Secondo la testimonianza
delle vittime, che sono state
ascoltate in questura, i romeni si sono presentati a Vicenza Est con quattro macchine
- una Porsche Cayenne, due
Bmw e una Mercedes - e avevano atteso il vigilante nel
parcheggio per dargli una bella lezione.
Ilpronto soccorsodelS.Bortolo
Le volanti della polizia intervenute avevano fermato
un’auto; tre dei quattro occupanti sono stati denunciati
per porto di oggetti atti a offendere. Due avevano addosso un coltello; nel bagagliaio
è spuntato il manico di un accetta che è costato una denuncia al conducente.
La sezione reati contro la
persona della Mobile è ora al
lavoro per risalire agli autori
del raid. Dalle poche informazioni che filtrano dalle indagini si tratterebbe di un gruppo
di cittadini originari della Romania residenti a Camisano
e dintorni. • P.MUT.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Fotonotizia
Duevicentini
scoperti
conglispinelli
VENEZIA.Lapolizia hafermato
due vicentini di 29 e di 42 anni,
qualchegiornofa,all’imbarcadero di un vaporetto. Stavano fumando uno spinello e sono stati
identificati.Gli agenti hanno accertato che le sigarette erano
stateconfezionatecondelledosidimarijuanaelehannosequestrate. I due sono stati segnalati in prefettura in qualità di consumatori di sostanze stupefacenti.Rischiano lapatente.
VACANZE? VOGLIA DI VIAGGIARE IN SICUREZZA!
APERTO TUTTO
AGOSTO
Lunedì - Venerdì
7.30 - 12.00 14.00 - 19.00
Sabato 7.30 - 12.00
Vasta gamma di pneumatici moto
NZ_01327
Paolo Mutterle
ILRAID. L’aggressionefuoridal “Palladio”
www.driver.it
IVA, montaggio, bilanciatura, contributo smaltimento e valvole inclusi. Offerta valida fino al 31 agosto. Promozione non cumulabile con altre iniziative in corso e valida su tutta la merce disponibile a magazzino.
18
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
INFORMAZIONE SANITARIA
tel.: 0444-396200
Per la tua pubblicità su questa rubrica:
> Implantologia tradizionale e mini invasiva
> Ponti e corone estetiche in zirconio
> Riabilitazioni estetiche
> Ortodonzia tradizionale ed invisibile
> Sbiancamento dentale anche in 1 seduta
L’uso di tecnologie all’avanguardia, una vastissima casistica
chirurgica e un’equipe multidiscipinare competente in varie
patologie oculari fanno dello Studio Pedrotti un centro di
eccellenza per la diagnosi e la terapia.
Viale del Mercato Nuovo, 44/f - Vicenza - Prima visita senza impegno
ORARIO CONTINUATO - T. 0444 960057 - 963076 matteofrozzi.it
Particolare esperienza in oftalmologia pediatrica
A supporto della scoperta, anche un altro studio condotto presso l’Università
di Toronto, che ha analizzato il cervello di 300 volontari oltre i 60 anni con la
risonanza magnetica. Nelle persone con lesioni associate all’Alzheimer gli
scienziati canadesi hanno osservato che le capacità mentali e mnemoniche
erano migliori in quelle persone che si erano impegnate in lavori ricchi di
rapporti e interazioni sociali.
Laser Chirurgia per
eLiminare gLi oCChiaLi
• laser YAG
• laser argon
• laser eccimeri
• laser intrastromale femtosecondi
• UVA per Cross-Linking (cheratocono)
• perimetria computerizzata (campo visivo)
• OCT (tomografia computerizzata oculare)
• topografia corneale
• pachimetria
• autorefrattometro pediatrico
• biometro a interferometria ottica
• biometro a contatto
• pneumotonometro computerizzato
• microscopia endoteliale
In Italia sono 600.000 le persone affette da Alzheimer: ad occuparsi di loro
soprattutto i figli o i coniugi, ma una buona percentuale (17,7%) vive da solo
con la badante. Proprio per aiutare le famiglie, fulcro principale dell’assistenza
nel nostro Paese, è nato da poco il Piano Nazionale Demenze finalizzato al
sostegno.
Studio Dentistico
Dr. Leopoldo Sabbatini
PMA ETEROLOGA
Tel. 0444 282626 - 285959
Via S. Quasimodo, 55 - Vicenza
[email protected] - www.centromedicosalus.it
Ambulatorio Dentistico
Dentalwhite Dr. Marco Faccin
DAL 1996
Dr. Mario Thiella
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Vicenza Via Zanellato 1/D - Tel. 0444 955103
Vicenza Casa di Cura Eretenia - Tel. 0444 994643
www.fecondazioneassistita.biz
www.polinuovo.it
Dottor Deegan membro Ordine dei Medici e membro AIC.
MP_01859
CM_03297
Responsabile Servizio Ginecologia
presso la Casa di Cura Eretenia
* Gnatologia e Posturologia
* Paradontologia e Conservativa
* Ortodonzia per bambini e intercettiva
* Ortodonzia per adulti estetica
* Invasalign® * Protesi fissa e mobile
* Terapie Laser assistite
* Implantologia mini invasiva
* Implantologia computer guidata
* Terapie per bambini
* Sedazione con protossido di azoto
Convenzione con: Unisalute, Pronto Care
Viale Trieste, 98 - VICENZA - Tel. 0444.514566 - www.dentistasabbatini.it
Via San Vincenzo, 11 - THIENE - Tel. 0445.361710 - www.dentalwhite.it
CASA DI CURA PRIVATA ERETENIA
direttore sanitario: dott. Giandaniele Gottardi (spec. CHIRURGIA GENERALE)
TUTTA LA SALUTE CHE CERCHI
UN SERVIZIO A 360°
MEDICINA GENERALE, CARDIOLOGIA, CHIRURGIA GENERALE, UROLOGIA,
NEUROLOGIA, GINECOLOGIA, PROCTOLOGIA, RADIOLOGIA, CHIRURGIA BARIATRICA,
CHIRURGIA ESTETICA, LABORATORIO ANALISI, OCULISTICA, DERMATOLOGIA,
MEDICINA FISICA RIABILITATIVA, ANGIOLOGIA, ORTOPEDIA,
OTORINOLARINGOIATRIA, ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA DEL DOLORE.
FA_04534
PMA OMOLOGA
FA_02954
Per contro la ricerca, condotta presso l’Università del Wisconsin, ha
sottolineato che lavorare in solitudine, qualunque sia la natura della
professione, non aiuta la salute futura del nostro cervello tanto quanto le
relazioni umani sul luogo di lavoro. «Lavorare con altra gente, interagire con
altra gente accade in tempo reale e richiede un intenso impegno cerebrale»
ha spiegato Ozioma Okonkwo, autore dello studio. «Con il cervello funziona
così: se viene usato tanto, lo si aiuta a sostenere le ingiurie del tempo».
> Chirurgia Maxillo Facciale e Orbito-Palpebrale
Conforme alle norme del codice di Deontologia medica ed alla allegata Linea Guida
Lavorare in compagnia fa bene alla salute. Già perché essere circondati da
altre persone e avere un’interazione continua con loro consente di tenere
allenato il cervello, che in questo modo è più protetto dall’Alzheimer. A fare
la differenza è proprio il contatto umano: se infatti era già stato dimostrato
che i lavori che stimolano le capacità cerebrali sono i migliori per difendersi
da questa grave patologia degenerativa, un nuovo studio sottolinea che
le occupazioni “anti-demenza” per eccellenza sono proprio quelle che
spingono a rapportarci agli altri.
> Odontoiatria e Protesi Dentale
NZ_00193
Le interazioni sociali sul lavoro
proteggono dall’Alzheimer
Cronaca 19
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
L’OPERAZIONE. Gliagenti dellapolizia ferroviariahanno fermatol’attivitàdi un disoccupatodi59 anniche siera improvvisato conducente
LaPolfer appieda un tassista abusivo
Paolo Mutterle
Girava sempre in stazione.
Dalla mattina alla sera, con
un gruppetto di quattro o cinque amici, in cerca di clienti.
Fino a quando gli agenti della polizia ferroviaria hanno
deciso di fargli la posta, in
borghese. Si sono fatti vedere
solo dopo che lui ha scaricato
in stazione una, l’ennesima,
cliente. Risultato: patente sospesa, auto sotto sequestro,
carta di circolazione ritirata.
Da martedì Saliou Dieng, 59
anni, cittadino senegalese residente a Montorso, è disoccupato. Sulla carta lo era anche prima, ma il sospetto è
che la sua professione fosse
quella di tassista. Tassista
abusivo.
Da tempo il fenomeno dei
taxi non ufficiali è finito nel
mirino delle forze dell’ordine
vicentine. Un’azione di contrasto che risulta però molto
Isuoiprezzierano
concorrenziali
Unacorsaincittà
costava5euro
Èstatomultato
per7milaeuro
difficile e i cui risultati sono
spesso inferiori alle forze
messe in campo. Se è facile
sospettare cosa faccia un
gruppo di persone che trascorre le ore davanti alla stazione o alle caserme americane, provarlo è tutto un altro
conto. Va dimostrato il passaggio di denaro, altrimenti
sono solo uomini che stanno
trasportando altre persone.
L’operazione della Polfer
non è scattata per caso. Nei
giorni scorsi in zona stazione
era andata in scena una lite
piuttosto accesa tra un tassista regolare e un “abusivo”.
Un segnale dello stato d’animo ormai esasperato dei lavoratori della cooperativa Taxi
Vicenza che gli agenti comandati dal sostituto commissario Claudio Spinato hanno
deciso di non trascurare. Il
servizio ha coinvolto cinque
operatori. Alcuni, in abiti civili, si sono sistemati nei pressi
della stazione a osservare.
Dieng, al volante della sua
Ford Fiesta, si allontanava
saltuariamente e tornava in
compagnia di altre persone,
che dopo aver scaricato il bagaglio si dirigevano verso i binari. Intorno alle 20 gli agenti, stavolta in uniforme, lo
hanno fermato nel parcheggio dal lato di viale Venezia,
di fronte alla vecchia sede del-
Lacircolare
«Siappropria
deimobili
delladitta»
Vaa giudizio
POKEMONGOMANIA
«ATTENZIONEAIBINARI»
Nonc’è solola lottaai
tassistiabusivitra le
prioritàdella polizia
ferroviaria.Una recente
circolareinvita gliagenti
dituttelesezionie i posti
dipolizia pressole
stazionidei treni a
prestareattenzionea una
nuovacategoria:i
giocatoridi Pokemon Go.
Alcuniappassionati del
videogiococreatodalla
Nintendosi avvicinano
pericolosamenteai binari
ferroviarie si sonogià
sfioratetragedie.L’app
cheutilizzala realtà
aumentataha portato
diversigiocatori incerca
dimostriciattolida
catturare adattraversare i
binarioad avvicinarsiad
areedelle stazioni chiuse
altransito.
Comportamentiche come
sicapisce rischiano di
portarea conseguenze
anchefatali, anche perché
chiutilizza iltelefono con
lecuffietteauricolari può
nonsentire l’arrivodel
trenofinendo quindiper
esseretravolto
involontariamente.
Episodicheilministero
vorrebbeevitare:per
questooltre a ladri,
clandestinieterroristi, gli
agentidovrannovigilare
anchesui cacciatori. Di
pokemon. P.MUT.
Dovrà rispondere di appropriazione indebita e di esercizio arbitrario delle sue ragioni Fabrizio Meneguzzi, 49 anni, residente a San Zenone degli Ezzelini, in provincia di
Treviso. La procura ha chiuso le indagini sul suo conto
ed ha ordinato il processo,
che sarà celebrato in autunno.
L’imputato deve rispondere
di una serie di episodi avvenuti fra il marzo e l’aprile del
2014 a Torri di Quartesolo.
In base a quanto ricostruito,
l’imputato aveva firmato un
contratto d’affitto di un capannone dalla società “Gourmet srl”, con sede nel Padovano. All’interno degli uffici e
del capannone c’erano mobili e altri arredi; non solo,
c’era anche del materiale stipato in una stanza esclusa
dal contratto e chiusa a chiave. Meneguzzi avrebbe avuto
dei contrasti di natura economica con i responsabili della
società padovana, tanto che
al momento di lasciare il capannone avrebbe deciso di tenersi il mobilio (che invece
avrebbe dovuto lasciare, come da accordi, dov’era); non
solo, avrebbe trovato la chiave della stanza e avrebbe fatto sparire anche tutta la merce che c’era all’interno. Complessivamente, un danno di
circa 20 mila euro. «Mi sono
tenuto quello che mi spettava», si sarebbe difeso l’imputato, che ora dovrà spiegare
le sue ragioni in aula. •
Alcunitassistiregolari davantialla stazioneferroviaria diVicenza. FOTOARCHIVIO
la Banca nazionale del Lavoro. Dall’auto è scesa una donna tedesca, di probabili origini africane, di circa quarant’anni. Nel bagagliaio
c’erano un borsone e due trolley. Ha ammesso di aver pagato cinque euro per la corsa,
un prezzo decisamente concorrenziale. Il guidatore,
Dieng, è stato quindi sanzionato come prevede l’articolo
86 del codice della strada. Gli
è stata elevata una sanzione
di oltre 7 mila euro, oltre alla
sospensione della patente di
guida conseguita a Verona
nel 1992. Non è stato lui il
protagonista della lite della
LASTORIA. Ladisavventura di unvicentino che hadenunciato un raggirosull’asse Italia-Mali
Investe10milaeuroneipozzi
Vienetravolto datruffe in serie
Isuoisoldi utilizzatiancheperuna frode con icorallidellabarriera
Andrea G., 53 anni, è sempre
stato convinto di essere un
buon imprenditore e soprattutto di sapere gestire bene il
suo patrimonio. Per questo,
quando gli avevano proposto
di mettere 10 mila euro su un
progetto per la costruzione di
pozzi d’acqua in Mali, dopo
essersi informato, aveva detto di sì, certo che mal che andasse ci avrebbe perso una cifra per lui non così significativa. Non immaginava però di
finire travolto in una vicenda
surreale, che si è sviluppata
attraverso una serie di truffe
a catena. Andrea, vicentino,
titolare di un’avviata attività
commerciale, ha sporto
un’articolata denuncia in procura, ma sa bene che scoprire
i responsabili del raggiro sarà un’impresa quasi impossibile.
La disavventura prende il
via il 22 settembre 2013, durante una cena a Grumolo
delle Abbadesse. Andrea è seduto a fianco di un uomo
d’affari milanese, Mario Pochetti (estraneo alle accuse),
che gli racconta di aver fatto
soldi con un investimento in
Africa: era entrato in una società mista pubblico-privato
per la realizzazione di pozzi
in Nigeria e nel giro di 5 anni
aveva quasi triplicato il capitale. «So che adesso la stessa
Unasplendida immaginedellabarrieracorallina. ARCHIVIO
società ha un progetto in Mali - gli riferì -, ma per seguire
bene l’iniziativa bisogna andare spesso in Africa a controllare, e io non ho più
l’età». Andrea (di cui non citiamo i dati completi, essendo vittima di truffa) si incuriosì e iniziò a prendere contatti. Attraverso un mediatore conobbe un altro investitore, un francese, tale Jacques
Lepirrand, e affidò a lui i 10
mila euro. Lo scopo era di
raddoppiare la somma in
qualche anno. Il vicentino firmò pile di documenti e poi,
di fatto, non si interessò più
della vicenda.
Almeno fino al gennaio
2015. «Venni contattato da
un funzionario del governo
del Mali, che mi riferì che
c’erano stati dei problemi
con la realizzazione di un pozzo». Il vicentino contattò Lepirrand, che gli assicurò che
sarebbe andato a vedere di
persona. La costruzione era
stata bloccata, per questioni
fra il burocratico e l’ordine
pubblico. Andrea era convinto di aver perso i soldi, fino a
quando lui e il francese conobbero una sorta di mediatore del governo africano,
che impose loro di dirottare
l’investimento nell’ampliamento di un porto in Mauritania.
Da questo punto in avanti,
la vicenda si fa ancora più ingarbugliata perché coinvolge
in momenti diversi autorità
del Niger, la polizia del Madagascar e ancora il governo del
Mali, che pretendono soldi e
documenti. Che fine abbiano
fatto i 10 mila euro Andrea di
fatto non lo ha più compreso;
gli sarebbero infatti arrivati
degli estratti conto di una
banca in cui gli investimenti
erano depositati, ma si tratterebbe di documenti fasulli.
Fortunatamente l’imprenditore non ha mai aderito alle
pressanti richieste di puntare più alto, e di mettere sul
piatto altre cifre. «Al famoso
porto in Mauritania sarebbe
dovuta partire un’attività per
la lavorazione di frammenti
di barriera corallina», ha ricostruito Andrea, che sottolinea di essersi fidato sempre e
solo del francese, e di non essersi mai recato in Africa,
neanche dopo aver ricevuto
alcune comunicazioni da parte delle autorità locali in base
a cui aveva scoperto di essere
stato indagato per «truffa ai
danni dello Stato». I soldi, infatti, qualcuno li avrebbe incassati, in danno della società mista, senza costruire alcunchè. «Ma anche io sono
una vittima». • D.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
settimana scorsa, ma fa parte
di un gruppetto di africani sospettato di esercitare abusivamente la professione. La Fiesta è stata portata via con un
carro attrezzi dell’Aci. Ora la
sua posizione verrà segnalata
alla guardia di finanza per accertamenti di natura fiscale;
Dieng risulta privo di occupazione almeno dal 2012.
Una linea dura che ieri ha
dato i primi frutti, dato che
almeno in mattinata non
c’era ombra di taxi non ufficiali.
Molti “abusivi” sono stati
pluricontrollati e le loro targhe sono note anche alle al-
tre forze dell’ordine. Ma come detto è difficile coglierli
sul fatto, anche perché talvolta i clienti non collaborano. E
gli pseudo tassinari si sono
fatti furbi; non pubblicano
annunci, non lasciano in giro
biglietti da visita, lavorano
molto con il passaparola.
Un tempo il fenomeno veniva tollerato, anche dai tassisti ufficiali, che forse non si
sentivano danneggiati da un
mercato parallelo. Ora che la
crisi morde, la categoria è ai
ferri corti con gli abusivi, accusati di concorrenza sleale. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
© RIPRODUZIONERISERVATA
Fotonotizia
Grandinata
notturna
sullecolline
DANNI LIMITATI. Un violento
acquazzonesi èabbattutonella
notte fra martedì e mercoledì
sulVicentino.Incollinasonostate registrate violente grandinate,inparticolarenellealtevallate dell’Agno e del Chiampo, ma
anche nelle zone di Monteviale
e Gambugliano e dell’alta val
Leogra. Brusco abbassamento
delle temperature, con danni
(fortunatamentelimitati)anche
allecolture.
CM_02985
Trasportavaiclientiin stazione
senzalalicenza comunale
Autosottosequestro, ritirate
patenteela cartadicircolazione
TRIBUNALE
20 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
L’INTERVISTA. VladimiroRiva perun quartodisecolo èstatol’anima del Consorzioche riunisceoperatori privati ed entipubbliciperil rilanciodel territorio berico
«In 25 anni Vicenza ha scoperto il turismo»
«Ilprimoobiettivooggi èresisteree nonchiudere
IComunihannocapito laqualità delleloro bellezze
Ilsuccesso?La Basilicamonumento nazionale»
Andrea Lazzari
Il 7 agosto 1991 nasceva il
consorzio di promozione turistica Vicenzaè. Venticinque
anni dopo cosa rimane di
quel progetto? Vladimiro Riva, amministratore delegato
dell’ente fino allo scorso 31
marzo, e consigliere in scadenza a dicembre, è convinto
che la strada tracciata abbia
dato buoni frutti. «Vicenzaè
fu fondato dall’allora presidente della Camera di Commercio Danilo Longhi, che
aveva già previsto le possibilità di crescita del turismo.
Aveva intuito che era il momento per mettere assieme
pubblico e privato e che era
necessario unire le scarse risorse che i vari enti avevano
in bilancio per la promozione
turistica».
Da chi era formato il gruppo dei
promotori?
Oltre a Longhi c’erano Alfredo Talin per gli albergatori,
Lucia Fincato Franceschetti
per l’Avit, Antonio Bonotto
per l’hotel Belvedere di Bassano, Eugenio Motterle per
l’hotel Castelli di Montecchio
Maggiore e DeVal viaggi. Nel
settembre successivo alla costituzione aderirono Summania spa, l’hotel Villa Michelehgelo, l’Alfa hotel, le Apt di
Asiago, Recoaro e Tonezza e
poi via via amministrazione
provinciale, Ente Fiera, Comune di Vicenza, Pro Marostica, numerosi operatori turistici, altri enti e organismi.
Quali sono stati i maggiori risultatiraggiunti?
In primo luogo la capacità di
far dialogare gli uffici pubblici con gli operatori turistici,
la gestione unitaria degli Iat
ad Asiago, Bassano, Recoaro,
Tonezza e Vicenza con stessi
orari di apertura per tutti i
365 giorni annui, la formazione all’accoglienza del personale addetto.
Gliobiettiviperilprossimoquartodisecolo, invece?
Resistere e non chiudere, per
quanto riguarda il consorzio,
viste le attuali ristrettezze
economiche e il mio addio iniziato gradualmente in aprile.
Comunque l’obiettivo consiste nel continuare ad operare
al servizio dei turisti e degli
operatori del settore, verificato un diverso interesse, rispetto al passato, per il turismo
da parte dei vari Comuni, stimolati a qualificare e valorizzare le loro destinazioni.
Haqualcherimpianto?
Rimpianti sì, rimorsi
direi no. Mi dispiace
non aver visto nasce-
re prima i musei di Palladio e
del Gioiello, che devono diventare attrattori forti per il
Vicentino, ma sarei stato lieto di vedere operativa la Treviso-Ostiglia per i cicloturisti
e la crescita turistica dei castelli di Giulietta e Romeo, in
cui aveva fortemente creduto
ancora nella seconda parte
degli anni '30 l’allora direttore dell’Ept, il commendator
Zambon. Ma è solo questione di tempo, se ci si crede.
Ma un rimpianto ce l’ho, dato che non sono
riuscito a coinvolgere attenzioni e
interesse a favore della realizzazione di un Museo di architettura, che in Italia
ancora non esiste. Per contro
ho però la soddisfazione di avere
proposto e poi contribuito a
portare prima la città di Vicenza e poi le ville di Palladio
nella lista del Patrimonio
mondiale dell’Unesco, nonostante tante incredulità. E
aver ottenuto l’approvazione
della legge che ha dichiarato
monumento nazionale la Basilica palladiana. Per questi risultati mi sento di ringraziare tutti coloro che
hanno creduto nei progetti.
Cos’è
LECOMPETENZE
Costituitonel1991, il
consorzio“Vicenzaè” èun
organismoche sioccupa
dell'organizzazionedi
servizilogisticiper il
turismoditipo vacanziero
eperil turismod’affari,
associandoentipubblici,
organismiprivati egli
operatori.Hacompetenza
provincialee coordina,
attraversoi suoi soci,la
promozione,la
commercializzazione,la
formazionee l’accoglienza
turistica.Lelinee guida
dell’attivitàvengono
LaBasilica palladiana, monumentonazionale.A sinistrapolenta e bacalà,piattotipico delterritorio
Ha ancora senso oggi, nell’era
del turismo social, un consorzio
comeilvostro?
svolteattraversola
partecipazionea fiere e
workshopinItaliae
all’estero,promuovendo
cittàe provinciacome
destinazionicongressuali,
organizzando
manifestazionidi
animazioneturisticae
servizidi prenotazioni
alberghierae della
ristorazioneperi propri
sociancheinoccasioni di
congressie meeting,
accogliendodelegazioni
estereospitidegli Enti
sociesviluppando
campagnepromozionali a
favoredelladestinazione
turisticavicentina.
Dal2002il consorzio
“Vicenzaè”,inoltre,
gestiscegli Uffici di
Informazionee
accoglienzaturisticaper
conto
dell’amministrazione
provinciale.
LE VISITE. Le prossime escursioni sono in programma il 14 e 28 agosto
Imisteri dell’acqua
alParco delle sorgenti
Adaccompagnaregli ospiti
tracorsid’acquaerisorgive
allascopertadi flora e fauna
cisaràunespertodell’Ispra
Un angolo di paradiso incontaminato a portata di mano;
un’oasi a una manciata di chilometri dal centro del capoluogo, dove poter immergersi nella bellezza della natura
e ammirare magnifici esemplari del mondo animale e di
quello vegetale. Dopo il successo ottenuto domenica
scorsa, verranno replicate anche nelle prossime domeniche di agosto le visite guidate
a una delle oasi italiane più
suggestive: il parco delle sorgenti del Bacchiglione.
Gli amanti della natura devono segnare in rosso sul calendario le date del 14 e del
28 agosto, quando i visitatori
potranno passeggiare per il
parco assieme a un ispettore
dell’Ispra, l’Istituto superiore
Unoscorciosuggestivo delparcodellesorgenti delBacchiglione
per la protezione e la ricerca
ambientale, che li guiderà alla scoperta del territorio protetto, che è di proprietà della
Provincia di Vicenza e abbraccia tre Comuni: Dueville, Caldogno e Villaverla.
Ad accompagnare gli ospiti
in una passeggiata emozionante tra i corsi d’acqua e le
risorgive, alla scoperta della
flora e della fauna tipiche del-
le zone umide, ci saranno anche i volontari del Consorzio
di bacino di pesca zona B. Durante le visite si potranno ammirare pesci (come lo scozzone e il cobite), anfibi (come la
rana rossa di Lataste e la rana agile), e uccelli tipici di
quell’habitat (tra i quali ci sono il martin pescatore, la garzetta e la nitticora).
L’esperienza verrà inoltre
Con piacere voglio ricordare
che gli uffici Iat vicentini sono stati i primi ad avvalersi
dei social. Ma ritengo che
l’uomo debba esserci, sia a governare le tecnologie che a
fornire le sue capacità creative, offrendo la sua disponibilità e simpatia assieme ad
una qualificata e aggiornata
preparazione. Occorre un po’
di questo e un po’ di quello.
Qualèl’immagineturisticaattualedellanostracittàdopoilegrandimostre inBasilica?
Vicenza, grazie al restauro
della Basilica, ma anche per
altri interventi, piace e ritengo che le mostre siano state
un utile strumento. Mi sarebbe piaciuto che le finanze
pubbliche e la presenza di mecenati, oggi chiamati sponsor, potessero consentire al
Comune di Vicenza di realizzare il prospettato programma di mostre. Ma sono certo
che tornerà il bel tempo per
l’immagine turistica della cit-
tà e le mostre. La città è bella.
Bisogna farlo sapere e attirare il grande pubblico dei potenziali visitatori e per questo occorrono eventi, programmazione, marketing e
pubblicità.
La nostra città non rischia di essere sempre un vaso di argilla
“
Ilsognoche
nonsonoriuscito
arealizzare
èlacreazione
diunmuseo
dell’architettura
“
LorenzoCogo
èuntestimonial
d’eccezione
Mipiacerebbe
coinvolgere
RobertoBaggio
schiacciato da Padova e Venezia
dauna parte,Verona dall’altra?
Non può competere con Venezia e Verona, ma un proprio spazio già ce l’ha. Sarà
anche partita tardi rispetto a
quelle città ma ha tante frecce nel suo arco.
L’aperturadiunristorantestellato in piazza dei Signori è utile alla causa? Non servirebbe anche
un testimonial come Roberto
Baggioad esempio?
Lorenzo Cogo è un grande e
gli auguro un grande successo. Sono certo che farà arrivare a Vicenza tanti gourmet
che potranno conoscere la
sua cucina e ammirare le bellezze della città. Roby Baggio
è un mito anche all’estero. Se
fosse disponibile, magari. E,
dopo aver parlato del capoluogo, con un personaggio come Baggio interessato e coinvolto, forse occorrerebbero
meno dei 25 anni che abbiamo impiegato per portare risultati importanti in tutto il
Vicentino, vero territorio di
bellezza. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
SALUTE. Al via domani il ciclo di interventi voluto dall’amministrazione
arricchita dalla presenza dei
tecnici dell’Ispra, che effettueranno l’inanellamento,
una pratica che consiste
nell’attaccare un piccolo anello metallico o una piccola etichetta di plastica sulla gamba o sull’ala dei volatili selvatici per poterli poi identificare. Questa tecnica consente
alla ricerca scientifica di ottenere importanti informazioni, perché permette di tracciare i movimenti degli esemplari e di raccogliere nozioni
sul loro stile di vita. Inoltre è
particolarmente utile per misurare il loro accrescimento,
per esaminare le condizioni
del piumaggio e della cute e
per avere indicazioni su molte altre caratteriste, come il
genere e l’età del volatile.
L’inanellamento verrà effettuato su una quindicina di
esemplari e il loro monitoraggio durerà tre anni.
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma gli organizzatori ricordano che è comunque necessario prenotarsi
per tempo inviando una mail
di posta elettronica, perché
nel parco si può entrare a
gruppi di 20 persone nel rispetto della normativa europea che tutela l’oasi verde. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Guerraallazanzaratigre
Disinfestazioni nei giardini
Durantela bonificale aree
verdirimarrannochiuse
Siparte con giardinoSalvi,
Querinie CampoMarzo
È l’insetto più fastidioso. E
anche il più pericoloso al
mondo, perché è vettore di
malattie come la malaria, la
febbre gialla, la dengue e diverse encefaliti che fino a
qualche anno fa si manifestavano solamente nelle zone
tropicali. Prosegue la guerra
che l’amministrazione comunale ha dichiarato alla zanzara tigre. Questa settimana,
ha preso il via il nuovo ciclo
di disinfestazione nei parco
giochi e nelle aree verdi pubbliche della città, che rimarranno chiusi nella giornata
in cui verrà effettuato l’intervento.
Il calendario è stato stilato
dall’ufficio Igiene e sanità
pubblica del Comune. Domani i tecnici saranno presenti
ai giardino Salvi, a Campo
Iniziatoilnuovo ciclodiinterventi di disinfestazioneda zanzaratigre
Marzo e a parco Querini, dove saranno sospese per tutta
la giornata le lezioni di ginnastica all’aperto. Giovedì prossimo, invece, sarà la volta del
cimitero Maggiore. L’attività
di disinfestazione si concluderà il 23 agosto, sempre se
le condizioni meteorologiche
lo consentiranno.
Gli interventi sono curati
dalla ditta Biblion, che recen-
temente si è aggiudicata la gara d’appalto. Considerando
che la zanzara tigre si riproduce in piccole raccolte
d’acqua, è comunque indispensabile che anche i privati
facciano la loro parte nei propri giardini per impedire che
si verifichino le condizioni
ideali per la prolificazione
dell’insetto. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
21
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
:: Speciale Giochi d’Estate
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
CRUCIVERBA
3
4
5
6
7
10
8
9
11
12
13
14
16
20
15
17
21
25
18
19
22
26
29
23
27
24
28
30
31
33
32
34
36
35
37
38
39
ORIZZONTALI:
VERTICALI:
1. Elemento strutturale e decorativo del
giardino; 7. Festa senza inizio; 10. Solcando il
terreno con l’aratro; 11. Titolo onorifico
da sovrano; 12. Fama, voce pubblica;
13. Nella stampante contiene l’inchiostro;
14. Saini senza pari;
15. Genere di crostaceo non parassita;
17. Città della Renania Settentrionale, in
Germania; 19. Istituto per il Credito Sportivo;
20. Esprime, soprattutto all’inizio della frase,
significati diversi: ammirazione, sollievo,
dubbio, dolore; 22. Nella mitologia nordica,
genietto che popola l'aria, cui si attribuisce il
potere di causare infermità; 24. Posseggo;
25. Popolazione nomade; 27. Comune della
provincia di Siracusa; 29. L'olio misto a
profumo che viene utilizzato nei sacramenti
del Battesimo, della Confermazione e
dell'Ordine; 31. Conteggio degli anni a partire
da una data particolare; 33. Grande vaso di
terracotta, panciuto, usato soprattutto per
tenervi l'olio; 34. Termine generico riferito ad
alcune micosi cutanee; 36. Genere letterario;
37. Infezioni causate da funghi microscopici
denominati miceti; 38. Io sono… imperfetto;
39. Nella danza, il rapido ritmico battere i
tacchi sul suolo
1. Peter, il bambino che non voleva crescere;
2. Ramazzotti, cantautore italiano;
3. Urticacea di provenienza asiatica;
4. Una delle più comuni rocce metamorfiche;
5. Moda senza testa;
6. Aldo senza dispari;
7. Il mondo dove Gesù salì a pregare;
8. L’impermeabile tipico degli inglesi;
9. Macchina per inalazioni;
11. Una nota musicale;
13. Terribile odore stagnante;
15. Animale feroce, fiera;
16. Mezzo sul quale viaggiano i migranti;
18.”Sono” ... noi;
21. Genere cinematografico di «28 giorni
dopo»; 23. Un acido grasso insaturo;
26. Gattino; 28. Gas nobile che costituisce
circa lo 0.93% dell'atmosfera terrestre;
30. Baronetto;
32. Comune francese nel dipartimento del
Rodano; 34. Gesti, espressioni facciali del
tutto incontrollate; 35. Saio senza testa;
37. Contrappone due frasi o due termini di
una stessa frase
GRIGLIA
Di seguito vengono forniti 5 indizi; ognuno
di questi può essere collegato ad una parola
che è proprio quella da indovinare
Cercate nello schema tutte le parole elencate, che possono
trovarsi in orizzontale, in verticale o in diagonale.
Alcune lettere possono essere in comune a più parole.
Tutte le parole sono cognomi di note attrici francesi
Courau
Sagnier
Ledoyen
Cotillard
Tatou
Adjani
Seydoux
Clery
Aimee
Mouglalis
Cassel
Huppert
Bear
Comico
Senso
B
Nord
L
S
S N R Y
Y
E
T A L
I
B
A Y C P G H F
Z Q U
I
T D M O X N D A Q X
E
A O
V
J O U A
I
M E
E
R. Centrafricana
Micronesia
Madagascar
Iran
Yemen
Iraq
Kiribati
2
4
9
7
6
2
9
5 3
1
8
4
T U Q A D R H E M C S
O X Z
E N M A P R A C
U R D S U
I
I
U U S
L
H U P P
E
R
T
Y C S
E
C O T
L
L A R D E
R
I
I
S
L
2
5
P R O S T E T I C A
Y
1
D
3
DEFINIZIONI
CRUCIVERBA
Malta
4
Sotterraneo di una chiesa
che accoglie tombe o reliquie
Radio-Telegrafista
Ci sono quelli di perle e quelli di frodo
Il nome della Levi Montalcini
Un attrezzo ginnico
Prefisso per ‘formato da tre’
Forche
Distese erbose
In quale romanzo di Stephen King l'umanità viene distrutta da un
virus e i sopravvissuti combattono una battaglia tra il bene e il male?
B
5
8
E N
Tra quelle proposte, individuate la nazione
a cui appartiene ciascuna bandiera
2
3
4
L E T A
O N O R
B E T T
A I O
P I
A
S
U H
C O I
U R B I
P R O L
I O G A
O R A
10
1
2
3
4
9
E A R
E D O Y
SOLUZIONI DI IERI
C
3
Una Scala si risolve inserendo nelle righe dello schema
le parole corrispondenti alle definizioni (date alla rinfusa),
tenendo presente che ogni parola si ottiene da quella
della riga sovrastante aggiungendole una lettera
e anagrammando il tutto (es.: caro + c = rocca)
QUIZMANIA
Malta
Sud Africa
Cipro
Croazia
7
7
1
T
BANDIERE
Isola di Man
Isole Far Oer
Hawaii
Filippine
3 6
SCALA
M O U G L A L
A
5
6
GHIGLIOTTINA
Letto
Riempire lo schema in modo tale che ogni riga, ogni
colonna e ogni riquadro contenga tutti i numeri
da 1a 9, senza alcuna ripetizione
12
A volte ritornano
14
16
Insomnia
20
25
29
L'ombra dello scorpione
33
36
Mucchio d'ossa
38
17
21
22
26
30
5
6
R G O
I O
B
A
R O
R E X
A T E
S T R
C O
S
E
T A
G E N
13
15
18
27
34
37
39
SUDOKU
7
T
D E
A C
L L
O
M
I P
S E
E L
R T
O A
11
19
23
8
O
V
O
I
D
E
24
28
31
9
T
E
N
I
A
S
I
32
I
V A
A N
N O
35
GRIGLIA
5
9 2
3
6 1
7
4 8
7
8 1
9
4 5
6
3 2
4
3 6
2
7 8
1
5 9
2
5 8
1
9 3
4
7 6
3
7 9
6
2 4
8
1 5
1
6 4
8
5 7
2
9 3
6
4 7
5
3 2
9
8 1
8
2 5
4
1 9
3
6 7
9
1 3
7
8 6
5
2 4
GHIGLIOTTINA
Questione
S
C
H
I
F
F
E
R
D
B
M
Z
B
U
N
D
C
H
E
N
A
O
I
B
R
U
N
I
L
K
B
M
S
C
S
B
K
I
E
Y
A
E
B
S
A
W
S
O
V
Q
L
I
X
R
V
M
G
E
I
S
T
O
V
Y
O
R
P
N
G
D
I
C
U
G
H
S
D
B
N
M
P
A
L
O
N
L
I
K
E
B
D
S
I
E
W
N
W
O
A
L
A
T
M
K
H
N
I
O
J
S
L
A
A
P
V
N
J
B
U
G
S
SCALA
BANDIERE
A
X
X
A
X
E
X
R
X
V
X
V
X
G
X
N
X
N
X
V
a) Mauritania
b) Mongolia
c) Lesotho
d) Guyana
X
V
X
V
X
A
X
E
X
A
X
I
X
A
X
E
X
A
X
A
X
V
X
R
XG
NX
X
V
X
V
X
N
X
E
X
G
XI
EX
X
I
X
R
XA
X
A
X
R
X
V
GX
X
A
XG
X
E
X
R
X
A
XL
XL
X
A
X EX
R
X
G XI AX
XO XR XI EX
QUIZ
1
I termini di una questione
“Questione di tempo” modo di dire
Arrivare al succo della questione
“Questione di fortuna” modo di dire
Risolvere una questione d’onore
FS_03979
2
SPIEGAZIONE
1
SUDOKU
22
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
SCHIO
ONORANZE FUNEBRI
CULLERE
SCHIO
- MALO
SCHIO
- MALO
ILPERSONAGGIO. CarmeloPrima èparroco nel centro diBruxelles
«Lemiepreghiere
framitraeblindati
davanti alla chiesa»
Ilsacerdoteè statoalungo ospiteaSan Martino
delmovimentomariano dove torneràdomani
«Siamotra ipossibiliobiettividell’Isis inBelgio»
Elia Cucovaz
«Viviamo con i militari davanti alla chiesa. Ma non abbiamo mai avuto tanti fedeli». Parole di don Carmelo
Prima, parroco di Sainte Catherine a Bruxelles, capitale
sotto assedio dopo gli attacchi terroristici. Il sacerdote
di 46 anni figlio di emigranti
itaiani in Belgio è legato a
Schio per aver frequentato
per molti anni Renato Baron
e il movimento mariano di
San Martino, fino a trovare la
vocazione. Anche lui da domani sarà al “Meeting dei giovani” per accompagnare
l’arcivescovo emerito di Bruxelles, monsignor André Joseph Léonard, ospite d’onore
del raduno, il cui intervento
si svolgerà lunedì alle 17.30.
DonPrima,comesiviveaBruxellesdopogliattentatidel22marzorivendicatidall’Isis?
de e sta avendo anche degli
effetti sulle abitudini degli
abitanti. Ad esempio ci sono
già diversi ristoranti che hanno chiuso perché le persone
escono di casa meno di un
tempo».
LavostrachiesaèunadelleprincipalidelcentrodiBruxellesedè
considerataunobiettivo.
Ilterrore staprevalendo quindi?
«C’è un clima di grande incertezza. La città è ancora piena
di militari e polizia in assetto
di guerra».
«Purtroppo sì. Sainte Catherine è una delle parrocchie
più importanti della città e
per di più si trova in un quartiere dove ci sono tanti caffè e
ristoranti molto frequentati.
Spesso ci sono soldati coi mitra a proteggerci».
Comecisisenteadesserepotenziale bersaglio dell’autoproclamata“Guerra santa”?
«Non è facile per nessuno. La
paura si percepisce per le stra-
«Ha messo in discussione
tante cose. Ma abbiamo visto
anche altri effetti».
Quali?
«Ad esempio, dopo gli attentati la nostra chiesa ha cominciato a riempirsi sempre più.
Alla messa principale della
domenica abbiamo una media di 400 persone, con un
sensibile aumento rispetto a
prima. E anche nei giorni feriali ci sono almeno una sessantina di persone che hanno iniziato a partecipare rego-
ILCASO. Laminoranzain aulaconsiliarepropone divalutare il cambio
Polizialocale,a S.Vito
c’èchi puntasu Malo
GiàMontediMaloaveva
lasciatoilConsorziodiSchio
«Laloroeraunasituazione
differente»,diceilsindaco
A San Vito c’è chi vorrebbe
andare con Malo, almeno
per il servizio di vigilanza urbana, lasciando il consorzio
scledense. Una scelta già
compiuta da Monte di Malo
un paio d’anni fa, prima che
venissero risolte le grane interne al Consorzio Alto vicentino e prima che il comandante Giovanni Scarpellini ne
prendesse in mano le redini,
a scavalco con Thiene.
“«È mai stata presa in considerazione la possibilità di
uscire dal Consorzio di polizia locale come ha fatto Monte di Malo che è passato con
Malo ottenendo, a parità di
spese, un servizio migliore ed
un maggior numero di ore?»
La proposta è stata fatta da
Stefano Crosara, della lista civica “Vivere San Vito”, quando in consiglio comunale si è
discusso sulle modifiche dello statuto e della convenzione del Consorzio di Schio che
sono state poi approvate con
il voto favorevole della sola
maggioranza. Mario Saccardo, anche lui all’opposizione,
ha invece chiesto che
l’ammontare delle sanzioni
introitate venga suddiviso in
maniera diversa. «I cittadini
vengono munti per mandare
Lasede delConsorziodipolizia localeAltoVicentino
avanti il Consorzio – insiste
Saccardo -. Comuni che hanno incroci strategici dove
piazzare gli autovelox fanno
cassa e gli altri no. Ripartiamo i soldi delle sanzioni in base agli abitanti o dei chilometri di rete stradale».
«La proposta è pertinente
ma in questa fase i confini comunali hanno ancora un peso – replica il sindaco Umberto Poscoliero -. Noi non abbiamo motivo per modificare
questa funzione associata;
siamo soddisfatti del servizio
offerto ed intendiamo partecipare al progetto che prevede il miglioramento della gestione del Consorzio di poli-
zia locale Alto Vicentino. Al
di là delle dichiarazioni rilasciate – conclude – era evidente che Monte di Malo pagava troppo rispetto agli introiti accertati con le sanzioni mentre ora il sindaco gioisce per quanto riesce a riscuotere sulle strade. Se voleva fare cassa l’obiettivo è stato raggiunto».
L’ipotesi “Malo” trova un latro ostacolo sul cammino: il
sindaco Poscoliero è un dipendente del Comune di
Schio e come legale segue anche le questioni legate al Consorzio. Riuscirà a staccarsi
dalla casa madre? • B.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Iniziativaalparco
MOBILITAZIONE
CONTROL’OMOFOBIA
«L’omosessualitàaltro
nonè che“un disagio
identitario”, lacui unica
soluzioneèquella di
correggerloespingere gli
omosessuali verso
l'eterosessualità».Sono
paroleche ilcomitato
scledenseanti-omofobia
“Wearefamily”attribuisce
aldottorMassimo
Gandolfini,organizzatore
delFamilyDay e ospite
domenicaalle 16.30 al
meetingdel movimento
mariano“Regina
dell’amore”.Lasua
presenzaha convinto
dunqueilcomitato a
organizzarel’ormai
tradizionale
contromanifestazionelo
stessogiorno dalle15 al
parcoRobinson.«Siamo
nel2016, eppure il
progressononsembra
averetoccato ladevota
enclavecheannualmente
siritrovaa Poleo spieganoquelli di
“Wearefamily”inun
volantino-Anche
quest’anno,dunque, perla
terzavolta,cimobilitiamo
controlederive omofobee
sessistechequesto
eventotrascinacon sée in
difesadei diritti ditutti e
dituttelefamiglie». Non è
chiaroperòse anche
quest’annola
mnifestazionesisposterà
poia San Martino. E.CU.
larmente alle funzioni. Sono
numeri che non si vedevano
da tanto tempo».
Perchésecondo lei?
«Perché in questi momenti
di incertezza tanti cercano
punti di riferimento e hanno
bisogno di appoggiarsi a dei
valori immutabili ed eterni
come quelli della Chiesa».
Macom’èilrapportoconlepersonedifedemussulmanaaBruxelles?
«Si cerca di imparare la convivenza, ma non è semplice.
Bisogna considerare anche
che a Bruxelles vivono 1 milione di persone, di cui una su
tre sarebbe di religione mussulmana».
CarmeloPrimaai tempiin cuisi trovava aSan Martinodi Poleo
Eleicosa ne pensa?
«Penso che ormai l’Europa
sia sottoposta ad una vera e
propria invasione da parte
dell’islam e che ci sono politici che hanno enormi responsabilità».
Inche modo?
«Aprendo i confini e contribuendo a una sfrenata laicizzazione dello Stato. Si è dimostrata troppa tolleranza».
Esecondoleiqualèlasoluzione?
Militaridavantialla chiesadi S.Catherinea Bruxelles. E.CU.
«Giovanni Paolo secondo ricordò che bisogna accogliere
tutti, ma senza rinnegare se
stessi. Solo ripartendo dai valori cristiani che sono il suo
fondamento l’Europa potrà
vincere la guerra contro la
paura e il terrore di questi
momenti». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LA POLEMICA. Le accuse dei giovani di Arcadia LAMANIFESTAZIONE. A San Rocco diTretto
Sui profughi all’Eden Il“traildellecreste”
«ilsindacoalfianco unasfidaper300
dell’estremadestra» sul monteSummano
Lareplica: «Ilsit-in èstato
promossodaigruppi
dimaggioranza,tutteliste
civiche,nonpartiti»
L’eventovaad arricchire
ilprogramma della sagra
dellalocalità collinare
chepartesabato sera
«Il primo cittadino Valter Orsi, che si è sempre proclamato “sindaco di tutti” prendendo le distanze dai partiti, nei
giorni scorso ha manifestato
al fianco di forze politiche
dell'estrema destra, lanciando un chiaro messaggio e mostrandosi per quello che è».
Gli attivisti del Csa Arcadia
di Schio ieri mattina, durante una conferenza stampa sul
tema, non ci sono andati leggeri con le critiche al sindaco
a seguito della manifestazione organizzata la scorsa settimana davanti all'hotel Eden.
Nell'albergo la prefettura
aveva intenzione di inviare intanto una ventina di profughi, ma questa prospettiva è
stata frenata drasticamente
dall'amministrazione comunale, che ha passato al pettine lo stato dell'edificio e relativa documentazione, tant'è
che a tutt'oggi risulta senza
agibilità.
«Siamo molto preoccupati affermano gli attivisti -per
questa vicinanza con gruppi
tipo Casa Pound o il comitato
Prima Noi che fomentano
l'intolleranza e in alcuni casi,
come ad esempio quelli relativi a Forza Nuova, compiono
Tutto pronto a San Rocco
per il “Trail delle Creste”, manifestazione sportiva giunta
alla sesta edizione, richiamando di anno in anno un
numero crescente di atleti
che anche questo fine settimana si sfideranno correndo
lungo i sentieri del Tretto.
Diventata ormai una classica delle gare estive di corsa in
montagna del Veneto e non
solo, verrà disputata questa
domenica con partenza alle
9. Il percorso di 20 km con
1500 mt di dislivello partirà
dalla piazza di San Rocco portando gli atleti ad affrontare
dapprima il monte Brazome
e, dopo essere scesi in località
Colletto di Velo, a salire il famoso sentiero delle Creste
che porta alla croce del Monte Summano. Dopo aver scollinato gli atleti si butteranno
a capofitto in una discesa
che, passando per Prà Minore, li riporterà a San Rocco,
dove li aspetteranno una bella doccia e un piatto dei famosi gnocchi della tradizionale
“Sagra di S.Rocco”, fatti a mano dalle signore della frazione.
«Nato dalla volontà di far
conoscere l’Altopiano del
Ilsindaco al sit-indell’Eden
azioni violente di tipo squadrista ed esplicitamente razzista. Siamo preoccupati perchè questa vicinanza potrebbe sdoganare certi comportamenti negativi anche qui a
Schio, con conseguenti tensioni e pericolo per i cittadini
con diversa ideologia o per
gli immigrati. Dal palco
avrebbe dovuto prendere
pubblicamente le distanze
da certe presenze, ma non
l'ha fatto».
Dal canto suo il sindaco Orsi, forse anche per smorzare
la polemica, sottolinea ancora una volta, in tono lapidario: «Come ribadito nell'ambito del comizio, la manifestazione è stata organizzata
esclusivamente dai gruppi di
maggioranza, una maggioranza civica». • S.D.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
EdizionepassatadelTrail. S.D.C.
Tretto e in particolar modo i
suoi sentieri – afferma l'organizzatore Daniele Dalla Vecchia - il “Trail delle Creste” ha
superato ogni più rosea previsione; negli anni abbiamo registrato un continuo incremento dei partecipanti, arrivato al numero massimo di
300, contestualmente all'aumento dell'affluenza di pubblico lungo il percorso».
La gara arricchisce il ricco
calendario della sagra in programma dal 13 al 16 agosto
compresi. Tutte le sere specialità allo stand gastronomico (il 14 e 15 anche a pranzo),
musica dal vivo e intrattenimenti vari con giochi popolari nel pomeriggio e domenica
l’esibizione della scuola di salsa di Asiago nel “Latin tour
show”. • S.D.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Provincia 23
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445.523.150 Fax 0445.530.544 | E-mail: [email protected]
TORREBELVICINO. Lacostruzione bellica,ormai inrovina,è stataconcessa dai proprietariad un’associazione cheaddestra canida soccorso
Forte Enna palestra per unità cinofile
Elia Cucovaz
Buie stanze di cemento prive
di illuminazione. Corridoi e
scalinate ostruiti dalle macerie. Cunicoli e bocche di lupo
che si aprono su spiazzi di cemento armato infestati di arbusti. Così, dopo decenni di
oblio ed abbandono, si presenta oggi Forte Enna.
L’estremo baluardo difensivo della Val Leogra, costruito
tra il 1910 e il ’14, le cui fortificazioni secondarie sono ancora in parte ancora celate sotto terra, non è mai stato riqualificato come è successo
invece ad altre strutture belliche. E oggi versa in un grave
stato di decadenza.
Ilpresidente:«Sarà
un’areaapertaa
volontariditutti
igruppiimpegnati
nellaricercadi
personedisperse»
Ironia della sorte è proprio
questa la caratteristica che
ha acceso in qualcuno l’idea
di riportare Forte Enna ad essere un luogo utile - almeno
indirettamente - per tutti.
L’area infatti, grazie all’associazione “Park Forest Ranger” di Schio, si sta facendo
conoscere come “palestra”
per i cani da soccorso, aperta
a squadre di tutti i gruppi e di
tutta Italia: dalla Croce Rossa alla Protezione Civile.
«Questa zona presenta tutta
una serie di difficoltà per il cane e per l’accompagnatore
che sono fondamentali da affrontare in fase di addestramento» spiega il presidente
dei Park Forest Ranger, Giovanni De Chino.
Forte Enna, circondato da
un ripido bosco pieno di fortificazioni secondarie, sarebbe
in effetti uno dei posti peggiori dove rimanere disperso.
Ed è proprio per questo che è
il luogo ideale dove addestrare un’unità cinofila da impiegare per la ricerca di persone.
La struttura a circa 900 metri d’altezza si trova infatti su
un crinale dove l’incrocio delle correnti d’aria confonde le
tracce odorose rendendole
difficili da seguire. Presenta
ambienti comparabili ad altrettante situazioni di ricerca, macerie comprese. E infine buchi, cunicoli e scalinate
sono ostacoli che i cani devono imparare a superare per
poterli affrontare fuori
dall’esercitazione.
«Il nostro è un progetto molto aperto - spiega De Chino Siamo a disposizione per fornire indicazioni e guidare sul
campo qualsiasi unità di ogni
associazione cinofila. E organizziamo anche attività in
cui unità cinofile di diversi
corpi hanno operato insieme
ad altro personale di soccorso per imparare a operare simultaneamente». Grazie al
contatto con i responsabili
del progetto “Gaucs” (acronimo di Gestione addestramento unità cinofile da soccorso)
i Park Forest Ranger di Schio
possono organizzare sessioni
di addestramento facendo
provare anche questo sistema innovativo oltre a quelli
tradizionali come il “mantrailing”.
Durante una sessione di
esercitazione, una persona si
nasconde e successivamente
le unità devono setacciare
l’area per trovarla. Un compito tutt’altro che facile e che
richiede un addestramento
ARSIERO. Lareplicadi presidenteedirettore di AsticoImpianti
«Centrale idroelettrica
conimpattominimo»
LaConferenza deiservizi
nonhabloccato il progetto
masolo sospesoil parere
«inattesa diverifiche»
Un gambero di fiume indigesto e inesistente quello che
avrebbe bloccato la centrale
idroelettrica in val di Tovo dopo il ricorso del comitato di
cittadini. «Non siamo criminali
che
speculano
sull’ambiente. Abbiamo fatto tutte le verifiche e il nostro
progetto rispetta il contesto
paesaggistico, seguendo tutte le indicazioni per minimizzare l’impatto», assicura il
presidente Giordano Rossi,
che va oltre: «Valorizzeremo
l’acqua che non viene consumata ma restituita a valle. La
nostra non è un’opera devastante e abbiamo adottato accorgimenti ben oltre quelli richiesti. Nessun privato avrebbe fatto tanto».
Rossi, che è anche sindaco
della vicina Velo, lascia la parola al direttore della società
partecipata dai Comuni, Paolo Pellizzari: «Il nostro progetto ha seguito un iter autorizzativo piuttosto lungo e articolato avviato nel 2011 con
la presentazione della domanda di concessione idraulica e proseguito nel giugno
2014 con la domanda di autorizzazione unica presentata
alla Regione Veneto per la
realizzazione e l’esercizio del-
ForteEnnadiventerà uncentroper addestrare canidasoccorso. FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATO
GiovanniDeChinocon ilsuocaneRaus all’internodelforte
Brevi
VALDASTICO
RADUNODI VESPE
ESERATAGIOVANI
Per l’ “Agosto a S.Pietro”,
sabato pomeriggio alle
14.30, “Vespa raduno”. Alle 19 apertura dello stand
gastronomico. Dalle 21 serata giovani con Ragabassa Roots e live Hammers
Van God. G.M.F.
ISOLAVICENTINA
FRONTIEREEMIGRAZIONI
NEPARLALASTUDIOSA
Domani alle 21 al convento di Santa Maria, l’antropologa Chiara Pilotto terrà
una conferenza su migrazione e diritto d’asilo dal titolo “Io straniera dove?
Uno sguardo palestinese
al vicino e al lontano”. C.R.
Ilrio in valdi Tovoè statoscelto per lacentrale idroelettrica. S.D.C.
la centrale. L'iter seguito ha
rispettato sempre quanto previsto dalle normative regionali e statali in materia energetica ed ambientale».
Riguardo allo stop provocato dal comitato, Pellizzari precisa: «La Conferenza dei servizi regionale, il 28 giugno
2016 ha valutato tutta la documentazione prodotta e i pareri presentati dai diversi enti coinvolti, oltre alle osservazioni dei singoli cittadini e
del Comitato costituito dal
gruppo di proprietari dei terreni interessati dalla realizzazione delle opere. Non ha
bloccato e congelato il progetto ma, come risulta dal verba-
le della seduta , ha semplicemente sospeso il proprio parere per effettuare necessarie
verifiche sulla documentazione presentata, analizzare le
perizie dei consulenti tecnici
del comitato e raccogliere le
controdeduzioni». Riguardo
all’affermazione che i piccoli
impianti siano tra i più devastanti per il territorio «non
corrisponde a verità tanto
che è una pratica seguita anche in altri Stati. E il gambero di fiume non corre rischi,
almeno in rio Tovo dove non
risulta presente salvo che
qualcuno non voglia immetterlo». • M.SAR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANVITODI LEGUZZANO
GRUPPOALPINI
SULPASUBIO
Il Gruppo alpini di S. Vito
sale sul Monte Pasubio dove, il 13, 14 e 15 agosto presterà servizio nella chiesetta di S. Maria, alle “Sette
croci”. Domenica e lunedì,
alle 11,30, messa in suffragio dei caduti e rancio. B.C.
TONEZZADEL CIMONE
L’UMANITÀDEI SOLDATI
INUN RECITAL
L’Università popolare propone domani alle 20.30,
nella sala congressi, il recital “L’umanità dei soldati
in versi, note, racconti a
canti”, di e con Giovanni
Matteo Filosofo. S.D.C.
specifico non solo per il cane,
ma anche per i conduttori
che devono imparare a guidare l’animale e a coordinarsi
fra loro. L’indirizzo a cui rivolgersi per ottenere informazioni è [email protected]. «Un ringraziamento particolare va ai proprietari che ci lasciano usare
la struttura per un’attività importante» sottolinea il presidente. Il terreno ed il forte oggi sono infatti di proprietà
dell’avvocato Paolo Minà di
Schio. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ladriinazione
alcantiere
Spariti
gliattrezzi
Ladri stanchi di colpi nei bar
e nei negozi, ora mirano ai
cantieri delle case in costruzione. Nei giorni scorsi un
gruppetto di malviventi ha
preso di mira un cantiere privato di una casa in ristrutturazione in via Vallorcola da
cui hanno rubato diversi attrezzi da lavoro.
Il bottino quantificato dai
proprietari, che hanno denunciato il furto ai carabinieri di Malo, è di circa 1500 euro. I ladri si sarebbero introdotti nell’abitazione in ristrutturazione di Michela De
Franceschi e del marito nel
cuore della notte senza farsi
vedere o sentire da nessuno.
Hanno rubato vari attrezzi di
lavoro e una scala, ma non
hanno causato danni al cantiere.Giorni prima, però, erano stati segnalati movimenti
sospetti. «Pare che un’auto,
sempre la stessa, sia venuta a
visitare la via più volte – spiega l’isolana Michela De Franceschi –: si era accorta di questo la mia vicina di casa. Dopo qualche giorno abbiamo
avuto la brutta sorpresa: non
avevamo lasciato dentro nulla di importante però non è
certo il miglior modo per cominciare a costruire una casa». • C.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
MALO. IlComune hastanziato 180milaeuro
Acquistatala villetta
che fa spazio alla scuola
Con l’acquisto dell’abitazione privata davanti alla “Rigotti” sono ufficialmente avviate
le operazioni per la ricostruzione della scuola elementare di Malo. Il Comune ha acquistato per 180 mila euro la
casa che sorge davanti
l’ingresso della scuola, in via
Martiri della Libertà, e che
dovrà essere abbattuta per
consentire gli interventi di ristrutturazione alla scuola.
L’immobile era di Serenella
Sbalchiero, ex consigliera di
maggioranza dimessasi proprio per evitare conflitti di in-
Lacasadavanti allascuola
teresse.
La ristrutturazione della
“Rigotti” dovrebbe portare
ad una nuova scuola di quasi
20 mila mq con all’interno
un’area verde da 8860 mila e
una da 4860 mila a servizio
sia della primaria sia della
scuola dell’infanzia “Rossato” per parcheggi, marciapiedi e piste ciclabili.
Oltre alla ristrutturazione
della scuola, dal costo di 7,9
milioni di euro, è prevista anche la costruzione di una nuova palestra, da 3 milioni 385
mila euro. Per ora però i fondi ci sono solo per scuola, poi
si punterà ad un’ampia riorganizzazione urbanistica incentrata su una grande piazza al posto dello stadio. • C.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
TAGLIO LASER - PIEGATURA
ASSEMBLAGGIO
C/TERZI
Non solo
qualità
ma anche
puntualità
Geinox s.r.l. Unipersonale Via del lavoro, 55 - 36034 Molina di Malo (VI)
tel:+39-0445-637651 fax:+39-0445-639070 - e-mail: [email protected]
FS_03843
L’ambientefattodimacerie
ecunicoliinun contestomontano
è ideale per insegnare agli animali
asuperareogni tipodiostacolo
ISOLAVICENTINA
24 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
THIENE
Brevi
L’IMPRESA. Campagnadisensibilizzazioneconaperturadiuncontocorrente
Canada-Messico
insellaalla bici
peribimbi malati
Il42enneGiovanniBusineAlessioMottindi44anni
partitidaVancouverperpercorrere3.200chilometri
Raccolgonofondiperaiutarela“Città dellasperanza”
Alessandra Dall’Igna
Un viaggio on the road inizialmente progettato come
una pausa estiva dal lavoro e
dalla tranquilla vita di provincia, ma poi finito con il diventare una corsa solidale a favore dei bambini malati assistiti dalla dalla Fondazione Città della Speranza. È stata avviata così l'avventura dei due
amici bikers Giovanni Busin,
42 anni di Zanè, e Alessio
Mottin, 44 anni di Sanrigo,
partiti dall'Italia lo scorso 27
luglio con destinazione Vancouver, in Canada.
Da lì, in sella alle loro mountain bike e con un bagaglio
che comprende poco più che
un cambio di vestiti, hanno
iniziato una lunga discesa
verso Rosarito, in Messico,
dove il loro viaggio si concluderà entro il 17 agosto. Nel
mezzo, 3.200 chilometri seguendo la west coast americana con l'obiettivo di destina-
Viaggio
disolidarietà
persostenere
cureeassistenza
peripazienti
affettidatumore
re un euro in beneficenza per
ogni chilometro percorso sui
pedali. Un obiettivo ambizioso, in realtà già raggiunto dalla coppia di amici che arrivata a metà viaggio - ieri erano
a San Francisco, in California - ha già raccolto oltre
3.500 euro e che ora mira
quindi a raddoppiare l'incasso destinato alla Città della
Speranza.
«È incredibile il successo
che ha riscosso la nostra impresa fin da subito - racconta
Giovanni Busin dagli Stati
Uniti - Quando, prima di partire, abbiamo raccontato ad
amici e conoscenti che ad agosto avremmo percorso 3.200
chilometri dal Canada al
Messico, in molti ci volevano
sostenere economicamente».
È stato a quel punto che i
due bikers si sono detti: «Perché non usiamo questo viaggio, e la conseguente visibilità, per aiutare un'associazione benefica?». Il pensiero è
andato subito ai bambini della Città della Speranza, Fondazione con la quale già in
passato abbiamo collaborato
attraverso la società sportiva
La Fulminea Running di
Thiene. «Abbiamo così creato un conto corrente apposito, dove chi ci voleva sostenere ha versato i primi soldi e
che ora può essere utilizzato
da chiunque intenda aiutare,
attraverso di noi, Città della
Speranza», aggiungono.
Fino ad ora Giovanni e Alessio, rispettivamente architetto e assicuratore con la passione per la bici e la corsa,
hanno percorso circa 1.900
chilometri suddivisi in dodici
tappe, con dislivelli che oscillano dagli 887 ai 2131 metri.
«Un viaggio faticoso anche
se fino a questo momento è
andato tutto bene - conferma
Busin - Abbiamo dovuto affrontare qualche foratura e
raggio rotto, e ogni tanto un
bivio sbagliato: tutte cose
che fanno parte del viaggio.
L'importante è arrivare a destinazione e, sopratutto, far
passare un messaggio di solidarietà per i bambini della
Città della Speranza».
Per sostenere l'impresa di
Busin e Mottin, a vantaggio
della Fondazione, è possibile
devolvere un'offerta attraverso un bonifico bancario intestato all'associazione Forever, Iban IT80Q08807
60791020008052619, specificando nella causale “Canada to Mexico”.
Al loro rientro, i due bikers
vicentini verseranno i soldi
raccolti alla Città della Speranza che li utilizzerà per i numerosi progetti a favore dei
bambini. •
THIENE
CORSODI YOGA
INPARROCCHIA
Sono aperte le iscrizioni al
corso di yoga che si terrà a
settembre al centro parrocchiale di San Vincenzo.
L’iniziativa è promossa dal
circolo Noi. Prima del corso di questa disciplina è
previto che mercoledì 14
settembre, alle 20, venga
proposta una lezione gratuita. A.D.I.
BREGANZE
NOTTESOTTO LESTELLE
CONGLI ASTROFILI
Il Circolo Acli “Don Piero
Carpenedo” organizza per
domani, venerdì 12 agosto, una manifestazione
con notte sotto le stelle con
la presenza di alcuni astrofili. La serata prenderà il
via alle 20.30 e gli appuntamenti previsti saranno
ospitati nella piazzetta
Acli. S.D.M.
GiovanniBusin eAlessio Mottin inunadelle lorotappe duranteilviaggio Canada-Messico
Rigoni
ILRINGRAZIAMENTO
«L'iniziativadi Giovanni e
Alessioci riempiedi
orgoglioperché stanno
dedicandoleloro vacanze
asostenere i nostri
bambini».Nico Rigoni,
consiglierethienesedella
FondazioneCittà della
Speranzanonchéideatore
ecoordinatoredel volume
“Cantastorie”,commenta
cosìl'impresadei due
bikersvicentini impegnati
nellacorsache licondurrà
dalCanada alMessico.
«Sitrattadiun modo
moltooriginale didarci
unamano - continua
Rigoni- Segno chela
nostraOnlus è entratanel
cuoreditante persone.Noi
nesiamoben felici,
soprattuttoperché stiamo
affrontandograndi sfide
percuiè benaccetto il
contributodi tutti.In ogni
caso,indipendentemente
dall'importocheci verrà
donatoallafinedi questa
bellaavventura, ciòche
piùcontaè il gestodi
grandealtruismoe
sensibilitàverso laricerca
nelcampodellepatologie
pediatriche». A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unselfieduranteunatappa deltourciclisticoper beneficenza
Busine Mottin “ambasciatori”dellaCittà dellaSperanza
CALDOGNO. Il sindaco interviene sull’annosa vicenda del fallimento dell’impresa di via Capovilla BREGANZE. Conil temporaledell’altra notte
CALVENE
OSSARIIN MINIATURA
C’ÈUN’ESPOSIZIONE
Sabato e domenica prossimi, dalle 10 alle 12, la biblioteca civica aprirà le
porte ai visitatori della mostra dedicata agli ossari
del Monte Pasubio, del
Monte Cimone, del Monte
Grappa e di Asiago, e al cimitero di Campiello e a
quello inglese di Cavalletto. A.D.I.
CARRÈ
SAGRADELL'ASSUNTA
MESSA,GIOCHIESTAND
Per la sagra dell'Assunta,
domenica 14 agosto, dopo
la messa nella chiesa parrocchiale alle 18.30 e la
processione, andrà in scena alle 20 una serata dedicata ai bambini, seguita
dalla musica in piazza con
dj Tita e la presenza degli
stand gastronomici. M.B.
DUEVILLE. Ordinanza
squarciato da lampi Ramiealberi
Ancora degrado all’ex cantiere Cielo
Pauramanessundanno arischiocrollo
«Vannotagliati»
Èemergenza,scattalapulizia
Squadre comunali al lavoro
perinterventidisfalcio,
riordinoed eliminazione
dell’acquacheristagna
Giulia Armeni
Si torna a lavorare nel cantiere, mai concluso, di via Capovilla a Caldogno. Non per terminare, dopo dieci anni, il
maxi intervento e per restituire al quartiere nuova piazza,
negozi, uffici e abitazioni,
com'era previsto dal progetto, ma per mettere in sicurezza un'area da tempo in forte
degrado.
Sono entrati in azione gli
operai della squadra incaricata dall'Amministrazione comunale di pulire, disinfestare e riportare ad una parvenza d'ordine l'immenso complesso, abbandonato da tempo per il fallimento dell'impresa appaltatrice, la “Prof
Ildegrado nel cantiere abbandonatoin viaCapovilla. ARCHIVIO
Costruzioner Srl”. Dopo aver
intimato con diffida scritta,
lo scorso giugno, la manutenzione del sito al curatore fallimentare l'Amministrazione
ha scelto la strada della collaborazione, facendosi carico
delle spese di pulizia e disinfestazione allo scopo di eliminare, in tempi rapidi, i rischi e i
pericoli per la salute pubblica.
«Se avessimo emanato
un'ordinanza, com'era l'idea
iniziale, ci sarebbero state tutta una serie di complicazioni
e lungaggini burocratiche –
spiega il sindaco Nicola Ferronato – Per questo abbiamo
deciso di prendere in mano
la situazione inviando una
ditta esterna che si occuperà
di intervenire sulle questioni
più urgenti, per mettere in si-
curezza la zona». In particolare nell'operazione, che durerà qualche giorno, si andranno a sfalciare erbacce e arbusti infestanti, a derattizzare
gli esterni e gli stabili (dove
originariamente aveva sede
la storica azienda d'abbigliamento “Zanella”), a prosciugare i vasti ristagni d'acqua e
a pulire i luoghi, dove necessario.
Un investimento di alcune
migliaia di euro che, per ora,
graverà interamente sulle
casse comunali: «Il curatore
ci ha indicati come creditori
e potremo sperare, un domani, di riavere il denaro speso
ma era necessario agire velocemente. Ciò che ci preoccupa – conclude Ferronato – è
che un intervento di questo
tipo non risolve definitivamente i tanti problemi del
complesso e, probabilmente,
sarà necessario ripeterlo tra
qualche tempo». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unadelle saette incielo duranteiltemporale. STUDIOSTELLA-CISCATO
Spettacolare fermo-immagine del maltempo che, l'altra
sera, ha fatto tremare tanto
le zone pianeggianti quanto
le fasce collinari dell'Alto Vicentino. Lampi e tuoni hanno interessato anche tutta la
fascia pedemontana, con particolare intensità e saette ben
visibili da Breganze come dimostra la foto relativa ai violenti temporali.
Lampi hanno squarciato il
cielo, in più occasioni, illuminando la piazza e il campanile e regalando una cartolina
inedita e suggestiva del centro del paese. Nessun danno
consistente o disagi sono stati registrati a causa della violenta ondata di maltempo,
che si è scatenata nel corso
della notte. • G.AR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ordinanza per mettere in sicurezza rami e piante pericolanti, interferenti con la sede
ferroviaria. È quanto emesso
ieri dal Comune di Dueville,
a firma del vicesindaco Davide Zorzo.
Stando a quanto previsto
dal provvedimento, “il primo
cittadino ordina a proprietari, affittuari, conduttori o detentori di terreni vicino alla
sede ferroviaria di verificare
ed eliminare i fattori di pericolo per caduta rami e alberi
entro quindici giorni dalla data di pubblicazione di tale ordinanza all’albo pretorio del
Comune di Dueville, al fine
di scongiurare situazioni di
pericolo per la pubblica incolumità e interruzione di pubblico servizio”.
Contro l’ordinanza è amesso ricorso entro 60 giorni, al
Tribunale amministrativo
del Veneto o, in alternativa,
al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Provincia 25
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444.396.340 Fax 0445.380.083
[email protected]
ESTATE. Grazie all’associazione “Pedemontana Vicentina”, allo Iat e ai proprietari delle strutture
NienteferieaFerragosto
Apertiville,museieparchi
AThienevisitabiliCastello,villaFabris,aeroporto,duomo esantuario
Dimore antiche a Lugo e Zugliano, archeologia industriale a Breganze
Giulia Armeni
Alto Vicentino “aperto” per
ferie. Se il timore di chi a Ferragosto resta a casa è quello
di dover fare i conti con canicola e città svuotate, con il rischio di non trovare neppure
un'attività di svago per trascorrere la giornata di festa,
il pericolo quest'anno, da
Thiene, a Breganze, fino ad
arrivare a Lusiana, è scongiurato.
Sono infatti decine i siti, culturali, artistici, naturali, della pedemontana vicentina
aperti al pubblico in occasione del 15 agosto.
Grazie all'associazione “Pedemontana Vicentina” e
all'ufficio Iat di Thiene in particolare, e naturalmente grazie alla disponibilità dei privati proprietari dei siti d'interesse turistico, con orari differenti, su prenotazione o liberamente accessibili saranno
visitabili monumenti e giardini in dieci Comuni che sono
compresi nella fascia pedemontana.
A Thiene saranno aperti, oltre al Castello che è il simbolo
della città, il parco di Villa Fabris e l'aeroporto Ferrarin.
Gitefuoriporta
escursioni
evisitealsito
naturalistico
delleBregonze
aChiuppano
Ilpresidente
PROMOZIONETURISTICA
«Quest'annosonoin
notevoleaumento i siti
chehanno decisoditenere
apertia Ferragosto».A
confermarloè il
presidente
dell’associazione
“PedemontanaVicentina”,
SimoneGasparotto,che
sottolineaancheun altro
concettodanon
sottovalutare.«Lanuova
tendenzaporta a una
maggiorecollaborazione
allapromozioneturistica
dell'interaareanonchéa
contribuirea valorizzare i
luoghid'interesse, i
paesaggiegli itinerari
enogastronomici».
Cosìcome confermato
daGasparotto,si trattadi
sitipittoreschi e
suggestivi,dalle ville
veneteaiparchi, aimusei
dellastoria locale,che
regaleranno,a visitatori
provenientianche da fuori
provinciae dafuori
regione,una giornata
diversadal solito.
Insomma,un modonuovo
ditrascorrereun po’di
tempoallascopertadi
scorciincantevoli del
nostroterritorio (inun
periodoincuialtrove isiti
culturalisonochiusi),
ancheperi tanti cittadini
cheinquellezone ci
vivono,ma che nonle
conosconoa fondo. G.AR.
Ilcastello Colleoni di Thieneè unadellemete deituristi. STUDIOSTELLA
L’elegantevilla Godi Malinvernia Lugo. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO
Per gli amanti del turismo religioso, poi, sarà possibile visitare il Duomo ma anche il
santuario della Madonna
dell'Olmo. Poco distante, a
Lugo di Vicenza, patria dei
tradizionali “bucatini alla lughese”, porte aperte, sullo scenografico colle di Lonedo, alle ville patrimonio dell'Unesco Godi Malinverni e Piovene Porto Godi. Inoltre, tour
in villa anche a Zugliano, dove sarà visitabile villa Giusti.
Tradizioni e archeologia industriale al centro dell'offerta breganzese, con siti come
l'antico museo del Maglio e
l'antica Officina Radin che saranno aperti su prenotazione.
Arte e religione a Malo, con
l'apertura ferragostana del
santuario di Santa Libera e
del Museo Casabianca, che
raccoglie la più vasta collezione di grafica in Italia. Inoltre,
a Isola Vicentina, sarà possibile entrare al convento di
Santa Maria del Cengio per
cuna visita.
Per chi vuole abbinare alle
visite culturali la classica gita
fuori porta con passeggiata e
picnic non va dimenticata la
serie di proposte di Chiuppano: oltre al museo naturalistico delle Bregonze, il paese offre ai turisti una location collinare ideale. E come non citare il tuffo nel passato a Calvene, dove si potrà ammirare il
settecentesco Molinetto della Teodolinda fedelmente restaurato.
Salendo di quota a Lusiana
si potrà scegliere tra il giardino botanico alpino del monte
Corno, il museo etnografico
Palazzon, il villaggio preistorico del monte Corgnon, con
l'ambientazione di un insediamento umano dell'età del
Bronzo e il coloratissimo parco del Sojo, riprodotto tra arte e natura.
Ancora, a Tonezza, chi vorrà sfuggire al caldo potrà approfittare, tra una passeggiata nel bosco e un'escursione
in mountain bike, dell'apertura del museo etnografico “El
Casèlo dei Grotti”. •
Brevi
SARCEDO
LUGO
CONCORSODI FOTO
APERTELEISCRIZIONI
C'è tempo fino al prossimo
31 agosto per presentare le
iscrizioni a due concorsi: il
primo è di fotografia e
l’altro è di poesia. Hanno
valenza regionale e sono
promossi dall'associazione “Lugo Solidale”. Le iniziative sono sostenute
dall'Amministrazione comunale di Lugo. G.AR.
MARANO/1
PAUSAESTIVA
PERLABIBLIOTECA
Fino al 20 agosto i servizi
offerti dalla biblioteca civica di via Marconi saranno
sospesi, per il periodo estivo. Per tale motivo, è previsto che i prestiti si ritengano automaticamente rinnovati fino a tale data. Le
attività riprenderanno regolarmente lunedì 22 agosto. A.D.I.
MARANO/2
ECOSTAZIONE
APERTUREDI AGOSTO
Per tutto il mese di agosto
e di settembre, l'ecocentro
comunale di Marano sarà
operativo anche il giovedì,
in orario compreso tra le
17 e le 20. Rimangono confermati, invece, gli altri
giorni di apertura: il lunedì dalle 18 alle 20, il mercoledì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. A.D.I.
ZANÈ
CONCORSO FOTOGRAFICO
“STUPORMUNDI”
Il Comune organizza un
concorso aperto a tutti gli
appassionati di fotografia
artistica. Il tema su cui i
partecipanti sono chiamati a confrontarsi è “Cosa riesce ancora a stupirci nel
mondo?”. Domande in municipio entro il 31 agosto. A.D.I
© RIPRODUZIONERISERVATA
Oltreduemesidi cantieri
perriasfaltare20 strade
Ilsacrificiodi“Freccia”
ricordato in una cerimonia
Interventisono previsti
incentro enelle frazioni
conl’obiettivodi rendere
piùsicurala viabilità
L’ufficiale inglese nel 1944
fua capodi unamissione
deglialleatiche vennero
inaiuto dei partigiani
Marco Billo
Al via i lavori di asfaltatura
su sette chilometri di strade
comunali: da questa settimana fino alla fine di ottobre, oltre venti vie tra Dueville e le
frazioni saranno interessate
a turno dalle opere di manutenzione straordinaria per il
rifacimento della copertura
in asfalto.
Lo ha previsto l’Amministrazione comunale e gli interventi costeranno circa
500 mila euro e sono inseriti
in un piano, che include anche la messa in sicurezza di
via Rossi e altre spese secondarie, finanziato complessivamente con 615 mila euro.
Le strade che verranno interessate dai lavori saranno il
ViaAstico Antico. BILLO
tratto di via Sant’Anna tra via
Reonda e via Barcon, la parte
nord di via Corvo, via Marsala, Via Teano, il tratto di via
Po compreso tra via Mattei e
via Tagliamento, via Tagliamento, Via San Luca, via
Monte Cengio, la porzione di
via Valdastico compresa tra
via Divisione Val Pusteria e
via Astichelli, via Mattei e la
parte di via Astico Antico
compreso tra via Pascoli e via
San Luca.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Nella notte fra il 12 ed il 13
agosto del 1944 un aviolancio nella conca di Val Carriola consentì ai partigiani di ricevere rifornimenti e appoggio da parte di alcuni ufficiali
e graduati britannici componenti la missione alleata “Ruina Fluvius”.
A guidarli c’era il maggiore
John Prentice Wilkinson, nome di battaglia “Freccia”, caduto non ancora trentenne,
l’8 marzo 1945, in Val Barbarena a Tonezza del Cimone,
durante un’imboscata nazifascista resa possibile, pare, da
una “soffiata”.
La figura di questo ufficiale
dei servizi segreti inglesi e dei
suoi compagni, l’ultimo dei
quali, il “tenente Colombo”,
scomparso da poco, sarà ricordata domenica 14 agosto
Unaprecedente edizionedellacerimonia per“Freccia”. ANGONESE
a Bocchetta Paù zona adiacente all’area di sbarco. Predisposto da Anpi ed Avl provinciali, Combattenti e Reduci,
con il patrocinio del Comune, un programma per l’evento: alle 11, raduno dei partecipanti cui faranno seguito i saluti delle autorità e delle associazioni partigiane; alle 11.30
intervento dello storico Ferdi-
Partedelladiscarica. ARCHIVIO
Andato deserto il bando di affidamento indetto dal curatore fallimentare Nerio De Bortoli, per la presa in carico della gestione della discarica di
rifiuti speciali Corsea di via
Molle a Sarcedo. A oltre un
anno e mezzo dalla decisione
del tribunale di Vicenza di accettare la domanda di autofallimento del consorzio che fino a dicembre 2014 si occupava del sito, nessun privato si è
fatto avanti in questi mesi.
Adesso la palla passa, per
competenza, alla Provincia.
«Dispiace per questa situazione di stallo – dichiara il sindaco Luca Cortese – Ritengo
però che non debba essere la
Provincia a occuparsi della discarica, bensì le 160 ditte socie del consorzio: questi privati hanno un obbligo morale nei confronti della salute
dei cittadini di Sarcedo e non
solo». Arpav ha più volte specificato il rischio di inquinamento avendo rilevato valori
di manganese e ammoniaca
superiori alla soglia limite
consentita dalla legge. «Il futuro del sito di via Molle, dunque, è di vitale importanza e i
gestori di Corsea devono
prendersi le loro responsabilità», conclude il primo cittadino. • S.D.M.
© RIPRODUZIONERISERVATA
DUEVILLE. Lavoriinseriti inun progetto comunaledicirca 600mila euro CALTRANO. Domenicaa BocchettaPaùprevisti radunoe orazioni
Gli operai lavoreranno anche in via Colpi Salvetti, via
Divisione Julia, via Garibaldi
a partire da via Abba verso
Povolaro, via Piave tra via
Prati e i confini comunali, il
tratto di via Raffaello compreso tra via Veronese e via
Mantegna, via Veronese, via
Mantegna, via Carpaccio, la
zona circostante al passaggio
a livello tra via Da Porto e via
Palladio, la parte di via Prati
all’interno dei confini comunali e a partire da via Palladio, e infine si arriverà anche
in via Roi.
Questi cantieri verranno
aperti a turno fino ad ottobre, come previsto dalla fase
di realizzazione del progetto.
Dal palazzo municipale fanno sapere che in alcuni casi
verrà effettuata solo l’asfaltatura, mentre in altri sarà necessario prima effettuare
una fresatura della strada e
poi sarà steso il nuovo manto
bituminoso. •
Rifiutispeciali
Bandodeserto
perla gestione
delladiscarica
nando Offelli seguito dagli
onori ai caduti. Per chi lo desidera sarà possibile raggiungere Bocchetta Paù con la partecipazione a un’escursione
che sarà guidata dall’esperto
Liverio Carollo: partenza dalla località Ponte di Campiello
alle
8.20.
Info:
324.8209565. • R.A.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ZANÈ. Comune
Al via un bando
persetteposti
danonnovigile
Il Comune di Zanè è alla ricerca di nuovi nonni vigile ai
quali affidare il servizio di sorveglianza degli alunni davanti alle scuole elementari e medie per gli anni scolastici
2016/2017 e 2017/2018. Proprio perché si tratta di un'attività socialmente utile, l'Amministrazione ha stabilito
che l'incarico potrà essere affidato a cittadini pensionati,
inoccupati o disoccupati, lavoratori in cassa integrazione o mobilità con un età compresa tra i 55 e i 75 anni. Per
ogni intervento è previsto un
rimborso di 13 euro lordi.
«Per coprire il servizio ci servono complessivamente sei o
sette persone - spiega Silvia
Carollo, assessore all'istruzione - Invito i cittadini che ne
abbiamo i requisiti a farsi
avanti». Maggiori informazioni e adesioni, entro il 30
agosto, all'ufficio pubblica
istruzione: dal lunedì al venerdì 9-12.45, e il lunedì e
mercoledì 16.30-18.15. • A.D.I.
© RIPRODUZIONERISERVATA
26 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CRONACHEDELLAPROVINCIA
ASIAGO. Preoccupazionetra gli addetti ailavorisulrischiodi stanzialitàin zonevotate all’alpeggio ealturismo
Predatori,è di nuovo allarme
I problemi legati all’arrivo di orsi e lupi in Altopiano
inunincontro traamministratori emalghesi
«Lanostra èunamontagnamolto antropizzata»
Gerardo Rigoni
Il ritorno dei grandi predatori sull'Altopiano. La certezza
che nel futuro orsi e lupi diventeranno stanziali nelle terre dei Sette Comuni desta vive preoccupazioni sia negli allevatori e malghesi per il benessere e sostenibilità delle
loro mandrie e greggi sia per
le Amministrazioni comunali, che dall'affitto degli alpeggi incassano oltre un milione
di euro l'anno. Soldi destinati
alle popolazioni residenti per
programmi sociali e interventi nei confronti dei più bisognosi.
Preoccupazioni che sono
stati il tema dell'incontro promosso dalla Spettabile Reggenza che ha visto sindaci, il
consigliere regionale Sergio
Berlato, rappresentanti di
Coldiretti e un'ottantina di
malghesi riuniti per discuterne. A portare il loro contributo di esperienze e osservazioni anche i “cugini cimbri” della Lessinia riuniti in un gruppo di tutela. Un incontro (il
primo di una serie di appuntamenti per avviare azioni
preventivi per mettere in sicurezza turisti, malghesi e gli
stessi animali di allevamento) considerato proficuo in
quanto è il primo partito “dal
basso”. E dove sono emerse
tutte le problematiche dei
progetti interregionali, Life
Ursus e Life Wolf Alps, di
reintroduzione di queste specie nell'arco alpino.
«Sono passati anni dai primi “problemi”, prima con orsi e questa primavera con lupi – rileva il sindaco di Gallio,
e presidente della Reggenza,
Emanuele Munari –. Però ab-
“
Leistituzioni
hannopresopoco
inconsiderazione
questotipo
diproblematiche
EMANUELEMUNARI
PRESIDENTESPETTABILE REGGENZA
biamo constatato che le istituzioni hanno preso poco in
considerazione queste problematiche. I fondi messi a disposizione per azioni preventivi sono insufficienti, 98 mila euro l'anno, ma qui in Altopiano ci sono 120 malghe tra
pubbliche e private».
«Anche i dispositivi di prevenzione, basandoci sulle
esperienze dei Lessini, sembrano poco applicabili – prosegue – Le reti hanno una
funzione di contenimento relativa mentre i cani da guardiania presentano il rischio
di attaccare escursionisti di
passaggio vicini ai greggi. In
una montagna altamente antropizzata e fulcro dell'offerta turistica estiva non possiamo pensare di aggiungere altre preoccupazioni ai nostri
ospiti».
Dalla serata, anche l'aspetto turistico dato dalla presenza di grandi predatori pare
non sia particolarmente incisivo. «In Lessinia non hanno
avuto maggior flussi turistici
legati a lupi o orsi – sottolinea Munari –. Anzi, hanno
confermato quanto noi avevamo già raccolto: il turista
esprime apprensione per la
presenza di questi animali. Il
GiancarloBonavigoaveva
ricopertoancheil ruolo
dicomandante della polizia
provincialefinoal2010
Matteo Guarda
È morto Giancarlo Bonavigo, 69 anni, ex comandante
della polizia provinciale, due
volte sindaco di Sarego e attuale vicepresidente regionale di Federcaccia. E' mancato
martedì sera, intorno alle 21,
all'ospedale “Fracastoro” di
San Bonifacio, Verona, dove
si trovava ricoverato da alcuni giorni per un aggravamento della malattia che lo aveva
colpito alcuni anni fa e che alla fine ha avuto il sopravvento.
Abitava nella frazione di
Monticello di Fara in via Divisione Julia 63, di fronte alla
chiesa dove domani alle 10 saranno celebrati i funerali. Lascia la moglie Rosalia Gaspari e le figlie Silvia e Annalisa.
Conosciuto e stimato, appas-
“
Eraunuomo
estremamente
correttoeleale
Lasciaintutti
ungrandevuoto
FLAVIOTOSI
SINDACODIVERONA
GiancarloBonavigoritratto conilsindaco di Verona Tosi
sionato cacciatore, era referente provinciale e vicepresidente di Federcaccia Veneto,
l'associazione presieduta da
Flavio Tosi.
«Ho avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui
per diversi anni – afferma il
sindaco di Verona -. Chi ha
avuto a che fare con Giancarlo ha sempre avuto l'impressione di trovarsi di fronte ad
una persona estremamente
corretta, pacata e leale. La
sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della caccia e
non solo. Al di là delle appartenenze, era un uomo tutto
d'un pezzo e di grande serietà. Nonostante fosse affetto
da una malattia lunga e difficile da affrontare, e certe volte si capiva che stava male,
lui c'era lo stesso e si dava da
fare, e questo dà la misura
della persona».
«Era un punto di riferimento di Federcaccia, un incarico
che aveva già da diversi anni
e che svolgeva a titolo volontario e gratuito – precisa Tosi
-. Era uno dei più attivi e presenti, portava avanti le cose
con vera passione e con un
senso della misura, dimostrando più volte il grande
buon senso e l'intelligenza.
Ci mancherà molto».
Bonavigo è stato comandante della Polizia provinciale di
Dopo lacondanna
rischiail processo
perlostalkingall’ex
Glisonogiàstatiinflitti seianni
di reclusione per tentato omicidio
Igrandipredatori potrebbero diventare stanziali. ARCHIVIO
nostro è mercato turistico legato alle famiglie, ed è chiaro
che un genitore si preoccupi».
Di soluzioni poco è emerso.
Ma intanto le categorie direttamente interessate hanno
iniziato a parlarne.
«È mancato un certo contraddittorio perché gli addetti di Life Wolf Alps, così come i tecnici regionali legati al
SAREGO. PrimocittadinoperduemandatievicepresidentediFedercaccia
L’addioall’ex sindaco
stroncatodal male
NOVENTA. Avevaferito ladonnaacoltellate
progetto, oramai concluso, di
Life Ursus non sono venuti –
conclude Munari –. Però dobbiamo muoverci adesso perché è certo che questi animali
arriveranno prima o poi. Meglio essere preparati per non
compromettere l'attività di alpeggio ma anche la convivenza “civile” tra uomo e predatore». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Dopo essere già stato condannato, in primo grado, a sei anni di carcere, per avere tentato di uccidere la sua ex; Rosario Zocco, 33 anni, disoccupato originario di Ragusa, ma
residente a Noventa, rischia
di tornare nuovamente in aula. La procura ne ha infatti
chiesto il rinvio a giudizio per
stalking. L’udienza preliminare è stata fissata il prossimo 13 ottobre.
Secondo l’accusa il 33enne,
difeso dall’avvocato Rachele
Nicolin, prima di accoltellare
la sua ex fidanzata, Simona
Mucchi, psicologa di 41 anni,
per diverso tempo, l’avrebbe
molestata inviandole decine
di sms anche attraverso whatsapp. Una gelosia, quella di
Zocco, che aveva portato la
psicologa a decidere di troncare la relazione sentimentale che li legava.
«Credo anche mi spiasse aveva raccontato la donna ai
carabinieri -. Capitava a casa
mia quando sempre quando
ero sola». Aggiungendo poi:
«Rosario era gelosissimo di
me. Mi obbligava a cancellare i numeri di telefono dei
miei amici e non voleva che
LUSIANA. Un automobilista diquarant’anni
Vicenza fino al marzo 2010,
quando è andato in pensione. Fin dagli anni Novanta,
ad affiancarlo come vice è stato l'attuale comandante Claudio Meggiolaro.
«La sua scomparsa ci addolora molto – afferma Meggiolaro –. L'ho sempre ammirato e rispettato, era una persona capace con cui si lavorava
in armonia, sapeva dare il giusto valore alle persone, era
uno in gamba e che si dava da
fare mettendoci grande impegno. È stata già una perdita
quando è andato in pensione. Sapevo che era ammalato
ma non pensavo se ne sarebbe potuto andare così presto.
Provo un grande dispiacere».
«Bonavigo è una persona
che ha fatto tanto per i cacciatori – afferma della sezione
di Sarego della Federcaccia,
Mirko Dani -. La sua scomparsa si farà sentire parecchio».
Sotto l'impulso del comando di Bonavigo l'organizzazione del corpo di Polizia provinciale ha assunto l'assetto
attuale, con le nuove funzioni assegnate tra la fine degli
anni Novanta e i primi anni
Duemila. Sindaco di Sarego
per due mandati consecutivi,
è stato eletto la prima nel
1975, e ancora nel 1980 fino
alle successive elezioni amministrative del 1985 in cui non
si ricandidò. Alla giunta Bonavigo si deve il via ai lavori
sul nuovo tratto di strada che
collega Monticello alla provinciale 500 alle porte di Meledo e che ha visto la costruzione di due nuovi ponti sul
torrente Guà e sul fiumicello
Brendola. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Siscontra escappa
Ubriacoritrovato
grazieallatarga
Lapolizia localeallertata
dall’automobilistacheera
statourtatoha atteso
che l’uomo tornasse a casa
Hanno atteso che rincasasse
e, proprio quando l'uomo
pensava di aver ormai scampato controlli ed etilometri,
l'hanno fermato e denunciato per guida in stato d'ebbrezza. Era completamente ubriaco e non si è potuto sottrarre
alla verdetto dell'alcol test
B.L, il quarantenne bloccato
dagli agenti di polizia locale
Nevi martedì sera davanti alla sua casa di Lusiana, dopo
essere rimasto coinvolto in
un sinistro stradale nella zona di Asiago.
L'uomo era stato segnalato
al comando di Thiene da un
giovane di 21 anni, S.S, residente ad Arzignano, che l'aveva incrociato sulla sua strada
scendendo da Asiago, dopo
una
giornata
trascorsa
sull'Altopiano. La sua Renault Clio era infatti stata superata e urtata dalla Fiat Punto del quarantenne che, incurante del danno, aveva continuato la sua corsa senza fermarsi. Inseguito dal ragazzo
B.L si era fermato dopo alcune centinaia di metri, salvo ripartire al termine di una breve e accesa discussione.
Questo almeno secondo la
versione del giovane di Arzi-
Controllocon etilometro. ARCHIVIO
gnano che, dopo aver preso il
numero di targa, aveva contattato la polizia locale Nevi,
raccontando l'accaduto. Immediatamente dalla sede di
via Rasa a Thiene era stata diramata la segnalazione e due
pattuglie si erano messe sulle
tracce della Punto.
Risaliti ai dati e dunque
all'indirizzo del proprietario
dell'auto e immaginando che
fosse diretto a casa i vigili lo
hanno aspettato proprio lì,
riuscendo dunque a fermarlo, in flagrante, al volante.
Visibilmente alterato, l'uomo, sottoposto al test dell'etilometro è risultato essere fuori limite di ben 4 volte, con
un tasso di 2,17 g/l. Per lui è
scattata inevitabilmente una
denuncia per guida in stato
d'ebbrezza, con i provvedimenti relativi. • G.AR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
RosarioZocco
uscissi senza di lui».
L’apice arriva quando lei decide di andare in vacanza dopo avere chiuso il rapporto. È
a quel punto che Zocco prende a tempestarla di messaggi
chiedendole poi di ritornare
sui suoi passi e di tornare insieme. Al secco rifiuto, qualche tempo dopo, era arrivata
l’aggressione con il coltello
dalla quale la psicologa si era
salvata per miracolo. E adesso per il suo ex dopo la condanna in primo grado per
tentato omicidio il rischio del
processo per stalking. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LONIGO
«Siètenuto
dueMaserati»
Imprenditore
vaa processo
Renzo Padoan dovrà presentarsi in aula nelle prossime
settimane
e
difendersi
dall’accusa di appropriazione indebita. In base a quanto
ricostruito dalla procura,
l’imputato, 53 anni, residente a Lonigo in via Battisti 69,
non ha restituito due Maserati che aveva ottenuto firmando un contratto di leasing finanziario con la Unicredit
leasign.
In qualità di amministratore della società a lui intestata,
la L.R. corporation spa, Padoan aveva infatti stipulato
un contratto di locazione finanziaria per entrare in possesso di due Maserati, una
Granturismo e una Maserati
modello spyder Gran sport.
Ma, stando alle indagini della procura, l’imprenditore, invece di restituire le due auto
di lusso al termine del contratto di leasing se le sarebbe
tenute.
Da qui la denuncia della
Unicredit leasing e le indagini della polizia giudiziaria
che hanno portato il 53enne
a processo.Difeso dall’avvocato Stefano Grolla ora Padoan
dovrà dimostrare di non essere stato inadempiente e di
non avere avuto alcuna intenzione di impossessarsi indebitamente della automobili. I
fatti sarebbero avvenuti a Lonigo nel giugno di due anni
fa. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Provincia 27
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CRONACHEDELLAPROVINCIA
SANDRIGO. Grazieaisoldidell’avanzodiamministrazionesaràpossibileattuaregliinterventi.Inarrivoancheletelecamere
C’è il “tesoretto”, via ai cantieri
Conl’estatepartirannomoltilavori
su strade, scuole, cimiteri epalasport
Inballocisonoquasitremilioni
diinvestimentiinoperepubbliche
Giulia Armeni
Sandrigo cantiere aperto.
Estate “work in progress” per
il paese dove, tra interventi
già cominciati e opere in partenza a settembre, l'amministrazione comunale ha messo sul piatto dei lavori pubblici oltre due milioni e 700 mila euro.
ASFALTATURE. Scuole, cimite-
ri, centro polifunzionale ( se
sarà realizzato resta ancora
un'incognita, viste le recenti
polemiche popolari, ndr), riqualificazione di palazzo
Marconi e palazzina Osti, videosorveglianza e asfaltature, tante e capillari come non
se ne programmavano da
tempo.
Previstianche
lariqualificazione
diPalazzo Marconi
eilrecupero
dellapalazzina
Ostiinpaese
C'è questo nel carnet delle
priorità progettuali stilato in
seguito all'apertura, lo scorso
anno, della finestra al patto
di stabilità che consentiva di
impegnare il “tesoretto”, ovvero l'avanzo di amministrazione del Comune, direttamente sul territorio.
AGUGLIARO
PROSEGUEL’ESTATE
DIEVENTI
L’estate agugliarese proposta dalla Pro Loco prosegue oggi nell’area della
scuola primaria. Alle 21 divertimento con la musica
di Andrea live. Non mancherà lo stand gastronomico. F.B.
SANDRIGO
SERATADI FESTA
CONMUSICAEFRITTURA
Domani nuova serata di
“Sandrigo in piazza” con la
musica dei Three Gums,
mentre i commercianti serviranno frittura di pesce,
roast beef con patate e formaggio con polenta. G.D.
IL PALASPORT. Mentre sono
in fase di ultimazione gli interventi all'impianto elettrico del palazzetto dello sport
per circa 89 mila euro e al cimitero di Lupia per la realizzazione di una nuova rampa,
costo 50 mila euro, è a settembre che prenderà il via il massiccio piano di asfaltature e sistemazione dei marciapiedi
tra il centro del paese, le frazioni e la zona industriale e
artigianale.
Un investimento da 839 mila euro che interesserà decine di strade. Sotto i ferri, in
particolare, via Camazzane,
Chilesotti/Carli, Da Ponte,
strada dei Rossini, tratti di
via Europa, via Ippodromo,
Isonzo, Manzoni, Monte Cengio, Monte Ortigara, Ognissanti/Palmirona, Palù, Petrarca, Piantalunga, Pittari-
Brevi
Ilgrosso deilavori, fraSandrigo elefrazioni, èprevisto apartire dasettembre. ARCHIVIO
ni, Romana, Sesso, Seriola,
Termini, Tugurio.
Ancora, a Lupia, saranno oggetto di manutenzione porzioni di via Chiesa e Tesina,
Dindarello, Mocenigo, Santa
Caterina, Tezze. In zona produttiva operai in azione nelle
vie Da Vinci, Galilei, Galvani
e Volta.
«Questo per far capire ai cittadini che non c'è solo il centro polifunzionale scolastico
tra le opere “liberate” grazie
al fondo pluriennale vincolato – sottolinea il sindaco di
Sandrigo Giuliano Stivan –
ma una serie di interventi in
programma da tempo e che
finalmente vedranno la luce».
Oltre alla manutenzione
straordinaria nei cimiteri per
120 mila euro e agli attesi lavori alle scuole, materna e
media (con la sostituzione in
particolare in quest'ultima
dei serramenti, per 200 mila
euro), sta prendendo forma
anche il primo, vero, sistema
di video sorveglianza comunale.
«Praticamente prima le telecamere non esistevano, ce
n'erano due, in piazza e davanti alle scuole, che però
non funzionavano mai», ricorda il primo cittadino.
Ora invece, dopo il cablaggio dell'intero territorio con
fibra ottica, saranno ben 43
gli occhi elettronici a vigilare
sui movimenti dei cittadini e,
soprattutto, dei trasgressori,
dai piccoli vandali agli autori
di furti e reati di varia natura.
Una decina le telecamere già
installate, le altre arriveranno entro la fine dell'anno.
«Così sarà più facile tenere
sotto controllo il paese soprattutto nel fine settimana e
in orario notturno – conclude Stivan- e multare, ad esempio, chi si diverte a sporcare
Sandrigo». •
LUSIANA
ILMONDO DEI MINERALI
SERATADIVULGATIVA
Stasera alle 20.45 nella sala consigliare del Palazzon
serata divulgativa, ideata
all'interno della settimana
del Simposio del Marmo,
con il minerologo Matteo
Boscardin. G.R.
MONTICELLO CONTE OTTO
VIABILITÀMODIFICATA
PERLAGARACICLISTICA
Sensi unici, strade chiuse e
sosta vietata per la gara di
ciclismo di domani dalle
13 alle 18.30 tra Monticello e Bolzano Vicentino.
Partenza e arrivo in via Mameli a Vigardolo. G.AR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
MissItalia
La bella Aurora
salesulpodio
aRosolina
AuroraRampazzo
Aurora Rampazzo sale sul podio alla selezione di Miss Italia che si è svolta nei giorni
scorsi a Rosolina Mare, Rovigo.
La diciottenne bellezza vicentina, che è di Albettone e
studia ragioneria, si è aggiudicata il secondo posto conquistando la fascia di Miss
Rocchetta bellezza. Aurora è
stata preceduta per una manciata di voti dalla vincitrice,
la trevigiana Giulia Pivato, di
un anno più grande.
Il podio ottenuto al villaggio turistico Rosapineta permetterà alla giovane reginetta di andare alle prefinali nazionali di “Miss Italia”. La serata dedicata alla bellezza e
al famoso concorso nazionale è stata presentata da Michele Cupitò e coordinata da
Paola Rizzotti. • M.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
:: Speciale Numeri Utili
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
ELECTRIC
TECHNOLOGY ZANINI
TERMOIDRAULICA BIZZOTTO
di Roberto ed Enrico snc
di Zanini p.i. Davide
Bizzotto Roberto cell. 339 4176695
Bizzotto Enrico cell. 334 8921743
ELECTRIC TECHNOLOGY ZANINI
Via Sole, 47 - Cartigliano (VI)
Tel. 0424 592742 - Email: [email protected]
FA_01161
FS_03972
Impianti Elettrici,
Automazione e Domotica
ALBETTONE
FS_03971
Cell. 340.38.90.742 - E-mail: [email protected]
28 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
VALDAGNO
Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073
[email protected]
RECOARO. Tragicoschiantoieripoco dopomezzogiornoin localitàPrà dell’Acqua doveun mezzo pesante èprecipitato lungouna scarpata
Camionneldirupo,muoreschiacciato
Nonc’èstatonientedafareperFrancescoCancian
artigianodi47anni, rimastosotto lamotrice
chestava guidando dopoun volo dicirca25metri
Luigi Cristina
Stava portando con un camion un solaio in contrada
Busellati, a Recoaro, ma lungo la strada vicinale che conduce all’abitato qualcosa è andato storto. Francesco Cancian, 47 anni, artigiano di
Torrebelvicino, ha perso il
controllo del mezzo ed è finito nella scarpata. Un volo di
quasi 25 metri, che gli è risultato fatale. La tragedia è accaduto verso mezzogiorno durante la salita di una strada
ripida, stretta, con un fondo
in cemento reso viscido dalla
pioggia dell’altra notte che
aveva fatto depositare anche
diverse foglie e fango sulla
carreggiata. Per ragioni da accertare, all’altezza di una curva secca verso destra Cancian
non è più riuscito a controlla-
Lastradateatro
delladisgrazia
èmoltostretta
edèstatacostruita
dairesidenti
dellacontrada
re il camion. Il mezzo pesante ha percorso alcuni metri a
valle per poi sfondare il guardrail e cadere in un dirupo di
oltre 20 metri. Il mezzo si è
schiantato nella strada sottostante dopo avere travolto alberi e tutto quanto incontrato sul suo percorso. Il volo
non ha lasciato scampo a
Cancian che praticamente è
morto sul colpo, schiacciato
dall’abitacolo.
In località Prà dell’Acqua sono intervenuti i sanitari del
Suem, i vigili del fuoco di
Schio e gli agenti del consorzio di polizia locale Valle
Agno, che stanno facendo luce sulla dinamica.
Subito i pochi residenti della zona sono scesi a vedere cosa stesse accadendo, messi in
allerta dal grosso boato, e
hanno visto il camion ribaltato e schiacciato. Sul posto sono accorsi gli abitanti della
zona anche perché il timore
era quello che sotto il camion
ci fosse una persona della zona. Le operazioni per spostare il camion sono durate diverse ore. I vigili del fuoco
hanno dovuto sollevare e spostare il mezzo in una situazione difficile visto le dimensioni ridotte della carreggiata.
Poi i tecnici del comune di Recoaro hanno messo in sicurezza il tratto dove il guardrail è
stato travolto. Adesso dovrà
essere programmato un intervento per bonificare la zona
nella quale è scivolato il camion e dove si è disperso il
carico.
Francesco Cancian, padre
di un ragazzo di 11 anni, era
socio di una piccola impresa
di costruzioni di Torrebelvicino. Con lui stava lavorando
anche il fratello Eleodoro che
risiede a Schio. Era nato a Rosarno, in Calabria, e a 25 anni
si era trasferito nel nord-est
per motivi di lavoro. Per il fratello e i colleghi il colpo è stato durissimo. Subito hanno
avvertito della disgrazia sia i
parenti a Torrebelvicino e
Schio, sia quelli di Rosarno.
La strada vicinale è stata costruita dagli abitanti con i
proventi delle sagre del posto. Fa parte di una fitta serie
di vie di comunicazione che
collegano le contrade di Recoaro. Per chi non conosce bene i posti i collegamenti sembra più un labirinto inestricabile, ma per i residenti sono
fondamentali vie di comunicazione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilcamion dopoessere volatoper circa25metri èprecipitato sulla stradasottostante
FrancescoCancian, 47 anni. S.D.C.
Deceduta nello schianto a Roma
IlpaesepiangelagiovaneElena
Untaxihacolpitol’autodelpadre
«Una ragazza profonda e curiosa»
Paese in silenzio, attonito davanti alla morte tragica di
Elena Pierbattisti, la studentessa di 15 anni deceduta a seguito di un incidente stradale a Roma, mentre era bordo
dell’auto guidata dal padre,
rimasto a sua volta ferito. La
dinamica dell’incidente si è
fatta più chiara con il passare
dalle ore. Da quanto è stato
ricostruito, lunedì sera, verso
le 23, Elena e il padre stavano rientrando dall’aeroporto
di Fiumicino, diretti a Terni,
quando la loro Ford Ka è stata tamponata da un minivan
con licenza Ncc. L’utilitaria,
al momento dell’impatto, era
ferma in attesa di immettersi
nella superstrada. Il colpo è
stato molto violento e la Ford
Ka è stata scagliata contro le
Frequentava
illiceoPigafetta
dove gli insegnanti
laricordano
perl’impegno
elasuaserietà
altre auto ferme in colonna.
Elena è stata ricoverata in
gravissime condizioni, ma si
è spenta nella prima mattina
di martedì. La mamma Riccarda, sconvolta, ha subito
raggiunto la Capitale. La data dei funerali non è ancora
stata fissata, ma i familiari
hanno incaricato l’impresa
funebre Boschetto di Trissino di recarsi a Roma, appena
sarà concesso il nulla osta dalla procura capitolina, per il
trasporto a Trissino del feretro della giovanissima studentessa.
Sconvolti gli amici in paese,
ragazzi con i quali la ragazza
aveva condiviso i tre anni della scuola media “Fogazzaro”.
«Siamo state in classe tre anni, abbiamo vissuto insieme
gioie e piccoli dispiaceri, tipici della scuola - dice l’ex compagna Maria -. Dopo le medie, le strade si sono divise,
lei al liceo a Vicenza, io ragioneria a Valdagno, ma ci sentivamo. Era una ragazza sorridente, allegra, che amava le
novità e per questo le piaceva
viaggiare».
Sconvolti e increduli i professori della scuola media.
«Elena era una ragazza piena di vita, il suo sorriso contagiava i compagni - aggiunge
ElenaPierbattisti, 15anni, ha persolavita in unincidentea Roma
Flavio Gasparella, insegnante di educazione fisica e vicepreside -. Si dedicava allo studio come alle attività complementari con grande dedizione». «Ho ancora presente il
suo entusiasmo, la spensieratezza tipica delle ragazza della sua età alla festa di fine anno nell’aula magna», ricorda
Laura Ronchi, docente di tecnologia. «Sono vicina alla
mamma Riccarda - aggiunge
Kerem Penzo, presidente del
comitato dei genitori - Ci vuole una forza immensa per superare questo dramma».
Elena frequentava ora il liceo Pigafetta, dove ha lascia-
RECOARO/1
FESTADELLABIRRA
AMERENDAORE
Domani a Merendaore
prende il via la festa della
birra. Il programma prevede alle 19 l’apertura degli
stand gastronomici e alle
21 musica dance. È in funzione il bus navetta da centro del paese. L.CRI.
RECOARO/2
“RIFUGIARTE”
ACAMPOGROSSO
Fino al 16 agosto a Campogrosso è in programma “Rifugiarte”, simposio di scultura lignea. Gli artisti realizzeranno le loro opere,
poi esposte nella sala polifunzionale. L.CRI.
Lastretta stradacollinarelungo la qualeè avvenutol’incidente. L.CRI.
TRISSINO. L’intera comunità è scossa per la scomparsa, l’altra notte, della studentessa 15enne
Aristide Cariolato
Anna Madron
Brevi
to un segno profondo. «Aveva un temperamento riservato e una grande sensibilità».
È profondamente commosso
Giuseppe Longo, docente di
latino, nel ricordare la sua
alunna dalla quale insieme
agli altri compagni della 2C
si era congedato a giugno.
«Con la riforma Gelmini il latino al liceo linguistico si studia solo per due anni», spiega Longo che appena due mesi fa aveva lasciato quella classe di studenti svegli e interessati alla lingua di Cicerone
nonostante la scelta di un indirizzo che vira sulla modernità. Al punto da scrivere una
TRISSINO
PIATTITIPICI
ALLA“CIACOLONA”
Sabato prende il via la “festa ciacolona” alla chiesetta di San Rocco in località
Oltre Agno, con degustazione di alcuni piatti tipici
del territorio, fra cui polenta e musso. A.C.
CORNEDO
SCUOLA,PRONTI IMODULI
PER TRASPORTO E MENSA
Si possono scaricare dal sito comunale o ritirare
all’ufficio relazioni con il
pubblico i moduli per
l’iscrizione ai servizi di trasporto e mensa scolastici
per l’anno 2016-2017. A.C.
SANITÀ. Labattagliaperdifendere ostetricia
lettera al loro professore per
fargli sapere che il latino aveva lasciato un segno indelebile. «Hanno capito - prosegue
- che la storia va avanti, ma
l’essenza dell’uomo non cambia. Lo sguardo di Elena si illuminava quando si creavano nessi tra l’antichità e la
realtà di ogni giorno. Era senza dubbio una giovane curiosa, intuitiva, che sapeva cogliere gli stimoli, con una
grande flessibilità intellettuale, caratteristiche non scontate a sedici anni. Leggeva molto, prendeva nota di tutto, sapeva esprimersi con chiarezza, stabilendo rapporti sinceri con i docenti e i compagni
ai quali mancheranno di certo la sua disponibilità e il suo
sorriso». Una ragazza proiettata in avanti, che aveva i numeri per emergere non solo
scolasticamente.
«Quello
che mi ha subito colpito di
Elena era che conosceva il peso delle parole. Non le sprecava, non le usava mai a vanvera, ma le misurava, soprattutto quando non era troppo in
confidenza con qualcuno».
Davide Viadarin ha insegnato religione per un anno in
2C, ma in veste di coordinatore di classe conosceva da vicino tutti gli studenti. «Lo
sguardo di Elena era profondo, vivace - ricorda - si vedeva che era desiderosa di capire la realtà, anche se prudente nei rapporti con gli altri,
sia compagni che insegnanti.
Come tutti gli adolescenti
aveva bisogno di “studiare”
l’altro prima di dargli confidenza e privilegiava la forma
scritta alle parole. Scrivendo
riusciva ad esprimersi e a tirare fuori il meglio di sé». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IlsindacoaVenezia
perilSanLorenzo
«Zaia deve chiarire»
Guarda:«Cosìperilpuntonascite
si rischia una chiusura definitiva»
I giorni passano, ma non si è
ancora alla resa. Il sindaco di
Valdagno Giancarlo Acerbi
ha scritto un ultimo appello
al presidente della Regione
Luca Zaia in merito all’ormai
imminente trasferimento del
punto nascite dall’ospedale
San Lorenzo. L’appello, che
verrà consegnato domani dallo stesso Acerbi a Venezia, è
solo l’ultima di una serie di
azioni che si sono succedute
nei mesi scorsi a partire dal
Consiglio comunale straordinario tenutosi a Cornedo il 4
maggio, passando poi per
una raccolta firme che ha superato le 17 mila sottoscrizioni, la manifestazione dello
scorso 25 giugno con più di
settemila manifestanti scesi
in piazza. «La data fissata
per lo spostamento del punto
nascite è ormai vicina - spiega Acerbi- e ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta alle numerose lettere
e richieste fatte. In molti tuttavia mi aggiornano in merito all’avanzamento del trasloco in atto e l’incontro voluto
ieri dal commissario Pavesi e
dal direttore sanitario Stopazzolo con una rappresentanza
del gruppo di donne e mamme non ha fatto altro che dar-
L’ingressodelSan Lorenzo
cene conferma. Chiediamo a
Zaia di rendere chiara la sua
posizione, l’unica che in questo momento conta davvero». Le mamme non intervengono, mentre la consigliera regionale Cristina Guarda
della lista Moretti dichiara:
«Lo spostamento delle funzioni degli ospedali per periodi superiori all’anno dovrebbe ricevere il via libera della
commissione consiliare. In
gioco c’è un servizio essenziale: unificare il punto nascite
per un lungo periodo rischia
di diventare una strada senza
ritorno». • L.CRI.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Provincia 29
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ARZIGNANOEMONTECCHIO
Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444.396.302 Fax 0444.453.701
[email protected]
ARZIGNANO/1. Tuttii giorni alcamposanto maggiore edue aPugnello
MONTECCHIO/1. Intervento da 170milaeuro
Tornail custode
neicimiteri
affidatiai privati
Conilnuovo bandotutti iservizi
legatiall’attivitàsaranno dati
alvincitore dellagara d’appalto
senzapiù dipendenti comunali
Luisa Nicoli
Attenzione al sociale, con
l’impiego di persone svantaggiate del territorio, e ai cittadini, grazie ad un servizio di
custodia con un operatore
presente ogni giorno a disposizione per ogni informazione o segnalazione utile. Sono
le due novità principali del
bando lanciato dall’Amministrazione comunale per la ge-
Grazieaipiani
diinserimento
persone
svantaggiate
saranno impiegate
quotidianamente
stione dei due cimiteri cittadini, in città all’Altura, e a Pugnello. Il contratto in essere
infatti, gestore consorzio Prisma, è in scadenza il 30 settembre e quindi, per dare soluzione di continuità, si è
provveduto già a giugno ad
avviare la procedura per individuare il prossimo gestore, a
cui affidare i servizi cimiteriali per i prossimi 5 anni, per
un importo complessivo di
704mila euro. «È una procedura di assegnazione piuttosto lunga – precisa l’assessore ai lavori pubblici Angelo
Frigo – e quindi siamo partiti
per tempo».
Quattro le offerte ricevute,
tra cui quella del consorzio
Prisma. «Per quanto riguarda la custodia, apertura e
chiusura dei due cimiteri –
continua Frigo – abbiamo
chiesto la presenza di un operatore per un tempo minimo
giornaliero di 2 ore sul cimitero principale e di un’ora e
mezza due volte a settimana
a Pugnello. Abbiamo voluto
potenziare il servizio per rispondere alle necessità dei
cittadini. Visto che il nuovo
bando affida totalmente la gestione ai privati vincitori
dell’appalto e non sarà più
presente il nostro personale,
adesso a volte nei cimiteri
per piccoli interventi di manutenzione. Così per necessità e problematiche delle persone in visita, per informazioni dai luoghi di sepoltura ad
altre questioni pratiche, ci sarà un operatore. Inoltre, come per la manutenzione del
verde cittadino, daremo priorità
nell’assegnazione
dell’appalto all’impiego di lavoratori svantaggiati con predisposizione di piani di inserimento ad hoc. Nella scelta
cerchiamo di dare ampio spazio alla valutazione dell'offerta tecnica – conclude l’assessore Frigo - agli aspetti di carattere ambientale, tecnico organizzativo e alle proposte
ARZIGNANO/2. Sarà consegnato alla pediatria MONTEBELLO
DalRotaryclub
unecotomografo
peril Cazzavillan
Autorubata
aLonigo
ritrovata
erestituita
L’Orchestragiovanileeuropea
inconcertoperraccogliere fondi
Un ecotomografo portatile
accessoriato, con sonde neonatali, per l’unità operativa
di pediatria dell’ospedale
Cazzavillan di Arzignano. Sarà donato, la consegna è prevista il prossimo ottobre, dal
Rotary Club Arzignano che
ha investito nel service per la
sanità molte delle risorse del
2016-2017: si tratta di uno
strumento dal costo complessivo di 18mila euro.
«L’iniziativa nasce dalla volontà di fare e dare qualcosa
al nostro territorio – spiega
Franco Filippi, che è divenuto presidente del locale Rotary Club dallo scorso luglio –;
abbiamo chiesto quali potevano essere le necessità della
città e tra le richieste della pediatria dell’ospedale c’era la
possibilità di avere un ecografo di ultima generazione, con
sonde neonatali, in grado di
essere utilizzato sia in fase di
analisi normale che preventiva che in eventuale urgenza.
Quindi come Rotary ci siamo
subito attivati».
Per raccogliere ulteriori fondi da destinare al service della pediatria il 22 settembre a
villa Trissino Marzotto a Trissino il Rotary Club Arzignano organizza un concerto
dell’orchestra giovanile europea “Junes Musikpodium
Dresda-Venezia” per dare comunque spazio e lustro ai giovanissimi talenti che compongono l’associazione musicale fondata nel 1999.
«Era da un po' che cercavo
di risolvere il problema
dell'ecografo - spiega il direttore dell'unità operativa complessa di pediatria Eleonardo Schieven -. Con il nuovo
ecografo avremo tutte le possibilità diagnostiche: eco cerebrale, cardiaca, polmonare. E potremo fare tutto direttamente nella culla del neonato. Un grazie quindi a questi benefattori».
«Il service per la pediatria
dell’ospedale Cazzavillan si
affianca comunque alle altre
iniziative ormai storiche legate al nostro club a cui noi partecipiamo – conclude il presidente Filippi – e si aggiunge
a quello che portiamo avanti
localmente da qualche anno
con i pacchi dono del periodo
natalizio ad Arzignano e comuni limitrofi. In questo periodo di difficoltà economica, sono in molti a rivolgersi
al Rotary per chiedere aiuto». • L.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’autorubata eritrovata. G.Z.
Rubata lo scorso gennaio a
Lonigo, è stata ritrovata dalla
polizia intercomunale Vicenza Ovest in buone condizioni
parcheggiata a Montebello.
Per la gioia del proprietario,
raggiunto dalla buona notizia in Sardegna dove si trova
in vacanza. Si tratta di una
Bmw serie 1, che probabilmente durante gli scorsi mesi è stata utilizzata da malviventi per compiere azioni delittuose e poi abbandonata.
I carabinieri della Compagnia di Valdagno l’hanno passata al setaccio alla ricerca di
indizi utili ma sembra che
ogni sforzo sia risultato vano.
L’auto è stata rinvenuta
l’altro giorno in via Pesa, poco distante dalla rotonda che
immette nel paese. A segnalarne la presenza alcuni residenti ad una pattuglia che si
trovava nella zona. • G.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Nuoveasfaltature
entronovembre
perdiecistrade
Sonocompresi nel pianoanche
irifacimentidi alcunimarciapiedi
Antonella Fadda
Tornailserviziodi custodiaai cimitericittadini. FOTO MASSIGNAN
di miglioramento per lo svolgimento del servizio, per onorare al meglio la memoria dei
defunti».
Al nuovo gestore, custodia a
parte, saranno assegnati compiti di pulizia dei cimiteri e
manutenzione ordinaria delle aree interne, compreso il
verde, oltre ovviamente alla
gestione delle salme, esumazioni, tumulazioni ed estumulazioni: 278 lo scorso anno, 327 nel 2014 e 340 nel
2013. «Il numero a scendere
dipende dalle scadenze delle
concessioni» precisano in Comune. Con il nuovo regolamento cimiteriale, la concessione dei loculi è diminuita
da 40 a 30 anni, così come le
MONTECCHIO/2
«Èscappato
dopo lo scontro
inauto»
Vaagiudizio
È accusato di avere provocato un incidente stradale mentre era alla guida della sua auto con un tasso alcolemico pari a 1,42 g/l, di non essersi fermato dopo lo scontro e nemmeno di avere prestato socorso alla persona rimasta ferita
nel sinistro.
Per questo Aleksandar Galubovic, 26 anni, residente in
via Brenta a Montecchio
Maggiore, nelle prossime settimane dovrà presentarsi in
aula, davanti al giudice Mantovani.
Il fatto per cui l’imputato, difeso dall’avvocato Elena Peron, è finito a processo è avvenuto tra Creazzo e Montecchio Maggiore il 12 giugno di
cinque anni fa.
Dopo l’incidente, avvenuto
a Creazzo, il 26enne si è dato
alla fuga non prestando nemmeno soccorso, in base a
quanto ricostruito dalle indagini della procura, alla persona rimasta coinvolta nell’incidente.
A quel punto però l’auto di
Golubovic è stata segnalata
alle forze dell’ordine che sono riuscite a rintracciarla e
fermarla pochi chilometri
più avanti quando si trovava
nel comune di Montecchio
Maggiore. È qui che gli agenti hanno poi fatto anche
l’alcoltest al conducente. Esame che ha immediatamente
dato esito positivo. • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
cellette ossario che hanno la
stessa durata. Le tombe invece restano in concessione per
99 anni mentre per le fosse in
campo comune si parla di 20
anni, anche se la rotazione arriva a concedere la sepoltura
anche per 27 anni «non ci sono particolari esigenze di spazi» dicono in municipio. Il cimitero principale conta 1902
tombe a terra, 645 sepolture
di diversa tipologia, 1122 loculi e 867 cellette ossario e cinerarie; a Pugnello ci sono
90 fosse a terra, 19 tombe e
96 loculi. Ai manufatti vanno
aggiunte le fosse del campo
comune per entrambi i cimiteri. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Manutenzioni e interventi al
manto stradale a Montecchio. Da agosto a novembre
saranno una decina le vie interessate da opere di ripristino dell’asfalto, e sistemazione dei marciapiedi, per un costo di 170 mila euro ed un totale della superficie di 6 mila
metri quadri. Gli interventi riguarderanno in queste settimane estive i marciapiedi di
via Murialdo e di piazza Vecchia mentre sono appena terminate le opere di ripristino
dei cedimenti di via Milano,
dovuti al passaggio frequente di auto e mezzi pesanti.
Sempre in periodo estivo gli
operai saranno al lavoro nelle vie Arno e Galilei ad Alte e
poi lungo via San Bernardino e Monte di Pietà a Montecchio; un piccolo intervento di
sistemazione scarichi è anche in programma in via Da
Vinci.
A partire da settembre, invece, le squadre saranno operative lungo via De Gasperi
sempre per la sistemazione
dell’asfalto, successivamente
Fotonotizia
in via Papa Giovanni XXIII e
poi sono previste delle opere
di risanamento di alcuni cedimenti presenti in contrà
Ghiotti.
Altre manutenzioni, fra ottobre e novembre, interesseranno la zona nord di viale
Europa nel tratto che va da
via degli Alberi al semaforo
di viale della Vittoria.
L’Amministrazione comunale ha, inoltre, approvato il
progetto di manutenzioni
straordinarie degli asfalti per
il prossimo anno e che riguarderanno in particolare via
Natta e via Gualda in zona industriale; strade ad alta percorrenza per quanto riguarda tir e mezzi pesanti in generale il cui peso ha creato dei
cedimenti del piano stradale.
«L’importo previsto, in questo caso – spiega l’assessore
alla viabilità, Carlo Colalto –
è di 300 mila euro. Si tratta,
infatti, di strade molto lunghe: via Natta ha una lunghezza di 1.200 metri per 10
mila metri quadri di superficie mentre per via Gualada si
tratta di 4.200 metri quadri». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Brevi
BRENDOLA
FESTADELL’ASSUNTA
CONSERATA AFRO
Nell’ambito della Sagra
dell’Assunta, oggi con inizio alle 21,30 agli impianti
sportivi di Vo’ serata afro
con Stargate sotto le stelle
con Morgan Dj. I.BER.
Bimbi in visita al Garage storico
MONTECCHIO.Sonostaticirca130iragazzideicentriestivi,suddivisiinquattrogiornate,chehannovisitatoil“GaragestoricoMagazzinicomunali”,scoprendocomesieseguivanoilavoristradaliequaliattrezzature siusavano apartiredal secondodopoguerra. G.Z.
ALTAVILLA
BIBLIOTECACOMUNALE
CHIUSAPER2 SETTIMANE
La biblioteca comunale in
questi giorni è chiusa per il
periodo estivo e lo sarà fino a sabato 20 agosto. Riaprirà regolarmente lunedì
22 agosto. L.N.
FALLE
ANTIFURTI
Antifurti per Interno / esterno
Videosorveglianza • Antirapina
Rivelazione Incendio • Servizio 24h
Impresa certificata
Livello di prestazione : I
ARZIGNANO (VI) - Tel. 0444.671123
www.falle.it - [email protected]
30
CRONACADIBASSANO
tel. 0424 528750
www.publiadige.it
Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]
FA_04402
Giovedì 11 Agosto 2016
FA_04402
tel. 0424 528750
www.publiadige.it
IL GIORNALE DI VICENZA
ILCASOETRA. Interviene Levorato, presidentedelconsiglio di gestionedella multiutility
«L’organo di sorveglianza
a conoscenza del mancato
rinnovodelcontratto»
«Asse vicentino e lettura politica delle polemiche? Non voglio entrare
nelmerito:dati enumerimostranocome ègestitaadessolasocietà»
Lorenzo Parolin
Sulla scena del "caso Etra" irrompono le ragioni dei vertici padovani. Il presidente del
consiglio di gestione, Andrea
Levorato, svela i retroscena
del “licenziamento” del direttore del personale, Marco Gusella, e il vicepresidente della
provincia, Fabio Bui, invita
ad abbassare i toni.
«Il consiglio di sorveglianza
- precisa Levorato – era a conoscenza della decisione di
non proseguire il rapporto
dopo il periodo di prova se
non altro perché, da statuto
societario, ogni convocazione del consiglio di gestione
deve essere comunicata ai
sorveglianti. La comunicazione prevede anche l’informazione sull’ordine del giorno».
A pena di invalidità, inoltre,
la riunione del consiglio di gestione impone la partecipazione almeno di alcuni rappresentanti dell’organo di
sorveglianza.
«Così è avvenuto anche per
la riunione del 29 luglio scorso – rileva Levorato - Erano
presenti dei componenti del
consiglio di sorveglianza, i
quali hanno validato la seduta, e avevano facoltà di parola
ma nulla hanno obiettato in
ordine alla delibera: è tutto a
verbale».
Quanto alla risoluzione del
rapporto per mancato superamento del periodo di prova
da parte del direttore del personale, il presidente precisa
che la decisione è stata presa
dal consiglio di gestione
nell’esercizio delle proprie
prerogative.
«Rispetto a quanto accaduto dopo - aggiunge -, mi sarei
semmai aspettato sulla scelta
da noi effettuata un totale sostegno anche da parte della
Ilpresidente Andrea Levorato
Ilmegadigestore Etra inquartiere Prèa Bassano
sorveglianza: tuttora mi meraviglia che qualcuno ritenga
inopportuna la scelta di interrompere un rapporto di lavoro, nel periodo di prova, di
fronte ad un esito negativo
dello stesso».
Resta la possibilità che gli attacchi degli ultimi giorni preludano alla battaglia della
prossima primavera per il rinnovo delle cariche, ma su questo punto Levorato sceglie la
prudenza.
«L’unica spiegazione che
mi do è che questo episodio
sia stato strumentalizzato
per fini che ancora non conosco. Per questo spero che al
più presto si pronunci l’organismo di vigilanza».
Rispetto all’ipotesi di un “asse vicentino” intenzionato a
scalare i vertici dell’azienda,
Levorato getta acqua sul fuo-
co. «Preferisco non entrare
nel merito di polemiche a
sfondo politico, - chiude - ci
sono fatti e numeri che dicono molto chiaramente come
viene gestita ora l'azienda».
A sostenere il presidente, entra in campo anche il già citato Fabio Bui, vicepresidente
della Provincia di Padova,
sindaco di Loreggia, Comune socio dell’Etra. «Prima di
tutto – commenta - mi sembra opportuno invitare tutti
a moderare i toni, visto che la
discussione sta raggiungendo livelli difficili da tollerare.
Dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di una grande
azienda che merita rispetto e
senso di responsabilità,
un'azienda che impiega ottocento persone che vanno tutelate. A proposito di tutele: mi
sembra sia proprio questo lo
Lasede dell’Etra,lamultiutility dagiorni alcentrodi roventipolemiche interne
spirito che ha improntato la
scelta da parte del consiglio
di gestione di interrompere
un rapporto di lavoro durante il periodo di prova, la tutela, appunto, nei confronti
dell’azienda». Da qui, la lettura politica delle ultime mosse. «Appare sempre più chiaro - chiude Bui - che la decisione relativa al direttore Gusella, definita impropriamente licenziamento, sia in realtà
un pretesto per aprire un confronto politico, anche aspro.
Purtroppo in queste settimane abbiamo sentito lezioni da
tutti, anche da chi non può
dare esempio. Ma di questo
discuteremo seduti ad altri tavoli, intanto abbiamo il dovere di conservare indenne
l'azienda da conflitti che fanno solo male». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilquadro
Contrasti
sempre
piùevidenti
nellaspa
Sugliattriti internialla spa due giornifala conferenza deisindaci
Daunlato ilpresidentedel
consigliodigestione dell’Etra
Levoratochesostiene comeil
consigliodisorveglianza fosse
aconoscenza dell’ordine del
giornodellasedutadell’organo
digestione nellaqualesi è
votatodinonconfermare nel
suoruolo ildirettore del
personale.Dall’altrolo stesso
consigliodisorveglianza che
successivamentechiede che
vengariesaminato il
provvedimentoa carico dello
stessodirigente nonconfermato.
Enelmezzo labagarrefra i sindaci
comeèemersonellaconferenza
deiprimicittadiniriunitisi in
municipioaBassano l’’altro
pomeriggiocon Montagner,
sindacodiMussolente e
presidentedelconsigliodi
sorveglianzadellamultiutility che
siscontra con Olivo,sindaco di
Romano,convinta chenellaspa
stianovenendoal pettinetuttii
nodi.La sensazioneèche
malgradol’invitodel
vicepresidentedellaProvincia di
PadovaBuiditutelareun’azienda
di800dipendenti, i contrasti
difficilmentepossanoessere
appianatia breve considerato che
all’orizzontevisono i rinnovidelle
caricheinsenoall’Etra.
DROGA. Ai domiciliaridue marocchini,già notialle forze dell’ordine, checedevano hashishadiversiminorenni
Spaccioalcentro studi, due arresti
Con l’accusa di spacciare sostanze stupefacenti ai minorenni, in particolare nella zona del Centro studi, sono finiti agli arresti domiciliari,
nell’ambito di un provvedimento di custodia cautelare,
due vecchie conoscenze delle
forze dell’ordine. Si tratta dei
marocchini Mohammed Jalal Belouarti, 31 anni, e Samir Boudersi, 21 anni, entrambi residenti a Bassano.
Il provvedimento giudiziario è scattato a conclusione di
una lunga e paziente indagine condotta dagli investigatori bassanesi, ai quali erano arrivate diverse “soffiate” su un
presunto traffico di droga alimentato dai due sospettati
nei confronti di minorenni
che frequentavano il centro
studi. Con l’obietto di arginare un fenomeno che crea molti disagi ai giovani assuntori
e alle loro famiglie, gli investigatori non hanno mollato la
presa, tendendo ai sospettati
una rete fatta di appostamenti e pedinamenti. Questo per
avere conferma della fondatezza del traffico illecito e raccogliere anche delle prove da
presentare in tribunale.
I carabinieri hanno quindi
documentato numerosi passaggi di mano di stupefacen-
MohammedBelouarti
SamirBoudersi
ti, in particolare di hashish,
risalendo senza difficoltà
all’identità dei due presunti
spacciatori. Successivamente i carabinieri si sono attivati ascoltando anche le testimonianze dei giovani assuntori, che avrebbero confermato che i magrebini erano ormai diventati fornitori abituali.
Il materiale raccolto delle
forze dell’ordine ha trovato riscontro positivo nella decisione presa dalla magistratura,
che ha disposto gli arresti domiciliari per Belouarti e Boudersi. • L.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unaveduta delcentrostudidi Bassano
© RIPRODUZIONERISERVATA
Bassano 31
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
ECONOMIA. Roberto Astuni,presidente degli albergatori, lancia l’allarme sulla necessità di migliorare le strategie di comunicazione per attirare i visitatori nel Bassanese
«Ilturismo soffre,servepiù promozione»
«Bisognacorrerepernonperdere
competitività su località agguerrite
econsapevolidelloroappeal
Ei950milaeurodi“Aquas1”?»
Lorenzo Parolin
«Bisogna lavorare sulla comunicazione
altrimenti
l’annata turistica sarà magra». È una foto in chiaroscuro quella che emerge dall’analisi delle presenze turistiche
in città nel trimestre estivo
da parte del presidente degli
albergatori, Roberto Astuni.
«Fino ad ora – commenta–
si sono registrati in sostanza
gli stessi numeri dello scorso
anno mentre le prenotazioni
per il resto del mese e per le
settimane di settembre stentano ancora a decollare. Fortunatamente continua il
trend positivo del cicloturismo e non mancano segnali
incoraggianti da parte del turismo culturale, rispetto al
quale la nostra area ha molto
da dire. Tutto ciò però non basta: ora c’è davvero bisogno
di correre per non perdere
competitività rispetto a tante
località più agguerrite, organizzate e consapevoli del loro
appeal turistico».
Questo perché, secondo
Astuni, oggi il fattore più importante per richiamare visitatori è la comunicazione.
«Ovviamente ci vuole prima l’armatura - prosegue - vale a dire la “dorsale” storico-culturale. A Bassano, pe-
rò, abbiamo anche problemi
sul semplice versante promozionale. Vale a dire che il materiale informativo a disposizione dei turisti scarseggia e
quello presente è frutto soprattutto di iniziative private.
«Sempre più turisti - aggiunge Astuni - chiedono
mappe e cartine di percorsi
da fare a piedi. Come accade,
le buone intenzioni e i buoni
programmi non sempre trovano la giusta applicazione.
Basti vedere il progetto
“Aquas 1”, nato per valorizzare i percorsi naturalistici lungo il Brenta e le colline. Ad
oggi del progetto, costato
complessivamente 950 mila
euro, non ha ancora visto la
luce un portale che indichi
tutti i percorsi, tantomeno
mappe dei quasi cento chilometri di percorsi. Ciò che è
stato fatto, quindi, non serve
a nulla se non viene completato».
Con l’occasione, il portavoce della categoria lancia anche un richiamo per il decollo del progetto del marchio
d’area “Territori del Brenta”,
cui il placet dell’Intesa d’area
“Pedemontana del Brenta”
non ha dato la spinta che gli
operatori attendevano.
«La speranza della nostra
categoria – riprende Astuni –
Lareplica diPoletto
«Lavoriamodatempo
consindaciecategorie»
PiazzaLibertà affollatadi visitatori duranteunevento promosso incentro
RobertoAstuni, presidentedeglialbergatori bassanesi
è che il programma finalizzato al marchio d’area continui
il suo percorso, magari accelerando un po’, visto che avanza lentamente. A settembre,
inoltre, sarà riaperto un tavolo di discussione su due argomenti particolarmente sentiti: l’abusivismo e il mancato
rispetto delle regole nel settore turistico e il caro-acqua
che sta diventando una voce
sempre più importante nel
conto economico di ogni singolo hotel. Il tutto con l’augurio che Bassano e il suo territorio crescano nella capacità
di far conoscere la propria offerta e si scrollino di dosso il
pensiero che i turisti arrivino
semplicemente perché in passato è sempre stato così». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
TRASPORTI. All’alba sisonoregistrati problemiaipassaggi alivelloall’altezzadi CastellodiGodego ediCittadella
Treniinritardoper PadovaeVenezia
dopola nottedivento etemporali
Disagiall’iniziodella mattinata
Coinvoltidiciannove regionali
Lucio Zonta
Nuova odissea per i trasporti
ferroviari. Anche la prima
mattinata di ieri si è trasformata in un incubo per i viaggiatori delle linee Bassano-Venezia e Bassano-Padova. Il temporale della notte
precedente ha provocato danni a due passaggi a livello: il
primo è andato in tilt tra Bassano e Castello di Godego,
l'altro invece a Cittadella. In
entrambe le situazioni la circolazione di 19 treni ha subito dei rallentamenti piuttosto pesanti o la cancellazione, scatenando le ire dei viaggiatori, troppo spesso costretti a fare i conti con disservizi.
Le difficoltà più consistenti
si sono registrate sulla Bassano-Venezia, dove il problema è stato rilevato alle cinque e mezzo per essere risolto alle otto. Numerosi treni
regionali, ben 12, hanno subito ritardi, anche di un'ora, ovviamente a scapito anche delle coincidenze. Un convoglio,
il 5723, in partenza da Bassano alle 7,23 per la città lagunare è stato addiritura soppresso e i passeggeri sono stati fatti salire sul treno che sarebbe dovuto partire una
manciata di minuti dopo, alle 7.46, ma che è a sua volta
rimasto bloccato, sempre per
lo stesso motivo, per una ventina di minuti prima di essere messo in moto. In quei
frangenti tra l'altro stava piovendo parecchio e ciò ha reso
ancor più problematica l'attesa per i viaggiatori, costretti a
cercare ripari di fortuna. I ritardi si sono riverberati anche alla stazione di Mestre.
Una volta risolto il problema
tecnico i convogli hanno ripreso a viaggiare ma perché
la situazione tornasse alla piena normalità è stato necessario attendere circa un'ora.
Minori invece i disguidi sulla tratta Bassano-Padova,
che ha dovuto scontare il guasto al passaggio a livello di
via Case Bianche a Cittadella, dov'è intervenuta la polizia ferroviaria di Castelfranco per mettere in sicurezza la
zona e scongiurare incidenti.
In questo caso il problema, rilevato alle sette, è stato risolto in tempi minori: alle otto e
20 infatti era stato posto rimedio al danno. Sono stati comunque cinque i convogli regionali costretti a ritardi che
si sono protratti in qualche
caso fino a un'ora.
Anche sulla Bassano-Pado-
Lastazione ferroviariadi Bassano. Ieriunamattina di disagisulle lineeper Padova e Venezia
va, una volta posto rimedio al
danno, sono state necessarie
diverse decine di minuti perché i treni tornassero a viaggiare con i ritmi previsti
dall'orario generale.
Tramite il loro ufficio stampa, le Ferrovie hanno espresso rincrescimento per i due
guasti che hanno messo in
difficoltà in modo particolare i pendolari, più di altri vincolati da orari e coincidenze.
Da qualche tempo, tra l'altro, i macchinisti che guidano i convogli non possono
più viaggiare a vista, alle velocità massima di quattro chilometri orari, quando i passaggi a livello non sono chiusi
per colpa di guasti o incidenti, ma devono fermarsi e attendere l'arrivo delle forze
dell'ordine deputate e fermare i veicoli e a far transitare i
treni. Anche se questa deci-
sione ha una propria logica
nell'ambito della sicurezza
dei trasporti e nella prevenzione di possibili disastri, va
anche detto che nel contempo crea ovviamente ulteriori
ritardi durante eventuali disservizi e non contribuisce certo a garantire il rispetto delle
tempistiche, annoso problema che attanaglia il trasporto sui binari. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Sulfrontedellapromozione
turisticaci stiamomuovendo,e
nondaora: èsufficiente
pensareal lavoro dell’Intesa
programmaticad’area ela
recenteadesione
all’organizzazione“Terre
Vicentine”».
Ilsindaco diBassano,
RiccardoPoletto, rispondecosì
alpresidentedegli albergatori,
RobertoAstuni, chelamenta
prospettivenon
particolarmenteroseeper il
Bassanese.«Inparticolare l’Ipa
haattivatountavolo sul
turismofrutto dell’esperienza
di“TerritoridelBrenta” –
prosegue–il coordinamento
chehaapertoil dibattitosulla
realizzazionedelmarchio
d’area.Misembra importante,
inquestarealtà,la presenza dei
sindacidiuna ventinadi
Comuni,dellecategorie
economicheedel mondo del
lavoro,percui non parlerei,
comeèstato fatto,di
“processolento”o diiterfermi
alpalo». Sulprogetto Aquas,
rispettoal qualeAstuni
evidenzial’assenza di
strumentipromozionali,
Polettoprecisala ragionedei
ritardi:«Ilrallentamento è
dovutoa unevento tragico
comela morte improvvisa nei
mesiscorsi dell’architetto
GiorgioLazzarotto,chesi stava
spendendobenoltrele attese.
IlsindacoRiccardo Poletto
Èchiarochedopola scomparsadi
unafiguracosìrilevante un po’di
assestamentosarà necessario».
Ancora,sul giàcitato
coordinamento“TerreVicentine”,
Polettometteinrisalto le attese
peril prossimo futuro: «Sitrattadi
unarealtà istituitadauna legge
regionalecon l’obiettivodi
organizzarel’offerta turistica.
Siamoentrati a farneparte
chiedendoche sianoosservate
duecondizioni: innanzituttola
valorizzazionedellespecificità
dellaPedemontanae,subito dopo,
lacollaborazione con il Trevigiano
eilTrentino,rispetto ai qualiil
Bassaneseconosce unoscambio
costantediflussituristici.Se
questepremessesaranno
rispettate,il turismoincittà avrà
solodaguadagnarne». L.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
INCIDENTE. È successomartedìseraa Sarson
Schiantofrontale
Dueferiti lievi
maautodistrutte
Quando la pattuglia della polizia locale, l'altra sera verso
le 22, è arrivata a Sarson sotto una fitta pioggia per effettuare i rilievi di un incidente
stradale, a prima vista ha ritenuto di trovarsi di fronte a
una tragedia perché le due auto coinvolte erano letteralmente distrutte. E invece per
i quattro occupanti è andata
veramente di lusso: due sono
usciti praticamente illesi e
hanno deciso di non rivolgersi al pronto soccorso, mentre
gli altri due, trasportati al
pronto soccorso con l'ambulanza, se la sono cavata con
una prognosi di cinque e sette giorni. E dire che uno di
questi, G.D., 64 anni, residente a Pove, che era al volante
di una Ford Focus, è uscito
dall'abitacolo solo grazie
all'intervento dei vigili del
fuoco, dato che era intrappolato tra i rottami. L'altro occupante, O.C., 61 anni, di Zugliano, era spaventato ma tutto sommato stava abbastanza bene.
I due amici, che procedevano verso Campese, in un'ampia curva per loro sinistrorsa
si sono scontrati frontalmente con la Peugeot 207 condotta dal bassanese M.G., 21 anni, che aveva a fianco il diciassettenne M.B. e che era diretto verso Bassano. Uno dei veicoli avrebbe, secondo i primi
accertamenti, invaso la cor-
ASarson i vigili delfuoco
sia opposta di marcia, innescando il frontale. Non è
escluso che anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia possa
aver influito.
La polizia locale e i pompieri sono rimasti sul posto fino
alla mezzanotte per concludere lo sgombero della strada e
i rilievi e nel frattempo la strada provinciale Campesana è
rimasta chiusa in quanto la
Peugeot e la Focus bloccavano completamente la carreggiata.
Gli automobilisti in transito, sia provenienti da nord
sia provenienti da sud, hanno dovuto fare retromarcia e
cambiare strada. • L.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
32 Bassano
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
TEZZE. La Figc veneta dà il via libera al torneo calcistico dedicato a Battistella ma l’ultima parola spetterà al presidente
Brevi
Perlafederazioneregionale
«nonsonoemersi elementi tali
daimpedirel’intitolazione»
all’exdirigente dellaTricom
BASSANO/1
ILGATTOCON GLI STIVALI
OGGIALMINIFEST
Nuovo appuntamento cittadino per il Minifest che
stasera alle 21 al Teatro Al
Castello presenta “Il gatto
con gli stivali”. La storia
narra di tre figli che ricevono un’eredità e il più giovane si ritrova tra i piedi un
gatto. Ma si tratta di un
gatto dotato di parola, che
lo aiuterà a raggiungere
molti obiettivi e a sposare
la figlia del re. A.F.
«Memorial, decide Tavecchio»
Dopo l’istruttoria conclusa
con esito favorevole per gli organizzatori dalla Figc veneta,
spetterà al presidente federale Carlo Tavecchio l’ultima
parola sull’intitolazione anche a Rocco Battistella, ex sindaco di Tezze e per molti anni dirigente presidente della
società sportiva, del torneo di
calcio organizzato, per il prossimo 7 settembre dal Real
Stroppari. L’intitolazione del
torneo è stata contestata da
Silvio Bonan, figlio di Domenico, un operaio della Tricom morto a soli 55 anni a
causa dell’esposizione al cromo esavalente: per questa vicenda Rocco Battistella, che
lavorò
come
dirigente
dell’azienda, fu condannato
a un anno per omicidio colposo.
Per i vertici del calcio veneto non sussistono preclusioni
per la dedica anche all’ex dirigente sportivo del torneo che
ricorda pure un altro espo-
Ladedica
contestata
dalfigliodiuno
deidipendenti
dellafabbrica
deceduti
nente sportivo di Tezze, Gildo Campagnolo.
E in questo senso il presidente del calcio regionale
Giuseppe Ruzza ha scritto a
Tavecchio. L’istruttoria, a livello regionale, è stata condotta, con Ruzza, dal bassanese Patrick Pitton, consigliere regionale della Figc con delega per l’attività nella provincia di Vicenza.
«Come Figc – ha spiegato
Pitton - abbiamo valutato la
posizione di Rocco Battistella, per tanti anni presidente e
dirigente della società calcistica e che molto ha fatto per
incrementare il settore giovanile. Dalla nostra disanima
non sono emersi elementi tali da impedire l’intitolazione
del torneo di Stroppari al suo
nome. Nell’excursus sportivo
di Rocco Battistella non è
emerso alcun elemento di
preclusione
contenuto
nell’articolo 22 (disposizioni
di onorabilità, ndr), del Noif,
le norme organizzative interne federali».
«Per le nostre regolamentazioni sportive – ha aggiunto
Pitton – l’intitolazione è sostenibile. Noi come Figc non
possiamo andare oltre tale
ambito. Rimaniamo però in
attesa del giudizio del presidente federale Carlo Tavecchio».
Ilcampo di calcio diStroppari dove è organizzatoiltriangolare di calcio
Ilpresidente CarloTavecchio
La risposta del primo responsabile della Figc è attesa
entro il 20 di questo mese.
Poi potranno essere definiti
tutti i contorni del torneo al
quale oltre alla squadra della
società organizzatrice, saranno presenti il Cartigliano e il
Rosà.
La presa di posizione di Silvio Bonan, espressa con la lettera inviata allo stesso Tavecchio e alla Figc Veneta con la
speranza di bloccare l’intitolazione del torneo a Rocco
Battistella è stata decisa e
molto dura.
«Il mio augurio – ha scritto
tra l’altro nel documento – è
che si ponga fine a questo vergognoso ed inopportuno memorial. E chiedo se vi siano
gli estremi per eventuali provvedimenti disciplinari. Il do-
LARICERCA. Studio dell’universitàdi Padova su400bassanesi natifra il 1989eil 1994
Ibambiniche vannoal nido
trovanoprimaun lavoro
lore e tanta insensibilità dimostrata non possono essere
trascurati».
Il figlio di Rocco, Michele,
attuale presidente del Real
Stroppari ha preferito, per
ora, mantenere il riserbo sulla vicenda avendo già espresso tutto il suo rammarico in
una recente intervista al Giornale di Vicenza e si era detto
pronto a tirare dritto per la
sua strada, ossia organizzare
comunque il torneo dedicato
alla memoria del padre.
Battistella, attuale presidente del Real Stroppari, la società che organizza il triangolare di calcio al quale partecipano anche Rosà e Cartigliano,
preferisce rimanere in attesa
del responso di Carlo Tavecchio prima di rilasciare, eventualmente, altri commenti. •
MORTONELROGO
AS.Giovanni
ilcabaret
diventa
benefico
L’esame
delDna
peril vialibera
alleesequie
Caterina Zarpellon
L’albergoSan Giovanni
Unodeinidi bassanesi,quello di viaRivana
quentato il nido, quanti si fossero diplomati e laureati,
quanti avessero trovato
un’occupazione ma anche da
che tipo di famiglia provenissero, ossia se i genitori fossero diplomati o laureati e se vivessero in condizioni economiche agiate o meno. Quel
che è emerso, afferma Belotti, è che «chi va al nido ha più
possibilità di concludere con
successo il percorso di studi
rispetto a chi non ci va, soprattutto quando i genitori
hanno una bassa scolarizzazione».
Basta dare un'occhiata ai
grafici riassuntivi per capire
il ruolo giocato dal nido nella
formazione dei ventenni di
oggi. Tra i frequentatori del
nido, quelli che si sono diplomati sono il 92% mentre tra
quelli che hanno trascorso la
prima infanzia a casa i diplomati sono il 72%. Di contro,
solo l'8% di quanti hanno passato i primi tre anni di vita al
nido oggi sono fuori sia dal
mercato del lavoro che dallo
studio, mentre la percentuale dei cosiddetti "Neet" (persone che non studiano e non
lavorano) arriva al 16% in chi
non ha frequentato il nido.
Per l'assessore Mazzochin
si tratta di dati che provano
quanto sia importante sostenere questo tipo di servizi.
Nemmeno quest'anno quindi le tariffe dei nidi comunali
subiranno modifiche e saranno mantenute anche le attività innovative, come l'inglese,
proposte dai gestori del servizio, affidato alla cooperativa
La Goccia.
In controtendenza rispetto
al trend nazionale (che vede
le iscrizioni ai nidi in calo del
4,5%), Bassano negli ultimi
due anni ha registrato un incremento nel numero degli
ospiti presenti nei nidi comunali, quello di via Chini e quello di via Rivana, passati dagli
85 del 2014 ai 115 iscritti per
il prossimo settembre. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
VALSTAGNA
MOSTRA
DELRICAMO
Stasera alle 20 nella biblioteca civica di Valstagna
avrà luogo l'inaugurazione
della Mostra del ricamo a
cura del Club del Ditale.
L'esposizione raccoglierà i
lavori di artigianato realizzati dalle donne del gruppo valligiano destinati poi
alla lotteria prevista per la
sagra del 15 agosto in programma sempre a Valstagna. E.L.
MONTEGRAPPA
Il92%èdiplomatocontro
il 72 di quelli che non l’hanno
frequentato.L’8%contro
il16 èsenza occupazione
L'asilo nido diventa uno strumento di lotta alla povertà e
un’occasione di riscossa sociale. Una ricerca bassanese
conferma la tesi, sostenuta
da tempo da economisti di fama, secondo la quale la frequentazione del nido offre ai
bambini maggiori possibilità
di successo scolastico e lavorativo.
Proprio ieri l'assessore alle
politiche dell'infanzia di Bassano, Oscar Mazzochin, ha
presentato i risultati di un'indagine condotta in città dal
sociologo Valerio Belotti,
dell'università di Padova, sugli effetti della frequentazione dei nidi. Obiettivo della ricerca: dimostrare che gli investimenti sui servizi educativi
per la prima infanzia migliorano qualità della vita e condizioni economiche della popolazione.
«Abbiamo rivolto la nostra
attenzione sui ragazzi nati
fra il 1989 e il 1994 - spiega il
docente - e abbiamo contattato i loro genitori, raccogliendo circa 400 interviste».
Si è cercato di capire quanti
di questi giovani avessero fre-
BASSANO/2
CINEMASOTTOLE STELLE
AIGIARDINIE VALROVINA
“Pericle il Nero” è il noir,
ma anche storia di emancipazione, che stasera alle 21
illuminerà lo schermo allestito ai Giardini Parolini.
Nuovo appuntamento anche a Valrovina con la rassegna di cinema all’aperto: stasera alle 21 l’appuntamento è con “Andiamo a
quel paese”, diretto ed interpretato da Ficarra e Picone. A.F.
Fra i vari appuntamenti pensati per i frequentatori del
massiccio del Grappa in questo periodo di agosto c’è anche il tradizionale evento proposto dell’albergo San Giovanni ai Colli Alti che, ancora
una volta, fa del divertimento un’occasione di solidarietà.
Venerdì 19 agosto, a partire
dalle 20, è infatti in programma lo spettacolo “Come che
son... Strapason”, spettacolo
di cabaret che vede protagonista Michele Campana.
Alla serata di beneficenzaparteciperà anche Sammy
Basso. Parte del ricavato dello spettacolo di Campana, infatti, andrà all’Aiprosab, la
onlus che raccoglie fondi per
la lotta contro la progeria. I
partecipanti allo spettacolo
potranno cenare all’albergo
San Giovanni previa prenotazione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Si attende l’esito degli esami
del Dna per il nulla osta ai funerali di Giovanni Ziliotto,
l’ottantunenne di Borso del
Grappa deceduto nel rogo
della sua autovettura. Agli inquirenti serve l’ufficialità delle analisi per autorizzare le
esequie.
La salma dello sfortunato
pensionato di Borso è composta nell’obitorio dell’ospedale
di Castelfranco. Ziliotto era
deceduto domenica sera nel
rogo della sua auto sul Massiccio del Grappa. Sulle cause dell'incidente, accaduto
verso le 21,30, lungo la strada del Boscon, in val dei Lebi,
vicino a Campocroce, sta indagando la polizia stradale di
Treviso. Il pensionato aveva
trascorso la giornata a Campocroce con gli amici e dopo
aver lasciato la compagnia
aveva imboccato la strada
che porta verso il Grappa. In
una curva sinistrorsa l’uscita
di strada, lo schianto contro
l’albero e il rogo. C’è un dettaglio ancora da chiarire: la persona che ha avvertito i soccorsi sulla presenza della vettura
in fiamme sul ciglio della strada, se n’è andata dopo aver
telefonato. La Polizia stradale vorrebbe capire, con l’aiuto
del testimone se l’anziano alla guida della Punto abbia
sbandato autonomamente,
come pare, o se c’erano altre
auto in transito e se ci sono
testimonianze. • L.Z.
POVE
Dopol’incendio
neldeposito
ladenuncia
controignoti
Losmassamento dellepotature
Il sindaco di Pove Orio Mocellin si presenterà nelle prossime ore al Commissariato di
via Pecori Giraldi per formalizzare la denuncia, contro
ignoti, a seguito dell’incendio quasi certamente di origine dolosa che s’è sviluppato
l’altro pomeriggio nel deposito di ramaglie di via Calentiga, alle spalle del cimitero, intaccando anche cinque olivi
piantati in un terreno confinante e di proprietà di Piermaria Alberton. Per ora le indagini condotta dalla polizia
non hanno evidenziato novità. Nella zona c’è una sola telecamera che punta sul cimitero.
Due gli interventi prospettati dal sindaco: una convenzione con una ditta per una raccolta più frequente; il posizionamento di una presa
d’acqua nelle vicinanze del
deposito per facilitare eventuali interventi dei vigili del
fuoco. • L.Z.
Taccuino
Telefono amico
Nella vita di ogni giorno si
presentano molte occasioni
difficili, di disagio. E spesso
nessuno è disponibile ad
ascoltare. Ora un amico c’è.
Telefono Amico è un servizio telefonico assolutamente anonimo, gratuito, effettuato da volontari.
Telefono Amico ti ascolta
tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 23, al numero 199 284284.
ANNIVERSARIO
11-8-2011
11-8-2016
LOREDANA
BASSO
ved. BORTIGNON
“manchi sempre, tanto...
troppo!”
ELISABETTA
Fellette
di Romano d’Ezzelino,
11 agosto 2016
33
IL GIORNALE DI VICENZA
SPORT
MP_01954
MP_01954
Giovedì 11 Agosto 2016
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
NOTIZIASHOCK. Durissimasentenza del Tribunalearbitrale dellosportche hasqualificato il marciatorealtoatesino
Game
over
Tiroa volo
MarcoInnocenti, secondoposto neldouble trap
Innocenti,mirad’argento
«Unamedagliabellissima
orapossoancheritirarmi»
Schwazerfuoriperottoanni
NienteRioestopallacarriera
LadecisionedelTascomunicata all’atletaazzurro che si stavaallenando
perpartecipareallagaradimarcia20chilometriin programmadomani
RIO DE JANEIRO
Dal sogno all’incubo. Alex
Schwazer non sarà in gara ai
Giochi di Rio, ma nemmeno
a quelli di Tokyo e a tutte le
prossime competizioni. Il Tribunale arbitrale dello sport
ha accolto infatti la richiesta
della Iaaf e deciso di squalificare addirittura per otto anni
l’atleta altoatesino, che era volato in Brasile sperando di poter prendere parte alle Olimpiadi carioca. Alla fine i tre
arbitri hanno deciso per la
squalifica in base alla positività al testosterone nel control-
lo antidoping del primo gennaio scorso. Ora la sentenza è
appellabile soltanto presso
un tribunale federale svizzero, ma intanto la possibilità
di scendere in pista a Rio si è
dissolta assieme a tutte le speranze del marciatore altoatesino.
Schwazer ci aveva creduto
continuando ad allenarsi in
attesa della decisione del tribunale. Speranze che il verdetto dal Tas ha spezzato di
netto, chiudendo di fatto in
anticipo la carriera dell’atleta
azzurro, campione olimpico
della 50 chilometri a Pechino
nel 2008. Era arrivatoa Rio
convinto di poter marciare la
sua Olimpiade, trovando invece a chiudergli la strada i
giudici del Tas che non hanno creduto alla difesa disperatissima del marciatore altoatesino: una sentenza arrivata
dopo quasi due giorni di camera di consiglio e un dibattimento fiume, e che mette la
parola fine alle speranze
dell’atleta. Anzi gli infligge
un’altra batosta su una carriera già pesantemente funestata dai quasi quattro anni di
stop, per la positività all’epo,
allora alla vigilia dei Giochi
di Londra. Cambia scenario
e quadriennio, ma il macigno
per Schwazer diventa ancora
più pesante: il Tas ha infatti
accolto in pieno la richiesta
della Iaaf che voleva un bando di otto anni, vista la recidività, per la positività agli steroidi riscontrata a gennaio
scorso.
Schwazer si era subito professato innocente, dicendo
che al contrario di quattro anni fa, quando ammise le sue
responsabilità, stavolta non
aveva mai fatto ricorso a sostanze proibite. E aveva annunciato battaglia, professando la sua innocenza: si
era spinto fino a Rio con il
pool di legali e il suo tecnico,
Sandro Donati, per tentare il
tutto per tutto e dimostrare
che in quella positività c’erano troppe anomalie. Tre giorni fa Schwazer era comparso
davanti al panel, i legali, Donati e poi lo stesso atleta erano stati sentiti a lungo. Era
apparso motivato e convinto
di poter gareggiare nella prova di marcia olimpica: «è abituato a vincere le sue gare»
avevano detto i legali, senza
nascondere però un certo pessimismo, «la sentenza è già
stata scritta» si erano poi lamentati. La federazione internazionale non aveva però battuto ciglio, ribadendo la volontà di punire l’atleta: otto
aveva chiesto e otto anni il
Tas ha inflitto. Per Schwazer
cala il sipario. Da Rio l’addio
è amaro. •
MarcoInnocenticonquista la
medagliad’argentonel tiro a
volodoubletrap. L’azzurro, è
statobattuto infinale
dall’atletakuwaitianoFehaid
Aldeehaniche,però, ha
gareggiatosotto labandiera
olimpicapoichéla sua
Federazioneèsqualificata.
SullaprestazionediInnocenti
pesaundoppiozero chedi
fattohapregiudicato la sua
garadoveha chiusocon un
22/28contro i 24/28 di
Aldeehani.Il pratesein
semifinaleaveva ottenutoil
punteggiodi27/30, mentre
avevachiuso il rounddi
qualificazionicon 136/150.
Innocentièallasua terza
partecipazionedopoSydney
2000eAtene2004, dove
conquistala sua prima
medagliaOlimpica. Il bronzo va
albritannico StevenScottche
habattutol’australianoJames
Willet.
«Questaèuna medaglia
bellissima»racconta Innocenti.
«Sonomoltocontento,non me
l’aspettavoperchéeraun
periododialti ebassi.Le
condizionieranomoltodifficili
conacquaevento.Ringrazio il
miopresidenteperchéha
avutofiducianonostante non
fossineicorpidelloStato.
Questodimostra cheanchechi
nonèneicorpipuò arrivarealle
Olimpiadicon forza e
passione».
Lesue lacrimeadimpresa
compiutahannofatto il girodel
mondo.Composto e
impassibileper tuttala gara,
Innocentisièlasciato andare ad
unosfogoliberatorioad argento
conquistato.Nessun rimpianto,
pare,per l’orosolo sfiorato.Per lui
èstatauna impresafantastica.
Perla primavolta,forse l’ultima,
sulpodio. Non potevaesserci
commiatomiglioredal mondo a
«cinquecerchi». PerInnocenti
arrivacosìil momentodelle
dediche.Pernulla scontate.Ed èil
cuoreadindicare lavia che
devonoseguire le parole.
«Ringraziolamia famiglia e
dedicoquestamedaglia allemie
figlie.Ho datotuttoinsemifinale
perchéeraquellachedava la
medaglia.Sonoandato a piangere
dopolasemifinale.Non so se
continueròa sparare,houn lavoro.
Houn’armeria importante e
dovevolavorare.Mi divido:metà
giornataasparare emetà a
lavorare.Vedremo se continuerò».
L’Innocentid’argentonon ha
bisognodiaggiungerealtre
parole.Haregalato emozioni,una
sorpresa,lacrime d’oro,chevanno
oltreilreale valoredellamedaglia.
Ilsuo secondoposto valeper una
carriera.Ela vogliadifermarsi
adessorappresentauna sortadi
viaggiosenza ritornocon sipario,
dopoaveremostratoalmondo il
suopiccolo capolavoro. Non sarà
oro.Ma ècomese lo fosse.
«Un’altraemozionante finale.E
unnuovo argento. GrazieMarco».
Conquestotweetil presidentedel
ConiGiovanni Malagòharingrazio
MarcoInnocenti, aggiungendosi
allalungalistadi chiha vistoin
Marcounaspeciedieroe
moderno.Senzamaschera ne
mantello.
CICLISMO. Lo svizzero habissatoil successodiotto annifa aPechino
Non poteva finire senza un
acuto migliore la carriera di
un grande campione del ciclismo. Non poteva finire con il
sogno di Fabian Cancellara,
la «locomotiva di Berna», o
anche «Spartacus», che ha
contribuito a scrivere la storia recente di questo sport e
che ha sempre avuto bisogno
di grandi traguardi per esaltarsi. «Spartacus» doveva inventare qualcosa di particolare per questo suo ultimo anno di attività. Lo svizzero ha
vinto la gara a cronometro
con il tempo di 1h12’15, davanti all’olandese Tom Dumoulin in 1h13’02 e al britannico Christopher Froome in
1h13’17. Cancellara ha scelto
la scenografia più bella, quella disegnata lungo la costa
frastagliata di Rio, che si inerpica per la foresta, la salita di
Grumari. Ha scelto di vincere la gara a cronometro, come accadde otto anni fa a Pechino. L’ha fatto con una gara esaltante, per coraggio e
precisione; per come ha saputo gestire un percorso di oltre
Lagioia di Fabian Cancellara
La forza delle relazioni
Dare valore alla tua azienda
Vicenza Calcio come espressione del tessuto socio economico,
come elemento distintivo per dare valore al tuo marchio e all’attività
di comunicazione della tua azienda
Scegli di esserci, fai parte della nostra squadra
[email protected]
MP_01955
Cancellaraèunospettacolo
Oronellagaracontroiltempo
50 chilometri, ricco di insidie
(salite) e reso ancora più complesso dal vento e dalla pioggia. La cronometro uomini
di Rio chiude così la parte dedicata alle gare su strada. Damiano Caruso, scelto da tempo da Davide Cassani come
secondo cronoman (il primo
sarebbe stato Vincenzo Nibali), ha fatto quanto era nelle
sue possibilità. Ha chiuso al
27° posto, a 7’31“ dal vincitore, onorando al meglio
un’Olimpiade di cui può andare fiero, anche per la sua
prestazione in occasione della gara in linea. La cronometro olimpica ha sicuramente
un dominatore, ma anche
uno sconfitto. Risponde al nome di Chris Froome, sul quale si erano concentrati i favori della vigilia. •
34 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Rio 2016
Annullate
leregate
dicanottaggio
Giornatadifficilein corsia
«Regatedi canottaggio
rinviate».Ieri,con questotweet
la«WorldRowing»ha
annunciatol’annullamentodel
programmadi canottaggio.
Tuttofermodunque al«Lagoa
Stadium»diRiode Janeiro per
l’impraticabilitàdelcampodi
gara,dovuta alcontinuo e
repentinocambio delvento
NUOTO. Male lastaffetta4x200 slfemminile: escediscena insemifinale conil sestoposto
Fede,dopol’amarezza
siriaccendelaluce
«Nonpossofinirecosì»
Delusioneperilquartoposto nellafinaledei200sl
«Mai provato un male così, forse ora di cambiare vita»
Poiun ripensamento:«Cipenserò,mipiacenuotare»
FedericaPellegrini,fuoridal podiodellafinale 200sl per26 centesimi
RIO DE JANEIRO
Finiti i sogni, rimangono i
rimpianti. Federica Pellegrini, all’indomani della grande
delusione, ripensa al suo futuro. «...forse è tempo di cambiare vita...», scrive su Instagram una SuperFede affranta dopo il quarto posto nei
200 sl. «Eh già non è arrivata!!», aggiunge riferendosi alla medaglia. «Fa così male
questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello
che è successo, anzi è un dolore di una che sa cos’ha fatto
quest’anno...la determinazione che ci ha messo...il mazzo
che si è fatta... certo è che un
male così forte poche volte
l’ho sentito...», prosegue. «Sì,
ho 28 anni....bla bla bla....ma
ci credevo...», dice. E poi la
considerazione che fa tremare tutti i suoi sostenitori:
«Forse è tempo di cambiare
vita».
Forse è solo un momento di
sconforto, forse no. Di sicuro,
come ha spiegato poco dopo
la gara, non è quel quarto posto a bruciare, né quei 26 centesimi che l’hanno separata
dal bronzo. Ma è l’incapacità
di spiegare quello che è successo in vasca. «Mi sembra di
vivere un piccolo incubo», ha
detto. «In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane
che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero. Negli ultimi 50
metri sono morta: non ne avevo più». Katie Ledecky, oro
1’53“73, Sarah Sjostrom, ar-
gento in 1’54“08, Emma McKeon bronzo in 1’54“92. Per
la Pellegrini, che almeno sperava nel terzo gradino del podio, il crono di 1’55“18. 26 centesimi maledetti, mezza bracciata, un battito di ciglia per
cambiare un destino, per affossare un sogno. Ora la
28enne di Mirano, la portabandiera azzurra che tante
soddisfazioni ha regalato
all’Italia, la più grande nuotatrice della nostra storia, era
arrivata a Rio consapevole di
non essere la più forte, ma
convinta di regalarsi un’altra
fantastica medaglia. Non c’è
riuscita e ora il mondo le crolla addosso.
«La delusione c’è, ma per
lei, perché ha lavorato talmente tanto quest’anno...E
poi l’avevamo vista così bene
dopo la semifinale, ma questo è lo sport». Così la mamma Cinzia alla fine della gara.
«Mi dispiace per lei, ha detto
che non sa bene cosa sia successo, che si è sentita stanca
già ai 150», spiega. E adesso?
«Non so, bisogna chiedere a
lei, ma il futuro è un punto di
domanda e dopo questa delusione non so sinceramente cosa farà». Ma forse non tutto è
perduto. In serata, dopo la deludente 4x200, la Pellegrini
sembra ritrovare un po’ di fiducia. «A me piace stare in
acqua indipendentemente
da tutto», spiega, «quindi c’è
da pensarci bene. Finire così
non mi piace, anche questa è
una cosa su cui pensare. Questa gara, i 200 sl, sono il mio
cuore e la mia anima. Ho
pianto tanto non ho voglia di
piangere ancora pensare che
tutto finisca cosi anche questa sarà una cosa sulla quale
pensare».
E a proposito della staffetta,
c’è stato spazio anche per un
po’ di polemica. SuperFede,
infatti, ha rinunciato a fare i
100 sl per concentrarsi sulla
4x200 sl e questo ha sollevato qualche perplessità tra gli
addetti ai lavori.
«Io non capisco», ha attaccato la nuotatrice. «Può esistere un po’ di buon senso anche da parte dei giornalisti.
Ho rinunciato ai 100 perché
subito dopo ho la 4x200 e
non per altro». 4x200 che, come accennato, ha costituito
un’altra amarezza: la staffetta azzurra del nuoto femminile è uscita di scena da
Rio2016. Alice Mizzau, Martina De Memme, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini hanno chiuso al sesto
posto la loro semifinale, col
tempo di 7’57“74. Per ora,
quindi, l’unica medaglia per
il nuoto è il bronzo di Gabriele Detti nel 400 sl. •
L’attimo fu
PALLANUOTO. Domani lasfidaalla Crozia peril primo postonel girone
OrailSettebellononsifermapiù
C’èlaterzavittoriaintrepartite
Un’altra vittoria per il Settebello con gli azzurri della pallanuoto a punteggio pieno dopo tre partite. L’Italia ha battuto il Montenegro per 6-5
(2-1, 1-1, 1-0, 2-3) nella sua
terza partita del girone B delle eliminatorie del torneo di
pallanuoto alle Olimpiadi.
Le reti della formazione azzurra sono state messe a segno da Di Fulvio che ha siglato una bella tripletta, le altre
segnature invece portano la
firma di Gallo, Figlioli e Chri-
stian Presciutti. Per il Settebello quella contro il Montenegro è la terza vittoria dopo
il 9-8 con cui ha battuto la
Spagna e l’11-8 contro la
Francia. L’Italia al momento
è in testa al suo girone a punteggio pieno, con sei punti
che lasciano gli azzurri tranquilli in vista della qualificazione. Domani gli uomini di
Campagna sfideranno la
Croazia per decretare la prima posizione del raggruppamento.
FrancescoDi Fulvio
sta della vasca Gabriele Detti, splendido bronzo sui 400
stile, e la farfalla azzurra Stefania Pirozzi. Discorso a parte per «il bello» di casa Italia,
Luca Dotto. Il 26enne veneto
ha deluso nei 100 sl ma ha ritrovato stabilità nella vita
sentimentale. Da Londra a
Rio, Dotto ha riannodato le
fila della storia d’amore con
Rossella Fiamingo. «Annoto, tocco e infilzo», aveva detto la campionessa mondiale
di spada quando Dotto si era
preso una lunga sbandata
per la specialista di nuoto sincronizzato Costanza Di Camillo.
Poi l’ingresso mano nella
mano al Quirinale, durante
le celebrazioni per i 70 anni
della Repubblica, ha sancito
la ricostruzione del loro amo-
re, con il nuotatore che a Rio
ha accompagnato a colpi di
tweet la corsa all’argento della sua compagna.
Più duraturo quello tra i
due superman dell’atletica:
Ashton Eaton e Brianne Theisen. Lui statunitense, lei canadese, cercheranno di conquistare l’oro rispettivamente nel decathlon e nell’eptathlon: si sono conosciuti
all’Università dell’Oregon, si
sono sposati e ora vogliono
entrambi la medaglia più preziosa, senza dimenticare la
bollente coppia australiana
formata da Alyce Burnett e
Jordan Wood, (lei categoria
K2 500 metri, lui K2 1000
metri). Perchè le gare ai Giochi si possono anche perdere,
ma alle Olimpiadi l’amore
vince sempre. •
SPORT E AMORE. Ai Giochi brasiliani tanti atleti in prima pagina per le loro relazioni con colleghi di nazionale o disciplina
Rugby,tiro,nuoto:quantecoppieaRio
Fari su Campriani-Zublasing
oltreaPellegrini-Magnini
RitornodifiammatraDotto
elabella spadistaFiamingo
L’amore spopola nei Giochi
brasiliani della diversità e
dell’integrazione, come le
coppie che vivono queste
Olimpiadi, e c’è persino chi
approfitta delle luci della ribalta dei giochi a cinque cerchi per rubare la scena alle
unioni tra atleti, e diventare
una delle coppie simbolo di
questi giochi brasiliani. È il
caso della carioca Marjojorie
Enya, responsabile dei volon-
tari del campo di rugby a 7,
che ha fatto la proposta di matrimonio alla giocatrice verdeoro Izzy Cerullo con bacio
finale in mezzo al campo applaudito da tutti e festeggiato
con i palloncini a forma di
cuore.
Da sposate, invece, ci sono
già arrivate invece Helen e
Kate Richardson-Walsh della squadra britannica di hockey su prato: prima coppia
gay sposata nella storia dei
Giochi. Giocano insieme da
quasi vent’anni, sono una
coppia da otto e sono sposate
da tre. Non mancano le coppie anche nella squadra italia-
na, con uno degli uomini copertina di questi Giochi, Niccolò Campriani, che domani
proverà a conquistare il suo
secondo oro a Rio con la speranza che anche la sua compagna, l’altoatesina Petra Zublasing possa riscattare la
brutta prestazione nella gara
d’esordio. È il nuoto in casa
Italia a farla ancora una volta
da padrone, con Federica Pellegrini e Filippo Magnini ma
non solo Silvia Di Pietro e
Chiara Masini Leccetti vivono le loro storie con Simone
Sabbioni e Federico Turrini:
a completare il gioco delle
coppie anche il mezzofondi-
NiccolòCamprianibacia PetraZublasing dopol’oro nella carabina
Sport 35
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Italvolleyko
Eliminazione
adunpasso
Altrasconfitta per l’Italia
femminiledellapallavoloalle
Olimpiadidi Rio.Le ragazzedi
MarcoBonittacedono trea zero
controiPaesi Bassi e con tre
sconfittein tregare, conzero
puntie zero setvinti sonoad un
passodall’eliminazione.La
nazionaleazzurravede svanireoquasi -la possibilitàdi
accedereai quartidi finale.
Anchecontrola formazionedi
GiovanniGuidettile azzurre
hannopalesatolestesse
difficoltàdelleprime due gare,
LASTAR. Primonella 4x200 sl,nei 200farfalla eanche nella4x100 sl
Phelps,ilcannibale
nonèancorasazio
21orinonbastano
Ilnuotatore americanoa 31anni èancorailpiù forte
edè ilpiù vincentenellastoriaaCinque cerchi
Oraperlui ci sonoancorai 200 mistiei 100 farfalla
uggente
Avolte ritornano...
Jordan,Laudae Navratilova
Quellichenonmollanomai...
A volte ritornano. E continuano a vincere. Michael
Phelps aveva detto basta dopo Londra, 18 ori olimpici
(e 22 medaglie totali, record) erano in fondo un ottimo modo per uscire di scena. Ma quando la nostalgia
delle gare si è fatta sentire,
lo Squalo di Baltimora non
ha saputo resistere. Nemmeno un anno e mezzo dopo la fine dei Giochi inglesi,
ecco l’annuncio del rientro.
Phelps si è rimesso sotto
con gli allenamenti, ha avuto qualche sbandata (vedi
l’arresto per essersi messo
al volante dopo qualche bicchiere di troppo) ma si è presentato a Rio tirato a lucido
e in tre giorni ha vinto tre
medaglie d’oro, due delle
quali nella serata di ieri in 7
minuti, prima nei 200 farfalla e poi nella 4X200 sl. E
non è ancora finita visto che
potrebbe disputare altre
due finali. «Smetto, torno e
vinco», si potrebbe riassumere così la storia di
Phelps. Ma non solo. Il «come back» per eccellenza è
stato quello di Michael Jordan, il più grande giocatore
di basket di tutti i tempi: nel
’93, ancora scosso per la
morte del padre, si ritirò.
Ma nè il baseball nè il golf
facevano per lui, MJ tornò
nei suoi Bulls e collezionò altri tre Anelli. Nel ’99 il se-
MichaelJordan congli Wizards
condo addio, poi il nuovo
rientro, stavolta ai Washington Wizards nel 2001, dove
chiuse definitivamente la
sua carriera due anni dopo
ma stavolta a bocca asciutta. Nel circus della F1 gli
esempi non mancano, a partire da Niki Lauda che, dopo aver vinto due titoli in
Ferrari (1975 e 1977), uscì di
scena per due anni, dal 1979
al 1981, per poi tornare in
McLaren e conquistare il
suo terzo Mondiale nel
1984 a 35 anni. Senza dimenticare Björn Borg – uno
dei rientri più negativi della
storia – o Mats Wilander,
certamente la carriera più
longeva che si ricordi è stata
quella di Martina Navrátilová, vincitrice del suo ultimo Grande Slam nel doppio misto a quasi 50 anni,
dopo aver interrotto l’attività dal 1994 al 2000.
E sono 21 ori, tre dei quali a
Rio 2016, le Olimpiadi del ritorno e forse dell’addio. Michael Phelps, il cannibale di
Baltimora, a 31 anni è ancora
il più forte di tutti, e di gran
lunga: va oltre il mito, perché
dopo essere diventato il più
vincente nella storia a cinque
cerchi, anche in Brasile continua a essere un collezionista
seriale di medaglie. Meglio
se del metallo più prezioso.
Prendendosi la rivincita per
l’oro mancato a Londra
2012, ha trionfato nei 200
farfalla, con 1’53“36, lasciando al quarto posto il suo ex
amico e rivale sudafricano
oro quattro anni fa Chad Le
Clos, davanti al sorprendente giapponese Masato Sakai
e alla giovane promessa ungherese Tamas Kenderesi.
Arriva a quota venti e nemmeno un’ora dopo raggiunge
quota 21 ori, più di quanti ne
abbiano vinto Giamaica, Argentina o Austria. Phelps vince la staffetta 4X200 sl insieme con Conor Dwyer, Francis Haas e Ryan Lochte.
«Fare una doppietta come
questa è molto più difficile di
una volta», racconta, «non ci
sono dubbi, anche con la pausa di un’ora. Aspetto con fiducia il resto della settimana:
non siamo neppure a metà
strada, e rimangono sette gare», per gli Usa.
Phelps è atteso dai 200 misti e dai 100 farfalla. «Era
l’ultima volta che nuotavo i
200 farfalla», racconta ancora. «È pazzesco pensarci. Ma
rivedere il numero uno accanto al mio nome e ancora una
volta su questa specialità,
non poteva andare meglio».
Anche fuori dalla vasca abbiamo assistito ad un vero e pro-
MichaelPhelps, unodeigrandiprotagonisti aRio2016
prio Phelps show, per la gioia
delle tv americane che lo hanno seguito a milioni, in prime
time. Prima c’è stato il “finger wagging“, cioè il dito alzato ormai simbolo della vittoria per i nuotatori a stelle e
strisce, quando era ancora in
acqua dopo i 200 farfalla.
Per molti commentatori è stato un “gestaccio“ contro
Chad. Rivale del quale dice
«Siamo avversari. Ha talento». Dopo i 200 farfalla,
Phelps rimane a bordo piscina, mentre il pubblico carioca, entusiasta, lo applaude
con una standing ovation.
Poi l’abbraccio, con decine di
fotografi alle sue spalle, con il
piccolo Boomer, 3 mesi, sugli
spalti con la mamma Nicole
Johnson. «Avrei voluto tenerlo in braccio più a lungo, come mi succede ogni sera. Felice di vederlo ancora sveglio,
Lasorpresa
Lapiscinacambiacolore
«Cometuffarsiinunlago»
Daunazzurro cristallino adun
verdetorbido, piùsimile adun
lagochea unapiscina olimpica.
Laqualità dell’acqua diRioè
statoun argomentoscottante,
giàprima dell’iniziodelle
Olimpiadi,vistoche
l’inquinamentodelle acquein
cuisi svolgonole gare di
canottaggioèunaquestione
seria.La presenza divirus è
stataaccertata, a causa
dell’ondatadiliquami erifiuti
prodottadai 12 milionidi
abitantidellaregione,che in
granparte finiscenelleacque
deifiumi.Ascatenareil caso
dellapiscinaverde delCentro
AquaticoMaria Lenksono stati
CagnottoeDallapè inazione
glistessi tuffatori,sorpresi di
trovarsidifronteun tale
spettacolo,cheperò assicurano
gliorganizzatori nonmettein
pericololasalute. «Abbiamo
provatoanchel’ebbrezza di
tuffarciinunlago», hasubito
normalmente dorme tutto il
tempo», racconta ai giornalisti. Se la prima cerimonia di
premiazione è stata quella
delle lacrime per la vittoria ritrovata dopo Londra, la seconda verrà ricordata come
quella della risata durante la
note dell’inno americano, lo
“Star Spangled Banner“, suscitando un pandemonio sul
web. Ad un certo punto
dell’inno, quando recita «Oh
say does that star-spangled
banner yet wave», la bandiera a stelle e strisce sventola,
dal pubblico qualcuno urla
«Oh!». È uno dei suoi amici.
Phelps si mette a ridere, ma
solo a Baltimora, la principale città del Maryland, hanno
capito perché. Succede sempre nel pre partita degli Orioles, la mitica squadra locale
di baseball, in occasione
dell’inno nazionale. •
commentatoTania Cagnotto,
argentonelsincrodatre metri,
attesaora allaprova individuale
deltrampolino,anche seil primoa
denunciarlo,viatwitter, èstato il
tuffatorebritannicoTom Daley,
postandouna fotodelledue
piscine(quelladel sincrohaun
colorenormale)accompagnata
dalcommento «Emmmm....cos’è
successo?!».Con ungiorno di
ritardogli harisposto ilcomitato
organizzatorecon tantodiscuse
agliatleti: «La salutenon è
assolutamentearischio. Abbiamo
fattodiversitest possiamo
garantirecherispondeai requisiti
richiesti.Èsoltanto una questione
dialcalinità dell’acqua».Intanto sui
socialituffatori sonoscatenati,
c’èchi sostiene- scherzando -che
lasceltadel verdeèun omaggioai
colori,verde-oro, dellabandiera
delBrasile, mentrelo statunitense
DavidBoudiasi èchiestose il
tuttofossedovutoaduna
celebrazionediSan Patrizioin
anticipo.
nonriuscendoa trovare
continuitànel lorogioco, non
concretizzandolelunghe
rimonte.La prestazione italiana
nonè convincente(21 -25; 20 -
25;20 -25, i parziali)con troppi
erroriin ricezionee anchein
appoggio.L’Italvolley èa un
passodall’eliminazionegià dopo
tregare.
36 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Rio 2016
Boxeamara
Tornaacasa
ancheRusso
Emozionie delusioni
ClementeRussoè stato
eliminatoai quartidi finaledel
torneoolimpico di pugilato
(categoriaHeavy,91kg) di
Rio2016.Il trentaquattrenne
campano,alla quarta Olimpiade
dellasuacarriera,medaglia
d’argentoaPechino2008 e a
Londra2012,si èarreso di
frontealrussoEvgeny
Tishchenkoperdecisione
unanimedeigiudici.Ancora
unadelusione dopola
sconfittadi Tommasone e
l’infortuniodi Mangiacapre
SCHERMA. Illivornese èstatoeliminato agli ottavidell’individuale dal russoKovalev, dopoalcunedecisionicontestate dell’arbitrodi gara
Montano,unasciabolasenzagioie
FiorettopreziosoperDiFrancisca
Il medagliere
PAESE
1 STATI UNITI
10 9 9 28
2 CINA
9 3 8 20
3 GIAPPONE
5 1 10 16
4 COREA DEL SUD
4 2 2 8
5 UNGHERIA
4 1 1 6
6 AUSTRALIA
4 0 5 9
7 RUSSIA
3 7 3 13
8 ITALIA
3 5 2 10
9 GRAN BRETAGNA
3 3 5 11
10 FRANCIA
2 3 1 6
11 THAILANDIA
2 1 1 4
12 GERMANIA
1 2 1 4
13 SVEZIA
1 2 0 3
14 OLANDA
1 1 2 4
15 BRASILE
1 1 0 2
15 COLOMBIA
1 1 0 2
Lacorsa di AldoMontanoall’Olimpiade è giàfinita
15 SLOVENIA
1 1 0 2
L’amarezza di Montano, la
medaglia della Di Francisca.
Che nella notte ha gareggiato
per capire il colore del metallo da mettere al collo, salvando una giornata difficile per
la scherma azzurra. La delusione più grande è l’uscita di
scena anticipata di Aldo
Montano, eliminato negli ottavi di finale sciabola individuale per mano di Nikolaj
Kovalev. Una sconfitta a sorpresa per il formidabile schermitore che puntava ad una
medaglia ma che è uscito in
fretta dalla pedana olimpica.
«Ho tirato bene, ero partito
male, poi ho recuperato, sono andato in vantaggio ed il
match è andato via regolare,
botta a botta. A volte capita...». Aldo Montano cerca di
non drammatizzare troppo
la sua esclusione negli ottavi
di finale ad opera di Kovalev
15 VIETNAM
1 1 0 2
19 TAIWAN
1 0 2 3
20 BELGIO
1 0 1 2
20 GRECIA
1 0 1 2
20 SVIZZERA
1 0 1 2
23 ARGENTINA
1 0 0 1
23 CROAZIA
1 0 0 1
OLIMPICI
23 ATLETI
INDIPENDENTI
1 0 0 1
23 KOSOVO
1 0 0 1
27 KAZAKISTAN
0 2 3 5
28 COREA DEL NORD
0 2 1 3
per 15-13. «Il russo non è uno
scarso o uno scemo», ha spiegato il 37enne livornese, oro
ad Atene 2004, «per cui una
sconfitta con lui ci può stare.
Però l’Olimpiade è l’Olimpiade, lavori per quattro anni e
poi c’è il verdetto della pedana». Che, secondo Montano,
è stato influenzato da un arbitraggio contestato da tutto il
team azzurro.
«Se è amico dei russi? Non
è amico di nessuno. Fanno
però rodere quei due punti girati così. Potevo fare meglio e
avere più vantaggio». Poi
pensa già ai prossimi Giochi.
«Io a Tokyo2024? Sì, sono
un evergreen, un immortale... Si può gareggiare sino a
40 anni, purché si sia competitivi, si meriti di stare in
squadra e vengano i risultati,
non tanto per esserci». Anche Diego Occhiuzzi è uscito
Tartaglini vola
Èalcomando
nelwindsurf
Oro
Argento
Bronzo
Totali
Laschermitriceazzurra inpedana
nellanotte acacciadel successo
edelbis olimpicodopoLondra
LaErrigofuori dopoisedicesimi
Vela
29
INDONESIA
0 2 0 2
29
NUOVA ZELANDA
0 2 0 2
29
SUDAFRICA
0 2 0 2
32
CANADA
0 1 4 5
33
GEORGIA
0 1 1 2
Dati aggiornati alle ore 24
FlaviaTartaglini
ElisaDiFranciscaandavanella notte allacaccia delbis olimpico
Tuffie canoa
PIAZZAMENTIDI VALORE.
Unbuonsesto posto di
fiancoad alcunimostrisacri
deituffi. Èquello
conquistatonellaprova del
trampolinosincrodai tre
metriAndreaChiarabinie
GiovanniTocci, vinta a
sorpresadai britanniciJack
LaughereChris Mearsconil
punteggiodi 454.32.È il
primotrionfobritannico nei
tuffiall’Olimpiade.Argento
pergliamericani Sam
Dormane MikeHixon
(450.21),soltanto un
bronzoinvece perlacoppia
cineseformata dai cinesi
YuanCao eKai Qin
(443.70),tra lefavorite
dellavigilia. Gli italiani
AndreaChiarabinieGiovanni
Toccihanno chiusoconun
buonsestoposto totalizzando
ilpunteggio di395.19 punti.
Unsettimo posto,ma forse
GiovanniDe Gennarosperava
inqualcosadi più.Laprima
partedigara ha penalizzato
l’azzurronellafinale olimpica
delloslalomdi canoa.Nella
specialitàK1 maschileha vinto
ilbritannico JodephClarke,
medagliad’orodavanti allo
slovenoPeter Kauzere alceco
JiriPrskavec.Settimo posto
perlospecialista azzurro,che
siera qualificatoallafinale con
ilnono tempodopo averfatto
segnareil miglior crononella
primamanche di
qualificazione.
anzitempo dalla prova di sciabola, mentre è ancora una
volta il fioretto a regalare le
gioie più grandi alla scherma
azzurra. Perchè se Arianna
Errigo,
vicecampionessa
olimpica e tra le favorite per
una medaglia, è stata eliminata negli ottavi di finale contro
la canadese Harvey per 15-11,
ci ha pensato Elisa Di Francisca, la campionessa olimpica
in carica, a regalare all’Italia
un’altra medaglia. Dopo aver
battuto in semifinale la coriacea tunisina Boubakri con il
punteggio di 12-9, l’italiana
ha aggiunto un altro metallo
prezioso al medagliere azzurro. Che ad ogni edizione dei
Giochi deve ringraziare la
scherma ed i suoi protagonisti. In questa occasione non
Aldo Montano, ma anche ancora una volta Elisa Di Francisca. •
C’èun’azzurra,Flavia Tartaglini,
intestaauna dellediscipline
olimpichedellavela: dopo le
primedue giornatediregate,
l’atletaromanaguidala
classificadellacategoria RS:X,
ossiale tavole dawindsurf,
seguitaa unsolo puntodalla
francesePicon easei dalla
russaElfutina.Considerato il
percorsomoltolungo della
competizionenelleacque di
MarinadaGloria, èperò ancora
troppoprestoper cominciare a
ragionaredi medaglie.Finora
sonostatedisputate sei regate
(treper giornata), altresei ne
sonoinprogramma primadella
Medalracedidomenica 14
agosto,a cui partecipanosolo
leprime diecidellagraduatoria
parzialeechedecisiva, anche
peril doppiopunteggio che
verràassegnato,per decretare
chisalirà sul podioolimpico.La
Tartagliniva subito alnocciolo
dellaquestione:«Ho iniziato
bene,ma- sottolinea l’atleta
italiana-prendoquestiGiochi
giornoper giornoeprova per
prova:manca ancoraparecchio
allafine. Ieri,comunque,ero
moltofeliceper aver
conquistatoduevittorie nelle
provesingole:ai Giochi è
qualcosadieccezionale e
perciòmi ricorderòper
parecchiotempo diquesta
secondagiornatariccadi
bellezzaediadrenalina».
«Nelleprimedue giornate- ha
aggiunto-hofatto le cose
giuste.Le mie avversariesono
forti?Allorasono forte anch’io.
Speriamochequesta
ispirazioneduri finoalla fine,
velocitàeallenamento ci
sono».
TIMCUP. Iltriangolareva agli spagnolidel CeltaVigo chebattono gli emilianie perdonodal dischettoconi rossoneri
Sassuoloinrimonta,ilMilanfinisceko
Ireggianivannosotto ma
siregalanoungran finale
Baccasidivoradue gol
nellasfida congli spagnoli
Il sorriso vero è quello del Celta Vigo. Gli spagnoli si aggiudicano la Tim Cup battendo
di misura il Sassuolo e incassando il ko dal dischetto contro il Milan. Basta e avanza
per chiudere, però, davanti a
tutti questo triangolare. Il Milan si butta via nei minuti finali della gara con il Sassuolo. Avanti di due reti (doppio
Niang), gli uomini di Montella subiscono la rimonta nero-
verde. Prima Falcinelli accorcia e poi Politano e Trotta
completano la rimonta.
Il Milan supera nella prima
sfida di serata il Celta Vigo.
Ma lo fa solo dal dischetto:
4-2 il finale con due parate di
Diego Lopez ed unico errore
rossonero del giapponese
Honda. La squadra di Montella avrebbe meritato di vincere ai punti. Ma l’imprecisione di Bacca ha tenuto a galla
il Celta fino ai tiri dal dischetto. Lo zero a zero è immagine
ingannevole di 45’ che non
hanno risparmiato le emozioni. Come detto, quasi tutte di
marca rossonera.
Il Milan dispone di marcia
diversa rispetto agli spagnoli
e si presenta più volte con pericolosità dalle parti di Alvarez, estremo difensore del
Celta. Bacca sbaglia una gol
facile facile. Poli e Bonaventura stuzzicano Alvarez. Paletta vola alto a colpire di testa
un pallone che va a stamparsi sulla parte alta della traversa. Poi, sul finale di tempo,
l’azione da gol più clamorosa. Ancora Bacca si trova a tu
per tu con Alvarez. Ma il portiere del Celta ipnotizza il colombiano e porta l’incontro
all’epilogo dei rigori che premia il Milan.
Nel secondo incontro di serata il Celta si rifà con gli interessi e batte di misura (1-0) il
Sassuolo. I neroverdi, privi di
Berardi, impegnato con
l’Under 21, giocano una partita senza acuti. Il Sassuolo è
opaco, distante anni luce dalla squadra frizzante e tonica
ammirata nelle recenti uscite
di Europa League contro il
Lucerna.
La partita viene decisa dalla
rete messa a segno dal serbo
Drazic, che nell’occasione del
gol, brucia Peluso e fredda Pegolo. Proprio il portiere dei
neroverdi appare tra i più
ispirati della serata e nega al
Celta la gioia del raddoppio.
Solo Magnanelli ci prova nel
finale ma la sua punizione finisce alta sopra la traversa.
Ha dell’incredibile l’epilogo
dell’ultimo incontro. Il Sassuolo si impone 3-2 sul Milan dopo essere andato sotto
di due reti dopo appena dieci
minuti di gioco.
Grande protagonista per i
rossoneri è Niang che si regala una doppietta che pare incanalare la partita.
Ma il Sassuolo non cade e
dà vita ad una rimonta incredibile. Tre squilli di tromba
con Falcinelli, Politano e
Trotta. E dolce vittoria. •
Niangautore di due reticontroilSassuolo
Sport 37
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Improbabile
cheVitaeOrlando
cisianoaEmpoli
AR_99999
Doppioallenamento ieriin vistadellasfidadi
Coppadisabato alle20.45 al Castellanidi Empoli.
Vitae Orlando sono inrecupero dairispettivi
problemimuscolari,ma ancora nonsi sono
aggregatiaicompagni perla partitellafinale,
quindipare improbabileunloro utilizzosabato.
Ancorasolo terapieperZivkov,Urso, e D’Elia,che
sarannofuoricausaperalcune settimane:oggi si
dovrebbeavere un’indicazionepiù precisaalla luce
degliesitidegli esamistrumentali. F.G.
MERCATO. Sbrissaparediretto alBrescia
CaraccioloaVerona
EadessoperilLane
siriparladiCherubin
Nicolò Cherubin era a un passo dal Verona, ma quel passo
alla fine non si è compiuto.
Nella tarda serata di martedì, infatti, con un blitz repentino la società gialloblu ha
puntato decisa su un altro difensore centrale di prima fascia per la serie B, il giocatore
del Brescia Antonio Caracciolo, seguito anche da alcuni
club di A, chiudendo rapida-
mente l’acquisto. È ovvio che
a questo punto per il Verona
diventa molto meno probabile una seconda operazione
economicamente onerosa
nello stesso ruolo: Cherubin
rimane dunque al Bologna e
sul mercato, con il Vicenza
che può ancora provare a convincerlo ad accettare il trasferimento.
Peraltro la voce di un possi-
bile approdo del difensore, vicentino di nascita, al Verona,
aveva scatenato sul web commenti anche molto pesanti
da parte di alcuni tifosi biancorossi, tanto che ad un certo
punto ieri è intervenuto con
un post il fratello di Cherubin, Mattia: «Trovo poco corretto offendere in questo modo augurando del male. La
persona in questione al mo-
mento non è stata contatta
da nessuno e per ora c’è solo
l’interessamento di entrambe le società».
Si vedrà nei prossimi giorni
se la trattativa registrerà dei
passi avanti, o se invece prenderà quota la pista alternativa diretta a Zuparic del Pescara, mentre pare tramontata
sul nascere l’ipotesi Terranova (Sassuolo). Nel frattempo
il Vicenza ha ormai definito
la risoluzione di alcuni contratti con giocatori che non
rientrano più nei piani tecnici: già effettuata quella con
Malivojevic, ormai prossime
quelle con Corticchia, Manfredini, e Pozzi. Capitolo ex:
dopo Modic, in prestito dal
Milan al Brescia, anche Sbrissa pare diretto dal Sassuolo
verso le “rondinelle”. • F.G.
STIVALEBIANCOROSSO.Ci sonosostenitori dellasquadradi Lerdain ogniparte dellaPenisola
Cosìlontani,macosìtifosi
IforestispingonoilVicenza
versounBuoncampionato
Dal siciliano Carrubba al cantautore
romanoFiori:lapassionenon
conosceconfini.Eiltoscano
GhilarduccièprontoperEmpoli
Marta Benedetti
C'è un amore che viaggia da
nord a sud, attraversa città,
naviga, si spinge ad est e a
ovest, unisce persone lontane. Il Vicenza ha tifosi in tutta Italia. Li accomuna un'incrollabile fede e una sfrenata
passione per i colori biancorossi, quelli che li hanno incendiati da bambini, mentre
sedevano sui banchi di scuola in Sicilia e giocavano nei
vicoli di Roma.
La storia è quella di un amore così grande raccontata dagli stessi tifosi, che sono tanti, talmente tanti che sentirli
tutti è impossibile. (Per ora)
ne abbiamo raccolto un campione. L'innamorato numero uno non può che essere Daniele Carrubba, 45 anni, di Gela, di professione consulente
del lavoro. Segni particolari:
aggiornatissimo. D'altra parte – dice lui - «tifo Vicenza da
quando ho iniziato a gattonare, so tutto del Lane, che è la
mia squadra del cuore. Mio
fratello tifava Juventus in
quel campionato che vide il
Vicenza arrivare secondo. Io
mi innamorai delle maglie
biancorosse e da quel momento basta, scelsi per sempre».
A Gela tutti conoscono Daniele, ma soprattutto tutti
sanno per chi fa il tifo.
«Quando parlo con le mie
due figliolette, tutti ci guardano sbigottiti, perchè le domande riguardano lo stato di
salute di un giocatore biancorosso piuttosto che di un altro. Sono carico – volge lo
sguardo alla nuova stagione
– e fiducioso. Non appena
rientreranno gli infortunati,
il Vicenza disputerà un buon
campionato. Sarò a Trapani
il 5 novembre, non posso perdermi il mio Lane nella mia
Sicilia».
Massimo De Tomasi vive a
Faenza, ma è vicentino. Dal
'93 è una delle colonne del
gruppo Fantasma (si chiama
così perchè all'inizio il club
era formato da pochissimi tifosi che allo stadio neanche si
vedevano), che riunisce tifosi
prevalentemente dell'Emilia
Romagna. «Ho sempre e solo tifato Vicenza – racconta –
credetemi, non guardo neanche la nazionale. Chi mi ha
fatto venire i brividi e ancora
mi regala emozioni? Paolo
Rossi, ma sarebbe ingiusto
parlare di un solo calciatore». De Tomasi, 51 anni, è manager di un'azienda commerciale.
Gli ultimi eventi di mercato
in casa biancorossa (su tutti,
l'addio di capitan Brighenti)
non hanno lasciato indifferente nemmeno lui, che in
passato ha pure giocato per
un periodo nelle giovanili
biancorosse. «Oggi - è la sua
opinione - è molto difficile
trovare una bandiera, ecco
perchè non bisogna attaccarsi molto ai giocatori di pallone: a 51 anni l'ho capito...».
Riguardo alla nuova stagione, alza il pollice e afferma
convinto: «Ho rifatto l'abbonamento dopo alcuni anni.
Questo Vicenza mi piace, partiamo da una buona difesa,
l'importante sarà avere un attaccante di peso. Spero non
vada via Raicevic, anche se
nella passata stagione, dopo
un po', non è più stato lui».
Parlate pure di Gran Premio a Carlo Biavati, altro fan
biancorosso di Imola. Vi racconterà che il suo mondo ha
la forma rotonda e che il suo
pallone preferito è quello
mandato in gol da un calciatore del Vicenza. «Mi innamorai di questa squadra per i
colori, come tanti. E poi c'era
Alfonso Bertozzi, imolese di
origine, che è stato un giocatore del Lanerossi tra l'84 e
l'89. Anche a lui devo parte
della mia passione per il biancorosso; e poi mia moglie è
vicentina, questo è un altro
dei motivi. Biavati senza alcun dubbio ci crede: «Ora
che la società è cambiata, vedo un progetto a lungo termine, che riguarda anche lo stadio. La squadra è in mani si-
Lemaglie delGruppoFantasma,club dell’EmiliaRomagna. M. B.
Il“giallo”
Abbonamenti,superataquota 4.000
La3a maglia
delPescara
nonè
biancorossa
Biancazzurra,blunotte e...
gialla.Il Pescarahapresentato
lenuovedivise dellastagione e
c'èunasorpresa. Laterza
maglianonsarà biancorossa,
comequelladel Vicenza,ma,
appunto,gialla,comenella
stagionedell'ultimaserie Adel
2011/12.Lacosa è
quantomenocuriosa.Non
dovevailPescara, secondo
quantoalcuni siaspettavano, in
onoreal gemellaggio piùantico
d'Italia,vestire il biancorosso?
Tifoaccesoa
Faenzaconil
GruppoFantasma
EaImolaciha
pensatoBertozzi
afareproseliti
IlVicenzale maglie biancazzurrele ha. Mail Pescara...
Erastato il presidentedel
Vicenza,Alfredo Pastorelli,a
lanciarel'ideasubito dopoil
passaggiodiconsegne con Sergio
Cassingenaeil cambio di
proprietà,alla finedi maggio.
Qualcosanondev'essere
funzionato.Dall'Abruzzodicono
cheilPescara era già d'accordo
conil principale sponsor, l'Errea,
perrealizzare le tredivise
presentateechela maglia
biancorossaverrà utilizzatasolo
inoccasioniparticolari,com'è
stataper esempio la partitache si
èdisputataal Mentiper ricordare
Morosini.Niente biancorosso per
ilPescara, quindi,mentre ilVicenzaaveva annunciatocome terza
magliaquellabiancazzurra. M.B.
cure e non vedo l'ora che il
campionato inizi per vedere
all'opera i ragazzi di Lerda.
Sono sicuro che daranno soddisfazione, anche a noi tifosi
lontani».
Gabriele Ghilarducci è un toscano doc. Nato a Viareggio,
vive a Lucca. Ha 52 anni, lavora come impiegato e fa parte
del club “Quei da fora” – sezione Toscana. Habitué dello
stadio Romeo Menti, porta
su un palmo di mano il tecnico Franco Lerda. «Un allenatore - dice con assoluta convinzione - che salva una squadra merita sempre enorme rispetto, anche perchè in poco
tempo ha fatto davvero i miracoli. Come sarà il mio
2016/2017? A tinte biancorosse, ovvio. Intanto vado ad
Empoli sabato. Poi aspetto
con ansia la partita col Pisa
del 15 ottobre. Non è un der-
Sforatii4mila! Procedea
gonfievelelacampagna
abbonamentidelVicenza,
contrassegnatadallo
slogan“Il primo amore non
siscordaMAI“ . Ieriè stata
raggiuntaquota4029 (una
mediadi100 tessere al
giorno)e ilnumero è
ovviamentedestinatoa
crescere.Questi gliorari
dellabiglietteriaperi
prossimigiorni.
16-17-18-19agosto (dalle
10alle 13; dalle16 alle19);
20agosto(dalle9alle 13);
22,23, 24 agosto(dalle10
alle 13;dalle 16alle19).
BigliettiperEmpoli.I tifosi
delVicenza chesabato
vorrannoraggiungereil
by ma poco ci manca. Anche
perchè i pisani ce l'hanno a
morte, per via di quel ripescaggio in serie B di qualche
anno fa... Prevedo una sfida
molto calda».
Chiedete a Fabrizio Fiori, 48
anni, cantautore romano,
cos'è per lui il Vicenza. Vi risponderà che è musica. Tra
una cover e l'altra dei Pooh,
Fabrizio, che ha scritto pure
una canzone dedicata a Pier-
Castellaniperlagara di Coppa
potrannoaccedere allaCurva
Suddellostadiotoscano.Il
settoreè riservatoa chi
possiedela tessera deltifoso. I
bigliettisono invenditasu
tuttoil circuitobookingshowe
online(www.bookingshow.it)
conlasola modalitàstampa a
casa.Lavendita dei biglietti
peritifosidel Vicenza
termineràinderogabilmente
alle 19di domani.Lasocietà
toscanafasapereche «è
assolutamentesconsigliato
recarsiadEmpoliperla gara
senzaaverpreventivamente
acquistatoilbiglietto». Il
prezzoè di10 euro, ilgiorno
dellagara non saràpossibile
acquistaretagliandiperil
settoreospiti. M.B.
mario Morosini e un inno del
Vicenza che ancora non è decollato, ammette di sentirsi
molto più vicentino che romano. «Certo - fa sapere della capitale - non sono il tifoso
sfegatato che tutti vorrebbero. Gli impegni mi impediscono di venire spesso allo stadio, ma io mi sento profondamente biancorosso». Così
lontani, così vicini. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
38 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CALCIO LEGA PRO
Inattesadellasupersfida didomenica conla Sampdoria
Oggi il calendario
Alle17aPove
testconilFeltre
Staseradopo le18
all'elegantissimoTeatroRegio
diParma sarannocompilati i
calendaridellaLega Proper il
campionatochescatterà il28
agosto.Intantooggi alle17 allo
stadiodi Povetest amichevole
perilBassano cheaffronterà
l'UnionFeltre.L'ingressoper i
tifosiè gratuito.D'Angelo farà
ILNUOVOARRIVATO. Ilterzino èappassionato dibasket eadoral’Nba
Mercato
Lunettagiallorossa
perLebronCrialese
mancinod’assalto
Ufficializzato
l’arrivo
diBianchi
Ilsuo numerodimagliaèil 23,lo stesso dell’asso
dellapallacanestrostatunitense. Respintoilricorso
dellaCavese: ripescato(dinuovo)l’AlbinoLeffe
Vincenzo Pittureri
BASSANO
Sul braccio ha orgogliosamente tatuato il 23 di Lebron
James e di Cleveland quest'anno finalmente campione. Carlo Crialese adora la
Nba e ama i Cavaliers e il loro
asso tanto da chiedere e ottenere il 23 anche come numero di maglia e pur non vantando l'ascendente e il carisma
del Prescelto ha la medesima
voglia di arrivare.
Il suo cartellino è controllato da tre anni dal Cesena ma
in Romagna non c'ha mai
messo piede, neanche una
partita, sempre girato altrove a farsi le ossa. Ora a quasi
24 anni, il terzino mancino
ingaggiato per rilevare Semenzato, pare approdato
nell'habitat perfetto per azionare il definitivo decollo. «È
una trattativa che si è sviluppata in tempi rapidissimi racconta il laterale sinistro e
alla quale non ho esitato a dare il mio benestare all'istante.
Sono un difensore che bada
sì alla protezione ma a cui piace spingere e appoggiare la
manovra offensiva per andare sul fondo e crossare». Se
mantiene in campionato il
rendimento palesato in Tim
Cup Bassano ha azzeccato
l'affarone. «Sono decisamente sodddisfatto tanto delle
mie prestazioni quanto soprattutto di quelle della squadra. È vero, abbiamo cominciato con due gran belle partite, specie quella con l'Avellino. Ma non sono risultati casuali, la verità è che le aveva-
mo preparate alla grande.
Poi sappiamo anche noi che
in Lega Pro ci saranno mille
difficoltà in più ma con questa mentalità ci toglieremo
un mucchio di soddisfazioni.
A oggi ci sono diverse formazioni superiori a noi, Parma,
Venezia, Padova e forse l'immancabile rivelazione, ma si
procede per il nostro cammino: intanto la salvezza, poi
magari i playoff e dopo vedremo».
Il presente è il fascino di Marassi e della Samp. «Per molti di noi è la prima volta su
quel prato, non solo per me ammette - non nascondo che
c'è molto fermento ed eccitazione in spogliatoio. Eppure
proveremo a mettere un po'
di strizza anche alla Sampdoria, a complicargli la vita il
leprimeprove in vistadel
duellodi domenicaseraa
Marassianchesel'unica cosa
checonta èevitare intoppi di
infermeria. V.P.
CarloCrialesesi trova asuoagio aBassano: «Sonoentrato subitoin sintoniacon tutti». CECCON
più possibile». Gemello diverso dell'altro romano Formiconi, dirimpettaio di fascia difensiva, condivide con lui il vivaio alla Cisco Roma ma non
la fede calcistica. «Lui è laziale, io sono romanista e tottiano». Ora c'è pure Bianchi a
completare il clan dei cremonesi. «Davvero un gran bel
giocatore - assicura - un rinforzo di quelli robusti». E l'ac-
coglienza a Bassano? «Fantastica, sono entrato subito in
sintonia con tutti».
Intanto ieri è stato respinto
il reclamo per l'ammissione
in Lega Pro della Cavese. Sarà quindi l'AlbinoLeffe la ventesima squadra del girone B.
La ratifica della presenza dei
bergamaschi, al secondo ripescaggio in due anni, sarà formalizzata nei prossimi gior-
ni. Nel frattempo ieri la
Samp ha messo fuori rosa
Cassano che non ci sta e dichiara eterno amore ai blucerchiati. I quali ieri notte
per prepararsi al Bassano
hanno incontrato il Barcellona al Nou Camp per il Trofeo
Gamper. Fa un certo effetto a
dirlo ma è così. La gara col
risultato che pesa per i doriani è domenica. •
Comeanticipato, ilBassano ha
chiusol'operazione relativaa
NicolòBianchi.Ieri pomeriggio
èarrivataanche
l'ufficializzazionedel
trasferimentodel
centrocampistacomasco alla
cortedi D'Angelo.Il giocatore,
24anni, unmetro e86 per 74
kg,l'ultima stagione alla
Cremonese,èstato preso a
titolodefinitivo edèil sostituto
diDavìfinito allaFeralpiSalò.
Bianchièunmedianone che
alzala stazzadelcentrocampo
perchili ecentimetri eche
nell'ultimobiennioèstato
impiegatocon continuitàsia a
Novaranell'annodella
promozioneinBai danni
propriodelBassanoche a
Cremonanelloscorsotorneo:
inentrambii casiper lui29
gettonicoronati daungol a
campionato.Due annifa al
Mercanteconfezionò l'assist
chemandò inportaFaragò nel
successopiemontese(1-2).
Bianchiritrovadue compagni
cheeranocon luisino a maggio
aCremona, ovveroFormiconi e
Crialese,il modo miglioreper
accelerarel'ambientamentoin
spogliatoioel'intesaincampo.
Ilsuo ingresso poi argina
l'emergenzanelreparto degli
internicon Cenetti fuoriuso
almenosino a fine mese. V.P.
MERCATODILETTANTI. Si dà da fareancheil Marchesane,cherinforza lasua rosa conBernardie Boessodel Fellette
SERIED. Battutiin amichevole ibaby del Citta
Colpogrosso deirossoneri,arriva ildifensore exLuparense. Preso ancheilbaby Zanotto
DalleRiveavanza
esiregalal’avvocato
L’Euromarosticense ingaggia Antonello Sindocainsocietà
Euro più solido con Antonello. Prestigioso colpo di mercato messo a segno dalla compagine rossonera (Eccellenza)
che dopo una trattativa condotta sottotraccia e battendo
la concorrenza di numerosi
altri club è riuscita ad assicurarsi il baluardo difensivo
Gianmarco Antonello. 190
cm per 78 chilogrammi, la
new entry sbarcata a Marostica è nata a Castelfranco il 2
maggio 1996 e dati alla mano
rappresenta senz’altro un usso per la categoria: a tal proposito va sottolineato che Antonello, dopo essere cresciuto nelle giovanili del Padova
e aver militato anche nella
Primavera del Bologna, nella
passata stagione ha collezionato ben 29 presenze (condite da un gol) in serie D con la
Luparense di Enrico Cunico.
Sarà lui a diventare il perno
della retroguardia rossonera
dopo la partenza dell’ex capitano Costenaro? Al rettangolo verde il verdetto.
Sistemato il reparto arretrato, gli uomini mercato bassanesi nelle ultime ore sono riusciti a “reclutare” nelle fila
della truppa di Belardinelli
anche il 18enne centrocampista Niccolò Zanotto che
nell’ultimo campionato ha
giocato con la squadra juniores del Nove. Per quanto concerne i movimenti in Seconda, il Marchesane cala il bis
ingaggiando Bernardi e Boesso entrambi ex Fellette. • F.M.
PROMOZIONE.La Calidonensevuole stupiree “blinda”i senatori
LaCalidonensevuolestupire.
Èstatapresentataaitifosi la
nuovasquadra giallogranata
chedopo ilbuoncampionato
disputatolo scorsoanno (nel
quales’èsfioratoil salto in
Eccellenzasvanito solo a
causadella sconfittainfinale
diCoppa) e l’importante
campagnaacquisti condotta
dalds FabioEbene nel
prossimocampionato si
candidaa rivestireun ruolo di
assolutaprotagonista.
Blindatigranpartedei
senatorichecomporranno lo
zoccoloduro della truppa a
disposizionedi Rigo,a
Caldognosonogiuntiigiovani
Rezzadore,Manes, Goldin,
Zenere,Peruzzi, Novello,
Mbayee i dueattaccanti
Sartorie Cornaleaiquali è
spetteràil compitodifar
sognarea suondi gol itifosi
giallogranata.«Visteleultime
buoneannate–dichiara Fabio
Ebene-siè sceltodi operare
nelsegnodella continuità
andandoa confermaregran
partedeigiocatori e dello
stafftecnicodell'ultima
stagionesportiva inserendo
poiinrosadue importanti
pedinecome AndreaCornalee
LucaSartori. Grazieanche al
preziosocontributo di
RiccardoFilottosiamoriusciti
adinnalzare pureil livello
Primacategoria
Obiettivo40
perilS.Vito
Ca’Trenta
Lapresentazione dellaCalidonense, allenatada Rigo
qualitativodei nostrigiovani
inserendoragazzi davvero
interessanti.L’obiettivo
stagionaleinnanzituttoquello
diraggiungere lasalvezzail
primapossibile perpoi
toglierciqualche
soddisfazione».
Larosa.Portieri: Nardon,
Rosario;Difensori:
Belardinello,Casale, Gobbato,
Goldin,Munarini,Paoli,
Peruzzi,Radojkovic,
Scapinello;Centrocampisti:
Bergo,Comparin,Foletto,
Manes,Mbaye, Novello, Pavan,
Zenere;
Attaccanti:Sartori,Cornale,
Fabris,Filotto. Allenatore:
Rigo;Vice allenatori:Cervato;
Preparatoredei portieri:
Legumi. F.M.
Obiettivoquota 40.Stiamo
parlandodelSanvitocaTrenta,
tornatoinPrima a suondi
record.Ungruppogià
consolidato(soloFioravanzo
hadecisodicambiare aria)e
potenziatocon gli innesti di
Cortiana,Amofa,Rossato,
Elmi,GirottoeDe Zensarà
ancoraunavolta guidato da
AndreaMartini.
«Personalmente–sottolinea il
tecnico-hodeciso dirimanere
peril legame diaffetto edi
stimacheormaimi lega a
questifantasticiragazzie
dirigenti.Seriusciremo a
raggiungerequota 40 per noi
saràcome aver vintoil
campionato».Questala rosa
grigiorossa.Portieri:Milan,
Rossato;Difensori:Ballico,
Bonato,Costa,Ferretto,
Sartore,Sottoriva, De Zen;
Centrocampisti:Amofa,
Manfron,Marchioro, Miotello,
Ristic,Vasic;Attaccanti:
Cimenti,Cortiana,Elmi,
Girotto,Zanovello,Zanini.
Allenatore:AndreaMartini;
viceallenatore: LucaZambon;
preparatoredeiportieri: Pietro
Peron. F. M.
«Potrebbeavere unruolo
prezioso», dice il presidente
Ementresisognala Lega
Prosono inarrivoigironi
Roberto Luciani
Cambia l’ordine degli addendi e il colore delle maglie degli avversaria ma il risultato
non cambia. L’Altovicentino
regola per 1-0 anche la Primavera del Cittadella e come
contro i giovani del Chievo il
gol arriva da calcio da fermo.
Stavolta è Simoncelli a gonfiare la rete su punizione
(contro i gialloblu in gol Trinchieri su rigore) ed a timbrare un successo più importante per quello che mette in cascina. Con Merlano ancora
stirato e fermo ai box - al suo
posto il croato Luka Belogravic - e gli acciaccati Kicaj,
Aperi e Bacher in tribuna, Andrea Pagan fa girare tutti gli
effettivi. «Ci servono la condizione partita, l’affiatamento
e i sincronismi, questi match
come quelli di venerdì a Porto Viro e di sabato (ore 16) a
Valdagno contro il Giorgione
servono proprio a questo».
Ed anche se le reti arrivano
con il contagocce, la coperta
racconta di un centrocampo
ben raccolto e di una difesa
che acquista in sicurezza 90’
dopo 90’. Intanto, sul fronte
societario, da segnalare
l’entrata, per ora ancora ufficiosa ma comunque sostanziale, del commendatore Riccardo Sindoca, avvocato originario del Padovano. Una
notizia sicuramente di rilievo, soprattutto in un momento in cui non è sempre semplice far avvicinare le persone
all’ambiente del pallone. «È
un professionista - sottolinea
il presidente Rino Dalle Rive
- che ha voglia di impegnarsi
nel mondo del calcio. Potrebbe avere un ruolo importante». E magari rafforzare il sogno della Lega Pro, categoria
economicamente onerosa.
In attesa di capire l’evoluzione della situazione, da ricordare che, dopo Ferragosto,
l’Alto riprenderà ad allenarsi
sul sintetico di Sarcedo per
poi sfidare, nei due mercoledì successivi, prima la Berretti del Bassano e poi la Primavera del Vicenza. Andrea Pagan ammette: «Con il Citta
abbiamo risentito del grande
lavoro svolto il martedì pomeriggio ed il mercoledì mattina. Ho visto gambe pesanti,
inevitabilmente, ma per noi è
importante fare minutaggio.
Siamo ancora un cantiere, c’è
da lavorare, soprattutto dobbiamo essere più veloci e fare
qualche gol in più». E intanto oggi verranno resi noti i gironi del campionato che inizierà tra poco. •
Sport 39
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
3
BASKET
LEVITTORIE AMERICANEIN ALTRETTANTE
PARTITEFINORADISPUTATE
IlCollege BasketTour è tornatonelVicentino
400
GLISPETTATORIAD ALTAVILLAPERLA PRIMA
GARATRABAMBURGER E USA EASTCOAST
LATOURNÉE. Laformazione statunitensesubito granprotagonista
DMASCHILE
EastCoastdaurlo
Mastavoltalasfida
vaall’ultimotiro
Neldoppio attocontro leAll Starche hanno trovato
rinforzidalla Serbia. Stasera Washingtona Creazzo
Nebojsa Radonic
Il momento culminante del
College Basketball Tour deve
ancora arrivare. Ma l'inizio
promette più che bene: tra
bombe, schiacciate ed alley-oop il pubblico vicentino
ha apprezzatoo, nelle tre gare disputate in due giorni, tra
Altavilla e Montecchio Maggiore, le doti atletiche dei giovani universitari americani.
All Star Men-USA East Coast.
Ad Altavilla sono scesi in
campo gli Usa East Coast, ovverosia una selezione di atleti
provenienti da college della
costa orientale americana, e
una selezione rappresentata
da giocatori della provincia
vicentina e professionisti del
massimo campionato serbo.
Il risultato è stato un
back-to-back, con due gare
una dietro l'altra, estremamente avvincente ed equili-
Menoequilibrato
il match femminile
Laselezionedi
KansaseMissouri
hagiocato
asensounico
brato. Come raramente successo nelle precedenti edizioni del tour, la selezione
non-americana ha tenuto testa a quella americana fino alla sirena finale. Nella prima
gara, disputata ad Altavilla,
le due selezioni sono rimaste
punto a punto fino al terzo
quarto, quando l'atletismo
americano ha preso il largo
scavando un abisso di 25 punti alla sirena (68-93 il punteggio finale della prima gara).
Il premio di MVP Usa è andato a Carter, autore di 8 punti
e tante giocate spettacolari,
mentre il miglior giocatore
della selezione dei Bamburger All Star è stato Stefan Vukovic. Il secondo atto è stato
una battaglia all'ultimo tiro.
Le speranze dei The Big All
Star si sono infrante quando
l'ultimo disperato tentativo
dalla lunga distanza di Mitrovic è stato sputato dal ferro:
73-75 il punteggio finale. Il
premio di MVP della squadra vincitrice è stato assegnato a Geben (prodotto di Notre Dame già presente al tour
nel 2014), mentre tra gli sconfitti il migliore è stato Ivanovic, centro dal fisico statuario
che ha impressionato il pubblico con le sue virate sotto
canestro (ed è stato apprezzato anche dal coach americano Guy Rancourt, con cui ha
parlato a lungo a fine gara).
AllStarWomen-UMKCUniversity. Se la seconda gara maschi-
le è stata una delle più equilibrate di sempre nella storia
del CBT, quella femminile disputata martedì a Montecchio Maggiore è stata totalmente a senso unico. Uno
schiacciante 87-27 è stato il
punteggio con cui le Kangaroos di Kansas e Missouri
hanno demolito la selezione
di giocatrici italiane. Troppo
ampio il divario tecnico ed
atletico tra le due squadre.
La nota positiva della serata
è stata l'atmosfera con 300
spettatori al palazzetto di
Montecchio Maggiore, che il
20 agosto sarà teatro del match tra University of Pacific e
la selezione All Star.
Washington State University-All Star Men. Questa sera il
College Tour scende nuovamente in pista. A sfidarsi Washington State University
(dove è cresciuto uno degli
“splash brothers” dei Golden
State Warriors, Klay Thompson) e una selezione All Star
composta dai 5 serbi che hanno sfidato la East Coast e da
atleti provenienti dal milanese. Palla a due alle 20.30 al
palazzetto di Creazzo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
TENNIS/1. L’ex primacategoriaètra i favoriti
Milanavalangaall’Ottica
Oral’incrocioconDanieli
Gianni Milan avvisa i favoriti. L’ex prima categoria vicentino, classe 1958, fa il suo
esordio nel quarto turno del
tabellone finale del torneo di
terza categoria Ottica Centrale con un travolgente doppio
6-0 rifilato al 3.3 veronese Nicolò Ferrandini. La condizione evidentemente è quella
buona e ora sarà interessante
vedere il vice presidente della
Fit in campo contro il 3.2
Gianluca Danieli e magari
poi, nei quarti in caso di vittoria, contro il 3.1 valdagnese
Demis Zito, grande favorito
del torneo.
Il quarto turno ha visto anche il convincente successo
del 3.2 di Noventa Vicentina,
Nicola Rossetto, su Federico
Maule che pure aveva giocato molto bene nel turno precedente contro Giovanni Rosa. Fra le sorprese del quarto
turno c’è la sconfitta del 3.2
del Ct Vicenza, Giorgio Faggian, testa di serie numero 6,
ad opera del quindicenne valdagnese Pietro Scomparin,
GianniMilan è trai favoriti
giocatore dalle indubbie doti
di combattente.
Tabellone finale. Quarto
turno: Milan (3.2) b. Ferrandini (3.3) 6-0 6-0, Danieli
(3.2) b. Panicucci (3.3) 6-1
3-6 6-3, Breda (3.4) b. Zini
(3.2) 6-4 4-6 6-1, Bizzotto
83.5) b. De Rigo (3.2) 6-2
6-3, Dalla Palma (3.3) b. Rossi (3.2) p.r., Scomparin (3.4)
b. Faggian (3.2-n.6) 6-4 6-3,
Broccardo (3.3) b. Maran-
L’Altavilla
voltapagina
Inpanchina
c’èCalgaro
Attilio Fraccaro
ALTAVILLA
Unafasedellagara traUSA East Coaste la rappresentativamistaitaliana e serbaAll Star. FOTOTONELLO
BamburgerAll Star 68
UsaEast Coast
93
BAMBURGER ALL STAR: Bergamin 2, Delgado 7, Malidzan 2, Gallea 0, Mitrovic 4, Vukovic 10, Borgo 10, Sinicco 2, Teso 0, Ivanovic
12,Rondovic16,Melotto0.All.Ussaggi.
USA EAST COAST: Rivers 8, Farrell 13, Thomas 8, Carter J. 0, King
10, McDowell 10, Baer 4, Geben
18, Carter M. 8, Froling 0. All. Rancourt.
Arbitri: Borgo, Zangrando e Salerno.
Parziali: 23-22; 12-18; 25-27;
8-26
TheBig All Star
UsaEast Coast
73
75
THE BIG ALL STAR: Malidzan 10,
Galiazzo 2, Bergamin 0, Vukovic
13, Delgado 6, Teso 2, Randovic
11, Mitrovic 8, Borgo 6, Sinicco 2,
Ivanovic13.All. Ussaggi.
USA EAST COAST: Rivers 0, Farrell 14, Thomas 2, Carter J. 6, King
2, McDowell 5, Baer 13, Geben 13,
Carter M. 9, Froling 11. All. Rancourt.
Arbitri:Yang Yao, Del Greco e Roberti.
Parziali: 17-18; 18-20; 17-22;
21-15
A1DONNE
LeLupediS.Martino
inritirosull’Altopiano
Gerardo Rigoni
ASIAGO
Ritiro precampionato ad
Asiago della squadra di serie
A1 di basket femminile delIl
Fila San Martino di Lupari. Le
ragazze, sotto la direzione del
head coach Gianluca “Larry”
Abignente, saranno in
Altopiano dal 25 al 28 agosto.
Laformazione delSanMartino
TENNIS/2. Nel femminileRossettoè favorita
gon (3.4) 7-5 6-2, Rossetto
(3.2-n.7) b. Maule (3.3) 6-1
6-3. Giudice arbitro: Alessandra Babbi.
Torneo Primato Sport. Il tor-
neo Primato Sport fa i conti
con la pioggia proprio nel momento clou, nella giornata dedicata alle semifinali. I magnifici quattro che dovevano
scendere in campo per giocarsi l’accesso alla finale sono
Daniele Danzo e Filippo Moserle nella parte alta del tabellone, Pietro Scomparin e Gabriele Broccardo in quella
bassa. Quest’ultimo ha posto
fine alla corsa di Alberto Lesca grazie anche al ritiro di
quest’ultimo sul cinque pari
del secondo set di un match
che era molto equilibrato a
conferma del valore del giocatore valdagnese. Il grande favorito al successo finale è a
questo punto Danzo che nei
quarti ha concesso solo due
giochi ad Alessandro Baggio.
Tabellone finale, quarti:
Moserle (4.1) b. De Col
(3.3-n.1)
p.r.,
Danzo
(3.3-n.4) b. Baggio (3.4) 6-2
6-0, Scomparin (3.4) b. Vezzaro (3.3-n.3) 6-2 6-3, Broccardo (3.3) b. Lesca (4.3)
7-6(4) 5-5 rit. • AN.SI.
© RIPRODUZIONERISERVATA
5
LE PARTITE DEL COLLEGE BASKETBALL TOUR
ANCORADADISPUTARENEL VICENTINO
DalZottoeRizzaavanti
ADoloinpalioiquarti
DOLO
Due vicentini vanno a caccia
dei quarti di finale nel tabellone finale del singolare maschile del torneo open S. Rocco che in corso sui campi del
Tc Dolo. Sono Giovanni Dal
Zotto ed Edoardo Rizza.
Quest’ultimo si era qualificato nel tabellone di terza categoria e ha poi superato il primo turno del tabellone finale
per il forfait del 2.8 Stefano
Tacchini.
Dal Zotto, invece, fa il suo
esordio nel secondo turno come quarta testa di serie. Entrambi i due vicentini sono
nella parte alta del tabellone
che è presidiata dal 2.4 trevigiano, ex giocatore del Ct Vicenza, Luca Serena. Contro
quest’ultimo potrebbe giocare nei quarti Rizza mentre
Dal Zotto lo troverebbe in semifinale.
Nel torneo femminile di terza categoria, Arianna Rossetto, 3.1 del Tc Noventa, è la pri-
ma testa di serie e fa il suo
esordio direttamente nei
quarti di finale.
Torneo quarta a Sovizzo. Il tor-
neo di quarta categoria Memorial Alborghetti, che si sta
disputando sui campi di Sovizzo, è entrato nel vivo sui
campi del Ct Sovizzo con le
partite del tabellone finale.
Primo tabellone, turno finale:
Alborghetti (4.4) b. Colbacchini (4.5) 6-2 6-3, Cazzola
(4.5) b. Ferramosca (4.4) 6-2
6-3, Rama (4.4) b. Andriolo
(4.6) 6-2 6-4, Finetti (4.4) b.
Vasic (4.5) 6-3 6-4, Lucatello
(Nc) b. Verlato (4.4) 6-1 6-2,
Crestan (4.6) b. Golin (4.4)
6-4 6-1, Zin (Nc) b. A. Piana
(4.4) 6-2 7-5, Molon (4.4) b.
Mattiello (Nc) 3-6 6-1 7-5,
Beggio (4.4) b. Zanrosso
(4.5) 6-2 6-3, Bellini (Nc) b.
Bolla (4.4) 6-0 6-0, Mattarucco (4.5) b. Marsilli (4.4) 6-0
5-5 rit., P. Tarantello (4.4) b.
Lago (4.5) 6-2 6-2. • AN.SI.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LaStazione AllStar 27
UMKCUniversity 87
LASTAZIONE ALLSTAR: Pizzolato2,Borsetto3, Zamperetti,Rigoni2,Vicentini7,Rossi3,Girolimetto 2, Curti, Guarato 3, Zampieri 3,
Pazzaglia2, Peron.All. Bernardini.
UMKC UNIVERSITY: Like 5, Dillard 2, Moore 11, Bone 2, Johnson,
Washington 6, Collins 6, Barret,
Stiers 2, Coleman 6, Waldron 6,
Paul 2, Law 12, Leikem 17, Husa
10.All.Frese.
Arbitri:MeneghinieRizzi.
Parziali:5-23; 11-23;5-17; 6-24
Due eventi caratterizzeranno
questo ritiro delle Lupe Basket:
nella piazza II Risorgimento
venerdì 26 agosto alle 17 ci sarà
lapresentazione della squadra
con atlete, staff tecnico e
dirigenza del club padovano.
Particolarmente attese sul
parquet altopianese le azzurre
Angela Gianolla, Marcella Filippi e
Valentina Fabbri, il capitano
Maria Luisa Sbrissa e le due
campionesse a stelle estrisce
Jasmine Bailey e Megan
Mahoney.Seguirà sabato 27
agosto la prima uscita amichevole
con un derby giallonero contro la
neo-promossa in serie A2 il
Fanola San Martino.
© RIPRODUZIONERISERVATA
È il ritorno in panca di coach
Giuliano Calgaro la “notiziona” con cui l’Altavilla inizia
l’avvicinamento al prossimo
campionatgo di serie D. Calgaro infatti prende il posto di
Gianni Bonotto che preferisce dedicarsi al reclutamento
e ai centri mini-basket.
Calgaro, che è l’allenatore
che tre anni fa guidò la formazione vicentina a conquistare
la promozione in serie D, ritorna ad Altavilla dopo due
stagioni, dopo aver vinto,
due campionati fa, la D con i
padovani del 3P CRM ed essersi dedicato, l’anno scorso,
alle giovanili del Pizeta Piovene Rocchette.
Rispetto alla scorsa stagione cambia qualcosina nel roster degli “spartans”, con Calgaro che può contare sull’arrivo di Michele Chiarello e sul
ritorno in società di Alessandro Iotti (con lui nell’avventura padovana).
Arriva dal Cittadella, retrocesso dalla C silver, Alberto
Pressanto con l’Altavilla che
rinforza il suo reparto under
grazie all’innesto di due giovani del 1996, ovvero Davide
Sinicato (l’anno scorso nel roster del BPVi Vicenza, in serie B) e quel Giancarlo che
esce dalle giovanili del
VBG-Marostica.
Si sono trasferiti al Primultini Marano invece i gemelli
Bonotto, con l’Altavilla che
quest’anno potrà contare anche su quel Vittorio Teso che
era inseguito da un bel po’ di
squadre anche di categoria
superiore. Ora non resta che
iniziare la preparazione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Nuoto
Aitricolori
Boifava quarta
nei50rana
ROMA
Nell’ultima giornata dei
campionati italiani giovanili estivi allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, Brigitta
Boifava inseguiva un’altra
medaglia nei 50 rana Juniores. Dopo quella d’argento
conquistata lunedì nei 100,
la sedicenne vicentina del
Team De Akker ha provato
a salire sul podio anche nella gara sprint della sua specialità. Brigitta aveva staccato il biglietto per la finale ottenendo il quinto miglior
tempo delle batterie in
33”34 arrivando nella sua
batteria a soli sette centesimi dalla veneziana Anita Pesce. In finale si è dovuta accontentare del quarto posto
in 33”09 a quasi tre decimi
dal terzo posto e a 33 centesimi dalla vincitrice, la stessa veneziana dello Sporting
BrigittaBoifava: quarta nei 50
Noale, Pesce.
Sempre nei 50 rana, nella
categoria Cadetti uomini di
vicentini in finale ce n’erano addirittura due, lo scledense Matteo Zampese, con
il settimo tempo di battera e
Pietro Zin con l’ottavo.
In finale, Zampese è giunto quinto in 29”07 a quasi
tre decimi dal podio, mentre Zin non è andato oltre il
decimo posto in 29”76.
Eleonora Casarotto era in
finale nei 50 rana Cadette,
con il settimo tempo e in finale ha confermato il piazzamento con il tempo di
33”04 a 1”19 a mezzo secondo dal bronzo. • AN.SI.
40 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
FS_03841
Giovedì 11 Agosto 2016
I Vicentini a
LASTORIA. Figliadi immigrati partiti dallafrazionedi San Quirico,l’atletadellaNazionale dirugby a7lunedì è stataprotagonista dellavittoriacontro laNuova Zelanda
LavaldagneseTonegatoèd’oroconl’Australia
Invallata vivonoancorai parenti
«Treanni fa Emmaè stataqui
Siallenavacorrendocon ilfratello
sullespalle.Èmoltodeterminata»
Alessia Zorzan
VALDAGNO
Altro che Inno di Mameli.
Nella Valle dell’Agno lunedì
sera risuonavano le note
dell’“Advance
Australia
Fair”. A tenere Valdagno con
il fiato sospeso non c’erano infatti gli azzurri di Rio, ma le
ragazze della nazionale femminile di rugby a 7 australiana. E tra tutte, Emma Tonegato. Il perché sta nel nome,
che tradisce origini lontane
da Melbourne. La scheda? 21
anni, 1,65 metri di altezza, residenza a Wollongong, Australia, ma radici ben piantate a San Quirico di Valdagno
con un pezzo di cuore ai Marchesini. E proprio queste due
frazioni lunedì hanno seguito, nonostante l’ora tarda, la
finale olimpica tra Australia
e Nuova Zelanda, esultando
poi per l’oro alle Black Ferns
che si sono imposte 24 a 17.
«Ma non ci hanno fatto vedere la premiazione - spiega la
zia Gabriella Bevilacqua avremmo tanto voluto vedere Emma sul podio».
Era il 1970 quando il nonno
di Emma, Silvano Tonegato,
partì da San Quirico, direzione Australia, in cerca di lavoro. La moglie Lina Bevilacqua e il figlio Stefano, che aveva otto anni, lo raggiunsero
tempo dopo. Stefano finì la
terza elementare a Valdagno
e poi cambiò mondo. In Australia conobbe la moglie
Rhonda con la quale ebbe
quattro figli, tra cui Emma,
stella del rugby, da tre anni in
Nazionale.
I legami con la terra natale
sono però strettissimi. «Ci
sentiamo spessissimo - assicura la zia - attraverso internet poi ci scambiamo foto e
video». «Emma da piccola
era tremenda, molto vivace,
temevano fosse anche troppo
agitata, invece era solo piena
di vita - ricorda la zia - tre anni fa, in occasione di un impegno con la Nazionale a Londra, lei con la famiglia hanno
trascorso una settimana qui
da noi a Valdagno. Se ne è innamorata, perché ha detto
che è molto pulita. E poi ricordo che si allenava vicino a casa: correva portando sulle
spalle il fratello di 16 anni. È
una ragazza molto determinata e ora studia per diventare fisioterapista».
«Lunedì - aggiunge - per la
finale in moltissimi ci hanno
chiamati per sapere se era
proprio Emma, la figlia di
Stefano, perché tutti se lo ricordano. Io non ho dormito
tre notti, adesso spero di recuperare», ride. E via Facebook
è arrivato il messaggio di Emma, che ringraziava per il supporto: “Grazie per il vostro tifo. Vi amo tutti”. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
CICLISMO
Guderzotornainpista
Nell’inseguimento
èl’assodelctSalvoldi
Eros Maccioni
EmmaTonegato: lacampionessa olimpicaè originariadi Valdagno. Havintol’oro nel rugbya sette
Ilpapàhalasciato
ilVicentino
quandoaveva
ottoanni
maèlegato
alpaesed’origine
Èstataselezionata
perentrare
nelleBlackFerns
treannifa
estamostrando
grandevalore
Bambinavivace
hasempre
amatolosport
Adessostudia
perdiventare
fisioterapista
Laformazione ufficiale
dell’Italiaècomposta da
BeatriceBartelloni,Simona
Frapporti,FrancescaPattaro e
SilviaValsecchi,ma a Tatiana
Guderzoè statodetto di
tenersiprontainqualsiasi
momento.Se oggi le azzurre
approdanoper la primavolta
nellastoriaolimpicaal torneo
dell’inseguimentoa squadre
granparte delmerito èsuo.Il
passper il Brasileèstato
conquistatodopodue annidi
durolavoro,ea farela
locomotivaaltrenino italiano
nellevarie provedicoppadel
mondoc’era sempre la
Guderzo.Il commissario
tecnicodell’Italia, DinoSalvoldi,
èabituatoa diramarei nomi
delletitolarisolopoche ore
primadell’iniziodelle garee
l’espertamarosticense èpiùdi
unapedinadi rincalzo.Ha avuto
quattrogiorniper smaltirele
fatichedelladurissimagarain
lineadidomenica(si èpiazzata
al14° posto) eriprendere
confidenzaconla bici da
inseguimento.Oraèpronta ad
onorarefino infondo la sua
quartaedultima Olimpiade.
Nellequattro edizioni
disputatefinorasarebbe il suo
debuttoinunaspecialitàdella
LapistardTatiana Guderzo
pista.Dunquenellagiornatadi
oggile Olimpiadi diRioalzano il
sipariosul ciclismosupista con le
qualifiche.Francamente le azzurre
nonpossono ambireadunposto
sulpodio, nazionali comela Gran
Bretagna,l’Australiaela Nuova
Zelandaappartengono a un altro
pianeta.Arrivareentro le prime
ottosarebbeun buon risultato,ma
ilvero obiettivo èconquistareil
sestoposto,magari abbassandoil
recorditalianodi4’26”162,che
lorostessehannofissato.
Intantosi èconclusacon una
bellaconfermala trasferta aRio di
ElisaLongo Borghini, piemontese
dioriginiasiaghesi.Alterzo posto
dellaprovain lineahaaggiuntoil
quintonellacronometro.
ILPERSONAGGIO. Ilfreelancevicentino (che harecentemente lavorato conPaolini)è statoingaggiatoda Mediaset.Sista occupando difilmare emontare i servizi tv
InBrasiledietrounatelecamera.RignonelcuorediRio
«Quiètuttofantastico.ECasa
Italia è la medaglia d’oro del Paese»
Stefano Testoni
VICENZA
Il sogno olimpico è nel cassetto di ogni atleta. Ma a Rio
non ci sono solo atleti vicentini, nel dietro alle quinte c’è
anche una telecamera berica
che ogni giorno riprende sorrisi e smorfie degli azzurri impegnati nei Giochi. Alberto
Rigno è un cameraman di Vicenza, freelance con la passione di cortometraggi e cinema. Il suo ultimo lavoro al
fianco di Paolini dopo essere
stato anche al Festival di Berlino e alla Biennale di Venezia. Ora è stato chiamato a filmare e montare i servizi in
onda su Mediaset durante il
periodo olimpico brasiliano.
Un sogno che si avvera: lui
che ha la grande passione per
la piscina dove ha macinato
chilometri dietro ad un palla
giocando a pallanuoto. «Il sogno - spiega Alberto dal Brasi-
Bordignon
IltifodiRosà
laspinge
alsestoposto
le - che una volta nella vita
tutti vorrebbero: respirare
l’atmosfera di una Olimpiade. Posso assicurarvi che è
qualcosa di magico. Qui lavoriamo tantissimo ma posso
unire la grande passione per
il mio lavoro con la telecamera e quella degli sport, posso
ritenermi davvero fortunato
in questo momento.
Quando ha ricevuto la chiamata
olimpica cosa le è passato per la
testa?
All’inizio non ci credevo, ci sono tanti bravi professionisti
in questo settore. Quando ho
realizzato che era tutto vero
sono rimasto senza parole. Si
tratta di un’esperienza unica
da prendere al volo per accrescere il mio bagaglio di esperienza e maturarne di nuove
in un mondo che corre via velocissimo dove comunque
non ci si può permettere alcun errore.
daiuto e poi mi ha salutato
con un grande sorriso, da noi
non succede mai.
Lacuriosità
Ilcameraman vicentino AlbertoRigno con laFiamingo, argento
A Rio le giornate sono lunghe ed
intense, com’è stato il primo approccio con il ritmo di lavoro a
cinquecerchi?
Caos ovunque, la città è monopolizzata da questo evento
e non potrebbe essere altrimenti. Per le strade hanno
creato una corsia preferenziale per atleti e addetti ai lavori,
anche ieri per arrivare a Casa
Italia ci abbiamo impiegato
una vita ma questo è il bello
dell’Olimpiade e poi il popolo brasiliano è super.
Inunpaesechenonselapassaal
megliocome sonoibrasiliani?
Sempre allegri e sorridenti e
poi sono di una gentilezza
unica. Ieri ero seduto su una
panchina in attesa che mi venissero a prendere per recarmi al lavoro. Una ragazza di è
fermata chiedendomi se mi
ero perso e se avevo bisogno
Èunasplendida Giorgia
Bordignonquellacheha
conquistatolasesta posizione
nellafinaleolimpica di63kgdi
sollevamentopesi, sulla
pedanadelpadiglione 2del
Riocentroa Riode Janeiro.
L’atletadelleFiamme Azzurre,
varisinama ilcui papà era
originariodiRosà(dove
abitanotrezii), hachiuso la sua
garacon 217kg sollevati,2in
menorispetto ai 219 chele
avevanoregalatoil bronzo agli
ultimiCampionatiEuropeiin
Norvegia.L’azzurraaveva
terminatoinottava posizione
nell’eserciziodellostrappo, con
98kgsollevati; nell'eserciziodi
slanciopoi, dopoaver
Parlandodimedaglie,subitouna
bellascorpacciatadialloriedilavoroperlei.
L’azzurraGiorgiaBordignon
indovinatola primaela seconda
provacon 115 e119 kg, nella
terzaGiorgiaaveva provatoi 123
kg(misuradarecorditaliano) per
cercarediscalare la classificama
ilbilanciere le si èfermatosulle
spalle.Le dueprove positivele
hannodato peròmodo di
guadagnaredueposizioni edi
finiresesta.
Lagaraèstata vintadalla cinese
DengWeiche haconquistato
ancheil recorddelmondo con 262
kg:a seguire la nord coreanaChoe
con248kg, ela kazaka Goricheva
con243kg. M.B.
Quando sabato sera siamo
andati a Casa Italia e ho visto
la Fiamingo mi sono fiondato subito a fare una foto assieme alla prima medaglia azzurra a Rio. Emozionante anche per me, non oso immaginare per lei cosa sia passato
in quegli istanti sulla pedana.
Questi primi giorni poi sono
stati entusiasmanti, a Casa
Italia abbiamo festeggiato
un bel po’ di successi.
È così spettacolare come viene
descrittalaCasa degliazzurri?
Al momento primeggiamo
nel medagliere e anche nel
gusto, davvero una bellissima location. Anche il villaggio olimpico è molto bello,
noi non possiamo entrare
dappertutto ma solo essere lì
in mezzo a gente da tutto il
mondo è speciale». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
tel. 0444 396200
www.publiadige.it
FA_04522
Giovedì 11 Agosto 2016
CULTURA&SPETTACOLI
tel. 0444 396200
www.publiadige.it
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
FA_04522
41
IL GIORNALE DI VICENZA
L’ALLESTIMENTO. ll museo naturalistico e archeologico firma un accordo con l’ateneo di Padova
Anforeromanea SantaCorona
Recuperatedai depositi
Ilvicesindaco:«La mostra
racconteràla storiadelle
derratealimentari»
Il museo naturalistico e archeologico di Vicenza avvierà una collaborazione con il
dipartimento dei beni culturali - archeologia, storia
dell'arte - dell'università di
Padova per la progettazione,
entro l’anno, di un allestimento permanente delle anfore
di età romana presenti nei depositi del museo.
Il responsabile scientifico
per l’università di Padova è il
professor Jacopo Bonetto, direttore del dipartimento,
mentre la referente con cui
s’interfacceranno il conservatore Antonio Dal Lago e Armando Bernardelli, referenti
scientifici del museo naturalistico archeologico, è Stefania
Mazzocchin.
Il progetto prevede l’ideazione, la stesura e la redazione
di testi scientifico-didattici
sulle anfore romane, sui ritrovamenti di bonifiche con anfore a Vicenza, sui traffici
commerciali, sulle derrate
trasportate, sulle iscrizioni
che compaiono sulle anfore.
Le informazioni didattiche a
corredo dell’esposizione si baseranno su precedenti ricerche condotte sui materiali e
su quanto pubblicato per la
città e l'area Nord adriatica.
La collaborazione prevede
la consulenza in merito
all’esposizione dei materiali
archeologici al museo, l’ideazione e la redazione di didascalie dei materiali esposti, la
consulenza sulla scelta delle
immagini che corredano i
pannelli espositivi.
«È la prima volta - commentata il vicesindaco e assessore
alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -, dopo l’inaugurazione del museo naturalistico archeologico di Vicenza nel
1991, che viene siglata una
collaborazione così importan-
L’ingressodelmuseo naturalisticoe archeologicodi SantaCorona
te con l’università di Padova,
per realizzare un percorso
espositivo-didattico sulle anfore di età romana, recuperate alla fine degli Anni Novanta. L'allestimento verrà concepito in accordo con la Soprintendenza di Verona per
conciliare l'intento scientifico con quello divulgativo, raccontando la straordinaria storia del trasporto delle derrate
alimentari in epoca romana.
La mostra fornirà importanti
informazioni sui luoghi di
produzione e sulle rotte di circolazione, contribuendo così
alla ricostruzione dell’economia del tempo». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’ESPOSIZIONE. Lasala della GuardarobadiPalazzovecchio aFirenze
NELLEMAPPE
ILVICENTINO
ÈSNOBBATO
Èsegnata Vicenza,ma i corsi deifiumisonoapprossimativi
NellecartinedelCinquecento èsegnatoilcapoluogo
mascompaionolocalitàimportantiealcunifiumi
Ignorato il lavoro di Giovanni Magini risalente al 1595
Emilio Garon
La prima carta regionale nella quale appare il territorio vicentino è la “Marcha Trevisana nova tavola” di Giacomo
Gastaldi. Faceva parte della
Geografia del Tolomeo, una
raccolta di carte geografiche
stampata a Venezia nel 1548.
La carta appare distorta nel
corso dei fiumi e nel posizionamento dei paesi rilevati,
ma comunque di buona approssimazione.
Una mappa specifica del Vicentino apparirà solo alla fine del secolo con il “Territorio di Vicenza” di Giovanni
Magini redatta nel 1595 e
stampata nel 1620; Il Magini
potè utilizzare per le sue schede materiale messo a disposizione dalla Repubblica di Venezia, la carta risulta molto
dettagliata, comprende località, anche piccole, che vanno
da Cologna e Montagnana fino a Trento e tutta la Valsugana.
Attorno il 1580-85, periodo
nel quale rimase a lungo nel
Veneto, Filippo Pigafetta
completò la sua carta del Territorio Vicentino, stampata
però solo nel 1608 ad Anversa e compresa nel “Teatro del
Mondo” di Abramo Ortelio.
Anche questa carta è interessante sia per i dettagli che per
la descrizione delle località
con i toponimi in uso nell’epoca. Quelli che abbiamo citato
sono i due esempi più significativi sulla rappresentazione
del nostro territorio alla fine
del Cinquecento.
Ma come era visto il Veneto, e il Vicentino in particolare, nella cartografia nazionale? Una curiosità che si può
soddisfare entrando nella Sala delle Carte Geografiche o
della Guardaroba al termine
del percorso museale di Palazzo Vecchio a Firenze, realizzato da Giorgio Vasari su
richiesta di Cosimo dei Medici, per assolvere la duplice
funzione di stanza principale
della Guardaroba e sala di cosmografia.
Lacarta di Egnazio DantiespostaaFirenze riportamolti errori
Il progetto di allestimento,
elaborato dal Vasari con la
collaborazione del cosmografo fra’ Miniato Pitti, prevedeva nel soffitto pitture raffiguranti le costellazioni, lungo le
pareti grandi armadi lignei,
con tavole di geografia sulle
ante e immagini della fauna
e flora dei rispettivi territori
sulle basi, al di sopra di questi, busti di principi e imperatori e ritratti di uomini illustri.
Infine, nel mezzo della sala,
due grandi globi sarebbero
dovuti apparire dall’alto in
modo scenografico, all’apertura dei riquadri centrali del
soffitto, quello celeste, rimanendo sospeso in aria, quello
terrestre, calando fino al pavimento. L’idea di rappresentare in una stanza tutto il mondo conosciuto alla metà del
Cinquecento rifletteva l’interesse di Cosimo per la geografia, le scienze naturali e i commerci.
Delle 53 tavole geografiche
portate a compimento, pezzi
unici oggi di inestimabile valore, 30 furono dipinte dal domenicano Egnazio Danti
(1564-1575) e 23 dal monaco
olivetano Stefano Bonsignori (1575-1586). Ventisette furono ricavate dalla Geographia di Tolomeo (II sec.d.C.),
aggiornata secondo gli autori
moderni, e le altre, tra cui
quelle dell’America, da varie
fonti più recenti. Egnazio
Danti realizzò anche il grande
globo
terrestre
(1564-1571) che domina al
centro della stanza. Cristofano dell’Altissimo cominciò a
dipingere i ritratti di uomini
illustri da sistemare sugli armadi, copiandoli dalla famo-
sa collezione di Paolo Giovio
a Como. Nel 1570 i ritratti
erano già più di duecento, disposti su tre file, ma nel decennio seguente furono trasferiti nel corridoio della Galleria degli Uffizi, dove si possono oggi ammirare.
Dopo la presentazione generale della Sala andiamo a soddisfare la curiosità del turista
per scoprire cosa i fiorentini
del Cinquecento conoscevano della nostra provincia, rappresentata nella carta numero sette, quella dell’Italia. E
più che una sorpresa è una delusione: il territorio vicentino era segnato, oltre che dalla città di Vicenza, da poche
altre località con il piccolo
simbolo di castello: Brendola, Montechio (Montecchio),
Lonigo, C.Gomberto, Schio e
Bassan (Bassano) e dai corsi
d’acqua Bacchion (Bacchiglione), Lagno (Agno) e Tesena (Tesina). La posizione dei
paesi, come il corso dei fiumi,
appare molto approssimativa sia nella posizione geografica che nella prospettiva.
Probabilmente Egnazio Danti, estensore della carta
dell’Italia, avrà attinto a disegni e riferimenti più antichi,
in quegli anni infatti la cartografia della Repubblica di Venezia, come abbiamo visto
all’inizio, era già piuttosto
particolareggiata. Se delude
la curiosità da turista provinciale, rimane comunque il fascino e l’incanto di trovarsi al
centro di una sala dove, per
un po’, si perde la cognizione
del tempo e la convinzione
che nessuna tecnologia potrà
mai appagare il gusto per
una lettura tanto viva. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL LIBRO. Alec Ross porta il lettore in un viaggio partendo dai robot, dalle auto che si guideranno da sole, passando attraverso finanza e genomica
Un futuro sempre più tecnologico tra insidie e nuove risorse
Giancarlo Corò
Alla fine degli anni '70, Ken
Olsen, fondatore e presidente di Dec, allora colosso
dell'elettronica americana,
azzardò la sua previsione:
«Non ci sono ragioni affinché ogni individuo abbia un
proprio personal computer a
casa». Nel 2007 Steve Ballmer, Ceo di Microsoft, dichiarò in un'intervista: «l'iPhone
non ha alcuna chance di conquistare significative quote
di mercato fra i cellulari».
In una fase storica caratterizzata dall'accelerazione tecnologica, avanzare previsioni
sul futuro è operazione alquanto rischiosa. Ci prova
adesso Alec Ross, esperto di
Big Data e consulente tecnologico della Casa Bianca, con
un libro dal titolo che non lascia scampo agli equivoci: Il
nostro futuro. Come affrontare il mondo dei prossimi
vent'anni (Feltrinelli, pagine
344, euro 19,50). Un libro
dunque coraggioso, che con
linguaggio accessibile e molte informazioni utili guida il
lettore in un viaggio attraverso le nuove frontiere tecnologiche e le industri del futuro.
Un viaggio che parte dai robot, sempre più presenti
nell'automazione dei proces-
si produttivi, ma anche nelle
auto che si guideranno da sole, nella diagnostica e nella
chirurgia, nell'assistenza agli
anziani, nei sistemi di traduzione simultanea.
Alec Ross ci fa entrare anche nei segreti della genomica, prospettando un futuro in
cui ogni individuo avrà il suo
farmaco mirato, dove sarà facile coltivare organi di ricambio personali e il cancro diventerà una malattia curabile come oggi lo è un raffreddore.
Anche la finanza sarà travolta dalle nuove tecnologie digitali, con monete virtuali (di
cui il Bitcoin è l'antesignano)
fondate su codici informatici
(Blockchain) che sostituiranno progressivamente l'attuale base monetaria nazionale.
Diventeranno ovviamente rilevanti i problemi di sicurezza informatica, tali da portare una vera e propria “militarizzazione del codice” e prospettando invasioni sul terreno del cyberspazio di cui abbiamo visto un assaggio nella
campagna elettorale in corso
negli Usa.
I dati diventeranno alla fine
la risorsa più preziosa: più
dell'energia, dal momento in
cui le fonti rinnovabili renderanno superflue le riserve fossili; più della terra, in quanto
Lacopertinadellibro diRoss
l'informatizzazione dell'agricoltura innalzerà la produttività dell'industria alimentare; più dello stesso denaro,
grazie alla disintermediazione del risparmio abilitata dalla finanza digitale.
Il futuro che Alec Ross disegna non è tuttavia privo di incognite sociali. I dati saranno
una risorsa preziosa solo per
chi possiede conoscenze e capacità per trattarli in modo
produttivo. Per molti altri
l'innovazione sarà invece
una minaccia al proprio lavoro, alla propria identità, alla
propria sicurezza.
Questo sarà fonte di profonde disuguaglianze, che già og-
gi vediamo sia all'interno delle nostre società, sia fra città
e Paesi in base alla diversa capacità di attirare giovani talenti e creare un ambiente fertile per lo sviluppo di ecosistemi tecnologici. Per tale ragione Alec Ross arriva a concludere che, più della tecnologia, saranno politica e geografia gli elementi centrali nel
decidere la qualità del nostro
futuro: i paesi nella posizione migliore per vincere la
competizione globale diventeranno quelli economicamente, politicamente e culturalmente più aperti. In un
mondo che, specie in Europa, sembra avere preso la direzione opposta, l'analisi di
Alec Ross dovrebbe suonare
come un serio monito. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
42 Spettacoli
OROSCOPO
DELGIORNO
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Ariete
Toro
21marzo/20aprile
Nellavorofateunbilanciodei
risultatiottenutievalutatela
strategia.Rapporti
sentimentaliintensi.
21aprile/20maggio
Siprofilanogrossenovitàe
importantiopportunitàperla
vostraattività.Amore
tormentato.
Gemelli
Cancro
Leone
Isuperiorihannofiduciainvoi
enellevostrepossibilità.In
crisiunrapportoaffettivo.
Aveteideebrillantieuna
grandeabilitàorganizzativa.
Unlegameaffettivova
rafforzandosi.
21maggio/21giugno
22giugno/22luglio
Nellavorolasituazioneva
definendosi,doveteevitare
passifalsi.Irapportivanno
addolcendosi.
Vergine
23luglio/23agosto
Sevoletefarestradanel
vostrolavoroassumetevile
responsabilità.L'amorenonè
ungioco.
RASSEGNA. L’organizzazione è di Stivalaccio, assieme a “Teatro Boxer”
Due voci di spicco della scena
veneta per la prima edizione
di “Teatro al Castello”, mini-rassegna di teatro popolare organizzata al Torrone di
Rampazzo di Camisano Vicentino (risalente al XIV secolo) da Stivalaccio Teatro, in
collaborazione con il Comune - Assessorato alla cultura,
Sec e Sistemi d'Arredamento
Costantini. A salire sul palco
di questa prima stagione,
mercoledì 24 e mercoledì 31
agosto alle 21.30, ed entrambi nel nome di Shakespeare,
saranno Stivalaccio Teatro
(Marco Zoppello, Michele
Mori e Anna De Franceschi)
e Teatro Boxer (Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo).
Largo a Shakespeare, dunque, nel quarto centenario
della morte. Ad aprire le danze saranno mercoledì 24 gli
attori di Stivalaccio Teatro,
compagnia giovane ma già
molto apprezzata nella Commedia dell'arte e nel teatro ragazzi. Al Torrone, Marco Zoppello (autore anche della
drammaturgia e regista), Michele Mori e Anna De Franceschi proporranno il loro «Romeo e Giulietta, l'amore è saltimbanco». A pochi mesi dal
debutto,
lo spettacolo sta già bissando
il successo del precedente
«Don Chisciotte – Tragicommedia dell' arte», con il quale
compone quella che, nelle intenzioni della compagnia, sarà una vera e propria saga dei
due personaggi che ne sono i
protagonisti: due comici
dell'arte realmente esistiti, il
padovano Giulio Pasquati, in
arte Pantalone, interpretato
dal vicentino Zoppello, e il toscano Girolamo Salimbeni,
in arte Piombino, incarnato
da Mori.
Nel “Don Chisciotte” li si era
visti alle prese con l'Inquisitore, impegnati a salvare la pelle. Sopravvissuti a quel guaio,
i due finiscono a Venezia, dove, nel 1574, è di passaggio Enrico III di Valois, futuro re di
Francia. La Serenissima vuole rendergli omaggio con la
messinscena del “Romeo e
Giulietta” di Shakespeare
(che sì, non era stato ancora
scritto...) e la affida ai due comici. Il problema è trovare
una Giulietta all'altezza del
ruolo. Per una serie di circostanze, la parte andrà a Veronica Franco (Anna De
Franceschi),
altro personaggio realmente
esisto, poetessa e “meretrice
honesta”. Il risultato? Esilarante, ovviamente. Mercoledì 31 agosto l'appuntamento
sarà invece con “Quel Veneto
di Shakespeare!”, proposto
da Andrea Pennacchi, attore,
autore e regista, e Giorgio
Gobbo, musicista (e componente della Piccola Bottega
Baltazar). Gli spettatori saranno accompagnati in un
viaggio alla scoperta del Bardo e delle sue opere, cinque
delle quali ambientate in Veneto: «Partendo dagli strafalcioni geografici - spiegano
Pennacchi e Gobbo - che costellano un Veneto dell’immaginazione, approfondiremo
giocosamente la conoscenza
con due testi di grande valore
e freschezza: I due gentiluomini di Verona e Il Mercante
di Venezia (senza dimenticare Otello, Romeo e Giulietta e
La Bisbetica Domata)». Info
e prenotazioni: StivalaccioTeatro 371 1984391. Biglietti
interi a 5 euro; ridotti a 2.50
per chi presenta alla cassa il
coupon disponibile da Costantini
Arredamenti. •
NAZIONALI
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.35
11.25
13.30
4.00
1
14.05
5.35
1
16.30
16.45
18.45
20.00
20.40
21.25
23.35
tG1Informazione
tG1l.i.s.
tG1Informazione
tG1Informazione
tG1-flash
tG1Informazione
velvetfiCtion
unpassodalCielofiCtion
teleGiornaleInfo
tG1eConomiaInformazione
estateindiretta
leGàmisoap
tG1Informazione
estateindiretta
reazioneaCatena
teleGiornaleInformazione
teCheteChetè2016...
staseraConnoi
donmatteo9 “L’ultimo colpo” - “Cyberbully” Telefilm
supereroi‘’Carloverdone’’
6.00 raisportriodeJaneiro
2016-GioChidella31^
olimpiade
Rio de Janeiro è il teatro
della XXXI edizione dei giochi Olimpici estivi. Saranno
impegnati gli atleti di ben
207 nazioni in 306 competizioni sportive
13.00 tG2-GiornoInformazione
13.30 raisportriodeJaneiro
2016-GioChidella31^
olimpiadeEvento sportivo
18.00 tG2l.i.s.Informazione
18.05 raitGsport
Attualità
20.30 tG2-20.30Informazione
21.00 raisportriodeJaneiro
2016-GioChidella31^
olimpiadeEvento sportivo
5.00 raisportriodeJaneiro
2016-GioChidella31^
olimpiadesintesidella
GiornataolimpiCaEvento sportivo
Scorpione
23ottobre/22novembre
Lasciateviguidare
dall'ispirazioneedall'istinto:
nellavorocomenegliaffetti
nonsbaglierete.
MINIFEST. Stasera
Il“Gatto
congli stivali”
alGobbi
diBassano
ASIAGO
Unaimmaginedi repertorio diuno spettacolodi StivalaccioTeatro
AndreaPennacchi e il musicistaGiorgioGobbo. FOTO MAURORANZATO
PROGRAMMI TV DI GIOVeDì
Raiuno
Raidue
Neirapporticoni
collaboratorilecose
comincianoadingranare.In
amorecoglietel'attimo.
Oggiincontro
conlaFirsova
poila Royal
Orchestra
Shakespearesarà ilfiloconduttore degli spettacoli
ein particolare dei5lavoriche ambientòinVeneto
CAMISANO
23settembre/22ottobre
ASIAGOFESTIVAL
“TeatroalCastello”
Dueserateadagosto
nelsegnodelBardo
Alessandra Agosti
Bilancia
24agosto/22settembre
Domaniclassicain quota
IlcoroValsellainmalga
conilmaestroBrunello
Poiil“docu”suArteSella
Seguendola tradizioneormai
consolidatanegli ultimi anni,
anchequest’anno ilCoro
Valsellacelebrauna notte
specialeinVal diSellaa
cavallodel ferragosto, incui
glispettatori sonoinvitati a
raccogliersiintorno adun
grandefalòperun momento
convivialericco di fascinoe
diatmosfera.
Quest’anno
l’appuntamento,in
particolarenellasua prima
partechesi svolgeràdomani
seradalle20,30 presso
MalgaCostaad ArteSella, in
BorgoValsugana inTrentino,
siarricchisce di
un’importante
collaborazione.È prevista
infattilapartecipazione
straordinariadel maestro
MarioBrunello: ilsuono del
violoncellodelgrande
maestroincontreràcosìle
vocidei coristi,dandovita ad
undialogo ineditoed
irripetibiletra musicae canto
popolare.
Èun’occasione unicaperil
CoroValsellapercelebrare
l’Ottantesimodellasua
fondazione:ilconcerto
infattisiinserisce nelricco
programmadi eventi che
attraversatutto il 2016e che
vedeilCoro Valsellaesibirsi
innumerosiconcerti,
presentarenuove incisioni e
realizzareuna mostra
fotografica,ancora visitabile,
nellChiostrodel Municipio di
BorgoValsugana, che
ripercorreuna storia
pluriennalediincontri e di
concerti.IlCoroValselladi
BorgoValsugana ènato
infattinel1936, datachelo
classificacome secondocoro
piùlongevodel Trentino.
Dopoaver setacciatoper
annilamemoria dellagente
dellavalle,raccogliendo
parolee melodie della
tradizionetrentina, harivolto
lapropriaattenzionee
curiositàallamusica
popolaredei popoli europei
edextraeuropeiaprendoil
cuoreela mentea una
conoscenzapiù ampia. Il
bigliettoperassistereal
concertoè di7 euro.
Ilfine-settimanaprosegue
sempre amalga Costasabato
alle 21,30conla proiezione
deldocumentario “ArteSella
-Lacittàdelle idee”(2016,
durata50’)di KatiaBernardi
eLuca Bergamaschi. Ingresso
libero.
Questa mattina alle 10.30 si
terrà, come da tradizione per
l’Asiagofestival, l’incontro
con la compositrice in residence Alissa Firsova, nella Sala Consigliare di Asiago. Nel
corso dell’incontro la musicista anglo-russa racconterà la
propria esperienza musicale,
spiegando e introducendo le
proprie composizioni e il proprio stile. Un appuntamento
imperdibile per comprendere la musica della giovane artista, che ha composto appositamente per l’Asiagofestival e ha dedicato alla città
l’Asiago Concerto op. 35 per
pianoforte, violino, violoncello e orchestra, eseguito in prima assoluta nel concerto di
apertura per Asiagofestival
martedì scorso. Ma gli appuntamenti di oggi non terminano qui, interessante è anche
la parte concertistica.
La sera stessa alle 21 nel teatro Millepini di Asiago proseguirà anche il Progetto Camerata RCO, musicisti della
Royal Concertgebouw Orchestra. Terzo concerto del progetto che ha portato ad Asiago i cameristi dell’importantissima orchestra olandese
che vanta una intensa attività concertistica in tutto il
mondo, sul palco si esibirà il
Quartetto d’archi della Camerata RCO composto da Marc
Daniel van Biemen e Annebeth Webb, violini Vilém Kijonka, viola e Johan van Iersel,
violoncello, con l’aggiunta
del violoncellista torinese
Claudio Pasceri. L’ensemble
si cimenterà in uno dei grandi capolavori della musica da
camera, lo splendido Quintetto per archi in Do maggiore
D956 di Franz Schubert, fra
le opere più tardi del compositore viennese, ben noto per
i suoi indimenticabili temi e
le sue innovative armonie.
Biglietto intero è acquistabile a 10 euro, il ridotto per gli
studenti universitari a 5 euro, Under18 gratuito. Asiagofestival è organizzato con il
contributo della Parrocchia
di San Matteo e del Comune
di Asiago. • E.PU.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Raitre
8.00 serenaBortoneConduCeaGora’estate
10.05 C’eraunavoltaFantastico (‘67)
11.10 tG3minutiAttualità
11.55 meteo3
12.00 tG3Informazione
12.15 doCmartinTelefilm
13.00 GeomaGazine
13.10 iltempoelastoriaDoc
14.00 tGreGioneInformazione
14.20 tG3Informazione
15.00 laCasanellaprateria
15.50 unCommissarioaroma
17.50 GeomaGazine2016
18.55 meteo3
19.00 tG3Informazione
19.30 tGreGioneInformazione
20.00 BloBVarietà
20.15 younGandhunGryTelefilm
21.10 imaGnifiCisette
Western (Usa 1960)
23.25 tGreGioneInformazione
23.30 tG3lineanotteestate
Rete 4
8.30 CuoreriBelleTelenovela
9.30 tierradeloBos-l’amoreeilCoraGGio“Ribellione”Telefilm
10.40 riCetteall’italiana
11.30 tG4-teleGiornale
meteo.itInformazione
12.00 GladesTelefilm
14.00 losportellodiforum
15.30 flikkenCoppiainGiallo
“Falso amore”Telefilm
16.35 ilprovinCiale
Commedia (Ita 1971)
18.55 tG4-teleGiornaleNotiziario
19.35 dentrolanotiziaInfo
meteo.itInformazione
19.55 tempestad’amore
Telenovela
20.30 dallavostraparte
Informazione
21.15 stalker“Fan pericoloso” “Skinhead” Telefilm
23.10 Convoy-trinCead’asfalto Drammatico (1978)
Canale 5
7.55
8.00
8.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
5.45
1
16.45
8.45
1
19.55
20.00
0.40
2
21.10
23.30
traffiCoInformazione
meteo.itInformazione
tG5-mattinaNotiziario
BaCiatidall’amoreTf
tG5-ore10Notiziario
forumInformazione
tG5Notiziario
meteo.itInformazione
BeautifulSoap
unavitaTelenovela
Cherryseason-lastaGionedelCuoreTel
imisteridilauraTf
rosamundepilCher:il
tesoronasCosto
Commedia (Austria 2006)
ilseGretoTelenovela
tG5primapaGinaNotiziario
tG5Notiziario
paperissimasprint
estate
theWords
Drammatico (Usa 2012)
squadraantimafia7
Italia 1
8.10
8.35
9.00
9.25
11.25
12.25
3.05
1
13.45
14.35
15.00
15.26
16.00
16.30
17.00
18.00
18.30
19.00
19.25
0.20
2
21.10
23.20
BelleeseBastien
GeorGieCartoni
sailormoonCartoni
ChuCkTelefilm
WhiteCollar-fasCino
CriminaleTelefilm
studioapertoNotiziario
sportmediasetRubrica
isimpsonTelefilm
iGriffin“Affari interni”Tf
ameriCandadTelefilm
mynameisearlTelefilm
dueuominie1/2Sit com
suBurGatorySit com
friendsSit com
dharma&GreGSit com
studioapertoNotiziario
misteroadventure.
appuntidiviaGGio
thementalistTelefilm
C.s.i.miamiTelefilm
emiGratis
ameriCanpie-ilmatrimonioCommedia (Usa
2003)
Unascena dello spettacolo
BASSANO
A Minifest tornano le grandi
compagnie di danza: dopo
Kinkaleri, va in scena stasera
alle 21.15 al teatro al Castello
“Gobbi” di Bassano Il Gatto
con gli stivali della compagnia Simona Bucci; un evento inserito nel cartellone di
Operaestate Festival.
Uno spettacolo concepito
dalla compagnia di danza
per un pubblico giovane (dai
3 agli 8 anni) che ruota attorno alla figura del Gatto con
gli stivali come metafora del
valore dell’amicizia, l’arguzia, il valore aldilà delle apparenze, il superamento delle
proprie paure.
La celebre fiaba narra infatti la storia di un’eredità lasciata da un mugnaio ai suoi tre
figli. Il gatto che in apparenza sembra il meno prezioso
dei lasciti si rivelerà invece di
grande valore. Nella favola
tradizionale il gatto munito
di grandi stivaloni magici si
trasforma in una sorta di guascone, furbo, audace, sfrontato, coraggioso. Nella versione qui presentata il nostro
personaggio ha tutte queste
qualità ma nasconde una debolezza, in realtà assai grave
per l’orgoglio felino: egli non
teme nulla se non i topi.
In scena Fabio Bacaloni e
Roberto Lori, che curano rispettivamente anche le parti
recitate e la coreografia, e
con costumi e direzione artistica affidata a Simona Bucci. Ingresso 2.50 euro bambini, 4.50 adulti. • L.P.
La7
7.00 omniBusneWsInformazione
7.30 tGla7Informazione
7.50 omniBus-meteo
Attualità
7.55 omniBusAttualità
9.45 CoffeeBreakAttualità
11.00 l’ariad’estateAttualità
13.30 tGla7Informazione
14.00 tGla7CronaChe
Informazione
14.20 katiareGinasenza
Corona
Drammatico (Fra 1959)
16.25 l’ispettoretiBBs
Serie tv
18.15 Josephine,anGeGardien Telefilm
19.00 aCenadameTalent
20.00 tGla7Informazione
20.35 inondaAttualità
21.10 miCkeyoCChiBlu
Commedia (Usa 1999)
20.35 iGemelli
Commedia (Usa 1988)
Spettacoli 43
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Sagittario
23novembre/21dicembre
Sietemolto provatidalle
battaglieedallepartite
perse.L'amoreviaiuteràa
ritrovareserenità.
Capricorno
Acquario
22dicembre/20gennaio
Momentopreziosoper
portareavantiambiziosi
progetti.Piùfiducianella
personaamata.
Pesci
21gennaio/19febbraio
20febbraio/20marzo
Sequalcosanonvaperil
versogiustonondatelacolpa
allasorte.Intesainamore.
Ilclimalavorativoèpiuttosto
positivo,pensatealfuturo.In
amoreclimanontroppo
propizio.
Numeri
Utili
Infometeo e viabilistiche ..................800-012812
Alcolistianonimi ................................0444.303130
ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979
CentroAiutoVita ..............................0444.542007
CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402
TelefonoAmico ....................................199.284284
[email protected]
ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503
Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427
Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224
AMCPS ...............................................0444.955500
Ferrovie .........................................................892021
FerrotramvieVicentine ...................0444.223115
Tel. 0444.396.311
OPERAESTATE. Domani seraa Bassanoil talentosiesibiràcon lapianistaLeonora Armellini,diplomatasia dodici anni
Zanon,enfantprodigedelviolino
Suona da quando aveva due anni
Iduegiovani si cimenterannocon
Brahms,Schumann,Saint–Saëns
eWieniawski,giocandosulloro
grandeaffiatamentomusicale
Filippo Lovato
BASSANO
DIGITALE TERRESTRE
Si intitola Le età della musica
il concerto di OperaEstate in
programma al teatro Al castello Tito Gobbi di Bassano
domani sera alle 21. Quali
età? Beh non quelle avanzate. Anche la classica è alla ricerca di talenti in erba, perché la gioventù fa sempre premio. E talvolta sa regalare insperate emozioni.
Protagonisti del concerto sono il violinista diciottenne
Giovanni Andrea Zanon, di
Castelfranco Veneto. Un enfant prodige, certo, maturo
come normalmente non sono i suoi coetanei. Oltre che
nella tecnica, crede nella profondità dello spirito, nel fatto
che per essere un buon musicista occorre diventare prima di tutto un uomo,
nell’accezione più nobile del
termine. Suona il violino da
quando aveva due anni. E la
pianista Leonora Armellini.
La star della serata e il giovane Zanon, che a quattro anni
viene ammesso al conservatorio di Padova. Non era mai
successo prima in Italia.
Quattordicenne vince il quarto premio al concorso “Wieniawski – Lipinski” in Polonia, dove nessun italiano prima di lui aveva ottenuto un
riconoscimento. Nella sua attività musicale ha effettuato
più di centocinquanta concerti in qualità di solista in Italia
e all’estero. Ha ricevuto numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni,
quello del Presidente della
Repubblica Italiana, e recentemente quelli dalla Reale
Escuela Superior de Musica
Reina Sofia di Spagna. E’ stato eletto “man of the night” al
Metropolitan Opera House
di New York in occasione della prima rappresentazione
dell’’opera “Anna Bolena”.
Nel febbraio del 2013 ha debuttato alla Carnegie Hall di
New York e ha vinto il primo
premio assoluto al concorso
di Novosibirsk. Dal 2014 studia alla Manhattan School di
New York con un grande
dell’archetto come Pinchas
Zukerman, dopo aver superato una selezione a cui hanno
partecipato tremila concorrenti provenienti da tutto il
mondo. La Regione Veneto
l’ha ricompensato con il Leone d’oro per meriti artistici
conseguiti all’estero.
Sul palco si esibirà con un
altro giovane talento, la pianista Leonora Armellini, ventiquattrenne padovana diplomatasi con lode e menzione
d’onore a dodici anni. Nel
2005 ha vinto il premio Venezia e nel 2010 il premio Janina Nawrocka per la "straordinaria musicalità e la bellezza
del suono" al Concorso Pianistico Chopin di Varsavia. Leonora Armellini, che ha suonato anche al festival di Sanremo nel 2013 invitata da Fabio Fazio, può ormai vantare
una consolidata carriera.
Si esibisce come solista e in
formazioni cameristiche accanto a nomi noti come Mario Brunello e Sonig Tchakerian. Ma ha trovato anche il
tempo di scrivere un libro di
divulgazione musicale con
Matteo Rampin. Si intitola
“Mozart era un figo, Bach ancora di più”, è stato pubblicato da Salani nel 2014 ed è arrivato alla terza edizione. I due
giovani prodigi si cimenteranno con la sonata per violino e piano n. 1 in la minore
op. 105 di Schumann, con il
rondò capriccioso di Saint –
Saëns, con la terza sonata per
violino e piano di Brahms, in
re minore op. 108 e con la polonaise n. 1 in re maggiore di
Wieniawski. •
Cielo
16.15 BUYING AND SELLING
Reality
17.45 CASE IN RENDITA Reality
18.15 FRATELLI IN AFFARI Reality
19.00 TOP GEAR Reality
19.45 AFFARI DI FAMIGLIA Reality
21.15 SQUADRE DA INCUBO Reality
23.15 NON FACCIO LA GUERRA,
FACCIO L’AMORE Commedia
(Ita 1966)
Chiè di scena
FARAVICENTINO
ROCKEFOLK
ALL’ANGURIARAFARA
Questaseraalle21l’AnguriaraFara ospiterà i live degli
Any Other e di Phill Reynolds
tra indie rock e folk di ottimo
livello. In apertura alle 18 il dj
set di Powernapcorner mentre dopo i concerti sarà il dj
Astrid a salire in consolle col
suo sound. M.B.
ONAIR
CRM2.0 SU RADIOVICENZA
OLIMPIADIDI BARCELLONA
Questa sera, per CRM 2.0 su
Radio Vicenza, alle 22 si continua a parlare di Olimpiadi
con “Olympic Games”: Matteo Vivian racconta quelle
del 1992 a Barcellona. A seguire,il fluidosonoro di musica d'atmosfera con Ambient
Mix di GpG dalle 23. S.R.
O
FOTONOTIZIA
RobertoZanon,giovane talentodelviolino, suona daquandoaveva 2 anni: è entratoinconservatorio a4
TEATRO. AgostoaSanta Mariaospitastaseral’attore DiDomenico
Ildrammadeiviaggidellasperanza
nel monologo sul bimbo afgano Akbari
ISOLA
Nell’ambito di “Agosto a Santa Maria”, stasera alle 21, il
chiostro del convento di Santa Maria del Cengio ospiterà
lo spettacolo tratto dal libro
di Fabio Geda.
Dopo il reading sulla pace e
la testimonianza dei giovani
di “Non Dalla Guerra” sui
campi profughi in Giordania, si compone un altro tassello della rassegna proposta
dal Convento di Santa Maria
del Cengio di Isola. La manifestazione, che prevede spettacoli e musica incentrati sul
tema “Abbracciare lo straniero che è in te e fuori di te” vivrà un momento di riflessione stasera alle 21, con lo spettacolo di Christian Di Dome-
PROGRAMMI TV DI GIOVEDÌ
Rai5
Rai4
18.10 PRIVATE PRACTICE IV
19.40 DESPERATE HOUSEWIVES
VII Serie Tv
21.10 SCORPION I Serie Tv
22.40 SUPERNATURAL X Serie Tv
0.10 ZOMBEAVERS Horror (Usa
2014)
1.30 RAI NEWS - NOTTE
Informazione
1.35 ANICA APPUNTAMENTO AL
CINEMA Rubrica
InformaGiovani ................................0444.222045
Municipio(centralino) .....................0444.221111
OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111
ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359
Prefettura ...........................................0444.338411
Provincia ............................................0444.908111
18.15 ROMA: LA NUOVA DRAMMATURGIA Documentario
18.50 PIANO PIANISSIMO Rubrica
19.10 PASSEPARTOUT Rubrica
19.40 THIS IS OPERA Documentario
20.25 CONCORSO INTERNAZIONALE 2 AGOSTO Documentario
21.15 RICCARDO MUTI: PROVE
DORCHESTRA Musica
TV8
17.45 EREDITÀ DA STAR: ELVIS
PRESLEY
Reality
18.30 ALESSANDRO BORGHESE
4 RISTORANTI Reality
19.15 KITCHEN SOUND
19.30 CUCINE DA INCUBO
Reality
20.15 HOUSE OF GAG Spettacolo
21.15 SOLDATO JANE
Azione (Usa 1997)
nico, che sta portando in giro
per l’Italia l’adattamento teatrale del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”.
La vera storia del bimbo afgano Enaiatollah Akbari, raccontata dallo scrittore Fabio
Geda, rivivrà nell’antico Chiostro quattrocentesco del Convento (entrata libera), dove
Christian di Domenico metterà in scena l’incredibile
viaggio che porterà Enaiatollah in Italia passando per
l’Iran, la Turchia e la Grecia.
Un’odissea che lo metterà in
contatto con la miseria e la
nobiltà degli uomini e che,
nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l’ironia
né a cancellargli dal volto il
uso formidabile sorriso.
«Spero che raccontare la
storia di Enaiatollah, in for-
RaiMovie
15.55 NORD
Commedia (Nor 2009)
17.20 RAI NEWS - GIORNO Informazione
17.25 LA BATTAGLIA DELLA
NERETVA Guerra (Jug 1969)
20.00 STANLIO E OLLIO - LA
RAGAZZA DI BOEMIA Comico (Usa 1936)
21.15 THE COMPANY MEN Drammatico (Usa 2010)
Real Time
12.45
13.40
14.35
16.25
17.40
19.20
21.10
23.05
0.00
DIRE, FARE, BACIARE
TAKE ME OUT UK Reality
MA COME TI VESTI?!
ABITO DA SPOSA CERCASI:
OUTLET Reality
QUATTRO MATRIMONI AUSTRALIA Reality
ALTA INFEDELTÀ Reality
DELITTI DI FAMIGLIA
ER: STORIE INCREDIBILI
MALATTIE IMBARAZZANTI
ma di monologo teatrale, possa costituire una preziosa occasione per fermarsi, riflettere, prendere coscienza», scrive Christian di Domenico nel
suo blog presentando lo spettacolo. Pedagogo e attore, Di
Domenico ha frequentato la
Scuola di teatro di Bologna
nel 1990 e la Scuola d’arte
drammatica “Paolo Grassi”
di Milano nel 1992. È interprete di diversi spettacoli teatrali tra i quali “U Parrinu. La
mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”.
La rassegna Agosto a Santa
Maria prosegue fino al 25
agosto. Domani l’antropologa Chiara Pilotto condurrà la
riflessione “Io straniera dove? Uno sguardo palestinese
al vicino e al lontano”. Info
smariadelcengio.it. • L.GU.
Rai Storia
20.45 IL GIORNO E LA STORIA
21.15 IL TEMPO E LA STORIA - IL
REGNO DEL SUD
21.45 A.C.D.C. LIMES,UNA BARRIERA CONTRO I BARBARI
22.15 A.C.D.C. IL LIMES,PERICOLO
ALLA FRONTIERA
23.15 CRONACHE DALL’ANTICHITA’ 410 A.D. , IL SACCO DI
ROMA Document.
23.45 IL TEMPO E LA STORIA
Iris
15.40 DA PARTE DEGLI AMICI: FIRMATO MAFIA! Poliziesco
(Fra 1971)
17.35 ITALIANI A RIO
Commedia (Ita 1987)
19.20 SUPERCAR III “Lotta alla
pari” Telefilm
20.05 WALKER TEXAS RANGER
“Conto alla rovescia” Tf
21.00 BEAUTIFUL LIES
Commedia (Fra 2010)
La5
17.40 CHERRY SEASON - LA STAGIONE DEL CUORE I Telenovela
18.40 LINA’S HAIR AND STYLE
Reality
19.15 SETTIMO CIELO VI “Una
questione di fede” Telefilm
20.10 HART OF DIXIE III “Miracoli”
Telefilm
21.10 WILD CHILD Commedia (Usa
2008)
D Max
15.05 100 COSE DA NON FARE A
CASA Document.
15.55 CATTIVISSIMI AMICI
16.50 FORMULA (SOTTO) ZERO
17.45 GIGANTI IN VENDITA
18.35 AFFARI IN VALIGIA
19.30 TE L’AVEVO DETTO
20.20 JAIL: DIETRO LE SBARRE
21.10 GLI INDISTRUTTIBILI
22.00 COLPO DI FULMINI
22.55 SBAM! Document.
IMyEscort a Rock Targato Italia
Grazie a Vicenz@NetMusic 2016, i vicentini My Escort sono in
finaleaRockTargatoItalia,lecuiiscrizioniperlaprossimaedizione sono aperte fino al 7 settembre. Saranno martedì 20 settembrealLegend Club di Milano.Il giorno dopoci sarà un altro artista
vicentino,NikValente,purepremiato(l’annoscorso,però)aVicenz@NetMusicdaEugenio Finardicol Premiodella Critica. S.R.
INCOPPIA
DOMANIARECOARO
BUONATERRAEPOZZA
Appuntamento con LeonardoBuonaterra(nellafoto)domani pomeriggio alle 18 al
Gran Caffè Municipale di Recoaro Terme in via Roma. Il
cantautorevicentinoavràanchequesta volta ospite ilmusicista italoaustraliano Florio Pozza alla chitarra. S.R.
UNPLUGGED/1
SABATOA MALGA RAO
SUONALORIS FONTANA
Appuntamentosabatopomeriggio a Recoaro Terme, a
Malga Rao, con la musica unpluggeddelchitarristavicentino Loris Fontana, che presenterà in versione acustica
sia brani personali che rivisitazionidicanzonifamose.Inizio concerto alle 16. S.R.
UNPLUGGED/2
DOMANIAVILLABALZANA
UNDUO ACUSTICO
All’OsteriaAllaQuerciadiVillabalzana, in via San Rocco,
domani live unplugged con il
duo padovano Due Anime
Acustiche, ovvero Riccardo
Sadè (voce, chitarra acustica) e Martina Micaglio (voce,
chitarraacustica).Inizioserata alle 21.30. S.R.
SKY CINEMA
FILM
TELEFILM
21.00 ANNIE - LA FELICITÀ È
CONTAGIOSA
Commedia (Usa 2014).
Con Jamie Foxx
SCF
21.00 ARSENICO E VECCHI
CONFETTI
Drammatico (Usa 2007).
Con Chris Cooper
SCP
21.00 INSURGENT
Fantascienza (Usa 2015).
Con Shailene
Woodley
SCM
21.00 IL PARAMEDICO
Commedia (Ita 1982).
Con Enrico Montesano SCC
21.00 LA TERRA
Drammatico (Ita 2005).
Con C. Gerini
SCU
21.10 BOULEVARD
Drammatico (Usa 2014).
Con Robin Williams
SC1
21.10 THE PRINCE - TEMPO DI
UCCIDERE
Azione (Usa 2014).
Con Jason Patric
SCH
21.00 LEGENDS
2’ Stagione Ep.1- 2 “Dmitry
Petrovich” “Kate Crawford”
F
21.00 OUTLANDER
2’ Stagione Ep.10
“Prestonpans”
FL
21.00 LEBOWITZ VS LEBOWITZ
1’ Stagione Ep.7
“Strategia di difesa”
FC
21.10 MASTER OF
PHOTOGRAPHY
1’ Stagione Ep.4
“Ritratto d’attore”
SKU
21.10 TWIN PEAKS
2’ Stagione Ep.19 - 20
“Variazioni e relazioni” “Il sentiero per la Loggia
Nera”
SA
21.15 DISNEY’S I MAGHI DI
WAVERLY
3’ Stagione
“Quell’insetto di papa” DY
21.40 ZACK E CODY SUL PONTE
DI COMANDO
DY
44 Spettacoli
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
PERSONAGGIO. Dopoil successodi«Lochiamavano JeegRobot» diMainetti, l’attore hadue progetticinematografici
Santamariada supereroe
diventaun rapinatore disabile
FERRAGOSTO. Il15 sulpalco del RoofGarden
JerryCalàmattatore
sottolestelle
al casinò di Sanremo
L’artistafaràrivivere glianni ’70
Protagonista con Marco D’Amore di «Brutti e cattivi» di Gomez: «Interpreto un mendicante
conloshow «Unavitadalibidine»
emarginatoepoliticamentescorretto».EsarànelnuovofilmdiMorabitoconGiallini
ROMA
Non ci ha pensato due volte
Claudio Santamaria a diventare il supereroe di periferia
romana raccontato da Lo
chiamavano Jeeg Robot
dell’esordiente Gabriele Mainetti. Una sfida ripagata da
successo di pubblico, premi a
pioggia, compreso il David
per il protagonista, ma soprattutto dalla «gioia di vedere che il film ha una vita così
lunga, che ora continua nelle
arene estive e all’estero, dove
è stato venduto in una sessantina di Paesi» dice l’attore.
Romano, classe 1974, 20 anni sui set, Santamaria è anche fra i protagonisti con
Marco D’Amore e Sara Serraiocco di un’altra opera prima
della prossima stagione che
si annuncia molto originale,
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez (in sala con Bim), commedia nera politicamente
scorretta su una banda di disabili che organizzano una rapina. «Tra i tanti luoghi comuni al cinema e in tv c’è
quello secondo il quale i disabili devono fare tenerezza. Ecco, in Brutti e cattivi non la
fanno per niente. Se dovessi
trovare una frase che riassumere il film direi “emarginati
alla riscossa“. Il mio personaggio si chiama Papero, viene da una famiglia di circensi
dove si accoppiavano un po’
tutti fra di loro. È nato senza
gambe e sta sulla sedia a rotelle. Di mestiere fa il mendicante, ma è uno che si piace molto, ha avuto tante donne, è attento all’aspetto. È un po’ il
capo di questo piccolo gruppo di persone ai margini». Il
suo badante, chiamato Merda, è interpretato da Marco
D’Amore: «È un attore pazzesco» aggiunge Santamaria,
«in un secondo si trasforma,
è meraviglioso lavorare con
lui, si mette al servizio di tutto quello che ha intorno, e
non solo di se stesso».
Santamaria, interprete, fra
gli altri, del Dandi nell’originario Romanzo criminale di
Placido e di Rino Gaetano
per Rai1, punta spesso su
film piccoli e controcorrente,
«perché mi piacciono. Anche
quando in sala magari non
fanno grandi numeri, negli
anni danno tante soddisfazioni. Il pubblico li riguarda, e
quando mi incontra mi parla
di Paz!, de I primi della lista.
Rende felice fare qualcosa
che resti». Tra gli elementi
che lo hanno convinto a interpretare Lo chiamavano Jeeg
Robot, «c’era vedere che il su-
SANREMO
ClaudioSantamariain «Lochiamavano Jeeg Robot»
perpotere viene dato a qualcuno che sembra il meno intenzionato ad aiutare gli altri. Uno a cui la vita ha tolto
tutto e che continua a venire
ferito ma che riesce comunque a donarsi e sacrificarsi.
Penso che questo della storia
sia passato e abbia toccato il
cuore degli spettatori». I personaggi che Santamaria preferisce sono quelli «con un
danno dentro. Sono più coin-
volgenti se hanno un lato
buio, nero. Più è grande il loro conflitto più la storia è interessante».
Tra i registi che gli hanno
donato recentemente ruoli
così c’è Antonio Morabito,
nel film Il venditore di medicine (2014), dove l’attore era
un informatore medico con
pochi scrupoli: «Mi sono innamorato subito della sceneggiatura, abbiamo lavora-
to tanto con Antonio, è molto
esigente, sa quello che vuole
e la storia lo toccava nel profondo. Spero di poter tornare
presto ad essere diretto da
lui». Il nuovo progetto comune (ancora non confermato
ufficialmente), stando al sito
di Filmitalia, già sarebbe in
preparazione: si intitola Rimetti a noi i nostri debiti ed
ha nel cast anche Marco Giallini. •
L'appuntamento è da non
perdere: a Ferragosto sul palco del Roof Garden, la splendida terrazza sotto le stelle
del Casinò Sanremo, arriva
Jerry Calà con uno spettacolo tutto da gustare, uno show
musicale che tra una gag e
l'altra ripercorre le più formidabili canzoni dagli anni '70
a oggi. Con all'attivo oltre cinquanta film da protagonista,
Jerry Calà non ha certo bisogno di grandi presentazioni:
attore brillante, anchorman,
regista, cabarettista, musicista, un talento poliedrico, il
suo, che ha saputo conquistare il grande cuore di un pubblico di tutte le età.
Una cosa è certa, con lui, la
sera del 15 agosto, ci sarà davvero da divertirsi. Accompagnato dalla sua band, con la
quale suona e canta in un feeling assoluto, proporne la sua
ultima pièce Una vita da libidine alternando momenti di
pura nostalgia musicale a monologhi davvero esilaranti.
Una serata d'eccezione inserita nel palinsesto estivo degli eventi promossi dal Casinò. Musica, cabaret, spettacoli acrobatici e tanto altro ancora, confermandosi come
l'epicentro del glamour e del
JerryCalà
divertimento dell'intera Riviera, la Casa da Gioco per
questa calda estate 2016 ha
infatti messo a punto un cartellone capace di coinvolgere
in serate magiche un pubblico sempre più allargato.
«Jerry Calà ha la magnifica
dote di portare allegria. La
sua simpatia, la sua naturalezza e il suo sapersi donare
agli spettatori lo hanno reso
negli anni un personaggio
amatissimo. Credo incarni alla perfezione lo spirito che
sta animando l'estate del nostro Casinò che praticamente tutte le sere apre le proprie
porte al grande pubblico invitandolo ad assistere a spettacoli di grande livello», afferma l'ingegner Giancarlo Prestinoni, direttore generale
del Casinò di Sanremo. •
FESTIVALDILOCARNO. Intervistaalregista eproduttore novantennedallacarriera costellatadi premi,tra cuil’Oscar
Corman: Lorre e Price i miei grandi attori
Ugo Brusaporco
LOCARNO
Abbiamo incontrato Roger
Corman, 90 anni, classe
1926 (è nato il 5 aprile a Detroit, al'hotel Arcadia) in un
angolo di una calda sala. Ha
ricevuto nella sua carriera
ben 25 premi, compreso un
Oscar, tutti venuti in ritardo,
per onorarlo, più che per pre-
miare una sua opera. Il primo premio lo ha ricevuto per
il complesso dei suoi film horror nel 1984, la sua carriera
come regista era cominciata
nel 1955 con il western Five
Guns West, girerà in tutto
ben 56 film di cui 53 fino al
1970. Come produttore si vede accreditato di 412 titoli, il
primo nel 1954, Highway
Dragnet di Nathan Juran, gli
ultimi sono in post produzione, Dance with a Vampyre e
Death Race 2050.
Ma è meglio essere produttore o regista? Sorride rispondendo: «Essere tutti e due si-
PROGRAMMI TV DI GIOVEDì
SKY SPORT
17.00 roma-Carpi
26/09/2015
Sp1
17.00 aCquaBikekarujeT Sp2
17.00 ConferenzaSTampa
piloTimoTogp
(Diretta)
mgp
17.00 CiCliSmo:milanoSanremo
eS
17.15 paddoCkliVeulTimo
giro
Sf1
17.30 napoli-juVenTuS
26/09/15
Sp1
17.30 rugBy:hurriCaneS-
ChiefS
Sp2
17.45 Therogerfederer
STory
Sp3
18.00 fiorenTina-juVenTuS
2013/2014
Sp1
18.00 f1gara:gpgran
BreTagna
Sf1
LEGENDA:
SC1SkyCinema1
SCfSkyCinemaFamily
SCmSkyCinemaMax
SChSkyCinemaHits
18.00 paddoCkliVeShoW
(Diretta)
mgp
18.00 CiCliSmo:girodelle
fiandre
eS
18.30 indyCar:mid-ohio Sp2
19.00 allSporTS:goingfor
gold
eS
19.30 pgaeuropeanTour
Weekly
Sp2
20.00 euro2016The
BeSTof
Sp1
20.00 moTorSporT
Sp2
20.00 iCaruS
Sp3
20.30 premierleague
World
Sp1
20.30 iSignoridelTenniS:
goffin
Sp2
20.30 nBa:SananTonio-
oklahomaC.
Sp3
20.30 zanardihamilTon Sf1
SCpSkyCinemaPassion
SCCSkyCinemaComedy
SCuSkyCinemaCult
SaSkyAtlantic
f-frFoxCrimeFoxLife
SkuSkyUno
nCkNickelodeon
dyDisneyChannel
eSEurosport
Sp1Sport1-2-3
gnifica avere il controllo totale del film, come produttore
decidi e come regista agisci.
Poi come produttore rischi
anche dei soldi, ho recuperato quelli spesi per alcuni film
degli anni ’60 solo nel primo
decennio del 2000, grazie al
successo delle edizioni in
dvd». A proposito di soldi
per produrre i film perché
uno deve essere un uomo d'affari per fare un buon film?
«Per prima cosa, si deve andare indietro di un po’ nella
storia. C'erano i drammaturghi, ci sono stati i pittori, ci
sono stati i compositori, ma
TV LOCALI E RADIO
Daigrandititoli horror
aifilm western, halanciato
tantestar, comeFrancis
FordCoppolae Scorsese
Tva Vicenza
7.00 TVanoTizieTelegiornale
7.45 BaSSanonoTizie
Telegiornale
8.30 ginnaSTiCaperlaTerzaeTà
11.50 Telefilm
12.50 TgflaShTelegiornale
13.05 BuonagriColTura
13.45 TgflaShTelegiornale
15.35 TgeConomia
Telegiornale
15.45 TgflaShTelegiornale
16.00 hardTrek
16.35 Telefilm
17.35 doCumenTario
18.45 BaSSanonoTizie
Telegiornale
19.30 TVanoTizieTelegiornale
20.05 iTaliamondonoTizie
Notiziario
20.15 BaSSanonoTizie
20.30 TVanoTizieTelegiornale
21.05 doCumenTario
23.30 TVanoTizieTelegiornale
0.15 BaSSanonoTizie
Ilregista e produttore RogerCorman premiato alFestival diLocarno
Telechiara
9.10 ginnaSTiCaperlaTerzaeTa’
11.20 gnam
11.30 iVolTidellamiSeriCordia
12.00 WlamuSiCa
15.30 SanToroSarioRubrica
16.00 ginnaSTiCaperlaTerzaeTa’
16.25 geniToriefigliiSTruzioniperl’uSo
18.00 laBiBBia–paroladidio
18.05 iVeSpridellaSera
18.30 parChiiTaliani
19.00 BekerRubrica
19.20 iTaliamondonoTizie
19.30 geTSmarT
20.00 muSaTV
20.15 paeSemioRubrica
20.30 SpazioeVenTiRubrica
20.50 TeleCiCliSmo
23.00 iTaliamondonoTizie
23.15 adnkronoS
23.35 laCompieTa
23.50 laBiBBia–paroladidio
Telearena
8.30
10.15
11.15
12.25
12.30
13.00
TgInformazione
Telefilm
SereinfeSTa
meTeoAttualità
TgInformazione
anTeprimaTalenTine
l’arena
13.25 meTeoAttualità
13.30 TgInformazione
14.00 CarTonianimaTi
14.30 TgInformazione
14.55 meTeoAttualità
17.25 radioVeronanoTizie
17.45SereinfeSTa
18.30 radioVeronanoTizie
18.45 Beker,ilmaCellaioin
CuCina
19.10 anTeprimaTalenTine
l’arena
19.25 meTeoAttualità
19.30 TgInformazione
20.10 arenaSporT
20.30 TgInformazione
21.05 meTeoAttualità
21.15 TalenTinel’arena
tutte queste persone lavoravano da soli e creare un'opera
d'arte. Credo che una delle ragioni che hanno fatto del cinema una forma per eccellenza dell'arte moderna è che è
in parte un business. Il regista ha bisogno di una squadra: sceneggiatore, direttore
della fotografia, montatore,
scenografo, costumista, eccetera, e per avere questo, ha bisogno di soldi. Al fine di creare l'arte oggi, si deve scendere a compromessi, e essere
un po' un uomo d'affari».
Nel corso della sua carriera
ha lavorato con molti e molti
ha fatto lavorare. Come regista, Corman ha fatto, tra gli
altri, Bucket of Blood e l'originale Little Shop of Horrors
(quest'ultimo famoso per es-
sere stato girato in soli due
giorni), due film horror a loro modo divertenti. Corman
ha contribuito a lanciare la
carriera di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Peter Bogdanovich, James Cameron, Ron Howard
e altri ancora.
«Avevo tre attori che erano
completamente diversi. Boris Karloff era nato sul palco,
per recitare, alla maniera inglese classica di essere attore.
Peter Lorre era uscito dalla
scuola di Stanislavskij e dalla
scuola di improvvisazione di
Bertolt Brecht a Berlino. Vincent Price ha avuto un po' di
entrambi. E 'stato davvero incredibile lavorare con tutti e
tre». •
RADIO 1
RADIO VIcENzA
18.00GR1-18.05Contemporai-
18.30 GR Regione - 18.35 Latitudinesoul-19.00GR1-19.20GR1
Sport - 19.30 Ascolta si fa sera -
19.35 RIO 2016 fino alle 22:30 -
21.00 GR 1 - 22.00 GR 1 - 22.32
Radio1AllMusic
6.30 Brioche e Cappuccino - 7.00
Viaggiando (ogni ora fino alle 23)
- 7.20 Oroscopo - 7.30 Rassegna
stampa(fino8.30)-8.00GRnazionale (ogni ora fino alle 20) - 9.30
GR provincia, ogni mezz’ora fino
alle19.30-9.38SosRadioVicenza
- 10.00 LIVE: Buongiorno Vicenza
- 10.30 Dai Berici all’Altopiano gli
appuntamentidioggi(anche14.30
e 16.30) - 11.00 LIVE: Buongiorno dall’Altopiano - 12.10 La ricetta - 12.15 Buongiorno a Tavola di
Denise Battistin (fino alle 12.55)
- 14.30 Hit Italia, i 20 album più
venduti - 16.00 “Tipi da spiaggia”
-18.20Suilsipario(TCVI)-18.30
Anteprima del Giornale di Vicenza (20.50 R) - 18.40 OperaEstate
Festival - 19.25 GR Sport - 20.08
AnteprimaCRM(21.50R)-21.15
“Ilikeit”,lanovitàdellasettimana-
21.30CRMStory-22.00CRM2.0
l’altramusica
RADIO 2
17.35ItalianiinContinenti-19.05
Radio2Week-19.30GR2-19.45
Decanter - 21.00 Radio2 Live -
23.00 Back2Back - 0.00 Musical
Box
RADIO 3
16.45 GR 3 - 17.00 Ad alta voce -
18.00 Sei gradi. Una musica dopo
l’altra - 18.45 GR 3 - 19.00 Hollywood Party - 19.50 Radio3 Suitefinoalle0:00-20.00Prom35-
23.15Prom36-0.00Battiti-1.30
Adaltavoce
Spettacoli 45
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
CINEMA&TEATRI
Ingresso intero euro 6, ridotto euro 5.
Tessera 5 ingressi euro 25. Apertura
cassa: 30 minuti prima della proiezione.
Prevendita presso la segreteria della
Società generale di Mutuo Soccorso in
Corso Palladio, 176, da lunedì a venerdì
ore 9-12.30/15-17.30. In caso di maltempo le proiezioni e il servizio cassa si
svolgeranno al Cinema Odeon.
Un bacio
21.15 - spettacolo unico.
Vicenza
VICENZA
ARACELI
Borgo Scroffa, 20 - 0444-514253
www.araceli.it - [email protected]
Chiusura estiva
ARCOBALENO
Via Barbieri. Dietro cinema Europa 0444-500651
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
17.00 - continuato.
Provincia
Chiusura estiva
MARANO VIC.
CAMPANA
Via Vittorio Veneto, 2 - 0445-560719
www.cinemacampana.org
Chiusura estiva
SCHIO
ANFITEATRO PALAZZO
TOALDI CAPRA
Via Pasubio, 52
Ingresso euro 5, ridotto euro 4.
Assolo
Via Mons De Bortoli, 8 - 0424-64010
www.cinemaluxasiago.it
[email protected]
Angry Birds - Il film
15.00 - 17.00 - 20.00 - 22.00
BASSANO
SALA J. DA PONTE
Piazzale Cadorna - 0424-529477
Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4.
THIENE
PATRONATO SAN GAETANO
Star Trek Beyond
Via Maddalena - 0445-367408
Chiusura estiva
PICCOLO EDEN
Via Brigata Mazzini, 52 - 0445-364305
Locale Climatizzato
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
20.30 - continuato.
Multisala
Stradella Filippini, 1 - 0444-525350
www.multisalaroma.it
Prenotazioni 899280273, sms 3472440932, diritto di prevendita euro
0,50. Abbonamento 10 ingressi euro
65. Lunedì e martedì euro 8, 3D euro 10,
ridotto over 65 euro 5.50, 3D euro 8.
Mercoledì euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì e venerdì euro 8, 3D euor 10, ridotto
over, 65, militari, ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì Promo
Facebook. sabato e domenica euro 8,
3D euro 10, militari e ragazzi fino a 12
anni euro 5.50, 3D euro 8. Lunedì e martedì ingresso con il tagliando del Giornale di Vicenza euro 4, 3D euro 7.50.
Il Drago Invisibile
17.30 - 18.30 - 20.15 - 21.15
Ghostbusters
SALA MARTINOVICH
Lights Out - Terrore Nel Buio
Chiusura estiva
DUEVILLE
BUSNELLI GIARDINO
MAGICO
Leoni
21.00 - spettacolo unico.
LONIGO
CINECIAK
Via Cesare Battisti, 116
0444-831063
www.cinemalonigo.it
Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì, sabato e domenica.
Chiusura estiva
ELISEO
Viale Trieste, 12 - 0444-831063
www.cinemalonigo.it
Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì, sabato e domenica.
Chiusura estiva
17.30 - 19.15 - 21.15
La notte del giudizio - Election Year
17.30 - 20.30
The Legend Of Tarzan
17.30 - 20.30
TORRI DI QUARTESOLO
THE SPACE CINEMA
"LE PIRAMIDI" - 892111
www.thespacecinema.it
L'orario indicato corrisponde all'inizio
dello spettacolo. A partire da questo
orario è consentito l'ingresso in sala.
Il film inizierà circa 20 minuti dopo. Easy Card euro 5.50. Ingresso dal lunedì al venerdì euro 7 pomeridiano. Dopo
le 18, festivi e prefestivi euro 9, ridotto
bambini fino a 10 anni euro 7. Mercoledì ridotto tutto il giorno a euro 7. Anziani over 60 anni euro 5.80. Le proiezioni
in 3D: dopo le 18, festivi e prefestivi euro 10. Ridotto (bambini e anziani) fino
alle 17.55 euro 8.50. Easycard 3D euro
7.50. Costo occhiali euro 1. Prevendita
euro 1. Poltrone Vip euro 1.50.
Tartarughe Ninja: Fuori dall'ombra
16.30 - spettacolo unico.
The Legend Of Tarzan
17.15 - 19.50 - 22.25
Lafantasticastoria
deldragoeilbambino
ILDRAGOINVISIBILE
(Pete'sDragon, Usa,2016,
102')diDavid Lowerycon
RobertRedford, BryceDallas
Howard,Oakes Fegley.
MultisalaRoma,The Space
CinemaLePiramidi, Lux
Asiago,MetropolisBassano,
SuperValdagno.
Grace(BryceDallaHoward) è
guardiaforestale neigrandi
boschidel Pacific NorthWest.
Èunadonnadisincantata,
incertase sposareGavin(Karl
Urban)proprietariodiuna
segheriaepadre dellapiccola
Chiusura estiva
La notte del giudizio - Election Year
17.30 - 20.30
Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4.
17.00 - 19.30 - 22.00
Una spia e mezzo
CRISTALLO
Chiusura estiva
Piazzale Cadorna - 0424-529477
Equals
SAN BONIFACIO
MULTISALA ROMA
GRILLO PARLANTE
di Paul Feig con Melissa McCarthy,
Kristen Wiig, Kate McKinnon
17.10 - 19.50 - 22.30
5 sale digitalizzate e 1 sala in 3D.
Ingresso feriale entro le 18 euro
5.50, dopo le 18 euro 7.50, mercoledì
euro 5,50 (escluso festivi e prefestivi),
sabato, domenica, festive e prefestivi euro 7.70. Proiezioni in 3D con
occhiali euro 10, senza euro 9, ridotto
con occhiali euro 9, senza euro 8, mercoledi con occhiali euro 9, senza euro 8
(esclusi festivi e prefestivi). Abbonameni: da lunedì a giovedì, 5 ingressi
euro 25, 10 ingressi euro 50 escluse
proiezioni in 3D.
Le sorelle perfette
LUX
16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00
Ghostbusters
Via Mantova, 13 - 0442-602452
www.cinecentrum.it
[email protected]
21.40 - spettacolo unico.
VICENZA
Money Monster - L'altra faccia del
denaro
Il Drago Invisibile
17.15 - 19.10 - 19.45 - 22.15
MULTISALA CINECENTRUM
di Laura Morante con Laura Morante,
Piera Degli Esposti
21.00 - spettacolo unico.
ASIAGO
Viale Matteotti, 21 - 0424-462279
www.cinemaluxasiago.it
Il Drago Invisibile
di David Lowery con Bryce Dallas
Howard, Karl Urban, Robert Redford
16.40 - spettacolo unico. Proiezione
in 3D.
LEGNAGO
Nathalie(OonaLaurence). Orfana
dimadreGraceèstata allevata
dalpadre (Robert Redford),chele
hariempitol'infanziafavole che
oralalasciano fredda.Nel boscoè
avvistatoun bambinochesembra
essererimastosolo tra gli alberi
per6 anni.Della famiglia nonc'è
traccia.Conl'aiutodiNathalie
Pete(Oakes Fegley),il "ragazzo
selvaggio",èavvicinatodaGrace e
raccontadicome nellaforestasia
statotutelatodaun dragoche ha
battezzatoElliot. La
fantasticheriasembrasvanire
quandoPete portai nuovi amici
16.35 - 19.20 - 22.10
17.05 - 19.45 - 22.20
19.10 - 22.05
ARZIGNANO
CHARLIE CHAPLIN
Via Campo Marzio, 14 - 0444-670183
Chiusura estiva
CASTELLO TITO GOBBI
Il Drago Invisibile
The Danish Girl
21.30 - spettacolo unico. Ingresso
euro 4.
Desconocido - Resa dei conti
20.00 - 22.25 - Ingresso euro 4.
Lights Out - Terrore Nel Buio
20.20 - 22.15
Ghostbusters
20.10 - spettacolo unico.
TEMPERATURE
14˚ 25˚
The Legend Of Tarzan
20.05 - 22.20
VALDAGNO
MULTISALA SUPER
Via Trento, 28 - 0445-401909
www.cinemotion.in
trascorsi 224
rimasti 142
6.09 20.29
PRECIPITAZIONI
LUNA
mm
0
TRAMONTA
SORGE
SORGE
TRAMONTA
14.41 0.17
14.20
Ore di luce
56%
OGGI IN REGIONE
Stato del cielo: Residua modesta
variabilità con qualche locale
addensamento al mattino ma
alternati ad ampi tratti soleggiati più
ampi e frequenti nel corso del
pomeriggio.
Temperature: stazionarie.
Treviso
Padova
VENEZIA
Rovigo
21.15 - spettacolo unico. Ingresso euro
4.50, ridotto euro 2.50.
Venerdì
Sabato
16˚ 26˚
15˚ 29˚
BL
FARMACIE
BL
TV
Vicenza
VR
La corrispondenza
Vicenza
VR
PD
RO
Sereno
Variabile
Neve
Nebbia
TV
PD
VE
PARCO DI VILLA FABRIS
VE
RO
Poco nuvoloso
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Pioggia
Rovesci isolati
Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
MOSTRE
VICENZA
Rovesci
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
OGGI IN ITALIA
Milano
Venezia
Galleria Galla Piazza Castello 2/A
Genova
Firenze
Ancona
Dolby Digitale Surround EX. È in funzione l'ascensore per disabili. Ingresso euro 7, tesserati, anziani 60+, bambini ed
invalidi euro 5.50.
Il Drago Invisibile
ROMA
di David Lowery con Bryce Dallas
Howard, Karl Urban, Robert Redford
21.00 - spettacolo unico.
Bari
Napoli
La notte del giudizio - Election Year
21.10 - spettacolo unico.
CITTADELLA
CINECENTRUM
Viale dell'Artigianato, 4 - 049-5973390
www.cinecentrumcittadella.blogspot.it
2 sale digitalizzate. Ingresso euro 7.50,
ridotto euro 5.50. Lunedì e martedì
(escluso festivi, prefestivi, anteprime e le
uscite nazionali della seconda settimana
in programmazione) euro 5. Abbonameni 5
ingressi euro 25, 10 ingressi euro 50.
Chiusura estiva
tragli alberi secolari efaapparire
unenorme creaturadal muso
espressivo,dotatadicoda
portentosaeil potere direndersi
invisibile.Utile:normeeavidità
induconoallacacciadel "mostro".
MammaDisneyèmaestra nel
riciclodelcatalogo. Nel 1977con
Elliottildrago invisibile ebbeun
certosuccesso, ora neriproponeil
remake.Il capostipite,fitto di
cartooneinterruzioni canterine,
bordeggiavaMaryPoppins.Il
derivatotende al
"verosimigliante",dalla naturaalla
fisionomiadel dragoche
un'efficacecomputergrafica
rendeversatile(ilpelodiventa più
verdecol cresceredellaluce) e
vivace.Negli svolazzi fantastici
s'insinuanoproblematiche
famigliariedecologiche.
Cagliari
Intensity personale di Luciano
Gasparin. Orario: da lunedì a venerdì
7.30-20, sabato 8.30-13/15-20.
Ingresso libero. Fino al 31 agosto.
SCHIO
Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44
AENIMA dall'informazione alla transavanguardia, l'arte come purificazione
dell'anima. Orario: sabato e domenica
10-12.30/16-19. Fino al 25 settembre.
Palermo
Reggio Calabria
NORD: Pressione in aumento
con bel tempo prevalente,
salvo locali rovesci o rari
temporali sui rilievi dell'Alto
Adige e sull'Ovest Cuneese.
Temperature massime tra 23
e 26˚.
CENTRO: Il nucleo instabile â
Fresh-Lineâ , porta più nubi
con locali rovesci e temporali
tra Marche, Abruzzo, Molise
e localmente sui settori
centrali e appenninici laziali.
Tempo buono altrove.
SUD: Più instabile tra
Campania, Centronord Puglia
e Lucania con locali rovesci e
temporali. Qualche rovescio
la sera sulla Calabria
tirrenica, sole prevalente sul
resto dei settori.
Ipeggiorigaleotticontro
gliattacchimetaumani
Giudizio: Un remake che
sfrutta bene le tecniche
aggiornate
Voto:
***
0424.463359
0330.538683
0330.538680
0330.538681
www.federfarmavicenza.it
THIENE
di Giuseppe Tornatore con Jeremy
Irons, Olga Kurylenko, Simon Anthony
Johns, James Warren
21.00 - spettacolo unico. Ingresso euro
5, ridotto euro 4. Oggi.
118
112
113
0444.393711
115
0444.545311
0444.803116
0444.337511
0444.394888
800.900.800
0444920600
AmbulanzaCRI ......................0444.514222
P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900
BluEmergencyO.N.L.U.S. ....347.0113460
CROCEBERICA-LonigoSoccorso 0444.832930
GIARDINI PAROLINI
Pericle il nero
Dalle8:00alle20:00
tutteledomenicheeigiornifestivi;
Dalle10:00alle20:00
tuttiisabatieigiorniprefestivi;
Dalle20:00alle8:00dituttelenotti.
ULSS5:Chiampo,Arzignano,
MontecchioMagg.,Valdagno,Lonigo
Numero unico della Guardia Medica del
territoriodell’Ulss5:840000880
ULSS4:
Schio-Thiene .......................800239388
ULSS3:
Bassano, Marostica, Asiago
...........................................0424888000
Urgenza: Diurna 12-16; Notturna
20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24.
Ovest Vicentino Tel. 334. 5711143
Compagnia Simona Bucci
di Stefano Mordini con Riccardo
Scamarcio, Marina Foïs,
Valentina Acca, Gigio Morra,
Maria Luisa Santella
21.00 - spettacolo unico. Ingresso euro
5, ridotto euro 4. Oggi.
Lachiamataalnumerocomportaicosti
previstidalpropriooperatore.
Emergenzasanitaria
Carabinieri
Polizia
PoliziaStradale
Vigilidel Fuoco
VigiliUrbani
Soccorsostradale
Questura
AIM(guasti)
ENEL(guasti)
Radiotaxi
SOCCORSOALPINO
AltopianoAsiago
Recoaro-Valdagno
Arsiero
Schio
Vicenza
Verona
AR99878
www.uIssvicenza.it
ULLS 6: Vicenza, Sandrigo, Torri di Q.lo,
Noventa,Montegalda
Numero unico della Guardia Medica del
territoriodell’Ulss6:848800557
URGENZE
Belluno
La notte del giudizio - Election Year
22.30 - spettacolo unico.
SOLE
GIORNI
a VICENZA
Operaestate
Festival
Veneto
BASSANO DEL GRAPPA
di David Lowery con Bryce Dallas
Howard, Karl Urban, Robert Redford
20.00 - 22.15
OGGI
Chiusura estiva
MULTISALA METROPOLIS
Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro
10, ridotto euro 7.50
GRAFICA A CURA DI
Corso Italia, 9 - 045-7610171
www.multisalacristallo.it
BASSANO
Via Cristoforo Colombo, 84 - 0424566631
www.metropoliscinemas.it
[email protected]
GUARDIA MEDICA
DATI A CURA DI
VENTO
Contrà S. Corona, 4 - 0444-546078
Via Chiesa, 51 - 0445-606100
di David F. Sandberg con Teresa Palmer, Gabriel Bateman, Maria Bello
18.10 - 20.20 - 22.35
MARE
CHIOSTRI DI SANTA CORONA
AURORA
Lights Out - Terrore Nel Buio
CIELO
Cinema Sotto
le Stelle
MALO
Il Tempo
SUICIDESQUAD
(Usa/Canada,2016, 130') di
DavidAyercon Will Smith,
MargotRobbie,ViolaDavis.
MultisalaRoma,The Space
CinemaPiramidi,Metropolis
Bassano,SuperValdagno.
Quandoilgioco si faduro
servonorimedi estremi.Le alte
sferegovernativetemono
attacchidimetaumani (un
terroristasuicida vainfatti
oltrel'umano…).L'alto
funzionarioAmandaWaller
(ViolaDavis)setaccia dalle
carcerii peggiori delinquentie
convari mezzi li fadiventareun
plotonedistruttivo dascagliare
controi più insidiosiattentatori
dell'ordinepubblico.Inoltre la
provenienzadegli exdetenuti
offreil vantaggiochese le cose
andrannomalei medesimi
potrannoservire dacapri
espiatorisucui riversare ogni
colpa.Progetto ingegnosoma
l'imprevistopuò sempre
emergere…
SuicideSquadportasullo
schermopersonaggi DCComics
secondounabennota strategia
produttiva.Affida laregia a David
Dalle8.45 del10/08/2016
alle8.45 del12/08/2016
ALBETTONE- GambarottoMaria
PiazzaUmbertoI, 7Tel. 0444/790009
BASSANO
FarmaciaErediDr. PozziS.D.F.
ViaScalabrini102 Tel. 0424/503649
CALTRANO- "All'Angelo"
Dr.ssaGhenoMarina
ViaRoma8Tel. 0445/891053
CASTELGOMBERTO - Marangon Lidia
ViaDegliAlpini n. 1/A
Tel.0445/440260
CHIAMPO-Bezzan s.n.c.
ViaB.dal Maso4Tel. 0444/623077
COSTABISSARA- Dallafina Lucia
ViaBrigata Sassari 4
Tel.0444/971002
GAMBELLARA-Rigodanzo Sergio
ViaMazzini7/ATel. 0444/444058
MARANOVICENTINO
CogatoGianantonio
ViaStazione5Tel. 0445/623388
MONTECCHIOMAGGIORE
FarmaciadeiCastelli
VialeEuropa n.94Tel. 0444/602031
MONTECCHIO P.CINO - San Rocco snc
ViaPreara40Tel. 0445/864539
POZZOLEONE
FarmaciaMarchettosnc
ViaRoma14Tel. 0444/462856
ROMANOd.Ezzelino
FarmaciadiRomanosas
PiazzaleCadorna 48
Tel.0424/833558
SCHIO - Breda snc di Breda Luigi & C.
ViaPasubio13/15 Tel. 0445/520941
TEZZESUL B.
FarmaciaBerto Pierluigi
ViaCampagnarin. 62
Tel.0424/560808
VICENZA- BassoGiordano
VialeG.Mazzini259Tel.0444/545050
VICENZA- Magnabosco
Via
Riviera
Berica
405
Tel.0444/530398
Ayer(Fury, Endof
Watch-Tollerranzazero), buon
professionista,emetteincampo
unplotone diattoricon qualche
star:Will Smith,killer
determinato,Margot Robbieex
psicologaorasquinternata nel
personaggiodiHarley Quinn
(Arlecchino…)elegataal Joker
(JaredLeto). I moltipersonaggi
agisconoinmoltiepisodi(2 oree
passadifilm) incui però si
ripresentanosemprequelli della
sporcadozzina(1997:fuga da
NewYork).Quando sigira troppo
avuotosi ricorrea troppe canzoni.
Giudizio: Troppo di tutto e si
diverte a metà
Voto:
***
46
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Lettereal Direttore
VICENZA
«Finalmente
unasala
delcommiato»
Esprimiamo la nostra soddisfazione di fronte alla volontà
concreta dell’Amministrazione comunale di rendere reale,
speriamo a breve, il diritto per
i cittadini vicentini che lo desiderano, di poter celebrare in
un luogo pubblico funerali
con rito di commiato laico o
diversamente religioso. Anche Vicenza sarà dotata infatti, come altre città del Veneto
(Verona, Padova, Treviso, Venezia) e italiane, di una “sala
del commiato”.
L’Amministrazione comunale ha finalmente deciso di rispondere in modo positivo a
numerose richieste in tal senso provenienti sia da associazioni, sia da cittadini che ormai da dieci anni hanno depositato centinaia di firme in Comune. Ben venga anche il riutilizzo di materiale già usato
in precedenza per altri scopi
(ex guardaroba mostre in Basilica) e ottima anche l’ubicazione prospettata (all’entrata
del Cimitero maggiore). Ma,
temendo che i tempi per l’ultimazione dei lavori non siano
brevissimi, auspichiamo che
nel frattempo i cittadini che
lo chiedono, possano trovare
comunque accoglimento per
la celebrazione di riti funebri
laici per i propri familiari o
amici in altra ubicazione messa a disposizione dal Comune
(per esempio nell’accogliente
circoscrizione in via Thaon di
Revel, già usata di recente per
la celebrazione di un funerale
laico e luogo in precedenza
proposto dalle associazioni
all’Amministrazione comunale, anche in vista di un risparmio economico) in coerenza
con le finalità del progetto
stesso e come già espresso
all’assessore Balbi.
I sottoscrittori: Rosalba Trivellin e altre 17 persone
POLITICA
«Pinocchio
èlametafora
delcarattere
italiano»
L’intervento
LETTERA DEL GIORNO
«Sicurezza, con le guardie private si fa marketing»
L'assessore alla Sicurezza urbana di Vicenza avrà finalmente il suo corpo di polizia privata. È notizia di questi giorni la
decisione della giunta di stanziare 55 mila euro per assumere due pattuglie di guardie
giurate per "sorvegliare il patrimonio del Comune". Verrebbe da sorridere, se non si stesse parlando di una cosa molto
seria. Come l'ex questore sa
bene, l'impedire crimini e reati non è compito né della polizia locale né tanto meno di
guardie private - che alla prova dei fatti di fronte ad un crimine potrebbero fare poco o
niente se non chiamare la polizia come ogni privato cittadino. E allora forse è meglio riaffermare i fondamentali: il
compito di mantenere l'ordi-
C'era una volta Pinocchio, e
vive ancora nel nostro Paese,
l'Italia.
È una metafora che calza a
pennello. Il burattino è di
una simpatia unica, che ha incantato il mondo intero quando è uscito dalla penna di Collodi. Pinocchio è creativo, ingegnoso, e pure amato per le
sue marachelle e i suoi insegnamenti. Un difetto è la sua
tendenza spontanea e senza
controllo a dir bugie nonostante la continua crescita
del suo naso. Io lo vedo come
il protagonista della nostra
politica (senza distinzione di
schieramenti), una indulgenza a mentire non estranea ai
nostri costumi, con una leggera differenza che il naso lungo ai nostri rappresentanti
del popolo tarda spesso a venire.
Amano vivere nei guai in
presenza della menzogna, un
distintivo ben incollato al petto dei nostri rappresentanti
"democraticamente" eletti...
e non! Non posso scordare
papà Geppetto, abile artigiano che fa concorrenza al "made in Italy" in quanto ha spirito dell'avventura (fabbricare
Pinocchio) realizzando un
desiderio profondo: «Girare
il mondo per procurarsi un
tozzo di pane e un bicchier di
vino». Non si fabbrica a vanvera (sedia) e cerca fortuna
ne pubblico ricade sulle forze
dell'ordine, non sul Comune.
Non si capisce quindi quale
sia lo scopo di queste spese:
il rischio è che si tratti sostan-
zialmente di un'operazione di
marketing a spese del bilancio comunale. Un'operazione
di cui la nostra città non ha
certo bisogno in questi tempi
con un pezzo di legno. Gli italiani come Mastro Geppetto
lasciano la sedia solo per
riempire il mondo di Pinocchi con alterne vicende.
Ne sono esempi il Gatto e la
Volpe nelle diverse aree della
corruzione, e il Grillo parlante assiduo abitatore della casa di Geppetto, e ora, stanco
di vivervi qui rinchiuso preferisce il viaggio da Nord a Sud
dell'Italia, isole comprese,
per vendere capacità e produrre vie realistiche per un futuro migliore.
Occhio di riguardo va alla
Fata turchina del passato che
perdona Pinocchio, e protegge il presente perché è ispiratrice di scelte migliori, che
realizzano una svolta morale,
quella svolta che ha salvato
l'incorreggibile Pinocchio, e
che potrà salvare la tanto
smagliante Italia.
Giuliano Paganin
glio.
A suo tempo nel 2014 circa
ho partecipato alle assemblee, e mi veniva detto che
con il nuovo regolamento regionale le associazioni di volontariato non dovevano
avere stipendiati.
L’associazione, che gestiva
i parchi gioco, fu costretta a
lasciare.
Per il servizio mensa si doveva trovare dei volontari o
cancellarla.
Non riuscendo a trovarne
(la nostra è una piccola associazione fatta di volontari
pensionati anziani) in attesa di trovare una soluzione
si pensò di pagare con i voucher e di questo è stato chiesto un consiglio in Comune.
C’era una soluzione: chiudere la mensa.
Così quelle sei o sette persone che hanno un motivo
per uscire e socializzare, se
ne stavano a casa ad aspettare il pranzo.
La Regione ha fatto uno
statuto delle associazioni di
volontariato senza tener
conto delle varie esigenze.
Noi ogni anno dobbiamo
presentare il bilancio in Regione, non abbiamo scopo
di lucro, ci prendiamo solo
le critiche e le denunce.
È proprio vero che chi non
fa niente non sbaglia mai.
Giorgio Crestani
ASSOCIAZIONI
«Sbagliato
ilregolamento
regionale
suivolontari»
Sono
un
consigliere
dell’associazione Quadrifo-
FOTO DEL GIORNO\1
Alcuni ciclisti che compongono il gruppo ciclistico "D.L.F. Vicenza" dopo la santa messa di apertura dell'attività ciclistica 2016. Il gruppo
festeggiail 41o annodi permanenzanel ciclismo.Foto inviatada SergioBortolozzo
difficili.
Quei soldi potrebbero invece essere spesi meglio: per
esempio per investire seriamente sulla polizia locale, in
questi anni trascurata da una
politica comunale confusa sui
propri mezzi e sui propri
obiettivi. E magari il Comune
potrebbe decidere di fare una
coraggiosa operazione verità: dire ai vicentini che non è
compito suo risolvere il problema sicurezza, chiedendo
invece con la giusta durezza
al governo di dotare di più risorse i comandi provinciali di
polizia e carabinieri. Perché
possono cambiare sindaci e
giunte, ma il problema della sicurezza si deve risolvere a Roma, non a Palazzo Trissino.
Stefano Poggi
VACANZE
«Preservare
lospirito
genuino
dell’Altopiano»
Sfogliando il Giornale di Vicenza del 31 luglio, la mia
attenzione è stata catturata
in modo negativo da una lettera. L'autore, un milanese
«assiduo»
frequentatore
dell'altipiano di Asiago, ha
desiderato rendere pubblico il suo gradimento per la
«presentazione di prestigiose autovetture della gamma
Jaguar», tenutasi in piazza
Carli durante lo scorso fine
settimana.
Sin dalle prime righe ho
pensato tra me e me: «i gusti son gusti».
Però, letto verso il finale il
suo desiderio di trovare un
altipiano più mondano e simile alle prestigiose quanto
caotiche Porto Cervo e Portofino, ho deciso di esprimere la mia opinione.
Al contrario dell'autore, infatti, credo che eventi come
quello citato con grande enfasi rappresentino in larga
misura un danno: sia per il
carattere di Asiago e per la
sua fisionomia - già forte-
«Scuola,è finital’era
dell’assistenzialismo»
La scuola, tanto per cambiare, è in subbuglio. Per gli esiti disastrosi dei concorsi per
docenti (i bocciati arrivano
all'80% in alcune materie),
per presidi che si ritrovano,
in tanti, a seguire due scuole
(e a non poter fruire, così, delle sacrosante ferie), per il crescente numero di classi pollaio, vista la bocciatura da parte del ministero delle richieste di insegnanti necessari
per una equilibrata vita delle
classi, dato il rischio di classi
pollaio. Per, infine, il trasferimento al nord di docenti vincitori dell'ultimo concorso.
Non solo. Entro il 31 agosto
gli stessi presidi sono chiamati, sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato di Valutazione, ad assegnare dei "bonus premiali", cioè riconoscimenti economici extra ai docenti giudicati meritevoli. È
la fine del finto egualitarismo.
Oltre a ciò, in questa complessità, c'è una ulteriore piccola luce che si è accesa, per
la prima volta: la possibilità
da parte dei presidi di "chiamare" i docenti ("organico
potenziato") non più sulla base delle graduatorie (che non
erano per merito, ma solo
per anzianità), ma di un CV,
delle esperienze maturate, di
un colloquio. Una bella novità. Perché, finalmente, come
è già in tutto il mondo del lavoro, si pone fine al vecchio
modello assistenzialista.
Resta la questione aperta,
che è un non-senso: a settembre nelle scuole avremo i docenti titolari che rimangono
inamovibili, al di là del valore del loro servizio, e questi
docenti "chiamati" che
avranno un contratto triennale. Una forma di contratto, quello triennale, che già
da anni hanno gli stessi presidi, valutati di volta in volta
dalla direzione regionale in
vista della conferma o meno
in una scuola, o, se non giudicati idonei, trasferiti d'ufficio.
A settembre chi, dunque,
entrerà in classe? I presidi,
sulla base di una valutazione
di merito, potranno assegnare alle classi i docenti titolari
oppure questi nuovi docenti
"chiamati". E valuteranno di
anno in anno chi è in grado
di garantire un migliore servizio. Chi non entrerà nelle
classi, farà supplenze oppure
verrà incaricato per seguire
progetti od iniziative di supporto.
Una vera rivoluzione. Sacrosanta. Perché finalmente
l'accento viene posto sugli
utenti, cioè sul valore del servizio agli studenti e alle famiglie.
Gianni Zen
mente alterata da una vistosa frenesia edilizia - sia per
l'aspetto economico legato
al turismo.
I villeggianti che dalla pianura salgono in altipiano e
la gran parte di coloro che
amano questi luoghi, oltre a
cercare un po' di pace e refrigerio, desiderano immergersi non solo col corpo ma anche con la mente in un mondo diverso da quello che
hanno momentaneamente
lasciato.
Qui troveranno valori che
la pianura non può offrire.
Un mondo ancora in grado
di regalare spazi incontaminati a poche centinaia di metri dalle abitazioni.
Un mondo in cui le ore della notte non sono scandite
dal ritmo dei clacson.
Qui il legame più stretto è
con la natura. Ecco perché,
rispettandola, si colgono i
suoi doni.
L'autosalone all'aperto, a
mio parere, stona non solo
visivamente, ma anche culturalmente con questo mondo.
È necessario rendere ancora più preziosa l'unicità di
questo territorio, accettandolo.
Questo sforzo, col tempo,
verrà di certo riconosciuto.
Forse, per rendersene conto, bisognerebbe sporcare
di polvere qualche scarpone, non solo nelle vie del centro, ma anche lungo qualche sentiero.
Magari uno di quelli accidentati, dove mai e poi mai
si potrebbe vedere una Jaguar.
Pietro Lacasella
FOTO DEL GIORNO\2
I ragazzi della formazione dei "Brandelleri", quarta classificata al torneo di Staro 1000 del 31 luglio,
ringrazianoilMister Emilio Bertoldoper l'organizzazione e l'ospitalità
Necrologie 47
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Lettereal Direttore
SOCIETÀ
«Femminicidi
eviolenze
C’èilrischio
emulazione»
Leggo nel Giornale di Vicenza del 27 luglio tra le cosiddette “Brevi”, una notizia
dal titolo “Genova – pensionato strangola la moglie per
gelosia dopo l’ennesima lite” con le poche righe di cronaca; in questi giorni qualcun altro episodio simile si
è già aggiunto al drammatico conteggio di questi femminicidi che sta, tra una specie di indifferenza che rasenta l’ineluttabilità o una quasi abitudine, arrivando a settanta dall’inizio dell’anno…
settanta vite troncate, rubate, tolte in modo violento e
quasi sempre da mariti, o
ex-mariti, fidanzati respinti, comunque da uomini di
questa nostra civile Italia.
È un numero che fa rabbrividire, così come ha fatto
rabbrividire l’assassinio del
buon padre Jacques per mano di giovani uomini, quasi
ragazzi, che trovano nella rete una macabra motivazione e la cassa di risonanza
per le loro gesta.
Ed allora non posso non
chiedermi se non sia davvero ora di mettere in pratica,
da parte di tutti i mezzi di
comunicazione,
un’etica
dell’informazione che combini il diritto-dovere di cronaca con il diritto ad essere
tutelati dalla reiterazione
martellante di immagini
violente e devastanti che di
certo riescono ad influenzare menti fragili che in falsi
eroi si identificano, così come di certo appagano i cultori della violenza.
So che è un discorso enorme, ma se mai si inizia…
È che ho sempre più la sensazione che i nostri ragazzi
(non tutti per fortuna, ma
molti sì) si relazionino appunto con la “rete” nella convinzione di essere sempre e
comunque ascoltati da qualcuno che diviene poi estremamente reale, perché così
in effetti è, e che risponde in
modo immediato ai loro bisogni, di qualsiasi genere
siano.
D’altra parte dov’è finita la
relazione tra le persone che
vivono con noi, che ci camminano accanto, che incrociamo per strada?
Quasi non si riesce più a
sostenerne gli sguardi, anche perché, troppo spesso, il
telefonino le isola e spesso
ci si imbatte in persone che
pare parlino da sole. Come
riprenderci la capacità di relazione umana nella sua pienezza e, con essa, la capacità di discernere il sano ed il
buono?
Ed a questo riguardo mi
ha fatto inorridire, e non solo
rabbrividire,
anche
un’altra notizia (questa riportata sul vostro quotidiano del 17 luglio) oggetto di
un particolare commento di
Stefano Lorenzetto: l’Officina Meningi (titolari Sergi di
Pordenone e Coletto di Ponte di Piave – 31 e 32 anni) ha
prodotto il gioco “Suicidium”, un gioco di carte da
loro definito “accattivante,
macabro e divertente”, per
il quale hanno pure chiesto
una donazione (la cui quota
è già stata superata!); le modalità di gioco (riporto dal
giornale) sono due: “Survive”, dove l’obiettivo è rimanere l’ultimo in gioco evitando di suicidarsi ma spingendo gli avversari a farlo, e
“Depression”, dove l’obiettivo è suicidarsi per primi impedendo agli avversari di
farla finita.
Certo che i 200 mila adolescenti che in Italia sono già
dediti a forme di autolesionismo avranno così ancora
dell’ottimo materiale a disposizione!
E ci meravigliamo di ciò
che accade? Dove sono i garanti della pubblicità?
Non bastano i genitori né i
nonni né la società né la
scuola, io prego davvero tutti ed ognuno di fare il proprio dovere in modo appassionato, pensando non più
al tornaconto ma a questa
nostra umanità che stiamo
svilendo e calpestando in
modo, appunto, inumano.
Ada Agostini
Ci ha lasciato il caro
GIANCARLO BONAVIGO
di anni 69
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla Liturgia Funebre.
Monticello di Fara,
11 agosto 2016
Marola, 11 agosto 2016
Il Consiglio Direttivo e i cacciatori della FEDERCACCIA VICENZA partecipano
al dolore della famiglia BONAVIGO per la perdita del
PRESIDENTE
di anni 85
Il suo ricordo di uomo, generoso ed onesto, rimanga
vivo, nel rimpianto della
sua famiglia e di quanti
lo conobbero e l’amarono.
IRMA CECCATO
ved. FIORASI
di anni 104
Ne danno il triste annuncio i
figli IOLANDA, CANDIDO
e GIULIANA, la nuora, i generi, i nipoti e i pronipoti.
La liturgia funebre avrà luogo domani venerdì 12 agosto
alle ore 16 nella Chiesa parrocchiale di Costabissara.
Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
I.F.G. GUGLIELMI
Costabissara - Caldogno
Tel. 0444 971044
MODESTO BANO
di anni 80
Con dolore lo annunciano la
moglie ROSANNA, i figli
MANUELE, BARBARA e
LEONARDO con RENATA,
gli adorati nipoti e i parenti
tutti.
I funerali avranno luogo domani venerdì 12 agosto alle
ore 10,45 nella chiesa parrocchiale di S. Caterina.
Vicenza, 11 agosto 2016
Impresa CERA
Tel. 0444 321102
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Servizi Funebri
BARBIERI Cristian
Cavazzale-Albettone 347 2506850
IRMA CECCATO
ved. FIORASI
Sentite condoglianze dalle famiglie LISTRANI.
Costabissara, 11 agosto 2016
Ha raggiunto il marito EUGENIO e l’amata figlia
MARCO
eri “troppo speciale” per
questo mondo.
Tutto di te ci mancherà.
SANDRA e ALESSANDRO
di anni 90
Ponte di Barbarano,
11 agosto 2016
ROSSI Fabio e Andrea
Agenzia Funebre Torri di Q.lo
Tel. 0444 387312
LUCIA CATTERINA
MECENERO
ved. ZORDAN
di anni 91
Uniti nel dolore ne danno il
triste annuncio i figli ANGELINA con BRUNO, GIUSEPPE con DANIELA, MARILENA con FRANCO, MARINO, MARINA, i nipoti, i
fratelli, i nipoti ed i parenti
tutti.
La cerimonia esequiale sarà
celebrata nella chiesa di Sovizzo Colle venerdì 12 agosto
alle ore 16 con partenza
dall’ospedale di Vicenza.
La veglia di preghiera sarà recitata in Chiesa oggi alle ore
19.
La cara LUCIA riposerà nel
cimitero di Sovizzo.
Si ringraziano anticipatamente quanti si uniranno
nel ricordo e nelle preghiere.
La famiglia ringrazia sentitamente il dott. Lonedo, il
Dott. Rossato e tutto il personale del reparto Geriatria I
dell’ospedale di Vicenza per
le amorevoli cure prestate alla cara LUCIA.
Sovizzo, 11 agosto 2016
O.F. e Fioreria
BEZZE
Sovizzo tel. 349 3641919
ANNIVERSARIO
11-8-2009
11-8-2016
Un giorno pedaleremo assieme nei campi elisi, nice
ride
Montecchio Maggiore,
11 agosto 2016
GIACOMO BARBIERI
Un particolare ringraziamento i famigliari lo rivolgono al
medico di famiglia dottoressa Patrizia Semprebon e a tutti gli operatori dell’Adi (Assistenza domiciliare) per la professionale assistenza e per le
premurose cure prestate al
caro GIACOMO.
Montecchio Maggiore,
11 agosto 2016
Altavilla Vicentina,
11 agosto 2016
MARCO
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla Liturgia Funebre.
ADRIANO PATALFI
Lo annunciano i figli GIOVANNI, TATIANA e TAMARA, la nuora, i generi e parenti tutti.
La cerimonia funebre sarà celebrata nella chiesa di S. Pietro in Montecchio Maggiore
venerdì 12 agosto alle ore 10.
Il S. Rosario sarà celebrato
giovedì 11 agosto alle ore
18,30.
Un ringraziamento particolare alla Dr.ssa Gastaldon,
Dr.ssa Chiecchi, Dr.ssa Dovigo, Dott. Checchetto e allo
staff della struttura S. Antonio di Chiampo.
Impresa SGOLMIN
0444 490600
tuo, per sempre amico SIMONE
Addolorati ne danno l’annuncio: la moglie RITA, i figli LUCIANO ed ANDREA con
MARIKA, gli amati nipoti
EVA, AMIR e GRETA, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.
Il S. Rosario si reciterà domani venerdì 12 agosto alle ore
20, presso la chiesa parrocchiale di Ponte di Barbarano.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di Ponte di Barbarano, sabato 13 agosto alle ore 10, giungendo dall’ospedale civile di
Noventa Vicentina.
La tumulazione avverrà nel
cimitero di Ponte di Barbarano.
Ci ha lasciato
Ciao
La Presidenza, la Giunta,
l’Assemblea e FEDERCACCIA VENETO tutta, esprimono sentite condoglianze per
la dolorosa perdita del nostro
vicepresidente regionale
†
I funerali saranno celebrati
venerdì 12 agosto alle ore
15,30 nella chiesa arcipretale
di Cavazzale.
Il caro ORFEO giungerà dalle celle del cimitero di Monticello Conte Otto.
Il S. Rosario sarà recitato giovedì 11 agosto alle ore 18,30
nella chiesa Arcipretale di Cavazzale.
Cavazzale, 11 agosto 2016
Costabissara, 11 agosto 2016
Vicenza, 11 agosto 2016
Il 9 agosto ci ha lasciato
LasignoraArgenidefotografatadallafigliatraisuoimeravigliosifiorinell’abitazionedi Rampazzo di Camisano
Agenzia Funebre ROSSI
Fabio e Andrea
Torri di Q.lo 0444 387312
GIANCARLO
dott.
GIANCARLO BONAVIGO
Ci ha lasciati
ORFEO BOARINA
di anni 53
Ne danno l’annuncio: la moglie SABRINA, i figli STEFANO e RICCARDO, il papà
PIETRO, la sorella SILVANA con GRAZIANO, il fratello MAURIZIO, i suoceri
BRUNO e MARIA ROSA, i
cognati, i nipoti ed i parenti
tutti.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di Marola, domani venerdì
12 agosto alle ore 10,30, giungendo dall’ospedale civile di
Vicenza.
Terminate le Esequie si proseguirà per la cremazione.
Impresa SGOLMIN e LOVATO
Montecchio M. (VI)
Tel. 0444 490600
Dopo una lunga vita, si è addormentata nel Signore, raggiungendo il marito TITO ed
i figli FRANCESCO e GIANCARLO
FERRUCCIO BELLIN
Ne danno il triste annuncio
la moglie ROSALIA, le figlie
SILVIA e ANNALISA, la
mamma GALILEA, i suoceri, la sorella MANUELA con
PAOLO, le cognate, i cugini e
i parenti tutti.
I funerali avranno luogo domani venerdì 12 agosto alle
ore 10, nella chiesa parrocchiale "S. Giovanni Bosco" di
Monticello di Fara dove il caro GIANCARLO giungerà
dall’ospedale di S. Bonifacio
e riposerà poi nel cimitero di
Monticello di Fara.
Il S. Rosario sarà recitato in
chiesa questa sera alle ore
20.
Padova, 11 agosto 2016
FOTO DEL GIORNO
È mancato
Porta la tua risata contagiosa là dove hai scelto di
stare, accanto agli Angeli...
A noi resta l’amarezza di
non poterla più sentire,
ma la speranza di ritrovarci nel magico posto dove tu ora sei.
Ci manchi
MARCO
Ciao Prof.
“Noi Ragazzi di Compagnia”
DANIELA LORENZATO
in LISTRANI
Ti ricordiamo sempre con
tanto amore e infinita nostalgia.
I tuoi cari
Costabissara, 11 agosto 2016
ANNIVERSARIO
Due anni e ... sei sempre e
ancora di più vicina a noi
ci aiuti, ci sorreggi, ci illumini e ci riempi il cuore
con il tuo grande amore
ti amo amore mio
Montecchio Maggiore,
11 agosto 2016
Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205
Tel. 0444 396200 - Fax 0444 396201
Le tariffe delle necrologie sono:
Cenni/Ricorrenze: € 2,40 a parola
Foto (colori o B/N): € 100,00
Partecipazioni: € 4,20 a parola
Adesioni:
€ 19,00 (a riga, solo privati)
Le tariffe s’intendono al netto
di eventuali commissioni
o sconti d’agenzia e IVA
GIULIA BERETTA
SANDRI
PAOLO, FEDERICA, GIACOMO, MADDALENA e tutti i tuoi cari ti ricordano con
immenso amore.
Una S. Messa sarà celebrata
oggi, giovedì 11 agosto,
nell'Abbazia di Sant'Agostino alle ore 19.
Vicenza, 11 agosto 2016
48
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 11 Agosto 2016
Nuova Renault MEGANE Diesel 110
17.750 €
a
*
Climatizzatore bi-zona • Schermo Touch 7” • Sensori di parcheggio
Solo con finanziamento, oltre oneri finanziari**
TAN 5,99% • TAEG 7,63%**
3 anni di manutenzione**
Con la pronta consegna Renault, la tua auto è già pronta per le vacanze.
SUPER DAYS PER TE. *Prezzo riferito a Nuova Renault Mégane Berlina ZEN Energy dCi 110 con Pack Comfort scontato chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e contributo PFU
esclusi, valido in caso di ritiro di un usato o vettura da rottamare e di proprietà del cliente da almeno 6 mesi, con “Ecoincentivi Renault”, solo in caso di apertura da parte del cliente di un
finanziamento SUPER DAYS PER grazie all’extra-sconto offerto da FINRENAULT, presso la Rete Renault che aderisce all’iniziativa. È una nostra offerta valida fino al 31/08/2016, solo per
vetture in pronta consegna e fino ad esaurimento della disponibilità. **Esempio di finanziamento SUPER DAYS PER TE su Nuova Renault MEGANE Berlina Zen Energy dCi 110 con Pack
Comfort: anticipo € 5.790; importo totale del credito € 11.960; 36 rate da € 188,84 comprensive, in caso di adesione, di Finanziamento Protetto e Pack Service a € 899 comprendente:
3 anni di assicurazione Furto e Incendio, 1 anno di Driver Insurance, Estensione di Garanzia fino a 3 anni o 80.000 km e Manutenzione ordinaria 3 anni o 50.000 km. Importo totale dovuto
dal consumatore € 15.462; TAN 5,99% (tasso fisso); TAEG 7,63%; Valore Futuro Garantito € 8.664 (rata finale); spese istruttoria pratica € 300 + imposta di bollo in misura di legge, spese
di incasso mensili € 3. Salvo approvazione FINRENAULT. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i punti vendita della Rete Renault convenzionati
FINRENAULT e sul sito www.finren.it. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Foto non rappresentativa del prodotto. È una nostra offerta valida fino al 31/08/2016, solo per
vetture in pronta consegna e fino ad esaurimento della disponibilità. Emissioni di CO2: 95 g/km. Consumi (ciclo misto): 3,7 l/100 km. Emissioni e consumi omologati.
CONCESSIONARIA RENAULT RIGONI - FRANCESCHETTI
FA_04539
• VICENZA. Via dei Pioppi, 1 (Loc. Ponte Alto) - Tel. 0444 345500
• THIENE (VI). Via Gombe, 12 - Tel. 0445 365222