sonsempremiquel

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IL MEDIO “de tutto e de più” Anno 0 N° 0 Telefono xyz-abkl98fe1 Gorizia, Via Le Man Dal cul
GIORNALE DI GORIZIA BISIACARIA E LAGUNA e de qualsiasi altro posto ne giri
EDIZIONE DEL 32 DICEMBRE 2016. Sperando che i ne lassi far almeno la seconda
Fondato da dei dementi per dare fastidio a chiunque
IL MEDIO è un periodico che dovrebbe uscire ogni quindici giorni. Salvo carcerazioni impreviste
SONSEMPREMIQUEL
Quando alcuni amici, lo scorso
gennaio, mi chiamarono per propormi di creare uno strumento di
informazione libero, dissi subito SI;
la stampa locale aveva davvero toccato il fondo ed io, nel frattempo,
avevo intrapreso una “campagna”
contro IL PICCOLO, anche conseguentemente al gossip reso noto
da “Le Serpentade” dell’amico Sergio Marini. Il consiglier Fabrizio
Oreti (Santeparole), in qualità di
amministratore del gruppo Facebook “SalviAMO Gorizia”, per
compiacere al Dott. Cattaruzza –
direttore del quotidiano succitato –
calava la mannaia della sua censura
rimuovendo i MIEI post che attaccavano il giornale; ottenendo così
una considerazione che, il quotidiano, mai gli aveva concesso in precedenza. A quel punto, a mio avviso, gli organi di informazione del
nostro territorio avevano raggiunto
livelli di pochezza inaccettabili.
Ma cosa poteva fare un Christian
Zuttioni qualsiasi, disoccupato,
pluripregiudicato avanzo di galera
(appellativo che ha tanto riempito la bocca di certi giornal…ai)
nullatenente senza fissa dimora?
Accettare la proposta e tentare di
creare un’informazione meno assoggettata alle influenze dell’amico
potente di turno.
Nasceva così IL GRANDE. Decidemmo di creare una squadra selezionando alcuni dei leoni da tastiera
che, sui vari gruppi, avevano dimostrato di sapersi esprimere più
decentemente; la scelta di adottare
degli pseudonimi era figlia della
necessità di non offrire a nessuno la possibilità di influenzare,
chi scriveva sul “giornale”, con un
caffè, uno spritz o la classica leccata
di culo tipica di qualche consigliere
comunale.
Questa, però, si rivelò essere un’arma a doppio taglio; il modo in cui
scrivo è riconoscibilissimo e per
questo, i sospetti nei miei confronti si estesero a gran parte delle
mie frequentazioni; per esempio,
l’assessore Ilaria Cecot – mia cara
amica – fu vittima di un deciso
boicottaggio mediatico poiché ritenuta una delle menti del progetto e,
in un secondo tempo, bersaglio di
neanche tanto velati ricatti del tipo
“so che c’è il tuo amico Zuttioni dietro IL GRANDE, se non lo fermi
non avrai spazio su IL PICCOLO”.
Iniziava quindi una sorta di censura autoimposta per non danneggiare i miei amici più cari, come
ho detto, vittime di inaccettabili e
vili ricatti, non solo dai vari figuri della pseudo politica goriziana
ma soprattutto del giornal…aio
giuliano. Ma l’ometto PICCOLO
PICCOLO non ga mai avù i coioni
per ciamarme e dirme: “ciò bocon
de mona cos te vol de mi?”. Era più
semplice prendere in ostaggio una
cara amica e tentare di ricattarmi,
in perfetto stile mafioso; colpendo i
miei affetti. Il clima si fece pesante
e tra i collaboratori si sviluppò
un istinto di auto conservazione.
Alla fine, gli altri membri de IL
GRANDE, al contrario di me, sono
delle persone per bene che hanno
vite tranquille, per questo diventò
una prassi obbligatoria soppesare
ogni riga di ogni articolo in modo
da evitare eventuali “querele” che
avrebbero potuto portare alla luce
l’identità dei componenti del gruppo. Io le manette le ho già avute;
non fanno per me. Ne quelle materiali ne quelle ideologiche e non ho
intenzione di farmele mettere da
quattro cialtroni cacciapoltrone o
da un leone da tastiera strapagato.
Così scatta il click; io chiudo con
IL GRANDE. Volevo colmare il
vuoto dell’informazione goriziana,
sbugiardare le continue stronzate
pubblicate sui giornali e sui blog
collusi con chiunque. Volevo OBBLIGARE la stampa a fare meglio
il proprio lavoro (non che ce ne
voglia molto) e volevo far aprire gli
occhi a tutti quei goriziani convinti di essere furbi e sapere tutto ma
che, in realtà, non sono altro che
un gregge di pecoroni quasi sempre
intontiti dall’alcool. Non ci sono riuscito. Mollo.
Ora però, mi rendo conto che sto
sulle palle davvero a tantissima
gente; a partire dal Presidente Gherghetta, passando per i vari Oreti,
Gironcoli, Tondo, Devetag, Cingolani, Cattaruzza (el top) per arrivare a buona parte del panorama
politico goriziano. Non posso lasciare tutta questa gente orfana di un
“nemico”.
Così ho deciso di farmi i cazzi miei.
Con IL GRANDE ho chiuso, oltretutto quel nome non mi serve. Io
sono una persona di una modestia
smisurata, sono così modesto che
non faccio mai pesare a nessuno
che sono il NUMERO UNO, sono
arrivato secondo solo al corso di
umiltà che ho frequentato con il
Capo Spia in cui lui è risultato il
migliore. Quindi un nome così
potrebbe farmi apparire egocentrico. Inoltre, IL GRANDE, è stato
erroneamente percepito come uno
sfottò a IL PICCOLO ed io credo
non ci sia bisogno di sfottere IL
PICCOLO; lo fa sufficientemente
senza l’aiuto di nessuno.
Ed ecco il nuovo progetto. Grazie
all’esperienza con IL GRANDE ed
il prezioso supporto e gli indispensabili insegnamenti di MAESTRI rompiballe come Raffaele
Lisco e Sergio Marini, ho imparato
ad essere ancora di più bastardo e
fastidioso. Inizia così la nuova avventura; informazione fastidiosa,
grezza, cattiva e vera. Senza leccate
di culo, senza filtri, senza inchini
ad amici e parenti, senza censure,
senza possibilità di intimidazioni,
senza favoritismi. Con l’aiuto di
vecchi e nuovi collaboratori andrò
a caccia di querele e di nuove minacce. E per dar prova della mia
sconfinata modestia, anche il nome
sarà ridimensionato in “IL MEDIO”.
Quindi, per tutti quelli che son
rimasti delusi dalla mia assenza e
per tutti quelli che speravano mi
fossero arrivati un po’ dei colpi che
mi hanno mandato, tra poco, oltre
che su pc, tablet e smartphone, IL
MEDIO sarà disponibile anche
nelle peggiori osterie, bettole bar e
ozmize in formato cartaceo e GRATIS!!!
Chri.Z.