Approfondimento 04

Pulirà Aurelio
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Approfondimento 4
Del 17/06/2003
WinZip e Compressori
Prima di iniziare ad usare il WinZip bisogna capire innanzitutto a cosa serve. Ogni file ed ogni
documento che creiamo e successivamente lo salviamo su HardDisk, su Floppy o lo masterizziamo
su un CD occupa dello spazio. Per fare subito un esempio andiamo in Start > Programmi >
Accessori ed avviamo Esplora Risorse (nelle varie versioni di Windows potete trovare il
programma in un percorso leggermente diverso). Andiamo nel menù Visualizza e selezioniamo la
voce “Dettagli”: in questo modo oltre a vedere l’elenco dei files ci saranno tutti i dati relativi ad
essi, dimensione, tipo di file e data di ultima modifica.
Come potete vedere sulla sinistra c’è la struttura ad albero in cui scegliere la cartella da visualizzare
(ci devo fare un click sopra), mentre sulla destra compare il contenuto della cartella selezionate
(nella fattispecie la cartella Approfondimenti). In questo esempio abbiamo 3 files con estensione
.RAR (files di WinRAR), un file di Word e due immagini con estensione GIF associate al
programma ACDSee (se ci clicco sopra verranno aperte con ACDSee). Cerchiamo di focalizzare
l’attenzione sulla dimensione del file Approfondimento 4 – WinZip e Compressori.doc;
attualmente, in versione non compressa, occupa 110 KB.
Mediante il programma WinZip o gli altri principali Compressori di Files (WinRAR, WinACE,
ecc…) è possibile compattare il file per renderlo più piccolo.
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Quali sono i vantaggi della compressione dei files?
Se noi avessimo uno o più files che occupano molto spazio e dobbiamo inviarli via internet, via
posta elettronica (ricordate che più è piccolo il file da inviare meno tempo dobbiamo stare collegati)
o semplicemente da mettere su dischetto è molto utile avere uno di questi programmi.
Quindi, come prima cosa scarichiamo il WinZip dal sito del produttore http://www.winzip.com (lo
possiamo trovare anche su molte riviste di informatica in edicola) e lo installiamo (come tutti i
programmi con un doppio click sul nome del file).
Ora che il WinZip è installato possiamo avviarlo da Start > Programmi > WinZip. La prima volta
che lo avviate vi chiede come configurarlo. Se masticate un po’ di inglese scegliete Custom Setup,
altrimenti scegliete Express Setup (consigliato). Scegliendo la modalità WinZip Classic vi
comparirà una schermata simile a questa:
Ora vogliamo Creare un Nuovo
Archivio, ovvero comprimere il
file Approfondimento 4 – WinZip
e Compressori.doc in un file con
estensione .ZIP (è l’estensione
destinata ai files creati con
WinZip).
Quindi andiamo in alto a sinistra
sul menù File > New Archive…
e, nella finestra che si apre,
dobbiamo semplicemente dire in
quale cartella di destinazione
andare a salvare il file compresso
che verrà creato (nell’esempio è
la cartella Approfondimenti); ora
dovrò attribuire, nella casella
“Nome File”, il nome che dovrà
avere il nuovo file (ad esempio il
nome Approfondimento 4). Fate
attenzione che ci sia il simbolo di
spunta verde in “Add Dialog”.
Proseguiamo andando su “Ok”.
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Quella che si apre è appunto la “Add Dialog”, ovvero la finestra di dialogo per aggiungere i files
all’archivio:
Partendo dall’alto dobbiamo scegliere la cartella dove è contenuto il file da comprimere (nel nostro
caso è nuovamente la cartella Approfondimenti), quindi scelgo il file dall’elenco che devo
comprimere (cioè il file originale, Approfondimento 4 – WinZip e Compressori.doc). Dove c’è
scritto “Action” abbiamo la possibilità di scegliere varie opzioni di “aggiunta” (se aggiungere
semplicemente, se aggiornare un file già archiviato, ecc..) mentre sotto, nel campo “Compression”
potete impostate il grado di compressione (Maximum per avere la maggiore compressione). Se
avessimo scelto di comprimere direttamente su un floppy anziché nella cartella Approfondimenti
dell’HardDisk sotto ci sarebbe stata abilitata la casella “Multiple disk spanning”. Questa opzione
permette di suddividere un grosso file su più dischetti (ogni dischetto occupa 1,44 MB, se il file è
più grosso il WinZip si occupa di riempire i dischetti fino a copiarcelo tutto).
Le opzioni in “Folders” permettono di memorizzare la struttura delle cartelle che si andranno a
comprimere, mentre in “Attributes” è importante abilitare “Include system and hidden files” in
modo da comprimere anche eventuali files di sistema e files nascosti.
Attraverso il bottone “Password…” sarà possibile attribuire una password al file compresso. In
questo modo il documento potrà essere visionato solo dalle persone a cui darete tale chiave di
accesso. E’ importante utilizzare password di una decina di caratteri misti (sia lettere che numeri, in
questo modo è più difficile scoprirla).
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A questo punto andiamo a cliccare sul tasto “Add” ed il file verrà compresso. Andiamo a vedere
quali sono i cambiamenti:
Come potete vedere il file compresso (Packed) occupa circa 30 KB invece degli originali 110 KB
(con un rapporto di compressione del 70%). Questo significa che se dovete inviarlo via internet,
prendendo come esempio l’uso di un normalissimo modem 56K, per inviare 30 KB ci vogliono
circa 10 secondi, mentre per inviare 110 KB ci vogliono invece circa 35 secondi. Non sono i 25
secondi di differenza a cambiarci la vita, ma se avessimo avuto un file più grande si sarebbe parlato
di minuti quindi, meno rimaniamo collegati, meno ci costa la telefonata.
Ogni tipo di file si comprime in modo diverso. I file di testo, ad esempio, godono di un alto
rapporto di compressione e quindi le loro dimensioni diminuiscono notevolmente dopo la
compressione. Altri file, come ad esempio gli MP3, le immagini JPG, PNG, ecc… sono per loro
natura già compressi. Se tentiamo quindi di comprimerli non è detto che si ottenga una diminuzione
di dimensioni file significativa, anzi, talvolta questa può aumentare.
Quando invece ricevo un file compresso è sufficiente farci un doppio click sopra e nella schermata
che si apre gli dico dove andarlo ad estrarlo attraverso il bottone “Extract”.
Tutte le operazioni di compressione/decompressione possono più semplicemente essere richiamate
con un click del tasto destro sopra il file o sulla selezione di più files. Ricordate che anche se
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abbiamo fatto l’esempio su come comprimere un singolo file io posso applicare le stessa regole a
più files, in modo che questi vengano tutti archiviati all’interno di un unico archivio.
In questa guida è stato spiegato il funzionamento del WinZip in quanto è il più diffuso. Talvolta è
però necessario utilizzare altri Compressori come WinRAR (per i file con estensione .RAR) e
WinACE (con estensione .ACE) in quanto potrebbero essere disponibili degli archivi in questi
formati. Concettualmente funzionano tutti allo stesso modo, i menù sono leggermente differenti ma
in linea con le funzionalità già descritte per il WinZip.
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