Cantine Montalcino sostengono il Comitato Grandi Cru Educational

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Cantine Montalcino sostengono il Comitato Grandi Cru Educational
31/8/2015
Cantine Montalcino sostengono il Comitato Grandi Cru Educational | Montalcino News
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Categoria: Cultura & Paesaggi
19 agosto 2015 16:00
Cantine Montalcino sostengono il Comitato Grandi
Cru Educational
In questi giorni nelle cantine più prestigiose d’Italia si parla cinese, per la
presenza in visita educativa del gruppo di professionisti cinesi che partecipano al primo corso organico per imparare i
segreti del vino italiano. Un corso di Educational al vino italiano promosso e organizzato dal Comitato Grandi Cru
d’Italia (www.grandicruditalia.it), i 100 migliori produttori della penisola, grazie al sostegno di Padiglione Italia Expo
2015 e Ice, Italian Trade Agency.
Il progetto, che mira a formare professionisti cinesi che a loro volta diventino formatori di altri professionisti in patria,
ha visto la partecipazione attiva anche dei grandi brand di Montalcino, soci del Comitato, fra cui: Allegrini, proprietario
a Montalcino della cantina San Polo, Altesino, Castello Banfi, Col d’Orcia e Marchesi de’ Frescobaldi, che a
Montalcino possiede la Tenuta Castelgiocondo.
Il primo corso terminerà a fine agosto e sarà seguito da altri nei prossimi mesi in modo da creare in Cina un nucleo di
formatori che faccia fare un salto alla conoscenza e alla notorietà del vino in Italia. La durata del programma è di un
mese: per tre settimane i professionisti cinesi hanno seguito e seguiranno le lezioni di docenti e formatori
dell’Università degli Studi di Milano e di AIS ­ Associazione Italiana Sommelier, mentre i fine settimana e l’ultima di
corso sono dedicati a esperienze sul campo, presso le aziende socie del Comitato Grandi Cru. In prima linea per il
supporto all’incoming dei professionisti cinesi sono le Regioni Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana.
Focus:
Per far conquistare al vino italiano il più importante mercato del mondo, dove l’Italia ha oggi una quota solo del 7%
Montalcino contro il 50% della Francia, sono essenziali la formazione e la divulgazione delle caratteristiche che il vino italiano
Temperatura ore 12: 31°
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ha: unico al mondo per rapporto prezzo qualità e ricchezza di varietà. Sul mercato cinese l’Italia viene dopo non solo
a Francia ma anche Cile, Spagna, Australia, mentre nel resto del mondo i vini italiani sono primi, come in Usa,
oppure secondi, sempre in testa a testa con la Francia: con questo progetto dei Grandi Cru, aperto anche ad altre
dati a cura di 3BMeteo
entità vinicole italiane, si pongono nuove basi per poter spiegare che le tante varietà italiane, finora ostiche per i
professionisti e per i consumatori cinesi, sono una ricchezza così come è ricco e variegato il cibo cinese, così da
influire sul lungo periodo, contrastando la tendenza negativa.
Molto importante a questo scopo è la collaborazione avviata con i Comitati Provinciali creati dal governo cinese in
ogni area del paese, per accompagnare l’aumento esponenziale di fruizione del vino con programmi di educazione a
favore di operatori di settore, per evitare che la continua crescita avvenga in maniera sconsiderata. La selezione dei
candidati per questo progetto è stata condotta dal Comitato insieme ai responsabili provinciali di questi enti, sotto la
guida del Comitato Provinciale del Guangdong, ed ha portato alla creazione di una delegazione di 30 professionisti,
educatori, sommelier, importatori e giornalisti, tutti con ampia esperienza e un background solido nel mondo del vino
internazionale, con un’età media di 35 anni, in maggioranza donne e con una buona conoscenza della lingua inglese.
28 agosto 2015
Ponte di Buonconvento, ancora chiuso
in attesa del responso
Dopo i rilievi effettuati ieri sul ponte
sull’Ombrone a Buonconvento, chiuso ai
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