Scheda di Dettaglio SICUREZZA NEL SETTORE LOGISTICO E
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Scheda di Dettaglio SICUREZZA NEL SETTORE LOGISTICO E
Ente realizzatore SCUOLA NAZIONALE TRASPORTI E LOGISTICA Corso di SPECIALIZZAZIONE ESPERTO IN GESTIONE E SVILUPPO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO IN AMBITO LOGISTICO E PORTUALE CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE OBIETTIVI E’ stato pubblicato sul portale www.altaformazioneinrete.it il nuovo Catalogo interregionale dell’alta formazione. Dal 19 agosto al 20 settembre 2013 i residenti nelle Regioni operative nell’ambito del Catalogo 2013 (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto) potranno ottenere un voucher (fino ad un valore di € 6.000,00) per la frequenza ad uno dei percorsi ammessi a Catalogo. Scuola Nazionale Trasporti e Logistica partecipa al Catalogo con un percorso di specializzazione denominato “Esperto in gestione della Sicurezza in ambito logistico e portuale”. Il percorso sarà strutturato in 160 ore d’aula e in 160 ore di stage/project work. La formazione d’aula si svolgerà a La Spezia presso la sede accreditata di Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, mentre lo stage/project work sarà svolto presso aziende di livello nazionale, con particolare riferimento alle Regioni operative nell’ambito Catalogo. Si invitano gli interessati a prendere visione della scheda descrittiva del corso, e di consultare periodicamente il portale www.altaformazioneinrete.it per prendere visione dei singoli Bandi regionali e per ottenere indicazione delle relative modalità di richiesta dei voucher. Per ulteriori informazioni sul corso promosso da Scuola Nazionale Trasporti e Logistica: [email protected] Il percorso è finalizzato alla formazione di una figura professionale specializzata in aspetti di gestione della Sicurezza negli ambienti di lavoro (con particolare riferimento al settore logistico e portuale). La stessa figura sarà in possesso di competenze in materia di formazione/informazione/comunicazione in materia, utili allo sviluppo di una "cultura della Sicurezza" nelle aziende, nel settore di riferimento e nei territori coinvolti. La proposta di una figura professionale specializzata in materia di Sicurezza nasce da una richiesta specifica da parte delle aziende del settore di riferimento (aziende di logistica, trasporto, portuali e retroportuali) con cui Scuola Nazionale Trasporti e Logistica intrattiene un rapporto ed un confronto costante. La richiesta non nasce dalla semplice esigenza di adeguamento della formazione alla complessa evoluzione normativa di riferimento, ma da un'esigenza più complessa legata alla sfera dei valori organizzativi e dei comportamenti. La Scuola ha già realizzato nell'annualità 2012, con risultati estremamente positivi, un analogo percorso di alta formazione, che ha avuto una rilevanza prevalentemente regionale. L'intento, per la nuova edizione 2013, è conferire al percorso una portata di tipo nazionale (corrispondente al livello cui appartengono le aziende partner e sostenitrici del progetto). ATTESTATO Attestato di Frequenza DESTINATARI da 4 a 12 destinatari disoccupati/inoccupati lavoratori in CIGO, CIGS o IN MOBILITÀ occupati in possesso di Laurea triennale (nuovo ordinamento) o Laurea di durata superiore ai 3 anni (diploma di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica nuovo ordinamento) DURATA 320 ore ( 160 di formazione in aula e 160 ore di stage/project Work) La formazione d'aula di realizzerà alla Spezia (Liguria) presso la sede accreditata di Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, mentre lo stage/project work sarà svolto presso aziende del settore di livello nazionale, con particolare riferimento alle Regioni operative nell’ambito del Catalogo interregionale dell’Alta Formazione (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto). AVVIO CORSO PARTNER DEL PROGETTO SOSTENITORI DEL PROGETTO GENNAIO 2014 Gesta Srl Aphrodite Scrl Sono sostenitori del progetto aziende ed enti di livello nazionale afferenti ai territori regionali operativi nell'ambito del Catalogo 2013 (tra essi: Consorzio ZAI –Veneto; Interporto Marche; Cagliari International Container Terminal – Sardegna; Autocamionale della Cisa – Emilia Romagna) . Grazie ai sostenitori Scuola Nazionale Trasporti ha creato negli oltre 20 anni di attività una sorta di "osservatorio permanente" dei fabbisogni formativi del settore. Appartengono inoltre alla compagine societaria della Scuola oltre 30 realtà tra le più rappresentative a livello imprenditoriale ed associativo del settore su tutto il territorio nazionale. MODULI DIDATTICI TITOLO MODULO DESCRIZIONE DURATA Valori aziendali e obiettivi di sicurezza e salute Missione e valori aziendali, strategia complessiva e politiche per la sicurezza e la salute; criteri per l'identificazione degli obiettivi generali delle politiche aziendali per la salute e la sicurezza; criteri e strumenti per rendere operativi e quantificare/qualificare gli obiettivi specifici delle politiche per la salute e la sicurezza. 8 Criteri di valutazione Logiche generali e gli approcci possibili relativi ad una gestione d’impresa orientata alla salute e alla sicurezza; metodologie e criteri per la valutazione dei rischi; metodologie e criteri per la valutazione degli infortuni, delle emergenze,degli incidenti e delle altre situazioni organizzative che pregiudicano la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. 8 Piano di intervento Criteri per la definizione della struttura complessiva del sistema per la salute e la sicurezza sul lavoro; criteri e strumenti per identificare e graduare gli obiettivi operativi, finali e intermedi, finalizzati all’implementazione e al miglioramento del sistema per la salute e la sicurezza; criteri e strumenti per la definizione di una metodologia di monitoraggio, di valutazione dei risultati e di correzione/miglioramento; criteri e strumenti per la definizione di una tempistica adeguata per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza e salute. 12 Risorse e responsabilità Responsabilità manageriali relative alla sicurezza e alla salute in azienda, incluse le responsabilità di pianificazione; criteri e strumenti per l'individuazione dei compiti e delle responsabilità operative per la messa in atto del piano di intervento; criteri e strumenti per l'individuazione delle risorse tecniche e finanziarie destinate alla realizzazione del piano di intervento per la salute e la sicurezza in azienda. 12 Capacità trasversali Gestire un team di lavoro; la leadership; tecniche di problem solving e metodologie per la gestione dei processi decisionali; project management e strumenti/metodologie di programmazione delle attività; la formazione e l'aggiornamento continuo. 8 Normative vigenti L'evoluzione storica delle normative pertinenti la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro; logiche generali e struttura 12 delle varie normative vigenti per la sicurezza e la salute sul lavoro (es: il dl 626/94, OHSAS 18001 ecc.). Conoscere gli specifici requisiti operativi previsti dalle normative per la realizzazione di un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Saper aggiornare le proprie conoscenze in relazione all’evoluzione dei quadri normativi. Identificazione dei rischi Conoscere le metodologie per la identificazione dei rischi previstI dalle normative sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; criteri e strumenti per la progettazione di procedure sistematiche per l'identificazione e la misurazione dei rischi per la salute e la sicurezza; criteri e strumenti per la progettazione di una metodologia per la classificazione e la valutazione dei rischi; criteri e strumenti per l'implementazione di un sistema di reportistica per le situazioni di rischio identificate, classificate e misurate. 12 Procedure e interventi di prevenzione Criteri e strumenti per stabilire procedure di controllo operativo relative alle situazioni di rischio identificate; criteri e strumenti per stabilire procedure di progettazione dei processi e dei luoghi di lavoro per l'eliminazione dei rischi; criteri e strumenti per stabilire procedure di risposta ad eventuali incidenti e situazioni di emergenza; criteri e strumenti per stabilire una procedura per identificare le prescrizioni legali applicabili e per garantirne accesso e comunicazione al personale. 12 Analisi interdipendenze tra sicurezza e organizzazione, manutenzione e strumentazione L'analisi dell’organizzazione del lavoro specificamente finalizzata alla progettazione di cambiamenti organizzativi per la prevenzione e la eliminazione delle cause di rischio; l'analisi del rapporto tra processi di manutenzione e di gestione delle strumentazioni tecniche e identificazione dei rischi sul lavoro; l'analisi del rapporto tra sistema di gestione per la qualità e sistema per la gestione della sicurezza e della salute sul lavoro; criteri per l'integrazione dell'analisi dei processi organizzativi, di manutenzione e di qualità con il sistema di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro. 12 Monitoraggio e verifica costi e risultati Criteri e strumenti per stabilire procedure per sorvegliare e misurare regolarmente le prestazioni relative al sistema di gestione della sicurezza e della salute; criteri e strumenti per stabilire procedure per identificare, analizzare e investigare eventuali incidenti e situazioni di non conformità, inclusa l’individuazione delle relative responsabilità; criteri e strumenti per stabilire procedure 12 per la manutenzione e la taratura delle attrezzature utilizzate per la raccolta e la elaborazione dei dati di monitoraggio; criteri e strumenti per stabilire procedure per la reportistica dei dati di monitoraggio, inclusi i costi delle azioni attivate, e per il riesame degli stessi da parte della direzione. Documentazione Definire e comunicare con chiarezza le responsabilità complessive e operative sulla documentazione di tutti i processi relativi alla sicurezza e alla salute: le fasi di analisi dei rischi, di implementazione delle azioni preventive, di monitoraggio e verifica; criteri e strumenti per assicurare la pertinenza e la completezza della documentazione rispetto alle azioni attivate, incluse le azioni di consultazione con il personale interno; coinvolgere, formare e motivare il personale interno al fine di favorire la corretta implementazione dei processi documentali; criteri e strumenti per l'implementazione di un sistema di controllo e di reporting adeguato su tutte le azioni documentate. 12 Comunicazione interna e coinvolgimento Coinvolgere e sensibilizzare il personale sulle problematiche di sicurezza e salute attraverso mirate azioni di comunicazione interna e di cambiamento della cultura d’impresa; strumenti utili per consultare periodicamente il personale, al fine di ottenere feedback relativo alle cause di rischio e alle azioni di prevenzione realizzate; criteri per l'integrazione tra i feedback ottenuti dai processi di consultazione e coinvolgimento nei piani e nelle procedure per la sicurezza e la salute. 12 Formazione e addestramento per la prevenzione Criteri e strumenti per la rilevazione periodica dei fabbisogni interni di formazione per la prevenzione; criteri e strumenti per strutturare un piano per la formazione sulla prevenzione che identifichi contenuti, destinatari, modalità di erogazione, tempistica, risorse; strumenti e strategie per assicurare che i formatori siano consapevoli degli obiettivi delle iniziative formative in relazione alle specificità aziendali e che la formazione sia integrata con un piano di comunicazione interna che ne sottolinei l’importanza rispetto ai valori e gli obiettivi aziendali. 8 Formazione e addestramento per il monitoraggio e documentazione Criteri e strumenti per la rilevazione periodica dei fabbisogni interni di formazione relativamente alle tematiche relative alle procedure di monitoraggio e documentazione; criteri e strumenti per strutturare un piano per la formazione su monitoraggio e 8 documentazione che identifichi contenuti, destinatari, modalità di erogazione, tempistica, risorse; strumenti e strategie per assicurare che i formatori siano consapevoli degli obiettivi delle iniziative formative sul monitoraggio in relazione alle specificità aziendali; strumenti e strategie per assicurare che la formazione su monitoraggio e documentazione sia integrata e coerente con la formazione per la prevenzione. Comunicazione esterna Criteri e strumenti per strutturare un piano di comunicazione sulle pratiche di prevenzione orientata ai soggetti esterni interessati (clienti, fornitori, istituzioni ecc.); strumenti e strategie per valorizzare in termini di immagine e reputazione aziendale la cultura e i valori aziendali relativi a sicurezza e salute. 12 Stage/project Work Approfondimento di un concreto contesto aziendale ed applicazione degli strumenti e delle metodologie apprese nella precedente fase d’aula. 160