BEat HüBSCHER: tOSSa, mOdERata SENza PRE tESE.

Transcript

BEat HüBSCHER: tOSSa, mOdERata SENza PRE tESE.
EDIZIONE 3 | GIUGNO 2011
eku.ch
idee e news
dal mondo
dello scorrimento.
P E R S Ö N L I C H | K a i S t a ni a : O f f en f ü r d ie W el t
I N P E R S O N A | B e a t H ü bscher : t oss a , m o d er a t a sen z a pre t ese .
Non si definisce un designer, bensì un artefice. Beat Hübscher e sua moglie Sonia Loosli pro gettano
nuovi mobili in pri mo luogo per impegnare a fondo la loro azienda. Ciò nonostante, o forse proprio
per questo la loro collezione tossa ha un posto stabile nel commercio specializzato di mobili di
design.
Seguendo una carriera trasversale, 17 anni fa Lei ha creato con sua
moglie Sonia il marchio tossa. Che cosa vi ha spinto a farlo?
Da giovani avevamo cercato nel Tösstal un'officina per lavorare il legno.
Producevamo pezzi unici e ad un certo momento decidemmo di vendere
modelli idonei come collezione attraverso i rivenditori specializzati. Esponevamo presso fiere del mobile e avevamo successo. Siccome il nome
di allora, «Möbelwerkstatt an der Töss», era troppo ingombrante, cercammo un'alternativa breve dal suono latino. Pensammo così a tossa. Ne
risultò una linea peculiare. Era l'inizio di una pluriennale passione per la
costruzione di mobili.
Quali criteri seguite nella scelta del tipo di legno?
In primo luogo il tipo di produzione. Noi utilizziamo solo legno proveniente
da produzione sostenibile. Poi l'origine. Invece di legni certificati provenienti da foreste vergini, che vengono trasportati per mezzo mondo, consigliamo tipi di legno europei. Anche senza legni esotici è disponibile una scala
di toni di colore molto bella, dall'acero chiarissimo fino al noce marrone
scuro, quasi nero. Offriamo soluzioni nelle quali assumono eccezionale
valore i legni di moda, come attualmente il noce. I legni esotici trovano
impiego quando i nostri legni sono inadatti, per esempio se è richiesta
un'elevata resistenza agli agenti atmosferici.
E oggi?
Come già allora, anche oggi il nostro stimolo quotidiano è la produzione. In
essa io e mia moglie sviluppiamo le nostre idee. Siamo artefici, non designer accademici: questo è assolutamente decisivo nel nostro modo di lavorare. In primo piano sta il massimo sfruttamento dell'impresa, non il
design. Per noi è importante progettare modelli, che presentino possibilmente molti contenuti da noi autonomamente prodotti, con un elevato
valore aggiunto. Questo ha plasmato la nostra collezione.
Progettate regolarmente nuovi modelli?
I commercianti e i giornalisti specializzati chiedono sempre novità. Il mercato, tuttavia, non richiede affatto qualcosa di nuovo. Noi produciamo mobili che avranno valore anche tra 20 anni, non soggetti alle fluttuazioni
della moda. Una volta ho progettato un tavolo così essenziale da non richiedere nessuna ulteriore variante. L'ho battezzato ULTIMO.
I mobili tossa hanno un effetto moderno e purista. Che cosa vi stimola
nell'essenzialità?
Dell'essenzialità ci preoccupiamo notevolmente, perché fissa il carattere
dei nostri mobili. Grazie ad essa è anche possibile combinare molto bene
i mobili: un percorso che abbiamo intrapreso da molto tempo. Un grande
vantaggio dell'essenzialità è che i mobili si possono combinare molto bene.
Prendiamo il tavolo, uno dei nostri mobili fondamentali. Se consiste in un
unico materiale e presenta una forma semplice, l'obbligo materiale è ridotto, si adatta quasi a ogni sedia. Inoltre la struttura in legno trova un'ottima
espressione. L'idea dell'essenzialità è una passione, che naturalmente ha
spiccato ancor più il volo quando le collezioni hanno trovato consenso nel
mercato e quindi si è sviluppata una tendenza vera e propria.
Il legno è il vostro più importante materiale. Perché il legno?
Un importante motivo è il pensiero ecologico. Il legno ricresce. Non comporta rischi nell'approvvigionamento, nella produzione, nella lavorazione e nello
smaltimento. Un tempo ci stava molto a cuore dimostrare che con questo
materiale tradizionale è possibile sviluppare idee modernissime. Oggi non
c'è più bisogno di questo lavoro di persuasione. Il legno, reinterpretato e
sottoposto a tecniche di lavorazione attuali, viene considerato moderno.
eku.ch | GIUGNO 2011
Ed è stato l'ultimo tavolo che ha progettato?
No (ridendo), qualche tempo fa fu prescritto che i tavoli con gambe esterne appartenessero al passato. Questo è stato un tema molto discusso
anche tra i fabbricanti. Ma non ci si era mai informati al riguardo. Le
gambe devono ancor oggi essere esterne. Un giorno invitammo quattro
studi di design e facemmo giudicare i loro lavori da una giuria indipendente ed eterogenea composta da quattro rivenditori specializzati. Volevamo
così assicurarci che il mobile avesse un buon riscontro sul mercato. Dovemmo tuttavia constatare che non è possibile calcolare qualcosa del
genere, tranne forse con una costosa ricerca di mercato e di evoluzione
della domanda che una piccola o media impresa non può mai permettersi. Importante è osservare il mercato. Altrimenti nel commercio specializzato emergono in primo piano prodotti diversi.
Le vostre creazioni sono espressione della vostra personalità? Oppure
molto più del vostro stile e del vostro gusto? O perfino del vostro vissuto?
Sicuramente sì. Esse devono naturalmente corrispondere allo spirito
dell'epoca, ma devono soprattutto piacere a me e a mia moglie. Un nuovo
modello è sempre espressione dello stile personale. Tutto ciò che entra in
gioco è tuttavia difficile da dire. Noi andiamo nel mondo con occhi aperti e
orecchi attenti. E le influenze che riceviamo trovano espressione nei nostri prodotti.
Cercate di incontrare il gusto attuale della gente oppure il vostro fine
è quello di generare nuove esigenze con le vostre creazioni?
Non ci preoccupiamo di creare nuove esigenze. I nostri mobili sono senza
pretese. Cogliere lo spirito del tempo è tuttavia importante. Ma bisogna
differenziare. Non cerchiamo di essere di moda, bensì di cogliere tendenze di lungo periodo. Al centro dell'interesse sta sempre lo scopo. Un mobile deve facilitare la vita a qualcuno ed essere funzionale. Allora piace alla
gente. Naturalmente deve essere riuscita anche l'estetica, le proporzioni
del materiale.
Quale importanza hanno le soluzioni scorrevoli nel design di mobili?
Dipende dal mobile. Negli armadi e nelle scaffalature, nell'arredamento di
interni e nelle divisioni degli spazi la loro importanza è divenuta molto elevata. Nel confronto con le ante a battenti le ante scorrevoli presentano
grandi vantaggi, perché non sporgono nell'ambiente. Grazie alle confortevoli soluzioni tecniche, esse hanno fortemente acquisito valore negli ultimi
tempi.
Beat Hübscher: un ritratto
Uno sguardo al passato
Già 14 anni prima di fondare, nell'anno 1980 a Steg, la «Möbelwerkstatt an der Töss GmbH», Beat Hübscher e Sonia Loosli cominciarono a progettare e costruire mobili personalizzati in legno
massiccio locale. I due ex impiegati commerciali si procurarono il
know how necessario presso un laboratorio cooperativo di tornitura. Dal 2000 la coppia costruisce e vende i propri mobili pregiati
con il marchio tossa, assieme al proprio team, che nel frattempo
conta 16 persone. I progetti sono di Sonia Loosli e Beat Hübscher
e, dal 2002, anche di designer esterni.
Il marchio tossa
tossa è sinonimo di una collezione di mobili contraddistinti da forme essenziali e design sobrio. Ogni esemplare di mobile – tavolo,
letto, panca o credenza – ha il proprio carattere, segnato dal colore naturale e dalla struttura del legno massiccio impiegato. Dalla
produzione artigianale e dalla scelta accurata del legno massiccio
utilizzato risultano mobili durevoli, stabili, con elevato valore intrinseco.
www.tossa.ch
Voi lavorate anche con soluzioni scorrevoli EKU. Che esperienze avete
fatto con esse?
Molto positive. Quando impieghiamo ante scorrevoli, in credenze o in esecuzioni singole, lavoriamo con soluzioni di EKU. Il comfort di montaggio e
di azionamento è molto elevato e le possibilità di applicazione sono estremamente varie. Ci piace inoltre utilizzare un prodotto svizzero. Riguardo a
questo ragioniamo in modo engrammatico.
Quali progetti avete per il futuro?
Attualmente trasferiamo l'azienda in un'altra proprietà, un po' più in basso
nel Valle della Töss. Crescendo, siamo fuoriusciti dalla piccola vecchia industria tessile. In occasione della riapertura porteremo sul mercato un
nuovo tavolo e un letto. Senza pretese, secondo lo stile moderato tossa.
Quando è il momento per un nuovo modello fondamentale?
Sempre o mai. Nel nostro segmento non abbiamo bisogno di inventare
niente di nuovo. Assumiamo come esempio il tavolo di altezza 74 cm.
Nella nostra azienda c'è un tavolo di altezza bar. Ha un carattere non vincolante, che non obbliga a sedercisi accanto, perché si rimane sempre
alla stessa altezza, sia in piedi che seduti su uno sgabello da bar. Tutti
trovano il tavolo bello, ma nessuno lo compra. Ci sono motivi per cui qualcosa si afferma nel tempo. Ed è giusto che sia così. Oggi gli uomini rivolgono lo sguardo più al passato, celebrano vecchi valori. Così lo stile del Bauhaus ritorna attuale. Questo costituisce una difficoltà per i designer
industriali, che per formazione desidererebbero capovolgere il mondo e si
accorgono che le grandi scoperte sono già state fatte.
EKU AG, Schiebelösungen, Wilerstrasse 90, 8370 Sirnach, Switzerland, Telefon +41 (0) 71 96 96 100
Fax +41 (0)71 96 96 110, [email protected], www.eku.ch Certified ISO 9001 – Member of the HAWA Group