Guarda la guida dei sentieri - Proloco Capitaneato Rapallo

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Guarda la guida dei sentieri - Proloco Capitaneato Rapallo
Le strade della storia
Il territorio compreso nei confini del Comune di
Rapallo appare come un ampio ventaglio affacciato sul
mare ricco di caratteri antropici ed ambientali di
particolare significato e pregio storico-architettonico
.
Il crinale che delimita la piana rapallese
lo
spartiacque, a nord, con la Fontanabuona e a ovest con
la valle di Recco e comprende i bacini dei torrenti
Boate, San Francesco e Tuja.
Nellinsieme del sistema territoriale costituito dal
golfo del Tigullio, dal golfo Paradiso e dalla valle
Fontanabuona,
Rapallo
occupa
una
posizione
privilegiata la cui importanza,
accresciuta, sin dalla
met del secolo XII, dallattivit marittima
Il sistema viario storico, oggi pedonale, era costituito
da una rete di percorsi di vari livelli: la strada per
Genova, quelle per lentroterra e quelle di raccordo tra
i nuclei del Tigullio.
Lantica via di Bana era parte della via che collegava il
Levante a Genova, mentre la cosiddetta via di Monti
era il collegamento, attraverso il passo della Crocetta,
verso la valle Fontanabuona sin dal XVII secolo,
Il borgo di Rapallo costituiva, infatti, un punto di
riferimento non solo sotto il profilo giuridico ma anche
e soprattutto a livello commerciale per tutta quella
parte
di
entroterra
appartenente
alla
sua
giurisdizione e che si estendeva oltre i limiti
dell'attuale territorio comunale.
Labitato di Rapallo: il centro e le alture orientali.
Particolare costruttivo di un muro di fascia.
PERCORSO DI CRINALE O ALTA VIA DEL
TIGULLIO
A coronamento di tutto il comprensorio del territorio
del Comune di Rapallo, si sviluppa un sentiero, unitario
per andamento altimetrico e per impianto costruttivo
che assume caratteristiche tali da ben meritare il
nome di Alta Via del Tigullio.
I suoi estremi comunali vanno dal Santuario di
Montallegro ad est- a quello di Caravaggio ad ovest-,
ma la sua estensione naturale va dal Santuario delle
Grazie sino a Pietre strette per giungere alla
piazzetta di Portofino o allAbbazia di San Fruttuoso.
La sua importanza
espressa dalla molteplicit di
elementi
significativi
per
una
lettura
dellantropizzazione dellintero territorio. Lungo il suo
procedere, infatti, si incontrano, a testimonianza
della continuit duso, nel corso dei secoli, di questo
percorso, tracce di insediamenti protostorici (M.
Castello, M. Borgo e M. Pegge) e di passi che
consentivano il collegamento con lentroterra (passo
della Crocetta, passo del Gallo, passo Serra) nonch di
edifici ecclesiastici ascrivibili ad epoche successive:
la Millenaria o chiesa vecchia, del secolo XI, i santuari
di N.S. delle Grazie, San Michele di Ruta,
Montallegro, Caravaggio.
La tipologia edilizia del selciato rappresentata da
grandi lastre posizionate sul limite del crinale in
maniera da risultare estremamente resistenti agli
agenti atmosferici e ridurre al minimo gli interventi.
Da questo percorso si diramano una serie di tracciati
ad esso ortogonali che, passando per i borghi di mezza
costa,
raggiungono
il
litorale
innestandosi,
cos,
sulla strata di fondovalle.
il crinale del Manico del Lume.
RAPALLO
BARTOLOMEO-SANTUARIO
MONTALLEGRO
SAN
DI
Il percorso trova il suo punto fermo nella presenza
del Santuario di Montallegro e si sviluppa sulla dorsale
del Monte Rosa sulla quale si innesta il percorso di
crinale che dal Santuario, e prima ancora dal passo di
Coreglia, raggiunge labitato di Rapallo; le pendici che
gravitano sullabitato di S. Maurizio di Monti sono
profondamente
antropizzate
nelle
immediate
vicinanze della strada; particolarmente "integro" il
territorio compreso tra la viabilit carrabile e il
crinale; nella valle del Rio Tuja si ha prevalenza di
territorio a fasce con oliveto ed insediamento sparso.
Gli insediamenti presenti sono frutto della
riutilizzazione di nuclei medioevali e post-medioevali
sorti sulle linee di attraversamento delle dorsali
montuose e di collegamento con lentroterra. Nel corso
degli ultimi due decenni si assistito al progressivo
depauperamento, nelle immediate vicinanze di S.
Maurizio di Monti, dei valori storico-culturali del
tessuto agricolo e del patrimonio edilizio a causa delle
profonde ristrutturazioni determinate dallutilizzo o
dal riutilizzo- di propriet o ereditate o di nuovo
acquisto; questo fenomeno stato qui pi che altroveaccentuato dalla facilit di accesso carrabile e dalla
qualit del servizio di collegamento con le citt; poich si
tratta della via di collegamento con il Santuario di
allomonimo borgo, si immette nellabitato di Foggia e,
oltrepassata la sua confluenza con il Rio Tonnego,
raggiunge, attraverso il Ponte, la chiesa di S.Pietro.
Caratteristica
la presenza, sul versante ovest
allaltezza di SantAndrea di Foggia, di un bosco ricco
di essenze e specificit naturalistiche, nonch di una
Montallegro, che tuttoggi rappresenta un punto di
riferimento religioso sia locale che "forestiero".
unit paesistica costituita dalla sponda destra del Rio
Serra e del Rio Foggia particolarmente significativa
per la mancanza di insediamenti umani rilevanti.
Unica in Liguria la Funivia che da Rapallo conduce, in
pochi minuti, a Montallegro.
LA MILLENARIA BANA VALLE CHRISTI
Particolare di un tratto della creuza per Montallegro.
sentiero per Montallegro.
Il percorso ripropone lantico tracciato che, prima
dellapertura su Ruta della strada verso San Lorenzo,
costituiva il collegamento principale tra le due dorsali
del Monte di Portofino.
Il percorso, quasi tutto ormai asfaltato e stretto tra
residenze abituali sia seconde case; spesso sono
le case ristrutturate, nasconde, qua e l, tratti
immutati, tramandati a noi dai secoli passati, per
giungere, quasi di sorpresa, alla breve spianata
antistante il Lazzaretto.
Di qui la via, immersa nel verde, raggiunge il
monastero di Valle Christi, strategicamente ubicato
nel punto in cui la piana di Santa Maria incontra la
leggibili caratteri e tipologie- edilizie e territoriali
del passato utilizzo.
ritrovata viabilit verso il crinale, ecco il Ponte Nuovo:
RAPALLO
MADONNA
NERA
GRAVERO CROCETTA
Gli insediamenti presentano edifici utilizzati sia come
La zona attorno ai nuclei di Montepegli e San Quirico
coltivata ad oliveto su fascia e castagneto. Sulle
pendici del monte delle Pozze orientate ad est
prevalgono i boschi.
Notizie certe dellabitato di San Quirico si hanno nel
1190; il fitotoponimo Axereto rimanda ai vasti boschi
di acero , essenza oggi presente solo raramente.
Limpianto del nucleo lineare, lungo la direttrice viaria
al passo di San Quirico che collega le vallate del Rio
Tonnego e del Torrente San Francesco.
collina; e per facilitare laccesso al Monastero e alla
unelegante e semplice arcata che sovrasta il letto del
torrente il cui toponimo nasconde la sua realizzazione
a sostituzione del ponte pi obsoleto, e abbandonato,
utilizzato in precedenza.
PONTE DI ANNIBALE
GERVASIO E PROTASIO SAN LORENZO DELLA
COSTA
Al piede destro del Ponte di Annibale un piccolo
viottolo scalinato sale, rapido, lambendo il crinale che
separa Rapallo da San Michele di Pagana. Piegando
sulla
LA MILLENARIA
CARAVAGGIO
SANTUARIO DI
CHIGNERO
SANTANDREA DI FOGGIA
PIETRO DI NOVELLA
SAN
Partendo dalla Millenaria il percorso raggiunge il
Santuario di Caravaggio, segue il crinale sino alla
Cresta del Gallo, raggiunge Passo Serra, per poi
proseguire lungo limpluvio del torrente Chignero sino
CHIESETTA DI SAN
destra
esso
attraversa
ma
in
realt
stato tagliato in modo assai maldestro e pericoloso la carrabile Via Aurelia per poi proseguire, protetto
dalle case di Via Gattorno sino ai boschi che
lambiscono le varie residenze cintate. Di qui si
immerge nella quiete naturale e giunge sino alla
spianata antistante la Chiesetta dei Santi Gervasio e
Protasio, manufatto di recente ristrutturazione ma
risalente al secolo X-XI, periodo dellantropizzazione
locale ad opera dei milanesi in fuga dallinvasore
longobardo. Il percorso, qui, da un lato piega verso la
valle, verso la localit Costaguta Malado, dallaltro,
riconquistato il crinale, sale lungo la attuale Via per
San Lorenzo a tratti carrabile, a tratti immutata
pedonale. Tra le emergenze architettoniche che il
percorso lambisce lungo il suo svilupparsi,
da
segnalare la Torre Morello, appartenente alla serie di
fortificazioni erette dalla Repubblica di Genova nei
secoli XVI e XVII quale sistema di avvistamento e di
comunicazione ottica nel territorio compreso tra la
Citt e La Spezia.
sentiero Crocetta Montallegro.
ARBOCO’
La localit Arbocc, in accordo con la fisionomia del
luogo con particolare riferimento alla presenza di
uno dei pi antichi e significativi edifici del tessuto
rurale: esso situato alle spalle del nucleo di Chignero,
sulla percorrenza che collegava la vallata con la
Fontanabuona.
vista di Rapallo dal percorso che conduce al Santuario
di Caravaggio.
corsi d'acqua,
assimilabile quale Albocapite al
toponimico "rivi caput", inizio del corso d'acqua. La
prima documentazione risale al 1281 (Villa de
Albocapite).
La disposizione delle case del borgo testimoniano il
suo sviluppo lungo lasse viario che conduceva al crinale
verso Recco, in corrispondenza con il percorso che
lambiva il santuario di Caravaggio e, ancora prima,
collegava la Millenaria al passo della Serra.
Il territorio circostante
segnato, ancora oggi,
dallutilizzo del passato in parte a oliveto su fasce e in
parte a bosco ceduo misto, rispettivamente sul
versante pi soleggiato e su quello esposto a nord.
Fons Gemina.
BANA
La Millenaria
la vecchia chiesa di Ruta, posta proprio in
corrispondenza con il punto di valico del percorso di
collegamento tra Recco e Rapallo attraverso Bana e
pur non essendo in Comune di Rapallo
riferimento
imprescindibile
perch
punto di
estremamente
forte e caratterizzante lintero territorio.
Ascrivibile al XII secolo la chiesa presenta un
impianto romanico, con navata centrale e una laterale.
Mantiene la disposizione dellasse est-ovest.
Passo della Crocetta
Il Passo della Crocetta uno dei pi antichi punti di
valico tra la costa e la Fontanabuona del tessuto viario
in Comune di Rapallo.
Questo passo, infatti, consentiva il transito dapprima
pedonale (sino al sec. XVII) e successivamente quello
quando
la
viabilit
ebbe
vide
socio-economiche, si trov sullasse di una nuova viabilit
di collegamento dei nuclei di nuovo o recente impianto,
(quali San Lorenzo della Costa e Santa Margherita,
allora ancora Pescino). Di conseguenza si incentiv
linsediamento umano lungo la nuova direttrice, e il
crinale di Bana, dove la percorrenza divenne
secondaria, rimase fermo alla realt ambientale
precedente.
(Interessante il collegamento del termine Bana
assimilabile al germanico Bahn e riconducibile al
La struttura muraria in pietra locale con tessitura
regolare.
carrettabile,
Lantropizzazione di Bana precedente al secolo X,
quando la percorrenza principale tra Recco e Rapallo
avveniva lungo la direttrice del crinale.
Nel secolo XVI Ruta, per le mutate esigenze
la
realizzazione della nuova via di monti. Inizialmente,
infatti, la via pedonale percorreva il sentiero di
crinale che attraverso Case di No e poi Gravero
raggiungeva Rapallo dalla Madonna nera.
periodo dellinsediamento delle popolazioni di lingua
germanica; Ruta assimilabile al francese Rue (strada
fra case, "ruga") riconducibile, invece, al periodo di
collegamento sociale e culturale con la Provenza.
CHIGNERO
Chignero, posto sulla via che collegava Rapallo e la
Fontanabuona attraverso il Passo della Serra,
il
villaggio montano pi elevato del territorio comunale di
Rapallo. La sua esistenza documentata a partire dal
1261- data del pi vecchio documento ad oggi ritrovato
- ma il nucleo si presenta, oggi, nell'edizione sei settecentesca.
Etimologicamente Chignero - Cugnero - riconducibile
al toponimo "cuneo" indicante una sede umana che
sorge all'apice di uno sprone montuoso nei pressi della
confluenza di due corsi d'acqua: in questo caso il rio
Chignero e il torrente Foggia.
Labitato strettamente connesso con la conduzione e
l'antropizzazione
del
territorio
ampiamente
terrazzato per la coltivazione su fasce dell'olivo e di
prodotti orticoli; la vite veniva coltivata - a partire dal
XVI/XVII secolo - sulle tradizionali carasse
sostenute dalle pietre forate poste a sbalzo alla
sommit dei muri delle abitazioni; i grappoli venivano
raccolti salendo sul tetto della casa stessa; questo il
motivo della ridotta inclinazione delle falde,
modificato in concomitanza con l'impianto della
coltivazione.
Oltre il limite dei 350 m. slm, sono presenti ampie
zone prative in antico destinate sistematicamente a
pascolo, ma oggi utilizzate solo saltuariamente da
pastori transumanti di origine sarda o calabra.
Casella ricavata nella muratura dei terrazzamenti (Chignero)
Le caselle fanno parte inscindibile della struttura
urbanistica di colture terrazzate, prati e pascoli e
caratterizzano molti paesaggi agrari liguri. Sono
ricoveri ricavati nella muratura dei terrazzamenti, con
coperture a volta aggettante o pseudocupola eseguite
in pietra a secco, di dimensioni variabili in base alla
funzione: o semplice ricovero in caso di acquazzoni, o
LA MILLENARIA
La località, pur non essendo in Comune di Rapallo, è
punto
di
riferimento
imprescindibile
perché
estremamente forte e caratterizzante l’intero
territorio, prende nome dalla chiesa -dedicata a San
Michele- che fu la prima dell’insediamento, posta sul
limite del crinale tra la vallata di Rapallo e quella di
Recco, quando la percorrenza primaria era quella che
si sviluppava sul crinale di Bana.
La chiesa ebbe il suo attuale identificativo quando la
viabilit trasfer il suo transito privilegiato sul crinale
di Ruta verso san Lorenzo della Costa e, costruita nel
secolo XVII la nuova chiesa di San Michele di Ruta, la
precedente
fu
dimessa
ed
essendo
decisamente vecchia fu denominata Millenaria.
L’edificio presenta le caratteristiche tecniche e
strutturali del periodo romanico con la particolarità di
avere una sola navata centrale con una laterale;la
struttura muraria è in pietra locale con tessitura
regolare. L’abbandono della chiesa impedì il
ribaltamento dell’orientamento, tanto che essa rimane
uno dei pochi esempi in cui l’asse liturgico coincide con
l’asse dei punti cardinali est-ovest.
IL LAZZARETTO DI BANA
E un edificio posto sul percorso di crinale che collega
la piana di Santa Maria e quindi il borgo di Rapallocon il crinale di Ruta e quindi il versante di Recco-,
che presenta la particolarit di un affresco posto sul
muro esterno della struttura; di fatto tale muro non
doveva che la delimitazione di una stanza interna, poi
andata perduta.
rifugio pi prolungato per pi persone (in tal caso erano
attrezzate con un minimo di arredo in modo da poter
stare seduti).
Significativa,
FONS GEMINA
MADONNA NERA
E una sorgente che ha la particolarit di sgorgare con
due uscite parallele.
Situata sul percorso di collegamento tra la Millenaria
e San Martino tuttoggi facilmente individuabile per la
presenza della struttura, costruita nei secoli, che ne
presidi lesistenza.
Il fatto che la sorgente sgorgasse con doppia uscita
ne fece da sempre un punto di riferimento sacro.
per
una
lettura
complessiva
del
costruito e del percorso,
la breve spianata
circostante, che sottolinea un posto di accoglimento e
di raduno.
La
cappelletta
che
protegge
uninsolita
effigie
della Madonna Nera d il nome al punto di intersezione
tra i due percorsi che qui trovavano una confluenza e,
di conseguenza, un riferimento sia fisico che di
approvvigionamento e di riparo.
La struttura appartiene al genere delle cappelle
stradali, anche perch posta in corrispondenza di
percorsi
di
collegamento
locali
che
non
presupponevano necessit di soste notturne ma solo di
brevi ripari e rapidi ristori.
MONTE BORGO
Si tratta di un insediamento arroccato di crinale
oggetto di recenti studi e indagini archeologiche che
testimoniano la presenza umana nel territorio locale a
livello stanziale.
Strategica, nei confronti della viabilit storica e del
controllo del territorio, la posizione della struttura.
il Santuario di N.S. di Montallegro.
VALLE CHRISTI
un monastero femminile del XII secolo e al di la di
tutte le considerazioni sullorigine monastica del sito
vale la pena, in questa sede, evidenziare la strategicit
dellubicazione.
Il monastero, infatti, si poneva come punto di
riferimento nel collegamento stradale laddove la
vecchia via di Bana piegava verso Rapallo: se Valle
Christi era il presidio religioso nella piana di Santa
Maria, il monastero di San Tomaso era il presidio
collinare.
Valle Cristi, il Santuario di Caravaggio, le dorsali di Bana e
San Massimo.