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COMUNICATO STAMPA
Poigps.com - Punti di Interesse per Navigatori Satellitari
www.poigps.com – [email protected]
Comunità virtuale di 600.000 appassionati di GPS chiede alla TomTom di
porre fine alla diffusione incontrollata delle proprie opere d’ingegno.
2 Maggio 2008 – Continua la protesta iniziata giorni addietro dai 600.000 utenti
di Poigps.com, il primo portale italiano dedicato ai navigatori satellitari, con la
quale chiedono alla multinazionale TomTom di porre fine alla diffusione
incontrollata dei contenuti generati su licenza Creative Commons dalla
community Poigps.
Da qualche mese, la società olandese TomTom, leader nel settore della
navigazione satellitare, ha permesso con il suo programma TomTom Home la
possibilità di condividere contenuti tra i possessori dei suoi prodotti, mediante il
quale, attraverso un collegamento ad internet, gli utenti possono scambiarsi
contenuti utilizzabili sui navigatori satellitari come loghi, sfondi, voci guida e
principalmente archivi di punti di interesse, che una volta inseriti nel navigatore
consentono di essere guidati verso obiettivi di interesse collettivo.
La
società,
pur
avendo
probabilmente
considerato
che
attraverso
tale
programma vi è la possibilità di condividere contenuti protetti da diritto di
autore, esattamente come accade con programmi “pirati” che permettono di
scaricare da Internet musica e filmati, infrangendo i copyright, di fatto non ha
mai esercitato alcun controllo preventivo sui files messi in rete dai propri
clienti, limitandosi a semplici interventi di rimozione, troppo spesso non
tempestivi, dietro segnalazione dei singoli titolari dei diritti intellettuali dei
contenuti. Tomtom Home, così com’è, non va bene, perché, entro le 48 ore
lavorative promesse dall’azienda per la rimozione dei contenuti inappropriati,
permette comunque di far ripubblicare gli stessi files da parte di coloro che, più
o meno consapevolmente, divulgano contenuti protetti da diritto di autore,
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creando un circolo vizioso che consente la fruizione dei contenuti ai clienti
TomTom senza soluzione di continuità.
Gli autori della community di Poigps.com realizzano gratuitamente i loro
contenuti e li rendono disponibili all’intera comunità altrettanto gratuitamente,
pretendendo soltanto il pubblico riconoscimento del proprio impegno.
La “falla” di TomTom, sta annientando la spinta motivazionale di migliaia di
“geni del GPS” che cominciano a non nutrire più interesse a creare le loro
“opere” per poi vederle anonimamente diffuse su una piattaforma commerciale
senza riconoscimenti né meriti.
TomTom, come provider della piattaforma, avrebbe l’obbligo di sorveglianza
preventivo dei contenuti condivisi anonimamente dai propri clienti, che non
esercita per inarretrabili politiche aziendali e per la posizione rilevante che
occupa nel mercato dei navigatori satellitari, almeno in Europa.
Ecco perché, captati i malumori collettivi, gli amministratori del portale
Poigps.com, hanno deciso di non supportare più il formato OV2, il tipo di file
eseguibile dai navigatori satellitari tomtom, fino a quando un solo file della
community verrà ancora divulgato –illegalmente- tramite la piattaforma
TomTom Home.
Ad alzare il coro di proteste verso la multinazionale, stanno contribuendo le
migliaia di email finora inviate dai singoli appartenenti alla community, che
chiedono alla TomTom la rimozione dei contenuti illecitamente distribuiti e,
come softhouse, di dare il buon esempio sul rispetto della tutela del diritto
d’autore e delle opere d’ingegno.
E’ la prima volta che un’iniziativa senza precedenti come questa, riveli come
possa ormai ritenersi indispensabile fra le abitudini degli italiani l’uso del
navigatore satellitare e come un’intera community voglia tutelare i contenuti
creati in opera comune.
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L’ideatore della community:
“Abbiamo cercato in tutti i modi di risolvere la problematica per le vie
diplomatiche, contattando il Team olandese che gestisce i contenuti condivisi,
dandogli persino accesso alle nostre utilità di sistema per poter meglio
controllare se i files condivisi provenissero dal nostro portale, ma non è servito
a nulla: dopo quasi un mese di corrispondenza la situazione non è cambiata.
Tom Tom Home è un programma che oggi permette di distribuire contenuti
senza alcun controllo preventivo, come avviene con i programmi di peer-topeer. Se noi avessimo fatto altrettanto, saremmo già stati perseguiti
legalmente e magari etichettati come “pirati”, perché TomTom è una softhouse
che difende energicamente la proprietà intellettuale dei suoi prodotti, ma
poichè non siamo una realtà commerciale i nostri diritti valgono meno dei loro.
E’ una visione “a senso unico” del diritto di autore e delle opere d’ingegno.
Noi rispettiamo il copyright e sul nostro portale non vi è un solo file che
infrange il diritto d’autore: se ci riusciamo noi, che siamo dei dilettanti, come
può non riuscirci un’azienda di tali proporzioni?
L’unico modo per far capire che esistiamo è stato quello di sospendere la
diffusione dei files nel formato compatibile con i loro navigatori ed invitare i
nostri utenti possessori dei loro prodotti ad inviargli delle mail di protesta per
l’atteggiamento passivo finora mantenuto.
Manterremo questa linea fino a quando uno solo dei contenuti generati dalla
nostra community verrà ancora condiviso sulla piattaforma TomTom Home.
Il livello della protesta sale, perché nonostante le migliaia di email inviate,
TomTom Home continua ancora a distribuire i nostri files. Ci spiace soltanto che
a farne le spese, in questo momento, saranno principalmente i possessori di
apparati TomTom, ma ci auguriamo che comprendano i motivi che ci hanno
costretto a mettere in atto un provvedimento così estremo.”
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Testo della mail di protesta:
“Spettabile TomTom,
Oltre ad essere un utilizzatore dei vostri prodotti, sono l’utente ______ del sito
amatoriale Poigps.com.
Il motivo di questa mia email è dovuto al fatto che da qualche tempo
permettete che vengano liberamente condivisi sulla piattaforma TomTom Home
i punti di interesse provenienti dalla community di Poigps.com.
Per tale motivo la nostra community ha deciso di non supportare più il formato
OV2 fino a quando uno solo dei nostri PDI verrà condiviso attraverso la
piattaforma TomTom Home.
I contenuti della community Poigps sono realizzati sotto licenza creative
commons e condividerli senza autorizzazione è illegale.
Vi chiedo di rimuovere subito tutti i contenuti riconducibili alla community di
Poigps.com e di dare il buon esempio sul rispetto delle licenze del software e
derivati da opere di ingegno.”
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Informazioni su Poigps.com
Poigps.com è un portale amatoriale tematico dedicato ai navigatori satellitari nato in Italia nel
2005 dall’idea di alcuni appassionati di geoelettronica, senza fini di lucro.
L’obiettivo del portale, unico nel suo genere all’epoca ed ancora oggi, era quello di raccogliere
posizioni geolocalizzate di punti di interesse collettivo utilizzabili a bordo dei sistemi di
navigazione satellitare GPS e distribuirle gratuitamente in rete.
Poigps.com trasferisce presto il know how dei suoi iscritti nella georeferenziazione di punti
cartografici fino ad allora mai considerati anche da realtà business del settore divenendo la
meta di migliaia di internauti utilizzatori di sistemi di navigazione satellitare.
Da subito Poigps.com sfonda pionieristicamente nel settore della prevenzione stradale
attraverso la diffusione delle posizioni geolocalizzate di postazioni autovelox, photored, sicvetutor, sorpassometri, zone a traffico limitate ed i famosi Black-Points, particolari punti che per
le loro caratteristiche stradali necessitano di maggior attenzione durante la guida, riuscendo ad
educare, divertendo, migliaia di automobilisti e trasformando il navigatore satellitare da
semplice cult a compagno indispensabile dei propri viaggi.
Alla fine del 2005, Poigps.com ha applicato per tutti i contenuti del portale la licenza Creative
Commons in quanto opera di creazione comune realizzata per la libera diffusione per usi
personali.
Dal 2007, con l’introduzione di una nuova maschera di segnalazione di facile utilizzo,
Poigps.com ha risposto con successo alle aspettative dell’utenza sempre più esigente nella
navigazione personale, migliorando quantitativamente e qualitativamente i propri contenuti.
Dallo stesso anno, Poigps, è membro della giuria esaminatrice che conferisce il riconoscimento
della rivista Quattroruote “Il Navigatore dell’Anno”.
Oggi Poigps.com, con una banca dati di 750.000 punti di interesse georefenziati e con una
comunità virtuale che conta circa 600.000 iscritti, è la prima realtà italiana on-line sui
navigatori satellitari.
Contatti:
Poigps.com
Contatto Webmaster: [email protected] / www.poigps.com
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