quel magnifico tramonto

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quel magnifico tramonto
Roncoroni Giulia
2°B
21 Ottobre 2014
QUEL MAGNIFICO TRAMONTO..
I miei genitori fin da piccola mi portavano su quella spiaggia, il tramonto era il
miglior spettacolo di tutta la vacanza. Partiva dal buio pesto con il solo suono
delle onde, ma improvvisamente spuntavano delle piccole scintille luminose.
Dal più scuro fino a dare il riflesso arancio alle onde. A quel punto cominciavo a
correre sulla spiaggia ancora calda dal sole pomeridiano.
Quell’isola mi piaceva davvero, guardando avanti a me non vedevo una seconda
sponda, a volte qualche gabbiano volava alto nel cielo rispecchiando le sue
lunghe ali tra le onde.
Gli scogli creavano una barriera producendo una dolce e sottile melodia ad ogni
movimento del mare. La spiaggia era desolata con ancora le impronte dei
bagnanti.
Rimanevo li fino a cena, a volte capitava di cenare tutti intorno al falò ad
ammirare quel panorama, che pareva un dipinto. Ogni tanto si arenavano alcune
piccole barche vicino alla riva, cosi da passare qualche ora in pura tranquillità.
Una volta portai con me Lapo, il mio dolcissimo cane. Appena sceso dalla Jeep si
diresse tra i cespugli raccogliendo un legnetto. Lapo amava giocare, cosi mio
papà correndogli incontro glielo tolse dai denti e lo lanciò nell’acqua. Si sentì
solo il risuono prima di caderne tra le grinfie, lapo corse a riprenderlo e
buttandosi nel mare bagnò papà.
Egli cominciò a correre gridando il suo nome per tutta la spiaggia. Lapo correva
velocissimo sul bagno asciuga, a qualche metro mio papà vide una fossa e
correndo più veloce cercò di raggiungerlo, ma i suoi sforzi non bastarono per
fermarlo. Lapo si fermò poco prima della fossa e tornando dietro camminando
gli saltò in braccio facendolo cadere sulla spiaggia, mio papà cercava di
allontanarlo ma lui, in perterrito abbaiava dandogli il legnetto.
Mia mamma gridò “è tardi”. Prendemmo le nostre cose e salimmo in macchina,
era stata una giornata meravigliosa. Quella come tante altre!