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Migliarino da... F1: Alonso in pista
Gli appassionati emilianoromagnoli sanno bene
come la pista di Migliaro
sia un impianto destinato
ai kartisti più che altro
amatoriali, tanto che
non vi si disputano
gare “ufficiali”. Proprio
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per questo ha causato
un notevole stupore
fra i presenti, rimasti
anche un po’ “gelati”,
che il 1 maggio si sia
presentato in pista
nientepopodimenoche
uno dei piloti ufficiali
della Ferrari in F1, vale
a dire Fernando Alonso.
Approfittando della
trasferta conseguente alle
commemorazioni per il
ventennale di Senna, lo
spagnolo non si è fatto
pregare per recarsi a
fare qualche giro in kart
assieme a un gruppo di
meccanici e tecnici della
Scuderia - da sempre
appassionati di questi
mezzi - fra cui il suo
ingegnere di pista Andrea
Stella, il collaudatore
Pedro de la Rosa, il DS
Massimo Rivola e pure
l’addetto stampa Renato
Bisignani. Quasi un’intera
giornata, in cui la squadra
ha potuto divertirsi in
relax: esemplare il fatto
che Alonso sfruttasse
la somiglianza col
suo amico Alberto
Albilares (peraltro
qui con tuta e casco
identici) per confondere
scherzosamente un po’
tutti. Però, quando era il
momento di prendere il
volante, le cose tornavano
a farsi serie e nessuno
voleva mollare per primo.
Così, rigorosamente
col kart numero 14 (un
125 a marce VeloxSgm), Alonso si è anche
ritrovato a duellare in
pista con l’ingegnere
elettronico Dennis Virdis
ma soprattutto con
Andrea Spagni, che se
è riuscito a superare
con una “staccatona”
alla curva 1, ha dovuto
anche subire l’immediata
risposta del ferrarista.
Insomma, il DNA di un
campione non va in
vacanza neanche nelle
occasioni più ludiche, con
tutto che il minor stress
di una giornata come
questa ha permesso
agli appassionati e fans
di avvicinarlo senza
problemi per una foto
ricordo e un autografo
(cosa tutt’altro che facile,
comprensibilmente,
quando i piloti F1 sono
impegnati in un weekend
di gara). Una giornata di
allenamento ma anche
divertimento, tanto che
Alonso ha riportato su
twitter (il suo profilo è
molto seguito) un paio di
immagini dell’occasione.
Nemmeno quando ha girato a Migliaro con i 125 Venox-Sgm a marce
messi a disposizione da Severi, Fernando Alonso ha rinunciato al suo
numero personale in F1, vale a dire il 14. Con lui sulla pista ferrarese
anche tanti altri meccanici, tecnici e addetti della squadra Ferrari. A
sinistra, nel duello con Spagni e sotto, insieme a Paolo Severi.
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