comunicato stampa porto di pescara appello al sindaco per la
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COMUNICATO STAMPA PORTO DI PESCARA APPELLO AL SINDACO PER LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO BECCI: REAGIAMO UNITI, PROGETTUALITA’ EX NOVO “Perché questa conferenza stampa? Per avanzare una proposta concreta che funga da motore per l’avvio di una nuova fase in merito al paradossale caso del nostro porto. Chiediamo al Sindaco di questa città di convocare, quindi, un Tavolo urgente , con rappresentanti delle Istituzioni, maggioranza e opposizione, delle associazioni di categoria e di tutti coloro che sono parte attiva e integrante della vicenda, per pianificare ex novo una definiva soluzione”. Così, dritto al punto, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, questa mattina in conferenza stampa. “Questo Ente è la casa di 41 mila aziende del territorio – ha precisato – e non può esimersi dalla responsabilità di non rappresentarle. Chiediamo di azzerare il festival delle accuse e dei rimpalli di responsabilità ed ogni attività in essere – ha rimarcato – e di attivare immediatamente un piano d’intervento da cui esca fuori una soluzione condivisa. Soluzione che – ha detto - guardi alla struttura portuale nella sua interezza, dal dragaggio, alle analisi, alla vasca ricolma, ec ec ec... perché non è più neanche ipotizzabile continuare ad affrontare il problema in modo parcellizzato”. “La questione dei 75 metri cubi per il dragaggio – ha infatti aggiunto Carmine Salce, presidente vicario della Camera – era legata all’emergenza – ora non ha più senso. Dunque, occorre una progettualità completa – conferma – e conseguentemente la figura di un nuovo commissario. I pescaresi sono tutti consapevoli che il loro porto non c’è più, forse le Istituzioni non ancora”. “ Mi sembra di assistere ai funerali di questo porto – ha ripreso Becci – e davvero non ci sto – occorre reagire, tutti insieme, per ridargli la funzionalità che merita. Non ci sono alternative di fronte alla disoccupazione causata e all’impoverimento della città. Non vogliamo certo rappresentare un esempio negativo per l’Italia. Dove prenderemo i soldi?? Questo non posso saperlo, se a Roma o a Bruxelles, ma se facciamo squadra li otterremo”. A testimonianza di coloro che hanno finora perso il lavoro, l’intervento a gran voce di un imprenditore del settore pesca, Gianni Papponetti “Siamo sfiniti – ha esordito – stanno forse aspettando che qualcuno s’impicchi o si suicidi in mare? Ringrazio personalmente – ha dichiarato - questa Camera di Commercio che , andando oltre le proprie competenze, ha già affrontato l’argomento porto ben 5 volte, mentre – ha evidenziato - i nostri parlamentari a Roma una sola volta e senza risultati. Ce l’abbiamo con la totale assenza della politica. Ora, di fatto, anche il fiume non è più fruibile – ha riferito - neanche da una piccola barca a vela”. Alla domanda di una giornalista , rivolta direttamente al presidente Becci, su un papabile nuovo Commissario, Becci ha risposto “per quanto ci riguarda, l’argomento Commissario è l’ultimo dei problemi. Ribadisco: prima una nuova progettualità. Il Commissario, però, dovrà certamente essere una figura competente, che non sia tirato per la giacchetta da nessuno, e se non fosse di Pescara sarebbe anche meglio.