COMUNE DI FINO MORNASCO

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COMUNE DI FINO MORNASCO
COMUNE DI FINO MORNASCO
Provincia di Como
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE
DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
INDICE
Art.1 - Oggetto e finalità' del regolamento
Art.2 - Funzioni
Art.3 - Luogo della celebrazione
Art.4 - Richiesta della celebrazione
Art.5 - Giornate e orario di celebrazione
Art.6 - Tariffe
Art.7 - Allestimento e prescrizione per l'utilizzo
Art.8 - Matrimonio con l'ausilio di un interprete
Art.9 - Matrimonio per delega
Art.10 - Formalità preliminari alla celebrazione
Art.11 - Organizzazione del servizi
Art.12 - Disposizioni finali
Art. 13 - Entrata in vigore
ART. 1
OGGETTO E FINALITA’ DEL REGOLAMENTO
Il presente regolamento disciplina le modalità di organizzazione del servizio comunale incaricato delle attività
connesse alla celebrazione del matrimonio civile sul territorio del Comune, nel rispetto della normativa
vigente ed in conformità di quanto previsto dagli articoli 106 e seguenti del codice civile.
La celebrazione del matrimonio e’ attività istituzionale garantita ai cittadini così come previsto dal Codice
Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 3/11/2000 N. 396)
ART.2
FUNZIONI
Per la celebrazione del matrimonio civile il Sindaco può delegare le funzioni di Ufficiale dello Stato civile ai
dipendenti comunali a tempo indeterminato o al Segretario Comunale.
Possono celebrare i matrimoni civili anche Assessori, Consiglieri Comunali o cittadini italiani che abbiano i
requisiti per l’elezione a Consigliere Comunale, a ciò abilitati per legge ad appositamente delegati dal
Sindaco. Trattasi, in questo ultimo caso, di ipotesi residuali, destinate a soddisfare particolari ed eccezionali
esigenze che vanno, di volta in volta, autorizzate dal Sindaco sulla base di richieste adeguatamente
motivate presentate dai nubendi.
L’ufficiale dello Stato civile, nel celebrare il matrimonio, deve indossare la fascia tricolore come previsto
dall’art.70 DPR 3/11/200 n. 396. E’ fatto divieto all’ufficiale dello stato civile ostentare, sotto qualsiasi forma
simboli politici e/o religiosi.
ART.3
LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
I matrimoni civili sono celebrati, pubblicamente, nel giorno indicato dalle parti (dopo aver espletato le
formalità previste dal DPR 3/11/2000 n.396 ), nell’ambito dell’orario di servizio dell’ufficio di stato civile,
alla presenza dei nubendi e di due testimoni maggiorenni, muniti di idoneo documento in corso di validità
presso:
CASA COMUNALE - VILLA MAMBRETTI - SALA CAMINETTO
SALA OTTAGONO
SEDI ESTERNE AUTORIZZATE.
ART.4
RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE
La richiesta di celebrazione di matrimonio va presentata all’ Ufficio di Stato Civile compilando apposita
domanda sottoscritta da entrambi i nubendi che dovrà’ contenere le complete generalità, la data, l’ora del
matrimonio, il luogo e la scelta del regime patrimoniale.
Alla richiesta dovrà essere obbligatoriamente allegata certificazione attestante l’avvenuto pagamento della
tariffa di cui all’art. 6 del presente Regolamento, a seconda del luogo scelto per la celebrazione, al fine di
impartire le necessarie disposizioni per garantire che i servizi richiesti siano regolarmente prestati.
La prenotazione della data del matrimonio dovrà avvenire nell’anno solare di celebrazione o presentando il
certificato di eseguita pubblicazione .
ART.5
GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE
Il matrimonio civile e’ celebrato all’interno dell’orario di servizio dell’ Ufficio di Stato civile di seguito indicati
ed è comunque subordinato alla disponibilità del Sindaco o del suo delegato e alla disponibilità delle sale di
celebrazione:
 dal Lunedi al Sabato dalle ore 10.00 alle ore 11.45
 Mercoledi pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00
Nell’ arco della giornata e’ celebrato un solo matrimonio.
Le celebrazioni non possono avvenire nelle giornate di chiusura del Comune.
.
Sono altresì sospese le celebrazioni nel mese di agosto salvo casi ed esigenze particolari dei nubendi,
compatibili con la disponibilità dell’Ufficio di stato civile.
ART.6
TARIFFE
Le tariffe dovute unicamente per la celebrazione dei matrimoni civili potranno essere annualmente
modificate con delibera di Giunta Comunale.
Le tariffe attualmente in vigore per le celebrazioni sono le seguenti:
CASA COMUNALE - VILLA MAMBRETTI – SALA CAMINETTO
CASA COMUNALE – SALA OTTAGONO
-
RESIDENTI :
-
NON RESIDENTI : € 250,00
gratuita
E’ previsto sia per i residenti e non residenti il versamento di un deposito cauzionale di € 150,00, da
versare all’atto della prenotazione, che verrà restituito solo dopo aver constatato il corretto utilizzo della sala
e che non siano stati arrecati danni.
Qualora venissero riscontrati danni la cauzione verrà incamerata dal Comune, fatto salvo l’addebito di
eventuali maggiori oneri.
SEDI ESTERNE AUTORIZZATE
-
RESIDENTI :
€
400,00
-
NON RESIDENTI : €.
500,00
In caso di rinuncia da parte dei nubendi, non è ammesso il rimborso della tariffa versata.
ART. 7
ALLESTIMENTO E PRESCRIZIONI PER L’ UTILIZZO DELLE SALE
Per i matrimoni celebrati presso la Villa Comunale (sala caminetto e sala Ottagono) i richiedenti possono, a
propria cura e spese, arricchire la sala con ulteriori addobbi, che, al termine della cerimonia, dovranno
essere rimossi, sempre a cura dei richiedenti. Pertanto la sala dovrà essere riconsegnata nelle medesime
condizioni in cui e’ stata consegnata.
Il Comune di Fino Mornasco è esonerato da ogni responsabilità legata alla custodia degli addobbi
temporanei o altri oggetti abbandonati all’interno della sala stessa.
E’ consentito l’utilizzo di musica da vivo o registrata purchè preventivamente autorizzata dalla SIAE.
Si possono fare foto e riprese video nella sala di celebrazione e nel parco.
La sala sarà allestita con circa 20 sedie. Qualora gli sposi volessero altre sedie, dovranno farne richiesta e
provvedere personalmente alla loro disposizione e rimozione in giornata.
Non e’ consentito gettare riso, pasta, coriandoli, stelle filanti, petali di rose o altro all’interno della sala e
sulla scalinata antistante né sparare mortaretti.
Per i matrimoni celebrati presso sedi esterne autorizzate saranno pure messe a disposizione dei nubendi n.
20 sedie. Per l’allestimento degli spazi dovranno essere presi accordi con i proprietari degli immobili.
ART.8
MATRIMONIO CON L’AUSILIO DI INTERPRETE
Nel caso i nubendi, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini stranieri, devono dimostrare all'ufficiale dello
stato civile, prima della celebrazione del matrimonio di comprendere la lingua italiana.
Qualora dimostrassero di non intendere la lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete così come
previsto dall'articolo 13 e 66 del DPR 396/2000, al reperimento del quale dovranno provvedere gli sposi
stessi. In ogni caso il costo della prestazione rimane a carico dei nubendi.
L'interprete individuato dovrà presentarsi all'ufficiale dello stato civile almeno 10 giorni prima della
celebrazione del matrimonio, munito di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità per
comunicare la propria disponibilità' ad assumere l'incarico e sottoscrivere apposito verbale di nomina
comprensivo di giuramento.
ART.9
MATRIMONIO PER DELEGA
Nel caso di matrimonio per delega di altro comune, gli sposi dovranno presentare insieme a tutta la
documentazione richiesta anche la delega di celebrazione almeno 10 giorni prima della celebrazione
stessa, salvo diversi accordi con l'ufficiale dello stato civile.
Il matrimonio potrà essere celebrato nel rispetto dei vincoli del presente regolamento.
ART.10
FORMALITA’ PRELIMINARI ALLA CELEBRAZIONE
Nel giorno previsto per la celebrazione, per il regolare svolgimento della stessa, dovranno essere presenti,
oltre ai nubendi, due testimoni maggiorenni, muniti di idoneo documento di identità in corso di validità.
Almeno 10 giorni prima della data prevista dovranno essere comunicate possibili variazioni circa la scelta del
regime patrimoniale o la variazione delle generalità dei testimoni. Per motivi di urgenza le variazioni di cui
sopra dovranno essere tassativamente comunicate entro le ore 10 del giorno precedente il matrimonio.
ART.11
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L'ufficio comunale competente all'organizzazione della celebrazione dei matrimoni è l'ufficio di stato civile.
ART.12
DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alla normativa vigente in materia ed in
particolare alle disposizioni del Codice civile e del D.P.R. 396/2000.
ART.13
ENTRATA IN VIGORE
Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della delibera consiliare di approvazione.