Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
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Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
Istituto Tecnico Statale Marco Polo DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il marketing Turismo MOD_D_EdS_01 Rev. 20.10.2014 Sede: via Moschini 11B - 37129 Verona - tel. 045.8340752 Succursale: via Salvo D’Acquisto 10 - 37122 Verona - tel. 045 8344274 sito web: http://www.marcopolovr.gov.it - e-mail [email protected] Pagina 1 di 57 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 H Anno scolastico 2014/2015 1 TEST CENTER 2 Anno scolastico 2014/2015 Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. H 1. STORIA DELLA CLASSE Terza Quarta Quinta Iscritti da altra classe Promossi 23 16 14 20 21 Alunni con giudizio sospeso 4 6 Promossi a Respinti settembre 4 6 2 Non reiscritti Classe Iscritti stessa classe Ritirati 1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE 1 1 Totale studenti frequentanti la cl.5^: 20 Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 20 1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE Discipline Lingua e Letteratura Italiana Storia Cittadinanza e Costituzione Inglese 1^ Tedesco 2^ Spagnolo 3^ Russo 3^ Matematica Discipline Turistico Az. Diritto e Legislatura Tur. Arte e Territorio Geografia Turistica Scienze Motorie Religione A.s. 2012/13 cl terza BATTAGGIA BATTAGGIA TOMMASI RIZZOTTI ZUNGOLO PERETTI CABRINI MIGLIORANZI RUGGIERI PASETTO L. BONACCORSO MANGO TADDEI 3 A.s. 2013/14 cl quarta BATTAGGIA BATTAGGIA DORELLA RIZZOTTI ZUNGOLO ISOTTA FARINA PACHERA. RUGGIERI PASETTO L. BONACCORSO MANGO ONGARO A.s. 2014/15 cl quinta BATTAGGIA BATTAGGIA DORELLA FRANCHINI ZUNGOLO ISOTTA FARINA PACHERA RUGGIERI PASETTO L. BONACCORSO MANGO COPPI 1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE 1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE. La classe risulta composta da 20 alunni,16 femmine e 4 maschi. Gli alunni provengono tutti da diverse classi del biennio .Nel triennio il gruppo classe è rimasto pressoché invariato e stabile e gli studenti arrivati in classe quinta senza ripetere l’anno rappresentano la totalità degli iscritti in terza. La continuità didattica dei docenti è risultata stabile in italiano,storia,diritto , spagnolo,arte , geografia e scienze motorie mentre nelle altre discipline c’è stato per tutte un cambio di docenti . 2.OBIETTIVI CONSEGUITI Nel corso del triennio la classe,seppure con alcuni limiti,è maturata sia seguendo quanto proposto sia ,in qualche caso, attraverso un percorso autonomo di crescita. All’interno della classe un gruppo di studenti ha dimostrato un atteggiamento complessivamente positivo partecipando all’attività didattica e sviluppando interesse nei confronti di quanto proposto, mentre altri hanno dimostrato un interesse più saltuario ed un atteggiamento passivo nei confronti delle proposte didattiche. 2.2.OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI La classe,seppur vivace, ha sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso sia dell’ambiente che delle persone. Inoltre una parte ha perseguito e condiviso gli obiettivi del Consiglio di classe relativi alla capacità di assumersi responsabilità e rispettare gli impegni presi .In particolare la classe ha dimostrato una partecipazione attiva nel collaborare al buon funzionamento della scuola. 2.3 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI Rispetto agli obiettivi comuni programmati il livello raggiunto nelle conoscenze è mediamente discreto .Sono stati inoltre complessivamente conseguiti gli obiettivi relativi alla capacità espositiva, anche se per alcuni studenti permangono carenze nella produzione scritta in lingua straniera .La classe ha conseguito una discreta padronanza nei linguaggi specifici; restano carenze nella rielaborazione personale e critica di quanto appreso.. Si distinguono nella classe alcuni studenti che hanno dimostrato un progressivo miglioramento generale ,superando le difficoltà iniziali e conseguendo gradualmente una preparazione in linea con gli obiettivi. 2.2.2 IN AMBITO PLURIDISCIPLINARE Non è stato possibile durante il corso dell’anno attuare concretamente un’attività didattica pluridisciplinare ma solamente individuare argomenti nelle singole materie che hanno rappresentato una base potenziale per collegamenti con le altre. Il futurismo e le avanguardie (italiano , spagnolo e storia dell’arte) Analisi dei costi ,Break even point (Matematica e dta) Il decadentismo ed il romanzo del 900 (italiano e lingua inglese) La Spagna nel 900 (Storia e lingua spagnola) Il secondo dopoguerra (Storia, lingua spagnola e lingua tedesca) Predisposizione di itinerari (lingua tedesca, lingua inglese, lingua russa, storia dell’arte ,dta e geografia) Nel secondo periodo dell’anno è stata svolta una attività pluridisciplinare (lingua inglese e storia dell’arte) rivolta ad un gruppo di studenti stranieri per un primo approccio alla metodologia Clil : Visita guidata a Verona . 4 3.METODOLOGIA SEGUITA Relativamente alla preparazione per le prove di esame: 3.3.PRIMA PROVA: durante il triennio sono state proposte esercitazioni e verifiche sia di tipologia A con analisi di testi ,in prosa e poesia ,che prevedono comprensione,sintesi e contestualizzazione, sia di tipologia B .Nell’ultimo anno si è prestata attenzione anche alle tipologie più tradizionali come il tema storico e di attualità. In data 29 aprile 2015 è stata effettuata una prova comune per tutte le classi quinte dell’Istituto della durata di 6 ore. 3.3.SECONDA PROVA:gli alunni sono stati sottoposti a 2 esercitazioni scritte nel primo periodo e 3 nel secondo .Le tipologie sono state le seguenti: * prove strutturate e semistrutturate coerenti con quanto svolto in classe sia dal punto di vista del contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione ,sistematizzazione e produzione di riassunti o brevi composizioni) * produzione di lettere circolari * verifiche scritte tipo terza prova tipologia B * verifiche scritte tipo seconda prova (simulazione in data 30/4):comprensione di un articolo o documento inerente al settore turistico con risposte a questionario e produzione di un testo (presentazione di un itinerario- produzione di un itinerario) secondo le indicazioni date nel D.D. 29/01/2015 N.10. 3.3. TERZA PROVA In data 4/5/2015 la classe , unitamente a tutte le classi quinte dell’Istituto, ha effettuato la simulazione della terza prova .Tale simulazione era già stata effettuata nella classe quarta. La tipologia concordata è stata la B con 3 quesiti a risposta aperta, massimo 10 righe. Le risposte prevedono una lunghezza che varia da 4/5 righe ad un massimo di 8/12 a seconda degli argomenti proposti. Le materie scelte sono state : dta, storia dell’arte, lingua tedesca e lingua russa. STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE Per quanto riguarda le lingue straniere gli alunni hanno avuto a disposizione i dizionari monolingue e bilingue. Le prove sono state archiviate secondo le modalità degli altri compiti in classe. TEMPI CONCESSI PER LE PROVE Prima prova :6 ore Seconda prova :6 ore Terza prova: 3 ore 2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Attività obbligatorie previste: - Orientamento - Educazione stradale Attività facoltative: - Job orienta - Open day università 5 4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni: ALUNNI ATTIVITA’ Fixo,stage in Spagna Fixo,biglietteria aerea,Stage in Spagna ed Irlanda,ECDL,Open Day Corse campestri,Stage Irlanda e Spagna,stage lavorativo hotel,certificazione inglese B1 ,corso conversazione inglese,ECDL Corso di teatro,ECDL , tutoraggio classi prime, Fixo, certificazione tedesco, job orienta ECDL,Stage in Germania e Spagna,certificazione inglese B2 Corso teatro,ECDL,tutoraggio classi prime,Fixo,certificazione inglese B2,stage Irlanda e Germania,Job orienta Certificazione inglese,biglietteria aerea,conversazione inglese Fixo,stage Germania Stage lavorativo facoltativo,Fixo,biglietteria aerea,stage Irlanda e Germania,tutoraggio classi prime. Open day,stage Spagna,conversazione inglese Asumadu Teresa… Bona Rita… Boscaro Eleonora Caliari Marta Caola Davide Colizzi Sara Coppini Martina Dakic Karlo Galvetto Giulia Jerri Amina Massella Giulia Stage ufficio IAT,Corso teatro,certificazione tesesco,Job orienta ,conversazione inglese. Stage Irlanda e Germania,stage lavorativo,certificazione inglese B2,conversazione inglese. Conversazione inglese,stage in Spagna,corso russo,Open day,corso sicurezza Corso di preparazione certificazione inglese B2,stage Germania Fixo,biglietteria aerea,ECDL,stage lavorativo,tutoraggio classi prime, Open day,stage Spagna e Irlanda,biglietteria aerea,Fixo,certificazione spagnolo. Certificazione inglese B2,ECDL,stage Irlanda e Germania,corso russo,stage lavorativo,corso sicurezza. ECDL, Fixo, stage all’estero in Irlanda, certificazione inglese B2. Certificazione inglese B2,ECDL Fixo,stage Irlanda e Spagna,corso di preparazione certificazione inglese B2,conversazione inglese,tutoraggio classi prime. Minucelli Ivan Pinaroli Anna Salatino Federica Sofrà Melania Tegazzini Sofia Todeschini Arianna Unic Andrej Zeljiko Jelena Zenari Lara 6 4.2 Uscite didattiche del quinto anno -Job orienta -Visita guidata a Verona:dalla Verona Romana a quella Barocca -Lezione sul clima artistico della Parigi inizio ‘900. -Partecipazione alla rappresentazione teatrale presso il Teatro Ristori sulla figura del pittore Carlo Zinelli -Expo Milano 4.3 Visite guidate del quinto anno 4.4 Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno - 1 giorno a Milano - 1 giorno a Vicenza 4.5 Stage effettuati nel triennio - Stage aziendali facoltativi estivi (3 settimane) in terza - Stage aziendale obbligatorio curricolare (3 settimane) in quarta - Stage linguistico all’estero (Germania.Regno Unito,Spagna) in quarta e quinta. 5. LA VALUTAZIONE 5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato. 5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli obiettivi didattici e formativi stabiliti. 5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 6. ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI. 7. ALLEGATI Relazioni dei singoli docenti; Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi; Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi; Elenco delle attività integrative; Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione; Testi delle simulazioni di terza prova e griglia di valutazione. Verona, ________________ Timbro della scuola _____________________________ Il coordinatore di classe _______________________ La preside 7 OBIETTIVI FORMATIVI Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le capacità critiche e di elaborazione personale: Indicatori e descrittori: capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i percorsi seguiti e i risultati complessivi; capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra in relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire; capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le conoscenze acquisite; capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali; capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline diverse in modo coerente e pertinente; ………………………………………………………………………………………………….. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di: livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ; metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi; frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica; partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola; impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità gli obblighi connessi. 8 CREDITI FORMATIVI Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una crescita sul piano della formazione umana e culturale. Attività complementari integrative d’istituto Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso di studi * Patente informatica ECDL Patente di esperto della qualità EQDL Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale Certificazione delle lingue straniere (superata) Stage linguistici all’estero con valutazione positiva Tirocini facoltativi con valutazione positiva Alternanza scuola-lavoro Corsi di russo o cinese ** Teatro ** Coro ** Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore ** Credito formativo Esperienze di lavoro Esperienze di volontariato Educazione alle attività espressive Lingue straniere Attività sportive * Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa ad eccezione di quelli a livello nazionale. ** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione. 9 A.S. 2014/2015 CLASSE 5H PROF. ALBERTO BATTAGGIA RELAZIONE DIDATTICA FINALE ITALIANO PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La classe, composta da 16 ragazze e 4 ragazzi, ha seguito le lezioni con interesse apprezzabile, partecipando, sollecitata, al dialogo educativo e proponendo, grazie ad alcuni studenti, osservazioni e, talvolta, richieste di approfondimenti. Lo svolgimento del programma è stato rispettato. La classe ha dimostrato una discreta partecipazione alle attività didattiche ed un certo interesse, talora, anche in riferimento a temi di attualità sociale, politica e culturale. L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e continuità. CONOSCENZE Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e in qualche caso buono, dimostrando di sapere descrivere nelle linee generali i grandi periodi storico-letterari via via affrontati, le caratteristiche generali delle opere dei singoli autori ed il rapporto di essi con il contesto storico e culturale. COMPETENZE Le ragazze ed i ragazzi hanno dimostrato di essere in grado di affrontare la discussione critica di un testo: comprensione del codice, identificazione dei contenuti, esame stilistico essenziale, analisi critico-storica. Alcuni ragazzi sono anche in grado di riconoscere le principali figure retoriche e di proporre osservazioni originali. Nella produzione scritta, si registrano risultati complessivamente soddisfacenti, in alcuni casi discreti e buoni; tutti sono in grado di elaborare testi strutturati in modo razionale e coerente adeguatamente argomentati e sviluppati. Alcuni studenti producono testi di livello buono. METODOLOGIA La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata: lezioni specifiche, riferimenti al testo, lettura commentata di brani e poesie, discussione critica. Sono state proposte anche alcune attività didattiche organizzate sulla piattaforma “Moodle”: consultazione di risorse digitali, discussioni. Si è cercato di proporre quando possibile opportuni riferimenti al presente, su aspetti sia letterari che culturali, anche in chiave pluridisciplinare. Le valutazioni sono consistite in prove scritte modellate sulle esperienze degli esami di stato degli anni precedenti, su test di verifica con domande a completamento, su interrogazioni orali. OBIETTIVI Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio anno sono stati sostanzialmente conseguiti. PROGRAMMA Si allega il programma effettivamente svolto Verona, 05 giugno 2015 10 CLASSE 5H PROGRAMMA D’ESAME 2014/2015 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 11) Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903) CAPITOLO 1: La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari L. 1 I luoghi, i tempi e le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo L. 2 La situazione economica in Europa e in Italia L. 3 La situazione politica in Europa e in Italia L. 5 La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” L. 9 La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spences; Nietzsche e la rottura epistemologica di fine secolo L.11 Le arti: dal Realismo e dall’Impressionismo all’Espressionismo (leggere) CAPITOLO 2: I movimenti letterari e le poetiche L.1 L.2 L.3 L.4 L.5 L.6 Flaubert e il movimento del Realismo in Europa Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia? Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico CAPITOLO 3: Il romanzo e la novella L.1 Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo: Flaubert, Zola, Maupassant, Huysmans (leggere) L.4 La grande stagione del romanzo russo: Tolstoj e Dostoevskij (leggere) L.9 I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto CAPITOLO 4: Giovanni Verga L.1 La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga L.2 La vita e le opere L.3 La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore L.4 I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata - La prefazione di Eva: l’arte e l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali” L.5 Primavera e altri racconti e Nedda, “bozzetto siciliano” L.6 L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della “conversione” L.7 Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi - Rosso Malpelo - La Lupa L.8 I Malavoglia L.9 Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagadondaggio -Libertà L.10 Mastro-don Gesualdo L.11 Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo 11 CAPITOLO 5: I Malavoglia L.2 Il progetto letterario e la poetica L.4 Il tempo della storia, la struttura e la vicenda L.2 La lingua, lo stile, il punto di vista CAPITOLO 6: La poesia L.1 La nascita della poesia moderna in Europa L.2 La poesia in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé - Arte poetica - Il Battello Ebbro - Le vocali L.5 La poesia italiana del secondo Ottocento e i poeti della Scapigliatura (leggere) CAPITOLO 7: I fiori del male di Charles Baudelaire L.1 Datazione, titolo e storia del testo L.2 La figura del poeta L.3 La grande città e il Simbolismo - Corrispondenze - L’Albatro - A una passante CAPITOLO 8: Giosuè Carducci La prevalenza del classicismo e l’esperienza poetica di Carducci La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia” L’ideologia, la cultura e la poetica Evoluzione e temi della poesia di Carducci Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia, Levia gravia e Giambi ed epodi Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi - San Martino - Il comune rustico L.9 La fortuna di Carducci tra Ottocento e Novecento L.1 L.2 L.3 L.4 L.6 L.7 CAPITOLO 9: Giovanni Pascoli L.1 La vita: tra il “nido” e la poesia L.2 La poetica del “fanciullino” e l’ideologia del piccolo-borghese - Il fanciullino L.3 Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia - Il gelsomino notturno L.4 I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica L.8 Pascoli e la poesia del Novecento 12 CAPITOLO 10: Myricae L.1 Composizione e storia del testo; il titolo L.2 Struttura e organizzazione interna L.3 I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta - Lavandare - Patria - X Agosto - L’assiuolo - Temporale - Novembre CAPITOLO 11: Gabriele d’Annunzio L.1 L.2 L.3 L.5 L.7 L.8 L.9 D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (1879-1892) Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto Altri romanzi CAPITOLO 12: Alcione L.1 Composizione e storia del testo L.2 Struttura e organizzazione interna L.3 I temi - La sera fiesolana - La pioggia del pineto - Le stirpi canore - Meriggio - Nella belletta - I pastori 12) L’età dell’imperialismo: le avanguardie CAPITOLO 1: La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario L.1 L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni Ottanta L.2 La situazione economica e politica in Europa (leggere) L.3 La situazione economica, sociale e politica in Italia (leggere) L.6 Le tendenze culturali L.7 Le scienze fisiche, psicologiche, sociologiche, le trasformazioni dell’immaginario e i nuovi temi letterari e artistici L.8 Le tendenze filosofiche e la riflessione sull’estetica L.9 Le arti nell’età dell’Espressionismo: pittura, architettura, cinema, musica (leggere) 13 CAPITOLO 2: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste L.1 L.2 L.3 L.4 Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo e il Futurismo Dadaismo e Surrealismo I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento CAPITOLO 3: Il romanzo, la novella, la prosa lirica e la prosa d’arte L.1 Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia L.2 La narrativa in lingua tedesca: Thomas Mann fra classicismo e Decadentismo (leggere) L.3 La narrativa in lingua tedesca: L’allegorismo vuoto di Kafka e il romanzo-saggio di Musil (leggere) L.5 La narrativa in Francia: la rivoluzione della “memoria involontaria” di Proust (leggere) L.6 La narrativa in lingua inglese. Joyce e il “flusso di coscienza” CAPITOLO 5: Luigi Pirandello Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e opere La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica; le poesie Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” - L’arte epica “compone” quella umoristica “scompone” - La “forma” e la “vita” - La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata L.5 Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello L.6 Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani L.7 I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila L.8 Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo L.9 Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco” L.10 Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro” L.11 Da Enrico IV al “pirandellismo” L.1 L.2 L.3 L.4 CAPITOLO 6: Il fu Mattia Pascal L.1 L.2 L.3 L.4 L.1 La composizione e la pubblicazione La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio La struttura e lo stile I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo CAPITOLO 7: Sei personaggi in cerca d’autore L.1 La genesi, il titolo e le varianti L.2 La vicenda e i personaggi CAPITOLO 8: Italo Svevo L.1 L.2 L.3 L.5 L.6 L.7 Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e la poetica: l’attività giornalistica e saggistica Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali di Una vita Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia 14 CAPITOLO 9: La coscienza di Zeno L.1 La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione e la pubblicazione, il titolo L.2 L’organizzazione del racconto: la coscienza di Zeno come “opera aperta” L.3 La vicenda: la morte del padre L.4 La vicenda: il matrimonio di Zeno L.5 La vicenda: la moglie e l’amante L.7 La psicoanalisi CAPITOLO 10: La poesia L.6 I crepuscolari. Sergio Corazzini e Marino Moretti - Desolazione del povero poeta sentimentale L.7 Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia - La signorina Felicita ovvero la Felicità L.8 Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti L.9 Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo 13) Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956) CAPITOLO 1: Il fascismo, la Grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra fredda”, le comunicazioni di massa, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, la filosofia e le arti L.1 L.2 L.3 L.5 Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parole chiave (leggere) La situazione economica e politica in Europa e negli Stati Uniti (leggere) La situazione economica e politica in Italia (leggere) La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo (leggere) CAPITOLO 3: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo L.1 La tradizione del Simbolismo e quella dell’Antinovecentismo L.3 Il classicismo moderno di Pound ed Eliot (leggere) L.6 Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica L.7 L’allegria di Ungaretti L.8 La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte L.9 Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica L.10 Saba prosatore. Scorciatoie ed Ernesto L.11 Il canzoniere di Saba L.12 L’Ermetismo e dintorni. Quasimodo, Gatto, Betocchi - Ed è subito sera - Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto - Alle fronde dei salici 15 CAPITOLO 4: L’allegria di Ungaretti L.2 Il titolo, la struttura, i temi L.3 Lo stile e la metrica - In memoria - i fiumi - San Martino del Carso - Veglia - Mattina - L’isola L.2 La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo CAPITOLO 5: Il canzoniere di Saba L.1 Composizione e vicende editoriali L.2 Il titolo e la complessa struttura dell’opera L.3 Il volume primo - A mia moglie - Città vecchia - Eros - Teatro degli Artigianelli L.6 I temi del Canzoniere CAPITOLO 6: Eugenio Montale L.1 L.2 L.3 L.4 Profilo storico della poesia di Montale: la sua centralità nel canone poetico del Novecento La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del Simbolismo - Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato L.5 L’allegorismo umanistico delle Occasioni - La casa dei doganieri L.6 Il terzo Montale: la bufera e altro L.8 Il quarto Montale: la svolta di Satura - E’ ancora possibile la poesia? CAPITOLO 7: La bufera e altro di Montale L.2 Il titolo e la complessa struttura dell’opera L.3 I temi: il percorso romanzesco e l’intreccio fra pubblico e privato - La primavera hitleriana Verona 3 giugno 2015 Prof. Alberto Battaggia 16 A.S. 2014/2015 CLASSE 5H PROF. ALBERTO BATTAGGIA RELAZIONE DIDATTICA FINALE STORIA PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La classe, composta da 16 ragazze e 4 ragazzi, ha seguito le lezioni con discreto interesse, partecipando al dialogo educativo talvolta anche con interventi e richieste di approfondimenti. Lo svolgimento del programma è stato rispettato. La classe ha dimostrato partecipazione e un certo interesse ai temi di attualità sociale, politica e culturale. L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e continuità. CONOSCENZE Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e a volte buono, dimostrando di sapere descrivere, nelle linee generali, le vicende e le problematiche principali della storia tardo ottocentesca e novecentesca. Particolare interesse hanno suscitato l’esame dei totalitarismi novecenteschi e la storia della Repubblica. COMPETENZE Le ragazze ed i ragazzi dimostrano di sapere periodizzare la storia europea e mondiale dell’ ‘800 e del ‘900 cogliendone i tratti essenziali e sono in grado di ragionare criticamente su particolari aspetti sociali, economici o politici della storia del 900, come il periodo giolittiano, come la società di massa, le tecniche di manipolazione del consenso dei regimi totalitari. METODOLOGIA La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata - lezioni specifiche, riferimenti al testo, discussione critica, frequenti riferimenti al presente e ai problemi mondiali attuali - e sull'esame collettivo di materiali multimediali, in particolare,filmati. Le valutazioni sono consistite in test di verifica con domande a completamento ed interrogazioni orali. OBIETTIVI Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio dell’anno sono stati sostanzialmente conseguiti. PROGRAMMA Si allega il programma effettivamente svolto Verona, 05 giugno 2015 17 A.S. 2014/2015 CLASSE 5H PROF. ALBERTO BATTAGGIA PROGRAMMA SVOLTO STORIA Modulo L’eredità dell’800. 1870-1914 1 La seconda rivoluzione industriale 2 La società di massa 3 Marxismo e socialismo 4 L’età dell’Imperialismo 5 La questione d’oriente 6 L’età giolittiana 7 L’industrializzazione in Italia 8 La svolta di fine secolo 9. Il riformismo giolittiano 10. La svolta coloniale 11. La crisi del sistema giolittiano Modulo La Prima guerra mondiale 1 Le cause 2 L’intervento italiano 3 I primi due anni 4 Il 1917 5 Il dopoguerra 6 Il dopoguerra in Europa 7 Il biennio rosso 8 La rivoluzione in Russia Modulo La nascita del fascismo e i totalitarismi 1 Le origini del Fascismo 2 La presa del potere 3 La costruzione dello Stato fascista 4 La crisi del 1929 5 Le conseguenze in Italia 6 Da Weimer a Hitler 7 Il nazismo 9 Lo stalinismo 18 Modulo La seconda guerra mondiale 1 Etiopia, Spagna, Cina 2 Verso la guerra 3 L’attacco nazista alla Polonia 4 L’Italia in guerra 5 Le vicende militari 6 La Shoah 7 La sconfitta della Germania 8 La guerra partigiana 9 La sconfitta del Fascismo 10 L’Italia repubblicana 11 L’Italia repubblicana 12 La questione d’Oriente Modulo Usa e Urss. Il mondo bipolare. Oggi 1 La guerra fredda e la ricostruzione 2 La decolonizzazione 3 L’Italia repubblicana 1950-60 4 I due blocchi 5 L’Italia 1960-80 6 Nuove gerarchie mondiali Verona, 04 giugno 2015 Il prof. Alberto Battaggia 19 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE: 5ªH / TURISMO - A.S.: 2014/15 DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA La classe 5H ha seguito quanto proposto con sufficiente interesse, ma impegno e motivazione poco costanti ed uno studio non per tutti adeguato alle richieste di un ultimo anno di corso. Fatta eccezione per qualche alunno/a, la partecipazione è stata alterna e per lo più sollecitata, riscontrando talvolta una certa indolenza o passività nello svolgimento dell’attività didattica. Il comportamento è stato sempre corretto. Nel corso di tutto l’anno è stato dedicato un certo numero di lezioni allo sviluppo e miglioramento delle abilità scritte, anche per preparare la classe alla prova d’esame, della cui struttura si sono avute poche indicazioni e precisazioni fino all’ultimo periodo. Si è perciò lavorato su varie tipologie di testo: dalla composizione su tematiche turistiche più tradizionale, alla produzione di circolari promozionali di zone, presentazioni (anche sottoforma di depliant) di città o regioni, creazioni di itinerari. Ciononostante la classe ha riscontrato delle difficoltà, sia per quanto riguarda l’aspetto dell’organizzazione del testo, così come nella correttezza lessicale e linguistico-grammaticale. Risultati positivi si sono ottenuti nelle prove in cui è stato possibile utilizzare strutture e fraseologie standard, come ad esempio nella creazione di circolari promozionali, mentre più difficoltoso è stato l’uso della lingua autonoma per produrre itinerari, dove si mettono in gioco anche conoscenze trasversali ed un certo livello di creatività. Pur con le dovute distinzioni, le abilità scritte risultano pertanto complessivamente acquisite in modo sufficiente. Per quanto riguarda le abilità orali, la classe ha acquisito una preparazione mediamente più che sufficiente/discreta, anche se non ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permangono generalmente una certa difficoltà nell’assimilazione dei contenuti e in una loro esposizione ordinata, soprattutto quando richiesti in modo critico e personale o cercando di operare alcuni collegamenti. In alcuni alunni, più insicuri od emotivi, l’acquisizione dei vari argomenti si è limitata ad una forma più semplice e mnemonica. Si deve comunque rilevare la presenza di un gruppo ristretto di studenti/studentesse che ha sviluppato delle discrete – in alcuni casi anche buone - capacità sia nell’ambito scritto che orale, per raggiungere una preparazione finale adeguata. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente: 1. delle principali funzioni comunicative, lessico e strutture linguistico-grammaticali utili a redigere materiale di carattere turistico (itinerari e promozioni di aree turistiche); 2. delle caratteristiche principali del settore alberghiero e del marketing turistico con approfondimento di alcune destinazioni italiane ed estere; 3. delle ultime tendenze relative al turismo oggi, soprattutto relative a forme di turismo alternativo offerto attraverso siti online; 4. degli elementi principali che caratterizzano l’epoca vittoriana e il modernismo, anche con riferimento alla produzione narrativa di alcuni autori significativi di tali periodi. 20 COMPETENZE: La classe mediamente comprende in modo sufficiente testi di carattere letterario e turistico, sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e riutilizzando le strutture e il lessico per la produzione orale e scritta. Per buona parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti oggetto di studio sufficiente, solo per un gruppo ristretto discreto-buona, mentre per alcuni alunni essa è soprattutto frutto di un metodo più mnemonico, viste alcune difficoltà nell’esposizione. La classe è inoltre in grado, con le dovute differenze individuali, di produrre testi scritti (itinerari, presentazioni turistiche, brevi composizioni e risposte a questionari). Inoltre, attraverso la modalità del lavoro di gruppo o a coppie, nel corso di quest’ultimo anno la classe nel suo complesso ha sufficientemente sviluppato competenze logiche, organizzative ed espositive, utilizzando le fonti disponibili in rete e gli strumenti multimediali. CAPACITÁ: La classe sa analizzare e commentare in modo mediamente sufficiente documenti e testi di vario genere. Pochi studenti hanno messo in luce anche capacità rielaborative, logiche e critiche maggiori, sapendo operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI: Modulo Modulo turistico n.1 Modulo letterario n.1 Modulo turistico n.2 + Lavoro di gruppo Modulo turistico n.3 Progetto pluridisciplinare (Arte – Inglese) * Modulo turistico n. 4 Modulo turistico n. 5 Modulo letterario n.1 (fine) e n.2 Periodo Metà Settembre – metà Ottobre Metà Settembre - Novembre Metà Novembre - Dicembre Metà Gennaio - Metà Febbraio Prima metà di Marzo Marzo – metà Aprile Metà Aprile e Maggio Metà Aprile e Maggio * Le docenti di Arte e Inglese hanno coinvolto la classe in un’attività a carattere pluridisciplinare con l’obiettivo di creare e presentare un itinerario in lingua straniera attraverso la Verona medievale (anche con riferimenti ai luoghi shakespeariani legati a “Romeo and Juliet”), in occasione della visita a Verona di un gruppo di studenti di vari paesi europei partecipanti ad un progetto Comenius. Tale presentazione si è svolta 18 marzo e ha permesso di valorizzare le diverse capacità ed abilità degli studenti, sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta, così come nella progettazione di depliants turistici. Per i contenuti dettagliati si rimanda al programma disciplinare. METODOLOGIE Allo scopo di promuovere un approccio comunicativo ma allo stesso tempo di favorire l’acquisizione dei contenuti proposti relativi ai vari ambiti (economico-commerciale, letterario e turistico), l’attività didattica è stata articolata come segue: - presentazione degli argomenti anche con l’ausilio della LIM, partendo dal già noto, e stimolando gli studenti a creare tabelle o utilizzare altre forme di schematizzazione per i concetti-chiave. 21 Alcune parti del programma sono state introdotte dall’insegnante e poi riassunte dagli studenti attraverso risposte a questionari; - lettura di testi di vario genere con comprensione (generale e particolare-inferenziale) di brani a carattere turistico, depliants ed altri documenti presenti nel testo o fotocopiati; - pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di “reporting” e “rephrasing”. Di volta in volta agli alunni è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo scopo di fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o approfondire ulteriori strutture linguistico-grammaticali; - produzione scritta, da un primo approccio guidato (con svolgimento degli esercizi graduati proposti dai vari testi) ad uno più autonomo, finalizzato alla stesura di riassunti di articoli, brevi testi, descrizioni e risposte a questionari. MATERIALI DIDATTICI Turismo: Bernardi Fici, Brownlees, Burns, Rosco: Travel Pass – English for Tourism, Valmartina. Fotocopie relative alle ultime tendenze turistiche (World Travel Trends Report 2014) Sitografia relativa a forme di turismo alternativo (BlaBlaCar, Couchsurfing, etc) Altre fotocopie da testi a carattere turistico (in particolare da Close Up On Tourism, Clitt e da Tourism at Work, Europass). Letteratura: Spiazzi, Tavella, Only Connect…New Directions – The Victorian Age, Zanichelli. Fotocopie e materiale approntato dall’insegnante, con approfondimenti e Power Point principalmente tratti da Spiazzi, Tavella, The Prose and the Passion multimediale, Zanichelli. Altro: Prove ministeriali relative alla seconda prova dell’esame di stato (Progetto Iter). Esempi di terze prove. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: sono state somministrate 2 prove nel primo periodo e 3 nel secondo. Le tipologie sono state le seguenti: - prove strutturate e semi-strutturate coerenti con quanto svolto in classe, sia dal punto di vista del contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione, questionari e produzione di brevi composizioni); - verifiche scritte tipo 3^prova secondo la Tipologia B (risposte a domande partendo da un testo). - verifiche scritte tipo seconda prova (simulazione di istituto in data 30/4): comprensione di un articolo o documento inerente al settore turistico con risposte a questionario e produzione di un testo (promozione di un’area - produzione di un itinerario) secondo le indicazioni date nel D.D. 29/01/2015 N.10. Prove orali: sono state effettuate 3 prove orali nel primo periodo e 2 nel secondo. Nella valutazione di tali prove si sono tenuti presenti: conoscenza dei contenuti richiesti, capacità di comprensione, capacità logiche, correttezza nella pronuncia, comprensibilità del messaggio, proprietà lessicale, nonché la capacità di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i testi delle verifiche effettuate. Verona, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Cristina Dorella 22 PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE 5ªH / TURISMO A.S. 2014/15 DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA Sono stati sviluppati i seguenti moduli dai testi in adozione (con * sono indicati gli argomenti affrontati utilizzando schede e fotocopie da altri testi o approntate dall’insegnante e con Ppt il materiale in formato Power Point): MODULO TURISTICO N.1 Accommodation (Module 4) (dal testo “Travel Pass – English for Tourism”) Serviced accommodation Hotels: star-grading – hotel symbols Bed & Breakfasts in the UK Inns in the UK Bed & Breakfasts in Italy Accommodation in the United States Motels Booking a hotel room Hotel duties: check-in procedure Vouchers Helping the guest Dealing with complaints and problems Checking out Self-catering accommodation Different types Camping, caravans, trailers and motor homes Youth hostels MODULO TURISTICO N.2 New trends in tourism and alternative forms of travelling (materiale da siti Internet) World Travel Trends Report 2014 Group-work (Ppt) : alternative forms of travelling/lowbudget tourism: main features – target – pros and cons www.airbnb.it/ www.couchsurfing.com/ www.homeexchange.com/en/ www.blablacar.com/search-car-sharing www.projects-abroad.org 23 MODULO TURISTICO N.3 Promoting destinations Incoming tourism (Module 5 ) (dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*) The marketing process * Marketing : product – price – place – promotion Creating a product* Tourist organisations Destination Italy: Florence: how to get there – Location – Climate – History – Getting around – Accommodation – What to see – Guided tours Main events Rome: how to get there – Location – Climate – History – What to see – The Vatican City – Main events - Getting around – Accommodation Describing a city* Pair-work (progetto pluridisciplinare): A walking tour of Medieval Verona – Shakespearean places MODULO TURISTICO N.4 Promoting destinations – Destination UK (Module 6 ) (dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*) About London: Location and administration – The Thames – Population – Climate – History – Arriving in London – Getting around – Tours London landmarks: The West End – The City – Streets and squares – Parks Wales Scotland: Edinburgh – Loch Ness Ireland Describing a region* The language of itineraries* MODULO TURISTICO N.5 (dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*) Trends in tourism - Outgoing Tourism Favourite destinations Fashionable places: Maldives – The Dominican Republic – (Module 7) Cape Verde – The Republic of Seychelles - Egypt Schengen Ecotourism* 24 MODULO LETTERARIO N.1 (dal testo “Only Connect…New Directions – The Victorian Age) The Victorian Age (general presentation - Ppt) The early Victorian Age The Victorian compromise The Victorian novel Types of novels Aestheticism and Decadence Authors and Texts: The Victorian Age Charles Dickens : Life and works – The plots of Dickens’s novels - Characters – A didactic aim – Style and reputation (anche Ppt) “Oliver Twist“: Plot – London’s life – The world of the workhouse Lettura ed analisi dei seguenti brani: “Oliver wants some more” “The enemies of the system” Oscar Wilde: Life and works – The rebel and the dandy – Art for Art’s Sake (anche Ppt) “The Picture of Dorian Gray”: Plot –Narrative technique – Allegorical meaning Lettura ed analisi dei seguenti brani: “Preface” ”Basil Hallward” “Dorian’s hedonism” MODULO LETTERARIO N.2 (fotocopie e altro materiale da “The Prose and the Passionmultimediale”) Modernism The age of anxiety Authors and Texts: James Joyce: Life and works – Ordinary Dublin – The rebellion against the Church – Poor eyesight - A subjective perception of time – The impersonality of the artist (anche Ppt) “Dubliners”: The origin of the collection – The use of epiphany – A pervasive theme: paralysis – Narrative technique Lettura ed analisi dei seguenti brani:“Eveline” - Eveline (scheda analisi)* James Joyce and Italo Svevo * Verona, 15 maggio 2015 La docente Prof.ssa Cristina Dorella 25 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( II LINGUA ) CLASSE: 5 H TURISMO A. S. 2014 / 2015 DOCENTE: FRANCA FRANCHINI CONOSCENZE In termini di conoscenze sono stati affrontati testi orali e scritti in lingua relativi a tematiche turistiche, quali: itinerari turistici in Germania e descrizione di città, descrizione di Hotel in città. Si è proposto il tema del turismo responsabile confrontandolo con il turismo di massa. In ambito storico letterario sono stati trattati gli avvenimenti più significativi della storia tedesca, dal dopoguerra alla riunificazione. Si sono analizzati anche alcuni testi letterari di autori tedeschi del Novecento. Due alunne si sono preparate e hanno sostenuto le prove per la certificazione B1 nell’ambito del “progetto Sprachdiplom”. COMPETENZE Nel complesso gli alunni sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di carattere turistico, letterario e storico – sociale. La maggior parte di questi studenti dimostra di saper interagire oralmente nei vari ambiti con accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per alcuni restano problemi espositivi e si notano alcune difficoltà nell’esprimersi sia su contenuti appresi sia, soprattutto, nell’elaborazione autonoma di esposizione. In maniera diversificata gli studenti sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere (prospetti, riassunti, commenti): alcuni sono sicuri e personali nell’esposizione, altri dimostrano una certa difficoltà ad esprimersi in modo fluido, penalizzando così talvolta i contenuti. CAPACITA’ Globalmente gli studenti hanno raggiunto una capacità soddisfacente nella comprensione globale e nell’analisi del testo. A livello di capacità elaborative e produttive nella classe è presente un gruppo capace di organizzare opportunamente gli argomenti, esprimendo i contenuti con discreta proprietà di linguaggio. Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua2 è spesso condizionata da uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti, che limita perciò la capacità di utilizzare in modo significativo le proprie conoscenze. Da segnalare infine che alcuni alunni aggiungono invece l’incertezza espositiva ad una preparazione piuttosto fragile e a competenze appena sufficienti nella disciplina. 26 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI 1. Modulo grammaticale : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo e di approfondimento) 2. Modulo turistico : (ottobre – metà novembre, gennaio, maggio) Riferire sul turismo sul turismo responsabile / proporre un itinerario nell’ottica del turismo responsabile e-o di massa. Presentare zone di mare in Germania / presentare una città tedesca, presentare la storia della città e descriverne i monumenti più significativi / Itinerari: Berlino riferire di attività sportive in ambito turistico/ riferire su professioni in ambito turistico. 3. Modulo di letteratura (novembre-dicembre, marzo-aprile) Autori tedeschi del Novecento. 4. Modulo di storia (febbraio – metà marzo) Dal dopoguerra alla riunificazione della Germania. Ulteriori ore sono state dedicate a presentazione dei moduli, all’approfondimento e al fissaggio di grammatica e lessico, a prove di verifica intermedie, a prove di verifica sommative e a simulazioni della terza prova d’esame. METODOLOGIE Si sono privilegiate strategie e attività che motivassero gli alunni ad usare con spontaneità e naturalezza la Lingua tedesca. Per questo si è cercato sempre di stimolare la partecipazione degli alunni, puntando soprattutto ad incoraggiare e a sostenere la loro voglia di interagire in L2, senza penalizzarli eccessivamente per errori di morfologia e sintassi, e finalizzando l’insegnamento al possesso di lessico e regole che servissero ai vari scopi comunicativi. Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state esercitate tramite lo studio della microlingua turistica, della letteratura e della civiltà tedesca. Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del contenuto e del lessico, della grammatica e della sintassi. Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico si è cercato di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici. Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del 900, che per le tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli e altre materie. MATERIALI DIDATTICI Testo: Brigliano, Buora, Doni, Marino, Reisen neu, Hoepli. Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’ insegnante, soprattutto per quanto riguarda la letteratura e la parte di storia. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte. Per le prove orali sono state verificate la capacità di comprensione della lingua orale e, per la produzione, l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva. Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, questionari su argomenti di turismo e/o letteratura, anche come preparazione alla terza prova. E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova. 27 PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA) CLASSE 5 H A.S. 2014 / 2015 DOCENTE: FRANCHINI FRANCA 1. Modulo ripasso grammaticale - frasi secondarie (oggettive, causali, temporali, relative, concessive) - frasi infinitive - declinazioni dell’aggettivo attributivo - apposizione - la data - genitivo e preposizioni con genitivo - forma passiva - verbi con preposizioni 2. Modulo: Turismo - Reisen auf die sanfte Tour (Seite 187) - Nord- und Ostsee: Kultur: Historischer Überblick. (S. 179) Tourismus (S. 180-181) Nordsee (S. 182) Ostsee: Ostseeroute (S. 184-185) - Berlin: Kultur: Historischer Überblick. (S.218-219) Tourismus: Anreise (S. 221) Von Westen nach Osten auf der Spree (S. 222-224) Berlin ist Spitze! (S.226) Das neue Berlin (S. 228) Umland von Berlin (S. 230-231) Ein Hotel in Berlin (freie Powerpoint-Präsentation der Schüler in Einzelarbeit) 4. Modulo: Civiltà / Letteratura - Geschichte Deutschlands von 1945-1990 (fotocopie) - T. Mann, Tonio Kröger, (fotocopie), Inhalt der Novelle, Kapitel 1 (Auszug) / Kapitel 7 (Auszug) - K. Tucholski, Augen in der Großstadt (fotocopie) - E. Kästner, Besuch vom Land (fotocopie) - G. Pausewang, Der Makkaronifresser. (fotocopie) - Die Kurzgeschichte. W. Borchert, Die Küchenuhr (fotocopie) Argomenti da trattare entro la fine dell’anno: Modulo di Turismo: - Fachberufe (S. 158) - Aktiv-Urlaub (S. 106-107) 28 RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3 CLASSE 5 H A.S. 2014/2015 DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il punto forte di questa classe è il comportamento corretto e la disponibilità all’esecuzioni dei compiti assegnati. La loro partecipazione alla lezione è però molto distaccata: sempre difficile coinvolgerli in discussioni, dibattiti o semplicemente chiedere loro di mettere in comune esperienze e conoscenze. Anche se quasi tutti hanno dimostrato un certo impegno nel preparare le prove orali e scritte, si è notato che, con alcune eccezioni, la classe non è in grado di operare autonomamente collegamenti e non ha sviluppato un senso critico commisurato all’età. Inoltre, rari sono stati gli spunti forniti da interessi personali degli studenti che leggono pochissimo e che appaiono disinformati su quello che accade nel mondo. CONOSCENZE A livelli diversificati, la classe ha raggiunto le seguenti conoscenze: principali funzioni comunicative e strutture linguistico - grammaticali necessarie per redigere alcune tipologie di testi e di corrispondenza (CV, lettera di accompagnamento al CV, brevi articoli, itinerari, prenotazioni presso strutture alberghiere e musei) tematiche relative ai tipi di turismo, ai viaggi, agli itinerari, all’utenza nuove tendenze del turismo in Spagna, problematiche, punti di forza e di debolezza elementi delle avanguardie artistiche del Novecento tematiche storico-sociali relative alla Spagna, dal XX secolo ai nostri giorni. COMPETENZE Un gruppo di studenti è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico di indirizzo; altri si esprimono con un linguaggio molto semplice e non sempre fluido. Sanno descrivere processi e/o situazioni in modo sufficientemente chiaro, ma con un linguaggio lessicalmente ridotto. La maggioranza comprende solo in modo globale testi di carattere turistico, economico, storico, socioculturale e letterario. Quasi tutti redigono testi dal contenuto abbastanza chiaro, con errori ortografici e morfosintattici, a volte con qualche incongruenza. Leggono e compilano schemi, tabelle, riassunti e prendono appunti in lingua. Sanno riportare oralmente, in modo molto sintetico, il contenuto di varie tipologie testuali. Espongono i contenuti appresi ma fanno fatica ad argomentare. CAPACITÀ Se guidati, colgono differenze e analogie fra la propria realtà e quella di cui studiano la lingua, riportano sinteticamente il contenuto di un testo, individuano cause ed effetti evidenti di fenomeni turistici, storico-culturali, artistico-letterari, riassumendoli e cogliendo il comune denominatore che li caratterizza. Globalmente, le capacità di comprensione orale appaiono limitate: pochi studenti comprendono i dettagli di una conversazione di parlanti nativi, il resto della classe solo il senso generale. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI La lezione frontale, l'organizzazione di piccoli gruppi di lavoro e il metodo della ricerca sono stati al centro della trattazione dei temi legati all’attualità turistica della Spagna, con approfondimenti su mete turistiche di paesi ispanoamericani. Per la presentazione degli argomenti di turismo, storia, arte e letteratura si è fatto uso di materiali audiovisivi: presentazioni in Power Point, film, documentari, episodi di serie televisive, oltre ai testi teatrali, critici, articoli di giornale e libri di testo. Per tutti gli argomenti sono state fornite fotocopie di testi, nonché schemi riassuntivi. 29 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Alle interrogazioni brevi e lunghe con esposizioni relative ad argomenti di studio, letture, ricerche etc. si sono affiancati esempi di Terze Prove. PROGRAMMA MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3 CLASSE 5 H A.S. 2014/2015 DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO 1. MODULO LINGUA (settembre/ottobre): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena Suerte 2 - Unità 7-8 Scopo di questo modulo è stato rinforzare la consapevolezza nell’uso del discorso indiretto, del periodo ipotetico e della sintassi del congiuntivo, oltre ad ampliare il lessico. Funzioni comunicative: esprimere dubbio e certezza, formulare ipotesi, constatare, esprimere giudizi, riferire messaggi. Lessico: il mondo dello spettacolo, cinema, teatro, musica, generi cinematografici e letterari. Mezzi di comunicazione: stampa, radio, televisione, internet. Grammatica: sintassi del congiuntivo (perfecto, imperfecto, pluscuamperfecto) e contrasto congiuntivo/indicativo nelle proposizioni relative, finali, causali, consecutive, concessive, condizionali, temporali. Il periodo ipotetico. La costruzione passiva. XI 2. MODULO DI TURISMO (novembre/dicembre/gennaio): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena Suerte 2; D’Ascanio-Fasoli, Turismo y Más Il docente ha presentato siti di interesse turistico in alcune regioni spagnole, affiancando all’esplorazione di tali risorse online, dispense per approfondimenti e l’articolo: La hostelería saca pecho. Gli studenti, in gruppo, hanno realizzato presentazioni delle regioni spagnole oggetto di approfondimento e hanno effettuato ricerche su alcune delle più importanti mete turistiche ispanoamericane. Contenuti: LA PROMOZIONE TURISTICA AGENZIE ONLINE E AGENZIE TRADIZIONALI IL MERCATO DEGLI EVENTI TURISTICI PLAN TURISMO HORIZONTE 2020 ESPAÑA VERDE: GALICIA, CANTABRIA, ASTURIAS IL SUD: ANDALUCÍA, storia, turismo, arte, letteratura, Casa Museo Lorca IL NORD: CATALUÑA, l’offerta turistica, la costa, la Casa-Museo Dalí, Il Modernismo catalano e Antoni Gaudí FRIDA KAHLO CUBA, PERÚ, ROTTA MAYA, ISOLA DE PASCUA BUENOS AIRES E IL TANGO 30 3. MODULO STORICO-ARTISTICO (febbraio/maggio): Dal “Disastro coloniale” ai nostri giorni A partire dalla visione del film "Cenicitas" (titolo originale: Little Ashes), si è potuto cogliere, nelle linee essenziali, lo sviluppo di linguaggi artistici in bilico fra tradizione e avanguardia, attraverso le figure di Dalí, Buñuel e Lorca, nel contesto della Residencia de Estudiantes. È stata approfondita la figura di Lorca, Dalí e Buñuel, unitamente a Gaudí e Picasso. Per questo modulo, in assenza di un libro di testo specifico, il docente ha utilizzato schemi, film, documentari, presentazioni multimediali. La classe ha preso appunti sui singoli argomenti trattati e unito agli appunti fotocopie. Divisi in gruppi di lavoro, gli studenti hanno approfondito queste figure, realizzando ricerche e stilando un breve compendio che hanno poi condiviso. Contenuti: Crisi sociale, politica ed economica del primo Novecento Dittatura di Primo de Rivera Avanguardie artistiche: cubismo, surrealismo La Seconda Repubblica: la politica delle riforme e le cause della protesta La Guerra Civile, il dopoguerra, la dittatura franchista La Transizione La movida Federico García Lorca: lettura e commento de La casa de Bernarda Alba (brani scelti) Buñuel: Un perro andaluz Dalí: La persistencia de la memoria Picasso: Guernica La última cruzada (documentario) Little ashes (film) 31 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE 5H INDIRIZZO: TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE: ADRIANA ISOTTA DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA RUSSO 1. PROFILO DEL GRUPPO LINGUA Il gruppo lingua è composto da sei alunni, di cui tre hanno partecipato con attenzione, costanza alle attività didattiche ed impegno continuo nello studio domestico. In tre casi si sono riscontrate carenze nell’interesse verso la materia e frequenti pause nello studio con conseguente rallentamento nell’apprendimento. Per quanto concerne il comportamento, gli allievi non hanno sempre dimostrato rispetto nei rapporti interpersonali. 2. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Una parte della classe ha raggiunto un livello di preparazione discreto, mentre l’altra parte ha raggiunto un livello appena sufficiente. In questi casi permangono frequenti incertezze nella capacità espressiva, dovute a scarso e discontinuo impegno. E’ presente un alunno di origine russa. 2.1 Conoscenze, capacità e competenze. Solo una parte degli alunni dimostra di possedere nel complesso discrete conoscenze sia in termini di abilità linguistiche che di contenuti e di aver acquisito un lessico adeguato in ambito turistico. Attraverso lo studio dei moduli proposti, solo una parte degli alunni ha compreso appieno i principali eventi della storia culturale della Russia e le attrattive turistiche delle sue maggiori città, sviluppando nel contempo adeguate competenze comunicative. 3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’ Metodologie La classe ha lavorato secondo diverse modalità: la tradizionale lezione frontale, la lezione partecipata e il lavoro collaborativo, affinché gli studenti potessero essere costantemente e direttamente coinvolti nell’attività didattica, utilizzando il più possibile la lingua straniera. La grammatica è stata proposta con un metodo induttivo e ripetuta a rotazione nei vari testi. La comprensione e la fissazione del lessico nuovo è avvenuta attraverso schematizzazioni di famiglie semantiche ed esemplificazioni in vari ambiti. Ampio spazio è stato dedicato all’esercizio di comprensione del testo, attraverso esercizi in forma di risposte brevi sia scritte che orali, con particolare cura all’aspetto grammaticale. Si sono utilizzati i seguenti sussidi didattici: il libro di testo utilizzato in modo mirato all’anticipazione di determinate tematiche; la LIM ed il collegamento ad Internet, indispensabile occasione di contatto con la lingua reale; slides in formato Powerpoint, per proporre tabelle o elenchi puntati. 4. MODALITÀ DI VERIFICHE Nel corso di quest’anno scolastico sono state somministrate verifiche di vario tipo per preparare gli alunni alle Prove d’Esame, per verificare le competenze linguistiche e la varietà lessicale in possesso degli studenti e per dare un giudizio sulla preparazione complessiva raggiunta dagli allievi. 32 I test impartiti nel corso dell’anno sono stati articolati su: Comprensione di articoli di carattere turistico; Produzioni scritte relative ad argomenti riferiti al mondo economico/turistico; Domande aperte su contenuti studiati. Nella prima parte dell’anno scolastico sono state somministrate due prove scritte e e due prove orali. Nella seconda parte dell’anno sono state somministrate tre prove scritte e due orali. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE Libro di testo: Langran e Magnati - Parliamo il russo 2 - Hoepli ARGOMENTO Санкт Петербургб n° di ore страница 11 2 Александр С. Пушкин страница 12 1 Крым страница 28 1 Климат России страница 35 1 Погода видео 2 Московское метро страница 35 1 Сергиев Посад страница 77 2 Москва 1 Москва 2 Маршрут по Москве статья 2 статья 2 статья 2 Московский метрополитен статья 2 Санкт Петербургб статья 2 Город на Неве статья 3 Реклама : ГУМ видео 3 Реклама : ТЦ Francia Corta 2 Реклама : ТЦ Corti Venete 2 Aspetti grammaticali. Il caso dativo plurale, il genitivo plurale, il tempo atmosferico, i complementi di luogo, i verbi di moto non prefissati, gli aggettivi, il comparativo e il superlativo degli aggettivi. 15 6. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - LINGUA RUSSA La prova è stata effettuata in data 4 maggio 2015. Nella simulazione della terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue senza tavole grammaticali. 33 RELAZIONE FINALE CLASSE VH TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PROF. GIUSEPPE FARINA PROFILO DELLA CLASSE La collaborazione con la classe VH-ITER ha interessato il precedente e il corrente anno scolastico. Gran parte degli alunni hanno incontrato difficoltà nell’affrontare la disciplina sia come trattazione teorica che attraverso l’utilizzo di uno specifico linguaggio tecnico. Inoltre un consistente numero di alunni, ha avuto serie difficoltà ad applicare ai contenuti trattati le procedure risolutive apprese negli anni precedenti, a causa di uno studio mnemonico e un apprendimento meccanico. Il rapporto tra docente e alunni è stato essenzialmente contrassegnato da rispetto e cordialità. La classe, che mediamente ha seguito le lezioni con sufficiente interesse, mostra una preparazione differenziata per attitudine, impegno e partecipazione verso la disciplina. Pochissimi alunni, dotati di buona attitudine ed interesse personale verso la disciplina, hanno evidenziato capacità di utilizzo delle tecniche matematiche, distinguendosi per responsabilità, partecipazione ed applicazione nel lavoro scolastico, conseguendo discreti/buoni risultati. Circa metà della classe ha svolto con sufficiente impegno i temi proposti nel corso dell’anno, cogliendo gli aspetti fondamentali della disciplina e conseguendo una preparazione quasi soddisfacente. Infine, il restante numero di studenti (non esiguo), non sempre ha mostrato un atteggiamento maturo e serio nei confronti della materia. La loro partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua e poco significativa; hanno evidenziato interesse a fasi alterne per la disciplina, superficialità e poco impegno conseguendo una preparazione lacunosa in diverse unità didattiche del programma svolto. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a vari livelli e in modi diversi, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Individuare l’argomento proposto, collocandolo correttamente nell’unità didattica Conoscere la teoria riferita al quesito proposto Conoscere le principali funzioni economiche Conoscere le tecniche matematiche di analisi dei problemi economici Avere chiarezza nei passaggi algebrici COMPETENZE: Saper rappresentare graficamente le funzioni Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici Saper costruire e leggere un diagramma di redditività Saper ottimizzare funzioni di costi, ricavi e guadagni con i metodi dell’analisi matematica Saper classificare i problemi di scelta Saper formalizzare il problema delle scorte Saper risolvere problemi di programmazione lineare con il metodo grafico a due e tre variabili 34 CAPACITÀ: Esporre correttamente con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato gli argomenti proposti Sviluppare le capacità logiche ed analitiche Rielaborazione personale dei contenuti Capacità di collegamento degli argomenti trattati Tradurre in termini matematici problemi reali Scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema Confrontare e collegare i contenuti specifici della disciplina con situazioni reali CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE RIPASSO La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria. Tempi di realizzazione: settembre. MODULO 1 Funzioni economiche Prerequisiti: conoscenza del calcolo algebrico; saper rappresentare nel piano cartesiano alcune funzioni elementari; saper calcolare le derivate di funzioni; saper applicare il calcolo differenziale per la ricerca di massimi e minimi di funzioni di una variabile. Conoscenze: comprendere le interazioni tra la matematica e l’economia; acquisire un metodo matematico per trattare in modo scientifico fenomeni economici; approfondire le conoscenze di economia utilizzando i metodi dell’analisi matematica in una visione interdisciplinare. Abilità: saper analizzare le funzioni della domanda e dell’offerta; saper esaminare i costi di produzione di un bene economico; saper classificare, studiare e rappresentare alcune funzioni, collegandole a problemi economici; utilizzare i metodi dell’analisi infinitesimale per ottimizzare funzioni economiche. Contenuti specifici: funzione della domanda e funzione di vendita; elasticità della domanda; coefficiente di elasticità e classificazione della domanda; elasticità puntuale; funzione dell’offerta e funzione di produzione; equilibrio tra domanda e offerta; funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale; il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale; confronto tra costo medio e costo marginale; funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale; funzione guadagno o profitto; rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio. Tempi di realizzazione: ottobre – novembre – dicembre. MODULO 2 La Ricerca Operativa e i problemi di scelta Prerequisiti: conoscenza degli argomenti svolti negli anni precedenti relativi all’algebra, alla geometria analitica, all’analisi matematica e alla matematica finanziaria. Conoscenze: conoscere il significato di Ricerca Operativa, le fasi di cui si compone, le finalità, i metodi e le tecniche per la soluzione dei problemi; acquisire la capacità di costruire il modello matematico di un problema di scelta economica; conoscere i metodi per la scelta migliore di investimenti e di finanziamenti. 35 Abilità: saper classificare i problemi di scelta; saper costruire un modello matematico per studiare un fenomeno economico; utilizzare i procedimenti matematici più adatti per risolvere i problemi di scelta; saper ottimizzare la funzione obiettivo con metodi matematici; saper rappresentare il diagramma di redditività per funzioni di primo e di secondo grado; saper risolvere problemi di scelta sia nel continuo, sia nel discreto con una o più alternative; saper applicare il criterio più idoneo per valutare scelte con effetti differiti; saper commentare le scelte adottate ed i risultati ottenuti; saper determinare l’ottimo nel problema delle scorte. Contenuti specifici: definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi; i problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione; problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo e nel discreto; problemi di scelta tra più alternative; problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione (massimo ricavo per un’impresa che produce due beni; massimo guadagno per un’impresa che produce due beni); problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del risultato economico attualizzato; il problema delle scorte di magazzino. Tempi di realizzazione: gennaio – febbraio – marzo. MODULO 3 Funzioni reali di due variabili reali Prerequisiti: conoscere e saper applicare i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle funzioni reali di una variabile reale; saper calcolare derivate di funzioni di una variabile; saper calcolare massimi e minimi di una funzione di una variabile. Conoscenze: apprendere il significato di derivata parziale delle funzioni reali di due variabili; acquisire il concetto di massimo e di minimo di una funzione di due variabili. Abilità: comprendere i problemi relativi alle funzioni di più variabili; saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; saper calcolare derivate parziali di funzioni di due o più variabili; saper determinare massimi e minimi liberi di funzioni di due variabili con le derivate; saper calcolare il massimo e il minimo assoluto di una funzione lineare in un insieme Contenuti specifici: definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio; sistemi di disequazioni lineari in due variabili; elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore; ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate. Tempi di realizzazione: aprile MODULO 4 La programmazione lineare Prerequisiti: saper risolvere graficamente sistemi di disequazioni lineari in due variabili; saper determinare massimi e minimi assoluti di funzioni lineari di due variabili con vincoli lineari. Conoscenze: conoscere i metodi di risoluzione dei problemi di programmazione lineare per via grafica. Abilità: comprendere i vari problemi di tipo economico risolvibili con funzioni obiettivo in due variabili d’azione; saper costruire il modello matematico di un problema di programmazione lineare; saper risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili, o riconducibile a due variabili, con metodo grafico. Contenuti specifici: problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico; problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili: metodo grafico. Tempi di realizzazione: maggio 36 METODI E STRUMENTI DIDATTICI Le lezioni sono state sviluppate alternando metodologie differenti: lezioni frontali, lezioni interattive per motivare gli alunni nello studio della disciplina, insegnamento condotto per problemi, esercitazioni, test di valutazione. Nello svolgimento delle lezioni l’approccio è stato diversificato a seconda delle difficoltà dell’argomento trattato, della complessità dei problemi affrontati, dei tempi di apprendimento della classe. Il percorso didattico è avvenuto in modo graduale attraverso l’introduzione di nuovi concetti, regole teoriche, problemi applicativi a casi pratici. Ampio spazio è stato dedicato allo svolgimento di esercizi per favorire la possibilità di chiarire eventuali dubbi e monitorare con continuità la preparazione degli allievi. Al termine del Trimestre è stato attivato per gli alunni che presentavano un profitto insufficiente un corso di recupero della durata di 12 ore. Gli strumenti utilizzati nell’affrontare le unità didattiche di apprendimento sono stati: libro di testo, appunti ed esercitazioni, calcolatrice, prontuario di calcoli finanziari. Libro di testo adottato: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso, Vol 5 - ZANICHELLI VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche e le valutazioni sono state sempre precedute da chiarimenti ed indicazioni di metodo; ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione in classe e a casa di prove simili a quelle previste per le verifiche. Le verifiche si sono svolte sia in forma orale che in forma scritta e sono state somministrate secondo modalità diverse (prove strutturate, semi-strutturate e non), predisposte in base agli obiettivi che si intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. La frequenza è stata regolare e il loro numero adeguato. La valutazione, oltre a misurare il grado di acquisizione delle conoscenze, è stata finalizzata ad accertare altre capacità, quali la comprensione, la capacità espressiva acquisita, la capacità di analisi e sintesi, la capacità di rielaborare e ristrutturare le proprie conoscenze. Nella valutazione finale, si è tenuto conto del punto di partenza di ogni allievo oltre che del grado di raggiungimento degli obiettivi, proprio per evidenziare il percorso personale arricchito da componenti essenziali quali l’impegno, la costanza, la capacità di recupero. L’insegnante prof. Giuseppe Farina VERONA 15/05/2015 37 PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROF. GIUSEPPE FARINA MATERIA: MATEMATICA CLASSE VH TURISMO RIPASSO La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria. MODULO 1 Funzioni economiche Contenuti specifici Funzione della domanda e funzione di vendita Elasticità della domanda Coefficiente di elasticità; classificazione della domanda Elasticità puntuale Funzione dell’offerta e funzione di produzione Equilibrio tra domanda e offerta Funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale Il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale Confronto tra costo medio e costo marginale Funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale Funzione guadagno o profitto Rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio MODULO 2 La Ricerca Operativa e i problemi di scelta Contenuti specifici Definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi I problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel discreto o problemi di scelta tra più alternative o problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione: - massimo ricavo per un’impresa che produce due beni - massimo guadagno per un’impresa che produce due beni Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: o criterio del risultato economico attualizzato Il problema delle scorte di magazzino 38 MODULO 3 Funzioni reali di due variabili reali Contenuti specifici Definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio Disequazioni lineari in due variabili Sistemi di disequazioni lineari in due variabili Elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate MODULO 4 La programmazione lineare Contenuti specifici Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico Problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili: metodo grafico Libro di testo adottato: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso, Vol 5 - ZANICHELLI VERONA 15/05/2015 L’insegnante Gli studenti _______________________ prof. Giuseppe Farina _______________________ 39 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORELLA PASETTO MATERIA: STORIA DELL’ARTE CLASSE 5H A.S. 2014-2015 Il quadro della classe non è sostanzialmente cambiato nel corso del triennio; al suo interno sì sono sempre mantenuti livelli diversi di attenzione e di partecipazione. Per alcuni la partecipazione è stata sistematicamente sollecitata per altri invece l’interesse è cresciuto soprattutto in questo ultimo anno a fronte delle nuove tematiche riguardanti il XX sec. Per una parte della classe si è assistito a un impegno diligente e puntuale limitato all’apprendimento dei contenuti trattati in classe, per altri l’impegno è stato scolastico e frammentario, alcuni hanno saputo cogliere le sollecitazioni dell’insegnante a un lavoro di maggior approfondimento e di rielaborazione personale. I risultati sono mediamente positivi anche se va segnalato che una parte della classe ha faticato a studiare con costanza e con un metodo di studio adeguato alle richieste. Non tutti gli studenti in difficoltà sono riusciti, entro la fine dell’anno, a produrre prove sufficienti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera d’arte Neoclassica Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica Romantica Individuare i caratteri fondamentali del realismo Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura impressionista (colore, luce, tecnica) Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce tecnica) Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie ) Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie Gli alunni hanno raggiunto diversi gradi di conoscenza degli argomenti svolti. Alcuni dimostrano una conoscenza più che discreta degli argomenti trattati (autori, opere, contesti) e per questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto che si riferiscano ai contenuti principali svolti . Per altri invece la preparazione è un po’ frammentaria o legata ancora a uno studio schematico del libro o degli appunti. Vi è anche il caso di chi sia ancora carente nelle conoscenze di base per aver studiato in modo discontinuo e superficiale o perché difficoltà di metodo non permettono una acquisizione sicura di contenuti. COMPETENZE riconoscere le principali caratteristiche stilistiche della pittura del’Ottocento analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi iconografici noti orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico Utilizzare il linguaggio specifico 40 Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei movimenti, degli artisti e delle opere studiate. Una parte degli studenti non applica ancora in modo autonomo le abilità acquisite (analisi, sintesi, procedimenti deduttivi/induttivi) ma tende ad assimilare i concetti ancora in modo meccanico, alcuni invece, se opportunamente guidati riescono a operare piccoli confronti e analisi. Per alcuni esiste inoltre la difficoltà della competenza linguistica, nel senso che la poca scioltezza espositiva limita, talvolta, l’esplicitazione di conoscenze e abilità acquisite. CAPACITÀ: individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti fra opere dello stesso autore, fra opere sullo stesso tema, a contestualizzare ponendo in relazione opera - autore - clima ideologico culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche interdisciplinari, solo alcuni sono in grado di farlo solo se opportunamente guidati. METODO DI STUDIO Nel corso dell’anno ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di studio e di lavoro efficace. Va però segnalato che non tutti hanno elaborato modalità di organizzazione personale e autonomia di studio, la maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo / ore Il neoclassicismo: il ritorno all’ordine Sett. 3 La pittura di paesaggio romantica Sett – Ott 6 Le istanze realistiche e le ricerche sulla percezione visiva: Realismo e Impressioni Ott - Nov 8 Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni Impressionismoimpressionismo: La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 41 Nov-Dic 5 Gen-Mag 21 55 METODOLOGIE Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque cercando di limitare la lezione frontale. Inoltre sono state svolte correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello di riflettere sulle abilità richieste. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Francipini, Giustozzi, La geografia dell’arte vol.3, Hoepli editore Video: Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh e Gauguin. Achille Bonito Oliva, Duchamp. Video della BBC in inglese su Matisse. LIM TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di stato) scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con tipologia B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla) orali Simulazione di terza prova: è stata svolta il 4 maggio. Preparazione di un itinerario turistico Firma del Docente Lorella Pasetto 42 STORIA DELL’ARTE PROF. LORELLA PASETTO CLASSE 5 H Modulo 1 David Canova Modulo 2 Turner Constable Friederich Modulo 3 Realismo G. Courbet H .Daumier Impressionismo E.Manet C.Monet Degas La fotografia La cronofografia Modulo 4 Seurat Cezanne P. Gauguin V.Van Gogh Il recupero dell’ideale classico: il ritorno all’ordine Belisario che chiede l’elemosina, Il giuramento degli Orazi, Marat, Madame Recamier Paolina Borghese, Teseo sul Minotauro Amore e Psiche L’ideale romantico: storia,natura,religione Luce e colore: Il mattino dopo il diluvio, Pioggia, vapore e velocità Il mulino di Flatford, La cattedrale di Salisbury Monaco in riva al mare,Abbazia nel querceto,croce in montagna, Viandante su un mare di nebbia Verso una nuova rappresentazione della realtà: Realismo, Impressionismo. Caratteri generali: le innovazioni tematiche e stilistiche. Il ruolo della fotografia; I Salon e l'arte ufficiale Funerale a Ornans, Gli spacca pietre,Le signorine lungo la riva della Senna Vagone di terza classe, Le caricature Caratteri generali, l'opposizione ai Salon, e la nascita delle gallerie. Il ruolo del mercante d'arte. Il rinnovamento tecnico e stilistico. I nuovi soggetti urbani e lo svilimento del soggetto. La nuova importanza del colore. Il giapponismo. Colazione sull’erba, Olimpia, Ritratto di Emile Zola C.Monet che dipinge sul suo atelier galleggiante Impressione sole nascente, La serie della cattedrale di Rouen, Le ninfee,La serie dei covoni, Donna con parasole Le ballerine, le corse dei cavalli,le sculture: La ballerina di 14 anni Caratteristiche generali Marey,Muybridge Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni L'evoluzione stilistica e il superamento dell'Impressionismo. Le nuove teorie sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea, esotismo e primitivismo. La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Bagno ad Asnier La montagna di Sainte Victoire, Due giocatori di carte, Le grandi bagnanti La casa dell’impiccato, Natura morta con mele e arance Visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, La bella Angela, Orana Maria I mangiatori di patate,Campo di grano con volo di corvi, La camera dell’artista, Notte stellata 43 Modulo 5^ La linea Espressionista Le Avanguardie Storiche il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La scultura africana. Le riviste e la diffusione dell'arte nella Brucke Il precursore: E.Munch I Fauves Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna, Vampiro, Il bacio La bambina malata,La madre morta e la bambina Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica della pittura. L'uso del colore e della pennellata H.Matisse Lusso calma,voluttà, La gioia di vivere, Ritratto di Madame Matisse, Donna con cappello, Conversazione La danza, La tavola imbandita,La tavola imbandita(armonia in rosso) Donna in camicia Derain Die Brucke Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli E.Kirchner Il Cubismo Marcella, Cinque donne nella strada, Autoritratto come soldato Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages. P.Picasso Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Voillard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Caratteri generali: il manifesto del 1909, la tecnica pittorica e lo stile prima e dopo il viaggio a Parigi, Il Futurismo U.Boccioni L’Astrattismo Kandinskij Il Dadaismo M.Duchamp La città che sale, Autoritratto Stati d’animo: gli Addii, Quelli che vanno, Quelli che restano Forme uniche di continuità nello spazio, Materia Caratteri generali Primo Acquarello Astratto, Improvvisazioni, Impressioni, Composizioni Caratteri generali: Dada zurighesi e dada newyorkesi. Metodi creativi, nuove forme e nuove tecniche artistiche Fontana, Ruota di bicicletta, Rose Selavie L.O.O.Q Verona 14 maggio 2015 L’insegnante Gli alunni 44 RELAZIONE FINALE CLASSE VH ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA:DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI DOCENTE:ISABELLA PACHERA Profilo della classe La classe VH mi è stata assegnata nel precedente anno scolastico nel quale non ci sono stati problemi di adattamento ad un nuovo docente. Un gruppo di alunni ha partecipato alle lezioni con un discreto interesse anche personale verso la disciplina conseguendo un profitto discreto mentre un ‘altra parte della classe non è sempre stata costante nell’applicazione e nella partecipazione al dialogo educativo, dimostrando poco entusiasmo e poca curiosità .Il profitto complessivo è mediamente quasi discreto .Il comportamento, nonostante una certa vivacità, è sempre stato corretto: un gruppo di alunni ha inoltre dimostrato una buona disponibilità ad accogliere le proposte extracurricolari offerte dalla scuola. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti a vari livelli i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze: L’attività dei tour operator e la loro storia.Il business plan di una azienda turistica .Il marketing. Il mercato turistico e l’approccio ad esso.Il marketing turistico..Le destinazioni turistiche. I viaggi leisure ed i viaggi business. L’analisi dei costi. I prezzi di un viaggio. I servizi locali. I viaggi organizzati. Competenze Riconoscere ed analizzare l’attività dei tour operator.Redigere in forma semplice un business plan ed un budget di una impresa turistica. Individuare gli elementi fondamentali del marketing e dl marketing turistico. Conoscere il mercato dei viaggi leisure e dei viaggi business Saper suddividere i costi per attività produttiva. Conoscere le tecniche di pricing..Saper individuare un package tour ed i suoi elementi Capacità Essere in grado di riconoscere le diverse competenze all’interno di un tour operator.Sapere programmare in modo semplice la futura attività di una impresa traducendola in termini di budget..Saper individuare correttamente le leve per stimolare la domanda turistica attraverso il marketing territoriale ,Individuare la mission di un’impresa .Redigere una analisi swot di un prodotto. Saper leggere un catalogo e capire l’offerta Sapere come si attua un business travel Metodologie. Lezione frontale interattiva e l’utilizzo della lim per la soluzione di esercizi. Brainstorming per la soluzione di casi. Attività di recupero in itinere 45 Materiali didattici Testo adottato :G.Castoldi:Turismo.net ed.Hoepli Tipologia prove verifica *Verifiche scritte ( due nel primo quadrimestre,tre nel secondo) *Quesiti a riposta aperta e con vincolo di righe *Verifiche orali *Simulazione terza prova in data 4/5/2015 con tre quesiti con vincolo di righe. Valutazione La valutazione è stata finalizzata ad accertare sia il grado di misurazione della conoscenza che la capacità espressiva nonché quella di analisi e sintesi. Nella valutazione finale si è tenuto conto del percorso personale di ogni alunno .dell’impegno,della costanza e della capacità di recupero. PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI CLASSE VH DOCENTE:ISABELLA PACHERA MODULO 1:Pianificazione e produzione U,D,1 I produttori di viaggi -Il pacchetto turistico -L’evoluzione dei T.O. -I tour operator.italiani -Com’è fatto un tour operator -La contabilità dei t.o.:l’art. 74/ter -Le responsabilità degli organizzatori U.D.2 .Pianificazione di impresa e business plan -Cos’è e quando si redige un business plan -Il marketing plan -Il piano organizzativo e le sue parti -Il budget 46 MODULO 2:I mercati U.D.1:Il marketing -Definizione -Il consumatore e l’utilità immateriale -Il marketing management -Strategie di marketing -La pubblicità e la pubblicità in rete U.D.2:I Consumatori -Il consumo di turismo -La segmentazione dei consumatori e gli stili di vita -U.D. 3.Il prodotto destinazione turistica -Le caratteristiche della destinazione turistica -Il marketing territoriale -Fare marketing territoriale -La presentazione al pubblico U.D. 4.I viaggi leisure -Dal viaggio al prodotto viaggio -Il pacchetto tutto compreso -I viaggi leisure ed il loro mercato U.D. 5:I viaggi business .I viaggi d’affari -Il MICE MODULO 3:LA PRODUZIONE DEI SERVIZI U.D.1:I prezzi -Il sistema pricing e la sua evoluzione -I costi e la loro analisi -Direct costing e full costing -Il break even point -Il metodo del prezzo medio -L’advance booking e lo yield management **U.D.2:I servizi locali -La destinazione accogliente -La produzione dei servizi locali **U.D.3:i viaggi su misura -Definizione ed organizzazione -I bisogni del turista -Tipologie di viaggi su misura -Il tour organizing **U.D.4:I viaggi offerti al pubblico -I viaggi a catalogo -I nuovi package tour Il docente …………………………. Verona,15 maggio 2015 -** dopo il 15/5/2015 47 I rappresentanti di classe …………………………………………. …………………………………………… RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT) PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI CLASSE: 5^ SEZ. H A.S.: 2014/2015 La classe, composta da 20 allievi, di cui sedici femmine, ha mostrato un discreto interesse verso la disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità. Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento degli organi dello Stato e della Pubblica Amministrazione, delle organizzazioni turistiche nazionali, centrali e periferiche, e internazionali, del diritto europeo in ambito turistico, degli organi e dei finanziamenti dell'UE e della legislazione in materia di beni culturali e ambientali con l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio. Tutti gli studenti hanno mostrato una discreta apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per alcuni costante e approfondito, per altri piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli alunni hanno generalmente conseguito una discreta conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei temi trattati. I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora qualche lacuna su alcuni argomenti. Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento degli organi dello Stato e della Pubblica Amministrazione, delle organizzazioni turistiche nazionali, centrali e periferiche, e internazionali, del diritto europeo in ambito turistico, degli organi e dei finanziamenti dell'UE e della legislazione in materia di beni culturali e ambientali e sono legate al libro di testo e ad approfondimenti relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità. Competenze Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le principali categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con adeguata autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e mnemonico, alcuni, invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti trattati e la realtà. Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico, non contraddittorio e corretto lessicalmente. Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza nella terminologia settoriale. 48 Capacità Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in media, una capacità di esposizione pienamente sufficiente ma quanto alla capacità di analisi e di sintesi solo pochi hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre la maggior parte di loro ha bisogno di essere guidata, tendendo ad assimilare i contenuti in modo mnemonico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato dedicato molto tempo al Diritto Costituzionale e Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è sviluppata la Legislazione turistica, comunitaria e dei beni culturali e ambientali. Metodologia L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea. Criteri di valutazione e tipologie di verifica Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con la realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in classe durante le discussioni è stata adeguatamente valutata. Sono state effettuate: Verifiche orali Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli Esami di Stato Materiali didattici Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Nuovo Progetto Turismo 2, Edizione Simone per la scuola. Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della Regione Veneto di settore. 49 PROGRAMMA SVOLTO PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO COSTITUZIONALE E AMMINISTRATIVO Ripasso prerequisiti Ordinamento giuridico e fonti del diritto Principio di gerarchia, cronologico e di competenza LO STATO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Forme di Stato e forme di governo Il corpo elettorale e il Parlamento Il Governo Il Presidente della Repubblica La Corte Costituzionale I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona amministrazione Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990 S.C.I.A.: Legge n.122/2010 L'organizzazione amministrativa dello Stato Amministrazione statale diretta centrale Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL Gli organi di controllo: Corte dei Conti Giurisdizione ordinaria e speciale Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco Amministrazione statale indiretta La riforma Costituzionale del 2001 Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni LEGISLAZIONE TURISTICA LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE Le organizzazioni turistiche dirette centrali Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC) Il diritto europeo e il turismo Gli organi dell'Unione Europea Gli atti giuridici dell'Unione Europea L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali LEGISLAZIONE IN MATERIA DI BENI CULTURALI E AMBIENTALI (da completare dopo il 15 maggio) I beni culturali e paesaggistici La protezione e la conservazione dei beni culturali La fruizione e la valorizzazione dei beni culturali Verona, 12/05/2015 Il docente I rappresentanti di classe 50 RELAZIONE FINALE DELLA VH ITER a.sc. 2014-2015 GEOGRAFIA: Prof. Bonaccorso Seracini Domenico La Classe è composta da 20 studenti, 16 ragazze e 4 ragazzi, tutti provenienti dalla terza e quarta classe. La Classe ha sempre seguito con interesse le lezioni frontali, e in quelle problematicizzate spesso è intervenuta con apporti critici autonomi e originali. Il suo comportamento è stato sempre corretto. Alcune alunne di questa quinta hanno raggiunto lodevoli capacità operative e di critica. Quasi tutta la classe sa esprimere contenuti geografici con linguaggio adeguato. Gli obiettivi sono stati raggiunti. Il profitto complessivamente è buono. PROGRAMMA CLASSE V prof. Bonaccorso Seracini Domenico I movimenti turistici internazionali L’importanza del turismo, Gli arrivi, Le entrate, Il mercato turistico, Tassi di crescita diversi, La ripartizione del mercato, Le tendenze principali, La diminuzione dei ritmi di crescita, La concorrenza orientale. Egitto Una terra costruita sul Nilo, Gli insediamenti e le attività, Le risorse turistiche, L’arte e la cultura, La civiltà egizia, Il Cairo, Alessandria, Assuan, Il mare, I flussi turisti, Le strutture ricettive. Marocco Il Paese dell’Atlante, Gli insediamenti e le attività, La natura, Le coste, Il deserto, La gola del Todra, L’arte e la cultura, Rabat, Fès, Meknès, Marrakech, Le strutture ricettive e i flussi turistici. Israele Un Paese giovane, ma antichissimo, Gli insediamenti e le attività, L’arte, la cultura e la religione, I luoghi sacri, Gerusalemme, Haifa e Akko, I siti archeologici, La natura, Il Mar Morto, Il deserto, Le località balneari, Le strutture ricettive e i flussi turistici. ( Visione Film su Gandhi) India Il Paese dei sacri fiumi, Gli insediamenti e le attività, L’arte, la cultura e la religione, I centri induisti, I centri del buddismo e dell’Islam, Mumbai e Calcutta, La natura, Le strutture ricettive e i flussi turistici. Giappone Il Paese del Sol Levante, Gli insediamenti e le attività, La natura, Il monte Fuji, Il Parco nazionale di Daisetsuzan, Il Lago Biwa, Le Alpi Giapponesi, L’isola di Okinawa, L’arte e la cultura, Nara, Kamakura, Le strutture ricettive e i flussi turistici. Stati Uniti D’America Lavoro individuale con esposizione creativo Uso del laboratorio di informatica per ricerca di immagini dei Paesi studiati. Firma del Docente:…………………………….. 51 Firma dei Rappresentanti di classe: ………………………………………… ………………………………………… RELAZIONE FINALE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5 SEZ. H DOCENTE MANGO FRANCESCO RELAZIONE SULLA CLASSE A.S. 20014/15 La classe è formata da 20 studenti, 3 maschi 17 femmine. Nel corso del corrente anno scolastico hanno dimostrato un comportamento corretto, rispettose delle regole e delle consegne che sono state loro assegnate. Tra compagne hanno maturato ottime relazioni interpersonali. Complessivamente le ottime capacità motorie sono state utilizzate positivamente visto che il livello raggiunto è nella maggior parte delle alunne elevato e solo poche hanno raggiunto risultati inferiori; l’impegno è stato comunque costante ed attivo in tutti le alunne. Si è dimostrata inoltre una classe attenta alla guida e agli stimoli dati dall’insegnante e molto disponibile alla collaborazione. In relazione alla programmazione curricolare sono stati svolti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze (acquisizione dei contenuti della disciplina) Le alunne conoscono: - I concetti di base relativi all’attività motoria e gli effetti funzionali dell’esercizio fisico. - Le tecniche di preparazione specifica di riscaldamento motorio prima di ogni attività. - Le caratteristiche delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare) e delle capacità coordinative (equilibrio, coordinazione oculo-motorio ed oculo-podalica). - La metodica dello stretching, - Le regole di gioco di alcuni sport di squadra - pallavolo, pallamano, calcetto e badminton. - Le principali specialità dell’atletica leggera ed in particolare della corsa di resistenza. Competenze (utilizzare delle conoscenze acquisite e la loro corretta applicazione) Le alunne sanno: - Praticare le due fasi dell’attività di riscaldamento: mobilità articolare e attività aerobica. - Utilizzare le proprie capacità condizionali e coordinative nelle varie situazioni spazio temporali. - Applicare la tecnica dello stretching con attività di rilassamento e ginnastica dolce. - Eseguire i fondamentali tecno-pratici e gli schemi di gioco di alcuni sport di squadra: pallavolo, calcetto, pallamano e badminton con la loro applicazione in partite e tornei. - Affrontare attività di autogestione durante giochi e tornei sportivi ( arbitraggio, rotazione di ruoli….) Capacità (sono in grado di:) - Eseguire esercizi di mobilità articolare, di tonificazione muscolare e di stretching. - Esercizi preatletici a carattere generale. - Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile. - Eseguire i fondamentali di alcune pratiche sportive nei vari ruoli utilizzando vari schemi di gioco. - Utilizzare piccoli e grandi attrezzi in particolare la spalliera. - Rispettare le regole durante i giochi e attività sportive nei confronti di compagni e avversari. - Dimostrare comportamenti funzionali al contesto motorio, efficaci e socialmente corretti. 52 Moduli Didattici Argomenti Svolti Tempi Potenziamento fisico Esercizi per il miglioramento del sistema cardio-circolatorio e della resistenza aerobica. Esercizi di mobilità articolare con gli attrezzi. Esercizi di potenziamento muscolare con l’uso di piccoli e grandi attrezzi, in particolare la spalliera. Rielaborazione degli schemi motori Esercizi di coordinazione eseguiti da fermi ed in 10 h andature. Esercizi preatletici a carattere generale eseguiti sui tre piani. Consolidamento della personalità Organizzazione di giochi e situazioni di autogestione; attività di rilassamento e ginnastiche dolci. Tutto l’anno La conoscenza e la pratica di attività sportive Affinamento dei fondamentali di pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto. Partite di calcetto, pallavolo, pallamano e pallacanestro. 28 h Storia dell’ L’educazione fisica dal periodo fascista ai educazione fisica. giorni nostri. Trekking Educazione alimentare. 18 h Tutto l’anno 4h Uscite a piedi: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, lungo gli argini dell’Adige. Tutto l’anno I nutrienti e il comportamento alimentare. 4h Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Prove Svolte Tipologie Prova pratica Verifica scritta primo trimestre Verifica scritta secondo semestre ore 60 Metodologie E’ stato utilizzato un metodo d’intervento diretto individuale e/o generale in base alle necessità degli alunni. I contenuti sono stati proposti sia in forma globale sia in forma analitica, in modo da rispettare le esigenze ed i ritmi di apprendimento dei singoli studenti attraverso le seguenti metodologie : - Lezione frontale con interazione tra insegnante ed alunni. - Gruppi di lavoro autonomi nei quali ogni alunno ha potuto esprimere le proprie sensazioni motorie. - Lezioni teoriche. - Recupero in itinere e sostegno individualizzato. 53 Materiali didattici - Sono stati utilizzati tutti i grandi e i piccoli attrezzi disponibili nella palestra B del primo piano - Per la parte teorica: libro di testo, appunti, materiali di primo soccorso. Tipologia delle prove di verifica utilizzate - Osservazione individuale - Prove e test pratici - Prove scritte strutturate - Verifiche orali ISTITUTO TECNICO STATALE “MARCO POLO” PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 20014/15 CLASSE __5H__MATERIA _EDUCAZIONE FISICA ____ DOCENTE MANGO FRANCESCO_____ Fasi prolungate di corsa e recupero per l’aumento ed il miglioramento della resistenza generale; Lavoro aerobico per lo sviluppo della resistenza; Esercizi di mobilità articolare generale dei grandi segmenti ossei; Esercizi preatletici a carattere generale, svolti sui tre piani; Giochi di movimento a carattere ludico; Pallavolo: partita e applicazioni di schemi d’attacco e difesa; Esercizi di mobilizzazione articolare generale; Esercizi di tonificazione muscolare generale, soprattutto dei grandi distretti degli arti superiori; Esercizi e gioco di movimento per lo sviluppo della destrezza; Pallacanestro: fondamentali individuali, semplici schemi d’attacco e difesa e partita; Giochi di movimento con la palla con fasi di intonizzazione prolungate; Educazione alimentare: Cibo, corpo e salute Trekking: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, alla riscoperta dei luoghi, paesaggi e del contatto con la natura. Storia dell’educazione fisica dal periodo fascista ai giorni nostri; Svolgimento di funzione di arbitraggio. Data 20 maggio 2015 L’insegnante Francesco Mango 54 CLASSE: 5 H PROF.SSA COPPI PAOLA MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 1) RELAZIONE: Il gruppo, formato da quindici studenti, si è mostrato interessato e ha risposto positivamente alle tematiche esaminate. Le lezioni hanno avuto principalmente un carattere seminariale e si è cercato di favorire, in particolare, l’aspetto critico e riflessivo delle questioni grazie anche al coinvolgimento attivo del gruppo. Va segnalato che la scelta delle tematiche è stata concordata in base e a partire dagli interessi degli studenti e dalle questioni inerenti all’attualità. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: a) CONOSCENZE: - Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti ai testi religiosi. - Conoscenza generale dei concetti di etica, di filosofia e politica. - Conoscenza e individuazione di alcuni modelli etici contemporanei. - Conoscenza della formulazione del diritto, in particolare secondo le tradizioni ebraica e cristiana. - Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire. b) COMPETENZE: - Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali legate all’etica cristiana. - Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati. - Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo. - Rileggere i comandamenti alla luce del contesto in cui si vive. - Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati. c) CAPACITÁ: - Capacità di organizzare il proprio lavoro - Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali - Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare. - Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali. - Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee - Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle delle altre religioni. 3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Settembre - Dicembre (10 ore): Introduzione al tema dei Poteri politici e religiosi del XX secolo. Il potere e le sue forme: Stato e Chiesa. Introduzione alle dittature. L’attualità: Isis: sunniti e sciiti. Islam e Occidente. ISIS: fondamentalismo islamico. Scontro di civiltà: Oriente ed Occidente. Taxi to the dark side: L'Isis e l'Occidente Ripresa delle tematiche inerenti all'ISIS e il Califfato. 55 Gennaio - Marzo (12 ore): Immigrazione: Italian History X Riflessione sulla giornata internazionale contro la violenza femminile Persepolis: commento al video. Discussione sull’affaire “Je suis Charlie”. Garage Olimpo: per il giorno della memoria La dittatura in America Latina: stato e chiesa in Argentina Testimonianza di Vera Vigevani Jarach Conclusione della discussione sulla dittatura argentina Aprile - Giugno (9 ore): Il futuro dell’umanità. Discussione. Giudizi e pregiudizi sulla storia e sulla storia della Chiesa. Gli orrori della guerra: storia di etnie, minoranze religiose e politiche Genocidio armeno: cristiani e musulmani. Esistenza di Dio: diverse teorie. Scienza e fede. Giornata mondiale contro le discriminazioni rom e sinti. Riflessioni a margine. La verità nei media e nelle informazioni. . 4) METODOLOGIE Si è proposto di trasformare le tradizionali lezioni frontali in dialoghi e discussioni per favorire il confronto. Le ore di lezione sono state articolate in: - Lezioni con momenti di partecipazione sollecitata - “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione. - Seminari di approfondimento sulle questioni fondamentali affrontate nei singoli moduli. - Utilizzo di supporti multimediali 5) MATERIALI DIDATTICI - Libro di testo - Testo biblico -Sequenze di video-documentari-filmati - LIM - Tecniche di animazione di gruppo 6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Discussioni orali, confronti e riflessioni personali, tendenzialmente aperti e tesi a valorizzare una personale padronanza della materia. 56 DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5H FIRME BATTAGGIA ALBERTO (storia – lingua e letteratura italiana) BONACCORSO SERACINI DOMENICO (geografia del turismo) COPPI PAOLA (religione) DORELLA CRISTINA (inglese I lingua) FARINA GIUSEPPE (matematica e informatica) FRANCHINI FRANCA (tedesco II) ISOTTA ADRIANA (russo III lingua) MANGO FRANCESCO (educazione fisica) PACHERA ISABELLA (discipline turistiche e aziendali) PASETTO LORELLA (arte e territorio) RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica) ZUNGOLO CINZIA (spagnolo III lingua) RAPPRESENTANTI DI CLASSE COPPINI MARTINA GALVETTO GIULIA Coordinatrice di classe: Prof.ssa Pachera Isabella Segretaria: Prof. Mango Francesco 57 FIRME