Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe

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Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
Istituto Tecnico Statale Marco Polo
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
Amministrazione, Finanza e Marketing
Relazioni internazionali per il marketing
Turismo
MOD_D_EdS_01
Rev. 20.10.2014
Sede: via Moschini 11B - 37129 Verona - tel. 045.8340752
Succursale: via Salvo D’Acquisto 10 - 37122 Verona - tel. 045 8344274
sito web: http://www.marcopolovr.gov.it - e-mail [email protected]
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 H
Anno scolastico 2014/2015
1
TEST CENTER
2
Anno scolastico 2014/2015
Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. H
1. STORIA DELLA CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
Iscritti da
altra classe
Promossi
23
16
14
20
21
Alunni con
giudizio
sospeso
4
6
Promossi a
Respinti
settembre
4
6
2
Non
reiscritti
Classe
Iscritti
stessa
classe
Ritirati
1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
1
1
Totale studenti frequentanti la cl.5^: 20
Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza
alla quinta classe): 20
1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE
Discipline
Lingua e Letteratura Italiana
Storia Cittadinanza e Costituzione
Inglese 1^
Tedesco 2^
Spagnolo 3^
Russo 3^
Matematica
Discipline Turistico Az.
Diritto e Legislatura Tur.
Arte e Territorio
Geografia Turistica
Scienze Motorie
Religione
A.s. 2012/13
cl terza
BATTAGGIA
BATTAGGIA
TOMMASI
RIZZOTTI
ZUNGOLO
PERETTI
CABRINI
MIGLIORANZI
RUGGIERI
PASETTO L.
BONACCORSO
MANGO
TADDEI
3
A.s. 2013/14
cl quarta
BATTAGGIA
BATTAGGIA
DORELLA
RIZZOTTI
ZUNGOLO
ISOTTA
FARINA
PACHERA.
RUGGIERI
PASETTO L.
BONACCORSO
MANGO
ONGARO
A.s. 2014/15
cl quinta
BATTAGGIA
BATTAGGIA
DORELLA
FRANCHINI
ZUNGOLO
ISOTTA
FARINA
PACHERA
RUGGIERI
PASETTO L.
BONACCORSO
MANGO
COPPI
1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE
1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE.
La classe risulta composta da 20 alunni,16 femmine e 4 maschi. Gli alunni provengono tutti da
diverse classi del biennio .Nel triennio il gruppo classe è rimasto pressoché invariato e stabile e gli
studenti arrivati in classe quinta senza ripetere l’anno rappresentano la totalità degli iscritti in terza.
La continuità didattica dei docenti è risultata stabile in italiano,storia,diritto , spagnolo,arte ,
geografia e scienze motorie mentre nelle altre discipline c’è stato per tutte un cambio di docenti .
2.OBIETTIVI CONSEGUITI
Nel corso del triennio la classe,seppure con alcuni limiti,è maturata sia seguendo quanto proposto
sia ,in qualche caso, attraverso un percorso autonomo di crescita. All’interno della classe un gruppo
di studenti ha dimostrato un atteggiamento complessivamente positivo partecipando all’attività
didattica e sviluppando interesse nei confronti di quanto proposto, mentre altri hanno dimostrato un
interesse più saltuario ed un atteggiamento passivo nei confronti delle proposte didattiche.
2.2.OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI
La classe,seppur vivace, ha sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso sia
dell’ambiente che delle persone. Inoltre una parte ha perseguito e condiviso gli obiettivi del
Consiglio di classe relativi alla capacità di assumersi responsabilità e rispettare gli impegni presi .In
particolare la classe ha dimostrato una partecipazione attiva nel collaborare al buon funzionamento
della scuola.
2.3 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI
Rispetto agli obiettivi comuni programmati il livello raggiunto nelle conoscenze è mediamente
discreto .Sono stati inoltre complessivamente conseguiti gli obiettivi relativi alla capacità
espositiva, anche se per alcuni studenti permangono carenze nella produzione scritta in lingua
straniera .La classe ha conseguito una discreta padronanza nei linguaggi specifici; restano carenze
nella rielaborazione personale e critica di quanto appreso..
Si distinguono nella classe alcuni studenti che hanno dimostrato un progressivo miglioramento
generale ,superando le difficoltà iniziali e conseguendo gradualmente una preparazione in linea con
gli obiettivi.
2.2.2 IN AMBITO PLURIDISCIPLINARE
Non è stato possibile durante il corso dell’anno attuare concretamente un’attività didattica
pluridisciplinare ma solamente individuare argomenti nelle singole materie che hanno rappresentato
una base potenziale per collegamenti con le altre.
Il futurismo e le avanguardie (italiano , spagnolo e storia dell’arte)
Analisi dei costi ,Break even point (Matematica e dta)
Il decadentismo ed il romanzo del 900 (italiano e lingua inglese)
La Spagna nel 900 (Storia e lingua spagnola)
Il secondo dopoguerra (Storia, lingua spagnola e lingua tedesca)
Predisposizione di itinerari (lingua tedesca, lingua inglese, lingua russa, storia dell’arte ,dta e
geografia)
Nel secondo periodo dell’anno è stata svolta una attività pluridisciplinare (lingua inglese e storia
dell’arte) rivolta ad un gruppo di studenti stranieri per un primo approccio alla metodologia Clil :
Visita guidata a Verona .
4
3.METODOLOGIA SEGUITA
Relativamente alla preparazione per le prove di esame:
3.3.PRIMA PROVA: durante il triennio sono state proposte esercitazioni e verifiche sia di tipologia
A con analisi di testi ,in prosa e poesia ,che prevedono comprensione,sintesi e contestualizzazione,
sia di tipologia B .Nell’ultimo anno si è prestata attenzione anche alle tipologie più tradizionali
come il tema storico e di attualità. In data 29 aprile 2015 è stata effettuata una prova comune per
tutte le classi quinte dell’Istituto della durata di 6 ore.
3.3.SECONDA PROVA:gli alunni sono stati sottoposti a 2 esercitazioni scritte nel primo periodo e
3 nel secondo .Le tipologie sono state le seguenti:
* prove strutturate e semistrutturate coerenti con quanto svolto in classe sia dal punto di vista del
contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione ,sistematizzazione
e produzione di riassunti o brevi composizioni)
* produzione di lettere circolari
* verifiche scritte tipo terza prova tipologia B
* verifiche scritte tipo seconda prova (simulazione in data 30/4):comprensione di un articolo o
documento inerente al settore turistico con risposte a questionario e produzione di un testo
(presentazione di un itinerario- produzione di un itinerario) secondo le indicazioni date nel D.D.
29/01/2015 N.10.
3.3. TERZA PROVA
In data 4/5/2015 la classe , unitamente a tutte le classi quinte dell’Istituto, ha effettuato la
simulazione della terza prova .Tale simulazione era già stata effettuata nella classe quarta.
La tipologia concordata è stata la B con 3 quesiti a risposta aperta, massimo 10 righe. Le risposte
prevedono una lunghezza che varia da 4/5 righe ad un massimo di 8/12 a seconda degli argomenti
proposti.
Le materie scelte sono state : dta, storia dell’arte, lingua tedesca e lingua russa.
STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE
Per quanto riguarda le lingue straniere gli alunni hanno avuto a disposizione i dizionari monolingue
e bilingue. Le prove sono state archiviate secondo le modalità degli altri compiti in classe.
TEMPI CONCESSI PER LE PROVE
Prima prova :6 ore
Seconda prova :6 ore
Terza prova: 3 ore
2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Attività obbligatorie previste:
- Orientamento
- Educazione stradale
Attività facoltative:
- Job orienta
- Open day università
5
4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni:
ALUNNI
ATTIVITA’
Fixo,stage in Spagna
Fixo,biglietteria aerea,Stage in Spagna ed
Irlanda,ECDL,Open Day
Corse campestri,Stage Irlanda e Spagna,stage
lavorativo hotel,certificazione inglese B1 ,corso
conversazione inglese,ECDL
Corso di teatro,ECDL , tutoraggio classi prime,
Fixo, certificazione tedesco, job orienta
ECDL,Stage in Germania e
Spagna,certificazione inglese B2
Corso teatro,ECDL,tutoraggio classi
prime,Fixo,certificazione inglese B2,stage
Irlanda e Germania,Job orienta
Certificazione inglese,biglietteria
aerea,conversazione inglese
Fixo,stage Germania
Stage lavorativo facoltativo,Fixo,biglietteria
aerea,stage Irlanda e Germania,tutoraggio classi
prime.
Open day,stage Spagna,conversazione inglese
Asumadu Teresa…
Bona Rita…
Boscaro Eleonora
Caliari Marta
Caola Davide
Colizzi Sara
Coppini Martina
Dakic Karlo
Galvetto Giulia
Jerri Amina
Massella Giulia
Stage ufficio IAT,Corso teatro,certificazione
tesesco,Job orienta ,conversazione inglese.
Stage Irlanda e Germania,stage
lavorativo,certificazione inglese
B2,conversazione inglese.
Conversazione inglese,stage in Spagna,corso
russo,Open day,corso sicurezza
Corso di preparazione certificazione inglese
B2,stage Germania
Fixo,biglietteria aerea,ECDL,stage
lavorativo,tutoraggio classi prime,
Open day,stage Spagna e Irlanda,biglietteria
aerea,Fixo,certificazione spagnolo.
Certificazione inglese B2,ECDL,stage Irlanda e
Germania,corso russo,stage lavorativo,corso
sicurezza.
ECDL, Fixo, stage all’estero in Irlanda,
certificazione inglese B2.
Certificazione inglese B2,ECDL
Fixo,stage Irlanda e Spagna,corso di
preparazione certificazione inglese
B2,conversazione inglese,tutoraggio classi
prime.
Minucelli Ivan
Pinaroli Anna
Salatino Federica
Sofrà Melania
Tegazzini Sofia
Todeschini Arianna
Unic Andrej
Zeljiko Jelena
Zenari Lara
6
4.2
Uscite didattiche del quinto anno
-Job orienta
-Visita guidata a Verona:dalla Verona Romana a quella Barocca
-Lezione sul clima artistico della Parigi inizio ‘900.
-Partecipazione alla rappresentazione teatrale presso il Teatro Ristori sulla figura del pittore Carlo
Zinelli
-Expo Milano
4.3
Visite guidate del quinto anno
4.4
Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno
- 1 giorno a Milano
- 1 giorno a Vicenza
4.5
Stage effettuati nel triennio
- Stage aziendali facoltativi estivi (3 settimane) in terza
- Stage aziendale obbligatorio curricolare (3 settimane) in quarta
- Stage linguistico all’estero (Germania.Regno Unito,Spagna) in quarta e quinta.
5. LA VALUTAZIONE
5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà
condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la
valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato.
5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti
utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli
obiettivi didattici e formativi stabiliti.
5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal
Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
6.
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER
PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO
DEGLI ALUNNI.
7. ALLEGATI
Relazioni dei singoli docenti;
Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi;
Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi;
Elenco delle attività integrative;
Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione;
Testi delle simulazioni di terza prova e griglia di valutazione.
Verona, ________________
Timbro della scuola
_____________________________
Il coordinatore di classe
_______________________
La preside
7
OBIETTIVI FORMATIVI
Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le
capacità critiche e di elaborazione personale:
Indicatori e descrittori:
capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con
interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le
informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i
percorsi seguiti e i risultati complessivi;
capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra
in relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire;
capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali,
distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le
conoscenze acquisite;
capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali;
capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche
operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline
diverse in modo coerente e pertinente;
…………………………………………………………………………………………………..
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di:
livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo
di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ;
metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di
acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi;
frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza
attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica;
partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i
docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola;
impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza,
precisione e puntualità gli obblighi connessi.
8
CREDITI FORMATIVI
Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato
gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una
crescita sul piano della formazione umana e culturale.
Attività complementari integrative d’istituto
Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso
di studi *
Patente informatica ECDL
Patente di esperto della qualità EQDL
Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale
Certificazione delle lingue straniere (superata)
Stage linguistici all’estero con valutazione positiva
Tirocini facoltativi con valutazione positiva
Alternanza scuola-lavoro
Corsi di russo o cinese **
Teatro **
Coro **
Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore **
Credito
formativo
Esperienze di lavoro
Esperienze di volontariato
Educazione alle attività
espressive
Lingue straniere
Attività sportive
* Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa
ad eccezione di quelli a livello nazionale.
** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione.
9
A.S. 2014/2015
CLASSE 5H
PROF. ALBERTO BATTAGGIA
RELAZIONE DIDATTICA FINALE ITALIANO
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO
La classe, composta da 16 ragazze e 4 ragazzi, ha seguito le lezioni con interesse apprezzabile,
partecipando, sollecitata, al dialogo educativo e proponendo, grazie ad alcuni studenti, osservazioni
e, talvolta, richieste di approfondimenti.
Lo svolgimento del programma è stato rispettato. La classe ha dimostrato una discreta
partecipazione alle attività didattiche ed un certo interesse, talora, anche in riferimento a temi di
attualità sociale, politica e culturale.
L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e
continuità.
CONOSCENZE
Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e in qualche caso
buono, dimostrando di sapere descrivere nelle linee generali i grandi periodi storico-letterari via via
affrontati, le caratteristiche generali delle opere dei singoli autori ed il rapporto di essi con il
contesto storico e culturale.
COMPETENZE
Le ragazze ed i ragazzi hanno dimostrato di essere in grado di affrontare la discussione critica di un
testo: comprensione del codice, identificazione dei contenuti, esame
stilistico essenziale, analisi critico-storica.
Alcuni ragazzi sono anche in grado di riconoscere le principali figure retoriche e di proporre
osservazioni originali.
Nella produzione scritta, si registrano risultati complessivamente soddisfacenti, in alcuni casi
discreti e buoni; tutti sono in grado di elaborare testi strutturati in modo razionale e coerente
adeguatamente argomentati e sviluppati. Alcuni studenti producono testi di livello buono.
METODOLOGIA
La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata: lezioni
specifiche, riferimenti al testo, lettura commentata di brani e poesie, discussione critica. Sono state
proposte anche alcune attività didattiche organizzate sulla piattaforma “Moodle”: consultazione di
risorse digitali, discussioni.
Si è cercato di proporre quando possibile opportuni riferimenti al presente, su aspetti sia letterari
che culturali, anche in chiave pluridisciplinare.
Le valutazioni sono consistite in prove scritte modellate sulle esperienze degli esami di stato degli
anni precedenti, su test di verifica con domande a completamento, su interrogazioni orali.
OBIETTIVI
Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio anno sono stati sostanzialmente conseguiti.
PROGRAMMA
Si allega il programma effettivamente svolto
Verona, 05 giugno 2015
10
CLASSE 5H
PROGRAMMA D’ESAME 2014/2015
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
11) Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)
CAPITOLO 1: La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura,
l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari
L. 1 I luoghi, i tempi e le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
L. 2 La situazione economica in Europa e in Italia
L. 3 La situazione politica in Europa e in Italia
L. 5 La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola”
L. 9 La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spences; Nietzsche e la rottura
epistemologica di fine secolo
L.11 Le arti: dal Realismo e dall’Impressionismo all’Espressionismo (leggere)
CAPITOLO 2: I movimenti letterari e le poetiche
L.1
L.2
L.3
L.4
L.5
L.6
Flaubert e il movimento del Realismo in Europa
Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo
La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia?
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé
Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
CAPITOLO 3: Il romanzo e la novella
L.1 Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo: Flaubert, Zola, Maupassant,
Huysmans (leggere)
L.4 La grande stagione del romanzo russo: Tolstoj e Dostoevskij (leggere)
L.9 I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto
CAPITOLO 4: Giovanni Verga
L.1
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
L.2
La vita e le opere
L.3 La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore
L.4 I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata
- La prefazione di Eva: l’arte e l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali”
L.5 Primavera e altri racconti e Nedda, “bozzetto siciliano”
L.6
L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della “conversione”
L.7 Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
- Rosso Malpelo
- La Lupa
L.8 I Malavoglia
L.9 Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagadondaggio
-Libertà
L.10 Mastro-don Gesualdo
L.11 Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo
11
CAPITOLO 5: I Malavoglia
L.2 Il progetto letterario e la poetica
L.4 Il tempo della storia, la struttura e la vicenda
L.2 La lingua, lo stile, il punto di vista
CAPITOLO 6: La poesia
L.1 La nascita della poesia moderna in Europa
L.2 La poesia in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé
- Arte poetica
- Il Battello Ebbro
- Le vocali
L.5 La poesia italiana del secondo Ottocento e i poeti della Scapigliatura (leggere)
CAPITOLO 7: I fiori del male di Charles Baudelaire
L.1 Datazione, titolo e storia del testo
L.2 La figura del poeta
L.3 La grande città e il Simbolismo
- Corrispondenze
- L’Albatro
- A una passante
CAPITOLO 8: Giosuè Carducci
La prevalenza del classicismo e l’esperienza poetica di Carducci
La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia”
L’ideologia, la cultura e la poetica
Evoluzione e temi della poesia di Carducci
Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia, Levia gravia e Giambi ed epodi
Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi
- San Martino
- Il comune rustico
L.9 La fortuna di Carducci tra Ottocento e Novecento
L.1
L.2
L.3
L.4
L.6
L.7
CAPITOLO 9: Giovanni Pascoli
L.1 La vita: tra il “nido” e la poesia
L.2 La poetica del “fanciullino” e l’ideologia del piccolo-borghese
- Il fanciullino
L.3 Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
- Il gelsomino notturno
L.4 I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica
L.8 Pascoli e la poesia del Novecento
12
CAPITOLO 10: Myricae
L.1 Composizione e storia del testo; il titolo
L.2 Struttura e organizzazione interna
L.3 I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta
- Lavandare
- Patria
- X Agosto
- L’assiuolo
- Temporale
- Novembre
CAPITOLO 11: Gabriele d’Annunzio
L.1
L.2
L.3
L.5
L.7
L.8
L.9
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo
Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (1879-1892)
Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda
Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità
Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto
Altri romanzi
CAPITOLO 12: Alcione
L.1 Composizione e storia del testo
L.2 Struttura e organizzazione interna
L.3 I temi
- La sera fiesolana
- La pioggia del pineto
- Le stirpi canore
- Meriggio
- Nella belletta
- I pastori
12) L’età dell’imperialismo: le avanguardie
CAPITOLO 1: La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola
borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario
L.1 L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni
Ottanta
L.2 La situazione economica e politica in Europa (leggere)
L.3 La situazione economica, sociale e politica in Italia (leggere)
L.6 Le tendenze culturali
L.7 Le scienze fisiche, psicologiche, sociologiche, le trasformazioni dell’immaginario e i nuovi
temi letterari e artistici
L.8 Le tendenze filosofiche e la riflessione sull’estetica
L.9 Le arti nell’età dell’Espressionismo: pittura, architettura, cinema, musica (leggere)
13
CAPITOLO 2: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
L.1
L.2
L.3
L.4
Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo e il Futurismo
Dadaismo e Surrealismo
I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento
L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento
CAPITOLO 3: Il romanzo, la novella, la prosa lirica e la prosa d’arte
L.1
Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia
L.2 La narrativa in lingua tedesca: Thomas Mann fra classicismo e Decadentismo (leggere)
L.3 La narrativa in lingua tedesca: L’allegorismo vuoto di Kafka e il romanzo-saggio di Musil
(leggere)
L.5 La narrativa in Francia: la rivoluzione della “memoria involontaria” di Proust (leggere)
L.6 La narrativa in lingua inglese. Joyce e il “flusso di coscienza”
CAPITOLO 5: Luigi Pirandello
Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e opere
La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica; le poesie
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la
“forma” e la “vita”
- L’arte epica “compone” quella umoristica “scompone”
- La “forma” e la “vita”
- La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata
L.5 Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
L.6 Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani
L.7 I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno,
nessuno e centomila
L.8 Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
L.9 Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco”
L.10 Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”
L.11 Da Enrico IV al “pirandellismo”
L.1
L.2
L.3
L.4
CAPITOLO 6: Il fu Mattia Pascal
L.1
L.2
L.3
L.4
L.1
La composizione e la pubblicazione
La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio
La struttura e lo stile
I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal
Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo
CAPITOLO 7: Sei personaggi in cerca d’autore
L.1 La genesi, il titolo e le varianti
L.2 La vicenda e i personaggi
CAPITOLO 8: Italo Svevo
L.1
L.2
L.3
L.5
L.6
L.7
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
La vita e le opere
La cultura e la poetica: l’attività giornalistica e saggistica
Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali di Una vita
Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi
La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia
14
CAPITOLO 9: La coscienza di Zeno
L.1 La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione e la
pubblicazione, il titolo
L.2 L’organizzazione del racconto: la coscienza di Zeno come “opera aperta”
L.3 La vicenda: la morte del padre
L.4 La vicenda: il matrimonio di Zeno
L.5 La vicenda: la moglie e l’amante
L.7 La psicoanalisi
CAPITOLO 10: La poesia
L.6 I crepuscolari. Sergio Corazzini e Marino Moretti
- Desolazione del povero poeta sentimentale
L.7 Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia
- La signorina Felicita ovvero la Felicità
L.8 Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti
L.9 Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo
13) Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956)
CAPITOLO 1: Il fascismo, la Grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra
fredda”, le comunicazioni di massa, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, la filosofia
e le arti
L.1
L.2
L.3
L.5
Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parole chiave (leggere)
La situazione economica e politica in Europa e negli Stati Uniti (leggere)
La situazione economica e politica in Italia (leggere)
La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo (leggere)
CAPITOLO 3: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo
L.1 La tradizione del Simbolismo e quella dell’Antinovecentismo
L.3 Il classicismo moderno di Pound ed Eliot (leggere)
L.6 Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica
L.7 L’allegria di Ungaretti
L.8 La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte
L.9 Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica
L.10 Saba prosatore. Scorciatoie ed Ernesto
L.11 Il canzoniere di Saba
L.12 L’Ermetismo e dintorni. Quasimodo, Gatto, Betocchi
- Ed è subito sera
- Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto
- Alle fronde dei salici
15
CAPITOLO 4: L’allegria di Ungaretti
L.2 Il titolo, la struttura, i temi
L.3 Lo stile e la metrica
- In memoria
- i fiumi
- San Martino del Carso
- Veglia
- Mattina
- L’isola
L.2 La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
CAPITOLO 5: Il canzoniere di Saba
L.1 Composizione e vicende editoriali
L.2 Il titolo e la complessa struttura dell’opera
L.3 Il volume primo
- A mia moglie
- Città vecchia
- Eros
- Teatro degli Artigianelli
L.6 I temi del Canzoniere
CAPITOLO 6: Eugenio Montale
L.1
L.2
L.3
L.4
Profilo storico della poesia di Montale: la sua centralità nel canone poetico del Novecento
La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica
Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale
Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del Simbolismo
- Meriggiare pallido e assorto
- Non chiederci la parola
- Spesso il male di vivere ho incontrato
L.5 L’allegorismo umanistico delle Occasioni
- La casa dei doganieri
L.6 Il terzo Montale: la bufera e altro
L.8 Il quarto Montale: la svolta di Satura
- E’ ancora possibile la poesia?
CAPITOLO 7: La bufera e altro di Montale
L.2 Il titolo e la complessa struttura dell’opera
L.3 I temi: il percorso romanzesco e l’intreccio fra pubblico e privato
- La primavera hitleriana
Verona 3 giugno 2015
Prof. Alberto Battaggia
16
A.S. 2014/2015
CLASSE 5H
PROF. ALBERTO BATTAGGIA
RELAZIONE DIDATTICA FINALE STORIA
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO
La classe, composta da 16 ragazze e 4 ragazzi, ha seguito le lezioni con discreto interesse,
partecipando al dialogo educativo talvolta anche con interventi e richieste di approfondimenti.
Lo svolgimento del programma è stato rispettato. La classe ha dimostrato partecipazione e un certo
interesse ai temi di attualità sociale, politica e culturale.
L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e
continuità.
CONOSCENZE
Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e a volte buono,
dimostrando di sapere descrivere, nelle linee generali, le vicende e le problematiche principali della
storia tardo ottocentesca e novecentesca.
Particolare interesse hanno suscitato l’esame dei totalitarismi novecenteschi e la storia della
Repubblica.
COMPETENZE
Le ragazze ed i ragazzi dimostrano di sapere periodizzare la storia europea e mondiale dell’ ‘800 e
del ‘900 cogliendone i tratti essenziali e sono in grado di ragionare criticamente su particolari
aspetti sociali, economici o politici della storia del 900, come il periodo giolittiano, come la società
di massa, le tecniche di manipolazione del consenso dei regimi totalitari.
METODOLOGIA
La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata - lezioni
specifiche, riferimenti al testo, discussione critica, frequenti riferimenti al presente e ai problemi
mondiali attuali - e sull'esame collettivo di materiali multimediali, in particolare,filmati.
Le valutazioni sono consistite in test di verifica con domande a completamento ed interrogazioni
orali.
OBIETTIVI
Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio dell’anno sono stati sostanzialmente conseguiti.
PROGRAMMA
Si allega il programma effettivamente svolto
Verona, 05 giugno 2015
17
A.S. 2014/2015
CLASSE 5H
PROF. ALBERTO BATTAGGIA
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA
Modulo
L’eredità dell’800. 1870-1914
1 La seconda rivoluzione industriale
2 La società di massa
3 Marxismo e socialismo
4 L’età dell’Imperialismo
5 La questione d’oriente
6 L’età giolittiana
7 L’industrializzazione in Italia
8 La svolta di fine secolo
9. Il riformismo giolittiano
10. La svolta coloniale
11. La crisi del sistema giolittiano
Modulo
La Prima guerra mondiale
1 Le cause
2 L’intervento italiano
3 I primi due anni
4 Il 1917
5 Il dopoguerra
6 Il dopoguerra in Europa
7 Il biennio rosso
8 La rivoluzione in Russia
Modulo
La nascita del fascismo e i totalitarismi
1 Le origini del Fascismo
2 La presa del potere
3 La costruzione dello Stato fascista
4 La crisi del 1929
5 Le conseguenze in Italia
6 Da Weimer a Hitler
7 Il nazismo
9 Lo stalinismo
18
Modulo
La seconda guerra mondiale
1 Etiopia, Spagna, Cina
2 Verso la guerra
3 L’attacco nazista alla Polonia
4 L’Italia in guerra
5 Le vicende militari
6 La Shoah
7 La sconfitta della Germania
8 La guerra partigiana
9 La sconfitta del Fascismo
10 L’Italia repubblicana
11 L’Italia repubblicana
12 La questione d’Oriente
Modulo
Usa e Urss. Il mondo bipolare. Oggi
1 La guerra fredda e la ricostruzione
2 La decolonizzazione
3 L’Italia repubblicana 1950-60
4 I due blocchi
5 L’Italia 1960-80
6 Nuove gerarchie mondiali
Verona, 04 giugno 2015
Il prof. Alberto Battaggia
19
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE
CLASSE: 5ªH / TURISMO - A.S.: 2014/15
DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA
La classe 5H ha seguito quanto proposto con sufficiente interesse, ma impegno e motivazione poco
costanti ed uno studio non per tutti adeguato alle richieste di un ultimo anno di corso. Fatta
eccezione per qualche alunno/a, la partecipazione è stata alterna e per lo più sollecitata, riscontrando
talvolta una certa indolenza o passività nello svolgimento dell’attività didattica. Il comportamento è
stato sempre corretto.
Nel corso di tutto l’anno è stato dedicato un certo numero di lezioni allo sviluppo e miglioramento
delle abilità scritte, anche per preparare la classe alla prova d’esame, della cui struttura si sono avute
poche indicazioni e precisazioni fino all’ultimo periodo. Si è perciò lavorato su varie tipologie di
testo: dalla composizione su tematiche turistiche più tradizionale, alla produzione di circolari
promozionali di zone, presentazioni (anche sottoforma di depliant) di città o regioni, creazioni di
itinerari.
Ciononostante la classe ha riscontrato delle difficoltà, sia per quanto riguarda l’aspetto
dell’organizzazione del testo, così come nella correttezza lessicale e linguistico-grammaticale.
Risultati positivi si sono ottenuti nelle prove in cui è stato possibile utilizzare strutture e
fraseologie standard, come ad esempio nella creazione di circolari promozionali, mentre più
difficoltoso è stato l’uso della lingua autonoma per produrre itinerari, dove si mettono in gioco
anche conoscenze trasversali ed un certo livello di creatività. Pur con le dovute distinzioni, le abilità
scritte risultano pertanto complessivamente acquisite in modo sufficiente.
Per quanto riguarda le abilità orali, la classe ha acquisito una preparazione mediamente più che
sufficiente/discreta, anche se non ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permangono
generalmente una certa difficoltà nell’assimilazione dei contenuti e in una loro esposizione ordinata,
soprattutto quando richiesti in modo critico e personale o cercando di operare alcuni collegamenti.
In alcuni alunni, più insicuri od emotivi, l’acquisizione dei vari argomenti si è limitata ad una forma
più semplice e mnemonica.
Si deve comunque rilevare la presenza di un gruppo ristretto di studenti/studentesse che ha
sviluppato delle discrete – in alcuni casi anche buone - capacità sia nell’ambito scritto che orale, per
raggiungere una preparazione finale adeguata.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente:
1. delle principali funzioni comunicative, lessico e strutture linguistico-grammaticali utili a redigere
materiale di carattere turistico (itinerari e promozioni di aree turistiche);
2. delle caratteristiche principali del settore alberghiero e del marketing turistico con
approfondimento di alcune destinazioni italiane ed estere;
3. delle ultime tendenze relative al turismo oggi, soprattutto relative a forme di turismo alternativo
offerto attraverso siti online;
4. degli elementi principali che caratterizzano l’epoca vittoriana e il modernismo, anche con
riferimento alla produzione narrativa di alcuni autori significativi di tali periodi.
20
COMPETENZE:
La classe mediamente comprende in modo sufficiente testi di carattere letterario e turistico,
sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e riutilizzando le
strutture e il lessico per la produzione orale e scritta.
Per buona parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti
oggetto di studio sufficiente, solo per un gruppo ristretto discreto-buona, mentre per alcuni alunni
essa è soprattutto frutto di un metodo più mnemonico, viste alcune difficoltà nell’esposizione.
La classe è inoltre in grado, con le dovute differenze individuali, di produrre testi scritti (itinerari,
presentazioni turistiche, brevi composizioni e risposte a questionari).
Inoltre, attraverso la modalità del lavoro di gruppo o a coppie, nel corso di quest’ultimo anno la
classe nel suo complesso ha sufficientemente sviluppato competenze logiche, organizzative ed
espositive, utilizzando le fonti disponibili in rete e gli strumenti multimediali.
CAPACITÁ:
La classe sa analizzare e commentare in modo mediamente sufficiente documenti e testi di vario
genere. Pochi studenti hanno messo in luce anche capacità rielaborative, logiche e critiche maggiori,
sapendo operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI:
Modulo
Modulo turistico n.1
Modulo letterario n.1
Modulo turistico n.2 + Lavoro di gruppo
Modulo turistico n.3
Progetto pluridisciplinare (Arte – Inglese) *
Modulo turistico n. 4
Modulo turistico n. 5
Modulo letterario n.1 (fine) e n.2
Periodo
Metà Settembre – metà Ottobre
Metà Settembre - Novembre
Metà Novembre - Dicembre
Metà Gennaio - Metà Febbraio
Prima metà di Marzo
Marzo – metà Aprile
Metà Aprile e Maggio
Metà Aprile e Maggio
* Le docenti di Arte e Inglese hanno coinvolto la classe in un’attività a carattere pluridisciplinare
con l’obiettivo di creare e presentare un itinerario in lingua straniera attraverso la Verona medievale
(anche con riferimenti ai luoghi shakespeariani legati a “Romeo and Juliet”), in occasione della
visita a Verona di un gruppo di studenti di vari paesi europei partecipanti ad un progetto Comenius.
Tale presentazione si è svolta 18 marzo e ha permesso di valorizzare le diverse capacità ed abilità
degli studenti, sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta, così come nella progettazione
di depliants turistici.
Per i contenuti dettagliati si rimanda al programma disciplinare.
METODOLOGIE
Allo scopo di promuovere un approccio comunicativo ma allo stesso tempo di favorire
l’acquisizione dei contenuti proposti relativi ai vari ambiti (economico-commerciale, letterario e
turistico), l’attività didattica è stata articolata come segue:
- presentazione degli argomenti anche con l’ausilio della LIM, partendo dal già noto, e stimolando
gli studenti a creare tabelle o utilizzare altre forme di schematizzazione per i concetti-chiave.
21
Alcune parti del programma sono state introdotte dall’insegnante e poi riassunte dagli studenti
attraverso risposte a questionari;
- lettura di testi di vario genere con comprensione (generale e particolare-inferenziale) di brani a
carattere turistico, depliants ed altri documenti presenti nel testo o fotocopiati;
- pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di “reporting” e “rephrasing”. Di volta in volta
agli alunni è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo
scopo di fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o
approfondire ulteriori strutture linguistico-grammaticali;
- produzione scritta, da un primo approccio guidato (con svolgimento degli esercizi graduati
proposti dai vari testi) ad uno più autonomo, finalizzato alla stesura di riassunti di articoli, brevi
testi, descrizioni e risposte a questionari.
MATERIALI DIDATTICI
Turismo: Bernardi Fici, Brownlees, Burns, Rosco: Travel Pass – English for Tourism, Valmartina.
Fotocopie relative alle ultime tendenze turistiche (World Travel Trends Report 2014)
Sitografia relativa a forme di turismo alternativo (BlaBlaCar, Couchsurfing, etc)
Altre fotocopie da testi a carattere turistico (in particolare da Close Up On Tourism, Clitt e da
Tourism at Work, Europass).
Letteratura: Spiazzi, Tavella, Only Connect…New Directions – The Victorian Age, Zanichelli.
Fotocopie e materiale approntato dall’insegnante, con approfondimenti e Power Point
principalmente tratti da Spiazzi, Tavella, The Prose and the Passion multimediale, Zanichelli.
Altro: Prove ministeriali relative alla seconda prova dell’esame di stato (Progetto Iter).
Esempi di terze prove.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte: sono state somministrate 2 prove nel primo periodo e 3 nel secondo. Le tipologie sono
state le seguenti:
- prove strutturate e semi-strutturate coerenti con quanto svolto in classe, sia dal punto di vista del
contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione, questionari e
produzione di brevi composizioni);
- verifiche scritte tipo 3^prova secondo la Tipologia B (risposte a domande partendo da un testo).
- verifiche scritte tipo seconda prova (simulazione di istituto in data 30/4): comprensione di un
articolo o documento inerente al settore turistico con risposte a questionario e produzione di un
testo (promozione di un’area - produzione di un itinerario) secondo le indicazioni date nel D.D.
29/01/2015 N.10.
Prove orali: sono state effettuate 3 prove orali nel primo periodo e 2 nel secondo. Nella valutazione
di tali prove si sono tenuti presenti: conoscenza dei contenuti richiesti, capacità di comprensione,
capacità logiche, correttezza nella pronuncia, comprensibilità del messaggio, proprietà lessicale,
nonché la capacità di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i testi delle verifiche effettuate.
Verona, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Cristina Dorella
22
PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA INGLESE
CLASSE 5ªH / TURISMO
A.S. 2014/15
DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA
Sono stati sviluppati i seguenti moduli dai testi in adozione (con * sono indicati gli argomenti
affrontati utilizzando schede e fotocopie da altri testi o approntate dall’insegnante e con Ppt il
materiale in formato Power Point):
MODULO TURISTICO N.1
Accommodation
(Module 4)
(dal testo “Travel Pass – English for Tourism”)
Serviced accommodation
Hotels: star-grading – hotel symbols
Bed & Breakfasts in the UK
Inns in the UK
Bed & Breakfasts in Italy
Accommodation in the United States
Motels
Booking a hotel room
Hotel duties: check-in procedure
Vouchers
Helping the guest
Dealing with complaints and problems
Checking out
Self-catering accommodation
Different types
Camping, caravans, trailers and motor homes
Youth hostels
MODULO TURISTICO N.2
New trends in tourism and
alternative forms of travelling
(materiale da siti Internet)
World Travel Trends Report 2014
Group-work (Ppt) : alternative forms of travelling/lowbudget tourism: main features – target – pros and cons
www.airbnb.it/
www.couchsurfing.com/
www.homeexchange.com/en/
www.blablacar.com/search-car-sharing
www.projects-abroad.org
23
MODULO TURISTICO N.3
Promoting destinations Incoming tourism
(Module 5 )
(dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*)
The marketing process *
Marketing : product – price – place – promotion
Creating a product*
Tourist organisations
Destination Italy:
Florence: how to get there – Location – Climate – History –
Getting around – Accommodation – What to see – Guided tours Main events
Rome: how to get there – Location – Climate – History – What
to see – The Vatican City – Main events - Getting around –
Accommodation
Describing a city*
Pair-work (progetto pluridisciplinare): A walking tour
of Medieval Verona – Shakespearean places
MODULO TURISTICO N.4
Promoting destinations –
Destination UK
(Module 6 )
(dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*)
About London: Location and administration – The Thames –
Population – Climate – History – Arriving in London – Getting
around – Tours
London landmarks: The West End – The City – Streets and
squares – Parks
Wales
Scotland: Edinburgh – Loch Ness
Ireland
Describing a region*
The language of itineraries*
MODULO TURISTICO N.5
(dal testo “Travel Pass – English for Tourism” + fotocopie*)
Trends in tourism - Outgoing
Tourism
Favourite destinations
Fashionable places: Maldives – The Dominican Republic –
(Module 7)
Cape Verde – The Republic of Seychelles - Egypt
Schengen
Ecotourism*
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MODULO LETTERARIO N.1
(dal testo “Only Connect…New Directions – The Victorian Age)





The Victorian Age (general presentation - Ppt)
The early Victorian Age
The Victorian compromise
The Victorian novel
Types of novels
Aestheticism and Decadence

Authors and Texts:


The Victorian Age

Charles Dickens : Life and works – The plots of
Dickens’s novels - Characters – A didactic aim – Style
and reputation (anche Ppt)
“Oliver Twist“: Plot – London’s life – The world of the
workhouse
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
“Oliver wants some more”
“The enemies of the system”

Oscar Wilde: Life and works – The rebel and the dandy
– Art for Art’s Sake (anche Ppt)
“The Picture of Dorian Gray”: Plot –Narrative
technique –
Allegorical meaning
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
“Preface”
”Basil Hallward”
“Dorian’s hedonism”
MODULO LETTERARIO N.2 (fotocopie e altro materiale da “The Prose and the Passionmultimediale”)



Modernism
The age of anxiety
Authors and Texts:
 James Joyce: Life and works – Ordinary Dublin – The
rebellion against the Church – Poor eyesight - A
subjective perception of time – The impersonality of the
artist (anche Ppt)
“Dubliners”: The origin of the collection – The use of
epiphany – A pervasive theme: paralysis – Narrative
technique
Lettura ed analisi dei seguenti brani:“Eveline”
- Eveline (scheda analisi)*
James Joyce and Italo Svevo *
Verona, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Cristina Dorella
25
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( II LINGUA )
CLASSE: 5 H TURISMO
A. S. 2014 / 2015
DOCENTE: FRANCA FRANCHINI
CONOSCENZE
In termini di conoscenze sono stati affrontati testi orali e scritti in lingua relativi a tematiche
turistiche, quali: itinerari turistici in Germania e descrizione di città, descrizione di Hotel in città.
Si è proposto il tema del turismo responsabile confrontandolo con il turismo di massa.
In ambito storico letterario sono stati trattati gli avvenimenti più significativi della storia tedesca,
dal dopoguerra alla riunificazione.
Si sono analizzati anche alcuni testi letterari di autori tedeschi del Novecento.
Due alunne si sono preparate e hanno sostenuto le prove per la certificazione B1 nell’ambito del
“progetto Sprachdiplom”.
COMPETENZE
Nel complesso gli alunni sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di
carattere turistico, letterario e storico – sociale.
La maggior parte di questi studenti dimostra di saper interagire oralmente nei vari ambiti con
accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per alcuni restano
problemi espositivi e si notano alcune difficoltà nell’esprimersi sia su contenuti appresi sia,
soprattutto, nell’elaborazione autonoma di esposizione.
In maniera diversificata gli studenti sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere
(prospetti, riassunti, commenti): alcuni sono sicuri e personali nell’esposizione, altri dimostrano
una certa difficoltà ad esprimersi in modo fluido, penalizzando così talvolta i contenuti.
CAPACITA’
Globalmente gli studenti hanno raggiunto una capacità soddisfacente nella comprensione globale e
nell’analisi del testo. A livello di capacità elaborative e produttive nella classe è presente un gruppo
capace di organizzare opportunamente gli argomenti, esprimendo i contenuti con discreta proprietà
di linguaggio.
Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua2 è spesso condizionata da
uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti, che limita perciò la capacità di utilizzare
in modo significativo le proprie conoscenze.
Da segnalare infine che alcuni alunni aggiungono invece l’incertezza espositiva ad una preparazione
piuttosto fragile e a competenze appena sufficienti nella disciplina.
26
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
1. Modulo grammaticale : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo e di
approfondimento)
2. Modulo turistico : (ottobre – metà novembre, gennaio, maggio)
Riferire sul turismo sul turismo responsabile / proporre un itinerario nell’ottica del turismo
responsabile e-o di massa. Presentare zone di mare in Germania / presentare una città tedesca,
presentare la storia della città e descriverne i monumenti più significativi / Itinerari: Berlino riferire
di attività sportive in ambito turistico/ riferire su professioni in ambito turistico.
3. Modulo di letteratura (novembre-dicembre, marzo-aprile)
Autori tedeschi del Novecento.
4. Modulo di storia (febbraio – metà marzo)
Dal dopoguerra alla riunificazione della Germania.
Ulteriori ore sono state dedicate a presentazione dei moduli, all’approfondimento e al fissaggio di
grammatica e lessico, a prove di verifica intermedie, a prove di verifica sommative e a simulazioni
della terza prova d’esame.
METODOLOGIE
Si sono privilegiate strategie e attività che motivassero gli alunni ad usare con spontaneità e
naturalezza la Lingua tedesca. Per questo si è cercato sempre di stimolare la partecipazione degli
alunni, puntando soprattutto ad incoraggiare e a sostenere la loro voglia di interagire in L2, senza
penalizzarli eccessivamente per errori di morfologia e sintassi, e finalizzando l’insegnamento al
possesso di lessico e regole che servissero ai vari scopi comunicativi.
Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state
esercitate tramite lo studio della microlingua turistica, della letteratura e della civiltà tedesca.
Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del
contenuto e del lessico, della grammatica e della sintassi.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico si è cercato di avvicinare gli studenti al
mondo del lavoro attraverso lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici.
Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del 900, che per
le tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno
comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli e altre materie.
MATERIALI DIDATTICI
Testo:
Brigliano, Buora, Doni, Marino, Reisen neu, Hoepli.
Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’ insegnante, soprattutto per quanto
riguarda la letteratura e la parte di storia.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte.
Per le prove orali sono state verificate la capacità di comprensione della lingua orale e, per la
produzione, l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva.
Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, questionari
su argomenti di turismo e/o letteratura, anche come preparazione alla terza prova.
E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova.
27
PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA)
CLASSE 5 H
A.S. 2014 / 2015
DOCENTE: FRANCHINI FRANCA
1. Modulo ripasso grammaticale
- frasi secondarie (oggettive, causali, temporali, relative, concessive)
- frasi infinitive
- declinazioni dell’aggettivo attributivo
- apposizione
- la data
- genitivo e preposizioni con genitivo
- forma passiva
- verbi con preposizioni
2. Modulo: Turismo
- Reisen auf die sanfte Tour (Seite 187)
- Nord- und Ostsee:
Kultur: Historischer Überblick. (S. 179)
Tourismus (S. 180-181)
Nordsee (S. 182)
Ostsee: Ostseeroute (S. 184-185)
- Berlin:
Kultur: Historischer Überblick. (S.218-219)
Tourismus: Anreise (S. 221)
Von Westen nach Osten auf der Spree (S. 222-224)
Berlin ist Spitze! (S.226)
Das neue Berlin (S. 228)
Umland von Berlin (S. 230-231)
Ein Hotel in Berlin (freie Powerpoint-Präsentation der Schüler in Einzelarbeit)
4. Modulo: Civiltà / Letteratura
- Geschichte Deutschlands von 1945-1990 (fotocopie)
- T. Mann, Tonio Kröger, (fotocopie), Inhalt der Novelle, Kapitel 1 (Auszug) / Kapitel 7 (Auszug)
- K. Tucholski, Augen in der Großstadt (fotocopie)
- E. Kästner, Besuch vom Land (fotocopie)
- G. Pausewang, Der Makkaronifresser. (fotocopie)
- Die Kurzgeschichte. W. Borchert, Die Küchenuhr (fotocopie)
Argomenti da trattare entro la fine dell’anno:
Modulo di Turismo:
- Fachberufe (S. 158)
- Aktiv-Urlaub (S. 106-107)
28
RELAZIONE FINALE
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3 CLASSE 5 H A.S. 2014/2015
DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il punto forte di questa classe è il comportamento corretto e la disponibilità all’esecuzioni dei
compiti assegnati. La loro partecipazione alla lezione è però molto distaccata: sempre difficile
coinvolgerli in discussioni, dibattiti o semplicemente chiedere loro di mettere in comune esperienze
e conoscenze. Anche se quasi tutti hanno dimostrato un certo impegno nel preparare le prove orali e
scritte, si è notato che, con alcune eccezioni, la classe non è in grado di operare autonomamente
collegamenti e non ha sviluppato un senso critico commisurato all’età. Inoltre, rari sono stati gli
spunti forniti da interessi personali degli studenti che leggono pochissimo e che appaiono
disinformati su quello che accade nel mondo.
CONOSCENZE
A livelli diversificati, la classe ha raggiunto le seguenti conoscenze:
principali funzioni comunicative e strutture linguistico - grammaticali necessarie per redigere
alcune tipologie di testi e di corrispondenza (CV, lettera di accompagnamento al CV, brevi
articoli, itinerari, prenotazioni presso strutture alberghiere e musei)
tematiche relative ai tipi di turismo, ai viaggi, agli itinerari, all’utenza
nuove tendenze del turismo in Spagna, problematiche, punti di forza e di debolezza
elementi delle avanguardie artistiche del Novecento
tematiche storico-sociali relative alla Spagna, dal XX secolo ai nostri giorni.
COMPETENZE
Un gruppo di studenti è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla
situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico di indirizzo; altri si
esprimono con un linguaggio molto semplice e non sempre fluido. Sanno descrivere processi e/o
situazioni in modo sufficientemente chiaro, ma con un linguaggio lessicalmente ridotto. La
maggioranza comprende solo in modo globale testi di carattere turistico, economico, storico,
socioculturale e letterario. Quasi tutti redigono testi dal contenuto abbastanza chiaro, con errori
ortografici e morfosintattici, a volte con qualche incongruenza. Leggono e compilano schemi,
tabelle, riassunti e prendono appunti in lingua. Sanno riportare oralmente, in modo molto sintetico,
il contenuto di varie tipologie testuali. Espongono i contenuti appresi ma fanno fatica ad
argomentare.
CAPACITÀ
Se guidati, colgono differenze e analogie fra la propria realtà e quella di cui studiano la lingua,
riportano sinteticamente il contenuto di un testo, individuano cause ed effetti evidenti di fenomeni
turistici, storico-culturali, artistico-letterari, riassumendoli e cogliendo il comune denominatore che
li caratterizza. Globalmente, le capacità di comprensione orale appaiono limitate: pochi studenti
comprendono i dettagli di una conversazione di parlanti nativi, il resto della classe solo il senso
generale.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
La lezione frontale, l'organizzazione di piccoli gruppi di lavoro e il metodo della ricerca sono stati
al centro della trattazione dei temi legati all’attualità turistica della Spagna, con approfondimenti su
mete turistiche di paesi ispanoamericani. Per la presentazione degli argomenti di turismo, storia,
arte e letteratura si è fatto uso di materiali audiovisivi: presentazioni in Power Point, film,
documentari, episodi di serie televisive, oltre ai testi teatrali, critici, articoli di giornale e libri di
testo. Per tutti gli argomenti sono state fornite fotocopie di testi, nonché schemi riassuntivi.
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Alle interrogazioni brevi e lunghe con esposizioni relative ad argomenti di studio, letture, ricerche
etc. si sono affiancati esempi di Terze Prove.
PROGRAMMA
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3 CLASSE 5 H A.S. 2014/2015
DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO
1. MODULO LINGUA (settembre/ottobre): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena
Suerte 2 - Unità 7-8
Scopo di questo modulo è stato rinforzare la consapevolezza nell’uso del discorso indiretto, del
periodo ipotetico e della sintassi del congiuntivo, oltre ad ampliare il lessico.
Funzioni comunicative: esprimere dubbio e certezza, formulare ipotesi, constatare, esprimere
giudizi, riferire messaggi.
Lessico: il mondo dello spettacolo, cinema, teatro, musica, generi cinematografici e letterari. Mezzi
di comunicazione: stampa, radio, televisione, internet.
Grammatica: sintassi del congiuntivo (perfecto, imperfecto, pluscuamperfecto) e contrasto
congiuntivo/indicativo nelle proposizioni relative, finali, causali, consecutive, concessive,
condizionali, temporali. Il periodo ipotetico. La costruzione passiva. XI
2. MODULO DI TURISMO (novembre/dicembre/gennaio): Libro di riferimento: Sanagustín
Viu, Buena Suerte 2; D’Ascanio-Fasoli, Turismo y Más
Il docente ha presentato siti di interesse turistico in alcune regioni spagnole, affiancando
all’esplorazione di tali risorse online, dispense per approfondimenti e l’articolo: La hostelería saca
pecho. Gli studenti, in gruppo, hanno realizzato presentazioni delle regioni spagnole oggetto di
approfondimento e hanno effettuato ricerche su alcune delle più importanti mete turistiche
ispanoamericane.
Contenuti:
LA PROMOZIONE TURISTICA
AGENZIE ONLINE E AGENZIE TRADIZIONALI
IL MERCATO DEGLI EVENTI TURISTICI
PLAN TURISMO HORIZONTE 2020
ESPAÑA VERDE: GALICIA, CANTABRIA, ASTURIAS
IL SUD: ANDALUCÍA, storia, turismo, arte, letteratura, Casa Museo Lorca
IL NORD: CATALUÑA, l’offerta turistica, la costa, la Casa-Museo Dalí, Il Modernismo catalano
e Antoni Gaudí
FRIDA KAHLO
CUBA, PERÚ, ROTTA MAYA, ISOLA DE PASCUA
BUENOS AIRES E IL TANGO
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3. MODULO STORICO-ARTISTICO (febbraio/maggio): Dal “Disastro coloniale” ai nostri
giorni
A partire dalla visione del film "Cenicitas" (titolo originale: Little Ashes), si è potuto cogliere, nelle
linee essenziali, lo sviluppo di linguaggi artistici in bilico fra tradizione e avanguardia, attraverso le
figure di Dalí, Buñuel e Lorca, nel contesto della Residencia de Estudiantes. È stata approfondita la
figura di Lorca, Dalí e Buñuel, unitamente a Gaudí e Picasso. Per questo modulo, in assenza di un
libro di testo specifico, il docente ha utilizzato schemi, film, documentari, presentazioni
multimediali. La classe ha preso appunti sui singoli argomenti trattati e unito agli appunti fotocopie.
Divisi in gruppi di lavoro, gli studenti hanno approfondito queste figure, realizzando ricerche e
stilando un breve compendio che hanno poi condiviso.
Contenuti:
Crisi sociale, politica ed economica del primo Novecento
Dittatura di Primo de Rivera
Avanguardie artistiche: cubismo, surrealismo
La Seconda Repubblica: la politica delle riforme e le cause della protesta
La Guerra Civile, il dopoguerra, la dittatura franchista
La Transizione
La movida
Federico García Lorca: lettura e commento de La casa de Bernarda Alba (brani scelti)
Buñuel: Un perro andaluz
Dalí: La persistencia de la memoria
Picasso: Guernica
La última cruzada (documentario)
Little ashes (film)
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE 5H INDIRIZZO: TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCENTE: ADRIANA ISOTTA
DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA RUSSO
1. PROFILO DEL GRUPPO LINGUA
Il gruppo lingua è composto da sei alunni, di cui tre hanno partecipato con attenzione, costanza alle
attività didattiche ed impegno continuo nello studio domestico. In tre casi si sono riscontrate
carenze nell’interesse verso la materia e frequenti pause nello studio con conseguente rallentamento
nell’apprendimento. Per quanto concerne il comportamento, gli allievi non hanno sempre
dimostrato rispetto nei rapporti interpersonali.
2. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Una parte della classe ha raggiunto un livello di preparazione discreto, mentre l’altra parte ha
raggiunto un livello appena sufficiente. In questi casi permangono frequenti incertezze nella
capacità espressiva, dovute a scarso e discontinuo impegno. E’ presente un alunno di origine russa.
2.1 Conoscenze, capacità e competenze.
Solo una parte degli alunni dimostra di possedere nel complesso discrete conoscenze sia in termini
di abilità linguistiche che di contenuti e di aver acquisito un lessico adeguato in ambito turistico.
Attraverso lo studio dei moduli proposti, solo una parte degli alunni ha compreso appieno i
principali eventi della storia culturale della Russia e le attrattive turistiche delle sue maggiori città,
sviluppando nel contempo adeguate competenze comunicative.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA’
Metodologie
La classe ha lavorato secondo diverse modalità: la tradizionale lezione frontale, la lezione
partecipata e il lavoro collaborativo, affinché gli studenti potessero essere costantemente e
direttamente coinvolti nell’attività didattica, utilizzando il più possibile la lingua straniera.
La grammatica è stata proposta con un metodo induttivo e ripetuta a rotazione nei vari testi.
La comprensione e la fissazione del lessico nuovo è avvenuta attraverso schematizzazioni di
famiglie semantiche ed esemplificazioni in vari ambiti.
Ampio spazio è stato dedicato all’esercizio di comprensione del testo, attraverso esercizi in forma di
risposte brevi sia scritte che orali, con particolare cura all’aspetto grammaticale.
Si sono utilizzati i seguenti sussidi didattici:
il libro di testo utilizzato in modo mirato all’anticipazione di determinate tematiche;
la LIM ed il collegamento ad Internet, indispensabile occasione di contatto con la lingua reale;
slides in formato Powerpoint, per proporre tabelle o elenchi puntati.
4. MODALITÀ DI VERIFICHE
Nel corso di quest’anno scolastico sono state somministrate verifiche di vario tipo per preparare gli
alunni alle Prove d’Esame, per verificare le competenze linguistiche e la varietà lessicale in
possesso degli studenti e per dare un giudizio sulla preparazione complessiva raggiunta dagli allievi.
32
I test impartiti nel corso dell’anno sono stati articolati su:
Comprensione di articoli di carattere turistico;
Produzioni scritte relative ad argomenti riferiti al mondo economico/turistico;
Domande aperte su contenuti studiati.
Nella prima parte dell’anno scolastico sono state somministrate due prove scritte e e due prove
orali. Nella seconda parte dell’anno sono state somministrate tre prove scritte e due orali.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Libro di testo: Langran e Magnati - Parliamo il russo 2 - Hoepli
ARGOMENTO
Санкт Петербургб
n° di ore
страница 11
2
Александр С. Пушкин страница 12
1
Крым
страница 28
1
Климат России
страница 35
1
Погода
видео
2
Московское метро
страница 35
1
Сергиев Посад
страница 77
2
Москва 1
Москва 2
Маршрут по Москве
статья
2
статья
2
статья
2
Московский метрополитен статья
2
Санкт Петербургб
статья
2
Город на Неве
статья
3
Реклама : ГУМ
видео
3
Реклама : ТЦ Francia Corta
2
Реклама : ТЦ Corti Venete
2
Aspetti grammaticali.
Il caso dativo plurale,
il genitivo plurale,
il tempo atmosferico,
i complementi di luogo,
i verbi di moto non prefissati,
gli aggettivi,
il comparativo e il superlativo degli aggettivi.
15
6. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - LINGUA RUSSA
La prova è stata effettuata in data 4 maggio 2015. Nella simulazione della terza prova è stato
consentito l’uso del dizionario bilingue senza tavole grammaticali.
33
RELAZIONE FINALE
CLASSE VH TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE FARINA
PROFILO DELLA CLASSE
La collaborazione con la classe VH-ITER ha interessato il precedente e il corrente anno scolastico.
Gran parte degli alunni hanno incontrato difficoltà nell’affrontare la disciplina sia come trattazione
teorica che attraverso l’utilizzo di uno specifico linguaggio tecnico. Inoltre un consistente numero di
alunni, ha avuto serie difficoltà ad applicare ai contenuti trattati le procedure risolutive apprese
negli anni precedenti, a causa di uno studio mnemonico e un apprendimento meccanico.
Il rapporto tra docente e alunni è stato essenzialmente contrassegnato da rispetto e cordialità.
La classe, che mediamente ha seguito le lezioni con sufficiente interesse, mostra una preparazione
differenziata per attitudine, impegno e partecipazione verso la disciplina.
Pochissimi alunni, dotati di buona attitudine ed interesse personale verso la disciplina, hanno
evidenziato capacità di utilizzo delle tecniche matematiche, distinguendosi per responsabilità,
partecipazione ed applicazione nel lavoro scolastico, conseguendo discreti/buoni risultati.
Circa metà della classe ha svolto con sufficiente impegno i temi proposti nel corso dell’anno,
cogliendo gli aspetti fondamentali della disciplina e conseguendo una preparazione quasi
soddisfacente.
Infine, il restante numero di studenti (non esiguo), non sempre ha mostrato un atteggiamento maturo
e serio nei confronti della materia. La loro partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua e
poco significativa; hanno evidenziato interesse a fasi alterne per la disciplina, superficialità e poco
impegno conseguendo una preparazione lacunosa in diverse unità didattiche del programma svolto.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a vari livelli e in modi diversi, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare l’argomento proposto, collocandolo correttamente nell’unità didattica
Conoscere la teoria riferita al quesito proposto
Conoscere le principali funzioni economiche
Conoscere le tecniche matematiche di analisi dei problemi economici
Avere chiarezza nei passaggi algebrici
COMPETENZE:
Saper rappresentare graficamente le funzioni
Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici
Saper costruire e leggere un diagramma di redditività
Saper ottimizzare funzioni di costi, ricavi e guadagni con i metodi dell’analisi matematica
Saper classificare i problemi di scelta
Saper formalizzare il problema delle scorte
Saper risolvere problemi di programmazione lineare con il metodo grafico a due e tre variabili
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CAPACITÀ:
Esporre correttamente con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato gli argomenti proposti
Sviluppare le capacità logiche ed analitiche
Rielaborazione personale dei contenuti
Capacità di collegamento degli argomenti trattati
Tradurre in termini matematici problemi reali
Scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema
Confrontare e collegare i contenuti specifici della disciplina con situazioni reali
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
RIPASSO
La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e
dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una
variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una
funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria.
Tempi di realizzazione: settembre.
MODULO 1
Funzioni economiche
Prerequisiti: conoscenza del calcolo algebrico; saper rappresentare nel piano cartesiano alcune
funzioni elementari; saper calcolare le derivate di funzioni; saper applicare il calcolo differenziale
per la ricerca di massimi e minimi di funzioni di una variabile.
Conoscenze: comprendere le interazioni tra la matematica e l’economia; acquisire un metodo
matematico per trattare in modo scientifico fenomeni economici; approfondire le conoscenze di
economia utilizzando i metodi dell’analisi matematica in una visione interdisciplinare.
Abilità: saper analizzare le funzioni della domanda e dell’offerta; saper esaminare i costi di
produzione di un bene economico; saper classificare, studiare e rappresentare alcune funzioni,
collegandole a problemi economici; utilizzare i metodi dell’analisi infinitesimale per ottimizzare
funzioni economiche.
Contenuti specifici: funzione della domanda e funzione di vendita; elasticità della domanda;
coefficiente di elasticità e classificazione della domanda; elasticità puntuale; funzione dell’offerta e
funzione di produzione; equilibrio tra domanda e offerta; funzione costi di produzione: costi fissi,
costi variabili, funzione di costo totale; il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo
marginale; confronto tra costo medio e costo marginale; funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio
(o unitario), ricavo marginale; funzione guadagno o profitto; rappresentazione grafica dei costi
medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta:
individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio.
Tempi di realizzazione: ottobre – novembre – dicembre.
MODULO 2
La Ricerca Operativa e i problemi di scelta
Prerequisiti: conoscenza degli argomenti svolti negli anni precedenti relativi all’algebra, alla
geometria analitica, all’analisi matematica e alla matematica finanziaria.
Conoscenze: conoscere il significato di Ricerca Operativa, le fasi di cui si compone, le finalità, i
metodi e le tecniche per la soluzione dei problemi; acquisire la capacità di costruire il modello
matematico di un problema di scelta economica; conoscere i metodi per la scelta migliore di
investimenti e di finanziamenti.
35
Abilità: saper classificare i problemi di scelta; saper costruire un modello matematico per studiare
un fenomeno economico; utilizzare i procedimenti matematici più adatti per risolvere i problemi di
scelta; saper ottimizzare la funzione obiettivo con metodi matematici; saper rappresentare il
diagramma di redditività per funzioni di primo e di secondo grado; saper risolvere problemi di
scelta sia nel continuo, sia nel discreto con una o più alternative; saper applicare il criterio più
idoneo per valutare scelte con effetti differiti; saper commentare le scelte adottate ed i risultati
ottenuti; saper determinare l’ottimo nel problema delle scorte.
Contenuti specifici: definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi,
tecniche e metodi; i problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro
classificazione; problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: risoluzione di
problemi in una sola variabile d’azione nel continuo e nel discreto; problemi di scelta tra più
alternative; problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione (massimo
ricavo per un’impresa che produce due beni; massimo guadagno per un’impresa che produce due
beni); problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del risultato
economico attualizzato; il problema delle scorte di magazzino.
Tempi di realizzazione: gennaio – febbraio – marzo.
MODULO 3
Funzioni reali di due variabili reali
Prerequisiti: conoscere e saper applicare i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle
funzioni reali di una variabile reale; saper calcolare derivate di funzioni di una variabile; saper
calcolare massimi e minimi di una funzione di una variabile.
Conoscenze: apprendere il significato di derivata parziale delle funzioni reali di due variabili;
acquisire il concetto di massimo e di minimo di una funzione di due variabili.
Abilità: comprendere i problemi relativi alle funzioni di più variabili; saper risolvere disequazioni e
sistemi di disequazioni in due variabili; saper calcolare derivate parziali di funzioni di due o più
variabili; saper determinare massimi e minimi liberi di funzioni di due variabili con le derivate;
saper calcolare il massimo e il minimo assoluto di una funzione lineare in un insieme
Contenuti specifici: definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio; sistemi di
disequazioni lineari in due variabili; elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle
funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore; ricerca degli estremi liberi di una funzione di
due variabili con le derivate.
Tempi di realizzazione: aprile
MODULO 4
La programmazione lineare
Prerequisiti: saper risolvere graficamente sistemi di disequazioni lineari in due variabili; saper
determinare massimi e minimi assoluti di funzioni lineari di due variabili con vincoli lineari.
Conoscenze: conoscere i metodi di risoluzione dei problemi di programmazione lineare per via
grafica.
Abilità: comprendere i vari problemi di tipo economico risolvibili con funzioni obiettivo in due
variabili d’azione; saper costruire il modello matematico di un problema di programmazione
lineare; saper risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili, o riconducibile a
due variabili, con metodo grafico.
Contenuti specifici: problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico; problemi
di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili: metodo grafico.
Tempi di realizzazione: maggio
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METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Le lezioni sono state sviluppate alternando metodologie differenti: lezioni frontali, lezioni
interattive per motivare gli alunni nello studio della disciplina, insegnamento condotto per problemi,
esercitazioni, test di valutazione.
Nello svolgimento delle lezioni l’approccio è stato diversificato a seconda delle difficoltà
dell’argomento trattato, della complessità dei problemi affrontati, dei tempi di apprendimento della
classe. Il percorso didattico è avvenuto in modo graduale attraverso l’introduzione di nuovi concetti,
regole teoriche, problemi applicativi a casi pratici.
Ampio spazio è stato dedicato allo svolgimento di esercizi per favorire la possibilità di chiarire
eventuali dubbi e monitorare con continuità la preparazione degli allievi.
Al termine del Trimestre è stato attivato per gli alunni che presentavano un profitto insufficiente un
corso di recupero della durata di 12 ore.
Gli strumenti utilizzati nell’affrontare le unità didattiche di apprendimento sono stati: libro di testo,
appunti ed esercitazioni, calcolatrice, prontuario di calcoli finanziari.
Libro di testo adottato:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso, Vol 5 - ZANICHELLI
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche e le valutazioni sono state sempre precedute da chiarimenti ed indicazioni di metodo;
ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione in classe e a casa di prove simili a quelle previste per le
verifiche.
Le verifiche si sono svolte sia in forma orale che in forma scritta e sono state somministrate
secondo modalità diverse (prove strutturate, semi-strutturate e non), predisposte in base agli
obiettivi che si intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la
valutazione. La frequenza è stata regolare e il loro numero adeguato.
La valutazione, oltre a misurare il grado di acquisizione delle conoscenze, è stata finalizzata ad
accertare altre capacità, quali la comprensione, la capacità espressiva acquisita, la capacità di analisi
e sintesi, la capacità di rielaborare e ristrutturare le proprie conoscenze.
Nella valutazione finale, si è tenuto conto del punto di partenza di ogni allievo oltre che del grado di
raggiungimento degli obiettivi, proprio per evidenziare il percorso personale arricchito da
componenti essenziali quali l’impegno, la costanza, la capacità di recupero.
L’insegnante
prof. Giuseppe Farina
VERONA 15/05/2015
37
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROF. GIUSEPPE FARINA
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE VH TURISMO
RIPASSO
La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e
dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una
variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una
funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria.
MODULO 1
Funzioni economiche
Contenuti specifici
 Funzione della domanda e funzione di vendita
 Elasticità della domanda
 Coefficiente di elasticità; classificazione della domanda
 Elasticità puntuale
 Funzione dell’offerta e funzione di produzione
 Equilibrio tra domanda e offerta
 Funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale
 Il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale
 Confronto tra costo medio e costo marginale
 Funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale
 Funzione guadagno o profitto
 Rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un
mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di
pareggio
MODULO 2
La Ricerca Operativa e i problemi di scelta
Contenuti specifici
 Definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi
 I problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione
 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo
o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel discreto
o problemi di scelta tra più alternative
o problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione:
- massimo ricavo per un’impresa che produce due beni
- massimo guadagno per un’impresa che produce due beni
 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:
o criterio del risultato economico attualizzato
 Il problema delle scorte di magazzino
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MODULO 3
Funzioni reali di due variabili reali
Contenuti specifici
 Definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio
 Disequazioni lineari in due variabili
 Sistemi di disequazioni lineari in due variabili
 Elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di
ordine superiore
 Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate
MODULO 4
La programmazione lineare
Contenuti specifici
 Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico
 Problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili: metodo
grafico
Libro di testo adottato:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.rosso, Vol 5 - ZANICHELLI
VERONA 15/05/2015
L’insegnante
Gli studenti
_______________________
prof. Giuseppe Farina
_______________________
39
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
LORELLA PASETTO
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5H
A.S. 2014-2015
Il quadro della classe non è sostanzialmente cambiato nel corso del triennio; al suo interno sì sono
sempre mantenuti livelli diversi di attenzione e di partecipazione. Per alcuni la partecipazione è
stata sistematicamente sollecitata per altri invece l’interesse è cresciuto soprattutto in questo ultimo
anno a fronte delle nuove tematiche riguardanti il XX sec.
Per una parte della classe si è assistito a un impegno diligente e puntuale limitato all’apprendimento
dei contenuti trattati in classe, per altri l’impegno è stato scolastico e frammentario, alcuni hanno
saputo cogliere le sollecitazioni dell’insegnante a un lavoro di maggior approfondimento e di
rielaborazione personale.
I risultati sono mediamente positivi anche se va segnalato che una parte della classe ha faticato a
studiare con costanza e con un metodo di studio adeguato alle richieste. Non tutti gli studenti in
difficoltà sono riusciti, entro la fine dell’anno, a produrre prove sufficienti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera d’arte Neoclassica
Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica Romantica
Individuare i caratteri fondamentali del realismo
Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura impressionista (colore,
luce, tecnica)
Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce
tecnica)
Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie )
Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie
Gli alunni hanno raggiunto diversi gradi di conoscenza degli argomenti svolti.
Alcuni dimostrano una conoscenza più che discreta degli argomenti trattati (autori, opere, contesti)
e per questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto che si riferiscano ai
contenuti principali svolti . Per altri invece la preparazione è un po’ frammentaria o legata ancora a
uno studio schematico del libro o degli appunti. Vi è anche il caso di chi sia ancora carente nelle
conoscenze di base per aver studiato in modo discontinuo e superficiale o perché difficoltà di
metodo non permettono una acquisizione sicura di contenuti.
COMPETENZE
riconoscere le principali caratteristiche stilistiche della pittura del’Ottocento
analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche
riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi
iconografici noti
orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico
Utilizzare il linguaggio specifico
40
Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei movimenti, degli artisti e delle opere
studiate. Una parte degli studenti non applica ancora in modo autonomo le abilità acquisite (analisi,
sintesi, procedimenti deduttivi/induttivi) ma tende ad assimilare i concetti ancora in modo
meccanico, alcuni invece, se opportunamente guidati riescono a operare piccoli confronti e analisi.
Per alcuni esiste inoltre la difficoltà della competenza linguistica, nel senso che la poca scioltezza
espositiva limita, talvolta, l’esplicitazione di conoscenze e abilità acquisite.
CAPACITÀ:
individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza
compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari
Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti fra opere dello stesso autore,
fra opere sullo stesso tema, a contestualizzare ponendo in relazione opera - autore - clima
ideologico culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche
interdisciplinari, solo alcuni sono in grado di farlo solo se opportunamente guidati.
METODO DI STUDIO
Nel corso dell’anno ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di studio e di
lavoro efficace. Va però segnalato che non tutti hanno elaborato modalità di organizzazione
personale e autonomia di studio, la maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo / ore
Il neoclassicismo: il ritorno all’ordine
Sett. 3
La pittura di paesaggio romantica
Sett – Ott 6
Le istanze realistiche e le ricerche sulla percezione visiva: Realismo e Impressioni Ott - Nov 8
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
Impressionismoimpressionismo:
La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
41
Nov-Dic 5
Gen-Mag 21
55
METODOLOGIE
Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque
cercando di limitare la lezione frontale.
Inoltre sono state svolte correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello di
riflettere sulle abilità richieste.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato:
Francipini, Giustozzi, La geografia dell’arte vol.3, Hoepli editore
Video: Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh e Gauguin. Achille Bonito Oliva, Duchamp.
Video della BBC in inglese su Matisse.
LIM
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di stato)
scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con tipologia
B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla)
orali
Simulazione di terza prova: è stata svolta il 4 maggio.
Preparazione di un itinerario turistico
Firma del Docente
Lorella Pasetto
42
STORIA DELL’ARTE
PROF. LORELLA PASETTO
CLASSE 5 H
Modulo 1
David
Canova
Modulo 2
Turner
Constable
Friederich
Modulo 3
Realismo
G. Courbet
H .Daumier
Impressionismo
E.Manet
C.Monet
Degas
La fotografia
La cronofografia
Modulo 4
Seurat
Cezanne
P. Gauguin
V.Van Gogh
Il recupero dell’ideale classico: il ritorno all’ordine
Belisario che chiede l’elemosina, Il giuramento degli Orazi, Marat, Madame
Recamier
Paolina Borghese, Teseo sul Minotauro Amore e Psiche
L’ideale romantico: storia,natura,religione
Luce e colore: Il mattino dopo il diluvio, Pioggia, vapore e velocità
Il mulino di Flatford, La cattedrale di Salisbury
Monaco in riva al mare,Abbazia nel querceto,croce in montagna, Viandante
su un mare di nebbia
Verso una nuova rappresentazione della realtà: Realismo,
Impressionismo.
Caratteri generali: le innovazioni tematiche e stilistiche. Il ruolo della
fotografia; I Salon e l'arte ufficiale
Funerale a Ornans,
Gli spacca pietre,Le signorine lungo la riva della Senna
Vagone di terza classe, Le caricature
Caratteri generali, l'opposizione ai Salon, e la nascita delle gallerie. Il ruolo
del mercante d'arte. Il rinnovamento tecnico e stilistico. I nuovi soggetti
urbani e lo svilimento del soggetto. La nuova importanza del colore.
Il giapponismo.
Colazione sull’erba,
Olimpia,
Ritratto di Emile Zola
C.Monet che dipinge sul suo atelier galleggiante
Impressione sole nascente,
La serie della cattedrale di Rouen, Le ninfee,La serie dei covoni, Donna con
parasole
Le ballerine, le corse dei cavalli,le sculture: La ballerina di 14 anni
Caratteristiche generali
Marey,Muybridge
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
L'evoluzione stilistica e il superamento dell'Impressionismo. Le nuove
teorie sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea,
esotismo e primitivismo.
La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte
Bagno ad Asnier
La montagna di Sainte Victoire, Due giocatori di carte, Le grandi bagnanti
La casa dell’impiccato, Natura morta con mele e arance
Visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, La bella Angela, Orana Maria
I mangiatori di patate,Campo di grano con volo di corvi, La camera
dell’artista, Notte stellata
43
Modulo 5^
La linea
Espressionista
Le Avanguardie Storiche
il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi
La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La scultura africana. Le riviste e
la diffusione dell'arte nella Brucke
Il precursore:
E.Munch
I Fauves
Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna, Vampiro, Il bacio
La bambina malata,La madre morta e la bambina
Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica
della pittura. L'uso del colore e della pennellata
H.Matisse
Lusso calma,voluttà, La gioia di vivere, Ritratto di Madame Matisse, Donna
con cappello, Conversazione
La danza, La tavola imbandita,La tavola imbandita(armonia in rosso)
Donna in camicia
Derain
Die Brucke
Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle
Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli
E.Kirchner
Il Cubismo
Marcella, Cinque donne nella strada, Autoritratto come soldato
Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria
della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages.
P.Picasso
Les Demoiselles d’Avignon,
Ritratto di Ambroise Voillard,
Natura morta con sedia impagliata,
Guernica
Caratteri generali: il manifesto del 1909, la tecnica pittorica e lo stile prima
e dopo il viaggio a Parigi,
Il Futurismo
U.Boccioni
L’Astrattismo
Kandinskij
Il Dadaismo
M.Duchamp
La città che sale, Autoritratto
Stati d’animo: gli Addii, Quelli che vanno, Quelli che restano
Forme uniche di continuità nello spazio,
Materia
Caratteri generali
Primo Acquarello Astratto,
Improvvisazioni, Impressioni, Composizioni
Caratteri generali: Dada zurighesi e dada newyorkesi. Metodi creativi,
nuove forme e nuove tecniche artistiche
Fontana,
Ruota di bicicletta,
Rose Selavie
L.O.O.Q
Verona 14 maggio 2015
L’insegnante
Gli alunni
44
RELAZIONE FINALE
CLASSE VH
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
MATERIA:DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
DOCENTE:ISABELLA PACHERA
Profilo della classe
La classe VH mi è stata assegnata nel precedente anno scolastico nel quale non ci sono stati
problemi di adattamento ad un nuovo docente. Un gruppo di alunni ha partecipato alle lezioni con
un discreto interesse anche personale verso la disciplina conseguendo un profitto discreto mentre un
‘altra parte della classe non è sempre stata costante nell’applicazione e nella partecipazione al
dialogo educativo, dimostrando poco entusiasmo e poca curiosità .Il profitto complessivo è
mediamente quasi discreto .Il comportamento, nonostante una certa vivacità, è sempre stato
corretto: un gruppo di alunni ha inoltre dimostrato una buona disponibilità ad accogliere le proposte
extracurricolari offerte dalla scuola.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti a vari livelli i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
L’attività dei tour operator e la loro storia.Il business plan di una azienda turistica .Il marketing. Il
mercato turistico e l’approccio ad esso.Il marketing turistico..Le destinazioni turistiche. I viaggi
leisure ed i viaggi business. L’analisi dei costi. I prezzi di un viaggio. I servizi locali. I viaggi
organizzati.
Competenze
Riconoscere ed analizzare l’attività dei tour operator.Redigere in forma semplice un business plan
ed un budget di una impresa turistica. Individuare gli elementi fondamentali del marketing e dl
marketing turistico. Conoscere il mercato dei viaggi leisure e dei viaggi business Saper suddividere
i costi per attività produttiva. Conoscere le tecniche di pricing..Saper individuare un package tour ed
i suoi elementi
Capacità
Essere in grado di riconoscere le diverse competenze all’interno di un tour operator.Sapere
programmare in modo semplice la futura attività di una impresa traducendola in termini di
budget..Saper individuare correttamente le leve per stimolare la domanda turistica attraverso il
marketing territoriale ,Individuare la mission di un’impresa .Redigere una analisi swot di un
prodotto. Saper leggere un catalogo e capire l’offerta Sapere come si attua un business travel
Metodologie.
Lezione frontale interattiva e l’utilizzo della lim per la soluzione di esercizi.
Brainstorming per la soluzione di casi.
Attività di recupero in itinere
45
Materiali didattici
Testo adottato :G.Castoldi:Turismo.net ed.Hoepli
Tipologia prove verifica
*Verifiche scritte ( due nel primo quadrimestre,tre nel secondo)
*Quesiti a riposta aperta e con vincolo di righe
*Verifiche orali
*Simulazione terza prova in data 4/5/2015 con tre quesiti con vincolo di righe.
Valutazione
La valutazione è stata finalizzata ad accertare sia il grado di misurazione della conoscenza che la
capacità espressiva nonché quella di analisi e sintesi.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del percorso personale di ogni alunno .dell’impegno,della
costanza e della capacità di recupero.
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
CLASSE VH
DOCENTE:ISABELLA PACHERA
MODULO 1:Pianificazione e produzione
U,D,1 I produttori di viaggi
-Il pacchetto turistico
-L’evoluzione dei T.O.
-I tour operator.italiani
-Com’è fatto un tour operator
-La contabilità dei t.o.:l’art. 74/ter
-Le responsabilità degli organizzatori
U.D.2 .Pianificazione di impresa e business plan
-Cos’è e quando si redige un business plan
-Il marketing plan
-Il piano organizzativo e le sue parti
-Il budget
46
MODULO 2:I mercati
U.D.1:Il marketing
-Definizione
-Il consumatore e l’utilità immateriale
-Il marketing management
-Strategie di marketing
-La pubblicità e la pubblicità in rete
U.D.2:I Consumatori
-Il consumo di turismo
-La segmentazione dei consumatori e gli stili di vita
-U.D. 3.Il prodotto destinazione turistica
-Le caratteristiche della destinazione turistica
-Il marketing territoriale
-Fare marketing territoriale
-La presentazione al pubblico
U.D. 4.I viaggi leisure
-Dal viaggio al prodotto viaggio
-Il pacchetto tutto compreso
-I viaggi leisure ed il loro mercato
U.D. 5:I viaggi business
.I viaggi d’affari
-Il MICE
MODULO 3:LA PRODUZIONE DEI SERVIZI
U.D.1:I prezzi
-Il sistema pricing e la sua evoluzione
-I costi e la loro analisi
-Direct costing e full costing
-Il break even point
-Il metodo del prezzo medio
-L’advance booking e lo yield management
**U.D.2:I servizi locali
-La destinazione accogliente
-La produzione dei servizi locali
**U.D.3:i viaggi su misura
-Definizione ed organizzazione
-I bisogni del turista
-Tipologie di viaggi su misura
-Il tour organizing
**U.D.4:I viaggi offerti al pubblico
-I viaggi a catalogo
-I nuovi package tour
Il docente
………………………….
Verona,15 maggio 2015
-** dopo il 15/5/2015
47
I rappresentanti di classe
………………………………………….
……………………………………………
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT)
PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI
CLASSE: 5^ SEZ. H
A.S.:
2014/2015
La classe, composta da 20 allievi, di cui sedici femmine, ha mostrato un discreto interesse verso la
disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità.
Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di
una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento
degli organi dello Stato e della Pubblica Amministrazione, delle organizzazioni turistiche nazionali,
centrali e periferiche, e internazionali, del diritto europeo in ambito turistico, degli organi e dei
finanziamenti dell'UE e della legislazione in materia di beni culturali e ambientali con
l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non
limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare
attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio.
Tutti gli studenti hanno mostrato una discreta apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per
alcuni costante e approfondito, per altri piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Gli alunni hanno generalmente conseguito una discreta conoscenza dei contenuti essenziali della
disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei
temi trattati.
I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni
allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire
conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora qualche lacuna su alcuni argomenti.
Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma
deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento degli organi dello Stato e
della Pubblica Amministrazione, delle organizzazioni turistiche nazionali, centrali e periferiche, e
internazionali, del diritto europeo in ambito turistico, degli organi e dei finanziamenti dell'UE e
della legislazione in materia di beni culturali e ambientali e sono legate al libro di testo e ad
approfondimenti relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità.
Competenze
Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le
principali categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con
adeguata autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e
mnemonico, alcuni, invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti
trattati e la realtà.
Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo
corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico,
non contraddittorio e corretto lessicalmente.
Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente
pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti
istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed
alla correttezza nella terminologia settoriale.
48
Capacità
Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la
realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in
media, una capacità di esposizione pienamente sufficiente ma quanto alla capacità di analisi e di
sintesi solo pochi hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre la
maggior parte di loro ha bisogno di essere guidata, tendendo ad assimilare i contenuti in modo
mnemonico.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una
tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato
dedicato molto tempo al Diritto Costituzionale e Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è
sviluppata la Legislazione turistica, comunitaria e dei beni culturali e ambientali.
Metodologia
L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti
partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di
settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea.
Criteri di valutazione e tipologie di verifica
Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini
giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con
la realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in
classe durante le discussioni è stata adeguatamente valutata.
Sono state effettuate:
Verifiche orali
Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli
Esami di Stato
Materiali didattici
Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Nuovo Progetto Turismo 2, Edizione Simone
per la scuola.
Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della
Regione Veneto di settore.
49
PROGRAMMA SVOLTO
PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO COSTITUZIONALE E AMMINISTRATIVO
Ripasso prerequisiti
 Ordinamento giuridico e fonti del diritto
 Principio di gerarchia, cronologico e di competenza
LO STATO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
 Forme di Stato e forme di governo
 Il corpo elettorale e il Parlamento
 Il Governo
 Il Presidente della Repubblica
 La Corte Costituzionale
 I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona
amministrazione
 Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990
 S.C.I.A.: Legge n.122/2010
 L'organizzazione amministrativa dello Stato
 Amministrazione statale diretta centrale
 Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL
 Gli organi di controllo: Corte dei Conti
 Giurisdizione ordinaria e speciale
 Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco
 Amministrazione statale indiretta
 La riforma Costituzionale del 2001
 Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni
LEGISLAZIONE TURISTICA
LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE
 Le organizzazioni turistiche dirette centrali
 Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche
IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO
 Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC)
 Il diritto europeo e il turismo
 Gli organi dell'Unione Europea
 Gli atti giuridici dell'Unione Europea
 L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali
LEGISLAZIONE IN MATERIA DI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
(da completare dopo il 15 maggio)
 I beni culturali e paesaggistici
 La protezione e la conservazione dei beni culturali
 La fruizione e la valorizzazione dei beni culturali
Verona, 12/05/2015
Il docente
I rappresentanti di classe
50
RELAZIONE FINALE DELLA VH ITER a.sc. 2014-2015
GEOGRAFIA: Prof. Bonaccorso Seracini Domenico
La Classe è composta da 20 studenti, 16 ragazze e 4 ragazzi, tutti provenienti dalla terza e quarta
classe.
La Classe ha sempre seguito con interesse le lezioni frontali, e in quelle problematicizzate spesso
è intervenuta con apporti critici autonomi e originali.
Il suo comportamento è stato sempre corretto. Alcune alunne di questa quinta hanno raggiunto
lodevoli capacità operative e di critica.
Quasi tutta la classe sa esprimere contenuti geografici con linguaggio adeguato.
Gli obiettivi sono stati raggiunti.
Il profitto complessivamente è buono.
PROGRAMMA CLASSE V prof. Bonaccorso Seracini Domenico
I movimenti turistici internazionali
L’importanza del turismo, Gli arrivi, Le entrate, Il mercato turistico, Tassi di crescita diversi,
La ripartizione del mercato, Le tendenze principali, La diminuzione dei ritmi di crescita, La
concorrenza orientale.
Egitto
Una terra costruita sul Nilo, Gli insediamenti e le attività, Le risorse turistiche, L’arte e la
cultura, La civiltà egizia, Il Cairo, Alessandria, Assuan, Il mare, I flussi turisti, Le strutture
ricettive.
Marocco
Il Paese dell’Atlante, Gli insediamenti e le attività, La natura, Le coste, Il deserto, La gola del
Todra, L’arte e la cultura, Rabat, Fès, Meknès, Marrakech, Le strutture ricettive e i flussi
turistici.
Israele
Un Paese giovane, ma antichissimo, Gli insediamenti e le attività, L’arte, la cultura e la
religione, I luoghi sacri, Gerusalemme, Haifa e Akko, I siti archeologici, La natura, Il Mar
Morto, Il deserto, Le località balneari, Le strutture ricettive e i flussi turistici. ( Visione Film
su Gandhi)
India
Il Paese dei sacri fiumi, Gli insediamenti e le attività, L’arte, la cultura e la religione, I centri
induisti, I centri del buddismo e dell’Islam, Mumbai e Calcutta, La natura, Le strutture
ricettive e i flussi turistici.
Giappone
Il Paese del Sol Levante, Gli insediamenti e le attività, La natura, Il monte Fuji, Il Parco
nazionale di Daisetsuzan, Il Lago Biwa, Le Alpi Giapponesi, L’isola di Okinawa, L’arte e la
cultura, Nara, Kamakura, Le strutture ricettive e i flussi turistici.
Stati Uniti D’America
Lavoro individuale con esposizione creativo
Uso del laboratorio di informatica per ricerca di immagini dei Paesi studiati.
Firma del Docente:……………………………..
51
Firma dei Rappresentanti di classe:
…………………………………………
…………………………………………
RELAZIONE FINALE
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 SEZ. H
DOCENTE MANGO FRANCESCO
RELAZIONE SULLA CLASSE
A.S.
20014/15
La classe è formata da 20 studenti, 3 maschi 17 femmine. Nel corso del corrente anno scolastico
hanno dimostrato un comportamento corretto, rispettose delle regole e delle consegne che sono state
loro assegnate.
Tra compagne hanno maturato ottime relazioni interpersonali.
Complessivamente le ottime capacità motorie sono state utilizzate positivamente visto che il livello
raggiunto è nella maggior parte delle alunne elevato e solo poche hanno raggiunto risultati inferiori;
l’impegno è stato comunque costante ed attivo in tutti le alunne.
Si è dimostrata inoltre una classe attenta alla guida e agli stimoli dati dall’insegnante e molto
disponibile alla collaborazione.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati svolti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (acquisizione dei contenuti della disciplina)
Le alunne conoscono:
- I concetti di base relativi all’attività motoria e gli effetti funzionali dell’esercizio fisico.
- Le tecniche di preparazione specifica di riscaldamento motorio prima di ogni attività.
- Le caratteristiche delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare) e
delle capacità coordinative (equilibrio, coordinazione oculo-motorio ed oculo-podalica).
- La metodica dello stretching,
- Le regole di gioco di alcuni sport di squadra - pallavolo, pallamano, calcetto e badminton.
- Le principali specialità dell’atletica leggera ed in particolare della corsa di resistenza.
Competenze (utilizzare delle conoscenze acquisite e la loro corretta applicazione)
Le alunne sanno:
- Praticare le due fasi dell’attività di riscaldamento: mobilità articolare e attività aerobica.
- Utilizzare le proprie capacità condizionali e coordinative nelle varie situazioni spazio temporali.
- Applicare la tecnica dello stretching con attività di rilassamento e ginnastica dolce.
- Eseguire i fondamentali tecno-pratici e gli schemi di gioco di alcuni sport di squadra: pallavolo,
calcetto, pallamano e badminton con la loro applicazione in partite e tornei.
- Affrontare attività di autogestione durante giochi e tornei sportivi ( arbitraggio, rotazione di
ruoli….)
Capacità (sono in grado di:)
- Eseguire esercizi di mobilità articolare, di tonificazione muscolare e di stretching.
- Esercizi preatletici a carattere generale.
- Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile.
- Eseguire i fondamentali di alcune pratiche sportive nei vari ruoli utilizzando vari schemi di gioco.
- Utilizzare piccoli e grandi attrezzi in particolare la spalliera.
- Rispettare le regole durante i giochi e attività sportive nei confronti di compagni e avversari.
- Dimostrare comportamenti funzionali al contesto motorio, efficaci e socialmente corretti.
52
Moduli Didattici
Argomenti
Svolti
Tempi
Potenziamento
fisico
Esercizi per il miglioramento del sistema
cardio-circolatorio e della resistenza aerobica.
Esercizi di mobilità articolare con gli attrezzi.
Esercizi di potenziamento muscolare con l’uso
di piccoli e grandi attrezzi, in particolare la
spalliera.
Rielaborazione
degli schemi
motori
Esercizi di coordinazione eseguiti da fermi ed in 10 h
andature.
Esercizi preatletici a carattere generale eseguiti
sui tre piani.
Consolidamento
della personalità
Organizzazione di giochi e situazioni di
autogestione; attività di rilassamento e
ginnastiche dolci.
Tutto
l’anno
La conoscenza e
la pratica di
attività sportive
Affinamento dei fondamentali di pallavolo,
pallacanestro, pallamano e calcetto.
Partite di calcetto, pallavolo, pallamano e
pallacanestro.
28 h
Storia dell’
L’educazione fisica dal periodo fascista ai
educazione fisica. giorni nostri.
Trekking
Educazione
alimentare.
18 h
Tutto
l’anno
4h
Uscite a piedi: Castel San Pietro, Santuario di
Lourdes, Castello San Felice, lungo gli argini
dell’Adige.
Tutto
l’anno
I nutrienti e il comportamento alimentare.
4h
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Prove Svolte
Tipologie
Prova pratica
Verifica scritta
primo
trimestre
Verifica scritta
secondo
semestre
ore 60
Metodologie
E’ stato utilizzato un metodo d’intervento diretto individuale e/o generale in base alle necessità
degli alunni. I contenuti sono stati proposti sia in forma globale sia in forma analitica, in modo da
rispettare le esigenze ed i ritmi di apprendimento dei singoli studenti attraverso le seguenti
metodologie :
- Lezione frontale con interazione tra insegnante ed alunni.
- Gruppi di lavoro autonomi nei quali ogni alunno ha potuto esprimere le proprie sensazioni
motorie.
- Lezioni teoriche.
- Recupero in itinere e sostegno individualizzato.
53
Materiali didattici
- Sono stati utilizzati tutti i grandi e i piccoli attrezzi disponibili nella palestra B del primo piano
- Per la parte teorica: libro di testo, appunti, materiali di primo soccorso.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
- Osservazione individuale
- Prove e test pratici
- Prove scritte strutturate
- Verifiche orali
ISTITUTO TECNICO STATALE “MARCO POLO”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 20014/15
CLASSE __5H__MATERIA _EDUCAZIONE FISICA ____ DOCENTE MANGO
FRANCESCO_____
Fasi prolungate di corsa e recupero per l’aumento ed il miglioramento della resistenza
generale;
Lavoro aerobico per lo sviluppo della resistenza;
Esercizi di mobilità articolare generale dei grandi segmenti ossei;
Esercizi preatletici a carattere generale, svolti sui tre piani;
Giochi di movimento a carattere ludico;
Pallavolo: partita e applicazioni di schemi d’attacco e difesa;
Esercizi di mobilizzazione articolare generale;
Esercizi di tonificazione muscolare generale, soprattutto dei grandi distretti degli arti
superiori;
Esercizi e gioco di movimento per lo sviluppo della destrezza;
Pallacanestro: fondamentali individuali, semplici schemi d’attacco e difesa e partita;
Giochi di movimento con la palla con fasi di intonizzazione prolungate;
Educazione alimentare: Cibo, corpo e salute
Trekking: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, alla riscoperta dei
luoghi, paesaggi e del contatto con la natura.
Storia dell’educazione fisica dal periodo fascista ai giorni nostri;
Svolgimento di funzione di arbitraggio.
Data 20 maggio 2015
L’insegnante
Francesco Mango
54
CLASSE: 5 H
PROF.SSA COPPI PAOLA
MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
1) RELAZIONE:
Il gruppo, formato da quindici studenti, si è mostrato interessato e ha risposto positivamente alle
tematiche esaminate. Le lezioni hanno avuto principalmente un carattere seminariale e si è cercato
di favorire, in particolare, l’aspetto critico e riflessivo delle questioni grazie anche al
coinvolgimento attivo del gruppo. Va segnalato che la scelta delle tematiche è stata concordata in
base e a partire dagli interessi degli studenti e dalle questioni inerenti all’attualità.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
a) CONOSCENZE:
- Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti ai testi religiosi.
- Conoscenza generale dei concetti di etica, di filosofia e politica.
- Conoscenza e individuazione di alcuni modelli etici contemporanei.
- Conoscenza della formulazione del diritto, in particolare secondo le tradizioni
ebraica e cristiana.
- Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire.
b) COMPETENZE:
- Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali legate
all’etica cristiana.
- Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati.
- Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo.
- Rileggere i comandamenti alla luce del contesto in cui si vive.
- Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati.
c) CAPACITÁ:
- Capacità di organizzare il proprio lavoro
- Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali
- Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare.
- Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali.
- Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee
- Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione
dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle delle altre
religioni.
3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Settembre - Dicembre (10 ore):
Introduzione al tema dei Poteri politici e religiosi del XX secolo.
Il potere e le sue forme: Stato e Chiesa.
Introduzione alle dittature.
L’attualità: Isis: sunniti e sciiti. Islam e Occidente.
ISIS: fondamentalismo islamico.
Scontro di civiltà: Oriente ed Occidente.
Taxi to the dark side: L'Isis e l'Occidente
Ripresa delle tematiche inerenti all'ISIS e il Califfato.
55
Gennaio - Marzo (12 ore):
Immigrazione: Italian History X
Riflessione sulla giornata internazionale contro la violenza femminile
Persepolis: commento al video.
Discussione sull’affaire “Je suis Charlie”.
Garage Olimpo: per il giorno della memoria
La dittatura in America Latina: stato e chiesa in Argentina
Testimonianza di Vera Vigevani Jarach
Conclusione della discussione sulla dittatura argentina
Aprile - Giugno (9 ore):
Il futuro dell’umanità. Discussione.
Giudizi e pregiudizi sulla storia e sulla storia della Chiesa.
Gli orrori della guerra: storia di etnie, minoranze religiose e politiche
Genocidio armeno: cristiani e musulmani.
Esistenza di Dio: diverse teorie. Scienza e fede.
Giornata mondiale contro le discriminazioni rom e sinti. Riflessioni a margine.
La verità nei media e nelle informazioni.
.
4) METODOLOGIE
Si è proposto di trasformare le tradizionali lezioni frontali in dialoghi e discussioni per favorire il
confronto.
Le ore di lezione sono state articolate in:
- Lezioni con momenti di partecipazione sollecitata
- “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione.
- Seminari di approfondimento sulle questioni fondamentali affrontate nei singoli moduli.
- Utilizzo di supporti multimediali
5) MATERIALI DIDATTICI
- Libro di testo
- Testo biblico
-Sequenze di video-documentari-filmati
- LIM
- Tecniche di animazione di gruppo
6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Discussioni orali, confronti e riflessioni personali, tendenzialmente aperti e tesi a valorizzare una
personale padronanza della materia.
56
DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5H
FIRME
BATTAGGIA ALBERTO (storia – lingua e letteratura italiana)
BONACCORSO SERACINI DOMENICO (geografia del turismo)
COPPI PAOLA (religione)
DORELLA CRISTINA (inglese I lingua)
FARINA GIUSEPPE (matematica e informatica)
FRANCHINI FRANCA (tedesco II)
ISOTTA ADRIANA (russo III lingua)
MANGO FRANCESCO (educazione fisica)
PACHERA ISABELLA (discipline turistiche e aziendali)
PASETTO LORELLA (arte e territorio)
RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica)
ZUNGOLO CINZIA (spagnolo III lingua)
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COPPINI MARTINA
GALVETTO GIULIA
Coordinatrice di classe: Prof.ssa Pachera Isabella
Segretaria:
Prof.
Mango Francesco
57
FIRME