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SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI – Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS – FONTI NORMATIVE Il ‘Plafond PMI - Beni Strumentali’ si fonda sui seguenti riferimenti normativi: Decreto legge 69/2013, convertito con modifiche nella legge 98/2013 3 Decreto interministeriale 27/11/2013 Circolare attuativa del Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) 4567/2014 Convenzione ABI stipulata da Banche e Società di leasing in data 6 marzo 2014; I contributi sono concessi nel rispetto della disciplina comunitaria e, comunque, nei limiti di 7,5 milioni di euro per l'anno 2014, 21 milioni di euro per l'anno 2015 e 35 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019, di 17 milioni di euro per l'anno 2020 e di 6 milioni di euro per l'anno 2021 SABATINI BIS – I SOGGETTI COINVOLTI I soggetti coinvolti sono: 4 le PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) presso cui è stato costituito un plafond di risorse economiche (2.500 Milioni di Euro) utilizzabili per finanziamenti alle PMI il MISE presso cui è stato stanziato un fondo (191 Milioni di Euro per gli anni 2014-2021) utilizzabile per concedere contributi a coperture di parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari concessi tramite il “Plafond PMI - Beni Strumentali” il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (FGPMI) che può intervenire a garantire fino all’80% i finanziamenti bancari concessi tramite il “Plafond PMI - Beni Strumentali” Le Banche e Società di leasing che assumono il ruolo di coordinamento tra i diversi attori ed è responsabile in punto crediti dei finanziamenti concessi SABATINI BIS – SPESE FINANZIABILI Le Spese Finanziabili riguardano: 5 Investimenti relativi all’acquisto, anche in leasing, di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, purché nuovi di fabbrica. Restano esclusi gli investimenti per acquisto di terreni e fabbricati. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla domanda di accesso ai contributi in c/interessi Gli estremi delle fatture e dei pagamenti sono da rendicontare nella richiesta di erogazione del contributo. SABATINI BIS – LE CARATTERISTICHE La normativa stabilisce alcune caratteristiche “di base” del finanziamento che saranno, quindi, uguali per tutto il sistema bancario. Ciascuna Banca, però, sarà poi libera di personalizzare l’offerta commerciale differenziando il pricing e la % di finanziabilità. DURATA IMPORTO Minimo € 20.000 – Massimo € 2.000.000 E’ erogabile solo in una soluzione. Non sono quindi possibili erogazioni a SAL Può essere finanziato anche fino al 100% del valore degli investimenti Possono essere raccolte tutte le garanzie personali e reali (ad esclusione della ipoteca) ritenute necessarie per la delibera del finanziamento E’ possibile richiedere accesso alla garanzia del FGPMI secondo le norme in vigore (fino alla percentuale massima dell’80%) Per il settore Agricoltura è possibile accedere alla garanzia diretta di SGFA GARANZIE CONTRIBUTO del MISE Le richieste di finanziamento possono pervenire dal 31 marzo 2014 fino al 31 dicembre 2016 La durata del finanziamento è fissata in 60 mesi E’ possibile prevedere un periodo di preammortamento di massimo 12 mesi, compreso nella durata del finanziamento Il contributo in conto interessi è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al 2,75% su un piano di ammortamento con durata 60 mesi e rimborso con rata semestrale. Sul sito del MISE ww.sviluppoeconomico.gov.it è disponibile il simulatore di calcolo del contributo è l’elenco delle Banche convenzionate. SABATINI BIS – L’ITER DI ACCESSO CLIENTE A partire dalle ore 9 del 31 marzo 2014 presenta richiesta del finanziamento e relative agevolazioni utilizzando i moduli ad hoc messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico. Invia la documentazione, sottoscritta con firma digitale, alla Banca presso cui intende chiedere il finanziamento esclusivamente tramite Posta Certificata (PEC) I beni acquistati tramite il finanziamento non possono essere ceduti per almeno 3 anni. BANCA Ha il compito di verificare la correttezza formale della richiesta del cliente. Attiva il proprio processo creditizio in merito alla richiesta di finanziamento. Trasmette a CDP le richieste pervenute dalla clientela, chiedendo verifica della disponibilità della provvista sul “Plafond PMI - Beni Strumentali”. In presenza di risorse disponibili nel Plafond, la Banca provvede ad erogare il finanziamento. CDP Lavora in ordine cronologico di presentazione le richieste pervenute dalla Banca. Stanzia i fondi necessari per la stipula del finanziamento entro 20 gg, nel limite delle disponibilità del Plafond. MISE Lavora in ordine cronologico di presentazione le richieste di accesso al contributo in c/interessi pervenute dal cliente, che dovrà indicare estremi delle fatture e dei pagamenti. E’ fondamentale avviare gli investimenti successivamente alla richiesta di accesso ai contributi I contributi vengono erogati solo dopo il completamento dell’investimento Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento. SABATINI BIS - I TERMINI 8 I termini della Nuova Legge Sabatini vedono l'invio delle domande a partire dal 31 marzo 2014 e il fondo aperto fino al 31 dicembre del 2016. A partire dalle 9 del 31 marzo le domande di finanziamento alle imprese possono essere inviate anzitutto scaricando e compilando i moduli che sono messi a disposizione sul sito del Mise (si veda la sezione Beni Strumentali - Nuova Sabatini), quindi allegando agli stessi eventuale documentazione necessaria. Dopo aver fatto sottoscrivere il tutto dal legale della PMI, si può inviare la domanda per la Legge Sabatini Bis 2014 tramite Posta Elettronica Certificata agli indirizzi PEC delle banche (o altri intermediari finanziari) aderenti alle convenzioni per i finanziamenti della Sabatini Bis 2014. SABATINI BIS – LE BANCHE ADERENTI L’elenco aggiornato delle Banche e dei soggetti Intermediari finanziari che hanno sottoscritto la convenzione è disponibile all’interno del sito: sviluppoeconomico.gov.it 9 10