lingua e cultura latina

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lingua e cultura latina
Istituto di Istruzione Superiore
“Umberto Masotto”
Via Veronese, 3 – 36025 Noventa Vicentina
PIANO DI LAVORO
CLASSE II SEZIONE AS
MATERIA LATINO
INSEGNANTE CERON MICHELE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO DI LAVORO
1) LIBRI DI TESTO
N.
1
AUTORI
Tantucci, Roncoroni
TITOLO
Il Tantucci plus
CASA EDITRICE
Poseidonia
ISBN
2) ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E D’INTEGRAZIONE
3) LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE ALL’INIZIO DELL’ANNO
Livello iniziale di competenze chiave
A. CIVICO-SOCIALI
▪ Collaborare e partecipare ▪ Agire in modo autonomo e responsabile
La classe è composta di 23 ragazzi. È predominante la presenza. Il clima classe tranquillo e un sereno
dialogo educativo con un gruppo abbastanza disciplinato e silenzioso, capace di un ascolto attento o
almeno paziente.
B. METACOGNITIVE
▪ Imparare ad imparare ▪ Progettare
L’organizzazione del lavoro in classe appare non molto efficace: pochi prendono appunti e dimostrano
con domande e interventi pertinenti di seguire la lezione con attenzione e consapevole rielaborazione
dei dati e delle conoscenze. Il lavoro a casa è svolto con poca serietà e continuità. In certuni manca un
adeguato metodo di studio: qualche risultato delle prime verifiche è stato insoddisfacente.
C. COGNITIVE
▪ Comunicare ▪ Acquisire e interpretare l’informazione ▪ Individuare collegamenti e relazioni ▪ Risolvere
problemi
Le competenze cognitive sono piuttosto disomogenee. Solo un gruppetto non molto nutrito dimostra
di possedere un’adeguata preparazione di base, mentre nella maggioranza degli studenti le
competenze cognitive acquisite risultano minime: ad esempio, la lettura e l’espressione orale non sono
del tutto fluide e sufficientemente chiare.
4) OBIETTIVI
4.1) OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI EDUCATIVI
 Rispetto del regolamento d’Istituto
 Sviluppare la capacità di ascolto
 Sviluppare l’integrazione
 Sviluppare le abilità sociali
 Il rispetto reciproco
 L’attenzione
 La partecipazione




 La collaborazione
Rispettare consegne e scadenze
Rispettare l’ambiente e il patrimonio della scuola
Promuovere lo sviluppo dell’autoconsapevolezza, della conoscenza di sé e la capacità di
giudizio necessaria per orientarsi nella realtà
Acquisire una formazione umana e culturale armonica ed equilibrata, sintesi degli apporti
delle varie discipline.
4.2) OBIETTIVI DISCIPLINARI
Competenze
 Riconoscere e analizzare le parti del discorso, i casi, le concordanze e le voci verbali
 Riconoscere la sintassi di semplici periodi, individuando i rapporti di tempo (consecutio
temporum dell’indicativo) e di subordinazione
 Tradurre semplici e brevi testi latini in lingua italiana, approfondendo la riflessione
metalinguistica con le lingue europee
 Conoscere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base
▪
5) SCANSIONE DELLE ATTIVITÀ
TEMPI
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
CONTENUTI
La Terza declinazione: ripasso
L’indicativo perfetto
I complementi di limitazione, di materia e di argomento
Gli aggettivi della seconda classe
Il complemento di fine, il doppio dativo
L’indicativo piuccheperfetto
l’indicativo futuro anteriore
Le frasi temporali
I pronomi personali
L’aggettivo possessivo
I pronomi e gli aggettivi dimostrativi
Gli avverbi di luogo
Il participio presente e perfetto
La quarta declinazione
Il genitivo di pertinenza e di convenienza
l’ablativo assoluto
i pronomi e gli aggettivi determinativi
il participio futuro
La perifrastica attiva
Quinta declinazione
La proposizione relativa
Complementi di abbondanza e privazione
Infinito perfetto e futuro
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
La proposizione infinitiva
Congiuntivo
Congiuntivo esortativo
La proposizione finale
La proposizione completiva volitiva
La proposizione consecutiva
Il cum narrativo
La proposizione concessiva
Comparativi e superlativi
Verbi anomali
Composti di sum
Interrogative dirette e indirette
Volo – nolo – malo
Verbi deponenti
Verbi semideponenti
I numerali
Pronomi e aggettivi indefiniti
Fio
Verbi difettivi
Gerundio, gerundivo e supino
Le proposizioni completive
6) STRATEGIE OPERATIVE
6.1) METODOLOGIE
a) Spiegazione della regola grammaticale, esercitazione in classe guidata
b) Apprendimento della regola tramite video dell’insegnante. Esercitazione in classe
6.2) RACCORDI INTERDISCIPLINARI:
6.3) STRUMENTI
Libro di testo, computer LIM
7) VERIFICHE
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche e le valutazioni ad esse associate
avranno diverse finalità. Si procederà dapprima con
una valutazione di tipo diagnostico, coincidente
essenzialmente con l’analisi della situazione di
SCANSIONE TEMPORALE
Due verifiche scritte nel primo quadrimestre e
tre interrogazioni orali di cui una anche con test
scritto;
tre verifiche scritte e tre interrogazioni orali nel
partenza della classe, al fine di selezionare e
calibrare contenuti e obiettivi da perseguire.
Seguirà, quindi, una valutazione a carattere
formativo, attraverso:
 esercizi di comprensione del testo sia per
quanto riguarda l’aspetto lessicale che quello
morfosintattico;
 colloqui orali sulle regole studiate attraverso
l’analisi dei semplici testi proposti.
La costante verifica dell’attività didattica svolta
permetterà di raccogliere dati sul processo di
apprendimento e di maturazione degli alunni,
consentendo di effettuare eventuali modifiche
relativamente agli obiettivi prefissati, alle
metodologie
di
intervento,
ai
contenuti
programmati.
Nel valutare si terranno sempre presenti le capacità
e la personalità di ciascun alunno, le condizioni in
cui la prova è stata effettuata, le difficoltà della
prova stessa.
Per la valutazione del secondo quadrimestre, si
terrà conto, oltre che degli aspetti strettamente
cognitivi (conoscenze, abilità e competenze
acquisite), dei progressi registrati rispetto ai livelli di
partenza, del comportamento, dell’interesse, della
partecipazione e dell’impegno dimostrati nelle varie
attività proposte, della frequenza scolastica degli
alunni.
MODALITÀ DI RECUPERO





secondo quadrimestre (di cui una anche con
test scritto)
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curricolare:
Attività previste per la valorizzazione delle
per gli alunni che incontrano maggiori difficoltà, eccellenze
con carenze linguistiche e metodologiche, si
creeranno percorsi graduati e semplificati al fine
 Possibilità di ulteriore approfondimento e
di favorire una certa autonomia operativa;
analisi.
lezioni guidate e ripresa delle conoscenze
essenziali;
lavoro a piccoli gruppi di potenziamento su
segmenti di programma;
esercitazioni aggiuntive in classe e a casa;
verifiche di livello.
8) CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione del profitto, che ha il peso maggiore all’interno della pluralità degli elementi che
compongono la valutazione globale, si applica la seguente griglia approvata dal Collegio Docenti nel
1999, secondo una scala di competenze relativa ai parametri di conoscenza, esposizione,
comprensione, applicazione.
1-2
Nessuna conoscenza degli argomenti proposti. Incapacità di applicare i
concetti.
3
Scarsa conoscenza degli argomenti proposti. Assenza di comprensione
delle relazioni tra i concetti. Scarsa capacità di applicare i concetti. Gravi
errori e confusione nella comunicazione scritta e/od orale.
4
Carente conoscenza degli argomenti e difficoltà di esposizione.
Comprensione limitata delle relazioni proposte. Difficoltà evidenti
nell'applicazione dei concetti.
5
Conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti ed esposizione
impacciata e scorretta. Comprensione parziale delle relazioni tra i
concetti. Incertezza e limitata autonomia nell'applicazione.
6
Conoscenza sostanziale degli aspetti più significativi degli argomenti,
esposti in modo chiaro e corretto. Capacità di cogliere gli aspetti
essenziali delle relazioni. Applicazione limitata ma corretta dei concetti.
7
Conoscenza abbastanza sicura dei contenuti ed esposizione chiara,
corretta ed appropriata. Capacità di cogliere le relazioni. Applicazione
corretta dei concetti.
8
Conoscenza approfondita dei contenuti ed esposizione corretta, chiara e
personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni.
Applicazione corretta dei concetti.
9
Capacità di padroneggiare tutti gli argomenti e di organizzare le
conoscenze, esponendole in modo corretto, sapendo fare gli opportuni
collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi
specifici.
10
Capacità di padroneggiare tutti gli argomenti e di organizzare le
conoscenze in modo personale, esponendole in modo corretto, sapendo
fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando
correttamente i linguaggi specifici. Capacità di analizzare criticamente i
contenuti, di approfondirli autonomamente e di rielaborarli. Capacità di
utilizzare le proprie conoscenze per risolvere problemi nuovi.
9) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Istituto di Istruzione Superiore
“Umberto Masotto”
Via Veronese, 3 – 36025 Noventa Vicentina
NOVENTA VICENTINA, LÌ 11/12/2016
La DOCENTE
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VISTO
Il Dirigente Scolastico
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