In Val di Fassa 1500 angeli custodi

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In Val di Fassa 1500 angeli custodi
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IN EDICOLA E IN LIBRERIA
Trentino
- giovedì 20 gennaio 2011 - pagina 43
IN EDICOLA E IN LIBRERIA
PROTEZIONE CIVILE
In Val di Fassa 1500 angeli custodi
Scatta oggi il tricolore numero 27 di sci alpino e nordico. Ed è un ritorno
di Luca Franchini
VAL DI FASSA. La Val di Fassa indossa l’elegante veste tricolore ed
apre le porte a 1450 “angeli custodi”,
che, da oggi a sabato, saranno protagonisti della ventisettesima edizione
dei campionati italiani di sci alpino e
nordico per Vigili del Fuoco.
Partecipazione da record, dunque,
per la speciale rassegna tricolore,
che dopo 25 anni torna sulle nevi fassane (nel 2009, invece, toccò al Primiero). Nel suggestivo scenario dolomitico, pompieri da tutta Italia si confronteranno ed affronteranno nelle
diverse specialità dello sci alpino e
nordico, nonché dello snowboard,
per conquistare l’ambito “scudetto”.
Novità assoluta dell’edizione 2011,
è rappresentata dall’inserimento nel
programma agonistico della gara di
sci alpinismo, disciplina sportiva in
forte e costante screcita e che regalerà all’evento “made in
Fassa”
un
nuovo motivo d’interesse.
Il campionato entrerà
nel vivo nella giornata
odierna con la gara di snowboard e
l’attesa cerimonia di apertura, che alle 17 “infiammerà” il parterre dello
ski stadium Alloch, sede principale
degli allenamenti della squadra nazionale italiana di sci.
Domani, invece, sarà la volta dello
slalom gigante (sulle piste Alloch e
Buffaure, a seconda della categoria,
con prima manche alle 9 e seconda alle 15), mentre alle 18.30 sarà la volta
della spetaccolare (e nuova) gara di
sci alpinismo, con partenza da Alba
di Canazei ed arrivo sul Cimpac.
Sabato il gran finale con la gara
fondo in programma sulla pista della
Marcialonga. Alle 15 le premiazioni.
La macchina organizzativa della
manifestazione, coordinata dall’Ispettore Distrettuale Rinaldo Debertol, è
in pieno movimento. Sono circa centocinquanta i volontari - non solo Vigili del Fuoco - coinvolti nella preparazione logistica dei vari luoghi teatro del Campionato. «I Campionati
Italiani - afferma il Sottosegretario
di Stato, Francesco Nitto Palma -,
rappresentano un appuntamento in
cui gli atleti esprimono gli alti valori
di amicizia e di cordialità che sono alla base dell’impegno di tutti i rappresentanti del Corpo Nazionale».
Sulla Alloch
è subito ora delle
sfide in snowboard
e nel pomeriggio
la spettacolare
cerimonia di apertura
Il pompiere più lontano in gara? Viene da Enna
Da Genova il comando più numeroso, da Roma un volontario del’34
IL PROGRAMMA
OGGI - dalle 12.00 distribuzione pettorali; - dalle 14.00
gara di snowboard sulla pista Alloch - dalle 17.00
cerimonia di apertura della XXVII edizione del Campionato con sfilata lungo strada Meida, saluto delle autorità,
accensione del tripode e a seguire fiaccolata maestri di
sci; - dalle 20.00 cena degli atleti con musica presso il
Gran Teater di Canazei.
DOMANI - dalle 9.00 gare di slalom gigante per le varie
categorie sulle piste Alloch e Buffaure - dalle 15.00 gara
finale di slalom gigante per i Vigili del Fuoco sulla pista
Alloch - dalle 16.00 convegno su sicurezza e ambiente dalle 18.30 gara di sci alpinismo da Alba al Ciampac con
ritorno in funivia - dalle 21.00 concerto banda musicale
Auta Fascia e premiazione gara di slalom gigante e sci
alpinismo presso Cinema Marmolada di Canazei.
SABATO - dalle 9.00 gara di fondo per le varie categorie
sulla pista della Marcialonga - dalle 15.00 cerimonia di
chiusura del Campionato. Premiazione, assegnazione del
trofeo e passaggio della bandiera del Campionato agli
organizzatori dell’edizione 2012, saluto della località
VAL DI FASSA. Quello fassano, con i suoi
1450 atleti iscritti, sarà il campionato italiano
dei record. Una 27esima edizione che ha fatto
dunque registrare il tutto esaurito e che vedrà al via, tra i quasi 1500 partenti, le bellezza di circa trecento trentini, con grande partecipazione soprattutto da parte dei distretti
locali delle valli di Fassa e Fiemme, che portanno sfruttare pure il fattore campo.
Distretto di Fiemme che, tra l’altro, può
vantare ben nove affermazioni nella rassegna tricolore riservata ai vigili del fuoco, otto delle quali consecutive (dal 1998 al 2005).
La nona, ed ultima, fu invece conquistata nel
2007 sulle nevi venete di Alleghe e Falcade,
mentre nel 2009 nella valle di Primiero fu il
distretto di Pozza di Fassa a portare a casa il
prestigioso “scudetto”.
Per quanto riguarda le ultime edizioni, nel
2008 fu la volta del Comando di Aosta, mentre lo scorso anno si affermò a sorpresa sulle
piste dell’Abetone il Comando di Roma. Per
quanto riguarda le vittorie trentine, va ricordata anche quella del Comando di Trento,
che si impose nel 1996 sulle nevi amiche di
Folgaria. Da sottolineare anche i nove successi di Belluno, che, assieme al distretto di
Fiemme, è il Comando più vincente. L’edizione fassana, dunque, potrebbe permettere ad
uno dei due di raggiungere la mitica quota
dei dieci successi tricolori.
Le curiosità. Tra i tanti Comandi iscritti e
provenienti da tutta Italia, spicca per numero di partecipanti il Comando di Genova, il
più numeroso con i suoi 61 atleti al via. Il più
lontanto, invece, è il Comando di Enna, ai
cancelletti di partenza con un atleta, a conferma del grande interesse che ruota attorno all’evento trentino. L’atleta più anziano iscritto a questa edizione della rassegna tricolore,
invece, è Pietro Paglione del Comando di
Roma, distretto campione in carica in virtù
dell’inatteso successo conquistato l’anno
scorso sulle piste dell’Abetone. (l.f.)
«L’agonismo? Pretesto per conoscersi»
L’INTERVISTA
Parla Flaim, presidente della federazione trentina vigili del fuoco volontari
VAL DI FASSA. I Vigili del
Fuoco trentini fanno scuola
di volontariato, chiamati ancora una volta a dimostrare
le loro indiscusse ed apprezzate qualità organizzative.
Non a caso, delle ventisette edizioni dei campionati italiani di sci per vigili del fuoco, ben quindici si sono tenute sulle nevi del Trentino.
Ma è chiaro che la valenza
dell’evento non sia solamente sportiva. «Le gare rappresentano una sorta di pretesto - spiega Alberto Flaim,
presidente della federazione
Vvf Volontari del Trentino per favorire l’incontro tra
persone che condividono gli
stessi valori e che si rendono
disponibili per lavoro e, soprattutto, per volontariato.
Un’occasione per rinsaldare
vecchie amicizie e per vederne nascere delle nuove».
«C’è anche un aspetto altrettanto importante legato
all’essere al servizio del mondo pompieristico - continua
Flaim - e del piacere di poter
ospitare un campionato nazionale. Penso sia un grande
onore peterlo ospitare per il
Trentino, che ha organizzato
ben 15 delle 27 edizioni fin
qui disputate. Segno che godiamo di un certo credito,
frutto della belleza del territorio e, in modo particolare,
delle capacità organizzative
che tutti ci riconoscono».
Una citazione di merito
particolare, in questo caso,
la merita il distretto della
Val di Fassa dell’Ispettore Rinaldo Debertol, chiamato ad
organizzare questa edizione
della rassegna tricolore.
«Indubbiamente i corpi locali della val di Fassa hanno
svolto un grande lavoro, partito ancora sei mesi fa. D’altronde non è cosa da poco organizzare una manifestazione con oltre 1400 iscritti, ben
400 in più rispetto a quella
passata tenutasi sulle nevi
dell’Abetone. Il loro sforzo è
stato grande e merita un elo-
Da sinistra
Mauro Donati,
Alberto Flaim,
l’assessore
Mellarini
e Rinaldo
Debertol
gio: tutto lavoro serale post-lavoro. Un esempio del volontariato più spinto e fatto
con tanto entusiasmo. Questo tipo di eventi penso che
non possano che rappresentare un ulteriore stimolo per
tutti noi ed aiutano a dare
credito al nostro volontariato ed alle sue capacità».
Per il presidente della Provincia di Trento, Lorenzo
Dellai «quello dei pompieri
volontari è il nostro vero fiore all’occhiello, è la “creatura” di una solida tradizione
di autoresponsabilità, di gestione autonoma delle risorse collettive, di autodifesa e
di pronto intervento là dove
ce n’è bisogno, di una mentalità diffusa di partecipazione
e di condivisione. Ne siamo
fieri e siamo orgogliosi di esser sempre disponibili, anche al di fuori del confini del
nostro territorio, ad intervenire quando una improvvisa
calamità ci chiama. Ecco perché ospitare il Campionato
Italiano di Sci Alpino e Nordico per Vigili del Fuoco è
per noi un ulteriore elemento di responsabilità, ma anche motivo di profondo compiacimento». (l.f.)