avvisi comunita 30 ottobre 2016
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avvisi comunita 30 ottobre 2016
F Comunità Pastorale “SS. Trinità d'Amore” AVVISI della Comunità pastorale Parrocchie: Sacro Cuore, San Carlo, San Giuseppe Monza DOMENICA 30 OTTOBRE 2016 XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Don Franco Carnevali, Parroco: tel. 039.329922 / cell. 338.6098859 / mail: [email protected] QUESTA SETTIMANA Domenica 30 ore 21.00 a San Giuseppe Primo incontro per i Giovani della Comunità Pastorale CELEBRAZIONE NELLA SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI (1 novembre) orario festivo per la celebrazione dell’Eucaristia CELEBRAZIONE NELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI (2 novembre) A San Carlo ore 10.00 – 21.00 A Sacro Cuore ore 10.00 – 18.30 – 21.00 A San Paolo ore 18.00 A San Giuseppe ore 8.30 – 18.30 – 21.00 Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato 5 Domenica 6 ore 21.00 Commissione per la Catechesi Battesimale della Comunità Pastorale ore 21.00 a San Carlo S. Messa nella Festa di San Carlo Nelle tre Parrocchie: Ritiro in preparazione alla S. Cresima ore 10.00 a San Carlo S. Messa nella Festa Patronale e 40° DI ORDINAZIONE SACERDOTALE DI DON FRANCO Al termine rinfresco. Tutti sono invitati! Nella Giornata diocesana della Caritas: Mandato agli operatori della carità della Comunità Pastorale Sacro Cuore E’ attivata la Segreteria Parrocchiale (in casa parrocchiale a destra della Chiesa) Questi, per ora, gli orari: Martedì ore 10.00 – 12.00; Mercoledì ore 15.30 – 18.00 Don Giovanni sarà presente in Casa Parrocchiale: Martedì ore 15.30 – 17.30; Giovedì ore 15.30 – 17.30; Sabato ore 10.00 – 12.00 Don Franco sarà presente in Casa Parrocchiale il lunedì dalle 15.30 Giovedì 3 Sabato 5 ore 19.00 ore 15.00 ore 16.30 Domenica 6 ore 15.30 Incontro per ragazzi/e e Genitori di Quinta Elementare in casa parrocchiale Commissione liturgica In oratorio Ritiro in preparazione alla S. Cresima per ragazzi, ragazze In oratorio Incontro in preparazione alla S. Cresima per Genitori e Padrini/Madrine San Carlo Mercoledì 2 Sabato 5 ore 21.30 ore 10.00 ore 14.30 Domenica 6 ore 15.00 Incontro per ragazzi/e e Genitori di Quinta Elementare 0re 16.30 Celebrazione dei Battesimi in sala parrocchiale Commissione liturgica (al termine della Messa) In oratorio Ritiro in preparazione alla S. Cresima per ragazzi, ragazze In oratorio Incontro in preparazione alla S. Cresima per Genitori e Padrini/Madrine San Giuseppe Sabato 5 ore 16.30 In oratorio Ritiro in preparazione alla S. Cresima per ragazzi, ragazze, Genitori e Padrini/Madrine PROSSIME CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI - A San Carlo - A Sacro Cuore - A San Giuseppe Domenica 6 novembre Domenica 11 dicembre Domenica 27 novembre Domenica 27 novembre ore 16.00 ore 16.30 ore 16.30 ore 16.30 Domenica 20 novembre ore 10.00 Domenica 11 dicembre ore 16.30 F GUARDANDO AVANTI Lunedì 7 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 a San Carlo a San Carlo a San Carlo ore 21.00 a Sacro Cuore Giovedì 10 ore 21.00 a Sacro Cuore Venerdì 11 ore 21.00 a Sacro Cuore Mercoledì 9 Commissione Scuole dell’Infanzia Incontro su Shakespeare a cura del C.C. Benedetto XVI Incontro per gli Operatori e Volontari della carità della Comunità Pastorale Incontro per le Catechiste di Seconda Elementare della Comunità Pastorale Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione per genitori, padrini e madrine della Comunità Pastorale, in vista della S. Cresima La vocazione della famiglia tra sfide e speranze (dott. Mario Picozzi) Domenica 13 CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA CRESIMA NELLE TRE PARROCCHIE DELLA COMUNITA’ PASTORALE ore 10.00 a San Carlo ore 11.30 a San Giuseppe ore 15.30 a Sacro Cuore Presiede Mons. Franco Agnesi, Vescovo Ausiliare CAMMINO DI FORMAZIONE PER GLI ADULTI (1° CICLO) IL VOLTO DELLA FAMIGLIA A PARTIRE DA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO - Venerdì 11 novembre - Venerdì 2 dicembre La vocazione della famiglia tra sfide e speranze (dott. Mario Picozzi) Famiglia soggetto di evangelizzazione. Alcune prospettive pastorali. ore 21.00 – Sottochiesa di Sacro Cuore DESIDERIO DI ETERNITA’ Festa di Tutti i Santi e Commemorazione dei Defunti: giorni, allo stesso tempo, di gioia e di tristezza. Giorni di gioia, perché ci invitano a volgere lo sguardo alla meta straordinariamente bella del nostro cammino terreno: l’incontro con Dio, che, come Padre buono, ci accoglie nel suo Regno e ci dona pace e gioia. E giorni di tristezza, perché ci ricordano tante persone care, parenti e amici, che non sono più tra noi perché hanno concluso la loro vita terrena. Come vivere questi giorni? Il mondo consumistico ci ha già pensato, proponendo, proprio in questa circostanza la festa di Halloween. Così si cerca di scacciare un pensiero che può turbare la mente, quello della morte. sembra meglio rifugiarsi in feste e in divertimenti! Credo sia invece più utile dare uno sguardo alla realtà con la quale, prima o poi, tutti dobbiamo fare i conti. Nascono allora domande importanti: che senso ha la mia vita se è “a termine”? Vale la pensa di impegnarsi per cose significative se tutto finisce? Perché darsi da fare se tanti nostri sogni e progetti assomigliano (come ci ricorda il libro biblico di Qoeleth) a castelli di sabbia: belli e straordinariamente rifiniti diventano, dopo una sola notte, ammassi insignificanti di terra? E come non essere intimoriti da quel balzo nell’ignoto che caratterizza il pensiero della morte? A queste domande non è possibile rispondere se non aprendo il nostro sguardo e il nostro cuore a Colui che, unico nella nostra storia, ha vinto per sempre la morte e ci ha dato la possibilità di sentirci aperti all’infinito, di saperci destinati non alla morte ma alla vita, alla risurrezione. La vicenda di Gesù di Nazareth, che sembrava definitivamente chiusa con il sigillo posto sulla tomba si è riaperta con la sua risurrezione e continua a mantenersi viva anche oggi. E questo fatto offre a tutti noi la possibilità di sperare, di considerare vive nel Signore le persone care che ci hanno lasciato, di considerare veri e possibili i nostri sogni di eternità, di pensare solidi e duraturi i nostri progetti, di considerare meta possibile la vita senza fine. Se queste fossero solo illusioni non sarebbero state capaci di motivare generazioni e generazioni di persone, infondendo una speranza tutt’altro che ingenua. don Franco