29 Aprile 2009 - Enrico Borghi

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29 Aprile 2009 - Enrico Borghi
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NO VB
68 Spettacoli
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 29 APRILE 2009
Restani al pianoforte Mostre
tra Muti e Nyman
DOMODOSSOLA
VICOLUNGO
Hagen e King Mirror
alla Cappella Mellerio
«Sotto il segno
di Penelope»
Stasera.
Al Coccia di Novara
con pagine di Liszt
e Rachmaninov
Davide Nino «Hagen» (foto)
e Giacomo Bresciani «King
Mirror I», pittori e scultori
ossolani, sono tra i soci protagonisti della collettiva-laboratorio che l’associazione culturale Quantarte proporrà
dal 2 al 3 maggio alla Cappella Mellerio di piazza Rovereto a Domodossola, dove dalle
10 alle 18 presenteranno le loro opere più recenti.
MARIA PAOLA ARBEIA
NOVARA
Più di trent’anni fa, talento
precoce, ha tenuto il primo recital. Cinque anni fa il primo
concerto d’eccezione: lui solista, Orchestra della Scala e
Muti sul podio. In mezzo tanto
studio, centinaia di esibizioni,
registrazioni, sempre più ampi consensi. A 42 anni il pianista Paolo Restani vanta una
solida carriera nel concertismo mondiale. Stasera dalle
21 al Teatro Coccia sarà protagonista dell’appuntamento inserito nella stagione cameristica degli Amici della Musica.
Ingresso a otto e dieci euro.
A 16 anni Restani è stato invitato dal direttore artistico
Francesco Siciliani a debuttare all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Via via gli ingaggi fioccano. Ha dato concerti
in molti dei più importanti centri musicali internazionali. I
critici gli riconoscono grande
padronanza tecnica e profondità di lettura, soprattutto nel
repertorio romantico. Nel giugno del 2004 il debutto con
l’Orchestra della Scala diretta
da Muti (Concerto nr. 2 di
Liszt): anche qui entusiastici
consensi. Ancora con la direzione di Muti, nel 2008, incassa un altro trionfo.
Innumerevoli le esibizioni,
registrazioni e partecipazioni
a festival nel mondo. Tra i
prossimi impegni: 8-13 giugno
registrazione di musiche di
Rachmaninov (trascrizioni e
Seconda Sonata op. 36) e pubblicazione discografica entro
24h
SERVIZI
UTILI
Scelte per Voi
A CURA DI
PIETRO
BENACCHIO
Alla sala civica dell’Outlets di
Vicolungo prosegue «Sotto Il
Segno Di Penelope». Impaginata da Gabriele Marazzina e
Mirko Paternò, la mostra accoglie sculture e installazioni
realizzate con tecniche diverse da Veronique Pozzi utilizzando materiali naturali e opere costruite da Natalia Saurin
sull’immaginario collettivo.
Fino al 17 maggio, sabato e domenica dalle 10 alle 20; in settimana su appuntamento
(329.7003196 - 338.9256700).
Info 0321.835032.
PRATO SESIA
I collages policromi
di Margherita Marconi
VESPOLATE
Clicking the Cosmos
al Museo Malandra
Paolo Restani, classe 1967, è invitato nei principali festival e si occupa anche di produzioni teatrali
l’anno (Amadeus); 8-14 settembre registrazione del secondo
cd dell’integrale per piano di
Brahms; 7 ottobre a Londra
concerto di beneficenza per
«Royal marsden cancer campaign». Restani si occupa anche di
produzioni teatrali.
Le vie dello spettacolo sono
infinite ed ecco una curiosità:
dalla collaborazione con Michael Nyman - che ha Novara è stato per Jazz Festival 2008 - è nata la prima esecuzione italiana
di «The Piano. Concerto per pianoforte e orchestra» tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar «Lezioni di piano». Il
programma di sala per stasera,
salvo variazioni dell’ultima ora:
pagine degli 8 Preludi di Rachmaninov; di Liszt gli Studi Trascendentali nr. 3 Paysage, nr. 9
Ricordanza, nr. 11 Harmonies
du Soir e Rapsodia Spagnola.
PRONTO INTERVENTO SANITARIO
Novara e provincia: tel. 118.
AUTOAMBULANZE
Novara Croce Rossa Italiana: t. 0321
627.000; Novara Soccorso t. 0321
456.600; Caltignaga Caltignaga Croce Costantiniana t. 0321 653.828; Arona: t.
0322 51.61; Borgomanero: t. 0322
84.81; Domodossola: t. 0324 46.600; Galliate: t. 0321 86.22.22; Oleggio: t. 0321
93.500; Omegna: t. 0323 61.900; 63.669;
Gravellona Toce: t. 0323 84.85.59;
865.000; Stresa: t. 0323 33.360; Trecate:
Con Borghini e «Ideando»
«Drum circle» per percussionisti
tra scoperte e improvvisazioni
Tamburi, congas, timbales e bongos: si potranno ascoltare e provare tutti i tipi di percussioni al laboratorio «Drum
circle» organizzato dalla cooperativa «Ideando» per sabato
9 maggio dalle 14,30 alle
18,30 alla Cascina Graziosa lungo la statale 11 Novara-Vercelli. Il laboratorio sarà tenuto da
Giorgio Borghini, percussionista di Verbania che si è formato con i migliori maestri internazionali ed è esperto di musicoterapia: proporrà una sorta
di «circo» degli strumenti a per-
I
t. 0321 77.79.00; Verbania: t. 0323
405.000; 556.000; 55.61.61; squadra
nautica salvam. t. 0323 51.91.00; Baveno:
t. 0323 92.42.22; Mergozzo: t. 0323
80.705; Bogogno Croce di Santa Giustina:
t. 0322 80.91.22; Premosello Chiovenda:
t. 0324 88.108; Grignasco: S.r.e. t. 0163
41.86.17; S. Maurizio d’Opaglio: t. 0322
96.667; Lesa: t. 0322 76.697; Piedimulera: t. 0324 83.188; Volontari P.A. Gres Sizzano: t. 0321 82.05.60; Nebbiuno: G.o Vololontari Amb. Vergante: t. 0322
28.01.17. Biandrate: Croce di S. Andrea: t.
cussione, un modo di fare musica insieme in un contesto di
improvvisazione nel quale non
è discriminante avere avuto o
meno esperienze precedenti.
Un modo di fare esperienza diretta, dicono gli organizzatori,
comprendendo i meccanismi
attraverso cui si crea l’improvvisazione stessa. Al corso, che
costa 15 euro, non è obbligatorio partecipare con un proprio
strumento ma chi ce l’ha può
portarlo. Per informazioni e
iscrizioni contattare il numero
347-6133367.
[MA. B.]
0321 83.89.93. Macugnaga: Gruppo Volontari Ambulanza: tel 348 44.46.655.
GUARDIA MEDICA
Novara: tel. 0321 62.60.00; Arona:>
tel. 0322 51.61; Borgomanero: tel.
0322 81.500; Domodossola: tel. 0324
49.13.34; Oleggio: tel. 0321
96.00.47; Omegna: t. 0323 86.81.11;
Stresa: tel. 0323 31.844; Verbania (Pallanza): tel. 0323 54.13.18.
FARMACIE
Novara: Agnelli, c.so Cavallotti 2,
0321 62.03.87 (cont. dalle 12,30 alle
Squarciare il buio della conoscenza, esplorando il cielo e
l’animo umano alla luce dell’arte. E’ quanto si propone
«Clicking the Cosmos. Opening a window on darkness»,
la collettiva allestita da Ideavita al Museo Malandra di
Vespolate a cura di Pina Inferrera e con testi critici di
Jean Blanchaert e Philippe
Daverio. Espongono Sergio
Alessio, Margherita Biondi,
Piero Ferrini, GeO, Matteo
Montani, Stefania Pennacchio, Michal Rosenberger e
Paolo Troilo. Fino al 31 maggio. Orari: sabato e domenica dalle 15 alle 19 e per appuntamento (+39 3387194211).
15,15 a batt. chiusi, con obbl. di ric.
med. urg.) e San Rocco, lg. Cantore,
0321 47.28.39 (nott. dalle 8,45 alle
8,45 del giorno seg.; dalle 21,30 alle
8,45 a batt. chiusi, con obbl. di ric.
med. urg.). Reperibilità nott. su chiamata, con pres.ne di ricetta urg. Provincia e Vco: Arona: De Maria, via
Monte Nero 26, 0322 24.02.19. Oleggio: Leonardi Julitta, via Valle 9, 0321
91.361. Tornaco: Luoni, via IV Novembre 31, 0321 84.61.25. Cressa: Gentile, via Martiri 29, 0322 86.33.51. Goz-
Ospite del Soroptimist Club
Valsesia, la pittrice friulana
Margherita Marconi presenta
a «La Granda» in via Valsesia
10 a Prato Sesia i suoi straordinari collages realizzati con
carta vetrata e pigmenti provenienti da varie parti del
mondo. Fino al 16 maggio, da
martedì a sabato 10-19, domenica 16-19.
CARPIGNANO SESIA
Elvezio Bragonzi
in retrospettiva
Al palazzo municipale di Carpignano Sesia prosegue fino al
3 maggio la retrospettiva «Elvezio Bragonzi.Un maestro
del figurativo moderno», dedicata al pittore novarese ad un
anno dalla scomparsa. Orari:
mercoledì, sabato e domenica
10-12 e 16-19. Martedì, giovedì
e venerdì 16–19. Lunedì chiuso
zano: Lapidari, via Dante 62, 0322
94.074. Romentino: Venanzi Paltro,
via IV Novembre 28, 0321 86.05.59.
Verbania (Fondotoce): Mele, via 42
Martiri 110, 0323 49.60.63. Cambiasca: Gasparotto, via Val Intrasca 48,
0323 57.16.37. Omegna: Mantegazza, p. Beltrami 5, 0323 61.29064.36.21. Villadossola: Farmacia di
Villadossola di Pagani e Omodei Zorini, via Vittoni, 0324 51.145. Crodo:
Veggia di Veggia s.a.s., p.zza Marconi
10, 0324 61.292. Re: Dr. Corona, p.
Peretti 6, 0324 97.198.
La posta dei lettori. Corso della Vittoria, 7; e-mail: [email protected]
Me ne vado dall’Udc
a scanso di equivoci
A scanso di equivoci e
strumentalizzazioni attuali e
future il sottoscritto Fioravanti Leonardo, contrariamente a quanto in precedenza pubblicato, rende noto il
proprio totale distacco, allontanamento e disinteresse
per quanto attiene l'UDC del
VCO del quale non può condividerne nè le scelte, nè la filosofia che lo caratterizza e
che è il portato dei suoi attuali componenti, Segretario Poli e presidente Federici in primis.
Rende noto altresì che seppur in modo modesto e assai
prudente, si era avvicinato a
questo partito perchè venivano proclamate teorie di di-
I
stacco dal bipolarismo-partitismo dominante che facevano
presupporre tendenze di cambiamento e volontà di presentarsi alle elezioni in bella solitudine e con programmi alternativi. Così non è stato, si è
predicato bene, ma, come risulta dagli ultimi comunicati,
si è razzolato male.
LEONARDO FIORAVANTI
VERBANIA
Crisi, la via d’uscita
è la coesione
Intervenendo ieri a Milano alla presentazione dell’ultimo libro di Marco Fortis, il ministro Giulio Tremonti ha sostenuto che una delle forze
che può consentire all’Italia di
uscire rafforzata dalla crisi è il
suo modello sociale e istituzio-
I
nale. «In Italia - ha detto Tremonti - non esistono megalopoli caratterizzate da disgregazione sociale, ma ottomila comuni che permettono di assorbire gli effetti recessivi». Condivido. Il ministro Tremonti
ha ragione. La chiave per uscire dalla crisi è la coesione, come già diceva negli anni ‘70
Luciano Lama di fronte agli autonomi della Sapienza. Proprio per questo occorre essere
conseguenti, e modificare il
ddl Calderoli sulle funzioni fondamentali degli enti locali che
al contrario produce disunione, fa saltare il meccanismo
istituzionale di governance
montana che ha prodotto coesione sociale e territoriale in
questi ultimi trent’anni e crea
le condizioni per una straordinaria disparità tra le aree me-
tropolitane e i territori rurali e
montani, che vengono addirittura espropriati nelle loro risorse come si registra con lo
spostamento dei soldi derivanti dai canoni idroelettrici che
passano dai Comuni alle Province. I soldi della Valcamonica spettano ai camuni, non a
chi governa Brescia, così come quelli della Val Brembana
sono appannaggio dei montanari e non di chi comanda a
Bergamo: se vogliamo enti locali adeguati in grado di produrre coesione ed evitare la disgregazione sociale evocata
da Tremonti, dobbiamo lavorare sulla forma associativa
obbligatoria dei piccoli comuni, come da tempo proposto
dall'Uncem.
ENRICO BORGHI, PRESIDENTE
UNCEM
«Almeno in Abruzzo
si vigili sul futuro»
Il sisma in Abruzzo ci porta a riflettere sulle innumerevoli tragedie che periodicamente si abbattono sul nostro
territorio. Dopo i primi interventi umanitari si pensa alla ricostruzione con ingente fiume
di denaro; con i miliardi di euro a disposizione, ahimè, si
concretizzano anche «sciacalli
e banditi» pronti ad arraffarli.
«Speriamo nella ricostruzione
veloce» ha detto un cittadino
di quella terra; speriamo tutti
che, almeno stavolta, «iene ed
avvoltoi» se ne stiano lontani.
Molto chiare e condivise le parole del Presidente della Repubblica il quale ha denunciato comportamenti «dettati dall’avidità, dalla sete di ricchez-
I
za e di potere, dal disprezzo
per l’interesse generale e dall’ignoranza dei valori elementari di giustizia e solidarietà».
Auguriamoci tutti che per la ricostruzione delle case non venga più utilizzato il burro ma il
cemento armato; auguriamoci
che la priorità venga data alle
abitazioni civili, alle scuole, all’ospedale, alle aziende e non
ai luoghi di culto come avvenuto in Umbria giustificando la
scelta con la necessità di salvare le opere d’arte e la storia.
Nelle tragedie il popolo italiano sa unirsi, sa essere molto
sensibile, solidale, generoso,
altruista e sa offrire il proprio
aiuto e sostegno ai fratelli che
ne hanno bisogno. Alle Istituzioni, invece, il compito prioritario di vigilare. Speriamo!
CARLO MIGLIAVACCA, NOVARA