THE PAINTSHOP WITH THE LARGEST PRODUCTION
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THE PAINTSHOP WITH THE LARGEST PRODUCTION
© Imel THE PAINTSHOP WITH THE LARGEST PRODUCTION CAPACITY IN ITALY IN THE AGRICULTURAL MACHINERY SECTOR L’impianto di verniciatura con la più grande capacità produttiva in Italia per il segmento delle macchine agricole Nicoletta Melloni Opening picture: A painted component of an agricultural machine of the brand Maschio. ?????????. T he painting of agricultural machinery is putting increasingly strict quality requirements, similar to those of the automotive industry, even if the surface to be finished are much more complex and demanding. To identify the most suitable solution from the point of view of both productivity and budget optimisation as well as increasingly important factors such as managerial flexibility, energy consumption, respect for the environment, liveability and aesthetics of the system is a key factor for success. Imel of Codroipo (UD, Italy) has paid attention to the individual, i.e. the person that work within the projects, making a point of strength. It is precisely thanks to devices adjusted on the direct operator, “on the man” needs, that the company has improved the performances of “the machine”, i.e. the paintshop. This approach contrasts with the most widespread investment on improving technological parameters and prioritising them over the human ones. In recent years, Imel has designed a number of stateof-the-art systems for all the important names in the production of agricultural machinery worldwide, such as 68 N. 25 - 2014 JANUARY/FEBRUARY - international PAINT&COATING magazine I l segmento della verniciatura delle macchine agricole pone requisiti di qualità sempre maggiori, affini a quelli richiesti nel settore auto, sebbene le superfici da verniciare siano più complesse e impegnative. Ricercare la soluzione più idonea sia dal punto di vista della produttività sia per quanto riguarda dei fattori sempre più emergenti, come la flessibilità gestionale, i consumi energetici, il rispetto dell’ambiente, la vivibilità e l’estetica dell’impianto di verniciatura è diventato un aspetto imprescindibile. Imel di Codroipo (UD) ha fatto dell’attenzione all’individuo, cioè di colui che opera all’interno dei progetti realizzati, un punto di forza: è proprio grazie ad accorgimenti studiati sull’operatore diretto, “sull’uomo”, che l’azienda ha migliorato le performance “della macchina”, dell’impianto di verniciatura, processo in controtendenza con il più diffuso investimento nel migliorare i parametri tecnologici trascurando quelli umani. Imel ha progettato impianti all’avanguardia per i grandi nomi della produzione dei macchinari agricoli del panorama mondiale, come per i bielorussi Gom- FOCUS ON TECHNOLOGY selmash (2010) e Amkodor (2013); per i francesi Siac (2001), Sulky-Burel (2010) e Carré: per i turchi di Verimkabin (2013) e Yarish (2011); per i russi Voronezhselmash (2012) fino ad annunciare nel 2013 un accordo con la celeberrima Maschio Gaspardo Unigreen per la realizzazione di due nuovi impianti di verniciatura destinati agli stabilimenti italiani di Campodarsego (PD) e di Concordia Sagittaria (VE) del partner Moro Aratri. L’impianto più importante della commessa, quello destinato a Campodarsego (PD), avrà una superficie di oltre 10mila metri quadrati e sarà l’impianto di verniciatura italiano con la più grande capacità produttiva del Paese per il segmento delle macchine agricole. L’impianto progettato da Imel è stato pensato per integrare in un’unica struttura tre diversi tipi di verniciatura: a cataforesi, a liquido e a polvere (fig. 1), in grado di raddoppiare l’attuale capacità produttiva dei precedenti impianti del Gruppo Maschio. L’impianto, realizzato per lavorare con tecnologie a basso impatto ambientale e con i più alti standard di sicurezza per il benessere dei dipendenti, sarà gestito da circa 20 addetti per turno. © Imel for the Belarusians Gomselmash (2010) and Amkodor (2013); for the French Siac (2001), Sulky-Burel (2010) and Carré: for the Turks Verimkabin (2013) and Yarish (2011); for the Russians Voronezhselmash (2012) and announcing in 2013 an agreement with the famous Maschio Gaspardo Unigreen for the construction of 2 new painting systems intended for the Italian plants of Campodarsego (PD, Italy) and Concordia Sagittaria (VE, Italy) of the Moro Aratri partner. The most important system of the order, the one intended for Campodarsego (PD, Italy), will have a surface area of more than 10 thousand square meters and will be the Italian paintshop with the largest production capacity in the country in the agricultural machinery sector. The system designed by Imel set out to integrate into a single structure three different types of painting: cataphoresis, liquid and powder (Opening picture), able to double the current capacity of the previous systems of the Group. The system, created to operate with low environmental-impact technologies and with the highest safety standards for the welfare of employees, will be managed by approximately 20 employees per shift. 1 The process scheme of Maschio Gaspardo paint shop, that integrates three different painting lines: cataphoresis, powder coating, liquid painting. 1 Lo schema di processo dell’impianto Maschio Gaspardo che integra tre linee di verniciatura: cataforesi, polveri e liquido. international PAINT&COATING magazine - JANUARY/FEBRUARY 2014 - N. 25 69 © Imel The Paint Shop With the Largest Production Capacity in Italy in the Agricultural Machinery Sector 2 2 The layout of the system. il layout dell’impianto. The technology La Tecnologia The system was conceived and designed following the requirements of the end user and all the productive and qualitative requirements today demanded by the market were taken into consideration. In this sense, Maschio Gaspardo Unigreen intended to invest in a highly technological innovative system that would also satisfy a series of needs with regard to energy savings. The order consists of a painting system that is one of the most futuristic in existence today on the global scene (Fig. 1) able to satisfy the objectives of a company in full expansion in a highly competitive market. Maschio Gaspardo Unigreen has always strictly focused on producing lasting machines of a higher quality (Fig. 2), since, in its own segment of the market, the quality is fundamental and is, in fact, comparable to the automotive industry (Fig. 3). L’impianto è stato studiato e progettato seguendo le necessità dell’utilizzatore finale e sono state prese in considerazione tutte le richieste produttive e qualitative oggi giorno richieste dal mercato. In tal senso, Maschio Gaspardo Unigreen ha voluto investire in un impianto innovativo altamente tecnologico, che esaudisse anche una serie di esigenze sul piano del risparmio energetico. La commessa consiste in un impianto di verniciatura tra i più avveniristici oggi esistenti sul panorama globale (fig. 2), che potesse soddisfare gli obiettivi di un’azienda in piena espansione in un mercato altamente concorrenziale. Maschio Gaspardo Unigreen (fig. 3) ha sempre puntato rigorosamente a produrre macchine durature e di qualità superiore, in quanto, nel proprio segmento di mercato, l’aspetto qualitativo è di importanza fondamentale ed è, di fatto, paragonabile al settore automobilistico (rif. foto d’apertura). Description of the main lines of the system. Descrizione delle principali linee dell’impianto Power & Free conveyor Given the complexity of the paintshop composed of several processes, the system designed by Imel consists of an overhead double-rail conveyor or Power & Free which is made up of several independent circuits. Each circuit serves its own process line. This conveying system was designed to make the process as flexible as possible in interaction with all the circuits in order to ensure complete operation, in compliance with the various production schedules. All the piece racks are coded for production management in order to facilitate the organisation of work batches: this is all controlled by a system of automation and PLC for control of the entire system. Linea di trasporto Power & Free Data la complessità dell’impianto composto da più processi, il sistema progettato da Imel consiste in un trasportatore aereo birotaia o Power & Free, composto da diversi circuiti indipendenti. Ogni circuito serve una propria linea di processo. Questo sistema di trasporto è stato concepito per rendere l’impianto il più flessibile possibile nell’interagire con tutti i circuiti, così da garantire il completo funzionamento, nel rispetto delle diverse cadenze produttive. Tutte le bilancelle porta pezzi sono codificate per la gestione produttiva, in modo da agevolare l’organizzazione dei lotti di lavorazione: il tutto è comandato da un sistema di automazione e PLC per il controllo dell’intero sistema. 70 N. 25 - 2014 JANUARY/FEBRUARY - international PAINT&COATING magazine FOCUS ON TECHNOLOGY Shot blasting machine Shot blasting is needed to remove from some pieces any roughness and phenomena of oxidation in order to ensure a proper surface preparation before painting. The conveyor system of the plant has been designed to choose the path of the different racks, which enters the shot blasting machine only if required by the painting program. Linea di granigliatura La granigliatura è necessaria per togliere eventuali asperità e fenomeni di ossidazione, in modo da assicurare una buona preparazione prima della fase protettiva di verniciatura. Il sistema di trasporto dell’impianto è stato progettato per scegliere il percorso dei telai, infatti questi entrano nella zona di granigliatura solo se necessario. Line of chemical pre-treatment and dual colour cataphoretic painting. The immersion chemical pre-treatment system that was selected is zinc phosphate based. The main treatment stages are degreasing, deoxidisation, activation and zinc phosphating, all with the relative rinsing stages. The process ensures an excellent surface treatment of the pieces before the paint finish. The pieces hanged on the racks are processed in the various treatment baths with the help of dual movement programmable carriages (ascent-descent translation) with rack movement devices inside the most important baths. Automation is guaranteed by a PLC based 3 control that allows setting and modifying the different treatment times. The whole process can be displayed on an LCD panel. After the chemical pre-treatment stage, the pieces enters the cataphoresis tank followed by two washing stages with ultra filtered liquid: then the treated surfaces are subjected to a short process of drying in a hot air convection oven. The system is provided with two cataphoresis tanks and it is possible to apply two different colours, depending on the destination of the finished product. After cataphoresis and ultra filtered washing, the productive cycle involves the application of the finishing coat (powder or liquid) on two different lines. Linea di pretrattamento chimico e verniciatura cataforetica a due colori. L’impianto di pretrattamento chimico a immersione che è stato scelto è un sistema a fosfati di zinco. I processi di trattamento principali sono sgrassaggio, dissosidazione, attivazione, fosfatazione allo zinco, tutti con le relative fasi di risciacquo. I processi garantiscono un ottimo trattamento superficiale dei manufatti prima della verniciatura. I pezzi appesi alle bilancelle sono processati nei diversi bagni di trattamento con l’ausilio di carri programmabili a due movimenti (traslazione e discesa-salita) con dispositivi di movimentazione delle bilancelle all’interno dei bagni più im© Imel portanti. L’automazione è garantita da un controllo tramite PLC che permette di impostare e modificare i diversi tempi di trattamento. Tutto il processo può essere visualizzato su un pannello LCD. Dopo la fase di pretrattamento chimico, i pezzi entrano nella vasca di cataforesi, seguita da due fasi di lavaggio con liquido ultra filtrato: quindi le superfici trattate vengono sottoposte a un breve processo di appassimento in un forno a convezione d’aria calda. L’impianto è dotato di due vasche di cataforesi ed è possibile quindi applicare due doversi colori, a seconda della destinazione del prodotto finito. Se necessario, dopo la cataforesi il ciclo produttivo prevede l’applicazione della mano a finire (a polvere o liquida) su due linee diverse. 3 An unfinished piece of Maschio agricultural machine. Un componente grezzo di una macchina agricola Maschio. international PAINT&COATING magazine - JANUARY/FEBRUARY 2014 - N. 25 71 The Paint Shop With the Largest Production Capacity in Italy in the Agricultural Machinery Sector Epoxy powder coating line After the cataphoresis stage, the pieces that require only the cataphoresis as single coat finish can be removed from the dual rail conveyor. Other types of pieces can have an additional layer of thermosetting epoxy powder coating with the possibility of applying different colors. The application takes place in a latest generation booth assisted by two multi-axis robots to which is added the option of manual touch up. To ensure an excellent surface finish without defects, the booth is located in a clean room, where air conditioning is ensured to avoid any type of external contamination. Subsequently, the pieces are treated in a hot air convection polymerisation oven at a temperature of approximately 180°C, to ensure the curing of the thermosetting powder coatings. The piece racks are conveyed, after a period of cooling, to two unloading stations, one of which is equipped with an electromechanical descender to unload the bulkier and heavier pieces. Liquid paint line Once the surface pre-treatment has been completed with a spray nanotechnological cycle and drying specific to each type of materials, the pieces proceed to the liquid painting line. The painting is a two-coat cycle, primer and topcoat, and takes place in two automatic booths equipped with a multi-axis paint robots and the manual touch up stations. The booths are designed with a wet captation system and are thermoregulated to ensure the best environmental conditions for the painting. After each coat the pieces enters a hot air flash off area; finally, the pieces are cured in a hot air convection oven at approximately 80°C. The piece racks, after the last cooling period, finally reaches the end of the paint shop at the two unloading stations. Conclusions The future of industrial painting, in particular in the automotive, transportation and heavy duty machinery fields, is asking for paint shops with very high performances, environmentally friendly processes and technologies. The design policy of the company is going from the simple eco-sustainable to the more structured eco-responsible: the same target but with an ethical path that includes relocating the human figure to the center of the project, in order to design and install paint shops that meets the needs of both the company and the operator. 72 N. 25 - 2014 JANUARY/FEBRUARY - international PAINT&COATING magazine Linea di verniciatura a polvere epossidiche. Dopo il trattamento cataforetico, i manufatti che prevedono la cataforesi come mano unica a finire possono essere scaricati dal trasportatore birotaia. Altre tipologie di pezzi possono essere finiti con vernice a polvere epossidica termoindurente, con la possibilità di applicare diversi colori. L’applicazione avviene in una cabina di ultima generazione con l’ausilio di due robot multi-asse ai quali si aggiunge la possibilità di intervenire per un ritocco manuale. Per garantire un’ottima finitura superficiale priva di difetti, la cabina è inserita in un locale denominato clean room, dove sono garantiti il condizionamento e la filtrazione dell’aria al fine di evitare qualunque tipo di contaminazione esterna. Successivamente, i pezzi sono polimerizzati in un forno a convezione, alla temperatura di circa 180°C. Le bilancelle porta pezzi sono convogliate, dopo una sosta di raffreddamento, alle due stazioni di scarico, una delle quali è dotata di un discensore elettromeccanico per lo scarico dei pezzi più ingombranti e pesanti. Linea di verniciatura a liquido Una volta ultimata la fase di pre-trattamento superficiale con ciclo nanotecnologico a spruzzo e asciugatura specifica per alcuni tipi di materiali, i manufatti proseguono sulla linea di verniciatura a liquido. La verniciatura avviene con ciclo a due mani, primer e mano a finire, nelle due cabine automatiche attrezzate per ospitare dei robot di verniciatura multi-asse e le postazioni manuali di ritocco. Le cabine sono state progettate con un sistema di captazione a umido e termoregolate, al fine di assicurare le migliori condizioni ambientali per la verniciatura. Dopo l’applicazione di ogni mano di verniciatura, segue la fase di appassimento a caldo; infine, i pezzi transitano in un forno a convezione d’aria calda a circa 80°C. Dopo la zona di raffreddamento i pezzi giungono nelle due stazioni di scarico. Conclusioni Il futuro del settore della verniciatura industriale, soprattutto nei comparti dell’auto, dei trasporti e delle macchine movimento terra e agricole, richiederà sempre di più impianti dalle elevate prestazioni che prevedono processi produttivi a basso impatto ambientale, grazie a tecnologie rispettose dell’ambiente. La politica progettuale di Imel passa dal semplice ecosostenibile al più strutturato eco-responsabile: stesso obiettivo, ma con un percorso etico cha passa attraverso la ricollocazione della figura umana al centro del progetto, ossia realizzare impianti di verniciatura che soddisfino sia le esigenze del committente, sia quelle del tecnico specializzato preposto a fruirne.