Deliberazione Giunta Regionale 25 luglio 2016 n. 10
Transcript
Deliberazione Giunta Regionale 25 luglio 2016 n. 10
Deliberazione Giunta Regionale 25 luglio 2016 n. 10-5461 Criteri e modalità per l'assegnazione della Dote Sport 2016. (Lombardia, BUR 29 luglio 2016, n. 30) LA GIUNTA REGIONALE Vista la L.R. 1° ottobre 2014, n. 26 "Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell'impiantistica sportiva e per l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna" ed in particolare l'art. 1 il quale prevede che la Regione: - riconosce la funzione sociale delle attività motorie e sportive quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo; - favorisce la promozione della pratica sportiva e ludico-motoria per le persone di tutte le fasce di età, nonché per le esigenze delle persone con disabilità fisiche, psichiche o sensoriali; Visto in particolare l'art. 5 della L.R. 26/2014, che prevede la "Dote Sport" quale forma di sostegno economico finalizzato a ridurre i costi da sostenere per lo svolgimento di attività sportive da parte di minori residenti in Lombardia, stabilendo che: - può essere concessa alle famiglie in cui almeno uno dei due genitori, o il tutore, è residente in Lombardia da non meno di cinque anni; - i criteri e le modalità di assegnazione siano definiti con deliberazione della giunta regionale, acquisito il parere della competente commissione consiliare e debbano tener conto del reddito familiare dei beneficiari e riservare alle persone diversamente abili una quota pari al 10 (dieci) per cento della disponibilità finanziaria; Considerato che il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con Delib.C.R. 9 luglio 2013, n. X/78, in materia di politiche per lo sport e il tempo libero: - evidenzia il ruolo prioritario dell'attività sportiva, non solo come occasione di benessere della popolazione, ma anche come strumento di educazione e formazione della personalità, di prevenzione e tutela della salute, di trasferimento valoriale e orientamento a corretti stili di vita e, non ultimo, di sviluppo; - stabilisce di perseguire l'obiettivo dello sviluppo della pratica sportiva per tutte le categorie di popolazione, con particolare attenzione al mondo della scuola e alle categorie più deboli; Viste le "Linee guida e priorità d'intervento per la promozione dello sport in Lombardia nel triennio 20152017", in attuazione della L.R. 1° ottobre 2014 n. 26, approvate con Delib.C.R. n. 640 del 24 febbraio 2015, che al paragrafo 2.3 "Supporto alle famiglie per i costi correlati all'esercizio dell'attività sportiva - dote sport" prevedono che la dote sport è lo strumento finalizzato a favorire la partecipazione dei minori ai corsi e ad attività sportive attraverso una riduzione dei costi che le famiglie in condizioni di disagio economico sostengono per tali attività; Ritenuto di assegnare per l'iniziativa Dote Sport 2016 di cui all'allegato A) una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 2.000.000,00, che trova copertura sul capitolo "Dote sport - Trasferimenti a Famiglie" 6.01.104.11488 dell'esercizio finanziario 2017; Considerato di garantire un'equa distribuzione della Dote sul territorio, mediante la ripartizione delle risorse sulle 11 Province lombarde, sulla Città Metropolitana e sul Comune di Milano per quota pro capite, calcolata in proporzione al numero di minori residenti nelle fasce di età 6-17 anni, fatta salva l'applicazione di meccanismi di compensazione tra aree nel caso di incompleto utilizzo delle disponibilità; Vista la legge 241/1990, che all'art. 12 (Provvedimenti attributivi di vantaggi economici) stabilisce che la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi; Visto l'art. 8 L.R. 1/2012, che dispone che ove non siano già stabiliti da leggi o regolamenti, i criteri e le modalità da osservarsi nei singoli provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualsiasi genere a persone od enti pubblici o privati, sono predeterminati, con apposito provvedimento da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale; Richiamata la Delib.G.R. n. X/5317 del 20 giugno 2016, con la quale sono stati approvati i criteri e le modalità per l'assegnazione della Dote Sport ed è stato richiesto il parere alla competente Commissione consiliare; Dato atto che con nota prot. n. 0011010/16 del 15 luglio 2016 il Presidente della VII Commissione consiliare ha comunicato il parere favorevole espresso dalla Commissione stessa nella seduta del 14 luglio 2016 (Par. n. 98); Ritenuto di approvare i criteri e le modalità di assegnazione della Dote Sport 2016, come indicati nell'allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Dato atto che la presente misura non rileva in materia di aiuti di stato in quanto la stessa prevede come beneficiari finali i nuclei familiari di giovani minorenni che partecipano a corsi o attività sportive e nemmeno indirettamente costituisce un'agevolazione nei confronti di chi gestisce un'attività economica; Ritenuto di affidare alla direzione generale sport e politiche per i giovani l'adozione dei provvedimenti attuativi dell'iniziativa sopra citata, in coerenza con obiettivi, modalità e criteri individuati nell'allegato A), Stabilito che, entro 60 giorni dall'approvazione del presente atto, con successivo provvedimento del competente dirigente della direzione generale sport e politiche per i giovani si provvederà all'approvazione di apposito bando in attuazione della misura oggetto della presente deliberazione; Viste la L.R. n. 44 del 30 dicembre 2015 di approvazione del Bilancio di Previsione 2016 - 2018 e la Delib.G.R. X/4709 del 29 dicembre 2015 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione 2016 - 2018; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; Delibera 1. di approvare i criteri e le modalità per l'attuazione della Dote Sport 2016, finalizzata a favorire la partecipazione dei minori ai corsi e ad attività sportive attraverso una riduzione dei costi che le famiglie sostengono per tali attività, allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di assegnare per l'iniziativa Dote Sport 2016, di cui all'allegato A), una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 2.000.000,00, che trova copertura sul capitolo "Dote sport - Trasferimenti a Famiglie" 6.01.104.11488 dell'esercizio finanziario 2017; 3. di dare atto che le risorse verranno ripartite sulle 11 Province lombarde, sulla Città Metropolitana e sul Comune di Milano per quota pro capite, calcolata in proporzione al numero di minori residenti nelle fasce di età 6-17 anni, fatta salva l'applicazione di meccanismi di compensazione tra aree nel caso di incompleto utilizzo delle disponibilità; 4. di dare atto che la direzione generale sport e politiche per i giovani adotterà i provvedimenti attuativi dell'iniziativa sopra citata, in coerenza con obiettivi, criteri e modalità individuati nell'allegato A), entro 60 giorni dall'adozione del presente provvedimento; 5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito www.sport.regione.lombardia.it. 6. di demandare al competente dirigente della direzione generale sport e politiche per i giovani la cura degli adempimenti in tema di pubblicità e trasparenza ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013. Allegato A Criteri e modalità per l'assegnazione della dote sport 2016 1. PRINCIPI GENERALI Con il presente atto sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione della "Dote Sport 2016", misura regionale prevista dall'art. 5 della L.R. 1° ottobre 2014, n. 26 (Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell'impiantistica sportiva e per l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna), volta a ridurre i costi che le famiglie lombarde sostengono per lo svolgimento di attività sportive da parte dei figli di minore età. La Dote sport è, pertanto, una forma di sussidio che, tenendo conto del reddito familiare, intende sostenere l'avvicinamento allo sport anche da parte di quei bambini e ragazzi appartenenti a nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli. La misura, che si colloca all'interno di strategie più complessive mirate a sostenere l'investimento regionale sulla diffusione della pratica sportiva come fattore di prevenzione e come volàno di valori educativi e di inclusione sociale, destinerà una particolare attenzione alle persone con disabilità. La misura ha avuto una precedente esperienza 2015, dal carattere sperimentale, che ha previsto la realizzazione di un modello di governance in collaborazione con i Comuni Lombardi su base volontaria. L'87% dei Comuni lombardi, in forma singola o quali componenti di forme aggregate per la programmazione o per la gestione associata dei servizi, hanno aderito a specifico Avviso regionale candidandosi alla gestione dell'iniziativa Dote Sport 2015 a favore delle famiglie aventi diritto e residenti sul proprio territorio (n. 1.356 Comuni, di cui n. 1.156 in forma singola e n. 200 Comuni in forma associata). Pur con dati significativi di adesione, l'iniziativa non ha raggiunto la totale copertura dell'intero territorio regionale poiché solo le famiglie residenti nei Comuni aderenti all'iniziativa hanno potuto presentare domanda di Dote. Per questa fondamentale ragione, l'iniziativa Dote Sport 2016 intende proporre una gestione diretta da parte di Regione Lombardia, tale da consentire a tutte le potenziali famiglie lombarde aventi i requisiti, di aderire all'iniziativa. Inoltre, la risposta al bisogno di oltre 28.000 famiglie che hanno aderito all'iniziativa, comporta l'esigenza di semplificare ulteriormente il modello di gestione a favore dell'utenza prevedendo come unico interlocutore Regione Lombardia. L'impostazione della Dote Sport 2016, con una gestione diretta da parte di Regione Lombardia, consente: - L'adesione da parte di ogni famiglia residente sul territorio regionale avente i requisiti; - La semplificazione del rapporto utente-pubblica amministrazione: individuando Regione Lombardia come unico referente sarà possibile procedere mediante acquisizione d'ufficio e consultazione telematica di archivi informatici, in relazione alle dichiarazioni sostitutive rese dalle famiglie a norma del D.P.R. 445/2000, snellendo, di conseguenza, i tempi di processo. 2. SOGGETTI COINVOLTI NELL'ATTUAZIONE DELLA MISURA La Dote Sport 2016 sarà attuata direttamente da Regione Lombardia col supporto operativo degli Uffici Territoriali Regionali. 3. DESTINATARI La Dote è rivolta a minori di età compresa fra i 6 e i 17 anni, appartenenti a famiglie in cui almeno uno dei due genitori sia residente in Lombardia da non meno di cinque anni consecutivi, che frequentino nel periodo settembre 2016 - giugno 2017 un corso o un'attività sportiva. 4. REQUISITI DI AMMISSIONE a) Età: 6-17 anni; b) Appartenenza a nuclei familiari in cui: ▪ Almeno uno dei due genitori, o tutore, è residente in Lombardia da non meno di cinque anni; ▪ Il valore ISEE Ordinario o ISEE (Minorenni) nel caso di nuclei familiari composti da un solo genitore con figli minori, in corso di validità all'atto di presentazione della domanda sia non superiore a euro 20.000,00. c) Frequenza del minore, nel periodo settembre 2016 - giugno 2017, a corsi o attività sportive che: ▪ Prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza; ▪ Abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi e siano svolti sul territorio lombardo; ▪ Siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Coni o alla sezione parallela CIP o che risultino affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva o siano tenuti da soggetti gestori di impianti società in house (a totale partecipazione pubblica) di enti locali lombardi. 5. MODALITÀ DI ACCESSO ALLA DOTE DA PARTE DELLE FAMIGLIE E CRITERI DI ASSEGNAZIONE A seguito di pubblicazione di apposito bando, le famiglie potranno presentare domande avvalendosi della piattaforma informatica messa a disposizione da Regione Lombardia. Per l'assegnazione delle risorse si procederà alla definizione di una graduatoria delle domande presentate dalle famiglie che terrà conto dei seguenti criteri: a) Condizione economica delle famiglie, dando priorità a quelle con ISEE più basso; b) In via subordinata, solo in caso di parità fra valori ISEE, ordine cronologico di invio della domanda di Dote. Ad ogni nucleo familiare può essere assegnata una sola Dote e a favore di un solo minore appartenente al nucleo familiare. Così come previsto dall'art. 5 della L.R. 26/2014, una quota del 10% delle risorse finanziarie complessive è riservata alle persone con disabilità. Eventuali domande in eccesso rispetto alla riserva entreranno nella graduatoria generale sulla base dei criteri di cui al punto a) e b). 6. RIPARTO TERRITORIALE Le risorse destinate al finanziamento della Dote sport ammontano a euro 2.000.000,00. Considerata l'opportunità di garantire la Dote in ogni territorio, sarà effettuato un riparto delle risorse disponibili sulle 11 Province lombarde, sulla Città Metropolitana e sul Comune di Milano per quota pro capite, calcolata sul numero di minori residenti nelle fasce di età 6-17 anni. Tale criterio risulta rispettoso sia delle caratteristiche demografiche dei territori, sia della specifica complessità del Comune di Milano. Eventuali economie realizzate in un territorio, potranno essere redistribuite a favore dei territori con domande ammissibili, ma non finanziate per esaurimento delle risorse assegnate. 7. VALORE DELLA DOTE SPORT La Dote Sport è riconosciuta alla famiglia a rimborso per le spese sostenute per corsi o attività sportive. L'ammontare massimo del contributo di ciascuna Dote è di euro 200,00 e non potrà comunque essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata dal beneficiario. L'ammontare minimo del contributo di ciascuna Dote è di euro 50,00 al di sotto di tale ammontare nessun contributo potrà essere riconosciuto. 8. CONTROLLO E MONITORAGGIO A conclusione del corso sportivo frequentato, la famiglia dovrà presentare la rendicontazione delle spese sostenute (ricevuta di pagamento rilasciata dall'associazione sportiva). Regione Lombardia effettuerà controlli sulle dichiarazioni rese avvalendosi delle banche dati disponibili e/o a campione ex ante, a seguito della presentazione della domanda di Dote e finalizzati all'ammissione in graduatoria, ed ex post, a campione sul totale delle famiglie beneficiarie per la verifica del corretto utilizzo del contributo regionale.