Scialpinistica all`Entrelor

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Scialpinistica all`Entrelor
© www.ariadimontagna.net
05/04/2009
Scialpinistica all'Entrelor
Il tratto caratteristico della salita,
dove la valle si stringe e si spiana
prima del pendio finale.
La giornata inizia con una levataccia: sveglia alle 3.30
da casa per poter iniziare la gita il più presto possibile
e quindi sperare di trovare neve non troppo
rammollita dalle elevate temperature del periodo. Per
questo scappa qualche imprecazione di troppo
quando, raggiunto l'imbocco della valle d'Aosta, si
mette a piovere!
Al diavolo i bollettini meteo, proseguiamo comunque
sperando in una schiarita, che fortunatamente si
presenta non appena entriamo in valle di Rhémes.
Così pronti via, calzati gli sci iniziamo questa lunga
gita sino alla vetta dell'anticima (la cima vera e
propria è ancora carica di pericolosi accumuli nevosi).
Purtroppo il panorama sul Gran Paradiso è coperto
dalle nuvole, tuttavia ci rifacciamo in discesa dove,
nella parte alta, troviamo neve polverosa
spettacolare.
Ancora una volta grazie a tutti per la bellissima
giornata!
Cima di Entrelor, 3430 m (Valle di Rhémes)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Periodo migliore:
Valle d'Aosta
Gran Paradiso
1700
4h
BS
Marzo - Aprile. L'esposizione a Nord-Ovest permette di trovare con facilità, almeno nella parte alta, neve
polverosa.
La scialpinistica all'Entrelor dalla valle di Rhémes è da considerarsi una delle gite più famose e frequentate
della valle d'Aosta, talvolta presa d'assalto da decine di sciatori.
Tutto questo a buon diritto in quanto, nel bellissimo vallone entro cui si svolge la gita, la neve si mantiene
facilmente polverosa e su pendenze sempre interessanti.
Molto bello anche il vasto panorama sul dirimpettaio gruppo del Gran Paradiso, interamente ben visibile dalla
Grivola alla becca di Monciair.
La salita diretta alla cima vera e propria può essere difficile e pericolosa a causa dell'eventuale ghiaccio vivo
affiorante o, viceversa, a causa di possibili accumuli nevosi su pendenze sostenute. In questi casi è più
prudente concludere la gita sulla vicina anticima, più bassa della vetta vera e propria solo di una trentina di
metri.
Descrizione dell'itinerario
Da Aosta proseguire lungo l'autostrada per il traforo del monte Bianco ed uscire al casello di Saint Pierre.
Imboccata la strada statale, superare il nucleo di Saint Pierre e proseguire fino al bivio sulla sinistra per Introd
e le valli di Rhémes e Valsavarenche.
Dopo aver risalito il bel dosso prativo che divide le due valli, si devia a destra entrando in val di Rhémes.
Percorre completamente la valle sino alla frazione di Bruil, dove è possibile parcheggiare o all'inizio del
paese o poco oltre in un parcheggio interrato a pagamento.
Sci ai piedi, si traversa la Dora di Rhémes sfruttando il ponte della pista da fondo e ci si inoltra nel bosco
sovrastante. Tenendo come punto di riferimento la vicina guglia rocciosa del Castel del Cucco (la guglia è
sormontata da una croce in ferro), si sale in diagonale verso destra andandola ad aggirare sul suo lato
meridionale.
Proseguendo sempre nella medesima direzione, si traversa un breve tratto più ripido e si sbuca nella bella
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piana all'imbocco della valle di Entrelor, da dove la cima omonima è già ben visibile a chiudere in alto a
destra la vallata.
Senza percorso obbligato si supera la piana rimanendone al centro. Più sopra, dove la pendenza aumenta ed
un dosso tende a dividere in due la valle, si preferisce entrare nel solco di destra (sinistra orografica) che si
risale con numerosi zig-zag.
Entrati in un caratteristico valloncello pianeggiante, si procede rimanendo al suo centro fino al pendio che lo
chiude sul fondo, da cui se ne esce salendo verso sinistra.
A questo punto si valuta il ripido pendio (35°) che si trova destra e che precede la cima vera e propria
dell'Entrelor: se è in condizioni lo si attacca direttamente sbucando al suo termine presso il cucuzzolo
terminale della montagna, che poi si vince senza altri problemi.
In caso contrario si punta invece al vicino colle: senza raggiungerlo si taglia a destra e si risale la breve
ampia dorsale che si conclude brevemente presso l'anticima dell'Entrelor.
Discesa
Se si raggiunge la cima vera e propria si scende per l'itinerario di salita.
Se invece si è raggiunta l'anticima, conviene scendere fino al colle sottostante e poi tenersi nella valletta di
destra, sfruttando i più regolari ed ampi pendii del piccolo ghiacciaio di Entrelor.
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