L`intatto fascino della «Traslaval
Transcript
L`intatto fascino della «Traslaval
52 Sport sabato 30 giugno 2007 ATLETICA GARA A TAPPE Domani il via col cronoprologo a Pozza di Fassa Il non vedente Panebianco in lizza Don Torresani big di GIANLUCA LEONE PINZOLO - Domani si corre il 7° “Trofeo Clemente Maffei Gueret”, gara di corsa in montagna con partenza da Pra Rodond ed arrivo al Doss del Sabion. Organizzata dalla Sat Pinzolo Alta Rendena, è la 4ª prova del IX° Circuito Sat di corsa in montagna che si terrà in varie località del Trentino fino al 21 ottobre. Tutti possono partecipare ed i tesserati Sat entrano automaticamente nella classifica del circuito. Come ogni anno questa manifestazione coniuga amicizia, sport, montagna e l'Adige Corsa in montagna / Domani la quarta prova del circuito Sat con beneficenza Clementi e Bailoni nel cast di Pinzolo solidarietà. I proventi delle iscrizioni alle 9 gare previste, quest’anno andranno a favore della Fondazione “Casa del Bambino - Afra Maria Filz e Paula Manuela onlus” che sostiene e sfama i bambini della cittadina di Sào Josè de Piranhas nel nord est del Brasile. Il progetto è promosso da Sergio Binelli di Pinzolo e dalla moglie Nenen Rordrigues Pereira. Quotidianamente vengono sfamati 200 bambini e 60 sono ospitati tutto il giorno, grazie alla generosità delle persone con 0,50 euro si può donare un pasto comple- to. Tra gli obiettivi futuri anche la formazione per poter dare loro maggiore speranza. La gara precedente è stata l’8° Trofeo Fiorella, Luca e Fabrizio Dallavalle che il 17 giugno sull’Altipiano di Pinè ha visto salire sul gradino più alto del podio, Carlo Clementi (nella foto), vincitore delle ultime due edizioni del Circuito e Raffaella Bailoni che invece nel 2006 è risultata terza alla fine delle 9 gare. Il testimone passa dunque dalla Sezione di Pinè e Gruppo Tre Valli alla Sat Pinzolo Alta Rendena. La classifica delle sezioni Sat vede al primo posto la Val di Gresta, segue Cembra e quindi Pinè. Domani alle 8.30 è previsto il ritrovo presso il rifugio Pra Rodond, raggiungibile in cabinovia da Pinzolo, da dove alle 9.30 è fissata la partenza. Dopo il pranzo vi sarà la premiazione. Le iscrizioni si possono effettuare contattando Adriano Maffei 320 7288544; Angelo Fedrizzi 333 8429134 oppure telefono e fax 0465 500100, entro venerdì oppure domenica mattina con 2,5 euro in più. L’intatto fascino della «Traslaval» La rumena Ana Nanu tra le favorite ma ci sono anche Beatrici e Bergamo IN GRAN FORMA. Lorenza Beatrici, la trentina che può giocare un ruolo da protagonista in val di Fassa VALLE DI FASSA - La Traslaval, che domani aprirà i battenti a Pozza di Fassa, è tradizionalmente una gara a tappe, di quelle “mass start”. Dallo scorso anno però Stefano Benatti, l’organizzatore, ha pensato bene di vivacizzare la corsa per dare un po’ di vantaggio ai velocisti, che successivamente in montagna soffrono le salite improvvise o i tratti fuoristrada. E così alle 17 domenica ci sarà il crono prologo, con partenze ogni quindici secondi, una gara nella gara. Ma per il "gruppo rosso", i cosiddetti top-runners, lo start sarà più dilazionato, ogni 30” per togliere così i riferimenti precisi tra i singoli avversari. Quando sarà il momento dei migliori, sarà compito delle donne accendere la miccia. La Traslaval “rosa” del 2007 è sicuramente, sulla carta, una delle più combattute delle otto edizioni fi- accolse la proposta con entusiasmo: da allora tra i due è nata una stupenda amicizia, corrono assieme un po’ ovunque in Italia, e non raramente è Panebianco a dover aspettare Torelli. Raffaele Panebianco torna quest’anno alla Traslaval per la quarta volta, in barba a quanti ritengono i sentieri difficili da percorrere. Un ultimo cenno al legame con il turismo; la Val di Fassa da qualche giorno ha visto partire in maniera concreta la stagione turistica. Non solo merito della Traslaval, ovviamente, ma sicuramente il giro a tappe della Val di Fassa con i suoi 400 concorrenti e le relative famiglie ha richiamato in valle un migliaio di persone. Come in passato, ha mostrato l’interesse di partecipare a qualche tappa anche Christian Zorzi, nonostante quest’anno la Traslaval non transiti dalla sua Moena. no ad oggi disputate. Sono in quattro fondamentalmente ad ambire alla vittoria finale, e soprattutto la rumena Ana Nanu non nasconde il desiderio di vestire la prima virtuale maglia di leader. La specialista dei 10.000, ex nazionale del suo Paese, è già presente in val di Fassa da qualche giorno ed ha voluto compiere approfondite ricognizioni del percorso. Quest’anno però c’è Lorenza Beatrici in gran forma e soprattutto in montagna è temuta anche dalle altre due favorite, già vincitrici alla Traslaval, Marina Gorra, di Padova, e naturalmente Mirella Bergamo, dominatrice dell’ultima edizione. Chi tiene molto alla gara fassana è anche don Franco Torresani, visto nei giorni scorsi in Val di Fassa a studiare i percorsi e quindi evidentemente interessato ad essere protagonista. In ordine inverso tra i top ci saranno Veletti e subito dietro il giovane Bazzanella, grande speranza locale in questa manifestazione. Ma le attenzioni maggiori sono puntate su Zenucchi, Corsetti e Battelli, ultimi al via. Tra le tante storie che compongono la Traslaval va citata anche quella di Raffaele Panebianco, insegnante di Roma. Quando era ancora bambino, una disgrazia gli ha tolto definitivamente la vista. Nel corso degli anni ha imparato ad amare lo sport, ed in particolare la corsa. Nel 2001 telefonò per la prima volta all’organizzazione della Traslaval perchè desiderava partecipare, ma con l’evidente problema di trovare un accompagnatore che potesse vedere il percorso e le meraviglie delle Dolomiti anche per lui. Benatti pensò in quel momento ad un "senatore" della Traslaval, l’umbro Fabrizio Torelli, che Il meeting / Sabato 7 luglio una prestigiosa edizione dell’11° appuntamento internazionale A Pergine anche il re europeo Caliandro Tante stelle del calibro di Levorato, Rosa, Riparelli e Legnante di LUCA PERENZONI PERGINE - Ancora una settimana e lo stadio in riva al Fersina potrà ospitare l’undicesima edizione del Meeting Internazionale Città di Pergine. Una riunione che nel corso degli anni è cresciuta in maniera significativa, fino ad occupare la settima piazza nella graduatoria dei meeting italiani. E la serata di sabato 7 luglio si preannuncia davvero ricca di stelle. Sull’onda lunga del brillante fine settimana di Coppa Europa, gli organizzatori del Gs Valsugana hanno fatto sapere che l’appuntamento ospiterà il duello “di peso” tra la nuova primatista italiana Chiara Rosa e l’ex detentrice del record nazionale Assunta Legnante. Le due ragazzone, tanto diverse nei modi quanto nella tecnica di lancio, sono tra le più forti pesiste mondiali e la sfida ravvicinata potrebbe invogliarle a spingersi nuovamente oltre la barriera dei 19 metri, superata prima dalla campana della Camelot (19,04 nel settembre scorso) e più recentemente dall’esuberante padovana del- EUROPEO. Caliandro (al centro) le Fiamme Azzurre, capace di convogliare su di sè l’attenzione mediatica e del pubblico dopo la vittoriosa spallata a 19,15 di domenica scorsa. Accanto ai colossi del peso faranno bella mostra di sé anche i velocisti, guidati dal fascino della veneziana Manuela Levorato, tornata dopo due anni di problemi fisici ad esprimere il proprio potenziale nei 100 metri, sulla strada che, nelle sue intenzioni, la dovrebbe riportare a tempi prossimi ai suoi record nazionali. Di certo, la trentenne che da pochi mesi ha abbracciato la causa dell’Aeronautica, è ancora lontana dal top della forma, ma le prime uscite stagionali hanno lasciato intendere che l’esplosività e la potenza sono rimaste quelle dei giorni migliori. Chi invece sta vivendo una stagione di altissimo livello è il suo commilitone Jacques Riparelli, il padovano di origini camerunesi che in questa prima metà di 2007 si è ritagliato il ruolo di leader dei velocisti azzurri. Il rettilineo di Pergine lo vedrà confrontarsi con i colleghi di staffetta Fabio Cerutti e Rosario La Mastra, in attesa di conoscere i nomi delle stelle internazionali che contenderanno la vittoria agli sprinter azzurri. Sarà invece un campione europeo a tenere alto il tricolore nel mezzofondo: Cosimo Caliandro, uomo immagine del settore azzurro dopo il trionfale europeo di Birmingham (colta la medaglia d’oro continentale). Il pugliese cercherà in quel di Pergine di ritrovare il feeling con la pista in un 3000 metri che potrebbe portarlo alla soglia degli otto minuti. Già i primi nomi lasciano quindi intendere ad una serata altamente interessante che troverà conclusione, come tradizione, con lo spettacolo pirotecnico. Ma i dirigenti del Gs Valsugana si augurano che i fuochi artificiali veri e propri siano anticipati anche dalle performances delle ragazze di casa: le varie Claudia Baggio, Lorenza Canali, Elisa Zanei e Chiara Da Rin andranno alla ricerca di prestazioni che possano concretizzare il traguardo della qualificazione per la finale oro di Palermo. Corsa internazionale / Domani la prima volta dei «camosci» che s’inerpicano a Malga Palaer Ponale, un terzetto ceco vuol salire sul podio RIVA DEL GARDA – Manca solo un giorno alla prima de “La Ponale – Rigatti’s Cup”, la nuova competizione ideata dalla Trentino Eventi lungo il famoso sentiero ciclo-pedonale, a collegare Riva del Garda con Malga Palaer, qualche centinaio di metri di quota sopra Pregasina. Come già detto nei giorni scorsi, l’attenzione degli addetti ai lavori è divisa a metà tra il valore di alcuni “camosci” di livello internazionale e la possibilità di assistere ad una gara di elevata spettacolarità, sia per quanto riguarda il percorso, sia per l’ambientazione, così caratteristica e sospesa tra il lago e l’altura. L’aspetto agonistico, per i quasi 200 con- correnti attesi al via, si giocherà lungo i dieci chilometri e mezzo di sviluppo del tracciato, su pendenze magari meno impegnative di altre gare di corsa in montagna, ma che consentiranno una corsa lineare per l’intero percorso. La partenza da piazza Tre Novembre a Riva del Garda avverrà verso le 9.30 di domani e la vittoria si giocherà circa un’ora più tardi sulla terrazza panoramica che ospita Malga Palaer, a circa 1000 metri di quota. Un terzetto ceco proverà ad occupare l’intero podio di giornata, con Roman Skalsky a fare da capocordata sui connazionali Dudek e Pleticha. Non dovrebbero mancare i migliori trentini, tra cui il «camoscio» per eccellenza Antonio Molinari, mentre Lorenza Beatrici, che è pure iscritta nel pomeriggio al crono prologo della prima tappa della Traslaval in val di Fassa, sceglierà sicuramente le Dolomiti fassane anche se in un primo momento aveva dato la disponibilità per la gara sul Garda. Tra gli iscritti anche il nome di un keniano, Julius Kirwa Coghe non famosissimo ma pur sempre della scuola africana più importante del mondo. Per la gran parte degli iscritti l’obiettivo principale sarà quello di gustarsi una giornata di sport e montagna, collimando il gusto per la fatica e l’amore per l’ambiente. Lu. Pe. Corsa su strada Trofeo S. Vigilio oggi dalle 17 in via Maccani TRENTO – A pochi giorni dalle feste patronali, torna nella serata di oggi il Trofeo San Vigilio che si appresta a festeggiare la trentottesima edizione. La manifestazione di corsa su strada allestita dall’Atletica Trento si presenta forte di una novità: rispetto alle precedenti edizioni non si terrà più lungo le strade di Povo ma nel quartiere adiacente il campo scuola di via Maccani. Un circuito di circa 1300 metri ospiterà la manifestazione di carattere provinciale che per quanto riguarda le categorie amatoriali e master sarà valida come sesta prova del circuito Trentino Champions, condotto per il secondo anno consecutivo sotto l’egida del comitato Fidal Trentino. Sempre nel contesto del Trofeo San Vigilio trova spazio anche una camminata non competitiva promossa dalla stessa Atletica Trento su suggerimento dell’Associazione Prevenzione Salute e Tutela Diabete e dell’Associazione Emofilici Trentini. La partenza della non competitiva è prevista per le ore 17 a partire dallo stesso campo scuola mentre l’inizio ufficiale delle gare è fissato per le ore 18 con la gara femminile (3 giri per un totale di circa 4000 metri) a cui seguira, alle ore 18.20 la prova maschile (5 giri per un totale di 6500 metri). Concluse le rispettive fatiche, sarà dato spazio alle premiazioni, indicativamente verso le 19.30. Atletica / Celle Ligure Benedetti e Cristelotti in evidenza CELLE LIGURE – Esce con il sorriso lo junior trentino Giordano Benedetti dalla 19ª edizione del Meeting Arcobaleno, Ospitato mercoledì sera dall’impianto di Celle Ligure, in provincia di Savone. Il giovene ottocentista dell’Atletica Trento ha chiuso in quarta posizione la sfida sul doppio giro di pista limando di pochi centesimi il proprio personale. La vittoria è andata al sempre più convincente allievo di Giorgio Rondelli, Mario Scapini, capace di confermato il recente titolo italiano under 20 con un ottimo 1’49”55 che ne fanno uno degli osservati speciali in vista degli ormai prossimi campionati europei di categoria. E l’appuntamento olandese di Hengelo non sfigurerebbe nemmeno nell’agenda di Benedetti: purtroppo l’1’51”77 ligure supera di una manciata di decimi il minimo di partecipazione richiesto e proprio per questo il ragazzo di Sorni ha deciso di riprovarci domenica a Roma. L’obiettivo è sicuramente quello di infrangere la barriera dell’1’51”30, traguardo alla portata dell’aquilotto. Chi invece alle barriere ci ha fatto l’abitudine è Cristian Cristelotti: a pochi giorni dall’appuntamento di Osimo l’ostacolista del Crus Pedersano ha dato chiari segni di ripresa, centrando la seconda posizione nei 110hs con un incoraggiante 14”38 alle spalle del padrone di casa Emanuele Abate (13”81). Sempre gli ostacoli alti hanno visto la piazza d’onore della ventiquattrenne del GS Valsugana Chiara Da Rin, autrice di un più che buono 14”72 mentre la compagna di colori Silvia Fazio Tirrozzo ha chiuso in sesta posizione (14”96). Stessi colori per Laura Curione (12”74 nei 100) e per il compagno Daniele Borando (52”02 nei 400). Vittoria a quota 1,64 invece per Anthea Marchi, scesa in pedana nella stessa serata a Rosà (Vicenza). Lu. Pe.