13.04.2014 Marrakech

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13.04.2014 Marrakech
Il rientro di Gianni Morbidelli nel WTCC si
conclude con un settimo posto che mette il
sigillo ad un weekend da montagne russe
MARRAKECH (Marocco)
13 aprile 2014 --– La catena montuosa dell'Atlante oggi faceva da sfondo al debutto del WTCC
2014. Uno scenario quanto mai in tema per Gianni Morbidelli, il cui fine settimana ha avuto molto a
che fare con una scalata dalle mille emozioni: fin da sabato, quando un incidente all'inizio del
secondo turno di prove libere aveva obbligato il pesarese a stare a guardare le qualifiche, come
l'ancora più sfortunato collega Gabriele Tarquini (che ha perso anche tutta la domenica). Il team
Münnich Motorsport si è tuttavia reso protagonista di un mezzo miracolo rimettendo in sesto la
Chevrolet Camozzi in tempo per fargli prendere il via di gara uno. Non staccare un tempo in
qualifica implicava per Morbidelli partire in ultima fila, con la sua Cruze TC1 circondata dalle
vetture TC2 (che fino al 2013 erano le protagoniste principali del WTCC). Comunque Morbidelli le
ha scavalcate al primo giro risalendo in P14. Sorpassare un'altra auto della classe TC1 era però un
altro paio di maniche e Morbidelli si è subito accorto di quanto frustrante quesot possa essere nelle
strade di Marrakech, col russo Kozlovskiy che teneva dietro la Chevy Camozzi per sei giri finché la
Cruze nera superava la Lada al tornante. Ben presto però l'italiano doveva fermarsi ai box per un
controllo imprevisto ad un particolare del passaruota, che gli permetteva comunque di riprendere e
terminare la gara del rientro nel Mondiale in quindicesima posizione, prendendo la bandiera a
scacchi dietro alle Citroen che hanno spadroneggiato in Marocco.
La seconda corsa era resa complicata da uan bandiera rossa subito sventolata per un contatto tra
l'olandese Tom Coronel e il pilota di casa Mehdi Bennani e da due fasi di safety car. Partito ancora
a fondo schieramento Morbidelli riusciva ad evitare i detriti sparpagliati sul rettilineo di partenza al
via e poi riusciva con successo a restare nel novero di quelli sfuggiti alle trappole che Marrakech
quasi sempre colloca per chi la sfida. Al quinto passaggio entrava nei primi dieci, e come nella
corsa precedente si trovava alle spalle della Lada Granta di Kozlovskiy, ma verso metà gara man
mano la performance dei freni calava la sua priorità diventava di non fare un graffio alla Cruze e
mantenere la settima posizione fino al traguardo, due obiettivi entrambi centrati.
L'OPINIONE DI GIANNI SU MARRAKECH
«Cogliere un piazzamento nei primi dieci come è successo questo pomeriggio era probabilmente il
massimo che fossimo in grado di ottenere qui a Marrakech. Le piste cittadine non perdonano e
perdere la maggior parte del sabato per il mio incidente in prove libere con Gabriele Tarquini è stato
un grosso handicap qui. In aggiunta eravamo arrivati in Marocco con all'attivo solo uno shakedown
effettuato alle vetture appena consegnate. Tenendo conto di tutto è stato davvero una bella sorpresa
scoprire quanto siano bravi e determinati quelli che lavorano alla Münnich Motorsport. Ho tutte le
intenzioni di ripagarli al più presto possibile per i loro sforzi. Il WTCC è un campionato duro e
difficile: qui malgrado sia partito a fondo griglia in entrambe le corse per aver saltato le qualifiche
sono in qualche modo riuscito a stare alla larga dagli incidenti, ma in gara due è iniziata a calare
l'efficienza dell'impianto frenante e mano mano passavano i giri il problema peggiorava. A dirla
tutta l'ultima cosa che volevo fare per finire la domenica era aggiungere altro lavoro per i meccanici
prima del Paul Ricard, che è già la prossima domenica. Quindi prendere dei rischi per cercare di
superare la Lada e guadagnare una posizione ancora lontano dal podio non era il caso ed ho deciso
di andare sul sicuro. Il nostro momento arriverà».
- GARA 1 1. Jose-Maria Lopez (Citroen C-Elysee WTCC) 14 giri
2. Sebastien Loeb (Citroen C-Elysee WTCC) +0.713
3. Yvan Muller (Citroen C-Elysee WTCC) +1.607
4. Tom Chilton (Chevrolet RML Cruze TC1) +8.222
5. Dusan Borkovic (Chevrolet RML Cruze TC1) +11.849
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15. GIANNI MORBIDELLI (Chevrolet RML Cruze TC1) - 2 giri
16. RENE MUENNICH (Chevrolet RML Cruze TC1) - 5 giri
- RACE 2 1. Sebastien Loeb (Citroen C-Elysee WTCC) 16 giri
2. Jose-Maria Lopez (Citroen C-Elysee WTCC) +4.321
3. Hugo Valente (itroen C-Elysee WTCC) +7.598
4. Tom Chilton (Chevrolet RML Cruze TC1) +18.222
5. Mehdi Bennani (Honda Civic TC1) +18.331
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7. GIANNI MORBIDELLI (Chevrolet RML Cruze TC1) + 23.117
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13. RENE MUENNICH (Chevrolet RML Cruze TC1) - 12 giri