preghiera inizio anno scolastico con storia due cubi di ghiaccio

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preghiera inizio anno scolastico con storia due cubi di ghiaccio
Preghiera finale
CONCLUSIONE
Affidiamo a Maria, Madonna di
Carnago, donna della speranza
ciascuno di noi e il nuovo anno
scolastico; aiutaci a guardare con
serenità e fiducia al nostro prossimo, per scoprire in chi ci sta
accanto un figlio di Dio, che come
noi, e con noi, vuole arrivare alla
grande gioia che si gusta accanto
al Padre… Ave Maria.
Dio nostro Padre, fonte di ogni bene, vi colmi dei suoi doni. R. Amen.
Cristo, Maestro e Signore, sia vostra
guida nella quotidiana esperienza di
vita. R. Amen.
Lo Spirito Santo illumini le vostre
menti e i vostri cuori e vi conduca
alla verità tutta intera. R. Amen.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
E su voi tutti qui presenti,
Padre della luce, fa' di alunni e docen- scenda la benedizione di Dio
ti, i discepoli di quella sapienza che ha onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo
come libro, cattedra e maestro il
Cristo tuo Figlio;
R. Amen.
assisti e proteggi tutti i membri della
comunità educante e rendi fecondo
Il Signore Gesù, maestro di sapienza e
ogni sforzo sincero, perché le nuove
di vita ci benedica e ci custodisca nel
generazioni siano promosse nella
suo amore.
scuola e nella vita; aiutaci a dare un
valido contributo all'edificazione della R. Amen.
civiltà dell'amore a lode e gloria del
tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Dopo il Padre nostro, i ragazzi,
portandosi all’altare, ricevono il
segnalibro.
Parrocchia San Martino - Carnago
Parrocchia San Bartolomeo—Rovate
INTRODUZIONE
La preghiera cambia il cuore di chi si impegna a viverla quotidianamente perché è
luogo di incontro con la più alta espressione d’amore: DIO!
Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo.
R. Amen.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Gesù fra i dottori.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,41-50
I genitori di Gesù si recavano tutti gli
anni a Gerusalemme per la festa di
SALUTO
Pasqua. Quando egli ebbe dodici
Dio, fonte di sapienza,
anni, vi salirono di nuovo secondo
il Verbo fatto uomo, Cristo Signore,
l'usanza; ma trascorsi i giorni della
e lo Spirito di verità sia con tutti voi.
festa, mentre riprendevano la via del
R. E con il tuo spirito.
ritorno, il fanciullo Gesù rimase a
Gerusalemme, senza che i genitori se
MONIZIONE INTRODUTTIVA
ne accorgessero. Credendolo nella
carovana, fecero una giornata di
Iniziare un nuovo anno scolastico
viaggio, e poi si misero a cercarlo tra
significa riprendere in mano con
i parenti e i conoscenti; non avendolo
decisione e responsabilità il proprio
trovato, tornarono in cerca di lui a
cammino di crescita umana e
Gerusalemme. Dopo tre giorni lo
intellettuale. Vogliamo affidare al
trovarono nel tempio, seduto in
Signore questo cammino, a lui che
nella famiglia umana è cresciuto in età, mezzo ai dottori, mentre li ascoltava
e li interrogava. E tutti quelli che
sapienza e grazia, alla scuola di Giul'udivano erano pieni di stupore per
seppe e Maria.
la sua intelligenza e le sue risposte.
Vogliamo affidare i passi decisivi di
Alvederlo restarono stupiti e sua
questo anno, le fatiche e le gioie che
potremo condividere con i compagni. madre gli disse: «Figlio, perché ci hai
Vogliamo pregare per insegnanti e
fatto così? Ecco, tuo padre e io,
genitori perché possano accompagnar- angosciati, ti cercavamo». Ed egli
ci nel lavoro paziente della crescita.
rispose: «Perché mi cercavate? Non
sapevate che io devo occuparmi delle
cose del Padre mio?». Ma essi non
compresero le sue parole.
DUE BLOCCHI DI GHIACCIO
C'erano una volta due blocchi di
ghiaccio. Si erano formati durante il
lungo inverno, all'interno di una
grotta di tronchi, rocce e sterpaglie in
mezzo ad un bosco sulle pendici di un
monte. Si fronteggiavano con ostentata reciproca indifferenza. I loro
rapporti erano di una certa freddezza.
Qualche "buongiorno", qualche
"buonasera". Niente di più. Non riuscivano cioè a "rompere il ghiaccio".
Ognuno pensava dell'altro: "Potrebbe
anche venirmi incontro". Ma i blocchi
di ghiaccio, da soli, non possono né
andare né venire.
Ma non succedeva niente e ogni
blocco di ghiaccio si chiudeva ancora
di più in se stesso. Nella grotta viveva
un tasso. Un giorno sbottò:"Peccato
che ve ne dobbiate stare qui. E' una
magnifica giornata di sole!". I due
blocchi di ghiaccio scricchiolarono
penosamente. Fin da piccoli avevano
appreso che il sole era il grande
pericolo. Sorprendentemente quella
volta, uno dei due blocchi di ghiaccio
chiese: "Com'è il sole?". "E' meraviglioso, è la vita!" rispose il tasso.
"Puoi aprirci un buco nel tetto della
tana... Vorrei vedere il sole..." disse
l'altro. Il tasso non se lo fece ripetere.
Aprì uno squarcio nell'intrico delle
radici e la luce calda e dolce del sole
entrò come un fiotto dorato.
Dopo qualche mese, un mezzodì,
mentre il sole intiepidiva l'aria, uno
dei blocchi si accorse che poteva fondere un po' e liquefarsi diventando un
limpido rivolo d'acqua.
Si sentiva diverso, non era più lo stesso blocco di ghiaccio di prima. Anche
l'altro fece la stessa meravigliosa
scoperta.
Giorno dopo giorno, dai blocchi di
ghiaccio sgorgavano due ruscelli
d'acqua che scorrevano all'imboccatura della grotta e, dopo poco, si
fondevano insieme formando un
laghetto cristallino, che rifletteva il
colore del cielo. I due blocchi di
ghiaccio sentivano ancora la loro
freddezza, ma anche la loro fragilità e
la loro solitudine, la preoccupazione e
l'insicurezza comuni. Scoprirono di
essere fatti allo stesso modo e di aver
bisogno in realtà l'uno dell'altro.
Arrivarono due cardellini e un'allodola e si dissetarono. Gli insetti vennero
a ronzare intorno al laghetto, uno
scoiattolo dalla lunga coda morbida ci
fece il bagno. E in tutta questa felicità
si rispecchiavano i due blocchi di
ghiaccio che ora avevano trovato un
cuore.
A volte basta solo un raggio di sole.
Una parola gentile. Un saluto. Una
carezza. Un sorriso. Ci vuole così
poco a fare felici quelli che ci stanno
accanto. Allora, perché non lo facciamo?
Riflessione da parte del sacerdote
RIT: Guida, Signore, il nostro
cammino!
Preghiera a cori alterni
Maschi: Camminerò a testa alta.
1)Donaci la gioia di stare insieme, di Sorriderò a tutti. Conterò le stelle.
ascoltare e di parlare. Metti nel nostro Imiterò coloro che amo.
cuore la voglia di scoprire il tuo Volto Canterò mentre faccio la doccia.
e di amarti. Preghiamo
TUTTI: Grazie, Signore della Vita!
2) Guida noi, ragazzi, sulla strada
della crescita. Non permettere che
cediamo all'egoismo, che rinunciamo
alla tua amicizia. Accresci in ognuno
il desiderio di incontrarti in modo
personale.Preghiamo
Femmine: Ascolterò una mia
maestra.
Accarezzerò un altro bimbo.
Giocherò con il solo scopo di
divertirmi.
TUTTI: Grazie, Signore della Vita!
3) Affidiamo a Maria Santissima
ciascuno di noi e il nuovo anno scolastico; ci aiuti a guardare con serenità
e fiducia al nostro prossimo, per
scoprire in chi ci sta accanto un figlio
di Dio, che come noi, e con noi, vuole
arrivare alla grande gioia che si gusta
accanto al Padre. Preghiamo
Maschi: Darò ascolto ad un anziano.
Abolirò la parola“rancore”.
Dirò a mia madre e mio padre
“Ti voglio bene”.
Dirò ai miei educatori: “Grazie”.
TUTTI: Grazie, Signore della Vita!
4) Per i docenti e gli educatori ,
perché prima delle nozioni sappiano
mettere la persona, il ragazzo e non
sempre e solo l’alunno. Preghiamo
5) Perché le famiglie collaborino con
la scuola, e non si sentano sempre
nella ragione che li porta spesso a difendere i propri figli. Preghiamo
Femmine: Spegnerò la Tv e parlerò
di più.
Saluterò il mio vicino di casa.
Lascerò che qualcuno abbia cura di
me.
TUTTI: Grazie, Signore della Vita!
Maschi: Mi permetterò di sbagliare.
Accetterò un complimento.
Per oggi non mi preoccuperò.
Praticherò il coraggio dei miei doveri
quotidiani.
TUTTI: Grazie, Signore della Vita!