progetto accademia 2016 - Istituto Comprensivo "Via Giuliano da
Transcript
progetto accademia 2016 - Istituto Comprensivo "Via Giuliano da
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Scuola Media Statale ” GIULIANO DA SANGALLO” Via Giuliano da Sangallo, 11 - 00121 Roma /fax 06.5691345 [email protected] - [email protected] Cod. Mecc. RMMM48900Q - Cod.fisc.97197600584 Denominazione del proponente : Scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA G.da Sangallo Titolo del progetto: “ La scuola si fa Accademia “ RELAZIONE GENERALE : Come previsto dall’AUTONOMIA SCOLASTICA e dalla Normativa Vigente la Scuola si pone come“Centro di Cultura” promotore di iniziative culturali sul territorio, pertanto il progetto “La Scuola si fa Accademia”si propone, continuando il proficuo cammino intrapreso, di promuovere l’INTEGRAZIONE SCOLASTICA, il SUPERAMENTO del DISAGIO e divenire SUPPORTO e PREVENZIONE nel territorio ( secondo quanto richiesto dalla C.M. 5.06.99) allargando le iniziative complementari ed integrative dell’iter formativo degli studenti, creando occasioni e spazi di incontro, ampliando l’OFFERTA FORMATIVA, fornendo occasioni EXTRA-CURRICULARI per la crescita umana e civile, offrendo opportunità per un proficuo utilizzo del TEMPO LIBERO, trasformando il docente in un mediatore cognitivo/culturale. IL PROGETTO ACCADEMIA si organizza come un insieme di LABORATORI atti a promuovere l’agio, la creatività, lo star bene a scuola, con sé e con gli altri. FINALITA’ DEL PROGETTO : Produrre cultura come bene offerto, arte come ricchezza capace di generare anche introiti economici. Sfruttare le alte professionalità che collaborano già da anni su questa scuola. Affiancare ad esse professionalità specifiche atte all’arricchimento e qualità dell’offerta. Scoprire e coltivare “TALENTI” e riscoprire i VALORI Potenziare l’apertura e l’integrazione tra scuola e territorio ponendosi come SCUOLA PILOTA di un progetto ( ruolo sul territorio ed apertura ad esso) Offrire al / sul territorio una “Stagione Artistica” che possa negli anni arricchirsi per divenire un punto di riferimento culturale. La pluralità dei Laboratori (orchestra,coro,teatro,danza,scenografia e costumi,progetto lettura) offre una forma didattica privilegiata per coltivare potenzialità, aprire nuovi saperi e competenze, (potenziando l’area espressiva, creativa, ludica dei diversi linguaggi), insegnare ad apprendere, pensare, saper ipotizzare ed inventare, come strumento per “riconsegnare” vitalità ai bisogni ed alle motivazioni, per ricreare condizioni favorevoli al saper e saper fare, per trasformare il docente in un mediatore cognitivo e culturale con una modalità didattica personalizzata, per fornire nuove opportunità e competenze, come luogo spontaneistico-espressivo deputato a coltivare il talento creativo, come strumento per riconsegnare vitalità a bisogni e motivazioni. FINALITA’:PROGETTAZIONE E LABORATORIALI 1.PROGETTO MEMORIA 2.LAB,TEATRALE A CLASSI APERTE 3.PROG.MUSE progetto “La scuola si fa Accademia “ PRODUZIONE DI TRE ATTIVITA’ prof.Paola Musumeci 1 1.”GIORNATA DELLA MEMORIA” (VEDI SCHEDA PRESENTATA PER FIS) DESTINATARI: alunni,genitori e territorio dell’intero istituto DOCENTI COINVOLTI: docenti TERZE CLASSI LETT/STORIA della secondaria REFERENTI –progettisTI e coordinatori : Napoli+Musumeci+De Monaco ATTIVITÀ SVOLTE: Progettazione,organizzazione e realizzazione dello spettacolo teatrale per la “GIORNATA della MEMORIA” coinvolgimento TUTTE LE TERZE CLASSI con i docenti di lettere e storia, scelta del tema ,raccolta dei lavori delle classi, ricomposizione per la stesura in una trasposizione di testo teatrale, inserimento di musiche e coro, prove e rappresentazione DOCENTI COINVOLTI: Taddei con il coro della secondaria i quattro docenti di strumento della sez.musicale con l’orchestra sette / otto ragazzi selezionati nelle diverse terze classi Organizzazion e Regia:Prof.Musumeci PRODOTTO FINALE: spettacolo rappresentato nella mattinè per le terze classi coinvolte nel progetto + due classi della primaria spettacolo per genitori e territorio nel pomeriggio Lo stesso,in copione e filmato su DVD partecipa al premio Nazionale “MAZZELLA: per una drammaturgia giovane”. Obiettivi : (oltre quelli previsti nel prog. lab. teatrale) - rendere la partecipazione ad una lezione “teorica” un evento di ricerca- progettazione e verifica coinvolgere attivamente i ragazzi oltre la tipica lezione frontale creare un soggetto attivo ,critico e consapevole Competenze : conoscenza dei diversi linguaggi : artistico. musicale … conoscenza e padronanza dello specifico momento storico trattato ,inserito in un a visione globale. Argomenti : a. lettura della storia del nostro secolo con un occhio diverso più critico b. ricerca- ascolto -selezione di testi musicali. poetici. canzoni ed latro c. ricerca.selezione e costruzione di costumi e scene inerenti il quadro storico specifico - Obiettivi comuni trasversali ( gli stessi del prog. teatrale ): conoscere e conoscersi rispettare e rispettarsi confrontare e confrontarsi crescere nel confronto con la “nostra” storia attraverso la scoperta di u mondo non lontano ,che è la base della nostra vita progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 2 2.LABORATORIO TEATRALE .SINTESI PROGETTO- ATTIVITA’ 1. Denominazione del Progetto : “LABORATORIO TEATRALE :un linguaggio sempre nuovo ed attuale per crescere insieme LA SCUOLA si fa ACCADEMIA” 2. Responsabile del Progetto : Prof. Daniela Napoli +Paola Musumeci 3. OBIETTIVI: acquire abilità e conoscenze rispetto a: • progettare e reinventare un modo di riproporsi –esplorare,fantasticare,costruire • condividere compiti reali – progettare • coinvolgere la sfera affettiva-relazionale –istintuale: esplorare bisogni e motivazioni • saper stare in gruppo confrontandosi :socializzare • riconsegnare vitalità ai nostri bisogni formativi • creare un “luogo”. spontaneistico-espressivo deputato coltivare il talento creativo. 4. COMPETENZE: • divenire propositivi: ri-costruire e rein-ventare conoscenze e competenze • assumere un autonomia di responsabilità e decisioni • conoscere sé stessi e gli altri per crescere e lavorare insieme • attivare situazioni formative : saper fare per “ essere” 5.ARGOMENTI: • Mimo. Gestualita’.appropriazione del valore del linguaggio corporeo,espressivo,ludico e creativo. • Dizione e impostazione della voce,recitazione:arricchimento e potenziamento del linguaggio verbale. • Studio, rielaborazione e produzione di un testo teatrale “classico” • IMPALCATURA DELLO SPETTACOLO:Costumi,scene,musiche e.. 6. OBIETTIVI COMUNI TRASVERSALI: • Imparare a crescere insieme con relazioni forti (socializzazione e superamento di paure,atteggiamenti,insicurezze)MODIFICAZIONE DEI COMPORTAMENTI • Sapersi mettersi in gioco : progettando,verificando,sperimentando con un continuo processo di auto-valutazione. • Raggiungere un buon livello di controllo,sicurezza ed autostima • Integrazione scuola-territorio—allargamento dell’offerta formativa • Coltivare potenzialità e talenti, recuperare motivazione e personalità. • Creare condizioni favorevoli e diverse per la crescita del ragazzo 7.STRATEGIE DIDATTICHE: • uso attraverso il gioco di tutti i linguaggi verbali e non verbali • lettura guidata ad un testo teatrale ,reinterpretazione soggettiva. emozionale del testo stesso. progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 3 8.ORGANIZZAZIONE DIDATTICA • lezioni di 2 ore ,ogni LUNEDì pom.(14,05-16,20) per il Lab. Teatrale a classi aperte NEL TEATRO DELLA SCUOLA • organizzazione di sceneggiatura,costumi,scene,locandine • prove e spettacoli nel locale della scuola • partecipazione Concorsi Teatrali 9.DURATA: Da OTTOBRE A GIUGNO :.L’attività sarà svolta durante tutto l’a.s. con un intensificarsi del lavoro a fine anno. 10 .RISORSE UMANE : Oltre alle Docenti incaricate, CHE VENGONO PAGATE ESCUSIVAMENTE CON IL CONTRIBUTO ALUNNI,il Personale A.T.A. per l’organizzazione del locale teatro. 11.MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE: Il gruppo di “Monitoraggio e Valutazione” operante nella scuola e composto da : dirigente,docenti,A.T.A.,studenti,famiglie, procederà alle operazioni di MONITORAGGIO del progetto,tenendo conto di tali INDICATORI: QUALITA’ DEL PROGETTO: condivisione di realizzazione,organizzazione del lavoro, andamento attività. QUALITA’ FORMATIVA: motivazione,modifiche dei comportamenti relazionali,tasso di frequenza e di abbandono,risultati,prestazioni cognitive, risultati del successivo grado di istruzione. E l’efficacia del progetto sarà valutata attraverso strumenti come: il progressivo raggiungimento degli obiettivi sarà verificato in Itinere , attraverso periodiche valutazioni del processo di integrazione e coinvolgimento degli alunni nelle attività, relativamente all’organizzazione del lavoro ed al livello di padronanza degli obiettivi indicatori. La qualità complessiva del progetto sarà verificata attraverso strumenti di valutazione tecnica relativamente a : organizzazione del progetto – rapporto costi-benefici – monitoraggio processi, percorsi, risultati. Sarà effettuata anche una valutazione a lungo termine mediante la raccolta e l’analisi di dati relativi ai risultati negli studi futuri ,abbandoni e ripetenze. DOCUMENTAZIONE EPRODOTTI FINALI: . raccolta fotografia e pubblicizzazione di un “testo-raccolta” delle esperienze; . Produzione di un video; . Saggi di fine anno : rappresentazioni teatrali con scene,costumi,coreografie e brani musicali. DATA: 20/10/2016 progetto “La scuola si fa Accademia “ Le responsabili : Prof.DANIELA NAPOLI e PAOLA MUSUMECI prof.Paola Musumeci 4 3.COLLABORAZIONE AL PROGETTO TEATRALE “LE MUSE” (VEDI SCHEDA PROF,MORELLI PER FIS) LABORATORIO TEATRALE: CONDIVISIONE FINALITA’ ed INTERVENTI per la CRESCITA GLOBALE dell’alunno IPOTESI SPERIMENTALE DEL PROGETTO: “ Valorizzazione delle diversità” L’ipotesi sperimentale nasce dall’analisi della particolare composizione della popolazione scolastica: significativa è la percentuale di alunni stranieri, con handicap e/o con disagio socioculturale e ,quindi, spesso con difficoltà di apprendimento; numerosi sono però gli alunni che possiedono buoni livelli di preparazione, notevoli capacità cognitive e volontà di apprendere. La scuola ,altresì, trovandosi ad operare in un contesto socio-culturale eterogeneo e con insufficienti stimoli ( carenza di punti aggreganti, di spazi condivisi a carattere ludico – ricreativo) intende porsi come PUNTO DI RIFERIMENTO secondo strategie progettuali atte ad allargare l’offerta formativa e la crescita culturale, socio-economica del territorio per garantire inoltre una CONTINUITA’ dei PERCORSI FORMATIVI, ed una DIDATTICA DIVERSIFICATA a vari LIVELLI: valorizzazione delle diversità , per superare una situazione di disagio complesso. L’obiettivo è dunque quello di trasformare la scuola in un “LABORATORIO VIVO” osservatorio, fonte di ricerca e di innovazione nel suo rapporto con la comunità, che crei una rete di RELAZIONI FORMATIVE, che insegni “A FAR PROGETTI” che renda l’ALLIEVO SOGGETTO ATTIVO, che promuova la cultura dell’AGIO e della PROGETTUALITA’ nella condivisione del concetto “STAR BENE a SCUOLA” per DIVENIRE INDIVIDUALMENTE PROPOSITIVI e COLLEGIALMENTE PROGETTUALI. Promuovere l’INTEGRAZIONE SCOLASTICA, il SUPERAMENTO del DISAGIO, divenire SUPPORTO e PREVENZIONE nel territorio ( secondo quanto richiesto dalla C.M. 5.06.99), promuovere iniziative complementari ed integrative dell’iter formativo degli studenti, creare occasioni e spazi di incontro ,ALLARGANDO l’OFFERTA FORMATIVA, fornendo occasioni EXTRA-CURRICULARI per la crescita umana e civile, offrire opportunità per un proficuo utilizzo del TEMPO LIBERO, allargare le offerte sul territorio è tutto ciò che il Lab. intende promuovere. Perciò all’interno di una nuova e viva sperimentazione e progettazione della scuola ( settimana lunga e corta, ore di lab. curriculari ed extra -curriculari, didattica diversificata, recupero e potenziamento delle attività ,lab.interagenti..) IL LAB.TEATRALE si pone, ancora una volta, riprendendo e rielaborando il progetto degli a.s. passati, per adeguarsi costantemente alle esigenze dell’utenza, come un LABORATORIO atto a promuovere l’agio, la creatività, lo star bene a scuola, con sé e con gli altri. Il laboratorio teatrale, già attivato dall’a.s. 1998-99 ha avuto già notevoli successi, operando con percorsi formativi diversi, adattandosi alle esigenze specifiche ed offrendo a tutti discenti e docenti l’opportunità di far propria e sviluppare la capacità di progettazione ed elaborazione , attraverso l’uso di linguaggi non verbali diversi e più stimolanti, che si ricollegano sempre e comunque agli obiettivi interdisciplinari offerti dalla nostra scuola in questi anni attraverso una attenta progettazione del Piano dell’Offerta Formativa. progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 5 INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI : - Valorizzazione delle diversità - Differenziazione della didattica. - Orientamento scolastico e professionale. - Continuità scolastiche e formative. - Coinvolgimento famiglie. - Avvicinamento “reciproco” alunno-scuola. - Integrazione scuola-territorio. - Allargamento dell’offerta formativa. - Coinvolgimento dei rag. portatori di handicap e/o disagio - Educazione alla legalità. LABORATORIO TEATRALE PERCHE’: FAVORISCE NUOVI PROCESSI DI APPRENDIMENTO-PRODUZIONE per l’acquisizione di nuove abilità…..che consentiranno la MODIFICAZIONE delle CONOSCENZE. RICOSTITUISCE UNA MOTIVAZIONE FORTE IN MODO DINAMICO-RELAZIONALE per la riorganizzazione di un atteggiamento……che consentirà LA MODIFICA DEI COMPORTAMENTI. MOBILITA ENERGIE,PORTA ALLA CONOSCENZA DI SE STESSI,DEL PROPRIO CORPO,DELLE PROPRIE EMOZIONI. PERCHE’ NESSUNO STUDENTE DIMENTICA UNA ESPERIENZA POSITIVA,IN CUI SI E’ SENTITO VALORIZZARE PER CIO’ CHE EGLI E’. LABORATORIO TEATRALE COME: -RICONOSCENDO LE PROPRIE EMOZIONI E DI PROPRI SENTIMENTI. -ACQUISENDO CONSAPEVOLEZZA CHE LA PAURA E’ UNA SITUAZIONE EMOTIVA PROPRIA DI OGNI PERSONA. -RIUSCENDO A COMUNICARE LE PROPRIE PAURE E D ACONFRONTARLE CON GLI ALTRI (ricomposizione della sfera emotivo-relazionale). -CONOSCENDO I DIVERSI ASPETTI DI ALTRE CULTURE E LINGUAGGI. -ENTRANDO IN RELAZIONE CON GLI ALTRI. LABORATORIO TEATRALE CON: RISORSE UMANE: Docenti curriculari aderenti al progetto : lettere/st-ed.mus.-ed.art. Al.di1°- 2° e 3° aderenti al laboratorio Personale A.T.A : come supporto all’organizzazione pratica STRUTTURE: teatro della scuola, laboratori : pittura, scenografia, costumi. MATERIALE: materiali di ogni genere, nell’ottica del risparmio e del “non spreco” MATERIALI RICERCATI DAGLI ALUNNI. MATERIALI DA RISTRUTTURARE PRESENTI NELLA SCUOLA. MATERIALI RICERCATI NELLA BIBLIOTECA SCOLATICA O COMUNALE (Via Forti) MATERIALI PROCURATI DAGLI INSEGNANTI. UTILIZZANDO COLLETTIVAMENTE GRADUALMENTE varie strategie metodologiche INDIVIDUALMENTE Ascolto Lettura Dizione Disegno Lettura guidata ad un testo teatrale Analisi testi e scrittura di una sceneggiatura Espressione corporea progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 6 Libere conversazioni Gestualità creativa e mimo Drammatizzazione Orchestra- Coro- Danza Discussioni, verifiche e confronti Lavoro progettuale tecnico Lavoro manuale Libera espressione musicale-corale Tecniche di registrazione Valutazione in itinere. feed-back Valutazione finale ed autovalutazione Elaborazione al computer Pubblicizzazione Scambi di esperienze IL LABORATORIO TEATRALE RICERCA …PER ARRIVARE A…: CONOSCERE-CONOSCERSI-ACCETTARSI SCAMBIARE ESPERIENZE GIOCARE-DIVERTIRSI, IMPARANDO DI PIU’ COSTRUIRE E COSTRUIRSI IMPARARE AD ASSUMERSI RESPONSABILITA’ IMPARARE A CRITICARE PER COSTRUIRE MODALITA’ : PARTENZA: (prog. 2) Ascolto e musicalità Conversazioni Sceneggiature Raccolta di immagini, disegni, costumi, testi musicali.. Stesura del progetto teatrale: sceneggiatura, bozzetti costumi .bozzetti scenografie, testo musicale.. TEMPI: ottobre- gennaio 1 progettazione del team operativo ( prof. coinvolti ) 2 Animazione spontanea a scopo ludico.motivazionale Drammatizzazione e giochi di ruoli.improvvisazioni e rielaborazione del copione. Ricerca storico.artistica.letteraria.musicale…. (lettura attraverso i diversi linguaggi verbali e non ) relativa al quadro storico scelto Realizzazione di costumi,scenografie e locandine,maschere,attrezzature e luci. Presa di coscienza ( differenze individuali: timidezza.autoesclusione,accettazione ruoli e divisione ruoli) 3 4 TEMPI: febbraio - aprile. Correzione dell’espressione corporea:esercizi di psico-motricità Ampliamento delle tecniche espressive:dizione,gestualità Impalcatura dello spettacolo. Divisione dei ruoli e responsabilità PROVE TEMPI: aprile –maggio PRODUZIONE FINALE: LA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE TEMPI: -fine maggio progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 7 IL NOSTRO LABORATORIO –TEATRALE E’ DUNQUE: LA RICERCA CONTINUA DI: SOGNI PAROLE SIMBOLI EMOZIONI IMMAGINARIO PERCORSI COLORI SUONI RUMORI AUTONOMIA SOLUZIONI ATTESE SPERANZE E si alimenta con RELAZIONI FORTI MOBILITA’ DI RUOLI ESPLORAZIONI NEI DIVERSI AMBITI PERCHE’ : a parole nuove “devono” corrispondere nuovi atti a quesiti “nuovi” , nuove risposte. OBIETTIVI e FINALITA’: - VALORIZZARE LE DIVERSITA’ - ESSERE INDIVIDUALMENTE PROPOSITIVI. - ESSERE COLLEGIALMENTE PROGETTUALI. - EFETTUARE RICERCA DAL BASSO. - DIVENTARE UN “VERO” OSSERVATORIO. - RE-INVENTARE UNA SCUOLA PIU’ DINAMICA ED ADEGUATA ALLE TRASFORMAZIONI : “LABORATORIO VIVO”. - PROMUOVERE LA CULTURA DELL’AGIO E DELLA PROGETTUALITA’ - CONSENTIRE AGLI ADOLESCENTI DI ESSER PROPOSITIVI. - ATTIVARE SITUAZIONI FORMATIVE. - ASSUMERE COME VALORE FORTE IL BISOGNO DEI RAGAZZI DI STARE IN GRUPPO PER CONOSCERE SE STESSI,CONFRONTANDOSI CON “L’ALTRO” DENTRO E FUORI DI SE. - CONDIVIDERE COMPITI REALI: saper riconoscere le proprie ed altrui attitudini per individuare risorse umane e materiali. - REALIZZARE SITUAZIONI LOGICO-CONCETTUALI E LUDICO-ESPRESSIVE. - COINVOLGERE CONTEMPORANEAMENTE LA SFERA EMOTIVA E QUELLA ISTINTUALE. SUL PATTO E SUI VINCOLI : Viene collegialmente fissato che: - Si promuoverà la CULTURA DELL’AGIO e della PROGETTUALITA’, con TOTALE MOBILITAZIONE delle ENERGIE dei ragazzi e degli adulti. L’ insegnante dovrà potenziare il suo ruolo di : PROMOTORE-ANIMATORE DEI VALORI FORMATIVI,MOBILITANDO LA PROPRIA CAPACITA’ DI : METTERSI IN GIOCO CONFRONTARSI. progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 8 PROGRAMMARE PERCORSI FORMATIVI IN GRUPPO VERIFICARE IN ITINERE VERIFICARE E VALUTARE I RISULTATI PROFESSORI COINVOLTI NEL PROGETTO : PROF.MORELLI:PROGETTISTA .COORDINATRICE E REFERENTE DOCENTI DI DTRUMENTO PROF.TADDEI E BAUDONE per coro PROF.BERNI PER SCENOGRAFIE PROF.NAPOLI PER COREOGRAFIE PROF.MUSUMECI PER RECITAZIONE ORGANIZZAZIONE ( modalità di attuazione) : DESTINATARI delle ATTIVITA’: Alunni e famiglie della nostra scuola. DESTINATARI della PUBBLICAZIONE del prodotto finale: Alunni e famiglie della scuola e del territorio. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E/O Monitoraggio previsti : Il gruppo di “Monitoraggio e Valutazione” operante nella scuola e composto da : dirigente,docenti,A.T.A.,studenti,famiglie, procederà alle operazioni di MONITORAGGIO del progetto,tenendo conto di tali INDICATORI: QUALITA’ DEL PROGETTO: condivisione di realizzazione,organizzazione del lavoro, andamento attività. QUALITA’ FORMATIVA: motivazione,modifiche dei comportamenti relazionali,tasso di frequenza e di abbandono,risultati,prestazioni cognitive, risultati del successivo grado di istruzione. E l’efficacia del progetto sarà valutata attraverso strumenti come: il progressivo raggiungimento degli obiettivi sarà verificato in Itinere , attraverso periodiche valutazioni del processo di integrazione e coinvolgimento degli alunni nelle attività, relativamente all’organizzazione del lavoro ed al livello di padronanza degli obiettivi indicatori. Saranno utilizzati come strumenti di valutazione: osservazione dei comportamenti, prove oggettive per la verifica delle conoscenze, abilità e competenze specifiche, valutazione degli esiti formativi attraverso i prodotti. La qualità complessiva del progetto sarà verificata anche attraverso strumenti di valutazione tecnica relativamente a : organizzazione del progetto – rapporto costi-benefici – monitoraggio processi, percorsi, risultati. Sarà effettuata anche una valutazione a lungo termine mediante la raccolta e l’analisi di dati relativi ai risultati negli studi futuri ,abbandoni e ripetenze. DOCUMENTAZIONE : . raccolta fotografia e pubblicizzazione di un “testo-raccolta” delle esperienze; . Produzione di un video; . Saggi di fine anno : rappresentazioni teatrali con scene,costumi,coreografie e brani musicali. .PARTECIPAZIONE AL PROGETTO MAZZELA .CONCORSO NAZIONALE TEATRAL IL TEAM PROGETTUALE ROMA,20.10.2016 progetto “La scuola si fa Accademia “ prof.Paola Musumeci 9