COMUNICATO STAMPA - Calatafimi Segesta Festival

Transcript

COMUNICATO STAMPA - Calatafimi Segesta Festival
COMUNICATO STAMPA
Si apre il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”
Sarà l’incantamento che saprà offrire il Teatro Antico di Segesta, con le sue pietre
millenarie e il suo scenario unico e impareggiabile a fare da location per le
rappresentazioni e gli spettacoli di questa Edizione 2016 del “Calatafimi Segesta festival
– Dionisiache 2016”. Una magia che saprà stupire quanti parteciperanno da spettatori
agli appuntamenti di questo lunghissimo Cartellone estivo che prenderà il via questo fine
settimana. Un cartellone che apre con un Omaggio al 400° Anniversario della morte di
Shakespeare. Omaggio che continuerà poi con altri appuntamenti nel corso di questi
due mesi di Eventi al teatro Antico di Segesta.
Apre la Rassegna - “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” – eseguito
dall’Orchestra del Conservatorio Scontrino di Trapani, diretta dal Maestro Sergio Mirabelli, che di
fatto inaugura il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”. Lo Spettacolo si terrà al
Teatro Antico di Segesta Venerdì 1 Luglio dalle 19,15. Voce recitante Chiara Messina.
Il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”, prosegue sabato 2 Luglio sempre alle
19.15, con il concerto Barokfest con voce recitante - “SHAKESPEARE ON LOVE”.
- Amore e Musica nella Cultura dell’Età Elisabettiana - Testi:W. Shakespeare
Ancora musica domenica 3 luglio al Teatro Antico di Segesta, alle 19,15 di scena il Concerto
barocco per coro, solisti e orchestra da camera dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A.
Toscanini” di Ribera – che presenta “LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE”.
Con la partecipazione delle allieve della ASD “Studio di Danza” di Marisa Benassai di Palermo
Conductor: M.to ROBERTA FAJA - Maestro del coro: M.to Grazia Maria Russo
Tre appuntamenti dunque con la buona Musica che vi accompagneranno in questo primo
weekend di Luglio.
Ma il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016 – comprende oltre quaranta
appuntamenti con tanti Interpreti d’eccezione: dal grande Enrico Montesano che a Segesta il
30 luglio presenta lo Spettacolo “Vita Semiseria di un Comico”, a Teresa Mannino, che il 4
agosto sarà al Teatro con “Le Sirene Scilla e Cariddi”, al sempre magnifico Tuccio Musumeci,
ospite gradito con “Annata Ricca” in programma l’11 Agosto e con repliche il 12 e il 13.
Ma ci saranno anche gli straordinari Giuseppe Pambieri, Edoardo Siravo, Vincenzo
Pirrotta, Salvo Piparo e Gigi Burruano e poi ancora Paolo Fresu e tantissimi altri ancora. Volti
noti e volti meno noti che qui a Segesta il meglio per farvi trascorrere serate indimenticabili e
tramonti spettacolari.
Un Cartellone che ricorda oltre al 400° Anniversario della morte di Shakespeare anche quello di
Cervantes e il 500° Anniversario dell’Orlando Furioso di Ariosto; ma dove non mancheranno le
Commedie Classiche e le Tragedie Classiche; i Grandi Interpreti e poi il Mito nella Drammaturgia
Contemporanea; i tantissimi Laboratori Spettacoli; le Grandi Orchestre e infine il Teatro al
Territorio.
Ancora una volta ritornano le “Albe”. Saranno tre: il 5 agosto, con “Faust”, regia e con
Graziano Piazza; il 10 agosto, con “Don Chisciotte della Mancia” con Vincenzo Pirrotta; il 20
agosto con “Centomila, Uno, Nessuno” da Pirandello, con Giuseppe Pambieri.
Tra gli appuntamenti in Cartellone lo spettacolo promosso dall’Associazione Nazionale
Magistrati di Trapani e dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, in programma il 19 Luglio con
inizio alle 19.15, al Teatro Antico. Di scena “Giovanni e Paolo – aldilà di Falcone e Borsellino”
di Alessandra Camassa, per la regia di Dario Garofalo e con la direzione artistica di Cinzia
Maccagnano.
Insomma il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016 –(ormai è diventato il nostro
tormentone) sarà lo - “Spettacolo che metterà questa estate tutti d’accordo”.
Ufficio Stampa
Laura Spanò
Mobile 3397854493 - 3662494497
Info biglietti:
www.vivaticket.it
www.calatafimisegestafestival.it - botteghino - 0924.953013 – 328.8663774 - info e prenotazioni 3701379758
Special Ticket € 10,00 (dall'uno al 15 luglio con esclusione spettacoli 6 e 13 luglio Anfiteatro Sicilia)
Teatro Greco - biglietto intero € 20,00 e ridotto € 15,00 a (under 18, studenti universitari, over 65,
convenzione Unpli card)
Teatro Greco - biglietto unico € 26,50 (spettacolo del 30 luglio e 4 agosto )
Abbonamenti:
Euripide (5 spettacoli a scelta) € 85,00
Sofocle (7 spettacoli a scelta) € 115,00
Plauto (9 spettacoli a scelta) € 140,00
Le suddette tariffe sono comprensive del servizio navette
1 luglio Teatro Antico – ore 19.15
il Teatro al territorio
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di Felix Mendelssohn-Bartholdy
Orchestra del Conservatorio Musicale di Trapani “A. Scontrino”
Direttore:SERGIO MIRABELLI
Primo Spettacolo 1 Luglio ore 19,15 (Note)
Composto da Mendelssohn nel pieno della sua maturità e da molti considerato il suo capolavoro più
grande, il Sogno di una notte di mezza estate, appartiene a un genere del tutto particolare della
musica romantica, quello delle musiche di scena scritte per il teatro drammatico)
2 luglio Teatro Antico ore 19.15
BaRockFest
SHAKESPEARE ON LOVE
Songs:J. Dowland, Th. Morley e altri
Musiche strumentali:W.Byrd
Esecutori: Irene Timpanaro (voce recitante),Picci Ferrari (soprano),Basilio Timpanaro(clavicembalo
e/o virginale)
Associazione Amici Della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero”
Secondo Spettacolo 2 Luglio ore 19,15 (Note)
Musica e amore sono strettamente congiunti nell’universo poetico di Shakespeare e la musica stessa
è anzi definita “nutrimento dell’amore (If music be the food of love …) , in “La dodicesima notte
atto I). Oltre ai tanti richiami alla musica e alla sua potenza di suggestione amorosa, innumerevoli
sono le canzoni – sia tratte dal repertorio popolare sia dallo stesso Shakespeare – presenti o almeno
citate, nelle sue opere e cantate dai protagonisti delle stesse; esse esprimono, con capacità di
introspezione psicologica e spesso attraverso immagini metaforiche, tutte le diverse emozioni e stati
d’animo legate alle vicende amorose e alle situazioni drammatiche. Shakespeare cita spesso anche
la musica strumentale e sicuramente anche questa faceva parte dell’azione drammatica; senza dire
che, a volte, anche gli strumenti musicali e le loro tecniche esecutive vengono citati in metafore e
giochi di parole a carattere erotico sessuale. Un ideale viaggio emotivo all’interno della vicenda e
della psicologia amorosa: dall’innamoramento, caratterizzato da languida dolcezza o sensuale
ebbrezza, al momento, inevitabile all’interno del percorso amoroso, delle “pene d’amore”, della
tristezza e delle lachrimae (come Dowland, il più celebre compositore di Songs dell’età
elisabettiana, intitola una sua raccolta strumentale, intrisa del mood malinconico tipico del periodo),
fino al momento che potremmo definire della “guarigione” della malattia amorosa, del disincanto o
eprsino ironia e divertimento con cui vengono viste le passate sofferenze, quando ci si rende contro
che quelle degli innamorati sono solo “assurde favole”, “storielle di Fate”.
3 luglio Teatro Antico ore 19.15
il Teatro al territorio
BaRock Fest
LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE
Solisti: Miryam Russello (soprano),Giuseppe Infantino (tenore), Ester Prestia(traversiere),Silvio
Natoli (mandolino)
Featuring:Elena Carlino (soprano), Roberta Sava (voce jazz), Paolo Vicari (drums)
Ballerine: Evelyn Hutchings, Claudia Giammona, Sofia Di Maggio, Valeria Scicolone, Vittoria
Pellerito
Coreografie: Marisa Benassai, Luna Benassai, Sabrina Radicello.
Terzo Spettacolo 3 Luglio ore 19,15 (Note)
L’epoca barocca è senza alcun dubbio uno dei periodi più floridi e stimolanti di tutta la storia della
Musica. Il termine Barocco è oggi utilizzato per indicare il periodo storico, artistico e culturale che
ha dominato nel XVII secolo. Il termine, che venne coniato con accezione negativa, stava ad
indicare, almeno in un primo momento, mancanza di ordine e regolarità. Deriva dallo spagnolo
“barrueco” che indica tutto ciò che di più irregolare, contorto, bizzarro e grottesco potesse esserci. Il
Barocco influenzò tutti i campi del sapere, dalla poesia alla letteratura, dall’arte , all’architettura,
dalla filosofia fino alla Musica. Risulta quindi chiaro ed evidente cosa tale progetto si prefigge di
fare: far scoprire e avvicinare non soltanto gli studenti ma anche il pubblico ad un’epoca storica così
florida da un punto di vista artistico-culturale, avvicinandoli allo stile del tempo attraverso svariate
forme compositive, dal Concerto strumentale per solista e orchestra alle Arie d’opera,
accompagnando l’ascoltatore attraverso un percorso filologico della prassi esecutiva ma con
l’utilizzo degli strumenti moderni. Il concerto verrà realizzato tramite l’accostamento di strumenti
moderni e strumenti antichi. IL progetto si prefigge anche di unificare due linguaggi d’Arte, Musica
e Danza, accostando giovani talenti del Conservatorio – Toscanini di Ribera- a quelli di un
prestigioso Studio di Danza del Capoluogo.