Referenti e Strutture Informazioni generali sul Corso di Studi
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Referenti e Strutture Informazioni generali sul Corso di Studi
Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi di PERUGIA Nome del corso Scienze della politica e del governo Classe LM-62 - Scienze della politica & LM-63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni Nome inglese Political and government sciences Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea www.unipg.it Tasse Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TOSI Luciano Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio intercorso di Scienze politiche e relazioni internazionali Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi SCIENZE POLITICHE Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. BELARDELLI Giovanni SPS/02 PO 1 Caratterizzante 2. CARUSO Enza SECS-P/03 RU 1 Caratterizzante 3. DI NUCCI Loreto M-STO/04 PO 1 Caratterizzante 4. MONTANARI Giorgio Eduardo SECS-S/01 PO 1 Caratterizzante 5. POLINORI Paolo SECS-P/01 PA 1 Caratterizzante 6. SIRIANNI Guido IUS/09 PA 1 Caratterizzante 7. UVALIC Milica SECS-P/02 PO 1 Caratterizzante COKIC VEDRAN [email protected] 334/3286280 COZZARI MATTEO [email protected] 339/5677370 DELLA MORA EUGENIO dellamoraeuhotmail.it 349/363696756 FIORAVANTI ANDREA [email protected] 340/8594020 GALLUCCI DAVIDE [email protected] 346/077998 LILLI ALESSIO [email protected] 349/3763565 PASCOLETTI OLIVER MARIA [email protected] 3333934704 ZEROLI ELEONORA [email protected] 3890952019 Rappresentanti Studenti Gruppo di gestione AQ Luciano Tosi Alessandra Pioggia Paolo Polinori Rita Cecchetti Roberto Mincigrucci Tutor Giovanni BELARDELLI Giorgio Eduardo MONTANARI Francesco MERLONI Il Corso di Studio in breve Il CdL in SPG si propone di formare figure professionali di: a) esperto di politica e di amministrazione in senso globale; b) funzionario-manager degli enti pubblici e privati con ruoli di alta responsabilità in settori di amministrazione attiva, di studio, ricerca, programmazione e gestione di impresa. Questo tipo di formazione appare particolarmente adatta all'impiego direttivo nel settore pubblico, nelle associazioni, nei partiti, nei sindacati e nel terzo settore. Il Corso di Laurea è articolato in due curricula: a) Curriculum in Sistemi e modelli politici, che forma esperti di politica e di amministrazione, con elevate conoscenze e competenze metodologiche multidisciplinari; b) curriculum in Scienze dell'amministrazione e del governo, che forma esperti funzionari-manager con elevate competenze multidisciplinari per ruoli di alta responsabilità nelle pubbliche amministrazioni e in genere nel terzo settore . QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Il giorno 20 gennaio 2009, alle ore 12.00, si sono riuniti presso il Rettorato dell'Università di Perugia i rappresentanti delle parti sociali e delle professioni interessate ai percorsi formativi e professionali dei corsi, alla presenza del Prorettore, del Dirigente della Ripartizione Didattica e dei rappresentanti delle Facoltà. Erano presenti i rappresentanti di Regione Umbria, Ufficio Scolastico Regionale, Confindustria, Confartigianato, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, CISL Umbria, Ordine degli Agronomi e Centro Formazione Imprenditoriale CCIAA Perugia. Il rappresentante della Facoltà ha illustrato le logiche seguite nella proposta di trasformazione del corso di studio ai sensi del D.M. 270/04. Le Organizzazioni esprimono il loro parere positivo sia in merito al profilo professionale che in previsione dei loro sbocchi occupazionali ritenendoli di particolare interesse per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della Regione. QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Specialista in Scienza politica e dell'amministrazione funzione in un contesto di lavoro: laureati hanno possibilità di impiego professionale sia nel settore pubblico, nei ruoli dirigenziali e quali membri di organismi di governo e di assemblee con potestà legislativa a livello nazionale, regionale e locale; sia nel settore pubblico allargato e nell'impresa, anche privata, impegnata nella prestazione di servizi di interesse generale con responsabilità gestionali. La preparazione fornita rende il laureato magistrale particolarmente adatto a ricoprire: - la dirigenza pubblica e privata del terzo settore; - l'impiego con funzioni di responsabilità gestionale in amministrazioni nazionali, locali, comunitarie e internazionali; - il ruolo di consulente o esperto per la strutturazione e la gestione delle politiche pubbliche e dei modelli decisionali; - l'attività gestionale e consulenziale nelle imprese, per la gestione di progetti in cui si intrecciano obiettivi aziendali e politiche pubbliche; - la direzione delle pubbliche relazioni in aziende pubbliche e private; - l'impiego nelle società di consulenza, per fornire ricerche e servizi; - l'impiego nelle organizzazioni di categoria, con funzioni di ricerca, di gestione di centri studi, di valutazione delle politiche di settore; - l'impiego nei media con funzioni collegate all'informazione di carattere politico e pubblico istituzionale in generale; - l'impiego con funzioni direttive nelle società di pubbliche relazioni; competenze associate alla funzione: I laureati magistrali in Scienze della Politica e del Governo devono - essere in grado di utilizzare la formazione multidisciplinare progredita per svolgere attività di libera professione e inserirsi in una molteplicità di attività professionali con ruoli di responsabilità; - avere competenze nello studio e nell'elaborazione di dati socio-economici sia in settori operativi nelle imprese pubbliche come pure nelle strutture private, nelle organizzazioni nazionali e sovranazionali governative e non, nelle istituzioni politiche rappresentative e di governo, nelle amministrazioni regionali e locali, nei centri di ricerca come nelle società di consulenza; - possedere avanzate conoscenze politologiche da impiegare nelle varie strutture che si occupano della formulazione e attuazione delle politiche pubbliche; - farsi portatori di dinamiche innovative e di semplificazione all'interno del settore pubblico e dei settori privati impegnati nella prestazione di servizi di interesse generale; - essere in grado di gestire in maniera economica ed efficace le risorse umane e strumentali di una struttura pubblica o privata incaricata di servizi e funzioni pubbliche; - essere in grado di supportare tecnicamente l'elaborazione delle politiche pubbliche e degli atti di indirizzo; - essere in grado di realizzare percorsi di miglioramento dell'efficienza guidando la realizzazione di forme di aziendalizzazione e privatizzazione che sappiano tenere conto delle specificità del settore pubblico; - interpretare la funzione di manager pubblico con piena consapevolezza delle prerogative della funzione dirigenziale nelle pubbliche amministrazioni e in generale nel terzo settore; - essere in grado di realizzare risultati di miglioramento dei servizi e delle prestazioni di una amministrazione pubblica o di un soggetto privato incaricato dello svolgimento di servizi pubblici; - possedere avanzate conoscenze giuridiche sulla gestione delle attività pubbliche e sulla regolazione delle attività private; - essere in grado di interpretare l'indirizzo politico e di progettare percorsi gestionali e progettuali per la sua realizzazione; - possedere avanzate conoscenze in materia di valutazione dei processi e dei risultati dell'attività pubblica e privata di servizio. In ragione di questa premessa, si afferma che i laureati del corso magistrale devono: - possedere conoscenze approfondite di metodi e contenuti propri della storia moderna e contemporanea e della storia del pensiero politico in particolare, della sociologia, del diritto, dell'economia e della scienza dell'amministrazione; - dimostrare la loro capacità di lavorare in modo interdisciplinare utilizzando aggiornate tecniche comparative; - essere in grado di operare a livello tecnico-professionale nei comparti in cui è richiesta la competenza dello scienziato politico e del dirigente amministrativo; - dimostrare di possedere conoscenze e capacità operative necessarie al funzionamento di organismi politici complessi di tipo nazionale e internazionale (Unione Europea). sbocchi professionali: Con la sua formazione multidisciplinare progredita nel campo politologico e istituzionale, con significative integrazioni di economia, storia e sociologia, il corso di laurea magistrale in Scienze della politica e del governo permette al laureato di svolgere attività professionale con ruoli di alta responsabilità sia in settori di studio o di elaborazione di dati socio-economici sia in settori operativi nelle imprese pubbliche, private e del terzo settore, nelle organizzazioni nazionali e sovranazionali governative e non, nelle istituzioni politiche rappresentative e di governo, nelle amministrazioni regionali e locali, nei centri di ricerca, nelle società di consulenza. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) 2. Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) 3. Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) 4. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) 5. Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0) 6. Specialisti in scienza politica - (2.5.3.4.3) 7. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze storiche e filosofiche - (2.6.2.5.1) 8. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze economiche e statistiche - (2.6.2.6.0) 9. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze giuridiche - (2.6.2.7.1) 10. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze politiche e sociali - (2.6.2.7.2) QUADRO A3 Requisiti di ammissione Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti nel conseguimento della laurea triennale in determinate classi o nel possesso di un adeguato numero di CFU in settori scientifico-disciplinari definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Tra essi vi sono quelli relativi alla conoscenza di almeno una lingua straniera dell'Unione europea. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso La ragione scientifica di un corso magistrale così articolato sta nella comune origine ottocentesca di una serie di discipline (Sociologia, Storia delle dottrine politiche, Scienza dell'amministrazione, Scienza politica), che oggi tendono sempre più a convergere nella conoscenza e nella gestione del fenomeno politico. Mentre la scienza politica attribuisce un valore determinante alle ideologie, che vengono esaminate in sede di Storia delle dottrine politiche, la Scienza dell'amministrazione sposta il diritto nel campo della politica e della riforma dello Stato, contribuendo in tal modo ad eliminare quella scissione tra scienza e pratica che ha per molto tempo impedito di valutare il politico' in senso globale, ovvero da un punto di vista insieme concettuale, sociale, istituzionale. È evidente che se intorno alla politica ruota un insieme di scienze fra loro convergenti, un insieme di saperi e metodologie di consolidata tradizione e applicazione nelle università del nostro tempo, un corso specialistico che ponga tali discipline al centro dell'attenzione saprà rispondere almeno a due obbiettivi formativi qualificanti: la creazione di una generazione di giovani ricercatori in questo campo e la creazione di operatori dell'amministrazione pubblica a tre livelli: locale, nazionale, internazionale. Questo tipo di formazione appare particolarmente adatta all'impiego direttivo nel settore pubblico, delle associazioni, dei partiti e sindacati e del terzo settore. Al tempo stesso, non v'è dubbio che la conoscenza del contesto socio-politico e istituzionale di riferimento rappresenti un prerequisito fondamentale anche per operare ad un certo livello nella direzione strategica di realtà operative private. Molteplici tematiche di interesse pubblico, quali ad esempio obiettivi sociali o di tutela dell'ambiente e del territorio, caratterizzano sempre di più le attività di impresa. Sia il settore privato sia il settore pubblico richiedono quindi in misura crescente nuove soluzioni organizzative, ridefinizione dei profili professionali, pratiche di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della soddisfazione dei clienti/utenti. In ragione di questa premessa, si afferma che i laureati del corso magistrale devono: - possedere conoscenze approfondite di metodi e contenuti propri della storia moderna e contemporanea e della storia del pensiero politico in particolare, della sociologia, del diritto, dell'economia e della scienza dell'amministrazione; - dimostrare la loro capacità di lavorare in modo interdisciplinare utilizzando aggiornate tecniche comparative; - essere in grado di operare a livello tecnico-professionale nei comparti in cui è richiesta la competenza dello scienziato politico e del dirigente amministrativo; - dimostrare di possedere conoscenze e capacità operative necessarie al funzionamento di organismi politici complessi di tipo nazionale e internazionale (Unione Europea). I laureati magistrali in Scienze della Politica e del Governo devono - essere in grado di utilizzare la formazione multidisciplinare progredita per svolgere attività di libera professione e inserirsi in una molteplicità di attività professionali con ruoli di responsabilità; - avere competenze nello studio e nell'elaborazione di dati socio-economici sia in settori operativi nelle imprese pubbliche come pure nelle strutture private, nelle organizzazioni nazionali e sovranazionali governative e non, nelle istituzioni politiche rappresentative e di governo, nelle amministrazioni regionali e locali, nei centri di ricerca come nelle società di consulenza; - possedere avanzate conoscenze politologiche da impiegare nelle varie strutture che si occupano della formulazione e attuazione delle politiche pubbliche; - farsi portatori di dinamiche innovative e di semplificazione all'interno del settore pubblico e dei settori privati impegnati nella prestazione di servizi di interesse generale; - essere in grado di gestire in maniera economica ed efficace le risorse umane e strumentali di una struttura pubblica o privata incaricata di servizi e funzioni pubbliche; - essere in grado di supportare tecnicamente l'elaborazione delle politiche pubbliche e degli atti di indirizzo; - essere in grado di realizzare percorsi di miglioramento dell'efficienza guidando la realizzazione di forme di aziendalizzazione e privatizzazione che sappiano tenere conto delle specificità del settore pubblico; - interpretare la funzione di manager pubblico con piena consapevolezza delle prerogative della funzione dirigenziale nelle pubbliche amministrazioni e in generale nel terzo settore; - essere in grado di realizzare risultati di miglioramento dei servizi e delle prestazioni di una amministrazione pubblica o di un soggetto privato incaricato dello svolgimento di servizi pubblici; - possedere avanzate conoscenze giuridiche sulla gestione delle attività pubbliche e sulla regolazione delle attività private; - essere in grado di interpretare l'indirizzo politico e di progettare percorsi gestionali e progettuali per la sua realizzazione; - possedere avanzate conoscenze in materia di valutazione dei processi e dei risultati dell'attività pubblica e privata di servizio. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Scienze della Politica e del Governo possiede approfondite conoscenze metodologiche e padronanza degli strumenti di analisi nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale, che gli consentono di dirigere, progettare e operare con funzioni di responsabilità in tali settori sia in strutture pubbliche che private. Possiede altresì competenze avanzate nell'analisi sociale, storica, economica e quantitativa delle dinamiche pubbliche e istituzionali e nella conoscenza dei diversi campi della regolazione che più direttamente coinvolgono l'amministrazione pubblica e la prestazione di servizi di interesse generale; possiede capacità di piena comprensione e valutazione delle politiche pubbliche; possiede conoscenze metodologiche che gli permettono di impiegare ed interpretare strumenti di analisi avanzati, quali teoria dei giochi, modelli econometrici, statistica multivariata. L'insieme di tali conoscenze metodologiche consente al laureato di governare strutture organizzative complesse, impiegare al meglio le risorse umane e finanziarie, progettare e dirigere attività di ricerca relative alle caratteristiche dei mercati, dell'utenza di un servizio, dei mutamenti dell'opinione pubblica. Le conoscenze e capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dallo studente attraverso gli studi multidisciplinari proposti dal Corso di laurea e attraverso la partecipazione alle attività didattiche e seminariali e sono accertate tramite prove di esame orale e relazioni scritte. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La formazione assicurata dal Corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e del Governo fa acquisire al laureato il profilo professionale di esperto dei processi decisionali nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. In particolare il laureato, ricorrendo all'ottica interdisciplinare nello studio dei processi organizzativi e delle dinamiche politico-istituzionali, saprà affrontare con intelligenza e adeguamento i problemi della politica, delle competizioni elettorali, della gestione delle Assemblee e degli organi politici rappresentativi, delle istituzioni pubbliche e private, dei mercati. Il laureato in Scienze della Politica e del Governo acquisisce altresì il profilo professionale di esperto dei processi decisionali nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. In particolare tale profilo professionale gli consentirà di progettare percorsi di realizzazione degli obiettivi delle politiche pubbliche; di gestire apparati complessi per la realizzazione di funzioni e di servizi di interesse generale; di farsi portatore di dinamiche innovative nell'organizzazione e nella gestione; valutare i processi e di migliorare e semplificare gli stessi. Le capacità di applicare conoscenze e le capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dallo studente nel corso delle lezioni, dei laboratori e stage previsti dal corso di laurea e sono accertate per mezzo di prove di esame orali e relazioni scritte articolate anche in forma di progetti. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento La formazione assicurata dal corso di laurea in Scienze della Politica e del Governo mira ad ottenere che il laureato magistrale, con la padronanza degli strumenti di analisi indicati, sia in grado di mettere a punto proposte originali ed adeguate nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale a seconda delle situazioni che si presentano; abbia la consapevolezza del ruolo manageriale applicato all'attività pubblica e di interesse pubblico; abbia la percezione dell'autonomia della funzione gestionale; abbia la capacità di selezionare gli elementi innovativi e di mediarne l'applicazione; abbia la capacità di giudizio e valutazione delle prestazioni e delle performance. L'autonomia di giudizio in particolare viene sviluppata durante i corsi tramite esercitazioni, lezioni di tipo seminariale e viene accertata anche attraverso la preparazione di elaborati anche complessi in ordine ad aspetti delle discipline insegnate, momenti in cui viene data rilevanza alla capacità di analisi critica e di "problem solving" dello studente. Abilità comunicative Capacità di apprendimento QUADRO A5 La formazione assicurata dal corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e del Governo fa acquisire al laureato magistrale elevate competenze relazionali che gli permettono di dominare argomentazioni a differente livello di complessità nonché di interloquire nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale sia con i cittadini fruitori dei servizi e titolari dei diritti sia con i politici, personale di governo (nazionale e locale) o gruppi di interesse. Il laureato magistrale acquisisce altresì elevate capacità relazionali nella organizzazione del lavoro proprio ed altrui; elevate capacità di relazione e di interazione con i responsabili delle politiche pubbliche; elevate capacità di comunicazione e di progettazione di efficaci forme di comunicazione con gli utenti dei servizi e con i destinatari delle funzioni pubbliche. Le abilità comunicative scritte e orali sopra descritte sono sviluppate in occasione di attività formative e di esercitazioni, che prevedono studi di caso e preparazione di relazioni e documenti scritti, e sono accertate anche attraverso l'esposizione orale degli stessi documenti in un ambito seminariale. La formazione assicurata dal corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e del Governo fa acquisire al laureato magistrale elevate capacità nell'approfondire in modo analitico e teorico tutti i problemi che si trova ad affrontare relativi ai settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. Tale formazione lo rende anche aperto a ricercare la soluzione dei problemi da una pluralità di campi del sapere e di individuare in modo autonomo gli strumenti e le fonti per la migliore soluzione nel settore in cui opera; la formazione acquisita gli permette infine anche l'acquisizione di strumenti conoscitivi avanzati che consentono la prosecuzione degli studi relativi alle scienze della politica e dell'amministrazione nel campo della ricerca e della progettazione innovativa. Le capacità di apprendimento sopra descritte sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e sono valutate attraverso forme di verifica continua durante le attività formative e durante le attività seminariali; la prova finale costituisce la fase più importante di valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata negli anni del corso Prova finale La prova finale consiste nella redazione, sotto la guida di un docente relatore, di una tesi scritta elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore riguardante una tematica specifica attinente al percorso di studio realizzato nel biennio. L'elaborato, che dovrà dimostrare una conoscenza approfondita e una piena maturità di giudizio nei settori che definiscono il profilo professionale scelto, sarà discusso di fronte ad una apposita Commissione secondo le forme e le modalità definite dal Regolamento didattico del corso di studio. Nella prova finale, a cui è attribuito un congruo numero di crediti, lo studente dovrà, in particolare, dimostrare di essere in grado di organizzare un percorso autonomo di ricerca, con tratti di originalità, dovrà altresì dimostrare di aver maturato una sufficiente conoscenza della letteratura specifica sul tema più ampio della tesi, di aver raggiunto un sufficiente livello di capacità critico/interpretativa, non limitata al riassunto e sintesi di alcuni testi di base, di essere in grado di effettuare collegamenti anche tra discipline e approcci diversi, di sapere applicare all'oggetto specifico prescelto le conoscenze maturate e, nel caso di tesi di carattere progettuale, di saperle utilizzare per l'ideazione e gestione dello stesso. Lo sviluppo della tesi dovrà essere tale da mostrare il raggiungimento sia di una sufficiente capacità critico/interpretativa che anche di applicazione empirica e progettuale delle conoscenze acquisite. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore SPS/02 Anno di corso 1 DEMOCRAZIA E DITTATURA NELL'ETA' CONTEMPORANEA link BELARDELLI GIOVANNI PO 9 60 SECS-P/01 Anno di corso 1 ECONOMIA DELLA REGOLAZIONE link POLINORI PAOLO PA 6 40 SECS-P/03 Anno di corso 1 ECONOMIA PUBBLICA link CARUSO ENZA RU 9 66 SPS/11 Anno di corso 1 GOVERNANCE E POLITICHE PUBBLICHE link SEGATORI ROBERTO PO 9 60 SECS-P/02 Anno di corso 1 INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA link UVALIC MILICA PO 9 60 Anno di corso 1 LO STATO NELL'ETA' CONTEMPORANEA link RAVERAIRA MARGHERITA PO 6 40 Docente di riferimento per corso Anno di corso 1 MANAGEMENT PUBBLICO link PIOGGIA ALESSANDRA PO 6 45 Anno di corso 1 POLITICHE DI POPOLAZIONI E MIGRAZIONI INTERNAZIONALI link BUSSINI ODOARDO PO 9 60 Anno di corso 1 REGOLAZIONE E PROCESSI DECISIONALI PUBBLICI link RAVERAIRA MARGHERITA PO 6 40 M-STO/04 Anno di corso 1 SISTEMA DEI PARTITI E DEI SINDACATI NELL'ETA' CONTEMPORANEA link PELLEGRINI GIANCARLO PO 6 52 SPS/08 Anno di corso 1 SISTEMI POLITICI E TECNICHE DI COMUNICAZIONE link MANCINI PAOLO PO 6 40 SPS/11 Anno di corso 1 SOCIOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE link BARBIERI GIOVANNI RU 6 40 M-STO/04 Anno di corso 1 STORIA DEI SISTEMI POLITICI link DI NUCCI LORETO PO 9 60 SPS/02 Anno di corso 1 TEORIA E STORIA DELLE FORME DI GOVERNO link CARINI CARLO PO 9 60 SECS-S/01 Anno di corso 1 VALUTAZIONE DI POLITICHE E SERVIZI link MONTANARI GIORGIO EDUARDO PO 9 60 Anno di corso 2 COSTITUZIONI E COSTITUZIONALISMI link CLEMENTI FRANCESCO PA 6 40 Anno di corso 2 DIRITTO ITALIANO ED EUROPEO DELLA SICUREZZA SOCIALE link GIUBBONI STEFANO PA 6 40 Anno di corso 2 DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA link SIRIANNI GUIDO PA 6 40 Anno di corso 2 ISTITUZIONI E POLITICHE DEL LAVORO link SIGNORELLI MARCELLO PA 9 60 Anno di corso 2 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE link MERLONI FRANCESCO PO 6 40 Anno di corso 2 STORIA ECONOMICA CONTEMPORANEA link VAQUERO PINEIRO MANUEL RU 6 40 SECS-S/04 SECS-P/02 SECS-P/12 QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza QUADRO B5 Orientamento in ingresso Le attività di orientamento in ingresso prevedono incontri di presentazione del corso di studio presso le scuole superiori della provincia di Perugia nel periodo febbraio-aprile precedente l'inizio dell'anno accademico, di concerto con i responsabili in materia delle scuole. Nel mese di maggio è previsto in Facoltà un incontro di presentazione dei corsi di laurea magistrale per gli studenti che stanno per concludere il percorso di laurea di primo livello Nella prima settimana di settembre in Facoltà è prevista una giornata di presentazione del corso di laurea, degli sbocchi occupazionali, dei servizi offerti ecc. QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere In itinere è previsto il supporto del tutor individuale per assistere lo studente nei problemi incontrati inerenti il metodo e l'ambiente di studio, le scelte in merito al piano degli studi. QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) La Commissione Tirocini e Stage indirizza lo studente nella scelta e realizzazione del tirocinio e ne valuta gli esiti. La Segreteria didattica è a disposizione per ogni necessità in merito alla organizzazione del tirocinio o stage. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti La commissione Erasmus del corso di studio seleziona e indirizza gli studenti per gli scambi Erasmus attivi. L'ufficio Relazioni internazionali dell'Ateneo segue lo studente per tutti gli aspetti amministrativi e logistici. Attualmente il corso di studio dispone di 45 accordi bilaterali per gli scambi Erasmus. Di seguito sono elencate le aree disciplinari e le università coinvolte. - Area scienza umane: Amsterdam - Area storica: Lovanio (Belgio), Besancon, Paris Ouest, Tours (Francia), Munster (Germania), Kallith (Grecia), Nijmegen (Olanda), Hull, Nottingham, Swansea (Regno Unito), Iasi, Targu (Romania), Granada, Complutense, Vallidolid (Spagna), Dalarna (Svezia), Vienna (Austria) - Area sociale: Dalarna (Svezia), Poitiers (Francia), La Coruna (Spagna) - Area politologica: Complutense (Madrid), Nottingham (Regno Unito), Lyon III, Corte (Francia) - Area Servizio sociale: Krefeld (Germania), Valladolid (Spagna) - Area Giornalismo, comunicazione e relazioni pubbliche: Antwerpen (Belgio), Corte (Francia), Dortmund (Germania), Kaunas (Lituania), Amsterdam (Olanda), Bucarest (Romania), Cracovia (Polonia), Barcellona, Complutense, Carlo III, Juan Carlos, Pamplona (Spagna), Mid Sweden, Stockholm (Svezia), Buxelles (Belgio) - Area giuridica: Liege (Belgio), Tubingen (Germania), Barcellona (Spagna), Marseille III (Francia) Inoltre è disponibile l'accordo culturale con la Grand Valley State University (USA) e l'Università per Stranieri di Perugia per lo scambio di studenti. QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro L'Ufficio Job Placement dell'Ateneo è preposto al reperimento e avvio dei laureati ad esperienze di Tirocinio post-laurea. L'Ufficio orientamento dell'Ateneo organizza momenti di incontro tra domanda e offerta di lavoro e attività di formazione finalizzate ad assistere lo studente nella ricerca del lavoro (costruzione del urriculum, preparazione di un colloquio di lavoro, ecc.) QUADRO B5 Eventuali altre iniziative QUADRO B6 Opinioni studenti QUADRO B7 Opinioni dei laureati QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio E' istituita la Commissione per l'Assicurazione della qualità preposta alla redazione del Rapporto di Riesame e al monitoraggio e valutazione dei correttivi ivi proposti. La Commissione è costituita dai seguenti membri: Prof. Luciano Tosi (Presidente del Corso di laure) Prof. Alessandra Pioggia (Doente) Prof. Paolo Polinori (Docente) Dott.ssa Rita Cecchetti (Responsabile Segreteria Didattica) SIg. Roberto Mincigrucci (Studente) QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative La Commissione per l'Assicurazione della qualità si riunisce almeno due volte l'anno, in occasione della Redazione del Rapporto di Riesame e all'inizio dell'anno accademico successivo per esaminare l'andamento delle iniziative ivi indicate. Queste ultime dovranno essere realizzate entro il termine per la redazione del successivo Rapporto di Riesame. QUADRO D4 Riesame annuale Scheda Informazioni Università Università degli Studi di PERUGIA Nome del corso Scienze della politica e del governo Classe LM-62 - Scienze della politica & LM-63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni Nome inglese Political and government sciences Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea www.unipg.it Tasse Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TOSI Luciano Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio intercorso di Scienze politiche e relazioni internazionali Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi SCIENZE POLITICHE Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. BELARDELLI Giovanni SPS/02 PO 1 Caratterizzante 1. DEMOCRAZIA E DITTATURA NELL'ETA' CONTEMPORANEA 2. CARUSO Enza SECS-P/03 RU 1 Caratterizzante 1. ECONOMIA PUBBLICA 3. DI NUCCI Loreto M-STO/04 PO 1 Caratterizzante 1. STORIA DEI SISTEMI POLITICI 4. MONTANARI Giorgio Eduardo SECS-S/01 PO 1 Caratterizzante 1. VALUTAZIONE DI POLITICHE E SERVIZI 5. POLINORI Paolo SECS-P/01 PA 1 Caratterizzante 1. ECONOMIA DELLA REGOLAZIONE 6. SIRIANNI Guido IUS/09 PA 1 Caratterizzante 1. DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA 7. UVALIC Milica SECS-P/02 PO 1 Caratterizzante 1. INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME EMAIL TELEFONO COKIC VEDRAN [email protected] 334/3286280 COZZARI MATTEO [email protected] 339/5677370 DELLA MORA EUGENIO dellamoraeuhotmail.it 349/363696756 FIORAVANTI ANDREA [email protected] 340/8594020 GALLUCCI DAVIDE [email protected] 346/077998 LILLI ALESSIO [email protected] 349/3763565 PASCOLETTI OLIVER MARIA [email protected] 3333934704 ZEROLI ELEONORA [email protected] 3890952019 Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME Tosi Luciano Pioggia Alessandra Polinori Paolo Cecchetti Rita Mincigrucci Roberto Tutor COGNOME NOME BELARDELLI Giovanni MONTANARI Giorgio Eduardo MERLONI Francesco EMAIL Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Sedi del Corso Sede del corso: - PERUGIA Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 23/09/2013 Utenza sostenibile 120 Eventuali Curriculum Sistemi e modelli politici Scienze dell'amministrazione e del governo Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso LM79 Modalità di svolgimento convenzionale Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Date Data di approvazione della struttura didattica 18/02/2013 Data di approvazione del senato accademico 27/02/2013 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 26/02/2013 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 20/01/2009 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 22/01/2009 Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione L'ordinamento del Corso di Studio è modificato ai sensi del D.M. 270/2004. I criteri seguiti nella progettazione della proposta sono ispirati ad obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'Offerta Formativa secondo le Linee di cui al D.M. 23 dicembre 2010, n. 50 e al D.M. 30 gennaio 2013, n.47. L'ordinamento risulta conforme ai criteri di valutazione adottati, così come indicato nella parte generale della relazione. Il Corso di Studio dispone di strutture adeguate. I requisiti necessari in termini di numerosità della docenza sono soddisfatti. Il NVA esprime complessivamente parere favorevole alla modifica dell'ordinamento del Corso di Studio. Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse La scelta di attivare un corso di laurea magistrale interclasse fra Scienze della politica e Scienze delle pubbliche amministrazioni discende dalla volontà di formare specialisti in grado di comprendere, affrontare e gestire il fenomeno politico in senso "globale", ovvero in senso contemporaneamente concettuale, sociale e istituzionale. In tale prospettiva debbono poter convergere, da un lato, gli studi della scienza politica, della storia e, in particolar modo, delle dottrine politiche, dall'altro, le scienze applicate alle istituzioni e all'amministrazione con particolare riferimento agli aspetti giuridici, sociali ed economici. La finalità che ci si propone è infatti quella di fornire conoscenze e di formare professionisti in grado impiegare il proprio sapere sia nella ricerca sia nella pratica del governo delle istituzioni, in modo che un aspetto non vada mai disgiunto dall'altro e che il ricercare si arricchisca attraverso l'applicazione delle conoscenze acquisite e il governare e il dirigere le istituzioni sia inteso come strumento di innovazione e di miglioramento della società. Si è consapevoli infatti del fatto che il futuro di un sistema sia da ricercarsi nella capacità di chi ne è protagonista di innovare attraverso la ricerca e la sua applicazione. Per questo motivo è parso utile unire alle opportunità formativa offerte dai settori presenti nella classe LM-62 (Scienze della politica), quelle assicurate dai settori contemplati invece nella classe LM-63 (Scienze delle pubbliche amministrazioni). Emerge così un percorso che, grazie ad una solida formazione in campo storico, politico, sociale, giuridico ed economico mira a fornire insieme capacità di analisi e di ricerca in campo politico e capacità di governo e gestione in campo istituzionale e amministrativo. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale Universitario dell'Umbria ha espresso parere favorevole all'istituzione. Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività I crediti a scelta degli studenti possono variare in relazione al grado di flessibilità che sarà consentito dalle regole di costruzione dei piani di studio. Nono sono previsti CFU per la conoscenza di una lingua straniera in quanto costituisce prerequisito per l'accesso al corso di studio. I crediti per la prova finale possono variare in relazione al tipo di curriculum, che può prevedere una tesi di ricerca oppure di tipo applicativo in connessione con l'attivià di stage. Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini In considerazione degli obiettivi formativi del corso, nell'ambito delle attività affini e integrative la formazione da impartire non può che riferirsi anche a insegnamenti nei settori scientifico-disciplinari presenti tra le attività caratterizzanti della tabella ministeriale della Classe, anche per le esigenze di costruzione del corso interclasse. Tale inclusione è dettata dal fatto che la tabella comprende tra le attività caratterizzanti la quasi totalità dei settori scientifico-disciplinari di rilievo per il percorso formativo e, più in particolare, perché i SSD ripresi sono (a) settori dal contenuto molto ampio e diversificato al loro interno, oppure (b) settori nei quali è indispensabile approfondire le conoscenze e competenze al fine di caratterizzare il profilo del laureato secondo le esigenze del mondo delle professioni e/o della formazione superiore. In particolare con riferimento ai settori: IUS/01 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di approfondire le conoscenze e competenze al fine di caratterizzare il profilo del laureato secondo le esigenze del mondo delle professioni e/o della formazione superiore. IUS/21 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di approfondire le conoscenze e competenze al fine di caratterizzare il profilo del laureato secondo le esigenze del mondo delle professioni e/o della formazione superiore. IUS/10 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di offrire insegnamenti applicati e specifici che, quindi, richiedono una preventiva acquisizione delle conoscenze di base e caratterizzanti della materia, e un successivo approfondimento di alcuni aspetti nella forma dell'insegnamento integrativo. M-STO/02 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dal fatto che è previsto soltanto nella classe delle lauree LM-62 non nella classe LM-63. M-STO/04 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dal fatto che è previsto soltanto nella classe delle lauree LM-62 non nella classe LM-63. SECS-P/01 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di approfondire le conoscenze e competenze al fine di caratterizzare il profilo del laureato secondo le esigenze del mondo delle professioni e/o della formazione superiore. SECS-P/03 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di approfondire le conoscenze e competenze al fine di caratterizzare il profilo del laureato secondo le esigenze del mondo delle professioni e/o della formazione superiore. SECS-P/12 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dal fatto che è previsto soltanto nella classe delle lauree LM-62 non nella classe LM-63. SECS-S/01 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dal fatto che è previsto soltanto nella classe delle lauree LM-63 non nella classe LM-62. SECS-S/04 il suo inserimento fra le attività affini e integrative dipende dall'esigenza di offrire insegnamenti applicati e specifici che, quindi, richiedono una preventiva acquisizione delle conoscenze di base e caratterizzanti della materia, e un successivo approfondimento di alcuni aspetti nella forma dell'insegnamento integrativo. SPS/01, SPS/02 il loro inserimento fra le attività affini e integrative dipende dal fatto che sono previsti soltanto nella classe delle lauree LM-62 non nella classe LM-63. Note relative alle attività caratterizzanti Attività caratterizzanti LM-62 Scienze della politica LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni ambito disciplinare settore Storico M-STO/04 Storia contemporanea SPS/02 Storia delle dottrine politiche economico-statistico giuridico SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze IUS/07 Diritto del lavoro IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo CFU 6 15 6 18 12 27 ambito disciplinare settore statistico-quantitativo SECS-S/01 Statistica SECS-S/04 Demografia economico-organizzativo SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze giuridico IUS/07 Diritto del lavoro IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo CFU 8 12 cfu min 8 8 18 cfu min 8 12 27 sociologico politologico IUS/21 Diritto pubblico comparato IUS/21 Diritto pubblico comparato SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici 8 15 SPS/04 Scienza politica SPS/04 Scienza politica SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici 0 - 9 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: processi decisionali ed organizzativi 8 21 cfu min 8 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 48 48 Totale per la classe Totale per la classe cfu min 8 48 - 78 48 - 84 Attività Comuni settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta CFU min CFU max 40 54 IUS/07- Diritto del lavoro IUS/09- Istituzioni di diritto pubblico IUS/10- Diritto amministrativo IUS/21- Diritto pubblico comparato SECS-P/01- Economia politica SECS-P/02- Politica economica SECS-P/03- Scienza delle finanze SPS/04- Scienza politica SPS/08- Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09- Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/11- Sociologia dei fenomeni politici minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-62 Scienze della politica 48 + massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-62 Scienze della politica 84 + minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni 48 - massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni 78 - massimo dei crediti in comune: 54 = minimo dei crediti in comune: 40 = minimo dei crediti per attività caratterizzanti 42 massimo dei crediti per attività caratterizzanti 122 Attività affini CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min Attività formative affini o integrative IUS/01 - Diritto privato IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/21 - Diritto pubblico comparato M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-P/12 - Storia economica SECS-S/01 - Statistica SECS-S/04 - Demografia SPS/01 - Filosofia politica SPS/02 - Storia delle dottrine politiche Totale Attività Affini max 15 24 12 15 - 24 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 12 Per la prova finale 21 27 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche - - Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento 3 9 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 2 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - Totale Altre Attività - 32 - 56 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 89 - 202