AVVISO - Comune di Cavallasca

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AVVISO - Comune di Cavallasca
COMUNE DI CAVALLASCA
SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA
CAP 22020
Via Imbonati, 1 (CO)
TEL. 031 210 455 - FAX 031 536439
e-mail: [email protected]
N. Part. Iva 00516340130
ALLEGATO ” B”
AVVISO
SI RENDE NOTO CHE :
A seguito della delibera della Giunta Comunale n. 32 del 31.03.2010,
con decorrenza dal 28.04.2010 e scadenza al 31.05.2010 ( ore 12,00 ) si
raccolgono le domande per l’assegnazione di n. 10 unità abitative in
affitto in regime di canone moderato
nell’ambito del Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica
2007 – 2009 compreso nel Programma Integrato di Intervento - P.I.I. di via
Cavour – via Dunant / Lotto A1
Riferimenti normativi
La realizzazione, l’assegnazione e la gestione delle predette unità abitative è disciplinata dagli atti e dai provvedimenti
amministrativi depositati presso l’Ufficio Tecnico Comunale in libera consultazione, assunti in attuazione della Legge
Regionale n. 27/2007, dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la Casa - A.Q.S.T. sottoscritto il 24/01/2008 tra
Regione e Comuni della Provincia di Como, tra cui anche il Comune di Cavallasca, integrato in data 24/06/2009,
disciplinante l’attuazione degli interventi destinatari dei finanziamenti previsti dal piano di riparto del P.R.E.R.P. 2007-2009
e della Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. VIII/09202 del 30/03/2009
Destinatari delle unità abitative e requisiti per l’assegnazione
Possono partecipare all’assegnazione di un alloggio oggetto del presente AVVISO, i soggetti in possesso dei requisiti di
cittadinanza, residenza, di situazione economica, abitativa e familiare come specificati nello schema Convenzione – Tipo
allegato alla citata Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. VIII/09202 del 30/03/2009 da sottoscrivere, a
lavori ultimati, tra Regione, Comune di Cavallasca. In particolare, i richiedenti, devono avere :
a)
cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, qualora il diritto di
assegnazione di unità abitativa Erp sia riconosciuto in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati
internazionali, ovvero lo straniero sia titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno
come previsto dalla vigente normativa;
b)
i soggetti che hanno la residenza anagrafica o svolgono attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune
alla data di pubblicazione del bando, hanno priorità nell’assegnazione delle unità abitative;
c)
assenza di precedente assegnazione in proprietà, immediata o futura, di unità abitativa realizzata con
contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma, concesso dallo Stato, dalla Regione, dagli
enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l’unità abitativa non sia perita senza dare luogo al
risarcimento del danno;
d)
assenza di precedente assegnazione in locazione di un’unità abitativa di Erp, qualora il rilascio sia dovuto a
provvedimento amministrativo di decadenza per aver destinato l’unità abitativa o le relative pertinenze ad
attività illecite che risultino da provvedimenti giudiziari e/o della pubblica sicurezza;
e)
non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’unità abitativa eventualmente assegnata
in precedenza in locazione semplice;
f)
Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE – Erp) e valori patrimoniali mobiliari e immobiliari
del nucleo familiare non superiori a quanto indicato dalle disposizioni vigenti in materia, attualmente pari a
40.000,00 euro;
g)
non essere titolare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su unità abitativa adeguata alle
esigenze del nucleo familiare nel territorio nazionale e all’estero. È da considerarsi adeguata l’unità abitativa
con una superficie convenzionale complessiva, data dalla superficie utile più il 20% per aree accessorie e
servizi, nelle seguenti misure:
1
superficie convenzionale in mq
superficie utile
superficie accessoria
superficie totale
componenti nucleo
familiare
45
9
54
1–2
60
12
72
3–4
75
15
90
5–6
95
19
114
7 o più
h)
non sia stato sfrattato per morosità da unità abitative Erp negli ultimi 5 anni e abbia pagato le somme dovute
all’ente gestore;
i)
non sia stato occupante senza titolo di unità abitative Erp negli ultimi 5 anni (Lr. n. 5/2008);
j)
i richiedenti devono avere la residenza o svolgere attività lavorativa in Lombardia da almeno 5 anni per il
periodo immediatamente precedente alla data di presentazione della domanda (Lr. n. 7/2005);
Nella formazione della graduatoria il Soggetto Attuatore, nel rispetto delle richiamate prescrizioni regionali, dovrà garantire,
ai sensi dell’art. 17 della Convenzione sottoscritta tra il Comune di Cavallasca e la Cooperativa di Abitazione Coop Casa
Como, il diritto di prelazione ad anziani e giovani coppie, esistenti o in formazione, residenti nel Comune di
Cavallasca, da almeno cinque anni; nel caso di giovani coppie il requisito si considera soddisfatto qualora almeno uno
dei componenti la coppia soddisfi il requisito di cittadino di Cavallasca
Determinazione canone moderato e condizioni contrattuali
Il canone moderato delle predette 10 unità abitative, determinato ai sensi dell’art. 8 comma 2 della L.R. n. 27/2007, viene
fissato in €. 70,20 per ogni metro quadrato di superficie commerciale, comprendente anche autorimesse e/o posti-auto
coperti, per i quali il Soggetto attuatore rinuncia ad applicare i prezzi di mercato come potevasi procedere ai sensi del
comma 7 dell’art. 6 della citata L.R. n. 27/2007.
Il canone come sopra definito è al netto delle spese condominiali, le quali saranno quantificate dalla Amministrazione del
complesso; una volta definito il canone locatizio, lo stesso dovrà essere oggetto di revisione annuale nella misura del 75
per cento dell’aumento ISTAT dei prezzi generali al consumo
L’assegnazione definitiva delle unità abitative avverrà attraverso la sottoscrizione di regolare contratto di locazione a
canone moderato, assentito dal Comune con attestazione dei requisiti sopra richiamati, con durata pari a 4 anni,
prorogabile tacitamente di altri 4 .
Modalità di Presentazione della Domanda
Le domande dovranno essere presentate, entro le ore 12.00 del 31.05.2010, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di
Cavallasca, compilando la modulistica apposita in distribuzione presso l’Ufficio Tecnico Comunale negli orari di ricevimento
al pubblico (martedì dalle 17.30 alle 18.30, giovedì dalle 11.00 alle 13.00, sabato dalle 10.00 alle 12.00), nonché scaricabile
dal sito internet del Comune di Cavallasca: www.comune.cavallasca.co.it .
Graduatoria
In conformità alla normativa regionale richiamata, Coop Casa Como quale Soggetto attuatore dell’intervento provvederà
all’analisi e istruttoria delle domande, alla formazione della graduatoria provvisoria di assegnazione, alla successiva
trasmissione della graduatoria provvisoria di assegnazione entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza del termine per la
presentazione delle domande al Comune che dovrà approvare la graduatoria definitiva nel termine di 30 (trenta) giorni
dalla scadenza di cui al punto precedente. Per le unità abitative non ancora assegnate dopo tale termine e per tutta la
durata delle obbligazioni disciplinanti l’intervento fruente del finanziamento regionale, impegno a procedere nelle
assegnazioni nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa regionale
Il presente avviso con la corrispondente modulistica sono disponibili presso l’Ufficio Tecnico Comunale e sono
pubblicati sul sito Internet del Comune di Cavallasca: www.comune.cavallasca.co.it
Cavallasca, 27.04.2010
Comune di Cavallasca
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Geom. Luca Rusconi
2
ALLEGATO “C”
COMUNE DI CAVALLASCA
SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA
CAP 22020
Via Imbonati, 1 (CO)
TEL. 031 210 455 - FAX 031 536439
e-mail: [email protected]
N. Part. Iva 00516340130
Intervento per la realizzazione di n. 10 unità abitative in affitto in regime di canone
moderato nell’ambito del Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica 2007 –
2009 compreso nel Programma Integrato di Intervento - P.I.I. di via Cavour / via Dunant
Soggetto attuatore : COOPERATIVA COOP CASA COMO S.C. di Como
RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO
Al Sig. SINDACO
del Comune di CAVALLASCA
SEDE
Il sottoscritto :
- cognome __________________________________________________________________________
- nome _____________________________________________________________________________
- codice fiscale ______________________________________________________________________
- Comune di nascita __________________________________________________________________
- Provincia di nascita _________________________________________________________________
- Stato estero di nascita _______________________________________________________________
- data di nascita ______________________________________________________________________
- telefono ___________________________________________________________________________
- Comune o Stato di residenza __________________________________________________________
- Provincia di residenza _________________________________________ CAP _________________
- indirizzo (via e n. civico) _____________________________________________________________
- stato di profugo rimpatriato da non oltre un quinquennio ____________________________________
- periodo complessivo di residenza in Lombardia:
… maggiore di 5 anni e inferiore o uguale a 10 anni
… maggiore di 10 anni
CHIEDE
che gli venga assegnato in locazione un alloggio che verrà realizzato dalla Cooperativa COOP CASA
COMO S.C. in regime di canone moderato nell’ambito del Programma Regionale di Edilizia
Residenziale Pubblica 2007 – 2009 compreso nel Programma Integrato di Intervento - P.I.I. di via
Cavour – via Dunant
1
Per dimostrare di possedere i requisiti stabiliti per l’assegnazione degli alloggi in oggetto, fornisce la
seguente dichiarazione obbligatoria:
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________
(cognome e nome)
a conoscenza di quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e quindi consapevole
della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazione falsa o comunque non
corrispondente al vero,
DICHIARA
•
•
•
•
•
•
di essere nato a __________________________ (prov. _____) il ____________________________
di essere residente in _______________________ via/p.za __________________________ n. ____
a decorrere dal ____________________________________________________________________
di essere residente in Lombardia dal ___________________________________________________
di essere cittadino _________________________________________________________________
di essere _________________________________________________________________________
•
che la famiglia convivente si compone di:
(nubile, celibe, coniugato/a con.....,vedovo di......,già coniugato, libero/a di stato)
cognome e nome
1
data e luogo di
nascita
stato civile
relazione di parentela con
il Dichiarante
interessato
alla
domanda
(sì/no)
Dichiarante
2
3
4
5
6
2
DICHIARA DI POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI :
a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, qualora il diritto di
assegnazione di unità abitativa Erp sia riconosciuto in condizioni di reciprocità da convenzioni o trattati
internazionali, ovvero lo straniero sia titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno
come previsto dalla vigente normativa
b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune alla data di pubblicazione
dell’AVVISO per esercitare il diritto di priorità nell’assegnazione delle unità abitative
c) assenza di precedente assegnazione in proprietà, immediata o futura, di unità abitativa realizzata con
contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma, concesso dallo Stato, dalla Regione,
dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l’unità abitativa non sia perita senza dare luogo al
risarcimento del danno
d) assenza di precedente assegnazione in locazione di un’unità abitativa di Erp, qualora il rilascio sia dovuto a
provvedimento amministrativo di decadenza per aver destinato l’unità abitativa o le relative pertinenze ad
attività illecite che risultino da provvedimenti giudiziari e/o della pubblica sicurezza
e) assenza di cessione l’unità abitativa eventualmente assegnata in precedenza in locazione semplice fuori dai
casi previsti dalla legge
f) Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE – Erp) e valori patrimoniali mobiliari e
immobiliari del nucleo familiare non superiori a quanto indicato dalle disposizioni vigenti in materia,
attualmente pari a 40.000,00 euro, come risulta dal calcolo con relativa dichiarazione ISEE predisposta
ai sensi di legge che si allega sotto la lettera “A”
g) non essere titolare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su unità abitativa adeguata alle
esigenze del nucleo familiare nel territorio nazionale e all’estero. È da considerarsi adeguata l’unità abitativa
con una superficie convenzionale complessiva, data dalla superficie utile più il 20% per aree accessorie e
servizi, nelle seguenti misure:
superficie convenzionale in mq
superficie utile
superficie accessoria
superficie totale
componenti nucleo familiare
45
9
54
1–2
60
12
72
3–4
75
15
90
5–6
95
19
114
7 o più
h) non essere stato sfrattato per morosità da unità abitative Erp negli ultimi 5 anni e pagamento delle somme
dovute all’ente gestore
i)
non essere stato occupante senza titolo di unità abitative Erp negli ultimi 5 anni (Lr. n. 5/2008)
l)
residenza o attività lavorativa in Lombardia da almeno 5 anni per il periodo immediatamente precedente alla
data di presentazione della domanda (Lr.n. 7/2005).
I requisiti soggettivi debbono essere posseduti dal richiedente e, limitatamente a quanto previsto dalle precedenti
lettere c), d), e), g), h) e i) da parte degli altri componenti il nucleo familiare, alla data della domanda nonché al
momento dell’assegnazione e debbono permanere in costanza del rapporto.
3
RICHIEDE L’ASSEGNAZIONE IN QUANTO :
… residente nel Comune
… presta l’attività lavorativa nel Comune
… il Comune di residenza e quello in cui si presta l’attività lavorativa non hanno indetto un bando per
l’assegnazione degli alloggi di ERP per due semestri consecutivi
… svolgerà la nuova attività lavorativa nel Comune a seguito della perdita della precedente attività
lavorativa esclusiva o principale, a causa di ristrutturazione industriale o di eventi non imputabili a
sé
… sarà assunto nel Comune in base ad accordi con le organizzazioni sindacali di settore, a seguito di
piani di sviluppo occupazionale nel comune medesimo
… emigrato italiano all’estero
DICHIARA LE SEGUENTI CONDIZIONI FAMILIARI :
1) ANZIANI
Nuclei familiari di non più di due componenti o persone singole che alla data di presentazione della
domanda abbiano superato 65 anni, ovvero quando uno dei due componenti, pur non avendo tale età, sia
totalmente inabile al lavoro ai sensi di legge o abbia un’età superiore a 75 anni; tali persone singole o
nuclei familiari possono avere minori a carico.
… un componente con età maggiore di 65 anni e l’altro totalmente inabile al lavoro o con età maggiore
di 75 anni
… tutti con età maggiore di 65 anni
… non sussiste la condizione
2) DISABILI
Nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se anagraficamente non conviventi, ma presenti
nella domanda, siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti che comportino un handicap grave
(art. 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992 n. 104), ovvero una percentuale di invalidità certificata ai sensi
della legislazione vigente o dai competenti organi sanitari regionali. Il disabile non anagraficamente
convivente è riconosciuto come componente del nucleo familiare solo in presenza di una richiesta di
ricongiungimento al nucleo familiare del richiedente stesso che comprenda lo stesso disabile nel nucleo
assegnatario.
… disabilità al 100% o handicap grave con accompagnamento
… disabilità al 100% o handicap grave
… disabilità dal 66% al 99%
… non sussiste la condizione
3) FAMIGLIA DI NUOVA FORMAZIONE
Nuclei familiari da costituirsi prima della consegna dell’alloggio, ovvero costituitisi entro i due anni
precedenti alla data della domanda; in tali nuclei familiari possono essere presenti figli minorenni o
minori affidati.
… giovane coppia con almeno un componente di età non superiore al trentesimo anno alla data della
domanda e con minori
… famiglia di nuova formazione con minori
… giovane coppia con almeno un componente di età non superiore al trentesimo anno alla data della
domanda, senza minori
… famiglia di nuova formazione senza minori
… non sussiste la condizione
4
4) PERSONE SOLE, CON EVENTUALI MINORI A CARICO
Nuclei di un componente, con un eventuale minore o più a carico.
… persone sole con uno o più o minori, tutti a carico
… persona sola
… non sussiste la condizione
5) STATO DI DISOCCUPAZIONE
Stato di disoccupazione, sopravvenuto successivamente all’anno di riferimento del reddito e che perduri
all’atto di presentazione della domanda, determinando una caduta del reddito complessivo del nucleo
familiare superiore al 50%:
… richiedente e altro componente
… richiedente o altro componente con età maggiore di 45 anni
… richiedente o altro componente con età minore di 45 anni
… non sussiste la condizione
6) RICONGIUNZIONE
Nucleo familiare che necessiti di alloggio idoneo per accogliervi parente disabile.
… ricongiunzione del concorrente disabile (dal 74% al 100%) con ascendenti o discendenti diretti o
collaterali di primo grado presenti nella domanda
… ricongiunzione del concorrente ascendente o discendente diretto o collaterale di primo grado con
disabile (dal 74% al 100%), residente nel Comune in cui è stata presentata la domanda
… non sussiste la condizione
DICHIARA LE SEGUENTI CONDIZIONI ABITATIVE :
7) RILASCIO ALLOGGIO
Concorrenti che debbano rilasciare l'alloggio a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di
conciliazione, ovvero a seguito di altro provvedimento giudiziario o amministrativo:
… è stato eseguito il provvedimento di rilascio da meno di un anno dalla presentazione della domanda
e il nucleo familiare si trova nelle condizioni di cui al punto 8 per il quale non si deve considerare il
periodo temporale previsto;
… è stato eseguito il provvedimento di rilascio da meno di un anno dalla presentazione della domanda
e il concorrente ha stipulato un nuovo contratto di locazione per un alloggio non avente i requisiti
minimi per l’assegnazione di un alloggio ERP nella Regione;
… è decorso, al momento della presentazione della domanda, il termine fissato per il rilascio, ovvero è
già stato notificato l’atto di precetto ai fini dell’esecuzione
… è in possesso di titolo esecutivo di sfratto, ma non è decorso al momento di presentazione della
domanda il termine fissato per il rilascio
… il provvedimento di rilascio è stato motivato da morosità e pertanto si dichiarano le seguenti
informazioni relative all’alloggio oggetto dell’ordinanza di rilascio :
- canone di locazione _____________________________________________________________
- spese condominiali e di riscaldamento ______________________________________________
- non sussiste la condizione
(I valori del rilascio alloggio non sono riconosciuti nel caso di rilascio per morosità, il cui canone di
locazione da corrispondere sia stato inferiore all’importo dell’affitto oneroso secondo quando previsto
al punto 15)
5
8) CONDIZIONE ABITATIVA IMPROPRIA
… richiedenti che dimorino da almeno tre anni presso strutture di assistenza o beneficenza legalmente
riconosciute
… richiedenti che dimorino in strutture di tipo alberghiero a carico di amministrazioni pubbliche
… richiedenti che dimorino da almeno tre anni in locali non originariamente destinati alla residenza
abitativa, anche di tipo rurale, ovvero in locali inabitabili ai sensi del regolamento d’igiene del
comune o in altro ricovero procurato a titolo precario
… non sussiste la condizione
9) COABITAZIONE
Richiedenti che abitino da almeno tre anni con il proprio nucleo familiare in uno stesso alloggio con
altro o più nuclei familiari:
… nuclei non legati da vincoli di parentela o di affinità
… nuclei legati da vincoli di parentela o di affinità entro il quarto grado
… non sussiste la condizione
10) SOVRAFFOLLAMENTO
Richiedenti che abitino da almeno tre anni con il proprio nucleo familiare:
… in alloggio che presenta forte sovraffollamento, vale a dire:
- 3 o più persone in 1 vano abitabile = 14 mq + 20%
- 4 o 5 persone in 2 vani abitabili = 28 mq + 20%
- 6 persone in 3 o meno vani abitabili = 42 mq + 20%
- 7 o più persone in 4 o meno vani abitabili = 56 mq + 20%
… in alloggio che presenta sovraffollamento, vale a dire:
- 1 o 2 persone in 1 vano abitabile = 14 mq + 20%
- 3 persone in 2 vani abitabili = 28 mq + 20%
- 4 o 5 persone in 3 vani abitabili = 42 mq + 20%
- 6 persone in 4 vani abitabili = 56 mq + 20%
- 7 o più persone in 5 vani abitabili = 70 mq + 20%
… non sussiste la condizione
11) CONDIZIONI DELL’ALLOGGIO
Richiedenti che abitino da almeno tre anni con il proprio nucleo familiare:
… in alloggio privo di servizi igienici interni o con servizi igienici interni non regolamentari (vale a
dire: lavello, tazza e doccia o vasca), ovvero privi di servizi a rete (acqua o elettricità o gas), ovvero
in alloggi per i quali sia stata accertata dall’ASL la condizione di antigienicità ineliminabile con
normali interventi manutentivi
… in alloggio privo di impianto di riscaldamento (centralizzato o con caldaia autonoma), ovvero con
servizi igienici interni privi di areazione naturale o meccanica, ovvero in alloggi per i quali sia stata
accertata dall’ASL la condizione di antigienicità eliminabile con normali interventi manutentivi
… non sussiste la condizione
12) BARRIERE ARCHITETTONICHE
Richiedenti, di cui al precedente punto 2) che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che, per
accessibilità o per tipologia, non consenta una normale condizione abitativa (barriere architettoniche,
mancanza di servizi igienici adeguati o di un locale separato per la patologia presente)
… sussiste la condizione
… non sussiste la condizione
6
13) CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ
Richiedenti, di cui ai precedenti punti 1) e 2), che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che
non è servito da ascensore ed è situato superiormente al primo piano
… sussiste la condizione
… non sussiste la condizione
14) LONTANANZA DALLA SEDE DI LAVORO
Richiedente che risieda da almeno tre anni in un alloggio situato in località diversa dal Comune in cui
presta la propria attività lavorativa esclusiva o principale, ovvero sia destinato all’atto del bando a
prestare servizio presso nuovi insediamenti o attività produttive in Comune diverso da quello di
residenza; la distanza del luogo di residenza dal Comune sede di lavoro deve essere superiore a 90
minuti di percorrenza con gli ordinari mezzi di trasporto pubblico
… sussiste la condizione
… non sussiste la condizione
15) AFFITTO ONEROSO
Richiedenti titolari da almeno tre anni di un contratto di locazione relativo all’abitazione principale il
cui “canone integrato”, all’atto del bando, sia risultato superiore di oltre il 5% al “canone sopportabile”.
Canone integrato: canone di locazione più spese accessorie fino a 516 euro
… sussiste la condizione
… non sussiste la condizione
Luogo e data……………………………..
IL RICHIEDENTE
_____________________________________________
INFORMATIVA ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
In applicazione del D. Lgs. n.196/2003, si informa che i dati personali raccolti verranno trattati esclusivamente
per le finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi vigenti. Il trattamento di questi dati avverrà mediante
strumenti manuali e informatici con logiche strettamente collegate alle finalità stesse e comunque in modo da
garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati personali.
NOTA sulla firma della domanda
Ai sensi dell’art. 3 comma 11 della Legge 127/1997, la firma delle domande da presentare agli organi
dell’Amministrazione Pubblica non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente
addetto ovvero la domanda sia presentata unitamente ad una copia fotostatica, anche non autenticata, di un
documento di identità del cittadino che firma la medesima. La fotocopia del documento va inserita nel fascicolo.
La firma della domanda da presentare agli organi dell’Amministrazione Pubblica non è soggetta ad
autenticazione anche nel caso in cui contenga dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Le eventuali comunicazioni dovranno essere trasmesse al seguente indirizzo:
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
7
DATI NECESSARI PER IL CALCOLO DICHIARAZIONE ISEE‐ERP DATI REDDITUALI RELATIVI A OGNI COMPONENTE IL NUCLEO/I
FAMILIARE/I
Cognome/Nome
Somma
proventi
agricoli
Somma redditi
IRPEF
Somma degli
emolumenti a
qualsiasi
titolo
percepiti
Somma delle detrazioni divise per tipo
(IRPEF, spese sanitarie*, spese per
ricovero in strutture socio-sanitarie di
anziani o disabili)
Note per la compilazione: * dalle spese sanitarie sostenute vanno escluse quelle mediche e di assistenza dei portatori di handicap residenti nel
nucleo
DATI PATRIMONIO MOBILIARE/IMMOBILIARE RELATIVI A
OGNI COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE
Patrimonio mobiliare
Patrimonio immobiliare Codice
intermediario
(codice ABI
per le banche,
per gli altri
chiedere al
gestore*)
Importo
Tipo
patrimonio
(fabbricati,
terreni,
edificabili,
terreni
agricoli)
Denominazione
dell'intermediario
Quota
proprietà
Valore ICI
della quota di
proprietà
dell'immobile
Mutuo
residuo
totale
sull'immobile
Cognome/Nome
L'immobile
è
residenza
del nucleo
familiare
(SI/NO)
Note per la compilazione: * nel caso il patrimonio mobiliare si riferisca a un’impresa individuale, indicare in luogo del codice intermediario la
partita IVA o il cod. fiscale dell'impresa
Per la compilazione delle domande ed il calcolo dell’ISEE-ERP è necessario presentarsi con i seguenti
documenti:
DEL RICHIEDENTE:
•
•
•
•
Carta d’identità
Carta di soggiorno o permesso di soggiorno con validità di almeno due anni (dalla data di rinnovo alla
data di scadenza)
Dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia e di certificazione relativa alla residenza in Lombardia
(che deve essere di almeno cinque anni immediatamente precedenti)
Se si ha soltanto residenza lavorativa nel Comune, dichiarazione del datore di lavoro su carta intestata
DEL RICHIEDENTE E DI TUTTI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE INTERESSATI
ALLA DOMANDA:
•
•
•
•
•
•
•
•
Codice fiscale
Se legalmente separati: copia della sentenza/verbale di separazione con omologa del tribunale
Reddito complessivo IRPEF (mod.730/2009, mod. UNICO/2009, mod. CUD/2009, relativi ai redditi
dell’anno 2008 oltre ad eventuali emolumenti a qualsiasi titolo percepiti, escluso TFR )
Dichiarazione inerente i periodi di disoccupazione nell’anno 2008
Saldo al 31/12/2008 di conti correnti bancari e/o postali e di altri depositi
Saldo al 31/12/2008 di titoli (BOT, CCT, ecc.), obbligazioni, buoni fruttiferi, partecipazioni azionarie,
fondi di investimento, polizza di assicurazioni miste sulla vita e relativi versamenti effettuati al
31/12/2008, ecc. – anche se detenuti all’estero
Se si hanno proprietà immobiliari: certificato catastale aggiornato e indicazione della superficie netta
Se sono state sostenute spese sanitarie – mediche nell’anno 2008:
- documentazione spese per disabili residenti con il nucleo familiare
- documentazione spese sanitarie sostenute (escluse le spese mediche e di assistenza per i portatori di
handicap)
- documentazione spese per ricovero in strutture socio-sanitarie di persone anziane o disabili
Se qualche componente del nucleo familiare è invalido: certificato di invalidità con indicazione della
percentuale (in originale).
Eventuali altri documenti:
• Certificato comprovante le condizioni di anti-igienicità dell’alloggio
• Contratto di locazione registrato e ricevute per affitto e spese accessorie relative all’anno 2008
• Sentenza esecutiva di sfratto e rilascio alloggio
• Dichiarazione rilasciata da strutture di assistenza o beneficienza legalmente
riconosciute in merito alla dimora da almeno tre anni
• Dichiarazione dell’amministrazione pubblica sulla dimora a loro carico in alberghi o pensioni
• Libretto di lavoro oppure dichiarazione del competente Centro per l’Impiego che
attesti lo stato di disoccupazione sopravvenuto dopo il 31/12/2008
• Certificazione inerente la detenzione attuale o di provenienza
• Certificazione inerente il ricovero o la provenienza da Comunità terapeutiche
• Certificazione inerente l’emigrazione all’estero e la necessità di rientrare in Italia.