[nazionale - 7] 0-conquiste/nazionale/07 27/05/10

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[nazionale - 7] 0-conquiste/nazionale/07 27/05/10
27 maggio 2010
TERRITORI - CATEGORIE
7
ROMA,NONPIÙPOSTIFISSI Bollettino
di guerra
AUMENTAILPRECARIATO
Cronache degli incidenti sul lavoro / 351
R
oma (nostro servizio).
”Roma è una città in bilico
dove si scambia la flessibilità per precarietà e dove i contratti di apprendistato ed a
tempo determinato le hanno
cambiato faccia: considerata
fino a qualche anno fa la città
del posto fisso, è stata trasformata in quella del precariato". Lo spiega il segretario
generale della Cisl capitolina, Mario Bertone, commentando i risultati della quarta
inchiesta sul mercato del lavoro a Roma tra il 2008 e il
2010. L’indagine è stata affidata dall’Osservatorio comunale sul mercato e le condizioni del lavoro, al Dipartimento di Sociologia e comunicazione della Facoltà di so-
ciologia della Sapienza e sotto la direzione scientifica di
Paolo De Nardis.
Bertone ha spiegato che già
il sindacato da qualche anno
sta lanciando l’allarme su
quello che sta avvenendo nel
mercato del lavoro capitolino. Nel 2009, i rapporti di lavoro a termine avviati a Roma superano l’85%, si legge
nella ricerca, a fronte di una
media nazionale che oscilla
tra il 65 e il 70%. Il numero
degli avviamenti supera di
molto il numero degli avviati. Un dato che spiega in maniera chiara che i lavoratori
vengono contrattualizzati
più volte in un anno, mediamente tre volte, ma ci sono
anche contratti di soli tre
giorni. ”Insomma il fenome-
no della precarizzazione del
mercato del lavoro romano secondo Bertone - riguarda
soprattutto i giovani e si scontra con l’aumento delle cessazioni anticipate del lavoro
che invece riguardano in primo luogo i contratti a tempo
indeterminato” per più del
50%. In tutto questo c’è la
conferma che la crisi ha colpito e sta continuando a colpire il lavoro più strutturato.
L’impatto, secondo la ricerca, ha colpito sostanzialmente i lavoratori maschi (57%)
nella fascia di età più giovane (25-34 anni). Tra i dati della ricerca si evidenzia la crescita della presenza femminile nel mercato del lavoro,
che si attesta al 53%. Nella ricerca viene evidenziato che
a Roma quando si cerca un dipendente lo si cerca precario, donna e con un alto titolo
di studio. Nella Capitale il
tasso di occupazione è superiore a quello nazionale:
60% contro il 58%. Il 22% sono dipendenti pubblici (14%
il dato in Italia) e il 35% hanno un lavoro flessibile in piccole imprese private (25% il
dato nazionale). Il 77% sono
dipendenti, il 15% autonomi, l’1% hanno contratti di
formazione e il 3,5% rapporti di lavoro informali.
La ricerca mette in luce la
polverizzazione dell’economia industriale romana iniziata nel 2008, a favore di
una terziarizzazione del contesto produttivo. Ed evidenzia la ”necessità di un antidoto alla crisi occupazionale attraverso un nuovo patto tra
Regione, Provincia e Comune, in grado di promuovere
un modello funzionale di
welfare locale per il lavoro,
pensato sia per i soggetti pubblici che per i privati”. ”Il patto tra le istituzioni va bene conclude Mario Bertone ma è necessario però che
ognuno si assuma le proprie
responsabilità. Il lavoro c’è,
ma gli imprenditori fanno
contratti per pochi mesi, settimane o giorni, facendo aumentare in maniera esponenziale flessibilità e part-time”.
Giuseppe Bascietto
Contratto per i dirigenti del Cnel
R
oma. Firmata all'Aran l'ipotesi
di contratto nazionale per i dirigenti
del Cnel che riguarda il biennio economico 2008-2009. "Un risultato importante" per la Cisl Fp, "che porta
miglioramenti significativi e prosegue il percorso di definizione di tutti
i contratti della dirigenza pubblica".
"Per i dirigenti del Cnel - spiega il
segretario nazionale Daniela Volpato - siamo riusciti ad ottenere aumen-
A
un anno dall’istituzione del Dipartimento Politiche migratorie della Cisl
(che segue anche i temi giovanili e delle
donne), si è svolto un
incontro a Roma, organizzato dal segretario
Liliana Ocmin che ha
convocato i referenti
territoriali per fare il
punto delle cose fatte
e per proporre una strategia di azione in raccordo con enti e federazioni. Ocmin ha fatto un bilancio delle cose fatte, degli accordi
e protocolli siglati,
delle campagne intraprese (a partire da
quelle contro il razzismo e a favore della riforma della legge sulla cittadinanza, insieme all’Anolf). ”Ma i
processi di integrazione rimangono impan-
ti economici positivi, in linea con
quanto ottenuto per i dirigenti dei ministeri e a rinforzare l'autonomia ed
il ruolo della dirigenza pubblica".
Questi i principali contenuti dell'accordo: per la Dirigenza di II˚ fascia
incremento mensile di 229,79 euro,
per la Dirigenza di I˚ fascia incremento complessivo pari a 387,65 euro.
Per Volpato, la firma "rappresenta
un altro riconoscimento significati-
vo nei confronti di una delle figure
portanti del processo di riforma avviato nella Pubblica Amministrazione, con gli accordi sindacali firmati
in questi mesi". In particolare al
Cnel - precisa - che è un ente importante nella nostra architettura istituzionale per il futuro di tutta la Pubblica Amministrazione visto il ruolo
che gli è stato affidato nella legge 15
del 2009 di riordino del sistema pubblico".
Sulle politiche migratorie
laCislrafforzalasuarete
Cittadinanza, voto amministrativo e
politiche di integrazione. L’agenda
del Dipartimento in stretta sinergia
con i territori, gli enti e le categorie
tanati”. La Cisl è consapevole che, senza
strumenti di integrazione, è difficile combattere ”egoismi territoriali e pregiudizi culturali”. Per questo, come hanno sottolineato
e rilanciato anche i
partecipanti, va messa
a punto un’efficace
strategia (politica e organizzativa). Tanti i
fronti aperti: dai dubbi sul permesso a punti alla richiesta di prolungarne la durata; dal
riconoscimento del
voto amministrativo
all’introduzione del
principio dello ”jus soli” nel principio di cittadinanza. Proprio su
questo punto, la Cisl
chiede all’onorevole
Isabella Bertolini del
Pdl (che redigerà il testo unico per la riforma della legge) che
”si tuteli e salvaguardi” i diritti degli 800
mila ragazzi nati e cresciuti in Italia. ”Non
possiamo deludere
una generazione che è
alla base della società
interculturale e del futuro del Paese”.
Sempre sulla cittadinanza, i giovani del-
l’Anolf Cisl hanno
lanciato, in questi giorni, una campagna nazionale per convincere l’opinione pubblica, le forze politiche e
sociali che è tempo di
cambiare. ”Su tutti
questi fronti aperti ha aggiunto Ocmin dobbiamo creare le
condizioni del cambiamento lavorando in rete per elaborare proposte efficaci e costruire
sinergie con le Ust, le
Usr, gli enti e le categorie”.
Andrea Benvenuti
MILANO: 20 MAGGIO
Un operaio di 53 anni è morto in un cantiere per
la costruzione di un’abitazione privata a Cadenazzo, in Canton Ticino. L’operaio stava eseguendo la gettata di cemento per la realizzazione della soletta del secondo piano dell’abitazione quando ha riportato una ferita alla testa ed è
morto sul posto.
BOLZANO: 20 MAGGIO
Un insegnante di 44 anni della scuola professionale Tschugmall a Bressanone si è gravemente
ferito a una mano con una fresa durante una lezione di falegnameria. L’uomo stava rifinendo
una cassettiera di legno quando è scivolato con
la fresa che gli ha amputato quattro dita.
TORINO: 21 MAGGIO
Una donna, dipendente dei Panifici Riuniti di
Bruzolo, è rimasta folgorata da una scarica elettrica mentre lavorava, ma non corre pericolo di
vita.
PARMA: 21 MAGGIO
È morto nel reparto rianimazione dell’ospedale un muratore di 36 anni, Salvatore Spagnolo,
caduto da una impalcatura di sei metri in un
cantiere a Valletto di Borgotaro, piccola frazione montana della provincia parmense.
BRESCIA: 22 MAGGIO
Una caduta, avvenuta mentre stava tagliando il
fieno, è costata la vita a un uomo di 37 anni. La
disgrazia è avvenuta Temù, in Valle Camonica: l’uomo, sarebbe caduto in una scarpata.
TORINO: 24 MAGGIO
Un operaio dipendente di un’azienda di Cambiano ha riportato l’amputazione di quattro dita di una mano. Il fatto è avvenuto alla Isotetto,
ditta produttrice di prodotti e sistemi di isolamento per tetti e coperture.
VITERBO: 25 MAGGIO
E’ ricoverato in prognosi riservata un imprenditore di 63 anni, Antonio Di Pietro, travolto e
schiacciato da un bungalow di legno che stava
sollevando all’interno del campeggio Riviera
degli Etruschi a Tarquinia, di cui è gestore.
Una delle strutture, mentre era appesa al braccio di un elevatore, è caduta e lo ha travolto.
ROMA: 25 MAGGIO
Due marinai, componenti dell’equipaggio della nave Nomentana, sono rimasti feriti nel porto di Civitavecchia travolti da una scialuppa di
salvataggio della nave sulla quale stavano eseguendo lavori di manutenzione alla banchina
due.
PAVIA: 25 MAGGIO
Il dipendente di un’azienda agricola, Ambrogio Invernizzi di 55 anni, è morto soffocato nella vasca di decantazione del liquame, a Monticelli Pavese. L’uomo stava portando fuori dalla stalla un contenitore di latte quando, giunto
all’altezza della vasca, deve aver perso l’equilibrio finendo nel liquame.
SIRACUSA: 25 MAGGIO
Nel villaggio turistico di contrada Isola è morto Giuseppe Spina, di 55 anni e proprietario del
villaggio, per il ribaltamento della gru che stava manovrando. La gru si è ribaltata mentre stava sollevando dalla spiaggia un piccolo mezzo
meccanico utilizzato per la pulizia dell’arenile.
MASSA CARRARA: 26 MAGGIO
Un autotrasportatore, Claudio Bertolini, 58 anni, è morto nella zona industriale, vicino al casello autostradale di Carrara. L’uomo è rimasto schiacciato tra un blocco di marmo e un container che l’autista di un carrello elevatore stava movimentando nel deposito della ditta Tekno spedizioni.
PARMA: 26 MAGGIO
Un autotrasportatore, Sergio Spagnoli di 47 anni, è morto in un cantiere. L’operaio, impiegato in un’impresa edile cooperativa, stava posizionando sul suo camion due pannelli d’acciaio che erano serviti per realizzare alcuni scavi
stradali per la posa delle fognature quando la
struttura metallica di cinque quintali ha oscillato precipitando sull’uomo.
(A cura di Silvia Boschetti)