28 10 16 Palermo Amat, Vigilantes a bordo si parte da
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28 10 16 Palermo Amat, Vigilantes a bordo si parte da
1"-&3.0 $30/"$" la Repubblica 7&/&3%¹ 0550#3& -BDJUUË 7** 1&34"1&3/&%*1*Ä XXXDPNVOFQBMFSNPJU XXXQBMFSNPSFQVCCMJDBJU "NBUWJHJMBOUFTBCPSEP TJQBSUFBOPWFNCSF $POMB;UMQJáCVTJOTUSBEB .&;;*16##-*$* 1BTTFHHFSJBMMB GFSNBUBEFMMB TUB[JPOFDFOUSBMF "TJOJTUSBHVBSEJB HJVSBUBTVMCVT (VBSEJFHJVSBUFQFSTDPSBHHJBSFDIJWJBHHJBTFO[BCJHMJFUUP -B[POBBUSBGGJDPMJNJUBUPIBSJEPUUPEFMMFDPSTFTBMUBUF 4"3"4$"3"'*" -&$*'3& *7*(*-"/5&4 %BGJOFOPWFNCSF M"NBUQJB[[FSË WJHJMBOUFTBCPSEPEFJ CVTFF TVMMBMJOFBEFMUSBN DPOUSPJMBESJNBBODIF QFSJODFOUJWBSF MFPCMJUFSB[JPOJ -&.6-5& %BMMBWWJPEFMMB;UM MFDPOUSBWWFO[JPOJ FMFWBUFEBJWJHJMJ TPOPTUBUF NBJMOVNFSPEJ EJTPCCFEJFOUJÒ DSPMMBUP%BMQFS DFOUPBMQFSDFOUP *1"44 *MOVNFSPEFJQFSNFTTJ QFSMBDDFTTPBMMB;UMTJ TUBTUBCJMJ[[BOEPJFSJ TFSBJMOVNFSPEJQBTT SJMBTDJBUJEBMM"NBUFSB BRVPUBNJMB *OBVNFOUPJQBTT HJPSOBMJFSJ Arrivano le guardie giurate a bordo dei bus delle linee 101; 102 e 107 e sulla linea 1 del tram: il consiglio di amministrazione dell’Amat dice di sì alla gara che entro fine novembre porterà i vigilantes armati sugli autobus più affollati. Oggi verrà pubblicato il bando da 89 mila euro per trovare 25 vigilantes da impiegare otto ore al giorno per due anni: per garantire la sicurezza dei passeggeri, ma anche e soprattutto per stanare l’esercito dei senza biglietto. A maggior ragione adesso: con l’avvio della Ztl, secondo i dati elaborati dall’Amat, il numero di corse saltate a causa del traffico è stato dimezzato e il numero di passeggeri è cresciuto. Durante i primi sette giorni di divieti hanno preso il bus 3mila passeggeri in più: «Sui bus c’è posto per 6mila persone all’ora», dice il sindaco Leoluca Orlando. $0/530--03*4$035"5* Gli autobus che attraversano la Ztl sono strapieni. Ma chi paga il biglietto? Il numero di passeggeri che viaggia gratis è da capogiro: si stima che su bus e tram viaggino senza pagare un milione di passeggeri al mese. Un esercito contrastato da poco più di 25 controllori: gli addetti alle verifiche sono in tutto una cinquantina ma tra malattie, permessi e ferie solo la metà ogni giorno sale e scende dai mezzi. Di multe se ne fanno poche ma a infastidire l’utenza è soprattutto il fatto che ad essere “beccati” sia- (MJBHFOUJQSJWBUJTBSBOOP JOUVUUPWFOUJDJORVF FMBWPSFSBOOPTVJNF[[J EFMMFMJOFFF no quasi sempre i passeggeri che occasionalmente viaggiano senza ticket. «Perché non se la prendono con chi non paga mai?» si chiedono in molti. «Perché multare certi passeggeri a volte fa paura», ammette il vice-presidente Amat Diego Bellia. Sono stati una decina negli ultimi anni i verificatori aggrediti ed è per questo che l’azienda ha scelto di assoldare le guardie giurate. «Con l’arrivo dei vigilantes il numero di controllori raddoppierà — dice Bellia — perché se finora per ragioni di sicurezza viaggiavano a coppie da fine novembre si muoveranno da soli ma scortati dalle guardie giurate». L’a- zienda conta di aumentare gli incassi del 30 per cento: «Manderemo i vigilantes sulle linee più battute, quelle dalle quali incassiamo il 70 per cento del fatturato», continua il numero due dell’azienda di via Roccazzo. &''&550;5La zona a traffico limitato ha già prodotto un piccolo miracolo: secondo Amat, già nella prima settimana, i bus che attraversano la Ztl e quelli che la collegano con il resto della città hanno dimezzato le corse saltate 1301045&&46((&3*.&/5*%&*-&5503*463&16##-*$"*5 $PNFTDPOGJHHFSFJMEFHSBEPEJWJB3PNB i5BYJBCBTTPDPTUPFJOGVUVSPBODIFJMUSBNw Automobili a cinque o a sette posti, da affiancare alle navette già in funzione, che attraversino le strade dei negozi partendo dalla stazione centrale. È la proposta di Rosario per rilanciare via Roma, che si aggiunge alle tante già formulate dai lettori di “Repubblica”. Da giorni sul sito internet www.palermo.repubblica.it è in corso il dibattito su come rivitalizzare l’arteria, finita al centro delle polemiche dopo il varo della Ztl. Secondo Marvic, tutta l’area interessata dalle limitazioni al traffico dovrebbe diventare pedonale. Come? Con una linea di metropolitana da otto fermate, dal porto a via Oreto nuova. «Sarebbe un’opera costosa, ma perché non farla?», si chiede Marvic. Sicuramente un’idea per il futuro. Per Giacomo basterebbe introdurre un tram che eviterebbe gli scavi e i tempi tecnici necessari a costruire la metro. Angela suggerisce un servizio di taxi a buon mercato e autobus elettrici frequenti, che permetterebbero di muoversi in modo rapido e senza inquinare. Per rilanciare via Roma servono anche i grandi eventi: anche «spettacoli di Beppe Grillo», dice Antonio. La proposta è lanciata. "OHFMP"NBOUF a causa del traffico: dal 6 al 3 per cento. «Con un conseguente aumento di capacità di trasporto e obliterazioni», dice la spa. Sulla linea 101, la più gettonata, si sono registrate 4.693 obliterazioni in più in sette giorni. In totale hanno timbrato il biglietto 29.404 passeggeri: ma si stima che a bordo ne salgano più del triplo. Se la 101 ha recuperato 63 corse in una settimana, la linea 107, che attraversa via Crispi strada di perimetro per di più dimezzata dai cantieri dell’anello ferroviario, ne ha invece perdute 72 contro le 60 della settimana precedente. «Siamo di fronte a un dato parziale e così come abbiamo sempre sostenuto ci vorranno almeno due mesi per avere dati complessivamente attendibili statisticamente, ma è evidente che i numeri sono nella giusta direzione», dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. *-$30--0%&--&.6-5& Le contravvenzioni elevate ai disobbedienti della Ztl, dall’avvio, sono state complessivamente 1.500: ma rispetto alla prima settimana la percentuale di automobilisti sprovvisti di pass è crollata. Se la prima settimana ha sfiorato il 50 per cento, ora è scesa sotto il 15 per cento. La polizia municipale ha ridotto il numero di pattuglie: questa settimana a vigilare sul perimetro della zona a traffico limitato ci sono 10 volanti di vigili urbani. «Il numero di controlli è rimasto inalterato», dicono da via Dogali. Ma quanti sono i cittadini che hanno acquistato il pass? Complessivamente sono stati rilasciati 28.640 permessi. ª3*130%6;*0/&3*4&37"5" *46((&3*.&/5*%&-$0'0/%"503&%*.0#*-*5"1"-&3.046(-**/5&37&/5*1&3.*(-*03"3&-"3&"i1305&55"w%&-$&/5304503*$0 1BTTBMBDRVBi1JáOBWFUUFHSBUVJUFFBEEJPTUSBEBEFTFSUBw -&41&350 "OUPOZ 1BTTBMBDRVB DPGPOEBUPSF EFMMBTTPDJB[JPOF .PCJMJUB1BMFSNP «La Ztl può essere un’opportunità, anzi lo è già: bastano solo piccoli correttivi al provvedimento e soprattutto un po’ di tempo per far metabolizzare il cambiamento culturale. Con le auto non si fanno affari». Antony Passalacqua, 39 anni, tra gli attivista del sito Mobilita Palermo che dal 2008 si occupa quotidianamente di mezzi di trasporto, pedonalizzazioni e vivibilità, rilancia la campagna di “Repubblica” per la rinascita di via Roma e suggerisce alcune proposte semplici da adottare subito. Passalacqua, la Ztl danneggia via Roma? «Al contrario, è la sua unica possibilità: pensiamo a via Maqueda, nessuno avrebbe scommesso un euro eppure oggi è rinata. Ma la diminuzione del traffico funziona solo se accoppiata a strategie per aumentare l’altra mobilità: la prima cosa da fare è cambiare il percorso di una delle due navette gratuite attivate dall’Amat». Quale? «La navetta Express, quella che attualmente collega il parcheggio Basile con piazza Indipendenza, po- /VPWJ QPTUFHHJ 1SJNBWBOOP TGSVUUBUJCFOF RVFMMJDIF FTJTUPOPHJË NBTPOP TFHOBMBUJNBMF trebbe tranquillamente fare una seconda fermata in piazza Giulio Cesare. L’Amat poi potrebbe creare una nuova navetta che colleghi via Roma con il Foro Italico e con piazza Magione, ottime aree parcheggio». Quindi non servono nuovi parcheggi? «Prima sfruttiamo bene quelli che ci sono già: non solo le aree comunali del Foro Italico, di piazza Magione, di via Castello accanto al Conservatorio e dell’Anagrafe, ma anche i posteggi privati. Il Comune potrebbe proporre a esempio una convenzione, per calmierare i prezzi, all’area di sosta di piazzetta Cairoli organizzando un servizio navetta che passi anche da lì». La zona della stazione non viene ritenuta sicura dai cittadini dopo una certa ora... «E infatti serve una maggiore illuminazione e un presidio dei vigili urbani oltre ad attività di animazione che riaccendano i riflettori». Che altro servirebbe? «La segnaletica che indichi le aree di sosta che ci sono. E ancora cartelli e paline che indichino i percorsi delle navette gratuite che alle aree di sosta devono es- sere collegate. E poi il biglietto unico integrato bus-metro e iniziative a favore dei ciclisti che sono sempre di più». Realizzerebbe piste ciclabili in via Roma? «Sì, andrebbero create di fianco alle corsie preferenziali, sul lato della carreggiata e non del marciapiede. L’ideale sarebbe che fossero protette e che seguissero il senso di percorrenza dei bus. Il Comune dovrebbe poi spostare la stazione di bike-sharing di piazza Giulio Cesare più vicina a via Roma: lì dove è adesso è poco controllata tant’è che è stata disattivata per atti vandalici». Come immagina il centro storico tra dieci anni? «Con sempre più spazi pedonali e con il tram che attraversa anche il centro, a cominciare da via Roma. Con nuovi arredi urbani e nuove attività commerciali: serve lo sforzo di tutti perché le vetrine rimaste vuote siano riaffittate a prezzi calmierati a giovani che vogliono investire e hanno idee». TBT ª3*130%6;*0/&3*4&37"5"