“Dieci”, la nuova sfida dei Mr. Hyde

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“Dieci”, la nuova sfida dei Mr. Hyde
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SPETTACOLI
giovedì 29 ottobre 2009
L’ECLETTICA CANTANTE SI È ESIBITA AL “BLUESTONE” PROPONENDO I BRANI DEL SUO NUOVO LAVORO DISCOGRAFICO
“Musa”, sound innovativi con la poliedrica Marina Rei
NAPOLI. È perfettamente a suo agio seduta alla batteria Marina
Rei (nella foto), poliedrico talento vocale del panorama musicale
italiano; ospite al “Bluestone”, la giovane cantante figlia d’arte, ha
infatti presentato in anteprima alcuni brani del suo nuovo album
tutto al femminile intitolato “Musa”. Nutrita di varie e
diversissime culture musicali che spaziano dalla classica al blues e
in perenne ricerca di una propria particolarissima dimensione
musicale, la Rei da sempre sperimenta nuovi sound, mettendo
man mano a fuoco il proprio obbiettivo artistico e delineando il
suo orizzonte musicale; affascinata dalla ritmica jazz a tratti rock
e parallelamente dalle melodie italiana, la giovane artista riesce
sempre a creare sperimentazioni particolari e interessanti
L’ALBUM
evoluzioni vocali.
La sua voce, calda e grintosa, ha, infatti, catturato la platea del
“Bluestone” che nella sofisticata atmosfera del salotto musicale
partenopeo, ha potuto gustare brani come “Donna che parla in
fretta”, “Buona vita a te”, “Il rovescio della cura” o “Al di là di
questi anni”, uno dei suoi più popolari successi. Musicista e
cantante affermata, Marina Rei è dunque un’ artista poliedrica e
dalle mille sfaccettature; tutto il suo percorso formativo, durante il
quale grazie ad una grande sperimentazione ha raggiunto ottimi
livelli di maturità vocale e sonora, si riflette nei suoi pezzi,
caratterizzati da una forte carica passionale a tratti melanconica
ma sempre vitale ed energica. Accompagnata da Pierpaolo Ranieri
al basso, Ciro Tuzzi alla chitarra
e Duilio Gaioto alle tastiere,
Marina Rei ha accompagnato la
sua esibizione vocale con
un’ottima performance alle
percussioni e alla batteria;
preceduta da una breve
presentazione iniziale e da
alcune registrazioni di stralci di interviste rilasciate negli anni,
volte a ricucire a sprazzi la complessa figura della cantante, la Rei
ha dato prova del suo talento e della sua passione per la musica.
Giuliana Loperto
NEL CD DEL DUO, PRODOTTO DA “BRC ITALIA”, I DUETTI CON GRANDI ARTISTI DELLA CANZONE PARTENOPEA
“Dieci”, la nuova sfida dei Mr. Hyde
di Mariagrazia Poggiagliolmi
NAPOLI. “Dieci” come il numero
della maglia di Diego Armando
Maradona, “dieci” come gli euro
del costo del lavoro discografico,
“dieci” come il voto già dato da
buona parte degli ascoltatori al
nuovissimo disco dei Mr. Hyde,
che ha come titolo appunto “Dieci” (etichetta “Brc Italia” - produzione artistica Mr. Hyde & Pippo
Seno). “Dieci” è stato presentato in
anteprima nazionale al locale
“Brasserie” di Fuorigrotta in presenza di un folto numero di appassionati fans. Il disco, che sta facendo già un gran “rumore”, raggruppa importanti eccellenze del
panorama musicale nazionale. Nell’album figurano artisti come Nino
Buonocore, gli Audio 2, Sal Da Vinci, Enzo Gragnaniello, Tullio De Piscopo, Edoardo Bennato, Maria
Nazionale, Gigi Finizio, Peppino di
Capri, Patrizio Rispo. «Tutti gli artisti che hanno collaborato con noi
- hanno sottolineato i Mr. Hyde - si
sono mostrati da subito molto disponibili. Non ci aspettavamo la
cordialità e l’entusiasmo dimostrato, ad esempio, da Sal Da Vinci. Quando gli abbiamo proposto
di lavorare a questo disco, aveva
Rudy Brasiello e Ludo Brusco compongono il duo “Mr. Hyde”
da poco finito il Festival di Sanremo ed era nel pieno del suo successo. Con grande entusiasmo, invece ci ha detto “sì”. Adesso con
lui stiamo realizzando anche un video dal titolo “Fai come vuoi”. Sia-
DOMANI NELLA VERANDA DI VILLA PIGNATELLI
Concerto della pianista Ilia Kim
per il “Maggio della Musica”
NAPOLI. Domani, alle ore 20 nella veranda di Villa Pignatelli,
ultimo concerto della stagione “Maggio della Musica”, organizzata
in collaborazione dall’associazione “Maggio della Musica” e dalla
Sovrintendenza Speciale per il Polo Museale. Protagonista della
serata la pianista Ilia Kim vincitrice del “Premio Città di
Senigallia” e ormai da qualche anno lanciata in una carriera
internazionale. Enfant prodige a soli 11, giovanissima ha
debuttato alla Carnegie Hall di New York conquistando il pubblico
e la stampa americana e da allora la sua carriera è stata tutta in
salita. Nel 2002, durante il Tiroler Festspiele di Erl, ha suonato in
prima assoluta Virginal Dream di Giovanni Sollima. A Villa
Pignatelli, per il “Maggio della Musica”, la Kim presenta un
programma particolare, dal titolo Nel salotto bella epoque, che
prevede l’ascolto di Emmanuel Chabrier, Scherzo-Valse, di
Maurice Ravel À la manière de… Chabrier, di Léo Delibes
Passepied, da Le roi s’amuse, di Gabriel Fauré un brano raramente
eseguito nei concerti Romance sans paroles op. 17 n. 2, di Lili
Boulanger, artista tutta da scoprire che fu la prima donna a
vincere il “Prix de Rome” nel 1913, D’un vieux jardin, di Cécile
Chaminade Pierrette (Air de Ballet) op. 41, di Claude Debussy
Douze Préludes.
MUSICA
mo molto affezionati - continuano
i Mr. Hyde - a “nonno Peppe”, alias
Peppino di Capri, con il quale cantiamo “Roberta”. Una grande emozione l’abbiamo vissuta, poi, con
Maria Nazionale quando abbiamo
AL “TOTÒ”
girato il video “Questione ‘e core”:
una sorta di inno alla pace contro la
guerra dilagante. Ora speriamo che
“Dieci” venga apprezzato anche
fuori i confini regionali». Ma come
nasce “Dieci”? «Abbiamo scavato
nel profondo baule dei tesori della
musica napoletana e così abbiamo
portato alla luce brani che sentivamo il desiderio di rileggere a nostro
modo, senza però in alcun modo
snaturarne l’origine. “Dieci” rappresenta per due musicisti come
noi, non ancora conosciuti al grande pubblico, una vera e propria sfida». Durante l’incontro è stato mostrato un simpatico backstage che
ritrae i Mr. Hyde a lavoro con i vari artisti del progetto ed ancora sono stati proiettati due video molto
interessanti: quello di “Scrivimi”
nel quale si ritrovano gli attori Luisa Amatucci, Lucio Pierri e Mary
Aruta e quello a forte impatto emotivo dal nome “Questione ‘e core”,
per la regia di Enzo De Vito. Con
Nino Buonocore i Mr. Hyde cantano la nuova versione di “Scrivimi”,
con gli Audio 2 “Neve”, con Sal Da
Vinci “Fai come vuoi”, con Enzo
Gragnaniello “Un mondo che non
c’è”, con Tullio De Piscopo “E fatt
‘e sorde”, con Edoardo Bennato
“Marechiaro Marescuro”, con Ma-
ria Nazionale “Questione ‘e core”,
con Gigi Finizio “Fammi riprovare”, con Peppino di Capri “Roberta”. Nel cd, in cui figura anche
“Con gli occhi dell’amore” (testo e
musica Ludo Brusco-Rudy Brass)
cantato solo dai Mr. Hyde, hanno
preso parte musicisti napoletani
come: Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Gianni Guarracino, Antonio
Annona, Pippo Seno, Rosario Jermano, Marco Zurzolo, Francesco
Villani, Peppe Sannino, Enzo Apicella e tanti altri. “Dieci” si chiude
con la traccia dal titolo “’O fatto”
(testo e musica: Brusco-Brasiello),
nella quale l’attore Patrizio Rispo
dà voce ad un testo tratto dal libro
“Sbagliando si vive” di Giuseppe
Brusco, scomparso nell’ottobre del
2007, ed al quale i Mr. Hyde dedicano l’intero cd. All’evento erano
presenti tra gli altri: Gianluca Manzieri, con il quale i Mr. Hyde hanno
iniziato a muovere i loro primi passi, ed il cantautore napoletano Luca Sepe. Quest’ultimo ha sostenuto l’importanza di seguire con
grandi sforzi di promozione e distribuzione “Dieci”, augurandosi
così che il cd non rimanga in alcun
modo un prodotto fine a se stesso,
come purtroppo accade anche ai
più grandi.
L’ATTESO RECITAL
Regina Carter
a Sant’Elmo
NAPOLI. Stasera, alle ore 21 a Ca-
stel Sant’Elmo, per la prima volta a
Napoli l’atteso concerto di Regina
Carter, considerata il violino jazz più
importante e significativo dopo
quello leggendario di Stephane
Grappelli. La sua bravura e la sua
fama sono state consacrate anche
grazie alla collaborazione con Wynton Marsalis nel tour internazionale di “Blood in the fields” con la “Lincoln Center Jazz Orchestra” e Cassandra Wilson per “Travelion Miles.
Regina, che ha iniziato a suonare il
violino a 6 anni, vanta collaborazioni con Oliver Lake, Max Roach e
con innumeravoli gruppi acustici
come il celebre “Uptown String
Quartet” e lo “String Trio” di New
York. La violinista presenta il suo album “Paganini after a dream” che,
grazie alla collaborazione del Comune di Genova, è stato registrato
utilizzando il violino Guarnieri Del
Gesù nel 1743 chiamato “Cannone”
appartenuto a Nicolò Paganini.
STASERA LA COMMEDIA CON ROSARIO VERDE E FABIO BRESCIA
“Caffè corretto” per la De Santis
di Valerio D’Angelo
NAPOLI. La stagione 2009-2010
del teatro Totò si apre con una
commedia comica dalla trama fantasiosa e, nel contempo, moderna
e tradizionale: “Caffé corretto”, in
scena da stasera all’8 novembre, la
cui trama si fonda sui tipici meccanismi della commedia all’italiana con l’aggiunta dell’inventiva tipicamente napoletana. La protagonista è Caterina De Santis, coadiuvata da Rosario Verde e con la
partecipazione di Fabio Brescia.
L’azione si svolge proprio a Napoli dove, in un moderno appartamento vivono tre persone: Felice,
sudista, napoletano, scommettitore e disoccupato; Barbara, la sua
ex moglie che lo ospita in attesa
che lui trovi un’altra sistemazione;
Marco, nuovo convivente di Barbara che agli occhi di Felice ha un
enorme difetto: è milanese! Felice,
stravagante ed esuberante, costringe Barbara e Marco a sopportare tutti gli espedienti a cui ricorre per trattenersi quanto più è possibile in casa. E in questo lo aiuta
Speranza, portinaia e sua amica
d’infanzia. I due s’inventano addirittura un’attività imprenditoriale
abbastanza singolare: decidono di
fare i maghi per aiutare le coppie in
crisi. E per rendere più efficace l’effetto dei loro consulti, somministrano ai clienti una bevanda culto per i napoletani: il caffé! Ovviamente si tratta di un “caffé corret-
Caterina De Santis in scena al teatro Totò
to” che lo trasforma in filtro d’amore. Il perfetto intreccio, i personaggi di contorno, la bravura degli
interpreti, divertiranno gli spetta-
tori fino al finale inatteso. Tonino
Di Ronza ha collaborato per la realizzazione delle scene, Maria Pennacchio per i costumi.
PRESENTATO AL “BLUESTONE” IL NUOVO PROGETTO CHE VEDE PROTAGONISTA LA BAND “SUD EXPRESS”
Franco Del Prete ritorna con “L’ultimo apache”
I protagonisti alla presentazione del nuovo lavoro discografico
di Lorenzo Iadicicco
NAPOLI. Al “Bluestone” Franco
Del Prete ha presentato il suo nuovo progetto musicale: i “Sud Express”. A presentare la band del
noto batterista partenopeo è stato
Gianni Simioli che ha introdotto i
musicisti sul palco per interpreta-
re quattro tracce di questo album
d’esordio che si intitola “L’ultimo
apache”. A questa cerimonia di
presentazione hanno inoltre partecipato alcuni tra i big della musica napoletana: Sal Da Vinci, Ciccio Merolla, Enzo Gragnaniello,
Raiz, Daniele Sepe e tanti altri ancora. Tutti per rendere omaggio
ad un artista come Franco Del Prete che, dopo tanti anni di carriera
alle spalle, ha deciso di ricominciare con questo nuovo progetto
artistico. L’esibizione che i Sud
Express hanno offerto agli ospiti
dell’evento è stata decisamente
superba: un mix di suoni impetuosi e incalzanti conditi e diretti
dal sound della batteria di Franco
Del Prete. Merito e omaggio va dato al resto della band che si è esibita sul palco: Piero Gallo al mandolino, Paola Damiano voce e
Francesco Iadicicco al basso. Bisogna inoltre menzionare il resto
del gruppo che non ha presenziato l’evento ma che comunque ha
lavorato per l’incisione di questo
disco: Salvatore Lampitelli come
seconda voce e chitarra elettrica
e Raffaele Vitiello alla chitarra. Un
disco davvero energico e ricco di
collaborazioni dei più grandi artisti napoletani; cantanti e musicisti del calibro di Raiz, Daniele Sepe, Ernesto Vitolo, Sasà Mendoza
e Corrado Paonessa. “L’ultimo
apache” si presenta come un album forte ma allo stesso tempo
sensibile nel descrivere estratti di
vita quotidiana, per raccontare ciò
che avviene lontano dai riflettori.
Un modo per rivivere il vissuto degli uomini e delle donne comuni.
Tredici canzoni per tredici storie,
l’una diversa dall’altra ma tutte facenti parte di uno stesso proget-
to che prende vita dalla creatività
di Franco Del Prete. Un ragazzino
di sessant’anni che sul palco da
tutto se stesso per esprimere una
passione che da anni lo porta ad
esternare questo suo strepitoso talento musicale. Una carriera ricca
che lo ha visto a capo di altri progetti musicali con gli Showman e
i Napoli Centrale. Una carriera che
dura da quarant’anni e che lo ha
portato a solcare palcoscenici importanti, anno dopo anni fino ad
arrivare a questa nuova avventura con i Sud Express. Un treno immaginario che prova a scuotere gli
animi delle persone che vivono in
un mondo lontano dalla tradizione. Un titolo che rappresenta la
nemesi dei nostri tempi: un epoca
fatta da euro star e da inter city.
Treni veloci che si contrappongono al Sud Express che sembra un
qualcosa di obsoleto, un dinosauro in estinzione che come ha detto Franco Del Prete «è solo un treno che va lento, è solo questione di
tempo, arriverà». Uno sguardo diverso sul mondo che si sofferma
sulle piccole cose della vita, perché per scrivere della buona musica non servono esperienze estreme o eventi eccezionali: il vero artista riesce a rendere magico il
quotidiano che è ciò che maggiormente ci rappresenta, una dimensione dove il nostro essere
prende vita e si manifesta.