Ridurre l`ammontare del debito pubblico Ridurre la spesa pubblica
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Ridurre l`ammontare del debito pubblico Ridurre la spesa pubblica
1 2 3 FARE PER FERMARE IL DECLINO Ridurre l'ammontare del debito pubblico Ridurre la spesa pubblica di almeno 6 punti percentuali del PIL nell'arco di 5 anni Ridurre la pressione fiscale complessiva di almeno 5 punti in 5 anni 5 Liberalizzare rapidamente i settori ancora non pienamente concorrenziali Sostenere i livelli di reddito di chi momentaneamente perde il lavoro anziché tutelare il posto di lavoro esistente o le imprese inefficienti 6 Adottare immediatamente una legislazione organica sui conflitti d'interesse 7 Far funzionare la giustizia 4 8 9 10 Liberare le potenzialità di crescita, lavoro e creatività dei giovani e delle edonne Ridare alla scuola all'università il ruolo, perso da tempo, di volani dell'emancipazione socio-economica delle nuove generazioni Introdurre il vero federalismo con l'attribuzione di ruoli chiari e coerenti ai diversi livelli di governo MOVIMENTO 5 STELLE 1 Legge anticorruzione 2 Reddito di cittadinanza 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni) Abolizione immediata dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali Introduzione del referendum propositivo e senza quorum Referendum sulla permanenza nell'euro Obbligatorietà della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente daidei partiti Elezione diretta candidati alla Camera o al Senato Istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent'anni Massimo di due mandati elettivi Legge sul conflitto di interesse Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul francese Ripristino deimodello fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav Informatizzazione e semplificazione dello Stato Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza SCELTA CIVICA - MONTI 1. ITALIA, EUROPA, MONDO La collocazione geografica dell’Italia al centro del Mediterraneo impone di guardare con più coraggio e con una visione strategica ai grandi cambiamenti politici, economici e civili suscitati dalla primavera araba e di sostenere percorsi di vera democratizzazione. 2. LA STRADA PER LA CRESCITA Debito pubblico. continuare l’impegno per il risanamento dei conti pubblici in coerenza con gli obblighi europei in materia di disciplina delle finanze pubbliche. Fisco. ridurre il prelievo fiscale complessivo, dando la precedenza alla riduzione del carico fiscale gravante su lavoro e impresa. Questa va comunque perseguita anche trasferendo il carico corrispondente su grandi patrimoni e sui consumi che non impattano sui più deboli e sul ceto medio. Eliminare gli sprechi. Spending review non vuol dire solo “meno spesa”, ma “migliore spesa”. Deve proseguire l’azione di riduzione e riqualificazione della spesa corrente, salvaguardando tuttavia la spesa per investimenti produttivi per le infrastrutture, la ricerca e l’istruzione [...]. Riqualificare la spesa pubblica [...] valutando [...] efficienza ed efficacia. Amministrazione Pubblica e Fondi europei. Deve essere introdotto un principio generale di trasparenza assoluta della pubblica amministrazione, secondo il modello del Freedom of Information Act degli Stati Uniti e del Regno Unito. Liberalizzazioni. E’ necessario impegnarsi a proseguire e intensificare la politica di apertura dei mercati dei beni e dei servizi, [...] nonché di rimozione dei vincoli che limitano in essi la concorrenza Rivitalizzare l'industria italiana. Occorre aumentare gli investimenti in ricerca e innovazione, attraverso il credito strutturale di Istruzione, formazione professionale e la ricerca. La scuola e l’università sono le chiavi per far ripartire il Paese e renderlo più capace di affrontare le sfide globali. Italia 2.0: l'Agenda digitale. [...] Continuare il lavoro avviato e rafforzarlo lungo i quattro assi delle connessioni infrastrutturali a banda larga e ultra larga, Economia verde. Serve puntare ad un risultato di abbattimento degli smaltimenti (in Italia riguarda tra il 50-60% dei rifiuti. Per questo serve promuovere l’innovazione aprendo i mercati a prodotti realizzati con materiali riciclati La politica agricola. [...] Occorre fermare la cementificazione e limitare il consumo di superficie agricola come proposto nel disegno di legge per la valorizzazione delle aree agricole e il contenimento del consumo del suolo. Arte e Turismo. Intese con le fondazioni di origine non bancaria o forme calibrate di partnership pubblico-privato 3. COSTRUIRE UNA ECONOMIA SOCIALE DI MERCATO, DINAMICA E MODERNA Riforma delle pensioni e mercato del lavoro. Lavoro. Rilanciare occupazione giovanile Donne. Occorre una detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile, per dare una spinta decisiva all'occupazione delle donne. Servono robuste politiche di conciliazione famiglia-lavoro [...] ed un ampliamento del congedo di paternità. Welfare.Potenziare l’assistenza domiciliare dei parzialmente sufficienti e dei non autosufficienti, con una particolare attenzione alle famiglie numerose e per quelle con figli molto piccoli. Bisogna riconoscere e valorizzare il ruolo del volontariato. Società aperta. Merito e mobilità sociale. Il merito e la produttività dovranno essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro svolto da tutti i dipendenti pubblici e per la parametrazione delle pubbliche retribuzioni. Famiglia. L’Italia deve tornare [...] a fare bambini. Va incoraggiata la [...] creazione di asili nido, l’adozione di incentivi fiscali e contributivi a sostegno della natalità e per le famiglie numerose, va favorito l’accesso alla casa. 4. CAMBIARE MENTALITA', CAMBIARE COMPORTAMENTI Riformare le Istituzioni. Federalismo e autonomie responsabili. Un federalismo responsabile e solidale che non scada nel particolarismo e nel folclore. Metodo. Bisogna introdurre una regolazione dell’attvità delle lobby. Bisogna armonizzare i bilanci pubblici. Meno casta, meno costi. La politica dei cittadini. Corruzione, evasione fiscale, economia sommersa. Giustizia, sicurezza, criminalità organizzata e mafie. Le procedure per le gare d'appalto devono diventare più trasparenti PDL Basta IMU Eliminare l'IMU prima casa costerà circa 3 miliardi di euro, cifra ampliamente coperta dalle risorse che si libereranno, fin dal 2013, dalla riduzione della spesa per interessi sui titoli di Stato Basta Equitalia! Basta oppressione fiscale! Basta cattiva Europa! (vigilanza della BCE su tutte le banche in Europa), economica (lancio di Eurobond, Stability Bond e Project Bond), di bilancio e politica (maggiore peso politico del Parlamento europeo ed elezione diretta del Presidente della Basta statalismo! Basta burocrazia! Si alla Giustizia giusta! Si al Presidenzialismo! Bisogna cambiare l'architettura costituzionale dello Stato. Il presidenzialismo è un grande fattore di unità nazionale e può rappresentare un contrappeso per un federalismo equilibrato e responsabile. Qui è Si al Federalismo fiscale! Un terzo della spesa pubblica ricade nella competenza degli enti territoriali. Bisogna completare il federalismo demaniale; superare il criterio della spesa storica nei trasferimenti dallo Stato agli enti territoriali; applicare i costi standard in sanità; introdurre l'inventario di fine mandato; armonizzare i criteri di redazione dei bilanci Si alla libertà di lavoro e di impresa! Si alla nostra sovranità! PD - SEL - PSI - CD Europa accelerando l’integrazione politica, economica e fiscale, vera condizione di una difesa dell’Euro e di una riorganizzazione del nostro modello sociale. l’orizzonte ideale degli Stati Uniti d’Europa dovrà iniziare ad acquistare concretezza in una nuova architettura istituzionale dell’eurozona. Democrazia La sola vera risposta al populismo è la partecipazione democratica. [...] L’autonomia, la responsabilità e la libertà femminile sono una leva per la crescita e una risposta alla crisi democratica. [...] Lavoro Il primo passo da compiere è un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull’impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari. Quello successivo è contrastare la precarietà, rovesciando le scelte della destra nell’ultimo decennio e in particolare l’idea di una competitività al ribasso del nostro apparato produttivo [...]. Politiche fiscali a sostegno dell’occupazione femminile Uguaglianza Esiste, da tempo oramai, un problema enorme di redistribuzione che investe il rapporto tra rendita e lavoro guardare la società con gli occhi degli “ultimi”, di coloro che per vivere faticano il doppio perché sono partiti da più indietro o da più lontano o perché sono persone con disabilità. [Per i] più giovani, il tema dell’uguaglianza [significa] parità delle condizioni di accesso alla formazione, al lavoro Il Mezzogiorno [deve stare] al centro dell’agenda Giustizia civile e penale al servizio del cittadino, dignità e dei diritti di tutti e non più dei potenti alla ricerca d’impunità. Libertà Consideriamo essenziali il rispetto della libertà e della responsabilità delle donne. Occorre superare gli aspetti giuridicamente insostenibili della legge 40 in materia di procreazione assistita e garantire piena applicazione alla legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Su temi che riguardano la vita e morte delle persone, la politica deve coltivare il senso del proprio limite e il legislatore deve intervenire sempre sulla base di un principio di cautela e di laicità del diritto Sapere Partiremo da un piano straordinario contro la dispersione scolastica Sviluppo sostenibile La qualità e le tipicità, mobilità sostenibile, risparmio ed efficienza energetica, le tecnologie legate alla salute, alla cultura, all’arte, ai beni di valore storico e alla nostra tradizione, l’agenda digitale. Bisogna inoltre dare più forza e prospettiva alle nostre piccole e medie imprese aiutandole a collegarsi fra loro, a capitalizzarsi, ad accedere alla ricerca e alla internazionalizzazione. Beni comuni Per noi salute, istruzione, sicurezza, ambiente, sono […] beni comuni – di tutti e di ciascuno – e definiscono il grado di civiltà e democrazia del Paese. Diritti Affermare l’indivisibilità dei diritti -politici, civili e sociali- e di farlo valorizzando il principio costituzionale della laicità dello Stato. Nel nostro caso questo significa l’impegno a perseguire il contrasto verso ogni violenza contro le donne Una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico. È inoltre urgente una legge contro l’omofobia. Siamo per il rispetto della vita umana e quindi vogliamo che la condizione dei detenuti sia rispettosa della Costituzione. RIVOLUZIONE CIVILE - INGROIA Per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie. Vogliamo un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. Accanto al Pil deve nascere un indicatore che misuri il benessere sociale e ambientale; Per la legalità e una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia Per la laicità e le libertà. Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio, Per il lavoro. Non vogliamo più donne e uomini precari. Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole. liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy; Per l’ambiente. Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua. Va valorizzata l’agricoltura di qualità, libera da ogm, va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali. Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per unamobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog; Per l’uguaglianza e i diritti sociali. Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, istituire una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli “esodati”; per la conoscenza, la cultura, un’informazione libera. Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese; Per la pace e il disarmo. Va ricondotta la funzione dell’esercito alla lettera e allo spirito dell’articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate in missioni di guerra. per una nuova questione morale ed un’altra politica. Vogliamo l’incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione”.