Terza Pagina Messico, spagna

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Terza Pagina Messico, spagna
Terza pagina
A un anno dalla morte, avvenuta il 19 febbraio 2016, non
puo’ passare sotto silenzio il primo anniversario della scomparsa
di Umberto Eco tra speciali, come il documentario di Rai Cultura con introduzione di Paolo
Mieli, e nuovi arrivi in libreria.
Per la casa editrice La nave di
Teseo e’ appena uscito ‘Non sperate di liberarvi dei libri’, il profetico e oggi attualissimo manifesto di Eco, con Jean-Claude
Carriere, dedicato ai libri e alla
lettura. Inoltre, a un anno esatto
dalla prima pubblicazione della
Nave di Teseo, l’ultimo libro di
Eco, Pape Sata’n Aleppe - uscito
poco dopo la sua morte e in corso di pubblicazione in 25 paesi torna e inaugura la nuova collana
di tascabili di gran formato, I
Delfini best seller. E Morcelliana
pubblica il piccolo volume ‘Con
l’aria di scherzare. Ritratti’ dedicato a Eco e al suo amico teologo
e biblista Paolo De Benedetti,
morto l’11 dicembre 2016, a cui
e’ ispirata la figura del redattore
esperto di giudaismo Diotallevi
ne ‘Il pendolo di Foucault’.
Chiudono il volume, con premessa della pedagogista Maria
De Benedetti, due frammenti di
Valentino Bompiani raccolti con
il titolo ‘Paolo De Benedetti e
Umberto Eco’. Rai Cultura ha
dedicato all’autore de ‘Il nome
Lunedì 27 Febbraio 2017
Speciali in tv e nuove edizioni in libreria
Umberto Eco, il ricordo
ad un anno dalla scomparsa
Da Rai Cultura a ‘Pape satan Aleppe’
con note autorevoli
della rosa’ lo speciale ‘L’Alter
Eco. Umberto, lo storico delle
idee’ di Giovanni Paolo Fontana
per il ciclo ‘Italiani’. Oltre all’introduzione di Mieli ci sono le
testimonianze di alcuni suoi
amici come il fisarmonicista
Gianni Coscia, anche lui di Alessandria, coetaneo e compagno di
scuola di Umberto con cui ha
scritto la canzone inedita ‘La radio a tarda sera’. L’editore Mario
Andreose che racconta il lungo
rapporto, di oltre 35 anni, nato in
Bompiani, con l’autore de ‘Il nome della Rosa’ e la nascita, con
Elisabetta Sgarbi, poco prima
della morte di Eco, della casa
editrice La nave di Teseo. “Conoscevo la sua severita’, il suo
rigore e oltretutto sapevo che lui
aveva fatto il mio mestiere prima
di me. Aveva la capacita’ di varcare i confini e di esplorare cose
nuove” dice Andreose. C’e’ poi
il multimediologo Danco Singer,
ideatore con Eco del Festival della Comunicazione e della Encyclomedia, la prima grande enci-
clopedia multimediale. “Umberto
- dice Singer - aveva capito cosa
sarebbe stata la multimedialita’
attraverso uno schermo. Nessuno
prima di allora l’aveva mai immaginato”. Il pittore e disegnatore Tullio Pericoli, che per decenni ha tratteggiato il volto di Umberto Eco, ricorda quando lo
scrittore gli scrisse, il 14 giugno
del 1977, per avere l’originale di
una vignetta apparsa sul Corriere
della Sera che gli era particolarmente piaciuta. “Non potrei certo
ricambiare con un dattiloscritto
al regalo del disegno. Nella migliore delle ipotesi avrebbe un
valore d’antiquariato solo tra
alcuni secoli, diciamo dopo
l’Apocalisse” scrive Eco a Pericoli che conserva ancora quella
lettera. Ricordi anche del semiologo Paolo Fabbri che dice
di Eco “era capace in qualunque cosa: scrivere romanzi,
giocare a giochi complicati, logici, o scrivere rapidissimamente voci d’Enciclopedia su
concetti fondamentali”.
RMC presenta: “ZAP RECORDS”
Un viaggio alla ricerca della buona
musica di ieri e di oggi per scoprire
dove stiamo andando
E’ il nuovo programma radiofonico che RMC ha lanciato
da poche settimane. In onda Zap
Mangusta, personalità poliedrica,
attore, conduttore, autore televisivo e scrittore. Il pubblico di
RMC lo conosce bene. Già protagonista di “Traduzioni pericolose”, il programma in pillole nel
quale traduce e interpreta i testi
delle canzoni più conosciute,
Zap è tornato alla conduzione di
un programma intitolato “ZAP
RECORDS”, dal lunedì al venerdì
dalle 14.00 alle 16.00 e con “ZAP
PARADE” il sabato dalle 13.00
alle 16.00. Non è solo un programma, ma è anche un’etichetta discografica.
Zap Mangusta ne è il titolare e
il suo compito è selezionare nuovi artisti, riscoprine altri ingiustamente trascurati e farli ascoltare
al pubblico, con un’attenzione
particolare ai vinili che stanno
tornando prepotentemente in
auge. La ZAP RECORDS intende
fungere da avamposto verso il
futuro per scoprire, attraverso il
gusto musicale degli ascoltatori,
dove sta andando il mondo. E lui,
Zap, traccia la direzione da seguire, alla sua maniera: “Dai cas-
setti della nostra casa discografica tiriamo fuori di tutto: memo di
giovani interpreti al loro primo
album, dischi già usciti che non
hanno avuto la giusta attenzione
(e che hanno reso i giorni dei loro interpreti densi di colesterolo),
insospettabili cover (ad es. Twist
& Shout tutti credono sia un brano originale dei Beatles ma invece è una cover), scaffali pieni di
musica soul (tanto da farci una
rubrica apposita: “Black is Back”)
e soprattutto tanti dischi in vinile.
Già, perché il vinile sta insospettabilmente soppiantando nei gusti degli ascoltatori i suoi due più
giovani rivali - cd e mp3 - al punto da far schizzare in alto le quotazioni sul mercato degli album
originali. Gli dedichiamo pertanto
uno spazio apposito, “Vinile veniale”, atto a informare il pubblico su alcuni pezzi rari che magari
possiede in casa, che valgono
una piccola fortuna. E facciamo
ascoltare quei brani sul giradischi, con il leggero fruscio di una
volta. Che sia il primo passo verso un ritorno all’analogico? La
musica ci aiuterà a scoprirlo”.
Buon ascolto con “ZAP RECORDS” .
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXXI
La vita del Profeta Maometto
oggetto di amore e devozione da
parte dei fedeli; il Corano come
conforto spirituale, rassicurazione
e ammonimento; la teologia e la
filosofia islamiche e il pensiero
politico; la divisione tra sunniti e
sciiti. E poi le donne e le questioni
di genere nelle societa’ musulmane, in una prospettiva che dalla
storia si lega al contemporaneo.
Sono solo alcuni dei temi affrontati nell’accurato saggio di Carole
Hillenbrand, “Islam” (edito da Einaudi), nel quale viene offerto un
quadro esaustivo del mondo musulmano, in una ricostruzione storica e antropologica ricchissima e
utile a orientarsi in una religione e
in un modo di vivere che riguardano oltre 1 miliardo e mezzo di persone. L’Islam e’ la piu’ temuta e
la meno compresa delle religioni
al mondo, spiega Hillenbrand:
proprio per questo l’autrice ha
scelto di scrivere un testo (corroborato da un ricco apparato iconografico, da una postfazione, da
un’appendice con i principali personaggi storici e un glossario) indirizzato non a esperti, ma al lettore comune, cercando di smontare
uno a uno i pregiudizi e le false
convinzioni legate al mondo musulmano. Tra le prime menzogne
per l’autrice c’e’ quella che associa l’islam con il terrorismo. Se e’
la storia che modella la religione
(perche’ nessuna religione esiste
“in un vuoto storico” o puo’ essere la stessa “in ogni tempo e luogo”), allora secondo Hillenbrand
e’ utile ricostruire il passato, per
poi leggere i fatti di oggi alla luce
di cio’ che e’ accaduto ieri. Di capitolo in capitolo la studiosa racconta di dottrine e personaggi, filosofie e costumi popolari, sempre tenendo acceso il faro dell’o-
La valorizzazione delle arti circensi e il rispetto per gli animali e
per l’ambiente. E’ questo che accomuna lo spettacolo ALIS di Le Cirque World’s Top Performers e Radio Monte Carlo. Un progetto che
RMC ha sostenuto nel 2016, una
collaborazione che si rinnova per il
tour 2017, che debutterà da Brescia Montichiari al Palageorge 7-9
aprile, per toccare poi Torino al Palavela 15-17 aprile, Genova al 105
Stadium 22-25 aprile e Forlì al Palagalassi 29 aprile-1 maggio. Sono
le prime tappe del tour, le altre sono programmate in dicembre.
ALIS è stato definito Le Nouveau
Cirque, l’eccellenza dell’arte circense contemporanea, il bello del circo
senza animali. Sicuramente è stato
lo show rivelazione nel 2016 di produzione interamente italiana ed è
stato una grande novità per il pubblico. I numeri di questo successo si
riassumono in 33 spettacoli, oltre
39.000 spettatori, 11 sold out in 9
città. ALIS è un viaggio emozionante e vibrante con i migliori acrobati
e performer di ogni specialità del
“nouveau cirque”. Un cast formidabile che vanta partecipazioni ai più
noti show del Cirque du Soleil e del
mondo. Tutto lo spettacolo è progettato per esaltare i numeri incredibili e sorprendenti di questi artisti
e arrivare direttamente al cuore dello spettatore.
Per raggiungere questo risultato ci sono personaggi di consolidata esperienza e di assoluto prestigio internazionale. Tra questi Onofrio Colucci alla Direzione Artistica,
oltre che nel ruolo di Maître de
Cérémonie dello spettacolo. Colucci è tra i protagonisti del Cirque de
Soleil con le sue significative partecipazioni agli show “O”, “Zaia” e
“Zed”. Poi Ugo Nespolo, grande
artista contemporaneo che ha
creato tutte le scenografie e l’immagine di ALIS.
La colonna sonora è originale,
composta da La Femme Piège,
pag. 3
Il saggio pubblicato
da Einaudi
Islam, tra storia
e antropologia
Il testo di Hillenbrand
per comprendere
una religione
biettivita’, della misura e della razionalita’, e sempre nella ferma
convinzione che, oggi piu’ che
mai, sia necessario parlare dei
“tanti volti dell’Islam”. Non esiste infatti un “corpo unico, monolitico, di musulmani”, ma “ci sono conservatori e radicali, letteralisti e intellettuali, quelli che
hanno la visione di una fede diffusa in tutto il mondo e quelli la
cui visione non andra’ oltre la
propria comunita’ familiare”.
Tra tradizioni, etnie e tendenze
diverse, in una religione che si
estende praticamente in tutti i
continenti, chi puo’ parlare ufficialmente in nome dell’Islam?
Questione spinosa, sottolinea
l’autrice, soprattutto all’indomani
di ogni attentato, quando gli osservatori non musulmani chiedono ai leader musulmani di far
sentire piu’ chiaramente la propria voce di dissenso contro il
terrorismo e, vedendone la riluttanza, la imputano a una qualche
connivenza con i criminali. Ma il
tema riguarda anche la cosiddetta
‘islamofobia’, nata dopo l’11 settembre, e oggi cavalcata, come ci
ricorda ogni giorno la cronaca, da
molti politici.
a cura di Barbara Sala
Lo show
rivelazione con
i migliori artisti
del Cirque du Soleil
e del mondo,
senza animali
mentre luci ed effetti speciali sono
curati da Alessandro Verazzi. In scena ci sono forza fisica, eleganza ed
armonia dei movimenti che arrivano
ai limiti del possibile grazie al talento e alla forza mentale di artisti davvero straordinari. Tra questi ci sono
Yves Decoste, una leggenda del Cirque du Soleil in Quidam, Journey of
Man, Midnight Sun, Zed e vincitore
del Clown d’Argento al Festival Internazionale del Circo di MonteCarlo; Jonathan Morin, con oltre
1.000 partecipazioni nel Cirque du
Soleil in Dralion, Solstrom, Quidam;
Zalesvskyy Anatoliy superstar nello
spettacolo Zarkana del Cirque du
Soleil e Clown d'Oro al Festival Internazionale del Circo di MonteCarlo; Raw Art straordinario trio di
giocolieri cresciuti nell’Accademia
del Circo di Kiev e premiati lo scorso gennaio con il prestigioso Clown
d’Argento tra i nuovi talenti al Festival Internazionale del Circo di
Monte-Carlo sezione New Generation. Insieme a loro ci sono gli altri
magnifici artisti,
tutti protagonisti
sulle piste prestigiose delle più
importanti produzioni mondiali
del circo contemporaneo, da
Las Vegas a Orlando, da Monte
Carlo a Mosca.
Info su radiomontecarlo.net.